Nel corso di un`intensa seduta consiliare aperta al contributo dei
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Nel corso di un`intensa seduta consiliare aperta al contributo dei
Agosto-Settembre 2002 GRIMALDI 2000 Bollettino di informazione a cura dell’amministrazione comunale di Grimaldi - Cosenza L’EDITORIALE M olti nostri concittadini, rientrati dall’estero, per trascorrere nel luogo natio, tra volti amici un periodo di meritata vacanza, nei giorni seguenti la scomparsa del compianto Professor Matteo Saccomanno, con preoccupazione, ci hanno chiesto se “Grimaldi 2000”, di cui egli era Direttore Responsabile, continuava o meno ad essere pubblicato. In omaggio al suo impegno e al comune interessamento dimostrato da tante persone e per non spezzare quel filo che, grazie al periodico, si è instaurato con i Grimaldesi non residenti, sentiamo il dovere di proseguire, pur convinti dell’onerosa eredità lasciataci, deprivati dalla competenza, dalla passione di chi per tanti anni si è adoperato per mantenere vivo un dibattito culturale che è alla base della crescita morale e civile di una comunità. “Quando ci arriva “Grimaldi 2000” è come se continuassimo a vivere a Grimaldi e, insieme con voi, godiamo dei momenti lieti e ci addoloriamo per quelli tristi, essendo presenti in noi uomini e cose, sperando sempre che questa partecipazione possa realizzarsi fisicamente”. Sono affermazioni che denotano nobiltà d’animo, profondità delle radici e l’orgoglio dell’appartenenza. Alla luce di questi comuni sentimenti, ribadiamo, ancora una volta che “Grimaldi 2000” è aperto al contributo di tutti, in ossequio all’indirizzo che ha inteso darsi, con la consapevolezza che “il cambiamento” può avvenire solo attraverso il confronto delle idee. La redazione Nel corso di un’intensa seduta consiliare aperta al contributo dei cittadini Il Consiglio ha dato mandato al sindaco ed alla giunta di ricorrere al Tar non appena dovesse essere emanato, da parte del Commissario per l’emergenza rifiuti in Calabria, il provvedimento di individuazione del sito N etto dissenso all’ubicazione di qualsiasi impianto di preselezione dei rifiuti nella zona del Savuto. Questa la determinazione del consiglio comunale di Grimaldi aperto al contributo dei cittadini, che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno “sulla problematica del preselezionatore dei rifiuti solidi urbani”. Ad aprire i lavori il sindaco Pino Albo, che ha informato i presenti sulle ultime novità legate alla questione dell’impianto rsu, la cui ubicazione sarebbe stata individuata in un sito ricadente nel territorio del comune di Altilia. Albo ha fatto presente all’assemblea quanto sottolineato nella recente Conferenza dei sindaci tenutasi presso la Prefettura di Cosenza, ribadendo ancora una volta il suo parere negativo all’ubicazione della struttura “che contrasta fortemente con la vocazione territoriale del Savuto”. Il Consiglio comunale nel confermare, la posizione assunta nel marzo 2002, contraria all’ubicazione di qualsiasi impianto in tutta la valle del Savuto ed in maniera particolare nei territori del comune di Altilia e di Aiello Calabro, ha dato mandato al sindaco ed alla giunta di ricorrere al Tar non appena dovesse essere emanato, da parte del Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti, il provvedimento di individuazione del sito. Riportiamo di seguito l’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’assemblea consiliare. “Premesso che con delibera consiliare n° 7 del 5.3.2002 è stato affermato il netto dissenso del Comune all’ubicazione dell’impianto del Preselezionatore dei Rifiuti in qualsiasi sito ricadente sul fiume seduto ed in particolar modo nel territorio di Altilia e Aiello Calabro; Che successivamente il Prefetto ha convocato ancora una volta tutti i Sindaci dei Comuni della Valle del Savuto, ed in questo incontro è stata data comunicazione e lettura di una relazione del Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti dalla quale emerge che il sito più idoneo per l’ubicazione del preselezionatore dei rifiuti ricade nel territorio del Comune di Altilia lungo il fiume Savuto; Che nel corso della riunione alcuni Sindaci sono stati favorevoli altri contrari; N A PAGINA 2 Distribuzione gratuita on ce l’ha fatta Grazia Iachetta, l’anziana donna rimasta vittima, domenica 6 ottobre, dell’esplosione provocata da una fuga di gas che le ha distrutto la casa. L’ottantenne grimaldese è deceduta presso il centro ustioni di Brindisi, dove era stata ricovera- Che è stata nominata una commissione di tecnici che avranno il compito di studiare tutti gli elementi per la fattibilità dell’impianto; Preso atto degli interventi dei consiglieri e di quelli dei cittadini presenti in aula; Ritenuto di confermare la posizione assunta nella precedente deliberazione consiliare e di puntualizzare ulteriore elementi; Con votazione unanime e favorevole espressa nei modi e forme di legge delibera di confermare il proprio parere contrario all’ubicazione di qualsiasi impianto di preselezione dei rifiuti nella zona del Savuto. Di dare mandato al Sindaco ed alla Giunta Comunale di ricorrere al TAR non appena dovesse essere emanato, da parte del Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti, il provvedimento di individuazione del sito nella Valle del Savuto. Di stigmatizzare che l’ubicazione di tale impianto recherebbe notevole pregiudizio allo sviluppo della zona, tenuto conto della vocazione del territerio e del valore storico connesso al Savuto. Inquinerebbe l’ambiente con gravi e probabilmente irreversibili ed irreparabili danni per l’agricoltura in particolar modo alla viticoltura dei vini DOC, nonché alla zootecnia. Di puntualizzare che la viabilità che attraversa il Comune di Grimaldi risulta essere la più breve per il raggiungimento dell’impianto per moltissimi comuni e che spesso è il transito obbligato di tutto il traffico autostradale in occasione delle frequenti interruzioni del tratto Rogliano-Savuto, con il conseguente passaggio di un numero indefinito ma certamente alto di mezzi pesanti che transiteranno per il paese con i conseguenti pericoli per la pubblica incolumità, i rischi di danneggiamento alle infrastrutture pubbliche e le abitazioni private (fra l’altro già lamentate da alcuni cittadini). Di interessare gli altri Comuni e la Comunità Montana del Savuto perché intervengano massicciamente per la salvaguardia di un patrimonio che appartiene a tutti”. Nel corso dei lavori sono intervenuti: Antonio Guerriero, Silvano Pettinato, Franco Iachetta, Michele Falcone, Raffaele Silvagni, Giuseppe Colistro, Pierluigi Pedretti e Mario Saccomanno. ta subito dopo l’episodio dello scoppio. Ai funerali che si sono svolti nella chiesa dell’Immacolata concezione, ha partecipato tutta la comunità grimaldese che, con profondo dolore, ha voluto rendere l’ultimo saluto alla sfortunata signora. Gi.Co. SERVIZIO A PAG. 4 Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002 Seconda Pagina Pag. 2 La cerimonia di insediamento è stata presieduta da