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Grandi sensazioni
ARMI LUNGHE ARMI di Emanuele Tabasso MILITARI [email protected] Grandi sensazioni piccolo calibro EX ORDINANZE COLTELLI di Prosegue con successo il novello cammino del marchio Franchi nel quale NEWS ergonomia, disegno ed esperienza venatoria rendono attuale quella sintonia ARMA ARIA naturale posta quale obiettivo della nuova linea di fucili COMPRESSA ATTUALITÀ OTTICHE SCELTA PER VOI Il Franchi Feeling aperto: una base di classica solidità proposta con molte variazioni per accentuarne la personalità, l’appartenenza a una stessa filosofia tecnica e stilistica, la sintonia con il cacciatore 2 Armi & Balistica ● Franchi Feeling 28/70 e .410 Magnum Q uando all’IWA del 2011 Bruno Beccaria presentò il rinnovamento del marchio Franchi ci appressammo a lui quasi accorati per il compito che vedevamo improbo quanto salire il Cervino con le pinne e la maschera da sub. Continuare a pensare che cosa era stata la Casa di via del Serpente e la stagnazione in cui era rimasta per lungo tempo toccava i precordi di chiunque avesse caro il marchio dell’armigero che non trovava un ubi consistam di prodotto e di reinserimento sul mercato. Curiosi aspettavamo i risultati che iniziarono a manifestarsi poco dopo con la presentazione del primo fucile consequenziale al pensiero: l’Affinity catturava l’attenzione per tutta una serie di concetti posti a corona intorno al prodotto. Era ora di comprendere che per prima si dovesse vendere l’idea sostenuta agli inizi da qualche segnale ben percepibile, poi da un concetto che stimolasse la fantasia. Spieghiamo meglio: il fucile è un mezzo di caccia, fine anche a se stesso per i più dediti alla passione armiera, ma solitamente vincolato alle emozioni che l’ambiente suscita nell’animo umano; su tali emozioni si gioca la partita che per Franchi deve essere di estrema sintesi, concentrata sui valori primari per i quali la rusticità e l’immergersi nella Natura, l’affiatamento con il proprio cane, l’affinità – ecco la parola chiave – con quel che ci circonda e con quello di cui disponiamo, sia la forza primaria che sostiene la nostra scelta. Dobbiamo convenire che giocare la partita primaria- mente sui pensieri non sia propriamente da tutti, quindi maggiore è il merito nella riuscita. Vediamo qualche particolare di tale impianto applicato ora ai Feeling, sovrapposti di piccolo calibro, così come ci è stato proposto nella favorevole atmosfera di un casale ristrutturato nei pressi di Urbino. I posizionamenti sul mercato Le immagini che sono apparse sullo schermo hanno indicato con accuratezza la situazione presente della Franchi e la sua evoluzione partita con il semiautomatico Affinity che ha fatto rilevare incrementi sostanziosi di vendite fra 2011 e 2012 e nella previsione a termine del 2013: mercato principe ovviamente gli Stati Uniti, seguiti dall’Europa e dall’Oceania. Il mercato Italia dei fucili ad anima liscia vede 71 percento di semiautomatici e 29 di sovrapposti, e la suddivisione delle vendite rispetto ai calibri vede quasi alla pari 12 e 20 con 25 percento e 24 seguiti da un cuneo del 6 percento del redivivo calibro 16, mentre 28 e .410 Magnum arrivano al 19 percento e al 26. Molto frammentata la compagine dei competitori di quest’ultimo settore nel quale la Franchi ottiene un buon 13 percento già all’avvio delle schermaglie commerciali, considerando inoltre come nella scala di prezzi sia verso i vertici. Decidere quindi l’inserimento nell’ambito specifico dei sovrapposti di piccolo calibro, uno dei pochi tuttora in crescita, è stato molto positivo. Forme e sostanza seguono lo stile dell’Affinity in cui si o ai calibri adottati: ovvio che I due fucili mostrano ben evidenti le differenti sezioni di canna in rapport di grammi in più del 28 il calibro .410 Magnum, posto a destra, marchi poi alla pesatura qualche decina 3 Settembre 2013 ● ARMI LUNGHE ARMI MILITARI fondono tradizione e