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Nel corso di un`intensa seduta consiliare aperta al contributo dei

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Nel corso di un`intensa seduta consiliare aperta al contributo dei
Agosto-Settembre 2002
GRIMALDI 2000
Bollettino di informazione a cura dell’amministrazione comunale di Grimaldi - Cosenza
L’EDITORIALE
M
olti nostri concittadini, rientrati
dall’estero, per trascorrere nel
luogo natio, tra volti amici un
periodo di meritata vacanza, nei giorni
seguenti la scomparsa del compianto
Professor Matteo Saccomanno, con preoccupazione, ci hanno chiesto se “Grimaldi
2000”, di cui egli era Direttore Responsabile,
continuava o meno ad essere pubblicato. In
omaggio al suo impegno e al comune interessamento dimostrato da tante persone e per
non spezzare quel filo che, grazie al periodico, si è instaurato con i Grimaldesi non residenti, sentiamo il dovere di proseguire, pur
convinti dell’onerosa eredità lasciataci, deprivati dalla competenza, dalla passione di chi
per tanti anni si è adoperato per mantenere
vivo un dibattito culturale che è alla base della
crescita morale e civile di una comunità.
“Quando ci arriva “Grimaldi 2000” è
come se continuassimo a vivere a Grimaldi e,
insieme con voi, godiamo dei momenti lieti e
ci addoloriamo per quelli tristi, essendo presenti in noi uomini e cose, sperando sempre
che questa partecipazione possa realizzarsi
fisicamente”. Sono affermazioni che denotano nobiltà d’animo, profondità delle radici e
l’orgoglio dell’appartenenza.
Alla luce di questi comuni sentimenti, ribadiamo, ancora una volta che “Grimaldi 2000”
è aperto al contributo di tutti, in ossequio
all’indirizzo che ha inteso darsi, con la consapevolezza che “il cambiamento” può avvenire solo attraverso il confronto delle idee.
La redazione
Nel corso di un’intensa seduta consiliare aperta al contributo dei cittadini
Il Consiglio ha dato mandato al sindaco ed alla giunta di ricorrere al Tar non appena
dovesse essere emanato, da parte del Commissario per l’emergenza rifiuti in Calabria,
il provvedimento di individuazione del sito
N
etto dissenso all’ubicazione di qualsiasi
impianto di preselezione dei rifiuti nella zona
del Savuto.
Questa la determinazione del consiglio comunale di
Grimaldi aperto al contributo dei cittadini, che ha
approvato all’unanimità un ordine del giorno “sulla
problematica del preselezionatore dei rifiuti solidi
urbani”.
Ad aprire i lavori il sindaco Pino Albo, che ha informato i presenti sulle ultime novità legate alla questione
dell’impianto rsu, la cui ubicazione sarebbe stata individuata in un sito ricadente nel territorio del comune di
Altilia.
Albo ha fatto presente all’assemblea quanto sottolineato nella recente Conferenza dei sindaci tenutasi presso
la Prefettura di Cosenza, ribadendo ancora una volta il
suo parere negativo all’ubicazione della struttura “che
contrasta fortemente con la vocazione territoriale del
Savuto”.
Il Consiglio comunale nel confermare, la posizione
assunta nel marzo 2002, contraria all’ubicazione di
qualsiasi impianto in tutta la valle del Savuto ed in
maniera particolare nei territori del comune di Altilia e di
Aiello Calabro, ha dato mandato al sindaco ed alla giunta
di ricorrere al Tar non appena dovesse essere emanato, da
parte del Commissario Straordinario per l’emergenza
rifiuti, il provvedimento di individuazione del sito.
Riportiamo di seguito l’ordine del giorno approvato
all’unanimità dall’assemblea consiliare.
“Premesso che con delibera consiliare n° 7 del
5.3.2002 è stato affermato il netto dissenso del Comune
all’ubicazione dell’impianto del Preselezionatore dei
Rifiuti in qualsiasi sito ricadente sul fiume seduto ed in
particolar modo nel territorio di Altilia e Aiello Calabro;
Che successivamente il Prefetto ha convocato ancora
una volta tutti i Sindaci dei Comuni della Valle del
Savuto, ed in questo incontro è stata data comunicazione
e lettura di una relazione del Commissario straordinario
per l’emergenza rifiuti dalla quale emerge che il sito più
idoneo per l’ubicazione del preselezionatore dei rifiuti
ricade nel territorio del Comune di Altilia lungo il fiume
Savuto;
Che nel corso della riunione alcuni Sindaci sono stati
favorevoli altri contrari;
N
A PAGINA 2
Distribuzione gratuita
on ce l’ha fatta Grazia Iachetta,
l’anziana donna rimasta vittima,
domenica 6 ottobre, dell’esplosione
provocata da una fuga di gas che le ha distrutto la
casa.
L’ottantenne grimaldese è deceduta presso il
centro ustioni di Brindisi, dove era stata ricovera-
Che è stata nominata una commissione di tecnici che
avranno il compito di studiare tutti gli elementi per la
fattibilità dell’impianto;
Preso atto degli interventi dei consiglieri e di quelli
dei cittadini presenti in aula;
Ritenuto di confermare la posizione assunta nella
precedente deliberazione consiliare e di puntualizzare
ulteriore elementi;
Con votazione unanime e favorevole espressa nei
modi e forme di legge delibera di confermare il proprio
parere contrario all’ubicazione di qualsiasi impianto di
preselezione dei rifiuti nella zona del Savuto.
Di dare mandato al Sindaco ed alla Giunta Comunale
di ricorrere al TAR non appena dovesse essere emanato,
da parte del Commissario Straordinario per l’emergenza
rifiuti, il provvedimento di individuazione del sito nella
Valle del Savuto.
Di stigmatizzare che l’ubicazione di tale impianto
recherebbe notevole pregiudizio allo sviluppo della
zona, tenuto conto della vocazione del territerio e del
valore storico connesso al Savuto.
Inquinerebbe l’ambiente con gravi e probabilmente
irreversibili ed irreparabili danni per l’agricoltura in
particolar modo alla viticoltura dei vini DOC, nonché
alla zootecnia.
Di puntualizzare che la viabilità che attraversa il
Comune di Grimaldi risulta essere la più breve per il
raggiungimento dell’impianto per moltissimi comuni e
che spesso è il transito obbligato di tutto il traffico
autostradale in occasione delle frequenti interruzioni del
tratto Rogliano-Savuto, con il conseguente passaggio di
un numero indefinito ma certamente alto di mezzi pesanti
che transiteranno per il paese con i conseguenti pericoli
per la pubblica incolumità, i rischi di danneggiamento
alle infrastrutture pubbliche e le abitazioni private (fra
l’altro già lamentate da alcuni cittadini).
Di interessare gli altri Comuni e la Comunità
Montana del Savuto perché intervengano massicciamente per la salvaguardia di un patrimonio che appartiene a
tutti”.
Nel corso dei lavori sono intervenuti: Antonio
Guerriero, Silvano Pettinato, Franco Iachetta, Michele
Falcone, Raffaele Silvagni, Giuseppe Colistro, Pierluigi
Pedretti e Mario Saccomanno.
ta subito dopo l’episodio dello scoppio.
Ai funerali che si sono svolti nella chiesa
dell’Immacolata concezione, ha partecipato tutta la
comunità grimaldese che, con profondo dolore, ha
voluto rendere l’ultimo saluto alla sfortunata signora.
Gi.Co.
SERVIZIO A PAG. 4
Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002
Seconda Pagina
Pag.
2
La cerimonia di insediamento è stata presieduta da S. E. Monsignor Giuseppe Agostino
D
omenica 29 Settembre, a seguito del
tr as fe ri me nt o ne ll a Pa rr oc ch ia di
Sant’Aniello in Cosenza, del precedente
Parroco Don Enrico Trombino, si è insediato nella
parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Grimaldi il nuovo
parroco Don Alfonso Vulcano.