S. E. Monsignor Giuseppe Agostino D omenica 29 Settembre, a seguito del tr as fe ri me nt o ne ll a Pa rr oc ch ia di Sant’Aniello in Cosenza, del precedente Parroco Don Enrico Trombino, si è insediato nella parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Grimaldi il nuovo parroco Don Alfonso Vulcano. Alla celebrazione erano presenti tutti i presbiteri di Grimaldi: Don Sergio Saccomanno, Mons. Franco Maio, Don Franco Vercillo, nonché il presbitero Don Giancarlo Gatto e Don Massimo Iaconianni. La solenne celebrazione è stata presieduta dall’Arcivescovo metropolita S.E. Giuseppe Agostino. Ha portato il saluto della Comunità Alessandro Tartaro, segretario del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affari Economici, il quale, dopo aver salutato e ringraziato il Padre Arcivescovo, ha illustrato in grandi linee la situazione della Parrocchia e le esigenze della comunità. Una Parrocchia, organizzata che ha già iniziato un proficuo cammino di fede con il precedente parroco Don Enrico Trombino e che ora accoglie festante Don Alfonso. C on l’animo colmo di gioia e gratitudine penso oggi al ministero svolto con umiltà ed abnegazione nella comunità parrocchiale di Santa Teresa del Bambin Gesù in Cosenza, che mi ha visto all’inizio del mio sacerdozio. Tre anni non sono stati molti ma nemmeno pochi. Un sacerdote non è un uomo distaccato piovuto dal nulla e destinato ad essere fuggitivo o ramingo per le strade del mondo. Ogni sacerdote è un uomo appassionato, “sedotto” da Dio e innamorato dell’umanità, che come Gesù si incarna in un territorio penetrando nella cultura, nella vita, nella storia del popolo al servizio del quale è preposto. Provo vertigine dell’inadeguatezza ad esprimere la gioia di essere sacerdote, dunque “pescatore di uomini”. In questi tre anni del mio sacerdozio la vita ha continuato a modellarmi e formarmi soprattutto sulla strada della croce. Ho esperimentato da figlio il dolore la sofferenza per la malattia di mia madre, prima, e di mio padre, poi. Le loro condizioni di salute sono tuttora precarie. I genitori per un sacerdote dopo la SS. Trinità e la Vergine costituiscono un punto di riferimento essenziale, come per qualsiasi essere del genere umano. La storia di malattia e dolore familiare, non mi ha lasciato freddato ed indifferente, ma al contrario ha messo in essere in me uno stile di Dopo la liturgia ha salutato a nome della cittadinanza il Sindaco, Pino Albo, il quale ha espresso i sentimenti di benvenuto al nuovo parroco Don Alfonso ed ha comunicato che l’Amministrazione Comunale continuerà a collaborare con la parrocchia nella consapevolezza che, entrambe le istituzioni, chiesa e solidarietà, fratellanza accoglienza, attenzione e sensibilità maggiori verso ogni prossimo con la sua storia particolare. Annunciare il Vangelo non significa farlo correre sulle autostrade dei concetti e delle idee, ma portarlo nelle vicende concrete di ogni persona. Ringrazio infinitamente Dio per avermi reso più “umano”: la strada della salvezza è l’umanità assunta da Cristo. Dunque ringrazio Dio per avermi reso degno di essere ministro della sua parola e della sua Grazia. Non cess erò mai di port are all’altare oltre alla mia storia personale, tutte le persone che il Signore ha voluto farmi incontrare. Quanto a voi fratelli di Grimaldi, accoglietemi nel Signore. Penso a voi con serenità e speranza! Oggi siete qui con tante attese nei miei confronti, qualcuno forse solo con curiosità. Anch’io forse vengo in mezzo a voi con qualche attesa. Pregate con me e con la Chiesa, perché le nostre attese rispondano alle attese di Dio. Nel pensare a voi mi ritornano alla mente alcuni versi del profeta Zaccaria ( 8,46). <<Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità. Le piazze della città formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze, se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo, sarà forse impossibile ai miei occhi? comune, ciascuna nel proprio ruolo e compito, lavorino, si impegnino e si pongano a servizio dell’uomo. Dopo l’intervento del Sindaco è stata data lettura di una lettera, indirizzata al parroco Don Alfonso, inviata dalla Provinciale delle suore dell’ordine delle Carmelitane Missionarie, presenti nella nostra comunità. Alla fine della celebrazione, prima della benedizione finale, Don Alfonso ha salutato tutta la Comunità. Il suo discorso si è imperniato sostanzialmente sull’importanza che assume “il servizio” nella vita di un sacerdote. Ha pronunciato parole di riconoscimento al Signore per la sua vocazione. Ha ringraziato il Sindaco, per la sua testimonianza di primo cittadino e di uomo di fede, le autorità civili e militari, tutti coloro che si sono impegnati nella preparazione della celebrazione del suo ingresso, tutti i convenuti. Ha inoltre espresso parole di apertura e partecipazione ai laici nell’apostolato che svolgerà a Grimaldi. La cerimonia si è conclusa con un momento di festa svoltosi nei locali del Centro di Spiritualità dove a tutti i presenti è stato offerto un ricco rinfresco. (Gi. Co.) Dice il Signore degli eserciti>> Penso dunque ad una comunità viva che si esprima nella comunione, che esperimenti il gusto di essere chiesa. Popolo di convocati dall’unico Dio. Intendo dedicare tutto il mio ministero sacerdotale alle famiglie accompagnandole nella loro ricerca di identità e missione, agli anziani, espressione della saggezza di ogni popolo, agli adulti, ai giovani, ai fanciulli. Ho nel cuore soprattutto i lontani, finché il Signore me lo concederà non rimarrò fermo in attesa del loro ritorno, ma con l’aiuto della grazia di Dio e della vostra collaborazione mi metterò in ca mm in o pe r me di ar e lo ro l’incontro con Colui che eternamente ci conosce e ci ama. Ringrazio il nostro Arcivescovo per essere venuto ad accompagnarmi in questo inizio del mio ministero in mezzo a voi, Don Enrico, vostro stimato parroco, che ringrazio per la sua cura a vostro servizio che io stesso raccoglierò con rispetto e continuerò. Lo ringrazio anche per aver preparato questo momento. Ringrazio la comunità parrocchiale di S. Teresa per avermi accompagnato non solo qui, ma nel cammino della mia vita, con le Suore Misericordie ed in modo particolare il suo parroco al quale sono stato molto vicino nei momenti della sua malattia e lo rimarrò ancora con la preghiera. Saluto e ringrazio della loro presenza Don Franco Maio, Don Sergio Saccomanno e Don Franco Vercillo, sacerdoti appartenenti a questa comunità parrocchiale, Francesco Tartaro, seminarista e la sua famiglia, i sacerdoti convenuti. Ringrazio il Sindaco e l’amministrazione Comunale per la loro disponibilità e spero possa prolungarsi nel tempo una mutua collaborazione. Ringrazio le forze dell’ordine presenti nel territorio ed in modo particolare ed unico voi tutti insieme alle Suore Carmelitane per esserci. Vi chiedo disponibilità e spirito di servizio per continuare a costruire insieme la città degli uomini che è anche la città di Dio. Rimetto tutti e ciascuno di voi alla materna protezione di Maria, madre di