modernità per una spiccata ergonomia a un prezzo più che accessibile e con diverse versioni proposte. Le linee delle due parti della calciatura, la stessa impostazione visiva del castello dell’uno rispetto alla bascula dell’altro, sono temi di stile univoco e consequenziale, rapidamente riconoscibili dal cliente come appartenenti al marchio. COLTELLI Il maneggio sul campo La prima positiva impressione si è avuta nella sera della presentazione, ma è nella mattina dedicata alla caccia Scheda tecnica Produttore: Benelli Armi spa Divisione Franchi, via della NEWS Stazione 50, 61029 Urbino (PU); telefono 0722.3071, fax 0722.307370; internet www.franchi.com Modello: Feeling Tipo: fucile a due canne lisce sovrapposte Calibro: 28/70 e .410 Magnum (36/76) Funzionamento: canne basculanti Bascula: da acciaio forgiato o da estruso di Ergal 55 lavorati di fresa Canne: acciaio UM/8 con coni di raccordo allungati; unite con monobloc di culatta; lunghezza 68 cm (in alternativa 71 cm) Strozzatori: intercambiabili nichelati lunghi 50 mm (*, ***, ****) Congegno di scatto: diretto con monogrillo selettivo; bigrillo a richiesta ATTUALITÀ Congegno di percussione: batterie corte nel sottoguardia; cani interni con doppio aggancio di sicurezza e molle elicoidali; percussori a rimbalzo imbussolati nella testa di bascula Congegno di estrazione: estrattori a grande sviluppo con gambi inseriti nel monobloc Congegno di espulsione: eiezione automatica disattivabile Congegno di sicurezza: a due posizioni con slitta sulla codetta superiore di bascula; inserito il tasto del selettore di sparo Linea di mira: bindella da 7 mm ventilata ombreggiata con mirino di fibra ottica rossa SCELTA Calciatura: in due pezzi di noce di grado 2 finito a olio; PER VOI impugnatura a pistola e asta sagomata; campi di presa con zigrino Interlacement 3D; calciolo ad assorbimento di energia Finiture: bascula trattata argento vecchio (acciaio) o anodizzata chiara (Ergal); legni con finitura a olio Peso: con canna da 68 cm, acciaio: 2,800 kg (circa, calibro 28) e 2,850 kg (circa, .410 Magnum); Ergal: 2,300 kg (circa, calibro 28) e 2,350 kg (circa, .410 Magnum) Accessori: valigetta Franchi, 3 strozzatori con chiave, olio Franchi Garanzia: 7 anni sulle parti meccaniche Prezzi: 1.469,00 € (acciaio); 1.599,00 € (Ergal), entrambi IVA inclusa che si apprezzano le valenze tecniche studiate per questi piccoli sovrapposti. Due i calibri, 28/70 e .410 Magnum e parimenti due le varianti per ognuno: bascula di acciaio forgiato o di lega di alluminio con pesi rispettivamente di 2,800 e 2,850 oppure di 2,300 e 2,350 EX chilogrammi. Quest’ultima opzione è certo la più interessante per chi ORDINANZE ami la caccia con il cane alla stanziale, oppure quella vagante allo schizzo per i migratori mentre l’altra sarà più indicata al capanno o nelle divertenti sessioni al piattello. L’aspetto varia unicamente per la finitura ad argento vecchio o ossidazione anodica grigia; le forme richiamano stili noti con i dovuti ritocchi a confermare l’impostazione di praticità. La tecnica segue la formula gardonese con semiperni inseriti nei fianchi di bascula e orecchioni ricavati dal monobloc di culatta con cui sono giuntate le canne; la ARMA ARIA spinta in avanti allo sparo è contrastata in massima parCOMPRESSA te dai due tenoni posteriori appaiati e sporgenti sotto la canna inferiore, dotati di una mortisa in cui si inserisce il tassello comandato dalla chiave e sporgente dal fondo della faccia: il loro appoggio contro il traversino mediano ricavato all’interno del dorso garantisce la tenuta sgravando i due assi di rotazione. Nei modelli di lega di alluminio troviamo un inserto di acciaio temprato incassato nella faccia di bascula e attraversato dai fori dei due percussori: assorbe con disinvoltura l’energia scaricata dai fondelli delle cartucce. OTTICHE Un colpo d’occhio alle immagini fa ancora apprezzare la cerniera anteriore senza sporgenze e con le giuste striature