Comments
Description
Transcript
Percy Bysshe Shelley ``Poesie``
Percy Bysshe Shelley, insieme a Byron e Keats, Shakespeare, Milton, Donne e Blake, Parnell, Young, Gray, è uno dei più grandi Poeti Inglesi. Appartiene al Romanticismo Inglese, e le Sue Poesie sono sublimi, immaginifiche, ricchi di elementi oscuri, cupi, tragici, esangui, dolorosi (Roberto Sanesi definisce la Poesia Shelleyana così: "Shelley [...] intuì nell'immaginazione una forza totalizzante e dinamica, capace di superare la realtà immobile e priva di significato morale studiata dalla scienza, fino a giungere, unendosi a tale intelligenza scientifica, a creare un ethos estetico. La poesia, scrive Shelley, è nello stesso tempo il centro e la circonferenza della conoscenza [...] la consapevolezza del disfacimento, del dolore e della morte") Il Poeta è morto tragicamente: è annegato nel 1822, durante una tempesta che travolse la barca sulla quale viaggiava. Con questi scritti, rendo Omaggio a questo Angelo. "Lucretia is my love in vein when thy tears bleed sweeter than the midsummer rain?" "Evening minuetto in a castle by the sea 1 a jewel more radiant than the moon lowered her mask to me" "In Adoration of the Moon and Thee... They call as I to Thee" "Nocternity... She shall come for me" (Cradle of Filth - Dusk and Her Embrace era - sono più che certa che Shelley lo avrebbe apprezzato, e io, con Lui) Percy Bysshe Shelley, "Il Trionfo della Vita" "Inno alla Bellezza Intellettuale" ("Hymn to Intellectual Beauty") Scritto tra il 23 e il 29 giugno 1816, "sotto l'influsso di sentimenti che mi turbarono fino alle lacrime" (lettera dell'8 dicembre 1816 a Leigh Hunt). 2 Al momento della composizione, Shelley si trovava con Byron sul lago di Ginevra. I L'ombra paurosa di una Potenza invisibile aleggia fra di noi - visitando questo variato mondo con ala incostante come di fiore in fiore serpeggiano i venti d'estate, come raggi lunari che inondano i pini della montagna, con sguardo incostante visita ogni sembianza e cuore umano; come colori e armonie della sera, come nuvole sparse al chiarore stellare, come ricordo di musica svanita, come qualcosa che per sua grazia sia cara, e tuttavia più cara per il suo mistero. The awful shadow of some unseen Power floats though unseen among us, - visiting this various world with as inconstant wing as summer winds that creep from flower to flower, like moonbeams that behind some piny mountain shower, it visits with inconstant glance each human heart and countenance; like hues and harmonies of evening, like clouds in starlight widely spread, like memory of music fled, like aught that for its grace may be dear, and yet dearer for its mystery. II Spirito della Bellezza, che consacri coi tuoi colori pensiero e forma umana 3 su cui risplendi, dove sei fuggito? Perchè ti dilegui e abbandoni il nostro regno, l'immensa cupa valle di lacrime, vuota e desolata? Mi chiedo perchè il sole non tessa in eterno i suoi arcobaleni su quella corrente montana, perchè ogni cosa rivelata debba svanire e morire, perchè paura e sogno e morte e nascita rendano cupa la luce diurna di questa terra con tali tenebre, - e perchè abbia l'uomo in destino amore e odio, sconforto e speranza. Spirit of Beauty, that dost consecrate with thy own hues all thou dost shine upn of human thought or form, - where art thou gone? Why dost thou pass away and leave our state, this dim vast vale of tears, vacant and desolate? Ask why the sunlight not for ever weaves rainbows e'er yon mountain-river, why aught should fail and fade that once is shown, why fear and dream and death and birth cast on the daylight of this earth such gloom - why man has such a scope for love and hate, despondency and hope? III Nessuna voce da un mondo più sublime ha mai dato risposta a sapiente o poeta per cui i nomi di Dèmone, Spirito e Cielo, restano i testimoni del loro sforzo vano, fragili sortilegi - la cui magia non vale a disgiungere ciò che noi udiamo e vediamo, il dubbio, il caso e la mutevolezza. La tua luce soltanto - come nebbia sospinta verso i monti, o musica emanata dal vento notturno di fra le corde di un silenzioso strumento, o luce lunare sul fiume a notte alta, dona grazia e verità al sogno inquieto della vita. 4 No voice from some sublimer world hath ever to sage or poet these responses given therefore the names of Demon, Ghost, and Heaven, remain the records of their vain endeavour, frail spells - whose uttered charm might not avail to sever, from all we hear and all we see, doubt, chance, and mutability. Thy light alone - like mist o'er mountains driven, or music by the night-wind sent through strings of some still instrument, or moonlight on a midnight stream, gives grace and truth to life's unquiet dream. IV Amore, Orgoglio e Speranza sono nuvole vaganti a noi concesse solo per qualche attimo incerto. L'uomo sarebbe immortale e onnipotente se tu sconosciuto e tremendo quale sei prendessi dimora nel suo cuore col tuo spirito glorioso. Tu messaggero di tutti gli affetti che nascono e svaniscono negli occhi degli amanti tu, nutrimento del pensiero umano come la tenebra alla fiamma morente! Non andartene così come venne la tua ombra, non andartene - finché la tomba non sia, come la vita e la paura, un'oscura realtà. Love, Hope, and Self-esteem, like clouds depart and come, for some uncertain moments lent. Man were immortal, and omnipotent, didst thou, unknown and awful as thou art, keep with thy glorious train firm state within his heart. Thou messenger of sympathies, that wax and wane in lovers' eyes 5 thou - that to human thought art nourishment, like darkness to a dying flame! Depart not as thy shadow came, depart not - lest the grave should be, like life and fear, a dark reality. V Quand'ero ancora ragazzo cercavo gli spettri e fuggivo per le stanze in ascolto, gli anfratti e le rovine, e i boschi sotto le stelle, inseguendo con passi timorosi speranze di discorsi illuminati coi morti scomparsi. Mi appellavo ai nomi velenosi di cui si nutre la giovinezza; non mi udivano - non li vedevo allorché assorto meditavo sul destino della vita, nell'ora dolce in cui il vento corteggia ogni essere vivente che si ridesta per recare notizie d'uccelli e di fiori improvvisa su di me la tua ombra scendeva; urlavo, e congiungevo in estasi le mani! While yet a boy I sought for ghosts, and sped through many a listening chamber, cave and ruin, and starlight wood, with fearful steps pursuing hopes of high talk with the departed dead. I called on poisoned names with which our youth is fed; I was not heard - I saw the not when musing deeply on the lot of life, at that sweet time when winds are wooing all vital things that wake to bring news of birds and bloosoming sudden, thy shadow fell on me; I shrieked and clasped my hands in ecstasy! VI 6 Giuravo che avrei dedicato a te e alle tue forze le mie - non ho tenuto fede alla promessa? Col cuore palpitante e gli occhi in pianto, perfino ora invoco fantasmi d'innumerevoli ore, ciascuno dalla sua tomba muta: in dimore piene di visioni di meditato zelo e d'amorose gioie hanno vegliato con me vincendo l'invidiosa notte essi sanno che mai gioia illuminò il mio ciglio disgiunta da speranza che tu potessi liberare questo mondo dalla sua tetra schiavitù, che tu - O tremenda BELLEZZA, potessi dare ciò che le mie parole non sanno dire. I vowed and I would dedicate my powers to thee and thine - Have I not kept the vow? With beating heart and streaming eyes, even now I call the phantoms of a thousand hours each from his voiceless grave: they have in visioned bowers of studious zeal or love's delight outwatched with me the envious night they know that never joy illumed my brow unlinked with hope that thou wouldst free this world from its dark slavery, that thuo - O awful LOVELINESS, wouldst give what'er these words cannot express. VII Il giorno diviene più solenne e più sereno appena la luna se n'è andata - c'è armonia nell'autunno, e splendore nel suo cielo, che durante l'estate non si ode o non si vede, come se non esistesse, come se mai fosse esistito! Fa dunque che il suo potere, come verità della natura discesa sulla mia giovinezza passiva, doni alla mia vita futura la sua calma - e a colui che ti venera, e ad ogni forma che ti contiene, e a colui che tu, nobile SPIRITO, con i tuoi incanti 7 hai costretto a temere se stesso, e ad amare tutti gli esseri umani. The day becomes more solemn and serene when moon is past - there is a harmony in autumn, and a lustre in its sky, which through the summer is not heard or seen, as if it could not be, as if it had not been! Thus let thy power, which like the truth of nature on my passive youth descended, to my onward life supply its calm - to one who worship thee, and every form containing thee, whom, SPIRIT fair, thy spells did bind to fear himself, and love all human kind. "Ozymandias" Composta nel 1817. La fonte utilizzata da Shelley è Diodoro Siculo, che riporta l'iscrizione trovata in un tempio egizio: "Sono Ozymandias, re dei re". Ozymandias è il nome greco del faraone Ramsete II Incontrai un viaggiatore, veniva da un'antica terra e mi disse: due immense gambe di pietra s'ergono nel deserto, senza tronco... Vicino, sulla sabbia, giace a metà sepolto un viso smozzicato, e il cipiglio, le labbra corrugate e il suo ghigno di freddo comando dicono come esattamente lo scultore abbia letto passioni che ancora sopravvivono, impresse in quelle cose morte, alla mano che un tempo le interpretò, e al cuore 8 che le nutrì: sul piedistallo appaiono queste parole: "Il mio nome è Ozymandias, re dei re: guardate alle mie opere, o Potenti, e disperate!" Nient'altro resta. Attorno alle rovine di quell'enorme rudere, le nude e sconfinate sabbie deserte e piatte si stendono lontano. "Ozymandias" I met a traveller from an antique land who said: two vast and trunkles legs of stone stand in the desert... Near them, on the sand, half sunk, a shattered visage lies, whose frown, and wrinkled lip, and sneer of cold command, tell that its sculptor well those passions read whi yet survive, stamped on these lifeless things, the hand that mocked them, and the heart that fed: and on the pedestal these words appear: "My name is Ozymandias, kink of kings: look on my works, ye Mighty, and despair!" Nothing besidee remains, round the decay of that colossal wreck, boundless and bare the lone and level sands stretch far away. "Sonetto" scritto nel 1818, ma pubblicato solo nel 1824. Per alcuni critici il tono del sonetto è derivato dal dolore per la morte della figlia Clara, ma il platonismo pessimistico che lo distingue non è da riferire necessariamente a un evento preciso. 