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EPISODI DI MTA: PROCEDURE E GESTIONE
CORSO DI FORMAZIONE EPISODI DI MTA: PROCEDURE E GESTIONE L’ESPERIENZA DELL’ ASLTO5 C. Maggi Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 1 MTA: OCCORRE UN SISTEMA DI CONTROLLO, SORVEGLIANZA , GESTIONE . Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 2 MTA: OCCORRE GOVERNARE IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLE MTA Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 3 CHI DISEGNA IL PROCESSO CHE GOVERNA IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLE MTA ? Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 4 CHI DISEGNA IL PROCESSO CHE GOVERNA IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLE MTA ? MINISTERO REGIONE Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 5 CHI DISEGNA IL PROCESSO CHE GOVERNA IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLE MTA ? MINISTERO REGIONE SISP SIAN ASL SVET LAB PS Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 6 CHI DISEGNA IL PROCESSO CHE GOVERNA IL CONTROLLO DELLE MTA ? SISP SIAN ASL MINISTERO REGIONE LINEE GUIDA Episodi di MTA: procedure e gestione. SVET LAB LABORATORI DI RIFERIMENTO PS PROCEDURE SISTEMA DI QUALITA’ Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 7 Regione Piemonte MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI: INDICAZIONI OPERATIVE 2011 NM4. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ 4.1 GUIDA PRATICA 4.2 PIANIFICAZIONE E PREPARAZIONE 4.2.1 Introduzione 4.2.2 Il gruppo di lavoro aziendale sulle MTA 4.2.3 Attrezzatura e fornitura 4.3 SORVEGLIANZA PER INDIVIDUARE I FOCOLAI DI MTA 4.3.1 Fonti di segnalazioni di MTA 4.3.1.1 Notifica MEDICA ufficiale 4.3.1.2 Esposto di PRIVATO CITTADINO 4.3.1.3 Risultati della Sorveglianza nei LABORATORI CLINICI 4.3.1.4 Notizia da ALTRA A.S.L. 4.3.1.5 Segnalazione da parte di ALTRE FONTI 4.3.2 Ricevimento segnalazione 4.3.2.1 Ricevimento segnalazione pervenuta alla S.C.ISP 4.3.2.2 Ricevimento segnalazione pervenuta alla S.C.IAN 4.3.2.3 Ricevimento segnalazione pervenuta ad altro Dipartimento o Servizio dell’ASL 4.4 INDAGINI SUI FOCOLAI EPIDEMICI DI MTA 4.4.1 Indagine epidemiologica 4.4.1.1 Valutazione preliminare della segnalazione di MTA 4.4.1.2 Intervista delle persone coinvolte nell’episodio 4.4.1.3 Attivazione del Gruppo di lavoro aziendale sulle MTA e Costituzione del Nucleo investigativo 4.4.1.4 Segnalazione rapida di focolaio epidemico 4.4.1.5 Raccolta dei primi campioni biologici e di alimenti 4.4.1.6 Formulazione di ipotesi preliminari e progettazione di ulteriori interventi 4.4.1.7 Indagini epidemiologiche descrittive 4.4.1.7.1 Definizione di caso 4.4.1.7.2 Identificazione dei casi 4.4.1.7.3 Interviste dei casi 4.4.1.7.4 Studi analitici 4.4.1.7.5 Confronto ipotesi con i risultati ottenuti 4.4.2 Indagini ambientali 4.4.2.1 Indagine ambientale e attività di vigilanza in pubblico esercizio 4.4.2.2 Raccolta informazioni per caso singolo/focolaio sviluppatosi in ambito Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 8 2.4.1. La fonte delle notizie La notizia di un sospetto episodio tossinfettivo puo giungere da varie fonti: notifica medica ufficiale secondo il DM 15 dicembre 1990 Il decreto prevede “l’obbligo per il medico, che nell’esercizio della sua professione, venga a conoscenza di un caso di qualunque malattia infettiva e diffusiva o sospetta di esserlo, pericolosa per la salute pubblica, di notificarla all’autorita sanitaria competente”. Per quanto riguarda le infezioni e le tossinfezioni di origine alimentare, comprese nella classe II e IV, il medico (di medicina generale, ospedaliero, specialista ambulatoriale, libero-professionista) ha l’obbligo di segnalare al Servizio di Igiene Pubblica e/o al Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL ogni caso, anche solo sospetto, di malattia di classe II entro 48 ore e ogni patologia inserita in classe IV entro 24 ore. esposto di privato cittadino Qualsiasi cittadino puo, in modo non anonimo, presentare comunicazioni ed esposti riguardo a presunti episodi di malattia trasmessa da alimenti. Il cittadino deve essere ascoltato e deve essere scritta una relazione di quanto esposto e, se ritenuto opportuno, devono essere approntate le necessarie misure per l’avvio di un’indagine. Nel caso che il cittadino fornisca un campione dell’alimento sospetto si deve decidere