“Festeggiamo le differenze” - Liceo statale G. Marconi
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“Festeggiamo le differenze” - Liceo statale G. Marconi
“Festeggiamo le differenze” Indicazioni e indirizzi generali del Piano dell’offerta formativa 2014-2016 (Delibera del Consiglio d’Istituto del 25.07.2014) LE INDICAZIONI e GLI INDIRIZZI GENERALI Validità annuale: 2015-2016; Contestualizzazione dei processi innovativi in atto nella scuola; Adozione dell’obiettivo strategico 2 di Lisbona: AGEVOLARE L’ACCESSO DI TUTTI AI SISTEMI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2.1: un ambiente aperto per l’apprendimento; 2.2: rendere l’apprendimento più attraente; 2.3: sostenere la cittadinanza attiva, le pari opportunità e la coesione sociale; Promozione delle competenze chiave per l’apprendimento permanente: comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale. Conferma dei principi fondamentali e delle indicazioni presenti nella Carta dei servizi e nei Regolamenti interni dell’Istituto; Tenuta delle specificità del Liceo “G. Marconi”: ISTITUZIONALE: Insegnare ad apprendere TERRITORIALE: OBIETTIVI Supportare la crescita culturale Favorire l’espansione dei saperi e delle conoscenze Favorire lo sviluppo della coscienza interculturale e dell’etica della relianza 3E EFFICACIA EFFICIENZA ECONOMICITÁ METODO: FLESSIBILITÁ FORMA: AUTOGOVERNO STRUMENTI: RIFORME E INNOVAZIONI 2 GLI INDIRIZZI GENERALI Contestualizzazione della scuola nello scenario della contemporaneità Nella cornice generale di riferimento lo scenario si caratterizza attraverso fenomeni quali la “modernità liquida”, la “miseria spirituale/sottoproletariato dello spirito”, la “morte dell’agire e il primato del fare”, la “good enough society”, la “società della trasparenza”, le cosiddette “passioni tristi” e forme quali la “disidentità”, l’“anidentità” e il nichilismo giovanile; nel territorio, per le condizioni di povertà immateriale, per la presenza di oligarchie finanziarie, per la virtualizzazione delle relazioni, per gli irretimenti gruppali, per una ridotta consapevolezza dei bisogni formativi e per la sfiducia generalizzata e acritica verso le istituzioni; nelle famiglie, attraverso nuove forme di aggregazione e riaggregazione, carenze economiche e carenze dialogiche: si rileva, in particolare, la difficoltà di emersione evidente e condivisa di esperimenti e modalità socio-economiche, culturali e aggregative alternativi; pur presenti nel territorio, tali tentativi restano tuttora confinati in spazi di nicchia circoscritti; nelle studentesse e negli studenti, con la riproposizione copionale di modelli comportamentali familiari, attraverso la routinarietà delle relazioni con i docenti, con una bassa motivazione all’apprendimento e allo studio e con fenomeni di dispersione scolastica e di deriva dei processi identitari; nella scuola, inoltre, si caratterizza per la migliorabilità delle forme di accoglienza e di orientamento formativo, per talune forme di carenza di cultura del feedback, per l’eccessiva rigidità delle classi e delle lezioni, talvolta nell’eccessivo consumo di pacchetti scolastici decontestualizzati e nella carenza di relazioni sinergiche tra le parti, sfociando, infine, nel disorientamento deontologico professionale. Attenzione alla centralità della persona L’ambivalenza della società che cambia, i suoi rischi e le sue opportunità pongono di fronte a ciascuno una rinnovata ricerca di senso che, per le studentesse e gli studenti, si traduce nella capacità di “dare senso” alla varietà delle esperienze. Tale ricerca implica il graduale sviluppo di strumenti idonei a mettere in relazione culture diverse con quella di appartenenza, dato che l’individuo si fa tale in relazione e all’interno di una comunità. Se la comunità diventa globale la relazione va ripensata e con essa, di conseguenza, anche i processi di costruzione identitaria: vanno, dunque, offerti gli strumenti necessari a supportare la formazione di un’identità