9 Non sollevare quel velo dipinto, che quelli che vivono chiamano Vita: per quanto forme irreali vi siano rappresentate, e tutto quello che vorremmo credere vi sia imitato a colori capricciosamente, dietro stanno in agguato Paura e Speranza, destini gemelli, che tessono l'ombre in eterno sopra l'abisso cieco e desolato. Un tempo conobbi un uomo che aveva provato a sollevarlo: cercava con il suo cuore tenero e sperduto cose da amare, ma ahimè non ne trovò, né trovò nulla di ciò che il mondo tiene cui poter dare la propria approvazione. Passò in mezzo alla folla distratta, splendore in mezzo all'ombre, una macchia di luce su questa lugubre scena, uno spirito in lotta per giungere a cogliere il Vero, ma come accadde anche al Predicatore non poté trovarlo. "Sonnet" Lift not the painted veil which those who live call Life: though unreal shapes be pictured there, and it but mimic all we would believe with colours idly spread, - behind, lurk Fear and Hope, twin Destinies; who ever weave their shadows, o'er the chasm, sightless and drear. I knew one who had lifted it - he sought, for his lost heart was tender, things to love, but found them not, alas! nor was there aught the world contains, the which he could approve. Through the unheeding many he did move, a splendour among shadows, a bright blot upon this gloomy scene, a Spirit that strove for truth, and like the Preacher found it not. 10 "Ode al Vento Occidentale" ("Ode to the West Wind") Scritta, secondo le parole di Shelley, in un bosco sulle rive dell'Arno, vicino a Firenze, il 25 ottobre 1819, fu pubblicata insieme al "Prometheus Unbound" nel 1820: obliante, appassionata unione con la forza naturale degli elementi, un confuso esaltante abbandono. I Oh tu Vento selvaggio occidentale, àlito della vita d'Autunno, oh presenza invisibile da cui le foglie morte sono trascinate, come spettri in fuga da un mago incantatore, gialle e nere, pallide e del rossore della febbre, moltitudini che il contagio ha colpito: oh tu che guidi i semi alati ai loro letti oscuri dell'inverno in cui giacciono freddi e profondi come una spoglia nella tomba, finché la tua azzurra sorella della Primavera non farà udire la squilla sulla terra in sogno e colmerà di profumi e di colori vividi il colle e la pianura, nell'aria i lievi bocci conducendo simili a greggi al pascolo; oh Spirito selvaggio, tu che dovunque t'agiti, e distruggi e proteggi: ascolta, ascolta! Oh wild West Wind, thou breath of Autumn's being, thou, from whose unseen presence the leaves dead are driven, like ghosts from an enchanter fleeing, yellow, and black, and pale, and hectic red, 11 pestilence-striken multitudes: O thou, who chariotest to their dark wintry bed the wingèd seeds, where they lie cold and low, each like a corpse within its grave, until thine azure sister of the Spring shall blow her clarion o'er the dreaming earth, and fill (driving sweet buds like flocks to feed in air) with living hues and odours plain and hill: wild Spirit, which art moving everywhere; destroyer and preserver; hear, oh, hear! II Tu nella cui corrente, nel tumulto del cielo a precipizio, le nuvole disperse sono spinte qua e là come foglie appassite scosse dai rami intricati del Cielo e dell'Oceano, angeli della pioggia e del fulmine, e si spargono là sull'azzurra superficie delle tue onde d'aria come la fulgida chioma che s'innalza sopra la testa d'una fiera Menade, dal limite fioco dell'orizzonte fino alle altezze estreme dello zenit, capigliatura della tempesta imminente. Tu, Canto funebre dell'anno che muore, al quale questa notte che si chiude sarà la cupola del suo sepolcro immenso, sostenuta a volta da tutta la potenza riunita dei vapori dalla cui densa atmosfera esploderà una pioggia nera con fuoco e grandine: oh, ascolta! Thou on whose stream, mid the steep sky's commotion, loose clouds like earth's decaying leaves are shed, shook from the tangled boughs of Heaven and Ocean, angels of rain and lightning; there are spread on the blue surface of thine aery surge, like the bright hair uplifted from the dim verge of the horizon to the zenith's height, the locks of the approaching storm. Thou dirge 12 of the dying year, to which this closing night will be the dome of a vast sepulchre, vaulted with all thy congregated might of vapours, from whose solid atmosphere black rain, and fire, and hail will burst: oh, hear! III Tu che svegliasti dai loro sogni estivi le acque azzurre del Mediterraneo, dove si giaceva cullato dal moto dei flutti cristallini accanto a un'isola tutta di pomice nel golfo di Baia e vide in sonno gli antichi palazzi e le torri tremolanti nel giorno più intenso dell'onda, sommersi da muschi azzurri e da fiori dolcissimi al punto che nel descriverli il senso viene meno! Tu per il cui sentiero la possente superficie d'Atlantico si squarcia e svela abissi profondi dove i fiori del mare e i boschi fradici di fango, che indossano le foglie senza linfa dell'oceano, conoscono la tua voce e si fanno all'improvviso grigi per la paura e tremano e si spogliano: oh, ascolta! Thou who didst waken from his summer dreams the blue Mediterranean, where he lay, lulled by the coil of his crystàlline streams, beside a pumice isle in Baiae's bay, and saw in sleep old palaces and towers quivering within the wave's intenser day, all overgrown with azure moss and flowers so sweet, the sense faints picturing them! Thou for whose path the Atlantic's level powers cleave themselves into chasms, while far below the sea-blooms and the oozy woods which wear the sapless foliage and the ocean, know 13 thy voice, and suddenly grow gray with fear, and tremble and despoil themselves: oh, hear! IV Fossi una foglia appassita che tu potessi portare; fossi una rapida nuvola per inseguire il tuo volo; un'onda palpitante alla tua forza, e potessi condividere tutto l'impulso della tua potenza, soltanto meno libero di te, oh tu che sei incontrollabile! Potessi essere almeno com'ero nell'infanzia, compagno dei tuoi vagabondaggi alti nei cieli, come quando superare il tuo rapido passo celeste sembrava appena un sogno; non mi rivolgerei a te con questa preghiera nella mia dolente necessità. Ti prego, levami come un'onda, come una foglia o una nuvola. Cado sopra le spine della vita e sanguino! Un grave peso di ore ha incatenato, incurvato uno a te troppo simile: indomito, veloce ed orgoglioso. If I were a dead leaf thou mightest bear; if I were a swift cloud to fly with thee; a wave to pant beneath thy power, and share the impulse of thy strenght, only less free than thou, O uncontrollable! If even I were as in my boyhood, and could be the comrade of thy wanderings over Heaven, as then, when the outstrip thy skiey speed scarce seemed a vision; I would ne'er have striven as thus with thee in prayer in my sore need. Oh, lift me as a wave, a leaf, a cloud! I fall upon the thorns of life! I bleed! A heavy weight of hours has chained and bowed one too like thee: tameless, and swift, and proud. 14 V Fa' di me la tua cetra, com'è della foresta; che cosa importa se le mie foglie cadono come le sue! Il tumulto delle tue forti armonie leverà a entrambi un canto profondo ed autunnale, e dolcemente triste. Che tu sia dunque il mio spirito, o Spirito fiero! Spirito impetuoso, che tu sia me stesso! Guida i miei morti pensieri per tutto l'universo come foglie appassite per darmi una nascita nuova! E con l'incanto di questi miei versi disperdi, come da un focolare non ancora spento, le faville e le ceneri, le mie parole fra gli uomini! E alla terra che dorme, attraverso il mio labbro, tu sia la tromba d'una profezia! Oh, Vento, se viene l'Inverno, potrà la Primavera esser lontana? Make me thy lyre, even as the forest is: what if my leaves are falling like its own! The tumult of thy mighty harmonies will take from both a deep, autumnal tone, sweet though in sadness. Be thou, Spirit fierce, my spirit! Be thou me, impetuous one! Drive my dead thoughts over the universe like withered leaves to quicken a new birth! And, by the incantation of this verse, scatter, as from an unextinguished hearth ashes and sparks, my words among mankind! Be trumpet of a prophecy! O, Wind, if Winter comes, can Spring be far behind? "Filosofia dell'amore" 15 Basata su un canto di Anacreonte; si presume scritta nell'autunno del 1819. I Si fondono al fiume le fonti e i fiumi con l'Oceano, i venti del Cielo si uniscono in eterno con dolce emozione; niente in questo mondo è solo; tutte le cose per legge divina in un unico spirito si incontrano e si fondono. Perchè non io col tuo spirito? II Vedi le montagne che baciano il Cielo e le onde che si allacciano; nessun fiore gemello sarebbe perdonato se disdegnasse il fratello; e il sole abbraccia la terra, e il raggio della Luna bacia il mare: che senso ha questa dolce fatica se tu non baci me? "Love's Philosophy" I The fountains mingle with the river and the rivers with the Ocean, the winds of Heaven mix for ever with a sweet emotion; nothing in the world is single; 16 all thing by a law divine in one spirit meet and mingle. Why not I with thine? II See the mountains kiss high Heaven and the waves clasp one another; no sister-flower would be forgiven if it disdained its brother; and the sunlight clasps the earth and the moonbeams kiss the sea: what is all this sweet work worth if thou kiss not me? "A... (Temo i tuoi baci, fanciulla gentile, ma tu)" Scritta alla fine del 1819 o all'inizio del 1820; è forse da considerare, come "Serenata indiana", uno dei testi per musica donati da Shelley a Miss Stacey. Pubblicata per la prima volta nel 1824. I Temo i tuoi baci, fanciulla gentile, ma tu non hai motivo di temere i miei; troppo profondamente il mio spirito è oppresso perchè io possa opprimere anche il tuo. II Temo il tuo viso e la tua voce e i gesti, ma tu non hai motivo di temere i miei; 17 la devozione del cuore con la quale adoro il tuo cuore, sii certa, è innocente. "To... (I fear thy kisses, gentle maiden)" I I fear thy kisses, gentle maiden, Thou needest not fear mine; My spirit is too deeply laden ever to burthen thine. II I fear thy mien, thy tones, thy motion, thou needest not fear mine; innocent is the heart's devotion with which I worship thine. "Sulla Medusa di Leonardo da Vinci nella Galleria Fiorentina" (On the Medusa of Leonardo da Vinci in the Florentine Gallery) Scritta