Introduzione ad Integrated Motion su EtherNet/IP (Kinetix5500)
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Introduzione ad Integrated Motion su EtherNet/IP (Kinetix5500)
Introduzione ad Integrated Motion su EtherNet/IP (Kinetix5500) Sommario SOMMARIO ___________________________________________________________ 3 ARCHITETTURA INTEGRATA CON KINETIX INTEGRATED MOTION ____________________ 5 COS’È L’ARCHITETTURA INTEGRATA? ____________________________________ 5 INTRODUZIONE AD INTEGRATED MOTION SU ETHERNET/IP CON KINETIX5500 (80 MIN) ___ 6 INFORMAZIONI PRELIMINARI ____________________________________________ 6 MATERIALE DEL LABORATORIO _________________________________________ 6 CONVENZIONI ADOTTATE NEL MANUALE ___________________________________ 9 LABORATORIO N. 1: CONFIGURAZIONE BASE DI UN SISTEMA INTEGRATED MOTION (20 MIN)_____________________________________________________________ 10 CONFIGURAZIONE DI MODULI I/O LOCALI TRAMITE IL SOFTWARE LOGIX DESIGNER __ 10 CONSIDERAZIONI RELATIVE ALL’HARDWARE ED ALLA RETE ____________________ 15 AGGIUNTA DI COMPONENTI HARDWARE DI AZIONAMENTO PERSONALIZZATI ________ 16 CONFIGURAZIONE DELLE PROPRIETÀ DEGLI ASSI ___________________________ 19 SALVARE E SCARICARE IL PROGETTO DI CONTROLLO ASSI ____________________ 24 LABORATORIO N. 2: MESSA IN SERVIZIO DEGLI ASSI – PROVA DI COLLEGAMENTO ED AUTOREGOLAZIONE (15 MIN) _____________________________________________ 26 PROVE DI COLLEGAMENTO DELL’ASSE ___________________________________ 26 AUTOREGOLAZIONE DELL’ASSE ________________________________________ 29 ERRORI COMUNI VISUALIZZATI DURANTE LA REGOLAZIONE ____________________ 31 LABORATORIO N. 3: USO DEI COMANDI DIRETTI DI CONTROLLO ASSI (10 MIN) _________ 32 IMPOSTAZIONE DI UN ASSE IN JOG MEDIANTE COMANDI DIRETTI DI CONTROLLO ASSI ____________________________________________________________ 32 ARRESTO DELL’ASSE MEDIANTE UN COMANDO DIRETTO DI CONTROLLO ASSI _______ 35 LABORATORIO N. 4: AGGIUNTA DI UN MODULO INTERFACCIA OPERATORE (15 MIN) _____ 36 PASSAGGIO ALL’APPLICAZIONE PER MODULO INTERFACCIA OPERATORE __________ 36 CONTROLLO MACCHINE E MASCHERE ____________________________________ 37 LABORATORIO N. 5: TECNICHE DI RICERCA GUASTI (10 MIN) ______________________ 44 FUNZIONALITÀ DIAGNOSTICHE DI LOGIX DESIGNER __________________________ 44 LABORATORIO N. 6: ANDAMENTI E PROFILI DI CAMMA (10 MIN) ____________________ 48 APERTURA DEL FILE DI PROGETTO E DELL’APPLICAZIONE RELATIVA AL MODULO INTERFACCIA OPERATORE ____________________________________________ 48 APPENDICE A – DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE ALLA DOCUMENTAZIONE____________ 53 Architettura Integrata con Kinetix Integrated Motion Cos’è l’Architettura Integrata? L’Architettura Integrata è un concetto che consente ai componenti di automazione di essere utilizzati come dispositivi di controllo indipendenti o combinati gli uni con gli altri come un sistema integrato e basato su un set comune di tecnologie di abilitazione. L’Architettura Integrata riunisce un’eccezionale gamma di componenti preintegrati che supportano le odierne aziende di produzione appartenenti a diversi settori. Le tecnologie con Architettura Integrata costituiscono il nucleo di un sistema robusto: LOGIX è la piattaforma di controllo basata sullo stesso motore di controllo integrato in controllori scalabili tramite un singolo ambiente di programmazione. CIP è il protocollo industriale comune (Common Industrial Protocol) utilizzato nelle reti aperte DeviceNet, ControlNet ed EtherNet/IP integrate per il controllo, la configurazione e l’acquisizione dei dati. CIP Sync e CIP Motion offrono una soluzione di controllo assi a circuito chiuso in tempo reale con un’architettura EtherNet standard. Tutto ciò permette di avere una soluzione di integrazione del controllo assi integrata in un’unica rete, insieme a moduli interfaccia operatore e di I/O. FACTORYTALK è la piattaforma di visualizzazione ed informazione. Questa tecnologia costituisce una piattaforma di interfaccia operatore unitaria, modulare ed espandibile, che utilizza un singolo ambiente di sviluppo. Inoltre integra i sistemi di controllo e collega l’impresa alla struttura produttiva. L’Architettura Integrata di Rockwell offre tutto il controllo necessario in un unico pacchetto: 1- Funzionalità di controllo distribuite per: o accesso globale ai dati o controllo deterministico o modulo interfaccia operatore distribuito o ampia libreria di algoritmi di controllo di processo (blocchi funzione) 2- Flessibilità dei controllori programmabili per: o manutenzione e ricerca guasti ottimizzate e basate su tag con il sorgente memorizzato nel controllore o controllo assi e convertitori di frequenza integrati o funzionamento indipendente o architettura modulare o possibilità di interfacciare più dispositivi Introduzione ad Integrated Motion su EtherNet/IP con Kinetix5500 (80 min) Informazioni sul laboratorio pratico In questo laboratorio verrà presentato l’ambiente Logix Designer, l’unico strumento software utilizzato con la soluzione Integrated Motion di Rockwell Automation per la configurazione, la programmazione e la ricerca guasti. In questa sede, si avrà modo di apprezzare la semplicità di definizione dei processi di controllo assi. Durante questa esercitazione verranno illustrati i seguenti concetti relativi ad Integrated Motion su EtherNet/IP: efficienza della soluzione Integrated Motion in termini di tempo vantaggi di Integrated Motion su EtherNet/IP potenza e vantaggi prestazionali della soluzione Integrated Motion facilità di configurazione del sistema di controllo assi con il “Drives & Motion Accelerator Toolkit” Durante l’esercitazione si avrà modo di apprezzare la facilità di creazione di una soluzione Integrated Motion eseguendo le seguenti attività: creazione e configurazione di assi di movimento con Logix Designer apprendimento di comandi base diretti di controllo assi uso del “Drives & Motion Accelerator Toolkit” per accelerare la programmazione dell’applicazione di controllo assi apprendimento di alcune tecniche base di ricerca guasti introduzione agli strumenti di diagnostica avanzata disponibili nel controllore analisi della funzionalità di monitoraggio degli andamenti del controllore e dell’utilità delle camme Durante questa esercitazione si avrà modo di apprezzare l’utilità di Logix Designer, che permette di ridurre il numero di componenti hardware e software, e la flessibilità di accesso alle informazioni ed ai dati nel sistema di controllo. Informazioni preliminari Prima di iniziare questo laboratorio pratico, chiudere le eventuali altre applicazioni in esecuzione. Per completare questo laboratorio è consigliabile, anche se non essenziale, una familiarità generale con i computer, i controllori programmabili, I/O ed i software di automazione. Materiale del laboratorio Per questo laboratorio pratico è a disposizione dei partecipanti il seguente materiale, che consentirà di completare i laboratori esposti nel manuale. Drive01 Kinetix 5500: 192.168.1.24 Drive02 Kinetix 5500: 192.168.1.25 Hardware Demo CompactLogix 1769-L36ERM (11P024A) Demo Kinetix 5500 2 assi (09P096G) PanelView Plus 1000 Cavi adattatori EtherNet 1 x RJ45 – M12 1 x M12 – M12 5 x RJ45 – RJ45 (varie lunghezze) Computer o laptop dotato di: Windows7 