consapevole e aperta. D’altra parte, poiché le finalità educative si definiscono a partire dalla centralità delle studentesse e degli studenti, è necessario edificare una scuola che sia luogo accogliente dell’identità di ciascuno/a, delle sue capacità, delle sue fragilità, delle reciproche differenze che vanno sempre apprezzate e valorizzate anche per evitare che si trasformino in disuguaglianze; la scuola come luogo del noi che promuova il coinvolgimento e che sia percepito come proprio. Promozione di una nuova cittadinanza Negli indirizzi formativi perseguiti, la scuola pone le basi per una formazione 3 permanente, che copra l’arco dell’intera vita, e nello stesso tempo promuove la collaborazione con gli attori extrascolastici, prima fra tutti la famiglia, le cui forme, a loro volta, sono in rapida evoluzione. In particolare, l’alleanza educativa con i genitori andrà perseguita nel reciproco riconoscimento e nella legittimazione di ruoli convergenti nelle comuni finalità educative. Poiché l’obiettivo non si limita all’insegnare ad apprendere ma diventa l’imparare a essere, sarà necessario mettere ciascuno/a in grado di affrontare in modo adattivo e resiliente la mutevolezza degli scenari socio-economici e di reinventare i propri saperi e le proprie competenze, personali e professionali. In tal modo, a livello collettivo non ci si limiterà a conservare le diversità preesistenti ma sarà possibile la loro interazione, reciprocamente accogliente e inclusiva. Edificazione di un nuovo umanesimo Il presente delle studentesse e degli studenti, e della scuola, consiste nel sapere elaborare il passato come memoria e tradizione e il futuro come progetto. Ciò implica la cognizione di una identità contestualizzata poiché l’essere nel mondo configura una responsabilità e, al tempo stesso, rende soggetti di condizionamento e d’influenza. La sinergia fra saperi diversi e il superamento di distinzioni desuete tra le discipline cosiddette “umanistiche” e quelle “scientifico-tecnologiche” prelude alla ricostruzione dell’albero genealogico dell’umanità in una prospettiva complessa, integratrice dei saperi, all’interno di nuovi quadri d’insieme. Lo scopo è definire le diverse interdipendenze “glocali” dell’essere umano nella sua integrità, che concentra nel microcosmo personale i molteplici aspetti del macrocosmo umano, ponendosi in grado di esercitare pienamente il proprio “potere” di cittadinanza, a livello d’individuo e di comunità di destino, nazionale, europea e planetaria. Tenuta delle seguenti specificità nei vari indirizzi liceali Liceo linguistico “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”. Liceo delle scienze umane “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane”. Liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale “L’opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”. 4 “Festeggiamo le differenze” Piano dell’offerta formativa 2014-2016 Anno scolastico 2015-2016 (delibera del Collegio dei Docenti del 17.12.2014 e adozione da parte del Consiglio d’Istituto con delibera del 22.01.2015) 5 Piano dell’Offerta Formativa Il Piano dell’Offerta Formativa accompagna per tutto il percorso liceale le studentesse, gli studenti e le loro famiglie ed esplicita le scelte della progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa della scuola nell’ambito della sua autonomia funzionale e, dunque, può essere definito come la carta distintiva dell’identità della scuola. È anche un impegno assunto nei confronti della comunità scolastica e del suo territorio. Più precisamente esso: E l’espressione dell’autonomia didattica e organizzativa dell’istituto scolastico; Rappresenta la capacità progettuale dei docenti; Pone al proprio centro la persona che apprende, la didattica e il curricolo; Illustra le varie iniziative di arricchimento dei percorsi di studio proposte dalla scuola sia singolarmente che collegata in rete con altre scuole; Offre risposte ai reali bisogni delle studentesse, degli studenti