Dio e madre nostra. Don Alfonso Vulcano Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002 di Alessandro Tartaro* E ’ con animo grato che stasera, a nome dei Consigli e dell’intera comunità parrocchiale, porgo a Lei, Eccellenza reverendissima, il benvenuto tra noi. Il nostro ultimo incontro risale alla sua visita pastorale di un anno fa’; ora è qui per presentarci il nostro nuovo parroco, don Alfonso Vulcano. Grazie. Al momento di scoramento vissuto nel mese di giugno alla notizia che don Enrico avrebbe lasciato la parrocchia per altra destinazione, si contrappone stasera un’autentica gioia visibile in noi tutti, riconoscenti al Signore. Mi permetta, Padre, un breve saluto ed un ringraziamento al nostro don Enrico. E’ stato a Grimaldi sette anni: anni intensi, pieni del suo ardore di giovane presbitero. Una fetta importante del suo sacerdozio; anni vissuti al servizio della parrocchia con entusiasmo, operosità seria ed instancabile, in cui si è avvalso certamente della partecipazione attiva di tanti fedeli. Lascia pertanto una parrocchia bene impiantata, dove i Consigli – interpretando il proprio ruolo – hanno sempre offerto ed offrono la massima disponibilità. E’ un parrocchia spiritualmente cresciuta. Oltre alle catechiste, ci sono la Caritas ed alcuni gruppi ecclesiali. E’ presente la vocazione sacerdotale di un giovane seminarista che dovrà frequentare il terzo anno del Seminario Teologico Diocesano, che Lei, Padre, ha voluto riportare a Cosenza. Dopo l’esperienza ultrasettantennale delle suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato, dal mese di febbraio di quest’anno operano in maniera molto attiva tre suore dell’ordine del Carmelo. Inoltre la Parrocchia è confortata dalla collaborazione costante ed attenta del Sindaco e dell’Amministrazione comunale. Nel racconto “ Hanno visto i miei occhi ” scritto per i cinquant’anni del suo sacerdozio e riportato anche nella lettera pastorale “ Viderunt oculi me i… ve ni te e t vi de te …” , Le i, Monsignore, dice che nella “ sua lunga esperienza di sacerdote ha avuto alcuni poli ricorrenti: la famiglia, i giovani, i poveri ”. Anche la nostra comunità vive, purtroppo, questi problemi sociali. Abbiamo tra noi famiglie bisogno- D so: bisogno di una parola di conforto, di accoglienza, di pace, di ricucitura per rimettere insieme ciò che è rotto, ciò che è spezzato. Esistono coppie divorziate o separate di fatto. Ci sono i giovani, con difficoltà ad essergli vicini, nei loro problemi ed esigenze. Ed ancora anziani, ammalati, una Casa di riposo. Questa la breve e sintetica descrizione della nostra realtà. Grimaldi ha però una atavica devozione alla Immacolata Concezione. Ecco noi stasera sentiamo il desiderio di pregare Maria, chiedendo di essere accanto al nostro nuovo parroco, non solo come protettrice ma anche come esempio di vita e di donazione. Maria è modello di vita cristiana, ma ancora di più di vita sacerdotale. Affidiamo dunque alla Vergine don Alfonso perché sappia vivere la nostra Chiesa, ripetendo l’espressione del Papa nella “Novo millennio ineunte”, come casa e scuola di comunione. Egli non sarà solo, avrà l’aiuto di noi tutti. Potrà così trovare il tempo di stare nella quotidianità, nei momenti di vita quotidiana nei quali l’attività pastorale, con la sua umanità, gioca un ruolo grande. Il sacerdote si sente così, come ha scritto Lei, Eccellenza, un “costruttore di storia”. Caro don Alfonso, tu provieni da una grande parrocchia quale è quella di Santa Teresa di Cosenza, dove hai vissuto la tua prima importante esperienza pastorale. Oggi, giovane sacerdote obbediente, vieni a Grimaldi. L’augurio che tutti noi ti rivolgiamo è che, con la tua intelligenza, la tua giovinezza, la tua dedizione, possa continuare nella nostra Chiesa locale una missione ricca di frutti copiosi. Rivolgendo un caloroso e riconoscente pensiero ai tuoi genitori che per motivi di salute non sono stasera qui presenti, ti diciamo grazie per quello che farai. La comunità tutta si stringe intorno a te. Ancora una volta grazie, Padre Arcivescovo, per averci fatto tanto dono. A Grimaldi, nella Chiesa dell’Immacolata Concezione, il 29 settembre A.D. 2002. * Segretario dei C. P. opo 7 anni di intens a ed accorata presenza nella nostra comu nità , oggi 18 Agos to 2002, Don Enric o Trombin o, chiud e ufficialmente il suo mandato di apostolo di Cristo in mezzo a noi. Alla solenne celebrazione eucaristica ha partecipato Don Giovanni Sommario, che per due anni ha collaborato nella nostra parrocchia . La chies a dell’ Immac olata , il cui restauro è stato iniziato e completato in questi 7 anni, grazie alla generosità dei fedeli grimaldesi residenti in Italia ed all’estero, ed all’impegno di Don Enrico, è gremita di gente. Tutti sono venuti per Terza Pagina Amata Comunità, il mio mandato pastorale con coi è ormai concluso. Come sapete il 18 di questo mese celebrerò la Messa Conclusiva di ringraziamento a Dio per l’opportunità datami di stare con voi. Da settembre inizierò la mia attività di pastore nella parrocchia di Sant’Aniello a Cosenza. Una comunità ,quella di Grimaldi, da cui ho ricevuto molto in termini di affetto, di collaborazione , di soddisfazioni anche se certamente non sono mancati i momenti di difficoltà. Tanti e di varia natura sono stati i problemi affrontati con l’aiuto del Signore ,che ho sentito sempre al mio fianco, e la collaborazione di quanti hanno inteso lavorare con me per la costruzione del regno di Dio su questa terra. Sono dispiaciuto di lasciare voi tutti e certamente non dimenticherò nessuno di voi. Nello stesso tempo però sono soddisfat to e sereno perché so di avere lavorato con serietà ed impegno e di aver cercato di fare sempre la volontà del Signore nell’obbedienza alla Chiesa, di cui ho sempre cercato di far rispettare le norme . A questa comunità ho dato la mia vita da consacrato ed i miei anni giovani di vita sacerdotale, con tutto il suo entusiasmo e vitalità. Posso ritenermi soddisfatto perché in questi sette anni trascorsi a Grimaldi ho potuto constatare il cammino spirituale che abbiamo percorso insieme. Ho potuto constatare come giorno per giorno è cresciuta l’esigenza e la pratica della preghiera comunitaria, così come è cresciuto l’amore per Gesù Eucarestia. Sono state tantissime le ore che abbiamo dedicato all’Adorazione Eucaristica e so che per molto questo era un momento atteso, un momento in cui ognuno poteva soddisfare l’intima esigenza di mettersi in comunicazione con Dio , di stare alla sua presenza, di aprire il suo cuore ed offrire il proprio essere. Posso ritenermi soddisfatto anche per essermi impegnato a far comprendere l’importanza della costanza nella vita sacramentale, dell’accostarsi all’eucarestia dopo essersi, nell’umiltà, riconciliati con Dio. Ho trascorso giornate intere nella preghiera aspettando chi sentiva di “ ritornare alla casa del Padre” per poter loro dare l’abbraccio benedicente di Dio…. E sono contento se sono riuscito a trasmettere la sua misericordia ed il suo amore per noi. Sono contento anche di aver