Alla celebrazione erano presenti tutti i presbiteri
di Grimaldi: Don Sergio Saccomanno, Mons.
Franco Maio, Don Franco Vercillo, nonché il
presbitero Don Giancarlo Gatto e Don Massimo
Iaconianni.
La solenne celebrazione è stata presieduta
dall’Arcivescovo metropolita S.E. Giuseppe
Agostino.
Ha portato il saluto della Comunità Alessandro
Tartaro, segretario del Consiglio Pastorale e del
Consiglio Affari Economici, il quale, dopo aver
salutato e ringraziato il Padre Arcivescovo, ha
illustrato in grandi linee la situazione della
Parrocchia e le esigenze della comunità. Una
Parrocchia, organizzata che ha già iniziato un proficuo
cammino di fede con il precedente parroco Don Enrico
Trombino e che ora accoglie festante Don Alfonso.
C
on l’animo colmo di gioia e
gratitudine penso oggi al
ministero svolto con umiltà
ed abnegazione nella comunità parrocchiale di Santa Teresa del Bambin
Gesù in Cosenza, che mi ha visto
all’inizio del mio sacerdozio. Tre anni
non sono stati molti ma nemmeno
pochi. Un sacerdote non è un uomo
distaccato piovuto dal nulla e destinato
ad essere fuggitivo o ramingo per le
strade del mondo. Ogni sacerdote è un
uomo appassionato, “sedotto” da Dio e
innamorato dell’umanità, che come
Gesù si incarna in un territorio penetrando nella cultura, nella vita, nella
storia del popolo al servizio del quale è
preposto.
Provo vertigine dell’inadeguatezza
ad esprimere la gioia di essere sacerdote, dunque “pescatore di uomini”. In
questi tre anni del mio sacerdozio la
vita ha continuato a modellarmi e
formarmi soprattutto sulla strada della
croce.
Ho esperimentato da figlio il dolore
la sofferenza per la malattia di mia
madre, prima, e di mio padre, poi. Le
loro condizioni di salute sono tuttora
precarie.
I genitori per un sacerdote dopo la
SS. Trinità e la Vergine costituiscono
un punto di riferimento essenziale,
come per qualsiasi essere del genere
umano.
La storia di malattia e dolore
familiare, non mi ha lasciato freddato
ed indifferente, ma al contrario ha
messo in essere in me uno stile di
Dopo la liturgia ha salutato a nome della cittadinanza il Sindaco, Pino Albo, il quale ha espresso i sentimenti di benvenuto al nuovo parroco Don Alfonso ed
ha comunicato che l’Amministrazione Comunale
continuerà a collaborare con la parrocchia nella
consapevolezza che, entrambe le istituzioni, chiesa e
solidarietà, fratellanza accoglienza,
attenzione e sensibilità maggiori verso
ogni prossimo con la sua storia particolare.
Annunciare il Vangelo non significa
farlo correre sulle autostrade dei
concetti e delle idee, ma portarlo nelle
vicende concrete di ogni persona.
Ringrazio infinitamente Dio per
avermi reso più “umano”: la strada
della salvezza è l’umanità assunta da
Cristo.
Dunque ringrazio Dio per avermi
reso degno di essere ministro della sua
parola e della sua Grazia.
Non cess erò mai di port are
all’altare oltre alla mia storia personale, tutte le persone che il Signore ha
voluto farmi incontrare.
Quanto a voi fratelli di Grimaldi,
accoglietemi nel Signore. Penso a voi
con serenità e speranza! Oggi siete qui
con tante attese nei miei confronti,
qualcuno forse solo con curiosità.
Anch’io forse vengo in mezzo a voi
con qualche attesa. Pregate con me e
con la Chiesa, perché le nostre attese
rispondano alle attese di Dio. Nel
pensare a voi mi ritornano alla mente
alcuni versi del profeta Zaccaria ( 8,46). <<Vecchi e vecchie siederanno
ancora nelle piazze di Gerusalemme,
ognuno con il bastone in mano per la
loro longevità. Le piazze della città
formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue
piazze, se questo sembra impossibile
agli occhi del resto di questo popolo,
sarà forse impossibile ai miei occhi?
comune, ciascuna nel proprio ruolo e compito, lavorino, si impegnino e si pongano a servizio dell’uomo.
Dopo l’intervento del Sindaco è stata data lettura di
una lettera, indirizzata al parroco Don Alfonso,
inviata dalla Provinciale delle suore dell’ordine
delle Carmelitane Missionarie, presenti nella
nostra comunità.
Alla fine della celebrazione, prima della benedizione finale, Don Alfonso ha salutato tutta la
Comunità. Il suo discorso si è imperniato sostanzialmente sull’importanza che assume “il servizio”
nella vita di un sacerdote. Ha pronunciato parole di
riconoscimento al Signore per la sua vocazione.
Ha ringraziato il Sindaco, per la sua testimonianza di primo cittadino e di uomo di fede, le
autorità civili e militari, tutti coloro che si sono
impegnati nella preparazione della celebrazione
del suo ingresso, tutti i convenuti. Ha inoltre
espresso parole di apertura e partecipazione ai laici
nell’apostolato che svolgerà a Grimaldi.
La cerimonia si è conclusa con un momento di festa
svoltosi nei locali del Centro di Spiritualità dove a tutti
i presenti è stato offerto un ricco rinfresco. (Gi. Co.)
Dice il Signore degli eserciti>>
Penso dunque ad una comunità viva
che si esprima nella comunione, che
esperimenti il gusto di essere chiesa.
Popolo di convocati dall’unico Dio.
Intendo dedicare tutto il mio ministero
sacerdotale alle famiglie accompagnandole nella loro ricerca di identità e
missione, agli anziani, espressione
della saggezza di ogni popolo, agli
adulti, ai giovani, ai fanciulli.
Ho nel cuore soprattutto i lontani,
finché il Signore me lo concederà non
rimarrò fermo in attesa del loro ritorno,
ma con l’aiuto della grazia di Dio e
della vostra collaborazione mi metterò
in ca mm in o pe r me di ar e lo ro
l’incontro con Colui che eternamente
ci conosce e ci ama.
Ringrazio il nostro Arcivescovo per
essere venuto ad accompagnarmi in
questo inizio del mio ministero in
mezzo a voi, Don Enrico, vostro
stimato parroco, che ringrazio per la
sua cura a vostro servizio che io stesso
raccoglierò con rispetto e continuerò.
Lo ringrazio anche per aver preparato
questo momento. Ringrazio la comunità parrocchiale di S. Teresa per avermi
accompagnato non solo qui, ma nel
cammino della mia vita, con le Suore
Misericordie ed in modo particolare il
suo parroco al quale sono stato molto
vicino nei momenti della sua malattia e
lo rimarrò ancora con la preghiera.
Saluto e ringrazio della loro presenza Don Franco Maio, Don Sergio
Saccomanno e Don Franco Vercillo,
sacerdoti appartenenti a questa comunità parrocchiale, Francesco Tartaro,
seminarista e la sua famiglia, i sacerdoti convenuti.
Ringrazio il Sindaco e
l’amministrazione Comunale per la
loro disponibilità e spero possa prolungarsi nel tempo una mutua collaborazione.
Ringrazio le forze dell’ordine
presenti nel territorio ed in modo
particolare ed unico voi tutti insieme
alle Suore Carmelitane per esserci.
Vi chiedo disponibilità e spirito di
servizio per continuare a costruire
insieme la città degli uomini che è
anche la città di Dio.
Rimetto tutti e ciascuno di voi alla
materna protezione di Maria, madre di
Dio e madre nostra.
Don Alfonso Vulcano
Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002
di Alessandro Tartaro*
E
’ con animo grato che stasera, a nome dei Consigli e
dell’intera comunità parrocchiale, porgo a Lei, Eccellenza reverendissima, il benvenuto tra noi.
Il nostro ultimo incontro risale alla
sua visita pastorale di un anno fa’; ora è
qui per presentarci il nostro nuovo parroco, don Alfonso Vulcano. Grazie.
