Gli ammalati di Casa Sollievo offrono le proprie sofferenze per il Papa
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Gli ammalati di Casa Sollievo offrono le proprie sofferenze per il Papa
“Ti prego di rassegnarti sempre nel tuo stato di sofferenza, perché è uno stato voluto da Dio. Se ti rassegnerai perfettamente, non sarai tanto tu che soffri quanto Gesù che soffrirà in te” Casa Sollievo della Sofferenza p. pio 9 Gennaio / Febbraio 2009 Editoriale Di fronte alla tragedia che in queste settimane è sulla bocca e sulla penna di tutti, la morte della nostra povera sorella Eluana, non può non sgorgare da noi cristiani la benedizione al Dio della vita. Vita che appartiene soltanto a Lui, e come dono gratuito di Dio domanda a noi di custodirla, promuoverla, difenderla sempre: non ne siamo padroni, ma semplici amministratori e, come dice il Vangelo all’amministratore è chiesto che rimanga fedele al compito ricevuto. In questi ultimi tempi, quante parole, quante accuse, quante condanne da una parte e dall’altra! Quanta presunzione da parte dell’uomo di entrare a gamba tesa nel dono più grande che Dio ci abbia fatto e che rimane sua proprietà! Il compito a noi affidato è quello di non far smarrire la dignità della vita. Invece è accaduto proprio questo: alla delicatezza dell’amore con cui questa povera nostra sorella è stata curata, assistita, amata in tanti anni, è intervenuto l’arbitrio dell’uomo che ha dimenticato che alla vita ci si accosta sempre con amore. L’amore non distrugge, l’amore conserva, custodisce, protegge, difende. Da noi tutti salga al Signore la preghiera perché comprendiamo che c’è una responsabilità tremenda che incombe su noi cristiani, soprattutto quando si fa strada una sorta di relativismo, che attenta anche alla stessa vita; una sorta di arbitrio che ci fa arrogare il diritto di essere padroni assoluti di ciò che dovremmo soltanto amministrare. Vi devo confessare che il primo sentimento, all’indomani della tragedia della povera Eluana, oltre a quello della fatica, del dolore per una vita che si spegne, è di gratitudine al Signore perché mi ha fatto dono della vita. Vita che devo difendere perché è mia e, come credente, è un dono che quanto più apprezziamo la persona che lo fa tanto più lo conserviamo e valorizziamo. L’Opera di Padre Pio si sforza di portare avanti l’amore e il rispetto per la priorità della vita. La malattia, il dolore e la sofferenza sono dimensioni che appartengono alla natura umana, e quanto più saremo capaci di entrare in contatto e in sintonia con l’uomo debole, con l’uomo che soffre, tanto più apprezzeremo il dono della vita e saremo impegnati a far sì che nessuno interferisca in una ricchezza che è nostra per dono. In questa Casa così operiamo: tesi e pronti ad accogliere, sostenere, difendere la vita sempre, al di là di modi o interpretazioni che tentano di sottrarre al Signore della vita ciò che è suo e a noi affidato. Mons. Domenico D’Ambrosio Gli ammalati di Casa Sollievo offrono le proprie sofferenze per il Papa In occasione della Giornata Mondiale del Malato, il 10 febbraio si è tenuta una veglia di preghiera nella cappella del terzo piano di Casa Sollievo della Sofferenza, promossa dall’ Ordine Francescano Secolare, dall’UNITALSI, dal gruppo di preghiera “Il Cireneo”, dall’Associazione Medici Cattolici e dalla Gi.Fra. di San Giovanni Rotondo, presieduta dall’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio. Gli organizzatori hanno sensibilizzato gli ammalati proponendo loro di offrire le proprie sofferenze per la persona e per il ministero del Santo Padre sull’esempio di Padre Pio che, in una lettera a Paolo VI gli offriva la sua «preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dall’ultimo dei vostri figli, affinchè il Signore vi conforti con la Sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell’eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi». Le adesioni sono state formalizzate mediante apposizione di una firma su un libro che sarà consegnato al Pontefice, in occasione della sua visita a San Giovanni Rotondo prevista per il 21 giugno. La veglia è stata trasmessa in diretta da Tele Radio Padre Pio per consentire a tutti gli ammalati di unirsi all’offerta con la propria sofferenza. 2 2 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Nuovo Primario Il Dott. Filippo Aucella è subentrato al Dott. Carmine Stallone alla guida della Nefrologia. 49 anni, nato a Foggia, dall’87, quale assistente a tempo pieno incaricato, al 2005, in qualità di aiuto di fascia “A” a tempo pieno, aveva già prestato servizio nella divisione di Nefrologia e Dialisi del nostro Ospedale. E’ membro della Società Italiana di Nefrologia, dell’ European Dialysis and Transplant Association, della “Vascular Access Society”, dell’American Society of Nephrology e dell’International Society of Nephrology. Nel marzo 2004 alla partecipazione al concorso “Emodiafiltrazione e innovazione nella terapia dialitica” è stato premiato per la migliore comunicazione scientifica presentata ed è stato vincitore per “Le migliori comunicazioni” al Congresso della Società Italiana di Nefrologia, Roma 2006. Svolge attività di revisore per molte riviste come il Giornale Italiano di Nefrologia, il Journal of Nephrology ed altri. Docente universitario presso la Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università di Foggia, ha ottenuto il riconoscimento di “Cultore della materia” dall’Università degli studi di Foggia dal luglio 2008. Centro di Formazione “CSS” per l’Emergenza-Urgenza ospedaliera e territoriale Ha iniziato ufficialmente la propria attività nel 2007 il Centro di Formazione (CdF) per l’Emergenza della “Casa Sollievo della Sofferenza”, voluto dal Dipartimento dell’Emergenza e dalla Direzione Sanitariaa dell’Ospedale, per concretizzare un programma ben strutturato di formazione di tutto il personale sanitario e laico impegnato nell’assistenza al malato critico nell’ambito più diffìcile rappresentato dall’emergenza intra-ospedaliera ed extraospedaliera. Il CdF “CSS” dispone di una nuova sede presso la ex “Villa Sanguinetti” in Viale Cappuccini a San Giovanni Rotondo e si avvale di circa 20 istruttori interni afferenti alle UU.OO. di Pronto Soccorso, Rianimazione e Pediatria, accreditati e formati dall’Italian Resuscitation Council (IRC) e dalla Società Italiana di Medicina di EmergenzaUrgenza Pediatrica (SIMEUP), in grado di effettuare Corsi di Rianimazione Cardio polmonare di Base e Defibrillazione precoce nell’Adulto (BLSD) e nel Bambino (PBLSD). Il CdF per l’Emergenza “CSS” ha inoltre attivato e costituito nel 2008 un nuovo CdF, IRC riconosciuto, per il Trattamento di base PreOspedaliero del Politrauma (PTC). Il CdF dal mese di Dicembre 2007 ad oggi ha effettuato 5 Corsi di BLSD per Operatori Sanitari, 8 Corsi di BLSD per laici (Operatori Socio-Sanitari, Volontari del soccorso e del Servizio Civile), 24 Corsi di BLSD, PBLSD, PTC base più 2 Corsi Avanzati, aperti anche all’esterno dell’Ospedale, formando quasi 700 allievi. L’obiettivo per il 2009 è quello di proseguire l’impegno del CdF nella formazione obbligatoria del personale sanitario effettuando Corsi di BLSD e PBLSD a tutti gli infermieri dei reparti ed ai medici interessati e implementando il numero dei Corsi Avanzati (ALS, PALS, PTC), impiegando solo istruttori propri in modo da ridurre la spesa per la formazione in tale ambito. Il Dott. Antonio Manfrini, responsabile della Struttura Complessa del Pronto Soccorso. La colite ulcerosa Il Dott. Annese, la Dott. Latiano e il Dott. Bossa. In uno studio internazionale, che ha coinvolto 1052 individui che soffrono di colite e 2571 controlli sani, sono stati individuati alcuni possibili geni responsabili della colite ulcerosa. Diretta da Richard Duerr dell’Università di Pittsburgh e pubblicata sulla rivista Nature Genetics, la ricerca ha visto coinvolti anche alcuni ricercatori del nostro Ospedale: la dottoressa Anna Latiano e il dottor Fabrizio Bossa, sotto la coordinazione del dottor Vito Annese. La colite ulcerosa, che si manifesta con sintomi che vanno dalla diarrea all’emorragia, assieme alla malattia di Crohn, rientra tra le sindromi infiammatorie croniche intestinali. Tuttavia, pur avendo molti aspetti in comune con il morbo di Crohn, la colite è distinguibile da esso e, secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, queste differenze potrebbero essere ricollegate al contributo genetico della malattia, ossia a uno o più geni che hanno un ruolo nella sua comparsa. Gli esperti hanno trovato almeno su quattro diversi cromosomi sequenze genetiche legate alla malattia. In particolare sono risultati implicati numerosi geni legati al sistema immunitario e ai processi infiammatori sui cromosomi uno e sei. Le sequenze identificate potrebbero suggerire nuovi bersagli terapeutici per le malattie infiammatorie dell’intestino, concludono i genetisti. Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Chirurgia d’avanguardia nell’Urologia di CSS 2 3 Il bambino del Benin Florel con il Dott. Bramante (sulla destra). Il prof. Cisternino con l’Arcivescovo Sempre alta l’immagine dell’Urologia di Casa Sollievo, grazie alle capacità del Prof. Antonio CIsternino. Una giovane donna proveniente dalla città di Londra è stata sottoposta nel nostro Ospedale ad un complesso intervento chirurgico di escissione della tumefazione neoplastica con ricostruzione delle vie urinarie superiori e conservazione della vescica e della vagina, come da suo esplicito desiderio. L’intervento, eseguito dal responsabile della Struttura Complessa di Urologia prof. Antonio Cisternino, con l’aiuto dei dottori Fernando Gatta e Michele Morcaldi, ha interessato una paziente già trattata per leiomiosarcoma uterino affetta da ripresa neoplastica para-vaginale e idronefrosi secondaria da ostruzione ureterale, con una prognosi apparentemente infausta. Un secondo caso ha visto protagonista un giovane siciliano, noto alle strutture ospedaliere regionali di provenienza, a cui era stata diagnosticata una importante compromissione neoplastica con metastasi linfonodale da probabile neoplasia maligna di origine renale. Il paziente ha trovato ricovero nella Urologia di San Giovanni Rotondo, dove è stato sottoposto a impegnativo intervento chirurgico di nefrectomia radicale e linfadenectomia completa retroperitoneale dei linfonodi tumefatti che avvolgevano i grossi vasi addominali. A rendere possibili i due complessi interventi è stato il collaudato lavoro d’equipe dell’intera struttura di Urologia, abituata a lavorare in sinergia con competenze specialistiche provenienti da altre aree dell’Ospedale. Il coinvolgimento interdisciplinare si è avvalso questa volta del prezioso contributo della Dott.ssa Anna Simeone della Radiologia, degli Oncologi Evaristo Maiello, Responsabile della Struttura complessa di Oncologia, e dei suoi collaboratori. Dott. Antonio Piano e Dott. Franco Morelli. Determinante il contributo del Dott. Giovanni Paroni e del Dott. Michele Bisceglia, responsabili, rispettivamente, della Struttura Complessa di Chirurgia Vascolare e di Anatomia Patologica. Sia per la donna londinese che per il giovane siciliano, un adeguato trattamento chirurgico accompagnato da un regolare decorso postoperatorio ha riportato la speranza di vita: due casi emblematici di pazienti affetti da forme aggressive di neoplasie che dopo peregrinazione in alti centri trovano adeguata assistenza nell’Ospedale di San Pio da Pietrelcina . Nuova tecnica chirurgica per la colonna Una tecnica chirurgica innovativa di recentissima acquisizione è effettuata presso la Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia per risolvere, in pazienti giovani, casi di grave lombalgia che non risponde a terapia medica o a trattamento conservativo. Si tratta della sostituzione del disco o dei dischi vertebrali malati con una protesi: oggi la soluzione vincente per i tanti problemi di carattere sociale e di vita personale legati a questa diffusissima patologia (il 90% delle persone ne riporta almeno un episodio nella vita). Le cause di questa patologia sono diverse; nella grande maggioranza dei casi si tratta di patologie benigne cioè di breve durata e di completa risoluzione. In molti altri casi invece è destinata a cronicizzarsi con comprensibili ed a volte insuperabili difficoltà di tipo lavorativo e sociale in considerazione anche della giovane età dei pazienti colpiti. Se la causa della lombalgia è la degenerazione di uno o due dischi intervertebrali lombari bassi, se il paziente non è anziano, obeso e non ha un coinvolgimento di particolari strutture della vertebra, si può porre indicazione alla protesi di disco intervertebrale. Il recupero funzionale è normalmente molto veloce, sebbene si tratti di un intervento delicato e importante. Lo scopo della protesi discale non si limita al solo ripristino del normale movimento della colonna vertebrale ma mira anche a preservare i dischi intervertebrali adiacenti dalla possibile degenerazione nel tempo. Grazie agli interventi del dottor Vittorio Bramante, oculista dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, e della sua equipe il piccolo Florel, ha parzialmente recuperato la vista. Il bambino africano di 10 anni nel luglio scorso aveva avuto un distacco bilaterale della retina perdendo completamente la vista. Florel, orfano dall’età di tre anni era stato accolto in una casa di accoglienza gestita dai cappuccini missionari in Benin. A prendersi cura del bambino è stato fra’ Damiano Angelucci, cappuccino missionario marchigiano, che oltre ad assisterlo ha organizzato il viaggio in Italia e il ricovero in Casa Sollievo della Sofferenza. “Si spera in un miracolo” diceva padre Gianfranco Priori ammettendo le condizioni di gravità della situazione nel quale si trovava il piccolo Florel. Il primo intervento all’occhio destro è stato effettuato il 20 novembre. Dopo un mese circa, intorno al 20 di dicembre, il piccolo è ritornato in Casa Sollievo per la visita di controllo accompagnato da fra’ Damiano Angelucci, il quale si è preso cura del bambino e che non ha potuto fare a meno di apprezzare la disponibilità e la gentilezza d’animo con la quale sono stati accolti dal dott. Bramante e dal personale medico e infermieristico del reparto di Oculistica. Il secondo intervento è stato effettuato all’occhio sinistro il 13 gennaio; la visita di controllo è avvenuta il 31 gennaio con esito positivo. I due interventi ai quali è stato sottoposto il piccolo del Benin hanno avuto entrambi un risultato tecnicamente insperato: lieve recupero della vista che si traduce in “miracolo” se si pensa che il distacco bilaterale della retina era in entrambi gli occhi totale ed inveterato. Altra nota di colore alla notizia è il rapporto che si è creato tra il dott. Bramante e fra’ Damiano Angelucci, che ha trovato in lui non solo un medico disponibile, ma un amico a livello umanitario. Anche padre Gianfranco Priori, o frate Mago, ha voluto ringraziare a suo modo l’accoglienza ricevuta: uno spettacolo con giochi di prestigio organizzato per il reparto di Pediatria di Casa Sollievo della Sofferenza e per il reparto della Pediatria Oncologica del Poliambulatorio “Giovanni Paolo II”. Il piccolo Florel il 4 febbraio è tornato a casa, in Benin: la speranza di vedere il mondo ora è realtà. 24 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Donare con Padre Pio Associazione genitori e amici piccoli emopatici (Agape) Nel mese di novembre 2008 in un pellegrinaggio di solidarietà 27 ragazzi di Gagliano Del Capo hanno fatto il prelievo per diventare potenziali donatori di midollo osseo. Nei loro occhi e nelle loro parole si è potuta cogliere la speranza di riuscire con un piccolo gesto a salvare la vita di qualsiasi persona, adulto o bambino, in attesa di un trapianto. Questo pellegrinaggio è stato vissuto da tutti secondo i principi di San Pio: offrire ai più piccoli e sofferenti carità e amore. Statisticamente è necessario un gran numero di donatori di cellule staminali per trovare quello compatibile e questo gruppo di ragazzi di Gagliano del Capo rappresenta un importante esempio di solidarietà. La sezione ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) nata all’interno di Casa Sollievo della Sofferenza il 4 Giugno 2006, è dedicata ad un ragazzo di Gagliano Del Capo (Le) “Michele Sergi”, affetto da Leucemia Acuta. Nonostante la sua malattia, Michele - come abbiamo ricordato in un precedente numero di CSS News - si era iscritto alla scuola infermieri dell’ ospedale del suo “Caro Amico Padre Pio” (cosi amava definirlo) per dare coraggio e sostegno ad altri sofferenti. Per mancanza di un donatore compatibile Michele morì il 15 maggio 2005. I ragazzi di Gagliano del Capo. Ha festeggiato 16 anni dalla sua costituzione l’ “Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici” (Agape), ONLUS dal 2002 e di cui è Presidente Ciro de Sinno. Questa Associazione di genitori nasce con l’intento di fornire un valido supporto psicologico nonché economico, laddove si presenti la necessità, ma anche un’assistenza globale alle famiglie e ai piccoli pazienti ematologici, catapultati improvvisamente a dover combattere le loro malattie e le paure che queste comportano. Per prima cosa, l’Associazione, per tenere un contatto costante e proficuo con le famiglie, si è dotata di una propria Segretaria e ha appoggiato l’istituzione di un servizio scolastico di Reparto sotto la forma di Scuola Parificata ai corsi di studio dell’infanzia e della primaria. L’11 novembre 2004 è stata posta la prima pietra della Casa Accoglienza, costruita dalla Fondazione Ronald McDonald, che viene gestita in collaborazione con l’Associazione Agape. Nel 2006 ai giovani pazienti è stata data l’opportunità di realizzare il sogno di un viaggio a Disneyland e a Parigi, all’insegna della spensieratezza e del divertimento. In questi anni sono state aperte le sezioni di Melfi, di Ischitella, di Volturara Appula e di San Severo. L’Agape riesce a diffondere calore, tranquillità e amore tra questi ragazzi e ci auguriamo che il paziente lavoro di chi vi collabora sia sempre più d’aiuto ai piccoli coraggiosi emopatici e ai loro genitori. Befana in moto Grazie ai fondi raccolti dall’evento organizzato dal “Motoclub Alfredo Bucci”, denominato “Befana in moto” possono essere acquistati i riscaldatori di ossigeno destinati al reparto di Pediatria del Poliambulatorio “Giovanni Paolo II” di San Giovanni Rotondo. La raccolta fondi è stata organizzata dagli associati del Motoclub nella giornata del 21 dicembre 2008 in Piazza Europa e ripetuta il 28 dicembre sfidando pioggia e freddo. Raccolti più di 1.000 euro: una bella iniziativa che dimostra ancora una volta la sensibilità dei membri del Motoclub Alfredo Bucci verso le persone meno fortunate, in questo caso i bambini del nostro ospedale. Premio miglior poster AIOM Il Premio AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) come miglior poster nella sezione ricerca traslazionale tumor biology/human genetics è stato assegnato al dottor Vito D’Alessandro, della sezione Pneumo-Oncologica della Medicina Interna di Casa Sollievo della Sofferenza, diretta dal professor Gianluigi Vendemiale, per il poster dal titolo: “HUD mutations in neuroendocrine lung cancers”. Il lavoro è stato realizzato in collaborazione con la dottoressa Lucia Anna Muscarella, della Genetica Medica di Casa Sollievo della Sofferenza, l’Anatomia Patologica e la Chirurgia Toracica. Il premio è stato consegnato nella giornata conclusiva del X Congresso Nazionale di Oncologia Medica organizzato a Verona a fine ottobre. Nella foto il Dott. Vito D’Alessandro durante la premiazione. Casa Sollievo della Sofferenza NEWS 25 Nuovo Day Hospital in Medicina Cellule staminali: via al corso di formazione al Perrino Un’immagine del nuovo Day Hospital. Il 3 febbraio 2009 è entrato in funzione il Day Hospital per le malattie reumatiche autoimmuni presso l’U.O. di Medicina Interna di Casa Sollievo. Il Day Hospital è stato fortemente voluto per rispondere alle esigenze dei pazienti con malattie autoimmuni che necessitano di periodiche infusioni di farmaci specifici per la loro patologia ed in modo particolare per i pazienti affetti da sclerosi sistemica che afferiscono numerosi anche da regioni vicine. Il DH è gestito dal Dott.A. De Cata, dalla dott.ssa F. Molinaro, dalla dott.ssa I. Notarsanto e dall’inf. prof. N. Ciavarella. E’ attivo tutti i giorni dal lunedi al venerdi, dalle ore 8 alle ore 14.30. Recapito tel. interno: 2506. Trasferito al Poliambulatorio il CUP-Ricoveri Nell’ottica di una migliore e più razionale erogazione del servizio in favore degli ammalati, la Direzione Sanitaria della Casa Sollievo della Sofferenza ha deciso di modificare le modalità di prenotazione dei ricoveri da parte dei pazienti. Infatti, il CUP Ricoveri - già operante presso l’Ospedale, dal 9 febbraio corrente mese è stato allestito presso il Poliambulatorio “Giovanni Paolo II” . Presso la struttura sanitaria del Poliambulatorio gli interessati ora potranno prenotare il ricovero o per telefono chiamando il numero 0882-416606 dalle ore 8:30 alle 13:30 dal lunedì al sabato, escluso i festivi, oppure recandosi di persona presso lo sportello n. 12 posto al piano terra del Poliambulatorio. Per quanti si recano in ospedale,invece,dovranno consegnare il foglio di richiesta prenotazione all’Ufficio Accetazione Ricoveri - posto al piano rialzato lato ovest di tale struttura,dalle ore 7:30 alle 20:00 nei giorni feriali e dalle ore 8:00 alle 20:00 la domenica e i festivi - il quale provvederà ad inoltrare la richiesta al CUP Ricoveri. In tal modo si è inteso razionalizzare il servizio di prenotazione convogliando tutte le prenotazioni dei ricoveri presso un unico Centro posto all’interno del Poliambulatorio. L’unificazione del servizio di prenotazione potrà certamente favorire un clima di maggiore tranquillità tenendo l’ospedale lontano dal via vai delle tante persone che ivi prima si recavano per effettuare le prenotazioni di visite e ricoveri. I nuovi locali del CUP-Ricoveri. Pietro Fania, tecnico dell’U. O. di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale. Lo scorso 9 gennaio, presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi, ha preso il via un corso di formazione per la raccolta e la spremitura delle cellule staminali da cordone ombelicale. Grazie all’utilizzo di kit forniti dallo stesso Ospedale, medici, ginecologi, neonatologi e ostetriche hanno avuto la possibilità di acquisire le tecniche di raccolta e conservazione delle cellule staminali, nonché tutte le norme da espletare per la partoriente candidata alla donazione. Il corso, che si è tenuto alla presenza dei dirigenti dell’ASL di Brindisi e ha visto la partecipazione di molte televisioni e giornali, è stato curato dal dottor Lazzaro Di Mauro, primario dell’Unità Operativa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale e Direttore della Banca Regionale per la Conservazione delle Cellule Staminali da Cordone Ombelicale dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. Questo corso rappresenta per l’Ospedale “Perrino” un primo riconoscimento mediante il quale sarà possibile raccogliere le cellule staminali dai cordoni ombelicali di tutte le gestanti che d’ora in avanti vorranno compiere questo gesto di grande civiltà e altruismo. Difatti, queste cellule, di cui il cordone ombelicale è ricco, possono essere trapiantate nei pazienti affetti da leucemia, anemia, talassemia e altre gravi patologie del sangue, generando, mediante un processo proliferativo, gli elementi fondamentali del sangue umano quali globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. E così ciò che oggi noi doniamo agli altri un giorno potrebbe servire a curare noi stessi! 2 6 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS CISL FP Segreteria Aziendale Casa Sollievo della Sofferenza Comunicato Il Dott. Antonio Cisternino. Cisternino Antonio, Segretario Aziendale della CISL FP della Casa Sollievo della Sofferenza, è stato eletto Segretario Territoriale CISL FP di Foggia dai delegati al 3° Congresso Provinciale svoltosi il 10 Febbraio a Manfredonia sul tema: “I lavoratori pubblici risorsa strategica per la crescita del paese”. Investire nella Pubblica Amministrazione e sui lavoratori pubblici significa investire nello sviluppo dell’intero Paese. E’ questa la strada maestra di un’azione politico sindacale per una CISL che si rinnova per affrontare le grandi sfide del cambiamento. Segreteria Aziendale CISL FP Il Dott. Nardella, eletto Capo Lega della CISL Master universitario di II livello in “Bioetica e medicina centrata sul paziente” Inizierà a metà maggio il Master universitario di II livello in “Bioetica e Medicina centrata sul paziente” organizzato a San Giovanni Rotondo dall’Istituto di Bioetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia “Agostino Gemelli” Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma in collaborazione con l’I.R.C.C.S. Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. Il Master è rivolto a chi è in possesso di un titolo di Laurea specialistica o di Laurea a ciclo continuo o a chi è in possesso di titoli equipollenti rilasciati all’estero e accompagnati da dichiarazione di valore. Questo impegno formativo nella disciplina della bioetica ha lo scopo di formare persone che siano in grado di sviluppare un’attività sanitaria che sia centrata sul paziente quale protagonista della relazione clinica, che tengano conto delle molteplici dimensioni dell’assistenza (medicoscientifica, etica, socio-culturale, spirituale, ecc.) fornendogli le competenze essenziali per svolgere attività di consulenza etica, specialmente in ambito clinico - sanitario, e rendendoli capaci di trasmettere, a loro volta, una tale formazione. Gli argomenti che saranno trattati verranno raggruppati in Insegnamenti (Antropologia filosofica, Storia delle professioni sanitarie, Filosofia morale, Bioetica, Genetica medica, Istologia ed Embriologia, Ginecologia e Ostetricia, Anestesiologia, Radioterapia ed Endocrinologia), a loro volta ripartiti in Moduli suddivisi nei due anni di durata dello stesso. Punito chi prega... Mentre in Inghilterra un’infermiera rischia il posto di lavoro per essersi offerta di pregare per una paziente, in “Casa Sollievo” si decanta la preghiera come mezzo per sconfiggere la malattia. “E’ ciò che ci insegnava Padre Pio”, racconta Suor Pasqualina, caposala del reparto “Medicina Uomini” di Casa Sollievo della Sofferenza. In occasione dell’incontro avvenuto con i nuovi ragazzi del “Servizio Civile”, la suora ha condiviso con gli stessi la gioia e la fortuna di aver conosciuto Padre Pio, un uomo che non ha bisogno di presentazioni: “la preghiera ed il rosario sono gli unici mezzi che abbiamo per sconfiggere il male”, diceva Padre Pio alla suora, quando abbattuta, si recava dal frate per ricevere conforto, e a sua volta offrirlo ai malati. Non è solo strano sentir parlare di “oltraggio” per il gesto caritatevole compiuto dall’infermiera della GB, ma è di una tristezza sconcertante e inaudita accusare la stessa di essere venuta meno alle norme del codice comportamentale. La preghiera è la filosofia, il segreto attorno al quale ruota non solo la nascita di “Casa Sollievo della Sofferenza”, ma è anche il pilastro portante, una sorta di “statuto” donato dal frate a tutti coloro che, per vocazione tenderanno la mano al paziente accompagnandolo nel percorso della sofferenza, alleviando in questo modo il suo dolore. “Prima delle medicine che curano il corpo, al malato va somministrato l’amore che cura l’anima”, diceva Padre Pio, “e di anima ne abbiamo una sola”. Non ci resta che pregare per l’infermiera affinché non venga sollevata dal suo incarico. I Cardiologi di Casa Sollievo sul “The England Journal of Medicine” Il Dott. Luigi Giuseppe Nardella. Nardella Luigi Giuseppe, già dirigente medico del reparto di Gastroenterologia, è stato nominato Capo Lega dei pensionati della CISL di San Giovanni Rotondo. Il team di elettrofisiologi dell’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” costituito dai cardiologi Domenico Potenza, Raimondo Massaro e Raffaele Fanelli ha collaborato alla stesura di un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale The England Journal of Medicine. Lo studio è stato scritto dal gruppo del professor Andrea Natale, stimato elettrofisiologo italo-americano, da anni consulente dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo per le procedure di ablazione della fibrillazione striale. Casa Sollievo della Sofferenza NEWS 27 Galleria d’Arte L’Africa nel cuore “Sono molto soddisfatta sia per la partecipazione interessata del pubblico, sia per la cifra raccolta. Sinceramente non mi aspettavo una partecipazione di questo tipo - spiega la dott.ssa Terracciano -, soprattutto in relazione alle risorse che avevamo a disposizione, basate essenzialmente sul passaparola e sull’associazionismo cittadino. La cifra verrà egualmente suddivisa tra l’ospedale di Matiri, in cui ho avuto la prima esperienza da medico in Africa e l’ospedale di Chirundu in Zambia, dove è in atto una spaventosa epidemia di colera. E credetemi - conclude Terracciano anche piccole somme come le nostre possono davvero significare tanto. Grazie a tutti!”. Alla raccolta già effettuata si aggiungeranno a breve le somme raccolte presso il reparto di Gastroenterologia di Casa Sollievo. Ammonta a 1.400 euro la quota raccolta domenica 1 febbraio a favore de “L’Africa nel Cuore”, l’incontro di presentazione della mostra fotografica di Fulvia Terracciano, medico gastroenterologo presso l’I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza, che si è tenuto presso il Cala la Sera Café in via de Nunzio, a San Giovanni Rotondo, in collaborazione con le locali associazioni Cambio Rotta, I Presidi del Libro, Cambio Rotta Oltre le Frontiere e Amani. Reduce da un’esperienza a Matiri, in Kenya, dove ha svolto il suo lavoro di medico in un ospedale nato grazie al contributo di numerose associazioni laiche e missionarie, è tornata a San Giovanni Rotondo con una promessa: adoperarsi per raccogliere dei fondi da destinare agli ospedali dove ha prestato servizio. La locandina della mostra. Un record per i “Capone” Il 7 dicembre dell’anno appena trascorso, è nata la piccola Maria Teresa, ultimogenita dei Capone, “impiegati” nella Casa Sollievo della Sofferenza. La famiglia Capone è dedita al volontariato, alla solidarietà e al sostegno dei bisognosi. Il nonno Toni è infermiere professionale nel nostro ospedale da 15 anni ed attualmente lavora presso il servizio di medicina fisica riabilitativa e cardiologica, mentre il bisnonno Mario da 35 anni è al servizio degli ammalati come tecnico di radiologia nel servizio di Radioterapia. Il trisnonno Antonio, invece, è stato custode volontario, per lunghi anni, nella sezione AVIS di San Giovanni Rotondo. “Auguriamo alla nostra nipotina - hanno dichiarato i grandi della famiglia - una vita brillante fatta di solidarietà e di aiuto per i bisognosi; patrimonio ereditario, questo, che caratterizza la nostra famiglia”. Nella foto le cinque generazioni della famiglia Capone: l’ultima nata, figlia di Antonietta Capone e Paolo Cavalli, è nelle braccia della madre; con loro il nonno Antonio, detto Toni, il bisnonno Mario e il trisnonno, anch’egli Antonio. Alla piccola Maria Teresa e alla sua famiglia i nostri migliori auguri… Corso di formazione sulla “Gestione dell’insufficienza respiratoria acuta” Si sta tenendo in questi giorni e si articola in 5 sessioni la 1ª edizione del corso di aggiornamento teorico-pratico, dal titolo “Gestione dell’insufficienza respiratoria acuta nelle unità operative di emergenza e terapia intensiva”, il cui direttore e responsabile scientifico è il Dott. Eduardo di Lauro del reparto di Anestesia e Rianimazione 1. Il corso è rivolto agli infermieri delle UU.OO. afferenti alle discipline di anestesia e rianimazione, terapia intensiva e pronto soccorso e mira a fornire loro una specifica formazione di base, nonché un costante aggiornamento sulla gestione delle attinenti patologie, tra cui in primis l’insufficienza respiratoria acuta. Il progetto formativo, dunque, ha lo scopo di evitare che gli operatori sanitari si trovino ad affrontare situazioni d’emergenza in condizioni di grave disagio, dovute a fattori come l’inadeguatezza della formazione, l’impatto con realtà assistenziali di elevato contenuto tecnologico o l’estrema rapidità del turn over infermieristico in tali aree. L’accesso è limitato a 28 infermieri per ciascuna edizione. Per il biennio corrente sono previste almeno 4 edizioni, di cui la prossima è prevista per ottobre-novembre. Il Dott. Eduardo di Lauro con gli infermieri Matteo Cota e Antonio Rendina. 