Comments
Description
Transcript
2015-16 Penso dunque scelgo
ISTITUTO COMPRENSIVO MONCALIERI – MORIONDO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-16 Penso dunque scelgo Strada del Bossolo, 25 10027 e-mail: TESTONA DI MONCALIERI [email protected] Sito: http://www.istitutocomprensivomoncalieri-moriondo.it/ Tel. 011/681.08.07 – 689.28.45 – 68.10.238 Fax: 011 68.92.852 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA 1.a Premessa La scuola promuove il benessere, la costruzione della pace e la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso il miglioramento dell’offerta formativa, la multiculturalità, l’integrazione degli allievi di nazionalità straniera e dei disabili, l’arricchimento dei curricoli, l’orientamento e la continuità tra i diversi ordini di scuola. Alla realizzazione del piano dell’offerta formativa contribuisce tutto il personale dell’Istituto Comprensivo, ognuno per le proprie competenze e le proprie aree di intervento, nel rispetto delle individualità personali, sociali e culturali e con l’obiettivo di rendere ogni singolo allievo artefice e partecipe del proprio futuro, capace di costruirsi il progetto di vita più consono alle sue abilità. 1.b Istituto Comprensivo Moncalieri Moriondo Istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione nel Piano di Razionalizzazione della rete scolastica per l’anno 2000-2001 e dimensionato nel 2011 comprende otto plessi e copre un bacino d’utenza di quattro frazioni: Testona, Moriondo, Palera e Revigliasco. Sono presenti sei sezioni di scuola dell’infanzia, venticinque classi di scuola primaria (15 a modulo e 10 a tempo pieno) e tredici classi di scuola secondaria. La sede dell’istituto è sita in strada del Bossolo 25 a Testona di Moncalieri, nell’edificio che accoglie anche le classi di scuola secondaria. Nella sede sono ubicati la Direzione e gli uffici amministrativi. Organigramma Direzione Strada del Bossolo, 25 10027 Testona di Moncalieri Dirigente Scolastico: Prof.ssa Margherita Rescigno Docente vicario Prof.ssa Gabriella Fresia Secondo collaboratore Prof.ssa Loredana Ortolan Docenti Referenti di Plesso Ins. Patrizia Benente Ins. Maria Rita Fasano Ins. Laura Giulio Ins. Lucia Izzi Ins. Antonella Miglietta Ins. Ornella Tosco Ins. Mirella Zamboni 2 Consiglio d’Istituto Presidente Sig. Abelio Viscomi Direzione dei Servizi Amministrativi Organizzazione dei servizi Amministrativi e coordinamento personale ATA Sig.ra Teresa Coppola Segreteria 011/681.08.07 – 689.28.45 – 681.02.38 Fax: 011/689.28.52 E-Mail:[email protected] Sito: http://www.istitutocomprensivomoncalieri-moriondo.it/ Assistenti di segreteria Servizi generali di segreteria, archivio, protocollo, anagrafe alunni e personale, atti amministrativi e contabili, rapporti con l’utenza. Collaboratori scolastici Accoglienza alunni e pubblico, vigilanza alunni, pulizia locali, spazi e arredi. 1.c Risorse umane Per consentire la puntuale realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa sarà impiegato il personale docente composto da: • • • Scuola dell’Infanzia: 14 docenti; Scuola Primaria N° 43 docenti; Scuola Secondaria di primo grado N° 26 docenti. Unitamente al Personale Docente, sarà impiegato il Personale ATA previsto dall’organico e precisamente: • • • n° 1 Direttore S.G.A. n° 6 Assistenti Amministrativi n° 15 Collaboratori Scolastici con un orario di servizio dal lunedì al venerdì. 1.d Risorse finanziarie Per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa sono previsti i seguenti finanziamenti: • • • • • Fondo per la Realizzazione dell’Autonomia (legge 440/97); Fondo d’Istituto; Fondi Comunali; Legge 112/98; Fondi per le fasce deboli. 3 Situazione socio-culturale La realtà sociale dell’ Istituto Comprensivo Moncalieri Moriondo è eterogenea ed in continua trasformazione sia per i nuovi insediamenti, alcuni dei quali già in atto ed altri in fieri, sia per il continuo aumento di allievi extra-comunitari. La situazione può essere pertanto così sintetizzata: a) un discreto livello socio-economico e culturale generale, con aspettative e richieste esplicite di qualità; b) alcune situazioni di svantaggio (alunni appartenenti a fasce deboli, con bisogni educatici speciali, con disabilità ed extracomunitari) che si traducono in difficoltà globali di adattamento e di apprendimento. La nostra scuola, sempre attenta ai bisogni della popolazione scolastica e alle aspettative delle famiglie, offre occasioni di crescita personale, secondo criteri di compensazione, integrazione ed arricchimento culturale, sia in orario scolastico sia extracurricolare. L’Istituto Comprensivo ha deciso di operare secondo modalità, contenuti e strategie educative e cognitive rispondenti ai reali bisogni degli alunni , rendendosi promotore di iniziative didattico-culturali che coinvolgono, oltre all’utenza diretta, anche parte della popolazione residente, le Amministrazioni Locali, le Associazioni Culturali, gli “esperti esterni” per diventare, in tal modo, un centro di aggregazione sociale oltre che formativo. Attraverso un’indagine rivolta all’utenza, è emerso quanto segue: • per la scuola dell’Infanzia e soprattutto per quella Primaria, la necessità di attività pomeridiane: laboratorio di manualità, strumento musicale, teatro in lingua inglese e teatro in italiano; • per la scuola secondaria la richiesta non solo di attività sportive (tennis, judo, pallavolo, basket, baseball... ) e di recupero, ma anche di attività di laboratorio: latino, strumento musicale, teatro in italiano, teatro in lingua inglese, il patentino europeo del computer ECDL, Key English Test (KET), teacher assistant. Territorio e capitale sociale L’Istituto Comprensivo Moncalieri Moriondo è sito nel comune di Moncalieri. Con 58.884 abitanti è il primo comune della città metropolitana per popolazione dopo Torino, nonché il quinto del Piemonte per numero di residenti. La vicinanza con Torino determina che parte della popolazione graviti sulla metropoli per le attività lavorative sia industriali sia del settore terziario. In città sono presenti piccole e medie imprese e, nella zona collinare ed in pianura, è molto sviluppata l’agricoltura i cui prodotti sono inseriti nel “Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino". La presenza di un centro storico medievale caratteristico e ben conservato e di una Residenza Sabauda potrebbero 4 favorire lo sviluppo turistico che stenta ancora a decollare. Da segnalare la contiguità della Sede dell’IC con l’antica pieve di Santa Maria di Testona e della Necropoli Longobarda i cui reperti sono conservati nel museo di Antichità di Torino. Nel territorio sono presenti numerose associazioni culturali e sportive che hanno relazioni con l’IC. Il Comune di Moncalieri propone ogni anno un’ampia scelta di attività e progetti forniti dalle associazioni stesse in un piano organico predisposto per le scuole. Sono portatori di opportunità educative e didattiche enti ed associazioni come CAI, Gruppo storico di Testona, Pro Loco di Revigliasco, Famija Moncalerejsa, il Real Collegio Carlo Alberto (sede dell’osservatorio meteorologico di Padre Denza e di un centro di studi internazionali) , l’associazione per la promozione della lettura “Bravo chi legge”, la Biblioteca cittadina “Antonio Arduino”, il Centro Zoe (ludoteca comunale), l’Ufficio Pace del Comune. La città di Moncalieri partecipa anche al consorzio Pracatinat (s.c.p.a. che ha mission pubblica e sociale, offre servizi educativi e formativi, socio-culturali e ricettivi, con particolare riguardo alla sostenibilità e alla cittadinanza, allo sport, alla montagna e al turismo, per il benessere dei cittadini e dell’ambiente); l’IC vi ha inviato numerose classi in soggiorno. Moncalieri è inoltre gemellata con la città greca di Argiruopolis e quella tedesca di Baden Baden con la quale alcune scuole dell’Istituto hanno attuato scambi culturali. In collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte l’IC ha aderito al Progetto Teacher Assistant WEP, per favorire l'apprendimento delle lingue straniere. 2 FINALITÀ E SCELTE FORMATIVE 2.a Finalità del P.O.F. “L’ispirazione culturale e pedagogica, i collegamenti con gli enti territoriali, l’unità anche didattico organizzativa dei Piani di Studio Personalizzati elaborati dai gruppi di docenti si evincono dal Piano dell’Offerta Formativa di Istituto”. Il P.O.F si pone essenzialmente l’obiettivo di migliorare l’offerta formativa attraverso l’integrazione delle varie attività e dei progetti realizzati nell’ambito dell’autonomia scolastica e ripartiti tra le varie aree di riferimento: • Attività aggiuntive con contributo delle famiglie per tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria; • Flessibilità oraria, con utilizzo del tempo scuola e ritaglio dei curricoli, che permette l’attivazione di laboratori a classi aperte o per gruppi di interesse; • Continuità e orientamento, per favorire un passaggio graduale e sereno tra i vari ordini di scuola dando spazio all’allievo in evoluzione e ponendo attenzione alle sue esperienze, capacità, potenzialità e al suo bagaglio conoscitivo; 5 • L’attività di orientamento si configura come un processo trasversale che riguarda tutte le discipline per favorire nei ragazzi la progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto col mondo esterno, al fine di acquisire una sicura identità di fronte al contesto sociale; • Multiculturalità e integrazione degli alunni di nazionalità straniera, al fine di favorire l’integrazione degli alunni stranieri presenti nel nostro Istituto nel contesto sociale, nel rispetto della loro identità e della loro cultura di origine; • Pari opportunità per il successo formativo, per favorire la socializzazione e, attraverso l’attività individualizzata o a gruppi, il raggiungimento degli obiettivi minimi; • Arricchimento dei curricoli, attraverso i quali si offre agli allievi non solo la possibilità di approfondire le conoscenze, ma anche di vivere il tempo scuola con uno spirito diverso, assecondando i loro interessi ludici e sportivi. Ogni attività o progetto comporta momenti di elaborazione che vedono impegnati i docenti singolarmente o in gruppi e, per i progetti più complessi, in specifiche commissioni. Alla realizzazione dei vari progetti contribuiscono: • Docenti dell’Istituto; • Esperti/docenti esterni retribuiti mediante finanziamenti del Comune di Moncalieri nell’ambito del Piano per il Diritto allo Studio o attinti dal Fondo per la Realizzazione dell’Autonomia (Legge n. 440/97); • Personale A.T.A. sia per quanto riguarda il lavoro di segreteria, sia per la preparazione dei locali e il loro riordino dopo lo svolgimento delle attività, sia per il contributo dato ai docenti per la sorveglianza degli alunni. La Scuola supporta l’attività didattica pomeridiana col servizio mensa al fine di programmare la frequenza su cinque giorni, anche su classi non a tempo prolungato. La refezione è fornita, a domanda, dal Comune di Moncalieri. L’assistenza alla mensa viene effettuata dall’Istituzione scolastica con personale stabile proprio. Il Collegio dei Docenti, inoltre, attribuisce una notevole rilevanza alla conoscenza delle risorse naturali, artistiche, culturali ed economiche del territorio e non, pertanto considera le uscite e le visite didattiche parte integrante delle programmazioni. Alcune delle uscite programmate e numerose attività sono previste nell’ambito di quanto stabilito dal “Piano per il Diritto allo Studio” del Comune di Moncalieri. I Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione, si riservano di aderire ad ulteriori proposte di visite ed uscite didattiche, qualora se ne presentasse l’occasione e se ne ritenesse la necessità, per ampliare il bagaglio culturale degli alunni. 6 Le gite e visite di istruzione devono essere conformi a quanto stabilito dalla C.M. 291 del 14/10/1992 e successive integrazioni e modifiche, da quanto deliberato dal Consiglio d’Istituto e devono essere autorizzate dal Dirigente Scolastico L’Istituto Comprensivo attua la valutazione quadrimestrale, pertanto, per l’anno scolastico 2014/15 si avrà la seguente scansione: • primo quadrimestre dal 14 settembre 2015 al 30 gennaio 2016; • secondo quadrimestre dal 1 febbraio 2016 al 9 giugno 2016. 2.b Accoglienza stranieri Integrazione Al di fuori della famiglia, la scuola è l'ambiente in cui si acquisiscono quei valori che ci accompagneranno per tutta la vita. A scuola si è sottoposti alle prime forme di inserimento sociale oltre i confini della propria famiglia. La scuola riveste un ruolo fondamentale quale primo mediatore dell'inserimento sociale teso ad evitare la separazione su basi etniche, linguistiche, religiose e culturali -anticamera del conflitto – attraverso l'insegnamento e l'apprendimento di dinamiche di socializzazione inevitabilmente caratterizzate da principi che impregnano i messaggi. Una scuola deve saper accogliere tutti: allievi, lavoratori della scuola, genitori, al di là delle origini. Accogliere vuol dire mostrarsi ben disposti verso la diversità dell’altro, essere disponibili a conoscerla, rispettarla, apprezzarla come risorsa per una crescita reciproca. Integrare significa fornire gli strumenti, innanzitutto linguistici, che permettano all'alunno migrante in un primo momento, di comunicare, di conoscere il nuovo paese, di interagire con i suoi cittadini, e poi di comprendere la loro cultura, di confrontarsi con essa senza dimenticare la propria origine e di perseguire, com’è diritto di ognuno, l’obiettivo di una piena realizzazione di sé. Il presupposto da cui vogliamo partire non è tanto quello di considerare gli alunni tutti uguali, ma di affrontare la classe considerando gli alunni come essere unici, ponendosi nell’ottica di valorizzare le differenze, pensando ad esse come ad una risorsa. La semplice accettazione dell’alunno speciale non è sufficiente ad integrarlo veramente. È dunque compito della scuola creare personalità libere nelle scelte, nell’assunzione di impegni, nelle relazioni interpersonali, sulla base dell’accettazione, del rispetto dell’altro e dell’integrazione, che hanno inizio nel contesto scolastico e si estendono a quello sociale. Le istituzioni scolastiche, così come il mondo 7 lavorativo, enfatizzano le abilità operative del pensiero ma soprattutto le “social skills”, ovvero le capacità di lavorare in gruppo , l’autonomia decisionale; le abilità metacognitive (Imparare ad Imparare); le capacità risolutive di fronte ai problemi personali ; le capacità di negoziazione. Finalità Promuovere l’integrazione scolastica dell’alunno, in un’ottica di rispetto delle differenze e di tolleranza. Obiettivi generali Promuovere l’autonomia, la socializzazione e lo sviluppo delle potenzialità ludico-espressive e cognitive. Obiettivi specifici • Educare alla multicultura attraverso la conoscenza di alcuni aspetti di culture extraeuropee. • Accogliere la diversità culturale attraverso i valori del rispetto e della tolleranza. • Favorire la valorizzazione della diversità culturale e della dimensione internazionale. • Facilitare l’inserimento sociale e scolastico degli studenti extracomunitari. • Promuovere l’educazione alla legalità e alla solidarietà. • Agevolare il passaggio di informazioni e lo scambio costruttivo di esperienze. • Incrementare le iniziative di confronto tra bambini e ragazzi sul tema del pregiudizio verso l’altro, con il tentativo di abbattere condizionamenti e limitazioni alla libertà di esprimersi e di agire. • Acquisire maggiori e più adeguati livelli di comunicazione e specifiche competenze per l’apprendimento di contenuti disciplinari. • Favorire l’apprendimento degli alunni in condizioni di svantaggio. Ambiti di intervento Interventi in ambito sociale 1. Favorire una cultura di inclusione sociale nel gruppo classe. 2. Attenuare fenomeni di esclusione sociale e di razzismo. Interventi in ambito emotivo 1. Creare e/o potenziare negli alunni gli strumenti per crescere e comunicare con gli altri, attraverso la conoscenza di linguaggi diversi. 2. Sviluppare le capacità di autocontrollo e di modulazione delle emozioni. 8 Interventi in ambito cognitivo 1.Migliorare la capacità di ascoltare e comprendere. 2. Incrementare le abilità nell’utilizzo delle conoscenze acquisite. 3. Sviluppare la capacità di risolvere i problemi attraverso il gruppo. Il gruppo è una risorsa capace di valorizzare il singolo in ogni contesto sociale. Per il perseguimento di tali obiettivi, oltre alla sensibilizzazione costante e continua in ogni fase del processo di apprendimento, ogni docente, coerentemente con la programmazione didattica, potrà far ricorso a materiali di diversa natura didattica: testi di diverso tipo, brani ed estratti letterari, giochi e attività ludicodidattiche per favorire le competenze sociali, materiale audiovisivo. In particolare il cinema (lungometraggi, cortometraggi, documentari) possiede una preziosa funzione educativa, in quanto strumento al servizio della didattica capace di generare incontro, dialogo e riflessione sui temi dell'alterità e della relazione. Inoltre, a tutti gli stranieri con difficoltà di comunicazione si offre l’intervento di docenti che propongono un percorso individualizzato, oltre al percorso curricolare che i ragazzi affrontano con la classe di appartenenza. Tale intervento si compone di vari momenti: • indagine nelle classi ad ogni inizio d’anno, al fine di stabilire quali siano i ragazzi che necessitano di aiuto; • valutazione del livello di capacità di comunicazione e di eventuali necessità, nel caso di inserimenti in corso d’anno; • determinazione dei livelli di conoscenze e capacità, al fine di modulare l’intervento in modo mirato; • attuazione pratica, prevalentemente nella prima parte dell’anno scolastico. In caso di necessità, il docente interessato può fornire alle famiglie in difficoltà un supporto nella comprensione del funzionamento della scuola, al fine di rendere più agevoli e proficui i rapporti tra l’istituzione e la famiglia. 2.c Allievi con bisogni educativi speciali e con disturbi specifici di apprendimento La scuola risponde al principio democratico di elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino, a tale proposito le leggi che si sono succedute negli anni ne hanno rafforzato la capacità democratica, ponendo al centro dei suoi interventi la programmazione educativa e didattica, dalla quale ne discendono i criteri di organizzazione del lavoro scolastico, gli strumenti valutativi e le iniziative di integrazione e di sostegno. 9 Allievi con bisogni educativi speciali La Circolare Ministeriale n.8 del 06-03-2013 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare, secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Didattico Personalizzato non può più essere inteso come mera esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA; esso è bensì lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense a carattere squisitamente didattico-strumentale. Il nostro I.C. intende: • assumersi un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie; • definire criteri e procedure di utilizzo “funzionale” delle risorse professionali presenti, privilegiando, rispetto a una logica meramente quantitativa di distribuzione degli organici, una logica “qualitativa”, sulla base di un progetto di inclusione condiviso con famiglie e servizi sociosanitari che recuperi l’aspetto “pedagogico” del percorso di apprendimento e l’ambito specifico di competenza della scuola; • impegnarsi a partecipare ad azioni di formazione e/o di prevenzione concordate a livello territoriale. 10 Agli studenti con bisogni educativi speciali l’Istituto Comprensivo garantisce l’inclusione attraverso una didattica individualizzata e personalizzata che tenga conto delle caratteristiche peculiari di ciascun soggetto con l’utilizzo di metodologie e strategie educative adeguate Per perseguire la politica d’inclusione presso l’Istituto Comprensivo si è costituito il G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) che svolge le seguenti funzioni: • rilevazione dei BES presenti nella scuola; • raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi; • focus/confronto sui casi; • rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; • stesura del Piano Annuale per l’Inclusività. La rilevazione, il monitoraggio e la valutazione del grado di inclusività della scuola sono finalizzate ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei risultati educativi. Da tali azioni si desumeranno indicatori realistici sui quali fondare piani di miglioramento organizzativo e culturale. In riferimento alle indicazioni ministeriali inviate a tutti gli USR per la realizzazione di progetti di formazione sui temi dell’inclusione, ai sensi del D.M. n. 821 dell’ 11 ottobre 2013, si prevedono progetti per l’aumento delle competenze per potenziare i processi di integrazione a favore di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali. Il progetto, che sarà articolato dalle singole regioni, conterrà quattro ambiti tematici: a. tecnologie per l’inclusione didattica e il successo formativo; b. i principi dell’inclusione: normativa sull’inclusione e progettazione di interventi per l’inclusione scolastica; c. principi dell’inclusione: strategie didattiche e metodologiche , didattica inclusiva per alunni con bisogni educativi speciali, didattica della matematica; d. interventi psico-educativi per i disturbi di comportamento (ADHD). Allievi con disturbi specifici d’apprendimento Nel caso di allievi con diagnosi di DSA si attuano procedure particolari e mirate. Questi studenti hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi e di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione. Agli studenti con DSA l’Istituto Comprensivo garantisce: 11 • l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia ed una strategia educativa adeguate; • l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; • per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento. Diagramma schematico dei passi previsti dalla legge 170/2010 per i DSA SCUOLA FAMIGLIA SERVIZI RICHIESTA DI VALUTAZIONE ITER DIAGNOSTICO INTERVENTI DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE CASI SOSPETTI ATTIVITÀ DI RECUPERO DIDATTICO MIRATO PERSISTENTI DIFFICOLTÀ COMUNICAZIONE DELLA SCUOLA ALLA FAMIGLIA DIAGNOSI DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DIAGNOSTICA COMUNICAZIONE DELLA FAMIGLIA ALLA SCUOLA PROVVEDIMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI – DIDATTICA E VALUTAZIONE PERSONALIZZATA Ogni docente, come previsto nelle Linee Guida per il Diritto allo Studio degli Alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (D.M. 12 luglio 2011), per sé e collegialmente: 12 • cura, durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici, l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali e la stabilizzazione delle prime abilità relative alla scrittura, alla lettura e al calcolo, ponendo contestualmente attenzione ai segnali di rischio in un’ottica di prevenzione ed ai fini di una segnalazione; • mette in atto strategie di recupero; • segnala alla famiglia la persistenza delle difficoltà nonostante gli interventi di recupero posti in essere; • prende visione della certificazione diagnostica rilasciata dagli organismi preposti; • procede, con i colleghi della classe, alla documentazione di percorsi didattici individualizzati e personalizzati; • attua strategie educativo-didattiche di potenziamento e di aiuto compensativo; • adotta misure dispensative; • attua modalità di verifica e valutazione adeguate e coerenti; • realizza incontri di continuità con i colleghi del precedente e successivo ordine o grado di scuola, al fine di condividere i percorsi educativi e didattici effettuati dagli alunni, in particolare quelli con DSA, e per non disperdere il lavoro svolto. 