Dr Michele Carl cci Dr. Michele Carlucci Primario dell`Unità
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Dr. Michele Carlucci Dr Carl cci Primario dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale e d’U d’Urgenza eP Pronto t S Soccorso Ospedale San Raffaele Milano 80%: risoluzione spontanea, senza recidiva 20%: emostasi endoscopica Categoria di pazienti in cui ritroviamo morbilità e mortalità FONDAMENTALE IL RICONOSCIMENTO DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO DI RISANGUINAMENTO PER UNA ADEGUATA PIANIFICAZIONE TERAPEUTICA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO di RISANGUINAMENTO STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO di RISANGUINAMENTO RISCHIO CLINICO Causa del sanguinamento Sanguinamento massivo Shock Età avanzata (>60 anni) Comorbidità S Sanguinamento i t da d varici i i CLASSIFICAZIONE DI FORREST STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO di RISANGUINAMENTO ROCKALL SCORE Shoenberg, 2001 – Surgical therapy for peptic ulcer and non variceal bleeding STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO di RISANGUINAMENTO Non variceal upper GI bleeding (NVUGIB): 80% dei sanguinamenti da ulcera peptica cessa spontaneamente 94% delle ulcere FIa ed FIb può efficacemente essere trattato per via endoscopica La recidiva di sanguinamento è circa del 20% (9‐42%), di cui il 60% vengono trattate con intervento chirurgico in emergenza British society of gastroenterology. UK audit of upper gastrointestinal bleeding and the use og blood - 1997 Trattamento chirurgico Trattamento angiografico Ruolo centrale nel trattamento di emorragie non responsive a trattamento endoscopico INDICAZIONI PIU’ FREQUENTI Ulcera peptica Fistola aorto-duodenale aorto duodenale Emorragia secondaria a pancreatite cronica S. Mallory Weiss Severa g gastrite (rara) ( ) CASO CLINICO 1 A.M., uomo, 45 anni Obesità Ob ità patologica t l i Anamnesi p positiva pper assunzione di FANS a causa di lombosciatalgia cronica Giunge in Pronto Soccorso per dolore addominale, vomito p caffeano e lipotimia All’arrivo: PA 100/50, Fc 100 bpm, Hb 7.2 g/dL Trattamento endoscopico: posizionamento di tre clips metalliche e iniezioni di adrenalina d li (totale (t t l 12 cc 1:10,000) 1 10 000) Dopo 72 h persistenza di anemizzazione ed ipotensione nuova EGDS CASO CLINICO 1 CASO CLINICO 1 Intervento chirurgico: laparotomia, duodenotomia e rafia di ulcera duodenale Durata dell’intervento: 1 h 55’ Supporto trasfusionale: 10 UEC, 6 PFC e 2 aferesi piastriniche Decorso postoperatorio: regolare Durata della degenza: 13 giorni A. Sutura diretta dell’arteria gastroduodenale al fondo dell’ulcera. g B. A. Sutura diretta dell’arteria del fondo dell’ulcera;; legatura g poi, p , ed eventuale sezione dell’arteria gastroduodenale al margine superiore del duodeno. B. In caso di p persistenza dell’emorragia, g , sutura dell’arteria gastroduodenale al margine inferiore del duodeno. Sutura diretta dell’ulcera, completata da una sutura sovrastante e sottostante dell’arteria p per via endoluminale duodenale. CASO CLINICO 2 M.V., uomo, 45 anni Durante attività lavorativa sudorazione algida seguita da lipotimia, accompagnata da perdita temporanea di coscienza e lipotimia rilascio sfinterico Accertamenti cardiologici e neurologici: ndp Episodio di melena ed anemizzazione severa (Hb 7.4 g/dL) CASO CLINICO 2 Nel fondo ggastrico,, a livello della ggrande curvatura,, è ppresente una formazione rilevata e tondeggiante, depressa al centro e con presenza di coagulo recente, con bordi di consistenza nettamente aumentati. Tale quadro è compatibile in prima ipotesi con GIST o ppancreas ectopico. p Si