concorso a diffondere ed a rafforzare la devozione alla Madonna. Come non ricordare il percorso mariano di questi anni che ci ha visto ospitare il reliquario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, ci ha visto emigrare , pellegrini per il mondo nel lontano Canadà, dove la mamma celeste ci ha guidato a visitare i nostri fratelli che vivono fuori per ragioni di lavoro e diverse. Come dimenticare che proprio questa nostra visita in Canadà ha talmente rinvigorito l’amore per la Madonna da volere una statua uguale alla nostra salutarlo nella consapevolezza che questo non è un addio ma un arrivederci, perché resterà nel cuore e nella preghiera di tanti e tutta la comunità, siamo certi, resterà nel suo cuore e nella sua preghiera. Durante la celebraz ione non sono mancati i momenti di commozione che il ricordo dei tanti momenti di spiritualità e fraternità vissuti insieme ha suscitato. Momenti di crescita spirituale ed umana dei nostri ragazzi, dei giovani, degli adulti. Nelle tante attività, portate avanti con zelo, fede e determinazione, come nella quotidianità, ha dato a tutti la possibilità di avere l’incontro con Gesù. Per la comunità parrocchiale hanno Pag. 3 Immacolata ed a celebrare anche lì, in terra straniera , la Festa che è un momento di incontro , di fratellanza, di amore per le proprie radici, che mai possono essere recise, ma soprattutto un momento di fede profonda. Questo percorso mariano continuato con l’arrivo della statua della Madonna di Fatima dal Portogallo, che ha richiamato nel nostro paese migliaia di pellegrini, spinti dal richiamo dell’amore materno di Maria ,si è concluso con l’anno mariano parrocchiale, un anno dedicati tutto a Maria. Porterò tutte queste cose nel mio cuore ed il ricordarle sarà sempre motivo di preghiera in più perché il Signore possa continuare ad effondere su tutti voi la sua grazia e possiate continuare a crescere nell’amore e nella fede in Dio. Voglio salutare e ringraziare tutti i componenti dei vari gruppi parrocchiali, perché con me hanno condiviso i momenti belli ed quelli meno belli della mia pastorale a Grimaldi. Che mi hanno sostenuto ed aiutato. Saluto e ringrazio anche tutti i grimaldesi sia residenti a Grimaldi che all’estero per il loro affetto, la loro generosità ed il loro spirito di preghiera perché insieme abbiamo fatto tanto, forse avrei potuto dare di più , ma in coscienza posso affermare di aver fatto del mio meglio. Certamente non possono dimenticare i bambini , che ho visto crescere, i ragazzi, i giovani, le loro incertezze, i loro dubbi, le loro incrollabili verità, le loro intransigenze, la loro disponibilità, la loro duttilità il loro voler cercare qualcosa in più da dare alla loro esistenza , qualcosa che possa offrire un senso più all’alto al loro vivere, qualcosa che trasformasse il loro vivere quotidiano in una avventura sconvolgente che solo l’incontro con Gesù può dare. Non dimenticherò certamente gli ammalati, gli anziani, quelli che se non materialmente mi sono stati vicini con la preghiera. Saluto e ringrazio l’amministrazione comunale perché la reciproca collaborazione , nel rispetto dei ruoli, ha consentito di operare sinergicamente per la crescita della comunità Questo saluto non vuole essere un addio ,perché spero che il signore ci dia tante altre opportunità di trovarci ancora insieme in qualche strada del mondo ed anche qui ancora a Grimaldi, ma vuole segnare comunque una tappa della mia vita , un tratto di cammino che abbiamo fatto insieme. So che per chi si ama veramente nel Signore non esistono limiti di confini né di tempo né di spazio e che il loro comune cammino potrà continuare , sostenuto dalla preghiera che ogni giorno di più ci fa maturare il nostro essere figli di Dio e fratelli in Cristo. Grazie ancora a tutti , tenetemi nel vostro cuore , come io vi terrò nel mio. (e dimmi che mi vuoi bene almeno quanto te ne voglio io) portato il loro saluto Maria Silvagni, Pierina Albo, Tinuccia Gimondo, le quali hanno ricordato le qualità umane e spirituali del sacerdote, il suo attaccamento alla chiesa, la sua fede profonda, la purezza della vocazione e la familiarità degli atteggiamenti. Hanno ricordato la sua sentita devozione ed il suo affetto filiale verso la Madonna che lo ha spinto a tanti momenti mariani. Proprio questa sua devozione unitamente “alla statura morale, alla carica spirituale, alla sua sconfinata fede” è stata la ragione per cui gli è stato recentemente conferito, a Cerisano , il titolo Di “Civis Congregatus Eximius” Alla fine della celebrazione anche il Vostro Don Enrico Trombino Sindaco Pino Albo ha portato il suo saluto, a nome di tutta la comunità grimaldese, degli assenti, degli ammalati che non sono potuti essere presenti. Ha ricordato il rapporto di profonda stima reciproca verso la persona e verso il sacerdote che è stato alla base del rapporto umano ed istituzionale. Ha ricordato la collaborazione proficua che si è stabilita fra Comune e Parrocchia a servizio della comunità. Ha invitato Don Enrico a non dimenticarsi di questa comunità ed a continuare ad essere presente. Anche dalle pagine di questo giornale vogliamo salutare e ringraziare Don Enrico, per quanto ha fatto per la nostra comunità e dirgli il nostro arrivederci. (Gi. Co.) Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002 D omenica 6 ottobre 2002 nelle prime ore del pomeriggio un boato ha scosso la tranquillità del centro storico del nostro paese. In una casa di fronte alla Chiesa Madre una fuga di gas ha determinato il boato. Subito dopo si sono sprigionate le fiamme nella casa abitata da Grazia Iachetta, una anziana che viveva sola. Vicini accorsi subito, il nipote Pietro Saccomanno ha cercato inutilmente di aprire la porta per introdursi nell’appartamento. Nel frattempo hanno aperto la casa adiacente per portare in salvo la padrona di casa Gennarina Gagliardi, non vedente. Entrati nell’appartamento della Sig.na Gennarina si sono accorti che il muro che divideva le due abitazioni era crollato, da li Pietro è riuscito ad entrare nell’altra abitazione portando in salvo la zia. Moltissimi giovani e vicini hanno spento il fuoco e si sono prodigati per contenere i danni. Sopraggiungevano ambulanza, vigili del fuoco, carabinieri. L’anziana Grazia è stata immediatamente condotta, con l’elisoccorso, all’Ospedale di Brindisi dove vi è un centro per grandi ustionati e un’altra ambulanza ha trasportato il giovane Pietro al pronto soccorso per contusioni subite nel salvare la zia. I vigili del fuoco dopo aver spento le fiamme hanno eseguito un sopralluogo per verificare la natura della fuga e la dinamica dell’incidente. Hanno stabilito che la fuga non era dovuta ad un cattivo funzionamento delle bombole ma probabilmente l’anziana Primo Piano Pag. 4 donna aveva, inavvertitamente, lasciato aperto il gas. La combustione e lo scoppio è stato determinato da una scintilla del caminetto acceso. L’inalazione di gas, le ferite e probabilmente l’età età, 80 anni, era sempre presente in tutte le funzioni religiose ed interessata a quanto