L`addio a Carla Robbioni Aveva 1Africa nel cuore

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Como
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Autore: Gianluigi Saibene
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03 Aprile 2016
03
L'addio a Carla Robbioni
Aveva 1Africa nel cuore
MOZZATE SCOMPARSA A 66 ANNI L'EX CONSIGLIERE
GIANLUIGI SAIDENE
aranno officiati domani alle 15, nella
chiesa parrocchiale i
funerali di Carla Pagimillobbioni,scomparsaall'etàdi66 alirii,ex-consigliere
comunale e responsabile del
gruppo divolontariato internazionale,Amici del Centrafrica,erastatanominatadirecente Commendatore della
Repubblica.
La pratica perottenere i -estigioso riconoscimento era
stata avviata dalla famiglia e
dairesponsabili dell'associazionc divolontariato, lei era
venuto a saperlo soltanto all'ultimo momento. Un ultimo
omaggioperilgrande lavoro «voito sia nell'ambito professionale
che nel voluntariatu, senza Jimenticare mai la famiglia.
Vedovaemadreditrefigliaveva
cominciato a lavorare a 15 anni,
dopo le scuole niedie di avviamento commerciale,come assistente amministrativa in
un'aziendaedile aLirnido Cornasco, nel corso del tempo era poi
diventata dirigente di alcune
multinazionali,dal2000perlS
anni,era stata capo del personale
delVilla d'Este group;da gennaio
era andata in pensione dopo 52
anni dilavoro.Per due volte candidato sindaco delcentro sinistra
e poi capogruppo di minoranza
S
noranza-èilricordodelvice-sindacoFi-ancescaPreatoni-intutto quelche hafatto hadimostrato
sempre amore per lavita ed una
grandepassionenell'esserevicina
agli altri ».
Intenso è anche il ricordo del parroco don Luigi Alberio: «È stata
unadonna straordinaria,hafatto
cosemeravigliose datuttiipunti
divista,non solo con lasua associazione divolontariato internazionale,che haconcretizzatoimportantiinterventi mirati apromuovere l'agricoltura,l'artigiana
to,l'istruzionee l'assistenzasanit<t-<><,
«Erapoliedricaquanto semplice
C di gr-uide uivaiuta aggiuuge
possodirediavervistopochialtri
esempi dipersone che hanno sa
putoincarnarecosìbeneilcristianesimo nellacapacità di mettere
in atto tanto opere per andare
concretainenteincontroalleesigenzedellepovertàpiùestreme;
rnancheràveramente tantoe.
-
!\
dal1997al 2006,era stata anche
'"
tesoriere regionale dellaMargheritadal 2000al 2004.LonlusAssociazione amici per il Centrafrica,harealizzato,in pochi anni:2
asili, 2 scuole elementari i liceo
—
pedagogico.Undispensarioèstareso
nellazonaabitato
operativo
tadai Pigmei e perun altro sono
stati avviati i lavori.
«Ci sono persone che quando
scompaiono lasciano un vuoto,
Cada Pagani Robbioni ha dato
talmente tanto che cihalasciato
tantissime intense emozioni,la
suaè stataunavitaesemplare,da
donna hasaputo coniugare lacostante attenzione verso la famiglia,crescendo ifigli da sola,con
importanflimpegniprofessionali
Carla Robbioni Pagani in Africa qualche anno(a
e con la sua passione sia per il
volontariato in Africa che per
l'impegnopolitico in citt'a,portate avanticomecapognippo
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Autore: Gialuigi
Gialuigi Salbene
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04 Aprile
2016
04
Aprile 2016
«Una grande manager
Ha lottato fino all'ultimo»
IL RICORDO CARLA PAGANI ROBBIONI
Africa, per collaborare nel pro
U I t re a
muovere deipmgettiscolasticiPer
voltal'avelanostrasocietàèstataunimporvovistaun
tante punto di riferimento, metpaiodisettendolebasiperunagestionesemtimane fa. non aveva perso la
pre piii valida ed efilciente».
speranzeedhalottatosinoalPerduevoltecandidatosindaco
l'ultimo,adessocheeraandata
delcentrosinistraepoicapogrupinpensione emprontaadecli
podminoranzadalt997al2006,
carsiinterainenteallasuaassoernstataanchetesoriesvregionale
ciazionedivolontanato,impedellaMargheritadci2000al2004.
gnatainCentrafnca;ildeslino
»Come consigliere comunale
havolutodiversamente.mafld'opposizionehasempresvoltoun
noa]I'ultiinoèstatadaesempio
granlavoro-èilricordodell'exconper tutti».