e delle famiglie; Realizza forme di collaborazione con altri soggetti del territorio. Il P.O.F. è uno strumento dinamico e in continua evoluzione, infatti contemporaneamente esplicita risultati e processi e si traduce in un documento che raccoglie le intenzioni della scuola sulle azioni formative da realizzare. Gli aspetti fondamentali del P.O.F. sono essenzialmente l’analisi dei bisogni, il reperimento delle risorse, la valutazione dei risultati. La scuola partecipa all’iniziativa del MIUR “La scuola in chiaro” in cui si offre la possibilità di conoscere la qualità dei servizi dell’offerta formativa e dei risultati a coloro che sono interessati. Link: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ CONTATTI Via Marino da Caramanico, 26 -65126 PESCARA Telefoni: 085.60856 – 085.62350 Fax: 085.4518805 E-mail 1: [email protected] E-mail 2: [email protected] Sito web: www.liceomarconipescara.gov.it Codice identificativo: PEPM020004 Codice fiscale n° 80007470687 LA STORIA Il Liceo Statale "G.Marconi" di Pescara ha una lunga tradizione nel campo educativo e 6 dell’insegnamento. Nasce nel 1935 come Istituto Magistrale e nel 1938 è intitolato a Guglielmo Marconi. Avviato come Istituto e Scuola Magistrale per la formazione degli insegnanti, nel corso degli anni ha modificato la sua fisionomia per rispondere in modo adeguato alle esigenze di famiglie e studenti che si andavano diversificando e caratterizzando; infatti a seguito del D.D. n.419/74 ha avviato una serie di percorsi sperimentali: nel 1985-86 la sperimentazione autonoma quinquennale ad indirizzo Socio-Psico-pedagogico, nel 1987/88 quella ad indirizzo Linguistico, nel 1995/96 il Liceo Scientifico Tecnologico e nel 1998/99 il Liceo delle Scienze Sociali. L’attenzione ai cambiamenti in atto nella società ha trasformato l’antico Istituto in “Polo Liceale”, con curricoli differenti per ciascuno degli indirizzi, idonei a garantire una solida formazione umana e culturale, articolata e flessibile, nei vari ambiti. L’Istituto presenta scelte educative finalizzate allo sviluppo del senso critico e storico del sapere, facendo dialogare aree disciplinari diverse: umanistica, sociale, linguistica e scientifica. A seguito della riforma dell’istruzione superiore, dal 1° settembre 2010 l‘Istituto Magistrale è diventato Liceo Statale “Guglielmo Marconi” con i seguenti indirizzi liceali: Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane – opzione Economico-sociale IL TERRITORIO Situato nella città di Pescara, la più popolosa della Regione, il Liceo ha un bacino di utenza piuttosto vasto, costituito non solo dalla città, ma anche dai Comuni della fascia costiera e dell’entroterra della Provincia. L’estensione del territorio provinciale è di 1224 km², la meno estesa d'Abruzzo, ma con la più alta densità di popolazione e negli ultimi anni sta registrando una crescente presenza di migranti. Lo sviluppo economico della Val Pescara è tipico di un’area “mista” a industrializzazione diffusa con forti influenze nel terziario e con attività connesse allo sviluppo del turismo e del commercio ma, le condizioni economiche e sociali risentono della situazione generale di crisi, che ricade inevitabilmente sulle famiglie. “Occorre perciò un impegno da parte di tutti, pubblico e privato, istituzioni e non, per rilanciare la domanda interna ed i consumi, favorire gli investimenti, sostenere le imprese, difendere l’occupazione e, per le caratteristiche del nostro territorio, promuovere export e turismo: l’export come via d’uscita alla contrazione della domanda interna approfittando della qualità del nostro “made in Italy”, sia del settore agroalimentare che manifatturiero, tessile e moda. Il turismo per la posizione geografica che occupa la nostra provincia, a metà strada tra Nord e Sud, tra Est ed Ovest, tra mare, collina e montagna, posta al centro di una regione così ricca di bellezze naturalistiche, artistico-culturali ed enogastronomiche. (da “L’economia reale dal punto di vista della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Pescara-Rapporto 2012”). Oggi, comunque, quello che preoccupa non è solo la crisi del lavoro e la conseguente situazione di difficoltà economica, che spesso tocca le famiglie dei nostri alunni, ma anche la “crisi immateriale” o meglio la “povertà di valori”, che sembra scavare le coscienze, minacciare e invertire i ruoli, all’interno di un rapporto educativo tra adulti e ragazzi e soprattutto rendere le nuove generazioni incapaci di progettare il loro futuro. 