Al momento di scoramento vissuto
nel mese di giugno alla notizia che don
Enrico avrebbe lasciato la parrocchia
per altra destinazione, si contrappone
stasera un’autentica gioia visibile in
noi tutti, riconoscenti al Signore.
Mi permetta, Padre, un breve saluto
ed un ringraziamento al nostro don
Enrico.
E’ stato a Grimaldi sette anni: anni
intensi, pieni del suo ardore di giovane
presbitero. Una fetta importante del suo
sacerdozio; anni vissuti al servizio
della parrocchia con entusiasmo, operosità seria ed instancabile, in cui si è
avvalso certamente della partecipazione attiva di tanti fedeli.
Lascia pertanto una parrocchia
bene impiantata, dove i Consigli –
interpretando il proprio ruolo – hanno
sempre offerto ed offrono la massima
disponibilità.
E’ un parrocchia spiritualmente cresciuta. Oltre alle catechiste, ci sono la
Caritas ed alcuni gruppi ecclesiali.
E’ presente la vocazione sacerdotale di un giovane seminarista che dovrà
frequentare il terzo anno del Seminario
Teologico Diocesano, che Lei, Padre,
ha voluto riportare a Cosenza.
Dopo l’esperienza ultrasettantennale delle suore del Sacro Cuore del
Verbo Incarnato, dal mese di febbraio
di quest’anno operano in maniera
molto attiva tre suore dell’ordine del
Carmelo.
Inoltre la Parrocchia è confortata
dalla collaborazione costante ed attenta
del Sindaco e dell’Amministrazione
comunale.
Nel racconto “ Hanno visto i miei
occhi ” scritto per i cinquant’anni del
suo sacerdozio e riportato anche nella
lettera pastorale “ Viderunt oculi
me i… ve ni te e t vi de te …” , Le i,
Monsignore, dice che nella “ sua lunga
esperienza di sacerdote ha avuto alcuni
poli ricorrenti: la famiglia, i giovani, i
poveri ”.
Anche la nostra comunità vive, purtroppo, questi problemi sociali.
Abbiamo tra noi famiglie bisogno-
D
so: bisogno di una parola di conforto, di
accoglienza, di pace, di ricucitura per
rimettere insieme ciò che è rotto, ciò
che è spezzato. Esistono coppie divorziate o separate di fatto.
Ci sono i giovani, con difficoltà ad
essergli vicini, nei loro problemi ed esigenze. Ed ancora anziani, ammalati,
una Casa di riposo.
Questa la breve e sintetica descrizione della nostra realtà.
Grimaldi ha però una atavica devozione alla Immacolata Concezione.
Ecco noi stasera sentiamo il desiderio di pregare Maria, chiedendo di essere accanto al nostro nuovo parroco, non
solo come protettrice ma anche come
esempio di vita e di donazione. Maria è
modello di vita cristiana, ma ancora di
più di vita sacerdotale.
Affidiamo dunque alla Vergine don
Alfonso perché sappia vivere la nostra
Chiesa, ripetendo l’espressione del
Papa nella “Novo millennio ineunte”,
come casa e scuola di comunione.
Egli non sarà solo, avrà l’aiuto di
noi tutti.
Potrà così trovare il tempo di stare
nella quotidianità, nei momenti di vita
quotidiana nei quali l’attività pastorale,
con la sua umanità, gioca un ruolo grande.
Il sacerdote si sente così, come ha
scritto Lei, Eccellenza, un “costruttore
di storia”.
Caro don Alfonso, tu provieni da
una grande parrocchia quale è quella di
Santa Teresa di Cosenza, dove hai vissuto la tua prima importante esperienza
pastorale.
Oggi, giovane sacerdote obbediente, vieni a Grimaldi.
L’augurio che tutti noi ti rivolgiamo
è che, con la tua intelligenza, la tua giovinezza, la tua dedizione, possa continuare nella nostra Chiesa locale una
missione ricca di frutti copiosi.
Rivolgendo un caloroso e riconoscente pensiero ai tuoi genitori che per
motivi di salute non sono stasera qui
presenti, ti diciamo grazie per quello
che farai. La comunità tutta si stringe
intorno a te.
Ancora una volta grazie, Padre
Arcivescovo, per averci fatto tanto
dono.
A Grimaldi, nella Chiesa
dell’Immacolata Concezione, il 29 settembre A.D. 2002.
* Segretario dei C. P.
opo 7 anni di intens a ed
accorata presenza nella nostra
comu nità , oggi 18 Agos to
2002, Don Enric o Trombin o, chiud e
ufficialmente il suo mandato di apostolo di
Cristo in mezzo a noi.
Alla solenne celebrazione eucaristica ha
partecipato Don Giovanni Sommario, che
per due anni ha collaborato nella nostra
parrocchia .
La chies a dell’ Immac olata , il cui
restauro è stato iniziato e completato in
questi 7 anni, grazie alla generosità dei
fedeli grimaldesi residenti in Italia ed
all’estero, ed all’impegno di Don Enrico, è
gremita di gente. Tutti sono venuti per
Terza Pagina
Amata Comunità,
il mio mandato pastorale con coi è ormai concluso.
Come sapete il 18 di questo mese celebrerò la
Messa Conclusiva di ringraziamento a Dio per
l’opportunità datami di stare con voi.
Da settembre inizierò la mia attività di pastore
nella parrocchia di Sant’Aniello a Cosenza.
Una comunità ,quella di Grimaldi, da cui ho
ricevuto molto in termini di affetto, di collaborazione ,
di soddisfazioni anche se certamente non sono
mancati i momenti di difficoltà.
Tanti e di varia natura sono stati
i problemi affrontati con l’aiuto del
Signore ,che ho sentito sempre al
mio fianco, e la collaborazione di
quanti hanno inteso lavorare con me
per la costruzione del regno di Dio su
questa terra.
Sono dispiaciuto di lasciare voi
tutti e certamente non dimenticherò
nessuno di voi. Nello stesso tempo
però sono soddisfat to e sereno
perché so di avere lavorato con
serietà ed impegno e di aver cercato
di fare sempre la volontà del Signore
nell’obbedienza alla Chiesa, di cui
ho sempre cercato di far rispettare le
norme .
A questa comunità ho dato la mia
vita da consacrato ed i miei anni
giovani di vita sacerdotale, con tutto
il suo entusiasmo e vitalità.
Posso ritenermi soddisfatto perché in questi sette
anni trascorsi a Grimaldi ho potuto constatare il
cammino spirituale che abbiamo percorso insieme.
Ho potuto constatare come giorno per giorno è
cresciuta l’esigenza e la pratica della preghiera
comunitaria, così come è cresciuto l’amore per Gesù
Eucarestia. Sono state tantissime le ore che abbiamo
dedicato all’Adorazione Eucaristica e so che per molto
questo era un momento atteso, un momento in cui
ognuno poteva soddisfare l’intima esigenza di
mettersi in comunicazione con Dio , di stare alla sua
presenza, di aprire il suo cuore ed offrire il proprio
essere.
Posso ritenermi soddisfatto anche per essermi
impegnato a far comprendere l’importanza della
costanza nella vita sacramentale, dell’accostarsi
all’eucarestia dopo essersi, nell’umiltà, riconciliati
con Dio.
Ho trascorso giornate intere nella preghiera
aspettando chi sentiva di “ ritornare alla casa del
Padre” per poter loro dare l’abbraccio benedicente di
Dio…. E sono contento se sono riuscito a trasmettere
la sua misericordia ed il suo amore per noi.
Sono contento anche di aver concorso a diffondere
ed a rafforzare la devozione alla Madonna.
Come non ricordare il percorso mariano di questi
anni che ci ha visto ospitare il reliquario della
Madonna delle Lacrime di Siracusa, ci ha visto
emigrare , pellegrini per il mondo nel lontano Canadà,
dove la mamma celeste ci ha guidato a visitare i nostri
fratelli che vivono fuori per ragioni di lavoro e diverse.
