Diga di Ravedis - Consorzio di Bonifica Cellina Meduna
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Diga di Ravedis - Consorzio di Bonifica Cellina Meduna
SETTIMANA DELLA BONIFICA 18 – 24 MAGGIO 2013 DIGA DI RAVEDIS 24 MAGGIO 2013 1 Ing. Gianpaolo Milan Nota tratta dal Saggio sull’agricoltura dell’agronomo Pietro Comparetti - Anno 1808 2 SEZIONE DIGA Foto anno1950 3 Inizio cantiere 1986 4 FINALITA’ PRIORITARIA DELLA DIGA DI RAVEDIS Difendere il territorio dal pericolo rappresentato dalle alluvioni 5 6 12:00 - 5 nov 1400 6:00 - 5 nov 2000 0:00 - 5 nov 18:00 - 4 nov 12:00 - 4 nov 6:00 - 4 nov 0:00 - 4 nov 18:00 - 3 nov 12:00 - 3 nov Portate (mc/s) Simulazione evento di piena 4 novembre 1966 1950mc/s 1800 1600 1373mc/s 1200 1000 800 600 400 200 0 Alluvione Pordenone 26-27 novembre2002 7 AlluvionePordenone 26-27 Novembre2002 8 ALTRE PRIORITA’ DELLA DIGA DI RAVEDIS Rendere produttivo il territorio dell’Alta Pordenonese mediante l’irrigazione 9 2003- Cronaca di un’estate siccitosa 10 ALTRE PRIORITA’ DELLA DIGA DI RAVEDIS Produzione energia elettrica 11 “PianoRavedis” Impianti idroelettrici Schematizzazione rete idroelettrica a partire dall’impianto di Barcis alla centrale di Cordenons. • Produzione annua: 500 GWh/annui • Incremento Ravedis: GWh/annui 15 12 Serbatoio di Ravedis Volumeinvasato: 24x106m3 Diga Cellina Superficielago: circa 120 Ha Diga Ravedis Lunghezza lago: circa 4 km Traversa Rio Stella 13 Simulazione computerizzata dell’opera 14 Planimetria delleopere 15 Sezionecorpo diga 16 Sezionedi progetto raffigurante gli scarichi - tratto di monte 17 Primi “colpi di piccone “- 1987 18 Primi interventi “scarichi di fondo”- 1987 19 Primi interventi “discenderie”- 1987 20 Maggio 1992. Vista aerea, da monte, del cantieredi Ravedis 21 • • La berlinese, per l’imposta della spalla sinistra della diga, non è ancora arrivata a livello delle ghiaie dell’alveo. Per raggiungere la roccia di fondazione si dovrà scendere, con questa immensa gradinata, ancora di oltre quaranta metri. 22 Berlinese 23 Finiti i soldi del primo finanziamento: si sospendono i lavori Purtroppo nell’ottobre1992 il cantiere chiuderà per mancanza di fondi. Finalmentei 177 miliardi di lireprevisti per completarela diga vengono reperiti. Il 9 febbraio 1999 la ex Co.Rav-Impresit, dal 1994 divenuta Co.Rav- Impregilo, riprende i lavori. Nefanno ancora parte, oltreall’Impregilo, la Icep Srl di PN e la Copetti Spa di UD. 24 La costruzione dell’avandiga e della retrodiga 25 La costruzionedell’avandiga 26 La costruzione della retrodiga 27 Sistemazione del conoide detritico all’imbocco della galleria del Fara (S.S. 251) 28 Consolidamento di un tratto della S.S. 251 29 Gli scarichi di superficie destro esinistro e le relative discenderie 30 Scarico di superficie destro 31 Scarico di superficie destro e la relativa discenderia 32 Gli scavi di fondazione della diga 33 VERSANTE SINISTRO Conformazione Geomorfologica 34 Schema stabilizzazione“berlinese” 35 Gli scavi di fondazione della diga 36 Maggio 2001: panoramica degli scavi (vista da valle). Ci si sta avvicinando al previsto livello di fondo sul qualegettare i primi conci del tamponediga. 