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Il Dirigente Scolastico (Dott.ssa Maria Filomena GUIDI) - Berardi

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Il Dirigente Scolastico (Dott.ssa Maria Filomena GUIDI) - Berardi
Il Dirigente Scolastico
(Dott.ssa Maria Filomena GUIDI)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “P. BERARDI – F. S. NITTI” - MELFI
Lettera di un genitore all’insegnante di suo figlio
Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti,
che non tutti gli uomini sono sinceri.
Però gli insegni anche che per ogni delinquente, c’è un eroe;
che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso….
Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico, cerchi di tenerlo
lontano dall’invidia, se ci riesce, e gli insegni il segreto di una
risata discreta.
Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti….
Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri….
Ma gli lasci anche il tempo tranquillo per ponderare l’eterno mistero
degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e dei fiori su una verde collina.
Gli insegni che a scuola è molto più onorevole sbagliare piuttosto che
imbrogliare…
Gli insegni ad avere fiducia nelle proprie idee, anche se tutti gli
dicono che sta sbagliando…
Gli insegni ad essere gentile con le persone gentili e rude con i rudi.
Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti
saltano sul carro del vincitore…
Gli insegni a dare ascolto a tutti gli uomini, ma gli insegni anche a
filtrare ciò che ascolta col setaccio della verità, trattenendo solo il
buono che vi passa attraverso.
Gli insegni, se può, come ridere quando è triste.
Gli insegni che non c’è vergogna nelle lacrime.
Gli insegni a schernire i cinici ed a guardarsi dall’eccessiva dolcezza.
Gli insegni a vendere la sua merce al miglior offerente, ma a non
dare mai un prezzo al proprio cuore e alla propria anima.
Gli insegni a non dare ascolto alla gentaglia urlante e ad alzarsi e
combattere, se è nel giusto.
Lo tratti con gentilezza, ma non lo coccoli, perché solo attraverso la
prova del fuoco si fa un buon acciaio.
Lasci che abbia il coraggio di essere impaziente.
Lasci che abbia la pazienza per essere coraggioso.
Gli insegni sempre ad avere una sublime fiducia in se stesso,
perché solo allora avrà una sublime fiducia nel genere umano.
So che la richiesta è grande, ma veda cosa può fare…
È un così caro ragazzo, mio figlio!
Abraham Lincoln
POF 2013 - 2014
2
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “P. BERARDI – F. S. NITTI” - MELFI
SOMMARIO
1. Il Piano dell’Offerta Formativa.……………………………….………...………... pag. 4
1.1 - Premessa…………………………………………....................................... pag. 4
1.2 - Il Patto di corresponsabilità...................................................................... pag. 5
2. Il territorio…………………………………..............…….………………….....…... pag. 7
3. L’istituto…………………………………….…………………..............……............ pag. 8
3.1 - Le strutture............................................................................................... pag. 9
3.2 - Le risorse umane...................................................................................... pag. 11
3.3 - Le risorse materiali................................................................................... pag. 13
4. L’Offerta Formativa - Linee guida......................................................................pag. 14
4.1 - Finalità....................................................................................................... pag. 14
4.2 - I nostri riferimenti....................................................................................... pag. 16
4.3 - Analisi dei bisogni...................................................................................... pag. 16
4.4 - Le scelte formative..................................................................................... pag. 17
4.5 - Le scelte educative.................................................................................... pag. 19
4.6 - Le scelte curricolari.................................................................................... pag. 19
4.7 - Il percorso formativo.................................................................................. pag. 20
— La Scuola dell’Infanzia........................................................................... pag. 21
— La scuola Primaria................................................................................. pag. 22
— La Scuola Secondaria Grado.................................................................pag. 24
4.8 - Organizzazione del curricolo...................................................................... pag. 27
4.9 - Le competenze chiave europee................................................................ pag. 30
4.10 - Il tempo scuola........................................................................................... pag. 31
4.11 - Potenziamento dell’Offerta Formativa........................................................ pag. 32
4.12 - Ampliamento dell’Offerta Formativa.......................................................... pag. 33
4.13 - Visite guidate e viaggi di istruzione............................................................ pag. 34
4.14 - La valutazione............................................................................................ pag. 35
4.15 - Formazione e aggiornamento.................................................................... pag. 40
4.16 - Autoanalisi dell’istituto................................................................................ pag. 40
4.17 - Il sito web................................................................................................... pag. 41
5. Gestione dell’unità scolastica........................................................................... pag. 42
5.1 - L’organizzazione della scuola....…………..…………………………..…...... pag. 42
5.2 - Il Dirigente Scolastico…….....…………………………….…………………... pag. 43
5.3 - Collaboratori del dirigente.………………………………….…….……….….. pag. 43
5.4 - Docenti responsabili di plesso..............................………………………..... pag. 43
5.5 - Il personale Ata.......……………………………………………………........... pag. 43
5.6 - Funzioni strumentali al POF…………………………..…………………....… pag. 44
5.7 - Organi collegiali del circolo………………………..………………………..... pag. 46
5.8 - Commissioni/gruppi di lavoro..................................................................... pag. 49
5.9 - Docenti referenti progetti...…………………………………….......................pag. 53
5.10 - Assegnazione sezioni scuola dell’infanzia...………………………….....….. pag. 54
5.11 - Assegnazione classi scuola primaria.......……...………………………........ pag. 54
5.12 - Assegnazioni classi scuola secondaria di I grado...................................... pag. 58
5.13 - Assegnazione insegnanti di sostegno........................................................ pag. 59
5.14 - Piano annuale delle attività…..................................................................... pag. 60
5.15 - Calendario scolastico................................................................................. pag. 63
5.16 - La Carta dei servizi e i regolamenti della scuola........................................ pag. 64
5.17 - Modalità di comunicazione……................................…………..………....... pag. 65
5.18 - Reclami e richieste di informazioni…..………………………………….….... pag. 65
POF 2013 - 2014
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
1 - IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
1.1 - Premessa
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto Comprensivo “Berardi-Nitti” di Melfi (D.P.R.
275/1999, art. 3, comma 1).
Esso, insieme alla carta dei servizi scolastici e ai regolamenti interni, costituisce e documenta la vita e le attività che il nostro Istituto intende realizzare, in armonia con i destinatari del servizio, nell’anno scolastico 2013-14.
Il Piano dell’Offerta Formativa risponde ai bisogni e alle attese degli utenti, oltre che
obbedire a un’esigenza di trasparenza nei confronti della comunità locale.
Programma
Percorsi formativi
Metodologie e
strumenti didattici
Sceglie
Amplia
Realizza
P. O. F.
Stabilisce
Adotta
Verifica
L’offerta coordinandosi
col territorio
Sostegno, recupero, potenziamento, ampliamento, continuità, orientamento, coordinamento
Criteri di valutazione
rispetto agli obiettivi
prefissati
Modalità
organizzative
L’efficacia e
l’efficienza
POF 2013 - 2014
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
—
—
—
Nella definizione del P.O.F. sono coinvolti:
Il Collegio Docenti, che lo elabora negli aspetti formativi e ne cura l’organizzazione didattica e pedagogica;
Il Consiglio di Istituto, che ne definisce gli indirizzi per le finalità generali e gli aspetti funzionali e organizzativi;
I Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe, che lo realizzano.
Il P.O.F. è un documento pubblico: una sua copia è disponibile in visione presso la segreteria scolastica o sul sito dell’Istituto (www.icberardinitti.it).
Una sintesi del P.O.F. è consegnata alle famiglie all’atto dell’iscrizione, per favorire un
più efficace rapporto informativo.
1.2 – Il patto di corresponsabilità
Il Piano si propone di coniugare nei curricoli e nelle attività i seguenti indirizzi generali
unanimemente condivisi e deliberati dal Collegio dei docenti e adottati dal Consiglio di Istituto:
1. STAR BENE A SCUOLA: essere attenti alla qualità degli ambienti educativi da realizzare
mediante la
• accoglienza e continuità nel processo educativo;
• socializzazione e condivisione delle regole;
• valorizzazione delle diversità.
2. APPRENDERE: guidare gli alunni ad acquisire strumenti culturali per conoscere, interpretare e agire nella realtà
• promuovendo un’offerta formativa di qualità;
• rimuovendo gli ostacoli di apprendimento che impediscono il successo scolastico;
• fornendo strumenti per l’avvio alla formazione del senso critico;
• sviluppando l’interesse alla lettura;
• promuovendo la conoscenza del territorio dal punto di vista storico e ambientale;
• valorizzando le attività ludico - motoria, musicale, grafico - pittorica.
3. ARRICCHIRE L’OFFERTA FORMATIVA: ampliare le proposte formative con strategie
metodologiche e didattiche specifiche nell’ambito della:
• educazione multimediale;
• educazione all’affettività;
• educazione alla prevenzione, alla sicurezza, alla salute.
4. FAVORIRE L’AGGIORNAMENTO E L’ARRICCHIMENTO DELLA PROFESSIONALITÀ
DOCENTE.
5. PROMUOVERE L’INTERAZIONE TRA LA SCUOLA E LA FAMIGLIA mediante la proposta del seguente PATTO DI CORRESPONSABILITÀ, nell'ottica della condivisione delle
responsabilità di tutti quelli che concorrono al processo di formazione di ciascun alunno e
che formalizza i diritti e i doveri dei docenti, degli alunni e dei genitori.
POF 2013 - 2014
5
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Gli alunni
HANNO IL DIRITTO A:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Essere ascoltati e compresi.
Trascorrere il tempo a scuola in modo funzionale alla qualità del progetto educativo.
Crescere affermando la propria autonomia.
Essere informati e coinvolti nelle decisioni che
li riguardano.
Comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere comportamenti inadeguati.
Vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti,
sani e sicuri.
Essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto dall’insegnante.
SI IMPEGNANO A:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Frequentare regolarmente rispettando gli orari.
Rispettare tutti gli adulti (Dirigente, docenti, operatori che si occupano della loro educazione).
Rispettare i compagni e le loro opinioni, anche se
divergenti.
Rispettare le regole di comportamento.
Ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti e i
consigli dei docenti sia sul piano degli apprendimenti sia su quello del comportamento.
Usare correttamente le strutture, gli arredi, i sussidi, il materiale proprio e altrui.
Comportarsi in modo corretto e rispettoso, evitando di creare disturbo, durante l’attività didattica.
Patto di corresponsabilità
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A:
GLI INSEGNANTI
SI IMPEGNANO A:
ƒ Creare un ambiente educativo
sereno e rassicurante.
ƒ Costruire e mantenere canali di
comunicazione efficaci.
ƒ Favorire momenti d’ascolto e di
dialogo.
ƒ Incoraggiare gratificando il processo di formazione di ciascuno.
ƒ Favorire l’accettazione dell’“altro” e la solidarietà.
ƒ Promuovere
le
motivazioni
all’ap-prendere.
ƒ Rispettare i tempi e i ritmi
dell’apprendimento, anche con
percorsi personalizzati.
ƒ Far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità per affrontare, con sicurezza, i nuovi apprendimenti.
ƒ Rendere l’alunno consapevole
degli obiettivi e dei percorsi operativi.
ƒ Offrire un servizio scolastico efficiente e costantemente teso a
migliorare la qualità.
ƒ Comportarsi con equità e giustizia.
ƒ Far conoscere le proprie proposte educative e didattiche.
ƒ Tutelare la libertà d’insegnamento dei docenti.
ƒ Valutare gli apprendimenti tenendo conto di determinate variabili.
ƒ Garantire competenza e professionalità.
ƒ Garantire sempre la loro presenza in classe.
ƒ Elaborare piani di lavoro e/o unità di apprendimento nella prospettiva
della
maturazione
dell’allievo dal punto di vista educativo, culturale e professionale.
ƒ Creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali tra alunni e adulti.
ƒ Stimolare ciascun alunno a sviluppare la propria emotività, socialità e cognitività, necessarie
per una partecipazione consapevole alla vita sociale e culturale.
ƒ Favorire l’acquisizione di autonomia organizzativa.
ƒ Seguire gli alunni nel loro lavoro
e attivare strategie di recupero
in caso di difficoltà.
ƒ Favorire
l’uguaglianza
e
l’integrazione scolastica di tutti
gli alunni.
ƒ Verificare l’acquisizione delle
competenze e stabilire momenti
periodici per la valutazione
dell’apprendimento,
tenendo
conto dell’impegno di ciascun
alunno.
POF 2013 - 2014
I GENITORI
SI IMPEGNANO A:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Riconoscere il valore educativo
della scuola.
Conoscere e rispettare le regole
della scuola.
Collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli,
rispettando la libertà d’insegnamento di ogni docente.
Verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio, seguendo le indicazioni metodologiche dei docenti.
Partecipare agli incontri scuola
– famiglia.
Giustificare le assenze.
Essere disponibile al dialogo
con gli insegnanti.
Attuare atteggiamenti educativi
analoghi a quelli scolastici.
Collaborare alle iniziative della
scuola per la loro realizzazione
sul piano operativo.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
2 – IL TERRITORIO
La città di Melfi, ubicata nella parte nord della regione Basilicata, è il centro più grande del Vulture e della provincia di Potenza; comprende la frazione di Capannola,
Foggianello, Foggiano, Leonessa, Masseria Casella, Masseria Catapane, Masseria Menolecchia, Parasacco, San Giorgio di Melfi, San Nicola.
Territorio
Caratteristiche
abitative
- Città collinare (530 l.m.)
- Rete ferroviaria e stradale
- 22.000 ha di estensione
- 17.600 abitanti circa
-
Servizi
Attività produttive
- Trasporto urbano e scolastico
-
Centro storico
Quartiere Valleverde
Nuove zone di espansione
Frazioni
Case sparse
Ospedale e poliambulatori
Scuole di ogni ordine e grado
Consultori familiari
Enti socio-assistenziali (Caritas)
Caserme di C.C., P.S., VV.FF.
Uffici regionali e statali
-
Presenze
culturali
- Agricoltura
- Industria
- Commercio
Biblioteche
Teatro
Museo e monumenti artistici
Associazioni per la promozione di attività
culturali, sportive, ludiche, religiose
POF 2013 - 2014
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
3 – L’ISTITUTO
L'istituto Comprensivo "Berardi - Nitti" di Melfi è nato giuridicamente nell’anno scolastico 2012-2013 con l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “Berardi” e il I Circolo Didattico
“F. S. Nitti” a seguito del dimensionamento della rete scolastica, deliberato dal Consiglio Regionale della Basilicata con provvedimento n. 268 del 06-03-2012.
Il nuovo Istituto comprensivo comprende tre plessi di scuole dell’infanzia, uno di scuola
infanzia e primaria, uno di scuola primaria e uno di scuola secondaria di I grado a indirizzo
musicale.
Plesso Cappuccini
Plesso San Teodoro
Plesso Catted/Castello
Plesso F. S.Nitti
Plesso Chiuchiari
Plesso P. Berardi
ISTITUTO COMPRENSIVO “BERARDI - NITTI”
SCUOLE DELL’INFANZIA
SCUOLE PRIMARIE
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
A INDIRIZZO MUSICALE
Plesso “Cappuccini”
Via C. Colombo - Melfi
Tel. 0972 237143
Plesso “Cappuccini”
Via C. Colombo - Melfi
Tel. 0972 237143
Plesso “P. Berardi”
Via G. D’Annunzio - Melfi
Tel. 0972 236929
Plesso “San Teodoro”
Via Scesa Castello - Melfi
Tel. 0972 238557
Plesso “F. S. Nitti”
Piazza IV Novembre- Melfi
Tel. 0972 238022
Plesso “Catted. Castello”
Via Zara - Melfi
Tel. 0972 238543
Plesso “Chiuchiari”
Via L. Aquilecchia - Melfi
Tel. 0972 23557
POF 2013 - 2014
8
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
3.1 – Le strutture
In un processo di costruzione del sapere, che si basa sull’“agire intelligente”, non può
mancare una ricchezza anche materiale di spazi e attrezzature funzionali e un’adeguata articolazione oraria che risponda non solo a esigenze sociali espresse dalle famiglie, ma anche
a scelte di carattere culturale. Nelle varie scuole dell’Istituto comprensivo “Berardi-Nitti” ci
sono laboratori, palestre, biblioteche, aule speciali, spazi–mensa…
Plesso “CAPPUCCINI”- (Infanzia-Primaria)
Il plesso è così denominato per la sua adiacenza
alla chiesa e al vecchio convento dei frati cappuccini, nel rione omonimo, ancora presenti. Esso è
situato in altezza rispetto al resto della cittadina
federiciana e questa situazione offre uno scenario
incantevole su tutto il circondario. L'edificio è
dotato di un piccolo cortile in fondo al quale si
trova la scalinata d'ingresso e un ampio atrio alla
cui destra troviamo una scalinata che conduce a
un altro ampio atrio sul quale si affacciano 5 aule
occupate dalla scuola primaria e una fornita biblioteca. Sulla sinistra dell'atrio principale si
snoda un lungo corridoio sul quale si affaccia un'ampia sala multimediale, altre due classi di
scuola primaria, le due sezioni miste della scuola dell'infanzia, la mensa di quest'ultima, un
laboratorio creativo attrezzato e infine, in fondo al corridoio, la porta d'ingresso della palestra
di recente ristrutturazione, ampia e attrezzata. La scuola ospita sette classi della scuola primaria con circa 131 alunni e due sezioni eterogenee di scuola dell'infanzia frequentate da 41
bambini.
Plesso “CATTEDRALE CASTELLO”
(Infanzia)
La scuola è ubicata in un edificio di recente costruzione, è dotata di sezioni ampie e luminose, di un salone, di servizi igienici, di una sala mensa, di un'aula
per le insegnanti, di un laboratorio per le attività espressive, di un vasto giardino che circonda tutta la
scuola. Ospita 26 bambini divisi in due sezioni di età
eterogenea.
Plesso “CHIUCHIARI" (Infanzia)
La scuola è ubicata in un moderno e funzionale
edificio costruito da pochi anni. Ha a disposizione
sezioni ampie, ariose e luminose ognuna dotata di
propri servizi igienici, un ampio salone, una sala
mensa, un ampio giardino che circonda l'intero
edificio. Accoglie 76 bambini in 4 sezioni di età
omogenea.
POF 2013 - 2014
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Plesso “SAN TEODORO”- (Infanzia)
La scuola è ubicata nel rione omonimo, nel centro
storico di Melfi, ai piedi del castello di Federico II di
Svevia. Ha a disposizione sezioni ampie, ariose e
luminose, un ampio salone, una sala insegnanti, una
cucina con sala mensa, un laboratorio multimediale,
un'aula delle immagini: audiovisivi e biblioteca, un
cortile. Accoglie 71 bambini in 4 sezioni di età omogenea.
Plesso “F. S. NITTI” (Primaria)
La scuola primaria “F.S. NITTI”, è
ospitata in una struttura costruita nel 1927.
Un’ala dell’edificio è stata recentemente interessata da lavori di ristrutturazione e ammodernamento. I nuovi spazi a
disposizione hanno reso l’edificio più
funzionale negli spazi (aule, laboratori,
uffici), sia sotto il profilo dell’efficienza ai fini
della didattica sia della sicurezza.