nel 1819, pubblicata nel 1824. La poesia è considerata un vero e proprio manifesto del concetto di bellezza caro ai Romantici: "il dolore e il piacere si combinano in un'impressione unica, in quei versi; dai motivi stessi che dovrebbero ingenerare ribrezzo... sgorga un nuovo senso di bellezza insidiata e contaminata, un brivido nuovo. Quel che può essere chiamato il fascino della corruzione... pervade ogni tratto della sua 18 bellezza squisitamente compiuta." (Walter Pater) I Giace fissando il cielo della mezzanotte, supina su una vetta montana annuvolata; più sotto, possono scorgersi terre lontane e tremolanti; l'orrore e la bellezza sono in lei divini. Sulle sue labbra e le palpebre sembra posarsi la grazia come un'ombra, da cui splendono livide e ardenti, che sotto si dibattono, le agonie dell'angoscia e della morte. It lieth, gazing on the midnight sky, upon the cloudy mountain-peak supine; below, far lands are seen tremblingly; its horror and its beauty are divine. Upon its lips and eyelids seems to lie loveliness like a shadow, from which shine, fiery and lurid, struggling underneath, the agonies of anguish and of death. II Pure è meno l'orrore che la grazia a volgere in dura pietra lo spirito di colui che osserva, là dove i lineamenti di quella morta faccia sono scolpiti, finché tutti i caratteri si mutano a diventare lei stessa, e perfino il pensiero li smarrisce; è il melodioso colore della bellezza, gettato attraverso le tenebre e il bagliore della pena, che fa umana e armoniosa l'impressione. Yet it is less the horror than the grace which turns the gazer's spirit into stone, whereon the lineaments of that dead face 19 are graven, till the characters be grown into itself, and thought no more can trace; 'Tis the melodius hue of beauty thrown athwart the darkness and the glare of pain, which humanize and harmonize the strain. III E dal suo capo sorgono, come da un unico corpo, pari all'erba che spunta da un'umida roccia, chiome che sono vipere, si torcono, fluiscono, intrecciano i lunghi grovigli fra loro, e infiniti viluppi mostrano uno splendore di metallo quasi a irridere la morte e le torture intime, e con le loro mandibole scheggiate segano l'aria solida. E da una pietra accanto And from its head as from one body grow, as grass out of a watery rock, hairs which are vipers, and they curl and flow and their long tangles in each other lock, and with unending involutions show their mailèd radiance, as it were to mock the torture and the death within, and saw the solid air with many raggèd jaw. IV un velenoso ramarro scruta ozioso quegli occhi di gorgone, mentre nell'aria, attonito, un pipistrello orrendo è svolazzato con folle sorpresa da quella caverna dove la luce spaventosa era entrata violenta, e si precipita come farfalla notturna dietro una fiaccola; e il cielo della mezzanotte 20 ondeggia balenando, una luce assai più terrificante di quanto non lo sia l'oscurità. And, from a stone beside, a poisonous eft peeps idly into those Gorgonian eyes; whilst in the air a ghastly bat, bereft of sense, has fitted with a mad suprise out of the cave this hideous light and cleft, and he comes hastening like a moth that hies after a taper; and the midnight sky flares, a light more dread than obscurity. V è la grazia tempestosa del terrore; poiché dalle serpi lampeggia un bagliore di rame, attizzato in quegli avvolgimenti inestricabili, che muove attorno un vapore vibrante dell'aria, e lo rende un sempre mutevole specchio di tutta la bellezza e di tutto il terrore di quel capo: il volto d'una donna di chiome serpentine che nella morte fissa gli occhi al cielo dell'alto dell'umide rocce. 'Tis the tempestuous loveliness of terror; for from the serpents gleams a brazen glare kindled by that inextricable error, which makes a thrilling vapour of the air become an ever-shifting mirror of all the beauty and the terror there a woman's countenance, with serpent-locks, gazing in death on Heaven from those wet rocks. 21 "La Nuvola" ("The Cloud") Scritta a Pisa nel luglio del 1820. Si presume che alcuni degli elementi scientifici che si ritrovano nella poesia siano derivati dalla lettura di un trattato sull'elettricità artificiale di padre Giovanni Battista Beccaria e da alcune lezioni di Adam Walker. Da mari e fiumi porto fresche piogge per i fiori assetati e alle foglie porto un'ombra leggera quando stanno a riposare nei sogni meridiani. Dalle mie ali stillano rugiade che svegliano uno ad uno i dolci bocci quando sono cullati sul seno della madre che danza attorno al sole. Uso il flagello della sferzante grandine, e imbianco le verdi pianure sottostanti, e poi di nuovo la dissolvo in pioggia e mentre passo con fulmini, rido. I bring fresh showers for the thirsting flowers, from the seas and the streams; I bear light shade for the leaves when laid in their noonday dreams. From my wings are shaken the dews that waken the sweet buds every one, when rocked to rest on their mother's breast, as she dances about the sun. I wield the flail of the lashing hail, and written the green plains under, and then again I dissolve it in rain, and laugh as I pass in thunder. 22 Setaccio le nevi sui monti e i grandi pini gemono spauriti; tutta la notte, è questo il mio cuscino bianco mentre dormo abbracciata con i turbini. Sublime sulle torri delle mie dimore celestiali siede il lampo che mi fa da pilota; e in una grotta è incatenato il tuono, che lotta strenuamente e si dibatte in gemiti terribili; con lieve moto sulla terra e il mare il pilota mi guida, e lo sospinge l'amore di quei geni che si muovono nelle profondità del mare violetto; sui torrenti e le rocce, sui colli, sui laghi e le pianure, ovunque sogni, sotto montagne o fiumi lo Spirito che lui ama rimane; ed io per tutto il tempo mi riscaldo all'azzurro sorriso dei Cieli mentre lui si dissolve nella pioggia. I sift the snow on the mountains below, and their great pines groan aghast; and all the night 'tis my pillow white, while I sleep in the arms of the blast. Sulime on the towers of my skiey bowers, lightining my pilot sits; in a cavern under is fettered the thunder, it struggles and howls at fits; over earth and ocean, with gentle motion, this pilot is guiding me, lured by the love of the genii that move in the dephts of the purple sea; over the rills, and the crags, and the hills, over the lakes and the plains, wherever he dream, under mountain or stream, the Spirit he loves remains; and I all the while bask in Heaven's blue smile, 23 whilst he is dissolving in rains. L'Aurora colore di sangue, con occhi di meteora, con le sue piume ardenti dispiegate, balza sopra il mio nembo veleggiante quando la stella del mattino splende quasi svanita; in questo modo, al culmine di una vetta montana che si scuote e oscilla a un terremoto, un'aquila discende e si posa alla luce delle sue ali d'oro. E quando il sole àlita al tramonto del mare illuminato i suoi ardori di riposo e d'amore, ed il mantello cremisi della sera ricade dal profondo abisso dei Cieli, io mi soffermo con le ali chiuse sopra il mio nido aereo, serena come colomba intenta alla covata. The sanguine Sunrise, with his meteor eyes, and his burning plumes outspread, leaps on the back of my sailing rack, when the morning star shines dead; as on the jag of a mountain crag, which earthquake rocks and swings, an eagle alit one moment may sit in the light of its golden wings. And when Sunset may breathe, from the lit sea beneath, its ardours of rest and of love, and the crimson pall of eve may fall from the depht of Heaven above, with wings folded I rest, on my aery nest, as still as a brooding dove. Quella fanciulla sferica ricolma di fuoco bianco che i mortali chiamano Luna scivola splendida sul mio corpo simile a un vello che sia stato steso 24 a mezzanotte dai venti; e ovunque il passo di quei piedi invisibili che gli angeli soltanto possono udire, alla mia tenda abbia sfondato il fragile traliccio che la copre, dietro di lei occhieggiano e spiano le stelle. Io nel vederle rido quando fuggono in turbini e assomigliano a uno sciame di api dorate, e allora allargo lo strappo nella tenda che mi eresse il vento, finché i fiumi sereni e i laghi e i mari come lembi di cielo quaggiù precipitati sopra di me dall'alto di luna e stelle siano lastricati. That orbèd maiden with white fire laden, whom mortals call the Moon, glides glimmering o'er my fleece-like floor, by the midnight breezes strewn; and wherever the beat of her unseen feet, which only the angels hear, may have broken the woof of my tent's thin roof, the stars peep behind her and peer; and I laugh to see them whirl and flee like a swarm of golden bees, when I widen the rent in my wind-built tent, till the calm rivers, lakes, and seas, like strips of the sky fallen through me on high, are each paved with the moon and these. Serro il trono del Sole con una fascia ardente e quello della Luna con un cinto di perle; ogni vulcano è spento, le stelle vacillano e ondeggiano quando il turbine spiega il mio stendardo. Da un promontorio all'altro, con la forma dell'arcata di un ponte su un mare torrentizio che resiste a ogni raggio di sole, resto sospesa in alto come un tetto e le colonne sono le montagne. L'arco trionfale che oltrepasso in marcia 25 con l'uragano e il fuoco e con la neve e le Potenze dell'aria incatenate al carro non è che l'arcobaleno dai mille colori; su cui la sfera di fuoco intrecciava le tinte lievi e la fresca terra sorrideva in basso. I bind the Sun's throne with a burning zone, and the Moon's with a girdle of pearl; the volcanoes are dim, and the stars reel and swim, when the whirlwinds my banner unfurl. From cape to cape, with a bridge-like shape, over a torrent sea, sunbeam-proof, I hang like a roof the mountains its columns be. The triumphal arch through which I march with hurricane, fire, and snow, when the Powers of the air are chained to my chair, is the million-coloured bow; The sphere-fire above its soft colours wove, while the moist Earth was laughing below. Sono la figlia dell'Acqua e della Terra, sono l'allieva del Cielo; passo attraverso i pori del mare e delle spiagge; mi trasformo, ma mai potrò morire. Perchè dopo la pioggia, quando la volta del Cielo è immacolata e nitida e i venti e il sole coi convessi raggi levano azzurra la cupola dell'aria, io silenziosamente rido a quel mio cenotafio, e come un neonato dal grembo, come uno spettro dalla tomba sorgo dalle caverne della pioggia e lo distruggo ancora. I am