«È pericoloso» Inseguito, arrestato e rimane in carcere
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«È pericoloso» Inseguito, arrestato e rimane in carcere
L'Arena Clic - CRONACA - Stampa Articolo Pagina 1 di 1 domenica 18 novembre 2012 – CRONACA – Pagina 17 CONVALIDA. Preso dai carabinieri di Legnago «È pericoloso» Inseguito, arrestato e rimane in carcere «Auto rubata, arnesi e ricetrasmittente in tasca fanno presumere che i tre preparassero un colpo» L´auto rubata a Fano, la circostanza che Rinush Mirashi, 25 anni, nato in Albania e residente a Gorgonzola, si trovasse nel Basso Veronese insieme ad altre due persone su una Audi A6 nel cui baule c´erano numerosi attrezzi normalmente usati per scassinare porte, guanti in gomma e soprattutto il fatto che lui stesso avesse nella tasca del giubbino una ricetrasmittente hanno indotto il giudice per le indagini preliminari a ritenere che con tutta probabilità l´altra sera i tre si stessero preparando un colpo. Ieri il giovane, nel corso dell´udienza di convalida, non ha fornito alcun particolare, è rimasto in silenzio. A sostegno del convicimento che i tre stessero effettuando un sopralluogo in vista di un furto, nell´ordinanza con la quale la dottoressa Rita Caccamo ha convalidato il fermo e mantenuto la custodia cautelare in carcere (nonostante Mirashi abbia una regolare residenza in Italia), ha ripercorso tutte le fasi dell´intervento dei carabinieri di Oppeano che, nel corso di un normale controllo volto appunto a prevenire rapine e furti in villa (che sono aumentati in maniera proccupante negli ultimi tempi) hanno incrociato a Vallese l´Audi che procedeva a passo d´uomo. Non appena i tre occupanti hanno notato l´auto che li seguiva hanno accelerato e poi imboccato la Transpolesana in direzione di Rovigo dando vita ad una folle corsa ai 200 all´ora, con sorpassi azzardati e pericolosi sia a destra che a sinistra, in mezzo al traffico a quell´ora particolarmente sostenuto. Questo fino a quando non hanno deciso di abbandonare la 434 per cercare di far perdere le proprie tracce nascondendosi in campagna. E a Palesella, a causa della velocità (i carabinieri li aspettavano fuori dall´uscita), la macchina si è capottata in un fosso. Due sono fuggiti, il terzo, ferito, è stato arrestato. Comportamento che denota un «elevato indice di pericolosità». Resta in carcere. http://clic.larena.it/GiornaleOnLine/Arena/giornale_articolo.php?stampa=1&id_artico... 19/11/2012