Malattia di Lyme e altre patologie da zecche - Salute Emilia
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Malattia di Lyme e altre patologie da zecche - Salute Emilia
Malattia di Lyme e altre patologie da zecche potenzialmente interessanti per l’E-R Giacomo Magnani UOC Malattie Infettive ASMN di Reggio Emilia Borreliosi di Lyme • Stadi clinici – Stadio I − Fase precoce localizzata Stadio II − Fase precoce disseminata Stadio III − Fase cronica o tardiva • Overlap possibile tra gli stadi ( progressione non sempre uniforme). • Possibile espressione subclinica delle manifestazioni precoci. Stadio I : infezione precoce localizzata (1-30 gg dopo morso di zecca ) Invasione della cute e spirochetemia • Eritema migrante • Linfoadenopatia • Sintomi costituzionali (astenia, artralgie, febbre) • Sindrome simil-influenzale (50% dei casi). Eritema migrante • Marker patognomonico della Borreliosi di Lyme • Comparsa dopo 7-10 giorni dalla puntura di zecca. • Localizzato nella sede della puntura (sedi più frequenti: ascella, inguine, area poplitea). • Asintomatico (a volte, pruriginoso o urente). • Nel 20% dei casi non viene rilevato (assente, espressione atipica, sede non visibile). Wormser GP, et al. Clin Infect Dis. 2006; 43: 1089; Steere AC, et al. N Eng J Med 2003; 348:24 Eritema migrante • Caratteristiche: – macula o papula eritematosa, che diventa lesione tondeggiante di diametro > 5 cm, che si risolve al centro, lasciando un margine periferico con espansione centrifuga (“occhio di bue”). • Possibili varianti: – eritema diffuso – eritema con centro vescicolare o necrotico. • Scompare spontaneamente in 3-4 settimane, ma può recidivare. Wormser GP, et al. Clin Infect Dis. 2006; 43: 1089; Steere AC, et al. N Eng J Med 2003; 348:24. La lesione può espandersi per giorni e settimane (non ore!!) e si risolve spontaneamente in 3-4 settimane EM al dorso, asintomatico Soggetto a rischio, ma senza storia di morso di zecca. Risoluzione entro 48 dall’inizio di terapia con doxiciclina. EM al collo con aspetto vescicolare al centro 7 gg prima rimozione di zecca nella stessa sede. EM con aspetto uniforme EM alla caviglia, con sovrapposta cellulite Altre manifestazioni della BL in stadio I • • • • • • • • Astenia Anoressia Cefalea Rigidità nucale Mialgia Atralgia Linfoadenopatia Febbre 54% 26% 42% 35% 44% 44% 26% 16% Nadelman RB, et al.. AM J Med 1996; 100:502 Stadio II : infezione precoce disseminata (settimane-mesi dopo puntura di zecca) Le spirochete iniziano a diffondersi dalla cute in altre sedi, quali articolazioni, sistema nervoso e cuore • • • • • • Eritema migrante multiplo Linfocitoma benigno della cute Meningoencefalite linfocitaria Sindrome di Bannwarth Blocco atrioventricolare Miocardite - Pericardite • Artriti pauciarticolari Eritema migrante multiplo • Interessa circa il 20% dei soggetti non trattati. • Non è il risultato di multipli morsi di zecca, ma della SPIROCHETEMIA! • Le lesioni possono interessare varie parti del corpo e sono generalmente più uniformi. Eritema migrante multiplo Linfocitoma benigno • Interessa <1% dei pazienti (più comune nei bambini) • Nodulo di 1-2 cm o placca rossobluastra, al lobo dell’ orecchio (bambini) o al capezzolo (adulti); più raramente allo scroto, al naso ed alle estremità. • Spesso associato a EM( stadio I-II) • Biopsia: infiltrato di linfociti B, con aspetto pseudo-linfomatoso. Linfocitoma da Borrelia Linfocitoma da Borrelia Interessamento del sistema nervoso • 11-15 % dei casi (USA) • Frequenza variabile a seconda dello stadio: – 91% in stadio II (entro ≤ 6 mesi). – < 9% in stadio III (6 mesi - 9 anni). • Manifestazioni più frequenti a carico del SN periferico. • Attenzione ai dati anamnestici!: – ≈ 40% Ö puntura di zecca – ≈ 50-80% Ö ECM – ≈ 40% Ö pregresse artralgie Wormser GP, et al. Clin Infect Dis. 2006; 43: 1089; Halperin JJ, et al. Infect Dis Clin North Am 2008; 22:261. Mygland A, et al. Europ J Neurolo. 2011; 17:8 BL stadio II: Interessamento del SNP • ≈ 15% dei pazienti • Meningoradicolite – Si accompagna a meningite linfocitaria cronica • Interessamento dei nervi cranici (50%) – Paralisi facciale periferica, spesso bilaterale – Altri nervi cranici (oculomotori) • Interessamento radicolare – Dolore importante e resistente – Nel dermatomero interessato dal morso – ipoestesia, deficit, areflessia della radice interessata. Sindrome di Bannwarth • Dolore radicolare (86%) – “mai sperimentato così in precedenza” – intensità e sede variabili da giorno a giorno – esacerbazioni “ tipiche ” notturne • Paresi (61%) – nervi cranici (facciale, nn. oculomotori) – addome ed arti • Cefalea (43%) BL stadio II: Interessamento del SNC • Mielite ± encefalite (rare): – Stato confusionale – Atassia cerebellare – Mioclonie – Nistagmo – Aprassia – Emiparesi – Quadro simil-Parkinson Interessamento cardiaco • 0-8% (stima difficile) • Comparsa 21 