the daughter of Earth and Water, and the nursling of the Sky; I pass through the pores of the ocean and shores; I change, but I cannot die. 26 For after the rain when with never a stain the pavilion of Heaven is bare, and the winds and sunbeams with their convex gleams build up the blue dome of air, I silently laugh at my own cenotaph and out of the caverns of rain, like a child from the whomb, like a ghost from the tomb, I arise and unbuild it again. "Luna Calante" E come una dama morente che pallida e smunta ravvolta in velo diafano esce vacillando dalla sua camera, ed è l'insensato incerto vaneggiare della mente smarrita che la guida, la Luna sorse nel tenebroso oriente, una massa deforme che biancheggia. "The Waning Moon" And like a dying lady, lean and pale, who totters forth, wrapped in a gauzy veil, out of her chamber, led by the insane and feeble wanderings of her fading brain, the Moon arose up in the murky East, a white and shapeless mass - 27 "A un'allodola" "To a Skylark" Scritta a Livorno nell'estate del 1820, dopo aver ascoltato il canto delle allodole durante una passeggiata serale con Mary. L'idea che il canto delle allodole rappresenti una forza spirituale la cui influenza si può espandere su tutta la terra ricorda in qualche modo il "Fedro" di Platone. Salute a te, O Spirito di Gioia! Tu che non fosti mai uccello, e dall'alto del Cielo, o vicino, rovesci la piena del tuo cuore in generose melodie di un'arte non premeditata. Hail to Thee, blithe Spirit! Bird thou never wert, that from Heaven, or near it, pourest thy full heart in profuse strains of unpremeditated art. Sempre più in alto, più in alto, ti vedo guizzare dalla terra, una nube di fuoco, e percorri con l'ali l'infinito azzurro, ti levi nell'aria cantando, e librandoti alta ancora canti. Higher, still and higher from the earth thou springest like a cloud of fire; the blue deep thou wingest, and singing still dost soar, and soaring ever singest. 28 Nei bagliori dorati del Sole che sta per tramontare, là dove s'accendono in alto le nubi tu corri e veleggi, una gioia incorporea che ha appena dato inizio alla sua corsa. In the golden lightning of the sunken sun, o'er whic clouds are bright'ning, thou dost float and run; like an unbodied joy whose race is just begun. La pallida sera di porpora attorno al tuo volto si scioglie; come una stella del Cielo nel colmo della luce del giorno tu resti completamente invisibile, eppure odo la tua felicità squillante, acuta come le frecce di quella sfera argentea la cui lampada intensa si sfoca nel bianco chiarore dell'aria, così che noi faticosamente la riusciamo a vedere, pur sapendo dove si trova. Della tua voce risuonano l'aria e la terra, come quando è limpida la notte e da una nube solitaria la luna piove i suoi raggi e n'è sommerso il cielo. The pale purple even melts around thy flight; like a star of Heaven, in the broad daylight thou art unseen, but yet I hear thy shrill delight, Keen as are the arrows of that silver sphere, 29 whose intense lamp narrows in the white dawn clear until we hardly see - we feel that it is there. All the earth and air with thy voice is loud, as, when night is bare, from one lonely cloud the moon rains out her beams, and Heaven is overflowed. Noi non sappiamo cosa sei, né a cosa più rassomigli. Dalle nubi accese dal colorato arcobaleno non si versa goccia che tanto splenda a vedersi come dalla tua presenza un rovescio di pioggia melodiosa. What thou art we know not what is most like thee? From rainbow clouds there flow not drops so bright to see as from thy presence showers a rain of melody. Sei come un poeta nascosto entro la luce del pensiero, un poeta che canta liberamente i suoi inni, finché il mondo entra in perfetto accordo con le speranze e i timori che prima ignorava; Like a poet hidden in the light of thought, singing hymns unbidden, till teh world is wrought to sympathy with hopes and fears it heeded not: Sei come una fanciulla di nobile nascita che acquieta nella torre di un palazzo la sua anima oppressa dall'amore, 30 in un'ora segreta, con una musica dolce come l'amore stesso, e ne inonda la camera; Like a high-born maiden in a palace-tower, soothing her love-laden soul in secret hour with music sweet as love, which overflows her bower: sei come una lucciola d'oro in una piccola valle coperta di rugiada, che diffonde nascosta agli sguardi la sua aerea luminescenza in mezzo ai fiori e all'erba che la celano; Like a glow-worm golden in a dell of dew, scattering unbeholden its aereal hue among the flowers and grass, which screen it from the view! Sei come una rosa protetta dalle sue fogli verdi, violata dai venti caldi finché il suo profumo illanguidisce con troppa dolcezza quei ladri dall'ala pesante; Like a rose embowered in its own green leaves, by warm winds deflowered, till the scent it gives makes faint with too much sweet those heavy-wingèd thieves: Il suono dei rovesci della pioggia primaverile sull'erba scintillante, i fiori risvegliati dagli scrosci, e ogni cosa 31 che sia stata felice e chiara e fresca la tua musica sempre la supera. Sound of vernal showers on the twinkling grass, rain-awakened flowers, alla that ever was joyous, and clear, and fresh, thy music doth surpass. Insegnaci, Spirito o Uccello, quali dolci pensieri sono i tuoi; io non ho mai udito una lode d'amore o di vino da cui fluisse così palpitante un simile celeste rapimento. Teach us, Spirit or Bird, what sweet thoughts are thine: I have never heard praise of love or wine the panted forth a flood of rapture so divine. Cori d'Imene o canti di trionfo paragonati al tuo non sarebbero altro che una misera vuota vanteria, cose in cui noi sentiamo si nasconde sicuramente un difetto. Chorus Hymeneal or triumphal chant, matched with thine would be all but an empty vaunt, a thing wherein we feel there is some hidden want. Quali ragioni sono la sorgente di questa tua felice melodia? Che prati, onde o montagne? Quali aspetti 32 della pianura o del cielo? Che amore della tua stessa specie? Che ignoranza perfino del dolore? con la tua chiara ed acuta gioia non potrà mai esistere il languore, né un'ombra di noia mai t'è venuta accanto: tu ami, eppure mai hai conosciuto la triste sazietà d'amore. What objects are the fountains of thy happy strain? what fields, or waves, or mountains? What shapes of sky or plain? What love of thine own kind? What ignorance of pain? With thy clear keen joyance languor cannot be: shadow of annoyance never came near thee: thou lovest - but ne'er knew love's sad satiety. Che tu sia desta o in sonno, della morte devi considerare cose più vere e profonde di quanto in sogno gli uomini, altrimenti come potrebbero mai le tue note fluire in simili rivi cristallini? Waking or asleep, thou of death must deem things more true and deep than we mortals dream, or how could thy notes flow in such a crystal stream? Noi guardiamo in avanti, guardiamo dietro di noi, e siamo tormentati da tutto ciò che non è: le nostre risa, anche le più sincere, nascondono la pena, e le nostre canzoni più dolci sono quelle che raccontano sempre il pensiero più triste. Anche se noi potessimo schernire 33 odio paura e orgoglio anche fossimo nati per non versare lacrime, non so come potremmo giungere alla tua stessa gioia. We look before and after, and pine for what is not: our sincerest laughter with some pain is fraught; our sweetest songs are those that tell of saddest thought. Yet if we could scorn hate, and pride, and fear; if we were things born not to shed a tear, I know not how thy joy we ever should come near. Più di qualsiasi misura di suoni deliziosi sarebbe adatta al poeta la tua maestria, più di qualsiasi tesoro nascosto nei libri, o tu che hai in dispregio la terra! E dunque insegnami almeno la metà di tutta quella gioia che conosci: dalle mie labbra allora fluirebbe una follia armoniosa, e finalmente il mondo ascolterebbe, proprio come me che sono qui in ascolto della tua. Better than all measures of delightful sound, better than all treasures that in books are found, thy skill to poet were, thou scorner of the ground! Teach me half the gladness that thy brain must know, such harmonious madness from my lips would flow the world should listen then - as I am listening now. 34 "Ode alla Libertà" ("Ode to Liberty") Composta nel 1820 sotto l'impressione dei moti rivoluzionari che giungevano da Napoli e dalla Spagna. Ancora, Libertà, la tua bandiera lacera ma sventolante fluttua come tempesta al vento (Byron) I Un popolo glorioso vibrò nuovamente la folgore delle nazioni: Libertà di cuore in cuore, di torre in torre, sulla Spagna, diffondendo nel cielo un fuoco contagioso, fulgeva. Con sdegno la mia anima respinse le catene dello sgomento, rivestendosi delle agili piume della canzone, sublime e forte, (come aquilotto che s'alza fra le nubi librandosi con strida sulla preda mattutina), finché dal celeste piedistallo della fama il turbine dello Spirito lo ghermì, e il raggio della sfera più remota della vivente fiamma che lastrica il vuoto, da dietro il turbine fu gettato come spuma dalla velocità d'una nave, allorché una voce venne dal profondo: la voglio riportare. A glorious people vibrated again the lighting of the nations: Liberty from heart to heart, from tower to tower, o'er Spain, scattering contagious fire into the sky, gleamed. My soul spurned the chains of its dismay, 35 and in the rapid plumes of song cloathed itself, sublime and strong, (as a young eagle soars the morning clouds among, hovering in verse o'er its accustomed prey;) Till from its station in the Heaven of fame the Spirit's whirlwind raped it, and the ray of the remotest sphere of living flame which paves the void was from behind it flung, as foam from a ship's swiftness, when there came a voice out of the deep: I will record the same. II Apparvero il Sole e la Luna limpidissima: le stelle ardenti dell'abisso furono scagliate nelle profondità celesti. La terra dedalea, quell'isola nell'oceano del mondo, si librava sulla nube d'aria che ogni cosa sostiene: ma quest'universo così divino era ancora caos e maledizione, perchè tu non eri: le forze maligne crearono il peggio e lo spirito animale si ridestò, lo spirito degli uccelli, e dei mostri marini, e fu guerra fra loro e disperazione in loro, infuriando senza tregua o condizione; gemeva il petto della violata nutrice poiché la belva faceva guerra alla belva, il verme al verme, e l'uomo all'uomo: ogni cuore era come un inferno di bufera. The