È intensoe commovente il sigliereedassessoreAugustoAnnoni-svolgendouncostanteruolo
ricordo di Danilo Zucchetti,
dicontrolloeverificadelleattidirettore generale del Villa
vità comunali».
d'Estegroup,di Carla Pagani
Iflineraliverrarinocelebrati
Robbioni,scomparsaall'etàdi
oggi pomeriggio,alle 15, nella
66anni,ex-corisiglierecumuchiesa parrocchiale. Tr connaleeresponsabiledelgruppo
di volontariato internazionale, temporaneaaBanguiilvescovo
eelehreràunamessawnlesuc»
Amici delCentrafrica,di recente
nominata Commendatore della re e tutticoloroche hanno coRepubblicaperilavoro,dal2000 nosciuto Carla.
perlsanni,acapodelpersonaledel »Carlahasempredimostratoil
medesimoentusiasmoed amoVilla d'Este
re nel promuovere le attività
Vedovaemaclreditivflgli,aveva
iniziatoalavorareaquindicianiii, ehestiamoatutt'uggiportando
erastataanchedirigentedialcune avanti in Centrafrica, la sua
prernatumscomparsasaràper
multinaziona]i.
Ilmanageravevaavutooccasio- tuttinoiun'assenzaimportante
ne di vedere da vicino la difficile -laricordaPierpaoloGrisetti,
situazione del Centrafrica nel vice-presidente dell'associazjonej\rnicicle1Centrafrica
2000inunviaggiodiduesettimamailnostroimpegno saràora
ne,nelcorsudel quale era andata
atrovarelazia,lamisaionariasuor quellodinonfarmaidimenticarequelcheèstataingradodi
Benianiina(scomparsanel2006).
All'attività professionale, in fare,proseguendo nella direzionedaleiincicata,cheliaporquesti anni aveva quindi sempre
unitol'impegnonell'associszinne tatola nostra associazione ad
essere conosciutaslivellonadivolontariato,che ha realizzato
zionale.Adessereviciniaisuoi
importante opereinCentrafrica:
famigliarisonoeletantepersoasffi,scuoleedispensari,promuone che in Africa hanno avuto
vendonelconteinpoai>clie attività
occasione di conoscerla».
legate all'agricolturaedall'artigiaSaibene
nato.
Loscorsonovembre,comeogni
anno, era stata allestita a Villa
c,
d'Este,latradizionalecenadibeneficenzaperraccoglierefondiin
favoredell'associazionedivolontanato internazionale.
«Era un manager di altissimo
r<
,»..
<t
livelloedigrandeimparzialità,che
hasaputodedicarsiconpassione
a]volontariatoinCentraMcdove
harealizzatodelleopereveramen\,
teinajxntanti-prosegueZucchetti
__/
-ilsuoentusiasmoeraveramente
coinvolgente, aveva ad esempio
convinto anche il nostro ex-chef r,.I. nn,nni n,,l.Isinnl in .i,n
Luciano Parolari ad andare in
«
L
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Autore: Davide Bellombra
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La Settimana di Saronno (ITA)
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08 Aprile 2016
SEMPRE AL SERVIZIO DEGLI ULTIMI
UNA DONNA E UNA MAMMA SPECIALE
Davide Bellombra
MOZZATE (b v) «Per ogni figlio
la propria madre è speciale,
mamquestigiornididoloreci
siamo resi conto dl conse la
nostra fosse speciale per mol
tis. Così Sainisele Rol)l)ioni ha reso omaggio alla sua
amata mamma Carla Pagani,
una donna forte, instancabile
e poliedrica, morta nella notte
tra venerdì e sabato a Gli anni
dopo una vita intera dedicata
al prossimo iii difficoltà. «Ave
va la straordinaria capacità di
passare con naturalezza dal
consi ho d'amministrazione
,li Siii ,l'i<an<
h, l,.
