La partecipazione attiva degli alunni alla vita della scuola
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La partecipazione attiva degli alunni alla vita della scuola
Istituto Comprensivo “G.Mariti” Fauglia (Pisa) La partecipazione attiva degli alunni alla vita della scuola Dal progetto culturale dell'Istituto “Fuori dal guscio”... La settima finalità formativa prevede: “Dar voce ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze” per renderli Attivi/Partecipi Costruttori del loro percorso di studio Consapevoli del significato di “stare a scuola” Fiduciosi negli adulti che stanno al loro fianco Capaci di ascoltare e farsi ascoltare La partecipazione come Cittadinanza Attiva Il contesto delle scuole Senza Zaino ● Le parole chiave del progetto ● Consigli dei Rappresentanti degli Alunni e delle Alunne ● Incarichi e responsabilità ● Tutoring ● Il contesto: scuola Senza Zaino Un ambiente formativo in cui si esercita la partecipazione Il contesto: scuola comunità Una scuola in cui si diventa protagonisti del processo di apprendimento. Le parole chiave: democrazia... ● Insegnare la democrazia è educare al rispetto di sé e degli altri, alla considerazione della dignità individuale nella sfera pubblica Le parole chiave: libertà ... ● La democrazia si impara in una scuola in cui gli alunni possono intervenire nelle scelte e sono liberi di farlo perché dotati di autonomia, consapevolezza e potere. Le parole chiave: impegno ● L'essere democratici si impara praticando la democrazia, la partecipazione ne è il fondamento e la responsabilità il corollario necessario Progetto C.R.A - C.R.A Il C.R.A. (Consiglio dei Rappresentanti degli Alunni) che concretizza la partecipazione dei bambini e delle bambine delle 4 scuole primarie e dei ragazzi e delle ragazze delle 3 scuole secondarie di primo grado dell'Istituto a forme di rappresentanza democratica, si struttura in laboratorio sperimentale di C.R.A (Cittadinanza Responsabilmente Agita) in ambito scolastico e non solo. L'obiettivo principe: promozione della consapevolezza del progetto comune che significa: ● ● ● Sollecitare la gestione degli avvenimenti Sviluppare l'immaginazione e la capacità di fare previsioni Privilegiare l'elemento problematico piuttosto che quello solutivo, il pensiero critico e divergente piuttosto che quello ingenuo e convergente Le idee condivise: “si può fare”... essere consapevoli che anche una piccola azione ha grandi conseguenze se replicata molte volte e da tante persone... Le idee condivise: “crescere insieme” “piccoli” capaci di perseguire “grandi” valori di pace, solidarietà, giustizia, accoglienza, rispetto per l'uomo e la natura I ragazzi ci dicono “...ho potuto presentare richieste importanti per migliorare la scuola...” “...ho ascoltato i miei compagni per rappresentarli ai Consigli...” “...ho parlato della scuola con i professori e i genitori...” (dai questionari di valutazione a fine anno dei ragazzi della scuola secondaria di I° grado)) Le procedure per le elezioni dei rappresentanti ● ● In tutte le classi sono eletti i rappresentanti, un maschio ed una femmina, che andranno a far parte del C.R.A e parteciperanno ai Consigli di Classe e Interclasse con docenti e genitori. Nella prima riunione i componenti del CRA eleggono un Presidente, un Vice ed un Segretario che coordineranno i lavori del Consiglio, si occuperanno della redazione dei verbali da inviare alle classi e all'Ufficio di Direzione, nonché degli aspetti comunicativi nelle apposite "bacheche dei ragazzi" Dal regolamento d'Istituto alla definizione delle “leggi”... della classe Tutti ci impegniamo per migliorarci: ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Ognuno è responsabile del proprio progresso nel lavoro/studio Ognuno sa quello che deve fare, perché si è concordato ad inizio-mattina Ognuno lavora a voce bassa anche per facilitare il lavoro di altri Ognuno conclude l'attività scelta prima di passare ad altro Ognuno tiene in ordine le buchette e gli scaffali Ognuno tiene in ordine i materiali condivisi dei tavoli Ognuno tiene in ordine gli strumenti didattici per essere pronti all’uso Ognuno rispetta il turno degli interventi nelle discussioni Ognuno rispetta le decisioni votate nell'assemblea di classe (o al CRA) Ognuno rispetta le regole condivise Classe Quinta A e Classe Quinta B – Scuola Primaria “D. Dolci” di Cenaia Dal regolamento d'Istituto alla definizione delle “leggi”... della scuola ● ● ● ● ● ● A scuola il cellulare deve rimanere spento nello zaino. In caso contrario, dopo due richiami, verrà ritirato dall'insegnante e riconsegnato ai genitori Gli alunni devono arrivare puntuali e rispettare gli orari scolastici. Se il ritardo è ripetuto (almeno due volte consecutive) verranno assegnati più compiti a casa. Tutelare il rispetto della persona (alunni e insegnanti) Qualora gli