Sun and the serenest Moon sprang forth: the burning stars of the abyss were hurled into the dephts of Heaven. The daedal earth, that island in the ocean of the world, hung in its cloud of all-sustaining air: but this divinest universe was yet a chaos and a curse, for thou wert not: but, power from worst producing worse, the spiral of the beasts was kindled there, 36 and of the birds, and of the watery forms, and there was war among them, and despair within them, raging without truce or terms; the bosom of their violated nurse groaned, for beasts warred on beasts, and worms on worms, and men on men; each heart as a hell of storms. III L'uomo, forma imperiale, moltiplicò allora le sue generazioni sotto la volta del regno del sole: palazzi e piramidi, templi e prigioni, per milioni di gente che sciamava furono come ai lupi di montagna le loro spelonche. Simile folla di esseri umani era selvaggia, astuta, cieca e rozza perchè tu non eri; ma su nella popolosa solitudine come nembo furioso su un deserto di onde incombeva Tirannide; sotto stava come regina la sorella Peste, ammassatrice di schiavi; nell'ombra della sue vaste ali gli anarchici e i preti, che si cibano d'oro e di sangue finché l'anima loro più profonda ne è insozzata, condussero d'ognidove gli attoniti branchi degli uomini. Man, the imperial shape, then multiplied his generations under the pavillion of the Sun's throne: palace and pyramid, temple and prison, to many a swarming million were, as to mountain-wolves their ràgged caves. This human living multitude was savage, cunning blind, and rude, for thou wert not; but o'er the popolous solitude, like one fierce cloud over a waste of waves, hung Tyranny; beneath, sate deified the sister-Pest, congregator of slaves; into the shadow of her pinions wide 37 anarchs and priests, who feed on gold and blood till with the stain their inmost souls are dyed, drove the astonished herds of men from every side IV Gli erti promontori e gli azzurri isolotti, e le montagne nubiformi, e le onde divise della Grecia, si beavano radiose all'aperto sorriso del Cielo benigno: dalle loro grotte incantate profetici echi diffondevano oscure melodie. Sul deserto inconsapevole la vite, il grano, il dolce ulivo crescevano incolti, non vinti ancora all'uso umano; e, simili a fiori chiusi sotto il mare, al pensiero dell'uomo, oscuro nel cervello del fanciullo, a qualcosa che avvolge ciò che sta per nascere, i sogni immortali dell'Arte giacevano velati in molte vene di marmo pario; e, ancor fanciullo privo di parola, la poesia balbettava, e la Filosofia sforzò per te i suoi occhi senza palpebre; quand'ecco sul mare Egeo... The nodding promontories, and blue isles, and cloud-like mountains, and dividuous waves of Greece, basked glorious in the open smiles of favouring Heaven: from their enchanted caves prophetic echoes flung dim melody. On the unapprehensive wild the vine, the corn, the olive mild, grew savage yet, to human use unreconciled; and, like unfolded flowers beneath the sea, like the man's thought dark in the infant's brain, like aught that is which wraps what is to be, Art's deathless dreams lay veiled by many a vein of Parian stone; and, yet a speechless child, verse murmured, and Philosophy did strain her lidless eyes for thee; when o'er the Aegean main... 38 V Atene sorse: città irreale nata da purpurei dirupi e argentee torri di nubi merlate, come a schernire le costruzioni più regali: il fondo del mare è il suo pavimento; il cielo della sera è il suo tetto; i suoi portali sono abitati dai venti tempestosi, ciascuna testa fra ali di nubi è inghirlandata dal fuoco del sole, opera divina! Atene, ancora più divina, splendeva con la sua cresta di colonne, sulla volontà dell'uomo, come incastonata in un monte di diamante; poiché tu fosti, e la tua maestria che tutto crea popolò di forme imitanti gli eterni morti nell'immortalità del marmo quel colle che fu il tuo primo trono e il tuo ultimo oracolo. Athens arose: a city such as vision builds from the purple crags and silver towers of battlemented cloud, as in derision of kingliest masonry: the ocean-floors pave it; the evening sky pavillions it; its portals are inhabited by thunder-zonèd winds, each head within its cloudy wings with sun-fire garlanded, a divine work! Athens, diviner yet, gleamed with its crest of columns, on the will of man, as on a mount of diamand, set; for thou wert, and thine all creative-skill peopled, with forms that mock the eternal dead in marble immortality, that hill which was thine earliest throne and latest oracle. VI 39 Entro la superficie del fugace fiume del Tempo giace la sua rugosa immagine, come giacque allora immobilmente inquieta, e per sempre ella trema, ma non può perire! Tuona la voce dei tuoi bardi e dei tuoi savi con turbini che scuotono la terra attraverso le catene del passato: (la religione si vela gli occhi: l'oppressione si ritrae atterrita: ) un suono alato di gioia, d'amore e di stupore che si libra dove non volò mai la Speranza, squarciando il velo del tempo e dello spazio! Un solo mare nutre le nubi, i fiumi e la rugiada; un solo Sole illumina il Cielo; uno Spirito immenso di vita e d'amore rende il caos sempre nuovo, così Atene con la tua gioia rinnovella il mondo. Within the surface of Time's fleeting rivere its wrinkled image lies, as then it lay immovably unquiet, and for even it trembles, but it cannot pass away! The voices of my bards and sages thunder with an earth-awakening blast through the caverns of the past: (religion veils her eyes; oppression shrinks aghast: ) a wingèd sound of joy, and love, and wonder, which soars where Expectation never flew, rending the veil of space and time asunder! One ocean feeds the clouds, and streams, and dew; one Sun illumines Heaven; one Spirit vest with life and love makes chaos ever new, as Athens doth the world with thy delight renew. VII Poi fu Roma, e dal tuo bel grembo profondo, come lupacchiotto da quello d'una Menade cadmea, 40 succhiò il latte della grandezza, sebbene la tua figlia più cara dal cibo elisio non fosse ancora svezzata; e innumerevoli gesta di terribile giustizia furono consacrate dal tuo dolce amore; e nel tuo sorriso, e al tuo fianco visse Camillo santamente, e morì il fermo Attilio. Ma allorché le lacrime macchiarono il tuo manto immacolato, e l'oro profanò il tuo trono capitolino, tu disertasti con levità di spirito alato il senato dei tiranni: che caddero in ginocchio schiavi di un solo tiranno: sospirò il Palatino fievoli echi del canto ionico; quella musica rimandasti d'udire lamentando di ignorarla. Then Rome was, and from thy deep bosom fairest, like a wolf-cub from a Cadmean Maenad, she drew the milk of greatness, though thy dearest from that Elysian food was yet unweanèd; and many a deed of terrible uprightness by thy sweet love was sanctified; and in thy smile, and by thy side, Saintly Camillus lived, and firm Atilius died. But when tears stained thy robe of vestal whiteness, and gold profaned thy Capitolian throne, thou didst desert, with spirit-wingèd lightness, the senate of the tyrants: they sunk prone slaves of one tyrant: Palatinus sighed faint echoes of Ionian song; that tone thou didst delay to hear, lamenting to disown. VIII Da quale ircana radura o gelido colle o promontorio di pini dell'artico mare, o remota impervia isoletta, lamentasti la rovina del tuo regno, insegnando ai boschi, alle onde e alle rupi deserte, 41 e ad ogni gelida grotta delle Naiadi a parlare con echi tristi e gravi di quella storia sublime che l'uomo osò scordare? Poiché non sorvegliasti le greggi incantatrici dei sogni degli Scaldi, né ossessionasti il sonno dei Druidi. Che importa se le lacrime scese sulle tue chiome scarmigliate furono presto asciugate? Poiché tu gemesti, non piangesti, allorché dal suo mare di morte, per uccidere e bruciare, uscì strisciando il Serpente di Galilea, e ridusse il tuo mondo ad una massa informe. From what Hyrcanian glen or frozen hill, or piny promontory of the Actic main, or utmost islet inaccessible, didst thou lament the ruin of thy reign, teaching the woods and waves, and desert rocks, and every Naiad's ice-cold urn, to talk in echoes sad and stern of that sublimest love which man had dared unlearn? For neither didst thou watch the wizard flocks of the Scald's dreams, nor haunt the Druid's sleep. What if the tears rained through thy shattered locks were quickly dried? For thou didst groan, not weep, when from its sea of death, to kill and burn, the Galilean Serpent forth did creep, and made thy world an undistinguishable heap. IX Per mille anni la Terra gridò: "Dove sei?" E allora l'ombra della tua venuta cadde sulla corona d'ulivo di Alfredo il Sassone: e molte cittadelle popolate di guerrieri, come rocce che il fuoco solleva dalle profondità marine, sorsero sul sacro suolo italico, 42 guardando con piglio sdegnoso sul mare tempestoso di re e preti e schiavi, in maestà turrita; quella folla di anarchici strisciò e irruppe nei loro bastioni come schiuma dispersa, mentre dal più profondo dell'umano spirito strane melodie d'amore e di paura ammutolirono le armi dissonanti e l'Arte, che non può morire, con verga divina tracciò sulla nostra dimora terrena immagini degne d'ornare l'eterna volta del Cielo. A thousand years the Earth cried, "Where art thou?" and then the shadow of thy coming fell on Saxon Alfred's olive-cinctured brow: and many a warrior-peopled citadel, like rocks which fire lifts out of the flat deep, arose in sacred Italy, frowning o'er the tempestuous sea of kings, and priests, and slaves, in tower-crowned majesty; that multitudinous anarchy did sweep and burst around their walls, like idle foam, whilst from the human spirit's deepest deep strange melody with love and awe struck dumb dissonant arms; and Art, which cannot die, with divine wand traced on our earthly home fit imagery to pave Heaven's everlasting dome. X Tu, cacciatrice più veloce della Luna! Tu terrore dei lupi del mondo! Tu portatrice di faretra, i cui dardi trafiggono l'Errore procelloso; come la luce trafigge le nubi allorché si diradano nelle calme regioni del giorno nascente! Lutero colse il tuo sguardo ridesto; come baleno dalla plumbea lancia riflesso, dissipò le visioni del letargo in cui giacevano le inumate nazioni; e i profeti d'Albione salutarono te loro regina, 43 in canzoni in cui la musica non può morire, sebbene debba fluire in eterno: non invisibile passasti dinnanzi al volto di Milton dagli occhi di spirito, rifuggendo con aria sgomenta la triste scena oltre il cui buio egli vedeva. Thou, huntress swifter than the Moon! Thou, terror of the world's wolves! Thou bearer of the quiver, whose sunlike shafts pierce the clouds when they dissever in the calm regions of the orient day! Luther caught thy wakening glance; like lightning, from his leaden lance reflected, it dissolved the visions of the trance in which, as in a tomb, the nations lay; and England's prophets hailed thee as their queen, in songs whose music cannot pass away, though it must flow forever: not unseen before the spirit-sighted countenance of Milton didst thou pass, from the sad scene beyond whose night he saw, with a dejected mien. XI Le ore ansiose e gli anni riluttanti stavano come su monte illuminato dall'aurora, calpestando fino a zittirle alte speranze e paure, che s'oscuravano a vicenda affollandosi l'un l'altra, e gridavano a gran voce "Libertà!". Lo Sdegno dal suo antro rispose alla Pietà; impallidì la morte dentro la sua tomba, e la Desolazione urlò al Distruttore, Salvaci! Allorché simile al Sole celeste cinto dai vapori della sua fulgida luce, sorgesti, inseguendo i tuoi nemici di nazione in nazione come ombre; come se il giorno avesse squarciato il cielo durante i sogni notturni sull'onda occidentale, sussultarono gli uomini, barcollando in lieta sorpresa, al balenare dei tuoi occhi a loro sconosciuti. 