...

2015-16 Penso dunque scelgo

by user

on
Category: Documents
90

views

Report

Comments

Transcript

2015-16 Penso dunque scelgo
ISTITUTO COMPRENSIVO
MONCALIERI – MORIONDO
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
2015-16
Penso dunque scelgo
Strada del Bossolo, 25 10027
e-mail:
TESTONA DI MONCALIERI
[email protected]
Sito: http://www.istitutocomprensivomoncalieri-moriondo.it/
Tel. 011/681.08.07 – 689.28.45 – 68.10.238
Fax:
011 68.92.852
1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
1.a Premessa
La scuola promuove il benessere, la costruzione della pace e la formazione dell’uomo e del cittadino
attraverso il miglioramento dell’offerta formativa, la multiculturalità, l’integrazione degli allievi di nazionalità
straniera e dei disabili, l’arricchimento dei curricoli, l’orientamento e la continuità tra i diversi ordini di
scuola.
Alla realizzazione del piano dell’offerta formativa contribuisce tutto il personale dell’Istituto Comprensivo,
ognuno per le proprie competenze e le proprie aree di intervento, nel rispetto delle individualità personali,
sociali e culturali e con l’obiettivo di rendere ogni singolo allievo artefice e partecipe del proprio futuro,
capace di costruirsi il progetto di vita più consono alle sue abilità.
1.b Istituto Comprensivo Moncalieri Moriondo
Istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione nel Piano di Razionalizzazione della rete scolastica per l’anno
2000-2001 e dimensionato nel 2011 comprende otto plessi e copre un bacino d’utenza di quattro frazioni:
Testona, Moriondo, Palera e Revigliasco. Sono presenti sei sezioni di scuola dell’infanzia, venticinque classi di
scuola primaria (15 a modulo e 10 a tempo pieno) e tredici classi di scuola secondaria.
La sede dell’istituto è sita in strada del Bossolo 25 a Testona di Moncalieri, nell’edificio che accoglie anche le
classi di scuola secondaria.
Nella sede sono ubicati la Direzione e gli uffici amministrativi.
Organigramma
Direzione
Strada del Bossolo, 25 10027
Testona di Moncalieri
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Margherita Rescigno
Docente vicario
Prof.ssa Gabriella Fresia
Secondo collaboratore
Prof.ssa Loredana Ortolan
Docenti Referenti di Plesso
Ins. Patrizia Benente
Ins. Maria Rita Fasano
Ins. Laura Giulio
Ins. Lucia Izzi
Ins. Antonella Miglietta
Ins. Ornella Tosco
Ins. Mirella Zamboni
2
Consiglio d’Istituto
Presidente
Sig. Abelio Viscomi
Direzione dei Servizi Amministrativi
Organizzazione dei servizi Amministrativi e coordinamento personale ATA
Sig.ra Teresa Coppola
Segreteria 011/681.08.07 – 689.28.45 – 681.02.38
Fax: 011/689.28.52
E-Mail:[email protected]
Sito: http://www.istitutocomprensivomoncalieri-moriondo.it/
Assistenti di segreteria
Servizi generali di segreteria, archivio, protocollo, anagrafe alunni e personale, atti amministrativi e contabili,
rapporti con l’utenza.
Collaboratori scolastici
Accoglienza alunni e pubblico, vigilanza alunni, pulizia locali, spazi e arredi.
1.c Risorse umane
Per consentire la puntuale realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa sarà impiegato il personale docente
composto da:
•
•
•
Scuola dell’Infanzia: 14 docenti;
Scuola Primaria N° 43 docenti;
Scuola Secondaria di primo grado N° 26 docenti.
Unitamente al Personale Docente, sarà impiegato il Personale ATA previsto dall’organico e precisamente:
•
•
•
n° 1 Direttore S.G.A.
n° 6 Assistenti Amministrativi
n° 15 Collaboratori Scolastici con un orario di servizio dal lunedì al venerdì.
1.d Risorse finanziarie
Per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa sono previsti i seguenti finanziamenti:
•
•
•
•
•
Fondo per la Realizzazione dell’Autonomia (legge 440/97);
Fondo d’Istituto;
Fondi Comunali;
Legge 112/98;
Fondi per le fasce deboli.
3
Situazione socio-culturale
La realtà sociale dell’ Istituto Comprensivo Moncalieri Moriondo è eterogenea ed in continua
trasformazione sia per i nuovi insediamenti, alcuni dei quali già in atto ed altri in fieri, sia per il
continuo aumento di allievi extra-comunitari.
La situazione può essere pertanto così sintetizzata:
a) un discreto livello socio-economico e culturale generale, con aspettative e richieste esplicite di qualità;
b) alcune situazioni di svantaggio (alunni appartenenti a fasce deboli, con bisogni educatici speciali, con
disabilità ed extracomunitari) che si traducono in difficoltà globali di adattamento e di apprendimento.
La nostra scuola, sempre attenta ai bisogni della popolazione scolastica e alle aspettative delle
famiglie, offre occasioni di crescita personale, secondo criteri di compensazione, integrazione ed
arricchimento culturale, sia in orario scolastico sia extracurricolare.
L’Istituto Comprensivo ha deciso di operare secondo modalità, contenuti e strategie educative e
cognitive rispondenti ai reali bisogni degli alunni , rendendosi promotore di iniziative didattico-culturali
che coinvolgono, oltre all’utenza diretta, anche parte della popolazione residente, le Amministrazioni
Locali, le Associazioni Culturali, gli “esperti esterni” per diventare, in tal modo,
un centro di aggregazione sociale oltre che formativo.
Attraverso un’indagine rivolta all’utenza, è emerso quanto segue:
•
per la scuola dell’Infanzia e soprattutto per quella Primaria, la necessità di attività
pomeridiane: laboratorio di manualità, strumento musicale, teatro in lingua inglese e teatro in
italiano;
•
per la scuola secondaria la richiesta non solo di attività sportive (tennis, judo, pallavolo,
basket, baseball... ) e di recupero, ma anche di attività di laboratorio: latino, strumento musicale,
teatro in italiano, teatro in lingua inglese, il patentino europeo del computer ECDL, Key English Test
(KET), teacher assistant.
Territorio e capitale sociale
L’Istituto Comprensivo Moncalieri Moriondo è sito nel comune di Moncalieri. Con 58.884 abitanti è il primo
comune della città metropolitana per popolazione dopo Torino, nonché il quinto del Piemonte per numero
di residenti. La vicinanza con Torino determina che parte della popolazione graviti sulla metropoli per le
attività lavorative sia industriali sia del settore terziario.
In città sono presenti piccole e medie imprese e, nella zona collinare ed in pianura, è molto sviluppata
l’agricoltura i cui prodotti sono inseriti nel “Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino". La presenza
di un centro storico medievale caratteristico e ben conservato e di una Residenza Sabauda potrebbero
4
favorire lo sviluppo turistico che stenta ancora a decollare. Da segnalare la contiguità della Sede dell’IC con
l’antica pieve di Santa Maria di Testona e della Necropoli Longobarda i cui reperti sono conservati nel museo
di Antichità di Torino. Nel territorio sono presenti numerose associazioni culturali e sportive che hanno
relazioni con l’IC. Il Comune di Moncalieri propone ogni anno un’ampia scelta di attività e progetti forniti
dalle associazioni stesse in un piano organico predisposto per le scuole. Sono portatori di opportunità
educative e didattiche enti ed associazioni come CAI, Gruppo storico di Testona, Pro Loco di Revigliasco,
Famija Moncalerejsa, il Real Collegio Carlo Alberto (sede dell’osservatorio meteorologico di Padre Denza e di
un centro di studi internazionali) , l’associazione per la promozione della lettura “Bravo chi legge”, la
Biblioteca cittadina “Antonio Arduino”, il Centro Zoe (ludoteca comunale), l’Ufficio Pace del Comune. La città
di Moncalieri partecipa anche al consorzio Pracatinat (s.c.p.a. che ha mission pubblica e sociale, offre servizi
educativi e formativi, socio-culturali e ricettivi, con particolare riguardo alla sostenibilità e alla cittadinanza,
allo sport, alla montagna e al turismo, per il benessere dei cittadini e dell’ambiente); l’IC vi ha inviato
numerose classi in soggiorno. Moncalieri è inoltre gemellata con la città greca di Argiruopolis e quella
tedesca di Baden Baden con la quale alcune scuole dell’Istituto hanno attuato scambi culturali.
In collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte l’IC ha aderito al Progetto Teacher Assistant
WEP, per favorire l'apprendimento delle lingue straniere.
2 FINALITÀ E SCELTE FORMATIVE
2.a Finalità del P.O.F.
“L’ispirazione culturale e pedagogica, i collegamenti con gli enti territoriali, l’unità anche didattico
organizzativa dei Piani di Studio Personalizzati elaborati dai gruppi di docenti si evincono dal Piano
dell’Offerta Formativa di Istituto”.
Il P.O.F si pone essenzialmente l’obiettivo di migliorare l’offerta formativa attraverso l’integrazione delle
varie attività e dei progetti realizzati nell’ambito dell’autonomia scolastica
e ripartiti tra le varie aree di riferimento:
•
Attività aggiuntive con contributo delle famiglie per tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola
Secondaria;
•
Flessibilità oraria, con utilizzo del tempo scuola e ritaglio dei curricoli, che permette l’attivazione di
laboratori a classi aperte o per gruppi di interesse;
•
Continuità e orientamento, per favorire un passaggio graduale e sereno tra i vari ordini di scuola
dando spazio all’allievo in evoluzione e ponendo attenzione alle sue esperienze, capacità,
potenzialità e al suo bagaglio conoscitivo;
5
•
L’attività di orientamento si configura come un processo trasversale che riguarda tutte le discipline
per favorire nei ragazzi la progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto col
mondo esterno, al fine di acquisire una sicura identità di fronte al contesto sociale;
•
Multiculturalità e integrazione degli alunni di nazionalità straniera, al fine di favorire l’integrazione
degli alunni stranieri presenti nel nostro Istituto nel contesto sociale, nel rispetto della loro identità e
della loro cultura di origine;
•
Pari opportunità per il successo formativo, per favorire la socializzazione e, attraverso l’attività
individualizzata o a gruppi, il raggiungimento degli obiettivi minimi;
•
Arricchimento dei curricoli, attraverso i quali si offre agli allievi non solo la possibilità di approfondire
le conoscenze, ma anche di vivere il tempo scuola con uno spirito diverso, assecondando i loro
interessi ludici e sportivi.
Ogni attività o progetto comporta momenti di elaborazione che vedono impegnati i docenti singolarmente o in
gruppi e, per i progetti più complessi, in specifiche commissioni.
Alla realizzazione dei vari progetti contribuiscono:
•
Docenti dell’Istituto;
•
Esperti/docenti esterni retribuiti mediante finanziamenti del Comune di Moncalieri nell’ambito del
Piano per il Diritto allo Studio o attinti dal Fondo per la Realizzazione dell’Autonomia (Legge n.
440/97);
•
Personale A.T.A. sia per quanto riguarda il lavoro di segreteria, sia per la preparazione dei locali e il
loro riordino dopo lo svolgimento delle attività, sia per il contributo dato ai docenti per la
sorveglianza degli alunni.
La Scuola supporta l’attività didattica pomeridiana col servizio mensa al fine di programmare la frequenza su
cinque giorni, anche su classi non a tempo prolungato. La refezione è fornita, a domanda, dal Comune di
Moncalieri.
L’assistenza alla mensa viene effettuata dall’Istituzione scolastica con personale stabile proprio.
Il Collegio dei Docenti, inoltre, attribuisce una notevole rilevanza alla conoscenza delle risorse naturali,
artistiche, culturali ed economiche del territorio e non, pertanto considera le uscite e le visite didattiche parte
integrante delle programmazioni.
Alcune delle uscite programmate e numerose attività sono previste nell’ambito di quanto stabilito dal “Piano
per il Diritto allo Studio” del Comune di Moncalieri.
I Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione, si riservano di aderire ad ulteriori proposte di visite ed
uscite didattiche, qualora se ne presentasse l’occasione e se ne ritenesse la necessità, per ampliare il bagaglio
culturale degli alunni.
6
Le gite e visite di istruzione devono essere conformi a quanto stabilito dalla C.M. 291 del 14/10/1992 e
successive integrazioni e modifiche, da quanto deliberato dal Consiglio d’Istituto e devono essere autorizzate
dal Dirigente Scolastico
L’Istituto Comprensivo attua la valutazione quadrimestrale, pertanto, per l’anno scolastico 2014/15 si avrà la
seguente scansione:
•
primo quadrimestre dal 14 settembre 2015 al 30 gennaio 2016;
•
secondo quadrimestre dal 1 febbraio 2016 al 9 giugno 2016.
2.b Accoglienza stranieri
Integrazione
Al di fuori della famiglia, la scuola è l'ambiente in cui si acquisiscono quei valori che ci accompagneranno per
tutta la vita. A scuola si è sottoposti alle prime forme di inserimento sociale oltre i confini della propria
famiglia. La scuola riveste un ruolo fondamentale quale primo mediatore dell'inserimento sociale teso ad
evitare la separazione su basi etniche, linguistiche, religiose e culturali -anticamera del conflitto – attraverso
l'insegnamento e l'apprendimento di dinamiche di socializzazione inevitabilmente caratterizzate da principi
che impregnano i messaggi.
Una scuola deve saper accogliere tutti: allievi, lavoratori della scuola, genitori, al di là delle origini.
Accogliere vuol dire mostrarsi ben disposti verso la diversità dell’altro, essere disponibili a conoscerla,
rispettarla, apprezzarla come risorsa per una crescita reciproca.
Integrare significa fornire gli strumenti, innanzitutto linguistici, che permettano all'alunno migrante in un
primo momento, di comunicare, di conoscere il nuovo paese, di interagire con i suoi cittadini, e poi di
comprendere la loro cultura, di confrontarsi con essa senza dimenticare la propria origine e di perseguire,
com’è diritto di ognuno, l’obiettivo di una piena realizzazione di sé.
Il presupposto da cui vogliamo partire non è tanto quello di considerare gli alunni tutti uguali, ma di
affrontare la classe considerando gli alunni come essere unici, ponendosi nell’ottica di valorizzare le
differenze, pensando ad esse come ad una risorsa. La semplice accettazione dell’alunno speciale non è
sufficiente ad integrarlo veramente.
È dunque compito della scuola creare personalità libere nelle scelte, nell’assunzione di impegni, nelle
relazioni interpersonali, sulla base dell’accettazione, del rispetto dell’altro e dell’integrazione, che hanno
inizio nel contesto scolastico e si estendono a quello sociale. Le istituzioni scolastiche, così come il mondo
7
lavorativo, enfatizzano le abilità operative del pensiero ma soprattutto le “social skills”, ovvero le capacità di
lavorare in gruppo , l’autonomia decisionale; le abilità metacognitive (Imparare ad Imparare); le capacità
risolutive di fronte ai problemi personali ; le capacità di negoziazione.
Finalità
Promuovere l’integrazione scolastica dell’alunno, in un’ottica di rispetto delle differenze e di tolleranza.
Obiettivi generali
Promuovere l’autonomia, la socializzazione e lo sviluppo delle potenzialità ludico-espressive e cognitive.
Obiettivi specifici
•
Educare alla multicultura attraverso la conoscenza di alcuni aspetti di culture extraeuropee.
•
Accogliere la diversità culturale attraverso i valori del rispetto e della tolleranza.
•
Favorire la valorizzazione della diversità culturale e della dimensione internazionale.
•
Facilitare l’inserimento sociale e scolastico degli studenti extracomunitari.
•
Promuovere l’educazione alla legalità e alla solidarietà.
•
Agevolare il passaggio di informazioni e lo scambio costruttivo di esperienze.
•
Incrementare le iniziative di confronto tra bambini e ragazzi sul tema del pregiudizio verso l’altro, con
il tentativo di abbattere condizionamenti e limitazioni alla libertà di esprimersi e di agire.
•
Acquisire maggiori e più adeguati livelli di comunicazione e specifiche competenze per
l’apprendimento di contenuti disciplinari.
•
Favorire l’apprendimento degli alunni in condizioni di svantaggio.
Ambiti di intervento
Interventi in ambito sociale
1. Favorire una cultura di inclusione sociale nel gruppo classe.
2. Attenuare fenomeni di esclusione sociale e di razzismo.
Interventi in ambito emotivo
1. Creare e/o potenziare negli alunni gli strumenti per crescere e comunicare con gli altri, attraverso
la conoscenza di linguaggi diversi.
2. Sviluppare le capacità di autocontrollo e di modulazione delle emozioni.
8
Interventi in ambito cognitivo
1.Migliorare la capacità di ascoltare e comprendere.
2. Incrementare le abilità nell’utilizzo delle conoscenze acquisite.
3. Sviluppare la capacità di risolvere i problemi attraverso il gruppo. Il gruppo è una risorsa capace di
valorizzare il singolo in ogni contesto sociale.
Per il perseguimento di tali obiettivi, oltre alla sensibilizzazione costante e continua in ogni fase del processo
di apprendimento, ogni docente, coerentemente con la programmazione didattica, potrà far ricorso a
materiali di diversa natura didattica: testi di diverso tipo, brani ed estratti letterari, giochi e attività ludicodidattiche per favorire le competenze sociali, materiale audiovisivo. In particolare il cinema (lungometraggi,
cortometraggi, documentari) possiede una preziosa funzione educativa, in quanto strumento al servizio della
didattica capace di generare incontro, dialogo e riflessione sui temi dell'alterità e della relazione.
Inoltre, a tutti gli stranieri con difficoltà di comunicazione si offre l’intervento di docenti che propongono un
percorso individualizzato, oltre al percorso curricolare che i ragazzi affrontano con la classe di appartenenza.
Tale intervento si compone di vari momenti:
•
indagine nelle classi ad ogni inizio d’anno, al fine di stabilire quali siano i ragazzi che necessitano di
aiuto;
•
valutazione del livello di capacità di comunicazione e di eventuali necessità, nel caso di inserimenti in
corso d’anno;
•
determinazione dei livelli di conoscenze e capacità, al fine di modulare l’intervento in modo mirato;
•
attuazione pratica, prevalentemente nella prima parte dell’anno scolastico.
In caso di necessità, il docente interessato può fornire alle famiglie in difficoltà un supporto nella
comprensione del funzionamento della scuola, al fine di rendere più agevoli e proficui i rapporti tra
l’istituzione e la famiglia.
2.c Allievi con bisogni educativi speciali e con disturbi specifici di apprendimento
La scuola risponde al principio democratico di elevare il livello di educazione e di istruzione personale di
ciascun cittadino, a tale proposito le leggi che si sono succedute negli anni ne hanno rafforzato la capacità
democratica, ponendo al centro dei suoi interventi la programmazione educativa e didattica, dalla quale ne
discendono i criteri di organizzazione del lavoro scolastico, gli strumenti valutativi e le iniziative di integrazione
e di sostegno.
9
Allievi con bisogni educativi speciali
La Circolare Ministeriale n.8 del 06-03-2013 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione
scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di
tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente svantaggio
sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla
non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.
La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione
dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.
Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico
Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare, secondo un’elaborazione
collegiale, corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli
apprendimenti.
In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Didattico Personalizzato non può più essere inteso come mera
esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA; esso è bensì lo strumento in
cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per
le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica,
abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense a
carattere squisitamente didattico-strumentale.
Il nostro I.C. intende:
•
assumersi un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del
grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della
trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle
classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e
famiglie;
•
definire criteri e procedure di utilizzo “funzionale” delle risorse professionali presenti, privilegiando,
rispetto a una logica meramente quantitativa di distribuzione degli organici, una logica “qualitativa”,
sulla base di un progetto di inclusione condiviso con famiglie e servizi sociosanitari che recuperi
l’aspetto “pedagogico” del percorso di apprendimento e l’ambito specifico di competenza della
scuola;
•
impegnarsi a partecipare ad azioni di formazione e/o di prevenzione concordate a livello territoriale.
10
Agli studenti con bisogni educativi speciali l’Istituto Comprensivo garantisce l’inclusione attraverso una
didattica individualizzata e personalizzata che tenga conto delle caratteristiche peculiari di ciascun soggetto
con l’utilizzo di metodologie e strategie educative adeguate
Per perseguire la politica d’inclusione presso l’Istituto Comprensivo si è costituito il G.L.I. (Gruppo di Lavoro
per l’Inclusione) che svolge le seguenti funzioni:
•
rilevazione dei BES presenti nella scuola;
•
raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi;
•
focus/confronto sui casi;
•
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
•
stesura del Piano Annuale per l’Inclusività.
La rilevazione, il monitoraggio e la valutazione del grado di inclusività della scuola sono finalizzate ad
accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi
inclusivi in relazione alla qualità dei risultati educativi. Da tali azioni si desumeranno indicatori realistici sui
quali fondare piani di miglioramento organizzativo e culturale.
In riferimento alle indicazioni ministeriali inviate a tutti gli USR per la realizzazione di progetti di formazione
sui temi dell’inclusione, ai sensi del D.M. n. 821 dell’ 11 ottobre 2013, si prevedono progetti per l’aumento
delle competenze per potenziare i processi di integrazione a favore di alunni con disabilità e bisogni educativi
speciali. Il progetto, che sarà articolato dalle singole regioni, conterrà quattro ambiti tematici:
a. tecnologie per l’inclusione didattica e il successo formativo;
b. i principi dell’inclusione: normativa sull’inclusione e progettazione di interventi per l’inclusione
scolastica;
c. principi dell’inclusione: strategie didattiche e metodologiche , didattica inclusiva per alunni con
bisogni educativi speciali, didattica della matematica;
d. interventi psico-educativi per i disturbi di comportamento (ADHD).
Allievi con disturbi specifici d’apprendimento
Nel caso di allievi con diagnosi di DSA si attuano procedure particolari e mirate. Questi studenti hanno diritto
a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi e di flessibilità didattica nel corso dei cicli di
istruzione e formazione.
Agli studenti con DSA l’Istituto Comprensivo garantisce:
11
•
l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico
che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una
metodologia ed una strategia educativa adeguate;
•
l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie
informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei
concetti da apprendere;
•
per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la
comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento.
Diagramma schematico dei passi previsti dalla legge 170/2010 per i DSA
SCUOLA
FAMIGLIA
SERVIZI
RICHIESTA DI
VALUTAZIONE
ITER DIAGNOSTICO
INTERVENTI DI
IDENTIFICAZIONE
PRECOCE CASI SOSPETTI
ATTIVITÀ DI RECUPERO
DIDATTICO MIRATO
PERSISTENTI DIFFICOLTÀ
COMUNICAZIONE DELLA
SCUOLA ALLA FAMIGLIA
DIAGNOSI DOCUMENTO DI
CERTIFICAZIONE
DIAGNOSTICA
COMUNICAZIONE DELLA
FAMIGLIA ALLA SCUOLA
PROVVEDIMENTI
COMPENSATIVI E
DISPENSATIVI –
DIDATTICA E
VALUTAZIONE
PERSONALIZZATA
Ogni docente, come previsto nelle Linee Guida per il Diritto allo Studio degli Alunni e degli studenti con
disturbi specifici di apprendimento (D.M. 12 luglio 2011), per sé e collegialmente:
12
•
cura, durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici, l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali e
la stabilizzazione delle prime abilità relative alla scrittura, alla lettura e al calcolo, ponendo
contestualmente attenzione ai segnali di rischio in un’ottica di prevenzione ed ai fini di una
segnalazione;
•
mette in atto strategie di recupero;
•
segnala alla famiglia la persistenza delle difficoltà nonostante gli interventi di recupero posti in essere;
•
prende visione della certificazione diagnostica rilasciata dagli organismi preposti;
•
procede, con i colleghi della classe, alla documentazione di percorsi didattici individualizzati e
personalizzati;
•
attua strategie educativo-didattiche di potenziamento e di aiuto compensativo;
•
adotta misure dispensative;
•
attua modalità di verifica e valutazione adeguate e coerenti;
•
realizza incontri di continuità con i colleghi del precedente e successivo ordine o grado di scuola, al fine
di condividere i percorsi educativi e didattici effettuati dagli alunni, in particolare quelli con DSA, e per
non disperdere il lavoro svolto.
