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ARAG_news18 9-04-2004 14:34 Pagina 2 Periodico di informazione di Tutela Giudiziaria a cura di ARAG Assicurazioni S.p.A - e-mail: [email protected] Protezione Legale è disponibile anche in www.arag.it in formato PDF - Anno VI - n.18 - Aprile 2004 ARAG aderisce al Comitato Italiano dell’assicurazione di Tutela Giudiziaria Perry Mason incontra ARAG In questo numero Perry Mason incontra ARAG Pubblicità anche per le agenzie ARAG Incentive 2003 ARAG, la prima Compagnia di Tutela Legale impegnata in una campagna pubblicitaria in grande stile, punta a rendere sempre più “familiare” il proprio marchio, finora apprezzato da molti ma non conosciuto da tutti. Non sempre, infatti, il consumatore sa che esistono dei prodotti assicurativi nati per coprire il rischio di dover pagare le spese di un avvocato per la propria difesa. Perry Mason è il miglior avvocato del mondo in quanto ottiene sempre il massimo del successo. Perché non metterlo a disposizione dei vostri clienti? Così, abbiamo pensato di portare Perry Mason all’interno delle agenzie, utilizzando poster, espositori da banco e depliant studiati appositamente, che richiamano le immagini diffuse dalla campagna pubblicitaria a mezzo stampa e affissioni. Il materiale di comunicazione che abbiamo preparato punta alla vendita della polizza Famiglia Protetta (in grado di risolvere la maggior parte dei problemi di un nucleo familiare) e, per le aziende, della “Patente Protetta”, una polizza che ci sta dando grandi soddisfazioni. Abbiamo pensato di mettere a disposizione delle agenzie depliant, mailing e buste personalizzate con richiamo alla campagna pubblicitaria, per rafforzare l’efficacia delle proposte ARAG. Con queste iniziative siamo certi che il cliente riconoscerà il Perry Mason già visto nei quotidiani o che “viaggia” come lui sugli autobus, e collegherà l’agenzia ad una azienda che propone prodotti diversi dal solito. Prodotti, e un marchio, che ormai segnano una tendenza. Francesca Breda Il fumo nei luoghi di lavoro Focus Mobbing Recensioni L’approfondimento giuridico ARAG in dettaglio Chi è il nostro testimonial? NOME: Raymond William Stacy Burr (1917 – 1993) NATO A: New Westminster, BC, Canada TITOLO DEL SUO PRIMO FILM: San Quentin, 1946 INTERPRETAZIONE PRINCIPALE: Avvocato Perry Mason (1957-1966) CREATORE DI PERRY MASON: Erle Stanley Gardner PRIMO EPISODIO DI PERRY MASON: 21 settembre 1957 “The Case of the Restless Redhead” ALTRI SUCCESSI: Detective Robert Ironside (1967-1975) ARAG INCENTIVE 2003 – VAI AL MASSIMO, VAI IN MESSICO CI A !!!! Ecco i 35 agenti vincitori della gara di produzione ARAG, con i loro accompagnatori. Dal 20 al 28 febbraio 2004 hanno trascorso una intensa vacanza nell’affascinante Yucatan, alla scoperta dei magici siti archeologici Maya, e del turchese mar Caraibico. In coda al numero il reportage fotografico… 1 ARAG_news18 9-04-2004 14:34 Pagina 3 Protezione Legale Anno VI - n.18 - Aprile 2004 Il fumo nei luoghi di lavoro La polizza diventa preziosa per accertare le responsabilità di Pierachille Zinelli Il ragionier Modesti, addetto alla contabilità in una piccola impresa di servizi, come molti ex-fumatori ha maturato una vera insofferenza nei confronti delle sigarette e di chi ne fa uso. Purtroppo quasi tutti i suoi colleghi sono nicotina-dipendenti, perciò decide di rivolgersi al “capo” per chiedere che venga imposto il divieto di fumo sul luogo di lavoro. Il dott. Morris tergiversa, ma in seguito alla lettera che il ragioniere scrive alla Direzione (e per conoscenza alla competente Autorità di controllo sull’igiene e la sicurezza dei posti di lavoro), predispone un apposito locale per i fumatori, imponendo un rigido divieto in tutti i