se effettuare un’indagine di laboratorio il cui esito sara comunicato a chi ha fatto il reclamo. allerta da parte delle Forze dell’Ordine Se gli episodi sono segnalati primariamente alle Forze dell’Ordine (NAS, Polizia di Stato, Vigili Urbani) quest’ultime richiederanno l’intervento della ASL di competenza per la gestione dell’episodio. Generalmente queste richieste sono successive a episodi di grosse proporzioni o gravi e in orari in cui puo essere richiesto l’intervento degli operatori in pronta disponibilita. allerta da parte del Pronto Soccorso o Guardia Medica Si tratta di richieste di interventi spesso concomitanti ad attivazione della pronta disponibilita. notizia da altra Azienda ASL In alcuni casi la notizia di un focolaio puo pervenire da altra ASL o perche sono coinvolti residenti dell’Azienda a cui viene inviata la comunicazione e di conseguenza si richiede l’effettuazione dell’indagine epidemiologica sulle persone o, viceversa, residenti dell’Azienda, che invia la notizia, sono stati coinvolti in un focolaio di malattia trasmessa da alimenti dopo aver consumato uno o piu pasti nel territorio dell’ASL a cui giunge la notizia e si richiede quindi un’indagine sulle eventuali strutture coinvolte. In sintesi, quindi la notizia di episodio di sospetta tossinfezione alimentare, proveniente dalle varie fonti, puo giungere a diversi servizi dell’ASL, attraverso svariate modalita di comunicazione e con tempistica variabile (subito, all’occorrenza dei primi sintomi, dopo alcuni giorni ecc.). Per iniziare le indagini non e necessaria una segnalazione scritta. Anche in caso di comunicazione informale da parte di cittadini, la notizia deve sempre essere attentamente verificata e approfondita con la raccolta delle prime informazioni fondamentali (v. all. 1.4). La scheda di prima segnalazione puo essere compilata da qualunque operatore riceva comunicazione di sospetta tossinfezione, ma questa deve sempre essere tempestivamente trasmessa per valutazioni e prosieguo di indagini al referente MTA e/o referente SIMI (o loro delegati opportunamente istruiti). E’ percio fondamentale che la procedura organizzativa locale identifichi tutte le strutture e i servizi dell’ASL che, a vario titolo, possono essere destinatari di una segnalazione e che tutti gli operatori potenzialmente coinvolti siano istruiti alla compilazione delle prime informazioni fondamentali. Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 14 9 ISTRUZIONE OPERATIVA INVIO SEGNALAZIONE DI CASI DI SOSPETTA MTA 5 pagine Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 10 ISTRUZIONE OPERATIVA RICEVIMENTO SEGNALAZIONE DI SOSPETTA MTA PERVENUTA ALLA S.C.I.A.N. 3 pagine Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 11 ISTRUZIONE OPERATIVA RICEVIMENTO SEGNALAZIONE DI INFEZIONI CORRELABILI A MTA PERVENUTA ALLA S.C.ISP 4 Pagine TOTALE 11 Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 12 MTA prima segnalazione (notifica medica ufficiale, esposto, allerta, notizia) (EVENTUALMENTE RACCOLTA SU SCHEDA) I II III CLASSE CLASSE CLASSE P.S. 118 MEDICO DI BASE DIREZIONE SANITARIA SIA N-SISP SVET area A B -C LABORATO RI ANALISI CITTADINO SCUOLA SINDACO CARABINIERI PROCURA NAS SERVIZIO M ULTIZONA LE (VET) REGIONE URP IV CLASSE Segnalata al SISP referente SIMI (GEMINI) Segnalata al SIAN referente MTA il SIA N valuta: è so spetta M TA ? mo dulo di segnalazio ne M o d-M TA -01 il SISP valuta: è sospetta MTA? GUA RDIA M EDICA mo dulo di segnalazio ne M o dM TA -01 NO SI NO E' CA SO EP IDEM ICO ? E' : - INTOSSICA ZIONE DA FUNGHI, B OTULISM O, TOSSINE M A RINE, SOSTA NZE CHIM ICHE ? eventuale collaborazione con SVET per indagini ambientali ed attività di vigilanza NO SI SI attivazione del gruppo di lavoro aziendale MTA (GRUPPO MTA) costituzione e informazione del NUCLEO INVESTIGATIVO SI eventuale collaborazione con SVET per indagini ambientali ed attività di vigilanza CASO SINGOLO CASO EPIDEMICO EPIDEMICOEPIDE NO SI AVVIENE in COMUNITA' ? s e gna la zio ne da t i pa rzia li R E G IO N E A ll. 3 + re la zio ne ( a t e s t o libe ro ) s e gna la zio ne da t i pa rzia li R E G IO N E A ll. 10 NO s e gna la zio ne da t i pa rzia li R E G IO N E A ll. 3 avvio normale procedura per GEMINI se inf ettiva INDAGINE EPIDEMIOLOGICA (svolta dal Gr uppo MTA) questio nario M o d-M TA -07 INDAGINI AMBIENTALI e ATTIVITA' di VIGILANZA (svolto dal Nucleo