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La dichiarazione sostitutiva unica ISEE
La dichiarazione sostitutiva unica serve a documentare la situazione economica del nucleo familiare del dichiarante quando si richiedono delle prestazioni sociali agevolate.. Si tratta di prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente. La dichiarazione può essere utilizzata anche per l’accesso a condizioni agevolate ai servizi di pubblica utilità (telefono, luce, gas, ecc.), qualora sia così previsto visto dalle autorità e dalle amministrazioni pubbliche competenti. Sulla base dei dati contenuti nella dichiarazione, combinando i redditi, i patrimoni (mobiliare e immobiliare) e le caratteristiche del nucleo familiare,, vengono calcolati due indicatori – l’indicatore della situazione economica (ISE) e l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) – che permettono di valutare in maniera sintetica le condizioni economiche delle famiglie. L’ISE coincide con l’ISEE nel caso in cui il nucleo familiare fam sia composto da una singola persona. In caso di nuclei familiari composti da più persone, l’indicatore ISEE ne tiene conto mediante l’introduzione di un apposito parametro. Attraverso l’indicatore ISEE è possibile così effettuare confronti tra situazioni sit economiche di nuclei familiari diversi. La dichiarazione sostitutiva è detta unica perché si compila una sola volta l’anno e vale per tutti i componenti il nucleo familiare. Si giunge all’indicatore ISEE attraverso indicatori intermedi, quali ISR, ISP, ISE. Questi calcoli vanno effettuati per tutti i componenti il nucleo familiare, risultanti dallo stato di famiglia, e poi sommati: Indicatore Situazione Reddituale (ISR) Reddito eddito Complessivo ai fini Irpef + Rendimento del Patrimonio Mobiliare (patrimonio x coeff. 4,32%) – Detrazione Canone di Locazione (fino ad un max di 5.164,57 €) 126 Indicatore Situazione Patrimoniale (ISP) Patrimonio Mobiliare – Detrazione Patrimonio Mobiliare (fino ad un max di 15.493,71 €) + Patrimonio Immobiliare dell’abitazione di residenza – Detrazione Patrimonio dell’abitazione di residenza (fino ad un max di 51.645,69 € /mutuo residuo) + Patrimonio Immobiliare non residenza – Mutuo residuo Patrimonio Immobiliare non residenza Indicatore Situazione Economica (ISE) ISE = ISR + 20% di ISP Indicatore Situazione Economica Equivalente (ISEE) ISEE = ISE / VSE, dove il parametro relativo alla famiglia VSE (Valore della Scala di Equivalenza ) viene desunto in base al numero dei componenti la famiglia convenzionale come illustrato qui di seguito: Numero Componenti 1 2 3 4 5 Parametro 1,00 1,57 2,04 2,46 2,85 e maggiorato in base alle caratteristiche della famiglia (figli minori e di un solo genitore, handicap psicofisico permanente, invalidità superiore al 66%, ecc) Qui di seguito vengono riportate slides contenenti percorso di indagine relativi a tre fattispecie reali di controllo di una dichiarazione ISEE. 127 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE CONTROLLI SULLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA I.S.E.E. ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI SIATEL V.2 1 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE L'ISEE, Indicatore della situazione economica equivalente, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie italiane. È un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia). 2 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 128 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL’ISEE 3 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL’ISEE 4 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 129 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL’ISEE 5 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL’ISEE 6 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 130 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE CENNI SULLE MODALITA’ DI CALCOLO DELL’ ISEE 7 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE SCHEMA DI CALCOLO AI FINI DELLA DETERMINAZIONE REDDITO ISEE Per tutti i componenti il nucleo familiare, risultanti dallo stato di famiglia: REDDITO COMPLESSIVO AI FINI IRPEF + RENDIMENTO DEL PATRIMONIO MOBILIARE (patrimonio x coeff. 4,32%) – DETRAZIONE CANONE DI LOCAZIONE (max 5.164,57 €) = Indicatore Situazione Reddituale (ISR) PATRIMONIO MOBILIARE – DETRAZIONE PATRIMONIO MOBILIARE (max 15.493,71 €) + PATRIMONIO IMMOBILIARE RESIDENZA – DETRAZIONE PATRIMONIO IMMOB. RESIDENZA (max 51.645,69 € /mutuo residuo) + PATRIMONIO IMMOBILIARE NON RESIDENZA – MUTUO RESIDUO PATRIMONIO IMMOBILIARE NON RESIDENZA = Indicatore Situazione Patrimoniale (ISP) Indicatore Situazione Economica (ISE) = ISR + 20% di ISP 8 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 131 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE CARATTERISTICHE DEL NUCLEO FAMILIARE Il parametro relativo alla famiglia VSE (Valore della Scala di Equivalenza ) viene desunto in base al numero dei componenti la famiglia convenzionale come illustrato qui di seguito: Numero Componenti 1 2 3 4 5 Parametro 1,00 1,57 2,04 2,46 2,85 e maggiorato in base alle caratteristiche della famiglia: i. Maggiorazione di 0,35 per ogni ulteriore componente. ii. Maggiorazione di 0,2 in caso di presenza nel nucleo di