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Il settimo volume del Sutra del Loto afferma: “Nel
SCRITTI DI NICHIREN DAISHONIN VOLUME 4 SULLA PROFEZIA DEL BUDDA NICHIREN, LO SHRAMANA DEL GIAPPONE Il settimo volume del Sutra del Loto afferma: “Nel quinto periodo di cinquecento anni dopo la mia morte, realizzate kosen-rufu in tutto il mondo e non permettete mai che il suo flusso si interrompa”1. Da una parte, è deplorevole che siano già trascorsi più di 2220 anni dalla morte del Budda. Quale karma negativo mi ha impedito di nascere durante la sua esistenza? Perché non ho potuto vedere i quattro ordini di santi nel primo giorno della Legge, o Tien-t'ai e Dengyo nel medio giorno? Dall'altra mi rallegro, perché chissà quale fortuna mi ha permesso di nascere nel quinto periodo di cinquecento anni e di leggere queste parole del Budda. Anche se fossi nato durante l'esistenza del Budda, non sarebbe servito ad alcuno scopo, poiché coloro che abbracciarono i primi quattro gusti degli insegnamenti non avevano ancora udito del Sutra del Loto. Inoltre, la mia nascita nel primo o nel medio giorno della Legge non avrebbe avuto alcun significato, poiché né gli studiosi delle tre sette a sud o delle sette sette a nord del fiume Yangtze, né quelli della Kegon, della Shingon o di qualunque altra setta, credevano nel Sutra del Loto. === 1. Sutra del Loto, cap. 23. 21 Il Gran Maestro T'ien-t'ai disse: «Nel quinto periodo di cinquecento anni la Via mistica si diffonderà e porterà benefici al genere umano nel remoto futuro»2. Questo non descrive forse il tempo di kosen-rufu? Il Gran Maestro Dengyo disse: «Il primo e il medio giorno sono ormai alla fine e l'ultimo giorno è imminente»3. Queste parole rivelano quanto desiderasse ardentemente vivere all'inizio dell'ultimo giorno della Legge. Quando si paragonano i benefici del vivere nei tre differenti periodi, è chiaro che il mio supera non solo quelli di Nagarjuna e Vasubandhu, ma anche quelli di T'ien-t'ai e Dengyo. Domanda: Tu non sei la sola persona che vive in questo quinto periodo di cinquecento anni; perché tu in particolar modo sei così felice di vivere adesso? Risposta: Il quarto volume del Sutra del Loto afferma: «Poiché odio e gelosia abbondano persino durante l'esistenza del Budda, quanto peggiore sarà il mondo dopo la sua scomparsa!»4. Il Gran Maestro T'ien-t'ai affermò: «In futuro sarà "peggiore" perché il Sutra del Loto è così difficile da insegnare»5. Il Gran Maestro Miao-Io spiegò: «T'ien-t'ai definisce il Sutra del Loto "difficile da insegnare" per farci sapere quanto sia difficile mettere le persone in grado di capirlo»6. Il prete Chih- tu7 affermò: «Si dice che la buona medicina abbia un sapore amaro. Analogamente questo Sutra disperde l'attaccamento ai cinque veicoli e stabilisce l'unico vero insegnamento. Esso redarguisce i comuni mortali e critica i santi, smentisce il Mahayana e confuta l'Hinayana ... Tutti coloro che vengono sconfessati perseguitano i credenti del Sutra del Loto»8. Il Gran === 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Hokke mongu, vol. 1. Shugo kokkai sho. Sutra del Loto, cap.10. Hokke mongu, vol.8. Hokke mongu ki. Chih-tu: un discepolo del Gran Maestro Miao-Io. Hokkekyo shogisan. 