2 8 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Giornata del malato Assegnata al Dott. Vincenzo D’Angelo la più alta onorificenza del Lions Clubs International Lettera di una paziente di tredici anni 11 Febbraio 2009 Quando ripenso a quelle lenzuola bianche, che odoravano di disinfettante, quando mi rivedo attaccata a quelle flebo, che limitavano i miei movimenti, mi ritengo fortunata e respiro, respiro l’aria che avrei voluto respirare quattro anni fa, quando ero in ospedale, quando ero “malata”. Malato, è la prima parola che viene in mente quando si parla di sofferenza e per qualcuno il malato è quella persona che non serve a nulla, che potrebbe essere gettato via. Per questo da ex malata, mi rivolgo a coloro che per un qualsiasi spiacevole motivo sono ricoverati in ospedale e sono appunto malati. Non pensate al termine malato come un dispregiativo, anzi vantate di questo titolo. Non vergognatevi di essere malati, perché la malattia è quel mattone fondamentale che si trova alle basi della costruzione della nostra vita, ed è quel mattone che, un po’, vi fa sentire uguali a Cristo, l’uomo che subì tutte le sofferenze possibili. Sarà la malattia, la nostra impronta digitale sulla carta d’identità, perché una vita senza sofferenza è come un cielo senza stelle, ma non ci è stata mandata dal Signore a causa dei nostri peccati, assolutamente, è quel qualcosa che ci rende più umili. Stasera ho recitato il rosario per la giornata del malato e immaginando che ogni grano fosse un malato, ho compreso di custodire tra le mani, il tesoro più prezioso del mondo. Chiara Z., 13 anni Un bambino malato visita il tempio di Esculapio. J. W. Waterhouse, 1877. L’apertura della Conferenza. Svetta il tricolore su Oak Brook (Illinois, USA), sede centrale del LIONS CLUBS INTERNATIONAL. Il Board della più grande Associazione di Servizio del mondo, membro permanente dell’ONU, su segnalazione dei Distretti italiani, ha assegnato la più alta onorificenza lionistica, la MELVIN JONES FELLOWSHIP a V. ANTONIO D’ANGELO, PRIMARIO NEUROCHIRURGO DELL’IRCCS CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA, di S. Giovanni Rotondo. Il premio, intitolato al fondatore del Lions International, grazie al quale il nome dell’illustre clinico sarà inciso per sempre non solo sull’albo d’onore della Associazione, ma anche nei cuori di tante persone bisognose, a cui saranno destinati i fondi legati al Premio stesso. La consegna è avvenuta nel corso di una conferenza scientifica, svoltasi a Manfredonia, dal titolo: I PROGRESSI DELLE NEUROSCIENZE - DALLA DIAGNOSI ALLA CHIRURGIA CYBERNETICA. NEURO-ONCOLOGIA OGGI: QUALI POSSIBILITA’, QUALI PROSPETTIVE. Presenti i vertici di Casa Sollievo con il Presidente dell’Opera di San Pio da Pietrelcina, l’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio, anche in veste di premuroso e instancabile Pastore della Diocesi e il Direttore Generale Dott. Domenico Crupi. I Clubs Services organizzatori, Lions e Rotary, Associazioni locali, tra cui l’ANT, le autorità politiche locali. Le motivazioni dell’ambìto riconoscimento internazionale (ECCELLENZA NELL’IMPEGNO SCIENTIFICO E DEL MODELLO ASSISTENZIALE IN NEURO-ONCOLOGIA) risiedono non solo nella riconferma del livello altissimo in termini di protocolli applicati, spesso integrati da sistemi terapeutici e tecniche originali dell’Autore (D’Angelo ndr) e della qualità delle cure prestate, bensì in una puntualizzazione dell’inserimento della Struttura Neurochirurgica di Casa Sollievo, fondata nel 1991 e dall’inizio diretta da Vincenzo D’Angelo, fino ad allora comunque tra i protagonisti della Neurochirurgia Italiana, nello scenario mondiale delle istituzioni d’eccellenza del settore nonché per il suo continuo progresso. Un altro medico di Casa Sollievo, quest’anno Governatore Distrettuale Lions, l’otoiatra Nicola TRICARICO, ha consegnato la targa di Amico di Melvin Jones al professor D’Angelo. Il Prof. D’Angelo ritira il premio dal Dott. Nicola Tricarico. Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Dopo il film “Marcellino, pane e vino” arriva il Musical “Il Miracolo di Marcellino” 2 9 Navigando su Internet Navigano si internet ci siamo imbattuti in questa storiella che volentieri riproponiamo ai nostri lettori. Inferno e Paradiso Frà Antonio Scaramuzzi con il cast del Musical “Il Miracolo di Marcellino”. Fra’ Antonio Scaramuzzi di San Giovanni Rotondo ha contribuito come consulente e assistente spirituale alla messa in scena del Musical “Il Miracolo di Marcellino”, partecipando alle prove durante le quali si sono vissuti intensi momenti di preghiera. La prima del Musical si è tenuta il 15 gennaio 2009 al Teatro Sistina di Roma. Dopo il bel film “Marcellino, pane e vino” degli anni ’60, nato da un libro per bambini scritto da J. M. Sanchez Silva, e il cartone animato, trasmesso qualche anno fa da Raidue, la storia del piccolo orfano cresciuto in un convento di frati viene oggi riproposta con un musical, prodotto da Gerardo Frisina, con la regia di Riccardo Trucchi e la musica di preghiera realizzata da monsignor Marco Frisina. Scripta Manent San Paolo, Chiesa di San Paolo in Spontricciolo S. Lorenzo - Riccione In questa nuova rubrica, daremo spazio ad alcuni brani scritti da autori più o meno conosciuti, sperando di far cosa gradita al lettore. Considerando l’anno Paolino che la Chiesa sta celebrando, cominciamo riportando due brani di S. Paolo. “Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa”. E’ celebre questa frase scritta da S. Paolo nella sua lettera ai Colossesi. C’è un altro brano di S. Paolo, forse meno famoso, che riprendiamo invece dalla sua lettera ai Romani per riproporlo ai nostri ammalati, confidando che possa essere loro di sostegno nell’affrontare le sofferenze della malattia. “E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”. Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi”. Un sant’uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese: “Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno.” Dio condusse il sant’uomo verso due porte. Aprì una delle due e gli permise di guardare all’interno. Al centro della stanza, c’era una grandissima tavola rotonda. Al centro della tavola, si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso. Il sant’uomo sentì l’acquolina in bocca. Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato. Avevano tutti l’aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia. Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’, ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio, non potevano accostare il cibo alla bocca. Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze. Dio disse: “Hai appena visto l’Inferno.” Dio e l’uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l’aprì. La scena che l’uomo vide era identica alla precedente. C’era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l’acquolina. Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi manici. Questa volta, però, le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro sorridendo. Il sant’uomo disse a Dio: “Non capisco!” “E’ semplice”, rispose Dio, “dipende solo da un’abilità.” “Essi hanno appreso a nutrirsi gli uni gli altri mentre gli altri non pensano che a loro stessi…” “Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura.... La differenza la fa ognuno di noi!” 2 10 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Ordine dei Giornalisti Gerodermia Osteodisplastica Un recente studio internazionale condotto dai centri di Genomica e Genetica Medica delle università di Colonia e di Berlino in collaborazione con alcuni ricercatori di Casa Sollievo della Sofferenza (pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics) ha portato alla identificazione di una mutazione coinvolta nello sviluppo della gerodermia osteodisplastica. Tale patologia, estremamente rara (24 i casi coinvolti nello studio), determina un ritardo dello sviluppo associato a segni tipici di invecchiamento, quali diminuzione della massa ossea (osteoporosi) e pelle lassa e rugosa. La scoperta ha posto le basi per futuri studi volti all’identificazione di un ipotetico meccanismo (comune a questa sindrome e ad altre analoghe) che regola l’omeostasi del tessuto connettivo durante l’invecchiamento. Tali risultati costituiscono un primo passo verso l’ideazione di possibili approcci terapeutici alla patologia. Giornata all’insegna della fede quella trascorsa il 25 gennaio a San Giovanni Rotondo dai giornalisti pugliesi. In occasione dei festeggiamenti del santo patrono dei giornalisti, S. Francesco di Sales, l’Ordine dei Giornalisti della Puglia in collaborazione con TeleRadio Padre Pio e l’Ufficio Stampa di Casa Sollievo, ha organizzato un pellegrinaggio nel luoghi di Padre Pio. Erano presenti molti tra i più famosi giornalisti pugliesi in primis la Presidente dell’Ordine Paola Laforgia. Il gruppo ha assistito alla messa celebrata da frà Antonio Belpiede, portavoce provinciale dei Frati Minori Cappuccini nonché giornalista, La Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, che nella sua omelia ha esortato la categoria Dott.ssa Paola Laforgia. ad impegnarsi per la buona informazione che metta al centro l’uomo il quale è il fine e non lo strumento della