L`intensa attività di Assogestioni, volta a offrire consulenza e
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L`intensa attività di Assogestioni, volta a offrire consulenza e
Un anno di Assogestioni L'intensa attività di A s s o g e s t i o n i, volta a offrire consulenza e supporto tecnico ai propri associati, a ricercare le migliori condizioni di funzionalità ed efficienza sotto il profilo operativo e normativo per l'attività di gestione del risparmio, a promuovere il dialogo costante con gli operatori e le istituzioni, e a educare e informare gli investitori, è proseguita anche nel 2012. Ripercorriamo trimestre per trimestre l'attività associativa svolta nell'anno da poco concluso, ricordando le principali iniziative intraprese nel corso degli ultimi dodici mesi. Primo trimestre 2012: via libera ai nuovi fondi di liquidità Tra gennaio e febbraio del 2012 Assogestioni, che elabora e diffonde periodicamente i dati ufficiali sull'industria e rappresenta in Italia la principale fonte di informazioni statistiche riguardo le dinamiche di raccolta e patrimonio del settore del risparmio gestito, ha accresciuto la fruibilità delle informazioni contenute nell' Italian Fund Hub (www.ifh.assogestioni.it), attivando un servizio di scarico cosiddetto massivo via FTP dei documenti presenti on l i n e, tra i quali i prospetti, i KIID e i Fund Processing Passport (FPP). E, sempre da febbraio dell'anno scorso, è anche disponibile uno strumento interattivo di accesso ai dati della Mappa trimestrale del Risparmio Gestito denominato Cubo. Tale strumento si affianca alla Mappa trimestrale pubblicata nel tradizionale formato pdf e consente all'utente di interrogare il database storico dell'Ufficio Studi selezionando e combinando liberamente diversi criteri di rappresentazione delle informazioni. Ma il primo trimestre del 2012 ha visto importanti novità anche sul fronte della classificazione dei fondi comuni e sul fronte corporate governance. Nel primo caso Assogestioni, al fine di allineare il sistema di classificazione dei fondi di liquidità a quello previsto nelle linee guida del CESR in materia di fondi monetari (CESR's Guidelines on a common definition of European money www.assogestioni.it 1 of 5 market funds), ha definito delle modifiche alle regole di classificazione di tali prodotti. Le variazioni previste riguardano la modifica della denominazione delle categorie dei Fondi di liquidità in Fondi di mercato monetario e l'aggiornamento dei limiti di investimento. Per quanto concerne questo secondo aspetto, l'intervento più rilevante ha riguardato il limite minimo di rating previsto per le emissioni sovrane detenute dai fondi monetari che, da A2 (Moody's) e A (S&P), è stato portato al livello investment grade, allineandolo agli standard comunitari (circolare n. 23/12/C). Per quanto riguarda, invece, la corporate governance, il Consiglio Direttivo dell'associazione ha deliberato nel febbraio del 2012 la modifica dei principi per la scelta dei candidati di minoranza alle cariche sociali delle società quotate, introducendo criteri in materia di cross directorship e di diversità di genere. In particolare, Assogestioni ha stabilito che non potranno essere selezionati come candidati i componenti di organi di amministrazione o controllo e i funzionari di vertice delle società o dei gruppi di società quotate concorrenti, estendendo così l'ambito di applicazione della norma del decreto "Salva-Italia" che ha previsto il divieto di cross directorship solo per le società bancarie, finanziare o assicurative. A livello fiscale, tre le azioni dell'associazione nel primo trimestre 2012, si ricorda la circolare 14/12/C che ha chiarito le modalità di comunicazione dei dati relativi alle operazioni ai fini IVA (il cosiddetto spesometro) e l'impatto per le SGR. Mentre sul fronte legale si segnala l'intensa attività in merito alla normativa preventiva del fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. A riguardo, Assogestioni ha costituito un'apposita Task force finalizzata: all'analisi delle nuove disposizioni contenute nel Provvedimento sull'adeguata verifica della clientela e sulle modalità di tenuta dell'AUI e di registrazione delle operazioni; a rilevare eventuali criticità che interessavano la normativa antiriciclaggio relativamente alla sua implementazione nei confronti delle società di gestione del risparmio; a predisporre un documento di risposta alla consultazione di Banca d'Italia sulle disposizione attuative del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, che includeva anche le questioni interpretative già ripetutamente sottoposte all'attenzione dell'Istituto di vigilanza. Sul tema antiriciclaggio, Assogestioni ha altresì provveduto a rivedere e aggiornare le Linee Guida sugli "obblighi di registrazione e corretta tenuta dell'Archivio Unico Informatico nelle Società di gestione di risparmio". Infine, tra le consultazioni alle quali ha partecipato Assogestioni nel corso dei primi tre mesi del 2012 si ricordano, a livello nazionale quella: del MEF