La scuola primaria Nitti ha a disposizione una palestra coperta, utilizzata anche da enti e associazioni (in orario extrascolastico) e una palestra scoperta, i numerosi
locali sono utilizzati oltre che per ospitare le classi, anche per i laboratori, la biblioteca
scolastica, la sala riunioni, la sala mensa e gli uffici di presidenza e segreteria dell’Istituto. Le
classi funzionanti sono 20, di cui 5 a tempo pieno e 15 con orario normale. Gli alunni
frequentanti sono 405.
Plesso “P. BERARDI”
(Secondaria di I grado)
La scuola secondaria di I grado
è intestata dal 1965 al tenente
pilota “P. Berardi”, nato a Melfi e
insignito della medaglia d’oro al
valore aereonautico. Sita in Via
G. D’Annunzio, è ospitata in un
edificio di recente costruzione,
dotato di ampi spazi e aule
luminose, fornito di laboratori e attrezzature adeguate e di una funzionale palestra. Dall’anno
scolastico 2012/2013 la scuola Berardi è “Istituto a indirizzo musicale” per pianoforte,
tromba, sassofono e clarinetto; le lezioni ad personam si svolgono in tre pomeriggi a settimana. L’istituto ospita 12 classi frequentate da 273 alunni.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
3.2 – Le risorse umane
Le risorse di cui una scuola può disporre rappresentano il presupposto essenziale per
la realizzazione di un’offerta formativa qualificata e diversificata che dia agli alunni la possibilità di intraprendere un percorso di studio congruente con le proprie attitudini, interessi e motivazioni.
1. I DOCENTI E IL PERSONALE ATA
Costituiscono una risorsa culturale e professionale qualificante tesa allo sviluppo delle
potenzialità di tutti gli alunni e al miglioramento psicologico e affettivo della popolazione
scolastica.
™ Dirigente scolastico
Segreteria
™ Personale A.T.A.
Collaboratori
scolastici
Scuola infanzia
™ Insegnanti
Scuola primaria
Scuola secondaria I grado
Plesso Cappuccini
™ Specialisti della
riabilitazione e
logopedisti
dell’AIAS di Melfi
1 Direttore Serv. Gener. Amm.
5 Assistenti amministrativi
7 Scuola infanzia
7 Scuola primaria
4 Scuola secondaria I grado
24 Posto comune
3 Religione cattolica
2+6 ore Sostegno
39 Posto comune
---- Lingua inglese
2+6 ore Religione cattolica
13 Sostegno
27 Docenti di materia
2 Religione Cattolica
6 Sostegno
2
Plesso Nitti
3
Plesso San Teodoro
2
Plesso Catt. Cast.
2
Plesso Chiuchiari
2
Plesso Berardi
™ Esperti esterni a supporto dei
progetti di Potenziamento/Ampliamento
Personale servizio mensa
(Personale de “la CASCINA” Global Service)
2
1
9
2. GLI ALUNNI
L’Istituto Comprensivo “Berardi – Nitti”, nel corrente anno
scolastico, conta una popolazione scolastica di 1.023 alunni, di cui:
• 214 frequentanti la scuola dell’infanzia,
• 536 frequentanti la scuola primaria,
• 273 frequentanti la scuola secondaria di I grado.
Sono presenti, da alcuni anni, molti bambini stranieri provenienti
da Paesi extraeuropei che presentano sia problemi linguistici sia socioculturali.
POF 2013 - 2014
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Sezioni
Sezioni
di cui
Alunni
omogenee eterogenee
alunni H
SCUOLA INFANZIA
Plesso “Cappuccini”
--
2
41
1
Plesso “Cattedrale Castello”
--
2
26
1
Plesso “Chiuchiari”
4
--
76
1
Plesso “San Teodoro”
4
--
71
--
SCUOLA PRIMARIA
Classi
Tempo
normale
Classi
Tempo
Pieno
Alunni
di cui
alunni H
Plesso “Cappuccini”
7
--
131
4
Plesso “F. S. Nitti”
15
5
405
17
SCUOLA SECONDARIA
I GRADO
Classi
Tempo
normale
Alunni
di cui
alunni H
Plesso “P. Berardi”
12
273
15
--
Distribuzione e raffronto della popolazione scolastica
rispetto allo scorso anno scolastico
1100
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
2012/13
2013/14
infanzia
227
214
primaria
539
536
secondaria di I grado
269
273
1035
1023
totali
POF 2013 - 2014
12
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Andamento iscrizioni
1100
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
2012/13
2013/14
infanzia
227
214
primaria
539
536
secondaria di I grado
269
273
1035
1023
totali
3.3 – Le risorse materiali
Tutti i plessi sono dotati di moltissimi sussidi didattici, materiali strutturati per le diverse
esperienze intellettive, costruttive, creative, sussidi didattici. In particolare
- Scuole dell’infanzia: Computer con stampante e scanner, CD con programmi didattici
adatti ai bambini, Televisore e videoregistratore integrato con lettore CD/DVD e videocassette di programmi per l'infanzia, Proiettore sonoro, Registratori, Lettori CD, Materiale per
le attività motorie, Materiale strutturato per esperienze intellettive, costruttive e creative,
Materiale di consumo per le attività grafico - pittoriche - plastiche - manipolative e mimico
gestuali;
- Scuole primarie: n. 2 LIM (lavagne interattive multimediali), Computer con stampanti condivise, Scanner, Programmi per computer relativi agli alunni con difficoltà di apprendimento, collegamento a Internet, Televisore e videoregistratore integrato con lettore CD/DVD, 1
Videocamera, Videocassette relative ad argomenti vari, Registratori, Piccoli strumenti musicali, Materiale per attività motoria, Biblioteca ragazzi con 2.090 volumi, Biblioteca magistrale con 700 volumi, Cassette scientifiche, Materiale per esperimenti, Materiale didattico
vario relativo all’ambito linguistico, matematico e scientifico, 2 Pianoforti, Carte geografiche.
− Scuola secondaria di I grado: sussidi: attrezzature di amplificazione, impianto HIFI, lettori CD e DVD, proiettori, 2 LIM, 2 laboratori musicali, 1 laboratorio artistico, 1 laboratorio
scientifico, 1 laboratorio di informatica con 25 postazioni, 1 biblioteca, 1 palestra con attrezzature, spogliatoi e docce, 2 aule attrezzate per attività di insegnamento individualizzato, un ampio Auditorium, un ampio giardino per attività di giardinaggio, ampi spazi aperti
per attività sportive.
POF 2013 - 2014
13
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
4 – L’OFFERTA FORMATIVA - LINEE GUIDA
4.1 - Finalità
Finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, secondo i principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nello sviluppo della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
Le finalità del nostro istituto tengono conto, nella definizione delle strategie educative e
didattiche, della singolarità e complessità di ogni alunno, della sua articolata identità, delle
sue aspirazioni, delle sue fragilità nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.
La prima azione che ogni scuola deve intraprendere, attraverso il Progetto d’Istituto, è
di approfondire le abilità da far acquisire:
a breve termine
Alfabetizzazione funzionale: SAPERE
Padronanza dei linguaggi fondamentali per interpretare
la realtà, comunicare, esprimersi nei diversi linguaggi;
a medio termine
Alfabetizzazione culturale: SAPER FARE
Padronanza dei segni, delle procedure, dei contenuti
delle singole discipline;
e le trasformazioni comportamentali da promuovere in una prospettiva.
a lungo termine
Alfabetizzazione emozionale: SAPER ESSERE
Autoconsapevolezza, capacità d’interazione costruttiva,
capacità di darsi motivazioni positive, assertività.
per star bene con se stessi, con gli altri, con l'ambiente
Il compito della scuola è di definire le priorità e quindi le scelte dei contenuti, dei tempi,
delle strategie e dei metodi da adottare nell’impegno formativo, per realizzare gli esiti educativi ritenuti prioritari.
Il nostro Istituto, per garantire a ogni alunno lo sviluppo di tutte le sue potenzialità, nonché della capacità di orientarsi nel mondo in cui vive, elabora il proprio progetto culturale basandolo su due principi fondamentali:
1. Assicurare l'uguaglianza delle opportunità educative allo scopo di annullare le diversità di
sesso, etnia, religione e condizioni psico-pedagogiche e socio-economiche;
2. Rispettare ritmi e modalità di apprendimento di ciascuno per sviluppare al meglio le sue
potenzialità e le intelligenze multiple.
Indirizza, pertanto, la propria azione educativa al perseguimento delle seguenti finalità:
— riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razio-
nale, consapevole (in proporzione all'età) della loro interdipendenza e integrazione nell'unità che ne costituisce il fondamento;
— abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione;
— avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i
comportamenti individuali, umani e sociali, alla luce di parametri derivati dai grandi valori
spirituali che ispirano la convivenza civile;
— avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e
il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei
comportamenti sociali e civili;
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
— essere disponibile al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il pro-
prio apporto personale alla realizzazione di una società migliore;
— avere consapevolezza, sia pure adeguata all'età, delle proprie capacità e riuscire, in
conformità a esse, a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettare
le basi con appropriate assunzioni di responsabilità.
Pertanto, tutte le componenti dell’Istituto, nel rispetto di ogni individualità, si propongono di realizzare
...capace di compiere scelte consapevoli e responsabili
...consapevole
dei confini della
propria e altrui
libertà
...capace di stabilire relazioni significative con le
persone e interagire con esse
...protagonista del proprio percorso formativo, con l’acquisizione
di saperi e competenze fondamentali
attraverso...
Il raccordo pedagogico
La legalità
Un clima positivo
Lo sviluppo delle
potenzialità
La tolleranza e la solidarietà
L’acquisizione dei saperi, delle
abilità e delle competenze
L’interazione con le famiglie e il
territorio per la costruzione
della comunità educante
Le strategie didattiche funzionali
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
4.2 - I nostri riferimenti
L’Istituto Comprensivo “Berardi – Nitti” accoglie come obiettivo generale del processo
formativo il conseguimento delle competenze-chiave per l’apprendimento, definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze di base in matematica,
scienze e tecnologia
Competenze-chiave
Competenze digitali
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Il nostro istituto, sulla base delle esigenze formative riconosciute negli allievi e di
un’efficace interazione con il territorio, definisce le proprie linee guida individuando i valori
da condividere e da trasmettere alle nuove generazioni in piena aderenza ai principi fondamentali della Costituzione Italiana (artt. 3, 30, 33, 34):
• l’uguaglianza;
• l’imparzialità e la continuità;
• l’accoglienza e l’integrazione;
• l’obbligo scolastico e la frequenza;
• la partecipazione;
• l’efficienza e la trasparenza;
• la libertà d’insegnamento e l’aggiornamento del personale
4.3 - Analisi dei bisogni
Le profonde e rapide trasformazioni, a cui è sottoposta la società attuale, impongono
alla scuola di riesaminare e attualizzare il proprio ruolo istituzionale per rispondere con
maggiore efficacia ai bisogni formativi degli alunni di oggi.
Dall'analisi territoriale emerge un'eterogeneità di utenza: gli alunni provengono sia dal
centro storico, che da quartieri periferici e frazioni del Comune.
Inoltre, una fascia di alunni appartiene a famiglie autoctone, di varia estrazione sociale;
a questa si aggiunge una componente di extracomunitari (albanesi, polacchi, tunisini, marocchini e rumeni), che va progressivamente integrandosi grazie all’impegno della nostra Istituzione.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
In questo contesto la scuola deve sapersi porre come luogo d'incontro e principale
punto di riferimento per realtà diverse e come istituzione capace di attuare adeguatamente
l'accoglienza e l'integrazione sociale promuovendo momenti di arricchimento interculturale.
Integrazione
Autostima
Formazione
Motivazione
Socializzazione
Autonomia
Comunicazione
Accoglienza
4.4 – Le scelte formative
Le nostre Scuole, sulla base del dettato Costituzionale, si caratterizzano per il percorso
educativo unitario e articolato in rapporto alle esigenze di sviluppo degli alunni per garantire
la continuità del processo educativo tra i vari ordini in modo e assicurare un percorso formativo completo, al fine di:
− sviluppare e utilizzare le diverse competenze;
− sviluppare competenze disciplinari e interdisciplinari;
− potenziare la motivazione ad apprendere.
INOLTRE, la scuola s’impegna:
1. ACCOGLIENZA
a. ad accogliere gli alunni per un sereno inserimento nelle
classi iniziali di ogni ordine;
b. a instaurare un clima positivo e ad attivare modalità di
lavoro che portino allo "star bene a scuola"; all’inizio
dell’anno scolastico, a operare per:
■ presentare le nuove realtà scolastiche all’utenza;
■ accogliere alunni e genitori;
■ creare un raccordo con gli insegnanti dei vari ordini di scuola;
■ favorire una proficua integrazione degli alunni;
■ conoscere le procedure organizzative dell’Istituto.
L’attività di accoglienza, nella scuola dell’infanzia, pone particolare attenzione al bambino
che per la prima volta subisce il distacco dalle figure parentali.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
2. CONTINUITÀ: a favorire un approccio positivo nei
confronti della realtà scolastica e a garantire la continuità
del processo educativo tra i vari ordini di scuola, per
assicurare un percorso formativo completo, al fine di
■ sviluppare e utilizzare le diverse competenze;
■ sviluppare competenze disciplinari e interdisciplinari;
■ potenziare la motivazione ad apprendere.
L'esperienza della continuità curriculare, in atto da
anni nell'Istituto, coinvolge gli alunni del 3° anno della
Scuola dell'Infanzia con le classi 1e della Scuola
Primaria, gli alunni delle classi 5e della Scuola Primaria con le classi 1e della scuola Secondaria di 1° grado.
A tale procedimento partecipano gli insegnanti, gli alunni, i genitori e tutto il personale
che può contribuire allo svolgimento delle attività.
3. INTEGRAZIONE: a favorire una coscienza e una cultura attenta al
problema della diversità per recepire e sviluppare atteggiamenti di
accoglienza, mutuo aiuto e solidarietà.
Ai fini di una valida azione educativa sono istituiti gruppi di lavoro:
■ G.L.H.I. - Gruppo di Lavoro d’Istituto. Il gruppo ha funzioni organizzative e d’indirizzo, collabora alle iniziative educative e
d’integrazione predisposte dal Piano Educativo, avanza proposte al Collegio Docenti, crea rapporti con il territorio per una
mappa e una programmazione delle risorse;
■ G.L.H.O.- Gruppo di Lavoro Operativo. Si riunisce in Consiglio
di Sezione/Classe con i rappresentanti dei genitori e con
l’èquipe psico-pedagogica per collaborare alla stesura del P.D.F. (Profilo Dinamico
Funzionale) e definire il P.E.I (Piano Educativo Individualizzato).
4. INTERCULTURA:
• a offrire opportunità formative, umane e culturali, volte
a superare una visione unilaterale dei problemi, allo
scopo di giungere a una condivisione di valori umani
universali;
• ad affrontare e risolvere le problematiche riguardanti
l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri che
sono presenti;
• a rafforzare i rapporti scuola-famiglia;
• a educare alla convivenza democratica attraverso la
valorizzazione delle differenze culturali e attraverso la promozione della cooperazione e
della solidarietà tra le persone.
5. BULLISMO E PREVENZIONE DEL DISAGIO: a ridurre nei ragazzi i comportamenti impulsivi utilizzando, come strumento,
attività che permettano di esprimere emozioni e di trasformare
creativamente pulsioni aggressive, ansie e paure, in un contesto giocoso, sano e collaborativo, dove vengano valorizzate le
differenze e il rispetto reciproco, le attitudini e le abilità sia propri sia altrui.
A tale scopo opera da qualche tempo un gruppo di supporto coordinato dalla F.S. Interventi e Servizi per gli Alunni.
6. ORIENTAMENTO: a incoraggiare gli alunni a seguire attività che mirino a sviluppare e a potenziare le proprie capacità, a conoscere se stessi e l’ambiente in cui vivono, i mutamenti cul-
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turali e socio-economici e le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, utile al passaggio tra i diversi ordini di scuola. Le attività progettate si raccordano con i seguenti interventi di osservazione:
■ incontri con esperti dell’Ufficio per l’Impiego;
■ incontri con i docenti delle Scuole Superiori, per una
scelta consapevole;
■ incontri con ex alunni della Scuola Media;
■ incontri con rappresentanti di aziende;
■ compilazione di questionari;
■ confronti con i genitori;
■ consiglio orientativo.
4.5 – Le scelte educative
I docenti della scuola, attraverso gli Organi Collegiali e i diversi momenti di programmazione, sono impegnati nella costruzione di rapporti professionali improntati alla collaborazione e all’esplicitazione dell’intenzionalità educativa, degli atteggiamenti comuni e condivisi
che caratterizzano l’azione educativa della scuola.
Si adoperano per costruire un ambiente sereno in cui acquista grande importanza la
dimensione emotiva dell’apprendimento/insegnamento e l’attenzione alle dinamiche relazionali per promuovere in ciascun alunno la costruzione del proprio sé nel rispetto dell’altro, già
esplicitate nel PATTO DI CORRESPONSABILITÀ.
Operano e valutano, in un confronto sistematico con i colleghi, al fine di comparare i risultati conseguiti con gli alunni con l’intento di cercare e sperimentare sempre nuove strategie atte a migliorare l’insegnamento e favorire l’apprendimento.
Essi, ancora, si confrontano anche con specialisti esterni, per ottenere suggerimenti relativi a strategie e scelte d’intervento idonee a favorire l’integrazione, l’apprendimento e la
valorizzazione di ogni bambino e in particolare dei soggetti che richiedono attenzione.
In particolare, l'aggiornamento professionale del personale docente della scuola è un
importante elemento di qualità del servizio scolastico; è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l'innovazione didattica, maggiori capacità relazionali, più ampi margini di autonomia operativa anche in relazione alla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
4.6 - Le scelte curricolari
Al fine di rispondere alle molteplici esigenze dell’utenza, di adeguarsi ai cambiamenti
culturali e di accogliere le indicazioni ministeriali, i docenti,
sempre nel rispetto della normativa e delle Indicazioni Nazionali,
per il curricolo, sono impegnati a progettare un curricolo che
ponga le basi per il raggiungimento delle seguenti competenze:
ƒ relazionali e comunicative
ƒ sociali, civiche e d’integrazione con culture diverse
ƒ linguistiche e plurilinguistiche
ƒ di consapevolezza e di orientamento
ƒ matematico – scientifiche e informatiche
ƒ creative e spirito d’iniziativa
ƒ manuali e pratiche.
Il nostro Istituto fa leva essenzialmente sulle attività curricolari, obbligatorie e comuni,
ma prevede, altresì, attività di potenziamento e ampliamento dell’Offerta Formativa in relazione a specifiche esigenze legate al rendimento scolastico degli alunni, alla loro motivazione ad apprendere, al raggiungimento di precisi obiettivi educativo - didattici.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Il “curricolo ordinario” avrà come riferimento uno sfondo integratore unitario che accomunerà i tre gradi scolastici dell’Istituto con un progetto che avrà una tematica particolarmente importante “Dal segno grafico alla comunicazione multimediale”.
4.7 - Il percorso formativo
L’Istituto Comprensivo “Berardi – Nitti”, comprendendo i tre stadi del percorso formativo
(scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado), garantisce un iter scolastico attento alla continuità educativa e didattica degli alunni.