comunicazione. Dopo la celebrazione eucaristica il gruppo è sceso in cripta per rendere omaggio alle spoglie di San Pio dopodichè si è ritrovato per un pranzo offerto dai Frati Cappuccini. La Presidente si è soffermata sulla figura di San Pio: “Ogni notizia su Padre Pio fa parlare. Quello che è certo è che stiamo parlando di un grande santo contemporaneo che nel bene e nel male ha fatto e continuerà sempre a fare notizia”. Buon Compleanno Tanti auguri ai dipendenti che negli ultimi mesi hanno compiuto 25 o 35 anni di servizio Grazie Dott. Stallone Dopo trent’anni di intensa attività nel nostro Ospedale, il Dott. Carmine Stallone, Responsabile della Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi, ha lasciato il testimone al Dott. Aucella. Proprio al suo impegno ed alla sua lungimiranza, si deve l’apertura di Casa Sollievo sul territorio, con i Centri satellitari di Manfredonia, Vieste e Rodi. Agli innumerevoli apprezzamenti che il Dott. Stallone ha collezionato in questi anni da parte delle migliaia di ammalati che a lui si sono rivolti fiduciosi, aggiungiamo il nostro più sincero ringraziamento per il prezioso insegnamento professionale ed umano che ci ha lasciato in eredità. Al fine di assicurare la necessaria continuità all’Assistenza di Casa Sollievo sul Territorio, il Dott. Stallone serve attualmente l’Opera quale consulente per le attività dei Centri satellitari. D’origine andriese, Umberto Barbangelo è in Casa Sollievo dal luglio del 1995. In Ospedale è uno dei punto di riferimento del servizio di “pronto soccorso” dell’Unità Operativa Sistemi Informativi. Il nostro “mago del PC” è oggi incaricato al Sistema Informativo Radiologico RIS-PACS e Sale Operatorie. Casa Sollievo della Sofferenza NEWS 2 11 Auguri a Padre Marciano Lo scorso 16 febbraio, padre Marciano Morra, Segretario Generale dei Gruppi di Preghiera e Direttore Spirituale del Cenacolo Santa Chiara, ha festeggiato nel Convento di San Severo circondato dall’affetto dei suoi Confratelli e dal calore degli amici più intimi il traguardo degli ottanta anni. Nato a Monteleone di Puglia, piccolo centro della provincia di Foggia al confine con la Campania, padre Marciano è stato Direttore dei Seminari Serafici, Maestro dei Novizi, Vicario Provinciale Reggente e Segretario Nazionale dei Predicatori Cappuccini. Dal 1982 al 1988 è stato Superiore del Convento dei Cappuccini di San Giovanni Rotondo, dove nel 1987 ha accolto il Santo Padre Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, pellegrini alla tomba di Padre Pio. Nonostante gli anni, padre Marciano segue attivamente le varie iniziative promosse dai “figli spirituali”, in particolare quelle legate ai Gruppi di Preghiera. Oltre ad essere conferenziere, padre Morra è scrittore e autore di articoli pubblicati su importanti Riviste religiose. Tra le sue pubblicazioni: “La Missione al Popolo” (pp. 350), “La Comunità Parrocchiale”, “Gesù Cristo”, “Lo Spirito Santo”, “Dio Padre”, “L’Eucarestia”, “Maria” e “Il Monumento di Pericle Fazzini a Padre Pio”, del quale è stato il principale sostenitore. Un grosso successo ha avuto il suo ultimo lavoro editoriale “Padre Pio e la Chiesa madre di santi e peccatori”, una riposta chiara, serena e documentata alle polemiche che hanno nel recente passato interessato la figura di San Pio da Pietrelcina. Anche dalla Redazione del CSS NEWS partono dal cuore gli auguri di Buon Compleanno per il nostro padre Marciano. Il Sig. Giacomo Massarelli, ricoverato in Chirurgia Toraco Polmonare, scrive: “sento la necessità e il dovere di ringraziare tutti, medici, personale paramedico, caposala, dell’ottima accoglienza e della professionale cura riservatami. Desidero altresì complimentarmi per la professionalità e la gentilezza degli operatori, per l’umanità che caratterizza il loro rapporto con i pazienti, per la pulizia e la funzionalità delle strutture”. I genitori di tre gemelli prematuri scrivono: “È a tutti voi medici e infermieri (della Patologia Neonatale n.d.r.) che sono rivolte queste poche parole, a voi che per sempre resterete i primi genitori dei nostri bimbi, a voi che li avete amati, curati e coccolati quando noi non potevamo farlo e a voi che avete cambiato le nostre vite, arricchendole di valori nuovi solo attraverso semplici e naturali comportamenti, che hanno saputo insegnarci l’amore e la dedizione verso un mondo per noi assolutamente sconosciuto” Mauro , Simona, Cosimo, Laura e Lorenza Cacciatore Grazie all’atmosfera di amorevole solidarietà e simpatica allegria che si è immancabilmente creata con il servizio navetta e che ha contribuito a rendere i nostri viaggi e la nostra radioterapia più confortevole e serena, ringrazio di vero cuore..., la Sig.ra Anna Cursio, gli autisti Giovanni Giuseppe e Nicola, l’equipe della radioterapia che con costante professionalità e dedizione svolgono il loro lavoro. Franca Bucci - Corato (BA) Padre Marciano Morra. Segretario Generale dei Gruppi di Preghiera e Direttore Spirituale del Cenacolo Santa Chiara. Così ci scrivono... Egr. Prof. Antonio (Cisternino, Primario della Urologia n.d.r.), le parole giuste mi mancano per poter esternare i sentimenti di gratitudine ed ammirazione per aver fatto tanto per mia figlia Ivana. Quello che ha fatto è stato davvero speciale... voglio dirle grazie per tutte le volte che è stato al suo fianco, soprattutto nei momenti più difficili… Professore, grazie per aver realizzato un sogno nella vita di mia figlia …Grazie da parte di una mamma commossa. La mamma di Ivana Chi vi scrive è la mamma di un bambino di 8 anni. Alla nascita, avvenuta all’ottavo mese di gravidanza, gli venne diagnosticata una grave patologia… il Dott. Giuseppe Cretì… ci illustrò il caso dicendoci che era una forma grave di ipospadia scrotale che necessitava di un intervento da compiere tra il 16° e 18° mese di vita. L’intervento durò più di sei ore con una fase post-operatoria molto difficile. Dopo anni di continui controlli, i risultati sono stati ottimi. 2 12 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Un paziente “particolarmente assistito” Il Dott. Perri primario a San Benedetto del Tronto Il dottor Francesco Perri, per oltre 17 anni gastroenterologo della Casa Sollievo della Sofferenza, è il nuovo direttore di struttura complessa di Gastroenterologia dell’ospedale civile di San Benedetto del Tronto. Il Dott. Michele Giuliani nominato Direttore Amministrativo dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza Vi sono foto che lo ritraggono, giovane infermiere, prendersi cura di Padre Pio mentre spinge per i corridoi dell’Ospedale la sua carrozzella. Oggi, ultra ottantenne, è lui che ha bisogno di assistenza e al risveglio: “Hai fatto un intervento tecnicamente perfetto”, mi ha detto mentre cercavo di descrivergli l’operazione. Traspariva da quella espressione una forza interiore e sicurezza che andava al di là del semplice rapporto medico-paziente e che non sminuiva né esaltava le capacità professionali del medico, in quel momento “chirurgo” nel senso letterale della parola: colui che “si presta a” curare le malattie con l’uso della mano, sola o armata di strumenti. Rivedo la foto del giovane infermiere che spinge la carrozzella e devo credere che qualcun altro, oggi, spinge e sostiene il vecchio infermiere A sinistra il Dott. Cafaro autore dell’intervento e del testo. Padre Pio sulla carrozzella accompagnato dal Dott. Sala. nelle “soluzioni più ardite”. A me non resta che dire grazie per avermi reso partecipe. Assegnato un Fonendoscopio al medico che smette di fumare Il fonendo messo in palio dall’Ambulatorio Antifumo della Casa Sollievo della Sofferenza per il medico che smette di fumare è stato assegnato quest’anno al dottor Elio Perrone, referente del Centro PET TAC. Anche quest’anno il premio è stato assegnato dopo un test antidoping: la misurazione dell’ossido di carbonio sull’aria espirata, che nei fumatori risulta essere presente in concentrazioni molto più alte rispetto ai non fumatori (test utilizzato normalmente con i pazienti, nell’ambulatorio antifumo). Il dottor Michele Giuliani è stato nominato Direttore Amministrativo dell’Ospedale. La nomina è stata decisa dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza su proposta del Direttore Generale, nella seduta del 22 gennaio scorso. Nato a San Giovanni Rotondo il 22 novembre del 1967, nel 1992 il dottor Giuliani si è laureato in Economia e Commercio a Bologna. Dopo due anni ha iniziato il servizio in Casa Sollievo presso la Ripartizione Ragioneria come Collabora-tore Direttivo e dal 2001 come Capo Divisione; dal 2006 è Responsabile Acquisti e Logistica, funzione che conserva tuttora. Nel suo curriculum professionale non mancano specifiche esperienze con la Sanità Pubblica, sia a livello regionale che nazionale. Sulla destra il Dott. Perrone mentre riceve il Fonendoscopio. Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Quarta Edizione del JPII Jammin’ Festival Sono partiti i preparativi per l’organizzazione del JPII Jammin’ Festival, la “kermesse” musicale dedicata alla figura di Giovanni Paolo II, al suo operato e al suo messaggio d’amore rivolto a tutti i giovani. Il Festival - organizzato dalla Gioventù Francescana di San Giovanni Rotondo in collaborazione con l’emittente TeleRadioPadrePio - è giunto alla sua quarta edizione e ha visto, nelle passate edizioni, ospiti illustri dello scenario musicale italiano del calibro di Luca Carboni, Povia, Francesco Facchinetti, Gerardina Trovato, Leda Battisti, Riccardo Sinigallia, Gen Rosso e molti altri ancora. La quarta edizione del Jammin’ Festival si svolgerà il 24 e il 25 aprile prossimi, ospitata in un teatro tenda da 1.000 posti a sedere. Ai partecipanti selezionati verrà data la possibilità di esprimersi dinanzi ad una giuria di esperti del settore, presieduta dal direttore d’orchestra del Festival di San Remo, il maestro Bruno Santori. Il Festival è una buona vetrina per i giovani emergenti, dato l’interesse della stampa, della radio e della televisione, dimostrato anche dalla diretta satellitare e dagli spazi di visibilità che offrono le varie testate giornalistiche. Sarà anche una grande occasione formativa poiché si ripeteranno, come nelle passate edizioni, gli scambi musicali e le opportunità formative che scaturiscono dall’incontro con i big della musica nazionale. Per iscriversi al Festival è sufficiente scaricare il Bando e il Modulo dal sito www.jp2jamminfestival.it. “Prima pietra” per una Casa della Carità Aperte le iscrizioni al “Valle Rossa” Il circolo sportivo / ricreativo “Valle Rossa“, direttamente connesso con l’azienda ospedaliera Casa Sollievo della Sofferenza, sito in viale Aldo Moro s.c., comunica e rinnova l’invito, della opportunità di iscrizione per tutti i dipendenti. La quota di iscrizione, pari ad euro 40,00 mensili, comprende la possibilità di utilizzazione delle varie strutture esistenti, nonché l’accesso ai vari corsi organizzati da personale qualificato. Nel comunicare, che le richieste possono essere inoltrate direttamente presso la sede del circolo o chiamando il numero 0882/451560, ci auguriamo che il circolo possa “crescere” con le vostre adesioni. Nuove risorse alla redazione di CSS News Un disegno dell’opera. Lo scorso 7 febbraio l’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio ha benedetto e presieduto alla cerimonia di posa in opera della prima pietra della “Casa della Carità”, una struttura d’accoglienza che sorgerà a Nord della città di Manfredonia, in viale dei Crociati.. La Casa della Carità sarà al servizio degli ultimi accogliendo tutti coloro che “non fanno rumore”: donne in difficoltà, ragazze-madri, bambini abbandonati, migranti, per aiutarli a non sentirsi soli ed ai margini della società, tra compagnie a rischio ed esperienze limitate. Si tratterà, insomma, 2 13 di un centro di accoglienza delle persone in grave disagio presenti nel territorio e che si articolerà in spazi e strutture divisi per specificità alle diverse necessità: dalla zona accoglienza, al centro di ascolto, ai servizi docce e mensa, ambulatorio, sala riunioni, cappella, guardaroba del povero e dispensa alimentare. L’idea dell’opera, pensata dal compianto arcivescovo Vincenzo D’Addario è stata portata avanti con determinazione e impegno da monsignor D’Ambrosio, con i fondi dell’offerta dei fedeli alla Chiesa attraverso l’istituto dell’8 per Mille. Con questo numero di CSS News, il primo del 2009, diamo il benvenuto ad Annalisa Placentino, Francesca Fini e Stefania Di Maggio (nella foto, nell’ordine a partire da sinistra) volontarie del Servizio Civile Nazionale presso la Fondazione “Casa Sollievo della Sofferenza”, incaricate tra l’altro di collaborare con la redazione. Contiamo anche sull’aiuto delle tre aspiranti giornaliste per assicurare l’uscita puntuale del nostro house organ. 2 14 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Un gruppo di preghiera “adotta” il servizio di Ludoteca Piccoli pazienti in un momento di gioco. Il Gruppo di Preghiera della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Prato ha “adottato“ il servizio di Ludoteca istituito presso alcuni reparti del nostro Ospedale ed affidato a volontari del Servizio Civile opportunamente selezionati e preparati. Come già da tre anni, nel corso del pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, la responsabile del Gruppo, Manuela Nencini, (nella foto in basso) non manca di consegnare alla Casa Sollievo un generoso contributo raccolto dagli aderenti al Gruppo per questa finalità. Per i piccoli ricoverati, in particolare per quelli della Pediatria Oncologica, l’incontro con i volontari del gioco è un momento di gioia che alleggerisce senz’altro il peso della malattia. Fai sentire la tua voce! Con il passare dei numeri questo nostro giornale sta prendendo sempre più corpo. Ci sforziamo di farlo diventare un mezzo di comunicazione a disposizione di tutti: pazienti, utenti e dipendenti. Aiutaci nell’intento facendo sentire la tua voce che saremo ben lieti di far ascoltare a tutti attraverso queste pagine. Inizio dell’Ordine dei Frati Minori Ottocento anni fa, il 16 aprile del 1209, san Francesco d’Assisi (1182-1226) presentava a Innocenzo III la Proto-Regola del nascente Ordine dei Frati Minori da lui fondato. Il testo fu approvato oralmente dal Papa al termine di un suggestivo incontro con quel giovane fraticello, allora accompagnato da un piccolo gruppo di chierici e laici, come lui scalzi e vestiti da una rozza tunica. Lo stesso gruppo che da alcuni mesi si riuniva in una capanna nella pianura sottostante la città di Assisi, presso la Porziuncola, dove era sorta la “prima scuola” di formazione e dove Francesco trasmetteva ai compagni il suo carisma, alternando alla preghiera, l’assistenza ai lebbrosi, la questua per sostenersi e per riparare le chiese danneggiate. Casa Sollievo della Sofferenza NEWS News sull’attività del Dipartimento di Scienze Radiologiche nel primo semestre 2009 Nel Dipartimento di Scienze Radiologiche, diretto dal Dr V. Frusciante, si è chiusa a dicembre la raccolta dei questionari di soddisfazione del paziente effettuata nelle Strutture Complesse di Radiologia dell’Ospedale, Medicina Nucleare, Radioterapia, Radiologia Interventistica e Radiologia del Poliambulatorio e nella Struttura Semplice dipartimentale di Senologia. I risultati, la cui elaborazione è attualmente in corso a cura di Francesco Ricucci dell’URP (Responsabile Dr. P. Fini) e che verranno confrontati con quelli di un’analoga indagine condotta nel 2006, saranno oggetto di una relazione, redatta dalla Coordinatrice del Progetto, Dr.ssa M.R. Mastidoro e in un secondo momento resi pubblici nel corso di un’Assemblea dipartimentale. Il progetto, elaborato in stretta collaborazione con il Servizio Qualità dell’Ospedale, diretto dalla Dr.ssa E. Martini, rientra nel percorso che il Dipartimento di Scienze Radiologiche sta compiendo per l’ accreditamento all’eccellenza secondo le norme Joint Commission. E’ a carattere interdisciplinare anche il corso teorico-pratico ( PFA) “La Comunicazione efficace: laboratorio per il potenziamento delle abilità di ascolto e di comunicazione in un Dipartimento di Scienze Radiologiche” promosso dal gruppo di lavoro per l’Umanizzazione del Dipartimento, di cui è responsabile la Dr.ssa M.R. Mastidoro, in collaborazione con il Servizio di Psicologia (Responsabile Dr.ssa M.R.Spedicato). La prima edizione del PFA si svolgerà il 13 febbraio, 5 e 12 marzo. E’ prevista una seconda edizione in autunno. Il corso si pone in ideale continuità con i due precedenti eventi formativi organizzati dal Dipartimento rispettivamente nel 2007 (Corso residenziale su “Audit e Umanizzazione”) e nel 2008 (PFA “La Comunicazione nell’attività assistenziale in un Dipartimento di Scienze Radiologiche”). Per altre notizie riguardo all’attività formativa svolta e in corso si rinvia alla sezione Intranet del Dipartimento curata dal Dr. N. Scarale in collaborazione con il Dr. F. Giuliani. 