sulle misure integrative del DL 27/01/2010 relativa all'esercizio dei diritti degli azionisti delle società quotate; di Banca d'Italia sulla verifica e sulle modifiche dell'AUI; di Banca d'Italia sul Manuale per le segnalazioni statistiche e di vigilanza. A livello europeo, invece, Assogestioni ha partecipato alle consultazioni: del Parlamento Europeo sui questionari Mifid/Mifir Review e dell'ESMA in tema di short selling, Etf, Mifid ed AIFMD. Secondo trimestre 2012: un Salone da record Anche nel 2012 formazione, aggiornamento professionale e networking hanno www.assogestioni.it 2 of 5 dominato la scena del Salone del Risparmio che ha raggiunto la cifra record di circa 12.000 visite in tre giorni. I numeri dell'edizione 2012 del Salone del Risparmio confermano il trend di crescita dell'evento che ha registrato l'anno scorso 120 conferenze per 300 relatori e circa 130 espositori e marchi presenti. Interesse che sembra avvalorato anche dai primi numeri dell'edizione 2013 del Salone del Risparmio: a più di tre mesi dall'evento le società aderenti sono già 50, a cui vanno ad aggiungersi le collaborazioni siglate con enti, associazioni, aziende ed editori che, messe insieme, portano ad oltre 70 il numero di realtà coinvolte per il Salone 2013. Sul fronte normativo il secondo trimestre 2012 ha visto un importante s u c c e s s o d i A s s o g e s t i o n i che ha sollevato, ad aprile, alcune questioni interpretative in merito ai criteri di applicazione dell'art. 36 del d.l. Salva Italia (il cosiddetto divieto di "interlocking") elaborati dalle Autorità di vigilanza (circolare 45/12/C). Soluzioni che, nel mese di luglio del 2012, sono state accolte da parte delle autorità (circolare 83/12/C). Tra aprile e giugno 2012, inoltre, Assogestioni: ha firmato insieme ad Abi, Ania e FeBAF la " Carta dell'Investimento Sostenibile e Responsabile della finanza italiana", un documento che riconosce l'importanza per l'industria finanziaria dell'integrazione delle logiche che indirizzano le scelte delle istituzioni finanziarie con una prospettiva di sviluppo sostenibile, intesa come ricerca di un equilibrio tra le dimensioni sociali, economiche e ambientali nelle scelte di investimento; ha partecipato alla consultazione avviata dal Ministero dell'Economia e delle finanze, Dipartimento del Tesoro, concernente le proposte di modifica alle disposizioni in materia di limiti agli investimenti e conflitti d'interessi per i fondi pensione, contenute nel d.m. 21 novembre 1996, n. 703; h a supportato le associate in tema di UCITS IV chiarendo, con la circolare 46/C/12, le novità introdotte dal decreto legislativo 16 aprile 2012, n. 47 recante attuazione della direttiva UCITS e accolgono gran parte delle richieste delle Associate; ha elaborato in collaborazione con Consob le Faq sul KIID. Non è poi mancata l'intensa attività sul fronte corporate governance. Anche nella stagione assembleare 2012 alcune SGR associate ad Assogestioni hanno presentato, assieme a investitori istituzionali esteri, liste per l'elezione degli organi amministrativi o di controllo in 12 società quotate in Italia. Su 24 candidati presentati ne sono stati eletti 22. Sono inoltre stati integrati, in 2 società quotate, componenti dei rispettivi consigli di amministrazione sulla base delle indicazioni di alcune SGR italiane e degli investitori esteri. Da segnalare infine, per quanto riguarda il secondo trimestre del 2012: la pubblicazione del quaderno di ricerca Assogestioni "I fondi comuni nel portafoglio delle famiglie italiane nel 2010" che analizza le informazioni anagrafiche e di portafoglio degli investitori individuali residenti in Italia che hanno sottoscritto almeno un fondo comune di investimento; e l'attivazione della categoria dei fondi Obbligazionari Italia, a seguito del raggiungimento del numero minimo di richieste di adesione alla categoria. Per quanto riguarda l'attività formativa, si segnala invece il Corso di formazione in materia di "Normativa preventiva del fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo - Adempimenti, sistemi organizzativi e di controllo, registrazione e segnalazione di operazioni sospette". www.assogestioni.it 3 of 5 Terzo trimestre 2012: l'associazione vigila sulle novità fiscali Terzo trimestre 2012 all'insegna della consulenza e del supporto tecnico agli associati. Così potrebbe essere sintetizzata l'attività svolta da Assogestioni nel periodo che va da luglio a settembre 2012: tre mesi che hanno visto l'entrata in vigore di numerose norme, nazionali ed europee, sulle quali l'associazione ha fatto chiarezza fornendo un supporto tecnico e consulenziale alle associate grazie all'esperienza e alle competenze dei suoi membri. Qui si ricorda l'intensa attività in tema UCITS IV e AIFM. Per quanto riguarda la prima direttiva, Assogestioni ha diffuso, nel mese di luglio: la circolare 68/12/C che illustra le disposizioni di natura fiscale contenute nel d.lgs. n. 47/12 di attuazione della direttiva 2009/65/CE (UCITS IV) e che recepiscono le proposte dell'Associazione; e