Il percorso si caratterizza, nei tre livelli scolastici, secondo la specificità di ogni scuola:
La scuola dell’infanzia si propone come prima scuola di formazione del bambino,
dai tre ai cinque anni, offrendo contesti di azione e di attività rispondenti alla
sua età evolutiva.
Pur non essendo scuola dell’obbligo, essa favorisce esperienze principalmente
attraverso il gioco, in cui il bambino è soggetto attivo, ed è un segmento fondamentale del sistema d’istruzione e formazione. I bambini sono, infatti, impegnati a rapportarsi con la realtà, a costruire attraverso attività creative
della mente i propri processi di conoscenza e a strutturare la propria personalità nell’interazione con gli altri.
La Scuola Primaria ha la durata di cinque anni e accoglie bambini dai sei ai dieci
anni. Favorisce l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale; pone le
basi per un esercizio consapevole delle capacità cognitive e sociali. La Scuola
Primaria, nell’esplicazione dei saperi disciplinari realizza la prima alfabetizzazione culturale e l’educazione consapevole alla convivenza civile.
Il rapporto tra i saperi disciplinari e le educazioni, che compongono la cosiddetta convivenza civile, deve costruire percorsi formativi di tipo integrato attraverso la trasversalità fra essi.
La Scuola Secondaria di Primo Grado rappresenta il percorso formativo degli studenti
dagli undici ai tredici anni e si conclude con l’esame di stato. Essa costituisce un ponte
tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Secondo Grado, accompagna i ragazzi nel
delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza e in quanto tale è un periodo significativo
per lo sviluppo educativo, cognitivo e sociale.
La scuola propone il sapere disciplinare, esige un impegno sistematico e approfondito, è
improntata al rafforzamento del metodo di studio e ha una marcata funzione orientativa.
Al termine del percorso gli studenti dovranno, infatti, compiere una scelta decisiva per il
loro futuro quale quella dell’indirizzo superiore.
La scuola secondaria di I grado è anche a indirizzo musicale e offre la possibilità, agli
studenti iscritti, di intraprendere lo studio, totalmente gratuito, di uno dei seguenti
quattro Strumenti musicali: Tromba, Pianoforte, Clarinetto, Sassofono.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la
finalità di promuovere
La maturazione dell'IDENTITÀ sotto il profilo:
• Corporeo
• Intellettuale
• Psico - dinamico
Lo sviluppo della CITTADINANZA intesa come scoperta:
• degli altri
• dei loro bisogni,
• della necessità di gestire i contrasti
attraverso regole condivise quali:
o le relazioni il dialogo
o l’attenzione al punto di vista
dell’altro
o l'espressione del proprio pensiero
o Il primo riconoscimento dei diritti
e dei doveri
La conquista dell'AUTONOMIA
quale capacità di:
• Compiere scelte
• Interagire con gli altri
• Aprirsi alla scoperta
• Rispettare i valori
• Prendere coscienza della
realtà
Lo sviluppo di COMPETENZE imparando a riflettere sulle
esperienze attraverso:
• L'esplorazione
• L'Osservazione e l'esercizio al confronto
• Attitudine a fare domande riflettere negoziare i significati
• Il descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise: rievocando – narrando e rappresentando
fatti significativi
Sul piano operativo, si utilizzano i mediatori didattici attivi, iconici, analogici e simbolici
perseguendo la creazione di:
• Lo spazio accogliente e curato, parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, d’intimità e di socialità, attraverso l’ambiente fisico, la
scelta di arredamenti e oggetti volti a creare una funzionale e invitante disposizione a essere abitato dagli stessi bambini.
• Il tempo disteso, nel quale è possibile per il bambino giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità, sentirsi padrone di
sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita. In questo modo il bambino può
scoprire e vivere il proprio tempo esistenziale senza accelerazioni e senza rallentamenti
indotti dagli adulti.
• La documentazione, come processo che produce tracce, memoria e riflessione rende
visibili le modalità e i percorsi di formazione e permette di valutare i progressi
dell’apprendimento individuale e di gruppo.
• Lo stile educativo, fondato sull’osservazione e sull’ascolto, sulla progettualità elaborata
collegialmente, sull’intervento indiretto e di regia.
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La scuola, inoltre, organizza attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica agli alunni che si avvalgono della facoltà prevista dalla norma che disciplina tale materia.
I CICLO D’ISTRUZIONE:
LA SCUOLA PRIMARIA
La scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità
individuali, promuove lo sviluppo della personalità, ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le
conoscenze e le abilità di base di ciascuno. È nella scuola Primaria che ogni bambino trova
le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia, di azione, di riflessione, di costruzione di relazioni umane, attivando le risorse di cui è dotato.
La scuola primaria, pertanto,
ACCOMPAGNA
l’alunno nella
elaborazione del senso
dell’appartenenza
•
•
PROMUOVE
La pratica consapevole della
cittadinanza attiva
L’acquisizione degli alfabeti
di base della cultura
PERSEGUE
il miglioramento della
qualità del sistema
d’istruzione
CURA
l’accesso facilitato per
gli alunni con disabilità
PREVIENE
l’evasione dell’obbligo
scolastico
CONTRASTA
la dispersione scolastica
Nella scuola primaria l'autonoma progettualità delle scuole prevede l'affidamento al collegio dei docenti la possibilità di raggruppare, eventualmente, le singole discipline organizzandole in aree affini e complementari.
Le eventuali aggregazioni disciplinari potrebbero comprendere:
- area linguistico - artistico – espressiva: italiano, lingue comunitarie, musica, arte e immagine, corpo movimento sport, religione cattolica;
- area storico – geografica: storia e geografia;
- area matematico - scientifico – tecnologica: matematica, scienze naturali e sperimentali
e tecnologia.
…La scuola primaria, nel rispetto della libertà d’insegnamento, persegue le finalità che
le sono assegnate attraverso alcune impostazioni metodologiche essenziali al fine di:
9 Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti;
9 Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino nuove disuguaglianze, rivolgendo anche particolare attenzione agli alunni stranie-
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ri i quali, al di là dell’integrazione sociale, devono affrontare sia il problema di acquisire
un primo livello di padronanza della lingua italiana per comunicare, sia un livello più avanzato per proseguire nel proprio itinerario d’istruzione.
9 Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca
di nuove conoscenze;
9 Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, (imparare non è solo un processo individuale);
9 Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare
ad apprendere”;
9 Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.
Sul piano metodologico è privilegiato il lavoro di gruppo, il mutuo insegnamento, la
metodologia della ricerca, la riflessione individuale, selezionati di volta in volta e in relazione agli obiettivi e ai contenuti.
Attraverso la progettazione/strutturazione di Unità di apprendimento ogni equipe pedagogica formulerà piani di studio personalizzati e punterà all’acquisizione di competenze specifiche.
Il processo d’insegnamento-apprendimento è oggetto di verifica e di valutazione continua mediante strumenti diversi che vanno dalla conversazione alle relazioni scritte, dall’uso
di schede strutturate alla somministrazione di batterie di prove oggettive.
Sul piano operativo, ogni gruppo docente adotta una linea metodologica comune in
modo da assicurare l’unitarietà dell’insegnamento a garanzia dell’unitarietà del sapere e della cultura. L’approccio multidisciplinare consente di abituare gli alunni a considerare le discipline come aspetti e linguaggi diversi dell’unica realtà, della vita e della cultura.
Dal punto di vista didattico, è utilizzata sia la lezione frontale, come necessario momento preinformativo e/o riepilogativo, sia quella dialogata, interlocutoria e interpersonale,
valorizzando le tecniche del confronto su basi critiche.
L’organizzazione di fasce di livello omogenee consente da un lato di calibrare l’azione
didattica alla capacità e possibilità degli alunni, dall’altro facilita l’organizzazione di gruppi di
lavoro secondo interessi e bisogni che permettono scambi e integrazioni di esperienze.
Le attività didattiche sono organizzate in modo da riservare a ciascuna disciplina un
tempo adeguato di insegnamento.
In base ai tempi effettivamente disponibili, i docenti, nella stesura della programmazione annuale della/e classe/i, operano una selezione ragionata dei contenuti per
ciascuna disciplina tenuto conto delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo.
La scuola, inoltre, organizza attività alternative all’insegnamento della Religione
Cattolica agli alunni che si avvalgono della facoltà prevista dalla norma che disciplina tale materia.
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I CICLO D’ISTRUZIONE:
LA SC. SECONDARIA DI I GRADO
La scuola secondaria di I grado “P. Berardi” si pone come traguardo di
motivare l'alunno inteso come persona da inserire in un contesto sociale e si caratterizza per i seguenti tratti educativi:
SCUOLA DELL’EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA
SCUOLA CHE COLLOCA NEL MONDO
SCUOLA ORIENTATIVA
SCUOLA DELL’IDENTITÀ
SCUOLA DELLA MOTIVAZIONE E DEL SIGNIFICATO
SCUOLA DELLA PREVENZIONE DEI DISAGI E DEL RECUPERO DEGLI SVANTAGGI
SCUOLA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA
e ha come finalità la:
Formazione integrale e integrata dell’alunno
che deve
SAPERE
SAPER FARE
SAPER ESSERE
(acquisizione
di conoscenze)
(acquisizione
di abilità)
(sviluppo di
competenze)
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conoscere se stesso
relazionarsi con gli altri
per
conoscere il mondo
e diventare un
CITTADINO
CONSAPEVOLE
ATTIVO
RESPONSABILE
COMPETENTE
Sul piano operativo, i docenti dei Consigli di classe adottano una linea metodologica
comune, in modo da assicurare l’unitarietà dell’insegnamento a garanzia del sapere e della
cultura.
L’approccio multidisciplinare consente di abituare gli alunni a considerare le discipline
come aspetti e linguaggi diversi dell’unica realtà della vita e della cultura.
Dal punto di vista didattico, si utilizza sia la lezione frontale, come necessario momento
pre-informativo e riepilogativo, che quella dialogata, interlocutoria e interpersonale, valorizzando le tecniche del confronto su basi critiche.
L’organizzazione in fasce di livello omogeneo permette da un lato di calibrare l’azione
didattica alla capacità e possibilità degli alunni, dall’altro facilita l’organizzazione di gruppi di
lavoro secondo interessi e bisogni che permettono scambi e integrazioni di esperienze.
Quanto agli alunni diversamente abili, ogni Consiglio di Classe interessato programma
il P.E.I (Piano Educativo Individualizzato).
Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, dietro
espressa richiesta scritta della famiglia, possono per la prima e ultima ora entrare dopo o uscire prima, oppure andare in classi parallele.
Seguendo le linee puntualizzate dalle indicazioni e allo scopo di migliorare l’offerta
formativa dell’Istituto, il collegio dei docenti ha raggruppato le discipline in dipartimenti disciplinari che possono intersecarsi, superando uno svolgimento lineare e puntando su un
reticolo di conoscenze (nodi concettuali di base e relazioni):
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO
DIPARTIMENTO LINGUISITICO
Italiano, Storia e Geografia,
Approfondimento, Lingue Straniere (Inglese
e Francese), Religione Cattolica
Matematica, Scienze e Tecnologia
(coordinato dal prof. Raffaele Carbone)
(coordinato dalla prof.ssa Maria Marchitelli)
DIPARTIMENTO
ARTISTICO ESPRESSIVO
Musica, Arte e Immagine,
Educazione Fisica
(coordinato dalla prof.ssa Anna Martino)
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
I Dipartimenti Disciplinari hanno il compito di:
— Tradurre le linee generali dell’offerta formativa deliberata dal collegio dei docenti in percorsi formativi disciplinari;
— Progettare segmenti di programmazione specifici della disciplina o di area, metodologie
d’insegnamento/apprendimento, strumenti e modalità di verifica e di valutazione, standard
di prestazioni;
— Avanzare proposte di aggiornamento, sperimentazioni e iniziative culturali;
— Stabilire linee comuni di lavoro per la costruzione dei prodotti richiesti (curricolo verticale e
progetto d’istituto);
— Costruire un impianto unico per i curricoli disciplinari di competenza;
— Rivedere la documentazione sulla rilevazione degli apprendimenti;
— Programmare attività di formazione e aggiornamento in servizio.
I Dipartimenti hanno carattere permanente, sono formati da docenti della stessa Disciplina o della stessa area e sono coordinati da un Docente designato dal Dirigente Scolastico.
L’indirizzo musicale
Attraverso l'insegnamento strumentale e la sua pratica nelle varie forme (dalla lezione
individuale alla musica d’insieme) sono sviluppati obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e psicomotori: nella pratica strumentale, infatti, il soggetto mette in gioco facoltà fisiche,
psichiche, razionali, affettive e relazionali.
Gli strumenti insegnati
Gli strumenti insegnati nel corso sono
Tromba
Pianoforte
Clarinetto
Sassofono.
Al momento dell'iscrizione, all'atto della compilazione del modulo di richiesta di partecipazione al corso di strumento, si dovranno indicare i quattro strumenti in ordine di preferenza
secondo il gradimento del ragazzo/a.
È molto importante che questa preferenza sia espressione del futuro allievo: questo
permetterà ai professori esaminatori, che lo incontreranno alle prove di ammissione, di capire meglio le sue aspettative e riconoscerne più facilmente le attitudini.
La prova di ammissione
Durante l'anno scolastico precedente all'inizio della frequentazione della Scuola Secondaria di primo grado ovvero durante la frequenza della classe V della Scuola Primaria, è
organizzata una prova orientativa - attitudinale di ammissione al corso di Strumento
Musicale in cui i professori di strumento e di educazione musicale del corso incontrano gli
iscritti. In questa prova si testano alcune capacità dei futuri alunni: la capacità di riprodurre
un ritmo, la capacità di distinguere durate diverse e altezze diverse dei suoni e la capacità di
intonare con la voce.
L’orario di strumento musicale, per il corrente anno scolastico, strutturato per gruppi di
alunni, prevede le lezioni il Lunedì e il Martedì dalle ore 13,15 alle17,15 e il Mercoledì dalle
13,15 alle14,15; il Mercoledì dalle ore 14,15 alle 17,15 è prevista teoria, musica d’insieme e
orchestra.
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4.8 – Organizzazione del curricolo
Le INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
per la scuola dell’infanzia e per il I ciclo d’istruzione
orientano
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
che esplicita le finalità e le scelte dell’istituto, l’offerta formativa, l’organizzazione
che comprende
IL CURRICOLO D’ISTITUTO
che colloca le Indicazioni Nazionali per il Curricolo nella realtà territoriale
e contiene
PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
PER IL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
(Scuola primaria e Secondaria di I grado)
ƒ i TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza
ƒ GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO in relazione ai
ƒ i TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza
ƒ GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO in relazione a
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro
Il corpo e il movimento
Immagini, suoni, colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
DISCIPLINE O AREE DISCIPLINARI
Italiano - Lingua inglese e seconda lingua
comunitaria
Storia - Geografia
Matematica - Scienze
Musica - Arte e immagine
Educazione fisica – Tecnologia
da cui deriva la
LA PROGRAMMAZIONE
annuale e periodica di plesso – sezione – classe
costituita da
ƒ OBIETTIVI (in relazione ai traguardi di competenza)
ƒ CONTENUTI
ƒ PERCORSI DIDATTICO – METODOLOGICI che rispondono
alle esigenze del gruppo sezione/classe
POF 2013 - 2014
27
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
In sintesi:
IL CURRICOLO della
SCUOLA DELL’INFANZIA
si articola in
campi di
esperienza
che
sono
conducono ai
luoghi del fare
e agire del
bambino
traguardi di
sviluppo delle
competenze
da raggiungere
riferiti a
che
sono
riferimenti per
gli insegnanti
al termine della
scuola dell’infanzia
indicano
Il sé e l’altro
- grandi domande
- senso morale
- vivere civile
Il corpo e il
movimento
aiutano
piste da
percorrere
a finalizzare
l’azione educativa
- identità
- autonomia
- salute
I discorsi
e le parole
- comunicazione
- lingua
- cultura
Immagini,
suoni,
colori
Unità di
Apprendimento
- gestualità
- musica – arte
- disegno, pittura
La conoscenza
del mondo
- ordine - misura
- tempo - natura
Religione
Cattolica
-
dimensione religiosa
personalità del bambino
POF 2013 - 2014
28
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
IL CURRICOLO del
I CICLO D’ISTRUZIONE:
SCUOLA PRIMARIA
si articola in
discipline
che
sono un
insieme di
conoscenze
mediante obiettivi di apprendimento definiti al
termine del 3° e 5° anno
che si possono raggruppare in
che conducono ai
declinati
traguardi di
sviluppo delle
competenze
per ogni
disciplina
da raggiungere
al termine della
scuola primaria.
distinte in
che
aree affini e
complementari
Italiano
sono
indicano
aiutano a
riferimenti per
gli insegnanti
piste da
percorrere
finalizzare
l’azione
educativa
Inglese - Seconda
lingua comunitaria
Musica
area linguistico
artistico espressiva
Arte e immagine
Educazione fisica
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
area storico
geografica
Unità di
Apprendimento
area matematico
scientifico
tecnologica
Tecnologia
Religione
Cattolica
Dio e l’uomo - la Bibbia e le
altre fonti - linguaggio religioso - valori etici e religiosi
POF 2013 - 2014
29
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
IL CURRICOLO del
I CICLO D’ISTRUZIONE:
SC. SECONDARIA I GRADO
si articola in
discipline
che
sono un
insieme di
conoscenze
organizzate
in
si sviluppano
mediante obiettivi di apprendimento definiti al termine del 3° anno della sc. che conducono ai
secondaria di I grado
traguardi di
sviluppo delle
competenze
da raggiungere
declinati
Dipartimenti
disciplinari
al termine della scuola
secondaria di I grado.
per ogni
disciplina
che
distinti in
sono
indicano
aiutano a
riferimenti per
gli insegnanti
piste da
percorrere
finalizzare
l’azione
educativa
Dipartimento
linguistico
riferito a
Dipartimento
artistico
espressivo
Italiano, lingua inglese e
francese, Storia, Geografia, Approfondimento, Religione Cattolica
riferito a
Musica, Arte,
Educazione fisica
Dipartimento
scientifico
Unità di
Apprendimento
riferito a
Matematica, Scienze
Tecnologia
Religione
Cattolica
riferita a
Dio e l’uomo - la Bibbia e le
altre fonti - linguaggio religioso - valori etici e religiosi
POF 2013 - 2014
30
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
4.9 - Le 8 competenze chiave europee
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del
1 8 -1 2 -2 0 0 6
Dovrebbero essere acquisite al termine del periodo
obbligatorio d’istruzione o di formazione e servire come base al
proseguimento dell’apprendimento tra l’educazione e della
formazione permanente.
Si riferiscono, dunque, a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona:
• la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale);
• la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale);
• la capacità d’inserimento professionale (capitale umano).
Volendo collocare i campi di esperienza e le materie/discipline all’interno delle competenze chiave europee, cui più strettamente fanno riferimento, potremmo stabilire la seguente
corrispondenza:
Comunicazione nella madrelingua come capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale e
scritta e interagire in modo creativo in un’intera
gamma di contesti culturali e sociali.
