DARWIN NELLA PATAGONIA

DARWIN NELLA PATAGONIA
Non c’é dubbio che a volte l’azzardo puó a volte rappresentare
una parte centrale nello sviluppo degli eventi che marcano la
storia dell’umanitá. Questo fu il caso dell’ opportunitá che Charles
Darwin ebbe di viaggiare sul Beagle, senza dubbio l’esperienza
piú importante della sua vita ed elemento cruciale pero lo
sviluppo delle sue idee sull’evoluzione e l’origine delle speci.
Charles Darwin nacque il 12 febbraio 1908 a Shrewsbury,
Inghilterra. Fu il quinto di sei fratelli e che dovette essere
praticamente allevato dalle sue sorelle dopo la morte di sua
madre quando aveva 6 anni.
Nel 1825 inizia a studiare medicina all’Universitá di Edimburgo,
ma pospone questi studi, iniziando cosí nel 1828 gli studi di
teología en Christ’s College di Cambridge, motivato da suo padre,
Robert Darwin, un medico e impresario di rinomanza in
Inghilterra.
Durante questo perido universatario, conosce al reverendo John Stevens Henslow, professore di
botanica, al quale Charles Darwin deve in gran parte del suo affetto per la storia naturale e anche il
suo avvicinamento al Capitano Fitz Roy, giacché fu J.Henslow chi gli propose un posto come
naturalista senza stipendio, per il Capitano Fitz Roy, giá che quest’ultimo aveva bisogno di un
compagno, un gentleman della sua stessa classe sociale, con cui potesse congeniare
ragionevolmente per convivere con lui durante il viaggio e che non fosse formalmente parte
dell’equipaggio.
Questa spedizione, incaricata dall’almiragliato britannico, si disponeva a realizzare il secondo viaggio
per finirei lavori cartografici iniziati durante il primo viaggio tra il 1826 e il 1830 sotto il commando
di Robert Fitz Roy, che assume il ruolo di Capitano durante il primo viaggio del Beagle, dopo che il
primo Capitano Pringle Stokes, si suicidasse in Terra del Fuoco.
Il viaggio del Beagle duró quasi 5 anni, partendo dalla baia di Plymouth, Inghilterra, il 27 dicembre
1831 e arrivando a Falmouth il 2 ottobre 1836.
Il suo primo sbarco in America del Sud, in febbraio 1832, lo realizzó in Baia o San Salvador, Brasile,
ove Charles Darwin si dedicó a esplorare la zona, sentendosi ammirato per la esuberanza della
vegetazione e la gran quantitá di nuove speci che si presentavano davanti ai suoi occhi.
Continuando la sua esplorazione verso il sud, bisogna disctaccare il suo soggiorno in Baia Blanca, e
piú specificamente in Punta Alta, luogo di gran attrattivo geologico, a suo parere che si prestava
per applicare sul terreno le nuove conoscenze acquisite con il primo volume dei principi geologici
pubblicato recentemente dal Geologo Charles Lyell. É in questo luogo dove trova enormi fossili di
enormi quadrupe di estinti, questa scoperta origina in lui, i primi dubbi sulla sua fede religiosa.
La seguente destinazione é il Cabo de Hornos. In questo tragitto il Beagle corse il piú serio pericolo
de naufragare per causa del mare tumultuoso e le costanti tormente, peró riuscí a uscire indemne
grazie a la grande perizia come pilota di Fitz Roy.
Dopo il Beagle navigó fino all’isola di Navarino per compiere un altra grande impresa: restituire alla
loro terra a tre nativi che erano stati trasportati in Inghilterra alcuni anni prima da Fitz Roy che
aveva l’intenzione di realizzare un esperimento umano e molto particolare. La Societá Missionaria
della Chiesa Anglicana scelse al giovane e inesperto chierigo Richard Matthews, il quale come
missionario, doveva assicurarsi che il seme della civilizzazione e il cristianesimo che Fitz Roy seminó
nella Terra del Fuoco, germinasse e desse frutti. L’incontro di Charles Darwin con i nativi di Terra
del Fuoco generó una serie di commentari e pregiudizi che afflisero negativamente a queste Etnie,
sopratutto per il contatto che essi ebbero a posteriori col uomo bianco, sebbene servirono a Darwin
a comprendere il processo di educazione e civilizzazione, concetti imparati che distinguevano a
questi uomini selvaggi.