2.d Inserimento degli alunni disabili L’integrazione degli alunni disabili nella scuola è stata un passo importante nella cultura pedagogica del nostro Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trent’anni. L’attuale quadro normativo che si caratterizza per la rilevanza data alla socializzazione costituisce, fra i Paesi della Unione Europea, un riferimento che colloca l’Italia all’ avanguardia per avere esteso a tutti gli alunni il diritto di godere di una cittadinanza sostanziale (C.M. n°111 del 14 dicembre 2007). Il nostro istituto è frequentato da numerosi alunni con difficoltà di apprendimento e di relazione, ma è necessario fare una distinzione tra alunni diversamente abili e alunni in situazione di disagio; in entrambi i casi spetta agli insegnanti di classe e di sostegno, in collaborazione con l’ ASL e i servizi sociali, il compito di attivare strategie che consentano a questi allievi il recupero delle potenzialità sia a livello strumentale sia sociale. Nell’ I.C. Moncalieri- Moriondo l’integrazione degli alunni diversamente abili verrà garantita, oltre che dal rispetto delle norme di legge, nel seguente modo: • gli obiettivi formativi d’istituto saranno adeguati alle competenze di ogni singolo alunno e saranno individuate specifiche programmazioni per ogni tipologia di disabilità; • gli alunni parteciperanno all’interno della classe a tutte le attività programmate; • la verifica e la valutazione faranno strettamente riferimento al P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato), steso con le figure previste dalla legge; 13 • si tenterà di garantire nei passaggi tra ordini di scuola, la continuità educativo-didattica, stendendo progetti che prevedano una prima fase di conoscenza delle strutture e delle figure di riferimento del plesso di accoglienza e, se ritenuta necessaria, una seconda fase, nel nuovo ordine di scuola, che affianchi agli insegnanti di classe il docente del ciclo precedente, al fine di garantire l’integrazione graduale dell’alunno e un raccordo metodologico tra gli insegnanti; • la costruzione di un rapporto continuo e significativo con le famiglie; • la creazione di una sinergia di intenti per evitare scollature, fratture e/o incomprensioni tra genitori, docenti, servizi specialistici (neuropsichiatra, logopedista, ecc.) e operatori sociali. E’ bene ricordare che la titolarità dell’azione formativa appartiene a tutto il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione, si esclude quindi che il docente di sostegno debba essere l’unico titolare della stessa degli alunni diversamente abili; il docente di sostegno infatti è contitolare del processo formativo dell’ intera classe, opera in team con gli altri docenti nelle fasi di progettazione, operatività e valutazione dei risultati individuali e di gruppo e può svolgere, quindi, senza differenze di ruolo/funzioni/poteri lezioni frontali, lavoro di gruppo e/o individualizzato. La nostra Istituzione parteciperà alle riunioni di lavoro organizzate dalla scuola polo HC presso l’I.C. “Nasi” di Moncalieri. Ci saranno momenti di confronto e di condivisione delle esperienze, elaborazione e realizzazione di schedeprogetto per dotare la scuola di sussidi didattici e tecnologici. Il materiale acquistato o in comodato d’uso, quali particolari tipi di tastiere, stampanti speciali, attrezzature psicomotorie, sosterranno il percorso d’integrazione visto in una prospettiva verticale che integri le esigenze di alunni certificati e di alunni BES . 2.e Continuità Il concetto di continuità nella scienza educativa, si riferisce a uno sviluppo e a una crescita dell’individuo che si realizza “senza macroscopici salti o incidenti”. La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto di ogni alunno/a a un percorso formativo organico e completo, punta a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale nel soggetto il quale, pur cambiando le istituzioni scolastiche, deve costruire la sua identità. OBIETTIVI Il Progetto continuità coinvolge i tre ordini di scuola e ha lo scopo di facilitare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro, mirando a garantire concretamente una continuità educativa, progettuale e formativa. La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado devono assicurare punti di riferimento comuni all’interno del curricolo di ogni singolo alunno. Il progetto continuità si prefigge quindi di: 14 • garantire opportunità educative adeguate attraverso la conoscenza degli alunni; • proporre iniziative comuni per realizzare la continuità attraverso le fasi dell’accoglienza e la formazione delle classi iniziali; • rispettare la progettazione didattica ed educativa che unisce i tre ordini di scuola. Dalla lettura della legge 53/2003, meglio conosciuta come “Riforma Moratti”, si rileva che “la Continuità educativa è l’esito di una coerenza nell’azione di educazione e di istruzione tra le scuole e la famiglia e tra le scuole successivamente frequentate da bambine e bambini.” La stessa legge stabilisce che “la scuola dell’infanzia realizzi la continuità con il complesso dei servizi all’infanzia (asili nido) e con la scuola primaria, che la scuola primaria si raccordi con la scuola dell’infanzia e con la scuola secondaria di primo grado e che quest’ultima si colleghi con la scuola secondaria di secondo grado.” L’istanza della continuità educativa investe l’intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, organico e completo che valorizzi le competenze innate e acquisite, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola. Si pone come obiettivo primario di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra i diversi segmenti scolastici. Pertanto si rende necessario elaborare un progetto valido per i tre ordini di scuola che, secondo le esigenze e le scelte individuali, risponda alle richieste degli alunni. L’idea centrale del progetto è quella di individuare e condividere un quadro comune di obiettivi, sia di carattere cognitivo sia comportamentale, sulla base dei quali costruire gli itinerari del percorso educativo e di apprendimento e di realizzare altresì un clima culturale, relazionale ed istituzionale che consenta a tutti di partecipare ed essere protagonisti, favorendo una graduale conoscenza del “nuovo”, per evitare un brusco passaggio dalla Scuola dell’Infanzia, alla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di primo grado, Secondaria di II grado. Non si tratta di rendere omogenei gli ambienti e le esperienze che sono differenti tra loro, ma di costruire un percorso che colleghi le diverse specificità: in questo modo il bambino potrà mantenere, anche nel cambiamento, la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo. In sintesi per “continuità” si intende il diritto dell’alunno alla continuità della propria storia formativa, che dovrebbe realizzarsi come: • continuità curricolare, cioè come estensione e prosecuzione di esperienze formative che hanno caratterizzato il segmento di scuola precedente, sia per quanto riguarda i saperi disciplinari o trasversali oppure gli ambiti disciplinari o i campi di esperienze, nell’ottica dell’unitarietà del sapere; 15 • continuità metodologica, nel senso di approfondimento e applicazione dei metodi di indagine specifici nei vari settori disciplinari e anche nel significato di esperienze metodologiche relative alle varie situazioni formative in cui sono stati coinvolti gli allievi (laboratori, lezioni frontali, lavori su materiali, stage); • continuità valutativa, nel senso di applicazione di criteri di valutazione graduali ed uniformi all’interno dei tre ordini di scuola e di continuum tra profili in uscita ed accertamento dei prerequisiti in ingresso; • continuità documentativa, intesa come diritto dell’allievo al rispetto della propria storia, sia come persona che come soggetto dell’apprendimento, documentata e raccontata. Alla Continuità è legata la didattica orientativa che in sé è una “buona pratica” che coinvolge tutti i cicli scolastici in verticale, dalla scuola dell’infanzia all’ultima classe della scuola secondaria di 1° grado. Essa tende a potenziare le risorse del singolo in situazione di apprendimento ed a valorizzare l’aspetto formativo/ educativo delle singole discipline negli interventi quotidiani. La didattica disciplinare, per divenire orientativa e fornire gli strumenti necessari all’attivazione delle capacità di scelta, deve porre l’attenzione su alcuni aspetti: • la scelta dei contenuti da proporre, in cui i ragazzi possono progressivamente scoprire interessi e attitudini; • la scelta e il potenziamento degli strumenti di studio più idonei a favorire l’apprendimento; • il rafforzamento dell’autoconsapevolezza e della capacità di riflessione sul proprio percorso; • una pluralità di metodologie didattiche: la lezione frontale non è una modalità orientativa, al contrario dell’organizzazione per laboratori dove i bambini sono guidati nella ricerca di soluzioni personali ai quesiti posti. Livelli di continuità La continuità si gioca a vari livelli: Continuità educativa: come considerazione del percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze già acquisite dal bambino e riconosca la specificità e la pari dignità educativa dell’azione di ciascuna scuola e delle diverse agenzie educative (famiglia, extrascuola….) Continuità pedagogica: come visione unitaria del bambino in continua evoluzione, che cresce emotivamente, socialmente, cognitivamente e fisicamente. Continuità curricolare: come accordo intenzionale ed organizzato tra scuole di diverso grado che ricercano finalità ed obiettivi comuni, aree di conoscenza/esperienza, metodologie didattiche, strategie di insegnamento/apprendimento, modalità simili di verifica e valutazione. 16 Continuità organizzativa: come strumento essenziale per la realizzazione operativa della continuità stessa che prevede momenti d’incontro tra famiglia, scuola, ambiente, territorio e più specificatamente nell’ambiente scolastico, tra dirigenti scolastici, docenti delle classi iniziali e finali dei gradi di scuola interessati, favorendo la diffusione di una cultura della continuità con l’elaborazione di progetti comuni, di griglie di osservazione e verifica e di una terminologia comune. Orientamento informativo rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Consiste nel fornire all’alunno un’ampia e puntuale azione di informazione sulle opportunità e sulle possibilità offerte dal mercato del lavoro. La nostra Istituzione scolastica persegue una linea di continuità in senso verticale, orizzontale e trasversale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo un intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici, la famiglia in primo luogo; quella trasversale come continuità del processo formativo incentrato sui valori cognitivi ed affettivi della persona, continuità come attuazione organica di obiettivi, contenuti e metodi dei vari ordini di scuola. CONTINUITA’ SCUOLA INFANZIA/ SCUOLA PRIMARIA Ogni anno, dalla Commissione continuità, viene messo a punto un calendario di incontri e attività, alcune finalizzate alla conoscenza delle strutture scolastiche e dei relativi spazi, altre più mirate e comprendenti attività curricolari o di laboratorio, in classe, con la compresenza di insegnanti dei diversi ordini di scuola. I progetti di accoglienza degli alunni della scuola dell’infanzia si realizzano in un periodo che va da novembredicembre ad aprile-maggio e coinvolgono, oltre ai bambini del nostro I.C., anche quelli dell’infanzia Boccardo (Testona) , via Bullio (Revigliasco) e C. Lecchio (Palera). Le attività proposte, con il tutoraggio degli alunni di 5°, sono varie: attività linguistiche, anche di inglese, motorie e grafico pittoriche, in alcuni casi pranzo insieme. Gli alunni dell’infanzia possono inoltre salutare i compagni frequentanti la 1° e porre loro domande. Osservazioni Durante l’anno gli insegnanti delle classi 5° si recano nelle scuole dell’infanzia per delle osservazioni sistematiche. Le date degli incontri vengono concordate con le rispettive scuole dell’infanzia. Verifica inserimenti A febbraio gli insegnanti di infanzia e primaria si incontrano per verificare l’inserimento degli alunni iscritti in 1°. E’ così possibile accertare l’andamento degli alunni stessi, eventuali problemi e criticità. Passaggio di informazioni Gli insegnanti della scuola dell’infanzia compilano una scheda, elaborata o rivista dalla Commissione programmazione d’Istituto, per il passaggio informazioni per ogni alunno. Le schede vengono poi 17 consegnate agli insegnanti della primaria a maggio, nel corso di un incontro per il passaggio di informazioni tra i docenti dei due ordini di scuola. PROGETTI A.S. 2015-2016 • Diventiamo grandi - scuola dell’Infanzia Dubiè e scuola primaria Pascoli; • La continuità del processo educativo - scuola dell’Infanzia e Scuola primaria di Revigliasco; • Annualità ponte con la scuola primaria Marconi - continuità fra le scuole Gabbianella e • Insieme per imparare… crescere! - scuole dell’Infanzia Dubiè, Gabbianella, C. Lecchio e scuola primaria De Amicis; • Scuola Aperta 2015-16, scuole Marconi, De Amicis, Pascoli, D’Azeglio, Gabbianella, Revigliasco, Dubiè; • Incontriamo gli insegnanti della scuola primaria, incontri presso le scuole Gabbianella e Boccardo con i genitori e il coordinatore di sezione . Marconi ; CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA/ SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO La continuità fra gli alunni di primaria e secondaria di 1° grado viene programmata dalla Commissione e consiste in due progetti: Peer Education e Prepariamoci insieme . Peer Education: la Peer Education (letteralmente "Educazione tra Pari") indentifica una strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status (tratto da INDIRE). Questa pratica va oltre la consueta pratica educativa e diviene una vera e propria occasione per il singolo soggetto, il gruppo dei pari o la classe scolastica, per discutere liberamente e sviluppare momenti di condivisione intensi. Nel nostro I.C., ormai da qualche anno, viene utilizzata come nucleo del primo incontro fra alunni dell’ultimo anno della primaria e alunni di 2° secondaria, loro tutor per l’occasione, che trascorrono insieme una giornata (mensa inclusa) alla “N.Costa”. Ogni anno, in sede di commissione, viene stabilito l’argomento di scienze che gli allievi dei due ordini di scuola condivideranno in laboratorio: per il corrente anno scolastico sarà “Esperimenti relativi al ph delle sostanze”. Durante la giornata, le classi di scuola primaria partecipano inoltre ad attività di francese, inglese, tecnologia, arte, musica, storia/geografia (a seconda dei plessi) e pongono domande agli allievi, appena più grandi, di 1° secondaria. Prepariamoci insieme: questa seconda fase si svolge fra marzo e aprile. Gli alunni della primaria, presso la scuola Costa, sperimentano delle lezioni di scuola secondaria, questa volta con allievi di 1°. 18 Ancora una volta ,l’argomento delle lezioni viene concordato in commissione. Osservazioni Durante l’anno gli insegnanti della secondaria si recano nelle scuole primarie per delle osservazioni sistematiche. Le date degli incontri vengono concordate con le rispettive scuole primarie. Verifica inserimenti A febbraio gli insegnanti di primaria e secondaria si incontrano per verificare l’inserimento degli alunni iscritti in 1°. E’ così possibile accertare l’andamento degli alunni stessi, eventuali problemi e criticità. Passaggio di informazioni Gli insegnanti della scuola primaria compilano una scheda, elaborata o rivista dalla Commissione programmazione d’Istituto, per il passaggio informazioni per ogni alunno. Le schede vengono poi consegnate agli insegnanti della secondaria a maggio, nel corso di un incontro per il passaggio di informazioni tra i docenti dei due ordini di scuola. Schede, informazioni e osservazioni saranno poi utilizzate dall’apposita Commissione per la formazione classi. Progetti A.S. 2015-2016 • Prepariamoci insieme- scuola secondaria Costa e scuole primarie Pascoli, D’Azeglio, De Amicis e Marconi; • Peer education - scuola secondaria Costa e scuole primarie Pascoli, De Amicis, D’Azeglio e Marconi; • Scuola aperta - scuola secondaria Costa e alunni e famiglie delle classi 5^ del territorio; • Incontriamo gli insegnanti della secondaria - incontri nei plessi con i genitori e il coordinatore delle classi 5^ . 2.f I curricoli verticali del primo ciclo d’istruzione L’elemento centrale di tutte le attività della scuola è il processo di insegnamento – apprendimento. La qualità dell’offerta formativa è data prima di tutto dai risultati relativi all’apprendimento degli alunni. In questo contesto, l’attenzione al curricolo rappresenta la parte più importante di tutta l’attività della scuola e ne caratterizza profondamente l’essenza stessa. Il riferimento Istituzionale per la connotazione del curricolo sono le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 4 settembre 2012. Con l’autonomia scolastica, i curricoli disciplinari d’Istituto, elaborati collegialmente dai docenti sulla base delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”, costituiscono il punto di riferimento di ogni insegnante per la progettazione didattica e la valutazione degli alunni. Durante lo scorso anno scolastico, nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza il nostro istituto comprensivo, i docenti dei tre ordini di scuola hanno lavorato alla costruzione del curricolo verticale 19 attraverso l’individuazione delle competenze e degli indicatori essenziali del percorso di apprendimento disciplinare nell’arco di tutto il primo ciclo dell’istruzione. Costruire un curricolo significa definire, all’interno ed in sintonia con il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, il percorso dei singoli campi di esperienza e delle discipline sulla base dei traguardi (finalità generali) e degli obiettivi di apprendimento prescritti a livello nazionale. Il nostro lavoro non si può considerare concluso; sono ancora da costruire le parti riguardanti gli obiettivi di apprendimento e di condividere maggiormente gli indicatori per la valutazione da sottoporre a verifica al termine di ogni classe, ma il curricolo allegato rappresenta già un ulteriore passo verso la continuità del processo educativo, con lo scopo di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo che costruisca la sua identità promovendone uno sviluppo articolato e multidimensionale. 20 2.g IL NOSTRO PROGETTO D’ISTITUTO LEGALITÀ riflessione critica sull’importanza e la motivazione delle regole; scelta consapevole di rispettarle MEMORIA ECONOMIA storia e storie Conoscenza della materia economica e partecipazione attiva a processi economici reali e concreti riflessione critica e interazione tra passato presente e futuro CITTADINANZA CONSAPEVOLE Penso dunque scelgo EDUCAZIONE ALLA SALUTE Alimentazione, educazione sportiva, prevenzione all’uso di sostanze, educazione all’affettività, sportello d’ascolto, sicurezza ESPRESSIVITÀ Esperienza storica, tecniche di rappresentazione, pratiche ed espressive Acquisire comportamenti personali, sociali e civili corretti per migliorare attivamente la società ORIENTAMENTO EDUCAZIONE AMBIENTALE Gestione consapevole del proprio comportamento in relazione agli ecosistemi, sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile e alle problematiche ambientali Riflessione sulla propria persona(interessi, passioni, punti forti e deboli), processo attivo di costruzione della propria esistenza, scelta consapevole della scuola superiore INTEGRAZIONE Sensibilizzazione, mediazione empatia promozione della multiculturalità, conoscenza e valorizzazione della diversità 21 EDUCAZIONE ALLA SALUTE "La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un’assenza di malattia o di infermità". Questo il concetto di salute formulato nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ancora oggi è alla base della definizione ufficiale del termine "salute". La nostra scuola, tappa fondamentale nel percorso di crescita dei nostri alunni, si vuole accollare l’ambizioso ruolo di “promotrice di salute”, attraverso canali che vanno dalla programmazione curricolare alla realizzazione di progetti, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado. “Educazione alla salute” vista dunque come “educazione alla vita”, volta a promuovere il benessere fisico, psichico e intellettuale di ogni singolo alunno. Il nostro I.C., nell’ambito dell’educazione alla salute, approfondisce in particolare i seguenti filoni. ALIMENTAZIONE Penso, rifletto sulle basilari norme per una corretta alimentazione, imparo a nutrirmi scegliendo consapevolmente, a informarmi in maniera corretta e completa sull'origine degli alimenti, sul loro apporto nutrizionale, sull'importanza di una dieta varia ed equilibrata, sui principali disturbi legati all'alimentazione e sulle loro implicazioni socio-psicologiche, sulle cattive pratiche e abitudine legate all'alimentazione e sulle loro conseguenze negative, sull'importanza vitale dell'impatto che l'alimentazione ha sull'ambiente e sulle risorse naturali. Progetto “Cibo è vita” Progetto PEER EDUCATION sulla chimica dell’alimentazione Progetti “Orto” – Orto in Tavola e Orto in condotta con Slow Food EDUCAZIONE SPORTIVA Penso e rifletto attentamente su di me e sul mio corpo, sulla necessità di mantenerlo sano ed efficiente nel tempo. Imparo ad “ascoltare” i messaggi e le sensazioni che mi invia quando corro, salto, lancio, gioco..; lavoro con impegno per migliorare la coordinazione generale, alzare la soglia della fatica e del dolore fisico. Attraverso discipline sportive diverse, imparo il rispetto delle regole e dell’avversario (fair play), ad accettare le sconfitte ed i miei limiti. 