2 15 Progetto Rotary: “Una vita... per la vita” Anche Casa Sollievo rientra nel progetto distrettuale del Rotary “Una vita…per la Vita”, che ha come finalità la realizzazione di una sala di accoglienza per i familiari dei potenziali donatori di organi presso il reparto di rianimazione dell’Opera di Padre Pio. Nel novembre del 2008, il presidente Saverio de Girolamo ha sottoscritto con Casa Sollievo il protocollo d’intesa per la realizzazione della sala che potrebbe essere consegnata entro il prossimo mese di marzo. Il progetto si pone come finalità l’allestimento della stanza di accoglienza e complementare ad essa anche l’attività di sensibilizzazione alla donazione degli organi. Cantieri di rimboschimento attorno a “Casa Sollievo” Insieme alla costruzione di “Casa Sollievo della Sofferenza”, si studiò come rendere più verde e rigoglioso il terreno, arido e senza vegetazione, intorno all’Ospedale. Il dottor Guglielmo Sanguinetti espose la questione all’allora comandante della stazione Forestale di San Giovanni Rotondo, Francesco Vernaci, il quale gli fece presente che erano vigenti apposite leggi per la regolare regimazione delle acque attraverso cantieri di rimboschimento, attività di competenza dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di Foggia. Fu così che l’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste di Foggia approvò il progetto di rimboschimento nella località “Valle Oscura e Monte Castellana” e si diede subito inizio ai lavori con la messa a dimora dei coniferi più adatti all’ambiente circostante: pino d’Aleppo, cipressi dell’Arizona e cedro. Vernaci, insieme al collega Aldo Patrone, suggerì di costruire presso la villa del dottor Sanguinetti, in Viale Cappuccini, un vivaio di piante forestali dove seminare e crescere le piantine messe a dimora nel rimboschimento, con particolare cura da parte del personale del Corpo Forestale Francesco Vernaci (a destra) mentre mette a dimora una piantina. dello Stato. Si ottennero ottimi risultati di cui, a testimonianza, ancora oggi ne ammiriamo la bellezza panoramica attorno a Casa Sollievo della Sofferenza. A riconoscimento di ciò, in occasione della festa degli alberi (21 novembre 1954), fu conferita a Casa Sollievo della Sofferenza e al Comando Stazione Forestale di San Giovanni Rotondo, da parte del Ministro dell’Agricoltura e Foreste, Giuseppe Medici, la medaglia di bronzo al “Merito Silvano”. Il 9 novembre 2003, in occasione della ricorrenza del 181° anniversario del C.F.S., con una cerimonia semplice e suggestiva, fu scoperta una lapide in ricordo del rimboschimento avvenuto negli anni Cinquanta. 2 16 Casa Sollievo della Sofferenza NEWS Corsi di accompagnamento alla nascita presso il Poliambulatorio Giovanni Paolo II Casa Sollievo della Sofferenza ha organizzato per il corrente anno i corsi di accompagnamento alla nascita per le donne in gravidanza , previsti dal piano sanitario nazionale. I corsi predetti si svolgeranno presso la palestra posta al piano - 1 del Poliambulatorio Giovanni Paolo II . Il modulo di ciascun corso prevede 9 (nove) appuntamenti, ciascuno dei quali con cadenza settimanale ( solitamente il giovedì o il sabato), dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Al corso possono accedere, previa richiesta registrata e pagamento del ticket di ¤ 36,15, le donne che si trovano al 3° trimestre di gravidanza. Saranno accompagnate dai futuri papà, anche nel caso non sia il primo figlio. Tali corsi hanno l’obiettivo della promozione della genitorialità sostenendo la coppia nel percorso di nascita, guidando le future mamme in questo delicato periodo dal punto di vista psicologico caratterizzato da forti dubbi, incertezze e paure. Tra le finalità vi sono quelle di favorire un parto fisiologico, prevenire la depressione del post partum, promuovere l’allattamento al seno e, più in generale, l’empowerment, ossia potenziare le capacità interne di autodeterminazione delle future mamme per non dipendere passivamente dagli operatori sanitari. Nel corso, oltre ad esercizi di yoga, eutonia e visualizzazioni, accompagnati dalla musica, un breve spazio informativo sarà dedicato alle problematiche della donazione del sangue cordonale. I Corsi saranno tenuti dalle ostetriche A. Foglia, M. A. Trotta , M. Cosenza , INFORMAZIONI E NUMERI UTILI Orario Sante Messe Tele Padre Pio Cappella del 3° piano GIORNI FERIALI: 6.15 (Messa); 19.00 (Rosario); 19.30 (Messa) GIORNI FESTIVI: 9.30 (Messa); 11.00 (Messa); 19.00 (Rosario); 19.30 (Messa) Cappella del 2° piano GIORNI FERIALI: 8.00 (Messa); GIORNI FESTIVI: 8.00 (Messa); 17.00 (Messa) GLI APPUNTAMENTI SETTIMANALI Orario di Visita dei Parenti Le visite da parte di parenti ed amici avvengono nel rispetto degli orari stabiliti per l’ingresso libero che, sia nei giorni feriali che nei giorni festivi sono: INGRESSO LIBERO: dalle 13.00 alle 15.00 INGRESSO SERALE CON PERMESSO: dalle 19.00 alle 20.00 (nel periodo dal 1° Ottobre al 30 Aprile) / dalle 19.30 alle 20.30 (nel periodo dal 1° Maggio al 30 Settembre) Orario delle SS. Messe nella Chiesetta del Poliambulatorio Martedì ore 9.00: A Colloquio con Padre Marciano Morra Martedì ore 12.30; 14.50; 21.30 e Domenica 10.00: (repliche) Giovedi ore 9.00: Spazio Salute Giovedì 12.30;14.50; 21.30 e Domenica 9.40: (repliche) Sabato ore 16.45: Il Signore dei giorni a cura di S. E. Mons. Domenico U. D'Ambrosio Presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza. Domenica ore 11.15 - ore 17.15: (repliche) Tutti i più importanti eventi quaresimali saranno mandati in onda su Tele Radio Padre Pio. Domenica alle ore 10,00 Primo venerdì del mese alle ore 16,30 presenti in tutti gli appuntamenti con interventi di Brainstorming e dagli specialisti dott. ssa A. Riganti (neonatologa), dott. ssa A.M. Prencipe (psicologa), dott. M. Germano (neuropsichiatria infantile), D. Cianciaruso (sociologa) dott. M. Bisceglia (ginecologo). Per informazioni rivolgersi ai numeri:0882/412606 (mattino) 3335281814. Bollettino periodico d’informazione di Casa Sollievo della Sofferenza Direttore responsabile: Giulio Siena news Coordinatore: Paolo Numero Fini 4 Dicembre Redazione: Mario Pennelli, 2007 Francesco Giuliani, Giovanni Pepe, Bollettino periodico d’informazione Annalisa Placentino, Stefania Di Maggio, di Casa Sollievo della Francesca FiniSofferenza Direttore responsabile: Giulio Siena Foto di: Michele Martino, Matteo Palladino Tiratura 7000 copie - Tutti Paolo i diritti sono riservati Coordinatore: Fini Registrazione al Tribunale di FoggiaLo n° 424 del 24/03/2007 Redazione: Antonio Vecchio, Francesco Giuliani,Giovanni Pepe Giovanni Piano, Vincenzo Rosiello, Irene Piccoli Foto di: Michele Martino, Matteo I dipendenti che vorranno CSS UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) Sede: Ospedale - corpo centrale, piano rialzato lato ovest - Orari: tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 13.00, lunedì martedì mercoledì venerdì dalle 16.00 alle 18.30 - Telefono: 0882 410389 Fax: 0882 410046 Email: [email protected] CENTRO UNICO PRENOTAZIONI AMBULATORIALI (CUP) Contact center (10 linee telefoniche): 0882 416888 Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00, sabato dalle ore 8.00 alle 14.00 Sportelli aperti al pubblico - Sede: Poliambulatorio “Giovanni Paolo II” - piano terra lato sud , 2 sportelli polifunzionali Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00, sabato dalle ore 8.00 alle 14.00 - Sede: Ospedale, ingresso pazienti e visitatori, 1 sportello polifunzionale - Orari: dal lunedì al venerdì alle ore 7.30 alle 13.30, sabato dalle ore 7.30 alle 13.00 UFFICIO ACCETTAZIONE SANITARIA E REGISTRAZIONE RICOVERI Sede: Ospedale corpo centrale, piano rialzato lato ovest - Orari: lunedì-venerdì dalle 8.00 alle 20.00, sabato dalle 8.00 alle 14.00 - Telefono: 0882 410317-219 UFFICIO CARTELLE CLINICHE (gestione Ditta Prodeo)- Sede: Ospedale corpo centrale, piano terra - lato est - Orari dello sportello: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 16.00 alle 17.30 Telefono: 0882 410020 - Fax: 0882 454916 Centralino: 0882-4101 Casa Sollievo in TV “far sentire la propria voce” potranno contattare: Paolo Fini ([email protected]) Giulio Siena ([email protected]) Grafica e stampa: Caputo Grafiche