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Celle solari al GaAs: dallo spazio alla terra
! " 1 Pavia, 8 Aprile 2009 Sommario • Il CESI • Il sole e la conversione fotovoltaica • L’epitassia • La cella al GaAs per applicazioni spaziali • La concentrazione fotovoltaica terrestre 2 Pavia, 8 Aprile 2009 L’IMPEGNO CESI NEL FOTOVOLTAICO • • • 3 CESI è uno degli artefici a livello mondiale dello sviluppo della tecnologia delle celle solari al GaAs sia in ambito spaziale che terrestre. CESI è la sola Azienda italiana che possiede integralmente la tecnologia produttiva delle celle solari al GaAs ed è una delle poche al mondo. Per CESI il fotovoltaico a concentrazione (CPV= Concentration PhotoVoltaics) rappresenta il naturale sbocco della tecnologia sviluppata per lo spazio. Pavia, 8 Aprile 2009 CESI nel fotovoltaico al GaAs: una lunga storia • • • • • 1975 - 1985: attività preliminari sul CPV 1982 - 1990: attività di sviluppo di celle solari al GaAs/GaAs per lo spazio 1990 - 2008: Produzione di celle solari al GaAs per il mercato spaziale 2000 - 2008: sviluppo di celle solari a Tripla giunzione 2000 - 2005: attività preliminari sul CPV ad altissima concentrazione utilizzando le triple giunzioni (RdS) N° N°of of satellites satellites 53* 53* *(40 *(40ininorbit) orbit) 4 Installed Installed Cell Cellsurface surface 22 power (kW) (m power (kW) (m )) 42 155 42 155 N° N°of ofcells cells 87.000* 87.000* **(32.000 (32.000TJ) TJ) Pavia, 8 Aprile 2009 N° N°of of countries countries 18 18 La sorgente solare Il sole emette energia elettromagnetica per effetto dei processi di fusione dell’idrogeno in elio. Massa del sole= 1.98 *1030 kg Perdita di massa= 4.1* 109 Kg/sec Tempo di vita = 1.53 * 1013 anni 5 Pavia, 8 Aprile 2009 La distribuzione spettrale della radiazione solare % $ & Regione del visibile % $ ! 6 & " Pavia, 8 Aprile 2009 # # $ Lo spettro solare • 60 AM0 50 40 30 Power (W /m2) AM1.5 1.36 kW/m2 1.00 kW/m2 AM2 20 • AM5 10 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 wavelength (um) 1.4 1.6 1.8 ==VVmmxxIImm//Area AreaxxPPsole sole 7 2 L’energia proveniente dal sole è una quantità enorme sul globo terrestre, MA non è sempre disponibile ed è distribuita. Da qui, la difficoltà per un suo impiego diffuso in campo terrestre. Nello spazio rappresenta l’unica fonte disponibile per missioni di lunga durata. L’efficienza di una cella misurata a terra è maggiore di quella misurata nello spazio! Pavia, 8 Aprile 2009 Distribuzione dell’energia solare nel Nord Italia 2 kWh/m giorno Nel calcolo dell’irraggiamento vengono considerate tutte le componenti della radiazione solare. 8 Pavia, 8 Aprile 2009 La conversione fotovoltaica Quando il fotone incide sul cristallo semiconduttore - + le coppie di portatori ( e , h ) vengono separate dal campo elettrico di giunzione. Se ai capi del dispositivo poniamo dei contatti elettrici possiamo raccogliere i portatori e farli fluire in un circuito esterno Ioni positivi Ioni negativi L’effetto fotoelettrico consiste nell’instaurasi ai capi del dispositivo di una tensione per effetto dell’illuminazione del materiale semiconduttore con radiazione di lunghezza d’onda opportuna 9 Pavia, 8 Aprile 2009 La conversione fotovoltaica Fotoni Se si applica un carico a resistenza variabile