22 Maestro Dengyo disse: «La propagazione del vero insegnamento avrà inizio nell'epoca in cui finirà il medio giorno della Legge e si aprirà l'ultimo giorno, in una terra a est di T'ang e a ovest di Katsu9, fra gente macchiata dalle cinque impurità che vive in un'epoca di conflitti. Il sutra dice: "Poiché odio e gelosia abbondano persino durante l'esistenza del Budda, quanto peggiore sarà il mondo dopo la sua scomparsa!". C'è una ragione valida per questa affermazione»10. Il Gran Maestro Dengyo scrisse come se stesse descrivendo la sua epoca, ma effettivamente si stava riferendo all'epoca attuale. Questo è ciò che conferisce un così profondo significato alle sue parole: «Il primo e il medio giorno sono ormai alla fine e l'ultimo giorno è imminente». Il Sutra afferma: «Demoni, persone sotto la loro influenza, spiriti dei cieli e dei mari, demoni malvagi chiamati Yasha, demoni che prosciugano la vitalità umana e altri prenderanno il sopravvento»11. Un'altra parte del Sutra elenca questi "altri": «Yasha, demoni agili, demoni famelici, demoni immondi, demoni vendicativi, demoni rossi, arancioni, neri e blu, e cosi via»12. Questi passi spiegano che coloro che nelle esistenze precedenti abbracciarono i quattro gusti o i tre insegnamenti, il Bramanesimo, o le dottrine di Umanità e di Estasi13, compaiono in questa vita come demoni, spiriti o esseri umani che perseguitano il devoto del vero e perfetto insegnamento quando lo vedono o ne sentono parlare. === 9. T'ang e Katsu: il nome della dinastia Tang (618-907), spesso veniva usato per indicare la Cina. Katsu era un antico regno che si estendeva dalla Siberia al Kamchatka. «A est di T'ang e a ovest di Katsu» indica il Giappone secondo le vecchie carte geografiche. 10. Hokke shu. 11. Sutra del Loto, cap.23. 12. Ibidem, cap.26. 13. Dottrine di Umanità e di Estasi: riferimento alla conoscenza generale del mondo. 23 Domanda: Paragonando il primo e il medio giorno con l'ultimo giorno della Legge mi sembra che i primi due periodi fossero di gran lunga superiori sia in termini di tempo che dell'innata predisposizione della gente14. Perché questi fattori del tempo e della predisposizione vengono ignorati nel Sutra del Loto, che si riferisce esclusivamente a questa epoca? Risposta: La mente del Budda è difficile da sondare. A dire il vero io stesso sono ancora incapace di farlo. Tuttavia possiamo cercare di capire prendendo il Buddismo Hinayana come punto di riferimento. Durante i mille anni del primo giorno della Legge l'Hinayana era pienamente dotato dell'insegnamento, della pratica e della prova. Nei successivi mille anni del medio giorno l'insegnamento e la pratica rimanevano ancora, ma non vi era più alcuna prova. Adesso, nell'ultimo giorno della Legge, l'insegnamento rimane ma non vi sono più né la pratica né la prova. Esaminiamo ciò dal punto di vista del Sutra del Loto: nei mille anni del primo giorno della Legge l'Hinayana era dotato di tutti e tre e le persone molto probabilmente avevano formato un legame di fede con il Sutra del Loto durante l'esistenza del Budda. Essi rinacquero nel primo giorno e furono in grado di ottenere la prova dell'Hinayana attraverso il suo insegnamento e la sua pratica. Quelli nati nel medio giorno non avevano sviluppato forti legami col Sutra del Loto durante l'esistenza del Budda e non furono perciò in grado di ottenere la prova attraverso l'Hinayana. Ricorsero invece al Mahayana provvisorio e furono così in grado di nascere nelle pure terre in tutto l'universo. Nell'ultimo giorno della Legge non si può trarre più alcun beneficio né dal Mahayana né dall'Hinayana. L'Hinayana non conserva altro che l'insegnamento; non ha né la pratica né la prova. Il === 14. Tempo e innata predisposizione della gente: due delle cinque condizioni necessarie per la diffusione di una religione. Le altre tre sono l'insegnamento, il luogo e l'ordine di propagazione. 