2.d Inserimento degli alunni disabili
L’integrazione degli alunni disabili nella scuola è stata un passo importante nella cultura pedagogica del
nostro Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trent’anni. L’attuale quadro normativo che si
caratterizza per la rilevanza data alla socializzazione costituisce, fra i Paesi della Unione Europea, un
riferimento che colloca l’Italia all’ avanguardia per avere esteso a tutti gli alunni il diritto di godere di una
cittadinanza sostanziale (C.M. n°111 del 14 dicembre 2007). Il nostro istituto è frequentato da numerosi
alunni con difficoltà di apprendimento e di relazione, ma è necessario fare una distinzione tra alunni
diversamente abili e alunni in situazione di disagio; in entrambi i casi spetta agli insegnanti di classe e di
sostegno, in collaborazione con l’ ASL e i servizi sociali, il compito di attivare strategie che consentano a
questi allievi il recupero delle potenzialità sia a livello strumentale sia sociale. Nell’ I.C. Moncalieri- Moriondo
l’integrazione degli alunni diversamente abili verrà garantita, oltre che dal rispetto delle norme di legge, nel
seguente modo:
• gli obiettivi formativi d’istituto saranno adeguati alle competenze di ogni singolo alunno e saranno
individuate specifiche programmazioni per ogni tipologia di disabilità;
• gli alunni parteciperanno all’interno della classe a tutte le attività programmate;
• la verifica e la valutazione faranno strettamente riferimento al P.E.I. (Piano Educativo
Individualizzato), steso con le figure previste dalla legge;
13
• si tenterà di garantire nei passaggi tra ordini di scuola, la continuità educativo-didattica, stendendo
progetti che prevedano una prima fase di conoscenza delle strutture e delle figure di riferimento
del plesso di accoglienza e, se ritenuta necessaria, una seconda fase, nel nuovo ordine di scuola,
che affianchi agli insegnanti di classe il docente del ciclo precedente, al fine di garantire
l’integrazione graduale dell’alunno e un raccordo metodologico tra gli insegnanti;
• la costruzione di un rapporto continuo e significativo con le famiglie;
• la creazione di una sinergia di intenti per evitare scollature, fratture e/o incomprensioni tra genitori,
docenti, servizi specialistici (neuropsichiatra, logopedista, ecc.) e operatori sociali.
E’ bene ricordare che la titolarità dell’azione formativa appartiene a tutto il Consiglio di
Classe/Interclasse/Intersezione, si esclude quindi che il docente di sostegno debba essere l’unico titolare
della stessa degli alunni diversamente abili; il docente di sostegno infatti è contitolare del processo formativo
dell’ intera classe, opera in team con gli altri docenti nelle fasi di progettazione, operatività e valutazione dei
risultati individuali e di gruppo e può svolgere, quindi, senza differenze di ruolo/funzioni/poteri lezioni
frontali, lavoro di gruppo e/o individualizzato.
La nostra Istituzione parteciperà alle riunioni di lavoro organizzate dalla scuola polo HC presso l’I.C. “Nasi” di
Moncalieri.
Ci saranno momenti di confronto e di condivisione delle esperienze, elaborazione e realizzazione di schedeprogetto per dotare la scuola di sussidi didattici e tecnologici. Il materiale acquistato o in comodato d’uso,
quali particolari tipi di tastiere, stampanti speciali, attrezzature psicomotorie, sosterranno il percorso
d’integrazione visto in una prospettiva verticale che integri le esigenze di alunni certificati e di alunni BES .
2.e Continuità
Il concetto di continuità nella scienza educativa, si riferisce a uno sviluppo e a una crescita dell’individuo che
si realizza “senza macroscopici salti o incidenti”.
La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto di ogni alunno/a a un percorso formativo organico e
completo, punta a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale nel soggetto il quale, pur
cambiando le istituzioni scolastiche, deve costruire la sua identità.
OBIETTIVI
Il Progetto continuità coinvolge i tre ordini di scuola e ha lo scopo di facilitare il passaggio degli alunni da un
ordine di scuola all’altro, mirando a garantire concretamente una continuità educativa, progettuale e
formativa.
La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado devono assicurare punti di
riferimento comuni all’interno del curricolo di ogni singolo alunno.
Il progetto continuità si prefigge quindi di:
14
•
garantire opportunità educative adeguate attraverso la conoscenza degli alunni;
•
proporre iniziative comuni per realizzare la continuità attraverso le fasi dell’accoglienza e la
formazione delle classi iniziali;
•
rispettare la progettazione didattica ed educativa che unisce i tre ordini di scuola.
Dalla lettura della legge 53/2003, meglio conosciuta come “Riforma Moratti”, si rileva che “la Continuità
educativa è l’esito di una coerenza nell’azione di educazione e di istruzione tra le scuole e la famiglia e tra le
scuole successivamente frequentate da bambine e bambini.”
La stessa legge stabilisce che “la scuola dell’infanzia realizzi la continuità con il complesso dei servizi
all’infanzia (asili nido) e con la scuola primaria, che la scuola primaria si raccordi con la scuola dell’infanzia e
con la scuola secondaria di primo grado e che quest’ultima si colleghi con la scuola secondaria di secondo
grado.”
L’istanza della continuità educativa investe l’intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni
bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, organico e completo che valorizzi le
competenze innate e acquisite, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola. Si pone
come obiettivo primario di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra i diversi
segmenti scolastici.
Pertanto si rende necessario elaborare un progetto valido per i tre ordini di scuola che, secondo le esigenze
e le scelte individuali, risponda alle richieste degli alunni.
L’idea centrale del progetto è quella di individuare e condividere un quadro comune di obiettivi, sia di
carattere cognitivo sia comportamentale, sulla base dei quali costruire gli itinerari del percorso educativo e di
apprendimento e di realizzare altresì un clima culturale, relazionale ed istituzionale che consenta a tutti di
partecipare ed essere protagonisti, favorendo una graduale conoscenza del “nuovo”, per evitare un brusco
passaggio dalla Scuola dell’Infanzia, alla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di primo grado,
Secondaria di II grado.
Non si tratta di rendere omogenei gli ambienti e le esperienze che sono differenti tra loro, ma di costruire un
percorso che colleghi le diverse specificità: in questo modo il bambino potrà mantenere, anche nel
cambiamento, la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo.
In sintesi per “continuità” si intende il diritto dell’alunno alla continuità della propria storia formativa, che
dovrebbe realizzarsi come:
•
continuità curricolare, cioè come estensione e prosecuzione di esperienze formative che hanno
caratterizzato il segmento di scuola precedente, sia per quanto riguarda i saperi disciplinari o
trasversali oppure gli ambiti disciplinari o i campi di esperienze, nell’ottica dell’unitarietà del sapere;
15
•
continuità metodologica, nel senso di approfondimento e applicazione dei metodi di indagine
specifici nei vari settori disciplinari e anche nel significato di esperienze metodologiche relative alle
varie situazioni formative in cui sono stati coinvolti gli allievi (laboratori, lezioni frontali, lavori su
materiali, stage);
•
continuità valutativa, nel senso di applicazione di criteri di valutazione graduali ed uniformi
all’interno dei tre ordini di scuola e di continuum tra profili in uscita ed accertamento dei prerequisiti
in ingresso;
•
continuità documentativa, intesa come diritto dell’allievo al rispetto della propria storia, sia come
persona che come soggetto dell’apprendimento, documentata e raccontata.
Alla Continuità è legata la didattica orientativa che in sé è una “buona pratica” che coinvolge tutti i cicli
scolastici in verticale, dalla scuola dell’infanzia all’ultima classe della scuola secondaria di 1° grado. Essa
tende a potenziare le risorse del singolo in situazione di apprendimento ed a valorizzare l’aspetto formativo/
educativo delle singole discipline negli interventi quotidiani. La didattica disciplinare, per divenire orientativa
e fornire gli strumenti necessari all’attivazione delle capacità di scelta, deve porre l’attenzione su alcuni
aspetti:
•
la scelta dei contenuti da proporre, in cui i ragazzi possono progressivamente scoprire interessi e
attitudini;
•
la scelta e il potenziamento degli strumenti di studio più idonei a favorire l’apprendimento;
•
il rafforzamento dell’autoconsapevolezza e della capacità di riflessione sul proprio percorso;
•
una pluralità di metodologie didattiche: la lezione frontale non è una modalità orientativa, al
contrario dell’organizzazione per laboratori dove i bambini sono guidati nella ricerca di soluzioni
personali ai quesiti posti.
Livelli di continuità
La continuità si gioca a vari livelli:
Continuità educativa: come considerazione del percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente
che valorizzi le competenze già acquisite dal bambino e riconosca la specificità e la pari dignità educativa
dell’azione di ciascuna scuola e delle diverse agenzie educative (famiglia, extrascuola….)
Continuità pedagogica: come visione unitaria del bambino in continua evoluzione, che cresce
emotivamente, socialmente, cognitivamente e fisicamente.
Continuità curricolare: come accordo intenzionale ed organizzato tra scuole di diverso grado che ricercano
finalità ed obiettivi comuni, aree di conoscenza/esperienza, metodologie didattiche, strategie di
insegnamento/apprendimento, modalità simili di verifica e valutazione.
16
Continuità organizzativa: come strumento essenziale per la realizzazione operativa della continuità stessa
che prevede momenti d’incontro tra famiglia, scuola, ambiente, territorio e più specificatamente
nell’ambiente scolastico, tra dirigenti scolastici, docenti delle classi iniziali e finali dei gradi di scuola
interessati, favorendo la diffusione di una cultura della continuità con l’elaborazione di progetti comuni, di
griglie di osservazione e verifica e di una terminologia comune.
Orientamento informativo rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado
Consiste nel fornire all’alunno un’ampia e puntuale azione di informazione sulle opportunità e sulle
possibilità offerte dal mercato del lavoro.
La nostra Istituzione scolastica persegue una linea di continuità in senso verticale, orizzontale e trasversale.
La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo un intero
arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori
extrascolastici, la famiglia in primo luogo; quella trasversale come continuità del processo formativo
incentrato sui valori cognitivi ed affettivi della persona, continuità come attuazione organica di obiettivi,
contenuti e metodi dei vari ordini di scuola.
CONTINUITA’ SCUOLA INFANZIA/ SCUOLA PRIMARIA
Ogni anno, dalla Commissione continuità, viene messo a punto un calendario di incontri e attività, alcune
finalizzate alla conoscenza delle strutture scolastiche e dei relativi spazi, altre più mirate e comprendenti
attività curricolari o di laboratorio, in classe, con la compresenza di insegnanti dei diversi ordini di scuola.
I progetti di accoglienza degli alunni della scuola dell’infanzia si realizzano in un periodo che va da novembredicembre ad aprile-maggio e coinvolgono, oltre ai bambini del nostro I.C., anche quelli dell’infanzia Boccardo
(Testona) , via Bullio (Revigliasco) e C. Lecchio (Palera).
Le attività proposte, con il tutoraggio degli alunni di 5°, sono varie: attività linguistiche, anche di inglese,
motorie e grafico pittoriche, in alcuni casi pranzo insieme. Gli alunni dell’infanzia possono inoltre salutare i
compagni frequentanti la 1° e porre loro domande.
Osservazioni
Durante l’anno gli insegnanti delle classi 5° si recano nelle scuole dell’infanzia per delle osservazioni
sistematiche. Le date degli incontri vengono concordate con le rispettive scuole dell’infanzia.
Verifica inserimenti
A febbraio gli insegnanti di infanzia e primaria si incontrano per verificare l’inserimento degli alunni iscritti in
1°. E’ così possibile accertare l’andamento degli alunni stessi, eventuali problemi e criticità.
Passaggio di informazioni
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia compilano una scheda, elaborata o rivista dalla Commissione
programmazione d’Istituto,
per il passaggio informazioni per ogni alunno. Le schede vengono poi
17
consegnate agli insegnanti della primaria a maggio, nel corso di un incontro per il passaggio di informazioni
tra i docenti dei due ordini di scuola.
PROGETTI A.S. 2015-2016
•
Diventiamo grandi - scuola dell’Infanzia Dubiè e scuola primaria Pascoli;
•
La continuità del processo educativo - scuola dell’Infanzia e Scuola primaria di Revigliasco;
•
Annualità ponte con la scuola primaria Marconi - continuità fra le scuole Gabbianella e
•
Insieme per imparare… crescere! - scuole dell’Infanzia Dubiè, Gabbianella, C. Lecchio e scuola
primaria De Amicis;
•
Scuola Aperta 2015-16, scuole Marconi, De Amicis, Pascoli, D’Azeglio, Gabbianella, Revigliasco,
Dubiè;
•
Incontriamo gli insegnanti della scuola primaria, incontri presso le scuole Gabbianella e Boccardo con
i genitori e il coordinatore di sezione .
Marconi ;
CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA/ SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
La continuità fra gli alunni di primaria e secondaria di 1° grado viene programmata dalla Commissione e
consiste in due progetti: Peer Education e Prepariamoci insieme .
Peer Education: la Peer Education (letteralmente "Educazione tra Pari") indentifica una strategia
educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di
esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status (tratto da INDIRE).
Questa pratica va oltre la consueta pratica educativa e diviene una vera e propria occasione per il
singolo soggetto, il gruppo dei pari o la classe scolastica, per discutere liberamente e sviluppare
momenti di condivisione intensi.
Nel nostro I.C., ormai da qualche anno, viene utilizzata come nucleo del primo incontro fra alunni
dell’ultimo anno della primaria e alunni di 2° secondaria, loro tutor per l’occasione, che trascorrono
insieme una giornata (mensa inclusa) alla “N.Costa”.
Ogni anno, in sede di commissione, viene stabilito l’argomento di scienze che gli allievi dei due
ordini di scuola condivideranno in laboratorio: per il corrente anno scolastico sarà “Esperimenti
relativi al ph delle sostanze”. Durante la giornata, le classi di scuola primaria partecipano inoltre ad
attività di francese, inglese, tecnologia, arte, musica, storia/geografia (a seconda dei plessi) e
pongono domande agli allievi, appena più grandi, di 1° secondaria.
Prepariamoci insieme: questa seconda fase si svolge fra marzo e aprile. Gli alunni della primaria,
presso la scuola Costa, sperimentano delle lezioni di scuola secondaria, questa volta con allievi di 1°.
18
Ancora una volta ,l’argomento delle lezioni viene concordato in commissione.
Osservazioni
Durante l’anno gli insegnanti della secondaria si recano nelle scuole primarie per delle osservazioni
sistematiche. Le date degli incontri vengono concordate con le rispettive scuole primarie.
Verifica inserimenti
A febbraio gli insegnanti di primaria e secondaria si incontrano per verificare l’inserimento degli alunni iscritti
in 1°. E’ così possibile accertare l’andamento degli alunni stessi, eventuali problemi e criticità.
Passaggio di informazioni
Gli
insegnanti della scuola primaria compilano una scheda, elaborata o rivista dalla Commissione
programmazione d’Istituto,
per il passaggio informazioni per ogni alunno. Le schede vengono poi
consegnate agli insegnanti della secondaria
a maggio, nel corso di un incontro per il passaggio di
informazioni tra i docenti dei due ordini di scuola. Schede, informazioni e osservazioni saranno poi utilizzate
dall’apposita Commissione per la formazione classi.
Progetti A.S. 2015-2016
•
Prepariamoci insieme- scuola secondaria Costa e scuole primarie Pascoli, D’Azeglio, De Amicis e
Marconi;
•
Peer education - scuola secondaria Costa e scuole primarie Pascoli, De Amicis, D’Azeglio e Marconi;
•
Scuola aperta - scuola secondaria Costa e alunni e famiglie delle classi 5^ del territorio;
•
Incontriamo gli insegnanti della secondaria - incontri nei plessi con i genitori e il coordinatore delle
classi 5^ .
2.f I curricoli verticali del primo ciclo d’istruzione
L’elemento centrale di tutte le attività della scuola è il processo di insegnamento – apprendimento. La qualità
dell’offerta formativa è data prima di tutto dai risultati relativi all’apprendimento degli alunni. In questo
contesto, l’attenzione al curricolo rappresenta la parte più importante di tutta l’attività della scuola e ne
caratterizza profondamente l’essenza stessa.
Il riferimento Istituzionale per la connotazione del curricolo sono le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 4
settembre 2012.
Con l’autonomia scolastica, i curricoli disciplinari d’Istituto, elaborati collegialmente dai docenti sulla base
delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”, costituiscono il punto di riferimento di ogni insegnante per la
progettazione didattica e la valutazione degli alunni.
Durante lo scorso anno scolastico, nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza il nostro
istituto comprensivo, i docenti dei tre ordini di scuola hanno lavorato alla costruzione del curricolo verticale
19
attraverso l’individuazione delle competenze e degli indicatori essenziali del percorso di apprendimento
disciplinare nell’arco di tutto il primo ciclo dell’istruzione. Costruire un curricolo significa definire, all’interno ed
in sintonia con il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, il percorso dei singoli campi di esperienza e delle
discipline sulla base dei traguardi (finalità generali) e degli obiettivi di apprendimento prescritti a livello
nazionale.
Il nostro lavoro non si può considerare concluso; sono ancora da costruire le parti riguardanti gli obiettivi di
apprendimento e di condividere maggiormente gli indicatori per la valutazione da sottoporre a verifica al
termine di ogni classe, ma il curricolo allegato rappresenta già un ulteriore passo verso la continuità del
processo educativo, con lo scopo di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e
completo che costruisca la sua identità promovendone uno sviluppo articolato e multidimensionale.
20
2.g
IL NOSTRO PROGETTO D’ISTITUTO
LEGALITÀ
riflessione critica
sull’importanza e la
motivazione delle regole;
scelta consapevole di
rispettarle
MEMORIA
ECONOMIA
storia e storie
Conoscenza della materia
economica e partecipazione
attiva a processi economici
reali e concreti
riflessione critica e
interazione tra passato
presente e futuro
CITTADINANZA CONSAPEVOLE
Penso dunque scelgo
EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
Alimentazione,
educazione sportiva,
prevenzione all’uso di
sostanze, educazione
all’affettività, sportello
d’ascolto, sicurezza
ESPRESSIVITÀ
Esperienza storica, tecniche di
rappresentazione, pratiche ed
espressive
Acquisire comportamenti personali, sociali e
civili corretti per migliorare attivamente la
società
ORIENTAMENTO
EDUCAZIONE
AMBIENTALE
Gestione consapevole del
proprio comportamento in
relazione agli ecosistemi,
sensibilizzazione allo sviluppo
sostenibile e alle
problematiche ambientali
Riflessione sulla propria
persona(interessi, passioni,
punti forti e deboli), processo
attivo di costruzione della
propria esistenza, scelta
consapevole della scuola
superiore
INTEGRAZIONE
Sensibilizzazione, mediazione
empatia promozione della
multiculturalità, conoscenza e
valorizzazione della diversità
21
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
"La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un’assenza
di malattia o di infermità".
Questo il concetto di salute formulato nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ancora oggi è
alla base della definizione ufficiale del termine "salute".
La nostra scuola, tappa fondamentale nel percorso di crescita dei nostri alunni, si vuole accollare l’ambizioso
ruolo di “promotrice di salute”, attraverso canali che vanno dalla programmazione curricolare alla
realizzazione di progetti, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado.
“Educazione alla salute” vista dunque come “educazione alla vita”, volta a promuovere il benessere fisico,
psichico e intellettuale di ogni singolo alunno.
Il nostro I.C., nell’ambito dell’educazione alla salute, approfondisce in particolare i seguenti filoni.
ALIMENTAZIONE
Penso, rifletto sulle basilari norme per una corretta alimentazione, imparo a nutrirmi scegliendo
consapevolmente, a informarmi in maniera corretta e completa sull'origine degli alimenti, sul loro apporto
nutrizionale, sull'importanza di una dieta varia ed equilibrata, sui principali disturbi legati all'alimentazione e
sulle loro implicazioni socio-psicologiche, sulle cattive pratiche e abitudine legate all'alimentazione e sulle
loro conseguenze negative, sull'importanza vitale dell'impatto che l'alimentazione ha sull'ambiente e sulle
risorse naturali.
Progetto “Cibo è vita”
Progetto PEER EDUCATION sulla chimica dell’alimentazione
Progetti “Orto” – Orto in Tavola e Orto in condotta con Slow Food
EDUCAZIONE SPORTIVA
Penso e rifletto attentamente su di me e sul mio corpo, sulla necessità di mantenerlo sano ed efficiente nel
tempo.
Imparo ad “ascoltare” i messaggi e le sensazioni che mi invia quando corro, salto, lancio, gioco..; lavoro con
impegno per migliorare la coordinazione generale, alzare la soglia della fatica e del dolore fisico. Attraverso
discipline sportive diverse, imparo il rispetto delle regole e dell’avversario (fair play), ad accettare le sconfitte
ed i miei limiti.
22
Progetto tennis
Progetto minibasket
Progetto arti marziali
Progetto minivolley
Corso di Yoga
PREVENZIONE DELL’USO DI SOSTANZE
Penso e rifletto sulla necessità di promuovere la mia salute, tramite la partecipazione al programma di
prevenzione delle dipendenze basato sul modello dell'influenza sociale che mira a migliorare il benessere e la
salute psico-sociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e
sociali necessarie per gestire l'emotività e le relazioni sociali e per prevenire l'uso di sostanze.
Progetto UNPLUGGED
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
Penso e rifletto su me stesso e sui miei comportamenti nell’ambito delle relazioni con gli altri.
Nella scuola secondaria mi soffermo in particolare sulle dinamiche del gruppo-classe e cerco di far emergere
e di assumere consapevolezza delle problematiche tipiche della preadolescenza sia dal punto di vista
fisiologico sia psicologico, affettivo e relazionale.
Ho la possibilità di parlare e di confrontarmi sul tema della sessualità presentata come dimensione propria di
ogni persona ed intimamente legata all’affettività e alla maturazione umana nel suo complesso.
Progetto “Educazione all’affettività e alla relazione”
Star bene a scuola - accoglienza bimbi di nuovo inserimento.
Chi ben comincia… (progetto accoglienza)
Notte bianca al Dubiè
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Penso e rifletto su come le azioni individuali e collettive comportino conseguenze non solo sul presente ma
anche sul futuro dell'ambiente e del pianeta, sull'importanza di assumere comportamenti attenti e
consapevoli, come individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile; imparo a riconoscere
criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore e una risorsa da proteggere
(biodiversità, diversità culturale); mi informo sugli effetti che ogni nostra azione produce sull'ambiente per
23
costruire la mia coscienza ambientalista, per contribuire a uno sviluppo rispettoso dell'ambiente che ci ospita
per prevenire ogni possibile effetto negativo; prendo coscienza della necessità di modificare la relazione
uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l'uomo come “dominatore” e “sfruttatore” della
natura a una visione che vede il futuro dell'uomo come parte inseparabile dal futuro della natura.