pposizionano 4 clips p sulla lesione a scopo p emostatico e si tratta la lesione con iniezioni di adrenalina 1:10,000 CASO CLINICO 2 CASO CLINICO 2 Intervento chirurgico: sleeve resection della grande curva gastrica-parete anteriore Durata intervento: 125 minuti Decorso postoperatorio: regolare EI: EI neoplasia l i neuroendocrina d i NET G2, G2 tipo ti III sporadico di Degenza postoperatoria: 6 giorni Trattamento chirurgico Trattamento angiografico Studio retrospettivo OPZIONI Cateterizzazione ed embolizzazione superselettive Occlusione vascolare “ a sandwich” Embolizzazione “blind” (without previos angio-CT) Successo ttecnico S i 69 – 100 % Successo clinico 63 – 97 % CANDIDATO TAE Sanguinamento massivo, con necessità di almeno 4UEC / 24 h Instabilità emodinamica Sanguinamento non responsivo ad antiacidi, anti-H2, IPP Fallimento di plurimi tentativi endoscopici o chirurgia Controindicazione chirurgica (comorbilità) Ljungdal M et al. Eur J Surg 2002 Parente F et al. World J Gastroenterol 2005 CASO CLINICO 3 N.A., donna, 65 anni Epatopatia HCV correlata dal 2003 Dal 2006 riscontro di anemizzazione severo-moderata, correlata a telangectasie antro-piloriche ascrivibili a quadro di GAVE, trattate con plurime sedute di cauterizzazione con Argon-Beam CASO CLINICO 3 Ecocolordoppler: regolare pervietà e calibro di vena porta, vena mesenterica superiore e vena splenica, tutte con flusso epatopeto. Non segni di ricanalizzazione della vena ombelicale. Il quadro descritto non depone per ipertensione portale portale. Per melena ed anemizzazione severa (Hb 7.2 g/dL) la paziente viene sottoposta ad EGDS di rivalutazione. CASO CLINICO 3 CASO CLINICO 3 CASO CLINICO 4 T.G., donna, 64 anni Aprile 2009: riscontro di AdenoCa cT4N1 della piccola curva gastrica, trattato con CT sistemica Agosto 2010: agli esami di restaging evidenza di progressione di malattia con carcinosi peritoneale Ottobre 2010: ricovero per melena e vomito caffeano PA 100/50, FC 98r, Hb 9.1 g/dL CASO CLINICO 4 CASO CLINICO 4 CASO CLINICO 4 CASO CLINICO 5 A.N.,, uomo,, 57 anni Ingestione accidentale di lisca di pesce 10 giorni prima del ricovero Accesso in Pronto Soccorso per dolore toracico e due episodi di ematemesi All’arrivo in Pronto Soccorso PA 110/70, FC 92 r, SO2 98% in aria; Hb 9.3 g/dL All’EGDS: lacerazione a livello dell’esofago medio, in corrispondenza di corpo estraneo (lisca di pesce) che protrude in esofago per circa 1cm Alla TC cmc: sospetta p fistola aorto- esofagea Esclusione endovascolare dell’aorta toracica con endoprotesi Bolton Relay 28 x 110 mm CASO CLINICO 5 II gpo: TC torace cmc CASO CLINICO 5 Esofagogramma con mezzo di contrasto Toracotomia esplorativa ed esofagoplastica con interposizione di flap di muscolo usco o intercostale, e cos e, drenaggio d e gg o mediastinico ed s co e digiunostomia d g u os o nutrizionale II step t Toracotomia esplorativa ed esofagoplastica con lembo muscolare l peduncolato, d l drenaggio d i mediastinico di i i e digiunostomia di i i nutrizionale CASO CLINICO 5 Sutura primaria S t i i dell esofago dell’esofago CASO CLINICO 5 Interposizione di flap di muscolo intercostale peduncolato CASO CLINICO 5 Decorso postoperatorio: Nutrizione enterale, enterale infusioni e mantenimento del SNG fino a giornata avanzata; ripresa della nutrizione dopo esofagogramma cmc Complicanze: versamento pleurico Degenza postoperatoria: 30 giorni in entrambi i pazienti. Follow up: nessuna complicanza a lungo termine CASO CLINICO 5 TC torace cmc edd esofagogramma ad un mese di follow upp CASO CLINICO 6 A. J., uomo, 66 anni Bypass B aorto-bifemorale bif l (PTFE) per patologia occlusiva 7 anni prima Giunge in PS per enterorragia