Studio 5000 CPR9 SR5.1 v21.00 RSLinx Classic Gateway v3.51 Factory Talk View Studio v6.10 File preparati per questo laboratorio pratico: Intro_CIP_K5500_Complete.ACD Intro_CIP_K5500_Base.ACD Intro_CIP_K5500_Trending.ACD Intro_CIP_K5500_ViewME.MER Informazioni sulla demo CompactLogix Informazioni sulla demo Kinetix 5500 (3 assi) Fare riferimento alle immagini sopra riportate per localizzare i vari elementi sulla demo e verificare la configurazione per l’esercitazione. Verificare che l’interruttore di alimentazione della demo identificato dall’etichetta “120/220V” sia in posizione “on”. Verificare che l’interruttore automatico sia in posizione “on”. Verificare che l’interruttore identificato dall’etichetta “DRIVE POWER” sia in posizione “on”. Verificare che il pulsante rosso a fungo identificato dall’etichetta “SAFE OFF” sia tirato “su” (in fuori). Verificare che i due ingressi cablati identificati dall’etichetta “ENABLE” siano impostati a “destra”. Convenzioni adottate nel manuale Nel manuale sono state adottate le seguenti convenzioni come guida nella consultazione del materiale del laboratorio. Questo stile o simbolo: Indica: Parole in grassetto corsivo (ad es. I/O Configuration o OK) Qualsiasi elemento o pulsante: - Sul quale è necessario fare clic, oppure la voce di un menu dal quale è necessario scegliere un’opzione o un comando. Si tratta del nome effettivo di un elemento visualizzato sullo schermo o in un esempio. - Da digitare nel campo specificato. Si tratta di informazioni da fornire in base all’applicazione (ad esempio, una variabile). Il testo visualizzato in questa casella grigia rappresenta informazioni aggiuntive riguardanti il materiale del laboratorio, ma che non è necessario leggere per poter completare gli esercizi. Tali informazioni potrebbero tuttavia fornire suggerimenti utili a facilitare l’utilizzo del prodotto. Spesso gli autori utilizzano questo stile “testo di suggerimento” per informazioni importanti che desiderano comunicare ai partecipanti. Nota: se nel testo non è specificato il pulsante del mouse, è necessario fare clic su quello sinistro. Laboratorio n. 1: Configurazione base di un sistema Integrated Motion (20 min) Obiettivi del laboratorio In questo laboratorio verrà presentata la famiglia di prodotti CompactLogix con Integrated Motion su EtherNet/IP mediante l’esecuzione delle seguenti attività: Creazione di un progetto con il “Drives & Motion Accelerator Toolkit”. Apprendimento dei concetti base e dei vantaggi di Integrated Motion su EtherNet/IP. Configurazione dell’hardware di controllo assi, comprendente controllore e servoazionamenti. Nota: molte delle informazioni delle procedure dettagliate riportate in questo laboratorio si trovano anche nella pubblicazione “Integrated Motion on the EtherNet/IP Network (MOTION-UM003D-ENP, in inglese), reperibile nell’archivio documentazione. Per ulteriori informazioni sulle tecniche di programmazione utilizzate qui, è possibile consultare la pubblicazione “Drives and Motion Accelerator Toolkit Quick Start” (IASIMP-QS019-EN-P, in inglese), reperibile nell’archivio documentazione. Configurazione di moduli I/O locali tramite il software Logix Designer In questa sezione del laboratorio verrà avviato il software Logix Designer per popolare l’albero degli I/O del controllore, configurare i moduli I/O, aggiungere codice ladder, scaricare e verificare il lavoro. 1. Fare doppio clic sul collegamento Logix Designer avviare il software Logix Designer. sul desktop del computer per Nota: se si apre la pagina di avvio, fare clic sul tasto di alternanza della pagina di avvio nell’angolo in alto a sinistra della schermata per visualizzare l’ambiente di progetto di Logix Designer. 2. Dal menu della barra degli strumenti, scegliere l’icona di apertura… Viene quindi visualizzata la finestra Open/Import Project. 3. Selezionare la cartella Lab & Demo Material sul desktop ed aprire il file Intro_CIP_K5500_Base.ACD. Quando si apre il file logico, sul lato sinistro della finestra Logix Designer appare l’Organizer del controllore. Il “Drives & Motion Accelerator Toolkit” è una struttura di programmazione modulare, che è stata usata per creare questo file logico di esempio. Il “Drives and Motion Accelerator Toolkit” comprende della logica di esempio preconfigurata che può essere personalizzata in base alle esigenze delle applicazioni di controllo assi: in pratica si tratta di una “guida di messa in funzione rapida” per la programmazione dei sistemi di azionamento e di controllo assi. L’Organizer del controllore è una rappresentazione grafica dei contenuti del progetto del controllore. La visualizzazione è costituita da una struttura ad albero con le cartelle contenenti tutte le informazioni relative ai programmi ed i dati contenuti nel progetto del controllore corrente. Le principali cartelle di default della struttura sono: Controller Project Name – contiene i tag del controllore, il gestore degli errori del controllore ed il gestore di accensione. Tasks – in questa cartella sono visualizzati i task. Ogni task contiene i relativi programmi con routine e tag in ambito del programma. Le routine possono essere: codice ladder, diagrammi funzionali sequenziali, diagrammi a blocchi funzione, e/o testo strutturato. Motion Groups – sotto la cartella Motion Groups, si trova un gruppo di assi contenente i singoli assi ed i sistemi di coordinate. Inoltre, si trovano gli Ungrouped Axes, ossia assi che devono ancora essere assegnati ad un gruppo particolare. Per assegnare questi assi al gruppo di motion si utilizza la scheda Axis Assignment nella finestra Motion Group Properties. Add-On Instructions – le istruzioni add-on sono istruzioni definite dall’utente o che l’utente può ricevere da terzi. In seguito alla loro definizione nel progetto, queste istruzioni sono simili alle istruzioni già integrate nei controllori Logix. Le istruzioni add-on consentono di integrare la logica di uso più frequente sotto forma di set di istruzioni. Sono utili per le istruzioni utilizzate più di frequente nei progetti, e favoriscono la coerenza tra un progetto e l’altro. Trends – in questa cartella vengono visualizzati gli andamenti. Data Types – consente di visualizzare i tipi di dati predefiniti e definiti dall’utente. I dati definiti dall’utente vengono creati in questa cartella. I/O Configuration – questa cartella contiene informazioni relative alla configurazione hardware del progetto del controllore corrente. Comprende una struttura gerarchica dei moduli con cui il controllore è configurato per le comunicazioni. 4. Selezionare Controller Properties dal menu Edit. Si apre la finestra Controller Properties… 5. Selezionare la scheda General. Si noti che il tipo di controllore è già stato selezionato. Nel caso del controllore CompactLogix 1769-L36ERM utilizzato in questa configurazione hardware, l’utente non può modificare lo slot ed il tipo di chassis. Nota: se l’hardware del controllore è diverso da quanto specificato, rivolgersi all’istruttore del laboratorio per apportare le modifiche necessarie. 