Piano COMPETENZISS: insegnare scienze sperimentali
Mi diverto a riciclare
Orto a scuola…contadini che passione!
Ecoart
Conosciamo le erbe
Visita alla SMAT
Soggiorno a Jumarre
Soggiorno a Pracatinat
Soggiorno in Francia
Progetto KATA
Un orto senza l’orto (esperienze di semina e coltivazione in sezione)
Bioalimenta domani
SPORTELLO D’ASCOLTO
Grazie all’aiuto di uno psicologo posso usufruire di uno spazio d’ascolto e di aiuto psicologico a cui rivolgermi
in seguito a difficoltà di tipo personale, interpersonale, affettivo e relazionale, legate ad una fase di vita
molto particolare quale quella adolescenziale a cui appartengo.
Progetto “Sportello d’ascolto e d’aiuto psicologico”
SICUREZZA
Penso, rifletto sull’importanza della mia salute, della mia vita, della sicurezza in generale.
Comprendo la necessità di adottare e mantenere stili di vita sicuri.
Sicuramente
Educazione stradale
24
MEMORIA
Penso, rifletto sulla memoria storica (collettiva e individuale) e sugli eventi passati, li interpreto e ne analizzo
le implicazioni e le conseguenze, proiettandole criticamente sul presente, sui suoi aspetti problematici e sulle
sue dinamiche (culturali, sociali, politiche, tecnico-scientifiche), cogliendo gli effetti che la storia e il passato
hanno sul presente (contesto concreto e quotidiano, nazionale, mondiale) e scelgo di partecipare
consapevolmente a tali dinamiche, interagendo con le persone, i processi e i contesti di cui faccio
quotidianamente parte, imparando a costruire il mio futuro.
Progetto “Libro a più mani”
Tra mito e storia con Virgilio e Dante
La Sindone
Mamme bibliotecarie
Una biblioteca per crescere
Biblioteca mia: lettura e prestito
Viaggi intorno alle storie, letture e disavventure cartacee
C’era una volta… (laboratorio di lettura)
Se comprendere è impossibile
Visita al Museo Egizio
Visita al Museo del Risorgimento
Luoghi della Resistenza
LEGALITÁ
Penso, rifletto sull'importanza e la motivazione delle regole (a partire da quelle che caratterizzano la mia
esperienza quotidiana, domestica, scolastica, a quelle che contraddistinguono il contesto nazionale e
internazionale) e sul significato di “legge”, “legalità” e “illegalità”, per saper scegliere consapevolmente (e
non solo perché vengono imposte dall'alto) di rispettarle, vivendo la realtà quotidiana in modo partecipativo,
positivo e nel rispetto di me stesso, degli altri, dell'ambiente e della cosa pubblica. Mi informo, penso e
rifletto sull'esperienza di vita dei più grandi “difensori” della legalità, confrontandoli con esempi di micro e
macro-criminalità (dal bullismo alle mafie).
Visita al museo “Le Nuove”
Progetto legalità
25
ECONOMIA
Penso e rifletto sui principali processi che regolano l'economia (dai contesti più “piccoli” e quotidiani al
contesto nazionale e mondiale), imparo a conoscere le leggi che regolano la materia economica, utilizzo le
mie conoscenze matematiche applicandole al campo economico e scelgo di partecipare attivamente
facendomi
interprete
di
un
processo
economico
concreto
e
reale
(produzione/distribuzione/acquisto/vendita), conoscendone ed esplorandone tutte le implicazioni
BizWorld
ORIENTAMENTO
Penso e rifletto attentamente su me stesso, sulle mie conoscenze, abilità e competenze, sui miei punti di
forza e sui miei punti deboli, sui miei interessi, hobby e passioni, imparando a scegliere in modo consapevole
quali sono, tra questi, quelli che intendo sviluppare maggiormente per costruire, tramite essi, una sempre
maggiore competenza che si potrà tradurre in futuro in un'attività lavorativa. Imparo a partecipare al
processo di costruzione della mia personale esistenza e del mio futuro, partendo dalla scuola dell’infanzia e
arrivando al termine del ciclo della Scuola Secondaria di primo grado con la necessaria conoscenza di me,
della mia personalità e dei miei interessi per poter scegliere in maniera davvero consapevole – con l'aiuto
coordinato della mia scuola e della mia famiglia – la Scuola Secondaria di secondo grado più adatta a me.
Affino le mie capacità linguistiche per essere un vero cittadino del mondo. Imparo, più in generale, ad
orientarmi nel mondo che mi circonda, operando scelte che partono dal mio contesto concreto e quotidiano,
ma che si allargano via via a contesti più ampi e complessi.
Inglese alla Scuola dell’Infanzia: Once upon a time- English time- Enjoy with English
Verso la primaria (progetto logico- matematico e letto-scrittura)
Diventare grandi: laboratori per i bambini dell‘ultimo anno propedeutici alla scuola primaria
Insieme per imparare…crescere!
I nonni e non solo tornano a scuola… per creare, ricordare, raccontare….
Teacher Assistant
Visita alle scuole del territorio
Orientatrice in classe
INTEGRAZIONE
Penso e rifletto sull'importanza e sulla ricchezza rappresentata da “chi è diverso da me”, sulla necessità di
accogliere e di comunicare in modo positivo e costruttivo con gli alunni di nazionalità straniera e con gli
26
alunni che presentino disabilità o bisogni educativi speciali, contribuendo a creare una scuola veramente
multiculturale, multi-sociale, accrescendo in me la consapevolezza che la diversità di ognuno ha il diritto di
essere valorizzata e tutelata, allo scopo di accrescere l'umanità, la sensibilità e la civiltà di tutti. Mi metto in
gioco e scelgo di essere parte attiva nell'ambito del processo di integrazione, costruendo giorno dopo giorno
un gruppo-classe e un gruppo-scuola sempre più unito, motivato e consapevole delle proprie difficoltà e dei
propri punti di forza, cosciente delle diversità presenti al suo interno e dell'importanza e della necessità di
saperle valorizzare per tramutarle nel primo punto di forza nel processo di crescita, di arricchimento
culturale, di educazione alla cittadinanza.
Incontriamo gli insegnanti della Scuola Primaria
Italiano per stranieri
Diversamente Scuola
Ti racconto la diversità
Così all’improvviso
Crescere con il movimento
Recupero alunni dsa e bes
Recupero alunni in situazione di disagio
Formazione sezioni
Laboratorio di pace e solidarietà associazione O.A.S.I.
ESPRESSIVITÀ
Penso e rifletto sull’esperienza storico artistica nella società, che va ben oltre l’apprezzamento estetico delle
opere d’arte. Approfondimenti sui beni culturali e sul patrimonio artistico, mirati a suscitare curiosità ed
interesse verso le opere d’arte facendo comprendere che fanno parte della nostra identità, della nostra
memoria e del nostro futuro. Attraverso la rappresentazione grafico espressiva si tenderà a far emergere
emozioni e sentimenti suscitati dal percorso.
I primi artisti, come l’umanità inventò l’arte nella preistoria
Arte in classe
Laboratorio di graffiti
Visita al Teatro Regio
Visita alla GAM
Progetti feste
Un anno insieme - Festa dei nonni, mamma e papà, Natale, diplomi e spettacolo fine anno
Quelli che…si divertono
Tracce, schizzi, gocce e pasticci…
Coro di Natale scuola primaria “G. MARCONI”
27
COMPETENZISS
L’I.C. Moncalieri–Moriondo aderisce al COMPETENZISS - Insegnare Scienze Sperimentali, proposto dal
Ministero dell’Istruzione a partire dal 2006 e rivolto all’intero sistema scolastico italiano, con la finalità di
elevare il livello di competenze matematico-scientifiche degli studenti e di promuovere la formazione
continua degli insegnanti.
Dal punto di vista della didattica il COMPETENZISS promuove l’insegnamento delle scienze con una
metodologia laboratoriale, basata sulla ricerca-azione, sulla centralità delle competenze e che preveda
momenti di valutazione e riflessione, una didattica in cui l’allievo deve essere protagonista e compiere delle
scelte, accompagnato dall’insegnante allenatore.
Le linee operative seguite dall’Istituto comprensivo, nell’ambito del COMPETENZISS, coprono i diversi ordini
di scuola e sono anche correlate con le attività di continuità e orientamento, privilegiando progetti sviluppati
secondo la modalità della PEER EDUCATION .
Nell’ambito del COMPETENZISS l’Istituto comprensivo prevede inoltre di partecipare alla quarta “Giornata
delle scienze”, come è avvenuto negli anni precedenti. La giornata è promossa dal Comune di Moncalieri e
rivolta a tutte le scuole del territorio e presumibilmente si terrà nella primavera 2015. L’evento è un
momento formativo per gli insegnanti, ma soprattutto un momento di incontro e condivisione di esperienze
di laboratorio da parte degli alunni dei diversi ordini di scuola, che vuole far avvicinare e apprezzare le
tematiche scientifiche al maggior numero di bambini e ragazzi.
Unplugged
Unplugged è un programma scolastico per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e sostanze tra gli
adolescenti basato sul modello dell’Influenza Sociale e dell’Educazione Normativa, indicato per i ragazzi del
secondo e terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e del primo anno delle scuole secondarie di
secondo grado.
E’ stato sviluppato e valutato nell’ambito di un progetto europeo (EU-Dap - EUropean Drug addiction
prevention trial) che ha dimostrato che Unplugged è efficace nel prevenire l’uso di tabacco e cannabis e gli
episodi di ubriachezza nei ragazzi di 12-14 anni. Oggi Unplugged è applicato nelle scuole di molti paesi
europei e di molte regioni italiane, grazie al lavoro della rete dei formatori Unplugged e del gruppo di
coordinamento nazionale (OED Piemonte).
28
Unplugged mira a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il
potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per
prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze.
Il nostro Istituto aderisce per il primo anno ad Unplugged, in via sperimentale su due classi seconde della
scuola secondaria. L’obiettivo, nei prossimi anni scolastici, è quello di formare il numero necessario di
insegnanti in grado di portare avanti il progetto su tutte le classi seconde della scuola secondaria.
Centro Sportivo Scolastico
Le linee guida per le attività di Ed. Fisica, Motoria e Sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo
grado diramate dal MIUR in data 4/08/09 forniscono indicazioni volte a migliorare la qualità del servizio ed a
ristrutturare l’assetto di questo specifico settore formativo.
A tale proposito viene istituito il “Centro Sportivo Scolastico” della nostra scuola, il cui compito è quello di
programmare ed organizzare iniziative ed attività coerenti con le finalità e gli obiettivi del Progetto
Nazionale.
Il responsabile del C.S.S. è la prof.ssa Susanna Dal Rio.
Le attività previste per il corrente anno scolastico sono: Pallatamburello, Golf, Orientering, Softball/Baseball;
gli incontri si svolgeranno il mercoledì pomeriggio (orario extracurricolare) per tutto l’anno scolastico, e
saranno rivolte agli alunni di tutte le classi. L’adesione è libera e gratuita.
E’ previsto un progetto di Golf la cui realizzazione è legata al finanziamento della Federazione Italiana Golf.
A completamento del percorso tecnico sportivo è prevista la partecipazione ai Campionati Sportivi
Studenteschi.
Progetto teacher assistant
Il progetto prevede la presenza di assistenti madrelingua nelle scuole, giovani tutor provenienti da
diversi paesi del mondo che affiancheranno gli insegnanti di lingua, per favorire l’apprendimento
delle lingue straniere da parte degli studenti. WEP (World Education Program), un’organizzazione
internazionale che promuove scambi culturali, educativi e linguistici nel mondo, in collaborazione
con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, si occuperà della selezione dei Teacher Assistant nei
diversi paesi (madrelingua inglese, francese, tedesco), del loro viaggio, della formazione iniziale e
dell'assistenza fino all'arrivo a scuola. I giovani non riceveranno compenso, ma l'istituzione
scolastica dovrà provvedere, con la collaborazione di docenti e/o famiglie, alla loro ospitalità (la
29
sistemazione deve prevedere una formula di pensione completa, è possibile prevedere al massimo
un cambio di famiglia ospitante durante il periodo di insegnamento concordato). Il progetto ha
avuto grande successo durante l'anno scolastico 2014/2015, portando ottimi risultati e soddisfazione
tra gli insegnanti, i ragazzi e le famiglie ospitanti che hanno avuto l'occasione di ospitare i giovani
teacher assistant.
Bizworld
La nostra scuola aderisce ad un progetto per la promozione della cultura imprenditoriale presso i ragazzi
della scuola secondaria.
Si tratta di un corso multidisciplinare di 13 ore durante il quale gli alunni di ciascuna terza vengono divisi in
quattro start up, ciascuna delle quali deve confrontarsi con le altre nel progettare, produrre e vendere i
braccialetti dell’amicizia.
2.h Orientamento
L’attività di orientamento costituisce parte integrante dei curricula di studio e, più in generale, del processo
educativo e formativo sin dai primi ordini di scuola. Essa si esplica, secondo le stesse direttive ministeriali, in
un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità degli studenti di conoscere se stessi,
l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative in modo che possano
essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita sociale in modo attivo,
paritario e responsabile.
L’orientamento rientra in maniera esplicita tra le finalità educative dell’Istituto che si impegna ad operare
affinché ogni allievo impari ad individuare progressivamente le proprie attitudini in modo da costruirsi un
progetto di vita coerente, fondato su una realistica conoscenza di sé e delle proprie doti, ed autonomo.
Il lavoro di orientamento nel ciclo inferiore della scuola Secondaria, che inizia nella classe seconda, tenderà
essenzialmente a far sì che il ragazzo scelga nel modo più indipendente e consapevole possibile il corso di
studi superiore che vorrà seguire.
Per raggiungere questo obiettivo i docenti si impegnano:
•
ad aiutare i ragazzi attraverso test conoscitivi, questionari, colloqui individuali o di classe ed ogni
altro strumento idoneo ad avere un’oggettiva visione di se stessi e a capire le proprie inclinazioni;
30
•
a presentare in maniera chiara, precisa e dettagliata i diversi tipi di studi e di indirizzi, con particolare
riguardo a progetti sperimentali ed innovativi, soprattutto se attivati sul territorio;
•
a coinvolgere nel lavoro di orientamento i genitori sia per chiarire loro, qualora si renda necessario,
le caratteristiche tecniche e le differenze qualitative tra i vari indirizzi, sia per stabilire, in un rapporto
chiaro e costruttivo, il tipo di studi adatto la loro figlio;
ponendo in atto le seguenti attività:
•
Percorso di Orientamento, classi seconde e terze, in collaborazione con il servizio Orientarsi della
Provincia (orientatrice in classe);
•
Illustrazione dei vari percorsi scolastici alle classi terze, in collaborazione con il servizio Orientarsi
della Provincia (orientatrice in classe);
•
Riunioni informative, per i genitori degli alunni delle classi seconde e terze, sui vari percorsi scolastici
in collaborazione con il servizio Orientarsi della Provincia;
•
Comunicazione dei vari Saloni dell’Orientamento, degli Open days e dei siti Internet dedicati;
•
Organizzazione di colloqui individuali per alunni e/o genitori in collaborazione con i servizi Orientarsi
ed Informagiovani del Comune di Moncalieri;
•
Laboratori Ponte con le scuole del territorio (I. I. S. Majorana-Marro, Pininfarina);
31
2.i Obiettivi trasversali educativi e didattici
OBIETTIVI EDUCATIVI
OBIETTIVI
RISPETTA LE PERSONE
COMPORTAMENTI OSSERVABILI
•
controlla il proprio comportamento
•
rispetta se stesso
•
rispetta gli insegnanti, il personale ausiliario e i
compagni
•
rispetta le opinioni altrui lasciando spazio agli
interventi dei compagni
•
accetta la diversità degli altri
•
è educato e corretto in ogni attività didattica e
non strettamente didattica.
RISPETTA REGOLE E MATERIALI
PARTECIPA E COLLABORA
•
rispetta l’orario scolastico
•
rispetta i tempi di consegna
•
alza la mano prima di parlare
•
rispetta il materiale proprio e altrui
•
ha cura degli arredi scolastici
•
porta l’occorrente per le lezioni
•
fa firmare il diario e gli avvisi
•
lascia l’aula in ordine al termine delle lezioni
•
partecipa alle attività scolastiche
•
è disponibile e collabora con i compagni e gli
insegnanti
•
interviene in modo costruttivo senza fare
domande poco pertinenti
•
aiuta tutti coinvolgendo nelle attività anche gli
alunni in condizione di svantaggio
SI IMPEGNA
•
si impegna costantemente
•
esegue i compiti con cura e regolarità
32
OBIETTIVI DIDATTICI
OBIETTIVI
ASCOLTA E OSSERVA
COMPORTAMENTI OSSERVABILI
sa ascoltare
risponde alle richieste
rivolge domande pertinenti
concentra l’attenzione nell’esecuzione dei lavori
manifesta interesse nelle varie attività
COMPRENDE I MESSAGGI PROPOSTI
sa cogliere le informazioni essenziali di un messaggio
comprende il messaggio proposto
risponde adeguatamente alle richieste
chiede spiegazioni chiarificatrici
si pone in relazione attiva con insegnanti e compagni nell’ambito
del messaggio proposto
MEMORIZZA
ripete ciò che ha ascoltato, letto e/o studiato
USA TECNICHE E LINGUAGGI SPECIFICI
applica tecniche operative nelle varie attività
usa linguaggi appropriati alle diverse discipline nella produzione
orale, scritta, grafica
ANALIZZA-CONFRONTA-CLASSIFICA
sa individuare un criterio adeguato per ordinare e/o classificare
sa ordinare o classificare secondo un dato criterio
sa schematizzare
sa stabilire dei collegamenti
HA METODO E AUTONOMIA DI LAVORO
presta attenzione alle istruzioni di lavoro
esegue i lavori assegnati in modo presentabile (grafia leggibile,
ordine, chiarezza)
porta a termine i lavori assegnati attingendo alle risorse disponibili
(insegnanti, libri, ecc.)
svolge le attività secondo un ordine logico
svolge i lavori autonomamente
prende appunti
individua l’opportunità di ulteriori tentativi e di verifiche
33
2.l Valutazione ed autovalutazione d’istituto
Per poter rilevare il livello di soddisfazione del servizio erogato da parte dei genitori, degli enti locali, degli
stessi studenti (ancorché giovanissimi), ma ancor più per dotarsi di strumenti di valutazione e di
autovalutazione oggettivi, in modo da progettare con regolarità azioni mirate di miglioramento, il nostro
Istituto ha realizzato, a partire dallo scorso anno scolastico, diverse azioni.
•
la costituzione di due commissioni di lavoro: la prima per la qualità dell’offerta formativa e la
valutazione/autovalutazione d’Istituto; la seconda, per la rilevazione sistematica, il controllo e il
miglioramento degli apprendimenti degli studenti;
•
la valutazione in itinere e collegiale dei risultati ottenuti, in modo da progettare e ri-progettare le
azioni di miglioramento;
•
l’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione, illustrato nel dettaglio più avanti;
•
l’elaborazione e la somministrazione di questionari rivolti a tutti gli attori della scuola: alunni,
famiglie, docenti e personale ATA.
Autovalutazione: cos’è?
Il significato e le ragioni dell’autovalutazione dell’istituzione scolastica sono da ricercare nella cultura della
trasparenza e della responsabilità che da oltre un decennio caratterizza il panorama legislativo in Italia e in
Europa.
La logica intrinseca alla Legge Bassanini, nel 1997, ha prodotto una vera e propria rivoluzione nella scuola,
introducendo il concetto di autonomia organizzativa, amministrativa ed anche didattica; concetto via via
ribadito, ampliato e tracciato nel D.P.R. 275 del 1999, che ha disposto, tra l’altro, l’elaborazione del Piano
dell’Offerta Formativa. Il comunicato stampa del 19 settembre 2014 recita: “Migliorare i livelli di
apprendimento e l'equità del sistema, rafforzare le competenze degli studenti, anche per agevolare il loro
buon esito nei successivi percorsi universitari e nel mondo del lavoro. Sono gli obiettivi della valutazione del
sistema scolastico che prende il via grazie alla direttiva triennale firmata ieri pomeriggio dal Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini. A partire da quest'anno scolastico tutti gli
istituti (statali e paritari) saranno coinvolti in un processo graduale che manderà a regime, entro l'anno
scolastico 2016/2017, il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)”.
34
Il RAV (Rapporto di Autovalutazione)
Il processo di valutazione, definito dal SNV, inizia con l'autovalutazione. Lo strumento che accompagna e
documenta questo processo è il Rapporto di autovalutazione (RAV). Il rapporto fornisce una
rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento; costituisce inoltre la base per
individuare
le
priorità
di
sviluppo
verso
cui
orientare
il
piano
di
miglioramento.
Tutti i RAV saranno pubblicati nell'apposita sezione del portale " Scuola in chiaro" dedicata alla valutazione.
Il progetto prevede quattro fasi:
•
Autovalutazione: le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono chiamate a promuovere
un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da una serie di indicatori e di dati comparati,
forniti dal MIUR. Tutte le scuole, per la definizione del Rapporto di autovalutazione, adottano una
struttura comune di riferimento attraverso un format on line presente nel portale della valutazione.
•
Valutazione esterna: Nel corso dall’anno scolastico 2015/16 è prevista l’attivazione della fase di
valutazione esterna attraverso le visite alle scuole da parte dei nuclei di valutazione esterna.
Saranno coinvolte il 10% delle scuole fra statali e paritarie, secondo quanto previsto dalla Direttiva
11/2014.
•
Azioni di miglioramento: Dall’anno scolastico 2015/16, in coerenza con quanto previsto nel RAV,
tutte le scuole pianificano e avviano le azioni di miglioramento, avvalendosi eventualmente del
supporto dell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni
professionali e culturali).
•
Rendicontazione sociale: Dall’anno scolastico 2016/17, le scuole promuovono, in chiave dinamica,
anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative
pubbliche ai fini della rendicontazione sociale.
Sono inoltre state utilizzate altre procedure di autovalutazione quali il monitoraggio della qualità
dell’organizzazione, dell’offerta educativa e didattica attraverso la somministrazione di questionari destinati
a tutte le parti in causa, la raccolta di dati relativi ai risultati in uscita dalla scuola primaria per un confronto
con i risultati conseguiti al termine del primo anno della scuola secondaria di primo grado e gli esiti delle
prove del sistema nazionale di valutazione per Italiano e Matematica (INVALSI).
Anche questi dati verranno utilizzati per progettare azioni di miglioramento.
La valutazione
1. Che cos’è
-
È un diritto dell’alunno e un dovere del docente.
35
È un processo dinamico complesso, il cui fine principale deve essere quello di favorire la crescita
-
umana e sociale dell’alunno, la stima verso di sé, la sua capacità di autovalutarsi e di scoprire i punti di
forza e di debolezza, di autorientare i suoi comportamenti e le sue scelte future.
È un elemento pedagogico fondamentale senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno
-
rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere durante la sua permanenza a scuola; infatti permette il
confronto tra gli obiettivi previsti (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) e i risultati conseguiti (ciò che
si è ottenuto).
È uno strumento che consente al docente, sulla base delle informazioni via via raccolte, un continuo
-
adeguamento delle proposte di formazione alle reali esigenze degli alunni e ai traguardi programmati
(valutazione formativa).
Il processo consta di tre momenti:
a) valutazione diagnostica o iniziale. Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove
d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti.
b) valutazione formativa o in itinere. E’ finalizzata a cogliere informazione analitiche e continue sul
processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione degli studenti e fornisce ai docenti
informazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica; non è pertanto selettiva in senso
negativo, ma in senso positivo e compensativo.
c) valutazione sommativa/finale. Consente un giudizio sulle conoscenze e abilità acquisite dallo
studente a cadenza quadrimestrale.