vorato per ani'hi come diret
tore amministrativo, agli sper
duti villaggi dei Pimei nella
Repubblica Centra?ricana. Ci
ha insegnato a condividere i
nostri prisilegi con gli ultimi
della Terra, indirizzandoci in
questa nobile missione«, rivela il figlio, delineando su
bito dopo un ritratto inedito di
Cada,quello di Inaninia: «No
stro padre Tino è morto 20
anni fa e dunque nostra ma
dre ci ha cresciuto da sola,
ricoprendo anche il ruolo pa
temo. Nonostante i suoi numerosi impegni, io e i miei
fratelli Stefano e Sara non ci
siamo mai Sentiti soli: non
mancava mai un suo messaggio d'affetto ed era sempre
presente nelle occasioni speciali. Abbianio vissuto insie
me intensamente gli ultimi 3
mesi della malattia e, nonostante la sofferenza, non ha
mai voluto rinunciare al "rito
della domenica": da sempre
ha voluto che alla domeni
ca tutti i suoi figli e i suoi 6
nipoti, dai 2 ai 14 anni,fossero
al suo fianco e così abbiamo
fatto anche durante la ma
lattia, che ultimamente non la
faceva alzare nemmeno dal
letto«. «Le hanno diagnosticato una grave forma tumorale nel 2010 e i medici si sono
stupiti della sua energia:fino a
dicembre è infatti stata im
pegnata con ilcda di Villa
d'Este e poi è andata in pen
sione, ma non se l'è certo
goduta. Il lavoro le ha dato la
forza di reagire contro la tua
lattia e con grande emozione
lo scorso novembre ha ri
cevuto dal prefetto il titolo di
t,ommendarore al merito del
la Repubblicas, aggiunge,
confessando l'ultimo rimpian
to della madre: «Ha lottato
con tutte le sue forze, ma non
è riuscita a partecpare all'apertuia della poita santa
della cattedrale di Bangui con
papa Francesco. La Repub
blica Centrafricana le ha
ferito il titolo di cittadina ono
rana per ringraziarla dell'importante servizio umanitario
svolto in quelle terre dal 2001,
anno in cui ha fondato l'as
sociazione con la zia missionaria suor Beniamina Pagani. Non ha fatto in tempo a
riceverla, ma siamo sicuri che
dopo la morte s a passata dal
l'Africa per un ultimo saluto'.
Carla Pagani è dunque le
SeilipiO di una donna clic, hata nel dopoguerra da un'umile
famiglia, è riuscita a farsi da
5é, meritando il rispetto e la
stima di tutti.
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LUTTO PER CARLA PAGANI
In alto amata volontaria durante una missione in Centrafrica e il
corteo funebre di lunedi; a sinistra Cada con i figli Samuele,Sara e
Stefano e con il sindaco Monza in occasione di un evento comunale
LI
RICORDI Carla Pagani con Pierpaolo Gilsetti e altri volontari in Centrafilca
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08 Aprile 2016
OMAGGI
«Affrontavi
ogni ostacolo»
MOZZATE (bis) Anche Pierpaolo Gri blemi e ostacoli, trasformando i sogni in
setti, vicepresidente dell'associazio- realia di cristiana solidarietàs.