circostanti ambienti aziendali. Il provvedimento suscita malumori, ma col passare dei giorni viene capito e accettato da tutti. Arriva perciò inaspettata, perché ormai considerato problema superato, l’ispezione che era stata sollecitata dal ragioniere. Il verbale che viene redatto rischia di avere conseguenze penali per il dott. Morris, che non avrebbe rispettato nella sua interezza quanto previsto per la tutela della salute dei lavoratori non-fumatori dal D.Lgs.626/94 così come integrato dal D.Lgs.25/02. La Polizza Attività Protetta con “Pacchetto FOCUS poter contare sul rimborso delle eventuali spese, necessarie per una perizia che accerti l’idoneità delle misure predisposte. Sigarette al bar e in ufficio, ecco le nuove regole La legislazione in materia è piuttosto copiosa. Recentemente, però, è balzato agli onori della cronaca il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/12/2003 con cui è stata data attuazione alla Legge 16 gennaio 2003, n.3 in materia di “Tutela della salute dei non fumatori”. Con questo provvedimento vengono individuati i requisiti minimi che devono essere garantiti perché gli esercizi pubblici e le aziende possano apprestare idonei locali per fumatori. Tali ambienti devono essere chiaramente identificati con appositi cartelli luminosi 2 Sicurezza”, intestata all’Azienda e stipulata qualche mese prima dei fatti narrati, consente al dirigente di garantirsi l’assistenza di un avvocato esperto in materia e di recanti la scritta “area per fumatori”; devono essere delimitati da pareti a tutta altezza su quattro lati; devono essere accessibili solo tramite porte a chiusura automatica e non devono costituire passaggio obbligato per i non fumatori. Inoltre dev’essere apprestato un idoneo sistema di ventilazione forzata, sulla portata e potenza del quale va calcolato ed indicato il numero massimo di persone ammissibili nel locale. In caso di guasto, devono esservi scritte luminose ad accensione automatica con dizione “vietato fumare per guasto all’impianto di venti- lazione”. In ogni caso, la superficie destinata ai fumatori negli esercizi di ristorazione deve essere inferiore alla metà della superficie complessiva di somministrazione dell’esercizio. Dunque previsioni estremamente rigorose ed onerose: chi non potrà, per ragioni economiche o tecniche, adeguarvisi entro un anno dall’entrata in vigore del D.P.C.M., dovrà rassegnarsi ad imporre (e far rispettare) il divieto totale di fumo in tutti gli ambienti. P. Z. ARAG_news18 9-04-2004 14:34 Pagina 4 Protezione Legale Anno VI - n.18 - Aprile 2004 Mobbing L’INAIL deve risarcire il lavoratore per il danno che è stato accertato Per segnalazioni: [email protected] RECENSIONI di Fabio Picariello Dopo vent’anni di soddisfazioni ma anche di duro lavoro nell’ufficio acquisti di un’azienda farmaceutica, il dottor Rossi vede stravolta la propria esistenza dall’arrivo del nuovo direttore generale. Rimproveri ingiustificati, controlli esasperati, compiti troppo gravosi o incarichi svilenti: il pover’uomo si sente preso di mira. Cinque mesi di vessazioni, poi un immotivato ordine di trasferimento con mansioni dequalificate. Il dottor Rossi, che aveva iniziato a soffrire di crisi d’ansia, sente aumentare i sintomi del disagio psichico fino ad entrare in uno stato di depressione che lo costringe ad allontanarsi dal lavoro. La moglie, preoccupata, decide di intervenire subito attivando la polizza Famiglia Protetta da tempo stipulata. Contatta un famoso avvocato esperto in materia di lavoro il quale, dopo aver sentito il parere di un medico-legale, consiglia di rivolgersi all’INAIL per ottenere il risarcimento dei danni patiti trattandosi di mobbing. L’INAIL all’inizio temporeggia, ma dopo la minaccia di