di frizione con il testacroce, realizzato nello stesso materiale della bascula per evitare usure differenziate. Nel fianco del monobloc si notano l’orecchione, la leva inclinata che comanda lo sgancio del gambo dell’eiettore, su questo la nocca per l’estrazione primaria, la leva di registro verticale, i tenoni con la mortisa per il tassello di chiusura 4 Armi & Balistica ● Franchi Feeling 28/70 e .410 Magnum Si osservano poi le due aste di monta delle batterie con le sporgenze laterali di comando degli eiettori automatici, la chiave di apertura di forma aggraziata, soprattutto ergonomica, e la slitta della sicura, montata sulla codetta superiore: al suo interno un tasto comanda la prelazione di sparo. Così è normalmente perché il gruppo scatto si avvale del monogrillo, il bigrillo è fornito a richiesta, e le batterie recano molle a spirale con guidamolla, punto di spinta appena sopra il perno di rotazione dei cani per maggiore celerità di percussione, cani con doppio dente di tenuta per bloccare lo sgancio dovuto a un urto o a una caduta. Pesi di sgancio tarati a 1.600 e 1.800 grammi per prima e seconda canna, pronti e nitidi senza filature. Ancora un’occhiata al monobloc consente di evidenziare gli estrattori ad ampio sviluppo e i relativi gambi contenenti le molle di eiezione: lo sgancio è demandato alle levette inclinate mentre il fissaggio nella propria sede è merito delle piastrine verticali. Le canne ricavate da acciaio UM/8 ad alta resistenza, lunghe 68 o 71 centimetri, sono forate con coni di raccordo allungati, per attenuare il già ridotto rinculo, e poi cromate: vengono montati gli strozzatori intercambiabili con valori **** e *** (in questi calibri valgono circa come 5/10 e 8/10 dei vecchi calibri 12), ma nella bella valigetta arancione si trova ancora quello con valore *, quindi strozzatura massima. La bindella ombreggiata porta il mirino di fibra ottica rossa, sempre assai visibile. La calciatura di noce di grado 2 è opportunamente lasciata con il suo aspetto naturale e rifinito con vernicia- La chiave integrale di apertura con manetta e perno ricavati da fusione: al posto dell’occhio, è inserita la F di riconoscimento. All’apice della codetta superiore di bascula si trova la slitta della sicura con il tasto del selettore Parte inferiore: i dentini inclinati ricevono il comando per lo sgancio dell’eiettore dalle propaggini laterali delle leve monta batterie solo quando si è sparato. Ai vertici gli zoccolini sporgenti degli orecchioni e dei tenoni Vivo di culatta delle canne con possibilità di apprezzare le robuste lunette degli estrattori e la mortisa ricavata nella coppia di tenoni inferiori, cuore del sistema di tenuta e chiusura dell’arma 5 Settembre 2013 ● ARMI LUNGHE ARMI MILITARI COLTELLI La guardia lisciata e brunita con attenzione presenta nelà esterna l’inserimento della F, la stessa che la rotonditNEWS si osserva sull’occhio della chiave, per dare immediata riconoscibilità al fucile, anche posto in rastrelliera tura a olio. La foggia segue il nuovo standard Franchi XS, con quegli accorgimenti nel calcio e nella pistola adatti a imbracciature e prese diverse; caratteristico di Franchi il profilo della coccia tra tondo e quadro, il disegno della testa con le due righe parallele che partono dall’impugnaturaEX proseguendo sugli specchi, poi sul metalloORDINANZE dei fianchi di bascula per terminare sull’asta. Quest’ultima componente è ulteriormente personalizzata con forma accorciata, profilo a salire, presa intuitiva e sempre azzeccata. Il meccanismo di sgancio riposa sul sistema a pompa con tasto scorrevole arretrato, posto cioè a metà del legno in modo da evitare la lunga asta di trasmissione; è un po’ duro da azionare, ma l’uso lo ammorbidirà. Da ultimo pure lo zigrino è anticonvenzionale, amabilmente rustico, di presa sicura in ogni condizione: è definito come Interlacement ARMA ARIA 3D che azzardiamo ad apparentare con il conosciuto COMPRESSA Basket