ai capi della cella fotovoltaica si possono determinare i parametri caratteristici del dispositivo 0.6 griglia e- 0.5 N CARICO + CURRENT (A) 0.4 0.3 0.2 P 0.1 0 0.00 0.20 0.40 0.60 0.80 VOLTAGE (V) FF FF==Voc VocxxIsc/ Isc/VVmmxxIImm 10 ==VVm xxIIm / /PPsole xxArea Area m m sole Pavia, 8 Aprile 2009 1.00 1.20 La conversione fotovoltaica ! ! " 11 # " Pavia, 8 Aprile 2009 Principali tipologie di celle solari • • In qualsiasi semiconduttore è possibile attivare l’effetto fotovoltaico. A livello commerciale la scelta è limitata a celle e pannelli realizzati con semiconduttori ben noti. Applicazione terrestre Tipologia Efficienza AM1.5 Silicio cristallino e policristallino Pannelli piani 12-16% Film sottile: CI(G)S, CdTe, Si amorfo GaAs (CPV) Pannelli piani 8-14% Concentratori >35% Tipologia Efficienza AM0 Silicio monocristallino Pannelli piani 14-18% GaAs Pannelli piani 19-28% Applicazione spaziale 12 Pavia, 8 Aprile 2009 I vantaggi del GaAs • • • 13 Il GaAs è uno dei semiconduttori che meglio converte la radiazione dello spettro solare in energia elettrica. Tutta la radiazione viene assorbita in pochi micron sotto la superficie. Rispetto alle celle solari al Silicio quelle al GaAs: – sono più efficienti (28%* contro il 18%) – resistono meglio alle radiazioni e quindi durano di più – degradano meno alle temperature cui operano i pannelli solari nello spazio (70°C). Pavia, 8 Aprile 2009 * Celle TJ Tipologie di celle al GaAs • CESI produce due tipi di celle solari al GaAs per applicazione spaziale: – le celle a singola giunzione caratterizzate da efficienza del 19-20% – le celle a tripla giunzione caratterizzate da efficienza dal 24 al 28% Grid AR N+ -GaAs Window: Giunzione 3 N+ -AlInP Emitter: N+ -GaInP Base: P -GaInP BSF: P+ -AlInGaP Diodo tunnel Grid AR P+ -GaAs Window: P+ -AlGaAs Emitter: P+ -GaAs Base: N-GaAs Buffer: N+ -GaAs Substrate: N -Ge AR Le celle al GaAs sono ottenute depositando i vari strati fisicamente con tecniche di epitassia. Nel silicio la giunzione si ottiene per diffusione dei droganti. TD: N++-InGaP Window: N+ -AlGaAs Giunzione 2 Emitter: N+ -InGaAs Base: P-InGaAs Buffer: P+ -InGaAs Diodo tunnel TD: P++ -AlGaAs TD: N++-GaAs Window: N+ -AlInP Giunzione 1 Back Contact 14 TD: P++ -AlGaAs Emitter: N -InGaP Substrate: P -Ge Contact Pavia, 8 Aprile 2009 AR La cella a tripla giunzione Spettro solare _ Parte non utilizzabile InGaP La connessione in serie delle 3 giunzioni si ottiene con diodi tunnel I InGaAs Giunzione 3 Ge Giunzione 2 Giunzione 1 15 + Pavia, 8 Aprile 2009 Diodo tunnel: zona di funzionamento V Caratteristiche Risposta spettrale tripla giunzione Risposta spettrale singola giunzione La tensione ai capi è data dalla somma delle 3 tensioni: Vtot = V1 + V2 + V3 1.0 0.9 La corrente generata è quella della giunzione che produce meno corrente 0.8 External QE 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 GaInP GaInP GaAs GaAs Ge Ge 0.1 Condizione importante: le correnti delle 3 celle devono essere confrontabili per non penalizzare l’efficienza! Cella Singola Tripla 16 Tensione a vuoto 1V 2.6 V 0.0 350 550 750 950 1150 Wavelength (nm) Corrente di corto circuito 32 mA/cm2 16 mA/cm2 Pavia, 8 Aprile 2009 1350 1550 1750 Selezione dei materiali • Per realizzare celle a tripla giunzione