Come dimenticare che proprio questa nostra visita in
Canadà ha talmente rinvigorito l’amore per la
Madonna da volere una statua uguale alla nostra
salutarlo nella consapevolezza che questo
non è un addio ma un arrivederci, perché
resterà nel cuore e nella preghiera di tanti e
tutta la comunità, siamo certi, resterà nel
suo cuore e nella sua preghiera.
Durante la celebraz ione non sono
mancati i momenti di commozione che il
ricordo dei tanti momenti di spiritualità e
fraternità vissuti insieme ha suscitato.
Momenti di crescita spirituale ed umana dei
nostri ragazzi, dei giovani, degli adulti.
Nelle tante attività, portate avanti con zelo,
fede e determinazione, come nella quotidianità, ha dato a tutti la possibilità di avere
l’incontro con Gesù.
Per la comunità parrocchiale hanno
Pag.
3
Immacolata ed a celebrare anche lì, in terra straniera ,
la Festa che è un momento di incontro , di fratellanza,
di amore per le proprie radici, che mai possono essere
recise, ma soprattutto un momento di fede profonda.
Questo percorso mariano continuato con l’arrivo
della statua della Madonna di Fatima dal Portogallo,
che ha richiamato nel nostro paese migliaia di
pellegrini, spinti dal richiamo dell’amore materno di
Maria ,si è concluso con l’anno mariano parrocchiale,
un anno dedicati tutto a Maria.
Porterò tutte queste cose nel
mio cuore ed il ricordarle sarà
sempre motivo di preghiera in più
perché il Signore possa continuare
ad effondere su tutti voi la sua
grazia e possiate continuare a
crescere nell’amore e nella fede in
Dio.
Voglio salutare e ringraziare
tutti i componenti dei vari gruppi
parrocchiali, perché con me hanno
condiviso i momenti belli ed quelli
meno belli della mia pastorale a
Grimaldi. Che mi hanno sostenuto
ed aiutato.
Saluto e ringrazio anche tutti i
grimaldesi sia residenti a Grimaldi
che all’estero per il loro affetto, la
loro generosità ed il loro spirito di
preghiera perché insieme abbiamo
fatto tanto, forse avrei potuto dare
di più , ma in coscienza posso
affermare di aver fatto del mio meglio.
Certamente non possono dimenticare i bambini ,
che ho visto crescere, i ragazzi, i giovani, le loro
incertezze, i loro dubbi, le loro incrollabili verità, le
loro intransigenze, la loro disponibilità, la loro
duttilità il loro voler cercare qualcosa in più da dare
alla loro esistenza , qualcosa che possa offrire un
senso più all’alto al loro vivere, qualcosa che trasformasse il loro vivere quotidiano in una avventura
sconvolgente che solo l’incontro con Gesù può dare.
Non dimenticherò certamente gli ammalati, gli
anziani, quelli che se non materialmente mi sono stati
vicini con la preghiera.
Saluto e ringrazio l’amministrazione comunale
perché la reciproca collaborazione , nel rispetto dei
ruoli, ha consentito di operare sinergicamente per la
crescita della comunità
Questo saluto non vuole essere un addio ,perché
spero che il signore ci dia tante altre opportunità di
trovarci ancora insieme in qualche strada del mondo
ed anche qui ancora a Grimaldi, ma vuole segnare
comunque una tappa della mia vita , un tratto di
cammino che abbiamo fatto insieme.
So che per chi si ama veramente nel Signore non
esistono limiti di confini né di tempo né di spazio e che
il loro comune cammino potrà continuare , sostenuto
dalla preghiera che ogni giorno di più ci fa maturare il
nostro essere figli di Dio e fratelli in Cristo.
Grazie ancora a tutti , tenetemi nel vostro cuore ,
come io vi terrò nel mio. (e dimmi che mi vuoi bene
almeno quanto te ne voglio io)
portato il loro saluto Maria Silvagni, Pierina
Albo, Tinuccia Gimondo, le quali hanno
ricordato le qualità umane e spirituali del
sacerdote, il suo attaccamento alla chiesa, la
sua fede profonda, la purezza della vocazione e la familiarità degli atteggiamenti.
Hanno ricordato la sua sentita devozione ed
il suo affetto filiale verso la Madonna che lo
ha spinto a tanti momenti mariani. Proprio
questa sua devozione unitamente “alla
statura morale, alla carica spirituale, alla
sua sconfinata fede” è stata la ragione per
cui gli è stato recentemente conferito, a
Cerisano , il titolo Di “Civis Congregatus
Eximius”
Alla fine della celebrazione anche il
Vostro Don Enrico Trombino
Sindaco Pino Albo ha portato il suo saluto, a
nome di tutta la comunità grimaldese, degli
assenti, degli ammalati che non sono potuti
essere presenti. Ha ricordato il rapporto di
profonda stima reciproca verso la persona e
verso il sacerdote che è stato alla base del
rapporto umano ed istituzionale. Ha
ricordato la collaborazione proficua che si è
stabilita fra Comune e Parrocchia a servizio
della comunità. Ha invitato Don Enrico a
non dimenticarsi di questa comunità ed a
continuare ad essere presente.
Anche dalle pagine di questo giornale
vogliamo salutare e ringraziare Don Enrico,
per quanto ha fatto per la nostra comunità e
dirgli il nostro arrivederci.
(Gi. Co.)
Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002
D
omenica 6 ottobre 2002 nelle prime ore
del pomeriggio un boato ha scosso la tranquillità del centro storico del nostro paese.
In una casa di fronte alla Chiesa Madre una fuga di
gas ha determinato il boato. Subito dopo si sono sprigionate le fiamme nella casa abitata da Grazia
Iachetta, una anziana che viveva sola.
Vicini accorsi subito, il nipote Pietro Saccomanno
ha cercato inutilmente di aprire la porta per introdursi
nell’appartamento. Nel frattempo hanno aperto la
casa adiacente per portare in salvo la padrona di casa
Gennarina Gagliardi, non vedente. Entrati
nell’appartamento della Sig.na Gennarina si sono
accorti che il muro che divideva le due abitazioni era
crollato, da li Pietro è riuscito ad entrare nell’altra abitazione portando in salvo la zia.
Moltissimi giovani e vicini hanno spento il fuoco e
si sono prodigati per contenere i danni.
Sopraggiungevano ambulanza, vigili del fuoco,
carabinieri.
L’anziana Grazia è stata immediatamente condotta, con l’elisoccorso, all’Ospedale di Brindisi dove vi
è un centro per grandi ustionati e un’altra ambulanza
ha trasportato il giovane Pietro al pronto soccorso per
contusioni subite nel salvare la zia.
I vigili del fuoco dopo aver spento le fiamme
hanno eseguito un sopralluogo per verificare la natura
della fuga e la dinamica dell’incidente. Hanno stabilito che la fuga non era dovuta ad un cattivo funzionamento delle bombole ma probabilmente l’anziana
Primo Piano
Pag.
4
donna aveva, inavvertitamente, lasciato aperto il gas.
La combustione e lo scoppio è stato determinato da
una scintilla del caminetto acceso.
L’inalazione di gas, le ferite e probabilmente l’età
età, 80 anni, era sempre presente in tutte le funzioni
religiose ed interessata a quanto avveniva attorno a
lei. Una donna semplice, onesta, sincera benvoluta da
tutti. Quotidianamente parenti e amici prestavano
non hanno consentito all’anziana signora di rientrare
a casa. Grazia Iachetta è deceduta nella notte del 12
ottobre nell’ospedale pugliese.
La triste notizia ha gettato nel dolore più profondo
tutta la comunità locale. L’anziana signora lascia un
vuoto nel paese in quanto nonostante la sua veneranda
molta cura alle sue condizioni, assecondando le sue
esigenze.
Nella chiesa dell’Immacolata concezione una folla
commossa ha partecipato al rito funebre per rendergli
l’ultimo saluto.