44 The eager hours and unreluctant years as on a dawn-illumined mountain stood, trampling to silence their loud hopes and fears, darkening each other with their multitude, and cried aloud, "Liberty!". Indignation answered Pity from her cave; death grew pale within the grave, and desolation howled to the destroyer, Save! When like Heaven's Sun girt by the exhalation of its own glorious light, thou didst arise, chasing thy foes from nation unto nation like shadows: as if day had cloven the skies at dreaming midnight o'er the western wave, man started, staggering with a glad surprise, under the lightings of thine unfamiliars eyes. XII Tu, Cielo della terra! Quale malia poté velarti in un'eclisse infausta? Mille anni generati dal limo dal cupo antro dell'Oppressione, tinsero la tua liquida luce di sangue e di lacrime, finché le tue dolci stelle col pianto dilavarono la macchia; oh, come Baccanali di sangue intorno alla Francia, orrenda vendemmia, stavano gli schiavi sovrani della Distruzione, e la mitrata progenie della follia! Quand'uno come loro, ma assai più potente, l'Anarchico dei tuoi stessi poteri smarriti, sorse: si mischiarono le schiere in oscuro assetto di guerra, come le nubi con le nubi, oscurando le sacre dimore del limpido Cielo. Ed egli, inseguito dal passato, riposa assieme alle morte ma inobliate ore, i cui spettri paventano i re vincitori nelle torri degli avi. Thou Heaven of earth! What spells could pall thee then in ominous eclipse? A thousand years 45 bred from the slime of deep Oppression's den, dyed all thy liquid light with blood and tears, till thy sweet stars could weep the stain away; how like Bacchanals of blood round France, the ghastly vintage, stood destruction's sceptred slaves, and Folly's mitred brood! When one, like them, but mightier far than they, the Anarch of thine own bewildered powers, rose: armies mingled in obscure array, like clouds with clouds, darkening the sacred bowers of serene Heaven. He, by the past pursued, rests with those dead, but unforgotten hours, whose ghosts scare victor kings in their ancestral towers. XIII L'Inghilterra ancor dorme: non fu chiamata in passato? è la Spagna ora a chiamarla, al pari del Vesuvio che con fremito tonante l'Etna ridesta, e le gelide rupi nevose si squarciano alla risposta: sulle onde illuminate ciascuna eolia isoletta da Pithecusa a Peloro ulula e sobbalza e s'accende in coro: e grida "Oscuratevi luci celesti sospese su di noi!" Le sue catene sono fili d'oro, basta il suo sorriso a dislegarle; ma quelle di Spagna erano anelli d'acciaio, finché furon ridotte in polvere dall'acuta lima della virtù. Gemelle d'un solo destino! Appellatevi agli anni eterni assisi in trono davanti a noi nell'Ovest tenebroso; imprimete in noi con un suggello ciò che avete pensato e fatto! Il Tempo non oserà celarlo. England yet sleeps: was she not called of old? Spain calls her now, as with its thrilling thunder vesuvius wakens Aetna, and the cold snow-crags by its reply are cloven in sunder: o'er the lit waves every Aeolian isle from Pithecusa to Pelorus 46 howls, and leaps, and glares in chorus: then cry, "Be dim; ye lamps of Heaven suspended o'er us!" Her chains are threads of gold, she need but smile and they dissolve; but Spain's were links of steel, till bit to dust by virtue's keenest file. Twins of a single destiny! Appeal to the eternal years enthroned before us in the dim West; impress us from a seal, all ye have thought and done! Time cannot dare conceal. XIV Tomba di Arminio! Restituisci i tuoi morti finché, come labaro dall'asta d'una torre di guardia, la sua anima ondeggi sulla testa del tiranno; la tua vittoria sarà il suo epitaffio, orgia sfrenata del vino misterioso della verità, Germania, delusa dai re, il suo morto spirito rivive in te. Perchè temere o sperare? Tu già sei libera! E tu, Paradiso perduto di questo divino e glorioso mondo! Tu, deserto fiorito! Tu isola dell'eternità! Tu santuario dove Desolazione, rivestita di beltà, venera la cosa che fosti! O Italia, raccogli il tuo sangue nel cuore; annienta le belve che fan dei tuoi sacri palazzi le lor tane. Tomb of Arminius! Render up thy dead till, like a standard from a watch-tower's staff, his soul may stream over the tyrant's head; thy victory shall be his epitaph wild Bacchanal of truth's mysterious wine, king-deluded Germany. His dead spirit lives in thee. Why do we fear or hope? Thou art alredy free! And thou, lost Paradise of this divine and glorious world! Thou flowery wilderness! 47 Thou island of eternity! Thou shrine where Desolation, clothed with loveliness, whorships the thing thou went! O Italy, gather thy blood into thy heart; repress the beasts who make their dens thy sacred palaces. XV Oh, calpestino gli uomini liberi l'empio nome di Re nella polvere! O lo iscrivano, affinché la macchia sulla pagina della fama sia come la traccia d'una serpe, che l'aria lieve cancella, e la sabbia piana ricopre dietro di sé! Voi avete udito l'oracolo: brandite la spada balenante di vittoria, e recidete i nodi tortuosi di quell'impura parola gordiana, che seppur debole come stoppia, può tuttavia legare in una massa, indissolubilmente salda, le scuri e le verghe che spaventano l'uomo; il suono stesso contiene veleno, è il germe di ciò che rende la vita turpe, cancrenosa e invisa; non disdegnare nell'ora destinata di calpestare col tuo tallone armato il verme ribelle. Oh, that the free would stamp the impious name of King into the dust! Or write it there, so that this blot upon the page of fame were as a serpent's path, which the light air erases, and the flat sands close behind! Ye the oracle have heard: lift the victory-flashing sword, and cut the snaky knots of this foul gordian word, which, weak itself as stubble, yet can bind into a mass, irrefragably firm, the axes and the rods which awe mankind; the sound has poison in it, 'tis the sperm of what makes life foul, cankerous, and abhorred; disdain not thou, at thine appointed term, 48 to set thy armèd heel on this reluctant worm. XVI Oh, accendessero i savi dalle loro fulgide menti tali lumi entro la volta di questo mondo buio, che il pallido nome di PRETE potesse ritrarsi e scomparire dentro l'inferno da cui fu scagliato all'inizio, scherno d'empia superbia da diavoli impuri; finché gli umani pensieri possano inchinarsi ciascuno dinnanzi al trono del giudizio della propria anima impavida, o del Potere ignoto! Oh, fossero le parole che rendono oscuri i pensieri da cui derivano, così come le nubi di lucente rugiada da bianco lago oscurano l'azzurra immagine del Cielo, spogliate delle sottili maschere e dei vari colori e cipigli e sorrisi e splendori che non son loro, finché nella loro nudità di falso e di vero stiano al cospetto di Dio, ciascuna a ricevere il dovuto. Oh, that the wise from their bright minds would kindle such lamps within the dome of this dim world, that the pale name of PRIEST might shrink and dwindle into the hell from which it first was hurled, a scoff of impious pride from fiends impure; Till human thoughts might kneel alone, each before the judgement-throne of its own aweless soul, or of the Power unknown! Oh, that the words which make the thoughts obscure from which they spring, as clouds of glimmering dew from a white lake blot Heaven's blue portraiture, were stripped of their thin masks and various hue and frowns and smiles and splendours not their own, till in the nakedness of false and true they stand before their Lord, each to receive its due! XVII 49 Colui che insegnò all'uomo a conquistare ogni possibile cosa fra la culla e la tomba lo incoronò Re della Vita. Oh, vana impresa! S'egli dal suo alto volere, schiavo compiacente, ha messo sul trono oppressione e oppressore. Che accade se la terra riveste e nutre milioni e milioni secondo il lor bisogno, e il potere riposto nel pensiero è come l'albero nel seme? Che accade se l'Arte, ardente mediatrice, giungendo su ali infuocate al trono della Natura, trattiene la grande madre che s'inchina a blandirla, e grida: "Da' a me che sono tua figlia il dominio su tutte le vette e gli abissi?" Se la vita genera nuovi bisogni, e ricchezza da chi fatica e geme, restituisce mille doni per uno solo dei tuoi o dei suoi! He who taught man to vanquish whatsoever can be between the cradle and the grave crowned him King of Life. Oh, vain endeavour! If on his own high will, a willing slave, he has enthroned the oppression and the oppressor. What if earth can clothe and feed amplest millions at their need, and power in thought be as the tree within the seed? Or what if Art, an ardent intercessor, driving on fiery wings to Nature's throne, checks the great mother stooping to caress her, and cries: "Give me, thy child, dominion over all height and depth"? It Life can breed new wants, and wealth from those who toil and groan rend of thy gifts and hers a thousandfold for one! XVIII Vieni, ma conduci dall'antro più recondito del profondo spirito umano, come la stella mattutina ammicca al Sole dall'onda orientale, 50 la saggezza. Odo le ali del suo cocchio semovente, come