Vitali al Portello, adesso è fatta Cisano impone anche il
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Vitali al Portello, adesso è fatta Cisano impone anche il
L’ECO DI BERGAMO 13 MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2015 Economia [email protected] www.ecodibergamo.it/economia/section/ Ambiente, 250 imprese si sono certificate nel 2015 Sfiorano quota 250 (249) le imprese bergamasche che nel 2015 hanno ottenuto una certificazione ambientale: +1,6% rispetto al 2014. La lunga trattativa Rinuncia Milan Colpi di scena lunghi 9 mesi Febbraio 2015 Portello, parte la sfida a sei Comincia la lunga maratona per la riqualificazione del Portello: la Vitali in prima battuta, non sfida soltanto lo stadio del Milan: a inizio anno i progetti sono sei, poi scesi a tre in un’ulteriore eliminatoria. Il progetto «Milano Alta» del gruppo Vitali di Cisano che riqualificherà l’area del Portello: alla fine di un’estate piena di colpi di scena è arrivata l’aggiudicazione di Fondazione Fiera Aprile Vitali al Portello, adesso è fatta Cisano impone anche il ribasso Finale a due Vitali-Milan Fondazione Fiera restringe a due i concorrenti in lizza: eliminato Prelios, i progetti più meritevoli risultano quelli del nuovo stadio rossonero e di «Milano Alta» dell’azienda di Cisano insieme alla Stam Europe, che concilia qualità della vita e attività di aggregazione e commerciali. Luglio Come il Parco Guell. L’azienda bergamasca si aggiudica il progetto dopo il no del club rossonero «Sarà un quartiere che esalta la qualità della vita». E spunta un forte sconto da Fondazione Fiera quartiere, che per vivibilità ed Adesso è veramente armonia, potrà somigliare a fatta. Una trattativa infinita, la quello del Parco Guell (Vitali delusione per il primo round fi- dixit) di Barcellona,capace di canito male e poi il ritorno di fiam- lamitare l’attenzione dei turisti, ma: sarà la Vitali di trasformandosi da Cisano a riqualificaarea periferica a luore l’area milanese go tra i più frequendel Portello. Una vittati della metropoli toria che, visto anlombarda. che chi aveva di Ieri l’ultimo atto fronte, si può ben dicon l’accordo definire sia stata strappata tivo tra Fondazione ai «supplementari», Fiera e gruppo Vitali dopo la rinuncia del che, in cordata con Milan a costruire il Stam Europe ha racsuo stadio, che ora Il presidente colto i frutti di una apre grandi prospet- Massimo Vitali strategia a lungo tive per una zona tra raggio, fatta di attele più appetibili, che con il pro- se, ma anche di rilanci. Solo che getto ripescato da Fondazione stavolta i rilanci sono stati al riFiera e denominato «Milano Al- basso, nel senso che avendo perta», ambisce a diventare un so la Fondazione fin troppo tem- MAURIZIO FERRARI po per la prima asta, naufragata quest’estate dopo l’addio del club rossonero, era inevitabile che non potesse pretendere dalla società bergamasca le stesse condizioni di partenza. Allora si parlava di un canone di concessione annuo di 3,7 milioni di euro: stavolta, per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della vecchia fiera il presidente Benito Benedini ha dovuto «accontentarsi» di 1,5 milioni per i primi due anni (2016 e 2017). Solo a partire dal 2018 Vitali arriverà a pagare 3 milioni tondi. Un risparmio notevole, che si spiega anche nella determinazione della Fondazione Fiera di chiudere al più presto la pratica dopo i passaggi a vuoto dei mesi scorsi (peraltro Benedini ora cercherà di rivalersi sul Milan chiedendo un indennizzo di decine di milioni). Da qui all’inizio del 2018 (data della possibile consegna) quindi, decollerà un progetto di grande respiro (anche se prima del via libera definitivo, la palla passa ora al Comune di Milano) che prevede 15 mila metri quadrati di spazi pubblici, sette percorsi per altrettante tipologie di esperienze, spazi commerciali di tutte le tipologie. un chilometro di 1 La consegna agli inizi del 2018. Il presidente: luogo che rimetterà al centro la persona «Green street» a sette metri di altezza, una scuola di cucina e un’area food, oltre a una clinica, un cinema 4D e un hotel a quattro stelle. «Siamo orgogliosi ed entusiasti per l’aggiudicazione del nostro progetto - spiega il presidente Massimo Vitali - per il quale abbiamo profuso enormi energie, nato con l’obiettivo di mettere al centro la persona, creando un luogo moderno, tecnologico e green nel quale l’innovazione incontra la città». Per Vitali e il suo gruppo (300 dipendenti) «Milano Alta» dovrà diventare l’emblema di «questo nuovo modo di concepire la trasformazione urbana», con un’attenzione sempre più forte alla qualità della vita. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ance, consegnati i premi per merito scolastico e stage Giornata di festa sabato alla Scuola edile di Seriate per la 46a edizione della tradizionale cerimonia di consegna delle Borse di studio promosse da Ance Bergamo a favore dei figli dei dipendenti delle imprese associate e degli studenti degli istituti tecnici che hanno frequentato uno stage estivo presso aziende Ance. Quinta edizione, inoltre, del premio di studio intitolato a Giuseppe Colleoni per la miglior tesi di laurea sulla sicurezza sul lavoro, in memoria dell’ex presidente. Il presidente di Ance Bergamo, Ottorino Bettineschi, ha commentato: «A questi giovani dico di guardare al domani con ottimismo: le imprese, soprattutto quelle più organizzate e dinamiche, richiedono profili di alto livello. Nell’edilizia che si sta riconvertendo e guarda al futuro, possibilità si aprono per chi vorrà intraprendere carriere nell’ambito ad esempio del- l’ambiente, uno dei driver di sviluppo». Venti le Borse di studio al merito scolastico. Per studenti delle scuole superiori, 7 da 750 euro ciascuna: Alex Francesco Bolandrini, Stefano Brembilla, Valentina Doria, Maichael Esposito, Clelia Fumagalli, Marco Perrone, Enrica Salvi. Per studenti di corsi di laurea triennali, 6 da mille euro: Jessica Bergametti, Greta Bonaita, Elena Bonaiti, Chiara Brembilla, Marco Corti- Vince il progetto stadio Dopo una serie infinita di rinvii e il rilancio rossonero che ha alzato la posta a oltre 4 milioni di euro, la Fondazione decide di assegnale la gara al Milan. Agosto Rossoneri non più convinti Primi scricchiolii sul fronte rossonero dopo l’aggiudicazione: in primis vengono contestati i costi di bonifica ritenuti troppo alti. Non arriva la firma sul contratto. Ottobre Milan, rinuncia definitiva Dopo settimane concitate, il Milan rinuncia definitivamente al progetto del nuovo stadio, tornando a trattare con l’Inter per la gestione di San Siro. Qualche settimana dopo la Fondazione Fiera annuncia che chiederà i danni al club rossonero. Novembre Riprende la trattativa con Vitali La Fondazione torna a trattare con la ripescata Vitali che in estate aveva offerto 3,7 milioni. Alice Kalafi Shotorbani e Alessandro Rota (Roncelli Costruzioni srl), Luca Pessina (Assolari Spa), Fabio Porporato (Fratus Restauri srl), Daniela Ramirez Rojas Zorka (Impresa Edile Poloni srl), Simone Scarsi (Ecoricoperture srl). Premio Giuseppe Colleoni Foto di gruppo per i premiati 2015 alla Scuola edile di Seriate novis, Fabio Stabilini. Per studenti di corsi di laurea specialistica o magistrale, 7 da 1.300 euro ciascuna: Roberta Belotti, Paolo Bianchessi, Annalisa Bonaiti, Arianna Faciocchi, Roberto Gualdi, Alessandro Sala, Lisa Salvi. Otto gli studenti che hanno partecipato a stage estivi di 5 settimane: dell’istituto G. Quarenghi di Bergamo, Vishal Dutt Bhargava (Cividini Ingegneria e Costruzioni srl), Monica Estabillo Fonacier (Ance Bergamo), Infine, il premio di studio Giuseppe Colleoni, del valore di 1.500 euro, è stato assegnato ad Antonino Scianna, per la tesi dal titolo «Tav e No Tav. E i lavoratori…», relatore Ivo Lizzola, nell’ambito del master «Esperto in processi in formazione e sviluppo della sicurezza sul lavoro» conseguito presso l’Università degli Studi di Bergamo, anno accademico 2013-2014.