avveniva attorno a lei. Una donna semplice, onesta, sincera benvoluta da tutti. Quotidianamente parenti e amici prestavano non hanno consentito all’anziana signora di rientrare a casa. Grazia Iachetta è deceduta nella notte del 12 ottobre nell’ospedale pugliese. La triste notizia ha gettato nel dolore più profondo tutta la comunità locale. L’anziana signora lascia un vuoto nel paese in quanto nonostante la sua veneranda molta cura alle sue condizioni, assecondando le sue esigenze. Nella chiesa dell’Immacolata concezione una folla commossa ha partecipato al rito funebre per rendergli l’ultimo saluto. Gi.Co. COMUNE DI GRIMALDI Elenco individui per data morte Anno 2002 dal 01/01/2002 al 26/09/2002 N. Ind Cognome e Nome Data di nascita Data Morte Comune Morte 1894 Albo Maria 15/07/1914 F Grimaldi CS 19/06/2002 Grimaldi CS Anselmo Luigina 14/08/1922 F Grimaldi CS 17/072002 Cosenza CS 1876 Arturi Franca 18/05/1930 F Cosenza CS 15/02/2002 Grimaldi CS 2442 Cangiano Raffaelina 03/10/1921 F Diamante CS 05/03/2002 Grimaldi CS Coccimiglio Gilda 10/10/1932 F Aiello C. CS 24/02/2002 Torano C. CS 1383 Naccarato Immacolata 08/12/1912 F Grimaldi CS 25/03/2002 Rogliano CS 1822 Rende Gemma 09/05/1935 F Grimaldi CS 12/01/2002 Grimaldi CS 1505 Vercillo Rosa 06/10/1933 F Grimaldi CS 25/01/2002 Rogliano CS 804 Vetere Olimpia 22/12/1925 F Grimaldi CS 18/08/2002 Cosenza CS 1307 Bruno Bossio Rosario 25/05/1926 M Grimaldi CS 02/05/2002 Grimaldi CS 1862 Clemenza Angelo 09/12/1922 M Lago CS 01/09/2002 Grimaldi CS 1701 Notti Rinaldo 22/07/1920 M Grimaldi CS 29/08/2002 Rogliano CS 1134 Orlando Antonio 02/04/1957 M Grimaldi CS 25/06/2002 Roma Rm 1726 Saccomanno Matteo 22/09/1925 M Grimaldi CS 16/08/2002 Grimaldi CS 295 356 Tel. 0904/964067 Sesso Comune nascita Pietro Rose Los Angeles (Usa) - Barone Pasquale (Alessandria) - Vincenzo Amantea (Maratea) Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002 Primo Piano Pag. 5 L’edizione 2002 intitolata all’ex sindaco di Cosenza Giacomo Mancini Alla memoria di Giacomo Mancini Il Premio Sabatum 2002 realizzato dagli artisti Telemaco Tucci e Franco Savuto Il riconoscimento a personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica L a splendida cornice del convento di Sant’Antonio ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Sabatum 2002, intitolato alla memoria di Giacomo Mancini. L’evento, giunto alla seconda edizione, è stato organizz ato dal Cent ro prog ramm azio ne “Art e e Spettacolo” di Rogliano, in collaborazione con la locale amministrazione comunale, la Pro loco, il periodico “Grimaldi 2000” e il laboratorio “Arte delle foto e della cornice” di Rogliano. Presenti alla manifestazione esponenti del mondo politico nazionale e regionale, numerosi amministratori e rappresentanti del mondo della cultura e dell’associazionismo locale. Tra gli intervenuti, il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, il presidente dell’amministrazione provinciale, Antonio Acri, gli onorevoli Giacomo Mancini jr. e Roberto Occhiuto, l’assessore provinciale al turismo, Franz Caruso, il presidente della Comunità montana del Savuto, Franco Garofalo, i sindaci di Grimaldi, Aiello Calabro, Belsito, Mangone, Altilia, Piane Crati, Paterno Calabro; amministratori dei comuni di Cellara, Malito, Panettieri, Rogliano. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati quarantaquattro premi a quanti “si sono particolarmente distinti nei rispettivi ambiti professionali e a personalità della Calabria che, nel quadro della loro attività pubblica, si sono battuti per lo sviluppo della loro terra”. Animatori e coordinatori della serata Brunella Galli e Antonio Simarco. I promotori dell’iniziativa hanno inteso ricordare la figura del grande statista socialista a sei mesi dalla sua scomparsa. È stato sottolineato il grande intuito politico del Mancini sindaco di Cosenza, l’amministratore che con la sua giunta ha cambiato il volto alla città, riuscendole a dare dignità culturale, sociale, economica. Oggi, si è detto, Cosenza è una città moderna, apprezzata a livello nazionale, con Giacomo Mancini tante cose ancora da fare, ma ormai su un binario di sviluppo che è impossibile lasciare. All’inizio della cerimonia la Galli ha tracciato i principali aspetti della vita e dell’opera di Giacomo Mancini, “una voce autentica, vera, anticonformista, talora sprezzante, a volte imprevedibile, spesso illuminante”. La serata ha avuto due momenti di spettacolo con l’attore cosentino Totonno Chiappetta, il quale ha letto un passo del suo ultimo libro “Rumanzelle” e con la bravissima sassofonista grimaldese Ilde Notarianne, finalista al concorso nazionale di Castrocaro Terme, che ha presentato un pezzo di difficile esecuzione. Un grazie, da parte degli organizzatori, alle vallette di Grimaldi, Francesca Marrelli e Nicoletta Pagnotta, che hanno dato un grosso contribuito alla riuscita della manifestazione. Il Premio Sabatum 2002 consiste in un'opera realizzata dagli artisti locali Telemaco Tucci e Franco Savuto, raffigurante l’antico ponte romano di “S. Angelo”, più comunemente conosciuto come il ponte di Annibale. Alla manifestazione, arricchita dalla presenza dell’Avis di Cosenza, hanno partecipato i rappresentanti della stampa locale e provinciale e diverse emittenti televisive private. L’evento è stato patrocinato da enti ed istituzioni pubbliche: l’assessorato regionale al turismo, le amministrazioni provinciali di Cosenza e Catanzaro, le Comunità montane del Savuto e dei monti Reventino e da ben diciassette comuni del comprensorio. Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori per il successo, che, anche quest’anno, ha registrato pieno apprezzamento dei partecipanti, che hanno sottolineato a più riprese l’importanza socio-culturale che appuntamenti del genere hanno. L'edizione 2002 ha ospitato anche una mostramercato sull’artigianato locale e la prima rassegna fotografica “Immagini del Savuto”. Fiore Sansalone Società Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002 I l giorno 19 Settembre, prima che avesse inizio l’anno scolastico, l’Amministrazione Comunale ha incontrato i genitori degli alunni delle scuole materne, elementari e medie per discutere i problemi scolastici di competenza dell’Amministrazione stessa. L’incontro è stato condotto dal Vice-Sindaco, Prof.ssa Maria Coscioni, che dopo avere salutato i genitori, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo, Prof.ssa Elvira Razzano ed i docenti, ha sottolineato che scopo di tale riunione era quello di garantire ai giovani di trascorrere l’anno scolastico in un ambiente caldo, sereno ed accogliente e ciò può avvenire solo se le varie istituzioni collaborano fra di loro, ognuno per le proprie competenze. Dopo l’introduzione il Dirigente scolastico ha salutato i presenti augurando un proficuo anno scolastico ricordando che ci sarebbe stata una assemblea in cui sarebbero stati discussi i problemi didattici. Ha preso la parola l’Assessore Saccomanno, il quale dopo un excursus sulla scuola in genere ha relazionato su quanto