Gi.Co.
COMUNE DI GRIMALDI Elenco individui per data morte
Anno 2002 dal 01/01/2002 al 26/09/2002
N. Ind Cognome e Nome
Data di nascita
Data Morte
Comune Morte
1894
Albo Maria
15/07/1914
F
Grimaldi
CS
19/06/2002
Grimaldi
CS
Anselmo Luigina
14/08/1922
F
Grimaldi
CS
17/072002
Cosenza
CS
1876
Arturi Franca
18/05/1930
F
Cosenza
CS
15/02/2002
Grimaldi
CS
2442
Cangiano Raffaelina
03/10/1921
F
Diamante
CS
05/03/2002
Grimaldi
CS
Coccimiglio Gilda
10/10/1932
F
Aiello C.
CS
24/02/2002
Torano C.
CS
1383
Naccarato Immacolata 08/12/1912
F
Grimaldi
CS
25/03/2002
Rogliano
CS
1822
Rende Gemma
09/05/1935
F
Grimaldi
CS
12/01/2002
Grimaldi
CS
1505
Vercillo Rosa
06/10/1933
F
Grimaldi
CS
25/01/2002
Rogliano
CS
804
Vetere Olimpia
22/12/1925
F
Grimaldi
CS
18/08/2002
Cosenza
CS
1307
Bruno Bossio Rosario 25/05/1926
M
Grimaldi
CS
02/05/2002
Grimaldi
CS
1862
Clemenza Angelo
09/12/1922
M
Lago
CS
01/09/2002
Grimaldi
CS
1701
Notti Rinaldo
22/07/1920
M
Grimaldi
CS
29/08/2002
Rogliano
CS
1134
Orlando Antonio
02/04/1957
M
Grimaldi
CS
25/06/2002
Roma
Rm
1726
Saccomanno Matteo
22/09/1925
M
Grimaldi
CS
16/08/2002
Grimaldi
CS
295
356
Tel. 0904/964067
Sesso
Comune nascita
Pietro Rose Los Angeles (Usa) - Barone Pasquale (Alessandria) - Vincenzo Amantea (Maratea)
Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002
Primo Piano
Pag.
5
L’edizione 2002 intitolata all’ex sindaco di Cosenza Giacomo Mancini
Alla memoria di Giacomo Mancini
Il Premio Sabatum 2002 realizzato dagli artisti
Telemaco Tucci e Franco Savuto
Il riconoscimento a personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica
L
a splendida cornice del convento di
Sant’Antonio ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Sabatum 2002, intitolato alla memoria di Giacomo Mancini.
L’evento, giunto alla seconda edizione, è stato organizz ato dal Cent ro prog ramm azio ne “Art e e
Spettacolo” di Rogliano, in collaborazione con la locale amministrazione comunale, la Pro loco, il periodico “Grimaldi 2000” e il laboratorio “Arte delle foto e
della cornice” di Rogliano.
Presenti alla manifestazione esponenti del mondo
politico nazionale e regionale, numerosi amministratori e rappresentanti del mondo della cultura e
dell’associazionismo locale.
Tra gli intervenuti, il sindaco di Cosenza, Eva
Catizone, il presidente dell’amministrazione provinciale, Antonio Acri, gli onorevoli Giacomo Mancini
jr. e Roberto Occhiuto, l’assessore provinciale al turismo, Franz Caruso, il presidente della Comunità montana del Savuto, Franco Garofalo, i sindaci di
Grimaldi, Aiello Calabro, Belsito, Mangone, Altilia,
Piane Crati, Paterno Calabro; amministratori dei
comuni di Cellara, Malito, Panettieri, Rogliano.
Nel corso della manifestazione sono stati consegnati quarantaquattro premi a quanti “si sono particolarmente distinti nei rispettivi ambiti professionali e a
personalità della Calabria che, nel quadro della loro
attività pubblica, si sono battuti per lo sviluppo della
loro terra”.
Animatori e coordinatori della serata Brunella
Galli e Antonio Simarco.
I promotori dell’iniziativa hanno inteso ricordare
la figura del grande statista socialista a sei mesi dalla
sua scomparsa. È stato sottolineato il grande intuito
politico del Mancini sindaco di Cosenza,
l’amministratore che con la sua giunta ha cambiato il
volto alla città, riuscendole a dare dignità culturale,
sociale, economica. Oggi, si è detto, Cosenza è una
città moderna, apprezzata a livello nazionale, con
Giacomo Mancini
tante cose ancora da fare, ma ormai su un binario di
sviluppo che è impossibile lasciare.
All’inizio della cerimonia la Galli ha tracciato i
principali aspetti della vita e dell’opera di Giacomo
Mancini, “una voce autentica, vera, anticonformista,
talora sprezzante, a volte imprevedibile, spesso illuminante”.
La serata ha avuto due momenti di spettacolo con
l’attore cosentino Totonno Chiappetta, il quale ha
letto un passo del suo ultimo libro “Rumanzelle” e
con la bravissima sassofonista grimaldese Ilde
Notarianne, finalista al concorso nazionale di
Castrocaro Terme, che ha presentato un pezzo di difficile esecuzione.
Un grazie, da parte degli organizzatori, alle vallette di Grimaldi, Francesca Marrelli e Nicoletta
Pagnotta, che hanno dato un grosso contribuito alla
riuscita della manifestazione.
Il Premio Sabatum 2002 consiste in un'opera realizzata dagli artisti locali Telemaco Tucci e Franco
Savuto, raffigurante l’antico ponte romano di “S.
Angelo”, più comunemente conosciuto come il ponte
di Annibale.
Alla manifestazione, arricchita dalla presenza
dell’Avis di Cosenza, hanno partecipato i rappresentanti della stampa locale e provinciale e diverse emittenti televisive private.
L’evento è stato patrocinato da enti ed istituzioni
pubbliche: l’assessorato regionale al turismo, le
amministrazioni provinciali di Cosenza e Catanzaro,
le Comunità montane del Savuto e dei monti
Reventino e da ben diciassette comuni del comprensorio.
Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori
per il successo, che, anche quest’anno, ha registrato
pieno apprezzamento dei partecipanti, che hanno sottolineato a più riprese l’importanza socio-culturale
che appuntamenti del genere hanno.
L'edizione 2002 ha ospitato anche una mostramercato sull’artigianato locale e la prima rassegna
fotografica “Immagini del Savuto”.
Fiore Sansalone
Società
Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002
I
l giorno 19 Settembre, prima che avesse
inizio l’anno scolastico, l’Amministrazione
Comunale ha incontrato i genitori degli
alunni delle scuole materne, elementari e medie
per discutere i problemi scolastici di competenza
dell’Amministrazione stessa.
L’incontro è stato condotto dal Vice-Sindaco,
Prof.ssa Maria Coscioni, che dopo avere salutato i
genitori, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo,
Prof.ssa Elvira Razzano ed i docenti, ha sottolineato che scopo di tale riunione era quello di garantire
ai giovani di trascorrere l’anno scolastico in un
ambiente caldo, sereno ed accogliente e ciò può
avvenire solo se le varie istituzioni collaborano fra
di loro, ognuno per le proprie competenze.
Dopo l’introduzione il Dirigente scolastico ha
salutato i presenti augurando un proficuo anno
scolastico ricordando che ci sarebbe stata una
assemblea in cui sarebbero stati discussi i problemi
didattici.
Ha preso la parola l’Assessore Saccomanno, il
quale dopo un excursus sulla scuola in genere ha
relazionato su quanto l’Amministrazione
Comunale ha realizzato fin’ora per la struttura
(bagni nuovi distinti per professori ed alunni,
lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria
come l’intonaco esterno).
Dopo questi interventi il Sindaco ha aperto il
dibattito per ascoltare anche la voce dei genitori.
Diversi sono stati gli interventi ed in essi sono
state sollevate problematiche inerenti il trasporto
alunni, la vigilanza all’entrata ed all’uscita dei
ragazzi.