figli minori e di un solo genitore. iii. Maggiorazione di 0,5 per ogni componente con handicap psicofisico permanente di cui all'art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o di invalidità superiore al 66%. iv. Maggiorazione di 0,2 per nuclei familiari con figli minori, in cui entrambi i genitori abbiano svolto attività di lavoro e di impresa per almeno sei mesi nel periodo cui fanno riferimento i redditi della dichiarazione sostitutiva. Questa maggiorazione si applica anche a nuclei familiari composti esclusivamente da figli minori e da un unico genitore che ha svolto attività di lavoro e di impresa nei termini suddetti. Indicatore Situazione Economica Equivalente (ISEE) = ISE / VSE 9 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE SCHEMA DI CALCOLO AI FINI DELLA DETERMINAZIONE REDDITO ISEE ALTRI INDICATORI Indicatore di Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE) = ISP / VSE Le modalità di calcolo dell'ISEE possono essere integrate con altre per specifiche categorie di prestazioni sociali. Gli interventi per il diritto agli studi universitari, in particolare, sono regolati dall‘ ISEEU, nel quale: • si considera il 50% di redditi e patrimoni dei fratelli e sorelle dello stesso nucleo familiare; • sono calcolati i redditi e patrimoni posseduti all'estero; • il reddito e i patrimoni dello studente avente nucleo familiare a sé stante sono integrati con quelli del nucleo familiare dei genitori, a meno che lo studente sia considerato effettivamente indipendente, cioè con: • residenza esterna all’unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprietà di un suo membro, • reddito superiore a un certo livello (7.212 €) 10 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 132 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE CASO N. 1 11 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Autocertificazione ISEE presentata: 12 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 133 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE 13 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Dati risultanti dagli archivi dell’Anagrafe Tributaria: 14 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 134 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE La detrazione dichiarata per 4.800 € trova riscontro in un atto del registro del 2003: Anche l’assenza di reddito trova riscontro con l’assenza di dichiarazioni per il 2009 15 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Dal punto di vista del controllo della dichiarazione ISEE, al di là della legittima domanda di come si possa spendere 4.800 € per l’affitto senza avere alcun reddito, i dati presenti in anagrafe sembrerebbero confortare quanto dichiarato dalla signora Monica. Continuando il controllo sulla situazione reddituale, si rileva che la signora è anche attualmente rappresentante di 3 società: 16 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 135 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE La prima società: 17 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Non presenta dichiarazione dal 2006 ed in Camera di Commercio non risulta cessata o in liquidazione: 18 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 136 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE La seconda società di cui è rappresentante la signora Monica è la seguente: Non ha mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi né ha mai effettuato alcun versamento di imposta. 19 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Il socio della signora Monica, in questa società di persone, è il signor Roberto: Ha presentato una sola volta la dichiarazione dei redditi 20 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 137 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Possiede un’autovettura di lusso ed una moto ed ha numerosi atti del registro a contenuto patrimoniale: 21 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE La terza società di cui è rappresentante la signora Monica è la seguente: Anche questa società non ha mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi e l’unico versamento di imposta, di 143 €, risale al 2002. 22 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 138 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Possiamo adesso affermare che, al di là dei successivi riscontri da parte dell’Agenzia Entrate in merito alle società di cui la signora Monica è rappresentante, l’autocertificazione ISEE non risulta fedele poiché non sono state dichiarate, nel patrimonio mobiliare, le quote delle partecipazioni societarie. 