7 LE RISORSE RISORSE UMANE PERSONALE DOCENTE PERSONALE ATA (Ausiliare Tecnico Amministrativo) ALUNNI n.129 n. 30 n. 1499 RISORSE STRUTTURALI Aula Magna Aule polifunzionali Aule con LIM Biblioteca Laboratorio artistico Laboratorio di biologia Laboratorio di chimica Laboratorio di fisica Laboratorio di storia Laboratorio linguistico Laboratorio multimediale Bar interno n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. 1 2 3 1 1 1 1 1 1 1 2 1 RISORSE DAL TERRITORIO CONVENZIONI Istituzioni ed Enti (per stage formativi) Biblioteca Provinciale “Gabriele D’Annunzio” Fondazioni e Associazioni Associazione AISM Associazione AIDO Associazione ANFFAS Associazione Banco Alimentare Onlus Biblioteca Regionale “F. Di Giampaolo” Camera di Commercio Casa Circondariale CGIL-Confederazione Generale Italiana del Lavoro Nidi / Scuole dell’infanzia / Scuole Primarie Provincia - Archivio di Stato Fondazione Mario Negri Sud – AIRC Confartigianato Pescara Abruzzo – 8 Associazione Associazione Associazione Caritas Associazione Codici Domenico Allegrino – Onlus Regionale Down Abruzzo A.R.D.A. LAAD (Lega Antidroga) Attività Imprenditoriali Agenzia viaggi Cagidemetrio Agenzia viaggi Carinci Agenzia viaggi Frentania Agenzia viaggi Baltour Cooperativa Sociale “ Il Mandorlo” (Commercio equo e solidale, un’altra economia) Cooperativa “Primo Vere” (Commercio biologico) Banca Apulia Centro di Pedagogia e Formazione Teatrale Alternanza scuola-lavoro Comune di Pescara Scambi culturali Ginnasio 155 (San Pietroburgo) – lingua russa Instituto San José Cortegana (Huelva) – lingua spagnola ERASMUS + "EUROPE CHALLENGES FOR 2020: EUTOPIA" negli aa.ss. 2015/2016-2016/2017 Stage linguistici Lingua francese Lingua inglese Lingua spagnola Lingua tedesca Lingua tedesca (stage in sede per le classi prime) Lingua russa Antibes Bath Granada - Madrid Heidelberg – Klagenfurt-Augsburg PROJEKTWOCHE “ÖSTERREICH INSTITUT” – ROM San Pietroburgo Certificazioni linguistiche Lingua francese Lingua inglese Lingua spagnola Lingua tedesca Lingua russa DELF – Alliance Française Athena Docet Instituto Cervantes Goethe Institut Università “G. D’Annunzio” – Pescara Nuova ECDL AICA - Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico 9 COLLABORAZIONI Centro di Informazione e Counselling C.I.C ASL di PESCARA Professionistie associazioni di settore Tirocinio Formativo Attivo T.F.A. Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara Università degli Studi del Molise Università "Tor Vergata" di Roma Università degli studi di Macerata Certificazione C.I.L.S. Università per Stranieri di Siena di PARTECIPAZIONI a RETI DI SCUOLE PROGETTO LEGALITÁ” “COSTITUZIONE E In collaborazione con LeG.; ANPI; AMI; CIDI; Alcune scuole secondarie di secondo grado di Pescara e di Montesilvano. RETE “PARALLELO 42” Rete di scuole della regione ed enti del territorio (Alma C.I.S.; Marramiero; Alfa Wassermann; Rete 8). PROGETTO C.L.I.L. - Content and Language Integrated Learning Rete Regionale per la realizzazione di percorsi di formazione specifici, linguisticocomunicativi di lingua inglese e metodologicodidattici per docenti di discipline non linguistiche iscritti nella piattaforma www.miurambientelingue.it “COSTITUENDA RETE 1+3” RETE ABRUZZO SCUOLA DIGITALE Progetto PON :”Teatro in classe 2015/2016” L’innovazione digitale nella didattica e i nuovi ambienti di apprendimento. RETE R.I.T.A. (RUSSIAN ITALIAN TRANSEDUCATIONAL ACTION) Accordo di rete nazionale scuole