Il Sindaco ha concluso ribadendo l’impegno, la
disponibilità e la collaborazione dell’Amministrazione in tutte le tematiche inerenti la scuola, nella
consapevolezza che la formazione umana e culturale dei ragazzi è la cosa che più sta a cuore a tutti.
Il Sindaco ha sottolineato che un ragazzo se sta
bene con sé, con gli altri, in famiglia, nella scuola e
nel proprio territorio sarà in grado di resistere alle
manipolazioni negative dell’ambiente, pertanto è
necessario che ogni istituzione si assuma le proprie
responsabilità, operi con serietà nel proprio ambito, in modo che tutti assieme possano garantire ai
ragazzi un anno scolastico all’insegna della serenità.
Gi.Co.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA
C
on rammarico siamo costretti a ritornare
su di un argomento dolente ed increscioso: quello relativo al mancato pagamento,
da parte di alcuni cittadini, della tassa riguardante sia
i rifiuti solidi urbani che l’acqua, riferentesi agli anni
1998 - 1999 - 2000.
Questo Ente e stato costretto, visto il ritardo, ad
attivare le procedure per la riscossione coatta.
La Giunta ha già approvato il bando per
l’affidamento di riscossione coattiva delle entrate e
tributi comunali. Nelle more di perfezionamento
della pratica c e ancora la possibilità di pagare senza
more ed interessi.
La sollecitiamo, pertanto, ancora una volta, a mettersi in regola di legge con i pagamenti, ricordando
non solo che questo è l’ultimo “invito” che Le viene
rivolto, ma anche che, adempiere a tale obbligo, è un
dovere verso la comunità e soprattutto nei confronti
di quei cittadini che puntualmente assolvono al loro
compito.
Sarebbe utile contattare l’ufficio tributi di questo
Comune.
Certo che questa mia lettera avrà un riscontro positivo, Le invio i più cordiali saluti.
Giuseppe Albo
COMUNE DI GRIMALDI Elenco individui per data nascita
Anno 2002 dal 01/07/2002 al 11/10/2002
Data di nascita
2588
Albo Giada
11/09/2002
F
2587
Bruno Bossio Alessia
24/08/2002
F
2589
Saccomanno Francesca 12/09/2002
F
2590
Miniaci Salvatore
M
NUMERI UTILI
6
L
’arrivo della bella stagione da sempre per i
bambini è sinonimo di gioia, divertimento,
giochi all’aperto e tante risate.
Quest’anno noi ragazzi della parrocchia, guidati da
Suor Mirta e Giovanni, abbiamo unito le nostre forze
perché tali ingredienti non mancassero all’estate dei
bimbi grimaldesi. Con poca esperienza, ma con tanta
buona volontà, ci siamo riuniti per organizzare qualcosa
che coinvolgesse ma soprattutto divertisse i bambini. Ed
ecco l’idea! Prendendo spunto dai giochi olimpici”dei
grandi”abbiamo deciso di organizzare un’olimpiade
anche per i bimbi. I nostri piccoli atleti, divisi in cinque
squadre secondo i colori dei cinque cerchi olimpici, si
sono sfidati in difficilissime, particolarissime e tanto
divertenti specialità. Oltre al tradizionale torneo di
calcetto, infatti, i nostri campioni hanno dovuto
camminare su delle tavolette, rompere uova fresche per
cercare quelle sode, camminare con un cucchiaio in
bocca, ballare a coppie tenendo in equilibrio con la fronte
un palloncino pieno d’acqua, infilarsi e sfilarsi
velocemente vestiti di cinque o sei taglie più grandi. Le
gare si sono svolte nelle diverse piazze del paese e sono
state accompagnate da bans, canti e dal tifo dei genitori
dei nostri ragazzi. La prova più difficile ed estenuante
(specie per gli educatori che hanno dovuto accompagnare
i bambini) è stata quella finale, la caccia al tesoro, che si è
svolta nella piazze del centro storico e ci ha condotto tutti
in chiesa, luogo in cui noi cristiani, grandi e piccoli,
troviamo il tesoro più grande: Gesù.
Come ogni olimpiade che si rispetti anche la nostra si è
conclusa con una cerimonia di premiazione, una solenne
celebrazione eucaristica di ringraziamento e tanti buoni
dolci gentilmente preparati dalle mamme dei nostri atleti.
Ogni piccolo campione ha avuto il suo momento di gloria
ricevendo un attestato di partecipazione e una medaglia.
Nella nostra olimpiade, infatti, non ci sono stati vincitori o
sconfitti, non c’è stato chi ha giocato bene o chi ha giocato
male; lo scopo finale della nostra iniziativa è stato quello
di far capire ai bambini che quando si gioca insieme,
lealmente, impegnandosi per vincere ma rispettando gli
altri, si vince insieme il premio più bello: si diventa amici.
Concludendo, ancora una volta ringraziamo quanti ci
hanno sostenuto in questa nostra iniziativa e vi diamo
appuntamento, grandi e piccoli, al prossimo anno per
un’altra estate di divertimento, d’allegria, di giochi, ma
soprattutto per un’altra estate insieme.
Maria Cuzzetto
N. Ind Cognome e Nome
18/09/2002
Pag.
Sesso
Comune nascita e indirizzo
Cosenza
Via Bruno Amantea
Cosenza
C.da Pietragiorgi
Cosenza
Via F.lli Cuzzetto
Soveria Mannelli
C.da Tivorio
CS
43/
CS
1/
CS
13 /
CZ
6/
Paternità/Maternità
Antonio/Vecchio Vincenzini
Giovan-Battista/Gallo Ant.
Mario/Caria Gelsomina
Giuseppe/Muzzittu Maria
Grimaldi
Municipio
Gabinetto Sindaco
Pronto soccorso - Ambulanza
Guardia medica
Farmacia
Carabinieri
Ufficio postale
Parroco
Istituto Comprensivo
0984 - 964067
0984 -964761
0984 - 961999
0984 - 964326
0984 - 964229
0984 - 985880
0984 - 964008
0984 - 964836
0984 - 964065
Contributi a “Grimaldi 2000”
Rosario Sirianni,
Pasquale e Antonietta Guerra
Peppino Cuzzetto,
Ernesto Bruno Bossio
Pasquale Bossio, Giovanni Bossio
Tonino Foresta, Pino Marinaro
Raffaele Funaro, Vincenzo Cerra
Adriana Giardino Potestio
Grimaldi 2000
Diffondi
Grimaldi 2000
Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002
Cultura
Pag.
7
Intitolata alla memoria del compianto Matteo Saccomanno
I
n una splendida cornice, dai toni austeri per la
sacralità del luogo, il Convento, si è tenuta la prima
rassegna di poesie, in lingua ed in vernacolo “Città
di Gr im al di ”, org an iz za ta da ll ’A mm in is tr az io ne
Comunale, dalla “Pro Loco” e dal periodico “Grimaldi 2000”, intitolata al compianto Professor
Matteo Saccomanno.
Il Sindaco Pino Albo nell'aprire i lavori, dopo
aver ringraziato i numerosi convenuti, ha ricordato
l’opera svolta dal Professor Saccomanno che ha
sempre cercato di lavorare per l’affermarsi di una
società più giusta, in cui la cultura ha un peso
determinante. Ne è testimonianza l'impegno profuso
come insegnante e come giornalista. “Devo dichiarare la mia soddisfazione per un cosi alto numero di
poeti presenti e ritengo che stiamo lavorando nel
giusto organizzando manifestazioni come quella di
stasera, convinti che la crescita di una comunità è,
certamente legata al suo modo di rapportarsi con i
problemi e in termini di partecipazione”.
L’on.le Pietro Mancini nel ringraziare per
l’invito, dichiara che sarà sempre presente in
manifestazioni che perseguono alte finalità come in
questa Prima Rassegna di Poesie, ove si consideri
che la politica può diventare poesia se liberata da interessi
personali e se basata sulla trasparenza, sull’onestà, se
intesa come dovere a soddisfazione dei diritti della
collettività.
