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Speleologi in Valcanale scoprono maxi grotta «Un labirinto carsico»

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Speleologi in Valcanale scoprono maxi grotta «Un labirinto carsico»
22 Provincia
L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 31 MARZO 2014
Speleologi in Valcanale
scoprono maxi grotta
«Un labirinto carsico»
La cavità trovata dal gruppo Valseriana Talpe
si sviluppa per oltre due chilometri e mezzo
Singolare il nome scelto: «Cinque in condotta»
Ardesio
ENZO VALENTI
È la grotta carsica più importante
scoperta nella Valcanale e ha un
nome che può sembrare strano:
«Cinque in condotta». Perché un
nome tanto singolare? Lo ha spiegato in sala consiliare ad un pubblico numeroso e attento Stefano
Masserini, del Gruppo speleologico Valseriana Talpe che ha sede a
Ponte Nossa e che ha scoperto ed
esplorato la grotta: «Eravamo in
cinque ad entrare per primi nella
grotta che, nella parte iniziale, assomiglia ad una condotta forzata.
Da qui il nome».
Sempre Masserini, dopo le parole di saluto del sindaco di Ardesio Alberto Bigoni, ha spiegato:
«La grotta si apre tra il Passo di
Valmora e il Passo del Re, lungo
una parete di non facile accesso.
A differenza di altre grotte scoperte sul lato Sud delle montagne che
vanno dal Monte Secco all’Arera,
che hanno un andamento verticale, veri e propri inghiottitoi, questa
all’inizio procede quasi orizzontalmente. Presenta poi un ramo
“asciutto” e un altro attivo, dove
scorre acqua. Vi si trovano stalattiti, stalagmiti, concrezioni calca-
ree molto belle ed è caratterizzata
da ambienti parecchio grandi».
L’ingresso è a quota 1.680 metri
e la cavità si sviluppa per 2.670
metri con un dislivello di 179 metri. Alle parole di Masserini è poi
seguito un filmato, realizzato da
Giorgio Tomasi, che illustra la ricerca della grotta e la sua esplora-
«Si chiama così
perché eravamo
in cinque quando
siamo entrati»
La ricerca
è partita l’anno
scorso: a novembre
centrato l’obiettivo
zione.
L’impervio versante Nord della
catena montuosa che va dalla Corna Piana fino al Monte Secco è
stato preso in esame dal gruppo
già dal 2012. L’anno scorso l’esplorazione è cominciata con una prima arrampicata di 200 metri in
piena parete per raggiungere
un’apertura che però si è rivelata
essere un nicchione annerito dai
licheni. A metà novembre un altro
tentativo: una salita non difficile,
ma scomoda, con un tratto che ha
costretto gli speleologi ad arrampicare tra i mughi su un pendio
quasi verticale. Questa volta la
grotta c’era, con un ingresso ampio e inesplorato. I primi 500 metri sono costituiti da una antica
condotta, pianeggiante e ventosa,
che punta a Sud, verso la sorgente
Nossana. Arrivati su un ramo attivo, risalendo camini, si trova un
nuovo piano di gallerie fossili da
cui alcuni pozzi cadono su altri
rami attivi.
L’esplorazione continua
Gli speleologi stanno esplorando
tutte le diramazioni di questo autentico labirinto carsico . «Molte
si ricongiungono con i rami principali – aggiunge Masserini –
mentre quelle che si sviluppano
verticalmente, tutte attive, terminano in grandi frane. Fa eccezione
un grande pozzo di cui non è stato
ancora raggiunto il fondo. La galleria principale termina anch’essa
con una frana che sembra superabile, se non direttamente, da al-
Una delle prime immagini della grotta «Cinque in condotta» scoperta in Valcanale
meno un paio di altri punti».
La via di accesso è attrezzata
con corde fisse e corrimano. La
cavità si sviluppa nel Calcare di
Camorelli e segue il sovrascorrimento del Camorelli con il sottostante Calcare di Esino. Il ramo
principale punta ad Ovest, verso
il Pizzo Arera, zona ricca di cavità
di grande importanza esplorate
nell’ultimo ventennio principalmente dal Gruppo speleologico
bergamasco «Le Nottole». «La cosa curiosa – conclude Masserini
– è che sia le grotte in Arera sia
questa si comportano da ingressi
bassi nonostante la quota d’ingresso abbastanza elevata. Sarà
quindi interessante proseguire
con le battute esterne per individuare ingressi alti». 1
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Filago
Tentano furto
al capannone
Via gli spiccioli
Mezzogiorno con furto ieri a Filago.
Una banda di ladri è riuscita a entrare
nel capannone della ditta commerciale Fercolor che vende articoli di
ferramenta, in via Enrico Fermi, zona
artigianale e industriale di Filago. Il
bottino è stato molto magro: solo una
trentina di euro. I malviventi hanno
fatto un varco nella cancellata che
delimita i confini dell’azienda commerciale e sfondato una porta. È scat-
Tanta neve, gli impianti
fanno gli straordinari
La neve è scesa copiosa e
le stazioni sciistiche bergamasche
guardano al futuro con ottimismo,
annunciando l’apertura straordinaria
di impianti e piste oltre il periodo
consueto.