Investigativo) -identificazio ne dei casi e reperimento delle info rmazio ni. F LU SS O IN F OR M A T IV O M T A SIA N R EG I O N E F LU SS O IN F OR M A T I V O SISP SIM I -analisi dei dati: analisi dei sinto mi; inquadramento luo go -tempo -e caratteristiche perso nali; investigazio ne epidemio lo gica analitica, attraverso studi di co o rte e caso -co ntro llo . -sviluppo di ipo tesi riguardo al veico lo respo nsabile dell'episo dio . A NA LISI CLINICHE (su into ssicati ed alimentaristi): -campio ni di feci, vo mito ,siero lo giche, tampo ni faringei. ingredienti reperti in lo co ; INDA GINE DI 2° LIVELLO in caso di po sitività (siero tipizzzio ni della salmo nella e per situazio ni di partico lare rilevanza) i campio ni bio lo gici verranno inviati al Labo rato rio di M icro bio lo gia Osp. M OLINETTE. INDA GINE DI 2° LIVELLO: in caso di po sitività per un germe pato geno su matrice alimentare si pro cederà alla tipizzazio ne (verrà effettuata dall'IZS). -co nfro nto dell'ipo tesi co n i risultati o ttenuti. ANALISI di LABORATORIO INDA GINE A M B IENTA LE : -so pralluo go seco ndo le pro cedure di vigilanza,ed eventuali pro vvedimenti per la tutela della salute pubblica; -campio namento di alimenti e/o ingredienti residui del pasto so spetto ; -eventuale campio namento di altri alimenti e/o -tampo ni ambientali. NO M TA CONFERM ATA/ POSSIBILE? -sviluppo di ipo tesi riguardo al veico lo respo nsabile dell'episo dio . -co nfro nto dell'ipo tesi co n i risultati o ttenuti. SI da M TA ? ST OP no SI ** NO vive in f amiglia o comunit à? SI p ort at ori / af f et t i M TA -eventuale lettera al curante per prof ilassi /cura -so pralluo go seco ndo le pro cedure di vigilanza,ed eventuali pro vvedimenti per la tutela della salute pubblica; -campio namento di alimenti e/o ingredienti residui del pasto so spetto ; -eventuale campio namento di altri alimenti e/o ingredienti reperti in lo co ; -analisi dei dati: analisi dei sinto mi; inquadramento luo go -tempo -e caratteristiche perso nali; investigazio ne epidemio lo gica analitica, attraverso studi di co o rte e caso -co ntro llo . NO SI INDA GINE A M B IENTA LE : -identificazio ne dei casi e reperimento delle info rmazio ni. -tampo ni ambientali. -eventuali provvedimenti sulla f amiglia o comunità; -eventuale collaborazione SISP/SIAN casi epidemici; INDAGINI AM BIENTALI e ATTIVITA' di VIGILANZA (svolto dal Nucleo Investigativo) INDAGINE EPIDEM IOLOGICA (svolta dal Gruppo M TA) STOP SI INDA GINE DI 2° LIVELLO: in caso di po sitività per un germe pato geno su matrice alimentare si pro cederà alla tipizzazio ne (verrà effettuata dall'IZS). M TA CONFERM ATA / POSSIB ILE? vive in f amiglia o comunit à? il port at o re/ af f et t o NO no M T A completamento Allegato 9 ** eventuale lettera al curante per profilassi /cura NO M TA? * NO SI il port at o re/ af f et t o è aliment arist a? eventuale lettera al curante per prof ilassi /cura da parte del SIAN eventuale convocazione da parte del SIAN per educazione sanitaria e/o valutazione condivisa della mansione INDA GINE DI 2° LIVELLO in caso di po sitività (siero tipizzzio ni della salmo nella e per situazio ni di partico lare rilevanza) i campio ni bio lo gici verranno inviati al Labo rato rio di M icro bio lo gia Osp. M OLINETTE. NO NO eventuale lettera al curante per prof ilassi /cura da parte del SIAN A NA LISI CLINICHE (su into ssicati ed alimentaristi): -campio ni di feci, vo mito ,siero lo giche, tampo ni faringei. p ort at ori / af f et t i di ST OP è aliment arist a? A LLA R EGION E ANALISI di LABORATORIO SI eventuale convocazione da parte del SIAN per educazione sanitaria e/o valutazione condivisa della mansione completamento Allegato 10 SI eventuale lettera al curante per prof ilassi /cura * invio segnalazione Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 13 S T OP Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 14 Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 15 PROCEDURE SISTEMA DI QUALITA’ LINEE GUIDA Episodi di MTA: procedure e gestione. DIAGRAMMA DI FLUSSO Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 16 LINEE GUIDA PROCEDURE SISTEMA DI QUALITA’ DIAGRAMMA DI FLUSSO Silvia Marro Margherita Gulino Anna Aldrighetti Bartolomeo Avataneo Ugo Tanti Carla Avataneo Episodi di MTA: procedure e gestione. Reg. Piemonte - Cso Reg. Margherita 174 - To - Sala Azzurra, 4-5/10/2012 17