Comunicazione nelle lingue straniere che oltre alle abilità richieste per la comunicazione
nella madrelingua, richiede la mediazione e la
comprensione interculturale.
Competenze di base in matematica, scienze
e tecnologia come abilità di applicare il pensiero matematico per risolvere problemi in situazioni quotidiane. Tale competenza è associata
a quella scientifico-tecnologica che comporta la
comprensione dei tanti cambiamenti determinati
dall’uomo stesso e che sono sua responsabilità.
Competenze digitali come capacità di saper utilizzare con spirito critico le tecnologie per il lavoro, il tempo libero, la comunicazione.
Imparare a imparare comporta l’acquisizione,
l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità che potranno poi essere applicate nel futuro in vari contesti di vita: casa, lavoro, istruzione e formazione.
Competenze sociali e civiche riguardano tutte
le forme di comportamento che consentono alle
persone di partecipare in modo costruttivo alla
vita sociale e lavorativa.
Spirito d’iniziativa e imprenditorialità come
capacità di una persona di tradurre le idee in azione dove rientrano la creatività, l’innovazione
e la capacità di pianificare e gestire progetti per
raggiungere obiettivi.
Consapevolezza ed espressione culturale
dove si dà spazio all’espressione creativa d’idee, esperienze, emozioni in una vasta gamma
di mezzi di comunicazione compresi musica,
spettacolo, letteratura e arti visive.
Scuola dell’infanzia
Scuole del I ciclo
Campi di esperienza
Materie/discipline
Prevalenti
Ricorrenti
Prevalenti
Ricorrenti
I discorsi e
le parole
Tutti
Lingua italiana
Tutte
Lingua
straniera di
riferimento
Lingua
straniera di
riferimento
La conoscenza del
mondo
Matematica,
Scienze,
Geografia,
Tecnologia
Tutte
Immagini,
Tutti
suoni, colori
Tecnologia
Informatica
Tutte
Tutti
Tutte
Il sé e l’altro Tutti
Cittadinanza
e CostituTutte
zione
Tutti
Tutte
I discorsi e
le parole,
Il corpo e il
movimento,
Immagini,
suoni, colori
Italiano,
Ed. fisica,
Arte e immagine,
Musica,
POF 2013 - 2014
Tutti
Tutte
31
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
4.10 – Il tempo scuola
In coerenza con le esigenze del territorio e della nostra utenza, cercando di venire incontro e risolvere problematiche varie, le scuole dell’Istituto Comprensivo “Berardi – Nitti”, offrono
un tempo scuola adeguato alle necessità e alle esigenze dei genitori.
Per questo motivo le nostre scuole suddividono le proprie
attività didattiche secondo il seguente schema:
a. SCUOLE DELL’INFANZIA
¾ plesso Cattedrale Castello: orario di funzionamento per
n.8 ore giornaliere (dalle ore 8,30 alle ore 16,30), dal lunedì al venerdì, con sabato libero, per complessive 40 ore settimanali;
¾ plessi Cappuccini, Chiuchiari e San Teodoro: orario di funzionamento per numero
8 ore giornaliere (dalle ore 8,30 alle ore 16,30), dal lunedì al venerdì e dalle ore 8,30
alle 12,40 il sabato per complessive 44 settimanali.
b. SCUOLE PRIMARIE
¾ plesso Nitti:
⇒ 27 ore settimanali: tutte le classi a Tempo Normale, dalle ore 08,30 alle ore
13,30 nei giorni di lunedì- martedì - mercoledì e dalle ore 08,30 alle ore 12,30 nei
giorni di giovedì - venerdì - sabato;
⇒ 40 ore settimanali: classi Tempo Pieno: dalle ore 08,30 alle ore 16,30 dal lunedì al venerdì (con sabato libero);
¾ plesso Cappuccini:
⇒ 27 ore settimanali: tutte le classi, dalle ore 08,30 alle ore 13,30 nei giorni di lunedì- martedì - mercoledì e dalle ore 08,30 alle ore 12,30 per i giorni di giovedì venerdì - sabato;
La scuola, valutando le necessità espresse dall’utenza, garantisce il servizio di prescuola dalle ore 8,00 nella scuola primaria.
c. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “P. Berardi”:
⇒ orario settimanale di 30h con ingresso alle ore 8,15 e uscita alle ore 13,15 - tutte
le classi;
4.11 - Potenziamento dell’Offerta Formativa
Oltre al cosiddetto “curricolo ordinario”, saranno programmate attività di potenziamento dell’offerta formativa distinte in progetti, da svolgere in orario scolastico, riguardanti:
A. SCUOLE DELL’INFANZIA
• Lingua straniera: inglese: con esperti interni all’istituzione
scolastica
• Progetto scuola-famiglia: curato dagli inss. di sezione da
realizzare in due tempi: Natale e fine anno, come occasione
d’incontro della scuola con le famiglie dei bambini.
• Progetto Continuità educativa con la scuola primaria: ha lo
scopo di facilitare l’ingresso dei bambini nella scuola primaria.
• Progetto “Nati per leggere”: ha la finalità di sviluppare un
atteggiamento affettivo e positivo verso il libro e la lettura, alla
scoperta della Biblioteca come un mondo piacevole e
gratificante. A cura degli inss. di sezione con la partecipazione
dei genitori.
POF 2013 - 2014
Tutte le sezioni di 5 anni
Tutte le sezioni
Tutte le sezioni di 5 anni
Tutte le sezioni
32
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Sezioni di 4 anni di
Chiuchiari e Cattedrale
Castello
Tutte le sezioni di 5 anni
ƒ Miniolimpiadi: percorsi psicomotori.
B. SCUOLE PRIMARIE
—
Amica Biblioteca
— Tutte
le classi Nitti
—
Continuità educativa
— Classi
prime e classi quinte
—
Educazione stradale
— Classi
terze, quarte e quinte
—
Recupero degli apprendimenti
— Classi
dove emerge l’esigenza
— Classi
—
Scuola che nuota
seconde T. N. Nitti e Cappuccini
seconda, terza e quinta a T. P.
— Classe
Nitti
—
— Tutte
le classi prime Nitti
le classi Cappuccini
— Classi seconde
Teatro interattivo: a cura
dell’Associazione “Sorrisiamo”.
— Tutte
C. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “Berardi”
—
Progetto Orientamento: ”Energiamoci”
—
Larsa – (progetto di approfondimento
– recupero)
—
Miniolimpiadi: Integrazione e
inclusione attraverso lo sport
Corsa campestre: “Coppa speranze”
Gruppo FIAT
—
•
Gruppi di alunni delle classi 3e - ITIS
•
Tutte le classi (dal martedì al sabato con
insegnanti di lettere, matematica, specializzati)
•
Gruppi di alunni di tutte le classi
•
Gruppi di alunni di tutte le classi
4.12 - Ampliamento dell’Offerta Formativa
Il nostro Istituto, facendosi interprete delle istanze e dei bisogni degli alunni, del contesto territoriale, della società contemporanea sempre più “cognitiva”, “tecnologica”, “internazionalizzata”, “multietnica” propone una gamma di attività miranti a:
¾ migliorare il rendimento scolastico degli alunni con particolari problemi e con difficoltà di
apprendimento;
¾ ampliare la sfera cognitiva anche attraverso l’incontro dell’alunno con nuovi linguaggi;
¾ acquisire maggiori competenze attraverso l’uso delle nuove tecnologie e in particolare del
computer;
¾ favorire una più efficace integrazione col territorio mediante l’utilizzo delle strutture di cui
esso dispone.
Le attività proposte si svolgeranno in orario extrascolastico, con risorse professionali
interne all’istituzione scolastica o con specialisti esterni, organizzate per gruppi di alunni provenienti dalla stessa classe o da classi diverse (è previsto il versamento di una quota di €
30,00):
¾ Scuole primarie
PROGETTO
1
CLASSI/SCUOLE
Larsa (Labor. di recupero e
Classi dove emerge l’esigenza
sviluppo degli apprendimenti)
POF 2013 - 2014
33
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
2
Miniolimpiadi: Integrazione e
Classi prime e seconde, terze, quarte e quinte
inclusione attraverso lo sport
3
Laboratorio Cinetetatro
Classi quinte a Tempo Normale Nitti
4
Informatica: livello base
Classi terze e quarte a Tempo Normale e a Tempo
Pieno
5
Informatica: livello avanzato
Classi quinte a Tempo Normale e a Tempo Pieno
¾ Scuola secondaria I grado:
PROGETTO
1
CLASSI
Gruppi di alunni delle classi 3e
E.C.D.L.
4.13 - Visite guidate e viaggi d’istruzione
L’Istituto utilizzerà il territorio come laboratorio
culturale e di ricerca e pertanto farà ricorso a visite
guidate e a viaggi d’istruzione opportunamente programmati nel corso dell’anno scolastico per
l’approfondimento e/o la verifica degli insegnamenti
proposti.
Le visite guidate e i viaggi d’istruzione presuppongono una precisa ed adeguata programmazione
didattica e culturale. I viaggi d’istruzione e le visite
guidate rappresentano per gli alunni un’occasione
formativa. Sono iniziative finalizzate a integrare il
percorso educativo - didattico della scuola e costituiscono una preziosa occasione di riscontro di quanto trattato e sviluppato nelle attività di studio, sia curriculare sia extracurriculare.
La destinazione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione deve contenere obiettivi
culturali in armonia con i programmi in svolgimento; tali obiettivi devono seguire le seguenti
linee guida approvate all’unanimità dal collegio dei docenti:
— Viaggi accessibili, economicamente alle famiglie;
— Viaggi che coinvolgano classi parallele (T. N. e T. P.);
— Viaggi all’interno della propria regione o in regioni limitrofe;
— Viaggi che prevedano attività laboratoriali o un campo scuola;
— Viaggi che prevedano almeno 1 docente accompagnatore ogni 15 alunni.
Le proposte avanzate dai docenti riguardano:
− SCUOLE PRIMARIE
CLASSI
PRIME
DESTINAZIONE
• Fattoria didattica (da definire)
TERZE
• ACCETTURA (Mt): Parco Gallipoli Cognato – Laboratorio apicoltura “Volando con le api”
• ALTAMURA (Ba): museo archeologico nazionale
QUARTE
• CANOSA (Ba): laboratori di archeologia sperimentale
QUINTE
• ERCOLANO (Na): museo archeologico virtuale - scavi.
SECONDE
− SCUOLA SECONDARIA I GRADO
CLASSI
PRIME
DESTINAZIONE
• NEMOLI (Pz): IL MICROMONDO - parco tematico sulla geologia (1 giorno)
POF 2013 - 2014
34
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
SECONDE • NAPOLI: Teatro San Carlo – Visita guidata al Palazzo Reale (1 giorno).
• AGROPOLI (Sa): “CIAK... SI GITA” – Visita guidata a Paestum e CastellabaTERZE
te - Laboratorio didattico “Attori per un giorno” – (3 giorni).
4.14 - La valutazione
La valutazione degli apprendimenti va inquadrata nel nuovo assetto ordinamentale ed
educativo delle scuole del I ciclo d'istruzione e nell'ambito dei principi, delle norme e degli obiettivi definiti dal decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 e dalle Indicazioni nazionali per
il curricolo che, com’è noto, sostituiscono i vecchi programmi della scuola primaria e scuola
secondaria di primo grado e costituiscono il nuovo assetto pedagogico, didattico e organizzativo della scuola del I ciclo d’istruzione.
4.14.1 - La valutazione nella scuola dell’infanzia
La scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo e, pertanto, non ha indicazioni specifiche in materia, ma ha sempre attribuito alla valutazione un ruolo centrale nell’azione educativa della scuola.
La valutazione interessa più propriamente la rilevazione delle potenzialità,
l’accertamento del livello di capacità e le acquisizioni realizzate dai singoli bambini, è effettuata all’interno del processo educativo ed è:
• Iniziale, (soprattutto con i bambini di 3 anni, con la funzione di rilevare le situazioni di partenza individuali);
• Intermedia (con lo scopo di orientare il successivo itinerario operativo mediante il controllo
dei livelli educativo – didattici e di apprendimento raggiunti);
• Finale, con lo scopo di rilevare le abilità terminali del processo educativo o di una parte significativa di esso e, quindi, il livello di raggiungimento degli obiettivi proposti.
L’informazione alle famiglie è assicurata con incontri a scadenze bimestrali mentre la
comunicazione quadrimestrale della valutazione si basa sulla stesura, lettura guidata e consegna di apposita scheda quadrimestrale elaborata per fasce di età e in forma autonoma dagli insegnanti (quindi sperimentale) di rilevazione delle competenze.
Alla fine del triennio di frequenza della scuola dell’infanzia in appositi colloqui tra insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria è presentato un profilo descrittivo
dell’alunno riferito alle dimensioni costitutive della personalità (identità, autonomia, competenze) di valido aiuto per gli insegnanti delle classi prime della scuola primaria e per la formazione delle classi prime.
4.14.2 - La valutazione nella scuola primaria
La valutazione si articola in tre momenti:
1) La valutazione diagnostica o iniziale. Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti e a predisporre eventuali attività di recupero.
2) La valutazione formativa o in itinere. È finalizzata a cogliere informazioni analitiche e
continue sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o
predisporre interventi di rinforzo/recupero. Non prevede nessuna forma di classificazione
del profitto degli studenti. Non è pertanto selettiva in senso negativo, ma in senso positivo e compensativo.
3) La valutazione sommativa o complessiva o finale. Consente un giudizio sulle conoscenze e abilità acquisite dallo studente in un determinato periodo o al termine dell’anno
scolastico.
I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno.
POF 2013 - 2014
35
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Non
Suffi- Sufficiente Discreto
ciente
Buono
Distinto
Ottimo
Valutaz.
decimale
Livello
La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere:
- all’alunno, in ogni momento, la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati;
- ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per eventualmente adeguare le metodologie
d’insegnamento,
- alla famiglia i livelli conseguiti dai propri figli in funzione di abilità/capacità, conoscenze,
comportamenti.
Il collegio dei docenti, raccogliendo le indicazioni emerse dal gruppo appositamente
costituito per riflettere e proporre “modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione” ha stabilito di:
• Non procedere a una rigida media aritmetica;
• Tener conto delle misurazioni oggettive, ma anche del punto di partenza dell’alunno, delle sue capacità, dei processi attivati per l’apprendimento;
• Sulla scheda di valutazione, evitare di ricorrere a valutazioni inferiori al 5 anche in presenza di gravi carenze.
• Tener conto non solo della misurazione delle conoscenze, ma anche di altri aspetti relativi all’apprendimento (impegno, partecipazione, interesse …);
I nuovi Regolamenti scolastici hanno introdotto modifiche alla valutazione del Comportamento e a quella degli apprendimenti, prevedendo che le relative espressioni valutative
siano riportate con voti numerici espressi in decimi.
Per gli alunni della Primaria è confermata, sulla base della normativa vigente, la valutazione del comportamento con giudizio.
La valutazione numerica delle verifiche a fine quadrimestre, sia orali sia scritte, è espressa in decimi, da 5 a 10 seguendo i criteri della griglia appositamente predisposta e
condivisa dal collegio dei docenti.
10
9
8
7
6
5
Conoscenza
Comprensione
Piena padronanza
e approfondimento personale di tulle le conoscenze
Comprende e collega
in modo eccellente
tutti i contenuti ed esprime valutazioni autonomamente
Applicazione
e metodi
PercenObiettivi di
tuali %
apprendimenper prove
to
oggettive
Organizza e applica Obiettivi
pienaconoscenze autono- mente raggiunti
mamente con creatività e capacità di approfondimento
Piena padronanza Comprende e colle- Organizza e applica Obiettivi raggiunti
di tutte le cono- ga in modo eccellente conoscenze comples- in modo completo
scenze
tutti i contenuti
se in modo autonomo
Conoscenze buo- Comprende e collene e approfondite ga agevolmente tutte
le informazioni memorizzate
Organizza le conoscenze in modo autonomo e le sa applicare
anche in situazioni diverse
Conoscenze ade- Comprende e collega Organizza produttivaguate e con un di- agevolmente le infor- mente le conoscenze
screto grado di mazioni
essenziali e le sa geapprofondimento
neralmente applicare
Conoscenze es- Comprende le infor- Organizza parzialmensenziali e adegua- mazioni essenziali
te le conoscenze che
te
sa applicare in situazioni semplici
100
90 - 99
Obiettivi raggiunti
in modo apprezzabile
80 - 89
Obiettivi raggiunti
in modo soddisfacente
70 - 79
Obiettivi sostanzialmente
raggiunti
60 - 69
Conoscenze fram- Comprende parzial- Lavora in modo par- Obiettivi raggiunti
mentarie e super- mente le informazio- ziale e disorganico
solo in parte o in
ficiali
ni essenziali
modo inadeguato
50 - 59
La comunicazione quadrimestrale della valutazione si basa sulla stesura e consegna
del documento di valutazione, nella sua articolazione complessiva.
POF 2013 - 2014
36
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
L’incontro bimestrale con le famiglie ha carattere informale e aperto, orientato all’offerta
e allo scambio d’informazioni descritte sull’itinerario di formazione realizzato dall’alunno fino
a quel momento.
I docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da consolidare, in via di acquisizione o non ancora raggiunti, facendo riferimento alla documentazione interna in loro possesso.
Solo per l’insegnamento della religione cattolica il Ministero prevede la valutazione attraverso
un giudizio sintetico formulato dal docente.
4.14.3 - La valutazione nella scuola secondaria di I grado
• Prove Scritte Italiano
CRITERI 3 4 5 6 7 8 9 10 Fuori tema.
Incoerente
Limitata.
Parziale
Generica
Inesistente.
Scorretto
Esiguo
Parziale.
Assente
Scarsa
Modesta
Semplice,
con qualche
imprecisione
Semplice
ADERENZA ALLA TRACCIA
CONTENUTO
Aderente,
ma non
sempre approfondita
Pertinente
Esauriente
Adeguata
Valida e
articolata
ARGOMENTAZIONE
Corretto
Incoerente Disordinata Frammen- Semplice.
Per lo più
Coerente
STRUTTURA
taria
Non sempre coerente.
DEL DISCORSO
coesa.
(chiarezza e organicità espositiva)
Molto
Scorretta Errori diffusi Qualche
Qualche
Poche
FORMA (corretscorretta
errore
imprecisio- imprecisioni
tezza grafica, orne.
tografica e morfosintattica)
Impreciso
LESSICO
Ridotto
Scarno
Povero.
Elementare
Semplice
Vario
Sicuro
Completa, Completa,
approfondita approfondita
equilibrata e
originale.
Esauriente Ampio, sicuro e approfondito.
Articolata e Esaustiva
personaliz- con eccelzata
lenti capacità di giudizio.
Chiara
Organica.
Coesa
Ben articoOrganica
lata.
Ramificata.
Corretta
Corretta e
originale
Appropriato
Efficace.
Appropriato
e accurato
N.B. Elaborato consegnato in bianco = vale 2
• Prove orali
CRITERI COMPRENSIONE
4 ESPOSIZIONE
6 7 Individua gli
aspetti fondamentali
del problema.
Inesistenti
Superficiali e
generiche.
Sostanziali Buone,
ed essenzia- adeguate
li.