ne «,Arnici per il Centrafrica,' e vicesindaco di Lislago, ha voluto ricordare la
cara amica Carla Pagani. <'Ho cono
sciuto Carta per motivi professionali e ci
siamo trovati subito in sintonia per
l'impegno sociale a favore del Cen
trafrira. Costituimmo rovi l'associazione
e cominciò il grande impegno per daie
una speranza per il futuro a uno dei
popoli più poveri dell'Africa. Nel 2009
mi portò cnn lei in Centrafrica, insieme
all'amico Claudio Ceriani, a visitare
tsitti i progetti che aveva ideato e rea
lizzato e fin da subito capii che il cuore
sarebbe rimasto là per sempre, insieme
al suo», racconta, confessando subito
dopo:,,Ahhiamo affrontato tanti pro
blemi e soprattutto periodi di guerta
lunga ed estenuante che avrebbero potuto farci perdere ogni speranza. Ma la
sua tenacia, la sua forza, il suo coraggio
e il suo amore ci hanno sempre aiutato a
non mollare e continuare». Griseni riporta poi tina lettera rirevnta da Carla lo
sco su ottobre: ,,Nnrs sempre è facile
superare gli ostacoli che la vita ci pone
davanti;
alcune
volte dolore e fatica sem
brano
prendere
il snprav
vento sul
tuo desiderio di
fare, ma
non dobbiamo arrenderci,
dobbiamo
restare
uniti e andare
avanti,
sempre e
co m un
que, per
cIsO troppe persone hanno bisogno del nostro aiuto e
della nostra amicizia e non possiamo
deluderle». Anche il volontario Fabio
Reina ha voluto renderle un ultimo
omaggio: 'Il nostro ultimo saluto vuole
essere come i diversi'"ciao" che tante
volte ci siamo scambiati. Quel "ciao', a
volte stanco nella voce, era però ap
pagato dalla gioia che ci riempiva il
cuore per aver fatto insieme un altro
piccolo passo, quasi un nuovo piccolo
miracolo per aiutare le famiglie africane.
In ceilsiilaia sono veiluti a dti'"ciao" e
anche i nostri fratelli africani, seppur a
migliaia di chilometri di distanza, erano
con noi uniti nella preghiera per teslimoniare l'infiniio bene che hai senipie donato loro. Grazie Carla per averci
insegnato che impegno, costanza e de
terminazione possono far superare
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08 Aprile 2016
LA GARA DI GENEROSITA'CONTINUA
Niente fiori ma soldi per i progetti
MOZZATE (blv) I figli di Carla Pagani hanno seguito fino alla fine il volere
della madre, chiedendo a tutti gli amici
e i parenti di non spendere soldi in
«inutili composizioni floreali», ma di
devolvere fondi agli «Amici per il Centrafrica» per finanziare gli ultimi progetti che il presidente aveva in mente.
Tra questi vi sono la realizzazione di un
pozzo nel centro «La joie de vivre» di
Bangui per garantire un'erogazione costante di acqua potabile, risorsa non
così scontata per una terra povera come il Centrafrica. Per finanziarlo sono
necessari l9mila euro. C'è poi il progetto della scuola materna per i Pigmei
Aka, per cui servono 3500 euro per
stipendiare le insegnanti e acquistare
materiale scolastico e 500 euro per
garantire la colazione a tutti i bambini
per un anno. C'è infine il progetto del
centro sanitario all'interno del centro «La joie de vivre» per far fronte
all'emergenza sanitaria e all'alto tasso
di mortalità. Servono però purtroppo
molti soldi per far partire il progetto:
ben 2lmila euro servono infatti per la
gestione operativa del centro, 4800 per
l'acquisto di macchinari e attrezzature,
l5mila per stipendiare il personale
qualificato e altri l5mila per l'adesione
al progetto «Dream», avviato dalla Comunità di Sant'Egidio nell'ambito del
programma globale gratuito di prevenzione e terapia dell'Aids. I suoi
obiettivi sono la prevenzione, la diagnosi e la cura dell'infezione e per
questo è necessaria la creazione di
ambulatori e laboratori di biologia molecolare, il sostegno nutrizionale alle
persone malate e l'avvio dell'assistenza
domiciliare. I tanti amici che hanno
partecipato alla cerimonia funebre
hanno accolto l'appello della famiglia
Robbioni, raccogliendo fondi da destinare ai progetti.
