Determinazione degli Assi Antero-Posteriore (A/P) e Dorso
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Determinazione degli Assi Antero-Posteriore (A/P) e Dorso
Determinazione degli Assi Antero-Posteriore (A/P) e Dorso-Ventrale (A/V) nei Vertebrati Polarità dell’uovo in Xenopus • L’uovo non fecondato presenta: – Polarità A/V – Simmetria radiale rispetto all’asse A/V • I primi piani di divisione sono correlati all’asse A/V • Esiste una relazione tra l’asse A/V dell’uovo e quello A/P del girino la testa si formerà invariabilmente nell’emisfero animale • E’ tuttavia necessaria la determinazione dell’asse D/V per definire la posizione esatta dell’asse A/P P.A. P.V. Il “risveglio” dell’uovo In seguito alla rotazione corticale di 30°, che porta alla formazione della “semiluna grigia”, si definisce la simmetria D/V dell’embrione Semiluna grigia e sviluppo dell’embrione • La semiluna grigia individua il futuro lato dorsale dell’embrione • Il primo piano di segmentazione divide a metà la semiluna grigia • La semiluna grigia segna l’area in cui ha inizio la gastrulazione Metà sinistra Metà destra Meccanismo della rotazione • Lo spermatozoo provoca un riarrangiamento del citoscheletro, mediato dal centriolo • Il sistema di microtubuli sposta il citoplasma corticale vegetativo verso il polo animale, permettendo l’interazione con questo • Se si blocca la rotazione corticale non si ha sviluppo delle strutture dorsali La semiluna grigia è indispensabile allo sviluppo successivo • Se si attiva l’uovo artificialmente la rotazione avviene in maniera casuale • Se si provocano due rotazioni si inducono due siti di gastrulazione • Lo spermatozoo determina la direzione della rotazione, ma non la induce Tappe storiche della sperimentazione sugli Anfibi • • • • • Spemann-Mangold (1903-1924) Nieuwkoop-Nakamura (1969-1977) Gimlich-Gerhart (1984-1989) Dale-Slack (1987) Smith-Harland (1992-2001) Esperimenti di Spemann (1938) Isolamento di blastomeri contenenti o no la semiluna grigia Sviluppo larve normali o aberranti La semiluna grigia è incorporata nelle cellule che iniziano la gastrulazione Esperimenti di Spemann-Mangold Trapianto del labbro dorsale del blastoporo II sito di gastrulazione II embrione con II asse corporeo Induzione embrionale primaria Labbro dorsale del blastoporo • In grado di indurre tubo neurale e mesoderma dorsale • In grado di organizzare un embrione secondario dotato di assi antero-posteriore e dorsoventrale ORGANIZZATORE Le cellule dell’area marginale dorsale sono in grado di invaginarsi anche in vitro Esperimenti di Holtfreter L’organizzatore • Come acquisisce le proprietà che lo caratterizzano? • Quali fattori è in grado di secernere per indurre il tubo neurale e gli assi? • Si può ritenere responsabile anche della regionalizzazione del tubo neurale? Esperimenti di Nieuwkoop Rimozione cellule equatoriali e ricombinazione calotta animale e vegetativa strutture mesodermiche Esperimenti di Gimlich e Gerhart Esperimenti di Dale-Slack Il mesoderma viene specificato come dorsale o ventrale in relazione alla polarità del frammento di endoderma presuntivo: – Endoderma ventrale mesenchima, sangue – Endoderma dorsale notocorda, somiti Il centro di Nieuwkoop • Le cellule vegetative più dorsali della blastula, capaci di indurre l’organizzatore sono state definite “centro di Nieuwkoop” • Molecole chiave del centro di Nieuwkoop : – – – – – VegT (fattore di trascrizione) Vg1 (fattore paracrino della superfamiglia TGFb) Nodal-related (fattore della superfamiglia TGFb) Brachyury b-catenina VegT La deplezione di VegT, mediante oligonucleotidi antisenso, produce embrioni malformati, privi di endoderma Vg1 La mutazione di Vg1 produce embrioni privi di endoderma e di mesoderma dorsale I fattori attivina-simili inducono il mesoderma • Vg1 e Derrière secreti dalle cellule endodermiche attivano il gene panmesodermico brachyury (X-Bra) ed i geni ventrali vent. • Per attivare i geni del mesoderma dorsale (come goosecoid) è necessaria l’azione sinergica di un altro fattore (bcatenina). Regolazione dell’espressione di brachyury e di goosecoid da attivina Esperimenti di Gurdon Dorsalizzazione del mesoderma b-catenina • Si accumula nella regione dorsale dell’uovo nel corso del riarrangiamento citoplasmatico dovuto alla fecondazione (A) • Durante la segmentazione continua ad accumularsi nei nuclei delle cellule dorsali (B), ma non ventrali (C) b-catenina • Mediatore di interazioni cellula-cellula tramite caderine • Fattore di trascrizione attivato dalla via Wnt b-catenina • L’iniezione di b-catenina in una cellula vegetativa ventrale di embrione di Xenopus a 32 cellule determina lo sviluppo di un embrione doppio, con asse dorsale duplicato b-catenina • Inizialmente sintetizzata da mRNA materni in tutto l’embrione • Degradata sul lato ventrale • Protetta da degradazione sul lato dorsale: – Inizialmente è presente nel cortex vegetativo dell’uovo – Con la fecondazione viene trasferita lungo il sistema di microtubuli nel lato dorsale Induzione del mesoderma Induzione del mesoderma Induzione primaria negli Anfibi Funzioni dell’organizzatore • Autodifferenziamento in mesoderma dorsale (precordale, cordale) • Induzione del mesoderma parassiale (somiti) • Induzione dell’ectoderma dorsale (neurale) • Avvio della gastrulazione Induzione primaria negli Anfibi • Fecondazione riarrangiamento citoplasmatico • Dorsalizzazione cellule vegetative centro di Nieuwkoop • Induzione dell’organizzatore di Spemann da parte del centro di Nieuwkoop • Induzione del neuroectoderma (soggetto ad induzione epidermica) da parte dell’organizzatore (mesoderma dorsale) Modello a due segnali dell’induzione del tubo neurale Uccelli somiglianza con anfibi L’organizzatore negli uccelli è il nodo di Hensen L’omologo del centro di Nieuwkoop negli uccelli è la regione marginale posteriore I fattori rilasciati dal nodo di Hensen sono omologhi a quelli dell’organizzatore degli anfibi