è essenziale scegliere semiconduttori con caratteristiche di costante reticolare simili a quella del substrato di Germanio (Lattice Matched). AlP 2.5 Bandgap [eV] 2.0 (AlGa)InP AlAs 0.3 GaP 0.4 Ga0.51In0.49P 0.5 (AlGa)InAs 0.6 1.5 GaAs Si 1.0 0.7 0.8 0.9 InP 0.1 0.2 0.3 GaInNAs 0.4 Ge 0.5 0.5 5.4 InAs 5.6 5.8 6.0 Lattice constant [Å] 17 Pavia, 8 Aprile 2009 Le Facilities tecnologiche del CESI: Epitassia • • La produzione di celle a singola giunzione e a tripla giunzione del CESI si basa sulla tecnologia MOCVD (Metalorganic Chemical Vapour Deposition) ed utilizza un reattore VEECO 450 Gold. La tecnologia di crescita epitassiale MOCVD permette, combinando opportunamente le sorgenti gassose, di realizzare materiali semiconduttori diversi durante il medesimo ciclo di deposizione, con proprietà ottiche ed elettriche controllate GaAs AlGaAs InP InGaP AlAs AlInGaAs AlInGaP 18 Pavia, 8 Aprile 2009 InGaAs Le tecnologia di fabbricazione MOCVD Esempio semplificato di deposizione del GaAs (reattore verticale) I reagenti (metallorganici ed idruri) in fase gassosa vengono trasportati sul substrato I reagenti vengono lì decomposti per effetto termico e danno luogo alla fase solida In ( $ Strato Confine (Boundary Layer) ( ' ( $ $ ' CH3 H2 19 ' Riscaldamento Pavia, 8 Aprile 2009 Out # Caratteristiche di un impianto di epitassia Epitassia = Ordinare sopra • • • • • • 20 Gas carrier: Idrogeno ad altissima purezza Elevatissima purezza dei materiali precursori Sicurezza!!! Precursori ad elevata tossicità Sistemi da Vuoto “Oil Free” dimensionati per alte portate di Idrogeno Controllo accurato dell’introduzione e della distribuzione dei gas di processo in camera di reazione Controllo accurato della temperatura e della sua distribuzione sul piatto porta substrati Pavia, 8 Aprile 2009 Il reattore epitassiale CESI TGA Robot Arm Reactor Entry Lock Glove Box Reattore MOCVD Veeco 450G Piatto porta substrati, in grado di ospitare 13 wafers di Ge da 100mm 21 Pavia, 8 Aprile 2009 MOCVD process Raw materials Ge wafers Manufacturing flow chart MO SD KIP Solar Cell process Raw materials BC FC SI CT TH Chemicals TD 22 CR MA AR CS Test Incoming inspection Process Storage Pavia, 8 Aprile 2009 EM KIP PA Inspection Processi dopo la crescita epitassiale • Realizzazione delle griglie • Deposizione dei contatti metallici sul fronte e sul retro • Taglio del wafer • Processi chimici di pulizia ed attacco • Deposizione del rivestimento antiriflettente • Misura delle caratteristiche • Prove di accettazione 23 Pavia, 8 Aprile 2009 Fabbricazione delle celle solari Wafer epitassiale Cella solare n-Contacts 24 Pavia, 8 Aprile 2009 Monolithic Diode n-Contacts Realizzazione delle griglie Mascheratura metallica Wafer epitassiale (GaAs) Mascheratura fotolitografica 25 Pavia, 8 Aprile 2009 Mascheratura per fotolitografia Stesura fotoresist Fotoresist Spinner Cap di GaAs Giunzione PN Substrato Ge Esposizione UV maschera Giunzione PN Cap di GaAs Substrato Ge Sviluppo Apertura rebbio Fotoresist Giunzione top Giunzione bottom Cap di GaAs Substrato Ge 26 Pavia, 8 Aprile 2009 Mask aligner Deposizione del contatto frontale Wafer con mascheratura fotolitografica • • • • • Tecniche di deposizione: Evaporazione termica o da cannone elettronico (PVD) Sputtering (non