24 Mahayana ha ancora l'insegnamento e la pratica ma non procura più alcun tipo di beneficio, né visibile né invisibile. Inoltre, le sette dell'Hinayana e del Mahayana provvisorio fondate durante il primo e il medio giorno della Legge si attaccano tanto più ostinatamente alle loro dottrine quanto più si addentrano nell'ultimo giorno. Coloro che aderiscono all'Hinayana rifiutano il Mahayana, e coloro che abbracciano gli insegnamenti provvisori attaccano i veri insegnamenti fino a che il paese è infestato dai calunniatori. Coloro che cadono nei cattivi sentieri a causa della loro pratica errata del Buddismo sono più numerosi delle particelle di polvere che costituiscono la terra, mentre coloro che raggiungono la Buddità mediante la pratica dei veri insegnamenti sono meno numerosi dei granelli di polvere che possono stare su un'unghia. Gli dèi ormai hanno abbandonato il paese e rimangono soltanto i demoni, che si impossessano delle menti e dei corpi del sovrano, dei sudditi, dei preti e delle monache e fanno loro diffamare e umiliare il devoto del Sutra del Loto. Se tuttavia in questo periodo di tempo dopo la morte del Budda una persona rinuncia ai propri attaccamenti, ai quattro gusti e ai tre insegnamenti e si converte alla fede nel Sutra del Loto, che è il vero Mahayana, tutti gli dèi e gli innumerevoli bodhisattva della Terra lo proteggeranno come il devoto del Sutra del Loto. Sotto la loro protezione egli stabilirà il vero Oggetto di culto, rappresentato dai cinque caratteri di Myoho-renge-kyo, e lo farà conoscere a tutto il mondo. Accadde lo stesso al bodhisattva Fukyo che visse nel medio giorno della Legge del Budda Ionno. Egli propagò l'insegnamento dei ventiquattro caratteri che comincia: «Rispetto profondamente...» e fu perseguitato e attaccato con bastoni. Le parole dei ventiquattro caratteri di Fukyo sono diverse dai cinque caratteri di Nichiren, ma lo spirito è lo stesso. Anche il metodo di propagazione è esattamente lo stesso, sia alla fine del medio giorno del Budda Ionno che adesso, all'inizio 25 dell'ultimo giorno. Il bodhisattva Fukyo era una persona di shozuiki15 e Nichiren è un comune mortale di myofi-soku16, che sono ambedue gli stadi iniziali della pratica. Domanda: Come puoi essere certo di essere il devoto del Sutra del Loto la cui apparizione è profetizzata per l'inizio dell'ultimo giorno della Legge? Risposta: Un passo del Sutra del Loto afferma: «Quanto sarà peggiore il mondo dopo la sua morte?». Un altro passo dice: «Ci sono molte persone ignoranti che diffameranno e attaccheranno noi, i devoti del Sutra del Loto, con spade e bastoni»17. Un terzo passo dice: «Saremo esiliati più volte». Un quarto passo dice: «La gente sarà piena di ostilità e sarà molto difficile credere»18. Un quinto recita: «Lo lapideranno e lo colpiranno con bastoni»19. Un sesto dice: «Demoni, persone sotto la loro influenza, spiriti dei cieli e dei mari, demoni malvagi chiamati Yasha, demoni che prosciugano la vitalità umana e altri prenderanno il sopravvento». Affinché la gente potesse credere nelle parole del Budda ho cercato in tutto il Giappone, fra il sovrano e i suoi sudditi, fra i preti e le monache, fra uomini e donne laici, uno che avesse realizzato queste esplicite profezie, ma non ho trovato altri che me stesso. Adesso è certamente l'inizio dell'ultimo giorno della Legge, ma se Nichiren non fosse apparso le profezie del Budda === 15. Shozuiki: stadio della pratica in cui si prova gioia ascoltando le parole del Sutra del Loto. 16. Myoji-soku: uno dei sei stadi della pratica secondo T'ien-t'ai. 1) Ri-soku: chi non ha ancora incontrato la Legge, ma potenzialmente possiede la Buddità; 2) Myoji-soku: chi ha compreso attraverso le parole di possedere la natura buddica; 3) Kangyo-soku: chi percepisce la propria natura buddica e non esprime più contraddizione tra le parole e le azioni; 4) Soji-soku: chi ha purificato i sei sensi ed eliminato i due tipi di illusione; 5) Bunshin-soku: chi ha eliminato tutte le illusioni tranne l'oscurità innata e gradualmente sviluppa la Buddità; 6) Kukyo-soku. chi manifesta lo stato di Buddità. 