studenti mantengano comportamenti scorretti ripetuti, i rappresentanti di classe informeranno i docenti dell'accaduto e i “colpevoli” dovranno fare riflessioni scritte sul termine “rispetto” in tutte le accezioni. Rispettare l'ambiente e il materiale scolastico. Diversamente chi non rispetterà questa legge dovrà, per prima cosa risarcire il danno arrecato alla scuola oppure (a discrezione dei docenti) potrà essere impiegato nel riordino e/o pulizia della propria aula. Rispettare il ruolo degli alunni scelti come rappresentanti di classe. I “trasgressori” si impegneranno a scrivere una relazione sulla condivisione delle regole e dei comportamenti … Scuola Secondaria di Primo Grado “E.Cozzi” di Crespina Il C.R.A. discute ● ● ● ● Laboratori Eventi (feste, mostre, partita del cuore,...) Lettere e richieste Progetti e organizzazioni Il C.R.A. fa ● ● ● ● Verbali redatti su modello Articoli per notiziari e sito Incontri con le Am.ni Locali Proposte nei Consigli di Classe/Interclasse Incarichi: “Mi assumo responsabilità” ● ● Gli alunni di ogni classe sperimentano a turno il ruolo attivo di capotavolo - nelle classi sono presenti 6 o 7 alunni per 4 grandi tavoli comuni. Ogni cambio di responsabile viene accompagnato da momenti assembleari di riflessione e di verifica dell´impegno svolto. Gestione del materiale in comune e manutenzione degli strumenti didattici, responsabilità nelle routine quotidiane ed uso degli spazi sono compiti e comportamenti analizzati e messi in discussione puntualmente Tutoring: “Mi prendo cura” I ragazzi più grandi ● ● ● durante l'accoglienza sono impegnati a guidare, giocare, interagire e prendersi cura dei compagni nuovi e/o più piccoli. alla mensa garantiscono la presenza di uno o due di loro ad ogni tavolo, con l'aiuto e il servizio durante il pasto nei laboratori in verticale cooperano ed offrono consulenza e sostegno. La co-progettazione del percorso di apprendimento Consapevolezza ● Trasparenza ● Scelta delle attività ● Autovalutazione ● Gestione dei documenti ● Attività a scelta...multipla esempio nella scuola primaria 1) Dettato in piccolo gruppo 2) Scrittura di lettere 3) Ricerca 4) Disegno commentato ● 5) Sintesi 6) Teatro 7) Analisi logica e grammaticale 8) Scrittura libera di storie 9) Laboratorio d’arte cooperativa 10) Insegnamento lingua italiana/tutoring per compagni provenienti da altre culture 11) Lettura libera 12) Costruzione di testi ● Per ogni attività esiste una scheda di procedura algoritmo - elaborata insieme ai bambini Nell’arco di un mese, è opportuno che vengano scelte (almeno una volta) tutte le attività Attività a scelta... registrata ● ● ● Le attività scelte vengono registrate su una tabella/ pannello a doppio ingresso : sulle ascisse stanno i nomi dei bambini, sulle ordinate i giorni di lavoro, all’incrocio le attività svolte. I bambini e le bambine registrano anche su una scheda personale le attività scelte. Ogni due settimane si verificano le attività svolte, motivandone le opzioni e implementandole con quelle non ancora scelte. ● Tendenzialmente non si ripete un’attività per più di due giorni consecutivi. ● Le attività possono essere di gruppo, in coppia o individuali Lunedì 27 Martedì 28 Mercoledì 30 Giovedì 1 venerdì 2 Marco 2-14 1-3 2-5 3 3 Elisa 3-5 2-5 3 3 6-2 Nell'esempio di tabella- pannello su cui si registrano le attività scelte: si nota che Marco per tre giorni ha svolto attività di ricerca, mentre Elisa anche attività di sintesi. “Così i bambini diventano artefici protagonisti della propria programmazione/curricolo” Autovalutazione... al quadrimestre esempio nella scuola secondaria di I grado ● ● Gli alunni compilano una tabella di autovalutazione del comportamento in relazione al grado di autonomia, all'assunzione di responsabilità, all'interesse nella partecipazione, al livello di cooperazione, all'impegno scolastico ed al rispetto delle regole condivise. Successivamente la scheda è messa in relazione con la valutazione compilata dai docenti nel Consiglio di Classe. Gestione dei documenti... il registro di classe ● compilare l'orario delle discipline della mattinata e/o della settimana; ● far firmare la presenza agli insegnanti; ● fare l'appello e segnare gli assenti; ● ● ● ● ● controllare le giustificazioni da far firmare all'insegnante della prima ora; scrivere i giustificati ed i non giustificati e far firmare l'insegnante della prima ora; controllare avvisi, segnare sul registro quelli mancanti e riferire all'insegnante; scrivere argomenti svolti nelle ore della mattina; scrivere lezione per casa. Work in progress “Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.” M.Montessori “Educare l'uomo significa educare in lui le prospettive verso le quali si indirizzerà la sua gioia di domani.” A.Makarenko Istituto Comprensivo “G.Mariti” Fauglia (Pisa) Grazie per l'attenzione