un’azione legale concede allo sfortunato lavoratore l’indennizzo dovuto. Il dott. Rossi è riuscito quindi a far valere i propri diritti, senza alcuna spesa a proprio carico, in forza della polizza Famiglia Protetta che copre anche le controversie con Istituti o Enti Pubblici di Assicurazioni Previdenziali o Sociali come l’INAIL. Guida pratica per acquisti più consapevoli Quando il “capo” o i colleghi ti rovinano la salute Che cos’è il Mobbing? Non esiste, allo stato, una definizione legislativa di mobbing: si tratta di atti e comportamenti discriminatori o vessatori protratti nel tempo e posti in essere nei confronti di un lavoratore da parte del datore di lavoro o di altri colleghi e che si traducono in forme di persecuzione psicologica e violenza morale (es. svuotamento di mansioni, attribuzione prolungata di compiti dequalificanti, ecc..) La Circolare INAIL n. 71 del 17/12/2003 ha precisato che vanno considerate malattie professionali e, quindi, sono indennizzabili, tutte le patologie psichiche di natura professionale in quanto causate da specifiche e particolari condizioni dell’attività e dell’organizzazione del lavoro. In particolare, si tratta delle ipotesi di “costrittività organizzativa”che ricorrono in presenza di situazioni di incongruenza delle scelte dell’impresa in ambito organizzativo. Spetta sempre al lavoratore interessato dimostrare sia l’esistenza del mobbing perpetrato a suo sfavore, sia il danno che ne ha di conseguenza subito. La guida “per non sbagliare le compere” viene riproposta sotto le insegne del Comitato Italiano dell’Assicurazione di Tutela Giudiziaria (www.comitato.it) e di 3 associazioni a tutela dei consumatori: Adiconsum, Lega Consumatori e Unione Nazionale Consumatori. Verrà distribuita agli iscritti alle associazioni e in occasione delle iniziative del Comitato. Il risparmio tradito di Beppe Scienza Edizioni Libreria Cortina, Torino (€ 12,40) Questo libro si rivolge a chi ha perso soldi con i fondi comuni e a chi é insoddisfatto dei titoli che gli ha venduto la sua banca. É una contro guida agli investimenti che dimostra, dati alla mano, il fallimento del risparmio gestito. Ma denuncia anche le responsabilità del giornalismo economico italiano. Lo documentano circa 320 esempi di gravi errori, omissioni ripetute e apprezzamenti infondati. Scritto in linguaggio semplice, non fornisce ovviamente la formula per diventare ricchi; insegna però come evitare molte trappole, tese a danno dei risparmiatori. Beppe Scienza, matematico, insegna all'Universitá di Torino. 3 ARAG_news18 9-04-2004 14:34 Pagina 5 Protezione Legale Anno VI - n.18 - Aprile 2004 NOI E LA LEGGE - L’approfondimento giuridico I tempi e i costi della giustizia Legge Biagi di Fabio Luciani In occasione dell'apertura ufficiale dell'anno giudiziario, i principali quotidiani nazionali hanno richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica sullo "stato di salute" della nostra giustizia. Puntualmente, veniamo informati dei tempi legati al nostro sistema giudiziario. Ad esempio, emerge che spesso per la definizione con sentenza di un processo civile di primo grado occorrono circa 4 anni. L'effetto economico di questa situazione è di non poco conto. Infatti, va da sé che l’impegno finanziario necessario per affrontare una controversia giudiziaria (parcella dell'avvocato, spese per le perizie e costi processuali), se i procedimenti si protraggono per anni, è destinato ad aumentare. Sono tutte "voci" che vanno ad appesantire il bilancio familiare, già attanagliato dalle altre esposizioni economiche dell'ordinaria vita quoti- Il mercato del lavoro è diventato più grande diana. Problemi di questo genere non riguardano l'assicurato ARAG, il quale infatti può depennare le