Italia-Russia con il compito di promuovere la conoscenza della lingua e della cultura russa in Italia. RETE MONGOLAB TER Progetto PON con Istituto “Misticoni Bellisario” per attività artistiche e riciclaggio ambientale. RETE L.E.S. Sociale Liceo RETE interprovinciale "Scuole form(@t)tive" Economico diffusione e sviluppo del Liceo Economico Sociale. Il Progetto, volto a rafforzare l'identità dei Licei economico-sociali, nasce con l’intento di sostenere le scuole aderenti nella “costruzione dal basso” dei processi di riforma e di rinnovamento. regionale Attuazione del PIANO DI FORMAZIONE del personale docente. 10 INDIRIZZI E QUADRI ORARIO QUADRO ORARIO del LICEO LINGUISTICO 1° biennio Liceo Linguistico 2° biennio 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 Lingua Latina 2 2 - - Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 totale ore = orario settimanale 4 * sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l'insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. 11 Liceo Linguistico In un mondo in cui la facilità degli spostamenti e le nuove tecnologie hanno reso irrilevanti le distanze geografiche, una formazione linguistica pronta ed efficace, sostenuta da una solida cultura generale, è un traguardo importante. Il Liceo Linguistico, forte di una tradizione consolidata, consente di realizzare queste aspirazioni grazie a percorsi curricolari che sviluppano competenze diversificate, spendibili in molteplici ambiti e tali da consentire l'inserimento in percorsi universitari, nel mondo del lavoro e in una società contemporanea sempre più dinamica. Nel panorama multiculturale del mondo moderno un utilizzo meccanico delle lingue straniere non è più sufficiente e pertanto per gli studenti che scelgono di seguire questo percorso formativo diventa fondamentale acquisire una conoscenza della cultura, della civiltà e delle istituzioni del Paese di cui studiano la lingua. La conoscenza della storia e della cultura europea viene favorita dai numerosi viaggi, dalla partecipazione a stage, soggiorni e scambi culturali con altre scuole europee. La preparazione si giova della presenza di docenti madrelingua e di un ampio uso delle tecnologie multimediali, come internet, le chat-line, le trasmissioni televisive in lingua. L’Esame di Stato, nel liceo linguistico (Sezione A) è sostenuto anche in LINGUA FRANCESE grazie ad un accordo ITALO-FRANCESE D.M. 91/00 “EsaBac”. Il Corso prevede una formazione integrata secondo una prospettiva europea, internazionale e interculturale. L'EsaBac consente agli allievi italiani e francesi di conseguire attraverso un unico esame due diplomi contemporaneamente: l'Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Il Corso si svolge nelle 4 ore di letteratura e nelle 2 ore di storia con la compresenza tra il/la docente curricolare e il/la docente di madre lingua francese. Dopo il Liceo Le competenze acquisite con questo corso di studi permettono un più sicuro inserimento nella realtà europea ed internazionale; consentono il proseguimento degli studi in ogni ambito universitario rendendo agevole la frequenza presso le facoltà dell'unione europea, l'accesso a corsi post-secondari di specializzazione per addetti alle pubbliche relazioni, interpreti e traduttori, esperti di comunicazione di massa, operatori turistici di livello superiore, operatori di biblioteche e musei. È inoltre possibile l'accesso diretto alla professione in tutti gli ambiti dove sono richiesti un diploma e competenze linguistiche di alto livello. 