giorni (range 4-83) dopo l’EMC (Stadio II) • Turbe della conduzione (quadri prevalenti) • Può essere isolato • Eccezionale la comparsa in Stadio III. Turbe della conduzione • BAV (++), blocco di branca, emiblocco. – BAV improvviso in un giovane => Lyme ? • Andamento benigno (regredisce in genere in pochi giorni) – Eccezionale la necessità di impianto di pace-maker (anche temporaneo) . • Assenza di sintomi (rara la sincope) • Sierologia spesso negativa (se precoce) Miocardite-pericardite Manifestazioni rare (sottostimate?), in genere non severe) • Miocardite: – riscontro ecografico o quadro d’insufficienza cardiaca, talvolta quadro pseudo-infartuale (dolore, troponina Ò, turbe della ripolarizzazione). • Pericardite: – sovente fugace, ecografia generalmente normale – tamponamento eccezionale, forme recidivanti possibli Stadio III: infezione cronica o tardiva (mesi o anni dopo puntura di zecca) Persistenza delle borrelie e fenomeni autoimmuni; interessa il 60% dei pazienti non trattati • • • • • • Dolori articolari e periarticolari Artrite delle grandi articolazione Sinovite cronica invalidante Encefalopatia cronica Leucoencefalopatia Acrodermatite cronica atrofica Artrite delle grandi articolazioni • Il solo quadro articolare caratteristico della BL • 60% dei pazienti non trattati (adulti e bambini) • Mono o oligoartrite • Grosse articolazioni (ginocchio++) • Comparsa da 2 sett. a 2 anni dalla puntura di zecca • Riattivazioni della durata media di 3 mesi, seguite da lunghi periodi di remissione. − Necessaria conferma lab.: IgG specifiche ± PCR. Artrite delle grandi articolazioni (cont) • Es. obbiettivo: articolazione tumefatta, dolente, calda, con versamento (può riformarsi dopo aspirazione). • Storia naturale: possibile persistenza per 2-3 anni. • Rischio di danno osteo-cartilagineo in < 10 % delle forme persistenti. • Antibioticoterapia pietra miliare del trattamento: regressione con 1 mese di terapia IV o per os . BL stadio III: Interessamento del SNC • 5-36 % dei casi • Comparsa dopo 10 mesi. • Polineuropatia distale, simmetrica, assonale, poco dolorosa. • Caratteristiche – Dolori radicolari, – Meningite (rara). – Acrodermatite cronica atrofica (frequente) – Sindrome del canale carpale ( sino nel 25%) Acrodermatite cronica atrofica Riscontro quasi esclusivo in Europa (B. afzelii). • Donne > 40 anni • Superficii estensorie delle mani e dei piedi • Due fasi : – fase iniziale caratterizzata da eritema, flogosi e lieve depigmentazione cutanea – fase tardiva con cute atrofica, colore rosso-bluastro e aspetto a carta di sigaretta, simile a scleroderma. • Si associa a polineuropatia sensitiva in 1/3 dei casi. Acrodermatite cronica atrofica Sindrome post-Lyme (SPL) • Sintomi aspecifici (astenia, artralgie, difficoltà cognitive), disabilitanti, persistenza ≥ 6 mesi, dopo il trattamento. • Interessati il 15% dei pazienti (studi europei) • La patogenesi non è nota: – esclusa la persistenza dell’infezione • dati microbiologici negatici; • ripetuti cicli di terapia antibiotica inefficaci!! – Implicati meccanismi immunitari (?) – fattori psicologici (?) • frequente riscontro di depressione • quadri tipo fibromialgia o sindrome da stanchezza cronica Cerar D, et al. Am J Med 2010; 123, 79-86 Wormser GP Expert Rev Anti Infect Ther 2011; 9(2) 245-60 SPL: manifestazioni cliniche prevalenti negli adulti • Astenia profonda, invalidante • Dolori diffusi, migranti • Disturbi cognitivi variabili (ma test normali o poco alterati) SPL: problemi correlati • Ripetuti cicli di antibioticoterapia (inutili) • Sierologia indicativa solo di avvenuto contatto. Rickettsiosi • Batteri intracellulari obbligati • Genere Rickettsia • Possibile trasmissione trans-stadiale e transovarica nel vettore • Trasmessa all’uomo si replica nelle cellule endoteliali causando vasculite R. conori trasmessa da Rhipicephalus sanguineus R. helvetica e R. slovaca da Ixodes ricinus Rickettsiosi trasmesse da zecche in Europa Febbre bottonosa • Agente causale : R. conorii. • Vettore principale : zecche molli ( Ripicephalus) • Incubazione 5-21 giorni • Quadro acuto con: – febbre, – cefalea – rash maculopapulare – tache noire (70% dei casi) Rash • 97-99% dei casi (assente nei primi giorni) • Aspetto maculo-papulare (prevalentemente) o petecchiale (10% dei casi). • Può essere raramente vescicolare (simil varicelloso) . Segni e sintomi della febbre borronosa in rapporto alle altre rickettsiosi in Europa Evoluzione generalmente benigna I pazienti con forme severe possono avere complicazioni neurologiche, cardiache e renali. Diagnosi • Tecniche – Sierologia (ELISA, MIF) – PCR – Coltura • Campioni – Sangue intero – Sangue eparinato – Biopsie cutanee Terapia • Doxiciclina 100 mg x 2 al per 5-7 giorni – non indicazioni ufficiali sulla durata . – trattamento anche ambulatoriale. • Supporto cardiaco, renale, e polmonare nelle forme severe.