17. Sutra del Loto, cap.13. 18. Ibidem. 19. Ibidem, cap.20. 26 sarebbero state false. Domanda: Sei un prete estremamente arrogante e persino più arrogante di Mahadeva20 o di Sunakshatra21. Non è forse così? Risposta: Calunniare Nichiren è un peccato ancora più grave di quelli di Devadatta o Vimalamitra22. Le mie parole possono suonare arroganti, ma il mio unico scopo è realizzare le profezie del Budda e rivelare la verità dei suoi insegnamenti. In tutto il Giappone, chi, oltre a Nichiren, può essere chiamato il devoto del Sutra del Loto? Denunciando Nichiren renderesti false le profezie del Budda. Non sei forse perciò un uomo estremamente malvagio? Domanda: Tu certamente corrispondi alle predizioni del Budda, ma non potrebbero esserci altri devoti del Sutra del Loto in India o in Cina? Risposta: Non ci possono essere due soli nel mondo. Ci possono essere due sovrani in un paese? Domanda: Che prova hai di ciò? Risposta: La luna appare a ovest25 e gradualmente risplende verso est, mentre il sole sorge a est e proietta i suoi raggi verso ovest. Lo stesso è vero per il Buddismo. Nel primo === 20. Mahadeva: brahamano nato circa cento anni dopo Shakyamuni. Disse di aver commesso tre dei cinque peccati cardinali uccidendo suo padre, sua madre e un arhat. Si pentì e si fece prete, ma ruppe l'unità dei credenti corrompendo gli insegnamenti ortodossi con le sue idee sbagliate. 21. Sunakshatra: prete che si dedicò alle austerità buddiste e ottenne una limitata forma di illuminazione. Ma era arrogante e pensava di aver acquisito la padronanza del Buddismo. Si dice sia caduto nell'inferno da vivo. 22. Vimalamitra: studioso dell'Hinayana che si era opposto a Vasubandhu, un propagatore del Mahayana. Impazzì e si dice che al momento della sua morte la lingua gli si spaccasse in cinque pezzi. 23. La luna appare a ovest: questo passo si riferisce al fatto che la luna nuova si vede prima a ovest subito dopo il tramonto. Nelle notti successive, mano a mano che la luna si fa piena, sembra che si muova verso est. Ovviamente la direzione del movimento della luna è la stessa di quello del sole e delle stelle, da est a ovest, ma a causa del suo movimento orbitale sembra muoversi leggermente in senso contrario. 27 e nel medio giorno della Legge si diffuse verso est, ma nell'ultimo giorno si propagherà da est verso ovest. Il Gran Maestro Miao-lo disse: «Il Buddismo è andato perduto in India e lo stanno cercando altrove»24. Quindi non vi è alcun Buddismo in India. Centocinquanta anni fa, in Cina, durante il regno dell'imperatore Kao-tsung25, barbari provenienti da nord invasero la capitale orientale e posero fine a quel poco che vi era rimasto sia del Buddismo che dell'ordine politico. Ora in Cina non rimane neanche un sutra Hinayana e anche la maggior parte dei sutra Mahayana sono andati perduti. Perfino quando Yakusho26 e altri preti partirono dal Giappone per portare alcuni sutra in Cina, non vi fu nessuno in grado di ricevere e trasmettere a sua volta questi sutra. I loro sforzi furono tanto privi di significato quanto tentare di insegnare il Buddismo a statue di legno o di pietra addobbate con abiti sacerdotali e ciotole da