Così il comprensorio Brembo
Ski (www.bremboski.it) rimarrà aperto tutti i giorni fino al
6 aprile. Inoltre su tutto il
comprensorio San Simone Foppolo - Carona impianti e
piste saranno aperti sabato 12
e domenica 13 aprile e per il
ponte pasquale sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 aprile.
Impianti quindi aperti tutti i
giorni fino a domenica 6 aprile
e successivamente nei soli
weekend, con il consueto orario festivo.
Spostandoci in Valle Seriana,
sono chiusi ormai da 20 giorni
gli impianti di Lizzola, con la
messa in liquidazione di Stl.
Per il resto, Spiazzi di Gromo
(www.spiazzidigromo.it) conferma l’apertura dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 13 e il sabato e la domenica dalle 8 alle
16,30, questo fino al 21 aprile
prossimo, giorno di Pasquetta.
Qui proseguono anche le aperture serali del rifugio Vodala
tutti i martedì, giovedì e venerdì, garantite fino al 19 aprile,
quando è in programma la cena
di fine stagione (prenotazioni
allo 0346.47079).
Albino, rischio incendio in municipio
Colpa di un mozzicone gettato a terra
Albino
Alla fine s’è risolto tutto per il meglio:
danni limitatissimi, tempestivo intervento dei vigili del fuoco allertati
dalla polizia locale e incendio scongiurato.
Ma colpisce sapere che le fiamme potevano divampare nei
sotterranei del municipio di
Albino per colpa di un gesto di
distratta maleducazione quotidiana: un mozzicone di sigaretta gettato a terra nel parcheggio pubblico del palazzo comu-
nale e finito, attraverso una
grata e un’intercapedine, in un
ripostiglio dov’era depositato
materiale di scorta tipo tubi di
plastica, piastrelle, un piccolo
albero di Natale e un rotolo di
linoleum utilizzato per predisporre le pedane durante le
manifestazioni. È stato quest’ultimo a essere intaccato dal
mozzicone e a sprigionare fumo intenso, fortunatamente
notato dagli agenti della polizia locale.
Erano le 10 di ieri mattina,
L’intervento dei pompieri
A Foppolo, nel comprensorio Bremboski, piste in ottime condizioni
i vigili urbani presenti in municipio hanno provato a intervenire con un estintore, poi
hanno dato l’allarme. Si temeva infatti che potessero divampare le fiamme. Non tanto per
i danni al materiale (di poco
valore) stoccato nello stanzino,
quanto perché il ripostiglio
confina con l’ archivio dove
sono depositati tutti i documenti del Comune e con la
rimessa dove è sistemato il
parco auto.
Parte del sotterraneo è stato
invaso dal fumo, ma le fiamme
non sono comunque divampate. Le due squadre dei vigili del
fuoco intervenute sul posto
hanno messo in sicurezza il
locale e compiuto le verifiche
del caso. 1
tato l’allarme e i ladri si sono accontentati di scassinare la macchinetta
delle bevande e rubare una trentina
di euro, l’incasso depositato nell’apposito cassetto. È possibile che ieri i
ladri abbiano fatto una prova controllando il capannone, le varie porte
e i sistemi di sicurezza, magari per
preparare un furto più consistente da
mettere a segno in futuro. Nel giro di
pochi minuti è arrivata sul posto la
pattuglia della Sorveglianza Italiana
e subito dopo i carabinieri della stazione di Brembate. Sia i vigilantes che
i militari hanno perlustrato e controllato le vie della zona industriale e la
provinciale delle industrie che porta
al casello della A4, ma i malviventi
sono riusciti a dileguarsi.
In Presolana e al Pora
(www.presolanamontepora.it) proseguono le settimane
bianche e non solo, con le seggiovie Pian del Termen, Pian
de l’Asen e cima Pora aperte
tutti i giorni, meteo permettendo? «Tutto dipende dal
tempo» risponde Lorenzo Pasinetti, amministratore della
società Irta: il consiglio è di
tener d’occhio il sito e anche
twitter.
La palma dell’ottimismo va a
Colere (www.colereski.it) che
sul suo sito internet annuncia:
ottima sciabilità da Polzone a
quota 1.550 metri al Ferrantino a 2.200 metri e impianti
aperti tutti i weekend di aprile
e dal 25 al 27 aprile, poi di
nuovo dal 1° al 5 maggio. 1
IN BREVE
SPIRANO
CASNIGO
In Consiglio regole
per il commercio
Chiusura del Triduo
Esposta la Raggiera
Stasera alle 21, nella sala consiliare, si riunisce il Consiglio comunale di Spirano. All’ordine
del giorno le approvazioni del
piano di recupero di via Don
Zanotti e del piano attuativo
«Terruzzi Fercalx». Si discuterà delle modifiche al regolamento per il conferimento delle borse di studio, del regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, di
una permuta aree tra il Comune e la Fondazione Mia.
Si chiudono oggi nella chiesa
arcipresbiterale di San Giovanni Battista a Casnigo le celebrazioni del Sacro Triduo,
che per tre giorni ha ricordato
i defunti. Nella chiesa c’è da sabato la grande Raggiera ottocentesca realizzata dai fratelli
Bugada. Resterà esposta sino
al 27 aprile, quando (in coincidenza delle Quarantore) la comunità casnighese festeggerà
la canonizzazione di Papa
Roncalli e Papa Wojtyla.
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