all’americana, ma in verità è più complesso e con grippabilità maggiore. Non manca ovviamente un buon calciolo di gomma nera, morbido sul rinculo e scorrevole sulla cacciatora. Assenti le magliette portacinghia, vezzo diffuso sui fucili di piccolo calibro: quando lo si vuole appoggiare alla spalla è d’obbligo aprirlo e prestare sempre tanta attenzione affinché non scivoli a terra. Ora si va davvero a sparare La riserva di San Fiorano a Cagli è della Montefeltro con OTTICHE tutte le prerogative della gestione di Tony Gialdini e dei suoi fidatissimi personaggi: terreno collinare con prati, coltivi, macchie, cespugliati, insomma quel che occorre ATTUALITÀ Dorso di bascula pregevole nelle linee ravvivate dal marchio aziendale in rilievo e dalla bombatura del coperchietto di chiusura dove campeggia il Made in Italy a opportuna e fiera indicazione della provenienza SCELTA PER VOI La scritta aziendale indica che il fucile prenderà la via degli Stati Uniti dove viene importato dalla società Benelli locale. Anche la grafia della scritta conserva quella accattivante rusticità caratteristica dei Franchi odierni Il vivo di volata è finito con cura nella saldatura delle bindelle, nella sistemazione del mirino di fibra ottica rossa, nell’inserimento degli strozzatori mobili: qui vediamo il *** mentre quello che non appare è il **** 6 Armi & Balistica ● Franchi Feeling 28/70 e .410 Magnum per le nostre scorrerie al seguito di due splendidi setter orchestrati dal loro eccellente conduttore. La batteria è composta da tre cacciatori, nessuno assatanato fortunatamente, e da un amabile codazzo di amici colleghi pronti a immortalare nelle fotocamere quel che sarebbe successo. L’errore comune nell’impiego dei piccoli calibri è la carenza di giusto posizionamento della rosata: il diametro utile è ristretto quindi non ci si può fidare dell’approssimazione, occorre una mira molto sensata. A questo si aggiunge un ambito di micidialità ristretto di diversi metri, sempre nei confronti del classico calibro 12, ma qui la centratura del tiro supplisce discretamente. Le cartucce Fiocchi HV con 24 grammi di pallini del numero 6 si sono mostrate validissime e da parte degli altri due fucili, come dalla nostra, si sono registrati abbattimenti puliti anche di seconda canna a buona distanza, diciamo prossima alla trentina di metri, anche su starne in allontanamento quindi con sagoma assai contenuta. Belli i tiri riusciti su alcune quaglie della varietà detta giapponese, davvero di piccola taglia, sia in allontanamento sotto ferma sia centrate in un traversone, grazie a una fortunata posizione dopo l’involo. Che dire? Sparando parecchi colpi ci sono state anche diverse padelle, frutto sempre di errori di valutazione nell’anticipo o in quella benedetta giustezza di mira. Però a fine mattinata abbiamo considerato una cosa: non ci sono stati intoppi di alcun genere, abbiamo totalizzato otto catture e l’uso del Feeling in calibro 28/70 ha reso molte soddisfazioni: spiace persino rimetterlo nel fodero per riconsegnarlo alla legittima proprietà. Il calciolo è di gomma trattata in modo da non impregnarsi dell’olio usato per la manutenzione del fucile: per contro si presta adeguatamente ad assorbire nella ventilazione monofilare la modesta energia di rinculo Il calcio di noce di grado 2 presenta linee tradizionali al dorso e nella congiungente con il becco mentre si prende la sua parte di innovazione nella pistola, nella coccia e nella zigrinatura detta Interlacement 3D Apprezzabili la pulizia della saldatura con cui il dente di aggancio dell’asta è unito alle canne e poi la totale mancanza di sporgenze dalla superficie curva della cerniera di bascula secondo le auree regole inglesi Libertà di disegno anche per l’asta dove le particolari curvature, la lunghezza ridotta, alcune spigolosità e lo zigrino già citato costituiscono un punto di riconoscimento che, sul terreno, mostra la sua validità ergonomica 7 Settembre 2013 ●