spese relative al giudizio, visto che il massimale a disposizione (€11.000,00) copre il pagamento delle spese originate dal procedimento giudiziario. Inoltre, l'Ufficio Legale di ARAG informa costantemente il cliente circa lo sviluppo e gli esiti della vicenda, fornendo, se del caso, eventuali consulenze. Il tutto rispettando la libera scelta del legale da parte dell'assicurato. In altre parole, il cliente ARAG può affidarsi al servizio dei migliori professionisti del settore (avvocati e periti), affrontando la controversia nella consapevolezza e nella sicurezza di aver affidato la cura delle proprie "preoccupazioni" legali ad esperti del ramo.Il costo di tutto questo? Con Famiglia Protetta € 0,27 al giorno. LA DURATA DEI PROCEDIMENTI PENALI - Durata media in giorni UFFICI GIUDIZIARI Primo Grado Procure presso tribunali Gip Tribunali Corti di Assise Procure presso i tribunali per i minorenni Gip e Gup presso i tribunali per i minorenni Tribunali per minorenni Grado di appello Corti di appello Sezioni per i minorenni delle C.A. Corti di assise di appello 2000 2001 2002 2003 430 204 289 392 177 302 358 409 225 312 367 190 252 290 390 251 321 419 168 272 289 381 324 341 398 176 272 309 529 183 295 525 177 317 495 173 290 543 299 203 LA DURATA DELLE CONTROVERSIE CIVILI - Durata media in giorni ANNI Primo Grado 1998 1999 2000 2001 2002 01.07.01 - 30.06.02 01.07.02 - 30.06.03 ANNI Secondo Grado 1998 1999 2000 2001 2002 01.07.01 - 30.06.02 01.07.02 - 30.06.03 Fonte: Ministero della Giustizia 4 2000 2001 261 303 340 382 417 324 315 996 965 1024 990 901 953 879 Corti di Appello 998 978 593 686 755 725 774 di Elisa Drezza Il 13 marzo 2003 è entrata in vigore la Legge Biagi (L.14 febbraio 2003, n. 30), legge delega al Governo in materia di occupazione e di mercato del lavoro. La nuova normativa disegna una prima strategia di interventi coerenti, finalizzati soprattutto al raggiungimento di maggiori opportunità di occupazione attraverso la creazione di strutture e figure contrattuali più moderne e adatte alle esigenze dei lavoratori e delle imprese. Riforma del collocamento In materia di interposizione e intermediazione nel rapporto di lavoro, la legge 30/2003 introduce una maggiore privatizzazione del sistema del collocamento, che sempre più si svolgerà in regime di competizione e concorrenza tra servizi pubblici e operatori privati autorizzati. Accanto ai centri per l’impiego, altri organismi privati potranno svolgere, a determinate condizioni e con una specifica autorizzazione, tutti i servizi per il mercato del lavoro. A svolgere attività di intermediazione potranno essere anche enti locali, camere di commercio, università, istituti di scuola secondaria di secondo grado, consulenti del lavoro, enti bilaterali, sindacati e organizzazioni imprenditoriali firmatarie di contratti collettivi nazionali. Nuova disciplina contrattuale. Ecco alcuni esempi • Job on call (lavoro a chiamata). Il lavoratore indica la sua disponibilità a prestare lavoro nell’arco di un tempo predefinito, anche se l’azienda può limitarsi ad utilizzarlo in funzione del soddisfacimento delle esigenze produttive con un preavviso di 48 ore. E’prevista una ”indennità”di disponibilità. ARAG_news18 9-04-2004 14:34 Pagina 6 Protezione Legale Anno VI - n.18 - Aprile 2004 Codice della Strada Il diritto alla difesa è genericamente previsto dall’articolo 24 della Costituzione il quale afferma: “La difesa è un diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento”. Uno dei presupposti al concreto esercizio di questo fondamentale diritto è che il destinatario di un qualsiasi provvedimento, sanzionatorio o restrittivo, sia posto in grado di conoscere gli elementi di fatto e di diritto, in base ai quali lo si