6. Selezionare la scheda Date/Time… Verificare che la casella di selezione “Enable Time Synchronization” sia selezionata. “Enable Time Synchronization” è diverso dal comando “Make this controller the Coordinated System Time master” delle precedenti versioni di Logix Designer. “Enable Time Synchronization” determina la capacità del modulo di partecipare alla sincronizzazione temporale, che è un requisito fondamentale di CIP Motion. CIP Motion non utilizza impostazioni rigide e schedulate per ottemperare alle esigenze di determinismo nella rete. Invece CIP Motion trasmette i dati e le registrazioni cronologiche per l’esecuzione nell’ambito di un pacchetto EtherNet standard. In questo modo, i dispositivi di motion possono pianificare e seguire le informazioni relative al percorso di posizionamento in base ad un piano di esecuzione predeterminato. Il controllore, il modulo di comunicazione, e tutti i dispositivi di controllo assi richiedono la sincronizzazione temporale affinché sia possibile utilizzare CIP Motion. Il meccanismo utilizzato per la sincronizzatore temporale su EtherNet/IP è detto “CIP Sync”. CIP Sync si basa sullo standard PTP (Precision Time Protocol) IEEE-1588, che definisce i tempi di sincronizzazione per i dispositivi connessi ad una rete. Il master temporale unico del sistema è detto “Grandmaster” ed è determinato in base ad un processo di arbitrato rigido. Per default, il Grandmaster è sia il master PTP che CST (Coordinated System Time, tempo di sistema coordinato) e generalmente è un modulo di comunicazione o processore compatibile. Le impostazioni effettuate nella finestra “Advanced” (scheda Date/Time) possono permettere al processore di ottenere la priorità durante il processo di arbitrato rispetto ad altri processori e/o moduli di comunicazione ad esso connessi. Il seguente esempio illustra il rapporto tra Grandmaster/Master/Slave per uno chassis ControlLogix ed i relativi I/O; questi concetti si applicano a tutti controllori CompactLogix idonei. Nota: nei sistemi comprendenti più processori, è necessario abilitare la sincronizzazione temporale per tutti i controllori, se devono utilizzare dati temporali CST/PTP. La registrazione cronologica di sistema è un valore a 64 bit (LINT) che rappresenta il numero di nanosecondi o microsecondi a partire dal 1° gennaio 1970 alle ore 12:00. 7. Fare clic su OK per chiudere la finestra Controller Properties. Considerazioni relative all’hardware ed alla rete Prima di proseguire con il laboratorio, esamineremo alcune delle opzioni hardware e di rete disponibili con Integrated Motion su EtherNet/IP. Topologia di rete Integrated Motion su EtherNet/IP consente di utilizzare varie topologie di rete, garantendo così la flessibilità necessaria per soddisfare anche le esigenze delle applicazioni più complesse. Di seguito sono elencate le 3 topologie di rete più diffuse. Nota: questi diagrammi sono tratti dalla pubblicazione “Controllori CompactLogix 5370 Manuale dell’utente” (1769-UM021D-IT-P). Per informazioni su altre topologie di rete è possibile consultare la pubblicazione “CIP Motion Popular Configuration Drawings” (IASIMP-QR019 –EN-P, in inglese), scaricabile dall’archivio documentazione di Rockwell Automation. Topologia di rete ad anello a livello di dispositivi (Device Level Ring, DLR) con Integrated Motion Rete lineare con Integrated Motion Rete a stella con Integrated Motion Aggiunta di componenti hardware di azionamento personalizzati In questa sezione si aggiungerà il seguente hardware di azionamento alla configurazione I/O: Drive02 (Kinetix 5500) Nota: Drive01 (Kinetix 5500) è già stato preconfigurato. La procedura di configurazione di Drive01 è pressoché identica a quella di Drive02. 8. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’icona della rete EtherNet e selezionare New Module… Si apre la finestra Select Module Type. 9. Nella casella di ricerca, digitare “Kinetix 5500” ed attendere che l’elenco venga popolato. Selezionare il numero di catalogo 2198-H003-ERS. 10. Fare clic su Create. Apparirà la finestra New Module. 11. Fare clic sulla scheda General… (1) Digitare “Drive02” nel campo Name. (2) Selezionare Private Network ed impostare l’indirizzo EtherNet a 192.168.1.25. (3) Lasciare il livello della versione al valore di default 1.1. (4) Fare clic su OK. 12. Se la finestra Select Module Type è ancora aperta, premere Close. Il servoazionamento appena aggiunto ora dovrebbe apparire sotto la rete EtherNet nella configurazione I/O. 13. Per completare la configurazione del servoazionamento, fare clic con il pulsante destro del mouse su Drive02 e selezionare Properties… Si apre la finestra Module Properties. 14. Spostarsi fino alla scheda Associated Axes… 15. Nel menu a discesa per Axis 1, scegliere “Axis02”. Anche se questo tipo di servoazionamento non supporta il feedback ausiliario, altri azionamenti CIP Motion sono invece compatibili. Tra questi servoazionamenti figurano sia Axis 1 che Axis 2. La porta di feedback ausiliario di questi servoazionamenti può essere utilizzata per il feedback del carico dell’asse principale se nella Feedback Configuration per l’asse è stato selezionato Load o Dual. Axis 2 è un asse di solo feedback. Generalmente un asse di solo feedback funge da riferimento master per applicazioni tipo albero elettrico. 16. Fare clic sulla scheda Power… (1) Selezionare il campo di impostazione della tensione 200-240VAC nel menu a discesa della tensione. (2) Selezionare Single Phase nel menu a discesa AC Input Phasing. (3) Selezionare Standalone nel menu a discesa Bus Configuration. (4) In Bus Regulator Action lasciare la selezione su Shunt Regulator. (5) Lasciare Shunt Type su Internal. (6) Fare clic su OK. Kinetix 5500 è il primo servoazionamento che supporta varie tensioni di ingresso ed è in grado di gestire sia le serie di motori VPL in bassa tensione (serie VPL-A) che quelle in media tensione (serie VPL-B). Per selezionare la corretta gamma, lo stadio di potenza del servoazionamento deve essere configurato, utilizzando i menu a discesa, con la tensione di alimentazione e l’opzione di condivisione DC Bus opportune. 17. Fare clic su OK per chiudere la finestra Module Properties per Drive02. Configurazione delle proprietà degli assi In questa sezione del laboratorio verrà configurato il seguente asse: Axis02 (Kinetix 5500) Nota: Axis01 (Kinetix 5500) è già stato preconfigurato. La procedura di configurazione di Axis01 è pressoché identica a quella di Axis02. 18. Dalla cartella Motion Groups > MotionGroup nell’Organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse su Axis02 e selezionare Properties… Si apre la finestra Axis Properties. 