La valutazione di ciascun alunno riguarda due aspetti dello sviluppo complessivo della persona:
l’apprendimento e il comportamento. La valutazione non consiste nella semplice misurazione dei risultati
conseguiti di volta in volta nelle prove e nei test effettuati nelle singole discipline, ma manifesta il livello
complessivo raggiunto dagli allievi nelle conoscenze/abilità e nella maturazione di un comportamento
corretto e responsabile.
Il giudizio concernente il comportamento dell’allievo si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi:
•
comportamento corretto e responsabile nei confronti di persone e cose
•
precisione e puntualità in ogni tipo di richiesta
•
partecipazione attiva e impegno costante
•
atteggiamento propositivo e collaborativo nei confronti di compagni, insegnanti e altre componenti
scolastiche
Per quanto riguarda l’apprendimento, al fine di giungere ad un giudizio valutativo il più possibile oggettivo e
aderente al reale livello raggiunto dall’alunno, si definiscono i seguenti criteri:
•
vengono indicati, per ciascuna prova, gli obiettivi specifici di apprendimento sottoposti a verifica che
saranno valutati singolarmente sia per permettere agli alunni di comprendere con chiarezza la
richiesta, sia per individuare più facilmente le eventuali carenze da recuperare
36
•
si attribuisce una valutazione in decimi per misurare il livello raggiunto nella specifica prova
•
la valutazione complessiva tiene conto, oltre che delle misurazioni, dei progressi compiuti in
relazione alla situazione di partenza, delle oggettive capacità di ciascun alunno e dell’impegno
dimostrato.
Secondo la norma sono ammessi alla classe successiva o all’esame, con decisione assunta a maggioranza dal
consiglio di classe, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina
compreso il voto di comportamento.
Il giudizio di idoneità all’esame è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico
compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene espresso
un giudizio di non ammissione all’esame medesimo.
L’esito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e
illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione
raggiunti dall’alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei
decimi.
All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova nazionale
INVALSI, e il giudizio di idoneità all’ammissione. Il voto finale è costituito dalla media dei voti
in decimi
ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità.
37
INDICATORI RELATIVI AL COMPORTAMENTO
INDICATORI
Comportamento - Pieno rispetto del regolamento d’Istituto
- Attenzione e disponibilità verso gli altri
- Ruolo propositivo all’interno della classe
VOTO
10
Partecipazione - Vivo interesse e partecipazione con interventi pertinenti e personali
- Assolvimento completo e puntuale dei doveri scolastici
Frequenza
- Frequenza assidua
- Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe
Comportamento - Pieno rispetto del regolamento d’istituto
- Equilibrio nei rapporti interpersonali
9
Partecipazione - Vivo interesse e partecipazione costante alle lezioni
- Regolare assolvimento nelle consegne scolastiche
Frequenza
- Frequenza regolare o assenze sporadiche, rari ritardi
- Sufficiente rispetto delle norme del regolamento d’Istituto (max 1 ammonizione scritta a quad.)
Comportamento - Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe
- Correttezza nei rapporti interpersonali
Partecipazione - Attenzione e partecipazione costante al dialogo educativo
- Assolvimento abbastanza regolare nelle consegne scolastiche
Frequenza
8
- Alcune assenze e ritardi
Comportamento- Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico ( max 3 gg di sospensione)
- Rapporti interpersonali non sempre corretti
7
Partecipazione - Partecipazione discontinua all’attività didattica
- Interesse selettivo
- Scarsa puntualità nelle consegne scolastiche
Frequenza
- Ricorrenti assenze e ritardi
6
Comportamento- Episodi ripetuti di mancato rispetto del regolamento scolastico in assenza di ravvedimento
- Comportamenti soggetti a sanzioni disciplinari con ammonizione del Dirigente Scolastico o
sospensione da 4 a 15 giorni.
- Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola
- danni arrecati volontariamente alle persone, alle cose
Partecipazione - Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo condizionante lo svolgimento delle attività didattiche
- Ripetute manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche
Frequenza
- Frequenti assenze e ripetuti ritardi
5
Comportamento- Gravi episodi contrari alle indicazioni contenute nel Regolamento d’Istituto e nel patto di
corresponsabilità, che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari con sospensione superiore ai 15 gg.
(di competenza del Consiglio d’Istituto): condizione necessaria
- Continue e reiterate mancanze del rispetto del regolamento scolastico
- Gravi episodi:
a) lesivi della dignità di compagni, docenti, personale della scuola,
b) con pericolo per l’incolumità delle persone,
c) caratterizzati da violenza grave con elevato allarme sociale (reati)
- Funzione negativa nel gruppo classe
Partecipazione - Completo disinteresse al dialogo educativo
- Mancato assolvimento delle consegne scolastiche
Frequenza
- Numerose assenze e ripetuti ritardi
38
2.m Valutazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni
educativi speciali
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la
verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede d’esame conclusivo dei cicli, terranno conto
delle specifiche situazioni soggetti di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle
prove di esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli
strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
Gli allievi che presentano bisogni educativi speciali verranno valutati tenendo conto degli obiettivi per loro
definiti dalla programmazione elaborata dai Consigli di Classe.
2.n Certificazione delle competenze
L’art. 8 del DPR n. 122 del 22 giugno 2009, riguardante la certificazione delle competenze, prevede che, nel
primo ciclo dell’istruzione, le competenze acquisite dagli alunni siano descritte e certificate al termine della
scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da
valutazione in decimi.
A tal fine viene utilizzata la scheda ministeriale per la certificazione delle competenze in uscita dalla scuola
primaria, adottata in via sperimentale dal precedente anno scolastico, e che tiene conto dei comportamenti
osservabili nel perseguire obiettivi educativi e didattici.
Si sono valutate le competenze acquisite nelle seguenti aree di apprendimento:
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA/LINGUA DI ISTRUZIONE
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
COMPETENZE DIGITALI
IMPARARE AD IMPARARE
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
SPIRITO D’INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
39
Al termine del primo ciclo d’istruzione si prendono in considerazione i seguenti elementi:
IL TEMPO SCUOLA
LE ATTIVITA’ OPZIONALI FACOLTATIVE
LE POTENZIALITÀ SVILUPPATE DALL’ALLIEVO
IL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE
LE COMPETENZE NELLE DIVERSE DISCIPLINE
2.o Comunicazione scuola-famiglia
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni
alunno ha diritto ad una valutazione trasparente che sia comunicata in tempi utili alla famiglia favorendo un
rapporto sereno e costruttivo.
Sono, pertanto, previsti incontri tra scuola e famiglia con modalità differenti nei vari ordini di scuola.
2.p Formazione e aggiornamento
L’aggiornamento è finalizzato all’arricchimento professionale, alla promozione della cultura dell’innovazione
e a sostenere i progetti di ricerca e sperimentazione che la scuola mette in atto.
Coerentemente con il processo innovativo e compatibilmente con le risorse finanziarie, si attiveranno nel
corso dell’anno scolastico corsi di aggiornamento specifici in base alle necessità espresse dal Collegio dei
Docenti o dal personale ATA.
In particolare si prevedono nel nostro Istituto tre corsi di aggiornamento da effettuare nell’Istituto
riguardanti:
•
•
•
la sicurezza,
relazioni interpersonali,
le problematiche BES-DSA.
Inoltre, i docenti potranno aderire a corsi organizzati ds enti esterni (Università, IRRE, MIUR, AVIMES, Istituti
scientifici e associazioni culturali riconosciuti, Enti Locali) ovvero in rete con altre scuole.
40
3 SCUOLA DELL’INFANZIA
Le tre sezioni di scuola dell’infanzia sono ubicate rispettivamente a Moriondo, Revigliasco e Testona.
3.a Scuola dell’infanzia “Dubiè”
Via Asilo Dubiè – Moriondo
Tel.011.647.23.02
[email protected]
orari e servizi
tempo pieno dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con il sabato libero
risorse strutturali
biblioteca, orto, sala mensa, aula psicomotricità, aula pittura, aula multimediale, ampia area verde per giochi
ed attività all’aria aperta
Laboratori e progetti
TITOLO: “STAR BENE A SCUOLA” - accoglienza bimbi di nuovo inserimento.
PROGETTISTA: Musso Mariangela - Scuola dell’Infanzia Dubiè
DESTINATARI: tutti i bambini inseriti a settembre, ottobre
TEMPI: tutto il mese di settembre e parte del mese di ottobre. La prima settimana di scuola vedrà le
insegnanti in compresenza nella totalità dell’orario. Dal 21 settembre le insegnanti di turno al pomeriggio
anticipano di un ora, un ora e trenta il loro servizio. I bambini da inserire sono in totale 15
ESECUTORI: tutte le insegnanti della scuola d’infanzia Dubiè
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: L.440
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: i bambini verranno accolti da due insegnanti nella sala
spogliatoio. Lo spazio è stato organizzato come per il progetto “formazione sezioni” con un angolo pittura,
un angolo lettura, un angolo gioco. Le insegnanti accolgono bimbi e genitori in un contesto tranquillo, con
pochi bimbi alla volta dedicando maggiori attenzioni.
Le altre colleghe rimangono con il restante gruppo classe in sezione.
Questa accoglienza vedrà le insegnanti alternarsi in modo da incontrare e interagire con tutti i neo inseriti.
È stato, inoltre, predisposto un quaderno per inserire sinteticamente le osservazioni fatte.
41
TITOLO: “UN ANNO INSIEME” Festa dei nonni, mamma e papà e Natale, diplomi e spettacolo fine anno
PROGETTISTA: Zamboni Mirella
DESTINATARI: tutti i bambini della scuola d’Infanzia Dubiè
TEMPI: da ottobre fino a giugno
ESECUTORI: le insegnanti di plesso Scuola Infanzia Dubiè
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
• Vivere diversi momenti di festa
• Stimolare i bambini a realizzare piccoli spettacoli collaborando, divertendosi
TITOLO: FORMAZIONE SEZIONI
PROGETTISTA: Fiduciari di Plesso
DESTINATARI: Famiglie dei bambini in ingresso alla scuola dell’Infanzia nell’anno scolastico 2016-17
TEMPI: giugno 2016
ESECUTORI: insegnanti di sezione
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Rilevare elementi utili per la conoscenza dei bambini, tramite
osservazioni sistematiche ed oggettive, con la conseguente formazione sezioni per i plessi Dubiè e
Gabbianella, e con ulteriori osservazioni conoscitive per il plesso di Revigliasco.
TITOLO: “VIAGGI INTORNO ALLE STORIE”, letture e disavventure cartacee
PROGETTISTA: Zamboni Mirella
DESTINATARI: tutti i bambini dell’ultimo anno scolastico delle due sezioni di plesso
TEMPI: i pomeriggi dalle ore 14,00 alle ore 15,30 nelle attività pomeridiane di preparazione alla scuola
primaria
ESECUTORI: Zamboni Mirella
Lettori- studenti: Giacoma Rosa Irene, Cheinasso Chiara e Zingaro Nicolò frequentanti la scuola
secondaria di primo grado “Nino Costa”
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondo d’istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono l'incontro precoce con ogni tipo di libro. Tale esperienza
è fondamentale perché l’avvicinamento al libro induce nel bambino l’accrescimento della creatività, della
fantasia e delle competenze logiche. La lettura a puntate aumenta i tempi di attenzione, stimola la
memoria e il piacere dell’ascolto di libri sempre nuovi ed interessanti.
TITOLO: NOTTE BIANCA AL DUBIÈ
PROGETTISTA: Zamboni Mirella
DESTINATARI: Tutti i bimbi e le bimbe dell’ultimo anno della scuola d’infanzia Dubiè
TEMPI: Dalle ore 20 del venerdì sera alle ore 10 del sabato mattina nel mese di giugno (data da
concordare)
ESECUTORI: tutte le insegnanti del plesso Dubiè
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: /
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Un modo diverso e da “grandi” di stare insieme…
TITOLO: “DIVENTIAMO GRANDI…”progetto di continuità con la scuola primaria
PROGETTISTA: Zamboni Mirella - Musso Maria Angela Scuola dell’Infanzia Dubiè
DESTINATARI: Tutti i bimbi di cinque anni delle due sezioni (15), gli alunni di prima dei due plessi di
42
Primaria
TEMPI: Con la scuola Primaria Pascoli e De Amicis:
un incontro nel mese di novembre dalle ore 10,30 alle 14,00.
Un incontro nella seconda parte dell’anno scolastico in data da destinarsi in cui le insegnanti della scuola
primaria verranno alla scuola d’infanzia per conoscere ulteriormente i bambini, tramite osservazioni
mirate.
È previsto un ulteriore incontro denominato “ritorno” in cui le docenti della scuola primaria con la classe
prima si recheranno un pomeriggio nel mese di aprile/ maggio (data da destinarsi) a raccontare ai bambini
la loro esperienza scolastica.
ESECUTORI: le insegnanti di sezione: Pollara, Zamboni, Musso, Zardin
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Permettere un passaggio morbido e graduale nell’ordine
successivo di scuola in un clima disteso e collaborativo, creando un reale raccordo tra i due diversi ordini di
scuola.
TITOLO: “ENGLISH TIME”
PROGETTISTA: Burigo Francesca
DESTINATARI: bambini cinquenni della scuola dell’Infanzia “Dubiè”
TEMPI: dieci incontri di un’ora l’uno
ESECUTORI: Burigo Francesca
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: “Story telling” e giochi per favorire lo sviluppo di capacità di base
propedeutiche all’acquisizione di abilità di comunicazione orale, in particolare:
a)sensibilizzazione all’ascolto di strutture fonetiche diverse da quelle della lingua materna;
b)promozione dell’abilità di riprodurre oralmente suoni e ritmi della lingua inglese.
Attività, uscite e visite didattiche
“Giocolandia” dove inizia l’attività motoria
Giochiamo insieme facendo sport
Propedeutica musicale di base
Dipingo suono ballo le emozioni!
Mercato di Trofarello
Uscite sul territorio
Biblioteca
Sezione 1
X
X
X
X
X
X
X
Dubiè
Sezione 2
X
X
X
X
X
X
X
43
Scuola dell’infanzia “Massimo d’Azeglio”
Via Gauthier,23 – Revigliasco
Tel.011.813.16.96
[email protected]
orari e servizi
tempo pieno dalle ore 8.00 alle ore 16.30, con il sabato libero
risorse strutturali
biblioteca, sala mensa, aula psicomotricità, aula pittura, aula multimediale, ampia area verde per giochi ed
attività all’aria aperta
Laboratori e progetti
TITOLO: CHI BEN COMINCIA… (progetto accoglienza)
PROGETTISTA: Giulio Laura, Pizzi Domenica
DESTINATARI: bambini della scuola dell’infanzia di Revigliasco e in particolare i nuovi iscritti
TEMPI: settembre 2015
ESECUTORI: Giulio Laura, Pizzi Domenica
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attraverso un maggior numero di ore di compresenza delle
inseganti, lavorare sul distacco e l’autonomia al fine di sostenere e incoraggiare nuove relazioni grazie alla
predisposizione di ambienti e la realizzazione di attività e percorsi specifici
TITOLO: “QUELLI CHE…SI DIVERTONO” (progetto feste)
PROGETTISTA :Ins. Pizzi Domenica, Giulio Laura
DESTINATARI: I bambini delle tre fasce d’età frequentanti la scuola dell’infanzia di Revigliasco
TEMPI: Tutto l’anno scolastico con particolare riferimento ai mesi di novembre/dicembre, febbraio/marzo
maggio/giugno
ESECUTORI: Ins Pizzi Domenica, Giulio Laura
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: €50 per l’acquisto di materiale L 440
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Attraverso l’uso di diversi codici favorire la socializzazione la
collaborazione e la creatività. Preparazione e realizzazione di lavoretti per le varie ricorrenze, feste, recite,
balletti e cori
44
TITOLO: FORMAZIONE SEZIONI
PROGETTISTA: Fiduciari di Plesso
DESTINATARI: Famiglie dei bambini in ingresso alla scuola dell’Infanzia nell’anno scolastico 2016-17
TEMPI: giugno 2016
ESECUTORI: insegnanti di sezione
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Rilevare elementi utili per la conoscenza dei bambini, tramite
osservazioni sistematiche ed oggettive, con la conseguente formazione sezioni per i plessi Dubiè e
Gabbianella, e con ulteriori osservazioni conoscitive per il plesso di Revigliasco.
TITOLO: “C’ERA UNA VOLTA…” (laboratorio di lettura)
PROGETTISTA: Giulio Laura
DESTINATARI: Bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Revigliasco
TEMPI: dal mese di ottobre al mese di maggio
ESECUTORI: Giulio Laura
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Lettura di testi per l’infanzia: dalle fiabe classiche a quelle moderne a testi più complessi letti anche a
“puntate”, con tempi e spazi che favoriscano il raccoglimento e la concentrazione sull’aspetto proprio
della lettura. Eventuale visita alla biblioteca del paese incoraggiando i bambini a prendere i libri in prestito
e a riflettere sui gusti e le preferenze personali.
TITOLO: “ONCE UPON A TIME…”
PROGETTISTA: Masin Roberta
DESTINATARI: bambini dai 3 ai 5 anni della scuola dell’infanzia “d’Azeglio”
TEMPI: dieci incontri di un’ora l’uno: quattro tra novembre e dicembre, sei tra febbraio e aprile.
ESECUTORI: Masin Roberta
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: “Story telling” e giochi per favorire lo sviluppo di capacità di base
propedeutiche all’acquisizione di abilità di comunicazione orale, in particolare:
a)sensibilizzazione all’ascolto di strutture fonetiche diverse da quelle della lingua materna;
b)promozione dell’abilità di riprodurre oralmente suoni e ritmi della lingua inglese.
TITOLO: “UN ORTO SENZA L’ORTO” (esperienze di semina e coltivazione in sezione)
PROGETTISTA : ins. PIZZI DOMENICA
DESTINATARI: i bambini di tutte le tre fasce d’età della scuola dell’infanzia di Revigliasco
TEMPI: Da febbraio a giugno (in orari da stabilire in itinere)
ESECUTORI: insegnanti di sezione
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: L 440
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: L’idea di realizzare un orto in cassette o vasi è nata dalla
mancanza di spazi esterni qualificati per la realizzazione di questo tipo di esperimenti. I bambini si
dedicheranno ad una prima fase di progettazione, esplorazione per l’individuazione dello spazio più
adatto,ricerca degli strumenti necessari ed allestimento. Seguiranno attività di preparazione dei vasi,
semina, osservazione, cura, trapianto delle piantine o eventuali interventi, raccolta del prodotto e
consumazione.
TITOLO: “TRACCE, SCHIZZI, GOCCE E PASTICCI…” (incontro con l’arte)
PROGETTISTA: Giulio Laura
45
DESTINATARI:
bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Revigliasco
TEMPI: dal mese di ottobre 2015 al mese di maggio 2016
ESECUTORI: Giulio Laura
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Offrire ai bambini la possibilità di spaziare e riflettere sul mondo dell’arte, sperimentando l’uso di tecniche
diverse, visionando opere di pittori e scultori lavorando con piccoli gruppi omogenei in tempi e spazi idonei
a questo scopo.
TITOLO: “VERSO LA PRIMARIA” (progetto logico- matematico e letto-scrittura)
PROGETTISTA : Giulio Laura, Pizzi Domenica
DESTINATARI: i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di Revigliasco
TEMPI: aprile a giugno 2016 (2 ore ½ alla settimana)
ESECUTORI: insegnanti di sezione
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: 20 ore da incentivare (10 per insegnante) dal fondo d’istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Realizzazione di attività didattiche mirate a consolidare le
competenze logico-matematiche e linguistiche, attraverso l’uso di materiali strutturati, in prospettiva
dell’inserimento alla scuola primaria da effettuarsi in orario pomeridiano.
Attività, uscite e visite didattiche
Revigliasco - Sezione unica
Gioco sport – impariamo lo sport giocando
“Primi passi sul palco” Laboratorio propedeutico al teatro
“Gemellaggio con Dubiè” (gita di un giorno presso la scuola dell’infanzia Dubiè: giochi e picnic)
Gita di un’intera giornata in agriturismo (16 maggio)
Uscite sul territorio
Biblioteca Revigliasco
46
Scuola dell’infanzia “La gabbianella”
Strada Revigliasco, 88 - Testona
Tel.011.647.41.72
[email protected]
orari e servizi
tempo pieno dalle ore 8.00 alle ore 16.15, con il sabato libero
risorse strutturali
biblioteca, orto, sala mensa, aula psicomotricità, aula pittura, ampia area verde per giochi ed attività all’aria
aperta
Laboratori e progetti
TITOLO: ORTO IN CONDOTTA – progetto in convenzione tra scuola, Comune di Moncalieri e Slow Food
(vedi protocollo d’intesa)
PROGETTISTA: MARIA SILVIA CASETTA
DESTINATARI: gli alunni del plesso
TEMPI: l’intero anno scolastico
ESECUTORI: tutte le insegnanti della scuola, le operatrici scolastiche, i genitori e il “nonno ortolano”
(persona prevista nella convenzione e retribuita dal Comune di Moncalieri)
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
- Fondo d’Istituto
- Autofinanziamento proveniente dalla vendita dei prodotti dei due mercatini a.s.2014-15:
- Mercatino di primavera € 610.00
- Mercatino di fine anno € 1120.00
TOTALE: € 1730.00
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Progetto di un orto scolastico realizzato attraverso un protocollo d’intesa tra la scuola, Slow food e il
Comune di Moncalieri (assessorato all’Istruzione e Assessorato ai Lavori Pubblici).
TITOLO: ORTO IN TAVOLA - progetto in convenzione tra scuola, Comune di Moncalieri (Ufficio Mensa) e
ditta di ristorazione Dussmann
PROGETTISTA: – Maria Silvia Casetta
DESTINATARI: Tutti i bambini della scuola e i loro genitori
TEMPI: L’intero anno scolastico
ESECUTORI:
- il cuoco (fornito dalla ditta di ristorazione)
- il personale di cucina (ditta di ristorazione)
- le insegnanti della scuola
47
- le operatrici
-Rita Tieppo in qualità di referente sul territorio Slow Food per gli orti in condotta.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
Fondo d’istituto
Comune di Moncalieri (Ufficio mensa)
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Verranno realizzati dei laboratori di cucina in cui i bambini, con
l’aiuto e la supervisione del cuoco della ditta di ristorazione, prepareranno delle ricette da gustare
insieme a merenda o a pranzo. I laboratori di cucina prevedono l’utilizzazione di verdura o frutta
proveniente dall’orto della scuola.
TITOLO: FORMAZIONE SEZIONI
PROGETTISTA: Fiduciari di Plesso
DESTINATARI: Famiglie dei bambini in ingresso alla scuola dell’Infanzia nell’anno scolastico 2016-17
TEMPI: giugno 2016
ESECUTORI: insegnanti di sezione
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Rilevare elementi utili per la conoscenza dei bambini, tramite
osservazioni sistematiche ed oggettive, con la conseguente formazione sezioni per i plessi Dubiè e
Gabbianella, e con ulteriori osservazioni conoscitive per il plesso di Revigliasco.
TITOLO: BIBLIOTECA MIA: lettura e prestito
PROGETTISTA: ERMANNI PATRIZIA
DESTINATARI: Tutti i bambini del plesso
TEMPI: da gennaio a giugno 2016
ESECUTORI: Tutte le insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: I bambini accedono al prestito settimanale dei libri della
biblioteca di plesso e ne condividono la lettura con le famiglie portandoli a casa nel fine settimana.
