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Atmos Line Evo

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Atmos Line Evo
10/2015
27009469 - rev. 0
Generatori a biomassa
Atmos Line Evo
Caldaie a legna con combustione standard
Caldaia in acciaio a fiamma rovesciata a gassificazione di ciocchi di legna
Solo riscaldamento
Rendimento secondo classe 5 EN 303-5
www.riello.it
CALDAIE A BIOMASSA
Caldaie a legna con combustione standard
Atmos Line Evo
DESCRIZIONE PRODOTTO
Le caldaie della serie Atmos Line Evo sono appositamente realizzate per il funzionamento con ciocchi di legna e sono idonee per riscaldare
case familiari, rustici ed altri fabbricati di medie dimensioni. Sono ideali soprattutto fuori dai grandi centri abitati, nelle zone rurali, in
collina o in montagna, dove la reperibilità della legna non rappresenta un problema.
La serie Atmos Line Evo si distingue sia per gli elevati rendimenti, le basse emissioni (classe 5 EN 303-5) e per il quadro di comando
elettronico.
-Fiamma rovesciata con ventilatore in estrazione fumi
-Quadro comandi a tecnologia mista
- Ventilatore di facile manutenzione
-Aria comburente primaria e secondaria preriscaldate in caldaia ad alta temperatura al fine di ottenere una qualità di combustione
costante ed elevati rendimenti
-Capiente camera di carico per ciocchi di legna
-Scambiatore di calore di sicurezza antisurriscaldamento di serie
-Cassetto raccolta cenere, scovolo e attizzatoio a corredo
-Gamma composta da 4 modelli da 18 a 40 kW di potenza.
DATI TECNICI
MODELLO
BR 18 RF EVO
BR 25 RF EVO
BR 30 RF EVO
BR 40 RF EVO
Materiale
ACCIAIO
ACCIAIO
ACCIAIO
ACCIAIO
Classe (EN 303 - 5)
5
5
5
5
Combustibile di alimentazione
legna*
legna*
legna*
legna*
Potenza utile max
kW
19,0
25,0
29,8
40,0
Rendimento
%
90,2
90,5
90,8
90,5
Temperatura fumi alla potenza nominale
°C
145
132
155
175
Portata massica fumi
kg/s
0,014
0,017
0,017
0,021
Tiraggio necessario camino
Pa
16
18
20
22
Emissione di CO (riferite al 10% di O2)
mg/m3
209
133
88
129
Emissione di OCG (riferite al 10% di O2)
mg/m3
3
7
10
5
Emissione di polvere (riferite al 10% di O2)
mg/m3
17
15
16
13
NOx (valori medi a Pn convertiti al 10% di O2)
mg/m3
191
182
180
187
Perdite di carico lato acqua
mbar
0,22
0,22
0,22
0,23
Lunghezza massima dei tronchetti
mm
330
530
530
530
Consumo medio di combustibile
kg/h
3,9
6,0
7,1
10,0
Tempo di combustione
h
2
2
2
2
Pressione massima di esercizio (in caldaia)
bar
2,5
2,5
2,5
2,5
Pressione minima acqua (in scambiatore di sicurezza)
bar
2
2
2
2
Superficie di scambio
m2
2,5
3,1
3,1
3,8
Volume camera di caricamento
dm3
85
125
125
170
Dimensioni apertura camera di caricamento
mm
450 x 260
450 x 260
450 x 260
450 x 260
Contenuto d'acqua
l
73
105
105
112
Campo di impostazione termostato caldaia (*)
°C
75 ÷ 95
75 ÷ 95
75 ÷ 95
75 ÷ 95
Temperatura massima d'esercizio
°C
95
95
95
95
Temperatura intervento termostato sicurezza
°C
110
110
110
110
Temperatura minima di ritorno
°C
65
65
65
65
Grado di protezione elettrica
IP
20
20
20
20
Potenza elettrica assorbita
W
50
50
50
70
Alimentazione elettrica
V/Hz
230/50
230/50
230/50
230/50
Volume minimo accumulo abbinato (**)
l
500
500
750
1000
Peso
kg
376
469
466
548
Rumorosità massima
dB
65
65
65
65
* Legna stagionata con potere calorifico 15 ÷ 17 MJ/kg umidità 12 ÷ 20 %, diametro 80 ÷ 150 mm
** Il volume minimo dell’accumulo serve a bilanciare le accensioni e gli arresti della caldaia ma non è quello ottimale per il rendimento
2
Atmos Line Evo
STRUTTURA
VISTA FRONTALE
VISTA LATERALE
VISTA POSTERIORE
14
9
1
10
80
2
15
16
12
11
3
4
17
5
12
18
6
7
19
4
5
20
13
8
1 Quadro comandi
2 Leva by-pass accensione e antifumo
3 Portello camera di caricamento/
gassificazione
4 Guarnizione portello
5 Isolamento portello
8 Portello camera di combustione
9 Tirante per apertura by-pass
10 Regolatore di combustione termostatico
11 Attacco condotto scarico fumi
DIMENSIONI DI INGOMBRO
12 Ventilatore
13 Rubinetto di scarico caldaia
14 Attacchi scambiatore di calore di sicurezza
15 Pozzetto sonda valvola scarico termico
16 Coperchio scambiatore
17 Tirante regolazione aria primaria
18 Serranda aria comburente
19 Tirante regolazione aria secondaria
20 Portina per pulizia
DIMENSIONI CAMERA CARICAMENTO/GASSIFICAZIONE
H
H
P
P
L
L
MODELLI
BR 18 RF
EVO
BR 25 RF
EVO
BR 30 RF
EVO
BR 40 RF
EVO
MODELLI
BR 18 RF
EVO
BR 25 RF
EVO
BR 30 RF
EVO
BR 40 RF
EVO
H
mm
1281
1281
1281
1431
H
mm
515
515
515
665
L
mm
680
680
680
680
L
mm
460
460
460
460
P
mm
820
1020
1020
1120
P
mm
395
595
595
595
Peso
Kg
376
469
466
548
3
CALDAIE A BIOMASSA
Caldaie a legna con combustione standard
QUADRI DI COMANDO
1
2
5 6 7 8
10
Il quadro comandi di RIELLO Atmos Line Evo
comprende il regolatore AC19, il quale permette
di effettuare tutte le impostazioni dei
parametri di funzionamento e visualizzazione
dello stato dei componenti presenti in caldaia.