Approssimativo
Generico e
semplice.
Approssimativa
Limitata.
CONOSCENZE DI- Inadeguate.
SCIPLINARI
USO DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
5 Non riesce a Individua solo
individuare gli alcuni aspetti
aspetti basilari del problema
del problema.
Inadeguato e
scorretto Impreciso, stentato.
Incoerente
Frammentaria
Errata,
APPLICAZIONE
DELLE TECNICHE Difficoltosa,
imprecisa.
SPECIFICHE
Individua e
analizza gli
aspetti significativi
del problema.
8 Individua e
analizza in
modo efficace i diversi
aspetti del
problema.
9 10 Individua e
analizza in
modo corretto, appropriato e approfondito tutti gli
aspetti del
problema
Complete
e organiche.
Individua e
analizza in
modo critico,
personale e
approfondito
tutti gli aspetti
del problema.
Ampie, sicure
e approfondite.
Chiaro e
lineare
Appropriate
e abbastanza approfondite
Corretto e
Efficace
ordinato.
e preciso.
Semplice,
essenziale.
Coerente,
lineare.
Chiara e
ordinata.
Organica.
Sommaria.
Corretta.
Precisa.
Ordinata e
sicura.
Ben strutturata e ramificata.
Sicura e
originale.
POF 2013 - 2014
Accurato.
37
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
SINTESI
VALUTAZIONE
CAPACITÀ DI
COLLEGAMENTO
LOGICO
Non collega i
concetti chiave. Ha difficoltà a stabilire
collegamenti
Non sa esprimere giudizi.
Incoerente
Assente.
Incerta.
Stabilisce col- Stabilisce
Effettua collegamenti solo semplici col- legamenti
se guidato e/o legamenti
adeguati.
parziali.
Opera colle- Collega con
gamenti in
sicurezza ed
modo appro- efficacia
priato.
Approssimativa Semplice.
Adeguata.
Argomentata Articolata.
Insicura.
Buona.
Precisa.
Guidata.
Autonoma e
sicura.
Effettua collegamenti
sicuri,
opportuni e
personali
Ampia ed efficacemente
argomentata.
Disinvolta e
efficace.
Criteri di valutazione delle prove oggettive, comprensive di: vero/falso; completamento; corrispondenza; scelta multipla; eventuale risposta aperta.
•
Prove scritte oggettive e/o per valutazione globale
PERCENTUALI
VOTO
−Fino al 44% del risultato
VALUTAZIONE
3-4
L’alunno necessita di recupero.
−Dal 45% al 54% del risultato
5
L’alunno necessita di recupero.
−Dal 55% al 64% del risultato
6
−Dal 65% al 74% del risultato
7
−Dal 75% all’84% del risultato
8
−Dall’85% al 94% del risultato
9
Saranno proposte attività di potenziamento.
−Dal 95% al 99% del risultato
10
Saranno proposte attività di potenziamento.
−Il 100% del risultato
10 + lode Saranno proposte attività di arricchimento
6
Non rispetta le regole, manifesta un comportamento provocatorio
e irrispettoso e rifiuta il controllo.
Riconosce le regole ma non sempre si controlla e le rispetta.
7
Disciplinato e rispettoso delle regole
8
Responsabile e rispettoso nei confronti di compagni e insegnanti
9
Sempre corretto con tutti/ Affidabile
10
Ha un comportamento esemplare
5
CONDOTTA
(disciplina)
All’alunno saranno proposte attività di consolidamento.
L’alunno può continuare il lavoro didattico
curricolare, con costante verifica dei risultati
e con eventuali attività di consolidamento.
All’alunno saranno proposte attività di potenziamento nell’ambito del lavoro curricolare.
• valutazione per le Prove Scritte di Matematica
CRITERI
3
4
5
6
7
8
Comprensione di una situazione problematica e
applicazione
di regole e
formule.
Conoscenza /
Padronanza
delle tecniche
di calcolo
9
Assente
Limitata
Modesta
Parziale
Sostanzia- Adeguata
le
Corretta Articolata e
Ordinata con apporti
personali
Errata
Difficoltosa
Imprecisa
Incerta
Limitata
Essenziale
Precisa
Corretta
POF 2013 - 2014
Ordinata e
sicura
10
Piena
Efficace
Piena
38
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Conoscenza
Scorretta Inadeguata
dei contenuti
Imprecisa
specifici
Conoscenza e Inadeguati Limitati
uso dei termiDifficoltosi
ni e dei simboli specifici.
Parziale
Incerta
Sostanzia- Adeguata
Precisa
Completa
le
Corretta Esauriente
Parziali
Sostanziali
Corretti
Adeguati
Precisi
Opportuni
Completi
Sicuri
Piena, sicura e approfondita
Approfonditi e articolati
Nelle verifiche scritte saranno somministrati 3 o 4 quesiti. Sulla base del grado di difficoltà, a ogni quesito sarà attribuito un punteggio in decimi (con l’indicazione anche di una cifra decimale per contrassegnare in maniera più precisa la valutazione), in modo che la somma totale dei singoli punteggi sia pari a 10
ASPETTI METACOGNITIVI
Indicatori
3
4
5
COMPORTAMENTO
E SOCIALIZZAZIONE
6
7
8
9
10
3
4
5
INTERESSE
E
PARTECIPAZIONE
6
7
8
9
10
IMPEGNO
METODO
DI
LAVORO
COMPETENZE
ACQUISITE
3
4
5
6
7
8
9
10
3
4
5
6
7
8
9
10
3
4
5
6
7
8
9
10
Descrittori
Rifiuta ogni forma di collaborazione
Mostra scarsa disponibilità alla collaborazione.
Appare chiuso e poco collaborativo
Ha difficoltà a relazionarsi e a collaborare spontaneamente/ poco incline ad
accettare le critiche / poco disponibile
Sollecitato, riesce a relazionarsi con compagni e insegnanti
Si rapporta agli altri con spirito di collaborazione e correttezza
Socievole e ben inserito nella vita di classe
Stabilisce rapporti positivi con tutti ed è sollecito al dialogo e alla collaborazione
Socializza con naturalezza con tutti apportando un valido contributo alla vita
di classe
Disinteressato, ostacola, peraltro, il lavoro degli altri
Disinteressato alla vita di classe, partecipa alle attività in modo passivo
Poco interessato alle attività, partecipa in modo saltuario/superficiale e va
sollecitato
Spronato, fornisce interesse e un’accettabile partecipazione
Partecipa nella misura in cui la proposta didattica cattura il suo interesse
L’interesse e la partecipazione sono adeguate
Vivaci e costanti sia l’interesse sia la partecipazione
Interesse e partecipazione proficue e produttive
Apporta spontaneamente un contributo personale e produttivo a tutte le attività
Inesistente
Inadeguato
Discontinuo / Superficiale
Abbastanza continuo / Essenziale
Regolare
Continuo e adeguato
Diligente
Serio e accurato
Assente / non sa organizzare il proprio lavoro
Dispersivo/inefficiente
Frettoloso// Sbrigativo, ma va conquistando una certa autonomia // Va organizzando meglio il proprio lavoro
Sostanzialmente autonomo
Riesce a organizzare il proprio lavoro
Organizza autonomamente il proprio lavoro con profitto
Il suo metodo di lavoro è valido e produttivo
Gestisce con precisione tempi e modalità di lavoro
Inesistenti
Inadeguate/lacunose/molto carenti
Parziali/Approssimative
Sostanziali/Generiche
Idonee/Pertinenti
Adeguate e precise
Complete
Complete, approfondite e organiche
POF 2013 - 2014
39
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
USO DEI
LINGUAGGI
SPECIFICI
3
4
5
6
7
8
9
10
Scarso/limitato
Inadeguato/difficoltoso/impreciso
Parziale/incerto
Generico/essenziale/sostanziale
Corretto/adeguato
Preciso/opportuno
Completo e sicuro
Ampio e approfondito/ completo e articolato/ sicuro
4.15 - Formazione e aggiornamento
L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire loro strumenti culturali e scientifici per sostenere
la sperimentazione e le innovazioni didattiche. Ha come obiettivo l'arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell’autonomia, lo
sviluppo dei contenuti dell’insegnamento, il miglioramento dei metodi e dell’organizzazione
dell’insegnare, l’integrazione delle tecnologie nella didattica e la valutazione degli esiti formativi.
Per sostenere e migliorare le proposte inserite nel Piano dell’Offerta Formativa e compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, il collegio dei docenti ha proposto il seguente piano di formazione e aggiornamento per l’a. s. 2013-2014:
Denominazione
• Leggere il mondo
Personale interessato
Infanzia
• Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
(costruzione del curricolo verticale)
• Utilizzo del registro on line
• Uso della LIM (Lavagna interattiva multimediale)
Infanzia, Primaria,
Secondaria I grado
Primaria,
Secondaria I grado
Primaria
Secondaria I grado
4.16 - Autoanalisi dell'unità scolastica
• VALUTAZIONE INTERNA
Le attività di valutazione e autovalutazione di Istituto
rappresentano uno strumento professionale prezioso e utile per
affrontare le problematiche connesse al miglioramento dell’offerta
formativa.
Pertanto, al fine di monitorare e valutare l’efficacia e
l’efficienza formativa, il livello di rendimento scolastico e il grado di
soddisfazione delle famiglie circa il servizio che il nostro Istituto
eroga, saranno valutati, con appositi questionari, i progetti relativi
all’arricchimento curricolare, al potenziamento e all’ampliamento dell’offerta formativa al fine
di rilevarne la loro effettiva validità sul piano dell’acquisizione di competenze e/o di abilità
trasversali ai vari campi disciplinari.
Verso la fine dell’anno scolastico tutte le componenti del sistema scolastico saranno
coinvolte nel monitoraggio dell’efficacia dell’azione educativa per avere dei riferimenti in relazione all’autoanalisi d’istituto, alla partecipazione e soddisfazione da parte dell’utenza circa i
progetti attivati nel corso dell’anno scolastico 2013 – 2014:
a. GENITORI: un questionario per l’autoanalisi d’istituto (percezione della scuola da parte
dell’utenza) e uno per ogni progetto di ampliamento cui hanno aderito;
b. DOCENTI: un questionario per misurare il loro gradimento sui vari aspetti del funzionamento della scuola, quindi, per migliorare i nostri servizi e la nostra offerta formativa.
POF 2013 - 2014
40
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
• VALUTAZIONE ESTERNA
La valutazione esterna alle unità scolastiche, è condotta dall'Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema dell’Istruzione (INVALSI) secondo le modalità che ogni anno sono
indicate. Tale valutazione è articolata sulla valutazione del funzionamento delle istituzioni
scolastiche del sistema nazionale d’istruzione, del piano dell’offerta formativa,
dell’articolazione delle attività.
4.17 - Il sito web
Scopo del Sito è di presentare la scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola
Secondaria di I grado, le loro finalità educative e le loro attività, dare spazio e pubblicità ai lavori dei bambini e dei docenti. Inoltre, ha lo scopo di fornire servizi all’utenza intesa come
famiglie, allievi e personale con modulistica da scaricare, notizie sull’inizio dei corsi pomeridiani e tanto altro ancora.
L’organizzazione della pagina guida il lettore nella navigazione e orienta la comprensione dei significati.
Attraverso questo Sito può arrivare la voce della nostra scuola al territorio: esso assume un ruolo di discussione, riflessione, documentazione e aggregazione delle componenti
scolastiche e diventa anch’esso un fatto di qualità dell'offerta formativa e non una semplice
vetrina.
Il Sito s’integrerà sempre più con la didattica e proietterà all’interno e all’esterno il lavoro prodotto dall’Istituto Comprensivo “Berardi – Nitti” di Melfi diventando così una vetrina per
gli alunni e per la scuola, mezzo di scambio di esperienze, archivio e memoria di tutte le attività della scuola.
L’indirizzo è: www.icberardinitti.it
POF 2013 - 2014
41
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
5 - GESTIONE DELL’UNITÀ SCOLASTICA
5.1 - L’organizzazione della scuola
L’organigramma descrive l’organizzazione del nostro Istituto e rappresenta la mappa
delle competenze e responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni: “chi fa – che cosa fa”.
Nell’organigramma sono indicate tutte le attività svolte nelle diverse aree di competenza, per garantire una certa trasparenza, sia all’interno sia verso gli utenti del servizio, per sapere a chi rivolgersi e per quale informazione.
Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Consiglio di Istituto, Collegio docenti,
Consigli di Intersezione, Interclasse, di classe…), le figure gestionali intermedie (vicario, funzioni strumentali, responsabile amministrativo, ecc…) e i singoli docenti operano in modo
collaborativo e s’impegnano nell’obiettivo di offrire all’alunno un servizio scolastico di qualità;
questo richiede modalità di collegamento atte a favorire uno stile di lavoro fondato sulla collegialità e sulla condivisione, sull’impegno al rispetto delle intese raggiunte, pur nel riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonché della diversità di opinioni e valori mirata a individuare un terreno e scopi comuni di lavoro.
DIRIGENTE
SCOLASTICO
DOCENTI
PERSONALE ATA
ORGANI
COLLEGIALI
STAFF DI
DIREZIONE
DIRIGENTE
SERV. GEN. AMMIN.
CONSIGLIO
DI ISTITUTO
COLLABORATORI
DEL DIRIGENTE
COORDINATORI
AMMINISTRATIVI
GIUNTA
ESECUTIVA
COORDINATORI
DI PLESSO
COLLABORATORI
SCOLASTICI
COLLEGIO
DOCENTI
FUNZIONI
STRUMENTALI
CONS. DI INTERSEZIONE DI INTERCLASSE- DI CLASSE
REFERENTI
PROGETTI
COMITATO
VALUTAZIONE
COMMISSIONI
GRUPPI DI LAVORO
R. S. U.
REFERENTI PER
LA SICUREZZA
POF 2013 - 2014
42
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
5.2 – Il Dirigente Scolastico
Il dirigente scolastico, dott.ssa Maria Filomena Guidi, assolve tutte le funzioni riguardo alla direzione e al coordinamento, alla promozione e alla valorizzazione delle risorse umane, professionali, alla gestione delle risorse finanziarie con annesse responsabilità in relazione ai risultati.
Presiede l'ufficio di direzione organizzando il
Dirigente
proprio lavoro nell'ambito dell'orario dell'istituzione,
secondo i criteri di flessibilità, sulla base delle esigenze connesse all'esercizio delle sue funzioni, garantisce la sua presenza tutte le volte che è richiesta. Il dirigente scolastico si avvale, nello svolgimento delle
proprie funzioni, della collaborazione di docenti individuati sulla base della normativa vigente.
5.3 - I Collaboratori del Dirigente scolastico
Svolgono funzioni di collaborazione nella gestione organizzativa della vita dell’Istituto,
in stretto raccordo con il Dirigente e con i colleghi referenti di plesso, in ottemperanza alle
deliberazioni degli OO.CC. scolastici e alle disposizioni normative vigenti.
Il Dirigente scolastico ha nominato:
¾ Maria Antonietta PAESANO primo collaboratore del Dirigente Scolastico
¾ Anna MARTINO, secondo collaboratore del Dirigente Scolastico
affidando loro i seguenti compiti:
• Coordinamento organizzativo e didattico;
• Redazione verbale dei Collegi dei Docenti;
• Custodia fogli-firma docenti per riunioni varie e sedute di programmazione settimanale e del Collegio Docenti
• Sostituzione del D.S. in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie, permessi con delega alla firma degli atti;
• Controllo del rispetto del regolamento d’Istituto;
• Partecipazione alle riunioni di staff.
5.4 – I Docenti responsabili di plesso
Il Dirigente scolastico, visto l’art. 31 del C.C.N.L. del 24.07.2003, ha nominato le seguenti insegnanti coordinatrici delle sedi associate con il compito di garantire lo scambio, il
raccordo e la tempestiva diffusione di dati, informazioni, disposizioni provenienti dalla Direzione, segnalare tempestivamente eventuali emergenze, vigilare sul rispetto del Regolamento d’Istituto, avere contatti con le famiglie, custodire e acquistare sussidi per il plesso:
¾ Maria Antonia COSCIA per il Plesso “San Teodoro”
¾ Gerardina ASQUINO per il Plesso “Cappuccini"
¾ Rosa ERMANNO per il plesso “Cattedrale Castello”
¾ Maria D’AMATO per il plesso “Chiuchiari”
¾ Anna MARTINO per il plesso “Berardi”
5.5 – Il personale Ata
È costituito dal personale amministrativo (n. 5) e dai collaboratori scolastici (n.18) in
servizio nei vari plessi. Esso lavora in stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e il
personale docente e costituisce una risorsa di fondamentale importanza per il buon funzionamento dell’Istituto.
Lo staff di segreteria è composto:
• dalla Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi (D.S.G.A.) che sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coor-
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43
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
dinamento, promozione delle attività e verifica dei
risultati secondo gli obiettivi assegnati con
autonomia operativa negli atti amministrativo
contabili, di ragioneria ed economato;
• dagli assistenti amministrativi, che svolgono
l’attività amministrativo - contabile riguardante il
funzionamento della scuola.
I collaboratori scolastici operano a stretto
contatto con alunni e insegnanti, contribuendo alla
realizzazione di un clima sociale positivo e di un
ambiente educativo adeguato. Essi svolgono varie mansioni, fra le quali: apertura e chiusura
della scuola, gestione della portineria, sorveglianza alunni, riassetto e pulizia delle aule e dei
bagni durante l’orario scolastico, collaborazione varia con gli insegnanti.
5.6 – Le Funzioni Strumentali al POF
Nell'intento di realizzare le finalità della scuola nell'ambito dell'autonomia, il Collegio dei docenti unitario del 03 – 09 - 2013 ha identificato, nell'ambito del P.O.F., ai sensi dell'art 30 del C.C.N.L.
le funzioni strumentali riferite alle aree e ai nuclei operativi identificati nell'ambito organizzativo della
scuola definendo, altresì, le competenze e i requisiti professionali necessari per l'accesso a ciascuna
delle funzioni medesime.