Dopo aver lasciato i nativi Jemmy Button, Jork Minster e Fuegia Basket nella Baia Wulaia insieme al
reverendo Matthews, il Beagle continuó il suo lavoro cartográfico, esplorando in quel momento una
parte del canale Beagle: la strada dei ghiacciai. É qui dove Darwin sará considerato come il primo
glaciólogo della Patagonia, perché riesce a descrivere con abastanza precisione le formazioni
geologiche prendendo come base i ghiacciai preesistenti. Alcuni giorni dopo, ritornano a baia
Wulaia, dove devono riscattare al reverendo Matthews, dimostrando il fallimento di questa
esperienza evangelizzatrice.
D’accordo agli obbiettivi cartografici, il Beagle si dirige nuevamente a Montevideo, peró Darwin
preferirá realizzare spedizioni scientifiche nell’area e poi realizzare un lungo viaggio verso il sud a
cavallo attraversando la Patagonia argentina, dove realiza spedizioni scientifiche, per esempio, su i
“Gauchos” (gaucios) che conobbe o sul “Ñandú” (gnandú) e le sue similitudine con lo struzzo
africano. Un anno dopo, il Beagle ritorna a Terra del Fuoco , dove l’equipaggio trova a Jenny Button
al suo stato selvaggio e che esprime l’intenzione di rimanere a questo modo: il modo come lui
imparó a vivere rovinando cosí, i piani evangelizzatori di Fitz Roy
Dopo una sosta nelle isole Malvine o Falkland, il Beagle é riparato sul fiume Santa Cruz, nel sud
argentino e poi realiza un viaggio attraverso lo Stretto di Magellano, dove nuevamente Charles
Darwin mostra la sua gran capacitá analítica per descrivere la geología di questo settore e
l’importanza dei boschi sottomarini, tra l’altro.
Comincia adesso la traversa per le coste cilene dell’Oceano Pacifico, ed é qui che Darwin vive
esperienze inattese per un scientifico di quei tempi: come l’eruzione del Vulcano Osorno, il
terremoto di Concepción o la scoperta di fossili marini a piú di 4000 m d’altitudine, esperienze che
provocan in lui profonde riflessioni sul contrasto tra i precetti imparati dalla Bibbia e l’evidenza física
trovata sul terreno.
Questa gran esperienza gli servirá per sviluppare la sua famosa teoría sugli origini dell’Uomo e che
fu pubblicata solo 23 anni dopo il ritorno di Charles Darwin in Inghilterra. Questa teoria provocó
una rivoluzione, una gran rivoluzione intellettuale tra i difensori e i detrattori e che tutti gli esseri
vivi hanno evoluzionato con il tempo partendo da un ancestro comune o da un piccolo grupo di
ancestri comuni, mediante il proceso della selezione naturale. Charles Darwin muore Dawne, il 19
Aprile 1882 e le sue spoglie riposano nell’Abazia di Westminster assieme alle spoglie di Isaac
Newton. Il grande legato di Darwin nella Patagonia si trova plasmato nella Cordillera Austral che ha
il suo nome, la Cordillera Darwin e la cima piú alta di questa catena, il monte Darwin, di 2488 m.
Nella Patagonia, il passaggio Beagle e del giovane naturalista Charles Darwin lasciarono una
impronta indelebile e che oggi noi seguiamo visitando i pristini paesaggi che lui esploró nel passato.
Viaggio di Darwin 1831-1835
Goletta Beagle nel Cabo de Hornos