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08 Aprile 2016
ADDIO «MADAM CARLA»,DALLA TUA((BANGUI CELESTE» VEGLIA SUI VOLOI
La scomparsa di
Carla Pagani ha
lasciato un
vuoto immenso
nell'associazione
«Amici per il
Centrafrica», da
lei fondata nel
2001, ma i
volontari sono
pronti a
continuare la
sua opera,
seguendo il suo
esempio, la sua
passione e la
sua voglia di
lottare contro
tutto e tutti per
difendere e
aiutare i più
poveri del
Mondo
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«Carla non si è mai arresa
e così faremo noi, continuando
i progetti che voleva realizzare»
MTARI DELLA ONLUS E SUI TUOI AMATI POPOLI DEL CENTRAFRICA
MOZZATE (blv) «<Madam Carlà,,, come la
chiamavano affettuosamente gli amici
del Centrafrica, non cè più, ma la sua
voglia di fare del bene continua a vivere
nei cuori di tutti i volontari che, nei 15
anni di vita dell'associazione, hanno imparato ad amarla e a stimarla immensamente. «Potrei parlare di Carla
per ore e forse non basterebbero per
farvi capire che donna era Nella sua
vita, non si è mai risparmiata, sia
professionalmente che socialmente.
Non è stato sempre facile tenere i suoi
ritmi e rispondere alle sue aspettative,
ma questo mi ha aiutato a crescere
e ora, che è giunto il momento di
salutarla, voglio farlo così:"Buon viaggio maestra di vita e grazie di tutto, ti
prometto che i tuoi insegnamenti non
andranno persi nel nulla, continueremo quello che abbiamo iniziato insieme per te e per l'Africa. Ti voglio
bene">,, rivela la volontaria di «<Amici per
il Centrafrica>, Roberta Millefanti. «Nel
gennaio 2008 per la prima volta ho
incontrato Carla con due amici, Romina
e Gigi. Per tutti e tre è stato un "colpo di
fulmine" Carla in un solo incontro è riuscita a trasmettere la sua convinzione e la
sua passione. "Finché ci crediamo le cose
le portiamo avanti e riusciamo a realizzarle", ha subito detto. Abbiamo deciso
di crederci e siamo entrati a far parte del
gruppo di volontari, Un'esperienza che
sicuramente mi ha messo davanti a un
nuovo mondo e un nuovo punto di vista
della realtà», racconta Cristina Ceresoli,
aggiungendo: «Nel 2009 c'è stato il primo
viaggio in Repubblica Centrafricana, poi
il secondo nel 2010 e poi il progetto
di accompagnare un gruppo di ragazzi
che, nel 2012, volevano fare un'esperienza di missione.Il mio ultimo viaggio
risale al 2014, quando la situazione del
Paese era piuttosto drammatica a causa
della guerra civile. E'stato forse il viaggio
più difficile, ma che ha fatto da ulteriore
stimolo per proseguire l'impegno e ha
accentuato il desiderio di ritornare a
calpestare la terra rossa, perché il mal
dAtrica esiste». >'Carla non si è mai
arrcsa e così faremo noi, perché contilluiamo a credere nei progetti che
vogliamo realizzare. E'sempre stata il
nostro punto di riferimento, la nostra
guida, e sono sicura continuerà a
farlo da dove è ora, dalla sua Bangui
Celeste», conclude. Il volontario Claudio Ceriam commenta inve-
ce: ><I volontari dell'associazione, sono, come me, persone che il carisma
di Carla ha attratto in una trappola
meravigliosa: la dimensione supe.
noie e appagante di una vita dedicata
anche agli aliri, agli ultimi, sconosciuti ma amati ben presto come
fossero membri della tua stessa fami.
glia. Con le nostre umane qualità e de.
bolezze, continueremo la sua opera in
Italia e in Centrafrica, perché lo dobbiamo a lei, a noi, ma soprattutto alle
persone che lei, come una buona madre
fa con i propri figli, ci ha insegnato ad
amare'>.
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