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Protocollo igiene del neonato
E.O. OSPEDALI GALLIERA - GENOVA PROTOCOLLO DELL'IGIENE DEL NEONATO PREPARATO Dina Ibba e Personale infermieristico S.C. Neonatologia Data : luglio 2005 Rev 0 VERIFICATO Nadia Cenderello Paola Fabbri APPROVATO ARCHIVIATO Responsabile Medico di Ufficio Qualità S.C. Neonatologia Servizio Prevenzione Responsabile Direzione Controllo I.O. Infermieristica Descrizione delle modifiche: Prima emissione Questo Protocollo è di proprietà dell’ E.O. Ospedali Galliera di Genova. Ogni divulgazione o riproduzione o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dall’ E.O. Ospedali Galliera di Genova Pagina 1 di 5 Igiene del neonato REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, AUTORIZZAZIONE ARCHIVIAZIONE Redazione Referente Verifica (aggiornamento contenuti) Approvazione Archiviazione Autorizzazione Dina Ibba e Personale Infermieristico S. C. Neonatologia Dina Ibba Servizio Controllo e Prevenzione I.O. Responsabile Medico di S.C. Neonatologia – Responsabile Direzione Infermieristica Ufficio Qualità / Servizio Controllo I.O. / S.C. Neonatologia Direttore Sanitario SOMMARIO: 1. OGGETTO 2. OBIETTIVO 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LUOGO DI APPLICAZIONE 5. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI 6. ABBREVIAZIONI, DEFINIZION I E TERMINOLOGIA 7. RESPONSABILITA’ 8. MODALITA’ OPERATIVA 9. RACCOMANDAZIONI 10. COMPLICANZE 11. ECCEZIONI 12. INDICATORI/MODALITA’ DI VERIFICA 13. STATO DELLE REVISIONI 14. ELENCO ALLEGATI Pagina 2 di 5 Igiene del neonato 1. OGGETTO: Il seguente protocollo descrive la corretta procedura di esecuzione dell’igiene del neonato 2. OBIETTIVO: garantire un’adeguata igiene del neonato con tecnica e dispositivi sicuri, prevenire le infezioni correlate alle pratiche assistenziali, trasmettere benessere attraverso un nursing pediatrico personalizzato, e il rilassamento. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE: il presente protocollo viene applicato giornalmente e ogni qualvolta sia necessario eseguire il bagnetto al neonato 4. LUOGO DI APPLICAZIONE: unità operativa nido- neonatologia 5. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI AUTORE TITOLO EDITORE G.B. Andreoli et altri Prontuario degli antisettici e disinfettanti (2A Edizione) AA.VV. Protocolli operativi per la prevenzione delle infezioni ospedaliere in Neonatologia I. Baldelli, M.T. Lolla Protocollo per l'igiene del neonato critico in terapia intensiva mediante bagno ad immersione. Atti 2° Congresso Nazionale Mauro Stonati del Gruppo di Studio Infettivologia Neonatale: “Infezioni Neonatali: Attualità e Novità” DATA E.O. Ospedali 1999 Galliera- Genova E.O. Ospedali 1998 Galliera- Genova Quaderni ANIPIO 1997 Azienda Ospedaliera Ospedale “Carlo 11-12 Poma” Mantova settembre 2003 Società Italiana di Neonatologia 6. ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ABBREVIAZIONI Infezioni Ospedaliere I.O. soluzione Sol. Operatori Sanitari OO.SS. DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA 7. RESPONSABILITA’ MATRICE DELLE RESPONSABILITA’ Figura che svolge l’attività Descrizione dell’attività Preparazione materiale occorrente Esecuzione procedura Ricondizionamento materiale pluriuso Smaltimento del materiale monouso INFERMIERE OSS/Puericultrice R R C R R R= responsabile ; C= coinvolto; Pagina 2 di 5 Igiene del neonato 8. MODALITA’ OPERATIVA / PROCEDURA RISORSE MATERIALI • • • • • • • • • • • • lavandino dotato di filtro antibatterico vaschetta personalizzata termometro per la misurazione della temperatura dell’acqua asciugamani morbido personale detergente neutro liquido per igiene del neonato biancheria personale del neonato pannolino spazzolina per capelli personale crema in tubo o olio idratante personalizzati fasciatoio e lenzuolino monouso panni morbidi e detergente (per la pulizia vaschetta) sol. di cloro derivato (1100 ppm di cloro attivo) DESCRIZIONE