Una lieta conferma, non certo una sorpresa, il coordinamento dei lavori per opera di Franco Ferraro, vice direttore
di Stream, la cui professionalità, arricchita dall'impegno di
essere grimaldese, è emersa in modo chiaro e apprezzata da
tutti.
Con la solita maestria, il Presidente della Pro Loco
Silvano Pettinato, al piano, ha eseguito sottofondi musicali
appropriati all’atmosfera di ogni singola composizione.
Un plauso a Franco Maio che in modo impeccabile ha
interpretato i lavori dei poeti grimaldesi non viventi, dando
il meglio di se stesso nelle poesie in vernacolo.
La rassegna, considerato il numero dei partecipanti,
trentadue, provenienti da tutta la Regione ha
proposto un tema di grande attualità: si avverte il
bisogno di conservare la lingua madre
dall’imperante strapotere del globalismo.
A conclusione, dopo il ringraziamento da parte
di Don Sergio, per l’ottima riuscita della manifestazione, intitolata al fratello Matteo, ad ogni partecipante è stata consegnata una serigrafia, opera dello
scultore grimaldese Pino Miniaci che ringraziamo
per la sensibilità dimostrata anche in questa
occasione.
Questi i partecipanti alla rassegna: Francesco
Altomare, David Amiconi, Carmela Anselmo,
Giuseppe Basta, Franco Bazzarelli, Antonietta
Bruno, Ferdinando Falbo, Enrico Ferrari, Giuliana
Franco, Giovanni Funari, Lina Funari, Amelia
Gabriele, Pierino Gabriele, Francesco Garofalo, Ida
Gia rdi no, F ran ces ca V. Gu alt ier i, Ant oni o
Guerriero, Lidia Marta Maio, Alba Mezzaroma,
Silvio Occhiuto, Pina Occhiuzzo, Mario Pucci,
Tommaso S. Pucci, Liliana L. Roperti, Vincenzo Rose,
Vincenzo Scalzo, Antonio Sciarrotta, Egidio Sottile,
Giovanna Spinarelli, Gaspare Stumpo, Antonio Tucci,
Pino Veltri.
Alla Redazione di “Grimaldi 2000”
Milano 07/09/2002
A cumpari Toninu
Il fraterno amore
Vivo con gioia e con serenità,
di avere due fratelli in famiglia,
cosi come han voluto i genitori,
e con il supremo Tuo Divino Amore.
Sono felice di questo grande dono,
che Tu Signore per questa e l’altra vita,
il lor fraterno amore mi hai concesso.
Dammi, in virtù Signore tanta costanza
forte, sì da poter amar le lor famiglie,
perché anch’io viva il loro amore.
Sento la mancanza: son lontani,
mi han dovuto lasciar per esigenza,
ma non importa se fisicamente non
siam vicini purché godiamo insieme
la fratellanza nostra nella lontananza.
Ma sia così, come il Signore vuole
e, nel ricordare la fanciullezza nostra,
di tempi duri e grandi privazioni,
anni che son passati nella fede in Dio.
I pensieri a volte uccidono senza rispetto,
come un fiume in piena che tutto porta via.
A noi insieme niente ci divide, neanche
le avversità della vita e nessuna piena,
ci trasporta ad essere divisi nell’amore,
ma uniti nella fede come Dio vuole.
Siamo noi e dobbiamo essere sempre noi.
Emilio Bossio
11settembre 2002
Gentile Direttore
Rinaldo Notti si faceva portatore
dei miei scritti presso il Suo giornale
Invano cerco consolanti parole,
che Lei, gentilmente, accettava di pubOra che Tu da noi sei dipartito.
blicare. Per la qual cosa La ringrazio
vivamente,
perché mi permette, in tal
Eri l’immagine di un radiante sole,
modo, di dare un conLegame d’affetti mai sopito.
tributo alla storia del
Elucubrare sul mistero della vita,
paese, che è fatta
anche di piccole storie
A noi miseri mortali non è dato,
come la mia. Ora
Non resta che consolarci, non è finita,
Rinaldo Notti non c’è
Tu, certo, vivi in un mondo beato.
più e penso che tutti in
Orsù, è tempo di alleviare il pianto,
paese, ma anche chi è
lontano come me, senNecessità induce ad altra via,
tiremo la sua mancanItinerari soffusi di melodioso canto,
za.
Oh, sia fatto il Suo volere, così sia!!
Perché fu uomo
saggio e sagace, con
Cumpari Ntoni
profondo senso civico, che amava profonAl carissimo Pietro
damente Grimaldi e la
sua gente. Pronto a
Nella foto
(a sinistra)
cogliere
con
bonaria
ironia,
Partisti dal mondo e ci hai abbandonato Rinaldo Notti i momenti di comicità,e divertita
che pur sempre
Incolpevole figlio di “un’amara terra”
ci sono anche nei più tragici fatti della
Emigrasti lontano, come in guerra,
vita. Era un piacevole e abile affabulatore e poeta, che aveva conservato
Tutto te stesso al lavoro dedicato.
vivo il ricordo delle tradizioni che poi
Resta immenso il dolore tra i tuoi cari.
sapeva raccontare con affetto, arguzia
Ognor, per sempre te nel cuore e nella mente,
e comprensione umana. Sarebbe bello
se qualche sua poesia in dialetto griRicordi esemplari lasci tra la gente
maldese, italianizzato, come lui diceOnore e vanto, pregi piuttosto rari.
va, fosse pubblicata sul Suo giornale,
Sia fatta la volontà del Signore,
che mi auguro - diventi sempre più
Eterna splenda la luce del Suo amore.
specchio della realtà di Grimaldi e
della sua gente con la sua storia e la
sua umanità. Contribuirebbe così a
Antonio Guerriero
mantenere viva la memoria storica del
paese, perché i giovani possano conoscerla e tramandarla, come d’altronde
sta già facendo il Comune con
l’apertura del Museo della Civiltà contadina del Savuto.
La ringrazio e Le auguro buon
lavoro.
Mimma Pasqua
In Ricordo
di Rinaldo Notti
Suoni smorzati
di passi leggeri
sulla strada del ponte
sui gradini ripidi
della verde casa fiorita.
Risento
la cantilena ammaliante
di fatti, di gente,
di mondi lontani,
di piccole vite sconvolte,
di guerre subite non dette.
Storie da raccontare
al crepitio di faville
nel freddo buio d’inverno
mentre Candida ascolta
in assorto silenzio
e al riparo dal mondo.
Storie di un saggio viandante
alla ricerca dell’Arca e
del Senso Profondo
per sguardi e per gesti,
ritrose parole.
Silenzi.
Mimma Pasqua
7/9/02
Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002
Sport e Società
Pag.
8
Il torneo di calcio, alla terza edizione, è stato organizzato dal Consigliere comunale Giovanni Notarianne
Sei le squadre giovanili che hanno preso parte alla manifestazione
L
a terza edizione del Memorial di
calcio “Ercole Magnone”, si è
svolta a Grimaldi dal 5 al 13 ottobre. Sei squadre di pulcini, giovani di età
compresa tra i dieci e i dodici anni, hanno
preso parte alla manifestazione, organizzata dal Consigliere Comunale Giovanni
Notar ianne e spons orizz ata dall’ Amministrazione Provinciale di Cosenza, dal
Comune di Grimaldi, in collaborazione con
l’A.S. Calcio Grimaldi e con la Scuola
Calcio Savuto. La stessa ha fatto registrare
la presenza non solo dei dirigenti e dei familiari dei giovani atleti, ma di un folto pubblico, che non ha lesinato applausi durante
la cerimonia di apertura, presente il
Sindaco Pino Albo e tutte le formazioni
schierate.