Il regolatore AC19 consente di monitorare
anche la temperatura dell’accumulo inerziale
(puffer) e di attivare, di conseguenza, i circolatori di impianto (si consiglia l’adozione di termostati per il consenso dei suddetti circolatori)
3
4
9
1 Interruttore principale
2 Fusibile 6.3 A
3 Termostato di sicurezza a riarmo manuale
4Display
5 Regoaltore elettronico AC19
- per la regolazione dei parametri della caldaia
- per avviare il ventilatore espulsione fumi durante il carico della legna
6 Led pompa Laddomat 22 (Acceso=ON; Spento=OFF)
7 Led pompa 2 (Acceso=ON; Spento=OFF)
8 Led ventilatore (Acceso=ON; Spento=OFF)
9Selettore
10 Indicazioni delle posizioni del by-pass dello scambiatore di calore
0 = by-pass aperto (scambiatore by-passto
e fumi direttamente verso il condotto di scarico)
Z = by-pass chiuso (scambiatore non by-passato)
COLLEGAMENTI ELETTRICI
80
D
A
B
C
A
B
C
D
Presa di alimentazione elettrica
Presa pompa Laddomatt22
Presa ventilatore
Passaggio sone e cavi per collegamenti verso la morsettiera e il regolatore elettronico
REGOLATORE ELETTRONICO AC19
1
2 3
4
5
4
Il regolatore elettronico AC19 permette di:
- regolare la temperatura della caldaia
- effettuare l’impostazione dei parametri di funzionamento
- visualizzare lo stato dei componenti presenti in caldaia
- configurare il funzionamento attraverso i valori rilevati dalle sonde caldaia, fumi e accumulo inerziale:
- della pompa del gruppo Laddomat22
- del ventilatore
- della pompa2 del circuito di riscaldamento (se
necessario)
1 Led pompa Laddomat22 (Acceso=ON; Spento=OFF)
2 Led pompa 2 (Acceso=ON; Spento=OFF)
3 Led ventilatore (Acceso=ON; Spento=OFF)
4 Display
5Selettore
Atmos Line Evo
SCHEMI ELETTRICI FUNZIONALI
SP (*)
SF
AC19
A
B
GND
A
B
GND
GND
TVx
GND
TSVx
GND
TKx
SC
RS485
TC
TS
TF
SENSORS
BL
0,5
BL
0,5
t
TÈ95
BL
0,5
GY
0,75
3
2
N
ST-C
ST-2
ST-1
ST-2
TÈ95
BL
0,5
BL
0,5
L
ST-2 REG
BL
0,5
BU
BL
BL
0,5 0,75 0,5
GY
0,75
BL BL
0,5 0,5
BL
0,5
BL
0,75
BU
0,75
1
BT-C
BT-C REG
BL
0,5
BL
0,5
BU
0,75
BL
0,75
BL
0,75
t
BT-1
BT-1
BT-2
t
BT-C
PE
PE PE
PT-C
L-FAN IN
PT-1
PE
t
REGPE
L PL
L P2
2
L V
REGL
REGN
45
SLvyp
SNvyp
HLvyp
1
HNvyp
LPL
LP2
LM
LV
REGL
REGN
IP
PE
5
4
L
N
6
7
8
9
L
10
11
TP
12
L
1µF
C
L
N
L
N
L
N
IG
230V 50Hz
PL
V
P2
COLLEGAMENTI A CURA DELL'INSTALLATORE
IP
Interruttore principale
H1 Segnalazione alimentazione elettrica
TF Termostato fumi
TC Termostato caldaia
TS Termostato di sicurezza a riarmo manuale
CCondensatore
V Venti latore (fornito a corredo)
PL Pompa gruppo Laddomatt22 (accessorio a richiesta)
TP
P2
AC19
SM
SF
SP
(*)
Termostato pompa (95°C)
Consenso partenza circolatori di impianto
Regolatore elettronico
Sonda Caldaia (KTF 20K)
Sonda fumi (PT1000)
Sonda accumulo inerziale (non collegata)
(KTF 20K)
Sonda Puffer (vedi pagina seguente)
5
CALDAIE A BIOMASSA
Caldaie a legna con combustione standard
SONDA PUFFER
Sensore di temperatura Puffer tipo termistore NTC 20.