12 QUADRO ORARIO del LICEO delle SCIENZE UMANE 1° biennio Liceo delle Scienze Umane 2° biennio 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti 5° anno orario settimanale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura Latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 3 3 3 Scienze Umane* 4 4 5 5 5 Diritto ed Economia 2 2 - - - Lingua e cultura Straniera 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 totale ore = * ** *** Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia con Informatica al primo biennio Biologia, Chimica, Scienze della Terra 13 Liceo delle Scienze Umane È un corso di studi che si caratterizza per una proposta ampia e differenziata che abbraccia diversi ambiti del sapere. Trovano adeguato rilievo la componente linguistico-letteraria, artistico-espressiva, storico-filosofica, scientifico-matematica e una ben definita area di indirizzo che copre tutto il settore della formazione. Questo liceo si qualifica per lo studio delle "Scienze umane" che permette alle studentesse e agli studenti di autenticare i propri interessi e le proprie attitudini educative e psico-sociali. Il percorso aiuta lo studente a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi; consente inoltre di padroneggiare con spirito critico le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alle tecnologie della società dell'informazione. La scuola offre la possibilità di mettere in atto e nello stesso tempo di consolidare le competenze acquisite attraverso esperienze di stage e di ricerca, occasioni di sperimentazione sul campo che rendono particolarmente attivi gli studenti, dalla fase di predisposizione del percorso di ricerca a quella di realizzazione. Particolare attenzione viene rivolta ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali. Dopo il Liceo Il corso offre basi culturali e strumenti di orientamento in vista della prosecuzione degli studi in tutte le facoltà universitarie. Più specificatamente l'indirizzo è il tramite per la frequenza dei corsi di laurea orientati ai settori dell’educazione, dell'editoria e della ricerca, dei servizi socio-sanitari ed assistenziali e della formazione; facilitati sono i percorsi di studio in Psicologia, Sociologia, Scienze della comunicazione, Giornalismo, Scienze infermieristiche e per operatori sanitari (fisioterapia, logopedia). 14 QUADRO ORARIO del LICEO delle SCIENZE UMANE - opzione economico-sociale 1° biennio Liceo Scienze Umane opzione Economico-sociale 2° biennio 5° anno 1°anno 2° anno 3° anno 4° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti orario settimanale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Scienze Umane* 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia 3 3 3 3 3 Lingua e cultura Straniera 1 3 3 3 3 3 Lingua e cultura Straniera 2 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 3 3 3 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 - - - Storia dell’arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 totale ore = * ** *** Antropologia, Metodologia della Ricerca, Psicologia e Sociologia con Informatica al primo biennio Biologia, Chimica, Scienze della Terra 15 Liceo delle Scienze Umane - opzione Economico-Sociale Le sfide della società globalizzata richiedono una preparazione consapevole e critica che consenta di riconoscere il legame esistente tra fenomeni culturali, economici e sociali. Questo percorso di studi fornisce competenze avanzate nell'ambito delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche e favorisce la corretta applicazione delle metodologie necessarie al ricercatore sociale. L'abilità comunicativa, anche nelle lingue moderne, diventa inoltre un elemento che facilita l'acquisizione di un proficuo metodo di analisi dei fenomeni antropologici, storici e politici e il confronto tra la dimensione nazionale, europea e globale. L'opzione economico-sociale, attraverso la riflessione critica sulle fonti di informazione e l'approfondimento di diversi linguaggi offre agli studenti una preparazione adeguata a comprendere il mondo contemporaneo. Le discipline caratterizzanti, come diritto ed economia, matematica, antropologia, sociologia, psicologia e metodologia della ricerca, favoriscono l'interpretazione dei fenomeni sociali, culturali e storici. Il percorso si integra con l'approfondimento della statistica e la presenza di nuove tecnologie della comunicazione, essenziali per la formazione metodologica del profilo di