23 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE CASO N. 2 24 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 139 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Autocertificazione ISEE presentata: 25 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Autocertificazione ISEE presentata: 26 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 140 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Dati risultanti dagli archivi dell’Anagrafe Tributaria: Ha percepito un reddito di lavoro dipendente di 2.966 €, correttamente dichiarato: 27 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Apparentemente quanto fiscalmente dichiarato dal soggetto corrisponde esattamente con il reddito autocertificato sulla dichiarazione ISEE, ma…… L’articolo 34 della legge 183/10 ha introdotto nuove componenti del reddito da dichiarare, oltre quelle previste dall’art. 3, comma 1, delle norme integrate dai D.P.C.M. n. 221/99 e n. 242/01. In particolare, devono essere aggiunti al reddito complessivo i redditi da lavoro dipendente ed assimilati, di lavoro autonomo ed impresa, redditi diversi di cui all’art. 67, comma 1, lettere i) e l) del testo unico delle imposte sui redditi, assoggettati ad imposta sostitutiva o definitiva, salvo che il legislatore espressamente manifesti una diversa volontà nelle norme che disciplinano tali componenti reddituali. Pertanto, i redditi che rientrano in tali categorie, assoggettati ad imposta sostitutiva o definitiva, come ad esempio quelli indicati nei quadri CM, RE, RG e RQ del modello Unico, se non espressamente esclusi, andranno sommati al reddito complessivo dichiarato ai fini IRPEF nel primo rigo del quadro F4 (situazione reddituale del soggetto) della dichiarazione sostituiva unica (DSU). 28 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 141 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Ad esempio, con riferimento al modello Unico Persone Fisiche 2010 per la dichiarazione dei redditi del 2009: 1) se il soggetto si è avvalso del regime dei Contribuenti minimi ed ha pertanto compilato il quadro CM, va indicato l’importo del rigo CM10. Nel caso in cui il soggetto sia imprenditore di impresa familiare va riportato l’importo del rigo CM10 al netto delle quote imputate ai collaboratori (colonna 3 dei righi RS6 e RS7), mentre se il soggetto è un collaboratore dell’impresa familiare va riportata la quota imputatagli dall’imprenditore (colonna 3 dei righi RS6 e RS7); 2) se il soggetto si è avvalso del regime sostitutivo per nuove iniziative di lavoro autonomo (art. 13 della legge n. 388/2000) ed ha pertanto compilato il quadro RE, va indicato l’importo del rigo RE21 colonna 2, soltanto se positivo e se nel rigo RE22 colonna 1 è presente il codice 1; 3) se il soggetto si è avvalso del regime sostitutivo per nuove iniziative imprenditoriali (art. 13 della legge n. 388/2000) ed ha pertanto compilato il quadro RG, va indicato l’importo del rigo RG29, soltanto se positivo e se nel rigo RG30 colonna 1 è presente il codice 1. 29 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Tornando al nostro caso, il soggetto ha compilato anche il quadro CM: E, stando a quanto precedentemente esposto, avrebbe dovuto dichiarare anche l’importo del rigo CM 10, cioè 5.807 €, pertanto l’autocertificazione ISEE non risulta fedele. 30 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 142 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE CASO N. 3 31 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Autocertificazione ISEE presentata: 32 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 143 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Autocertificazione ISEE presentata: 33 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Dati del dichiarante, signor Nicola, risultanti dagli archivi dell’Anagrafe Tributaria : Ad inizio 2010 ha aperto una P.I. con attività “Altri lavori di costruzione e installazione” 34 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 144 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Per il 2009 non ha presentato dichiarazione dei redditi ma risulta comunque aver percepito redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo 35 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Risulta infatti aver percepito 1 reddito di lavoro dipendente e 5 di lavoro autonomo per un totale di 4.912 €, parzialmente dichiarati nell’autocertificazione ISEE 36 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 145 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Il reddito percepito da lavoro dipendente: 37 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE I redditi di lavoro autonomo: 38 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 146 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE 39 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE 40 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 147 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Per quanto riguarda il coniuge, signora Sonia, anch’essa non presenta dichiarazioni ma per il 2009 ha percepito dei redditi: 41 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Reddito di lavoro dipendente percepito: In conclusione, confrontando l' attestazione ISEE del nucleo familiare con i dati sopra riportati risulta che i signori Nicola e Sonia hanno percepito, a vario titolo, redditi per 6.035 €, ma nell’autocertificazione ISEE sono stati dichiarati solo quelli da lavoro dipendente, cioé 2.268 € E’ evidente che il sig. Nicola già nel 2009 faceva lavori di installazione presso i condomini e solo nel 2010 ha aperto regolare attività IVA. Dall’incrocio con i redditi percepiti è stato possibile far emergere questa anomalia. 42 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 148 Punto Fisco – Siatel v.2 CASI PRATICI SU CONTROLLI DICHIARAZIONI ISEE Utilizzo come segnalazione qualificata in Siatel: 43 Direzione Regionale Liguria – Ufficio Accertamento e Riscossione 149