19. Si noti sulla pagina General che il modulo del servoazionamento Kinetix 5500 aggiunto nella sezione precedente è assegnato a questo asse… 20. Cambiare il tipo di applicazione in Application Type impostando Tracking. Lasciare le altre opzioni di questa pagina ai valori di default e non chiudere la finestra Axis Properties finché non verrà richiesto. Vi sono tre opzioni di Axis Configuration per il servoazionamento Kinetix 5500: Position Loop, Velocity Loop e Torque Loop Application Type e Loop Response sono utilizzati per configurare l’asse per ottimizzare i risultati di autoregolazione. Utilizzare la descrizione e la tabella per determinare la configurazione più appropriata per la propria macchina più tipica. Vi sono cinque opzioni diverse per Application Types: Custom – regolazione avanzata; l’utente può selezionare i parametri di autoregolazione Basic – parametri di regolazione di default Tracking – applicazioni di avvolgimento/svolgimento, taglio al volo e controllo nastro Point-to-Point – applicazioni tipo “pick & place”, di imballaggio e taglio su misura Constant Speed – applicazioni come nastri trasportatori, alberi elettrici o gomiti Vi sono tre opzioni per Loop Response Low – fattore di smorzamento = 1,5 Medium – fattore di smorzamento = 1,0 High – fattore di smorzamento = 0,8 21. Spostarsi fino alla pagina Motor… (1) In corrispondenza di Data Source, selezionare “Catalog Number”. (2) Fare clic su Change Catalog; quindi si apre la finestra Change Catalog. (3) Selezionare il motore “VPL-A0631M-C” dall’elenco, quindi fare clic su OK per chiudere la finestra Change Catalog Number. Opzioni per Data Source: Nameplate Datasheet – i parametri del motore vengono immessi direttamente dall’utente. Opzione facoltativa per gli utenti che hanno esperienza con i dati dei servomotori e che desiderano immettere i parametri di un motore di un altro produttore. Catalog Number – i parametri del motore vengono acquisiti dal database di controllo assi. I clienti generalmente utilizzano un motore AB elencato nel database di controllo assi. Motor NV – i parametri del motore sono ricavati dalla memoria non volatile di un dispositivo di feedback intelligente montato sul motore e dotato di interfaccia seriale. Ciò vale per qualsiasi motore basato su tecnologia Hiperface o EnDat che sia stato “preprogrammato” con dati nel formato previsto da Rockwell Automation. 22. Si noti che nelle pagine Motor e Model appaiono le informazioni relative ai parametri del motore… 23. Fare clic su Apply per salvare le modifiche. 24. Spostarsi fino alla pagina Scaling… (1) Immettere “revs” nella casella Scaling Units. Lasciare Scaling impostato a 1.0 revs per 1.0 Motor Rev. (2) Impostare Travel Mode su “Cyclic”. Lasciare Unwind impostato a 1.0 revs per 1.0 Cycle. (3) Fare clic su Apply per salvare le modifiche. Nota: il feedback di posizione viene azzerato ad ogni giro del motore. 25. Se appare una finestra popup, fare clic su Yes per aggiornare automaticamente tutti gli attributi dipendenti… 26. Spostarsi fino alla pagina Drive Parameters... Si noti che è possibile selezionare Drive Parameters oltre ai parametri inclusi quando Auto Tag Update è abilitato. I parametri selezionati ora possono essere “letti” e “scritti” con frequenza approssimativamente pari alla frequenza di aggiornamento. 27. Scorrere l’elenco di parametri letti e selezionare “CurrentFeedback”, quindi fare clic su Apply per salvare le modifiche. Attualmente è previsto un limite di 10 selezioni abilitate alla lettura e 10 abilitate alla scrittura per asse. Ogni parametro selezionato per la trasmissione come attributo di lettura o scrittura ciclica comporta un aumento di risorse necessarie nello scambio di dati del controllore e del servoazionamento, quindi influisce sulle prestazioni. Pertanto, occorre valutare i vantaggi dello scambio in tempo reale di dati del servoazionamento in rapporto al suo impatto sulla temporizzazione degli assi. 28. Spostarsi fino alla pagina Parameter List… Si noti che è possibile accedere a tutti i parametri associati alle singole pagine delle categorie. Prendersi un po’ di tempo per scorrere le pagine dei vari parametri. Ogni elenco sotto Parameter Group può contenere più attributi di quelli associati alla pagina della categoria. In alcuni casi, gli attributi elencati nell’elenco Parameter Group non sono visualizzati nella pagina della categoria associata. 29. Spostarsi fino alla pagina Tag… Si noti che il tipo di dati relativo ad un servoazionamento basato sulla tecnologia Integrated Motion su EtherNet/IP è AXIS_CIP_DRIVE. Questo nuovo tipo di dati è stato aggiunto in Logix Designer v18 per supportare i servoazionamenti basati sulla tecnologia CIP Motion. 30. Fare clic su OK per chiudere la finestra Axis Properties. Salvare e scaricare il progetto di controllo assi Dopo aver completato la configurazione del modulo Logix è necessario scaricare il progetto sul controllore CompactLogix. 31. Fare clic sul pulsante Verify Controller nella barra degli strumenti di Logix Designer. Il sistema verifica il programma del controllore Logix e visualizza eventuali errori/avvisi nella finestra di stato. 32. Selezionare Save As… dal menu File e salvare il programma con il nome desiderato. 33. Selezionare Who Active dal menu Communications. Viene visualizzata la finestra Who Active. 34. Scendere progressivamente nella struttura del driver Intro_CIP_K5500 fino a trovare il processore in corrispondenza di 192.168.1.12… 35. Fare clic su Set Project Path. 36. Verificare che il selettore della modalità operativa sul controllore sia in posizione REM (remota). Assicurarsi che la demo Kinetix 5500 sia completamente “alimentata”. 37. Fare clic sul pulsante Download nella finestra Who Active. Si apre la finestra Download. 38. Fare clic sul pulsante Download per inviare il programma al controllore. 39. Al termine del download, riportare il controllore in modalità Esecuzione. Metodo 1: Fare clic su Yes. Metodo 2: Passare a e selezionare Run Mode. Fare clic su Yes. 40. Verificare che il controllore stia “comunicando”... La spia OK dovrebbe essere verde fisso. La spia LINK1 dovrebbe lampeggiare in verde, per indicare l’attività della rete La spia LINK2 dovrebbe lampeggiare in verde, per indicare l’attività della rete 41. Verificare che i servoazionamenti siano “pronti”… Le spie Network e Module dovrebbero essere verdi fisse. La spia Axis dovrebbe essere verde lampeggiante. L’indicatore di stato Port potrebbe essere verde lampeggiante, per indicare la presenza di traffico sulla rete. Sui servoazionamenti Kinetix 5500 dovrebbe essere visualizzato “STOPPED”. Potrebbe essere necessario fino a un minuto affinché raggiungano tale stato. Se uno dei passaggi sopra descritti non dovesse dare i risultati previsti, rivolgersi all’istruttore del laboratorio. 42. Aprire Controller Properties e spostarsi fino alla scheda Date/Time… Fare clic su “Set Date, Time and Zone from Workstation” per impostare la data e l’ora corrente. Fare clic su OK. 43. Salvare nuovamente il progetto con Save e proseguire con il laboratorio n. 2. È possibile che venga richiesto di caricare i tag dal controllore. La procedura darà esito positivo indipendentemente dalla selezione effettuata. Laboratorio n. 2: Messa in servizio degli assi – Prova di collegamento ed autoregolazione (15 min) Il presente laboratorio si basa sul file di progetto creato durante il laboratorio n. 1. In questo laboratorio verrà presentato il processo di messa in servizio di un servoasse mediante l’esecuzione delle seguenti operazioni: prove di collegamento alle proprietà dell’asse autoregolazione delle proprietà dell’asse analisi dei più comuni errori di messa in servizio che si verificano durante un’autoregolazione Prove di collegamento dell’asse In questa sezione del laboratorio, si utilizzerà Logix Designer per accedere ad Axis Properties ed eseguire una prova di collegamento e di feedback motore. Durante questa prova, il motore viene messo in movimento per permettere all’utente di controllare i collegamenti di alimentazione e di feedback tra il servoazionamento ed il motore. Durante la prova, inoltre, si determina la direzione di movimento dell’asse (avanti/positiva). 