Pseudoaneurisma anastomotico CASO CLINICO 6 Pseudoaneurismectomia d i i Clampaggio sottorenale Trombo CASO CLINICO 6: riscontro di FAE Duodeno Exeresi del graft CASO CLINICO 66: ricostruzione intestinale Rafia semplice (32 casi) Terapia di scelta per lesioni limitate Cendan et al, Am Surg 2004 CASO CLINICO 6 Bypass aorto-bi-femorale aorto bi femorale (InterGard Silver) Raffia duodenale CASO CLINICO 66: omentoplastica l i Incidenza 20.5 pts / 100.000 abitanti 24% dei casi rispetto al totale delle emorragie digestive Uomo : donna = 1.4 : 1 Mortalità totale 5% % ((15% % nei pazienti p che richiedono emotrasfusione > 2UEC / 23% se durante il ricovero) Longstreth GF et al. Epidemiology and outcome of patients hospitalized with acute lower gastrointestinal haemorrage: a populationa-based study. t d Am A J Gastroenterol G t t l 1997 Peura DA et al. The American College of Gastroenteroology Bleediing Registry: preliminary findings. Am J Gastroenterol 1997 Peter DJ et al. Evaluation of the patient with gastrointestinal bleeding: an evidence based approach. Emerg Med Clin North Am 1999 80-85%: risoluzione spontanea 25% recidiva 0.7 – 9% origina dal tenue Colonscopia p quale q strumento diagnostico g di scelta,, da eseguirsi, g , ove possibile, entro 48 ore per maggiore successo diagnostico Imdahl A . G Genesis and ppathophysiology p y gy off lower gastrointestinal g bleeding. g Langenbecks g Arch SSurgg 2001 Farrell JJ et al. Gastrointesinal bleeding in the elderly. Gastroenterol Clin North Am 2001 Green BT et al. Urgent colonoscopy for evaluation and management of acute lower gastrointestinal hemorrhage: a randomized controlled trial. Am J Gastroenterol 2005 Trattamento chirurgico Trattamento angiografico Recidiva sanguinamento non trattato: 9% a 1 aa, aa 10% a 2 aa, aa 25% a 4 aa Longstreth GF et al. Epidemiology and outcome of patients hospitalized with acute lower gastrointestinal haemorrage: a populationa-based study. Am J Gastroenterol 1997 Auspicabile il trattamento endoscopico (fattibile nella minoranza dei casi) o angiografico angiografico, mediante embolizzazione superselettiva (successo 71 – 90%, recidiva 15 – 20%) Meyers y MA et al. Angioarchitecture g off colonic diverticula: significance g f in bleedingg diverticulosis. Radiology gy 1973 Meyers MA et al. Pathogenosis of bleeding colonic diverticulosis. Gastroenterology. 1976 Cheskin LJ et al. Diverticular disease in the elderly. Gastroenterol Clin North Am. 1990 Infusione selettiva di vasopressina: efficace nel 36 – 90%, recidiva sanguinamento nel 22 – 71% Gorich G i h J, J Brahms B h HJ. HJ Interventionelle I t ti ll Radiologic. R di l i Stuttgart: St tt t Thieme. Thi 2001 2001. Leitman IM, Paull DE, Shires GT. Evaluation and management of massive lower gastrointestinal hemorrhage. Ann Surg. 1989 Baum S, Rosch J, Doller CT, et al. Selective mesenteric arterial infusions in the management of massive diverticular hemorrhage. N Engl J Med. 1973 CHIRURGIA Sanguinamento, S i con impossibilità i ibili à di emostasii endoscopica d i / angiografica i fi Plurimi episodi di sanguinamento, per alta probabilità di recidiva nel tempo McGuire HH Jr, Haynes BW Jr. Massive hemorrhage for diverticulosis of the colon; guidelines for therapy based on bleeding patterns observed in fifty cases. Ann Surg. 1972 McGuire HH Jr. Bleeding colonic diverticula. A reappraisal of natural history and management. Ann Surg. 1994 Resezione colica, eventualmente guidata dall’angiografia (almeno 25% di morbilità in caso di resezione alla “cieca”, ed aumentata recidiva sanguinamento) Eaton AC. Emergency Surgery for acute colonic hemorrhage : retrospective study. Br J