Resistenza : 20 kohm a 25°C
Campo di funzionamento: -20...+ 110°C
Dimensioni (cartuccia): 6,5 , lunga 50 mm
Collegamenti elettrici : (KTF 20) cavo di 5 m, con 2 fili
Grado di protezione : IP 62
SCARICO FUMI E ASPIRAZIONE ARIA COMBURENTE
Le dimensioni e le quote dell’attacco per lo scarico fumi sono
riportate nella tabella seguente:
1
Ø
e
80
B
3°
2
A
MODELLI
BR 18 RF
EVO
150
BR 25 RF
EVO
150
BR 30 RF
EVO
150
BR 40 RF
EVO
150
Øe
mm
A
mm
255
255
255
260
B
mm
945
945
945
1095
4 m MAX
H>4m
3
3-5 %
1 Regolatore di tiraggio
2 Portina di controllo e pulizia
3 Scarico condensa
Il collegamento tra l’apparecchio e la canna fumaria deve essere
realizzato con un canale da fumo conforme alla EN 1856-2. Il
tratto di collegamento deve essere lungo massimo 4 m in
proiezione orizzontale, con una pendenza minima del 3% e
con un numero massimo di 3 curve a 90°C (ispezionabili - il
raccordo a T di uscita apparecchio non deve essere conteggiato).
Il diametro del canale da fumo deve essere uguale o maggiore a
quello dell’uscita dell’apparecchio (Øe=150 mm).
TIPI DI IMPIANTO
Lunghezza massima
(con 1 curva 90°)
Lunghezza massima
(con 3 curve 90°)
Numero massimo di curve 90°
ispezionabili
Tratti orrizzontali
(pendenza minima 3%)
6
CANALE DA FUMO
6,5 metri
4,5 metri
3
4 metri
Atmos Line Evo
CIRCUITO ARIA
Camera di caricamento/
gassificazione
Aria PRIMARIA
Ugello (materiale refrattario)
Aria SECONDARIA
Fumi
Fiamma rovesciata
SERRANDA REGOLAZIONE RAPPORTO ARIA PRIMARIA/SECONDARIA (A CORREDO)
La prima messa in servizio della caldaia deve essere effettuata dal Servizio Tecnico di Assistenza.
Prima della messa in servizio è necessario verificare che:
- i dispositivi di intercettazione dell’impianto idrico siano
aperti
- il circuito idraulico sia disaerato i collegamenti elettrici
siano stati eseguiti correttamente
- i condotti di scarico dei fumi e le aperture di aerazione
siano state realizzate adeguatamente secondo normative
vigenti.
1
2
Le caldaie sono dotate di una regolazione separata dell’aria
primaria
e dell’aria secondaria.
La regolazione di base avviene regolando i tiranti nella parte
posteriore della caldaia.
Allentare la vite e regolare i tiranti come indicato nella tabella
seguente:
REGOLAZIONE ARIA PRIMARIA (1)
X
REGOLAZIONE ARIA SECONDARIA (2)
TIPO DI LEGNO
DISTANZA DALLA BATTUTA (X)
TIPO DI LEGNO
DISTANZA DALLA BATTUTA (X)
Legno duro
(quercia - faggio)
5÷10 mm
Legno duro
(quercia - faggio)
5÷10 mm
15÷20 mm
Legno tenero
(betulla - pioppo - tiglio)
2÷5 mm
Legno tenero
(betulla - pioppo - tiglio)
COMBUSTIBILE
Il combustibile prescritto è legno in tronchetti, asciutto, di
pezzatura del diametro di mm 80 – 150, stagionato e secco,
contenente umidità del 12-20%, con potenza termica di 15-17
(MJ/kg1), lunghezza ceppi da mm 330 a 1000 a seconda del modello di caldaia. La lunghezza massima dei tronchetti da usare
si rilevano a pagina 2 nella tabella dei dati tecnici.
DATI BASE RIGUARDANTI LA COMBUSTIONE DEL LEGNO
Si può provvedere al massimo di rendimento e durata della
caldaia usando legno stagionato per almeno 2 anni. Nel grafico
successivo indichiamo l’interdipendenza tra l’acqua contenuta e la potenza termica del combustibile. Il volume energetico
utile del legno scende significativamente in rapporto alla
quantità di acqua.
Per esempio:
Il legno contenente 20% di acqua ha un valore termico di 4
kWh/kg di legno
Il legno contenente 60% di acqua ha un valore termico di 1,5
kWh/kg di legno
kW/kg
5
4
3
2
1
0
1
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
contenuto d'acqua in%
7
CALDAIE A BIOMASSA
Caldaie a legna con combustione standard
POTENZA TERMICA DEL COMBUSTIBILE
CAPACITÀ TERMICA PER 1 Kg
TIPO DI LEGNO
Il legname fresco non brucia bene, fa molto fumo e abbrevia
radicalmente la vita della caldaia e della canna fumaria.