mendicante. Ecco perché Tsun-shih27 disse: «Il Buddismo fu dapprima trasmesso dall'ovest, proprio come la luna appare prima a ovest. Ora il Buddismo ritorna dall'est come il sole che sorge a est»28. Queste parole di Miao-lo e di Tsun-shih fanno capire chiaramente che il Buddismo è andato perduto sia in India che in Cina. Domanda: Ora mi rendo conto che non vi è Buddismo né in India né in Cina, ma come fai a sapere che non vi è Buddismo nelle altre tre terre29, a est, a ovest e a nord? Risposta: L'ottavo volume del Sutra del Loto afferma: «Dopo la morte del Budda, diffonderò questo sutra all'interno 24. Hokke mongu ki vol.10. 25. Kao-tsung: ( 1107-1187) decimo governatore della dinastia Sung. 26. Yakusho (m. 1034): prete giapponese che andò in Cina nel 1002 per studiare la dottrina di T'ien-t'ai e portò con sé gli scritti del Gran Maestro Nan-yue. 27. Tsun-shih (964-1032): prete cinese seguace di T'ien-t'ai. 28. Tenjiku Besshu. 29. Altre tre terre: gli indiani pensavano che il mondo fosse diviso in quattro continenti con al centro il monte Sumera. 28 di tutto il territorio meridionale e non permetterò mai che si estingua»30. La parola "all'interno" indica che gli altri tre territori sono stati esclusi. Domanda: Tu hai realizzato la profezia del Budda; e ora tu che cosa predici? Risposta: Non può esservi alcun dubbio che il quinto periodo di cinquecento anni sia già cominciato come predetto dal Budda. Io dico che certamente il Buddismo sorgerà e scorrerà da est, dalla terra del Giappone. Vi saranno presagi sotto forma di disastri naturali di una grandezza mai vista nel primo o nel medio giorno della Legge. Quando nacque il Budda, quando girò la ruota della dottrina, e anche quando entrò nel nirvana, i presagi, sia fausti che infausti, furono maggiori di quanto nessuno li avesse mai visti. Il Budda è il maestro di tutti i santi. I sutra descrivono come, al momento della sua nascita, cinque fasci di luce colorata splendessero in tutte le direzioni e come la notte divenisse luminosa come il giorno. Al momento della sua morte, dodici archi bianchi attraversarono il cielo da nord a sud, la luce del sole si spense e il giorno divenne buio come la notte fonda. Seguirono i duemila anni del primo e del medio giorno della Legge; nacquero e morirono dei santi, alcuni buddisti alcuni no, ma non vi furono mai più presagi di tale grandezza. Tuttavia dall'inizio del periodo Shoka31 e per tutto quest'anno ci sono stati spaventosi terremoti e fenomeni straordinari nei cieli, esattamente come i segni che sottolinearono la nascita e la morte del Budda. Sappi che è nato un santo come il Budda. Una grande cometa attraversò il cielo, ma per quale sovrano o quale suddito apparve questo presagio? La terra tremò e per tre volte si aprirono voragini, ma per quale santo o saggio accadde lutto ciò? Dovresti renderti conto che questi === 30. 31. Sutra del Loto, cap.28. Periodo Shoka: cominciò nel 1257. 29 grandi presagi, sia buoni che cattivi, non hanno un significato consueto. Essi sono il segno che la grande pura Legge si sta innalzando e che la pura Legge è in declino. T'ien-t'ai affermò: «Osservando la furia della pioggia possiamo capire la mole del drago che l'ha causata, e osservando la fioritura dei fiori di loto possiamo capire la profondità dello stagno in cui essi crescono»32. Miao-Io disse: «Gli uomini saggi sanno capire i presagi e ciò che essi preannunciano, così come i serpenti conoscono il cammino dei serpenti»33. Ventuno anni fa34 io, Nichiren, compresi ciò che doveva avvenire. Da allora ho sopportato persecuzioni giorno dopo giorno e mese dopo