applicabile a celle solari) galvanica (per dispositivi a basso costo) screen printing (per dispositivi a basso costo) Contatto frontale Metallo in eccesso Fotoresist Giunzione PN Substrato Ge Lift off rimozione meccanica o chimica della mascheratura Griglia Giunzione top Giunzione bottom 8 cells per wafer 27 Substrato Ge Pavia, 8 Aprile 2009 Deposizione del contatto sul retro Retro del wafer epitassiale (Ge) • • • • • • • 28 Tecniche di deposizione: Evaporazione termica o da cannone elettronico (PVD) Sputtering (non applicabile a celle solari) galvanica (per dispositivi a basso costo) screen printing (per dispositivi a basso costo) Lega per ottenere una bassa resistenza elettrica di contatto ed una buona adesione viene effettuato un processo ad alta temperatura Pavia, 8 Aprile 2009 Deposizione del rivestimento antiriflettente Riflessione 50 30% 45 40 35 Cella solare R (%) 30 No arc 25 20 5% 15 10 0 300 Cella solare Darc 5 400 500 600 700 800 900 lunghezza d' onda (nm) Il rivestimento antiriflettente, oltre a diminuire la perdita per riflessione, protegge la cella solare nel periodo di immagazzinamento 29 Pavia, 8 Aprile 2009 Taglio del wafer • Scribing • solo per celle al GaAs • Dicing saw • Per tutti i tipi di celle solari • Laser • per celle al silicio 8 cells per wafer 30 Pavia, 8 Aprile 2009 Misura delle celle solari Spettro solare a diverse am 60 AM0 50 40 ) 2 m / W ( r e w o P 30 AM1.5 AM2 20 AM5 10 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 wavelength (um) 1.4 1.6 1.8 2 Parametri elettrici tipici di una cella solare: (AM0, 136.7 mW/cm2, 25°C, bare cells) # 0.6 I $ 0.5 1032 mV 32 mA/cm2 915 mV 30 mA/cm2 0.83 19.5% -2.0 mV/°C 0.017 2560mV 17.3 mA/cm2 2258mV 16.5mA/cm2 0.83 27.5% -6mV/°C 0.017 0.4 CURRENT (A) Open circuit voltage (Voc): Short circuit current (Jsc): Voltage @ Pm Current @ Pm Fill factor: Efficiency: dVpm/dT: dImp/dT mA/cm2/°C : 0.3 P 0.2 0.1 0 0.00 0.20 0.40 0.60 VOLTAGE (V) 31 Pavia, 8 Aprile 2009 0.80 1.00 1.20 L’ambiente spaziale • • • 32 Nello spazio attorno alla terra le celle solari sono sottoposte a severe condizioni ambientali: – Radiazioni (elettroni e protoni), tempeste solari periodiche – Elevate escursioni termiche (-100°C, +100°C) dovute alle eclissi – Presenza di detriti e meteoriti Le missioni interplanetarie sono più severe: verso il Sole aumenta la temperatura e la costante solare, verso l’esterno del sistema planetario le temperature scendono e la radiazione solare diventa più debole. Una cella per poter operare nello spazio deve superare numerosi e severi test di qualifica e ambientali. Pavia, 8 Aprile 2009 Le celle al GaAs nello spazio… Perché? $ % & ' & & ( & * Si 18.5% ( ) ' * *+ *% GaAs 27% & & & ' (( ,. ( ,- / 012 312 33 Pavia, 8 Aprile 2009 La normativa di riferimento ! /1 ( ( 4 5116 4 5117 )* ( 8 34 Pavia, 8 Aprile 2009 *(* Celle solari CESI a tripla giunzione per lo spazio Efficiency distribution of CESI TJs 3000 Prod 2008 Prod 2007 2500 Counts 2000 1500 Cella solare per lo spazio di area 26.5 cm2 1000 I-V curve AM0 CTJ solar cell 500 600 500 >3 0 Distribuzione di efficienza su una popolazione di 8000 e 2000 celle TJ area 26.5 cm2, appartenenti a due generazioni contigue 35 Current (mA) Efficiency class >2 9 >2 8 >2 7 0 0 >2 6. 0 >2 5. 0 >2 4. 