La potenza della caldaia scende addirittura al 50%, mentre il
consumo del combustibile aumenta del doppio.
kcal
kJoule
Abete
3900
16250
kWh
4,5
Pino
3800
15800
4,4
Betulla
3750
15500
4,3
Quercia
3600
15100
4,2
Faggio
3450
14400
4,0
INSTALLAZIONE SU IMPIANTI VECCHI O DA RIMODERNARE
Quando la caldaia R ATMOSLine EVO viene installata su impianti
vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare che:
- la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti
della combustione, calcolata e costruita secondo Norma,
sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia
occlusioni o restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi
di raccolta ed evacuazione della condensa
- l’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme
specifiche e da personale professionalmente qualificato
- il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della
dilatazione del fluido contenuto nell’impianto
- l’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni,
disaerato e siano state verificate le tenute
- sia previsto un sistema di trattamento quando l’acqua
di alimentazione/reintegro è particolare (vedi paragrafo “
Requisiti qualitativi dell’acqua”).
VALORI DI RIFERIMENTO
PH
6-8
Conduttività elettrica
minore di 200 mV/cm (25°C)
Ioni cloro
minore di 50 ppm
Ioni acido solforico
minore di 50 ppm
Ferro totale
minore di 0,3 ppm
Alcalinità M
minore di 50 ppm
Durezza totale
minore di 35° f
Ioni zolfo
nessuno
Ioni ammoniaca
nessuno
Ioni silicio
minore di 30 ppm
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati da
una scorretta realizzazione del sistema di scarico fumi.
COLLEGAMENTI IDRAULICI
Ss
Ss
MODELLI
U
T
C
MC
B
RC
Sc
A
8
BR 18
RF EVO
BR 25
RF EVO
BR 30
RF EVO
BR 40
RF EVO
A
mm
85
85
85
85
B
mm
185
185
185
185
C
mm
825
825
825
965
MC - Mandata
caldaia
Ø
1” 1/2
1” 1/2
1” 1/2
2”
RC - Ritorno
caldaia
Ø
1” 1/2
1” 1/2
1” 1/2
2”
Ss - Attacco
scambiatore di
sicurezza
Ø
1” 1/2 M
1” 1/2 M
1” 1/2 M
1” 1/2 M
Sc - Scarico
caldaia
Ø
1” 1/2 F
1” 1/2 F
1” 1/2 F
1” 1/2 F
T - Pozzetto
sonda valvola
scarico
termico
Ø
1” 1/2 F
1” 1/2 F
1” 1/2 F
1” 1/2 F
U - Pozzetto
regolatore di
combustione
Ø
3/4” F
3/4” F
3/4” F
3/4” F
Atmos Line Evo
VALVOLA DI SCARICO TERMICO
È consigliato installare una valvola di scarico termico con le
seguenti caratteristiche:
EAF
P min: 2 bar
Valvola di
sicurezza
scarico termico
145 ÷ 224
1/2”
Scarico
caldaia
DESCRIZIONE
Pressione max d’esercizio
bar
10
Temperatura di taratura
°C
95 ÷ 97
Campo di temperatura di esercizio
°C
5 ÷ 110
Portata di scarico a 110°C con Δp di 1 bar
l/h
1600 ÷ 2000
Fluido d’impiego
acqua
VALVOLA DI REGOLAZIONE LADDOMAT (ACCESSORIO A CURA DELL’INSTALLATORE)
Il LADDOMAT è un gruppo idraulico che sostituisce diversi componenti d’impianto. È costituito da un corpo in ghisa, da una pompa, da una
valvola termostatica, da una valvola di non ritorno, da tre valvole a sfera e da tre termometri. Con una temperatura di caldaia di 78°C, la
cartuccia della valvola termostatica apre miscelando l’acqua proveniente dall’accumulo a quella proveniente dalla mandata della caldaia. È
possibile sostituire la cartuccia della valvola termostatica con una che apre a 72°C (da utilizzare con caldaie di potenza superiore ai 35 kW).
Il LADDOMAT permette, all’accensione della caldaia, di raggiungere rapidamente un’alta temperatura di lavoro. Durante il caricamento
del combustibile consente di riscaldare l’acqua fredda del circuito di ritorno della caldaia, in modo da evitare formazioni di ruggine ed
eventuali corrosioni. LADDOMAT permette di riscaldare l’accumulo a una temperatura alta ed uniforme, ma con un flusso debole per
garantire un’ottimale stratificazione all’interno dell’accumulo stesso.
Consente inoltre di trasferire il calore residuo all’accumulo dopo lo spegnimento della caldaia e a garantire comunque tale trasferimento
anche in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica e arresto della pompa (autoricircolo).
Il LADDOMAT funziona in modo interamente automatico a condizione che l’avvio e l’arresto della pompa vengano automatizzati (vedere
“Avvio e arresto della pompa di riempimento”).
Grafico perdite di carico
Valvola a sfera
1" 1/4
Prevalenza
kPa M.c.a.
Termometro
Valvola
termostatica
Pompa
Termometro
Termometro
Valvola a sfera
1" 1/4
Valvola a sfera
1" 1/4
50
5
40
4
30
3
20
2
10
1
Valvola di non
ritorno-autoricircolo
0
1
2
3
4
m 3/h
Portata
DATI TECNICI
Pressione massima di esercizio
3
bar
Temperatura massima di esercizio
100
°C
Attacchi
1” 1/4
Ø
L’impiego del Laddomat 22 è consigliato solo fino alla potenza di
100 kW. Per potenze superiori, per mantenere una temperatura
di ritorno di almeno 65°C, si consiglia di usare una valvola a tre
vie motorizzata con regolazione elettronica.