Le funzioni strumentali sono state assegnate, previa domanda degli interessati, nella seduta
del collegio dei docenti dell’11 – 09 - 2013 e formalizzate, con successivo atto di nomina del Dirigente scolastico, con nota di prot. n. 3703/B/1 del 24 – 09 – 2013, ai seguenti insegnanti:
SINISI Michele (Area 1: Gestione del Piano dell'Offerta Formativa)
con il compito di:
9 Curare l’aggiornamento, la stampa e la diffusione tra i docenti del P.O.F.;
9 Stendere il prospetto sintetico per i genitori;
9 Adeguare la Carta dei Servizi e il Regolamento di Istituto;
9 Monitorare e curare lla documentazione educativa delle attività svolte;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
PINTO Daniele (Area 2: Sostegno al lavoro docente)
con il compito di:
9 Individuare strategie tese al miglioramento della funzione docente e della qualità della
scuola;
9 Gestire il piano di formazione e aggiornamento;
9 Produrre e divulgare materiali didattici;
9 Gestire i sussidi;
9 Coordinare l’uso delle nuove tecnologie nella didattica;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
GIANSANTI Antonietta - CASTELLI Anna Maria – (Area 3: Interventi e servizi per gli studenti)
con il compito di:
9 Referente nei rapporti scuola-famiglia per alunni in difficoltà;
9 Coordinare le attività d’integrazione e recupero;
9 Raccordarsi con gli altri ordini di scuola (continuità);
9 Gestire i sussidi;
9 Gestire i concorsi;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
POF 2013 - 2014
44
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
ZENGA Gaetano (Area 4: Rapporti con l’esterno e con gli Enti Territoriali)
con il compito di:
9 Coordinare le iniziative culturali e sportive in ambito locale;
9 Coordinare, in collaborazione con il coordinatore di classe, le visite guidate, i viaggi d'istruzione, le uscite (divulgazione di proposte provenienti dall’esterno, raccolta programmazioni dei docenti e delle relazioni finali dei viaggi) e ogni altra attività dell’istituto;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
MASCIA Roberto (Area 5: Tecnologie e Comunicazione)
con il compito di:
9 Completare la nuova struttura del sito WEB dell’Istituto;
9 Gestire il laboratorio informatico e le infrastrutture tecnologiche del plesso Nitti con riferimento alla funzionalità dei software e dell’hardware in collaborazione con l’assistenza
tecnica affidata a una ditta esterna;
9 Editare e pubblicare sul sito Web i contenuti per la scuola primaria del plesso Nitti e per
la scuola dell’infanzia dei plessi Castello Cattedrale, Chiuchiari e San Teodoro;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
GENTILE Giuseppina (Area 5: Tecnologie e Comunicazione)
con il compito di:
9 Fornire assistenza e documentare gli insegnanti circa l’utilizzo del registro online nella
scuola primaria del plesso NITTI;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
TRAFICANTE Vincenza (Area 5: Tecnologie e Comunicazione)
con il compito di:
9 Gestire il laboratorio e le dotazioni informatiche del plesso Berardi con riferimento alla
funzionalità dei software (esclusa la gestione dell’hardware, affidata all’assistenza di Ditta
esterna);
9 Editare e pubblicare sul sito Web i contenuti per la scuola secondaria di I grado;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
MARCHITELLI Maria (Area 5: Tecnologie e Comunicazione)
con il compito di:
9 Fornire assistenza e documentare gli insegnanti circa l’utilizzo del registro online nella
scuola secondaria di I grado del plesso Berardi;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
D’ANGELO Fausto (Area 5: Tecnologie e Comunicazione)
con il compito di:
9 Gestire il laboratorio informatico e le infrastrutture tecnologiche del plesso Nitti con riferimento alla funzionalità dei software e dell’hardware in collaborazione con l’assistenza
tecnica affidata a una ditta esterna;
9 Editare e pubblicare sul sito Web i contenuti per la scuola primaria e dell’infanzia del plesso Cappuccini;
9 Fornire assistenza e documentare gli insegnanti circa l’utilizzo del registro online nella
scuola primaria del plesso Cappuccini;
9 Raccordarsi con le altre funzioni strumentali.
POF 2013 - 2014
45
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
5.7 – Gli Organi Collegiali dell’Istituto
— Collegio
dei docenti
Composto da tutti i docenti in servizio nell’Istituto e dal
Dirigente Scolastico, che lo presiede, ha potere deliberante
in materia educativo-didattica.
Il Collegio docenti, in particolare, cura l’adeguamento
dei programmi d’insegnamento alle specifiche esigenze ambientali, esercitando tale potere nel rispetto della libertà
d’insegnamento garantita a ciascun docente, elegge i docenti facenti parte del comitato per la valutazione del servizio e i
membri delle commissioni di lavoro; inoltre approva il Piano dell’Offerta formativa (P.O.F.).
— Consiglio
d’intersezione (sc. dell’infanzia), d’interclasse (sc. primaria) e di classe
(sc. secondaria di I grado)
Presieduto dal Dirigente Scolastico o da un docente da lui delegato, è composto dagli
insegnanti e dai rappresentanti dei genitori.
A volte si riunisce con i soli docenti, altre con docenti e rappresentanti dei genitori eletti. Verifica l'andamento didattico e disciplinare, programma l'attività didattica trasversale. Ha
potere propositivo in materia educativo-didattica.
Per l’anno scolastico 2013/14 sono costituiti i seguenti consigli d’intersezione (scuola
dell’infanzia), d’interclasse (scuola primaria) e di classe (scuola secondaria di I grado):
SCUOLA DELL'INFANZIA “CAPPUCCINI”
RAPPRESENTANTE GENITORI
Sezione mista A
MOSCARITOLO TIZIANA
Sezione mista B
CASTORINA CLAUDIA MARIA G.
SCUOLA DELL'INFANZIA “CATT-CASTELLO”
RAPPRESENTANTE GENITORI
Sezione mista A
DE FELICE RAFFAELLA
Sezione mista B
CUOZZO ANNA
SCUOLA DELL'INFANZIA "CHIUCHIARI"
Sezione A – 3 anni
Sezione A – 4 anni
Sezione B – 4 anni
Sezione A – 5 anni
RAPPRESENTANTE GENITORI
SPORTIELLO STEFANIA
FORCILLO NICLA
RISOLO CONCETTA
VIGGIANO ISABELLA
SCUOLA DELL'INFANZIA "SAN TEODORO"
Sezione A – 3 anni
Sezione A – 4 anni
Sezione B – 4 anni
Sezione A – 5 anni
RAPPRESENTANTE GENITORI
MONTEMARANO MARILINA
RUSSO DARIO
CASSETTA GABRIELLA LINDA
MARANO CARMINE
SCUOLA PRIMARIA “CAPPUCCINI”
Classe prima sez. A
Classe prima sez. B
Classe seconda sez. A
Classe terza sez. A
Classe quarta sez. A
Classe quarta sez. B
Classe quinta sez. A
RAPPRESENTANTE GENITORI
FERRARA MARIA
CAVALIERE ANGELA
DI FRANCO ELISABETTA
IAZZETTI IDA
AMOROSO ADELE
CHIAZZOLLA PIETRO
CAPRARELLA GIUSEPPINA
POF 2013 - 2014
46
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
SCUOLA PRIMARIA "FRANCESCO S. NITTI"
RAPPRESENTANTE GENITORI
Classe prima sez. A – tempo normale
LAMORTE ROSARIA MICHELINA
Classe prima sez. B – tempo normale
RUSSO ELISABETTA
Classe prima sez. C – tempo normale
ASQUINO MONICA
Classe prima sez. D – tempo pieno
CASTALDI CLAUDIA GIUSEPPINA
Classe seconda sez. A – tempo normale
LASPAGNOLETTA ALDO
Classe seconda sez. B – tempo normale
LOPARDI SILVANA
Classe seconda sez. C – tempo normale
MONDELLI GIOVANNA
Classe seconda sez. D – tempo pieno
SUMMA MARIANNA
Classe terza sez. A – tempo normale
DONNO MARIA
Classe terza sez. B – tempo normale
BERGAMASCO PINA
Classe terza sez. C – tempo normale
LEVITA GIUSEPPINA
Classe terza sez. D – tempo pieno
VALVANO FRANCESCA
Classe quarta sez. A – tempo normale
SPERA ANNA MARIA
Classe quarta sez. B – tempo normale
PICCOLELLA ANNA
Classe quarta sez. C – tempo normale
CASELLE ROSITA
Classe quarta sez. D – tempo pieno
CATALANO LILIANA
Classe quinta sez. A – tempo normale
NICOLETTI MARIAANTONIETTA
Classe quinta sez. B – tempo normale
CASTELLI FIORELLA
Classe quinta sez. C – tempo normale
DE IASI MARIA TERESSA
Classe quinta sez. D – tempo pieno
MONTANARELLA SALVATORE
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
RAPPRESENTANTE GENIRAPPRESENTANTE GENIClasse
Classe
TORI
TORI
COLUCCI GIUSEPPE
LORUSSO ROBERTA
prima A
seconda C
MONTANARELLA ANGELA
LUCIDO GIUSEPPINA
ALA SEVERINA
LICCIONE MONIA
seconda D
BUONADONNA MARILENA
GENTILE RAFFAELLA
prima B
MAIRRO MARIA
AQUILECCHIA ARTURO
VOLGARE LUCIA
LORUSSO CARMEN
terza A
SISTI CARMELA
RICCIARDI FRANCESCA
prima C
RUGGIERO PALMIRA
NAVIGATO NINO
terza B
LIOI ROBERTO
CUOZZO INCORONARTA
CUOZZO BERARDO
prima D
DE CRISTOFARO MARIA R.
PINTO ANTONIA G.
terza C
LOMBARDI GIULIA
LASPAGNOLETTA FILOMENA
BERGAMASCO GIUSEPPINA
FORNUTO MARIANGELA
seconda A
PONTOLILLO GIUSEPPINA
SURIANO MARILENA
terza D
MAIRRO MARIA
seconda B LAMORTE PASQUALINA
SIMONETTI BARBARA
RUFINO GIUSEPPINA
POF 2013 - 2014
47
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
— Comitato
di valutazione degli insegnanti
È eletto tra i membri dei tre ordini di scuola; valuta l'anno di formazione dei nuovi immessi in ruolo; è formato, oltre che dal preside, che ne è il presidente, da 4 docenti quali
membri effettivi e da 2 docenti quali membri supplenti; dura in carica un anno.
Per l’anno scolastico in corso ne fanno parte:
1. Ins. DI MAURO Anna Maria - membro effettivo (scuola Primaria)
2. Ins. FORTUNA Maria - membro effettivo (scuola Primaria)
3. Ins. MARCHITELLI Maria - membro effettivo (scuola Secondaria di I grado)
4. Ins. SINISI Michele - membro effettivo (scuola dell’Infanzia)
5. Ins. PIERRO Incoronata - membro supplente (scuola dell’Infanzia)
6. Ins. ZOLLO Gerarda - membro supplente (scuola dell’Infanzia)
— Consiglio
di Istituto
Di durata triennale, è composto dal Dirigente Scolastico, dai rappresentanti degli insegnanti, dei genitori e del personale A.T.A.
Presieduto da un genitore, elabora e adotta le linee guida dell'Istituto; determina le
forme di autofinanziamento.
Delibera il Programma annuale. Dispone dei mezzi finanziari in materia di: adesione a
iniziative culturali e assistenziali, svolgimento di viaggi e visite d’istruzione, iniziative di arricchimento dell'offerta formativa, uso dei locali scolastici, aspetti economici, finanziari e patrimoniali. Il consiglio di Istituto adotta il regolamento interno della scuola.
Consiglio di Istituto triennio 2012 - 2015
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
GUIDI
CAMPANELLI
CASELLE
COLANGELO
FESTA
LUCIDO
POCCHIARI
SONNESSA
SPERA
CARBONE
D’ANGELO
DE SIMONE
DI MAURO
GIACOMINO
MARTINO
PAESANO
SINISI
DE CARLO
SECCI
Maria Filomena
Nicola
Rosita
Massimo
Riccardo
Giuseppina
Monica
Vincenzo
Anna Maria
Raffaele
Fausto
Gemma
Anna Maria
Carmela
Anna
Patrizia
Michele
Maria Caterina
Giorgio
Dirigente scolastico
Genitore
Genitore
Genitore
Genitore - Presidente
Genitore - Vice presidente
Genitore
Genitore
Genitore
Doc. Scuola Secondaria I grado
Doc. Scuola Primaria
Doc. Scuola Primaria
Doc. Scuola Primaria
Doc. Scuola Primaria
Doc. Scuola Secondaria I grado
Doc. Scuola Primaria
Doc. Scuola Infanzia
Personale A.T.A.
Personale A.T.A.
— Giunta
esecutiva
È composta dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei servizi generali e amministrativi e
dai rappresentanti degli insegnanti e dei genitori facenti parte del Consiglio di Istituto; ha funzione propositiva ed esecutiva delle delibere del Consiglio di Istituto.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
GUIDI
INNOCENTI
CAMPANELLI
CASELLE
SINISI
DE CARLO
Maria Filomena
Lucia
Nicola
Rosita
Michele
Maria Caterina
POF 2013 - 2014
Presidente
D.S.G.A. – segretario
Genitore
Genitore
Insegnante
Personale A.T.A.
48
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
— R.
S. U. (Rappresentanza Sindacale Unitaria)
È un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro pubblico e privato ed è costituito da non meno di tre insegnanti eletti da tutti gli insegnanti iscritti e non iscritti al sindacato.
La RSU svolge il ruolo di rappresentare le esigenze dei lavoratori, li tutela collettivamente, controllando l’applicazione del contratto o trasformando in una vertenza un particolare problema. Se è in grado, la RSU può anche farsi carico di una prima tutela, cercando di risolvere il contrasto del lavoratore con il datore di lavoro, per poi passare, eventualmente, la
tutela al sindacato e ai legali.
La RSU funziona come unico organismo che decide a maggioranza la linea di condotta
e se firmare un accordo. La RSU svolge il suo ruolo a tempo determinato. Infatti, rimane in
carica tre anni, alla scadenza dei quali decade automaticamente e si devono fare nuove elezioni.
Per il corrente anno scolastico, la R.S.U. d’Istituto è composta da:
⇒ BRACCIA Vincenzo - Insegnante scuola primaria
⇒ CARBONE Raffaele - insegnante scuola secondaria I grado
⇒ DE CARLO Caterina - collaboratrice scolastica scuola secondaria di I grado
⇒ LAMORTE Pasqualina - Insegnante scuola primaria
⇒ SINISI Michele - Insegnante scuola dell’infanzia
5.8 - Commissioni/gruppi di lavoro
Perché la partecipazione a livello gestionale sia la più ampia possibile, alcuni
insegnanti sono stati nominati referenti dei progetti o incaricati di gestire attività connesse
alla vita della scuola e si relazioneranno con la funzione strumentale responsabile e/o col
Dirigente Scolastico.
y Continuità educativa - didattica scuola dell’infanzia/primaria/secondaria I grado
Il gruppo è composto dagli insegnanti delle sezioni dei bambini di 5 anni della scuola
dell’infanzia, delle classi prime e delle classi quinte della scuola primaria e delle classi prime
della scuola secondaria di I grado.
y Prevenzione e sicurezza nella scuola
Con riferimento alla normativa vigente in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro, e specificatamente nella scuola, (D. Lgs. 9 aprile
2008, n.81), l’Istituto Comprensivo “Berardi-Nitti” è dotato di un piano di sicurezza che comprende una mappa dei rischi e relativa pianificazione degli interventi da adottare in caso di emergenza.
Il Documento di Valutazione dei rischi è predisposto e costantemente aggiornato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione Arch. Massimo VITUCCI, esperto nel settore e con le
necessarie competenze, attitudini e capacità adeguate per l'espletamento delle funzioni previste dalla normativa vigente. Esso comprende anche un Piano di
emergenza che prevede simulazioni (almeno due ogni anno) di evacuazione degli edifici scolastici per abituare gli alunni ad affrontare le situazioni di pericolo e di panico collettivo attraverso l’acquisizione della fiducia in se stessi e di un sufficiente autocontrollo per attuare
comportamenti razionali e corretti in caso d’incendio e di terremoto.
Oltre alla figura del RSPP, la scuola si avvale di figure intermedie, individuate tra il personale docente e Ata in possesso dei requisiti di legge, addette alla prevenzione incendi, alla
gestione delle emergenze e al primo soccorso:
• Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
• Incaricati del Servizio Prevenzione e Protezione;
• Preposti e coordinatori dell’emergenza, presenti in ogni scuola.
Annualmente sono organizzati corsi di formazione diretti al personale facente parte delle squadre di emergenza e d’informazione a tutto il personale scolastico, come previsto dalla
POF 2013 - 2014
49
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
normativa, per l'illustrazione dei Piani di Evacuazione e per l'Informazione sui rischi evidenziati nel relativo Documento di Valutazione. Nel corso dell'anno, inoltre sono effettuate simulazioni e prove di evacuazione (almeno due) per fronteggiare il rischio sismico al fine di tutelare l'incolumità degli alunni e dei lavoratori della scuola.
y Fattori di rischio e comportamenti
Escludendo, per la conformazione geologica del territorio circostante alle scuole,
l’eventualità di frane o smottamenti del terreno, la vicinanza di fabbriche, di boschi o di pinete
e quanto altro può coinvolgere gli edifici scolastici dall’esterno, i principali fattori di rischio
possono riassumersi in:
™ Possibilità d’eventi sismici;
™ Possibilità d’incendi all’interno della scuola;
™ Presenza o sospetto di presenza d’ordigni esplosivi;
™ Possibilità d’infortuni.
y Figure sensibili (L.vo 81/2008)
In presenza nella scuola di una situazione d’emergenza e/o di necessità di evacuazione dell’edificio, tutti i soggetti sotto indicati attueranno le misure e le norme di comportamento idonee a prevenire un sinistro e a garantirne un’evoluzione in sicurezza:
RUOLO
NOMINATIVO
1 - RESPONSABILE DELL’EMERGENZA
• Maria Filomena GUIDI
2 - VICE RESPONSABILE DELL’EMERGENZA
• Lucia INNOCENTI
3 - ADDETTO AL POSTO DI CHIAMATA
• Silvana AUTOBELLO
4 - ADDETTO AL POSTO DI CHIAMATA
• Collaboratore Scolastico in ser(nelle ore di chiusura della segreteria)
vizio al portone centrale
5 - ADDETTO ALLA DISATTIVAZIONE FORNITURE
• Collaboratore Scolastico in serENERGETICHE
vizio al portone centrale
• Maria Antonietta PAESANO
6 - ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTE- • Giuseppina BARLETTA
ZIONE
• Giuseppina GALA
• Anna ZACCHEO
Edificio “F. S. Nitti”:
• Rosa ALBANO
• Luigia CASORELLI
• Maria ARMIENTO
• Patrizia PAESANO
• Giovanna SALINARDI
• Gemma DE SIMONE
• Daniele PINTO
7 - ADDETTI ALLO SPEGNIMENTO
(Attivazione e controllo periodico degli estintori)
Edificio scol. “Chiuchiari”
• Gerarda ZOLLO
• Luisa MUSCILLO
Edificio scol. “San Teodoro”
• Maria Antonia COSCIA
• Patrizia CICCHIELLO
• Filomena DE ANGELI
Edificio scol. “Catt. Castello”
• Lucia BERARDELLI
Edificio scol. “Cappuccini”
• Gerardina ASQUINO
POF 2013 - 2014
50
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
7- ADDETTI ALLO SPEGNIMENTO
(Attivazione e controllo periodico degli estintori)
8 - ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO
•
•
Pompea GIORDANO
Lucrezia VETRANO
Edificio scol. “P. Berardi”
• Caterina DE CARLO
• Gerardo CAMMARELLE
Edificio scol. “F. S. Nitti”:
• Ada NICOLI
• Gemma DE SIMONE
• Filomena CAPPIELLO
• Anna Maria DI MAURO
• Silvana MORANO
• Francesca COSENTINO
• Rosa RAMUNNO
Edificio scol. “Chiuchiari”
• Maria D’AMATO
• Luisa CALCAGNO
Edificio scol.“San Teodoro”
• Michele SINISI
• Rachele CORBO
Edificio scol. “Catt. Castello”
• Lucia BERARDELLI
Edificio scol. “Cappuccini”
• Laura DI LEONARDO
• Maria VARALLO
Edificio scol. “P. Berardi”
• Caterina DE CARLO
• Giuseppe FASTIGGI
9 - EVACUAZIONE EDIFICIO “SAN TEODORO”
10 - EVACUAZIONE EDIFICIO “CHIUCHIARI”
11 - EVACUAZIONE EDIFICIO “CATT. CASTELLO”
12 - EVACUAZIONE EDIFICIO “CAPPUCCINI”
13 - EVACUAZIONE EDIFICIO “NITTI”
14 - EVACUAZIONE EDIFICIO “P. BERARDI”
TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E ATA PRESENTE NELL’EDI-FICIO AL MOMENTO DELL’EVACUAZIONE
ACCOMPAGNATORI ALUNNI DISABILI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Alunno I. M.