37 Vista del fondo degli scavi (da monte) 38 Vista da valle della struttura anulare di sostegno del terrapieno dell’avandiga 39 Dalla spalla sinistra: vista della spalla destra edel fondo degli scavi 40 14 febbraio 2001: finalmente si è giunti a liberare dal materiale alluvionale la roccia sul fondo degli scavi 41 Prima fase di getto della diga: (maggio 2001) 42 Impianti per getti della diga 43 Si inizia a gettareil tampone 44 Ultimato il primo getto del tampone: Primo concio 45 Maggio 2002: situazione dei getti (vista da valle). Inizia a profilarsi il paramento di valle inclinato 46 Giugno 2002: vista da monte della diga, giunta a quota 290. Il concio centrale pronto per il posizionamento delletubazioni degli scarichi in corpo diga 47 4 aprile 2003: una spruzzata di neve primaverile imbianca il monte Jouf. Il livello dei getti più alti della diga è salito alla quota 337 48 La diga verso il coronamento: lefasi di getto conclusive novembre 2003 49 26 giugno 2003. Il concio adiacente alla spalla sinistra ha raggiunto il coronamento per primo. Comed’uso, si può piantare la “frasca” costituita, in questo caso, dal tricolore 50 24 novembre 2003. Finalmenteci si può affacciare ai parapetti della diga. Il tricoloresventola, ma resta ancora molto lavoro da fare! 51 La culla di dissipazione 52 La protezionedei versanti e dell’alveo a valle della diga 53 La protezionedei versanti e dell’alveo a valle della diga 54 25 febbraio 2004: Il serbatoio di Ravedis, con la diga sullo sfondo, in una suggestiva immagine invernale 55 Schema schermi impermeabilizzazione 56 Schermo di tenuta einiezioni di consolidamento 57 Leparatoie degli scarichi di fondo 58 Camera paratoie degli scarichi di fondo 59 Camera paratoiedegli scarichi di fondo 60 Pozzo accesso camera paratoie degli scarichi di fondo 61 Leparatoiedegli scarichi di fondo in officina 62 Montaggio paratoie negli scarichi di fondo 63 Cilindri paratoie degli scarichi di fondo 64 La galleria di accesso alla diga dal Vertice 1 65 Lo scarico a gravità delle acquedi drenaggio Pozzo di spinta 66 Lo scarico a gravità delle acque di drenaggio: Varo tubi 67 Lo scarico a gravità delle acque di drenaggio: Imbocco e sbocco 68 Ripristino della vecchia strada della Valcellina (ex SS 251) qualestrada di servizio e di emergenza 69 (ex SS 251) 70 SERBATOIO DI RAVEDIS SUL TORRENTE CELLINA Dati tecnici Tipo di sbarramento: diga in calcestruzzo a gravità massiccia Quota piano di coronamento: Larghezza del coronamento: Sviluppo del coronamento: Altezza sul punto più depresso della fondazione: Pendenza del parametro di monte(orizzontale/verticale): Pendenza del parametro di valle(orizzontale/verticale): 343,00 m s.m. 3,50 m 70,00 m 95,00 m 0,05/1 0,85/1 Volume diga 300.000 mc 71 FINANZIAMENTI 1° STRALCIO €. 50.000.000 COMPLETAMENTO €. 90.000.000 TOTALE OPERE COMPLEMENTARI €. 140.000.000 €. 45.000.000 COMPLESSIVAMENTE CIRCA 185 milioni di euro 72 ATTORI PRINCIPALI - Magistrato alle Acque di Venezia - Consorzio di Bonifica “Cellina – Meduna “ - Progettisti: Bigalli-D’Alessandro-Pezzini – Aprilis - Direzione lavori : IN.CO – ZOLLET ( 1°stralcio ) - Consorzio CO.RAV. - Impregilo - Coppetti - Icep 73 Ing. Gianpaolo Milan Collaboratori Consorzio : Geom.Paolo Sbrizzi Sandro Boschian Ivano Ongaro Luca Pivetta Matteo Brusadin Mirella Cerlon Il personale del Consorzio …. quelli che ho dimenticato 74