9
CALDAIE A BIOMASSA
Caldaie a legna con combustione standard
Principio di funzionamento
AVVIO DELLA CALDAIA
PRINCIPIO DI
DI FUNZIONAMENTO
FUNZIONAMENTO
PRINCIPIO
Per ottenere un alto livello di efficienza e una bassa emissione
Avvio
della
caldaia
di sostanze incombuste, è importante
che
la caldaia
Avvio
della
caldaia raggiunga velocemente
Per
un
livello
di
e
la temperatura di lavoro. Per ottenerlo,
la pompa
circolazione
si bassa
avviaemisPer ottenere
ottenere
un alto
altodi
livello
di efficienza
efficienza (1)
e una
una
bassa
emissione di
di sostanze
sostanze
incombuste,
è importante
importante
che la
la caldacaldasione
incombuste,
è
che
contemporaneamente alla fase di riscaldamento
in modo
da evitare
che l’acqua
ia raggiunga
raggiunga velocemente
velocemente la
la temperatura
temperatura di
di lavoro.
lavoro. Per
Per
ia
fredda della parte inferiore dell’accumulo
raffreddi inutilmente
la caldaia a causa
ottenerlo, la
la pompa
pompa di
di circolazione
circolazione (1)
(1) si
si avvia
avvia contempocontempoottenerlo,
dell’autoricircolo.
raneamente
raneamente alla
alla fase
fase di
di riscaldamento
riscaldamento in
in modo
modo da
da evitare
evitare
La figura a destra mostra l’inizio dellache
fase di riscaldamento.
che l’acqua
l’acqua fredda
fredda della
della parte
parte inferiore
inferiore dell'accumulo
dell'accumulo
La pompa si è avviata. La cartuccia (2) non
ha
ancora
iniziato
ad
aprire.
Il
piattello
raffreddi
inutilmente
la
caldaia
a
causa
dell'autoricircolo.
raffreddi inutilmente la caldaia a causa dell'autoricircolo.
La figura
figura
a destra
destra mostra
mostra
l’inizio della
dellagrazie
fase di
di alla
riscalda(3) della valvola di non ritorno chiude
ermeticamente
l’accumulo
La
a
l’inizio
fase
riscaldamento. La
La pompa
pompa si
si è
è avviata.
avviata. La
La cartuccia
cartuccia (2)
(2) non
non ha
ha
pressione della pompa.
mento.
AVVIO
AVVIO DELLA
DELLACALDAIA
CALDAIA
AVVIO
DELLA
CALDAIA
11
1
3
3
3
ancora
ancora iniziato
iniziato ad
ad aprire.
aprire. Il
Il piattello
piattello (3)
(3) della
della valvola
valvola di
di
non
non ritorno
ritorno chiude
chiude ermeticamente
ermeticamente l'accumulo
l'accumulo grazie
grazie alla
alla
pressione
della
pompa.
pressione della pompa.
FASE DI FUNZIONAMENTO
La caldaia ha raggiunto la sua temperatura
funzionamento
Fase
funzionamento
Fase di
didi
funzionamento
Nello
a
la
di
e la cartuccia (2) si apre lasciando entrare
dell’acqua
più fredda
proveniente
Nello schema
schema
a lato
lato è
è evidenziata
evidenziata
la fase
fase
di funzionamenfunzionamenLaddomat
dall’accumulo. Più alta è la differenzato
temperatura
todidel
del
Laddomat 21.
21. tra l’acqua in uscita dalla
La caldaia
caldaia
ha
raggiunto(2)
lasisua
sua
temperatura
di funzionafunzionaLa
raggiunto
la
temperatura
di
caldaia e quella proveniente dall’accumulo,
più laha
cartuccia
apre
gradualmente
mento e
e la
la cartuccia
cartuccia (2)
(2) si
si apre
apre lasciando
lasciando entrare
entrare dell'acdell'acmento
permettendo che un maggior flusso d’acqua
fredda si misceli
e venga inviato
in
qua
qua più
più fredda
fredda proveniente
proveniente dall'accumulo.
dall'accumulo. Più
Più alta
alta è
è la
la
caldaia.
differenza
di
temperatura
tra
l'acqua
in
uscita
dalla
differenza di temperatura tra l'acqua in uscita dalla caldacaldaCiò permette una stratificazione ottimale
dell’accumulo
in qualsiasi più
condizione
ia
e
quella
proveniente
dall'accumulo,
la
cartuccia
(2)
ia e quella proveniente dall'accumulo, più la cartuccia (2)
di funzionamento.
si apre
apre gradualmente
gradualmente permettendo
permettendo che
che un
un maggior
maggior flusflussi
4
4
4
2
2
2
FASE
FASE DI
DI FUNZIONAMENTO
FUNZIONAMENTO
FASE
DI
FUNZIONAMENTO
so d'acqua
d'acqua fredda
fredda si
si misceli
misceli e
e venga
venga inviato
inviato in
in caldaia.
caldaia.
so
Ciò
Ciò permette
permette una
una stratificazione
stratificazione ottimale
ottimale dell'accumulo
dell'accumulo in
in
qualsiasi
qualsiasi condizione
condizione di
di funzionamento.
funzionamento.