nuvola trasportata dalla fiamma; non viene forse, e voi pure venite, dominatori dell'eterno pensiero, a giudicare, con verità solenne, la mal divisa sorte della vita? L'Amore cieco, e l'equa Giustizia, e la Fama di ciò ch'è stato, la Speranza di ciò che sarà? O Libertà, se tale può essere il tuo nome disgiunta tu fosti da questi e questi da te: se i tuoi o il loro fosser tesori d'acquistare col sangue o con le lacrime, non han forse savi e liberi versato lacrime, e lacrimato sangue? La solenne armonia. Come thou, but lead out of the inmost cave of man's deep spirit, as the morning-star beckons the sun from the Eoan wave, Wisdom. I hear the pennons of her car self moving, like cloud charioted by flame; come she not, and come ye not, rulers of eternal thought, to judge, with solemn truth, life's ill-apportioned lot? Blind Love, and equal Justice, and the Fame of what has been, the Hope of what will be? O Liberty! If such could be thy name wert thou disjoined from these, or they from thee: if thine or theirs were treasures to be bought by blood or tears, have not the wise and free wept tears, and blood like tears? The solemn harmony XIX Tacque, e lo Spirito di quel maestoso canto dentro il suo abisso fu all'improvviso ritratto; poi, come cigno selvaggio che con ala sublime avanza verso i vapori folgoranti dell'aurora, affonda precipite nell'aurea luce dorata sulla cupa pianura risonante, 51 allorché il fulmine gli ha trafitto il capo; come le nubi estive che si dissolvono alleggerite dalla pioggia; come cero lontano che impallidisce nella notte evanescente, come effimero insetto che muore col giorno morente, il mio canto, con ali private della lor forza, si afflosciò: su di lui si spensero gli echi lontani della grande voce che pur sosteneva il suo volo, come le onde che dianzi lastricavan la sua liquida via, sibilano sulla testa dell'annegato nel loro gioco turbinoso. Paused, and the Spirit of that mighty singing to its abyss was suddenly withdrawn; then, as a wild swan, when sublimely winging its path athward the thunder-smoke of dawn, sinks headlong through the aereal golden light on the heavy-sounding plain, when the bolt has pierced its brain; as summer clouds dissolve, unburthened of their rain; as a far taper fades with fading night, as a brief insect dies with dying day, my song, its pinnions disarrayed of might, drooped; o'er it closed the echoes far away of the great voice which did its flight sustain, as waves which lately paved his watery way hiss round a drowner's head in their tempestuous play. "La Morte" ("Death") I 52 La morte è qui, la morte è là, la morte è attiva ovunque, intorno, dentro, sotto, sopra è la morte - noi siamo la morte. Death is here and death is there, Death is busy everywhere, all around, within, beneath, above is death - and we are death. II La morte ha marchiato e suggellato tutto ciò che siamo e sentiamo, tutto ciò che sappiamo e temiamo. Death has set his mark and seal on all we are and all we feel, on all we know and all we fear. III Muoiono per primi i piaceri - poi le speranze, indi le paure - e quando anch'esse sono morte, il debito è pagato, polvere chiede polvere - e moriamo noi pure First our pleasures die - and then our hopes, and then our fears - and when these are dead, the debt is due, dust claims dust - and we die too. 53 IV Tutte le cose che amiamo e abbiamo care, come noi devono languire e perire; tale è la nostra dura sorte di mortali l'amore stesso perirebbe se loro non perissero. All things that we love and cherish like ourselves must fade and perish; such is our rude mortal lot love itself would, did they not. "Alla Notte" ("To Night") I Cammina veloce sull'onda dell'Ovest, Spirito della Notte! Esci dall'antro brumoso dell'Est dove per tutto il lungo e solitario giorno ordisti sogni di gioia e di paura che ti fanno terribile e cara, veloce sia il tuo volo! Swiftly walk o'er the western wave, Spirit of Night! Out of the misty eastern cave, 54 where all the long and lone daylight, thou wovest dreams of joy and fear, which make thee terrible and dear, swift be thy flight! II Avvolgi la tua forma in un mantello grigio trapuntato di stelle! Acceca coi tuoi capelli gli occhi del Giorno; bacialo fino a sfinirlo, poi vaga su città, mare e terra, ogni cosa toccando con la tua verga oppiata vieni, a lungo bramata! Wrap thy form in a mantle gray, star-inwrought! Blind with thine hair the eyes of Day; Kiss her until she be wearied out, then wander o'er city, and sea, and land, touching all with thine opiate wand come, long-sought! III Allorché mi levai e vidi l'alba io sospirai per te; quando fu luce alta e sparì la rugiada, e il meriggio opprimeva fiore e pianta, e il logoro giorno volgeva al riposo, indugiando come ospite sgradito, per te io sospirai. When I arose and say the dawn, 55 I sighed for thee; when light rode high, and the dew was gone, and noon lay heavy on flower and tree, and the weary Day turned to his rest, lingering like an unloved guest, I sighed for thee. IV Venne tua sorella, la Morte, e gridò, mi vorresti? Il dolce tuo figlio Sonno, dagli occhi velati, mormorò come ape in pieno giorno, devo annidarmi accanto a te? Mi vorresti? - Ed io risposi, no, non te! Thy brother Death came, and cried, Wouldst thou me? Thy sweet child Sleep, the filmy-eyed, murmured like a noontide bee, shall I nestle near thy side? Wouldst thou me? - And I replied, no, not thee! V La Morte verrà quando sarai morta, presto, troppo presto il Sonno verrà quando sarai fuggita; a nessuno dei due chiederei la grazia, a te la chiedo, o Notte adorata veloce sia il tuo volo verso di me, vieni presto, presto! 56 Death will come when thou art dead, soon, too soon Sleep will come when thou art fled; of neither would I ask the boon I ask of thee, belovèd Night swift be thine approaching flight, come soon, soon! A... (La musica, quando voci lievi svaniscono) Scritta attorno alla metà del 1821; la poesia è legata al ricordo di Emilia Viviani, il cui matrimonio ebbe luogo l'8 settembre 1821. La musica, quando voci lievi svaniscono, vibra nella memoria - i profumi, quando le dolci viole appassiscono, vivono dentro i sensi che ridestano. Quando la rosa è morta, i petali di rosa sono raccolti sul letto dell'amata; quando te ne sei andata, con il pensiero di te anche l'Amore si addormenterà. "To... (Music, when soft voices dies)" 57 Music, when soft voices die, vibrates in the memory odours, when sweet violets sicken, live within the sense they quicken. Rose leaves, when the rose is dead are heaped for the belovèd's bed; and so thy thoughts, when thou art gone, love itself shall slumber on. "Stanze. - Aprile 1814" (Stanzas. - April, 1814) Via! Sotto la Luna la brughiera è fosca, rapide nubi hanno bevuto l'ultimo pallido raggio della sera: via! I venti che si adunano richiameranno il buio, e la notte più fonda con il suo sudario ammanterà le luci serene del cielo. Away! The moor is dark beneath the moon, rapid clouds have drank the last pale beam of even: away! The gathering winds will call the darkness soon, and profoundest midnight shroud the serene lights of heaven. Non ti fermare! Passato è il tempo! Ogni voce grida: su, via! Più non tentare con un'ultima lacrima la ritrosia della tua compagna: l'occhio della tua amante, così vitreo e gelido, 58 non osa chiederti di rimanere; dovere e abbandono ti riconducono indietro nella solitudine. Pause not! The time is past! Every voice cries, Away! Tempt not with one last tear thy friend's ungentle mood: thy lover's eye, so glazed and cold, dares not entreat thy stay: duty and dereliction guide thee back to solitude. Via, via! Alla tua casa triste e silenziosa; versa lacrime amare sul tuo desolato focolare ed osserva le ombre che vanno e vengono incerte come spettri, le strane reti complesse che si intessono in una malinconica allegria. Away, away! To thy sad and silent home; pour bitter tears on its desolated hearth; watch the dim shades as like ghosts they go and come, and complicate strange webs of melancholy mirth. Le foglie dei boschi d'autunno già spogli volteggeranno attorno alla tua testa, e i bocci della primavera rugiadosa risplenderanno ai tuoi piedi, ma l'anima o questo mondo un giorno svaniranno nel gelo che avvince anche i morti, prima che l'occhio severo della mezzanotte possa incontrare il sorriso del mattino, prima che tu e la pace possiate incontrarvi. The leaves of wasted autumn woods shall float around thine head: the blooms of dewy spring shall gleam beneath thy feet: but thy soul or this world must fade in the frost that binds the dead, 59 ere midnight's frown and morning's smile, ere thou and peace may meet. L'ombre rannuvolate della mezzanotte qui finalmente trovano riposo, sia perchè i venti ormai deboli tacciono, sia perchè anche la Luna è ormai precipitata nel proprio abisso; e perfino l'oceano conosce una tregua al suo moto irrequieto, e comunque si sposti o s'affatichi o si lamenti, anche l'oceano si concede il sonno. The clouds shadows of midnight possess their own repose, for the weary winds are silent, or the moon is in the deep: some respite to its turbulence unresting ocean knows; whatever moves, or toils, or grieves, hath its appointed sleep. Tu solo nella tomba avrai riposo - e tuttavia finché i fantasmi non fuggano, che un tempo ti resero caro il giardino, la casa e la brughiera, i tuoi ricordi ed il tuo pentimento, e le tue meditazioni profonde non saranno liberi dalla musica di due voci, dalla luce di un dolce sorriso. Thou in the grave shalt rest - yet till the phantoms flee which that house and heath and garden made dear to the erewhile, thy remembrance, and repentance, and deep musings are not free from the music o two voices and the light of one sweet smile. 