vuole riconoscere responsabile di un comportamento proprio o altrui, ciò per rendere possibile l’impugnazione dei provvedimenti ritenuti lesivi dei propri diritti. L’art. 200 del Codice della Strada, attraverso l’istituto della contestazione immediata, ziale del procedimento sanzionatorio. La contestazione immediata della violazione pone infatti il trasgressore nella condizione di valutarne immediatamente la legittimità e di poter documentare eventuali proprie ragioni nel verbale di accertamento. Nel caso in cui la contestazione non sia potuta avvenire contestualmente alla trasgressione il verbale, che deve essere notificato entro centocinquanta giorni a tutti gli aventi diritto, deve contenere, oltre gli altri elementi necessari ai sensi degli art. 201 Codice della Strada e art. 383 del Regolamento di Esecuzione, l’espressa indicazione dei motivi per i quali non sia stato possibile procedere alla contestazione immediata. A questo specifico riguardo la Cassazione Civile, nella sentenza n. 4459 del marzo 2003, ha ribadito che la contestazione immediata della violazione delle norme del codice stradale ha un rilievo essenziale per la correttezza del procedimento sanzionatorio in tema di violazione delle norme ha lo specifico fine di rendere effettivo e concreto l’esercizio del diritto alla difesa nei procedimenti amministrativi relativi alla circolazione stradale. La norma prevede: “La violazione, quando è possibile, deve essere contestata immediatamente tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa.” L’immediatezza della contestazione è ritenuta dalla Cassazione elemento essen- sulla circolazione stradale, cosicché la sua indebita omissione costituisce violazione di legge il cui effetto è quello di rendere illegittimi, e quindi annullabili, tutti gli atti successivi del procedimento. Il verbalizzante deve quindi motivare espressamente, nel verbale di contestazione successivamente notificato, le ragioni dell’omissione in relazione alle specifiche circostanze del caso, ciò per consentirne la valutazione da parte dell’ autorità giudiziaria. Diritto alla difesa e corretta contestazione delle violazioni delle norme di Olivia Flaim • Il Job sharing (lavoro ripartito) prevede l’assunzione in solido da parte di due o più lavoratori per un’unica ed identica obbligazione lavorativa. Lo stipendio è rapportato alle ore lavorate. • Il lavoro occasionale o accessorio consente ad alcune categorie di lavoratori di svolgere piccoli lavori occasionali e ricevere un buono orario “prepagato”. La prestazione occasionale non potrà durare più di 30 giorni in un anno. • Il contratto di inserimento, che prende il posto del contratto di formazione e lavoro, è indirizzato a giovani tra i 18 e i 29 anni (fino a 32 per i disoccupati di lunga durata), a lavoratori con più di 45 anni privi di occupazione, a chi non abbia lavorato negli ultimi due anni, ai disabili, alle donne residenti nelle aree svantaggiate. Al contratto, la cui durata può variare dai 9 ai 18 mesi, è affiancato un progetto individuale di inserimento, o reinserimento, finalizzato ad adeguare le competenze del lavoratore alle mansioni da svolgere in azienda. • Il lavoro a progetto sostituisce il contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Il lavoratore assume stabilmente, senza vincolo di subordinazione, l’incarico di eseguire un progetto o un programma di lavoro o una fase di esso, con lavoro prevalentemente o esclusivamente proprio, concordando direttamente con il committente la durata, le modalità di esecuzione, l’ammontare del corrispettivo. 