FASE FINALE
Durante la fase finale di riscaldamento dell’accumulo, la valvola termostatica (4)
chiude interamente il lato arrivo acqua calda dalla caldaia. Tutta la portata in
arrivo dall’accumulo è convogliata alla caldaia, arrivando così a piena temperatura.
Fase
Fase finale
finale
Durante la
la fase
fase finale
finale di
di riscaldamento
riscaldamento dell'accumulo,
dell'accumulo, la
la
Durante
valvola termostatica
termostatica (4)
(4) chiude
chiude interamente
interamente ilil lato
lato arriarrivalvola
AUTORICIRCOLO AL TERMINE DELL’ACCENSIONE
vo
dalla
caldaia.
Tutta
portata
in
vo acqua
acqua calda
calda
dallaesso
caldaia.
Tutta la
la la
portata
in arrivo
arrivo
Se è installato il termostato fumi o dispositivo
simile,
arresterà
pompa
dall'accumulo
dall'accumulo è
è convogliata
convogliata alla
alla caldaia,
caldaia, arrivando
arrivando così
così
subito dopo l’estinzione del fuoco in camera
di combustione.
a
piena
temperatura.
a piena temperatura.
FASE
FINALE
FASE FINALE
FINALE
FASE
Ciò permette all’acqua più fredda dell’accumulo di entrare in caldaia per effetto
dell’autoricircolo. Il calore immagazzinato nella caldaia viene trasferito nella parte
alta dell’accumulo e va quindi a vantaggio del riscaldamento dell’abitazione.
Autoricircolo
al
dell’accensione
Autoricircolo
al termine
termine
dell’accensione
Arrestare la pompa dell’unità di riempimento
alla fine
della fase
di funzionamento,
Se
ilil termostato
fumi
o
simile,
Se è
è installato
installato
termostato
fumimiscelare
o dispositivo
dispositivo
simile, esso
esso
in maniera automatica o manuale, è importante
anche
per non
l’acqua
arresterà la
la pompa
pompa subito
subito dopo
dopo l’estinzione
l’estinzione del
del fuoco
fuoco in
arresterà
calda dell’impianto di riscaldamento con quella dell’accumulo facendone diminuire in
camera di
di combustione.
combustione.
camera
la temperatura.
Ciò
Ciò permette
permette all'acqua
all'acqua più
più fredda
fredda dell'accumulo
dell'accumulo di
di entraentraInfatti se l’accumulo si trova riscaldatorealla
temperatura
di 90°C per effetto
che la
re in
in caldaia
caldaia per
per effetto
effetto dell'autoricircolo.
dell'autoricircolo. Il
Il calore
calore immaimmacartuccia si chiude a 75°C, la miscelazione
sarà
più
rapida
e
l’accumulo
si
troverà
gazzinato
nella
caldaia
viene
trasferito
nella
parte
gazzinato nella caldaia viene trasferito nella parte alta
alta
dell'accumulo
va quindi
quindi
a vantaggio
vantaggio
del riscaldamento
riscaldamento
rapidamente alla temperatura di 75°C dell'accumulo
se la pompaee non
viene
spenta. del
va
a
dell’abitazione.
dell’abitazione.
Arrestare
Arrestare la
la pompa
pompa dell'unità
dell'unità di
di riempimento
riempimento alla
alla fine
fine
della
della fase
fase di
di funzionamento,
funzionamento, in
in maniera
maniera automatica
automatica o
o
la
miscelazione
sarà più
rapida
enon
l'accumulo
si l'acqua
troverà
manuale,
è
importante
anche
per
miscelare
manuale, è importante anche per non miscelare l'acqua
AUTORICIRCOLO IN CASO DI INTERRUZIONErapidamente
DI
TENSIONE
alla
temperatura
di
75°C
se
la
pompa
non
calda dell'impianto
dell'impianto di
di riscaldamento
riscaldamento con
con quella
quella dell'acdell'accalda
viene
spenta.
Se si verifica un’interruzione nell’alimentazione
elettrica
mentre
la caldaia è
cumulo
facendone
diminuire
la temperatura.
temperatura.
cumulo
facendone
diminuire
la
accesa, si avvia automaticamente l’autoricircolo
tramitesi
valvola
di non
Infatti
trova
riscaldato
alla
temperatura
Infatti se
se l'accumulo
l'accumulo
sila
trova
riscaldato
allaritorno
temperatura
90°C
per
che
chiude
a
(5) leggermente aperta, a condizionedi
l’acqua
dell’accumulo
sia si
più
fredda
diche
90°C
per effetto
effetto
che la
la cartuccia
cartuccia
si
chiude
a 75°C,
75°C,
di quella della caldaia. La forza di autoricircolo è creata dalla differenza di peso
Autoricircolo in caso di interruzione di tensione
tra l’acqua calda, più leggera, e quella
fredda, più pesante. Se l’accumulo è già
Se si verifica un’interruzione nell’alimentazione elettrica
interamente riscaldato in maniera omogenea,
l’autoricircolo
mentre la caldaia
è accesa, si avvia automaticamente
4
è minimo e la temperatura in caldaia potrebbe
essere
prossima
a quella
diritorno
intervento
l’autoricircolo
tramite
la valvola
di non
(5) legger- 4
mente
aperta,
a condizione
che l’acqua
dell'accumulo
delle protezioni. Questo fenomeno può
essere
evitato
immettendo
una
piccola sia
piùsul
fredda
di quella
della caldaia.