ATTIVITA' AZIONE MOTIVAZIONE Eseguire il lavaggio antisettico delle mani degli Rimuovere completamente la flora transitoria e OO.SS. parte della flora residente sulla cute delle mani Predisporre tutto il materiale occorrente Avere in prossimità del neonato un’ immediata disponibilità di tutto il materiale occorrente, per la sicurezza del neonato stesso e evitare l’ipotermia Riempire la vaschetta personalizzata con una Evitare la presenza nell’acqua di microrganismi quantità idonea di acqua prelevata dal rubinetto patogeni dotato di filtro antibatterico Verificare la temperatura dell’acqua immergendo il Evitare complicanze al neonato per l’elevata o la termometro nella vaschetta bassa temperatura dell’acqua Diluire il detergente e immergere delicatamente il Valutazione della durata del bagnetto ed effetto neonato nell’acqua, valutandone la reazione rilassante dovuto al contatto positivo che un ambiente acquatico produce al neonato Sostenere la testa del neonato nell’incavo Sostenere in sicurezza il neonato per evitare lo dell’avambraccio e i glutei con la mano, scivolamento in acqua esercitando una delicata presa con il pollice ed indice alla coscia del neonato Iniziare a lavare il neonato dalle parti alte (pulite) Esecuzione del bagnetto rispettando la terminando con la zona dei genitali, porre progressione dalle parti più pulite del corpo a particolare attenzione alle pieghe cutanee, mani, quelle più sporche piedi, unghie Eseguire la pulizia del viso e della testa Evitare la penetrazione dell’acqua negli occhi, separatamente naso ed orecchie Avvolgere il neonato nell’asciugamano pulito e Evitare lesione cutanee determinate da uno asciugarlo mediante tamponamento delicato sfregamento Distribuire delicatamente sulla cute del neonato Proteggere la cute delicata del neonato e crema o olio idratante personalizzati trasmettere una sensazione positiva attraverso le carezze Eseguire la medicazione del cordone ombelicale Proteggere dall’ipotermia il neonato e prevenire le (vedi protocollo specifico), vestire e pettinare il infezioni neonato Pagina 2 di 5 Igiene del neonato Detergere, disinfettare con soluzione di cloro derivato (1100 ppm di cloro attivo) la vaschetta, lasciando agire il disinfettante per circa 1 ora, risciacquarla accuratamente e riporla asciutta. Smaltire il materiale monouso e riordinare il restante. Eseguire il lavaggio delle mani Registrare sulla documentazione clinica la procedura eseguita Ricondizionare in modo idoneo la vaschetta e l’ambiente per l’uso successivo. Prevenzione nella trasmissione di microrganismi patogeni Certificare le prestazioni 9. RACCOMANDAZIONI: • Non riempire eccessivamente con acqua la vaschetta per il bagnetto • Prima di spogliare ed immergere nell’acqua il neonato assicurarsi che la temperatura della stanza sia idonea (24-25°C) e che la temperatura dell’acqua del bagnetto sia corretta. • Effettuare l’igiene del neonato giornalmente. • Assicurarsi che tutto il materiale occorrente sia disponibile e a portata di mano. • Non allontanarsi mai dal neonato. 10. COMPLICANZE : Ipotermia Ustioni 11. ECCEZIONI: Non eseguire il bagnetto ad immersione se il neonato è febbrile o su specifica controindicazione medica. In tal caso eseguire l’igiene del neonato partendo dalle zone più pulite verso quelle più sporche utilizzando un panno morbido monouso e detergente neutro. Successivamente effettuare spugnature per il risciacquo e procedere ad un'accurata asciugatura mediante tamponamento delicato con asciugamano pulito personalizzato. 12. INDICATORI /MODALITA’ DI VERIFICA: • Trascrizione della procedura effettuata nella documentazione clinica • Verifica dello stato igienico delle pliche cutanee e degli spazi interdigitali 13. STATO DELLE REVISIONI Revisione N° Sezioni revisionate Motivazione della revisione Data 14. ELENCO ALLEGATI ARCHIVIAZIONE MODIFICHE DOCUMENTO PREPARATO APPROVATO DISTRIBUITO A ARCHIVIATO DA TEMPO DI CONSERVAZIONE Pagina 2 di 5