0 >2 3. 0 >2 2. >2 0. >2 1. 0 0 400 Isc = 483 mA Voc = 2.58 V FF = 0.85 Eff. = 29.6% 300 200 area = 26.5 cm2 100 0 Pavia, 8 Aprile 2009 0 0.5 1 1.5 Voltage (V) 2 2.5 3 Le celle CESI nello spazio Cosmo-Skymed: 3 satelliti lanci a partire da 2007 (18.000 celle TJ) DMC Sat. lancio 2003 MITA lancio nel 2000 36 Pavia, 8 Aprile 2009 L’evoluzione dei pannelli solari per lo spazio • • • 37 L’aumento della potenza richiesta dai satelliti moderni richiede l’uso di celle solari più efficienti. Oggi circa il 70% dei satelliti commerciali utilizza celle al GaAs. Questa tecnologia si è affermata negli ultimi 10 anni pur essendo il settore spaziale molto conservatore! Gli USA sono all’avanguardia nel campo. Pavia, 8 Aprile 2009 Pannelli solari • • La cella solare per essere impiegata nello spazio va protetta e montata su un substrato (honeycomb) che costituisce il pannello solare. Le aziende che effettuano questo processo in genere non coincidono con i costruttori di celle. vetrino Integratori di celle solari per lo spazio: Selex Galileo (I) Astrium (D) Spectrolab (USA) Kvant (Ru) SSTL (GB) Emcore (USA) 38 cella pannello Pavia, 8 Aprile 2009 connettore Il processo di integrazione dei pannelli Saldatura o puntatura Celle nude Vestizione delle celle CiCs Interconnettori Vetrini Coverglassing Laydown dei pannelli SCA Pannelli 39 Saldatura o puntatura delle stringhe SCA Misura SCA e formazione delle stringhe Cavi e altri componenti Incollaggio, collegamenti e test finali Stesura della resina di incollaggio Pavia, 8 Aprile 2009 Sommario • Il CESI • Il sole e la conversione fotovoltaica • L’epitassia • La cella al GaAs per applicazioni spaziali • La concentrazione fotovoltaica terrestre 40 Pavia, 8 Aprile 2009 Le tecnologie fotovoltaiche # ( * 9 : ; 41 ) ( Pavia, 8 Aprile 2009 Le tecnologie fotovoltaiche 42 Pavia, 8 Aprile 2009 • • • • Le celle a multi giunzione III-V “Terrestri” Perché? Sono state dimostrate efficienze sul singolo dispositivo del 41%, con possibilità di arrivare al 50%. Nessun’altra tecnologia offre queste potenzialità. Già esistono linee produttive (per lo spazio) con una capacità teorica complessiva, riferita al terrestre di circa 0.5GW/anno (@500x). Il ricorso alla concentrazione terrestre può spingere il costo del kWh verso quello ottenibile dalle sorgenti convenzionali. La tecnologia dei composti III-V è la sola che mostra una crescita costante di prestazioni nell’arco di 30 anni 43 Pavia, 8 Aprile 2009 Celle solari III-V nella concentrazione solare terrestre $ </=2 * Nei sistemi a concentrazione si sostituisce l’area di semiconduttore con ottiche che concentrano la radiazione solare su celle di ridotte dimensioni. $ ( ( 44 Pavia, 8 Aprile 2009 ( L’utilizzo delle celle solari basate sui composti III-V nella concentrazione solare per applicazioni terrestri " # # % ! $ - $ $ # $!! % % %& ! ! ( ) ) ! # $ *) " # !. ) ) 45 '$ Pavia, 8 Aprile 2009 +, I due diversi approcci alla concentrazione terrestre • Celle solari CESI a singola e doppia giunzione per sistemi dicroici (Angelantoni Industrie; C-Power) Sun light Fresnel lens Dicroic filter • Cella solare InGaP Cella solare GaAs Celle solari a doppia e a tripla giunzione per concentratori classici (Point Focus tipo Sol Focus, Isofoton o Dense Array, tipo Solar