RISULTATO ATTESO: Potenziare e stimolare la scelta individuale del prestito librario e attivare la buona
pratica della lettura condivisa.
TITOLO: DIVENTARE GRANDI: laboratori per i bambini dell‘ultimo anno propedeutici alla scuola primaria
(intersezione del pomeriggio)
PROGETTISTA: Le insegnanti del plesso
DESTINATARI: Tutti i cinquenni del plesso
TEMPI: Tutto l’anno
ESECUTORI: Gli insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: /
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Nelle ore pomeridiane si realizzeranno attività specifiche per i
bambini dell’ultimo anno volte ad approfondire, rielaborare e sistematizzare le esperienze vissute
mediante l’utilizzo di:
- lettura di storie – il racconto lungo a puntate
- attività di logica-matematica e scienze
-attività manipolative pittoriche ed espressive
-libro operativo
- multicultura e primi approcci alla lingua straniera (inglese)
TITOLO: ENJOY WITH ENGLISH (Scuola Infanzia “La Gabbianella” di Testona)
PROGETTISTA: Ins. Beltramo Gisella
DESTINATARI: famiglie dei bambini della scuola dell’infanzia “La Gabbianella” di Testona
48
TEMPI: novembre 2015
ESECUTORI: Ins. Beltramo Gisella
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Enjoy with English è un progetto per l’apprendimento della
lingua inglese rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia. E’ un percorso articolato in dieci incontri ricco
di attività ludiche.
TITOLO: Progetto Continuità: Annualità ponte con la scuola primaria “G. Marconi”
PROGETTISTA: Alparone Sonia e Rossetto Giancarla
DESTINATARI: Tutti i cinquenni del plesso (la “Gabbianella”).
TEMPI: Due incontri da effettuarsi nel mese di Novembre
ESECUTORI: Un insegnante per sezione della scuola dell’infanzia e gli insegnanti delle classi quinte della
scuola primaria G. Marconi.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: I bambini della scuola dell’infanzia incontreranno gli alunni delle
quinte della scuola primaria che gli illustreranno delle storie e insieme realizzeranno dei cartelloni
sull’argomento. Inoltre visiteranno gli spazi e gli ambienti della scuola primaria.
Attività, uscite e visite didattiche
Sezione 1
Progetto integrato musica per le scuole
Educare alle emozioni e alla gestione dei conflitti
"Giocolandia" dove inizia l'educazione motoria
Fiabe nei barattoli
Un gioco da bambini (psicomotricità)
x
x
x
x
La gabbianella
Sezione 2
Sezione 3
x
x
x
x
x
x
x
x
49
3.d Finalità della scuola dell’Infanzia
La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai tre anni ai sei anni di
età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. Si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e dalla cittadinanza.
Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato.
Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo,
partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia in sé e fidarsi degli altri.
Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,
l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e
condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande,
riflettere, negoziare significati.
Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i
contrasti attraverso regole condivise che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del
proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri nel
rispetto del rapporto uomo – natura.
3.e I bambini, le famiglie e l’ambiente di apprendimento nella scuola dell’infanzia
I bambini
Fra i tre ed i sei anni i bambini incontrano e sperimentano diversi linguaggi, scoprono attraverso il dialogo e
il confronto con gli altri l’esistenza di diversi punti di vista, pongono per la prima volta le grandi domande
esistenziali, osservano ed interrogano la natura, elaborano le prime ipotesi sulla lingua, sui media, sui diversi
sistemi simbolici.
Le famiglie
Le famiglie, che rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini, pur nella loro diversità –
perché molteplici sono gli ambienti di vita e i riferimenti, religiosi, etici, comportamentali – sono sempre
portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola, per consentire di
creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni.
I docenti
I docenti, nell’espressione di una progettualità intenzionale, promuovono un coerente contesto educativo
esprimendo un’appropriata regia pedagogica. Gli insegnanti nella collegialità, nell’elaborazione dei progetti
educativi, nel confronto costante con colleghi di altri ordini di scuola, nella costruzione di un curricolo
pedagogico in verticale, nella formazione permanente promuovono e favoriscono la riflessione sulla pratica
didattica, l’autovalutazione d’istituto, l’ottimizzazione e la valorizzazione delle risorse umane.
L’ambiente di apprendimento
La scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento nel quale possono
essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze.
Organizza le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e
50
scoperte dei bambini attraverso un curricolo esplicito. Ad esso è sotteso un curricolo implicito costituito da
costanti che definiscono l’ambiente di apprendimento e lo rendono specifico ed immediatamente
riconoscibile:
lo spazio accogliente, caldo, curato, orientato al gusto, espressione della pedagogia e delle scelte educative
di ciascuna scuola. È uno spazio che parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di
movimento, di espressione, di intimità e socialità, attraverso l’ambiente fisico, la scelta di arredamenti ed
oggetti volti a creare una funzionale ed invitante disposizione a essere abitato dagli stessi bambini;
il tempo disteso, nel quale è possibile per il bambino giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare ,
capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle
quali si esercita. In questo modo il bambino può scoprire e vivere il proprio tempo esistenziale senza
accelerazioni e senza rallentamenti indotti dagli adulti;
la documentazione, come processo che produce tracce, memoria e riflessione, che rende visibili le modalità
ed i percorsi di formazione e che permette di valutare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo.
La scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei gruppi, delle
sezioni e delle attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche e dell’età e della numerosità dei
bambini e delle risorse umane ed ambientali delle quali può disporre.
3.f I campi di esperienza
Il sé e l’altro
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Sviluppare il senso dell’identità personale, famigliare e culturale.
Rendere consapevoli delle proprie esigenze e sentimenti, saperli controllare ed esprimere in modo adeguato.
Comprendere e rispettare chi è fonte di autorità e seguire regole di comportamento adeguate al contesto
sociale.
Essere in grado di dialogare, progettare confrontando ipotesi, lavorando in modo costruttivo e creativo con
gli altri bambini
Il corpo in movimento
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Raggiungere una buona autonomia personale: alimentarsi, vestirsi, riconoscere i segnali del corpo.
Provare piacere nel movimento e nelle diverse attività di destrezza.
Controllare la forza del corpo valutando il rischio.
Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conoscere le
diverse parti del corpo e rappresentarlo in stasi ed in movimento.
Conoscere le differenze sessuali.
Avere cura di sé, della propria igiene e conoscere i principi di una sana alimentazione.
51
Immagini, suoni, colori
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Sviluppare l’interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte, spettacoli di vario
tipo (teatrali, musicali, cinematografici…). Comunicare ed esprimere emozioni utilizzando il linguaggio del
corpo. Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione, il
disegno, la pittura ed altre attività manipolative utilizzando diverse tecniche.
Formulare piani di azione, individualmente ed in gruppo, scegliendo i materiali ed usandoli con creatività.
Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro – musicali.
I discorsi e le parole
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italiana arricchendo il proprio lessico.
Raccontare, inventare ascoltare e comprendere le narrazioni e la lettura di storie.
Dialogare, discutere, chiedere spiegazioni usando un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli
apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Avere la consapevolezza della propria lingua
materna. Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura, utilizzando anche la tecnologia.
La conoscenza del mondo
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità utilizzando simboli per
registrare e compiere misurazioni mediante semplici strumenti.
Collocare correttamente nella spazio se stesso, oggetti, persone. Seguire correttamente un percorso sulla
base di indicazioni verbali.
Orientarsi nel tempo della vita quotidiana e riferire eventi del passato recente dimostrando consapevolezza
della loro collocazione temporale. Formulare correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro
immediato e prossimo. Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con
attenzione e sistematicità. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le
esperienze.
3.g Rapporti scuola - famiglia
Per la scuola dell’infanzia si prevedono:
Un incontro nel mese di ottobre per presentare la programmazione e per eleggere i rappresentanti di
sezione. Due riunioni di intersezione con i rappresentanti dei genitori eletti.
Colloqui individuali con i genitori dei bambini di cinque anni al termine dell’anno scolastico.
3.h Criteri per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia
Il Consiglio d’Istituto ha definito quattro fasce di graduatoria per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia (all. 10):
FASCIA A: utenti residenti nella zona di competenza
FASCIA B: utenti residenti fuori zona di competenza
FASCIA C: utenti residenti fuori comune
52
FASCIA T: alunni trasferiti
Per le zone di competenza si farà riferimento all’ultima zonizzazione concordata in Comune.
All’interno di ogni fascia sono previste le seguenti precedenze per gli aspiranti:
portatori di handicap e/o figli di assistiti CISSA e/o figli di dipendenti dell’istituzione Scolastica residenti;
inseriti in ordine decrescente di età anagrafica, con entrambi i genitori che lavorano, ovvero con un solo
genitore in caso di vedovanza o in caso di accertata situazione di single ovvero in caso di separazione
accertata giuridicamente. La situazione lavorativa deve essere documentata con attestazione del datore di
lavoro, in caso di lavoro autonomo, con iscrizione camerale;
Inseriti in ordine decrescente di età anagrafica, con un solo genitore che lavora;
Inseriti in ordine decrescente di età anagrafica, i cui genitori non lavorano.
Nel caso di parità anagrafica, con riferimento all’anno di nascita, all’interno della fascia la precedenza è data
dalla presenza di fratelli/sorelle già frequentanti l’I.C.
Nel caso di parità anagrafica di nascita si dà la precedenza alla data di presentazione della domanda.
53
4 SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria comprende quattro plessi situati rispettivamente nelle frazioni di Moriondo, Palera,
Revigliasco e Testona.
4.a Scuola primaria “Giovanni Pascoli”
Strada Vecchia del Moriondo, 6
Tel. 011 – 647.08.98
[email protected]
orari e servizi
tempo modulare con il sabato libero
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13.15
martedì dalle 14.15 alle 16.15
giovedì dalle 14.15 alle 16.15
rientro aggiuntivo
lunedì dalle 14.15 alle 16.15
mercoledì dalle 14.15 alle 16.15
Mensa facoltativa
risorse strutturali
aula audiovisivi, aula di informatica, biblioteca, palestra, sala mensa, piastra polivalente, ampia area verde
per giochi ed attività all’aria aperta
Laboratori e progetti scuola primaria “Giovanni Pascoli”
TITOLO: “FESTE” SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI”
PROGETTISTA: Ins. Miglietta
DESTINATARI: alunni di tutte le classi
TEMPI: anno scolastico
ESECUTORI: insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: realizzazione di uno o più momenti di aggregazione e di festa a
conclusione delle attività scolastiche
54
TITOLO: “MI DIVERTO A RICICLARE”
PROGETTISTA: Ins. Miglietta
DESTINATARI: alunni di tutte le classi
TEMPI: anno scolastico
ESECUTORI: insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: dal recupero di materiali vari alla costruzione di un semplice
oggetto
TITOLO: RECUPERO ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISAGIO
PROGETTISTA: ins. Miglietta e docenti del plesso
DESTINATARI: alunni con difficoltà di apprendimento di tutte le classi della scuola Primaria “G. Pascoli”
TEMPI: intero anno scolastico – 30 complessive
ESECUTORI: insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: L112
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attività di rinforzo e sostegno durante il lavoro in classe e le
esercitazioni, di semplificazione dei contenuti, di preparazione di materiale didattico per semplificare e
facilitare l’apprendimento
TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA”
PROGETTISTA: Marina Iuele
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un
coro per i plessi della scuola primaria di riferimento.
TITOLO: CIBO È VITA!
PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato
DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e V della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema
della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni
delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione.
La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed
intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale
utile al loro benessere e alla loro crescita.
Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla
conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto,
oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo.
Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza
alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte
riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un
55
corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale.
I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività
disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari.
TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITA’
PROGETTISTA: Gitto Concetta
DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria
TEMPI: intero anno scolastico
ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di
regole e ad educarli al rispetto per gli altri
TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I.
PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie
TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi
ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini
TITOLO: LA SINDONE
PROGETTISTA:BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo
TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone
ESECUTORI: Professor Bruno Barberis
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Corso di sindonologia con visione di diapositive.
Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Giovanni Pascoli”
Fabbrica Dei Suoni Boves (Cn)
Atlante Dei Suoni (Boves)
Museo Dei Xke’ (Torino)
Salgari Campus
Osservatorio Astronomico (Pino Torinese)
Museo Egizio (Torino)
Teatro Regio (Torino)
Sinagoga
Cl.1a Cl.2a Cl.3a Cl.4a Cl.5a
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
56
4.b Scuola primaria “Edmondo de Amicis”
Strada Marsè, 41 - Palera
Tel. 011 – 647.07.09
[email protected]
orari e servizi
tempo modulare con il sabato libero
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13.15
martedì dalle 14.15 alle 16.15
giovedì dalle 14.15 alle 16.15
rientro aggiuntivo
lunedì dalle 14.15 alle 16.15
mercoledì dalle 14.15 alle 16.15
Mensa facoltativa
risorse strutturali
aula audiovisivi, aula di informatica, laboratorio di educazione all’immagine, biblioteca, palestra, sala mensa,
piastra polivalente, orto, ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta
Laboratori e progetti scuola primaria “Edmondo de Amicis”
TITOLO: “FESTE ALLA DE AMICIS”
PROGETTISTA: ins. Fasano
DESTINATARI: alunni classi I, II, III, IV, V della scuola Primaria “E. De Amicis”
TEMPI: novembre, dicembre, maggio, giugno
ESECUTORI: le insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: offrire un apprendimento che incentivi la capacità espressiva,
creativa e partecipativa nelle attività di gruppo.
TITOLO: “INSIEME PER IMPARARE…CRESCERE!”
PROGETTISTA: Ins. Circelli, Tosco E., Conti.
57
DESTINATARI: alunni classe V scuola Primaria “E. De Amicis” e alunni dell’ultimo anno della scuola
dell’Infanzia “Dubiè” e “La Gabbianella” e “Carlo Lecchio”
TEMPI: novembre, dicembre 2015, gennaio 2016
ESECUTORI: Ins. Circelli, Tosco E, Conti.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: effettuare un reale raccordo tra i due diversi ordini di scuola,
creando un “ponte” realmente percorribile, favorendo il passaggio in modo sereno e gioioso.
TITOLO: “VIAGGI INTORNO ALLE STORIE”, letture e disavventure cartacee
PROGETTISTA: Ins. Lia Rossetti, ins. Mirella Zamboni (Scuola dell’Infanzia “Dubiè”)
DESTINATARI: tutti i bambini dell’ultimo anno scolastico delle due sezioni di plesso della Scuola
dell’Infanzia.
TEMPI: i pomeriggi dalle ore 14,00 alle ore 15,30 nelle attività pomeridiane di preparazione alla scuola
primaria
ESECUTORI: Ins. Lia Rossetti e Zamboni Mirella
Lettori- studenti: Caruso Eleonora, Mana Arianna, Landi Matteo, Camerano Mattia frequentanti la scuola
secondaria di primo grado “Nino Costa”
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondo d’istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono l'incontro precoce con ogni tipo di libro. Tale esperienza
è fondamentale perché l’avvicinamento al libro induce nel bambino l’accrescimento della creatività, della
fantasia e delle competenze logiche. La lettura a puntate aumenta i tempi di attenzione, stimola la
memoria e il piacere dell’ascolto di libri sempre nuovi ed interessanti.
TITOLO: “ORTO A SCUOLA…CONTADINI CHE PASSIONE!” Scuola Primaria “E. De Amicis”
PROGETTISTA: ins. Chissotti
DESTINATARI: alunni classi I, II, III, IV, V e HC della scuola Primaria “E. De Amicis”
TEMPI: tutto l’anno scolastico, in particolare nei mesi autunnali e primaverili.
ESECUTORI: le insegnanti dell’area scientifica.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondo d’istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attività teoriche in classe, pratiche nell’orto della scuola. Semina,
germinazione, inflorescenza, raccolta dei prodotti.
TITOLO: CRESCERE CON IL MOVIMENTO
PROGETTISTA: MIRELLA ZAMBONI, LIA ROSSETTI
DESTINATARI: alunni HC classe 3^
TEMPI: 15 ORE presso Scuola dell’Infanzia Dubiè , 15 ore presso Scuola dell’Infanzia Gabbianella, 10 ORE
presso Scuola Primaria De Amicis dell’ I.C. Moncalieri Moriondo.
ESECUTORI: esperto psicomotricista dell’età evolutiva esterno e docenti delle classi interessate (MARIA
CONCETTA POLLARA, CHISSOTTI PAOLA, FASANO MARIA RITA, MANZELLI GIUSEPPINA).
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
fondi comune dal piano di diritto allo studio per alunni HC, LEGGE 112
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Potenziamento delle abilità già possedute o emergenti
TITOLO: “RECUPERO ALUNNI DSA E BES”
PROGETTISTA: ins. Fasano
DESTINATARI: alunni con difficoltà di apprendimento della classi della scuola Primaria “E. De Amicis”.
58
TEMPI: intero anno scolastico – 30 ore complessive
ESECUTORI: insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: legge 112
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attività di rinforzo e recupero (italiano- matematica ).
TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITA’
PROGETTISTA: Gitto Concetta
DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria
TEMPI: intero anno scolastico
ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di
regole e ad educarli al rispetto per gli altri
TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA”
PROGETTISTA: Marina Iuele
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un
coro per i plessi della scuola primaria di riferimento.
TITOLO: CIBO È VITA!
PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato
DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e IV della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema
della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni
delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione.
La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed
intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale
utile al loro benessere e alla loro crescita.
Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla
conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto,
oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo.
Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza
alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte
riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un
corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale.
I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività
disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari.
59
TITOLO: LA SINDONE
PROGETTISTA:BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo
TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone
ESECUTORI: Professor Bruno Barberis
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Corso di sindonologia con visione di diapositive.
TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I.
PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie
TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi
ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini
Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Edmondo de Amicis”
PRIMARIA “E. DE AMICIS”
Propedeutica musicale di base
Propedeutica musicale - Flauto dolce
Danza sportiva e acrobatica - Attività ludico motorie
Continuità classe quinta - scuola secondaria N. Costa
Visita alla SINAGOGA - Torino
Gita di un giorno : PARCO DELLA FANTASIA- RODARI Omegna
Continuità scuola primaria De Amicis- scuole dell’infanzia del territorio
Gita di un giorno : LA FABBRICA DEI SUONI VENASCA
Osservatorio Astronomico Pino Torinese
Salgari Campus
Gita di un giorno LAGO DI VIVERONE
Uscite sul territorio
Parco del Valentino Torino
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ (civica e stradale )
Museo di Antichità Egizie
cl.1
x
x
cl.3
cl.4
cl.5a
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
cl.2
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
60
4.c Scuola primaria “Massimo d’Azeglio”
Via Gauthier,23 – Revigliasco
Tel.011 - 813.16.96
[email protected]
orari e servizi
tempo pieno con il sabato libero
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30
risorse strutturali
aula multimediale, biblioteca, palestra, sala mensa, piastra polivalente, ampia area verde per giochi ed
attività all’aria aperta
Laboratori e progetti scuola primaria “Massimo d’Azeglio”
TITOLO: “FESTE ALLA D’AZEGLIO”
PROGETTISTA: ins. Caucino
DESTINATARI: alunni classi I, II, III, IV, V della scuola Primaria “M. D’Azeglio”
TEMPI: novembre - dicembre, maggio - giugno
ESECUTORI: le insegnanti del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: offrire un apprendimento che incentivi la capacità espressiva,
creativa e partecipativa nelle attività di gruppo.
TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA”
PROGETTISTA: Marina Iuele
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un
coro per i plessi della scuola primaria di riferimento.
61
TITOLO: “IL LIBRO A PIÙ MANI” – dalla scrittura come pratica scolastica alla scrittura come pratica sociale
PROGETTISTA: Insegnanti del Plesso
DESTINATARI: gli allievi delle classi I, II, III, IV, V del plesso “Massimo D’Azeglio”
TEMPI: febbraio – giugno 2016
ESECUTORI: Ins Pacotto, Lobina, Gandiglio, Tosco, Milani, Bonaccorso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Il progetto si propone di creare una situazione coinvolgente per i bambini, un’occasione per lavorare
insieme in modo creativo e autonomo, volto alla realizzazione di un testo narrativo scritto ed illustrato. Al
termine dell’anno scolastico i materiali dagli alunni saranno raccolti in libri digitali.
TITOLO: “I PRIMI ARTISTI, COME L’UMANITÀ INVENTÒ L’ARTE NELLA PREISTORIA”
PROGETTISTA: Ins. Bonaccorso Arianna e Dott.ssa Mariacristina Colli – Studio Associato Artefacta Beni
Culturali.
DESTINATARI: gli allievi della classe III del plesso “Massimo D’Azeglio”
TEMPI: 6 incontri distribuiti nel periodo febbraio – maggio 2016 e un’uscita sul territorio nel mese di
maggio
ESECUTORI: Mariacristina Colli in collaborazione e compresenza delle insegnanti curricolari
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: senza oneri per il FIS
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Il progetto si propone di avvicinare i bambini della classe III all’arte della Preistoria, inizialmente
mostrando loro immagini e filmati di pitture e incisioni rupestri, sculture, monili e ceramiche, per passare a
una fase successiva in cui, con gli stessi strumenti di allora, si modelleranno vasi, si creeranno collane con
conchiglie e denti animali, si disegnerà e pitturerà con carboncini vegetali e pigmenti naturali.
TITOLO: I NONNI e non solo TORNANO A SCUOLA… per creare, ricordare, raccontare….
PROGETTISTA: Carla Pacotto – Ornella Tosco
DESTINATARI: Tutte le classi del plesso D’Azeglio
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Insegnanti di classe, bambini, volontari .
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Differenziati nelle singole classi ( laboratorio di yoga della risata,
laboratorio di arte , ecc) e individuabili in itinere.
TITOLO: “Corso di YOGA ”
PROGETTISTA: Caucino Silvia e Pacotto Carla
DESTINATARI: gli allievi delle classi I, II, III, IV, V del plesso “Massimo D’Azeglio”
TEMPI: 16 incontri per ciascuna classe distribuiti nel corso dell’anno
ESECUTORI: Caucino Silvia e Pacotto Carla
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Lo Yoga, attraverso le sue varie tecniche e pratiche, favorisce un buon equilibrio fisico e mentale,
sviluppando maggiore consapevolezza di sé, del proprio corpo e delle proprie emozioni.
TITOLO: TRA MITO E STORIA CON VIRGILIO E DANTE
PROGETTISTA: Ins.te Leopolda Milani
DESTINATARI: Alunni classe quinta – Scuola Primaria “D’Azeglio”
TEMPI: NOVEMBRE 2015-MAGGIO 2016.Venerdì pomeriggio con la seguente scansione oraria
Ore 14,30: l’insegnante di classe introduce l’argomento della lezione, ore 15-16 svolgimento della lezione
62
“attiva” con la partecipazione del docente esterno, ore 16,00 l’insegnante di classe elabora il lavoro da
svolgere sull’argomento trattato.
ESECUTORI: Ins.te Leopolda Milani - docente esterno Prof. Vincenzo Busceti.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: senza oneri.
TITOLO: CIBO È VITA!
PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato
DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e IV della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema
della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni
delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione.
La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed
intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale
utile al loro benessere e alla loro crescita.
Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla
conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto,
oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo.
Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza
alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte
riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un
corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale.
I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività
disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari.
TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I.
PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie
TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi
ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini
TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITA’
PROGETTISTA: Gitto Concetta
DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria
TEMPI: intero anno scolastico
ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di
regole e ad educarli al rispetto per gli altri
TITOLO: LA SINDONE
PROGETTISTA:BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
63
DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo
TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone
ESECUTORI: Professor Bruno Barberis
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Corso di sindonologia con visione di diapositive.
Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Massimo d’Azeglio”
Teatro Regio “Pollicino”
Vivaio Revigliasco
Boves “Fabbrica del suono
Genova “Città dei ragazzi”
Salgari Campus” Torino
Salgari Campus Laboratorio in classe(febbraio)
Teatro Carignano “Peter Pan”
Laboratorio Teatro Regio – CoroMuseo di Antichità Egizie
MUSLI - Museo della Scuola
GAM – Mostra Monet
Teatro Agnelli “Galline”
Sentieri collinari
Golfo del Tigullio - gita di 3 giorni (aprile-maggio)
Bio parco Zoom
Continuità classe quinta - scuola secondaria N. Costa
Minibasket a scuola
Creare musica in tutto il mondo
Fiabe raccontate cantate recitate
Effetti di colore
Uscite sul territorio
cl.1a
x
x
x
x
x
cl.2a cl.3a cl.4a cl.5a
x
x
X
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
X
X
x
x
X
x
X
x
x
X
x
X
X
64
4.d Scuola primaria “Guglielmo Marconi”
Via Boccardo,16 – Testona
Tel.011.681.09.12
[email protected]
orari e servizi
sezione A - tempo pieno con il sabato libero
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30
sezione B - tempo modulare con il sabato libero
lunedì, martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 13.30 alle 16.30
mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 13.00
mensa facoltativa
possibilità di pre-scuola a pagamento
risorse strutturali
aula multimediale, aula audiovisivi, laboratorio di educazione all’immagine, laboratorio di scienze,
laboratorio di musica, biblioteca, palestra presso la S.M.S. Nino Costa e la scuola primaria De Amicis, sala
mensa, cortile interno ed ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta
Laboratori e progetti scuola primaria “Guglielmo Marconi”
TITOLO: “UNA BIBLIOTECA PER CRESCERE” - MAMME BIBLIOTECARIE
PROGETTISTA: Rovezzi Annalisa
DESTINATARI: Alunni della scuola Marconi
TEMPI: Anno scolastico 2015/16 nel corso del quale saranno individuati giorni ed orari affinchè tutti le classi
possano accedere alla Biblioteca per la consultazione e il prestito dei libri, secondo le modalità ritenute più
opportune dalle insegnanti ( individualmente, gruppo-classe,piccoli gruppi).
ESECUTORI: Rovezzi Annalisa, Montaldo Chiara
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
65
Attività delle mamme volontarie:
− manutenzione e collocazione negli scaffali ed etichettatura dei testi;
− catalogazione dei libri nuovi;
Attività in biblioteca dei bambini e degli insegnanti:
− fruizione libera o guidata a piccoli gruppi per le attività di prestito
− lettura a voce alta da parte dell’adulto di un libro a puntate o di brani scelti, con lo scopo di
− allenare gli alunni all’ascolto, creare suspense, curiosità, attesa, rispetto ai contenuti della
storia;
− lettura silenziosa dei libri scelti liberamente e autonomamente;
− ricerche libere e guidate su materiale documentario enciclopedico, scientifico, storico, ecc…
TITOLO: “UNA BIBLIOTECA PER CRESCERE”
PROGETTISTA: Rovezzi Annalisa
DESTINATARI: Alunni Scuola Marconi
TEMPI: anno 2015-16
ESECUTORI: Rovezzi Annalisa, Montaldo Chiara
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
1)Un libro per la nostra biblioteca
Realizzazione di libri di racconti, poesie, ecc. creati dai bambini. Uso di strumenti informatici: programmi di
videoscrittura, grafica ; utilizzo di macchina fotografica digitale.
2)Leggo per un amico
Letture da parte degli alunni di quinta rivolte ai bambini di prima.
TITOLO: PIANO COMPETENZISS: insegnare scienze sperimentali in classe con il contributo della peer
education presso gli istituti superiori - plesso "G. Marconi"
PROGETTISTA: Annalisa Rovezzi
DESTINATARI: 8 classi del plesso Marconi: 2 classi seconde, 2 classi terze, 2 classi quarte e 2 classi quinte.
TEMPI: Tutto l’anno scolastico 2015-16. Un incontro per ciascuna classe presso gli Istituti superiori “E.
Majorana” o “Pininfarina” di Moncalieri
ESECUTORI: insegnanti di scienze delle classi coinvolte
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fis
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: elevare il livello di competenza scientifica degli studenti e
promuovere la crescita professionale dei docenti, con la sperimentazione di pratiche condivise, tese a
migliorare il processo di insegnamento/ apprendimento, attraverso la scelta di temi, percorsi di
apprendimento, strumenti didattici adeguati alla loro situazione scolastica.
TITOLO: I NONNI e non solo TORNANO A SCUOLA… per creare, ricordare, raccontare….
PROGETTISTA: Ins. Benente
DESTINATARI: Tutte le classi del plesso Marconi
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Insegnanti di classe, bambini, volontari .
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Differenziati nelle singole classi ( laboratorio di falegnameria,
laboratorio di arte , ecc) e individuabili in itinere.
TITOLO: CORO DI NATALE SCUOLA PRIMARIA “G. MARCONI” TESTONA
66
PROGETTISTA: Ins. Vegro Grazia
DESTINATARI: alunni di tutte le classi
TEMPI:ottobre/dicembre 2015
ESECUTORI: ins. del plesso e alunni
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: /
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: realizzazione di un momento di aggregazione tra alunni,
insegnanti e genitori in occasione delle festività natalizie .
TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA”
PROGETTISTA: Marina Iuele
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un
coro per i plessi della scuola primaria di riferimento.
TITOLO: CIBO È VITA!
PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato
DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e IV della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo.
TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze.
ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema
della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni
delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione.
La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed
intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale
utile al loro benessere e alla loro crescita.
Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla
conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto,
oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo.
Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza
alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte
riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un
corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale.
I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività
disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari.
TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I.
PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie
TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi
ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini
67
TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITÀ
PROGETTISTA: Gitto Concetta
DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria
TEMPI: intero anno scolastico per tre anni
ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di
regole e ad educarli al rispetto per gli altri
TITOLO: “Formicamica” Scuola Primaria “G. Marconi” Testona
PROGETTISTA: Ins. Caracciolo Anna Maria
DESTINATARI: alunni di tutte le classi
TEMPI:anno scolastico 2014-15
ESECUTORI: ins. del plesso
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: /
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: sensibilizzazione degli alunni e delle proprie famiglie sulla
donazione di generi alimentari non deperibili da devolvere al Banco di Solidarietà.
TITOLO: INCONTRIAMO GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
PROGETTISTA: Gianfreda Alessandra
DESTINATARI: genitori dei futuri iscritti nella Scuola Primaria
TEMPI: 1 incontro di 1 ora presso la Scuola dell’Infanzia “Gabbianella”
1 incontro di 1 ora presso la Scuola dell’Infanzia “Boccardo”
ESECUTORI: Insegnanti classi quinte scuola primaria “G.Marconi”
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: /
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: presentazione della Scuola Primaria “G. Marconi” ai genitori
interessati all’iscrizione dei propri figli nel successivo anno scolastico, descrivendo attività e orari del
plesso.
TITOLO: LA SINDONE
PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA
DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo
TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone
ESECUTORI: Professor Bruno Barberis
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Corso di sindonologia con visione di diapositive.
Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Guglielmo Marconi” SEZ. A - B
cl.1a
cl.2a
cl.3a
cl.4a
a
cl.5
68
LA FABBRICA DEI SUONI
A-B
MUSEO DEL XCHE’
A-B
VERNANTE – “PINOCCHIO NON SOLO BUGIE”
A
TORINO TEATRO ALFIERI MUSICAL “PINOCCHIO”
A
A-B
MUSEO DELLA SCUOLA
ZOOM – BIOPARCO - CUMIANA
A
TORINO TEATRO REGIO
B
A-B
A-B
SALGARI CAMPUS
B
ACQUARIO DI GENOVA
A-B
TORINO MUSEO EGIZIO
A-B
TEATRO AGNELLI
A-B
BOVES “L’ATLANTE DEI SUONI”
A-B
B
OSSERVATORIO DI PINO TORINESE
A-B
TORINO ROMANA – MUSEO DI ANTICHITA’
A-B
AOSTA ROMANA
A-B
TORINO - SINAGOGA
A-B
LICEO MAJORANA
A-B
CONTINUITA’ INFANZIA - PRIMARIA
A-B
CONTINUITA’ PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
A-B
BASKET - VOLLEY
B
MIRTILLA SCINTILLA NELLA PANCIA DEL RE
B
COSI’ ALL’IMPROVVISO – LABORATORIO TEATRALE
B
B
MR WILLIAMS E FRIENDS – LAB. INGLESE E MUSICA
B
B
IL PIACERE DI SUONARE INSIEME LE PERCUSSIONI
B
B
PROGETTO INTEGRATO MUSICA PER LE SCUOLE
A
A
A
B
A-B
A-B
A
A-B
CREALAB – LAB. LUDICO ESPRESSIVO DI CREATIVITA’
A-B
COME UNA GOCCIOLINA D’ACQUA – PERCORSO MUSICALE
A-B
FUN WITH ENGLISH
A
B
IL CREA GIOCHI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
A-B
A-B
A-B
A-B
A-B
IL PALAZZO COMUNALE E LA PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
DI MONCALIERI
PROGETTO OASI “PACE E SOLIDARIETA’”
A-B
A-B
A -B
A -B
A-B
69
4.e CONTENUTI MINIMI
Classe Prima
LINGUA ITALIANA: comunicazione orale nel rispetto delle concordanze, dei tratti prosodici, della successione
cronologica delle esperienze; lettura strumentale di brevi brani; conoscenza ed utilizzo delle principali
convenzioni di scrittura; organizzazione grafica della pagina ed utilizzo di diversi caratteri grafici; conoscenza
della funzione dei fondamentali segni di punteggiatura.
STORIA E GEOGRAFIA: organizzatori spaziali e temporali (prima/poi; sopra/sotto;…); successione e
contemporaneità delle azioni e delle situazioni; concetto di durata e misurazione della durata delle azioni;
ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane, mesi, stagioni, anni…).
MATEMATICA: numero numeri ordinali e cardinali entro il 20; confronto tra numeri(<,>,=); addizioni e
sottrazioni fra numeri naturali entro il 20; geometria principali concetti topologici e posizioni nello spazio;
principali proprietà degli oggetti piani e solidi (spessore, dimensione e forma); misura confronto di grandezze;
pensiero razionale
classificazione e confronto di oggetti; dati e previsioni numerazione in senso progressivo e regressivo
entro il 20; soluzione di semplici situazioni problematiche usando addizione e sottrazione (con materiale
strutturato e non); tecnologia ed informatica prima conoscenza del computer e suo utilizzo per eseguire semplici
giochi.
SCIENZE: presa di coscienza dell’ambiente circostante tramite i cinque sensi; conoscenza dei cicli stagionali e
delle loro caratteristiche attraverso osservazioni dirette; classificazione dei materiali in base a caratteristiche
scelte; distinzione tra esseri viventi e non viventi; prime intuizioni di ciclo vitale.
LINGUA INGLESE: formule di saluto; espressioni per chiedere e dire il proprio nome; semplici istruzioni
correlate alla vita di classe; ambiti lessicali relativi a colori, numeri (1-6), a giocattoli, a oggetti di uso comune;
riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2.
ARTE ED IMMAGINE: conoscenza dei colori e loro appropriato utilizzo; uso corretto della tecnica della
coloritura; espressione del vissuto attraverso il disegno; differenze di forma; relazioni spaziali.
MUSICA: sonorità di ambienti ed oggetti naturali ed artificiali; tipologie di espressioni vocali; riproduzione di
semplici ritmi con i gesti suono; esecuzione di semplici canti con la voce per imitazione.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: strutturazione dello schema corporeo; schemi posturali; schemi motori
dinamici; coordinazione dinamica; organizzazione spazio – temporale; lateralità e dominanza; equilibrio
statico e dinamico; educazione al ritmo.
RELIGIONE CATTOLICA: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini; Gesù di Nazareth, l’Emanuele, Dio con noi; La
Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli.
Classe Seconda e Terza
LINGUA ITALIANA: comunicazione orale rispetto del turno di intervento nel dialogo, conversare in modo ordinato e
pertinente; ascolto e comprensione di testi orali di vario genere; forme di lettura diverse e funzionali allo
scopo; comunicazione scritta riconoscimento della funzione di testi scritti di vario genere; produzione di brevi testi
narrativi e descrittivi; memorizzazione e analisi di poesie; convenzioni ortografiche e segni di punteggiatura;
concetto di frase (soggetto, predicato, espansione diretta); articolo, nome, aggettivo e verbi ausiliari al modo
indicativo; utilizzo dei verbi collegandoli nel tempo presente, passato , futuro.
70
STORIA: indicatori temporali; trasformazioni di uomini, oggetti, ambienti in relazione al trascorrere del
tempo; concetto di periodizzazione; testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel
proprio territorio; l’evoluzione della terra e le esperienze umane preistoriche, l’uomo e i suoi bisogni; il
periodo paleolitico e neolitico, lo sviluppo dell’artigianato e i primi commerci; miti e leggende delle origini; gli
elementi del convivere; noi e le regole; aspetti dell’organizzazione di una comunità.
GEOGRAFIA: rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione; concetto di mappa, carta geografica,
legenda, posizione relativa ed assoluta, localizzazione; differenza tra spazio aperto e chiuso, tra elemento
fisso e mobile, tra elemento fisico ed antropico, paesaggio.
MATEMATICA: numero numeri naturali in base 10, il valore posizionale delle cifre entro l’ordine delle centinaia;
confronto tra numeri(<,>,=); addizioni e sottrazioni in riga ed in colonna fra numeri naturali entro il 1000 con
almeno un cambio; moltiplicazioni in colonna con una cifra al moltiplicatore; semplici divisioni con una cifra
al divisore; avvio al calcolo mentale; tabelline; geometria principali figure geometriche piane e solide; posizioni
delle rette sul piano; concetto di angolo a partire da contesti concreti; concetto di perimetro; misura lessico
delle unità di misura convenzionali; pensiero razionale confronto di insiemi; dati e previsioni costruzione di semplici
diagrammi inerenti la rilevazione di dati; risoluzione di semplici problemi con una domanda e una
soluzione(addizione e sottrazione); tecnologia e informatica strumenti base per l’uso della videoscrittura e della
videografica.
SCIENZE: solidi, liquidi, gas nell’esperienza di ogni giorno; ciclo dell’acqua; definizione di ambiente e natura e
relative relazioni.
LINGUA INGLESE: espressioni utili per semplici interazioni, per domandare ed esprimere età, preferenze e
rifiuti; suoni e ritmi della lingua inglese; lessico relativo a numeri fino a trenta, giocattoli, cibo e pasti, corpo
umano e viso, animali scuola e casa.
ARTE ED IMMAGINE: colori primari, secondari e complementari; colori caldi e freddi; tecniche grafiche come
collage, mosaico, puntinato, frottage; lettura di messaggi espressi da un immagine.
MUSICA: ascolto di brevi brani; riproduzione di semplici partiture; canto di filastrocche accompagnate da
movimenti e semplici strumenti.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: percezione del proprio corpo e strutturazione dello schema corporeo ;
schemi posturali; schemi motori dinamici; coordinazione dinamica; organizzazione spazio – temporale;
lateralità e dominanza; equilibrio statico e dinamico; esecuzione motoria su base musicale e danza; capacità
condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare) e destrezza; attività polivalenti (percorsi, circuiti,
staffette…); giochi con regole, giochi tradizionali e pre-sportivi.
RELIGIONE CATTOLICA: l’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni; Gesù il
Messia, compimento delle promesse di Dio; la preghiera, espressione di religiosità; la festa della Pasqua; la
Chiesa, il suo credo e la sua missione.
Classe Quarta e Quinta
LINGUA ITALIANA: strategie essenziali dell’ascolto attivo e attento; ascolto e comprensione di semplici testi
derivanti da letture e dai principali media; forme comuni di discorso parlato, dialogo e monologo; varie
tecniche di lettura finalizzate alla comprensione; analisi delle caratteristiche principali di un testo letto ed
informazioni inerenti; produzione di testi scritti coesi e coerenti di tipo soggettivo ed oggettivo,
manipolazione di testi in base ad un vincolo dato; sintesi di un testo; conoscenza delle parti della frase
71
(soggetto, predicato, espansione) e loro funzione; categorie grammaticali; parti variabili ed invariabili del
discorso, ampliamento del patrimonio lessicale; utilizzo della punteggiatura.
STORIA: classe
romana.
IV
principali civiltà dell’antico oriente; civiltà fenicia e giudaica;
classe V
civiltà italiche; civiltà
GEOGRAFIA: elementi fisici di ciascun paesaggio geografico italiano; Italia, elementi fisici ed antropici
fondamentali; lettura e rappresentazioni tabellari, grafiche e dati geografici; osservazione sull’ambiente;
introduzione al concetto di stato; conoscenza indiretta della stato in cui viviamo, inserito nel contesto
europeo e mondiale.
MATEMATICA: numeri numeri naturali nell’ambito del milione; confronto tra numeri(<,>,=); addizioni,
sottrazioni e moltiplicazioni in colonna fra numeri interi e decimali; divisioni con numeri interi e decimali;
concetto di frazione; geometria riconoscimento di poligoni in base ai lati; calcolo di perimetro ed area delle
principali figure piane; misura operare con misure di lunghezza, capacità e peso; pensiero razionale relazione fra
oggetti e loro rappresentazione; dati e previsioni lettura di semplici dati statistici; risoluzione di problemi con una
domanda o più domande esplicite; tecnologia e informatica strumenti base per l’uso della videoscrittura e della
videografica.
SCIENZE: regno vegetale, le parti di una pianta e loro funzioni; regno animale, distinzione tra vertebrati ed
invertebrati; caratteristiche di un animale in relazione ad alimentazione, riproduzione, movimento ed
ambiente di vita; conoscenza di un semplice ecosistema (prato, bosco…); corpo umano, principali
caratteristiche e funzioni.
LINGUA INGLESE: funzioni per chiedere e dire l’ora, chiedere e parlare del tempo atmosferico, descrivere ed
individuare persone, luoghi ed oggetti, chiedere e dare permessi, chiedere e dare informazioni personali;
lessico relativo a numeri fino a 100, orario, sistema monetario inglese, tempo atmosferico, giorni, mesi anni,
stagioni, famiglia, descrizione delle persone, luoghi, arredamento, sport, animali, giornata scolastica,
abbigliamento, pasti; riflessione sulla lingua presente dei verbi “be”, “have”, “can”; present continuous;
pronomi personali soggetto, aggettivi.
ARTE ED IMMAGINE: colori primari, secondari e complementari; colori caldi e freddi; tecniche grafiche come
collage, mosaico, puntinato, frottage; lettura di messaggi espressi da un immagine; padronanza di alcune
tecniche espressive; analisi di dipinti famosi.
MUSICA: ascolto di brevi brani; riproduzione di semplici partiture; canto di filastrocche accompagnate da
movimenti e semplici strumenti. Ascolto e analisi di brani descrittivi; analisi dei parametri del
suono(intensità, durata, altezza, timbro); rappresentazione grafica dei suoni (note musicali e loro valore);
esecuzione di canti all’unisono, a canone, accompagnati con movimento o semplici ritmi.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: percezione del proprio corpo e strutturazione dello schema corporeo; schemi
posturali; schemi motori dinamici; coordinazione dinamica; organizzazione spazio – temporale; lateralità e
dominanza; equilibrio statico e dinamico; esecuzione motoria su base musicale e danza; capacità condizionali
(forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare) e destrezza; attività polivalenti (percorsi, circuiti, staffette…);
giochi con regole, giochi tradizionali e pre- sportivi.
RELIGIONE CATTOLICA: origini e sviluppo del Cristianesimo e delle grandi religioni; Gesù, il Signore, rivela il
regno con parole e azioni; segni e simboli del cristianesimo anche nell’arte; la Chiesa, popolo di Dio nel
mondo, avvenimenti, persone e strutture.
72
4.f Minimi e massimi orari di insegnamento per materia
materia
Lingua italiana
Lingua inglese
Classe prima
Classe seconda e terza
Classe quarta e quinta
Matematica
Storia e studi sociali
Geografia
Scienze
Musica
Arte ed immagine
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
numero ore minimo
6
numero ore massimo
8
1
2
3
5
2
1
2
1
1
1
2
1
2
3
7
2
2
2
2
2
2
2
4.g Valutazione nella scuola primaria
Nella scuola primaria è forte la preoccupazione di far apprendere in maniera consapevole. La valutazione,
parte del processo di costruzione degli apprendimenti, viene intesa come recupero dell’errore al fine di
un’elaborazione mirata ad un progresso negli apprendimenti. La valutazione è quindi formativa, cioè tesa ad
evidenziare le difficoltà incontrate dal bambino al fine di individuare i trattamenti pedagogici che gli
permetteranno di migliorare secondo le sue capacità. Anche per questo ogni alunno ha diritto ad una
valutazione trasparente e tempestiva. Le insegnanti sono consce che i risultati che al momento paiono
definitivi possono in realtà essere soggetti a cambiamenti nel futuro più o meno immediato.
Nella scuola primaria vengono effettuate prove di verifica in itinere con scadenze e modalità diverse a
seconda dell’età degli alunni e della programmazione specifica. Esse sono previste per ogni singola disciplina
ed approntate coerentemente con gli obiettivi perseguiti, per accertare l’acquisizione di conoscenze, abilità e
capacità operative. Si effettuano, altresì, verifiche quadrimestrali di italiano e matematica comuni a tutte le
classi dell’Istituto.
Sulla base di tali prove vengono calibrati gli interventi di recupero, consolidamento e approfondimento. Il
giudizio valutativo risulterà dalla somma delle osservazioni eseguite in itinere e dagli esiti delle prove di
verifica periodiche, in rapporto al raggiungimento delle tappe fondamentali all’impegno profuso ed ai
condizionamenti personali.
La valutazione del rendimento scolastico degli allievi sarà effettuata in base a quanto previsto dal D.P.R. n°
122 del 22 giugno 2009:
• nella scuola Primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la
certificazione delle competenze da essi acquisite sarà espressa in decimi ed illustrata con giudizio
analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno;
• la valutazione della religione cattolica è espressa senza voto numerico, ma con l’attribuzione di un
giudizio.
• Si ammetteranno alla classe successiva gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei
decimi in ciascuna disciplina.
• In sede di scrutinio intermedio e finale sarà valutato, con una valutazione espressa in decimi, il
comportamento di ogni studente. Tale votazione, attribuita collegialmente dal consiglio di classe,
concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e determinerà, se inferiore ai sei decimi, la
non ammissione al successivo anno di corso.
73
Parametri di valutazione: indicatori e descrittori
VOTO
4
CONOSCENZE
Non conosce le informazioni, le regole, i dati
proposti e la terminologia di base.
Conosce in modo lacunoso le regole, i dati
proposti e la terminologia di base.
5
6
Conosce in maniera superficiale le
informazioni, le regole e la terminologia di
base; commette ancora errori
nell’applicazione e nella comunicazione.
Conosce le informazioni, le regole e la
terminologia di base.
7
Conosce le informazioni, le regole , la
terminologia specifica in modo completo.
8
Conosce i contenuti in modo completo.