forza di grazie
autoricircolo
quantità di acqua fredda direttamente
circuito
di ritorno
dellaLacaldaia
al rubinetto di carico dell’impianto. è creata dalla differenza di peso tra l’acqua calda, più
leggera, e quella fredda, più pesante. Se l'accumulo è già
Per interruzioni lunghe, l’intera abitazione
può essere riscaldata grazie
interamente riscaldato in maniera omogenea, l’autoricircoall’autoricircolo, se le dimensioni e lunghezze delle tubazioni sono appositamente
lo è minimo e la temperatura in caldaia potrebbe essere
studiate.
prossima a quella di intervento delle protezioni. Questo
Si consiglia di regolare l’accensione della
caldaia
fenomeno
puòconsiderando
essere evitato immettendo una piccola
la potenza che può essere trasferita all’accumulo
mediante
l’autoricircolo.
quantità di acqua
fredda direttamente
sul circuito di ritorno
10
della caldaia grazie al rubinetto di carico dell’impianto.
Per interruzioni lunghe, l’intera abitazione può essere
riscaldata grazie all’autoricircolo, se le dimensioni e lunghezze delle tubazioni sono appositamente studiate.
Si consiglia di regolare l'accensione della caldaia considerando la potenza che può essere trasferita all'accumulo
mediante l’autoricircolo.
AUTORICIRCOLO
AUTORICIRCOLO
5
5
Atmos Line Evo
INSTALLAZIONE
Dimensionamento
Tubi ben dimensionati e tubazioni corte garantiscono il funzionamento anche quando la necessità di calore nell’abitazione
è massima. Questo assicura inoltre un efficace autoricircolo in caso di interruzione di alimentazione elettrica.
Dimensioni dei tubi con distanza massima (3 m) tra la caldaia e l’accumulo con caldaie fino a:
- 35 kW min. tubo 28 cu oppure R25 (1”)
- 50 kW min. tubo 35 cu oppure R32 (1” 1/4)
- 80 kW min. tubo 42 cu oppure R40 (1” 1/2)
Per tubi più lunghi aumentare la dimensione.
Se esistono requisiti particolari all’autoricircolo, i tubi devono essere dimensionati secondo questi requisiti.
Collegamento
Il Laddomat si collega sempre in verticale secondo
quanto illustrato nella figura sotto riportata.
Collocare il Laddomat vicino alla caldaia e a livello della presa
inferiore della caldaia, ma non più di 20 cm sopra il pavimento su
cui poggia la caldaia. Le tubazioni devono essere più corte e più
dritte possibile. Assicurarsi di eliminare qualsiasi sacca d’aria.
Il tubo che va dalla parte superiore della caldaia al tubo a T
fino al Laddomat 21 deve essere di un diametro adeguato per
mantenere una bassa velocità dell’acqua e dare la possibilità
all’aria liberata nella caldaia di essere convogliata al vaso di
espansione o al degasatore.
CALCOLO DEL VOLUME RACCOMANDATO DEL SERBATOIO DI ACCUMULO
La caldaia ATMOSLine EVO deve essere collegata a un accumulo
inerziale per ottenere:
- riduzione del consumo di combustibile
- minore usura della caldaia, formazione minima di catrame
e acidi
- possibilità di combinazione con generatori di calore di
altro tipo
- possibilità di alimentare impianti ad alta e bassa temperatura.
DESCRIZIONE
Volume
consigliato
accumulo
inerziale
abbinato
litri
ATMOS LINE
BR 18
RF EVO
ATMOS LINE
BR 25
RF EVO
ATMOS LINE
BR 30
RF EVO
ATMOS LINE
BR 40
RF EVO
1500 - 2000
1500 - 2000
2000 - 3000
2000 - 3000
L’accumulo inerziale deve essere dimensionato secondo la norma
EN 303-5.