I partecipanti hanno onorato la memoria
del nostro amato concittadino Ercole
Magnone, prematuramente deceduto lontano dalla sua amata Grimaldi, con gare
all’insegna di un corretto impegno, con un
agonismo che affratella e ci fa sentire tutti
componenti di una grande famiglia, così ha
precisato il consigliere Notarianne, in un
momento in cui è necessario ritrovare quella lealtà, che offuscata da altre situazioni
che nulla hanno a che vedere con lo sport,
allontanano sempre più i veri sportivi dal
mondo del calcio.
M
i trovavo su una spiaggia
messicana con lo sguardo
rivolto ad osservare le
montagne circostanti “pelate”, ad un tratto
mi prende la nostalgia delle nostre montagne e non posso fare a meno d’intonare
questo canto: Quantu è beddra a montagna ccuru ventu de li pini, n’aria frisca e
profumata nadduru cusì finu, cce passassi
jiornu e notte a Tinisi, are Pantaneddre e a
Marmurinu. Scampagnate, arrassusia,
ccu chiddra cqua congela ta, prisutt u,
pane, vinu e supressata cce passassi a
jiurnata. Dormu e sonnu sempre a vvue,
muntagneddre tantu amate, sutta l’umbra
de pinete quantu allegre ure passate!
Il tempo passa veloce, ma non può
cancellare i ricordi, la nostalgia e la
tristezza. Così è la vita: piccolo giovinetto,
maturo vecchio. Peccato che in questo
passaggio nulla si apprezza, nulla si
conserva, ma in me lontano, in terra
straniera, si affollano tanti ricordi e ciò che
sto per raccontare è accaduto in montagna.
Ebbene, ricordate Francesco Mauro, detto
Maccarrone? Vecchietto simpatico a cui
piaceva scherzare, sempre pronto a
raccontare barzellette. Lavorava in
montagna nella sua proprietà nella zona
“Pantanelle”. Suoi compagni fedeli: un
somarello e due capre. Un giorno aveva
preparato il pranzo con fagiolini, patate,
zucchine, tutti prodotti naturali ed era sul
punto di sedersi a tavola, quando sente un
rumore di passi, esce fuori dalla porta e
grande fu la sua sorpresa nel vedere
l’Ingegnere Falcone. L’Ingegnere saluta,
Nella foto un momento della premiazione
Dopo tre giornate di incontri ad alto
livello, domenica 13 ottobre è stata disputata la finale tra la “Scuola Calcio
Castrolibero” e la “Scuola calcio Savuto”,
la prima si è aggiudicata il torneo ai calci di
rigore.
Al termine della gara conclusiva,
entra e, dati i rapporti con “zu Franciscu”,
s’avvicina alla casseruola, la scoperchia,
l’annusa, e con dire poetico, così si rivolge
a zu Franciscu: Zu Franciscu, mminn’hai
de dare de stu cottu supraffinu, nadduru
accussì forte se senta d’ogni parte de
Tinisi a Marmurinu.
- Ngegnè bonu venutu, veramente nun
cc’era preparatu, assettate e mangia,
m’aviti onuratu.
- Ma cchi dici Zu Franciscu è nu pranzu
prelibatu, e nadduru accussì forte, ccu
l’adduru de li pini, quasi quasi m’ha
mbriacatu.
- Ngegnè, ppe mie, siti sempre bonuvenutu, ancunu jiornu namu e fare na bona
scialata, pane, prisuttu, supressate e vinu e
in tutte e muntagne sa de sentire u strusciu
du biccheri, finu a Marmurinu. A sira,
all’umbrulijata, scinnimu aru paise zu
Franciscu e l’Ingegneri!
Questi sono ricordi di episodi realmente accaduti. Le vie di campagna erano un
via vai continuo, di giorno e di notte, di
gente a piedi nudi, “morte” di freddo: A chi
ciò è accaduto ne conserva tristi ricordi che
danno tristezza e malinconia, ma, oggi,
grazie a Dio, può recitare un requiem a
tutte le sofferenze. Grazie Signore per la
pietà che hai avuto! A tutti i dirigenti, i
collaboratori di Grimaldi 2000, ag1i
Amministratori del Comune di Grimaldi,
al Sindaco Albo e a quanti ancora mi
ricordano, a tutto il Paese, i miei affettuosi
saluti e un caro abbraccio.
Alessandro Marano
Giovanni Notarianne, dopo aver rivolto un
ringraziamento particolare ai giovani atleti, al comitato organizzatore, al Presidente
della Provincia Antonio Acri per il patrocinio, all’Assessore provinciale al Turismo e
allo Sport, Franz Caruso, al Sindaco Pino
Albo per la sensibilità e l’attenzione istitu-
Egregio Sig.
Sindaco, Dott. Pino
Albo,
nel porgerLe i più calorosi saluti, La
informo che domenica, 15 settembre c.a., la
Valle del Savuto Social Cultural Club, con
sede a Toronto, ha tenuto un’assemblea
generale ai fini di eleggere i nuovi
Comitati, Esecutivo e Direttivo, che sono
composti come segue:
Consiglio Esecutivo:
Presidente: Prof. Gabriele Niccoli,
originario di Grimaldi;
Vice Presidente: Cesare Comito, Marzi;
Tesoriere (1): Franco Longo,
Serra Aiello;
Tesoriere (2): Lina Barbieri, Mangone;
Segretario: Tony Serravalle,
Piano Lago;
Addetto alle Relazioni Pubbliche:
Silvano Marrelli, Grimaldi;
Consigliere: Giuseppe Caputo,
Paterno Calabro;
Consigliere: Luigi Casciaro,
Paterno Calabro;
Consiglio Direttivo:
Altomare Giuseppe, Rogliano
Altomare Gino, Cellara
Campoli Tony, Parenti
Deni Lina, Belsito
Mauro Guglielmo, Malito
Nicoletti Margherita, S. Stefano di R.
Naccarato Vincenzo, Lago
Nardi Aldo, Dipignano
Nardi Ne11a, Cellara
Peluso Franco, S. Stefano di R.
Pagliaro Mario, Cleto
Pagliaro Franco, Cleto
zionale con cui ha seguito tutta la fase preparatoria della manifestazione, al
Presidente dell’As Grimaldi Armando
Silvagni e della SS Savuto, Francesco
Greco che hanno dato il meglio di se stessi
per l’ottima riuscita del Memorial, agli
sponsor Canadesi, che insieme con quelli
di Grimaldi, con grande sensibilità hanno
dato il loro importante contributo per la
buona riuscita del Meeting, ha premiato
tutte le squadre partecipanti con la consegna di una coppa ricordo. Una targa ricordo
è stata data alla “Scuola Calcio Savuto” ed
alla A.S. Grimaldi, per il fattivo contributo
offerto in fase di organizzazione e realizzazione del torneo. Tra gli scroscianti applausi dei presenti, Nino Paolillo e Franco
Gagliardi hanno ritirato una targa ricordo
per farla recapitare, rispettivamente, ad
Alessandro, fratello di Ercole e alla famiglia di Ercole, residenti in Canada.
E’ un atto che assume significato particolare, così ha concluso il Consigliere
comunale Giovanni Notarianne, a riprova
della vitalità ed indissolubilità dei vincoli
che ci legano ai nostri concittadini d’oltre
Oceano e dei legami profondi di affetto che
continuano a far battere con lo stesso ritmo
il cuore dei Grimaldesi con quello dei “fratelli” emigrati lontano.
Vizza Angelo, Rogliano.
Colgo inoltre l’occasione per invitarLa
alla serata di gala che la Valle del Savuto ha
programmato per sabato, 30 novembre c.a.,
nei locali della Julius Roman Empire
Banquet Hall, sita al 2201 Finch Ave. West.
A questa serata parteciperanno illustri
personaggi del mondo della politica e della
cultura, nonché insigni esponenti religiosi
e militari. Con l’auspicio che vorrà
presenziare anche Lei, l’occasione mi è
gradita per salutarLa distintamente non
solo a nome mio personale ma a nome
anche del presidente e dell’intero comitato
di cui sopra.
Tony Serravalle
Segretario
GRIMALDI 2000
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