→ ins. ZACCHEO Anna
“CAPPUCCINI”
SCUOLA DELL’INFANZIA
Alunno C. R.
→ ins. CIRILLO LUISA
“CHIUCHIARI”
SCUOLA DELL’INFANZIA
→ ins. CIRILLO LUISA
Alunno I. D.
“CATTEDRALE-CASTELLO”
→ ins. LUCIA CARMELA
SCUOLA PRIMARIA
Alunno D. G.
→ ins. BARBETTA Domenico
“CAPPUCCINI”
Alunno N. G.
→ ins. VISCO Giuseppina
Alunno L. L.
→ ins. PARNOFIELLO Elena
Alunno D. F.
→ ins. CASORELLI Luigia
SCUOLA PRIMARIA “NITTI” Alunno C. C.
→ ins. ARMIENTO Maria
Alunno C. F.
→ ins. LAMORTE Pasqualina
POF 2013 - 2014
51
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Alunno C. R.
→ ins. DI TUCCIO Daniela
Alunno Y. S.
→ ins. PINTO Daniele
Alunno M. F.
→ ins. GENTILE Giuseppina
Alunno A. A.
→ ins. DE SIMONE Gemma
Alunno A. D.
→ ins. TEORA Ilda
Alunno F. M.
→ ins. GIANSANTI Antonietta
Alunno B. F.
→ ins. DI MAURO Anna Maria
Alunno F. M.
→ ins. CAMMARELLE Gerardo
Alunno M. R.
Alunno C. M.
→ ins. BRINDISI Marcella
SCUOLA
SECONDARIA Alunno D. M. M. → ins. CIANO Antonella
DI I GRADO “BERARDI”
Alunno M. A.
→ ins. PAOLINO Marica
Alunno F. I.
→ ins. SABINA Donato
Alunno D. M.G.
→ ins. DI STEFANO Daniela
Alunno P. A.
SCUOLA PRIMARIA “NITTI”
• ReferentI Gruppo H: Ins. Anna Maria DI MAURO e Prof. Marica PAOLINO (con funzioni
organizzative e di coordinamento dei rapporti tra scuola e AIAS, tenuta dei contatti con
le famiglie degli alunni disabili, di coordinamento dei gruppi classe, divulgazione materiale informativo/formativo)
• Composizione Gruppo H
1. Dott.ssa GUIDI Maria Filomena
2. ins. ARMIENTO Maria
3. ins. BARBETTA Domenico
4. ins. BRINDISI Marcella
5. ins. CAMMARELLE Gerardo
6. ins. CASORELLI Luigia
7. ins. CIANO Antonella
8. ins. CIRILLO LUISA
9. ins. DE SIMONE Gemma
10. ins. DI MAURO Anna Maria
11. ins. DI STEFANO Daniela
12. ins. DI TUCCIO Daniela
13. ins. GENTILE Giuseppina
14. ins. GIANSANTI Antonietta
15. ins. LAMORTE Pasqualina
16. ins. LUCIA Carmela
17. ins. PAOLINO Marica
18. ins. PARNOFIELLO Elena
19. ins. PINTO Daniele
20. ins. SABINA Donato
21. ins. TEORA Ilda
22. ins. VISCO Giuseppina
23. ins. ZACCHEO Anna
24. Genitori alunni diversamente abili
25. Dott. FORCILLO – psicologa
26. Dott. MURACA – neuropsichiatria
27. Dott. GIURATRABOCCHETTI – ass. sociale
(Dirigente Scolastico)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola secondaria I grado)
(sostegno scuola secondaria I grado)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola secondaria I grado)
(sostegno scuola dell'infanzia)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola secondaria I grado)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola dell'infanzia)
(sostegno scuola secondaria I grado)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola secondaria I grado)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola primaria)
(sostegno scuola dell'infanzia)
scuola/classe di riferimento
equipe ASP
equipe ASP
equipe ASP
POF 2013 - 2014
52
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
• Docenti tutor degli insegnanti neo immessi nei ruoli:
—
—
—
—
—
—
Î
Î
Î
Î
Î
Î
ERMANNO Rosa
VETRANO Lucrezia
MUSCILLO Luisa
D’AMATO Maria
ERMANNO Rosa
RAGO Rosa
CIRILLO Luisa
ABALSAMO Maria Rosa
CERAUDO Rosa
DATTOLI Caterina
CALABRESE Alessandra
ANASTASIA Silvia Angela
- sc. infanzia
- sc. infanzia
- sc. infanzia
- sc. infanzia
- sc. infanzia
- sc. secod. I grado
5.9 - Docenti Referenti progetti
Hanno il compito di indire riunioni di gruppo, approntare la scheda di monitoraggio in itinere e
finale per alunni, genitori e docenti coinvolti, fare la relazione finale (obiettivi raggiunti,
suggerimenti, ecc...)
PROGETTO D’ISTITUTO
1.
CLASSI INTERESSATE
“Dal segno grafico alla comunicazione multimediale”
Scuola infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria I grado
REFERENTE
Giansanti Antonietta.
Pinto Daniele
SCUOLA DELL’INFANZIA
PROGETTO
SEZIONI INTERESSATE
REFERENTE
2.
—
Scuola famiglia
Tutte le sezioni
3.
—
Lingua inglese
Sezioni 5 anni
4.
—
Miniolimpiadi
(percorsi psicomotori)
Sezioni di 4 anni di Chiuchiari
e Cattedrale Castello
Tutte le sezioni di 5 anni
Coscia Maria Antonia
D’Amato Maria
Ermanno Rosa
Asquino Gerardina
(Coordinatrici
di plesso)
5.
—
Nati per leggere
Tutte le sezioni
Paesano Maria Ant.
6.
—
Continuità educativa
Sezioni 5 anni
Giansanti Antonietta
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO
CLASSI INTERESSATE
REFERENTE
7. Amica Biblioteca
Tutte le classi Nitti
Paesano Maria Ant.
8. Continuità educativa
Classi prime e classi quinte
Giansanti Antonietta
9. Educazione stradale
Classi terze, quarte e quinte
Giansanti Antonietta
10.
Recupero degli apprendimenti (Larsa)
Classi dove emerge l’esigenza Giansanti Antonietta
Classi seconde T. N. Nitti/Cap.
Classe seconda, terza e quinta
a T. P.
Teatro interattivo: a cura
Tutte le classi prime Nitti
12. dell’Associazione “SorrisiaTutte le classi plesso Cappucmo”.
cini
Miniolimpiadi: Integrazione e Classi prime, seconde, terze,
13. inclusione attraverso lo sport quarte e quinte
Classi quinte a Tempo Norma14. Laboratorio Cinetetatro
le Nitti
11. Scuola che nuota
POF 2013 - 2014
Paesano Maria Ant.
Fortuna Maria
Lamorte Pasqualina
Braccia Vincenzo
53
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Classi terze e quarte a Tempo
Gentile Giuseppina
Normale e a Tempo Pieno
Classi quinte a Tempo Norma16. Informatica: livello avanzato
D’Angelo Fausto
le e a Tempo Pieno
15. Informatica: livello base
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
PROGETTO
CLASSI INTERESSATE
REFERENTE
e
Gruppi di alunni delle classi 3
- ITIS
Tutte le classi (dal martedì al
Larsa – progetto di approsabato con insegnanti di lette18.
fondimento - recupero
re, matematica, specializzati)
Miniolimpiadi: Integrazione e Gruppi di alunni di tutte le
19.
inclusione attraverso lo sport classi
Gruppi di alunni di tutte le
Corsa campestre: “Coppa
20.
classi
speranze” - Gruppo FIAT
17.
Progetto Orientamento:
”Energiamoci”
Carbone Raffaele
Martino Anna
Lamorte Pasqualina
Quaglietta Teresa
21. ECDL
Gruppi di alunni delle classi 3e Carbone Raffaele
22. Continuità educativa
Classi prime
Castelli A. M.
5.10 - Assegnazione insegnanti sezioni di sc. dell'infanzia
I docenti di Scuola dell’infanzia appartenenti all'organico funzionale di questa istituzione scolastica sono assegnati, per l’a. s. 2013/14, ai seguenti plessi:
SEZIONE 3 anni A
MUSCILLO Luisa - CERAUDO Rosa
SEZIONE 4 anni A
ZOLLO Gerarda - RENIS Ersilia
PLESSO
SEZIONE 4 anni B
D’AMATO Maria - DATTOLI Caterina
CHIUCHIARI
SEZIONE 5 anni A
GALA Giuseppina - CALCAGNO Luisa
RELIGIONE CATT.
ACUCELLA Maria
SEZIONE 3 anni A
SEZIONE 4 anni A
SEZIONE 4 anni B
PLESSO
SAN TEODORO SEZIONE 5 anni A
RELIGIONE CATT.
RELIGIONE CATT.
PLESSO
CAPPUCCINI
PLESSO
CATTEDRALE
CASTELLO
SEZIONE A
SEZIONE B
RELIGIONE CATT.
SEZIONE A
SEZIONE B
RELIGIONE CATT.
BARLETTA Giuseppina - FERRARA Miriam
COSCIA Maria Antonia - SINISI Michele
CORBO Rachele - STRAZZA Michelina
PIERRO Incoronata - PAESANO Dora
DIBENEDETTO NORMA (sez. 4 e 5 anni)
ACUCELLA Maria (sez. 3 anni)
DI LEONARDO Laura - DI LUCCHIO Adele
VETRANO Lucrezia - ABALSAMO Mariarosa
MARCHITIELLO Lucia
SCARINGELLA Anna - CALABRESE Alessandra
ERMANNO Rosa - D’ANDREA Sonia
MARCHITIELLO Lucia
5.11 - Assegnazione insegnanti alle classi di sc. primaria
Ai seguenti docenti sono assegnati, per l’a. s. 2013/14, gli ambiti disciplinari e le classi
di seguito indicati:
POF 2013 - 2014
54
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
1. Scuola Primaria “NITTI”
Insegnante
CLASSI PRIME A-B-C - TEMPO NORMALE
Sez.
Discipline e tempi
Giacomino Carmela
De Stefano Nunzia
Fortuna Maria
Mascia Roberto
Leggieri Antonietta
Gruosso Antonietta
A
B
C
A
B
A
B
C
C
B
A-B-C
A-B-C
It.7 h- Sto. 2h- imm. 1h- 1h mus
Tecn.1h – mot. 2h
Storia 2h- Geogr. 2h - Mus. 1h – mot 2h
Tot. h.21 + contemporaneità 1h
Mat. 6h- Sc. 2h- Tecn. 1h- geo 2h
Mat. 6h- Sc. 2h-geo 2h
Tot. h 21 + 1h contemporaneità
mot. 2h
It. 7 h- Storia 2h – imm.1h
It. 7h- immag 1h – tecn. 1h
Tot. h 21 + 1h contemporaneità
Mat. 6h- Scie.2h.
mus.1h
Tot. h 19 + 3h contemporaneità
Religione - 6h (2h per classe)
Inglese 3h (1h per classe)
CLASSE I D - TEMPO PIENO
Mazzucca Maria
Stallone Vincenza
Leggieri Antonietta
Italiano- Storia – Geogr. – Immag. - inglese
Matematica – Tecno. – Scien. – Motoria – Musica
Religione 2h
CLASSI SECONDE A-B-C - TEMPO NORMALE
Insegnante
Sez.
Discipline e tempi
Ita 7 – rel 2
Ita 7 – rel 2 – immag.1h
Franciosi Giulia
rel 2 – immag.1h
Tot. h.22
mat 5- scie 2- tecno 1- mus 1hB
mat 5- scie 2- tecno 1- mus 1h- mot 2h
C
Paesano
Maria Antonietta
mus 1h
A
Tot. h. 21 + 1h contemporaneità
mat 5- scie 2- - tecno 1-imm1h- 2h mot
A
d’Amico Carolina
ita 7- sto 2- Geo 2
C
tot. h. 22
sto 2h- geo 2h
A
Mascia Roberto
sto 2h- geo 2h – mot. 2h
B
Gruosso Antonietta
A-B-C ingl. 2h per classe tot h.6
inglese 2h
Nicolì Ada
D
Gli insegnanti del team concordemente stabiliscono che in 2° classe ci sarà una ridistribuzione delle discipline (tecnologia sarà riabbinata a matematica).
A
B
C
POF 2013 - 2014
55
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
CASSE II D - TEMPO PIENO
Verdirosa Maria Gius.
Sirago Ivana
Nicolì Ada
Leggieri Antonietta
Italiano – Storia – Geografia – Immagine
Matematica – Tecnologia – Scienze – Musica - Motoria
Inglese 2h
Religione 2h
CLASSI TERZE A-B-C - TEMPO NORMALE
Insegnante
Paesano Patrizia
Sez.
B
C
Salinardi Giovannina
A
C
Lamorte Maria I.
A
B
Labella Maria Carla
Gruosso Antonietta
Telesca Maria I.
A
B
C
A-B-C
A-B-C
Discipline e tempi
Mat. 5h –Sc.2h - Motoria 1h- tecno h.1
It. 7h- Imm. 1h- - Motoria 1h
Tot h.18 + 4h contemporaneità
Mat. 5h- - Scie. 2h- Tecn. 1h – imm. 1h
Mat. 5h- - Sc. 2h- Tecn. 1h – Mus. 1h
Tot. h18 + h4 contemporaneità
It. 7h- - Motoria 1h- mus h.1
It. 7h- - Imm. 1h- mus. h.1
Tot. h.18 + 4h. contemporaneità
Storia 2h- Geogr. 2hStoria 2h- Geogr. 2hStoria 2h- Geogr. 2h
Contemporaneità 2h
9h di inglese (3h per classe)
6h di religione (2h per classe)
CLASSE III D - TEMPO PIENO
Mininni Carmela
Mascolo Incoronata
Stallone Vincenza
Leggieri Antonietta
Italiano – Storia – Immagine – Musica – Motoria
Matematica – Scienze – Tecnologia – Motoria - Geografia
Inglese 3h.
Religione 2h
CLASSI QUARTE A-B-C - TEMPO NORMALE
Insegnante
Sez.
Discipline e tempi
Competiello Anna M.
A
B
Torregiani Anna C.
A
B
C
Angelicchio Lucia
A
B
C
Cappiello Filomena
A
C
B
Gruosso Antonietta
C
It. 7h- St. 2- Geogr. 2h- 1h.Imm.St. 2h- Geogr. 2h- Mot. 1h- Musica 1h
Tot h.18 cont.h 4
Rel. 2h- Mus. 1h
It. 7h- Imm. 1h- Rel. 2h
St. 2h- Geogr.2h- Rel. 2h
Tot h.19 + 3h. contemporaneità
Motoria 1h
Mat. 5h- Tecn. 1h- Scie. 2h
It. 7h- Tecno. 1h - Imm. 1h – 1h. mus
Tot 19 h + 3h contemporaneità
Mat. 5h- Tecn. 1h- Scie. 2h- ingl.3h
Mat. 5h - Scie. 2h – mot. 1h –
ingl. 3h
Tot. h. 22
3h di Inglese
POF 2013 - 2014
56
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
CLASSE IV D - TEMPO PIENO
Italiano – Storia – Geografia – Motoria – Immagine – Tecn.
Matematica – Scienze – Musica - inglese
Religione 2h
Morano Silvana
Stipo Carmina
Leggieri Antonietta
CLASSI QUINTE A-B-C - TEMPO NORMALE
Insegnante
Discipline e tempi
A
B
C
Braccia Vincenzo
Milanese Maria Teresa
A
B
C
A
B
C
Nicolì Ada
Mininni Carmela
(Losacco Gemma)
Leggieri Antonietta
Cesarano Anna Maria
Mazzucca Maria
Stipo Carmina
A
C
A-B-C
A
B
C
ita 7h - mus. 1h
Mat 5h- Scie 2h
Mat. 5h - Scie.. 2h
Tot. 22h
Mat. 5h- scie 2h-tecno 1h-imm 1h
tecn.1h- mus.1h- immag 1h
Ita. 7h - Imm 1h –tecno 1h-mus 1h
Tot.21h + contemporaneità 1h
Storia 2h – geo 2h
Ita 7h - Storia 2h- Geo2h –mot.1h
Storia 2h- geo 2h
Tot. 20 h
motoria 1h
mot. 1h
6h di religione (2h per classe)
3h inglese
3 h di inglese
3 h di inglese
CLASSE V D - TEMPO PIENO
Cesarano Anna Maria
Concilio Immacolata
Leggieri Antonietta
Italiano – Storia – Musica – Motoria - inglese
Matematica – tecnologia – scienze – Geografia - Immagine
Religione 2h
2. Scuola Primaria “CAPPUCCINI”
Classe
Sez.
Prima
A
Prima
B
Seconda
A
Insegnanti
Discipline
Asquino Gerardina
Calice Cherubina
Dell’Osso Incoronata
D’Angelo Fausto
Sammario Sabrina
Asquino Gerardina
Calice Cherubina
D’Angelo Fausto
Varallo Maria
Sammario Sabrina
Ita 7h- imm. 1h- mus 1h- Sto 2h
Mat. 6h- scie 2h- geo 2h- ingl. 1h
Mot. 2h
Tecnologia 1h
Relig. Catt 2h
Ita 7h- imm. 1h- mus 1h- Sto 2h
Mat. 6h- scie 2h- geo 2h – ingl. 1h
Tecnologia 1h
Mot. 2h
Relig. Catt 2h
Ita 7h- mat. 5h- scie 2h- mus. 1h- tecno 1h- imm.
Giordano Pompea
1h- mot. 2h
Lamorte Giuseppa
Ingl. 2h
Dell’Osso Incoronata Sto 2h- geo 2h-
POF 2013 - 2014
57
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Sammario Sabrina
Lamorte Giuseppa
Terza
A
Quarta
A
Quarta
B
Quinta
A
Rel. 2h
Ita 7h – mat 5h – imm. 1h -ingl 3h
Sto 2h - geo 2h – scie 2h - Mot. 1h-mus.1hDell’Osso Incoronata
Tecnologia 1h
Sammario Sabrina
Rel. Catt. 2h
Giordano Filomena Ita 7h. - ingl. 3h- Mus. 1h
D’Angelo Fausto
Mat 5h – scie 2h- tecno 1h - mot. 1h
Giordano Pompea
immag. 1h
Labella Carla
Sto 2h- geo 2h
Sammario Sabrina
Relig. Catt. 2h
Giordano Filomena Ita 7h - ingl. 3h- Mus.1h
D’Angelo Fausto
Mat. 5h- scie 2h - Tecnologia 1h - mot. 1h
Giordano Pompea
Immag.1h
Labella Carla
Sto 2h- geo 2h
Sammario Sabrina
Relig. Catt. 2h
Ita 7h - mat. 5h - scie 2h - mus. 1h -mot 1h - imm.