Volume minimo:
VSP = 15 · TB · QN · (1 – 0,3 Q H )
Qmin
Dove:
VSP TB QN QH Qmin Volume accumulo inerziale in litri
Periodo di spegnimento in ore
Potenza termica nominale in kW
Carico termico dell’edificio in kW
Potenza termica minima in kW
11
CALDAIE A BIOMASSA
Caldaie a legna con combustione standard
SCHEMI DI IMPIANTO
VASO D’ESPANSIONE CHIUSO
1 Riduttore e stabilizzatore di pressione
2 Valvola a sfera con rubinetto di campionamento
3 Filtro disabbiatore
4 Addolcitore
5 Ramo di by-pass (normalmente chiuso)
6 Dosatore polifosfato (ACS)
7 Contalitri sanitario
8 Valvola di non ritorno
9 Degasatore solare manuale
10 Collettore solare termico
11 Valvola di sezionamento solare
12 Cisterna di sicurezza
13 Modulo solare dotato
20
14 Riello Kombiplus
17
15 Vaso di espansione solare
16
16 Utenza ACS
17
17
16
17 Valvola di sezionamento
31
17
18
17
31
29
9
10
10
11
12
6
27
26
20 20
20
14
31
17
17
17
17
17
17
8
7
27
17
13
17
21
17
33
17
17
17
17 17
31 17
Scarico filtro e valvole
Scarico lavaggio resine
Scarico "troppo pieno"
17
17
21
23
32 22
17
25
31
15
17
17
Scarico caldaia
17
8
34
Scarico scambiatore
Scarico termico
2
Cassetta collettori
distribuzione
10
20
19
17
Scarico filtro
e valvole
Adduzione
acquedotto
Cassetta collettori 28
distribuzione
17
3
2
32 Valvola deviatrice motorizzata
33 Caldaia ausiliaria
34 Valvola scarico termico
19
5
1
18 Miscelatore termostatico
19 Valvola di sicurezza
20 Degasatore
21 Vaso di espansione
22 Filtro
23 Laddomat 22 (accessorio)
24 Valvola di scarico termico
25 Caldaia ATMOSline EVO
26 Collettore di distribuzione
27 Modulo MIX
28 Valvola termostatica
29 Detentore
30 Modulo di ricircolo ACS
31 Valvola di non ritorno
VASO D’ESPANSIONE APERTO
Cassetta collettori
distribuzione
33 Cassetta collettori
distribuzione
32
32
36
34
25
Tubo
di carico
Scarico caldaia
17
25
27
26
17
22
28
17
17
21
17
17
33
17
18 17
25
13
17
17
21
15
Scarico caldaia 17
5
1
2
3
2
Scarico filtro
e valvole
Adduzione
acquedotto
6 7
8
Scarico filtro e valvole
Scarico lavaggio resine
Scarico "troppo pieno"
1 Riduttore e stabilizzatore di pressione
2 Valvola a sfera con rubinetto di campionamento
3 Filtro dissabbiatore
4 Addolcitore
5 Ramo di by-pass (normalmente chiuso)
12
17
16
19
14
17
30
35
17
17
17
17
20
35
Scarico valvole
17
12
20
17
10
11
25
Tubo di sicurezza
29
Troppo pieno
Tubo di
riempimento
25
10 10
9
25
Tubo
di sfiato
6 Dosatore polifosfato (ACS)
7 Contalitri sanitario
8 Valvola di non ritorno
9 Degasatore solare manuale
10 Collettore solare termico
11 Valvola di sezionamento solare
12 Cisterna di sicurezza
13 Modulo solare dotato di centralina solare
14 Riello 7200/2 Plus
15 Vaso di espansione solare
16 Utenza ACS
17 Valvola di sezionamento
18 Miscelatore termostatico
19 Valvola di sicurezza
20 Degasatore
21 Vaso di espansione
22 Filtro
23 Rubinetti impianto
24 Caldaia con circolatore incorporato
25 Valvola di non ritorno
26 Circolatore
27 Scambiatore a piastre
28 Laddomat 22 (accessorio)
29 Vaso di espansione aperto
30 Caldaia ATMOSline EVO
31 Collettore di distribuzione
32 Modulo MIX
33 Valvola termostatica
34 Detentore
35 Accumulo inerziale Riello 7000
36 Modulo DIR
37 Valvola scarico termico
Atmos Line Evo
ATMOS LINE EVO
DESCRIZIONE COSTRUTTIVA PER CAPITOLATO SINTETICO
Caldaia ad acqua calda in acciaio a fiamma rovesciata a gassificazione di legna con ventilatore in aspirazione, del tipo a basamento per
tronchetti di legna. Rendimento caldaia 80,4 - 8,6%. La massima pressione di esercizio è di 2,5 bar.
Classe 5 NOx secondo EN 3003.
DESCRIZIONE COSTRUTTIVA PER CAPITOLATO
La caldaia ad acqua è composta da:
- Mantello esterno formato da pannelli metallici verniciati
- Coibentazione termica in refrattario
- Corpo caldaia in acciaio di 3 ÷ 6 mm di spessore, a fiamma rovesciata
- Camera di caricamento di grandi dimensioni per tronchetti di legna asciutta
- Camera di combustione bagnata a bassa perdita di carico rivestita di pannelli in materiale refrattario
- Regolatore di combustione con serranda di regolazione
- Ventilatore in aspirazione
- Premiscelazione di aria primaria e secondaria in caldaia
- Pannello di comando completo di termometro, interruttore principale, termostato gas combusti, termostato regolazione e termostato di sicurezza (110°C) a riarmo manuale
- Scambiatore di calore di sicurezza integrato in caldaia, al quale va collegata l’acqua di rete esterna ed una valvola di sicurezza scarico termico (a cura dell’installatore)
- Pressione massima di esercizio 2,5 bar
- Rendimento a potenza massima 80,4-86%
- Conformità alle:
Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE (ex Direttiva 73/23/CEE)
Direttiva attrezzature in pressione 97/23/CEE
Norma EN 303-5:2012
Norma EN 60335-1:2003
Norma EN 60335-2-102:2007
Classe 5 NOx
MATERIALE A CORREDO
- Certificato di garanzia dell’apparecchio
- Certificato di prova idraulica
- Libretto di installazione, uso e manutenzione
- Regolatore di combustione
-Ventilatore
- Rubinetto di scarico
- Cassetto raccolta cenere
- Scovolo e attizzatoioACCESSORI
E’ disponibile l’accessorio:
- Valvola regolazione Laddomat22.
13
CALDAIE A BIOMASSA
Caldaie a legna con combustione standard
RIELLO S.p.A. - 37045 Legnago (VR)
tel. +39 0442 630111 - fax +39 0442 630371
www.riello.it
Poichè l'Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione,
le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono
essere soggetti a variazione.
14
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