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Derivati su tassi: CARRY SWAP 3 ANNI
Derivati su tassi: Tasso Dinamico "Scelgo di proteggermi dagli effetti negativi di un contenuto rialzo dei tassi di interesse e perdo ogni protezione in caso di consistenti rialzi degli stessi. Rinuncio inoltre agli eventuali benefici derivanti da un ribasso dei tassi." Obiettivo. Il prodotto si rivolge ad un'impresa che ha contratto un debito a tasso variabile, consentendole di minimizzare il rischio legato al rialzo dei tassi di interesse. Si raccomanda di procedere tempestivamente alla cancellazione parziale o totale del TASSO DINAMICO in caso di riduzione e/o estinzione anticipata dell'indebitamento sottostante. Analisi della posizione. L'analisi della posizione, effettuata con l'ausilio del grafico sottostante, consente di avere un confronto visivo immediato tra: - la rata pagata dall'impresa che ha un debito a tasso variabile (nell'esempio riportato graficamente si ipotizza che tale tasso variabile sia pari all'Euribor 3 mesi). - la rata "sintetica" pagata dalla medesima impresa che ha stipulato un contratto di TASSO DINAMICO. In questo caso la rata "sintetica" è data dalla somma dei flussi finanziari derivanti dal debito a tasso variabile e quelli derivanti dal TASSO DINAMICO. Tasso Dinamico: come funziona L’impresa tramite il TASSO DINAMICO incassa un tasso variabile e paga un tasso fisso, se il tasso variabile di riferimento fissa al di sotto della barriera. Se il tasso variabile di riferimento fissa al di sopra della barriera, l’impresa paga lo stesso tasso variabile. Queste condizioni si rinnovano all’inizio di ogni periodo di calcolo della rata. Si riporta di seguito l’effetto prodotto da un TASSO DINAMICO sulla rata di un indebitamento indicizzato a tasso variabile. Tale tasso variabile si ipotizza essere pari ad un Euribor 3 mesi. Importo di riferimento: Esempio Data iniziale: Spot da 50.000 Euro Durata: 3 anni Periodicità: 3 mesi Sul debito: l’impresa paga un tasso variabile pari all’Euribor 3m Sul TASSO DINAMICO: se l’Euribor 3M è inferiore al 5.00% L’impresa paga un tasso fisso pari al 4.56% se l’Euribor 3M è maggiore o uguale al 5.00% L’impresa paga un tasso variabile pari all’Euribor 3M L’impresa riceve un tasso variabile pari all’Euribor 3M Rata finale "sintetica" (somma dei flussi finanziari derivanti dal debito e dal TASSO DINAMICO) se l’Euribor 3M è inferiore al 5.00% L’impresa paga un tasso fisso pari al 4.56% se l’Euribor 3M è maggiore o uguale al 5.00% L’impresa paga un tasso variabile pari all’ Euribor 3M N.B. Tutti i pagamenti sono effettuati trimestralmente. Vantaggi. Il TASSO DINAMICO consente all’impresa di avere certezza dei flussi finanziari legati al proprio indebitamento rendendola indifferente all’andamento dei tassi di interesse, fino a quando il tasso variabile di riferimento fissa al di sotto della barriera. Svantaggi. Il TASSO PROTETTO – PREMIO UNICO obbliga l’impresa a sostenere un costo iniziale pari al premio. Tale costo può essere considerato alla stregua di un costo “assicurativo” da sostenere per minimizzare il rischio legato al rialzo dei tassi di interesse. Disclaimer La presente documentazione non costituisce offerta né tantomeno sollecitazione del pubblico risparmio, né manifesta alcuna volontà contrattuale ma è rilasciata per soli fini esemplificativi. Gli esempi riportati sono stati elaborati a puro scopo dimostrativo sulla base di dati ipotetici. La Banca resta a completa disposizione per fornire ogni ulteriore chiarimento necessario prima di addivenire al perfezionamento dei contratti.