1. Si deve essere Online con il controllore. 2. Prima di eseguire il test di collegamento e di feedback motore, verificare che i servoazionamenti siano “pronti”. 3. Verificare lo stato del servoazionamento: Gli indicatori di stato Module e Network dovrebbero essere verdi fissi. L’indicatore di stato Axis dovrebbe essere verde lampeggiante o verde fisso. 4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Axis02 e selezionare Properties… Si apre la finestra Axis Properties. 5. Spostarsi fino alla pagina Hookup Tests… 6. Inserire “1.0” revs in Test Distance. In tal modo, l’asse avrà una corsa sufficiente per rilevare un marker. In corrispondenza di Test State dovrebbe essere visualizzato Ready. Durante le prove di collegamento l’asse viene mosso anche con il controllore in modalità Programmazione. 7. Premere Start per eseguire la prova. In seguito alla pressione del pulsante Start, l’asse inizierà immediatamente a muoversi. 8. Si apre la finestra Motor and Feedback Test… Si sentirà il suono di attivazione del servoazionamento e si vedrà Axis02 muoversi all’incirca di un giro in senso orario. 9. Quando il motore avrà completato un giro ed il servoazionamento avrà ricevuto correttamente i segnali dell’encoder, Test State passerà da Executing a Passed… 10. Fare clic su OK. 11. Fare clic su Yes se l’asse si è mosso in avanti o in direzione positiva (senso orario)… 12. Fare clic su Accept Test Results per aggiornare/salvare le polarità di feedback e motore… 13. Passare alla sezione di autoregolazione dell’asse del laboratorio. Autoregolazione dell’asse In questa sezione del laboratorio si eseguirà l’autoregolazione di Axis02. Durante l’autoregolazione vengono eseguite misurazioni di inerzia ed accelerazione/decelerazione, e viene calcolato il guadagno dei regolatori di posizione/velocità. 14. Se la finestra Properties non è aperta, fare clic con il pulsante destro del mouse su Axis02 e selezionare Properties. Si apre la finestra Axis Properties. 15. Spostarsi fino alla pagina Autotune… 16. Impostare Travel Limit a “400” e Speed a “25” revs/s. In corrispondenza di Tune Status dovrebbe essere visualizzato Ready. 17. Premere Start per avviare l’autoregolazione. In seguito alla pressione del pulsante Start, l’asse inizierà immediatamente a muoversi. 18. Si apre la finestra Autotune… Si dovrebbe sentire il suono di attivazione del servoazionamento fino al raggiungimento della velocità configurata, dopodiché inizierà a decelerare. È un processo molto rapido, che in genere richiede meno di un secondo. 19. Al termine dell’autoregolazione, Test State passa da Executing a Success… 20. Fare clic su OK. 21. In corrispondenza di Tune Status dovrebbe essere visualizzato Success… In caso contrario, consultare la sezione “Errori comuni visualizzati durante la regolazione” tra qualche pagina. In caso di dubbi, rivolgersi all’istruttore del laboratorio. 22. Prendersi un po’ di tempo per scorrere gli elenchi Loop Parameters e Load Parameter Tuned… Stabilire quali parametri sono stati aggiornati durante l’autoregolazione. Nota: in corrispondenza di Current e Tuned vengono visualizzati rispettivamente i valori precedenti e successivi all’autoregolazione. 23. Fare clic su Accept Tuned Values per accettare i valori aggiornati in seguito all’autoregolazione… 24. Fare clic su OK per chiudere la finestra Axis Properties. 25. Salvare il progetto con Save. È possibile che venga richiesto di caricare i tag dal controllore. La procedura darà esito positivo indipendentemente dalla selezione effettuata. Errori comuni visualizzati durante la regolazione In questa sezione verranno presentati alcuni degli errori che si verificano più frequentemente durante il processo di autoregolazione. 26. Il limite di corsa per l’autoregolazione, la velocità o la coppia sono impostati a zero… Verificare che Autotune Travel Limit, Speed e Torque siano tutti impostati a valori diversi da zero. 27. Limite di corsa superato… Potrebbe essere stata impostata una velocità eccessiva in corrispondenza di Autotune Speed. Verificare la velocità ed impostare un valore inferiore. Potrebbe essere stato impostato un valore troppo basso in corrispondenza di Autotune Travel Limit. Controllare la distanza di prova ed impostare un valore superiore. Laboratorio n. 3: Uso dei comandi diretti di controllo assi (10 min) I comandi diretti di controllo assi permettono di inviare dei comandi senza dover scrivere o eseguire un programma applicativo. Per eseguire un comando diretto di controllo assi si deve essere online con il controllore. Per illustrare il funzionamento di questi comandi si utilizzerà l’Axis02 del progetto creato nei laboratori precedenti. Impostazione di un asse in jog mediante comandi diretti di controllo assi 1. Prima di eseguire i comandi diretti di controllo assi, verificare che i servoazionamenti siano “pronti”. Verificare lo stato del servoazionamento: Gli indicatori di stato Module e Network dovrebbero essere verdi fissi. L’indicatore di stato Axis dovrebbe essere verde lampeggiante o verde fisso. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Axis02 e selezionare Motion Direct Commands… Si apre la finestra Motion Direct Commands. 3. Esaminare tutti i comandi disponibili provando a muovere il cursore del mouse sulle istruzioni. 4. Selezionare l’istruzione Motion Servo On (MSO)… L’istruzione MSO abilita l’asse specificato attivando sia l’amplificatore del servoazionamento che il loop di controllo servo. 5. Fare clic su Execute. Nella finestra Errors dovrebbe apparire un’indicazione relativa all’avvenuta esecuzione del comando… Inoltre, l’indicatore Axis Status sul servoazionamento dovrebbe passare da verde lampeggiante a fisso. 6. Selezionare l’istruzione Motion Axis Jog (MAJ)… 7. Immettere un valore di velocità pari a “2” in Speed. L’istruzione MAJ fa sì che l’asse si muova a velocità costante finché non viene comandato l’arresto. 8. Fare clic su Execute. In seguito alla pressione del pulsante Execute, l’asse inizierà immediatamente a muoversi. 9. L’asse dovrebbe ruotare a una velocità pari a “2 revs/s”. La velocità può essere monitorata sul controllore, tuttavia può essere verificata anche visivamente. 10. Variazione della velocità dell’asse mediante un comando diretto di controllo assi 11. Selezionare l’istruzione Motion Change Dynamics (MCD)… 12. Impostare Change Speed su Yes ed immettere una velocità pari a “10” in Speed. L’istruzione MCD modifica selettivamente la velocità, l’accelerazione o la decelerazione di un profilo di movimento e/o jog in corso. 13. Fare clic su Execute. Si dovrebbe notare un chiaro aumento della velocità di rotazione dell’asse. Si ricordi che inizialmente l’asse è stato configurato per il movimento in jog a 2 giri/s. Ora sta girando ad una velocità cinque volte superiore, senza che sia stato necessario scrivere un programma applicativo: è stato fatto tutto “al volo”, mediante i comandi diretti di controllo assi. Arresto dell’asse mediante un comando diretto di controllo assi 14. Selezionare l’istruzione Motion Axis Stop (MAS)… 15. Impostare Change Decel su Yes ed immettere una decelerazione pari a ‘5’ Units per sec2, o giri/s2, in Decel Rate. L’istruzione MAS determina un arresto controllato di ogni processo di motion sull’asse designato. 