la circolare 88/C/12 che fornisce una Guida alla lettura delle principali novità introdotte dalla disciplina secondaria di recepimento della direttiva. Sempre in tema di UCITS IV l'Associazione ha organizzato, nel mese di settembre, un incontro con le Autorità di vigilanza volto a fornire indicazioni operative alle Associate sull'applicazione della nuova disciplina. A livello di AIFM, invece, il terzo trimestre ha visto l'associazione rispondere alla consultazione dell'ESMA sulle politiche di remunerazione contenute nella direttiva europea. Anche sul fronte nazionale il supporto di Assogestioni è emerso in maniera netta nel corso del terzo trimestre del 2012, soprattutto grazie alla consulenza fornita alle associate in merito: alle disposizioni in materia di imposta di bollo sulle attività finanziarie oggetto di emersione (frutto del lavoro di una Commissione tecnica che ha visto la partecipazione di funzionari dell'Agenzia delle entrate avviata nel mese di maggio 2012); e, per quanto concerne gli OICR, in merito all'unificazione al 20% dell'aliquota di tassazione dei redditi di natura finanziaria (disposizioni di natura fiscale contenute nel d.lgs. n. 47/12 di attuazione della direttiva UCITS IV). Su questo fronte si ricorda la circolare 52/12/C che ha chiarito la disciplina in materia di affrancamento dei valori posseduti al 31 dicembre 2011 a seguito dell'unificazione al 20% dell'aliquota di tassazione delle attività finanziarie. Accanto a questi interventi è proseguita l'attività formativa che ha visto l'associazione organizzare: il corso di formazione "Le indagini finanziarie e l'archivio dei rapporti finanziari: l'impatto per le società di gestione del risparmio" dedicato a tutti coloro che desideravano approfondire il quadro completo della normativa inerente e le sue prospettive di evoluzione con specifico riferimento agli aspetti che interessano le società di gestione del risparmio; presentare, in collaborazione con Assonime, un programma di formazione sui compiti e le responsabilità inerenti la carica di componente di organi di amministrazione e controllo di società quotate (corso "Induction Session per amministratori indipendenti e sindaci alla luce del nuovo Codice di autodisciplina"). Quarto trimestre 2012: Al via la Task Force AIFMD Gli ultimi tre mesi del 2012 si sono rivelati particolarmente accesi per Assogestioni che, già da ottobre, ha fatto sentire la propria voce a livello europeo, rispondendo alla consultazione della Commissione Europea in tema www.assogestioni.it 4 of 5 UCITS VI avente ad oggetto, tra l'altro, i fondi di investimento a lungo termine. Sul tema fondi immobiliari, invece, Assogestioni ha posto le basi per l'avvio di azioni volte a: rilanciare il mercato dei fondi immobiliari destinati agli investitori retail, promuovendo l'introduzione di nuove forme di investimento che rispondano efficacemente alle esigenze di tali investitori; gestire efficacemente la fase di liquidazione, affinché l'elevato numero di fondi immobiliari in scadenza non comporti, nei prossimi anni, un eccessivo detrimento del valore delle partecipazioni in tali fondi; favorire l'interlocuzione con gli investitori professionali, casse e fondi pensione in primis. Per quanto concerne il mese di novembre del 2012, l'associazione ha, invece: p r e s e n t a t o il nuovo portale www.assogestioni.it; lavorato alla realizzazione di un'informativa dedicata alla previdenza complementare da inserire all'interno della Busta Arancione inviata dall'Inps; chiarito, tramite la circolare 121/12/C, i temi caldi della nuova disciplina fiscale dei fondi immobiliari; proposto l'elaborazione di schemi-tipo tra fondi pensione e gestori per la stipula delle convenzioni; elaborato uno "Schema esemplificativo per la redazione del Documento sulla politica di investimento ai sensi della Deliberazione Covip del 16 marzo 2012", il quale intende fornire alcune indicazioni in merito all'applicazione delle disposizioni di più dubbia interpretazione contenute nella Deliberazione. L'anno, infine, si è chiuso con l'approvazione da parte del Consiglio Direttivo della relazione annuale relativa all'anno 2012 sullo stato di adozione del Protocollo di autonomia per la gestione dei conflitti d'interessi, e con l'avvio della Task Force sulla direttiva AIFMD: Task Force finalizzata ad analizzare la direttiva 2011/61/UE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'8 giugno 2011 sui gestori dei fondi di investimento alternativi (c.d. direttiva AIFM), e gli impatti della stessa sull'operatività delle SGR italiane, al fine di elaborare tutte le proposte funzionali all'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla legislazione comunitaria. Quelle indicate sono solo alcune delle attività svolta da Assogestioni nel corso del 2012. Per un elenco più esaustivo e dettagliato si rimanda all' A r e a R i s e r v a t a del sito dell'associazione, all'interno della quale è disponibile l'archivio delle circolari e di tutta la documentazione Assogestioni. www.assogestioni.it 5 of 5