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Scheda PDF - Edizioni San Paolo

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Scheda PDF - Edizioni San Paolo
stampa del 07.07.2016
Scheda Libro
Maurizio Sbordoni
Sperquatramare
1ª edizione maggio 2013
Collana LE VELE
Formato eBook (EPUB)
CDU 82L
ISBN/EAN 9788821583117
prezzo copertina
€ 0,00
Vai alla scheda online
Questo racconto è nato durante la lunga gestazione di “Stavo soffrendo ma mi hai interrotto” in libreria e in e-book
per San Paolo a partire da maggio 2013. Si sappia.
“Quasi quasi mi stavo dimenticando dello zio Giacomo.
Non credo che me lo sarei mai perdonato, se fosse avvenuto.
Sicuramente lui, a parti invertite, non lo avrebbe fatto. Zio Giacomo ha la memoria di un elefante e la scorza dura e
liscia di uno squalo, il suo animale preferito.
La nuca canuta dello zio ha condiviso con le altre nuche della nostra famiglia l'intero perimetro del nostro sbilenco
tetto durante la nostra infanzia, un tetto che ci proteggeva come poteva dalle intemperie esterne e, un pochino
meno, da quelle interne.
Poi, una mattina qualunque e precedente di tre giorni il mio sedicesimo compleanno, è uscito di casa per andare a
comprare un pacco famiglia di corn flakes – ci faceva colazione e pranzo, e alle volte anche merenda – e non è più
tornato.”
Ogni creatura vivente ha un'essenza lirica e un destino tragico, ma anche un'esistenza comica! Perciò si
ride, e molto, in questo libro.
Raul Montanari
a proposito di Stavo soffrendo ma mi hai interrotto
Maurizio Sbordoni è nato a Roma nell'anno 69 del secolo scorso. Nevicava il giorno della sua nascita. Vive a Roma e
in un'altra cinquina di posti, di cui uno porto franco. Dopo la laurea in economia e commercio, sollecitata dal padre e
avallata dalla complicità penale della sorella, resosi conto di non essere portato per le questioni fiscali, i numeri, la
finanza, l'insegnamento, il marketing, gli origami, la vendita di qualunque cosa e i lavori manuali, capì che avrebbe
dovuto vivere con quello che gli riusciva fare meglio: nulla. I genitori e i pochi amici che ha – beato te, che vita
stupenda che hai, me li presti diecimila euro? – pur straniati dalla particolarità del suo quotidiano vivere, gli
riconoscono un talento particolare nel non prendere posizione su nessuna delle decisioni che la vita gli pone innanzi.
Scrive per fare un dispetto al cugino Alessandro, che non sa leggere. È al suo secondo romanzo dopo Mi chiamo
Edgar Freeman, Zona Editore, 2010.
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