16. Fare clic su Execute. 17. Quando l’asse si sarà arrestato, selezionare ed eseguire l’istruzione Motion Servo Off (MSF). L’istruzione MSF disabilita l’asse specificato disattivando sia l’amplificatore del servoazionamento che il loop di controllo servo. 18. Fare clic su Execute. 19. Quindi utilizzare l’istruzione Motion Axis Move (MAM) per configurare un profilo di spostamento incrementale personalizzato. In caso di dubbi, rivolgersi all’istruttore del laboratorio. Nota: Sarà necessario eseguire un’istruzione MSO per abilitare nuovamente l’asse. Una volta completate le operazioni, eseguire un’istruzione MSF per disabilitare l’asse. Laboratorio n. 4: Aggiunta di un modulo interfaccia operatore (15 min) Nel seguente laboratorio viene illustrato l’utilizzo del file FactoryTalk View ME del “Drives and Motion Accelerator Toolkit” per controllare un’applicazione di controllo assi. Esistono varie schermate preconfigurate per il modulo interfaccia operatore, studiate appositamente per gli azionamenti ed applicazioni di controllo assi, quali ad esempio: modelli di controllo automatico/manuale preconfigurati standard modelli di stato assi predefiniti modelli di diagnostica/errori preconfigurati Passaggio all’applicazione per modulo interfaccia operatore 1. Verificare che il pannello PanelView Plus 1000 sia connesso e che sia possibile visualizzare la schermata del modulo interfaccia operatore sul desktop. Se viene visualizzata la schermata di avviso, fare clic su OK per caricare la schermata Startup. 2. Inizialmente dovrebbe essere visualizzata la schermata Startup… La schermata Startup è una schermata generale di stato e di controllo della macchina, che inoltre permette di accedere a tutte le altre schermate. Esaminare la schermata Startup ed acquisire familiarità con essa prima di passare alla sezione successiva. La visualizzazione può variare leggermente in base allo stato della macchina. In modalità Program, la macchina funziona in base al seguente diagramma di stato... 3. Premere il pulsante State Diagram per visualizzare la macchina a stati. Lo stato corrente della macchina è indicato in verde. Gli stati cerchiati con una linea tratteggiata sono stati di transizione, mentre quelli con una linea intera sono stati finali. Utilizzando i seguenti comandi per le transizioni da uno stato all’altro, è possibile controllare lo stato della macchina (N.B. non premere nessun pulsante qui…. attendere fino al passaggio 4) ABORTED – Premere Clear Faults, ABORTED -> CLEARING -> STOPPED STOPPED – Premere Start, STOPPED -> RESETTING -> IDLE -> STARTING -> RUNNING RUNNING – Premere Stop, RUNNING -> STOPPING -> STOPPED Nota: la macchina passa in stato ABORTED ogni volta che vengono rilevati una condizione di guasto e/o un errore di transizione di stato del servoazionamento. Inoltre, la macchina viene posta in stato ABORTED all’accensione o durante la “prima scansione” (ossia, durante il passaggio da modalità Programmazione ad Esecuzione) del controllore. Per determinare la causa della condizione ABORTED, fare riferimento alla maschera Alarm History. Controllo macchine e maschere Controllo macchine La modalità Program (AUTOMATICA) si riferisce al funzionamento automatico o alla definizione di sequenze automatiche della macchina. La modalità Operator (MANUALE) consente di eseguire alcune operazioni manuali, come abilitazione, disabilitazione, movimento, jog, homing, ecc. Gli indicatori di stato della macchina forniscono una visione d’insieme di tutti i dispositivi della macchina. Utilizzando il selettore Program/Operator è possibile passare alternativamente da una modalità all’altra. Il pulsante Clear Faults consente di provare ad eliminare tutti gli errori relativi a tutti i dispositivi. È necessario correggere la causa dell’errore affinché sia possibile eliminare l’errore. Funzionamento della macchina Attenersi alla seguente procedura per avviare ed arrestare il sistema di controllo assi in modalità Program. 4. Se la macchina si trova in stato ABORTED... 5. …premere Clear Faults. Dopo qualche istante, la macchina dovrebbe passare in stato STOPPED. 6. Premere il pulsante Program/Operator finché non viene visualizzato Program. Ora la macchina si trova in modalità di controllo Program (AUTO). 7. Premere Start. Gli assi richiesti vengono abilitati ed iniziano a funzionare in base al programma di Logix Designer. 8. Premere Stop. Il sistema di controllo assi viene arrestato. 9. Premere la [X] nell’angolo in alto a destra per chiudere il diagramma a stati. 10. Premere il pulsante Program/Operator per selezionare Operator. Affinché sia possibile cambiare modalità di controllo, è necessario arrestare la macchina. In modalità Operator (MANUALE) è possibile controllare singolarmente gli assi utilizzando la maschera corrispondente. Maschera CIP Motion Axis 11. Premere il pulsante dalla schermata Startup per avviare la maschera… La maschera CIP Motion Axis fornisce informazioni sullo stato dell’asse, informazioni sugli errori e dati sugli andamenti. La maschera inoltre permette di comandare manualmente l’asse. Queste schermate sono state create con Axis01, tuttavia è possibile utilizzare anche l’Axis02 appena configurato. 12. Premere il pulsante ... Dalla schermata Axis CTRL, è possibile abilitare, disabilitare eseguire la procedura di homing, spostare e muovere in jog l’asse, ed eliminare un errore relativo all’asse. Nota: alcuni dei numeri riportati sono sia indicatori che pulsanti di inserimento del tastierino. Ad esempio, l’indicatore Jog Spd visualizza il feedback di velocità effettiva del servoazionamento, non la velocità di jog desiderata. Tuttavia, facendo clic sull’indicatore, si avvia l’oggetto di immissione mediante tastierino, che permette di immettere la velocità di jog desiderata. Queste operazioni di immissione hanno effetto solo se l’asse è in modalità Operator ed il servoazionamento è Enabled. 13. Premere il pulsante Enabled/Disabled per selezionare Disabled. 14. Premere i pulsanti Jog Fwd o Jog Rev per far girare il motore. La velocità di jog può essere regolata in Jog Spd come indicato di seguito. 15. Premere il pulsante Jog/Move per selezionare Move, immettere un valore per Move Dist, quindi premere Start Move. N.B. il numero di giri viene incrementato fino al raggiungimento del valore visualizzato. 16. Al termine del movimento, premere Enable/Disable per disattivare il servoazionamento. 17. Premere il pulsante … Se è presente una condizione di errore, l’icona lampeggia in giallo. Nella visualizzazione Fault sono riportate informazioni relative agli errori del servoazionamento, con l’indicazione del tipo di errore, il codice e la descrizione. Se non vi sono errori attivi, vengono visualizzate informazioni relative all’ultima condizione di errore registrata. 18. Per riprodurre facilmente l’errore visualizzato nella schermata, staccare il cavo EtherNet dalla relativa porta sul servoazionamento Axis01. 19. Premere il pulsante … Nella schermata della guida sono visualizzate le descrizioni degli errori con i relativi rimedi. Premere i pulsanti freccia per passare da una schermata all’altra. Per eliminare gli errori si può procedere dalla schermata Startup o, se si è in modalità Operator, dalla visualizzazione Axis CTRL. Nella schermata Alarm History è visualizzato lo storico degli errori, con informazioni sugli errori relativi a tutti i dispositivi. 