22 Progetto tennis Progetto minibasket Progetto arti marziali Progetto minivolley Corso di Yoga PREVENZIONE DELL’USO DI SOSTANZE Penso e rifletto sulla necessità di promuovere la mia salute, tramite la partecipazione al programma di prevenzione delle dipendenze basato sul modello dell'influenza sociale che mira a migliorare il benessere e la salute psico-sociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie per gestire l'emotività e le relazioni sociali e per prevenire l'uso di sostanze. Progetto UNPLUGGED EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Penso e rifletto su me stesso e sui miei comportamenti nell’ambito delle relazioni con gli altri. Nella scuola secondaria mi soffermo in particolare sulle dinamiche del gruppo-classe e cerco di far emergere e di assumere consapevolezza delle problematiche tipiche della preadolescenza sia dal punto di vista fisiologico sia psicologico, affettivo e relazionale. Ho la possibilità di parlare e di confrontarmi sul tema della sessualità presentata come dimensione propria di ogni persona ed intimamente legata all’affettività e alla maturazione umana nel suo complesso. Progetto “Educazione all’affettività e alla relazione” Star bene a scuola - accoglienza bimbi di nuovo inserimento. Chi ben comincia… (progetto accoglienza) Notte bianca al Dubiè EDUCAZIONE AMBIENTALE Penso e rifletto su come le azioni individuali e collettive comportino conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro dell'ambiente e del pianeta, sull'importanza di assumere comportamenti attenti e consapevoli, come individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile; imparo a riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore e una risorsa da proteggere (biodiversità, diversità culturale); mi informo sugli effetti che ogni nostra azione produce sull'ambiente per 23 costruire la mia coscienza ambientalista, per contribuire a uno sviluppo rispettoso dell'ambiente che ci ospita per prevenire ogni possibile effetto negativo; prendo coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l'uomo come “dominatore” e “sfruttatore” della natura a una visione che vede il futuro dell'uomo come parte inseparabile dal futuro della natura. Piano COMPETENZISS: insegnare scienze sperimentali Mi diverto a riciclare Orto a scuola…contadini che passione! Ecoart Conosciamo le erbe Visita alla SMAT Soggiorno a Jumarre Soggiorno a Pracatinat Soggiorno in Francia Progetto KATA Un orto senza l’orto (esperienze di semina e coltivazione in sezione) Bioalimenta domani SPORTELLO D’ASCOLTO Grazie all’aiuto di uno psicologo posso usufruire di uno spazio d’ascolto e di aiuto psicologico a cui rivolgermi in seguito a difficoltà di tipo personale, interpersonale, affettivo e relazionale, legate ad una fase di vita molto particolare quale quella adolescenziale a cui appartengo. Progetto “Sportello d’ascolto e d’aiuto psicologico” SICUREZZA Penso, rifletto sull’importanza della mia salute, della mia vita, della sicurezza in generale. Comprendo la necessità di adottare e mantenere stili di vita sicuri. Sicuramente Educazione stradale 24 MEMORIA Penso, rifletto sulla memoria storica (collettiva e individuale) e sugli eventi passati, li interpreto e ne analizzo le implicazioni e le conseguenze, proiettandole criticamente sul presente, sui suoi aspetti problematici e sulle sue dinamiche (culturali, sociali, politiche, tecnico-scientifiche), cogliendo gli effetti che la storia e il passato hanno sul presente (contesto concreto e quotidiano, nazionale, mondiale) e scelgo di partecipare consapevolmente a tali dinamiche, interagendo con le persone, i processi e i contesti di cui faccio quotidianamente parte, imparando a costruire il mio futuro. Progetto “Libro a più mani” Tra mito e storia con Virgilio e Dante La Sindone Mamme bibliotecarie Una biblioteca per crescere Biblioteca mia: lettura e prestito Viaggi intorno alle storie, letture e disavventure cartacee C’era una volta… (laboratorio di lettura) Se comprendere è impossibile Visita al Museo Egizio Visita al Museo del Risorgimento Luoghi della Resistenza LEGALITÁ Penso, rifletto sull'importanza e la motivazione delle regole (a partire da quelle che caratterizzano la mia esperienza quotidiana, domestica, scolastica, a quelle che contraddistinguono il contesto nazionale e internazionale) e sul significato di “legge”, “legalità” e “illegalità”, per saper scegliere consapevolmente (e non solo perché vengono imposte dall'alto) di rispettarle, vivendo la realtà quotidiana in modo partecipativo, positivo e nel rispetto di me stesso, degli altri, dell'ambiente e della cosa pubblica. Mi informo, penso e rifletto sull'esperienza di vita dei più grandi “difensori” della legalità, confrontandoli con esempi di micro e macro-criminalità (dal bullismo alle mafie). Visita al museo “Le Nuove” Progetto legalità 25 ECONOMIA Penso e rifletto sui principali processi che regolano l'economia (dai contesti più “piccoli” e quotidiani al contesto nazionale e mondiale), imparo a conoscere le leggi che regolano la materia economica, utilizzo le mie conoscenze matematiche applicandole al campo economico e scelgo di partecipare attivamente facendomi interprete di un processo economico concreto e reale (produzione/distribuzione/acquisto/vendita), conoscendone ed esplorandone tutte le implicazioni BizWorld ORIENTAMENTO Penso e rifletto attentamente su me stesso, sulle mie conoscenze, abilità e competenze, sui miei punti di forza e sui miei punti deboli, sui miei interessi, hobby e passioni, imparando a scegliere in modo consapevole quali sono, tra questi, quelli che intendo sviluppare maggiormente per costruire, tramite essi, una sempre maggiore competenza che si potrà tradurre in futuro in un'attività lavorativa. Imparo a partecipare al processo di costruzione della mia personale esistenza e del mio futuro, partendo dalla scuola dell’infanzia e arrivando al termine del ciclo della Scuola Secondaria di primo grado con la necessaria conoscenza di me, della mia personalità e dei miei interessi per poter scegliere in maniera davvero consapevole – con l'aiuto coordinato della mia scuola e della mia famiglia – la Scuola Secondaria di secondo grado più adatta a me. Affino le mie capacità linguistiche per essere un vero cittadino del mondo. Imparo, più in generale, ad orientarmi nel mondo che mi circonda, operando scelte che partono dal mio contesto concreto e quotidiano, ma che si allargano via via a contesti più ampi e complessi. Inglese alla Scuola dell’Infanzia: Once upon a time- English time- Enjoy with English Verso la primaria (progetto logico- matematico e letto-scrittura) Diventare grandi: laboratori per i bambini dell‘ultimo anno propedeutici alla scuola primaria Insieme per imparare…crescere! I nonni e non solo tornano a scuola… per creare, ricordare, raccontare…. Teacher Assistant Visita alle scuole del territorio Orientatrice in classe INTEGRAZIONE Penso e rifletto sull'importanza e sulla ricchezza rappresentata da “chi è diverso da me”, sulla necessità di accogliere e di comunicare in modo positivo e costruttivo con gli alunni di nazionalità straniera e con gli 26 alunni che presentino disabilità o bisogni educativi speciali, contribuendo a creare una scuola veramente multiculturale, multi-sociale, accrescendo in me la consapevolezza che la diversità di ognuno ha il diritto di essere valorizzata e tutelata, allo scopo di accrescere l'umanità, la sensibilità e la civiltà di tutti. Mi metto in gioco e scelgo di essere parte attiva nell'ambito del processo di integrazione, costruendo giorno dopo giorno un gruppo-classe e un gruppo-scuola sempre più unito, motivato e consapevole delle proprie difficoltà e dei propri punti di forza, cosciente delle diversità presenti al suo interno e dell'importanza e della necessità di saperle valorizzare per tramutarle nel primo punto di forza nel processo di crescita, di arricchimento culturale, di educazione alla cittadinanza. Incontriamo gli insegnanti della Scuola Primaria Italiano per stranieri Diversamente Scuola Ti racconto la diversità Così all’improvviso Crescere con il movimento Recupero alunni dsa e bes Recupero alunni in situazione di disagio Formazione sezioni Laboratorio di pace e solidarietà associazione O.A.S.I. ESPRESSIVITÀ Penso e rifletto sull’esperienza storico artistica nella società, che va ben oltre l’apprezzamento estetico delle opere d’arte. Approfondimenti sui beni culturali e sul patrimonio artistico, mirati a suscitare curiosità ed interesse verso le opere d’arte facendo comprendere che fanno parte della nostra identità, della nostra memoria e del nostro futuro. Attraverso la rappresentazione grafico espressiva si tenderà a far emergere emozioni e sentimenti suscitati dal percorso. I primi artisti, come l’umanità inventò l’arte nella preistoria Arte in classe Laboratorio di graffiti Visita al Teatro Regio Visita alla GAM Progetti feste Un anno insieme - Festa dei nonni, mamma e papà, Natale, diplomi e spettacolo fine anno Quelli che…si divertono Tracce, schizzi, gocce e pasticci… Coro di Natale scuola primaria “G. MARCONI” 27 COMPETENZISS L’I.C. Moncalieri–Moriondo aderisce al COMPETENZISS - Insegnare Scienze Sperimentali, proposto dal Ministero dell’Istruzione a partire dal 2006 e rivolto all’intero sistema scolastico italiano, con la finalità di elevare il livello di competenze matematico-scientifiche degli studenti e di promuovere la formazione continua degli insegnanti. Dal punto di vista della didattica il COMPETENZISS promuove l’insegnamento delle scienze con una metodologia laboratoriale, basata sulla ricerca-azione, sulla centralità delle competenze e che preveda momenti di valutazione e riflessione, una didattica in cui l’allievo deve essere protagonista e compiere delle scelte, accompagnato dall’insegnante allenatore. Le linee operative seguite dall’Istituto comprensivo, nell’ambito del COMPETENZISS, coprono i diversi ordini di scuola e sono anche correlate con le attività di continuità e orientamento, privilegiando progetti sviluppati secondo la modalità della PEER EDUCATION . Nell’ambito del COMPETENZISS l’Istituto comprensivo prevede inoltre di partecipare alla quarta “Giornata delle scienze”, come è avvenuto negli anni precedenti. La giornata è promossa dal Comune di Moncalieri e rivolta a tutte le scuole del territorio e presumibilmente si terrà nella primavera 2015. L’evento è un momento formativo per gli insegnanti, ma soprattutto un momento di incontro e condivisione di esperienze di laboratorio da parte degli alunni dei diversi ordini di scuola, che vuole far avvicinare e apprezzare le tematiche scientifiche al maggior numero di bambini e ragazzi. Unplugged Unplugged è un programma scolastico per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e sostanze tra gli adolescenti basato sul modello dell’Influenza Sociale e dell’Educazione Normativa, indicato per i ragazzi del secondo e terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e del primo anno delle scuole secondarie di secondo grado. E’ stato sviluppato e valutato nell’ambito di un progetto europeo (EU-Dap - EUropean Drug addiction prevention trial) che ha dimostrato che Unplugged è efficace nel prevenire l’uso di tabacco e cannabis e gli episodi di ubriachezza nei ragazzi di 12-14 anni. Oggi Unplugged è applicato nelle scuole di molti paesi europei e di molte regioni italiane, grazie al lavoro della rete dei formatori Unplugged e del gruppo di coordinamento nazionale (OED Piemonte). 28 Unplugged mira a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze. Il nostro Istituto aderisce per il primo anno ad Unplugged, in via sperimentale su due classi seconde della scuola secondaria. L’obiettivo, nei prossimi anni scolastici, è quello di formare il numero necessario di insegnanti in grado di portare avanti il progetto su tutte le classi seconde della scuola secondaria. Centro Sportivo Scolastico Le linee guida per le attività di Ed. Fisica, Motoria e Sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado diramate dal MIUR in data 4/08/09 forniscono indicazioni volte a migliorare la qualità del servizio ed a ristrutturare l’assetto di questo specifico settore formativo. A tale proposito viene istituito il “Centro Sportivo Scolastico” della nostra scuola, il cui compito è quello di programmare ed organizzare iniziative ed attività coerenti con le finalità e gli obiettivi del Progetto Nazionale. Il responsabile del C.S.S. è la prof.ssa Susanna Dal Rio. Le attività previste per il corrente anno scolastico sono: Pallatamburello, Golf, Orientering, Softball/Baseball; gli incontri si svolgeranno il mercoledì pomeriggio (orario extracurricolare) per tutto l’anno scolastico, e saranno rivolte agli alunni di tutte le classi. L’adesione è libera e gratuita. E’ previsto un progetto di Golf la cui realizzazione è legata al finanziamento della Federazione Italiana Golf. A completamento del percorso tecnico sportivo è prevista la partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi. Progetto teacher assistant Il progetto prevede la presenza di assistenti madrelingua nelle scuole, giovani tutor provenienti da diversi paesi del mondo che affiancheranno gli insegnanti di lingua, per favorire l’apprendimento delle lingue straniere da parte degli studenti. WEP (World Education Program), un’organizzazione internazionale che promuove scambi culturali, educativi e linguistici nel mondo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, si occuperà della selezione dei Teacher Assistant nei diversi paesi (madrelingua inglese, francese, tedesco), del loro viaggio, della formazione iniziale e dell'assistenza fino all'arrivo a scuola. I giovani non riceveranno compenso, ma l'istituzione scolastica dovrà provvedere, con la collaborazione di docenti e/o famiglie, alla loro ospitalità (la 29 sistemazione deve prevedere una formula di pensione completa, è possibile prevedere al massimo un cambio di famiglia ospitante durante il periodo di insegnamento concordato). Il progetto ha avuto grande successo durante l'anno scolastico 2014/2015, portando ottimi risultati e soddisfazione tra gli insegnanti, i ragazzi e le famiglie ospitanti che hanno avuto l'occasione di ospitare i giovani teacher assistant. Bizworld La nostra scuola aderisce ad un progetto per la promozione della cultura imprenditoriale presso i ragazzi della scuola secondaria. Si tratta di un corso multidisciplinare di 13 ore durante il quale gli alunni di ciascuna terza vengono divisi in quattro start up, ciascuna delle quali deve confrontarsi con le altre nel progettare, produrre e vendere i braccialetti dell’amicizia. 2.h Orientamento L’attività di orientamento costituisce parte integrante dei curricula di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dai primi ordini di scuola. Essa si esplica, secondo le stesse direttive ministeriali, in un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative in modo che possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita sociale in modo attivo, paritario e responsabile. L’orientamento rientra in maniera esplicita tra le finalità educative dell’Istituto che si impegna ad operare affinché ogni allievo impari ad individuare progressivamente le proprie attitudini in modo da costruirsi un progetto di vita coerente, fondato su una realistica conoscenza di sé e delle proprie doti, ed autonomo. Il lavoro di orientamento nel ciclo inferiore della scuola Secondaria, che inizia nella classe seconda, tenderà essenzialmente a far sì che il ragazzo scelga nel modo più indipendente e consapevole possibile il corso di studi superiore che vorrà seguire. Per raggiungere questo obiettivo i docenti si impegnano: • ad aiutare i ragazzi attraverso test conoscitivi, questionari, colloqui individuali o di classe ed ogni altro strumento idoneo ad avere un’oggettiva visione di se stessi e a capire le proprie inclinazioni; 30 • a presentare in maniera chiara, precisa e dettagliata i diversi tipi di studi e di indirizzi, con particolare riguardo a progetti sperimentali ed innovativi, soprattutto se attivati sul territorio; • a coinvolgere nel lavoro di orientamento i genitori sia per chiarire loro, qualora si renda necessario, le caratteristiche tecniche e le differenze qualitative tra i vari indirizzi, sia per stabilire, in un rapporto chiaro e costruttivo, il tipo di studi adatto la loro figlio; ponendo in atto le seguenti attività: • Percorso di Orientamento, classi seconde e terze, in collaborazione con il servizio Orientarsi della Provincia (orientatrice in classe); • Illustrazione dei vari percorsi scolastici alle classi terze, in collaborazione con il servizio Orientarsi della Provincia (orientatrice in classe); • Riunioni informative, per i genitori degli alunni delle classi seconde e terze, sui vari percorsi scolastici in collaborazione con il servizio Orientarsi della Provincia; • Comunicazione dei vari Saloni dell’Orientamento, degli Open days e dei siti Internet dedicati; • Organizzazione di colloqui individuali per alunni e/o genitori in collaborazione con i servizi Orientarsi ed Informagiovani del Comune di Moncalieri; • Laboratori Ponte con le scuole del territorio (I. I. S. Majorana-Marro, Pininfarina); 31 2.i Obiettivi trasversali educativi e didattici OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI RISPETTA LE PERSONE COMPORTAMENTI OSSERVABILI • controlla il proprio comportamento • rispetta se stesso • rispetta gli insegnanti, il personale ausiliario e i compagni • rispetta le opinioni altrui lasciando spazio agli interventi dei compagni • accetta la diversità degli altri • è educato e corretto in ogni attività didattica e non strettamente didattica. RISPETTA REGOLE E MATERIALI PARTECIPA E COLLABORA • rispetta l’orario scolastico • rispetta i tempi di consegna • alza la mano prima di parlare • rispetta il materiale proprio e altrui • ha cura degli arredi scolastici • porta l’occorrente per le lezioni • fa firmare il diario e gli avvisi • lascia l’aula in ordine al termine delle lezioni • partecipa alle attività scolastiche • è disponibile e collabora con i compagni e gli insegnanti • interviene in modo costruttivo senza fare domande poco pertinenti • aiuta tutti coinvolgendo nelle attività anche gli alunni in condizione di svantaggio SI IMPEGNA • si impegna costantemente • esegue i compiti con cura e regolarità 32 OBIETTIVI DIDATTICI OBIETTIVI ASCOLTA E OSSERVA COMPORTAMENTI OSSERVABILI sa ascoltare risponde alle richieste rivolge domande pertinenti concentra l’attenzione nell’esecuzione dei lavori manifesta interesse nelle varie attività COMPRENDE I MESSAGGI PROPOSTI sa cogliere le informazioni essenziali di un messaggio comprende il messaggio proposto risponde adeguatamente alle richieste chiede spiegazioni chiarificatrici si pone in relazione attiva con insegnanti e compagni nell’ambito del messaggio proposto MEMORIZZA ripete ciò che ha ascoltato, letto e/o studiato USA TECNICHE E LINGUAGGI SPECIFICI applica tecniche operative nelle varie attività usa linguaggi appropriati alle diverse discipline nella produzione orale, scritta, grafica ANALIZZA-CONFRONTA-CLASSIFICA sa individuare un criterio adeguato per ordinare e/o classificare sa ordinare o classificare secondo un dato criterio sa schematizzare sa stabilire dei collegamenti HA METODO E AUTONOMIA DI LAVORO presta attenzione alle istruzioni di lavoro esegue i lavori assegnati in modo presentabile (grafia leggibile, ordine, chiarezza) porta a termine i lavori assegnati attingendo alle risorse disponibili (insegnanti, libri, ecc.) svolge le attività secondo un ordine logico svolge i lavori autonomamente prende appunti individua l’opportunità di ulteriori tentativi e di verifiche 33 2.l Valutazione ed autovalutazione d’istituto Per poter rilevare il livello di soddisfazione del servizio erogato da parte dei genitori, degli enti locali, degli stessi studenti (ancorché giovanissimi), ma ancor più per dotarsi di strumenti di valutazione e di autovalutazione oggettivi, in modo da progettare con regolarità azioni mirate di miglioramento, il nostro Istituto ha realizzato, a partire dallo scorso anno scolastico, diverse azioni. • la costituzione di due commissioni di lavoro: la prima per la qualità dell’offerta formativa e la valutazione/autovalutazione d’Istituto; la seconda, per la rilevazione sistematica, il controllo e il miglioramento degli apprendimenti degli studenti; • la valutazione in itinere e collegiale dei risultati ottenuti, in modo da progettare e ri-progettare le azioni di miglioramento; • l’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione, illustrato nel dettaglio più avanti; • l’elaborazione e la somministrazione di questionari rivolti a tutti gli attori della scuola: alunni, famiglie, docenti e personale ATA. Autovalutazione: cos’è? Il significato e le ragioni dell’autovalutazione dell’istituzione scolastica sono da ricercare nella cultura della trasparenza e della responsabilità che da oltre un decennio caratterizza il panorama legislativo in Italia e in Europa. La logica intrinseca alla Legge Bassanini, nel 1997, ha prodotto una vera e propria rivoluzione nella scuola, introducendo il concetto di autonomia organizzativa, amministrativa ed anche didattica; concetto via via ribadito, ampliato e tracciato nel D.P.R. 275 del 1999, che ha disposto, tra l’altro, l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa. Il comunicato stampa del 19 settembre 2014 recita: “Migliorare i livelli di apprendimento e l'equità del sistema, rafforzare le competenze degli studenti, anche per agevolare il loro buon esito nei successivi percorsi universitari e nel mondo del lavoro. Sono gli obiettivi della valutazione del sistema scolastico che prende il via grazie alla direttiva triennale firmata ieri pomeriggio dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini. A partire da quest'anno scolastico tutti gli istituti (statali e paritari) saranno coinvolti in un processo graduale che manderà a regime, entro l'anno scolastico 2016/2017, il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)”. 34 Il RAV (Rapporto di Autovalutazione) Il processo di valutazione, definito dal SNV, inizia con l'autovalutazione. Lo strumento che accompagna e documenta questo processo è il Rapporto di autovalutazione (RAV). Il rapporto fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento; costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento. Tutti i RAV saranno pubblicati nell'apposita sezione del portale " Scuola in chiaro" dedicata alla valutazione. Il progetto prevede quattro fasi: • Autovalutazione: le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono chiamate a promuovere un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da una serie di indicatori e di dati comparati, forniti dal MIUR. Tutte le scuole, per la definizione del Rapporto di autovalutazione, adottano una struttura comune di riferimento attraverso un format on line presente nel portale della valutazione. • Valutazione esterna: Nel corso dall’anno scolastico 2015/16 è prevista l’attivazione della fase di valutazione esterna attraverso le visite alle scuole da parte dei nuclei di valutazione esterna. Saranno coinvolte il 10% delle scuole fra statali e paritarie, secondo quanto previsto dalla Direttiva 11/2014. • Azioni di miglioramento: Dall’anno scolastico 2015/16, in coerenza con quanto previsto nel RAV, tutte le scuole pianificano e avviano le azioni di miglioramento, avvalendosi eventualmente del supporto dell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali). • Rendicontazione sociale: Dall’anno scolastico 2016/17, le scuole promuovono, in chiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale. Sono inoltre state utilizzate altre procedure di autovalutazione quali il monitoraggio della qualità dell’organizzazione, dell’offerta educativa e didattica attraverso la somministrazione di questionari destinati a tutte le parti in causa, la raccolta di dati relativi ai risultati in uscita dalla scuola primaria per un confronto con i risultati conseguiti al termine del primo anno della scuola secondaria di primo grado e gli esiti delle prove del sistema nazionale di valutazione per Italiano e Matematica (INVALSI). Anche questi dati verranno utilizzati per progettare azioni di miglioramento. La valutazione 1. Che cos’è - È un diritto dell’alunno e un dovere del docente. 35 È un processo dinamico complesso, il cui fine principale deve essere quello di favorire la crescita - umana e sociale dell’alunno, la stima verso di sé, la sua capacità di autovalutarsi e di scoprire i punti di forza e di debolezza, di autorientare i suoi comportamenti e le sue scelte future. È un elemento pedagogico fondamentale senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno - rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere durante la sua permanenza a scuola; infatti permette il confronto tra gli obiettivi previsti (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) e i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto). È uno strumento che consente al docente, sulla base delle informazioni via via raccolte, un continuo - adeguamento delle proposte di formazione alle reali esigenze degli alunni e ai traguardi programmati (valutazione formativa). Il processo consta di tre momenti: a) valutazione diagnostica o iniziale. Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti. b) valutazione formativa o in itinere. E’ finalizzata a cogliere informazione analitiche e continue sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione degli studenti e fornisce ai docenti informazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica; non è pertanto selettiva in senso negativo, ma in senso positivo e compensativo. c) valutazione sommativa/finale. Consente un giudizio sulle conoscenze e abilità acquisite dallo studente a cadenza quadrimestrale. La valutazione di ciascun alunno riguarda due aspetti dello sviluppo complessivo della persona: l’apprendimento e il comportamento. La valutazione non consiste nella semplice misurazione dei risultati conseguiti di volta in volta nelle prove e nei test effettuati nelle singole discipline, ma manifesta il livello complessivo raggiunto dagli allievi nelle conoscenze/abilità e nella maturazione di un comportamento corretto e responsabile. Il giudizio concernente il comportamento dell’allievo si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi: • comportamento corretto e responsabile nei confronti di persone e cose • precisione e puntualità in ogni tipo di richiesta • partecipazione attiva e impegno costante • atteggiamento propositivo e collaborativo nei confronti di compagni, insegnanti e altre componenti scolastiche Per quanto riguarda l’apprendimento, al fine di giungere ad un giudizio valutativo il più possibile oggettivo e aderente al reale livello raggiunto dall’alunno, si definiscono i seguenti criteri: • vengono indicati, per ciascuna prova, gli obiettivi specifici di apprendimento sottoposti a verifica che saranno valutati singolarmente sia per permettere agli alunni di comprendere con chiarezza la richiesta, sia per individuare più facilmente le eventuali carenze da recuperare 36 • si attribuisce una valutazione in decimi per misurare il livello raggiunto nella specifica prova • la valutazione complessiva tiene conto, oltre che delle misurazioni, dei progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza, delle oggettive capacità di ciascun alunno e dell’impegno dimostrato. Secondo la norma sono ammessi alla classe successiva o all’esame, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina compreso il voto di comportamento. Il giudizio di idoneità all’esame è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo. L’esito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi. All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova nazionale INVALSI, e il giudizio di idoneità all’ammissione. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità. 37 INDICATORI RELATIVI AL COMPORTAMENTO INDICATORI Comportamento - Pieno rispetto del regolamento d’Istituto - Attenzione e disponibilità verso gli altri - Ruolo propositivo all’interno della classe VOTO 10 Partecipazione - Vivo interesse e partecipazione con interventi pertinenti e personali - Assolvimento completo e puntuale dei doveri scolastici Frequenza - Frequenza assidua - Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe Comportamento - Pieno rispetto del regolamento d’istituto - Equilibrio nei rapporti interpersonali 9 Partecipazione - Vivo interesse e partecipazione costante alle lezioni - Regolare assolvimento nelle consegne scolastiche Frequenza - Frequenza regolare o assenze sporadiche, rari ritardi - Sufficiente rispetto delle norme del regolamento d’Istituto (max 1 ammonizione scritta a quad.) Comportamento - Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe - Correttezza nei rapporti interpersonali Partecipazione - Attenzione e partecipazione costante al dialogo educativo - Assolvimento abbastanza regolare nelle consegne scolastiche Frequenza 8 - Alcune assenze e ritardi Comportamento- Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico ( max 3 gg di sospensione) - Rapporti interpersonali non sempre corretti 7 Partecipazione - Partecipazione discontinua all’attività didattica - Interesse selettivo - Scarsa puntualità nelle consegne scolastiche Frequenza - Ricorrenti assenze e ritardi 6 Comportamento- Episodi ripetuti di mancato rispetto del regolamento scolastico in assenza di ravvedimento - Comportamenti soggetti a sanzioni disciplinari con ammonizione del Dirigente Scolastico o sospensione da 4 a 15 giorni. - Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola - danni arrecati volontariamente alle persone, alle cose Partecipazione - Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo condizionante lo svolgimento delle attività didattiche - Ripetute manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche Frequenza - Frequenti assenze e ripetuti ritardi 5 Comportamento- Gravi episodi contrari alle indicazioni contenute nel Regolamento d’Istituto e nel patto di corresponsabilità, che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari con sospensione superiore ai 15 gg. (di competenza del Consiglio d’Istituto): condizione necessaria - Continue e reiterate mancanze del rispetto del regolamento scolastico - Gravi episodi: a) lesivi della dignità di compagni, docenti, personale della scuola, b) con pericolo per l’incolumità delle persone, c) caratterizzati da violenza grave con elevato allarme sociale (reati) - Funzione negativa nel gruppo classe Partecipazione - Completo disinteresse al dialogo educativo - Mancato assolvimento delle consegne scolastiche Frequenza - Numerose assenze e ripetuti ritardi 38 2.m Valutazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede d’esame conclusivo dei cicli, terranno conto delle specifiche situazioni soggetti di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Gli allievi che presentano bisogni educativi speciali verranno valutati tenendo conto degli obiettivi per loro definiti dalla programmazione elaborata dai Consigli di Classe. 2.n Certificazione delle competenze L’art. 8 del DPR n. 122 del 22 giugno 2009, riguardante la certificazione delle competenze, prevede che, nel primo ciclo dell’istruzione, le competenze acquisite dagli alunni siano descritte e certificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi. A tal fine viene utilizzata la scheda ministeriale per la certificazione delle competenze in uscita dalla scuola primaria, adottata in via sperimentale dal precedente anno scolastico, e che tiene conto dei comportamenti osservabili nel perseguire obiettivi educativi e didattici. Si sono valutate le competenze acquisite nelle seguenti aree di apprendimento: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA/LINGUA DI ISTRUZIONE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA COMPETENZE DIGITALI IMPARARE AD IMPARARE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE SPIRITO D’INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE 39 Al termine del primo ciclo d’istruzione si prendono in considerazione i seguenti elementi: IL TEMPO SCUOLA LE ATTIVITA’ OPZIONALI FACOLTATIVE LE POTENZIALITÀ SVILUPPATE DALL’ALLIEVO IL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE LE COMPETENZE NELLE DIVERSE DISCIPLINE 2.o Comunicazione scuola-famiglia La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente che sia comunicata in tempi utili alla famiglia favorendo un rapporto sereno e costruttivo. Sono, pertanto, previsti incontri tra scuola e famiglia con modalità differenti nei vari ordini di scuola. 2.p Formazione e aggiornamento L’aggiornamento è finalizzato all’arricchimento professionale, alla promozione della cultura dell’innovazione e a sostenere i progetti di ricerca e sperimentazione che la scuola mette in atto. Coerentemente con il processo innovativo e compatibilmente con le risorse finanziarie, si attiveranno nel corso dell’anno scolastico corsi di aggiornamento specifici in base alle necessità espresse dal Collegio dei Docenti o dal personale ATA. In particolare si prevedono nel nostro Istituto tre corsi di aggiornamento da effettuare nell’Istituto riguardanti: • • • la sicurezza, relazioni interpersonali, le problematiche BES-DSA. Inoltre, i docenti potranno aderire a corsi organizzati ds enti esterni (Università, IRRE, MIUR, AVIMES, Istituti scientifici e associazioni culturali riconosciuti, Enti Locali) ovvero in rete con altre scuole. 40 3 SCUOLA DELL’INFANZIA Le tre sezioni di scuola dell’infanzia sono ubicate rispettivamente a Moriondo, Revigliasco e Testona. 3.a Scuola dell’infanzia “Dubiè” Via Asilo Dubiè – Moriondo Tel.011.647.23.02 [email protected] orari e servizi tempo pieno dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con il sabato libero risorse strutturali biblioteca, orto, sala mensa, aula psicomotricità, aula pittura, aula multimediale, ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta Laboratori e progetti TITOLO: “STAR BENE A SCUOLA” - accoglienza bimbi di nuovo inserimento. PROGETTISTA: Musso Mariangela - Scuola dell’Infanzia Dubiè DESTINATARI: tutti i bambini inseriti a settembre, ottobre TEMPI: tutto il mese di settembre e parte del mese di ottobre. La prima settimana di scuola vedrà le insegnanti in compresenza nella totalità dell’orario. Dal 21 settembre le insegnanti di turno al pomeriggio anticipano di un ora, un ora e trenta il loro servizio. I bambini da inserire sono in totale 15 ESECUTORI: tutte le insegnanti della scuola d’infanzia Dubiè RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: L.440 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: i bambini verranno accolti da due insegnanti nella sala spogliatoio. Lo spazio è stato organizzato come per il progetto “formazione sezioni” con un angolo pittura, un angolo lettura, un angolo gioco. Le insegnanti accolgono bimbi e genitori in un contesto tranquillo, con pochi bimbi alla volta dedicando maggiori attenzioni. Le altre colleghe rimangono con il restante gruppo classe in sezione. Questa accoglienza vedrà le insegnanti alternarsi in modo da incontrare e interagire con tutti i neo inseriti. È stato, inoltre, predisposto un quaderno per inserire sinteticamente le osservazioni fatte. 41 TITOLO: “UN ANNO INSIEME” Festa dei nonni, mamma e papà e Natale, diplomi e spettacolo fine anno PROGETTISTA: Zamboni Mirella DESTINATARI: tutti i bambini della scuola d’Infanzia Dubiè TEMPI: da ottobre fino a giugno ESECUTORI: le insegnanti di plesso Scuola Infanzia Dubiè RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: • Vivere diversi momenti di festa • Stimolare i bambini a realizzare piccoli spettacoli collaborando, divertendosi TITOLO: FORMAZIONE SEZIONI PROGETTISTA: Fiduciari di Plesso DESTINATARI: Famiglie dei bambini in ingresso alla scuola dell’Infanzia nell’anno scolastico 2016-17 TEMPI: giugno 2016 ESECUTORI: insegnanti di sezione RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Rilevare elementi utili per la conoscenza dei bambini, tramite osservazioni sistematiche ed oggettive, con la conseguente formazione sezioni per i plessi Dubiè e Gabbianella, e con ulteriori osservazioni conoscitive per il plesso di Revigliasco. TITOLO: “VIAGGI INTORNO ALLE STORIE”, letture e disavventure cartacee PROGETTISTA: Zamboni Mirella DESTINATARI: tutti i bambini dell’ultimo anno scolastico delle due sezioni di plesso TEMPI: i pomeriggi dalle ore 14,00 alle ore 15,30 nelle attività pomeridiane di preparazione alla scuola primaria ESECUTORI: Zamboni Mirella Lettori- studenti: Giacoma Rosa Irene, Cheinasso Chiara e Zingaro Nicolò frequentanti la scuola secondaria di primo grado “Nino Costa” RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondo d’istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono l'incontro precoce con ogni tipo di libro. Tale esperienza è fondamentale perché l’avvicinamento al libro induce nel bambino l’accrescimento della creatività, della fantasia e delle competenze logiche. La lettura a puntate aumenta i tempi di attenzione, stimola la memoria e il piacere dell’ascolto di libri sempre nuovi ed interessanti. TITOLO: NOTTE BIANCA AL DUBIÈ PROGETTISTA: Zamboni Mirella DESTINATARI: Tutti i bimbi e le bimbe dell’ultimo anno della scuola d’infanzia Dubiè TEMPI: Dalle ore 20 del venerdì sera alle ore 10 del sabato mattina nel mese di giugno (data da concordare) ESECUTORI: tutte le insegnanti del plesso Dubiè RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: / DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Un modo diverso e da “grandi” di stare insieme… TITOLO: “DIVENTIAMO GRANDI…”progetto di continuità con la scuola primaria PROGETTISTA: Zamboni Mirella - Musso Maria Angela Scuola dell’Infanzia Dubiè DESTINATARI: Tutti i bimbi di cinque anni delle due sezioni (15), gli alunni di prima dei due plessi di 42 Primaria TEMPI: Con la scuola Primaria Pascoli e De Amicis: un incontro nel mese di novembre dalle ore 10,30 alle 14,00. Un incontro nella seconda parte dell’anno scolastico in data da destinarsi in cui le insegnanti della scuola primaria verranno alla scuola d’infanzia per conoscere ulteriormente i bambini, tramite osservazioni mirate. È previsto un ulteriore incontro denominato “ritorno” in cui le docenti della scuola primaria con la classe prima si recheranno un pomeriggio nel mese di aprile/ maggio (data da destinarsi) a raccontare ai bambini la loro esperienza scolastica. ESECUTORI: le insegnanti di sezione: Pollara, Zamboni, Musso, Zardin RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Permettere un passaggio morbido e graduale nell’ordine successivo di scuola in un clima disteso e collaborativo, creando un reale raccordo tra i due diversi ordini di scuola. TITOLO: “ENGLISH TIME” PROGETTISTA: Burigo Francesca DESTINATARI: bambini cinquenni della scuola dell’Infanzia “Dubiè” TEMPI: dieci incontri di un’ora l’uno ESECUTORI: Burigo Francesca RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: “Story telling” e giochi per favorire lo sviluppo di capacità di base propedeutiche all’acquisizione di abilità di comunicazione orale, in particolare: a)sensibilizzazione all’ascolto di strutture fonetiche diverse da quelle della lingua materna; b)promozione dell’abilità di riprodurre oralmente suoni e ritmi della lingua inglese. Attività, uscite e visite didattiche “Giocolandia” dove inizia l’attività motoria Giochiamo insieme facendo sport Propedeutica musicale di base Dipingo suono ballo le emozioni! Mercato di Trofarello Uscite sul territorio Biblioteca Sezione 1 X X X X X X X Dubiè Sezione 2 X X X X X X X 43 Scuola dell’infanzia “Massimo d’Azeglio” Via Gauthier,23 – Revigliasco Tel.011.813.16.96 [email protected] orari e servizi tempo pieno dalle ore 8.00 alle ore 16.30, con il sabato libero risorse strutturali biblioteca, sala mensa, aula psicomotricità, aula pittura, aula multimediale, ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta Laboratori e progetti TITOLO: CHI BEN COMINCIA… (progetto accoglienza) PROGETTISTA: Giulio Laura, Pizzi Domenica DESTINATARI: bambini della scuola dell’infanzia di Revigliasco e in particolare i nuovi iscritti TEMPI: settembre 2015 ESECUTORI: Giulio Laura, Pizzi Domenica RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attraverso un maggior numero di ore di compresenza delle inseganti, lavorare sul distacco e l’autonomia al fine di sostenere e incoraggiare nuove relazioni grazie alla predisposizione di ambienti e la realizzazione di attività e percorsi specifici TITOLO: “QUELLI CHE…SI DIVERTONO” (progetto feste) PROGETTISTA :Ins. Pizzi Domenica, Giulio Laura DESTINATARI: I bambini delle tre fasce d’età frequentanti la scuola dell’infanzia di Revigliasco TEMPI: Tutto l’anno scolastico con particolare riferimento ai mesi di novembre/dicembre, febbraio/marzo maggio/giugno ESECUTORI: Ins Pizzi Domenica, Giulio Laura RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: €50 per l’acquisto di materiale L 440 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Attraverso l’uso di diversi codici favorire la socializzazione la collaborazione e la creatività. Preparazione e realizzazione di lavoretti per le varie ricorrenze, feste, recite, balletti e cori 44 TITOLO: FORMAZIONE SEZIONI PROGETTISTA: Fiduciari di Plesso DESTINATARI: Famiglie dei bambini in ingresso alla scuola dell’Infanzia nell’anno scolastico 2016-17 TEMPI: giugno 2016 ESECUTORI: insegnanti di sezione RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Rilevare elementi utili per la conoscenza dei bambini, tramite osservazioni sistematiche ed oggettive, con la conseguente formazione sezioni per i plessi Dubiè e Gabbianella, e con ulteriori osservazioni conoscitive per il plesso di Revigliasco. TITOLO: “C’ERA UNA VOLTA…” (laboratorio di lettura) PROGETTISTA: Giulio Laura DESTINATARI: Bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Revigliasco TEMPI: dal mese di ottobre al mese di maggio ESECUTORI: Giulio Laura RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Lettura di testi per l’infanzia: dalle fiabe classiche a quelle moderne a testi più complessi letti anche a “puntate”, con tempi e spazi che favoriscano il raccoglimento e la concentrazione sull’aspetto proprio della lettura. Eventuale visita alla biblioteca del paese incoraggiando i bambini a prendere i libri in prestito e a riflettere sui gusti e le preferenze personali. TITOLO: “ONCE UPON A TIME…” PROGETTISTA: Masin Roberta DESTINATARI: bambini dai 3 ai 5 anni della scuola dell’infanzia “d’Azeglio” TEMPI: dieci incontri di un’ora l’uno: quattro tra novembre e dicembre, sei tra febbraio e aprile. ESECUTORI: Masin Roberta RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: “Story telling” e giochi per favorire lo sviluppo di capacità di base propedeutiche all’acquisizione di abilità di comunicazione orale, in particolare: a)sensibilizzazione all’ascolto di strutture fonetiche diverse da quelle della lingua materna; b)promozione dell’abilità di riprodurre oralmente suoni e ritmi della lingua inglese. TITOLO: “UN ORTO SENZA L’ORTO” (esperienze di semina e coltivazione in sezione) PROGETTISTA : ins. PIZZI DOMENICA DESTINATARI: i bambini di tutte le tre fasce d’età della scuola dell’infanzia di Revigliasco TEMPI: Da febbraio a giugno (in orari da stabilire in itinere) ESECUTORI: insegnanti di sezione RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: L 440 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: L’idea di realizzare un orto in cassette o vasi è nata dalla mancanza di spazi esterni qualificati per la realizzazione di questo tipo di esperimenti. I bambini si dedicheranno ad una prima fase di progettazione, esplorazione per l’individuazione dello spazio più adatto,ricerca degli strumenti necessari ed allestimento. Seguiranno attività di preparazione dei vasi, semina, osservazione, cura, trapianto delle piantine o eventuali interventi, raccolta del prodotto e consumazione. TITOLO: “TRACCE, SCHIZZI, GOCCE E PASTICCI…” (incontro con l’arte) PROGETTISTA: Giulio Laura 45 DESTINATARI: bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Revigliasco TEMPI: dal mese di ottobre 2015 al mese di maggio 2016 ESECUTORI: Giulio Laura RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Offrire ai bambini la possibilità di spaziare e riflettere sul mondo dell’arte, sperimentando l’uso di tecniche diverse, visionando opere di pittori e scultori lavorando con piccoli gruppi omogenei in tempi e spazi idonei a questo scopo. TITOLO: “VERSO LA PRIMARIA” (progetto logico- matematico e letto-scrittura) PROGETTISTA : Giulio Laura, Pizzi Domenica DESTINATARI: i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di Revigliasco TEMPI: aprile a giugno 2016 (2 ore ½ alla settimana) ESECUTORI: insegnanti di sezione RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: 20 ore da incentivare (10 per insegnante) dal fondo d’istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Realizzazione di attività didattiche mirate a consolidare le competenze logico-matematiche e linguistiche, attraverso l’uso di materiali strutturati, in prospettiva dell’inserimento alla scuola primaria da effettuarsi in orario pomeridiano. Attività, uscite e visite didattiche Revigliasco - Sezione unica Gioco sport – impariamo lo sport giocando “Primi passi sul palco” Laboratorio propedeutico al teatro “Gemellaggio con Dubiè” (gita di un giorno presso la scuola dell’infanzia Dubiè: giochi e picnic) Gita di un’intera giornata in agriturismo (16 maggio) Uscite sul territorio Biblioteca Revigliasco 46 Scuola dell’infanzia “La gabbianella” Strada Revigliasco, 88 - Testona Tel.011.647.41.72 [email protected] orari e servizi tempo pieno dalle ore 8.00 alle ore 16.15, con il sabato libero risorse strutturali biblioteca, orto, sala mensa, aula psicomotricità, aula pittura, ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta Laboratori e progetti TITOLO: ORTO IN CONDOTTA – progetto in convenzione tra scuola, Comune di Moncalieri e Slow Food (vedi protocollo d’intesa) PROGETTISTA: MARIA SILVIA CASETTA DESTINATARI: gli alunni del plesso TEMPI: l’intero anno scolastico ESECUTORI: tutte le insegnanti della scuola, le operatrici scolastiche, i genitori e il “nonno ortolano” (persona prevista nella convenzione e retribuita dal Comune di Moncalieri) RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: - Fondo d’Istituto - Autofinanziamento proveniente dalla vendita dei prodotti dei due mercatini a.s.2014-15: - Mercatino di primavera € 610.00 - Mercatino di fine anno € 1120.00 TOTALE: € 1730.00 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Progetto di un orto scolastico realizzato attraverso un protocollo d’intesa tra la scuola, Slow food e il Comune di Moncalieri (assessorato all’Istruzione e Assessorato ai Lavori Pubblici). TITOLO: ORTO IN TAVOLA - progetto in convenzione tra scuola, Comune di Moncalieri (Ufficio Mensa) e ditta di ristorazione Dussmann PROGETTISTA: – Maria Silvia Casetta DESTINATARI: Tutti i bambini della scuola e i loro genitori TEMPI: L’intero anno scolastico ESECUTORI: - il cuoco (fornito dalla ditta di ristorazione) - il personale di cucina (ditta di ristorazione) - le insegnanti della scuola 47 - le operatrici -Rita Tieppo in qualità di referente sul territorio Slow Food per gli orti in condotta. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’istituto Comune di Moncalieri (Ufficio mensa) DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Verranno realizzati dei laboratori di cucina in cui i bambini, con l’aiuto e la supervisione del cuoco della ditta di ristorazione, prepareranno delle ricette da gustare insieme a merenda o a pranzo. I laboratori di cucina prevedono l’utilizzazione di verdura o frutta proveniente dall’orto della scuola. TITOLO: FORMAZIONE SEZIONI PROGETTISTA: Fiduciari di Plesso DESTINATARI: Famiglie dei bambini in ingresso alla scuola dell’Infanzia nell’anno scolastico 2016-17 TEMPI: giugno 2016 ESECUTORI: insegnanti di sezione RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Rilevare elementi utili per la conoscenza dei bambini, tramite osservazioni sistematiche ed oggettive, con la conseguente formazione sezioni per i plessi Dubiè e Gabbianella, e con ulteriori osservazioni conoscitive per il plesso di Revigliasco. TITOLO: BIBLIOTECA MIA: lettura e prestito PROGETTISTA: ERMANNI PATRIZIA DESTINATARI: Tutti i bambini del plesso TEMPI: da gennaio a giugno 2016 ESECUTORI: Tutte le insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: I bambini accedono al prestito settimanale dei libri della biblioteca di plesso e ne condividono la lettura con le famiglie portandoli a casa nel fine settimana. RISULTATO ATTESO: Potenziare e stimolare la scelta individuale del prestito librario e attivare la buona pratica della lettura condivisa. TITOLO: DIVENTARE GRANDI: laboratori per i bambini dell‘ultimo anno propedeutici alla scuola primaria (intersezione del pomeriggio) PROGETTISTA: Le insegnanti del plesso DESTINATARI: Tutti i cinquenni del plesso TEMPI: Tutto l’anno ESECUTORI: Gli insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: / DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Nelle ore pomeridiane si realizzeranno attività specifiche per i bambini dell’ultimo anno volte ad approfondire, rielaborare e sistematizzare le esperienze vissute mediante l’utilizzo di: - lettura di storie – il racconto lungo a puntate - attività di logica-matematica e scienze -attività manipolative pittoriche ed espressive -libro operativo - multicultura e primi approcci alla lingua straniera (inglese) TITOLO: ENJOY WITH ENGLISH (Scuola Infanzia “La Gabbianella” di Testona) PROGETTISTA: Ins. Beltramo Gisella DESTINATARI: famiglie dei bambini della scuola dell’infanzia “La Gabbianella” di Testona 48 TEMPI: novembre 2015 ESECUTORI: Ins. Beltramo Gisella RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Enjoy with English è un progetto per l’apprendimento della lingua inglese rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia. E’ un percorso articolato in dieci incontri ricco di attività ludiche. TITOLO: Progetto Continuità: Annualità ponte con la scuola primaria “G. Marconi” PROGETTISTA: Alparone Sonia e Rossetto Giancarla DESTINATARI: Tutti i cinquenni del plesso (la “Gabbianella”). TEMPI: Due incontri da effettuarsi nel mese di Novembre ESECUTORI: Un insegnante per sezione della scuola dell’infanzia e gli insegnanti delle classi quinte della scuola primaria G. Marconi. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: I bambini della scuola dell’infanzia incontreranno gli alunni delle quinte della scuola primaria che gli illustreranno delle storie e insieme realizzeranno dei cartelloni sull’argomento. Inoltre visiteranno gli spazi e gli ambienti della scuola primaria. Attività, uscite e visite didattiche Sezione 1 Progetto integrato musica per le scuole Educare alle emozioni e alla gestione dei conflitti "Giocolandia" dove inizia l'educazione motoria Fiabe nei barattoli Un gioco da bambini (psicomotricità) x x x x La gabbianella Sezione 2 Sezione 3 x x x x x x x x 49 3.d Finalità della scuola dell’Infanzia La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai tre anni ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. Si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e dalla cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia in sé e fidarsi degli altri. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare significati. Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri nel rispetto del rapporto uomo – natura. 3.e I bambini, le famiglie e l’ambiente di apprendimento nella scuola dell’infanzia I bambini Fra i tre ed i sei anni i bambini incontrano e sperimentano diversi linguaggi, scoprono attraverso il dialogo e il confronto con gli altri l’esistenza di diversi punti di vista, pongono per la prima volta le grandi domande esistenziali, osservano ed interrogano la natura, elaborano le prime ipotesi sulla lingua, sui media, sui diversi sistemi simbolici. Le famiglie Le famiglie, che rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini, pur nella loro diversità – perché molteplici sono gli ambienti di vita e i riferimenti, religiosi, etici, comportamentali – sono sempre portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola, per consentire di creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni. I docenti I docenti, nell’espressione di una progettualità intenzionale, promuovono un coerente contesto educativo esprimendo un’appropriata regia pedagogica. Gli insegnanti nella collegialità, nell’elaborazione dei progetti educativi, nel confronto costante con colleghi di altri ordini di scuola, nella costruzione di un curricolo pedagogico in verticale, nella formazione permanente promuovono e favoriscono la riflessione sulla pratica didattica, l’autovalutazione d’istituto, l’ottimizzazione e la valorizzazione delle risorse umane. L’ambiente di apprendimento La scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze. Organizza le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e 50 scoperte dei bambini attraverso un curricolo esplicito. Ad esso è sotteso un curricolo implicito costituito da costanti che definiscono l’ambiente di apprendimento e lo rendono specifico ed immediatamente riconoscibile: lo spazio accogliente, caldo, curato, orientato al gusto, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. È uno spazio che parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e socialità, attraverso l’ambiente fisico, la scelta di arredamenti ed oggetti volti a creare una funzionale ed invitante disposizione a essere abitato dagli stessi bambini; il tempo disteso, nel quale è possibile per il bambino giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare , capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita. In questo modo il bambino può scoprire e vivere il proprio tempo esistenziale senza accelerazioni e senza rallentamenti indotti dagli adulti; la documentazione, come processo che produce tracce, memoria e riflessione, che rende visibili le modalità ed i percorsi di formazione e che permette di valutare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo. La scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei gruppi, delle sezioni e delle attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche e dell’età e della numerosità dei bambini e delle risorse umane ed ambientali delle quali può disporre. 3.f I campi di esperienza Il sé e l’altro Traguardi per lo sviluppo della competenza Sviluppare il senso dell’identità personale, famigliare e culturale. Rendere consapevoli delle proprie esigenze e sentimenti, saperli controllare ed esprimere in modo adeguato. Comprendere e rispettare chi è fonte di autorità e seguire regole di comportamento adeguate al contesto sociale. Essere in grado di dialogare, progettare confrontando ipotesi, lavorando in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Il corpo in movimento Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungere una buona autonomia personale: alimentarsi, vestirsi, riconoscere i segnali del corpo. Provare piacere nel movimento e nelle diverse attività di destrezza. Controllare la forza del corpo valutando il rischio. Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conoscere le diverse parti del corpo e rappresentarlo in stasi ed in movimento. Conoscere le differenze sessuali. Avere cura di sé, della propria igiene e conoscere i principi di una sana alimentazione. 51 Immagini, suoni, colori Traguardi per lo sviluppo della competenza Sviluppare l’interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte, spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…). Comunicare ed esprimere emozioni utilizzando il linguaggio del corpo. Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione, il disegno, la pittura ed altre attività manipolative utilizzando diverse tecniche. Formulare piani di azione, individualmente ed in gruppo, scegliendo i materiali ed usandoli con creatività. Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro – musicali. I discorsi e le parole Traguardi per lo sviluppo della competenza Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italiana arricchendo il proprio lessico. Raccontare, inventare ascoltare e comprendere le narrazioni e la lettura di storie. Dialogare, discutere, chiedere spiegazioni usando un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Avere la consapevolezza della propria lingua materna. Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, utilizzando anche la tecnologia. La conoscenza del mondo Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità utilizzando simboli per registrare e compiere misurazioni mediante semplici strumenti. Collocare correttamente nella spazio se stesso, oggetti, persone. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana e riferire eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale. Formulare correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicità. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. 3.g Rapporti scuola - famiglia Per la scuola dell’infanzia si prevedono: Un incontro nel mese di ottobre per presentare la programmazione e per eleggere i rappresentanti di sezione. Due riunioni di intersezione con i rappresentanti dei genitori eletti. Colloqui individuali con i genitori dei bambini di cinque anni al termine dell’anno scolastico. 3.h Criteri per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia Il Consiglio d’Istituto ha definito quattro fasce di graduatoria per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia (all. 10): FASCIA A: utenti residenti nella zona di competenza FASCIA B: utenti residenti fuori zona di competenza FASCIA C: utenti residenti fuori comune 52 FASCIA T: alunni trasferiti Per le zone di competenza si farà riferimento all’ultima zonizzazione concordata in Comune. All’interno di ogni fascia sono previste le seguenti precedenze per gli aspiranti: portatori di handicap e/o figli di assistiti CISSA e/o figli di dipendenti dell’istituzione Scolastica residenti; inseriti in ordine decrescente di età anagrafica, con entrambi i genitori che lavorano, ovvero con un solo genitore in caso di vedovanza o in caso di accertata situazione di single ovvero in caso di separazione accertata giuridicamente. La situazione lavorativa deve essere documentata con attestazione del datore di lavoro, in caso di lavoro autonomo, con iscrizione camerale; Inseriti in ordine decrescente di età anagrafica, con un solo genitore che lavora; Inseriti in ordine decrescente di età anagrafica, i cui genitori non lavorano. Nel caso di parità anagrafica, con riferimento all’anno di nascita, all’interno della fascia la precedenza è data dalla presenza di fratelli/sorelle già frequentanti l’I.C. Nel caso di parità anagrafica di nascita si dà la precedenza alla data di presentazione della domanda. 53 4 SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria comprende quattro plessi situati rispettivamente nelle frazioni di Moriondo, Palera, Revigliasco e Testona. 4.a Scuola primaria “Giovanni Pascoli” Strada Vecchia del Moriondo, 6 Tel. 011 – 647.08.98 [email protected] orari e servizi tempo modulare con il sabato libero dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13.15 martedì dalle 14.15 alle 16.15 giovedì dalle 14.15 alle 16.15 rientro aggiuntivo lunedì dalle 14.15 alle 16.15 mercoledì dalle 14.15 alle 16.15 Mensa facoltativa risorse strutturali aula audiovisivi, aula di informatica, biblioteca, palestra, sala mensa, piastra polivalente, ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta Laboratori e progetti scuola primaria “Giovanni Pascoli” TITOLO: “FESTE” SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” PROGETTISTA: Ins. Miglietta DESTINATARI: alunni di tutte le classi TEMPI: anno scolastico ESECUTORI: insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: realizzazione di uno o più momenti di aggregazione e di festa a conclusione delle attività scolastiche 54 TITOLO: “MI DIVERTO A RICICLARE” PROGETTISTA: Ins. Miglietta DESTINATARI: alunni di tutte le classi TEMPI: anno scolastico ESECUTORI: insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: dal recupero di materiali vari alla costruzione di un semplice oggetto TITOLO: RECUPERO ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISAGIO PROGETTISTA: ins. Miglietta e docenti del plesso DESTINATARI: alunni con difficoltà di apprendimento di tutte le classi della scuola Primaria “G. Pascoli” TEMPI: intero anno scolastico – 30 complessive ESECUTORI: insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: L112 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attività di rinforzo e sostegno durante il lavoro in classe e le esercitazioni, di semplificazione dei contenuti, di preparazione di materiale didattico per semplificare e facilitare l’apprendimento TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA” PROGETTISTA: Marina Iuele DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un coro per i plessi della scuola primaria di riferimento. TITOLO: CIBO È VITA! PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e V della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione. La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale utile al loro benessere e alla loro crescita. Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto, oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo. Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un 55 corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale. I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari. TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITA’ PROGETTISTA: Gitto Concetta DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria TEMPI: intero anno scolastico ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di regole e ad educarli al rispetto per gli altri TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I. PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini TITOLO: LA SINDONE PROGETTISTA:BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone ESECUTORI: Professor Bruno Barberis RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Corso di sindonologia con visione di diapositive. Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Giovanni Pascoli” Fabbrica Dei Suoni Boves (Cn) Atlante Dei Suoni (Boves) Museo Dei Xke’ (Torino) Salgari Campus Osservatorio Astronomico (Pino Torinese) Museo Egizio (Torino) Teatro Regio (Torino) Sinagoga Cl.1a Cl.2a Cl.3a Cl.4a Cl.5a X X X X X X X X X X X X X X X 56 4.b Scuola primaria “Edmondo de Amicis” Strada Marsè, 41 - Palera Tel. 011 – 647.07.09 [email protected] orari e servizi tempo modulare con il sabato libero dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13.15 martedì dalle 14.15 alle 16.15 giovedì dalle 14.15 alle 16.15 rientro aggiuntivo lunedì dalle 14.15 alle 16.15 mercoledì dalle 14.15 alle 16.15 Mensa facoltativa risorse strutturali aula audiovisivi, aula di informatica, laboratorio di educazione all’immagine, biblioteca, palestra, sala mensa, piastra polivalente, orto, ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta Laboratori e progetti scuola primaria “Edmondo de Amicis” TITOLO: “FESTE ALLA DE AMICIS” PROGETTISTA: ins. Fasano DESTINATARI: alunni classi I, II, III, IV, V della scuola Primaria “E. De Amicis” TEMPI: novembre, dicembre, maggio, giugno ESECUTORI: le insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: offrire un apprendimento che incentivi la capacità espressiva, creativa e partecipativa nelle attività di gruppo. TITOLO: “INSIEME PER IMPARARE…CRESCERE!” PROGETTISTA: Ins. Circelli, Tosco E., Conti. 57 DESTINATARI: alunni classe V scuola Primaria “E. De Amicis” e alunni dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia “Dubiè” e “La Gabbianella” e “Carlo Lecchio” TEMPI: novembre, dicembre 2015, gennaio 2016 ESECUTORI: Ins. Circelli, Tosco E, Conti. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: effettuare un reale raccordo tra i due diversi ordini di scuola, creando un “ponte” realmente percorribile, favorendo il passaggio in modo sereno e gioioso. TITOLO: “VIAGGI INTORNO ALLE STORIE”, letture e disavventure cartacee PROGETTISTA: Ins. Lia Rossetti, ins. Mirella Zamboni (Scuola dell’Infanzia “Dubiè”) DESTINATARI: tutti i bambini dell’ultimo anno scolastico delle due sezioni di plesso della Scuola dell’Infanzia. TEMPI: i pomeriggi dalle ore 14,00 alle ore 15,30 nelle attività pomeridiane di preparazione alla scuola primaria ESECUTORI: Ins. Lia Rossetti e Zamboni Mirella Lettori- studenti: Caruso Eleonora, Mana Arianna, Landi Matteo, Camerano Mattia frequentanti la scuola secondaria di primo grado “Nino Costa” RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondo d’istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono l'incontro precoce con ogni tipo di libro. Tale esperienza è fondamentale perché l’avvicinamento al libro induce nel bambino l’accrescimento della creatività, della fantasia e delle competenze logiche. La lettura a puntate aumenta i tempi di attenzione, stimola la memoria e il piacere dell’ascolto di libri sempre nuovi ed interessanti. TITOLO: “ORTO A SCUOLA…CONTADINI CHE PASSIONE!” Scuola Primaria “E. De Amicis” PROGETTISTA: ins. Chissotti DESTINATARI: alunni classi I, II, III, IV, V e HC della scuola Primaria “E. De Amicis” TEMPI: tutto l’anno scolastico, in particolare nei mesi autunnali e primaverili. ESECUTORI: le insegnanti dell’area scientifica. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondo d’istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attività teoriche in classe, pratiche nell’orto della scuola. Semina, germinazione, inflorescenza, raccolta dei prodotti. TITOLO: CRESCERE CON IL MOVIMENTO PROGETTISTA: MIRELLA ZAMBONI, LIA ROSSETTI DESTINATARI: alunni HC classe 3^ TEMPI: 15 ORE presso Scuola dell’Infanzia Dubiè , 15 ore presso Scuola dell’Infanzia Gabbianella, 10 ORE presso Scuola Primaria De Amicis dell’ I.C. Moncalieri Moriondo. ESECUTORI: esperto psicomotricista dell’età evolutiva esterno e docenti delle classi interessate (MARIA CONCETTA POLLARA, CHISSOTTI PAOLA, FASANO MARIA RITA, MANZELLI GIUSEPPINA). RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondi comune dal piano di diritto allo studio per alunni HC, LEGGE 112 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Potenziamento delle abilità già possedute o emergenti TITOLO: “RECUPERO ALUNNI DSA E BES” PROGETTISTA: ins. Fasano DESTINATARI: alunni con difficoltà di apprendimento della classi della scuola Primaria “E. De Amicis”. 58 TEMPI: intero anno scolastico – 30 ore complessive ESECUTORI: insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: legge 112 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attività di rinforzo e recupero (italiano- matematica ). TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITA’ PROGETTISTA: Gitto Concetta DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria TEMPI: intero anno scolastico ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di regole e ad educarli al rispetto per gli altri TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA” PROGETTISTA: Marina Iuele DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un coro per i plessi della scuola primaria di riferimento. TITOLO: CIBO È VITA! PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e IV della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione. La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale utile al loro benessere e alla loro crescita. Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto, oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo. Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale. I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari. 59 TITOLO: LA SINDONE PROGETTISTA:BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone ESECUTORI: Professor Bruno Barberis RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Corso di sindonologia con visione di diapositive. TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I. PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Edmondo de Amicis” PRIMARIA “E. DE AMICIS” Propedeutica musicale di base Propedeutica musicale - Flauto dolce Danza sportiva e acrobatica - Attività ludico motorie Continuità classe quinta - scuola secondaria N. Costa Visita alla SINAGOGA - Torino Gita di un giorno : PARCO DELLA FANTASIA- RODARI Omegna Continuità scuola primaria De Amicis- scuole dell’infanzia del territorio Gita di un giorno : LA FABBRICA DEI SUONI VENASCA Osservatorio Astronomico Pino Torinese Salgari Campus Gita di un giorno LAGO DI VIVERONE Uscite sul territorio Parco del Valentino Torino EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ (civica e stradale ) Museo di Antichità Egizie cl.1 x x cl.3 cl.4 cl.5a x x x x x x x x x x x cl.2 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 60 4.c Scuola primaria “Massimo d’Azeglio” Via Gauthier,23 – Revigliasco Tel.011 - 813.16.96 [email protected] orari e servizi tempo pieno con il sabato libero dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30 risorse strutturali aula multimediale, biblioteca, palestra, sala mensa, piastra polivalente, ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta Laboratori e progetti scuola primaria “Massimo d’Azeglio” TITOLO: “FESTE ALLA D’AZEGLIO” PROGETTISTA: ins. Caucino DESTINATARI: alunni classi I, II, III, IV, V della scuola Primaria “M. D’Azeglio” TEMPI: novembre - dicembre, maggio - giugno ESECUTORI: le insegnanti del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: offrire un apprendimento che incentivi la capacità espressiva, creativa e partecipativa nelle attività di gruppo. TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA” PROGETTISTA: Marina Iuele DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un coro per i plessi della scuola primaria di riferimento. 61 TITOLO: “IL LIBRO A PIÙ MANI” – dalla scrittura come pratica scolastica alla scrittura come pratica sociale PROGETTISTA: Insegnanti del Plesso DESTINATARI: gli allievi delle classi I, II, III, IV, V del plesso “Massimo D’Azeglio” TEMPI: febbraio – giugno 2016 ESECUTORI: Ins Pacotto, Lobina, Gandiglio, Tosco, Milani, Bonaccorso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si propone di creare una situazione coinvolgente per i bambini, un’occasione per lavorare insieme in modo creativo e autonomo, volto alla realizzazione di un testo narrativo scritto ed illustrato. Al termine dell’anno scolastico i materiali dagli alunni saranno raccolti in libri digitali. TITOLO: “I PRIMI ARTISTI, COME L’UMANITÀ INVENTÒ L’ARTE NELLA PREISTORIA” PROGETTISTA: Ins. Bonaccorso Arianna e Dott.ssa Mariacristina Colli – Studio Associato Artefacta Beni Culturali. DESTINATARI: gli allievi della classe III del plesso “Massimo D’Azeglio” TEMPI: 6 incontri distribuiti nel periodo febbraio – maggio 2016 e un’uscita sul territorio nel mese di maggio ESECUTORI: Mariacristina Colli in collaborazione e compresenza delle insegnanti curricolari RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: senza oneri per il FIS DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si propone di avvicinare i bambini della classe III all’arte della Preistoria, inizialmente mostrando loro immagini e filmati di pitture e incisioni rupestri, sculture, monili e ceramiche, per passare a una fase successiva in cui, con gli stessi strumenti di allora, si modelleranno vasi, si creeranno collane con conchiglie e denti animali, si disegnerà e pitturerà con carboncini vegetali e pigmenti naturali. TITOLO: I NONNI e non solo TORNANO A SCUOLA… per creare, ricordare, raccontare…. PROGETTISTA: Carla Pacotto – Ornella Tosco DESTINATARI: Tutte le classi del plesso D’Azeglio TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Insegnanti di classe, bambini, volontari . RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Differenziati nelle singole classi ( laboratorio di yoga della risata, laboratorio di arte , ecc) e individuabili in itinere. TITOLO: “Corso di YOGA ” PROGETTISTA: Caucino Silvia e Pacotto Carla DESTINATARI: gli allievi delle classi I, II, III, IV, V del plesso “Massimo D’Azeglio” TEMPI: 16 incontri per ciascuna classe distribuiti nel corso dell’anno ESECUTORI: Caucino Silvia e Pacotto Carla RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Lo Yoga, attraverso le sue varie tecniche e pratiche, favorisce un buon equilibrio fisico e mentale, sviluppando maggiore consapevolezza di sé, del proprio corpo e delle proprie emozioni. TITOLO: TRA MITO E STORIA CON VIRGILIO E DANTE PROGETTISTA: Ins.te Leopolda Milani DESTINATARI: Alunni classe quinta – Scuola Primaria “D’Azeglio” TEMPI: NOVEMBRE 2015-MAGGIO 2016.Venerdì pomeriggio con la seguente scansione oraria Ore 14,30: l’insegnante di classe introduce l’argomento della lezione, ore 15-16 svolgimento della lezione 62 “attiva” con la partecipazione del docente esterno, ore 16,00 l’insegnante di classe elabora il lavoro da svolgere sull’argomento trattato. ESECUTORI: Ins.te Leopolda Milani - docente esterno Prof. Vincenzo Busceti. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: senza oneri. TITOLO: CIBO È VITA! PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e IV della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione. La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale utile al loro benessere e alla loro crescita. Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto, oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo. Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale. I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari. TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I. PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITA’ PROGETTISTA: Gitto Concetta DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria TEMPI: intero anno scolastico ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di regole e ad educarli al rispetto per gli altri TITOLO: LA SINDONE PROGETTISTA:BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA 63 DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone ESECUTORI: Professor Bruno Barberis RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Corso di sindonologia con visione di diapositive. Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Massimo d’Azeglio” Teatro Regio “Pollicino” Vivaio Revigliasco Boves “Fabbrica del suono Genova “Città dei ragazzi” Salgari Campus” Torino Salgari Campus Laboratorio in classe(febbraio) Teatro Carignano “Peter Pan” Laboratorio Teatro Regio – CoroMuseo di Antichità Egizie MUSLI - Museo della Scuola GAM – Mostra Monet Teatro Agnelli “Galline” Sentieri collinari Golfo del Tigullio - gita di 3 giorni (aprile-maggio) Bio parco Zoom Continuità classe quinta - scuola secondaria N. Costa Minibasket a scuola Creare musica in tutto il mondo Fiabe raccontate cantate recitate Effetti di colore Uscite sul territorio cl.1a x x x x x cl.2a cl.3a cl.4a cl.5a x x X x x x x x x X x x x X x x x x x x x x X X x x X x X x x X x X X 64 4.d Scuola primaria “Guglielmo Marconi” Via Boccardo,16 – Testona Tel.011.681.09.12 [email protected] orari e servizi sezione A - tempo pieno con il sabato libero dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30 sezione B - tempo modulare con il sabato libero lunedì, martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 13.30 alle 16.30 mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 13.00 mensa facoltativa possibilità di pre-scuola a pagamento risorse strutturali aula multimediale, aula audiovisivi, laboratorio di educazione all’immagine, laboratorio di scienze, laboratorio di musica, biblioteca, palestra presso la S.M.S. Nino Costa e la scuola primaria De Amicis, sala mensa, cortile interno ed ampia area verde per giochi ed attività all’aria aperta Laboratori e progetti scuola primaria “Guglielmo Marconi” TITOLO: “UNA BIBLIOTECA PER CRESCERE” - MAMME BIBLIOTECARIE PROGETTISTA: Rovezzi Annalisa DESTINATARI: Alunni della scuola Marconi TEMPI: Anno scolastico 2015/16 nel corso del quale saranno individuati giorni ed orari affinchè tutti le classi possano accedere alla Biblioteca per la consultazione e il prestito dei libri, secondo le modalità ritenute più opportune dalle insegnanti ( individualmente, gruppo-classe,piccoli gruppi). ESECUTORI: Rovezzi Annalisa, Montaldo Chiara RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: 65 Attività delle mamme volontarie: − manutenzione e collocazione negli scaffali ed etichettatura dei testi; − catalogazione dei libri nuovi; Attività in biblioteca dei bambini e degli insegnanti: − fruizione libera o guidata a piccoli gruppi per le attività di prestito − lettura a voce alta da parte dell’adulto di un libro a puntate o di brani scelti, con lo scopo di − allenare gli alunni all’ascolto, creare suspense, curiosità, attesa, rispetto ai contenuti della storia; − lettura silenziosa dei libri scelti liberamente e autonomamente; − ricerche libere e guidate su materiale documentario enciclopedico, scientifico, storico, ecc… TITOLO: “UNA BIBLIOTECA PER CRESCERE” PROGETTISTA: Rovezzi Annalisa DESTINATARI: Alunni Scuola Marconi TEMPI: anno 2015-16 ESECUTORI: Rovezzi Annalisa, Montaldo Chiara RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: 1)Un libro per la nostra biblioteca Realizzazione di libri di racconti, poesie, ecc. creati dai bambini. Uso di strumenti informatici: programmi di videoscrittura, grafica ; utilizzo di macchina fotografica digitale. 2)Leggo per un amico Letture da parte degli alunni di quinta rivolte ai bambini di prima. TITOLO: PIANO COMPETENZISS: insegnare scienze sperimentali in classe con il contributo della peer education presso gli istituti superiori - plesso "G. Marconi" PROGETTISTA: Annalisa Rovezzi DESTINATARI: 8 classi del plesso Marconi: 2 classi seconde, 2 classi terze, 2 classi quarte e 2 classi quinte. TEMPI: Tutto l’anno scolastico 2015-16. Un incontro per ciascuna classe presso gli Istituti superiori “E. Majorana” o “Pininfarina” di Moncalieri ESECUTORI: insegnanti di scienze delle classi coinvolte RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fis DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: elevare il livello di competenza scientifica degli studenti e promuovere la crescita professionale dei docenti, con la sperimentazione di pratiche condivise, tese a migliorare il processo di insegnamento/ apprendimento, attraverso la scelta di temi, percorsi di apprendimento, strumenti didattici adeguati alla loro situazione scolastica. TITOLO: I NONNI e non solo TORNANO A SCUOLA… per creare, ricordare, raccontare…. PROGETTISTA: Ins. Benente DESTINATARI: Tutte le classi del plesso Marconi TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Insegnanti di classe, bambini, volontari . RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Differenziati nelle singole classi ( laboratorio di falegnameria, laboratorio di arte , ecc) e individuabili in itinere. TITOLO: CORO DI NATALE SCUOLA PRIMARIA “G. MARCONI” TESTONA 66 PROGETTISTA: Ins. Vegro Grazia DESTINATARI: alunni di tutte le classi TEMPI:ottobre/dicembre 2015 ESECUTORI: ins. del plesso e alunni RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: / DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: realizzazione di un momento di aggregazione tra alunni, insegnanti e genitori in occasione delle festività natalizie . TITOLO: “I MITICI ANNI SESSANTA” PROGETTISTA: Marina Iuele DESTINATARI: Alunni di tutte le classi e rispettive famiglie. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Personale docente interno, organico potenziato. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Istituzione della settimana della musica con l’attuazione di un coro per i plessi della scuola primaria di riferimento. TITOLO: CIBO È VITA! PROGETTISTA: Insegnanti di classe e organico potenziato DESTINATARI: Alunni delle classi I, II, III, IV e IV della Scuola Primaria – Istituto Comprensivo MoncalieriMoriondo. TEMPI: Ogni classe gestisce autonomamente la durata del progetto in base alle proprie esigenze. ESECUTORI: Insegnanti di classe e organico potenziato, bambini. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Il progetto non richiede finanziamento. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: All’interno del nostro Istituto si è sempre considerato il tema della “Educazione nutrizionale” con una certa attenzione, promuovendo all’interno delle programmazioni delle singole classi attività e progetti che sensibilizzassero l’importanza di una corretta alimentazione. La tematica dell’alimentazione è certamente complessa, ma può essere raccontata in modo semplice ed intuitivo, per consentire a tutti, soprattutto ai più piccoli, di fare proprio un patrimonio culturale e sociale utile al loro benessere e alla loro crescita. Il cibo è cultura, ma è anche economia, geografia, storia e fonte di piacere. Un piacere fondato sulla conoscenza di come è stato prodotto, di chi lo ha prodotto e del modo in cui è arrivato nel nostro piatto, oltre che un piacere basato sul gusto e del piacere di gustarlo. Le attività di educazione alimentare di tale progetto hanno come finalità quella di sviluppare una coscienza alimentare che aiuti gli alunni ad essere via via sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte riguardanti il benessere e la salute. A tale fine le attività saranno indirizzate ad instaurare e rafforzare un corretto rapporto tra alimentazione-benessere-realizzazione personale. I percorsi di educazione alimentare vengono programmati e realizzati nell’ambito delle singole attività disciplinari; gli obiettivi sono trasversali e molti dei contenuti sono desunti dai diversi ambiti disciplinari. TITOLO: LABORATORIO DI PACE E SOLIDARIETA’ ASSOCIAZIONE O.A.S.I. PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA DESTINATARI: gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi delle scuole primarie TEMPI: 2 incontri da due ore nelle proprie classi ESECUTORI: volontari dell’associazione O.A.S.I. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Laboratorio che ha come tematiche il volontariato, la pace, la solidarietà, i diritti dei bambini 67 TITOLO: CULTURA – VALORI – LEGALITÀ PROGETTISTA: Gitto Concetta DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola primaria TEMPI: intero anno scolastico per tre anni ESECUTORI: tutte le insegnanti delle classi coinvolte RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessun costo DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: il progetto mira a sviluppare la condivisione sociale di valori e di regole e ad educarli al rispetto per gli altri TITOLO: “Formicamica” Scuola Primaria “G. Marconi” Testona PROGETTISTA: Ins. Caracciolo Anna Maria DESTINATARI: alunni di tutte le classi TEMPI:anno scolastico 2014-15 ESECUTORI: ins. del plesso RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: / DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: sensibilizzazione degli alunni e delle proprie famiglie sulla donazione di generi alimentari non deperibili da devolvere al Banco di Solidarietà. TITOLO: INCONTRIAMO GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA PROGETTISTA: Gianfreda Alessandra DESTINATARI: genitori dei futuri iscritti nella Scuola Primaria TEMPI: 1 incontro di 1 ora presso la Scuola dell’Infanzia “Gabbianella” 1 incontro di 1 ora presso la Scuola dell’Infanzia “Boccardo” ESECUTORI: Insegnanti classi quinte scuola primaria “G.Marconi” RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: / DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: presentazione della Scuola Primaria “G. Marconi” ai genitori interessati all’iscrizione dei propri figli nel successivo anno scolastico, descrivendo attività e orari del plesso. TITOLO: LA SINDONE PROGETTISTA: BIZZARRI PAOLA, FOCACCIO ELVIRA, PISCITELLI ANTONELLA DESTINATARI: gli alunni del secondo ciclo TEMPI: 2 lezioni da 90 minuti in classe e visita guidata al Museo della Sindone ESECUTORI: Professor Bruno Barberis RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: nessuna DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Corso di sindonologia con visione di diapositive. Attività, uscite e visite didattiche scuola primaria “Guglielmo Marconi” SEZ. A - B cl.1a cl.2a cl.3a cl.4a a cl.5 68 LA FABBRICA DEI SUONI A-B MUSEO DEL XCHE’ A-B VERNANTE – “PINOCCHIO NON SOLO BUGIE” A TORINO TEATRO ALFIERI MUSICAL “PINOCCHIO” A A-B MUSEO DELLA SCUOLA ZOOM – BIOPARCO - CUMIANA A TORINO TEATRO REGIO B A-B A-B SALGARI CAMPUS B ACQUARIO DI GENOVA A-B TORINO MUSEO EGIZIO A-B TEATRO AGNELLI A-B BOVES “L’ATLANTE DEI SUONI” A-B B OSSERVATORIO DI PINO TORINESE A-B TORINO ROMANA – MUSEO DI ANTICHITA’ A-B AOSTA ROMANA A-B TORINO - SINAGOGA A-B LICEO MAJORANA A-B CONTINUITA’ INFANZIA - PRIMARIA A-B CONTINUITA’ PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A-B BASKET - VOLLEY B MIRTILLA SCINTILLA NELLA PANCIA DEL RE B COSI’ ALL’IMPROVVISO – LABORATORIO TEATRALE B B MR WILLIAMS E FRIENDS – LAB. INGLESE E MUSICA B B IL PIACERE DI SUONARE INSIEME LE PERCUSSIONI B B PROGETTO INTEGRATO MUSICA PER LE SCUOLE A A A B A-B A-B A A-B CREALAB – LAB. LUDICO ESPRESSIVO DI CREATIVITA’ A-B COME UNA GOCCIOLINA D’ACQUA – PERCORSO MUSICALE A-B FUN WITH ENGLISH A B IL CREA GIOCHI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ A-B A-B A-B A-B A-B IL PALAZZO COMUNALE E LA PIAZZA VITTORIO EMANUELE II DI MONCALIERI PROGETTO OASI “PACE E SOLIDARIETA’” A-B A-B A -B A -B A-B 69 4.e CONTENUTI MINIMI Classe Prima LINGUA ITALIANA: comunicazione orale nel rispetto delle concordanze, dei tratti prosodici, della successione cronologica delle esperienze; lettura strumentale di brevi brani; conoscenza ed utilizzo delle principali convenzioni di scrittura; organizzazione grafica della pagina ed utilizzo di diversi caratteri grafici; conoscenza della funzione dei fondamentali segni di punteggiatura. STORIA E GEOGRAFIA: organizzatori spaziali e temporali (prima/poi; sopra/sotto;…); successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni; concetto di durata e misurazione della durata delle azioni; ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane, mesi, stagioni, anni…). MATEMATICA: numero numeri ordinali e cardinali entro il 20; confronto tra numeri(<,>,=); addizioni e sottrazioni fra numeri naturali entro il 20; geometria principali concetti topologici e posizioni nello spazio; principali proprietà degli oggetti piani e solidi (spessore, dimensione e forma); misura confronto di grandezze; pensiero razionale classificazione e confronto di oggetti; dati e previsioni numerazione in senso progressivo e regressivo entro il 20; soluzione di semplici situazioni problematiche usando addizione e sottrazione (con materiale strutturato e non); tecnologia ed informatica prima conoscenza del computer e suo utilizzo per eseguire semplici giochi. SCIENZE: presa di coscienza dell’ambiente circostante tramite i cinque sensi; conoscenza dei cicli stagionali e delle loro caratteristiche attraverso osservazioni dirette; classificazione dei materiali in base a caratteristiche scelte; distinzione tra esseri viventi e non viventi; prime intuizioni di ciclo vitale. LINGUA INGLESE: formule di saluto; espressioni per chiedere e dire il proprio nome; semplici istruzioni correlate alla vita di classe; ambiti lessicali relativi a colori, numeri (1-6), a giocattoli, a oggetti di uso comune; riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. ARTE ED IMMAGINE: conoscenza dei colori e loro appropriato utilizzo; uso corretto della tecnica della coloritura; espressione del vissuto attraverso il disegno; differenze di forma; relazioni spaziali. MUSICA: sonorità di ambienti ed oggetti naturali ed artificiali; tipologie di espressioni vocali; riproduzione di semplici ritmi con i gesti suono; esecuzione di semplici canti con la voce per imitazione. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: strutturazione dello schema corporeo; schemi posturali; schemi motori dinamici; coordinazione dinamica; organizzazione spazio – temporale; lateralità e dominanza; equilibrio statico e dinamico; educazione al ritmo. RELIGIONE CATTOLICA: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini; Gesù di Nazareth, l’Emanuele, Dio con noi; La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. Classe Seconda e Terza LINGUA ITALIANA: comunicazione orale rispetto del turno di intervento nel dialogo, conversare in modo ordinato e pertinente; ascolto e comprensione di testi orali di vario genere; forme di lettura diverse e funzionali allo scopo; comunicazione scritta riconoscimento della funzione di testi scritti di vario genere; produzione di brevi testi narrativi e descrittivi; memorizzazione e analisi di poesie; convenzioni ortografiche e segni di punteggiatura; concetto di frase (soggetto, predicato, espansione diretta); articolo, nome, aggettivo e verbi ausiliari al modo indicativo; utilizzo dei verbi collegandoli nel tempo presente, passato , futuro. 70 STORIA: indicatori temporali; trasformazioni di uomini, oggetti, ambienti in relazione al trascorrere del tempo; concetto di periodizzazione; testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel proprio territorio; l’evoluzione della terra e le esperienze umane preistoriche, l’uomo e i suoi bisogni; il periodo paleolitico e neolitico, lo sviluppo dell’artigianato e i primi commerci; miti e leggende delle origini; gli elementi del convivere; noi e le regole; aspetti dell’organizzazione di una comunità. GEOGRAFIA: rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione; concetto di mappa, carta geografica, legenda, posizione relativa ed assoluta, localizzazione; differenza tra spazio aperto e chiuso, tra elemento fisso e mobile, tra elemento fisico ed antropico, paesaggio. MATEMATICA: numero numeri naturali in base 10, il valore posizionale delle cifre entro l’ordine delle centinaia; confronto tra numeri(<,>,=); addizioni e sottrazioni in riga ed in colonna fra numeri naturali entro il 1000 con almeno un cambio; moltiplicazioni in colonna con una cifra al moltiplicatore; semplici divisioni con una cifra al divisore; avvio al calcolo mentale; tabelline; geometria principali figure geometriche piane e solide; posizioni delle rette sul piano; concetto di angolo a partire da contesti concreti; concetto di perimetro; misura lessico delle unità di misura convenzionali; pensiero razionale confronto di insiemi; dati e previsioni costruzione di semplici diagrammi inerenti la rilevazione di dati; risoluzione di semplici problemi con una domanda e una soluzione(addizione e sottrazione); tecnologia e informatica strumenti base per l’uso della videoscrittura e della videografica. SCIENZE: solidi, liquidi, gas nell’esperienza di ogni giorno; ciclo dell’acqua; definizione di ambiente e natura e relative relazioni. LINGUA INGLESE: espressioni utili per semplici interazioni, per domandare ed esprimere età, preferenze e rifiuti; suoni e ritmi della lingua inglese; lessico relativo a numeri fino a trenta, giocattoli, cibo e pasti, corpo umano e viso, animali scuola e casa. ARTE ED IMMAGINE: colori primari, secondari e complementari; colori caldi e freddi; tecniche grafiche come collage, mosaico, puntinato, frottage; lettura di messaggi espressi da un immagine. MUSICA: ascolto di brevi brani; riproduzione di semplici partiture; canto di filastrocche accompagnate da movimenti e semplici strumenti. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: percezione del proprio corpo e strutturazione dello schema corporeo ; schemi posturali; schemi motori dinamici; coordinazione dinamica; organizzazione spazio – temporale; lateralità e dominanza; equilibrio statico e dinamico; esecuzione motoria su base musicale e danza; capacità condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare) e destrezza; attività polivalenti (percorsi, circuiti, staffette…); giochi con regole, giochi tradizionali e pre-sportivi. RELIGIONE CATTOLICA: l’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni; Gesù il Messia, compimento delle promesse di Dio; la preghiera, espressione di religiosità; la festa della Pasqua; la Chiesa, il suo credo e la sua missione. Classe Quarta e Quinta LINGUA ITALIANA: strategie essenziali dell’ascolto attivo e attento; ascolto e comprensione di semplici testi derivanti da letture e dai principali media; forme comuni di discorso parlato, dialogo e monologo; varie tecniche di lettura finalizzate alla comprensione; analisi delle caratteristiche principali di un testo letto ed informazioni inerenti; produzione di testi scritti coesi e coerenti di tipo soggettivo ed oggettivo, manipolazione di testi in base ad un vincolo dato; sintesi di un testo; conoscenza delle parti della frase 71 (soggetto, predicato, espansione) e loro funzione; categorie grammaticali; parti variabili ed invariabili del discorso, ampliamento del patrimonio lessicale; utilizzo della punteggiatura. STORIA: classe romana. IV principali civiltà dell’antico oriente; civiltà fenicia e giudaica; classe V civiltà italiche; civiltà GEOGRAFIA: elementi fisici di ciascun paesaggio geografico italiano; Italia, elementi fisici ed antropici fondamentali; lettura e rappresentazioni tabellari, grafiche e dati geografici; osservazione sull’ambiente; introduzione al concetto di stato; conoscenza indiretta della stato in cui viviamo, inserito nel contesto europeo e mondiale. MATEMATICA: numeri numeri naturali nell’ambito del milione; confronto tra numeri(<,>,=); addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni in colonna fra numeri interi e decimali; divisioni con numeri interi e decimali; concetto di frazione; geometria riconoscimento di poligoni in base ai lati; calcolo di perimetro ed area delle principali figure piane; misura operare con misure di lunghezza, capacità e peso; pensiero razionale relazione fra oggetti e loro rappresentazione; dati e previsioni lettura di semplici dati statistici; risoluzione di problemi con una domanda o più domande esplicite; tecnologia e informatica strumenti base per l’uso della videoscrittura e della videografica. SCIENZE: regno vegetale, le parti di una pianta e loro funzioni; regno animale, distinzione tra vertebrati ed invertebrati; caratteristiche di un animale in relazione ad alimentazione, riproduzione, movimento ed ambiente di vita; conoscenza di un semplice ecosistema (prato, bosco…); corpo umano, principali caratteristiche e funzioni. LINGUA INGLESE: funzioni per chiedere e dire l’ora, chiedere e parlare del tempo atmosferico, descrivere ed individuare persone, luoghi ed oggetti, chiedere e dare permessi, chiedere e dare informazioni personali; lessico relativo a numeri fino a 100, orario, sistema monetario inglese, tempo atmosferico, giorni, mesi anni, stagioni, famiglia, descrizione delle persone, luoghi, arredamento, sport, animali, giornata scolastica, abbigliamento, pasti; riflessione sulla lingua presente dei verbi “be”, “have”, “can”; present continuous; pronomi personali soggetto, aggettivi. ARTE ED IMMAGINE: colori primari, secondari e complementari; colori caldi e freddi; tecniche grafiche come collage, mosaico, puntinato, frottage; lettura di messaggi espressi da un immagine; padronanza di alcune tecniche espressive; analisi di dipinti famosi. MUSICA: ascolto di brevi brani; riproduzione di semplici partiture; canto di filastrocche accompagnate da movimenti e semplici strumenti. Ascolto e analisi di brani descrittivi; analisi dei parametri del suono(intensità, durata, altezza, timbro); rappresentazione grafica dei suoni (note musicali e loro valore); esecuzione di canti all’unisono, a canone, accompagnati con movimento o semplici ritmi. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: percezione del proprio corpo e strutturazione dello schema corporeo; schemi posturali; schemi motori dinamici; coordinazione dinamica; organizzazione spazio – temporale; lateralità e dominanza; equilibrio statico e dinamico; esecuzione motoria su base musicale e danza; capacità condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare) e destrezza; attività polivalenti (percorsi, circuiti, staffette…); giochi con regole, giochi tradizionali e pre- sportivi. RELIGIONE CATTOLICA: origini e sviluppo del Cristianesimo e delle grandi religioni; Gesù, il Signore, rivela il regno con parole e azioni; segni e simboli del cristianesimo anche nell’arte; la Chiesa, popolo di Dio nel mondo, avvenimenti, persone e strutture. 72 4.f Minimi e massimi orari di insegnamento per materia materia Lingua italiana Lingua inglese Classe prima Classe seconda e terza Classe quarta e quinta Matematica Storia e studi sociali Geografia Scienze Musica Arte ed immagine Scienze motorie e sportive Religione cattolica numero ore minimo 6 numero ore massimo 8 1 2 3 5 2 1 2 1 1 1 2 1 2 3 7 2 2 2 2 2 2 2 4.g Valutazione nella scuola primaria Nella scuola primaria è forte la preoccupazione di far apprendere in maniera consapevole. La valutazione, parte del processo di costruzione degli apprendimenti, viene intesa come recupero dell’errore al fine di un’elaborazione mirata ad un progresso negli apprendimenti. La valutazione è quindi formativa, cioè tesa ad evidenziare le difficoltà incontrate dal bambino al fine di individuare i trattamenti pedagogici che gli permetteranno di migliorare secondo le sue capacità. Anche per questo ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. Le insegnanti sono consce che i risultati che al momento paiono definitivi possono in realtà essere soggetti a cambiamenti nel futuro più o meno immediato. Nella scuola primaria vengono effettuate prove di verifica in itinere con scadenze e modalità diverse a seconda dell’età degli alunni e della programmazione specifica. Esse sono previste per ogni singola disciplina ed approntate coerentemente con gli obiettivi perseguiti, per accertare l’acquisizione di conoscenze, abilità e capacità operative. Si effettuano, altresì, verifiche quadrimestrali di italiano e matematica comuni a tutte le classi dell’Istituto. Sulla base di tali prove vengono calibrati gli interventi di recupero, consolidamento e approfondimento. Il giudizio valutativo risulterà dalla somma delle osservazioni eseguite in itinere e dagli esiti delle prove di verifica periodiche, in rapporto al raggiungimento delle tappe fondamentali all’impegno profuso ed ai condizionamenti personali. La valutazione del rendimento scolastico degli allievi sarà effettuata in base a quanto previsto dal D.P.R. n° 122 del 22 giugno 2009: • nella scuola Primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sarà espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno; • la valutazione della religione cattolica è espressa senza voto numerico, ma con l’attribuzione di un giudizio. • Si ammetteranno alla classe successiva gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. • In sede di scrutinio intermedio e finale sarà valutato, con una valutazione espressa in decimi, il comportamento di ogni studente. Tale votazione, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e determinerà, se inferiore ai sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso. 73 Parametri di valutazione: indicatori e descrittori VOTO 4 CONOSCENZE Non conosce le informazioni, le regole, i dati proposti e la terminologia di base. Conosce in modo lacunoso le regole, i dati proposti e la terminologia di base. 5 6 Conosce in maniera superficiale le informazioni, le regole e la terminologia di base; commette ancora errori nell’applicazione e nella comunicazione. Conosce le informazioni, le regole e la terminologia di base. 7 Conosce le informazioni, le regole , la terminologia specifica in modo completo. 