l’Amministrazione Comunale ha realizzato fin’ora per la struttura (bagni nuovi distinti per professori ed alunni, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria come l’intonaco esterno). Dopo questi interventi il Sindaco ha aperto il dibattito per ascoltare anche la voce dei genitori. Diversi sono stati gli interventi ed in essi sono state sollevate problematiche inerenti il trasporto alunni, la vigilanza all’entrata ed all’uscita dei ragazzi. Il Sindaco ha concluso ribadendo l’impegno, la disponibilità e la collaborazione dell’Amministrazione in tutte le tematiche inerenti la scuola, nella consapevolezza che la formazione umana e culturale dei ragazzi è la cosa che più sta a cuore a tutti. Il Sindaco ha sottolineato che un ragazzo se sta bene con sé, con gli altri, in famiglia, nella scuola e nel proprio territorio sarà in grado di resistere alle manipolazioni negative dell’ambiente, pertanto è necessario che ogni istituzione si assuma le proprie responsabilità, operi con serietà nel proprio ambito, in modo che tutti assieme possano garantire ai ragazzi un anno scolastico all’insegna della serenità. Gi.Co. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA C on rammarico siamo costretti a ritornare su di un argomento dolente ed increscioso: quello relativo al mancato pagamento, da parte di alcuni cittadini, della tassa riguardante sia i rifiuti solidi urbani che l’acqua, riferentesi agli anni 1998 - 1999 - 2000. Questo Ente e stato costretto, visto il ritardo, ad attivare le procedure per la riscossione coatta. La Giunta ha già approvato il bando per l’affidamento di riscossione coattiva delle entrate e tributi comunali. Nelle more di perfezionamento della pratica c e ancora la possibilità di pagare senza more ed interessi. La sollecitiamo, pertanto, ancora una volta, a mettersi in regola di legge con i pagamenti, ricordando non solo che questo è l’ultimo “invito” che Le viene rivolto, ma anche che, adempiere a tale obbligo, è un dovere verso la comunità e soprattutto nei confronti di quei cittadini che puntualmente assolvono al loro compito. Sarebbe utile contattare l’ufficio tributi di questo Comune. Certo che questa mia lettera avrà un riscontro positivo, Le invio i più cordiali saluti. Giuseppe Albo COMUNE DI GRIMALDI Elenco individui per data nascita Anno 2002 dal 01/07/2002 al 11/10/2002 Data di nascita 2588 Albo Giada 11/09/2002 F 2587 Bruno Bossio Alessia 24/08/2002 F 2589 Saccomanno Francesca 12/09/2002 F 2590 Miniaci Salvatore M NUMERI UTILI 6 L ’arrivo della bella stagione da sempre per i bambini è sinonimo di gioia, divertimento, giochi all’aperto e tante risate. Quest’anno noi ragazzi della parrocchia, guidati da Suor Mirta e Giovanni, abbiamo unito le nostre forze perché tali ingredienti non mancassero all’estate dei bimbi grimaldesi. Con poca esperienza, ma con tanta buona volontà, ci siamo riuniti per organizzare qualcosa che coinvolgesse ma soprattutto divertisse i bambini. Ed ecco l’idea! Prendendo spunto dai giochi olimpici”dei grandi”abbiamo deciso di organizzare un’olimpiade anche per i bimbi. I nostri piccoli atleti, divisi in cinque squadre secondo i colori dei cinque cerchi olimpici, si sono sfidati in difficilissime, particolarissime e tanto divertenti specialità. Oltre al tradizionale torneo di calcetto, infatti, i nostri campioni hanno dovuto camminare su delle tavolette, rompere uova fresche per cercare quelle sode, camminare con un cucchiaio in bocca, ballare a coppie tenendo in equilibrio con la fronte un palloncino pieno d’acqua, infilarsi e sfilarsi velocemente vestiti di cinque o sei taglie più grandi. Le gare si sono svolte nelle diverse piazze del paese e sono state accompagnate da bans, canti e dal tifo dei genitori dei nostri ragazzi. La prova più difficile ed estenuante (specie per gli educatori che hanno dovuto accompagnare i bambini) è stata quella finale, la caccia al tesoro, che si è svolta nella piazze del centro storico e ci ha condotto tutti in chiesa, luogo in cui noi cristiani, grandi e piccoli, troviamo il tesoro più grande: Gesù. Come ogni olimpiade che si rispetti anche la nostra si è conclusa con una cerimonia di premiazione, una solenne celebrazione eucaristica di ringraziamento e tanti buoni dolci gentilmente preparati dalle mamme dei nostri atleti. Ogni piccolo campione ha avuto il suo momento di gloria ricevendo un attestato di partecipazione e una medaglia. Nella nostra olimpiade, infatti, non ci sono stati vincitori o sconfitti, non c’è stato chi ha giocato bene o chi ha giocato male; lo scopo finale della nostra iniziativa è stato quello di far capire ai bambini che quando si gioca insieme, lealmente, impegnandosi per vincere ma rispettando gli altri, si vince insieme il premio più bello: si diventa amici. Concludendo, ancora una volta ringraziamo quanti ci hanno sostenuto in questa nostra iniziativa e vi diamo appuntamento, grandi e piccoli, al prossimo anno per un’altra estate di divertimento, d’allegria, di giochi, ma soprattutto per un’altra estate insieme. Maria Cuzzetto N. Ind Cognome e Nome 18/09/2002 Pag. Sesso Comune nascita e indirizzo Cosenza Via Bruno Amantea Cosenza C.da Pietragiorgi Cosenza Via F.lli Cuzzetto Soveria Mannelli C.da Tivorio CS 43/ CS 1/ CS 13 / CZ 6/ Paternità/Maternità Antonio/Vecchio Vincenzini Giovan-Battista/Gallo Ant. Mario/Caria Gelsomina Giuseppe/Muzzittu Maria Grimaldi Municipio Gabinetto Sindaco Pronto soccorso - Ambulanza Guardia medica Farmacia Carabinieri Ufficio postale Parroco Istituto Comprensivo 0984 - 964067 0984 -964761 0984 - 961999 0984 - 964326 0984 - 964229 0984 - 985880 0984 - 964008 0984 - 964836 0984 - 964065 Contributi a “Grimaldi 2000” Rosario Sirianni, Pasquale e Antonietta Guerra Peppino Cuzzetto, Ernesto Bruno Bossio Pasquale Bossio, Giovanni Bossio Tonino Foresta, Pino Marinaro Raffaele Funaro, Vincenzo Cerra Adriana Giardino Potestio Grimaldi 2000 Diffondi Grimaldi 2000 Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002 Cultura Pag. 7 Intitolata alla memoria del compianto Matteo Saccomanno I n una splendida cornice, dai toni austeri per la sacralità del luogo, il Convento, si è tenuta la prima rassegna di poesie, in lingua ed in vernacolo “Città di Gr im al di ”, org an iz za ta da ll ’A mm in is tr az io ne Comunale, dalla “Pro Loco” e dal periodico “Grimaldi 2000”, intitolata al compianto Professor Matteo Saccomanno. Il Sindaco Pino Albo nell'aprire i lavori, dopo aver ringraziato i numerosi convenuti, ha ricordato l’opera svolta dal Professor Saccomanno che ha sempre cercato di lavorare per l’affermarsi di una società più giusta, in cui la cultura ha un peso determinante. Ne è testimonianza l'impegno profuso come insegnante e come giornalista. “Devo dichiarare la mia soddisfazione per un cosi alto numero di poeti presenti e ritengo che stiamo lavorando nel giusto organizzando manifestazioni come quella di stasera, convinti che la crescita di una comunità è, certamente legata al suo modo di rapportarsi con i problemi e in termini di partecipazione”. L’on.le Pietro Mancini nel