20. Una volta completate le operazioni, ricollegare il cavo EtherNet al servoazionamento. Nota: il servoazionamento viene ripristinato automaticamente da un errore di tipo “Control Sync Fault”, pertanto non è necessario eseguire il comando Clear Faults in seguito al ricollegamento del cavo EtherNet. Il ripristino può richiedere fino ad un minuto. In questo laboratorio è stato aggiunto anche del codice per determinare una transizione automatica della macchina a stati da “ABORTED” a “STOPPED” in seguito al ripristino da un Control Sync Fault. 21. Premere il pulsante … Nella schermata Configuration è possibile immettere i nomi da visualizzare per i dispositivi e le unità di misura richieste per l’applicazione specifica. Alcune di queste etichette vengono utilizzate nella maschera Equipment Status. 22. Premere il pulsante … Nella schermata Trend è possibile visualizzare gli andamenti relativi al feedback della corrente, alla velocità effettiva ed alla posizione effettiva dell’asse. Il pulsante Trend Configuration è visibile solo nella schermata Trend. 23. Per vedere un andamento in azione, ritornare nella schermata Axis Ctrl e configurare ed avviare Move. 24. Premere il pulsante … Nella schermata Trend Configuration è possibile regolare le scale degli andamenti. 25. Premere il pulsante ... In Axis Status viene visualizzato lo stato generale del movimento, dell’asse e del servoazionamento. 26. Premere il pulsante per visualizzare altri indicatori di stato. Una volta concluso l’esame della maschera Axis, chiuderla premendo la [X] nell’angolo in alto a destra. Maschera State Diagram La maschera State Diagram comprende una rappresentazione grafica della macchina a stati. Il verde indica lo stato corrente, mentre il grigio è lo stato precedente della macchina. La maschera State Diagram è utile come riferimento rapido, in quanto permette agli operatori di avere un riepilogo dei rapporti tra gli stati della macchina. Una volta concluso l’esame della maschera State Diagram, chiuderla premendo la [X] nell’angolo in alto a destra. Maschera Alarm History La maschera Alarm History offre una rappresentazione riassuntiva degli allarmi attivi e passati relativi a tutti i dispositivi configurati o convertitori di frequenza/azionamenti configurati nell’applicazione. La maschera riceve le informazioni di errore direttamente dai singoli moduli dei dispositivi ed applica una registrazione cronologica in base all’ordine di ricezione. La maschera Alarm History è un pratico strumento diagnostico per la ricerca guasti e permette gli operatori di individuare rapidamente le cause remote dei problemi. Una volta concluso l’esame della maschera Alarm History, chiuderla premendo il pulsante Close nella parte inferiore della schermata. Maschera Equipment Status La maschera Equipment Status consente di caricare e configurare rapidamente una visualizzazione di riepilogo di tutte le schermate (maschere) di stato e diagnostica preconfigurate. La maschera Equipment Status funziona in abbinamento alle maschere dei singoli dispositivi e fornisce una rappresentazione complessiva di tutti i dispositivi configurati per un’applicazione. È possibile configurare un massimo di nove maschere per i dispositivi, da utilizzare insieme alla schermata Equipment Status. Le maschere dei singoli dispositivi possono essere richiamate direttamente da qui. Una volta concluso l’esame della maschera Equipment Status, chiuderla premendo la [X] nell’angolo in alto a destra. Proseguire con il laboratorio n. 5. Laboratorio n. 5: Tecniche di ricerca guasti (10 min) In questo laboratorio si apprenderanno alcune tecniche base di ricerca guasti. Nel presente laboratorio verrà richiesto di eseguire la ricerca guasti relativa ad un errore di connessione modulo mediante Logix Designer. Funzionalità diagnostiche di Logix Designer In primo luogo, esamineremo le funzionalità diagnostiche di Logix Designer utilizzando il file salvato nel laboratorio precedente. 1. Ingrandire Logix Designer. Si deve essere Online con il controllore. 2. Dalla cartella Controller... nell’Organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse su Controller Tags e selezionare Monitor Tags… 3. Verificare di aver aperto la scheda Monitor Tags nella finestra Controller Tags... 4. Ricercare il tag Axis01 (tipo di dati: AXIS_CIP_DRIVE)… La maggior parte dei tag diagnostici viene generata automaticamente nell’ambito della struttura dell’asse durante la procedura di creazione dell’asse in Logix Designer. 5. Fare clic sul [+] per espandere il tag per visualizzare la struttura dei dati. 6. Scorrere per esaminare la struttura dell’asse AXIS_CIP_DRIVE. I tag sono ordinati in gruppi logici anziché in ordine alfabetico. Tuttavia si può cambiare ordine premendo il pulsante nell’intestazione Name. Se si utilizza l’ordine alfabetico, eseguendo le operazioni seguenti verranno visualizzate schermate diverse. La struttura dell’asse “AXIS_CIP_DRIVE” è notevolmente diversa da quella di un “AXIS_SERVO_DRIVE”, utilizzato per i servoazionamenti basati sull’interfaccia SERCOS. Alcuni tag corrispondono ed hanno una funzione analoga, altri sono stati aggiunti alla struttura dell’asse “AXIS_CIP_DRIVE”. A titolo di confronto, la struttura dell’asse “AXIS_SERVO_DRIVE” contiene 207 tag, mentre “AXIS_CIP_DRIVE” ne contiene 463. 7. Ricercare il tag Axis01.AxisFault… Si noti che sotto la parola AxisFault sono elencati i bit dei tipi di errori base; quando viene rilevata una condizione di errore, viene impostato il bit del tipo di errore associato. 8. Ricercare il tag Axis01.ModuleFaults (si trova alcune pagine più giù nell’elenco di tag, ed è diverso dal tag Axis01.ModuleFault)… Si noti che dopo Axis01.ModuleFaults, i tipi di errore successivi sono suddivisi in singoli bit di stato di errore e di allarme. Questo è uno dei molti vantaggi del controllore integrato basato su un approccio multidisciplinare: non è necessario creare del codice per acquisire informazioni diagnostiche relative al controllore del movimento nel controllore discreto o sul modulo interfaccia operatore. Questo aspetto verrà ora illustrato riproducendo una condizione di errore del modulo. Verranno utilizzate delle azioni di eccezione per impostare la risposta di un asse ai vari tipi di errore. Le azioni di eccezione si trovano nella pagina Actions di Axis Properties. 9. Scollegare il cavo EtherNet dal servoazionamento collegato ad Axis01. Si noti che dopo qualche istante i tag Axis01.ControlSyncFault ed Axis01.ModuleConnFault registrano entrambi un valore pari a 1. Nota: entrambi gli errori indicano un’interruzione delle comunicazioni… Control Sync Fault – sono stati persi vari aggiornamenti consecutivi provenienti dal controllore. Module Connection Fault – la comunicazione con il controllore è stata interrotta. 10. Dalla cartella Motion Groups > MotionGroup nell’Organizer del controllore, selezionare Axis01… Si noti che nel riquadro di visualizzazione rapida nella parte inferiore dell’Organizer del controllore vengono visualizzati entrambi gli errori del modulo. 11. Dalla cartella Motion Groups > MotionGroup nell’Organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse su Axis01 e selezionare Properties… Viene quindi visualizzata la finestra popup Axis Properties. 