8 Conosce i contenuti in modo completo. 9 10 Conosce in modo completo ed approfondito i contenuti. COMPETENZE Non sa individuare le informazioni essenziali contenute nei vari tipi di messaggio(orale, scritto, grafico, espressivo) né sa individuare gli elementi fondamentali di un problema. Sa individuare solo alcune delle informazioni contenute nei vari tipi di messaggio(orale, scritto, grafico, espressivo) e riesce ad individuare solo alcuni elementi fondamentali di un problema. Riesce a cogliere alcune informazioni nei vari tipi di messaggi (orale, scritto, grafico, espressivo) o nel problema, ma non è ancora in grado di collegarle, analizzarle ed organizzarle in modo organico. Riesce a decodificare il messaggio, individuandone le informazioni essenziali, applicando regole e procedure fondamentali delle discipline. Individua gli elementi essenziali di un problema e riesce ad esprimerli in forma corretta. Si esprime utilizzando il lessico e la terminologia di base in modo corretto. Sa individuare le informazioni, le utilizza in modo corretto, applicando le procedure più importanti delle discipline. Individua gli elementi di un problema e li presenta in forma corretta. Si esprime in forma orale e scritta in modo corretto, sa utilizzare le informazioni con chiarezza. Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi proposti; riesce ad analizzarli efficacemente, stabilendo relazioni e collegamenti appropriati. Si esprime in modo appropriato. Sa individuare i concetti, i procedimenti, sa formulare e risolvere i problemi analizzandoli efficacemente. Sa collegare argomenti diversi in vari contesti. Si esprime con disinvoltura. 74 Indicatori e descrittori del giudizio globale Nella stesura del giudizio globale si terrà conto dei seguenti parametri con relative descrizioni. FREQUENZA L'alunno/a frequenta in modo assiduo. L'alunno/a frequenta in modo regolare. L'alunno/a frequenta in modo saltuario. SITUAZIONE DI PARTENZA E' in possesso di un ricco bagaglio culturale che gli/le permette di assumere iniziative nel contesto scolastico; pertanto, la preparazione di partenza può considerarsi solida. E' in possesso di un buon bagaglio culturale che lo/a stimola a nuove esperienze; pertanto, la preparazione di partenza risulta consistente. E' in possesso di un certo bagaglio culturale che gli/le permette di affrontare nuove esperienze; pertanto, la preparazione di partenza può considerarsi adeguata. E' in possesso di un modesto bagaglio culturale; pertanto, la preparazione di partenza risulta incerta. E' in possesso di un limitato bagaglio culturale; pertanto, la preparazione di partenza è lacunosa. RISPETTO DELLE REGOLE Rispetta sempre le regole scolastiche. Rispetta le regole scolastiche. Solitamente, rispetta le regole scolastiche. Si rifiuta di rispettare le regole scolastiche. Si oppone al rispetto delle regole scolastiche. SOCIALIZZAZIONE Sa relazionarsi molto bene sia con i compagni che con gli insegnanti. E' bene integrato/a nel gruppo-classe. E' integrato/a nel gruppo-classe. Ha qualche difficoltà ad integrarsi nella classe e tende a preferire il piccolo gruppo. Ha difficoltà a relazionarsi sia con i compagni che con gli insegnanti. PARTECIPAZIONE Partecipa attivamente, con entusiasmo ed in modo costruttivo al dialogo educativo. Partecipa attivamente al dialogo educativo. Partecipa regolarmente al dialogo educativo. Partecipa, solo se sollecitato/a al dialogo educativo. Anche se opportunamente sollecitato/a, partecipa poco al dialogo educativo. INTERESSE Evidenzia uno spiccato interesse verso tutte le attività didattico-educative. Evidenzia interesse verso le attività didattico-educative. Evidenzia interesse per alcune attività didattico-educative. Evidenzia poco interesse per le attività didattico-educative. IMPEGNO L'impegno manifestato è intenso e costante. L'impegno manifestato è costante. L'impegno manifestato è quasi costante. L'impegno manifestato è saltuario. L'impegno manifestato è saltuario e superficiale. 75 AUTONOMIA Ha raggiunto una notevole autonomia personale e sa gestire eventuali nuove situazioni che si presentano, affrontandole con sicurezza. Ha raggiunto un buon grado di autonomia personale. Ha raggiunto una certa autonomia personale. Si avvia al raggiungimento di una certa autonomia personale. Mostra poca fiducia nelle proprie capacità ed opera solo con l'aiuto dell'insegnante. METODO DI STUDIO E' in possesso di un metodo di studio organico, riflessivo e critico. E' in possesso di un metodo di studio organico. E' in possesso di un metodo di studio organico per le fasi essenziali del lavoro scolastico. E' in possesso di un metodo di studio poco organico e dispersivo. Deve ancora acquisire un metodo di studio. PROGRESSO NEGLI OBIETTIVI Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare eccellenti progressi negli obiettivi programmati. Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare notevoli progressi negli obiettivi programmati. Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare regolari progressi negli obiettivi programmati. Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare modesti progressi negli obiettivi programmati. Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare irrilevanti progressi negli obiettivi programmati. GRADO DI APPRENDIMENTO Ha conseguito, globalmente, un ottimo livello di apprendimento che gli/le consentirà di ampliare e rielaborare le conoscenze acquisite in modo completo e con spirito critico. Ha conseguito, globalmente, un buon livello di apprendimento che gli/le consentirà di ampliare le proprie conoscenze in modo completo. Ha conseguito, globalmente, un sufficiente grado di apprendimento. Ha conseguito, globalmente, un grado di apprendimento modesto ma adeguato alle minime conoscenze essenziali per affrontare gli argomenti successivi. Nonostante gli stimoli e gli interventi individualizzati proposti dagli insegnanti, l'alunno/a non ha acquisito le conoscenze minime per affrontare gli argomenti successivi. 4.h Rapporti scuola – famiglia Per le classi prime: un incontro nella seconda settimana di scuola per accogliere i genitori e dare loro indicazioni di tipo tecnico. Un incontro nel mese di ottobre per presentare la programmazione e per eleggere i rappresentanti di classe. Colloqui individuali con i genitori a metà di ciascun quadrimestre, alla distribuzione delle schede di valutazione ed, eventualmente, su appuntamento. Colloqui individuali con i genitori a cadenza settimanale. 76 5.a Scuola Secondaria “Nino Costa” Strada del Bossolo 25 Testona Tel. 0116810807 – 0116892845 - fax 689.28.52 La Scuola secondaria di primo grado “Nino Costa” è situata nell’edificio sito a Testona, nei locali in cui è ubicata anche la sede con relative Dirigenza e Segreteria. Orario: tempo modulare con il sabato libero, unità orarie da circa 55 minuti, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.30. Rientri: - lunedì fino alle ore 16.10 obbligatorio per tutte le classi prime; - martedì fino alle ore 16.10 obbligatorio per tutte le seconde; - giovedì fino alle ore 16.10 obbligatorio per tutte le classi terze. RISORSE STRUTTURALI Aula multimediale, aula di musica, aula di informatica, LIM, biblioteca, palestra, sala mensa, sala riunioni, aula di scienze multimediale, aula polivalente, laboratorio tecnico, laboratorio artistico. 77 5.b Progetti e attività TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELLA MATEMATICA-CLASSI PRIME PROGETTISTA: Asunis, Busceti, Cencetti, Strazza DESTINATARI: Alunni classi prime TEMPI: 20 ore nel I quadrimestre+20 ore nel II quadrimestre in orario pomeridiano ESECUTORI: docenti di Matematica RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli" DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento culturale. TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELLA MATEMATICA-CLASSI SECONDE PROGETTISTA: Asunis, Busceti, Cencetti, Strazza DESTINATARI: Alunni classi seconde TEMPI: 20 ore nel I quadrimestre+20 ore nel II quadrimestre in orario pomeridiano ESECUTORI: docenti di Matematica RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli" DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento culturale. TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELLA MATEMATICA-CLASSI TERZE PROGETTISTA: Asunis, Busceti, Cencetti, Strazza DESTINATARI: Alunni classi terze TEMPI: 20 ore nel I quadrimestre+20 ore nel II quadrimestre in orario pomeridiano ESECUTORI: docenti di Matematica RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli" DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento culturale. TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELL'INGLESE PROGETTISTA: LOMBARDI Lorena DESTINATARI: allievi delle classi prime, seconde e terze che necessitano di migliorare il metodo di lavoro. TEMPI: 4 incontri da due unità orarie – mese di marzo ESECUTORI: docenti di inglese RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo di Istituto, DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate all’acquisizione di un corretto metodo di studio e di lavoro. TITOLO: AIUTO ALLO STUDIO DELL’ITALIANO-CLASSI PRIME E SECONDE PROGETTISTA: Fresia DESTINATARI: Alunni classi prime e seconde TEMPI: 30 ore tra il primo e secondo quadrimestre in orario pomeridiano ESECUTORI: docenti di Lettere disponibili RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto "Fasce deboli" DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si pone come obiettivo il recupero delle conoscenze e delle abilità negli alunni non in possesso dei prerequisiti necessari; al tempo stesso vuole essere un momento per offrire agli alunni anche ulteriori possibilità di arricchimento culturale. TITOLO: BIOALIMENTA IL DOMANI PROGETTISTA: Prof. Cencetti Alessandra DESTINATARI: alunni delle classi seconde della scuola secondaria TEMPI: 5 unità didattiche nel corso dell’anno ESECUTORI: insegnanti di scienze e arte della scuola RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: ----------DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Gli alunni conosceranno il mondo dell’agricoltura biologica apprezzandone le tecniche e i risultati in termini organolettici e potranno cimentarsi nella realizzazione di un’opera artistica. 78 TITOLO: BIZWORLD PROGETTISTA: DAL RIO SUSANNA DESTINATARI: ALUNNI CLASSI TERZE TEMPI: CIRCA 15 MODULI ORARI ESECUTORI: DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:/ DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: FAR CONOSCERE AI RAGAZZI IL MONDO ECONOMICO E DELL’IMPRENDITORIA TITOLO: ECOL@B – Cambiamenti climatici e riscaldamento globale PROGETTISTA: Prof. Ssa Cencetti Alessandra DESTINATARI: alunni delle classi seconde della scuola secondaria TEMPI: 10 unità orarie in orario curricolare o extra-curricolare ESECUTORI: docente dell’organico potenziato RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: ----------DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Ecol@b è un progetto attraverso al quale i ragazzi potranno capire cosa vuol dire riscaldamento globale e quali sono stati negli anni le politiche internazionali per la sfida ai cambiamenti climatici (dal Protocollo di Kyoto del 1997 a Parigi 2015). Comparando le fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili impareranno inoltre a conoscere le cause e i possibili effetti del Global Warming, oltre a proporre azioni per contribuire alla soluzione del problema. TITOLO: INCONTRIAMO GLI INSEGNANTI DELLA SECONDARIA PROGETTISTA: Pagliano Isabella, Circelli Luciana DESTINATARI: Genitori delle classi 5° dei plessi TEMPI: 1 pomeriggio a dicembre ESECUTORI: docenti della scuola Secondaria e delle 5°classi di scuola primaria RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docenti e personale ATA/ Fondo d’Istituto; DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: In ogni plesso si recheranno due insegnanti della secondaria per incontrare i genitori interessati delle classi quinte. TITOLO: ITALIANO PER STRANIERI PROGETTISTA: Ortolan Loredana / Lenzi Mattia DESTINATARI: Alunni stranieri con difficoltà di comunicazione e/o comprensione TEMPI: da ottobre a maggio a seconda delle esigenze e delle risorse ESECUTORI: prof. Ortolan Loredana / Lenzi Mattia RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Finanziamento da parte del Comune di Moncalieri/Fondi per stranieri DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Lezioni pomeridiane di uno o due moduli orari a cadenza settimanale in orario extrascolastico. Ogni lezione comprende un intervento modulato secondo vari livelli di difficoltà, a seconda della composizione del gruppo. Nel caso si ravvisasse la necessità di un intervento immediato ed intensivo, gli alunni interessati saranno affiancati in classe durante l’orario scolastico mattutino per alcune ore settimanali. TITOLO: KEY ENGLISH TEST –( certificazione esterna di lingue) PROGETTISTA: Lorena Lombardi DESTINATARI: Alunni delle classi 3° interessati . TEMPI: A partire da gennaio 2016 un’unità oraria a settimana.. ESECUTORI: Docenti della materia. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Contributo delle famiglie, eventuale Fondo d’Istituto. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate al superamento dell’esame KET; potranno partecipare gli allievi interessati che supereranno un test. TITOLO: LABORATORIO PONTE: ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO C/O LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DEL TERRITORIO PROGETTISTA: DAL RIO SUSANNA DESTINATARI: ALUNNI DELLE CLASSI TERZE TEMPI: due ore di lezione c/o gli Istituti Majorana e Pininfarina ESECUTORI: docenti degli Istituti Majorana e Pininfarina RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: trascorrere una mattinata alla scuola secondaria di secondo grado TITOLO: ‘‘LABORATORIO DI GRAFFITI E RIQUALIFICAZIONE URBANA’’ “LAB612” PROGETTISTA: Andreazza Davide DESTINATARI: Alunni dagli undici ai quattordici anni. 79 TEMPI: (recupero flessibilità) ESECUTORI: Andreazza Davide RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO:/ DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: L’intento del corso è quello di indurre la comprensione dei significati meno evidenti di una ‘‘cultura di strada’’ diffusa su scala mondiale, che coinvolge molti individui sotto il segno dell’arte. L’analisi dell’argomento, nei suoi diversi aspetti, vuole dimostrare quanto il movimento dei ‘‘graffiti’’, più propriamente definito writing, abbia contribuito allo sviluppo di un’amalgama di situazioni culturali e di ibridazioni tali da consolidare un’arte diventata mezzo d’espressione interculturale. Di fatto, nulla come i ‘‘graffiti’’ ha portato i giovani ad avvicinarsi al mondo dell’arte e a scambiarsi dei segnali attraverso questo codice di comunicazione originale e talvolta sovversivo. TITOLO: Latino in seconda PROGETTISTA: Cantono Maria DESTINATARI: Alunni delle classi seconde TEMPI:Dal mese di ottobre/ novembre a maggio un’ora settimanale ESECUTORI: Prof.ssa Cantono Maria RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto/contributo delle famiglie DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: A seconda del numero delle richieste verranno formati uno o due gruppi classe. Le lezioni saranno di un’unità oraria e si svolgeranno a cadenza settimanale TITOLO: LETTORE DI LINGUA INGLESE PRIME E SECONDE PROGETTISTA: Prof. LOMBARDI Lorena DESTINATARI: Gruppi di alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria TEMPI: A partire da novembre 2015 un ciclo di 20/24 unità orarie pomeridiane. ESECUTORI: Esperto esterno + Docenti della materia per programmare l’attività RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Contributo delle famiglie DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate all’ampliamento delle capacità comunicative in lingua. TITOLO: LETTORE DI LINGUA INGLESE TERZE PROGETTISTA: Prof. LOMBARDI Lorena DESTINATARI: Gruppi di alunni delle classi terze della scuola secondaria TEMPI: A partire da novembre 2015 un ciclo di 10 unità orarie pomeridiane. ESECUTORI: Esperto esterno + Docenti della materia per programmare l’attività RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Contributo delle famiglie DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Esercitazioni di gruppo ed individuali finalizzate all’ampliamento delle capacità comunicative in lingua. TITOLO: Lezioni di latino PROGETTISTA: Cantono Maria e Ortolan Loredana DESTINATARI: Alunni delle classi terze TEMPI: un modulo settimanale ESECUTORI: Prof.sse Cantono Maria e Ortolan Loredana RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Contributo delle famiglie DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: A seconda del numero delle richieste verranno formati uno o due gruppi classe. Le lezioni saranno di un’unità oraria e si svolgeranno a cadenza settimanale TITOLO: “MOMENTI DI SCUOLA SECONDARIA” PROGETTISTA: Pagliano Isabella, Circelli Luciana DESTINATARI: Alunni delle classi 5^ delle scuole G. Pascoli, D’Azeglio, De Amicis e Marconi. TEMPI: Il progetto prevede una giornata (marzo-aprile) presso la sede con inizio alle ore 8.15 e termine alle 12.30 circa. ESECUTORI: Docenti della materia. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docente, alunni e personale ATA/ Fondo d’Istituto; DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Gli alunni delle classi 5° si recheranno in sede per una mattinata di lezione-tipo della scuola secondaria. La giornata sarà divisa in unità orarie con docenti di varie discipline (arte, tecnica, musica, lingua straniera, italiano, matematica). TITOLO: L’ORIENTATRICE IN CLASSE: ATTIVITA’ CON L’ORIENTATRICE DEL SERVIZIO ORIENTARSI PROGETTISTA: DAL RIO Susanna DESTINATARI: alunni delle classi terze TEMPI: una lezione di due ore ESECUTORI: Orientatrice RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: presentazione dei percorsi scolastici della scuola secondaria di secondo grado 80 TITOLO: “PEER EDUCATION” - Laboratori ponte per la continuità PROGETTISTA: Pagliano Isabella, Circelli Luciana DESTINATARI: Alunni delle classi 5^ delle scuole primarie e della secondaria dell’I.C. TEMPI: Una giornata alla scuola secondaria per ognuna delle classi quinte delle scuole D’Azeglio, De Amicis, Pascoli, Marconi nel mese di novembre 2015. ESECUTORI: Docenti della materia. RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Docenti, alunni e personale ATA/ Fondo d’Istituto; Legge 440 per i materiali DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Durante la giornata gli alunni delle classi quinte saranno affiancati dagli alunni della secondaria (in base all’orario); ciascun bambino verrà guidato da un tutor durante tutta l’attività. Al termine delle attività, ci sarà una fase di confronto con insegnanti (ed eventualmente alunni della secondaria) sull’esperienza alla scuola secondaria. Il progetto prevede: esperienze di laboratorio, attività motorie e attività manuali. TITOLO: EUROPA A SCUOLA PROGETTISTA: Dal Rio DESTINATARI: alunni delle classi 2A e 2B TEMPI: 2 ore ESECUTORI: docenti di Storia ed Educazione Civica della classe RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: gratuito DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: un viaggio alla scoperta del senso della cittadinanza europea TITOLO: DIVERSAMENTE SCUOLA PROGETTISTA: Ortolan Loredana – Lenzi Mattia DESTINATARI: classi dell’ Istituto Comprensivo TEMPI: durante l’Anno Scolastico, coerentemente con la programmazione didattica ESECUTORI: docenti interessati RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: / DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: oltre alla sensibilizzazione costante e continua in ogni fase del processo di apprendimento, ogni docente, può utilizzare materiali di diversa natura didattica: testi di diverso tipo, brani ed estratti letterari, materiale audiovisivo, giochi e attività ludico-didattiche per favorire le competenze sociali. TITOLO: KATA IN CLASSE PROGETTISTA: Dal Rio DESTINATARI: ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI TEMPI: 1 MODULO DA 50’ ESECUTORI: docenti della classe RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: i materiali saranno forniti gratuitamente DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: un esercizio semplice per imparare a utilizzare il pensiero scientifico TITOLO: PROGETTO " MENSA SCUOLA SECONDARIA" PROGETTISTA: Fresia Gabriella DESTINATARI: tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Nino Costa” iscritti alla mensa TEMPI: tutto l’anno scolastico ESECUTORI: docenti della scuola secondaria che hanno dato la disponibilità ad effettuare il servizio RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: famiglie degli alunni coinvolti DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: i docenti disponibili svolgono un’ora di servizio per coprire il tempo mensa della scuola secondaria nelle giornate in cui si svolgono attività pomeridiane in quanto tale servizio non è compreso nell’orario degli insegnanti TITOLO: SICURAMENTE PROGETTISTA: Ortolan Loredana DESTINATARI: classi terze della scuola secondaria di primo grado TEMPI: durante l’anno scolastico ESECUTORI: Prof. ssa Ortolan Loredana RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Si prevede per ogni classe terza un intervento didattico interdisciplinare di due unità orarie, per un primo avvio alla cultura della sicurezza tra gli allievi TITOLO: TENNIS PROGETTISTA: Circolo “Le Pleiadi” DESTINATARI: ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI (ad eccezione della 1D e 2B che hanno lezione al pomeriggio) TEMPI: 4 incontri da 2 moduli orari ESECUTORI: istruttore del circolo RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: gratuito 81 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: imparare e/o migliorare il gioco del tennis TITOLO: QUINTA GIORNATA DELLE SCIENZE PROGETTISTA: Prof.ssa Cencetti Alessandra DESTINATARI: alunni delle classi II della scuola secondaria TEMPI: 1 mattinata nella primavera 2016 ESECUTORI: Prof.ssa Cencetti Alessandra e un altro docente di scienze RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: da definirsi (probabile sovvenzione Fondazione CRT) DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: L’I.C. Moncalieri–Moriondo aderisce al Piano COMPETENZISS sull’insegnamento delle scienze sperimentali, proposto dal Ministero dell’Istruzione a partire dal 2006 e rivolto all’intero sistema scolastico italiano, con la finalità di elevare il livello di competenze matematico-scientifiche degli studenti e di promuovere la formazione continua degli insegnanti. Dal punto di vista della didattica il Piano promuove l’insegnamento delle scienze con una metodologia laboratoriale, basata sulla ricerca-azione, sulla centralità delle competenze e che preveda momenti di valutazione e riflessione, una didattica in cui l’allievo deve essere protagonista e compiere delle scelte, accompagnato dall’insegnante allenatore. Nell’ambito di tale Piano l’Istituto comprensivo prevede di partecipare alla quinta “Giornata delle scienze”, come è avvenuto negli anni precedenti, dedicata alla condivisione di esperienze scientifiche e svolta in modalità di PEER EDUCATION, ossia di “educazione tra pari”. La giornata è promossa dal Comune di Moncalieri ed organizzata dalle scuole in rete del Comune stesso ed è rivolta a tutte le scuole del territorio. TITOLO: SCUOLA APERTA PROGETTISTA: Gruppo di lavoro “Scuola aperta” DESTINATARI: Alunni e famiglie della Scuola secondaria di primo grado e alunni delle classi quinte delle Scuole primarie del territorio. TEMPI: Pomeriggi delle settimane dal 30 novembre all’11 dicembre per l’allestimento della scuola; sabato mattina 12 dicembre 2015 presso la sede di strada del Bossolo 25, con inizio alle ore 8.30 e termine alle 12.30 circa. ESECUTORI: Docenti della scuola secondaria RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Finanziamento Fondo d’Istituto. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Il progetto si articola in tre fasi: 1. Preparazione di manufatti prodotti dagli alunni su temi natalizi in orario curricolare; 2. Allestimento di una mostra con i suddetti manufatti (allestimento dal 30/11 al 11/12 dicembre); 3. Concerto e presentazione della scuola secondaria (12 dicembre), dell’offerta formativa, degli spazi (aule, laboratori, palestra, ecc), dei lavori svolti e del personale. TITOLO: SE COMPRENDERE E' IMPOSSIBILE, CONOSCERE E' NECESSARIO (Primo Levi) PROGETTISTA: DESTINATARI: tutti gli alunni della scuola secondaria dell’I.C. Moncalieri Moriondo TEMPI: settimana dal 25 al 29 gennaio 2016 per lo svolgimento dei punti 1, 2, 3; settimane successive per la realizzazione dell’elaborato finale. ESECUTORI: docenti della scuola secondaria di primo grado RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: FIS per il pagamento di eventuali ore aggiuntive svolte dagli insegnanti; L. 440 per l’acquisto del materiale. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: attraverso letture di brani tratti da libri sull’olocausto e film si cercherà di avvicinare gli allievi alla tragedia della Shoa per farli riflettere su cosa significhi: “Accettare l’altro e vivere insieme”. TITOLO: SETTIMANA DEL RECUPERO IN CLASSE PROGETTISTA: Ortolan Loredana DESTINATARI: Alunni delle classi coinvolte TEMPI: La settimana successiva alla chiusura del primo quadrimestre ESECUTORI: Docenti interessati RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: / DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: I docenti dedicheranno tutte le ore di lezione al recupero e al potenziamento, indirizzando gli interventi alla propria classe, sulla base dei risultati emersi nel primo quadrimestre. TITOLO: PROGETTO TEACHER ASSISTANT PROGETTISTA: Luisella Moriondo DESTINATARI: alunni della secondaria e ultimo anno primaria TEMPI: trimestre settembre/dicembre – gennaio/aprile ESECUTORI: uno studente madrelingua inglese o francese RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: progetto gratuito per la scuola DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: offrire alla scuola un supporto madrelingua all’insegnamento e agli studenti l’opportunità di conoscere in modo più diretto curiosità e particolarità del paese straniero di cui studiano la lingua. TITOLO: TI RACCONTO LA DIVERSITA' “Ti racconto la diversità” PROGETTISTA: Fresia Gabriella e Ricchetti Maria Rosaria. DESTINATARI: Alunni classi I B E I D. TEMPI: 10 incontri da 2 ore per ogni gruppo classe da svolgersi da ottobre 2015 a aprile 2016, per un totale di 30 ore. ESECUTORI: Fresia, Ricchetti. 82 RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: Fondo d’Istituto DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Realizzazione di un elaborato cartaceo e/multimediale inerente la favola racconto illustrato, partendo dall'analisi di testi esistenti della tradizione per stimolare la fantasia e la creatività degli alunni. TITOLO: UNPLUGGED – Programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze. PROGETTISTA: Prof. Asunis, Barucchi, Cantono, Cencetti, Ortolan e Strazza DESTINATARI: alunni delle classi seconde della scuola secondaria TEMPI: 12 unità didattiche svolte ciascuna in uno/due moduli orari a seconda delle necessità. ESECUTORI: Prof. Asunis, Barucchi, Cantono, Cencetti, Ortolan e Strazza (formatori UNPLUGGED) RISORSE /MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: ----------DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO: Unplugged è un programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze basato sul modello dell’influenza sociale. Disegnato da un gruppo di ricercatori europei (EU-Dap), è stato valutato attraverso uno studio sperimentale randomizzato e controllato condotto in 7 Paesi. È il primo programma europeo di provata efficacia. 5.c Progetti finanziati dal Comune e dalla legge 112/98 Si prevedono progetti autogestiti con: - SPORTELLO D’ASCOLTO E DI AIUTO PSICOLOGICO - INTERVENTI A FAVORE DI ALUNNI CHE PRESENTANO DISAGIO E/O DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO - CI SIAMO ANCHE NOI (PROGETTO PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI) - INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI - CRESCERE CON IL MOVIMENTO 83 I A II A I A I B II B I B I C II C I C I D I E II E I E 5.d Attività e uscite ECOART X X EDUCAZIONE STRADALE X X CONOSCIAMO LE ERBE X X TENNIS X MINIBASKET X ARTI MARZIALI X X X X X X X X X X X X X X X X X X SMAT X X X X X JUMARRE (SOGGIORNO) X X X X X MUSEO EGIZIO (VISITA) X X X X X TEACHER ASSISTANT X X X X X TI RACCONTO LA DIVERSITA’ X X X X X X X X X X X COSI’ ALL’IMPROVVISO TEATRO REGIO X X X X MUSEO DEL RISORGIMENTO X X UNPLUGGED X SICURAMENTE X X X X X X X SE COMPRENDERE E’ IMPOSSIBILE X X X X X X X X X X X X X DIVERSAMENTE SCUOLA X X X X X X X X X X X X X ORIENTATRICE IN CLASSE X X X X X X X X PRACATINAT (SOGGIORNO) X X STAMPA (USCITA) X X X X ORIENTAMENTO: SCUOLE DEL TERRITORIO X X X X GAM X X X X RESISTENZA: I LUOGHI X SUD DELLA FRANCIA (SOGGIORNO) X X X X PALLAVOLO X X X X EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ X X X X X X X MUSEO “LE NUOVE” X X X ARTE IN CLASSE X X PROGETTO EUROPA X BIZWORLD X PEER EDUCATION KATA X X X X X X X X X X X X X X X X X X 84 5.e Contenuti minimi della scuola secondaria CLASSE I RELIGIONE: Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con Ebraismo e altre religioni. Il libro della Bibbia, documento storico culturale e parola di Dio. L’identità storica di Gesù ed il Suo riconoscimento come figlio di Dio fatto uomo, salvatore del mondo. ITALIANO: Testi narrativi letterari e non (favola, fiaba, mito, leggenda), testi poetici (lirica, epica classica e medievale), tecniche di composizione (riscrittura e manipolazione di testi di vario tipo); procedure per evidenziare i concetti principali; lessico, uso del dizionario, elementi base di morfologia. STORIA: L’Europa medievale fino al Mille; la nascita dell’Islam e la sua espansione; la civiltà europea dopo il Mille e l’unificazione culturale e religiosa; la crisi culturale, politica e sociale del Medioevo. Cenni fondamentali di Educazione alla Convivenza Civile. GEOGRAFIA: La Geografia e i suoi strumenti; conoscenza dell’Italia e dell’Europa nei suoi aspetti generali: fisici, ambientali, economici ed antropici. MATEMATICA: Aritmetica: i numeri naturali e le quattro operazioni; elevamento a potenza e sue proprietà fondamentali; divisibilità; MCD e mcm; i numeri razionali assoluti, le quattro operazioni con essi e semplici problemi diretti ed inversi. Geometria: gli enti fondamentali della geometria euclidea e concetto di misura; caratteristiche delle principali figure piane; classificazione di triangoli e quadrilateri e calcolo del loro perimetro; introduzione al piano cartesiano. SCIENZE: Il metodo delle Scienze; la materia e le sue proprietà; la temperatura ed il calore; la Terra; un pianeta per la vita; il fenomeno vita; le piante; gli animali. FRANCESE: Competenze: Salutare - entrare in contatto con qualcuno – capire le consegne dell’insegnante – presentarsi, descriversi – proporre – accettare/rifiutare – domandare e dire l’ora – esprimere la data, le stagioni, i mesi, domandare e indicare un tragitto. Conoscenze grammaticali e lessicali: I numeri (fino a 20…) – giorni e mesi – colori – verbi etre e avoir – presente di alcuni vb. Regolari in –er – gli articoli – forma interrogativa e negativa – femminile – plurale – tu/vous – lessico dell’area dell’identificazione personale, temporale e localizzazione. INGLESE: Competenze: parlare di sé, del proprio mondo, della famiglia, di ciò che si possiede; parlare della propria vita, delle abitudini giornaliere, di ciò che si sa fare; leggere semplici testi, scrivere messaggi brevi. Conoscenze grammaticali: to be, to have, can, pres. Ed imper. Verbi ordinari, aggettivi qualificativi/dimostrativi/possessivi/partitivi, plurale dei sostantivi, prep. ed avv. di luogo e di tempo, pron. interrogativi. Lessico: area dell’identificazione personale (descrizione fisica, sentimenti, famiglia, scuola, casa). TECNOLOGIA: Disegno geometrico e grafico. Materiali: legno, carta, vetro. Realizzazione di semplici oggetti. Elementi base d’informatica. ARTE: Le prime leggi della percezione visiva; approccio ai primi elementi del linguaggio visuale; il colore; le forme primarie; arte della preistoria, arte egizia, arte greca, arte romana, arte medioevale; analisi degli elementi del linguaggio visivo; il fumetto. MUSICA: Comprensione dei linguaggi specifici. La notazione musicale: alcuni simboli di durata, il pentagramma e le diverse altezze, altri simboli. La terminologia specifica della musica: nomi degli strumenti musicali, ecc. Espressione. Esecuzione di brani musicali in gruppo e singolarmente; uso corretto della voce; impostazione, tecnica ed alcune delle principali posizioni del flauto dolce, uso di altri strumenti. Imitazione di semplici sequenze ritmiche e melodiche. Ascolto. Esperienza di ascolto di suoni e loro discriminazione secondo i parametri altezza/durata/intensità e timbro. Classificazione e conoscenza timbrica degli strumenti musicali. Analisi di alcuni brani musicali di generi ed epoche diverse. SCIENZE MOTORIE: Corsa con ritmi e tempi crescenti; esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi; movimenti del corpo nello spazio in varie situazioni dinamiche; esercizi di pre-acrobatica, salti e volteggi; fondamenti tecnici delle varie discipline sportive; giochi di squadra. 85 CLASSE II RELIGIONE: Il libro degli Atti degli Apostoli; la nascita della Chiesa e delle prime Comunità cristiane fondate da San Paolo; l’età dei martiri; le eresie ed i concili nei primi tre secoli; il monachesimo; la Chiesa nel Medioevo; la riforma protestante e la risposta della Chiesa cattolica con il Concilio di Trento, il Concilio Vaticano II; i sacramenti. ITALIANO: Antologia: avventura, fantasia, diventare grandi. Letteratura: cenni sulla storia della lingua italiana; lettura e commento delle pagine più significative dal 1200 al 1700. Produzione testi scritti. Grammatica: Morfologia – consolidamento e completamento delle parti del discorso. Sintassi – Elementi di analisi logica della proposizione. Narrativa: lettura di testi narrativi. STORIA: Fine del medioevo; nascita degli Stati Nazionali; la scoperta di nuovi mondi; il Rinascimento; Riforma e Controriforma; l’Assolutismo; la Rivoluzione Industriale; la Rivoluzione Francese. Lo Stato e i suoi elementi; forme di Governo. GEOGRAFIA: L’Unione Europea; conoscenza dell’Europa nei suoi aspetti generali: fisici, ambientali, economici ed antropici; l’Europa degli Stati; studio delle principali Nazioni. MATEMATICA: Aritmetica: i numeri razionali assoluti, frazioni generatrici, problemi ed espressioni con essi; estrazione di radice quadrata e cubica mediante l’uso delle tavole numeriche; rapporti e proporzioni e loro proprietà. Geometria: la geometria piana: formule dirette ed inverse, il teorema di Pitagora e sue applicazioni. SCIENZE: struttura di atomi e molecole; trasformazioni chimiche; il corpo umano: struttura e fisiologia, educazione alla salute; forze ed equilibrio dei corpi; principali tipi di minerali e rocce; ecosistemi. FRANCESE: Competenze: situarsi nel tempo – descrivere una persona, un luogo, un oggetto – dare un ordine – vietare qualcosa a qualcuno – esprimere l’intensità, la quantità, la causa, la conseguenza, l’accordo/disaccordo, criticare, dialogare al telefono. Competenze grammaticali e lessicali: i pronomi personali – il y a, quelqu’un / persone – l’articolo partitivo – gli avverbi di quantità – le preposizioni – il presente dei verbi in –ir e di altri verbi – il passato prossimo – l’imperfetto – le futur proche – lessico relativo alla vita quotidiana. INGLESE: Competenze: ampliamento degli argomenti precedenti; parlare di azioni in corso ed abituali, parlare di tempo e clima, raccontare avvenimenti passati, parlare di quantità, misure, prezzi, leggere brani narrativi e descrittivi e scrivere le prime lettere personali. Conoscenze grammaticali: continous/simple present, pass. Semplice to be e verbi ordinari, paradigma dei verbi irregolari, avv. frequenza, pronomi. Lessico: identificazione personale e vita quotidiana (sport, tempo libero, routine giornaliera, lavori di casa, cibo, animali, abbigliamento). TECNOLOGIA:Disegno geometrico, assonometria e/o proiezioni ortogonali. Argomenti teorici che possono essere relativi a varie aree: materiali, mondo costruito (abitazioni e città), alimentazione. Cenni d’informatica. ARTE: Le leggi del colore; lo spazio; luce ed ombra; il volto; figura umana; arte paleocristiana e bizantina, arte romanica e gotica, il Rinascimento, il Quattrocento, il Cinquecento ed il Barocco; la fotografia, la pubblicità. MUSICA: Comprensione dei linguaggi specifici. La notazione musicale: i simboli di durata, il pentagramma e le diverse altezze, altri simboli. Terminologia specifica della musica. Espressione. Esecuzione di brani musicali in gruppo e singolarmente; uso corretto della voce; impostazione e tecnica del flauto dolce e di altri strumenti musicali. Imitazione di semplici sequenze ritmiche e melodiche. Ascolto. Classificazione e conoscenza timbrica degli strumenti musicali. Analisi di alcuni brani dei periodi della programmazione di storia. SCIENZE MOTORIE: Corsa con ritmi e tempi crescenti: esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi; movimenti del corpo nello spazio in varie situazioni dinamiche; esercizi di preacrobatica, salti e volteggi; fondamenti tecnici delle varie discipline sportive; giochi di squadra. 86 CLASSE III RELIGIONE: La religione islamica; il buddhismo; l’induismo; il confucianesimo; il taoismo; il cristianesimo e le altre religioni; la persona umana nel progetto di Dio. ITALIANO: Antologia: adolescenza, la pace e la guerra, tra storia e letteratura, attualità. Letteratura: lettura e commento di pagine significative dal 1800 ai giorni nostri. Lettura, analisi e produzione di diverse tipologie testuali. Grammatica: Sintassi – consolidamento di analisi logica; elementi base dell’analisi del periodo. Narrativa: lettura testi di narrativa. STORIA: La restaurazione e il 1848 in Europa; il Risorgimento italiano e la nascita del Regno d’Italia; l’età dell’imperialismo; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa; i regimi totalitari; la seconda guerra mondiale e la Resistenza; il dopoguerra; l’Italia repubblicana; la fine del colonialismo; la guerra fredda e la distensione; il mondo oggi. La Costituzione; lo Stato e le sue Istituzioni. GEOGRAFIA: I continenti extraeuropei: aspetti fisici, climi ed ambienti, popoli e culture, aspetti economici; studio di regioni geopolitiche. MATEMATICA: Algebra: l’insieme Z dei numeri relativi e successivi ampliamenti a Q ed R, operazioni in essi; calcolo letterale (monomi e polinomi); equazioni numeriche di I grado ad una incognita e loro applicazione alla risoluzione di problemi; probabilità semplice e composta. Geometria: circonferenza e cerchio; prismi retti; piramidi rette; solidi di rotazione e solidi composti; il piano cartesiano (rappresentazione di poligoni e funzioni matematiche). SCIENZE: Il lavoro e l’energia; l’elettricità; la riproduzione; il codice della vita; l’ereditarietà dei caratteri; l’evoluzione e l’adattamento all’ambiente; le forze interne alla Terra; la storia del nostro pianeta; la Terra nell’Universo. FRANCESE: Competenze: proporre – giustificare una scelta – incoraggiare qualcuno – esprimere dei sentimenti, la certezza, la probabilità, l’incertezza – difendere/opporsi a un punto di vista, approvare/disapprovare – esprimere la condizione e l’ipotesi – riportare le parole di qualcuno. Conoscenze grammaticali e lessicali: rien – dont - la formazione dei nomi e degli avverbi – tout – i pronomi possessivi – il condizionale – la forma passiva. Lessico relativo ai luoghi e alla vita quotidiana in Francia. INGLESE: Competenze: ampliamento ed approfondimento degli argomenti precedenti, fare confronti, saper raccontare e scrivere di avvenimenti passati e futuri, fare inviti e dare suggerimenti, chiedere e dare indicazioni stradali, comprendere testi di vario genere e saper rispondere a domande. Conoscenze grammaticali: continous/ simple past, futuro con will e going to, passato prossimo, comparativo e superlativo, pronomi relativi ed indefiniti. Lessico: ampliamento ed approfondimento delle conoscenze lessicali precedenti, vocaboli relativi al proprio ambiente: città, vacanze, trasporti, luoghi pubblici, ecc. TECNOLOGIA: Proiezioni ortogonali e assonometria. Fonti, forme e trasformazioni di energia. Elettricità. Rapporto tecnicaambiente. Cenni d’informatica. ARTE: Lettura dell’opera d’arte: analisi degli elementi del linguaggio visivo individuato nelle opere d’arte. Movimenti artistici dell’Ottocento: Romanticismo, Macchiaioli, Impressionismo, Post-impressionismo. Le avanguardie artistiche: Espressionismo e Fauvismo, Cubismo, Futurismo, Surrealismo, Pittura metafisica, Astrattismo, Pop-art, Arte informale, Arte Povera, Land Art; il cinema. MUSICA: Comprensione dei linguaggi specifici. La notazione musicale: i simboli di durata, il pentagramma e le diverse altezze, altri simboli. La terminologia specifica della musica. Espressione. Esecuzione di brani musicali in gruppo e singolarmente; uso corretto della voce; impostazione e tecnica del flauto dolce e di altri strumenti musicali. Imitazione di semplici sequenze ritmiche e melodiche. Ascolto. Ascolto e analisi di alcuni brani musicali di generi ed epoche diverse. La musica nella storia: ascolti inseriti in alcuni dei periodi della programmazione di storia. SCIENZE MOTORIE: Corsa con ritmi e tempi crescenti; esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi; movimenti del corpo nello spazio in varie situazioni dinamiche; esercizi di preacrobatica, salti e volteggi; fondamenti tecnici delle varie discipline sportive; giochi di squadra. 87 5.g Valutazione nella scuola secondaria La valutazione del rendimento scolastico degli studenti sarà effettuata in base a quanto previsto dal decreto legislativo n.137/2008 che prevede che la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisita sia espressa in decimi. Ogni studente sarà valutato tenendo conto del D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009: • nella scuola secondaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisita sarà espressa in decimi; • la valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza voto numerico, ma con l’attribuzione di un giudizio. Ogni alunno avrà una valutazione trasparente e tempestiva. Tale valutazione avrà per oggetto: • il processo di apprendimento, • il comportamento, • il rendimento scolastico complessivo. La valutazione concorrerà, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico saranno coerenti con gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina. Al termine dell’anno conclusivo della scuola secondaria di primo grado, si certificheranno i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine di: • sostenere i processi di apprendimento, • favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, • consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento • 3 nel mondo del lavoro. La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti sarà effettuata dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. L’ammissione o la non ammissione alla classe successiva, in sede di scrutinio conclusivo dell’anno scolastico, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, sarà deliberata secondo le disposizioni di legge. 88 Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze, relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, il consiglio provvederà ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione, che verrà trasmesso alla famiglia dell’alunno. Inoltre si prevedranno interventi di recupero all’inizio dell’anno successivo per tutti quegli allievi che hanno presentato carenze in una o più discipline. All’esito dell’esame di Stato, inoltre, concorreranno il risultato della prova scritta nazionale e i voti delle prove scritte e orali. Il voto finale sarà costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità. 89 PARAMETRI DI VALUTAZIONE: INDICATORI E DESCRITTORI RELATIVI AL PROCESSO D’APPRENDIMENTO VOTO Voto 3 CONOSCENZE • Non conosce le informazioni, le regole, i dati proposti e la terminologia di base COMPETENZE Non sa individuare le informazioni essenziali contenute nei vari tipi di messaggio (orale, scritto, grafico, espressivo) né sa individuare gli elementi fondamentali di un problema. Voto 4 • Conosce in modo molto lacunoso le Sa individuare solo alcune delle informazioni regole, i dati proposti e la terminologia di essenziali contenute nei vari tipi di messaggio base. (orale, scritto, grafico, espressivo), e riesce ad individuare solo alcuni elementi fondamentali di un problema. Voto 5 • Conosce in maniera frammentaria e Riesce a cogliere le informazioni essenziali nei vari superficiale le informazioni, le regole e la tipi di messaggio (orale, scritto, grafico, espressivo) terminologia di base; commette errori o del problema, ma non è ancora in grado di nell’applicazione e nella comunicazione collegare le conoscenze e di analizzare ed organizzare in modo accettabile le informazioni. Voto 6 • Conosce e comprende le informazioni, le Riesce a decodificare il messaggio, individuandone regole e la terminologia di base; individua le informazioni essenziali, applicando le regole e le gli elementi essenziali di un problema e procedure fondamentali delle discipline. Si esprime riesce ad esprimerli in forma accettabile. in modo semplice sia nell’orale che nello scritto, utilizzando il lessico e la terminologia di base in modo sostanzialmente corretto. Voto 7 • Conosce e comprende le informazioni, le Sa individuare le informazioni essenziali e le utilizza regole e la terminologia specifica in modo in modo corretto, applicando le procedure più adeguato. importanti delle discipline. Si esprime in forma orale e scritta in modo corretto, sa utilizzare le informazioni con chiarezza. Voto 8 • Conosce i contenuti culturali in modo completo. Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi proposti; riesce ad analizzarli efficacemente, stabilendo relazioni e collegamenti appropriati. Si esprime in modo appropriato Voto 9 • Conosce in modo completo e approfondito i contenuti culturali. Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi proposti; riesce ad analizzarli efficacemente. Sa collegare argomenti diversi in vari contesti. Si esprime con disinvoltura. Voto 10 • Conosce i contenuti culturali in modo Sa individuare con prontezza le questioni e i rigoroso e puntuale. problemi proposti; riesce ad operare analisi approfondite e sa collegare logicamente le varie conoscenze. La comunicazione è sempre estremamente chiara e corretta. 90 5.h Rapporti scuola-famiglia Sono previsti incontri tra scuola e famiglia con le seguenti modalità: • un incontro a fine ottobre per presentare le attività e per eleggere i rappresentanti di classe; • incontro quadrimestrale per corsi; • colloqui individuali con i genitori durante l’ora parenti settimanale di ogni docente; • comunicazioni attraverso l’uso del diario e registro elettronico; • consegna schede di valutazione. 91