9
10
Conosce in modo completo ed approfondito i
contenuti.
COMPETENZE
Non sa individuare le informazioni essenziali
contenute nei vari tipi di messaggio(orale,
scritto, grafico, espressivo) né sa individuare
gli elementi fondamentali di un problema.
Sa individuare solo alcune delle informazioni
contenute nei vari tipi di messaggio(orale,
scritto, grafico, espressivo) e riesce ad
individuare solo alcuni elementi fondamentali
di un problema.
Riesce a cogliere alcune informazioni nei vari
tipi di messaggi (orale, scritto, grafico,
espressivo) o nel problema, ma non è ancora
in grado di collegarle, analizzarle ed
organizzarle in modo organico.
Riesce a decodificare il messaggio,
individuandone le informazioni essenziali,
applicando regole e procedure fondamentali
delle discipline. Individua gli elementi
essenziali di un problema e riesce ad
esprimerli in forma corretta. Si esprime
utilizzando il lessico e la terminologia di base
in modo corretto.
Sa individuare le informazioni, le utilizza in
modo corretto, applicando le procedure più
importanti delle discipline. Individua gli
elementi di un problema e li presenta in forma
corretta. Si esprime in forma orale e scritta in
modo corretto, sa utilizzare le informazioni
con chiarezza.
Sa individuare i concetti, i procedimenti, i
problemi proposti; riesce ad analizzarli
efficacemente, stabilendo relazioni e
collegamenti appropriati. Si esprime in modo
appropriato.
Sa individuare i concetti, i procedimenti, sa
formulare e risolvere i problemi analizzandoli
efficacemente. Sa collegare argomenti diversi
in vari contesti. Si esprime con disinvoltura.
74
Indicatori e descrittori del giudizio globale
Nella stesura del giudizio globale si terrà conto dei seguenti parametri con relative descrizioni.
FREQUENZA
L'alunno/a frequenta in modo assiduo.
L'alunno/a frequenta in modo regolare.
L'alunno/a frequenta in modo saltuario.
SITUAZIONE DI PARTENZA
E' in possesso di un ricco bagaglio culturale che gli/le permette di assumere iniziative nel contesto scolastico; pertanto, la
preparazione di partenza può considerarsi solida.
E' in possesso di un buon bagaglio culturale che lo/a stimola a nuove esperienze; pertanto, la preparazione di partenza risulta
consistente.
E' in possesso di un certo bagaglio culturale che gli/le permette di affrontare nuove esperienze; pertanto, la preparazione di partenza
può considerarsi adeguata.
E' in possesso di un modesto bagaglio culturale; pertanto, la preparazione di partenza risulta incerta.
E' in possesso di un limitato bagaglio culturale; pertanto, la preparazione di partenza è lacunosa.
RISPETTO DELLE REGOLE
Rispetta sempre le regole scolastiche.
Rispetta le regole scolastiche.
Solitamente, rispetta le regole scolastiche.
Si rifiuta di rispettare le regole scolastiche.
Si oppone al rispetto delle regole scolastiche.
SOCIALIZZAZIONE
Sa relazionarsi molto bene sia con i compagni che con gli insegnanti.
E' bene integrato/a nel gruppo-classe.
E' integrato/a nel gruppo-classe.
Ha qualche difficoltà ad integrarsi nella classe e tende a preferire il piccolo gruppo.
Ha difficoltà a relazionarsi sia con i compagni che con gli insegnanti.
PARTECIPAZIONE
Partecipa attivamente, con entusiasmo ed in modo costruttivo al dialogo educativo.
Partecipa attivamente al dialogo educativo.
Partecipa regolarmente al dialogo educativo.
Partecipa, solo se sollecitato/a al dialogo educativo.
Anche se opportunamente sollecitato/a, partecipa poco al dialogo educativo.
INTERESSE
Evidenzia uno spiccato interesse verso tutte le attività didattico-educative.
Evidenzia interesse verso le attività didattico-educative.
Evidenzia interesse per alcune attività didattico-educative.
Evidenzia poco interesse per le attività didattico-educative.
IMPEGNO
L'impegno manifestato è intenso e costante.
L'impegno manifestato è costante.
L'impegno manifestato è quasi costante.
L'impegno manifestato è saltuario.
L'impegno manifestato è saltuario e superficiale.
75
AUTONOMIA
Ha raggiunto una notevole autonomia personale e sa gestire eventuali nuove situazioni che si presentano, affrontandole con
sicurezza.
Ha raggiunto un buon grado di autonomia personale.
Ha raggiunto una certa autonomia personale.
Si avvia al raggiungimento di una certa autonomia personale.
Mostra poca fiducia nelle proprie capacità ed opera solo con l'aiuto dell'insegnante.
METODO DI STUDIO
E' in possesso di un metodo di studio organico, riflessivo e critico.
E' in possesso di un metodo di studio organico.
E' in possesso di un metodo di studio organico per le fasi essenziali del lavoro scolastico.
E' in possesso di un metodo di studio poco organico e dispersivo.
Deve ancora acquisire un metodo di studio.
PROGRESSO NEGLI OBIETTIVI
Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare eccellenti progressi negli obiettivi programmati.
Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare notevoli progressi negli obiettivi programmati.
Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare regolari progressi negli obiettivi programmati. Rispetto alla situazione di
partenza, ha fatto registrare modesti progressi negli obiettivi programmati.
Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare irrilevanti progressi negli obiettivi programmati.
GRADO DI APPRENDIMENTO
Ha conseguito, globalmente, un ottimo livello di apprendimento che gli/le consentirà di ampliare e rielaborare le conoscenze
acquisite in modo completo e con spirito critico.
Ha conseguito, globalmente, un buon livello di apprendimento che gli/le consentirà di ampliare le proprie conoscenze in modo
completo.
Ha conseguito, globalmente, un sufficiente grado di apprendimento.
Ha conseguito, globalmente, un grado di apprendimento modesto ma adeguato alle minime conoscenze essenziali per affrontare gli
argomenti successivi.
Nonostante gli stimoli e gli interventi individualizzati proposti dagli insegnanti, l'alunno/a non ha acquisito le conoscenze minime per
affrontare gli argomenti successivi.
4.h Rapporti scuola – famiglia
Per le classi prime: un incontro nella seconda settimana di scuola per accogliere i genitori e dare loro
indicazioni di tipo tecnico.
Un incontro nel mese di ottobre per presentare la programmazione e per eleggere i rappresentanti di classe.
Colloqui individuali con i genitori a metà di ciascun quadrimestre, alla distribuzione delle schede di
valutazione ed, eventualmente, su appuntamento.
Colloqui individuali con i genitori a cadenza settimanale.
76
5.a Scuola Secondaria “Nino Costa”
Strada del Bossolo 25
Testona
Tel. 0116810807 – 0116892845 - fax 689.28.52
La Scuola secondaria di primo grado “Nino Costa” è situata nell’edificio sito a Testona, nei locali in cui è
ubicata anche la sede con relative Dirigenza e Segreteria.
Orario: tempo modulare con il sabato libero,
unità orarie da circa 55 minuti,
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.30.
Rientri:
- lunedì fino alle ore 16.10 obbligatorio per tutte le classi prime;
- martedì fino alle ore 16.10 obbligatorio per tutte le seconde;
- giovedì fino alle ore 16.10 obbligatorio per tutte le classi terze.
RISORSE STRUTTURALI
Aula multimediale, aula di musica, aula di informatica, LIM, biblioteca, palestra, sala mensa, sala riunioni,
aula di scienze multimediale, aula polivalente, laboratorio tecnico, laboratorio artistico.
77
5.b Progetti e attività
TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELLA MATEMATICA-CLASSI PRIME
PROGETTISTA: Asunis, Busceti, Cencetti, Strazza
DESTINATARI: Alunni classi prime
TEMPI: 20 ore nel I quadrimestre+20 ore nel II quadrimestre in orario pomeridiano
ESECUTORI: docenti di Matematica
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli"
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in
possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento
culturale.
TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELLA MATEMATICA-CLASSI SECONDE
PROGETTISTA: Asunis, Busceti, Cencetti, Strazza
DESTINATARI: Alunni classi seconde
TEMPI: 20 ore nel I quadrimestre+20 ore nel II quadrimestre in orario pomeridiano
ESECUTORI: docenti di Matematica
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli"
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in
possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento
culturale.
TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELLA MATEMATICA-CLASSI TERZE
PROGETTISTA: Asunis, Busceti, Cencetti, Strazza
DESTINATARI: Alunni classi terze
TEMPI: 20 ore nel I quadrimestre+20 ore nel II quadrimestre in orario pomeridiano
ESECUTORI: docenti di Matematica
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli"
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in
possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento
culturale.
TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELL'INGLESE
PROGETTISTA: LOMBARDI Lorena
DESTINATARI: allievi delle classi prime, seconde e terze che necessitano di migliorare il metodo di lavoro.
TEMPI: 4 incontri da due unità orarie – mese di marzo
ESECUTORI: docenti di inglese
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
Fondo di Istituto,
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate all’acquisizione di un corretto metodo di studio e di
lavoro.
TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELL’ITALIANO-CLASSI PRIME E SECONDE
PROGETTISTA: Fresia
DESTINATARI: Alunni classi prime e seconde
TEMPI: 30 ore tra il primo e secondo quadrimestre in orario pomeridiano
ESECUTORI: docenti di Lettere disponibili
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli"
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in
possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento
culturale.
TITOLO: BIOALIMENTA IL DOMANI
PROGETTISTA:
Prof. Cencetti Alessandra
DESTINATARI: alunni delle classi seconde della scuola secondaria
TEMPI: 5 unità didattiche nel corso dell’anno
ESECUTORI: insegnanti di scienze e arte della scuola
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: ----------DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Gli alunni conosceranno il mondo dell’agricoltura biologica apprezzandone le tecniche e i risultati in termini organolettici e potranno cimentarsi
nella realizzazione di un’opera artistica.
78
TITOLO: BIZWORLD
PROGETTISTA: DAL RIO SUSANNA
DESTINATARI: ALUNNI CLASSI TERZE
TEMPI: CIRCA 15 MODULI ORARI
ESECUTORI: DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:/
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: FAR CONOSCERE AI RAGAZZI IL MONDO ECONOMICO E DELL’IMPRENDITORIA
TITOLO: ECOL@B – Cambiamenti climatici e riscaldamento globale
PROGETTISTA:
Prof. Ssa Cencetti Alessandra
DESTINATARI: alunni delle classi seconde della scuola secondaria
TEMPI: 10 unità orarie in orario curricolare o extra-curricolare
ESECUTORI: docente dell’organico potenziato
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: ----------DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Ecol@b è un progetto attraverso al quale i ragazzi potranno capire cosa vuol dire riscaldamento globale e quali sono stati negli anni le politiche
internazionali per la sfida ai cambiamenti climatici (dal Protocollo di Kyoto del 1997 a Parigi 2015). Comparando le fonti di energia rinnovabili e
non rinnovabili impareranno inoltre a conoscere le cause e i possibili effetti del Global Warming, oltre a proporre azioni per contribuire alla
soluzione del problema.
TITOLO: INCONTRIAMO GLI INSEGNANTI DELLA SECONDARIA
PROGETTISTA: Pagliano Isabella, Circelli Luciana
DESTINATARI: Genitori delle classi 5° dei plessi
TEMPI: 1 pomeriggio a dicembre
ESECUTORI: docenti della scuola Secondaria e delle 5°classi di scuola primaria
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docenti e personale ATA/ Fondo d’Istituto;
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: In ogni plesso si recheranno due insegnanti della secondaria per incontrare i genitori interessati delle
classi quinte.
TITOLO: ITALIANO PER STRANIERI
PROGETTISTA: Ortolan Loredana / Lenzi Mattia
DESTINATARI: Alunni stranieri con difficoltà di comunicazione e/o comprensione
TEMPI: da ottobre a maggio a seconda delle esigenze e delle risorse
ESECUTORI: prof. Ortolan Loredana / Lenzi Mattia
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Finanziamento da parte del Comune di Moncalieri/Fondi per stranieri
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Lezioni pomeridiane di uno o due moduli orari a cadenza settimanale in orario extrascolastico. Ogni
lezione comprende un intervento modulato secondo vari livelli di difficoltà, a seconda della composizione del gruppo. Nel caso si ravvisasse la
necessità di un intervento immediato ed intensivo, gli alunni interessati saranno affiancati in classe durante l’orario scolastico mattutino per
alcune ore settimanali.
TITOLO: KEY ENGLISH TEST –( certificazione esterna di lingue)
PROGETTISTA: Lorena Lombardi
DESTINATARI: Alunni delle classi 3° interessati .
TEMPI: A partire da gennaio 2016 un’unità oraria a settimana..
ESECUTORI: Docenti della materia.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Contributo delle famiglie, eventuale Fondo d’Istituto.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate al superamento dell’esame KET; potranno partecipare
gli allievi interessati che supereranno un test.
TITOLO: LABORATORIO PONTE: ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO C/O LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DEL TERRITORIO
PROGETTISTA: DAL RIO SUSANNA
DESTINATARI: ALUNNI DELLE CLASSI TERZE
TEMPI: due ore di lezione c/o gli Istituti Majorana e Pininfarina
ESECUTORI: docenti degli Istituti Majorana e Pininfarina
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: trascorrere una mattinata alla scuola secondaria di secondo grado
TITOLO: ‘‘LABORATORIO DI GRAFFITI E RIQUALIFICAZIONE URBANA’’
“LAB612”
PROGETTISTA: Andreazza Davide
DESTINATARI: Alunni dagli undici ai quattordici anni.
79
TEMPI: (recupero flessibilità)
ESECUTORI: Andreazza Davide
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:/
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
L’intento del corso è quello di indurre la comprensione dei significati meno evidenti di una ‘‘cultura di strada’’ diffusa su scala mondiale, che
coinvolge molti individui sotto il segno dell’arte. L’analisi dell’argomento, nei suoi diversi aspetti, vuole dimostrare quanto il movimento dei
‘‘graffiti’’, più propriamente definito writing, abbia contribuito allo sviluppo di un’amalgama di situazioni culturali e di ibridazioni tali da
consolidare un’arte diventata mezzo d’espressione interculturale. Di fatto, nulla come i ‘‘graffiti’’ ha portato i giovani ad avvicinarsi al mondo
dell’arte e a scambiarsi dei segnali attraverso questo codice di comunicazione originale e talvolta sovversivo.
TITOLO: Latino in seconda
PROGETTISTA: Cantono Maria
DESTINATARI: Alunni delle classi seconde
TEMPI:Dal mese di ottobre/ novembre a maggio un’ora settimanale
ESECUTORI:
Prof.ssa Cantono Maria
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
Fondo d’Istituto/contributo delle famiglie
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: A seconda del numero delle richieste verranno formati uno o due gruppi classe. Le lezioni saranno di
un’unità oraria e si svolgeranno a cadenza settimanale
TITOLO: LETTORE DI LINGUA INGLESE PRIME E SECONDE
PROGETTISTA: Prof. LOMBARDI Lorena
DESTINATARI: Gruppi di alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria
TEMPI: A partire da novembre 2015 un ciclo di 20/24 unità orarie pomeridiane.
ESECUTORI: Esperto esterno + Docenti della materia per programmare l’attività
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Contributo delle famiglie
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate all’ampliamento delle capacità comunicative in lingua.
TITOLO: LETTORE DI LINGUA INGLESE TERZE
PROGETTISTA: Prof. LOMBARDI Lorena
DESTINATARI: Gruppi di alunni delle classi terze della scuola secondaria
TEMPI: A partire da novembre 2015 un ciclo di 10 unità orarie pomeridiane.
ESECUTORI: Esperto esterno + Docenti della materia per programmare l’attività
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Contributo delle famiglie
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate all’ampliamento delle capacità comunicative in lingua.
TITOLO: Lezioni di latino
PROGETTISTA: Cantono Maria e Ortolan Loredana
DESTINATARI: Alunni delle classi terze
TEMPI: un modulo settimanale
ESECUTORI: Prof.sse Cantono Maria e Ortolan Loredana
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
Contributo delle famiglie
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: A seconda del numero delle richieste verranno formati uno o due gruppi classe. Le lezioni saranno di
un’unità oraria e si svolgeranno a cadenza settimanale
TITOLO: “MOMENTI DI SCUOLA SECONDARIA”
PROGETTISTA: Pagliano Isabella, Circelli Luciana
DESTINATARI: Alunni delle classi 5^ delle scuole G. Pascoli, D’Azeglio, De Amicis e Marconi.
TEMPI: Il progetto prevede una giornata (marzo-aprile) presso la sede con inizio alle ore 8.15 e termine alle 12.30 circa.
ESECUTORI: Docenti della materia.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Fondo d’Istituto;
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Gli alunni delle classi 5° si recheranno in sede per una mattinata di lezione-tipo della scuola
secondaria. La giornata sarà divisa in unità orarie con docenti di varie discipline (arte, tecnica, musica, lingua straniera, italiano, matematica).
TITOLO: L’ORIENTATRICE IN CLASSE: ATTIVITA’ CON L’ORIENTATRICE DEL SERVIZIO ORIENTARSI
PROGETTISTA: DAL RIO Susanna
DESTINATARI: alunni delle classi terze
TEMPI: una lezione di due ore
ESECUTORI: Orientatrice
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: presentazione dei percorsi scolastici della scuola secondaria di secondo grado
80
TITOLO: “PEER EDUCATION” - Laboratori ponte per la continuità
PROGETTISTA: Pagliano Isabella, Circelli Luciana
DESTINATARI: Alunni delle classi 5^ delle scuole primarie e della secondaria dell’I.C.
TEMPI: Una giornata alla scuola secondaria per ognuna delle classi quinte delle scuole D’Azeglio, De Amicis, Pascoli, Marconi nel mese di
novembre 2015.
ESECUTORI: Docenti della materia.
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docenti, alunni e personale ATA/ Fondo d’Istituto; Legge 440 per i materiali
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Durante la giornata gli alunni delle classi quinte saranno affiancati dagli alunni della secondaria (in
base all’orario); ciascun bambino verrà guidato da un tutor durante tutta l’attività. Al termine delle attività, ci sarà una fase di confronto con
insegnanti (ed eventualmente alunni della secondaria) sull’esperienza alla scuola secondaria.
Il progetto prevede: esperienze di laboratorio, attività motorie e attività manuali.
TITOLO: EUROPA A SCUOLA
PROGETTISTA: Dal Rio
DESTINATARI: alunni delle classi 2A e 2B
TEMPI: 2 ore
ESECUTORI: docenti di Storia ed Educazione Civica della classe
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: gratuito
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: un viaggio alla scoperta del senso della cittadinanza europea
TITOLO: DIVERSAMENTE SCUOLA
PROGETTISTA: Ortolan Loredana – Lenzi Mattia
DESTINATARI: classi dell’ Istituto Comprensivo
TEMPI: durante l’Anno Scolastico, coerentemente con la programmazione didattica
ESECUTORI: docenti interessati
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: /
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: oltre alla sensibilizzazione costante e continua in ogni fase del processo di apprendimento, ogni
docente, può utilizzare materiali di diversa natura didattica: testi di diverso tipo, brani ed estratti letterari, materiale audiovisivo, giochi e
attività ludico-didattiche per favorire le competenze sociali.
TITOLO: KATA IN CLASSE
PROGETTISTA: Dal Rio
DESTINATARI: ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
TEMPI: 1 MODULO DA 50’
ESECUTORI: docenti della classe
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: i materiali saranno forniti gratuitamente
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: un esercizio semplice per imparare a utilizzare il pensiero scientifico
TITOLO: PROGETTO " MENSA SCUOLA SECONDARIA"
PROGETTISTA: Fresia Gabriella
DESTINATARI: tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Nino Costa” iscritti alla mensa
TEMPI: tutto l’anno scolastico
ESECUTORI: docenti della scuola secondaria che hanno dato la disponibilità ad effettuare il servizio
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: famiglie degli alunni coinvolti
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: i docenti disponibili svolgono un’ora di servizio per coprire il tempo mensa della scuola secondaria
nelle giornate in cui si svolgono attività pomeridiane in quanto tale servizio non è compreso nell’orario degli insegnanti
TITOLO: SICURAMENTE
PROGETTISTA: Ortolan Loredana
DESTINATARI: classi terze della scuola secondaria di primo grado
TEMPI: durante l’anno scolastico
ESECUTORI: Prof. ssa Ortolan Loredana
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Si prevede per ogni classe terza un intervento didattico interdisciplinare di due unità orarie, per un
primo avvio alla cultura della sicurezza tra gli allievi
TITOLO: TENNIS
PROGETTISTA: Circolo “Le Pleiadi”
DESTINATARI: ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI (ad eccezione della 1D e 2B che hanno lezione al pomeriggio)
TEMPI: 4 incontri da 2 moduli orari
ESECUTORI: istruttore del circolo
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: gratuito
81
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: imparare e/o migliorare il gioco del tennis
TITOLO: QUINTA GIORNATA DELLE SCIENZE
PROGETTISTA: Prof.ssa Cencetti Alessandra
DESTINATARI: alunni delle classi II della scuola secondaria
TEMPI: 1 mattinata nella primavera 2016
ESECUTORI: Prof.ssa Cencetti Alessandra e un altro docente di scienze
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: da definirsi (probabile sovvenzione Fondazione CRT)
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: L’I.C. Moncalieri–Moriondo aderisce al Piano COMPETENZISS sull’insegnamento delle scienze
sperimentali, proposto dal Ministero dell’Istruzione a partire dal 2006 e rivolto all’intero sistema scolastico italiano, con la finalità di elevare il
livello di competenze matematico-scientifiche degli studenti e di promuovere la formazione continua degli insegnanti.
Dal punto di vista della didattica il Piano promuove l’insegnamento delle scienze con una metodologia laboratoriale, basata sulla ricerca-azione,
sulla centralità delle competenze e che preveda momenti di valutazione e riflessione, una didattica in cui l’allievo deve essere protagonista e
compiere delle scelte, accompagnato dall’insegnante allenatore.
Nell’ambito di tale Piano l’Istituto comprensivo prevede di partecipare alla quinta “Giornata delle scienze”, come è avvenuto negli anni
precedenti, dedicata alla condivisione di esperienze scientifiche e svolta in modalità di PEER EDUCATION, ossia di “educazione tra pari”. La
giornata è promossa dal Comune di Moncalieri ed organizzata dalle scuole in rete del Comune stesso ed è rivolta a tutte le scuole del territorio.
TITOLO: SCUOLA APERTA
PROGETTISTA: Gruppo di lavoro “Scuola aperta”
DESTINATARI:
Alunni e famiglie della Scuola secondaria di primo grado e alunni delle classi quinte delle Scuole primarie del territorio.
TEMPI: Pomeriggi delle settimane dal 30 novembre all’11 dicembre per l’allestimento della scuola; sabato mattina 12 dicembre 2015 presso la
sede di strada del Bossolo 25, con inizio alle ore 8.30 e termine alle 12.30 circa.
ESECUTORI: Docenti della scuola secondaria
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Finanziamento Fondo d’Istituto.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Il progetto si articola in tre fasi:
1. Preparazione di manufatti prodotti dagli alunni su temi natalizi in orario curricolare; 2. Allestimento di una mostra con i suddetti manufatti
(allestimento dal 30/11 al 11/12 dicembre); 3. Concerto e presentazione della scuola secondaria (12 dicembre), dell’offerta formativa, degli
spazi (aule, laboratori, palestra, ecc), dei lavori svolti e del personale.