Systems Pty) f Cella solare InGaP/GaAs 46 Pavia, 8 Aprile 2009 CPV con specchi dicroici Sistema a concentrazione dicroico dell’Università di Ferrara ; ( 47 Pavia, 8 Aprile 2009 L’utilizzo delle celle solari basate sui composti III-V nella concentrazione solare per applicazioni terrestri Si sono seguiti seguito due approcci di realizzazione di sistemi a concentrazione $!! $!! $ / ! ) $0 ((% ((% (( 48 Pavia, 8 Aprile 2009 1 Problematiche relative all’utilizzo dei Dish nella concentrazione solare β γ α γ @ λ1 β α α = (β − γ) δ = 2 (β − γ) δ λ2 δ=2α >? @ 6 / * 49 * Pavia, 8 Aprile 2009 > Celle TJ Terrestri • Adattamento della struttura della cella per lo spazio alla concentrazione terrestre attraverso un procedimento iterativo modello-crescita epi-test-modello su: – – – – Spessore della cella top Band gap della cella top Diodo tunnel Ottimizzazione della griglia di raccolta Grid AR N+ -GaAs Window: Top cell N+ -AlInP Emitter: N+ -GaInP Base: P -GaInP BSF: P+ -AlInGaP Top tunnel diode TD: P++ -AlGaAs TD: N++-InGaP Window: N+ -AlGaAs Middle cell Emitter: N+ -InGaAs Base: P-InGaAs Buffer: P+ -InGaP Bottom tunnel diode TD: P++ -AlGaAs TD: N++-GaAs Window: N+ -AlInP Bottom cell Buffer: N-InGaAs Emitter: N -InGaP Substrate: P -Ge Contact 50 Pavia, 8 Aprile 2009 AR Il diodo Tunnel 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 0.00 -0.20 -0.40 Current (A) -0.60 -0.80 Poor tunnel diode peak current -1.00 Pm = 3.67 W Voc = 2.90 V Isc = 1.57 A FF = 0.81 Eff. = 31.4% Suns = 117 Size = 1 cm2 -1.20 -1.40 -1.60 -1.80 Voltage (V) I diodi tunnel realizzati per la cella spaziale Non permettono al dispositivo di lavorare alle fluenze ottenibili con concentrazioni superiori a 100-150x 51 Pavia, 8 Aprile 2009 Il diodo tunnel è estremamente sensibile alle condizioni di crescita epitassiale! Mappatura della corrente di picco del diodo tunnel bottom su wafers da 100 S10 mm S10 S10 S9 S9 S8 S8 S8 S7 S7 S7 1 2 3 4 5 6 7 S6 S5 S4 S4 S3 S3 S3 S2 S2 S2 1 2 3 x (cm) Peak current (A/cm2) 6-7 7-8 8-9 9-10 10-11 Peak current (A/cm2) peak current (A/cm2) 12 Theoretical 10 experimental 5 6 7 8 S1 9 10 2 6 4 2 3000 4000 0-2 2-4 3 4 5 6 7 8 S1 9 10 x (cm) 4-6 6-8 5000 Gori et al. 23rd EPVSEC tim e (sec) 52 1 Peak current (A/cm2) 0-2 2-4 4-6 6-8 La corrente di picco del diodo tunnel Degrada in funzione del tempo che permane nel reattore alla temperatura di crescita, principalmente per diffusione dei droganti. 8 2000 4 x (cm) 14 0 1000 S5 S4 S1 9 10 8 S6 y (cm) y (cm) S5 y (cm) S6 S9 Pavia, 8 Aprile 2009 Esempi di celle per concentrazione Wafer da 100 mm2 prima del taglio Alcune celle (area attiva) • 7 mm2: applicazioni point focus • 100 mm2: dense array o point focus Potenza Potenzaottenibile ottenibiledalle dallecelle celleprodotte prodottein inun unsingolo singolorun runMOCVD MOCVD --durata duratadel delciclo ciclo2.5 2.5ore ore --carico: carico:13 13wafers wafers 2 --50 perwafer wafer 50celle celleda da11cm cm2per --@500x @500x -- ==35% 35% circa10 circa10kWp kWpalalnetto nettodella dellaresa resadi diprocesso processo 53 Pavia, 8 Aprile 2009 Caratterizzazione in campo Isc (mA) 488 930 148 Modulo 4 celle Modulo 10 celle Voc (V) 11.50 11.57 27.76 Pm (W) 4.5 9.4 3.4 FF 0.81 0.87 0.83 20 Soli 160 Corrente (mA) 140 120 100 80 Efficienza 