Varallo Maria
1h - Tecnologia 1h
Dell’Osso incoronata Sto 2h- geo 2h
Lamorte Giuseppa
Ingl. 3h
Sammario Sabrina
Rel. Catt. 2h
5.12 - Assegnazione ins. alle classi di sc. sec. di I grado
DISCIPLINE
IA A
IA B
IA C
IA D
Italiano
Russo
Vita
Marchitelli
Castelli
Storia - Geografia
Muscillo
Muscillo
Paladino
Paladino
Cittad. e Costituzione
Brindisi A.
Brindisi A.
Brindisi A.
Brindisi A.
Matematica
Villani h. 4
Villani h. 4
Carbone h. 4
Carbone h. 4
Scienze
Murano h. 2
Murano h. 2
Zenga h. 2
Zenga h. 2
Inglese
Pergola
Di Maio
Pergola
Di Maio
Francese
Sergio
Sergio
Sergio
Pangaro
Tecnologia
Traficante
Favullo
Favullo
Favullo
Arte e immagine
Fricchione
Fricchione
Di Vito
Fricchione
Musica
Martino
Maiorana
Martino
Martino
Scienze motorie
Quaglietta
Zuccaro
Quaglietta
Quaglietta
Religione
Catalano
Catalano
Catalano
Catalano
DISCIPLINE
IIA A
IIA B
IIA C
IIA D
Italiano
Castelli
Marchitelli
Vita
Russo
Storia - Geografia
Muscillo
Muscillo
Paladino
Paladino
Cittad. e Costituzione
Brindisi A.
Brindisi A.
Brindisi A.
Brindisi A.
Matematica
Murano h. 4
Villani h. 4
Zenga h. 4
Carbone h. 4
Scienze
Zenga h. 2
Murano h. 2
Murano h. 2
Zenga h. 2
Inglese
Pergola
Di Maio
Pergola
Di Maio
Francese
Sergio
Sergio
Sergio
Di Muro
POF 2013 - 2014
58
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Tecnologia
Traficante
Favullo
Favullo
Favullo
Arte e immagine
Fricchione
Fricchione
Di Vito
Fricchione
Musica
Martino
Maiorana
Martino
Martino
Scienze motorie
Quaglietta
Zuccaro
Quaglietta
Quaglietta
Religione
Catalano
Catalano
Catalano
Catalano
DISCIPLINE
Italiano
IIIA A
Castelli
Vita
IIIA C
Marchitelli
IIIA D
Russo
Storia - Geografia
Muscillo
Muscillo
Paladino
Paladino
Cittad. e Costituzione
Brindisi A.
Brindisi A.
Brindisi A.
Brindisi A.
Matematica e Scienze
Murano h. 6
Villani h. 6
Zenga h. 6
Carbone h. 6
Inglese
Pergola
Di Maio
Pergola
Di Maio
Francese
Sergio
Sergio
Sergio
Di Muro
Tecnologia
Traficante
Favullo
Favullo
Favullo
Arte e immagine
Fricchione
Fricchione
Di Vito
Fricchione
Musica
Martino
Maiorana
Martino
Martino
Scienze motorie
Quaglietta
Zuccaro
Quaglietta
Quaglietta
Religione
Romano
Catalano
Catalano
Catalano
IIIA B
5.13 - Assegnazione ins. di sostegno
— SCUOLA DELL’INFANZIA
Insegnante
CIRILLO Luisa
LUCIA Carmela
ZACCHEO Anna
— SCUOLA PRIMARIA
Insegnante
Armiento Maria
Barbetta Domenico
Casorelli Luigia
De Simone Gemma
Di Mauro Anna M.
Di Tuccio Daniela
Gentile Giuseppina
Giansanti Antonietta
Lamorte Pasqualina
Parnofiello Elena
Pinto Daniele
Teora Ilda
Visco Giuseppina
scuola
Plessi CATTEDRALE CASTELLO - CHIUCHIARI
Plesso CATTEDRALE CASTELLO
Plesso CAPPUCCINI
Cl./Sezione
A
A
4 B-4 B
3AA - 4AA
5AD - 5AD
1AC - 4AA
4AC - 3AD
1AA - 5AD
5AC - 5AA
5AD - 5AB
3AC - 1AA
1AD
2AD
1AB
A
1 B - 2AA
POF 2013 - 2014
scuola
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria Cappuccini
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria F. S. Nitti
Scuola primaria Cappuccini
59
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Insegnante
Ciano Antonella
Sabina Donato
Brindisi Marcella
Cl./Sezione
A
A
3 C-1 D
1AC - 2AD
1A A - 1AB - 1AA
Insegnante
Di Stefano Daniela
Cammarelle Gerardo
Paolino Marica
Cl./Sezione
3AB - 3AB
2AA - 2AA - 2AC
3AD - 2AB - 1AB
5.14 - Piano annuale delle attività
Su proposta del Dirigente scolastico, il Collegio dei docenti unitario dell’Istituto, ha definito gli impegni in ordine alle attività connesse con il funzionamento della scuola.
Il piano, che definisce gli impegni del personale docente in ordine alle attività funzionali
all’insegnamento e a quelle connesse con il funzionamento della scuola, potrà subire eventuali modifiche, specie in relazione agli adempimenti di fine anno scolastico.
Le variazioni relative agli incontri saranno di volta in volta valutate dal Dirigente Scolastico e comunicate ai docenti con congruo anticipo.
¾ Calendario delle attività Scuola dell'Infanzia:
Ultimo Mercoledì
Programmazione didattica
di ogni mese
Collegio dei docenti di Istituto
3 Settembre
11 Settembre
Dicembre
Marzo
Maggio
Giugno
Ore 16,30 - 18,30
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
Incontri Scuola - Famiglia
Novembre
Febbraio
Aprile
2 ore x 1 incontro
2 ore x 1 incontro
2 ore x 1 incontro
Riunioni d’intersezione
Novembre
Febbraio
Maggio
1 ora x 1 incontro
1 ora x 1 incontro
1 ora x 1 incontro
¾ Calendario delle attività Scuola Primaria:
Programmazione didattica
Collegio dei docenti di Istituto
Tutti i Martedì
3 Settembre
11 settembre
Dicembre
Marzo
Maggio
Giugno
Ore 16,30 - 18,30
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
Incontri Scuola - Famiglia
Novembre
Febbraio
Aprile
2 ore x 1 incontro
2 ore x 1 incontro
2 ore x 1 incontro
Riunioni d’interclasse
Novembre
Febbraio
Maggio
1 ora x 1 incontro
1 ora x 1 incontro
1 ora x 1 incontro
POF 2013 - 2014
60
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
¾ Calendario delle attività Scuola Secondaria di I grado
Collegio dei docenti
di Istituto
3 Settembre 2013
11 Settembre 2013
Dicembre/febbraio
15 Maggio 2014
28 Giugno 2014
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
2 ore x 1 riunione
ore 14,30 - 15,45
3A
Lunedì 7 ottobre 2013
ore 15,45 - 17,00
1A
ore 17,00 – 18,15
2A
ore 14,30 - 15,45
3B
Martedì 8 ottobre 2013
ore 15,45 - 17,00
1B
Consiglio di classe
ore 17,00 – 18,15
2B
Solo docenti
ore 14,30 - 15,45
3C
Lunedì 14 ottobre 2013
ore 15,45 - 17,00
1C
ore 17,00 – 18,15
2C
ore 14,30 - 15,45
3D
Martedì 15 ottobre 2013
ore 15,45 - 17,00
1D
ore 17,00 – 18,15
2D
Ore 16,00 - 17,00
Elezione dei rappresentanSolo
A seguire
ti dei genitori nei consigli
coordinatori
Venerdì 25 ottobre 2013
votazioni fino
di classe
dei C. d. C
alle ore 19,00
Assemblee
ore 14,30 – 16,00
3A
Mercoledì 20 novembre
ore 16,00 – 17,30
1A
2013
ore 17,30 – 19,00
2A
Consiglio di classe Doore 14,30 – 16,00
3B
centi (Pagellino)
Giovedì 21 novembre 2013 ore 16,00 – 17,30
1B
ore
17,30
–
19,00
2B
Ultimi 15 minuti
ore 14,30 – 16,00
3C
Mercoledì 27 novembre
con genitori
ore 16,00 – 17,30
1C
2013
ore 17,30 – 19,00
2C
eletti in C. d. C
ore 14,30 – 16,00
3D
1D
Giovedì 28 novembre 2013 ore 16,00 – 17,30
ore 17,30 – 19,00
2D
ore 15,30 – 16,45
1A – 1C
Venerdì 6 dicembre 2013
ore 16,45 – 18,00
2A – 2C
ore 18,00 – 19,15
3A – 3C
Consegna pagellino
ore 15,30 – 16,45
1B – 1D
Martedì 10 dicembre 2013 ore 16,45 – 18,00
2B – 2D
ore 18,00 – 19,15
3B – 3D
ore 14,30 - 15,45
3C
Lunedì 3 febbraio 2014
ore 15,45 - 17,00
1C
Consigli di classe
ore 17,00 – 18,15
2C
Valutazione
ore 14,30 - 15,45
3A
quadrimestrale
Martedì 4 febbraio 2014
ore 15,45 - 17,00
1A
ore 17,00 – 18,15
2A
POF 2013 - 2014
61
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Venerdì 7 febbraio 2014
Consiglio di classe
Valutazione
quadrimestrale
Martedì 11 febbraio 2014
Lunedì 17 febbraio 2014
Consegna pagella
Martedì 18 febbraio 2014
Consiglio di classe
Docenti
Ultimi 15 minuti
Mercoledì 2 aprile 2014
Giovedì 3 aprile 2014
con genitori
eletti in C. d. C
(adozione nuovi libri di testo)
Martedì 8 aprile 2014
Mercoledì 9 aprile 2014
Lunedì 14 aprile 2014
Incontro scuola-famiglia
Martedì 18 aprile 2014
Giovedì 22 maggio 2014
Consiglio di classe
Docenti
(prescrutini)
Venerdì 23 maggio 2014
Ultimi 15 minuti
con genitori
eletti in C. d. C.
Giovedì 29 maggio 2014
Venerdì 30 maggio 2014
Consiglio di classe
Valutazione fine anno
Mercoledì 11 giugno 2014
POF 2013 - 2014
ore 14,30 - 15,45
ore 15,45 - 17,00
ore 17,00 – 18,15
ore 14,30 - 15,45
ore 15,45 - 17,00
ore 17,00 – 18,15
ore 15,30 – 16,45
ore 16,45 – 18,00
ore 18,00 – 19,15
ore 15,30 – 16,45
ore 16,45 – 18,00
ore 18,00 – 19,15
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 - 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 - 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 - 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 - 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 15,30 – 16,45
ore 16,45 – 18,00
ore 18,00 – 19,15
ore 15,30 – 16,45
ore 16,45 – 18,00
ore 18,00 – 19,15
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 – 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 – 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 – 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 14,30 – 16,00
ore 16,00 – 17,30
ore 17,30 – 19,00
ore 14,00 – 15,00
ore 15,00 – 16,00
ore 16,00 – 17,00
3B
1B
2B
3D
1D
2D
1A – 1C
2A – 2C
3A – 3C
1B – 1D
2B – 2D
3B – 3D
3C
1C
2C
3D
1D
2D
3B
1B
2B
3A
1A
2A
1A – 1C
2A – 2C
3A – 3C
1B – 1D
2B – 2D
3B – 3D
3A
1A
2A
3B
1B
2B
3C
1C
2C
3D
1D
2D
3A
1A
3B
62
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
Mercoledì 11 giugno 2014
Consiglio di classe
Valutazione fine anno
Venerdì 13 giugno 2014
ore 17,00 – 18,00
ore 18,00 – 19,00
ore 19,00 – 20,00
ore 14,00 – 15,00
ore 15,00 – 16,00
ore 16,00 – 17,00
ore 14,00 – 15,00
ore 15,00 – 16,00
ore 16,00 – 17,00
1B
3C
3D
1C
1D
2A
1C
1D
2A
5.15 - Calendario scolastico
La Giunta Regionale con D.G.R.
numero 574 del 24/05/2013 ha approCalendario scolastico 2013 - 2014
vato il seguente calendario scolastico
per l’anno 2013-2014:
• Inizio Lezioni: giovedì 12
settembre 2013;
• Termine Lezioni: Martedì 11
Giugno 2014 per la Scuola primaria
e secondaria e sabato 28 giugno
12 settembre 2013
2014 per la Scuola dell'infanzia;
• Festività Natalizie: dal 23 dicembre
11 giugno 2014
2013 al 6 gennaio 2014;
• Festività Pasquali: dal 17 al 26
aprile 2014;
• Altre Festività:
a. Ognissanti (1 novembre 2013);
b. Carnevale (3 e 4 marzo 2014);
c. Feste Nazionali:
• tutte le domeniche;
• il 2 novembre, commemorazione dei defunti;
• l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
• il 25 dicembre, Natale;
• il 26 dicembre;
• il primo gennaio, Capodanno;
• il 6 gennaio, Epifania;
• il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta);
• il 25 aprile, anniversario della liberazione;
• il primo maggio, festa del Lavoro;
• il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica.
Il calendario 2013-2014 prevede complessivamente 206 giorni utili di lezione per la
scuola primaria e secondaria e giorni 222 per la scuola dell’infanzia, che si riducono rispettivamente a 205 e 221 nell’ipotesi che la ricorrenza del Santo Patrono cada un giorno in cui
siano previste lezioni, dei quali non meno di 200 giorni vincolati a lezione.
Le Istituzioni scolastiche, nell’esercizio della propria autonomia, ai sensi di quanto disposto dal DPR 275/99, articolo 5, e in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta
Formativa, possono definire gli eventuali adattamenti del proprio calendario scolastico
all’interno dei 206 giorni tenendo conto anche di eventuali eventi non prevedibili che possono
comportare la sospensione o la riduzione del servizio scolastico.
Il consiglio di Istituto e il Collegio dei Docenti hanno ritenuto di non apportare
modifiche al calendario approvato dalla Giunta Regionale.
POF 2013 - 2014
63
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
5.16 Regolamenti della scuola
Carta dei servizi
La carta dei servizi scolastici sancisce i
principi fondamentali cui deve uniformarsi l’istituzione scolastica ed educativa di ogni ordine e grado nell’erogare e
garantire i servizi. La Carta, nella sua
interezza, investe la comunità scolastica
dal punto di vista didattico e amministrativo-Gestionale; coinvolge il Dirigente scolastico, i docenti, il personale
A.T.A., gli Organi Collegiali. Essa
s’ispira agli artt. 3-21-33-34 della Costituzione.
Regolamento dell’istituto
Comprende le norme comuni a tutto
l’Istituto, quelle specifiche per ogni ordine di scuola e il regolamento del Consiglio di Istituto.
Patto educativo di corresponsabilità
scuola famiglia per la Scuola
dell’infanzia, per la scuola primaria
e per la Scuola Secondaria: attraverso
linee accettate e condivise, relative
all’offerta Formativa, alla relazionalità, alla partecipazione e agli interventi
Educativi, intende facilitare il buon andamento dell’istituto e mira a costruire
un’alleanza educativa scuola famiglia
per promuovere il Successo formativo
degli alunni.
Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria
“P. Berardi”: elenca i diritti e i doveri
degli studenti e della studentesse.
All’atto dell’iscrizione di un alunno alla Scuola Secondaria di I grado “P. Berardi” viene richiesta
alla sua famiglia la sottoscrizione del Patto educativo di Corresponsabilità Scuola-Famiglia, da rispettarsi sia da parte dell’Istituzione Scolastica sia da parte delle Famiglie.
TUTTI I REGOLAMENTI CITATI SONO PARTE INTEGRANTE DEL PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA E SONO REPERIBILI SUL SITO DELL’ISTITUTO
www.icberardinitti.it
POF 2013 - 2014
64
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
5.17 - Modalità di comunicazione
1. dei genitori con i docenti:
¾ Individualmente, il primo martedì di ogni mese dalle ore 16,30 alle 18,30, in occasione
degli incontri bimestrali o delle valutazioni quadrimestrali, delle quali sarà data comunicazione scritta;
¾ Attraverso comunicazione sul “libretto personale dell’alunno”;
¾ Collegialmente, in incontri (assemblee di sezione) periodici sull'andamento della programmazione didattica.
2. della scuola con i genitori:
¾ La convocazione di ogni riunione genitori - insegnanti avverrà tramite comunicazione
individuale scritta, inviata alcuni giorni prima.
3. dei genitori con gli uffici:
¾ Dirigente Scolastico:
• Tutti i giorni dalle ore 08,30 alle ore 09,30
e dalle ore 12,00 alle ore 13,00.
¾ Ufficio di Segreteria:
• Tutti i giorni
dalle ore 08,00 alle ore 09,00
e dalle ore 12,00 alle ore 13,00
• Martedì dalle ore 16,30 alle ore 17,30.
Numeri di telefono per eventuali comunicazioni
•
Ufficio Dirigente Scolastico:
0972/238450
•
Ufficio di Segreteria:
0972/238022 (telefax)
•
Scuola dell'infanzia "Cappuccini":
0972 237143
•
Scuola dell'infanzia "Cattedrale Castello":
0972/238543
•
Scuola dell'infanzia "San Teodoro"
0972/238557
•
Scuola dell'infanzia "Chiuchiari":
0972/23557
•
Scuola secondaria I grado “P. Berardi”
0972 236929
•
Sito scolastico
www.icberardinitti.it
email (PEC):
[email protected]
email:
[email protected]
Consiglio d'Istituto:
[email protected]
•
•
•
5.18 - Reclami e richiesta informazioni
Per qualsiasi chiarimento, informazione, segnalazione di varia natura, rivolgersi direttamente
alla Dirigente Scolastica, la quale ha la rappresentanza legale dell’istituzione e, come tale, è
l’unica titolata a dare risposte ufficiali.
POF 2013 - 2014
65
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “BERARDI – NITTI” – MELFI
L’Istituto pubblicizza all’esterno il lavoro delle varie componenti interne alla Scuola tramite:
—
—
—
—
—
Sito web della scuola; www.icberardinitti.it
Le assemblee di sezione, di classe e interclasse
Mostre didattiche dei materiali elaborati
Realizzazione di opuscoli illustrativi dell’offerta formativa
Manifestazioni teatrali, musicali e culturali in genere
PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014
Il presente Piano dell’Offerta Formativa è un progetto aperto
e flessibile.
Con esso la scuola risponde alle esigenze, espresse in vario modo, da parte di tutti i membri della comunità scolastica e del territorio.
La scuola si riserva di modificare questo documento in qualsiasi
momento, qualora dovessero emergere nuovi bisogni.
Il P.O.F. è stato:
¾ Approvato dal Collegio dei docenti l’11 settembre 2013;
¾ Adottato dal Consiglio di Istituto il 20 dicembre 2013.
POF 2013 - 2014
66
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