REPORT-Scambio di vedute sulle attività della NATO e le
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REPORT-Scambio di vedute sulle attività della NATO e le
EVENTO ORGANIZZATORI Scambio di vedute sulle attività della NATO e le opportunità offerte alle aziende italiane Il Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico, Ambasciatrice Mariangela Zappia LUOGO Residenza Manlio Brosio, Avenue des Sorbiers 9, Bruxelles DATA E ORA 19 marzo, ore 18:30-20:00 Tenente Colonnello Francesco Romano, Comitato per gli investimenti NATO RELATORI Letizia Leonardi, Rappresentante commerciale della Rappresentanza italiana alla NATO Generale Idalo Lazzari, ITA NATEX In data 19 gennaio, l’Ambasciatrice Mariangela Zappia, Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico, ha organizzato un incontro dedicato alle opportunità di finanziamento per le aziende italiane nei bandi di gara della NATO. Durante l’incontro, è emerso che, in generale, le imprese italiane mancano delle informazioni necessarie per sfruttare appieno le opportunità di finanziamento in ambito NATO. I settori dei bandi di gara NATO. I settori dei bandi di gara della NATO sono tra i più svariati e non hanno a che fare solo con il mondo della difesa e degli armamenti. Ad esempio, numerose ditte impegnate nel settore dell’arredo sono state coinvolte nella costruzione del nuovo quartiere NATO. La circolare 1/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico divide i bandi di gara NATO in tre settori di attività: A. Sistemi di Comando, Controllo, Comunicazioni, Computer, informazione, Sorveglianza, Identificazione, (Command. Control. Surveillance and Reconnaisance – C4ISR); B. Costruzioni di infrastrutture civili; C. Trasporto e immagazzinaggio. Communications. Computer. Intelligence. Capability Packages. Il programma di investimento a lungo termine della NATO prende il nome di NATO Security Investment Programme (NSIP). Gli elementi essenziali del NSIP sono i c.d. capability packages, che raccolgono i progetti che la NATO intende finanziare. Il processo di negoziazione dei capability packages è molto articolato e viene gestito da una delle 28 nazioni dell’Alleanza o dalle agenzie e dai comandi della NATO. A conclusione di questo processo sono indette le gare di appalto per selezionare i fornitori dei beni o servizi di cui l’Alleanza necessita. Le procedure che regolano il funzionamento dei bandi di gara in ambito NATO stabiliscono che solo le imprese dei 28 stati membri possono partecipare ai bandi di gara e che è necessaria l’intermediazione della propria delegazione nazionale alla NATO per partecipare alla selezione. Il ruolo del Ministero dello Sviluppo economico (MISE). Il MISE funziona da intermediario tra i committenti (28 paesi membri, comandi e agenzie NATO) e le imprese. L’accesso delle imprese italiane ai bandi di gara della NATO è regolato dalla circolare 1/2014, presente sul sito del MISE. Per partecipare ai bandi di gara NATO, un’azienda deve essere inserita nell’elenco delle imprese italiane idonee a partecipare a questo tipo di selezione. Affinché un’impresa sia dichiarata idonea, è necessario che questa invii al MISE una domanda di iscrizione (il modulo è scaricabile dal sito del MISE) e rispetti i criteri stabiliti dalla circolare 1/2014. Se l’impresa rispetta tali criteri, il MISE emette una dichiarazione di eleggibilità, che le consente di partecipare alle gare indette dalla NATO. La lista dei bandi di gara attualmente aperti è disponibile sul sito del MISE. Informare le imprese in anticipo. Il Comitato per gli investimenti è l’organo NATO che supervisiona il processo di definizione dei capability packages. Esso comunica alle rappresentanze nazionali dei 28 paesi membri le informazioni relative a un determinato progetto prima che sia aperto il bando di gara. La rappresentanza italiana ha poi il compito di trasmettere queste informazioni alle aziende presenti nell’elenco tenuto dal MISE, con l’obiettivo di ottenere il loro riscontro in merito ai vari aspetti del progetto. Le imprese possono essere aggiornate sui piani di investimento della NATO anche attraverso il NATO Industrial Advisory Group (NIAG). Attraverso quest’organo, i rappresentanti del mondo industriale valutano la fattibilità delle richieste degli operativi della NATO. Per l’Italia, l’organismo responsabile della consulenza è il c.d. ITA NATEX. Per partecipare al NIAG è sufficiente comunicare la propria disponibilità al MISE. Il programma Science for Peace and Security. Si tratta di un’opportunità di finanziamento in ambito NATO, diversa da quella dei bandi di gara. La NATO mette a disposizione 12 milioni di euro l’anno per consentire a università e centri di ricerca di sviluppare progetti congiunti con le università o i centri di ricerca di altri paesi NATO. Per maggiori informazioni: • Pagina del MISE dedicata alle gare NATO: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2 028852 Bruxelles, 23 marzo 2015 Matteo ANGELI Rappresentanza della Regione europea Tirolo - Alto Adige - Trentino 45-47, rue de Pascale, B - 1040 Brussels [email protected] Tel.: +32 (0)2 743 27 00 – 01 Fax: +32 (0)2 742 09 80