5 ARAG_news18 9-04-2004 14:34 Pagina 7 Protezione Legale Anno VI - n.18 - Aprile 2004 ARAG in dettaglio L’UNITÀ AGENZIE G Umberto Somacal, Luigi Manfredi, Gian Luca Gallone, Silvia Carton, Andrea Benedettini, Francesca Breda, Massimo Parmeggiani, Francesca Bertoldi, Angelo Buscaglia, Fabio Luciani. Questa Unità fa parte dell’Ufficio Commerciale e si occupa dello sviluppo e della gestione dell’attività, che la Compagnia svolge con le Agenzie di Assicurazione. Sotto la supervisione ed il coordinamento di Francesca Breda, responsabile dell’Unità, ogni altro componente è direttamente responsabile dei rapporti con le Agenzie per le specifiche aree geografiche assegnate: Fabio Luciani per Veneto e Friuli Venezia Giulia; Angelo Buscaglia per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria; Francesca Bertoldi per Lombardia (escluso Milano); Massimo Parmeggiani per Emilia Romagna, Toscana e Marche; Andrea Benedettini per Roma e provincia; Silvia Carton per Trentino Alto Adige e per le province di Verona e Mantova; Gian Luca Gallone per il Centro Italia (esclusa Roma); Luigi Manfredi per Milano; Umberto Somacal come referente commerciale interno. Numero di fax per contattare l’Unità: 045 8290513. LA FUNZIONE COMUNICAZIONE La Funzione Comunicazione, di staff alla Direzione Commerciale, è composta da Giovanni Nenz e Consuelo Congiu, ed ha Consuelo Congiu, Giovanni Nenz 6 la finalità di gestire l’immagine della Compagnia e garantire la comunicazione di natura istituzionale e commerciale verso l’esterno e verso l’interno. Le principali attività dell’ufficio sono: la predisposizione dei piani di comunicazione aziendali, la creazione, pianificazione e gestione delle campagne pubblicitarie, la gestione dei contatti con la stampa, la redazione dei comunicati stampa e della newsletter aziendale Protezione Legale, l’allestimento degli stampati promozionali della Compagnia, l’emissione della rassegna stampa, la gestione della comunicazione interna attraverso la rete Infonet, la predisposizione delle presentazioni di carattere istituzionale. La funzione comunicazione gestisce inoltre l’organizzazione e la realizzazione di eventi mirati allo sviluppo commerciale ed alla diffusione del marchio ARAG, e di eventi interni aziendali. Nell’ambito Marketing l’ufficio si occupa di monitorare i dati del mercato assicurativo attraverso stampa e internet, di effettuare ricerche di mercato finalizzate ad azioni in ambito comunicazione. Per contattare la funzione comunicazione, si consiglia di utilizzare l’e-mail dedicata [email protected] o il numero di fax: 045 8290514. ARAG_news18 9-04-2004 14:35 Pagina 8 Protezione Legale Anno VI - n.18 - Aprile 2004 GARA DI PRODUZIONE 2003 - Ricordi dal Messico 21/02/04 - Carichi di entusiasmo e curiosità, siamo pronti per il tour! Il viaggio comincia da Chichen-Itza… 21/02/04 - El Castillo: finalmente l’abbiamo visto! 21/02/04 - Diamo il via alle foto di gruppo...ecco il mitico “Pullman 2”! 23/02/04 - ...travolti dagli intensi e sgargianti colori del México! 25/02/04 - La Laguna Negra: in viaggio tra mangrovie e...coccodrilli! 25/02/04 - Aperitivo “Méxicano” a suon di tequila nella laguna blu! 25/02/04 - Finalmente...un momento Istituzionale! 26/02/04 - La perla dello Yucatan: Tulum e il suo mare leggendario! 7 ARAG_news18 9-04-2004 14:34 Pagina 1 Protezione Legale Anno VI - n.18 - Aprile 2004 26/02/04 - Un’allegra tavolata... 27/02/04 - Come non divertirsi tra sole, cocktails... …. palme e mare turchese?! “Tuffiamoci in un sogno” non è solo un titolo, ma una promessa…. ARAG INCENTIVE 2004 vi porterà nel lontano mondo Indonesiano, nel fascino della verde BALI! Nessun dettaglio sarà lasciato al caso, preparatevi ad un’esperienza magica ed indimenticabile! Stiamo già lavorando per Voi! ARRIVEDERCI A BALI !!!!!!!!! ARAG Assicurazioni S.p.A. - Viale delle Nazioni, 9 - 37135 Verona - Tel. 0458290411 Fax 0458290449 8