30% 60 40 20 0 0 5 10 15 20 25 30 Tensione (V) 54 Pavia, 8 Aprile 2009 Eff. (%) 27.3 29.6 30.3 Psole (mW/cm2) 62.96 66.60 55.56 Soli 66 119 20 Caratterizzazione delle celle TJ InGaP/InGaAs/Ge 200-1 55 Isc (A) 0.015 0.054 0.145 1.129 Voc (V) 2.292 2.471 2.636 2.837 Pm (W) 0.029 0.114 0.328 2.847 Im (A) 0.014 0.053 0.140 1.105 Vm (V) 2.029 2.164 2.337 2.577 FF 0.85 0.85 0.86 0.89 Pavia, 8 Aprile 2009 Eff. (%) 21.23 23.36 25.12 27.96 Soli 1 4 10 75 Caratterizzazione Termica 4 celle TJ Modulo con 4modulo celle asolari a tripla giunzione 12.5 ∆ Voc array ∆ Voc cell dVoc/dT (@ 1 sun) ∆ T cell ∆ time 12 Voltage [V] 11.5 11 10.5 10 9.5 Fattore di Concentrazione 75x 9 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 time [s] 56 Pavia, 8 Aprile 2009 329 82 6.4 13 0.8 mV mV mV/°C °C sec. Soluzioni CPV A ;* B $ /12 @ ! GaAs 57 Da: ENEA Pavia, 8 Aprile 2009 # Sistemi HCPV Da:SolFocus Inc Solfocus: sistema 1100S 25% efficienza 58 Pavia, 8 Aprile 2009 Sistemi HCPV Celle a multigiunzione 37% efficienza media Efficienza a livello di sistema: 25% Potenza nominale 53kW Occupazione del suolo: 2Ha per MW Design lifetime: 40 anni!! Da:Amonix Inc Amonix HCPV 7700 59 Pavia, 8 Aprile 2009 Contributi all’efficienza dei sistemi CPV basati sulle celle III-V 60 •Efficienza delle celle solari: •Trasmissione delle ottiche: •Interconnessione dei moduli: •Tracking: •Inverters: 35-38% 80-83% 95-97% 95-98% 95-97% •Efficienza di sistema: 24-28% Pavia, 8 Aprile 2009 Costi delle celle solari • • Celle per lo spazio: una cella da 30 cm2 costa 250 $ (~8 $/cm2) con il 75% di utilizzo del wafer epitassiale. Celle per sistemi in concentrazione: l’utilizzo del wafer può arrivare al 90%, la proiezione sul prezzo per grandi volumi è di 6.7 $/cm2. Cell Cell manufacturing manufacturing 27% 27% Ge Ge 21% 21% Epitaxy Epitaxy 52% 52% 61 Pavia, 8 Aprile 2009 Volume del mercato FV Globale al 2020 Small Annual solar radiation kWh/m2 <10kW 2500 2400 2300 2200 2100 2000 1900 1800 1700 1600 1500 1400 1300 1200 1100 1000 Projected solar cell installations by 2020 10 to 100kW Medium 100kW to 1MW 1 to 10 MW CPV (6GW) PV (170GW) Large 10 to 100MW >100MW CST (12GW) Tracking PV (100GW) Solar technology penetration based on location and market segments (source: Prometeus Inst. and Greentech Media) 62 Pavia, 8 Aprile 2009 Conclusioni • • • • • • 63 L’Efficienza elettrica media della produzione di celle solari CESI a tripla giunzione per lo spazio si attesta oggi al 27.5%. Le celle solari per lo spazio a singola giunzione hanno oggi un’efficienza elettrica media prossima al 20% CESI sta ottimizzando la struttura della sua cella a tripla giunzione spaziale per l’applicazione terrestre in sistemi ad elevato rapporto di concentrazione. La linea di produzione CESI per celle spaziali è implementabile anche per la realizzazione di celle solari CPV. L’attuale capacità produttiva della linea è attestata a 22.000 wafers/anno su 3 turni (al netto delle rese di processo, interruzioni per guasti, manutenzioni e attività di ricerca e sviluppo del prodotto). Se l’intera produzione fosse indirizzata sul CPV (celle 1x1 cm, 500x, 35%) in termini di potenza, CESI è in grado di coprire circa 20 MWp/anno. Pavia, 8 Aprile 2009 Ringraziamenti % & ' ( ( ) " ( ( 64 * Pavia, 8 Aprile 2009