mese. Negli ultimi due o tre anni, fra le altre cose, sono stato quasi messo a morte. Le probabilità che io sopravviva ancora un anno o addirittura un mese sono una su diecimila. Se qualcuno dubita di quello che dico, faccia domande ai miei discepoli per sapere i particolari. Che gioia è per noi espiare nell'arco di un'esistenza le nostre offese fin dall'eterno passato! Che fortuna servire il Budda che non è mai stato conosciuto fino a ora! Prego prima di ogni altra cosa di poter guidare verso la verità il sovrano e gli altri che mi hanno perseguitato. Dirò al Budda di tutti i discepoli che mi hanno aiutato, e prima della loro morte, dividerò i grandi benefici di questa fede con i miei genitori che mi hanno dato la vita. Ora, come in un sogno, capisco il cuore del capitolo Hoto, che dice: «Scagliare il monte Sumeru contro innumerevoli Terre del Budda non sarebbe difficile ... ma diffondere questo Sutra nell'epoca malvagia dopo la morte del Budda è difficile». Il Gran Maestro Dengyo disse: «Shakyamuni affermò che è facile === 32. 33. 34. Hokke mongu, vol. 9. Hokke mongu ki, vol.9. Ventuno anni fa: nel 1253, quando il Daishonin fondò il vero Buddismo. 30 abbracciare il superficiale ma è difficile abbracciare il profondo. Abbandonare il superficiale e ricercare il profondo richiede coraggio.. Il Gran Maestro T'ien-t'ai praticò conformemente agli insegnamenti di Shakyamuni e diffuse la setta Hokke" in tutta la Cina. Dengyo e i suoi seguaci ricevettero la dottrina da T'ien-t'ai e la diffusero in tutto il Giappone36. Nichiren, della provincia di Awa, ereditò la linea di discendenza del Buddismo da questi tre maestri e propagò il Sutra del Loto nell'ultimo giorno della Legge. Insieme essi dovrebbero essere chiamati "i quattro maestri del Buddismo nei tre paesi". Nam-myoho-renge-kyo, Nam-myoho-renge-kyo L’11 maggio intercalare del decimo anno di Bun'ei (1273) 35. Setta Hokke: la corrente ortodossa del Buddismo. Qui indica gli insegnamenti di T'ien-t'ai, basati sul Sutra del Loto. Si riferisce anche agli Insegnamenti del Daishonin. 36. Hokke shuku 31 Kenbutsu Miraiki Gosho Zenshu, pag. 505 Scritto l’11 maggio 1273, a 52anni, da Sado Destinatario ignoto CENNI STORICI - Non si trova indicato alcun destinatario sul manoscritto e così si pensa che La profezia del Budda fosse destinato alla circolazione fra i credenti. E’ datato 11 Maggio (intercalare), 1273. Questo Gosho può essere diviso in sette parti a seconda del suo contenuto. Nichiren Daishonin: (1) afferma che essere nati nell'ultimo giorno della Legge e aver fede nel Sutra del Loto è un beneficio più grande che aver incontrato il Budda Shakyamuni e i grandi santi che apparvero nel primo e nel medio giorno della Legge; (2) riferisce le affermazioni e le predizioni fatte da Shakyamuni e da altri maestri buddisti concernenti l'ultimo giorno, la grandezza del Sutra del Loto e le persecuzioni che sicuramente colpiranno il suo devoto; (3) delinea il declino del Buddismo di Shakyamuni e proclama che il Buddismo si diffonderà in tutto il mondo nell'ultimo giorno; (4) identifica se stesso con il devoto del Sutra del Loto, cioè l'unico che sostenga il vero Buddismo nell'ultimo giorno; (5) rivela che il Buddismo non è più vitale né in India né in Cina e che il vero Buddismo sorgerà nella terra orientale del Giappone; (6) amplia la sua predizione paragonando i presagi verificatisi nella sua epoca con quelli avvenuti al tempo di Shakyamuni; (7) dichiara che la grande pura Legge sta ora sorgendo e avverte i suoi discepoli di quanto sarà difficile la missione della propagazione in tutto il mondo. 32