60 "Sulla Morte" ("On Death") Il sorriso freddo, pallido e lunare che il raggio di una meteora di una notte senza stelle versa su un'isola solitaria e cintata dal mare, prima della luce indubitabile del sorgere del giorno, è la fiamma della vita tanto instabile e languente che aleggia intorno ai nostri passi finché la forza è finita. The pale, the cold, and the moony smile which the meteor beam of starless night sheds on a lonely and sea-girt isle, ere the dawning of morn's undoubted light, is the flame of life so fickle and wan that flits round our steps till their strenght is gone. O uomo! Resta saldo nel coraggio dell'anima attraverso le ombre tempestose della tua strada terrena, e i turbini di nuvole che ti rotolano intorno dormiranno nella luce di quel meraviglioso giorno, quando Inferno e Paradiso ti lasceranno libero nell'universalità del destino. O man! Hold thee on in courage of soul through the stormy shades of thy worldly way, and the billows of cloud that around thee roll shall sleep in the light of a wondrous day, where Hell and Heaven shall leave thee free to the universe of destiny. Questo mondo è la nutrice di ogni cosa che conosciamo, questo mondo è la madre di ogni cosa che sentiamo, 61 e l'arrivo della morte è un colpo spaventoso per un cervello che non sia racchiuso dentro nervi d'acciaio; quando tutto quello che sappiamo, o sentiamo, o vediamo, come un mistero irreale scomparirà. This world is the nurse of all we know, this world is the mother of all we feel, and the coming of death is a fearful blow to a brain unencompassed with nerves of steel; when all that we know, or feel, or see, shall pass like an unreal mystery. Le cose segrete della tomba sono dove, dove tutto meno questa struttura certamente sarà se anche la meraviglia raffinata dell'occhio e dell'orecchio non sarà più vivente per ascoltare o per vedere tutto quello che è strano e tutto quello che è grande nel regno sconfinato del mutamento infinito. The secret things of the grave are there, where all but this frame must surely be, though the fine-wrought eye and the wondrous ear no longer will live to hear or to see all that is great and all that is strange in the boundless realm of unending change. Chi racconta il racconto della morte che non parla? Chi solleva il velo di quello che deve venire? Chi dipinge le ombre che sono sotto le vaste spire delle caverne della tomba abitata? O unisce le speranze di quello che sarà con le paure e l'amore di quello che vediamo? Who telleth a tale of unspeaking death? Who lifteth the veil of what is to come? Who painteth the shadows that are beneath the wide-winding caves of the peopled tomb? Or uniteth the hopes of what shall be 62 with the fears and the love for that which we see? "Un Cimitero una sera d'estate - A Lechlade, Gloucestershire" (A Summer Evening Churchyard) Dalla vasta atmosfera il vento ha sgominato ogni vapore che oscura il raggio del tramonto; e la pallida Sera attorce i suoi capelli luminosi in trecce brune attorno agli occhi languidi del Giorno: Il Silenzio e Il Crepuscolo, che gli uomini non amano, avanzano furtivi, mano nella mano, da quella valle oscura. The wind has swept from the wide atmosphere each vapour obscured the sunset's ray; and pallid Evening twines its beaming hair in duskier braids around the languid eyes of Day: Silence and Twilight, unbeloved of men, creep hand in hand from yon obscurest glen. Verso il giorno che muore esalano ogni incanto e accerchiano la terra, l'aria, le stelle e il mare; la luce, il moto e il suono ne accettano il dominio prepotente, con il proprio mistero rispondono a quella magia. I venti sono immobili, o mentre scorrono l'erbe inaridite sopra la torre della Chiesa ne ignorano il fievole passo. They breathe their spells towards the departing day, encompassing the earth, air, stars, and sea; light, sound, and motion own the potent sway, responding to the charm with its own mystery. 63 The winds are still, or the dry church-tower grass knows not their gentle motions as they pass. Aerea Cattedrale, anche tu, i cui pinnacoli svettano da un solo altare, piramidi di fuoco, obbedisci in silenzio alle dolci solenne malie, e rivesti di tinte in cielo la guglia lontana indistinta attorno alla cui cima invisibile e sempre più vaga le nubi della notte si raccolgono in mezzo alle stelle. Thou too, aereal Pile! whose pinnacles point from one shrine like pyramids of fire, obeyest in silence their sweet solemn spells clothing in hues of heaven they dim and distant spire, around whose lessening and invisible height gather among the stars the clouds of night. Dormono i morti nei sepolcri: e mentre dormono si dissolvono, e un suono agghiacciante per metà senso e per metà pensiero s'agita fra le tenebre sospirato dai letti verminosi d'intorno alle cose viventi, e unito al cielo muto e alla notte calma il suo pauroso zittire non lo sentiamo inaudibilmente. The dead are sleeping in their supulchres: and, mouldering as they sleep, a thrilling sound, half sense, half thought, among the darkness stirs, breathed from their wormy beds all living things around, and mingling with the still night and mute sky its awful hush is felt inaudibly. Resa così solenne è così lieve, la morte è tenera e senza terrori al pari della notte serenessima: come un fanciullo curioso che gioca sulle tombe, qui io potrei sperare che morte nasconda dolci segreti agli sguardi degli uomini, o che vicino al sonno senza respiro i più leggiadri sogni eternamente veglino. 64 Thus solemnized and softened, death is mild and terrorless as this serenest night: here could I hope, like some inquiring child sporting on graves, that death did hide from human sight sweet secrets or beside its breathless sleep that loveliest dreams perpetual watch did keep. Versi: "La terra fredda dormiva al di sotto" (Lines: "The cold earth slept below") I La terra fredda dormiva al di sotto; sopra splendeva freddo il firmamento: e tutto intorno, con un suono gelido, da caverne di ghiaccio e campi di neve, il respiro della notte scorreva come la morte sotto la luna calante. The cold earth slept below, above the cold sky shone and all around, with a chilling sound, from caves of ice and fields of snow, the breath of night like deatg did flow beneath the sinking moon. II Era nera la siepe rigida 65 e l'erba verde non si vedeva: gli uccelli giacevano sul corpo nudo del biancospino, le cui radici The wintry hedge was black, the green grass was not seen, the birds did rest on the bare thorn's, breast, whose roots, beside the pathway track, had bound their folds o'er many a crack which the frost had made between. III I tuoi occhi splendevano sul riverbero della luce morente della luna: e come un raggio di fuoco fatuo su una corrente pigra luccica debolmente, così risplendeva la luna, lasciando chiarori dorati sui tuoi capelli corvini, scossi dal vento notturno. Thine eyes glowed in the glare of the moon's dying light; as a fen-fire's beam on a sluggish stream gleams dimly, so the moon shone there, and it yellowed the strings of thy raven hair, that shook in the wind of night. IV La Luna rendeva pallide le tue labbra, amore e il vento ti raggelava il petto - : la notte lasciava cadere rugiada di ghiaccio sul tuo viso, e tu giacevi dove il respiro amaro del cielo nudo poteva visitarti a suo piacere. The Moon made thy lips pale, beloved 66 the wind made thy bosom chill the night did shed on thy dear head its frozen dew, and thou didst lie where the bitter breath of the naked sky might visit thee at will. "Frammento: Satana fuggito" Si ergeva un Angelo dalle ali d'oro di fronte al trono del Giudizio Eterno, lo sguardo in fiamme: sangue di Demoni gli macchiava le dolci mani e i piedi. Il Padre e il Figlio subito capirono che la lotta era di nuovo cominciata: sapevano che Satana aveva rotto le catene e, con al seguito milioni di Demoni, vagava ancora sopra a tutto il mondo. Prima che l'Angelo avesse raccontato, un dolce suono e insinuante, come era un fruscio di ali, si era udito e pallide, d'un tratto, divennero le luci, le luci che dinanzi a sette arcangeli ardono da sempre in Paradiso. "Fragment: Satan broken loose" A golden-wingèd Angel stood before the Eternal Judgement-seat: his looks were wild, and Devil's blood stained his dainty hands and feet. The Father and the Son 67 knew that strife was now begun. They knew that Satan had broken his chain, and with millions of Daemons in his train, was ranging over the world again, before the Angel has told his tale, a sweet and a creeping sound like the rushing of wings was heard around; and suddenly the lamps grew pale the lamps, before the Archangels seven, that burn continually in Heaven. "Frammento: Igniculus Desiderii" Non trovare appagamento e avere sete - gemere e vagare con passi incerti e brevi - fermarsi e meditare sentire il sangue che corre nelle vene e batte dove pensieri tenaci si fondono e sensazione cieca; di carezze che non toccano nutrire l'immagine finché l'immaginazione offuscata possiede solo l'ombra semicreata, poi per tutta la notte il male... "Fragment: Igniculus Desiderii" To thirst and find no fill - to wait and wander with short unsteady steps - to pause and ponder to feel the blood run through the veins and tingle where busy thought and blind sensation mingle; to nurse the image of unfelt caresses till dim imagination just possesses the half-created shadow, then all the night sick... 68 "Frammento: Amor Aeternus" Ricchezze e signorie scompaiono nella massa del grande mare del giusto e dell'ingiusto umano, quando è la volta che il nostro possesso scada; ma l'amore, anche se maldiretto, è tra quelle cose che sono immortali, e sorpassano tutta quella fragile materia che saremo - o siamo stati. "Fragment: Amor Aeternus" Wealth and dominion fade into the mass of the great sea of human right and wrong, when once from our possession they must pass; but love, though misdirected, is among the things which are immortal, and surpass all that frail stuff which will be - or which was. "Versi per un critico" ("Lines to a Critic") I 69 Chi può raccogliere miele dai bachi da seta, che può raccogliere seta dall'api dorate? Prima che in me possa crescere l'odio può crescere l'erba d'inverno. Honey from silkworms who can gather, or silk from the yellow bee? The grass may grow in winter weather as soon as hate in me. II Odia pure chi recita salmi, odia pure chi prega, odia pure coloro che offendono al pari di te: non troverai nessuno restio a ripagarti con uguale passione, come faccio io. Hate men who cant, and me who pray, and men who rail like thee; an equal passion to repay they are not coy like me. III Oppure cerca uno schiavo dell'oro e del potere perchè ti sia il compagno più vicino; toccherai col tuo affetto il bigotto insensibile molto più facilmente di me col tuo odio. Or seek some slave of power and gold to be thy dear heart's mate; they love will move that bigot cold sooner than me, thy hate. IV Una passione simile a quella che provo 70 non potrà mai esser divisa in due; odio la tua assenza di verità e d'amore, come potrei odiare anche te stesso? A passion like the one I prove cannot divided be; I hate thy wat of truth and love how should I the hate thee? 71