12. Spostarsi fino alla pagina Faults & Alarms… Si noti che vengono visualizzati entrambi gli errori del modulo, con ulteriori informazioni (data/ora, ecc.). Il registro errori ed allarmi è stato aggiunto a Logix Designer v18 per supportare i servoazionamenti basati sulla tecnologia CIP Motion. Nella pagina “Faults & Alarms” vengono visualizzati lo stato corrente delle strutture dei due registri errori ed allarmi attualmente presenti nel controllore per un asse. La visualizzazione è di sola lettura. L’unica operazione eseguibile è la cancellazione indipendente dei registri. Gli elementi vengono visualizzati nella griglia solo quando si è online con un controllore. Quando si è online, selezionare o deselezionare le caselle nella riga Show per visualizzare o nascondere alternativamente il gruppo specificato di elementi. Si noti che vengono visualizzati solo gli ultimi 25 errori ed allarmi. 13. Fare clic su Cancel per chiudere la finestra Axis Properties. 14. Infine, si noti che il servoazionamento Kinetix 5500 visualizza il messaggio “nF06” sul display, e che l’indicatore di stato Module dovrebbe lampeggiare in rosso. (nF06 indica un errore di nodo) 15. Ricollegare il cavo EtherNet al servoazionamento. Dopo alcuni istanti verificare che i tag Axis01.ControlSyncFault ed Axis01.ModuleConnFault siano ritornati ad un valore 0 e che il servoazionamento visualizzi nuovamente “-04- 192.168.1.24”. Potrebbero essere necessari fino a 30 secondi affinché il servoazionamenti si riconnetta al controllore. Ogni volta che viene connesso ad un controllore, il servoazionamento viene reinizializzato. Laboratorio n. 6: Andamenti e profili di camma (10 min) In questo laboratorio si utilizzerà lo strumento Trend di Logix Designer per osservare un profilo di camma progettato per simulare una macchina reale. Per simulare una macchina si utilizzerà un ingresso analogico come riferimento di velocità master. L’indicatore analogico indica valori pari a circa 10 volte il numero di giri per secondo dell’asse virtuale utilizzato come asse “master di linea”. L’asse del “nastro trasportatore” (Axis02 nell’esempio precedente) è configurato con un rapporto di demoltiplicazione di 10:1; l’indicatore sull’ingresso analogico indicherà il numero approssimativo di giri al secondo del motore. L’asse di “taglio al volo” (Axis01 nell’esempio precedente) viene azionato da un ingresso digitale (in questo caso un pulsante anziché un sensore di registrazione). Ogni volta che si preme il pulsante, il motore accelera lentamente per raggiungere la velocità dell’asse master, mantiene tale velocità per un determinato tratto, quindi accelera rapidamente quando si trova in prossimità della posizione originale in modo da poter essere riavviato. Apertura del file di progetto e dell’applicazione relativa al modulo interfaccia operatore 1. Utilizzando le tecniche apprese nel laboratorio n. 1, aprire il file di Logix Designer Intro_CIP_K5500_Trending.ACD in Lab Files sul desktop e scaricare il progetto sul controllore. 2. Quando i servoazionamenti risulteranno “pronti”, ridurre Logix Designer. 3. Se la macchina si trova in stato ABORTED... 4. …premere Clear Faults. Dopo qualche istante, la macchina dovrebbe passare in stato STOPPED. 5. Premere il pulsante Program/Operator finché non viene visualizzato Program. Ora la macchina si trova in modalità di controllo Program (AUTO). 6. Allineare manualmente le due ruote dell’asse/degli assi, con i marker rivolti verso di sé. 7. Premere Start. Gli assi richiesti vengono abilitati ed iniziano a funzionare in base al programma di Logix Designer. 8. Far eseguire il movimento completo ad Analog Input 0 in senso orario (l’indicatore dovrebbe visualizzare “10”). Come stato della macchina dovrebbe essere visualizzato IDLE; premere nuovamente Start. L’asse di taglio al volo (a sinistra) dovrebbe rimanere fermo, mentre il nastro trasportatore (a destra) dovrebbe iniziare a girare a circa 10 giri/s. 9. Osservando gli assi fisici, premere l’ingresso con la dicitura “1734-8CFGDLX -- DI0/DO1” sulla demo CompactLogix. L’asse di taglio al volo completerà un giro del profilo di camma programmato. 10. Per vedere il profilo di camma, ingrandire Logix Designer ed aprire il codice ladder R10_ApplicationCode in P01_Application. 11. Scorrere fino al ramo 6 e fare clic su accanto ad Axis01_CamProfile[0]… 12. Si apre la finestra Cam Editor… Qui viene visualizzato il rapporto master-slave tra gli assi. Chiudere l’editor facendo clic su “Cancel”. 13. Nell’Organizer del controllore, ricercare la cartella Trends ed aprire Velocity_Trend… 14. Fare clic sul pulsante sopra l’andamento per iniziare a monitorare gli assi. Si noti che, anche se l’asse del nastro trasportatore si muove ad una velocità dieci volte superiore a quella dell’asse virtuale, essi sembrano avere approssimativamente la stessa velocità nell’andamento. Questo poiché l’asse ha un rapporto di demoltiplicazione di 10:1, immesso in Axis Properties; il valore indicato nell’andamento è il valore di uscita del riduttore, che è programmato ma non è collegato. 15. Premere nuovamente DI0/DO1, questa volta osservando la finestra degli andamenti. Si noti come l’asse accelera per raggiungere la velocità degli altri due assi, e quindi accelera in prossimità della sua posizione originale. 16. Provare a regolare il valore dell’ingresso analogico per vedere come variano le velocità, quindi premere nuovamente DI0/DO1. Si noti che il valore dell’ingresso analogico può anche essere modificato con l’asse di taglio al volo in movimento! 17. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’andamento e selezionare Chart Properties. 18. Viene visualizzata la finestra Chart Properties… Esaminare le varie schede nella finestra, ed osservare come influiscono sul grafico, l’attivazione e la velocità di campionamento. 19. Chiudere la finestra Chart Properties. Premere Cancel per chiudere senza salvare le modifiche, oppure OK per salvare le modifiche. 20. Fare clic sul pulsante per arrestare l’andamento. 21. Fare clic sul pulsante Log As… nella finestra Trend, quindi selezionare Save Trend 22. Cambiare l’impostazione di “Save as type” impostando l’estensione “.CSV”, inserire una descrizione per il grafico, quindi salvare il file sul desktop per poterlo trovare facilmente. 23. Visualizzare il Desktop ed aprire il file appena salvato. Si noti che i dati possono essere facilmente visualizzati in un foglio di calcolo elettronico. 24. Se si desidera analizzare la logica dei file, è possibile farlo. Con questa operazione si conclude la parte guidata del laboratorio. Quando si è pronti ad uscire, chiudere Logix Designer e premere il pulsante Stop sul modulo interfaccia operatore per disabilitare i servoazionamenti. CONGRATULAZIONI! IL LABORATORIO N. 6 È STATO COMPLETATO. Appendice A – Descrizione delle modifiche alla documentazione DOCUMENTI DEL LABORATORIO PRATICO DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE Intro_CIP_Motion_with_Kinetix _L36ERM.docx Documento originale basato su RSLogix5000 v21RAOTM “Integrated Motion on the EtherNet/IP Network” (MOTION-UM003D-EN-P) AUL29_Intro_CIP_Motion_with _Kinetix_L36ERM_B.docx Aggiornamento a Studio 5000 con RSLogix5000 V21 PAGINA