Surg. Eckstein JR, Athanasoulis CA. Gastrointestinal bleeding. An angiographic perspective. Surg Clin North Am. 1984 Voeller GR et al. Use of technetium-labeled red blood cell scintigraphy in the detection and management of gastrointestinal hemorrhage. hemorrhage Surgery. Surgery 1991 CASO CLINICO 7 L.G., L G 65 annii Cardiopatia ischemica sottoposta a CABG e PTCA+stent, FA parossistica; paziente in TAO Giunge Gi iin P Pronto S Soccorso per proctorragia i e ddolore l addominale dd i l All’arrivo PA 110/70, FC 86 bpm, Hb 15 g/dL Durante le prime 24 ore della degenza persistenza delle scariche di proctorragia, associate i add anemizzazione i i moderata d (Hb 8.9 8 9 g/dL) /dL) edd ipotensione i i non responsive i al riempimento volemico ed al supporto trasfusionale EGDS: ndp Colonscopia CASO CLINICO 7 Intervento chirurgico: resezione del sigma l laparotomica i Durata dell’intervento: 1 h 50’ Decorso postoperatorio: Ileo paretico risoltosi in V gpo FA a media risposta cardiovertita farmacologicamente Durata della degenza: 18 giorni Trattamento chirurgico Trattamento angiografico RUOLO DIAGNOSTICO RUOLO TERAPEUTICO EMBOLIZZAZIONE SELETTIVA / SUPERSELETTIVA INIEZIONE DI VASOPRESSINA Successo tecnico 70 - 100% Complicanze ischemiche 0 - 20% Necrosi intestinale che richieda intervento chirurgico <10% ANGIOGRAFIA EMBOLIZZAZIONE SUPERSELETTIVA 89 – 100% successo tecnico i 80 – 91 % successo clinico 27% recidiva sanguinamento, spesso in altro tratto intestinale Bandi R et al. Superselective arterial embolization for the treatment of lower gastrointestinal hemorrhage. J Vasc Interv Radiol 2001 Defreyne L et al. Outcome of acute nonvariceal gastrointestinal haemorrhage after nontherapeutic arteriography compared with embolization. Eur Radiol 2003 d’Othee BJ et al. Microcoil embolization for acute lower gastrointestinal bleeding. Cardiovasc Intervent Radiol 2006 Keeling WB et al. Risk factors for recurrent hemorrhage after successful mesenteric arterial embolization. Am Surg 2006 Ljungdahl M, Eriksson LG, Nyman R, Gustavsson S. Arterial embolisation in management of massive bleeding from gastric and duodenal ulcers. Eur J Surg 2002. 2002 Silver A, Bendick P, Wasvary H. Safety and efficacy of superselective angioembolization in control of lower gastrointestinal hemorrhage. Am J Surg 2005 Cateterizzazione ed embolizzazione super-selettiva 27 pazienti: i ti (22 con diverticolsi, di ti l i 5 con AVM) 100% successo tecnico iniziale con arresto del sanguinamento 22.2% risanguinamento 5/6 dei pazienti che hanno risanguinato sono stati operati 2 pazienti hanno sviluppato ischemia postembolizzazione; di questi, uno è stato operato Tutti i pazienti hanno avuto un follow up di un anno, nessuno ha avuto segni di ischemia alla colonscopia di follow up (incluse stenosi cicatriziali) CASO CLINICO 8 C.G., uomo, 51 anni 2002: riscontro di cavernoma portale associato a trombosi della vena splenica e della vena mesenterica inferiore, varici esofagee e splenomegalia 2003: splenectomia d’urgenza con deconnesione azygos-portale per emorragia digestiva da varici esofagee 2007 e 2008: resezioni ileali segmentarie per emorragie digestive multiple, esito in sindrome da malassorbimento e sindrome subocclusiva aderenziale CASO CLINICO 8 Maggio 2011: ricovero per proctorragia associata ad anemizzazione severa (Hb 5.5 g/dL) e shock emorragico Iniziale trattamento conservativo: trasfusioni UEC e PFC ed infusione di terlipressina Durante la degenza plurimi episodi di proctorragia associati ad instabilità emodinamica CASO CLINICO 8 CASO CLINICO 8 CASO CLINICO 8 CASO CLINICO 8 CASO CLINICO 8 IN CONCLUSIONE… To operate p or not to operate?