ringraziare per l’invito, dichiara che sarà sempre presente in manifestazioni che perseguono alte finalità come in questa Prima Rassegna di Poesie, ove si consideri che la politica può diventare poesia se liberata da interessi personali e se basata sulla trasparenza, sull’onestà, se intesa come dovere a soddisfazione dei diritti della collettività. Una lieta conferma, non certo una sorpresa, il coordinamento dei lavori per opera di Franco Ferraro, vice direttore di Stream, la cui professionalità, arricchita dall'impegno di essere grimaldese, è emersa in modo chiaro e apprezzata da tutti. Con la solita maestria, il Presidente della Pro Loco Silvano Pettinato, al piano, ha eseguito sottofondi musicali appropriati all’atmosfera di ogni singola composizione. Un plauso a Franco Maio che in modo impeccabile ha interpretato i lavori dei poeti grimaldesi non viventi, dando il meglio di se stesso nelle poesie in vernacolo. La rassegna, considerato il numero dei partecipanti, trentadue, provenienti da tutta la Regione ha proposto un tema di grande attualità: si avverte il bisogno di conservare la lingua madre dall’imperante strapotere del globalismo. A conclusione, dopo il ringraziamento da parte di Don Sergio, per l’ottima riuscita della manifestazione, intitolata al fratello Matteo, ad ogni partecipante è stata consegnata una serigrafia, opera dello scultore grimaldese Pino Miniaci che ringraziamo per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione. Questi i partecipanti alla rassegna: Francesco Altomare, David Amiconi, Carmela Anselmo, Giuseppe Basta, Franco Bazzarelli, Antonietta Bruno, Ferdinando Falbo, Enrico Ferrari, Giuliana Franco, Giovanni Funari, Lina Funari, Amelia Gabriele, Pierino Gabriele, Francesco Garofalo, Ida Gia rdi no, F ran ces ca V. Gu alt ier i, Ant oni o Guerriero, Lidia Marta Maio, Alba Mezzaroma, Silvio Occhiuto, Pina Occhiuzzo, Mario Pucci, Tommaso S. Pucci, Liliana L. Roperti, Vincenzo Rose, Vincenzo Scalzo, Antonio Sciarrotta, Egidio Sottile, Giovanna Spinarelli, Gaspare Stumpo, Antonio Tucci, Pino Veltri. Alla Redazione di “Grimaldi 2000” Milano 07/09/2002 A cumpari Toninu Il fraterno amore Vivo con gioia e con serenità, di avere due fratelli in famiglia, cosi come han voluto i genitori, e con il supremo Tuo Divino Amore. Sono felice di questo grande dono, che Tu Signore per questa e l’altra vita, il lor fraterno amore mi hai concesso. Dammi, in virtù Signore tanta costanza forte, sì da poter amar le lor famiglie, perché anch’io viva il loro amore. Sento la mancanza: son lontani, mi han dovuto lasciar per esigenza, ma non importa se fisicamente non siam vicini purché godiamo insieme la fratellanza nostra nella lontananza. Ma sia così, come il Signore vuole e, nel ricordare la fanciullezza nostra, di tempi duri e grandi privazioni, anni che son passati nella fede in Dio. I pensieri a volte uccidono senza rispetto, come un fiume in piena che tutto porta via. A noi insieme niente ci divide, neanche le avversità della vita e nessuna piena, ci trasporta ad essere divisi nell’amore, ma uniti nella fede come Dio vuole. Siamo noi e dobbiamo essere sempre noi. Emilio Bossio 11settembre 2002 Gentile Direttore Rinaldo Notti si faceva portatore dei miei scritti presso il Suo giornale Invano cerco consolanti parole, che Lei, gentilmente, accettava di pubOra che Tu da noi sei dipartito. blicare. Per la qual cosa La ringrazio vivamente, perché mi permette, in tal Eri l’immagine di un radiante sole, modo, di dare un conLegame d’affetti mai sopito. tributo alla storia del Elucubrare sul mistero della vita, paese, che è fatta anche di piccole storie A noi miseri mortali non è dato, come la mia. Ora Non resta che consolarci, non è finita, Rinaldo Notti non c’è Tu, certo, vivi in un mondo beato. più e penso che tutti in Orsù, è tempo di alleviare il pianto, paese, ma anche chi è lontano come me, senNecessità induce ad altra via, tiremo la sua mancanItinerari soffusi di melodioso canto, za. Oh, sia fatto il Suo volere, così sia!! Perché fu uomo saggio e sagace, con Cumpari Ntoni profondo senso civico, che amava profonAl carissimo Pietro damente Grimaldi e la sua gente. Pronto a Nella foto (a sinistra) cogliere con bonaria ironia, Partisti dal mondo e ci hai abbandonato Rinaldo Notti i momenti di comicità,e divertita che pur sempre Incolpevole figlio di “un’amara terra” ci sono anche nei più tragici fatti della Emigrasti lontano, come in guerra, vita. Era un piacevole e abile affabulatore e poeta, che aveva conservato Tutto te stesso al lavoro dedicato. vivo il ricordo delle tradizioni che poi Resta immenso il dolore tra i tuoi cari. sapeva raccontare con affetto, arguzia Ognor, per sempre te nel cuore e nella mente, e comprensione umana. Sarebbe bello se qualche sua poesia in dialetto griRicordi esemplari lasci tra la gente maldese, italianizzato, come lui diceOnore e vanto, pregi piuttosto rari. va, fosse pubblicata sul Suo giornale, Sia fatta la volontà del Signore, che mi auguro - diventi sempre più Eterna splenda la luce del Suo amore. specchio della realtà di Grimaldi e della sua gente con la sua storia e la sua umanità. Contribuirebbe così a Antonio Guerriero mantenere viva la memoria storica del paese, perché i giovani possano conoscerla e tramandarla, come d’altronde sta già facendo il Comune con l’apertura del Museo della Civiltà contadina del Savuto. La ringrazio e Le auguro buon lavoro. Mimma Pasqua In Ricordo di Rinaldo Notti Suoni smorzati di passi leggeri sulla strada del ponte sui gradini ripidi della verde casa fiorita. Risento la cantilena ammaliante di fatti, di gente, di mondi lontani, di piccole vite sconvolte, di guerre subite non dette. Storie da raccontare al crepitio di faville nel freddo buio d’inverno mentre Candida ascolta in assorto silenzio e al riparo dal mondo. Storie di un saggio viandante alla ricerca dell’Arca e del Senso Profondo per sguardi e per gesti, ritrose parole. Silenzi. Mimma Pasqua 7/9/02 Grimaldi 2000 Agosto-Settembre 2002 Sport e Società Pag. 8 Il torneo di calcio, alla terza edizione, è stato organizzato dal Consigliere comunale Giovanni Notarianne Sei le squadre giovanili che hanno preso parte alla manifestazione L a terza edizione del Memorial di calcio “Ercole Magnone”, si è svolta a Grimaldi dal 5 al 13 ottobre. Sei squadre di pulcini, giovani di età compresa tra i dieci e i dodici anni, hanno preso parte alla manifestazione, organizzata dal Consigliere Comunale Giovanni Notar ianne e spons orizz ata dall’ Amministrazione Provinciale di Cosenza, dal Comune di Grimaldi, in collaborazione con l’A.S. Calcio Grimaldi e con la Scuola Calcio Savuto. La stessa ha fatto registrare la presenza non solo dei dirigenti e dei familiari dei giovani atleti, ma di un folto pubblico, che non ha lesinato applausi durante la cerimonia di apertura, presente il Sindaco Pino Albo e tutte le formazioni schierate. I partecipanti hanno onorato la memoria del nostro amato concittadino Ercole Magnone, prematuramente deceduto lontano dalla sua amata Grimaldi, con gare