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3_Il Neonato competente - Dipartimento di Psicologia
Le competenze del neonato Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! 1! Il neonato nella psicologia dello sviluppo! Negli ultimi decenni l’attenzione per l’infanzia e le ricerche sulle competenze cognitive ed emotive precoci hanno modificato l’immagine del neonato.! IERI! • passivo recettore di stimoli! • dotato di soli riflessi! • incompetente! • immaturo! • scarsa o nulla capacità di percepire la realtà! OGGI! • dotato di sistemi sensoriali funzionanti! • attivo nell’elaborazione dell’informazione proveniente dall’ambiente! • capace di percepire l’ambiente in modo organizzato e non caotico! • dotato di prerequisiti percettivi e cognitivi precoci che gli ! consentono di apprendere facilmente dagli incontri con la realtà! Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! 2! Il neonato nella psicologia dello sviluppo! Dal punto di vista percettivo: ! ! Ø dotato di un buon livello di competenza percettiva! ! Ø in grado di selezionare, elaborare e trattenere in memoria le informazioni che provengono dall'ambiente ! ! Ø di emettere risposte differenziate agli stimoli provenienti dall'ambiente, in tutte le modalità sensoriali! Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! 3! I sistemi sensoriali alla nascita! Vista Il sistema visivo, anche se immaturo, è in grado fino dalla nascita di rispondere alla s7molazione e consente al neonato di discriminare un’ampia gamma di s7moli Udito Diversamente da quello visivo, il sistema udi7vo è già funzionale durante la vita intrauterina. Alla nascita è ben sviluppato. Odorato Il neonato è sensibile ad una vasta gamma di s7moli olfaCvi. Gusto La sensibilità nei confron7 di gus7 differen7 è presente fin dalla nascita. TaHo La sensibilità taCle è presente ancor prima della nascita. Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! 4! I sistemi sensoriali alla nascita! Discriminazione di stimoli visivi Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! Discriminazione di stimoli olfattivi 5! Il neonato nella psicologia dello sviluppo! Dal punto di vista emotivo-relazionale: ! ! Ø alla nascita svolge un ruolo attivo all’interno della diade madrebambino, poiché possiede un repertorio di ! comportamenti geneticamente predeterminati ! capaci di suscitare delle reazioni e di modificare il! comportamento dell’adulto ! ! à il sorriso, il pianto! à la preferenza per il volto umano! à le capacità attentive che lo! portano a “inseguire” la direzione degli occhi altrui! Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! 6! Il neonato nella psicologia dello sviluppo! Dal punto di vista emotivo-relazionale: ! ! Ø contribuisce attivamente alla strutturazione dell’interazione con la madre perché il suo comportamento è già, fino dal periodo prenatale, organizzato nel tempo in microritmi (es: la suzione) e macroritmi (es: il ciclo sonno-veglia), intorno ai quali si sviluppa l’interazione! Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! 7! Il neonato nella psicologia dello sviluppo! Queste abilità hanno un ruolo fondamentale per incanalare tutti gli aspetti dello sviluppo ! ! à cognitivo! à emotivo-relazionale-sociale! Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia ! 8!