TITOLO: SE COMPRENDERE E' IMPOSSIBILE, CONOSCERE E' NECESSARIO (Primo Levi)
PROGETTISTA:
DESTINATARI: tutti gli alunni della scuola secondaria dell’I.C. Moncalieri Moriondo
TEMPI: settimana dal 25 al 29 gennaio 2016 per lo svolgimento dei punti 1, 2, 3; settimane successive per la realizzazione dell’elaborato finale.
ESECUTORI: docenti della scuola secondaria di primo grado
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS per il pagamento di eventuali ore aggiuntive svolte dagli insegnanti; L. 440 per l’acquisto del
materiale.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attraverso letture di brani tratti da libri sull’olocausto e film si cercherà di avvicinare gli allievi alla
tragedia della Shoa per farli riflettere su cosa significhi: “Accettare l’altro e vivere insieme”.
TITOLO: SETTIMANA DEL RECUPERO IN CLASSE
PROGETTISTA: Ortolan Loredana
DESTINATARI: Alunni delle classi coinvolte
TEMPI: La settimana successiva alla chiusura del primo quadrimestre
ESECUTORI: Docenti interessati
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: /
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: I docenti dedicheranno tutte le ore di lezione al recupero e al potenziamento, indirizzando gli
interventi alla propria classe, sulla base dei risultati emersi nel primo quadrimestre.
TITOLO: PROGETTO TEACHER ASSISTANT
PROGETTISTA: Luisella Moriondo
DESTINATARI: alunni della secondaria e ultimo anno primaria
TEMPI: trimestre settembre/dicembre – gennaio/aprile
ESECUTORI: uno studente madrelingua inglese o francese
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto gratuito per la scuola
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: offrire alla scuola un supporto madrelingua all’insegnamento e agli studenti l’opportunità di conoscere
in modo più diretto curiosità e particolarità del paese straniero di cui studiano la lingua.
TITOLO: TI RACCONTO LA DIVERSITA' “Ti racconto la diversità”
PROGETTISTA: Fresia Gabriella e Ricchetti Maria Rosaria.
DESTINATARI: Alunni classi I B E I D.
TEMPI: 10 incontri da 2 ore per ogni gruppo classe da svolgersi da ottobre 2015 a aprile 2016, per un totale di 30 ore.
ESECUTORI: Fresia, Ricchetti.
82
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Realizzazione di un elaborato cartaceo e/multimediale inerente la favola racconto illustrato, partendo dall'analisi di testi esistenti della
tradizione per stimolare la fantasia e la creatività degli alunni.
TITOLO: UNPLUGGED – Programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze.
PROGETTISTA: Prof. Asunis, Barucchi, Cantono, Cencetti, Ortolan e Strazza
DESTINATARI: alunni delle classi seconde della scuola secondaria
TEMPI: 12 unità didattiche svolte ciascuna in uno/due moduli orari a seconda delle necessità.
ESECUTORI: Prof. Asunis, Barucchi, Cantono, Cencetti, Ortolan e Strazza (formatori UNPLUGGED)
RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: ----------DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Unplugged è un programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze basato sul modello dell’influenza sociale. Disegnato da un gruppo di
ricercatori europei (EU-Dap), è stato valutato attraverso uno studio sperimentale randomizzato e controllato condotto in 7 Paesi. È il primo
programma europeo di provata efficacia.
5.c Progetti finanziati dal Comune e dalla legge 112/98
Si prevedono progetti autogestiti con:
-
SPORTELLO D’ASCOLTO E DI AIUTO PSICOLOGICO
-
INTERVENTI A FAVORE DI ALUNNI CHE PRESENTANO DISAGIO E/O DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO
-
CI SIAMO ANCHE NOI (PROGETTO PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI)
-
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
-
CRESCERE CON IL MOVIMENTO
83
I
A
II
A
I
A
I
B
II
B
I
B
I
C
II
C
I
C
I
D
I
E
II
E
I
E
5.d Attività e uscite
ECOART
X
X
EDUCAZIONE STRADALE
X
X
CONOSCIAMO LE ERBE
X
X
TENNIS
X
MINIBASKET
X
ARTI MARZIALI
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
SMAT
X
X
X
X
X
JUMARRE (SOGGIORNO)
X
X
X
X
X
MUSEO EGIZIO (VISITA)
X
X
X
X
X
TEACHER ASSISTANT
X
X
X
X
X
TI RACCONTO LA DIVERSITA’
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
COSI’ ALL’IMPROVVISO
TEATRO REGIO
X
X
X
X
MUSEO DEL RISORGIMENTO
X
X
UNPLUGGED
X
SICURAMENTE
X
X
X
X
X
X
X
SE COMPRENDERE E’ IMPOSSIBILE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
DIVERSAMENTE SCUOLA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ORIENTATRICE IN CLASSE
X
X
X
X
X
X
X
X
PRACATINAT (SOGGIORNO)
X
X
STAMPA (USCITA)
X
X
X
X
ORIENTAMENTO: SCUOLE DEL TERRITORIO
X
X
X
X
GAM
X
X
X
X
RESISTENZA: I LUOGHI
X
SUD DELLA FRANCIA (SOGGIORNO)
X
X
X
X
PALLAVOLO
X
X
X
X
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
X
X
X
X
X
X
X
MUSEO “LE NUOVE”
X
X
X
ARTE IN CLASSE
X
X
PROGETTO EUROPA
X
BIZWORLD
X
PEER EDUCATION
KATA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
84
5.e Contenuti minimi della scuola secondaria
CLASSE I
RELIGIONE: Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con Ebraismo e altre religioni. Il libro della
Bibbia, documento storico culturale e parola di Dio. L’identità storica di Gesù ed il Suo riconoscimento come figlio di Dio fatto
uomo, salvatore del mondo.
ITALIANO: Testi narrativi letterari e non (favola, fiaba, mito, leggenda), testi poetici (lirica, epica classica e medievale), tecniche di
composizione (riscrittura e manipolazione di testi di vario tipo); procedure per evidenziare i concetti principali; lessico, uso del
dizionario, elementi base di morfologia.
STORIA: L’Europa medievale fino al Mille; la nascita dell’Islam e la sua espansione; la civiltà europea dopo il Mille e l’unificazione
culturale e religiosa; la crisi culturale, politica e sociale del Medioevo. Cenni fondamentali di Educazione alla Convivenza Civile.
GEOGRAFIA: La Geografia e i suoi strumenti; conoscenza dell’Italia e dell’Europa nei suoi aspetti generali: fisici, ambientali,
economici ed antropici.
MATEMATICA: Aritmetica: i numeri naturali e le quattro operazioni; elevamento a potenza e sue proprietà fondamentali;
divisibilità; MCD e mcm; i numeri razionali assoluti, le quattro operazioni con essi e semplici problemi diretti ed inversi. Geometria:
gli enti fondamentali della geometria euclidea e concetto di misura; caratteristiche delle principali figure piane; classificazione di
triangoli e quadrilateri e calcolo del loro perimetro; introduzione al piano cartesiano.
SCIENZE: Il metodo delle Scienze; la materia e le sue proprietà; la temperatura ed il calore; la Terra; un pianeta per la vita; il
fenomeno vita; le piante; gli animali.
FRANCESE: Competenze: Salutare - entrare in contatto con qualcuno – capire le consegne dell’insegnante – presentarsi, descriversi
– proporre – accettare/rifiutare – domandare e dire l’ora – esprimere la data, le stagioni, i mesi, domandare e indicare un tragitto.
Conoscenze grammaticali e lessicali: I numeri (fino a 20…) – giorni e mesi – colori – verbi etre e avoir – presente di alcuni vb.
Regolari in –er – gli articoli – forma interrogativa e negativa – femminile – plurale – tu/vous – lessico dell’area dell’identificazione
personale, temporale e localizzazione.
INGLESE: Competenze: parlare di sé, del proprio mondo, della famiglia, di ciò che si possiede; parlare della propria vita, delle
abitudini giornaliere, di ciò che si sa fare; leggere semplici testi, scrivere messaggi brevi. Conoscenze grammaticali: to be, to have,
can, pres. Ed imper. Verbi ordinari, aggettivi qualificativi/dimostrativi/possessivi/partitivi, plurale dei sostantivi, prep. ed avv. di
luogo e di tempo, pron. interrogativi. Lessico: area dell’identificazione personale (descrizione fisica, sentimenti, famiglia, scuola,
casa).
TECNOLOGIA: Disegno geometrico e grafico. Materiali: legno, carta, vetro. Realizzazione di semplici oggetti. Elementi base
d’informatica.
ARTE: Le prime leggi della percezione visiva; approccio ai primi elementi del linguaggio visuale; il colore; le forme primarie; arte
della preistoria, arte egizia, arte greca, arte romana, arte medioevale; analisi degli elementi del linguaggio visivo; il fumetto.
MUSICA: Comprensione dei linguaggi specifici. La notazione musicale: alcuni simboli di durata, il pentagramma e le diverse altezze,
altri simboli. La terminologia specifica della musica: nomi degli strumenti musicali, ecc. Espressione. Esecuzione di brani musicali in
gruppo e singolarmente; uso corretto della voce; impostazione, tecnica ed alcune delle principali posizioni del flauto dolce, uso di
altri strumenti. Imitazione di semplici sequenze ritmiche e melodiche. Ascolto. Esperienza di ascolto di suoni e loro discriminazione
secondo i parametri altezza/durata/intensità e timbro. Classificazione e conoscenza timbrica degli strumenti musicali. Analisi di
alcuni brani musicali di generi ed epoche diverse.
SCIENZE MOTORIE: Corsa con ritmi e tempi crescenti; esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi; movimenti del corpo
nello spazio in varie situazioni dinamiche; esercizi di pre-acrobatica, salti e volteggi; fondamenti tecnici delle varie discipline
sportive; giochi di squadra.
85
CLASSE II
RELIGIONE: Il libro degli Atti degli Apostoli; la nascita della Chiesa e delle prime Comunità cristiane fondate da San Paolo; l’età dei
martiri; le eresie ed i concili nei primi tre secoli; il monachesimo; la Chiesa nel Medioevo; la riforma protestante e la risposta della
Chiesa cattolica con il Concilio di Trento, il Concilio Vaticano II; i sacramenti.
ITALIANO: Antologia: avventura, fantasia, diventare grandi. Letteratura: cenni sulla storia della lingua italiana; lettura e commento
delle pagine più significative dal 1200 al 1700. Produzione testi scritti. Grammatica: Morfologia – consolidamento e
completamento delle parti del discorso. Sintassi – Elementi di analisi logica della proposizione. Narrativa: lettura di testi narrativi.
STORIA: Fine del medioevo; nascita degli Stati Nazionali; la scoperta di nuovi mondi; il Rinascimento; Riforma e Controriforma;
l’Assolutismo; la Rivoluzione Industriale; la Rivoluzione Francese. Lo Stato e i suoi elementi; forme di Governo.
GEOGRAFIA: L’Unione Europea; conoscenza dell’Europa nei suoi aspetti generali: fisici, ambientali, economici ed antropici;
l’Europa degli Stati; studio delle principali Nazioni.
MATEMATICA: Aritmetica: i numeri razionali assoluti, frazioni generatrici, problemi ed espressioni con essi; estrazione di radice
quadrata e cubica mediante l’uso delle tavole numeriche; rapporti e proporzioni e loro proprietà. Geometria: la geometria piana:
formule dirette ed inverse, il teorema di Pitagora e sue applicazioni.
SCIENZE: struttura di atomi e molecole; trasformazioni chimiche; il corpo umano: struttura e fisiologia, educazione alla salute;
forze ed equilibrio dei corpi; principali tipi di minerali e rocce; ecosistemi.
FRANCESE: Competenze: situarsi nel tempo – descrivere una persona, un luogo, un oggetto – dare un ordine – vietare qualcosa a
qualcuno – esprimere l’intensità, la quantità, la causa, la conseguenza, l’accordo/disaccordo, criticare, dialogare al telefono.
Competenze grammaticali e lessicali: i pronomi personali – il y a, quelqu’un / persone – l’articolo partitivo – gli avverbi di quantità
– le preposizioni – il presente dei verbi in –ir e di altri verbi – il passato prossimo – l’imperfetto – le futur proche – lessico relativo
alla vita quotidiana.
INGLESE: Competenze: ampliamento degli argomenti precedenti; parlare di azioni in corso ed abituali, parlare di tempo e clima,
raccontare avvenimenti passati, parlare di quantità, misure, prezzi, leggere brani narrativi e descrittivi e scrivere le prime lettere
personali.
Conoscenze grammaticali: continous/simple present, pass. Semplice to be e verbi ordinari, paradigma dei verbi irregolari, avv.
frequenza, pronomi. Lessico: identificazione personale e vita quotidiana (sport, tempo libero, routine giornaliera, lavori di casa,
cibo, animali, abbigliamento).
TECNOLOGIA:Disegno geometrico, assonometria e/o proiezioni ortogonali. Argomenti teorici che possono essere relativi a varie
aree: materiali, mondo costruito (abitazioni e città), alimentazione. Cenni d’informatica.
ARTE: Le leggi del colore; lo spazio; luce ed ombra; il volto; figura umana; arte paleocristiana e bizantina, arte romanica e gotica, il
Rinascimento, il Quattrocento, il Cinquecento ed il Barocco; la fotografia, la pubblicità.
MUSICA: Comprensione dei linguaggi specifici. La notazione musicale: i simboli di durata, il pentagramma e le diverse altezze, altri
simboli. Terminologia specifica della musica. Espressione. Esecuzione di brani musicali in gruppo e singolarmente; uso corretto
della voce; impostazione e tecnica del flauto dolce e di altri strumenti musicali. Imitazione di semplici sequenze ritmiche e
melodiche. Ascolto. Classificazione e conoscenza timbrica degli strumenti musicali. Analisi di alcuni brani dei periodi della
programmazione di storia.
SCIENZE MOTORIE: Corsa con ritmi e tempi crescenti: esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi; movimenti del corpo
nello spazio in varie situazioni dinamiche; esercizi di preacrobatica, salti e volteggi; fondamenti tecnici delle varie discipline
sportive; giochi di squadra.
86
CLASSE III
RELIGIONE: La religione islamica; il buddhismo; l’induismo; il confucianesimo; il taoismo; il cristianesimo e le altre religioni; la
persona umana nel progetto di Dio.
ITALIANO: Antologia: adolescenza, la pace e la guerra, tra storia e letteratura, attualità. Letteratura: lettura e commento di pagine
significative dal 1800 ai giorni nostri. Lettura, analisi e produzione di diverse tipologie testuali. Grammatica: Sintassi –
consolidamento di analisi logica; elementi base dell’analisi del periodo. Narrativa: lettura testi di narrativa.
STORIA: La restaurazione e il 1848 in Europa; il Risorgimento italiano e la nascita del Regno d’Italia; l’età dell’imperialismo; la
prima guerra mondiale; la rivoluzione russa; i regimi totalitari; la seconda guerra mondiale e la Resistenza; il dopoguerra; l’Italia
repubblicana; la fine del colonialismo; la guerra fredda e la distensione; il mondo oggi. La Costituzione; lo Stato e le sue Istituzioni.
GEOGRAFIA: I continenti extraeuropei: aspetti fisici, climi ed ambienti, popoli e culture, aspetti economici; studio di regioni geopolitiche.
MATEMATICA: Algebra: l’insieme Z dei numeri relativi e successivi ampliamenti a Q ed R, operazioni in essi; calcolo letterale
(monomi e polinomi); equazioni numeriche di I grado ad una incognita e loro applicazione alla risoluzione di problemi; probabilità
semplice e composta. Geometria: circonferenza e cerchio; prismi retti; piramidi rette; solidi di rotazione e solidi composti; il piano
cartesiano (rappresentazione di poligoni e funzioni matematiche).
SCIENZE: Il lavoro e l’energia; l’elettricità; la riproduzione; il codice della vita; l’ereditarietà dei caratteri; l’evoluzione e
l’adattamento all’ambiente; le forze interne alla Terra; la storia del nostro pianeta; la Terra nell’Universo.
FRANCESE: Competenze: proporre – giustificare una scelta – incoraggiare qualcuno – esprimere dei sentimenti, la certezza, la
probabilità, l’incertezza – difendere/opporsi a un punto di vista, approvare/disapprovare – esprimere la condizione e l’ipotesi –
riportare le parole di qualcuno.
Conoscenze grammaticali e lessicali: rien – dont - la formazione dei nomi e degli avverbi – tout – i pronomi possessivi – il
condizionale – la forma passiva. Lessico relativo ai luoghi e alla vita quotidiana in Francia.
INGLESE: Competenze: ampliamento ed approfondimento degli argomenti precedenti, fare confronti, saper raccontare e scrivere
di avvenimenti passati e futuri, fare inviti e dare suggerimenti, chiedere e dare indicazioni stradali, comprendere testi di vario
genere e saper rispondere a domande. Conoscenze grammaticali: continous/ simple past, futuro con will e going to, passato
prossimo, comparativo e superlativo, pronomi relativi ed indefiniti. Lessico: ampliamento ed approfondimento delle conoscenze
lessicali precedenti, vocaboli relativi al proprio ambiente: città, vacanze, trasporti, luoghi pubblici, ecc.
TECNOLOGIA: Proiezioni ortogonali e assonometria. Fonti, forme e trasformazioni di energia. Elettricità. Rapporto tecnicaambiente. Cenni d’informatica.
ARTE: Lettura dell’opera d’arte: analisi degli elementi del linguaggio visivo individuato nelle opere d’arte. Movimenti artistici
dell’Ottocento: Romanticismo, Macchiaioli, Impressionismo, Post-impressionismo. Le avanguardie artistiche: Espressionismo e
Fauvismo, Cubismo, Futurismo, Surrealismo, Pittura metafisica, Astrattismo, Pop-art, Arte informale, Arte Povera, Land Art; il
cinema.
MUSICA: Comprensione dei linguaggi specifici. La notazione musicale: i simboli di durata, il pentagramma e le diverse altezze, altri
simboli. La terminologia specifica della musica. Espressione. Esecuzione di brani musicali in gruppo e singolarmente; uso corretto
della voce; impostazione e tecnica del flauto dolce e di altri strumenti musicali. Imitazione di semplici sequenze ritmiche e
melodiche. Ascolto. Ascolto e analisi di alcuni brani musicali di generi ed epoche diverse. La musica nella storia: ascolti inseriti in
alcuni dei periodi della programmazione di storia.
SCIENZE MOTORIE: Corsa con ritmi e tempi crescenti; esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi; movimenti del corpo
nello spazio in varie situazioni dinamiche; esercizi di preacrobatica, salti e volteggi; fondamenti tecnici delle varie discipline
sportive; giochi di squadra.
87
5.g Valutazione nella scuola secondaria
La valutazione del rendimento scolastico degli studenti sarà effettuata in base a quanto previsto dal decreto
legislativo n.137/2008 che prevede che la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni
e la certificazione delle competenze da essi acquisita sia espressa in decimi.
Ogni studente sarà valutato tenendo conto del D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009:
•
nella scuola secondaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la
certificazione delle competenze da essi acquisita sarà espressa in decimi;
•
la valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza voto numerico, ma con
l’attribuzione di un giudizio.
Ogni alunno avrà una valutazione trasparente e tempestiva. Tale valutazione avrà per oggetto:
•
il processo di apprendimento,
•
il comportamento,
•
il rendimento scolastico complessivo.
La valutazione concorrerà, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità
e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei
livelli di conoscenza e al successo formativo.
Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico saranno coerenti con gli
obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina.
Al termine dell’anno conclusivo della scuola secondaria di primo grado, si certificheranno i livelli di
apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine di:
•
sostenere i processi di apprendimento,
•
favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi,
•
consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento
•
3 nel mondo del lavoro.
La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti sarà effettuata dal consiglio di classe, presieduto dal
dirigente scolastico o da un suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza.
L’ammissione o la non ammissione alla classe successiva, in sede di scrutinio conclusivo dell’anno scolastico,
presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, sarà deliberata secondo le disposizioni di legge.
88
Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze,
relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, il consiglio provvederà ad inserire una
specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione, che verrà trasmesso alla famiglia
dell’alunno.
Inoltre si prevedranno interventi di recupero all’inizio dell’anno successivo per tutti quegli allievi che hanno
presentato carenze in una o più discipline.
All’esito dell’esame di Stato, inoltre, concorreranno il risultato della prova scritta nazionale e i voti delle
prove scritte e orali. Il voto finale sarà costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e
nel giudizio di idoneità.
89
PARAMETRI DI VALUTAZIONE: INDICATORI E DESCRITTORI
RELATIVI AL PROCESSO D’APPRENDIMENTO
VOTO
Voto 3
CONOSCENZE
•
Non conosce le informazioni, le regole, i
dati proposti e la terminologia di base
COMPETENZE
Non sa individuare le informazioni essenziali
contenute nei vari tipi di messaggio (orale, scritto,
grafico, espressivo) né sa individuare gli elementi
fondamentali di un problema.
Voto 4
•
Conosce in modo molto lacunoso le
Sa individuare solo alcune delle informazioni
regole, i dati proposti e la terminologia di
essenziali contenute nei vari tipi di messaggio
base.
(orale, scritto, grafico, espressivo), e riesce ad
individuare solo alcuni elementi fondamentali di
un problema.
Voto 5
•
Conosce in maniera frammentaria e
Riesce a cogliere le informazioni essenziali nei vari
superficiale le informazioni, le regole e la
tipi di messaggio (orale, scritto, grafico, espressivo)
terminologia di base; commette errori
o del problema, ma non è ancora in grado di
nell’applicazione e nella comunicazione
collegare le conoscenze e di analizzare ed
organizzare in modo accettabile le informazioni.
Voto 6
•
Conosce e comprende le informazioni, le
Riesce a decodificare il messaggio, individuandone
regole e la terminologia di base; individua
le informazioni essenziali, applicando le regole e le
gli elementi essenziali di un problema e
procedure fondamentali delle discipline. Si esprime
riesce ad esprimerli in forma accettabile.
in modo semplice sia nell’orale che nello scritto,
utilizzando il lessico e la terminologia di base in
modo sostanzialmente corretto.
Voto 7
•
Conosce e comprende le informazioni, le
Sa individuare le informazioni essenziali e le utilizza
regole e la terminologia specifica in modo
in modo corretto, applicando le procedure più
adeguato.
importanti delle discipline. Si esprime in forma
orale e scritta in modo corretto, sa utilizzare le
informazioni con chiarezza.
Voto 8
•
Conosce i contenuti culturali in modo
completo.
Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi
proposti; riesce ad analizzarli efficacemente,
stabilendo relazioni e collegamenti appropriati. Si
esprime in modo appropriato
Voto 9
•
Conosce in modo completo e
approfondito i contenuti culturali.
Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi
proposti; riesce ad analizzarli efficacemente. Sa
collegare argomenti diversi in vari contesti. Si
esprime con disinvoltura.
Voto 10
•
Conosce i contenuti culturali in modo
Sa individuare con prontezza le questioni e i
rigoroso e puntuale.
problemi proposti; riesce ad operare analisi
approfondite e sa collegare logicamente le varie
conoscenze. La comunicazione è sempre
estremamente chiara e corretta.
90
5.h Rapporti scuola-famiglia
Sono previsti incontri tra scuola e famiglia con le seguenti modalità:
•
un incontro a fine ottobre per presentare le attività e per eleggere i rappresentanti di classe;
•
incontro quadrimestrale per corsi;
•
colloqui individuali con i genitori durante l’ora parenti settimanale di ogni docente;
•
comunicazioni attraverso l’uso del diario e registro elettronico;
•
consegna schede di valutazione.
91
Fly UP