all’insegna di un corretto impegno, con un agonismo che affratella e ci fa sentire tutti componenti di una grande famiglia, così ha precisato il consigliere Notarianne, in un momento in cui è necessario ritrovare quella lealtà, che offuscata da altre situazioni che nulla hanno a che vedere con lo sport, allontanano sempre più i veri sportivi dal mondo del calcio. M i trovavo su una spiaggia messicana con lo sguardo rivolto ad osservare le montagne circostanti “pelate”, ad un tratto mi prende la nostalgia delle nostre montagne e non posso fare a meno d’intonare questo canto: Quantu è beddra a montagna ccuru ventu de li pini, n’aria frisca e profumata nadduru cusì finu, cce passassi jiornu e notte a Tinisi, are Pantaneddre e a Marmurinu. Scampagnate, arrassusia, ccu chiddra cqua congela ta, prisutt u, pane, vinu e supressata cce passassi a jiurnata. Dormu e sonnu sempre a vvue, muntagneddre tantu amate, sutta l’umbra de pinete quantu allegre ure passate! Il tempo passa veloce, ma non può cancellare i ricordi, la nostalgia e la tristezza. Così è la vita: piccolo giovinetto, maturo vecchio. Peccato che in questo passaggio nulla si apprezza, nulla si conserva, ma in me lontano, in terra straniera, si affollano tanti ricordi e ciò che sto per raccontare è accaduto in montagna. Ebbene, ricordate Francesco Mauro, detto Maccarrone? Vecchietto simpatico a cui piaceva scherzare, sempre pronto a raccontare barzellette. Lavorava in montagna nella sua proprietà nella zona “Pantanelle”. Suoi compagni fedeli: un somarello e due capre. Un giorno aveva preparato il pranzo con fagiolini, patate, zucchine, tutti prodotti naturali ed era sul punto di sedersi a tavola, quando sente un rumore di passi, esce fuori dalla porta e grande fu la sua sorpresa nel vedere l’Ingegnere Falcone. L’Ingegnere saluta, Nella foto un momento della premiazione Dopo tre giornate di incontri ad alto livello, domenica 13 ottobre è stata disputata la finale tra la “Scuola Calcio Castrolibero” e la “Scuola calcio Savuto”, la prima si è aggiudicata il torneo ai calci di rigore. Al termine della gara conclusiva, entra e, dati i rapporti con “zu Franciscu”, s’avvicina alla casseruola, la scoperchia, l’annusa, e con dire poetico, così si rivolge a zu Franciscu: Zu Franciscu, mminn’hai de dare de stu cottu supraffinu, nadduru accussì forte se senta d’ogni parte de Tinisi a Marmurinu. - Ngegnè bonu venutu, veramente nun cc’era preparatu, assettate e mangia, m’aviti onuratu. - Ma cchi dici Zu Franciscu è nu pranzu prelibatu, e nadduru accussì forte, ccu l’adduru de li pini, quasi quasi m’ha mbriacatu. - Ngegnè, ppe mie, siti sempre bonuvenutu, ancunu jiornu namu e fare na bona scialata, pane, prisuttu, supressate e vinu e in tutte e muntagne sa de sentire u strusciu du biccheri, finu a Marmurinu. A sira, all’umbrulijata, scinnimu aru paise zu Franciscu e l’Ingegneri! Questi sono ricordi di episodi realmente accaduti. Le vie di campagna erano un via vai continuo, di giorno e di notte, di gente a piedi nudi, “morte” di freddo: A chi ciò è accaduto ne conserva tristi ricordi che danno tristezza e malinconia, ma, oggi, grazie a Dio, può recitare un requiem a tutte le sofferenze. Grazie Signore per la pietà che hai avuto! A tutti i dirigenti, i collaboratori di Grimaldi 2000, ag1i Amministratori del Comune di Grimaldi, al Sindaco Albo e a quanti ancora mi ricordano, a tutto il Paese, i miei affettuosi saluti e un caro abbraccio. Alessandro Marano Giovanni Notarianne, dopo aver rivolto un ringraziamento particolare ai giovani atleti, al comitato organizzatore, al Presidente della Provincia Antonio Acri per il patrocinio, all’Assessore provinciale al Turismo e allo Sport, Franz Caruso, al Sindaco Pino Albo per la sensibilità e l’attenzione istitu- Egregio Sig. Sindaco, Dott. Pino Albo, nel porgerLe i più calorosi saluti, La informo che domenica, 15 settembre c.a., la Valle del Savuto Social Cultural Club, con sede a Toronto, ha tenuto un’assemblea generale ai fini di eleggere i nuovi Comitati, Esecutivo e Direttivo, che sono composti come segue: Consiglio Esecutivo: Presidente: Prof. Gabriele Niccoli, originario di Grimaldi; Vice Presidente: Cesare Comito, Marzi; Tesoriere (1): Franco Longo, Serra Aiello; Tesoriere (2): Lina Barbieri, Mangone; Segretario: Tony Serravalle, Piano Lago; Addetto alle Relazioni Pubbliche: Silvano Marrelli, Grimaldi; Consigliere: Giuseppe Caputo, Paterno Calabro; Consigliere: Luigi Casciaro, Paterno Calabro; Consiglio Direttivo: Altomare Giuseppe, Rogliano Altomare Gino, Cellara Campoli Tony, Parenti Deni Lina, Belsito Mauro Guglielmo, Malito Nicoletti Margherita, S. Stefano di R. Naccarato Vincenzo, Lago Nardi Aldo, Dipignano Nardi Ne11a, Cellara Peluso Franco, S. Stefano di R. Pagliaro Mario, Cleto Pagliaro Franco, Cleto zionale con cui ha seguito tutta la fase preparatoria della manifestazione, al Presidente dell’As Grimaldi Armando Silvagni e della SS Savuto, Francesco Greco che hanno dato il meglio di se stessi per l’ottima riuscita del Memorial, agli sponsor Canadesi, che insieme con quelli di Grimaldi, con grande sensibilità hanno dato il loro importante contributo per la buona riuscita del Meeting, ha premiato tutte le squadre partecipanti con la consegna di una coppa ricordo. Una targa ricordo è stata data alla “Scuola Calcio Savuto” ed alla A.S. Grimaldi, per il fattivo contributo offerto in fase di organizzazione e realizzazione del torneo. Tra gli scroscianti applausi dei presenti, Nino Paolillo e Franco Gagliardi hanno ritirato una targa ricordo per farla recapitare, rispettivamente, ad Alessandro, fratello di Ercole e alla famiglia di Ercole, residenti in Canada. E’ un atto che assume significato particolare, così ha concluso il Consigliere comunale Giovanni Notarianne, a riprova della vitalità ed indissolubilità dei vincoli che ci legano ai nostri concittadini d’oltre Oceano e dei legami profondi di affetto che continuano a far battere con lo stesso ritmo il cuore dei Grimaldesi con quello dei “fratelli” emigrati lontano. Vizza Angelo, Rogliano. Colgo inoltre l’occasione per invitarLa alla serata di gala che la Valle del Savuto ha programmato per sabato, 30 novembre c.a., nei locali della Julius Roman Empire Banquet Hall, sita al 2201 Finch Ave. West. A questa serata parteciperanno illustri personaggi del mondo della politica e della cultura, nonché insigni esponenti religiosi e militari. Con l’auspicio che vorrà presenziare anche Lei, l’occasione mi è gradita per salutarLa distintamente non solo a nome mio personale ma a nome anche del presidente e dell’intero comitato di cui sopra. Tony Serravalle Segretario GRIMALDI 2000 Periodico di informazione a cura dell’amministrazione comunale di Grimaldi (CS) Redazione: municipio tel. 0984/964067 fax 0984/964761 Direttore Antonio Guerriero Redazione Pino Albo, Maria Coscioni, Alessandra Medaglia, Mario Saccomanno. Segret. di Redazazione Dott. Tinuccia Gimondo Impaginazione Edizioni Atlantide - Rogliano Stampa Serigrafisud Pubblicità C.da Cavoni 87040 Luzzi (CS) Distribuzione gratuita