indirizzo. L'offerta formativa dell'opzione economico-sociale si completa con esperienze laboratoriali nell'ambito delle scienze e con stage di tipo professionale, con l'obiettivo di stimolare l'applicazione delle conoscenze teoriche apprese e di orientare alla scelta della futura professione. Inoltre, proprio per arricchire le possibilità di orientamento nel campo lavorativo, sono previste visite aziendali che mettano direttamente a contatto i ragazzi con esperienze imprenditoriali che valorizzano il nostro territorio. La personalizzazione del percorso è facilitata dall'approfondimento di tematiche di attualità proposte all'interno delle discipline di studio per favorire quella curiosità intellettuale e quell'interesse personale che supportano la motivazione. Dopo il liceo Al termine di questo percorso liceale, lo studente può inserirsi in un ambito lavorativo che preveda competenze nel settore delle relazioni pubbliche e specifiche capacità di lettura delle dinamiche sociali economiche e politiche. L'opzione economico-sociale può essere inoltre considerata propedeutica agli studi universitari o a corsi post-diploma, soprattutto nel settore economico, giuridico, sociologico, linguistico, sportivo, dei servizi sociali e alla persona (assistente sociale, responsabile/educatore/operatore di comunità), nell’area dei beni culturali, della comunicazione, della gestione delle risorse umane. 16 CENTRALITÁ DELLA PERSONA E DIRITTO AL SUCCESSO FORMATIVO La scuola contemporanea non può limitarsi a istruire, favorendo solo l’acquisizione delle conoscenze, ma deve occuparsi e preoccuparsi anche della formazione della personalità, promovendo atteggiamenti e capacità critiche anche attraverso il confronto quotidiano tra i diversi soggetti componenti la scuola e le realtà socioeconomiche del territorio. La scuola deve diventare il luogo del NOI in cui si promuove il coinvolgimento e il senso dell’appartenenza, in cui si possa portare al massimo livello di attuazione le possibilità formative dei giovani, riconoscendone e valorizzandone le identità personali, sociali, culturali e professionali. Ciò avviene innanzitutto orientando gli studenti e le famiglie ad una scelta consapevole del percorso scolastico, offrendo la certezza di avere sempre la giusta attenzione ai propri problemi, mostrando che anche un insuccesso può diventare un valore aggiunto, accogliendo ogni diversità, apprezzandola e valorizzandola in un reciproco riconoscimento di identità. La formazione liceale infatti non è professionalizzante, non ha per obiettivo di fornire una preparazione specialistica; intende invece assolvere ad una funzione che è educativa ed insieme culturale. Da un lato essa stimola la curiosità intellettuale, la riflessione sulle visioni del mondo e i sistemi di significato, la formazione di convinzioni personali, libere e responsabili; dall’altro permette di acquisire metodi di studio, abilità logiche e linguistiche, quadri culturali di riferimento, strumenti di analisi, di interpretazione e di giudizio. Tali competenze hanno una valenza formativa generale, in quanto potenziano l’autonomia critica, favorendo un rapporto creativo e costruttivo con la sempre crescente complessità del reale. ORIENTAMENTO, ACCOGLIENZA e CONTINUITÀ Orientamento, accoglienza e continuità sono aspetti diversi di uno stesso problema, che lo si affronti da una prospettiva pedagogica o che lo si traduca in termini didattici. La capacità di mettere in campo risorse ed iniziative di continuum tra Scuole secondarie di primo grado e Liceo statale G. Marconi di Pescara (e tra questo e l’Università ed ulteriori percorsi post-diploma) è senza dubbio un elemento indispensabile per attuare l’autonomia, fornendo all’utenza un servizio qualitativamente alto Per stimolare nello studente la coscienza, l’autovalutazione delle proprie attitudini e capacità; Per aumentare la sua consapevolezza delle proprie capacità di scelta; Per aiutarlo a costruire una adeguata competenza progettuale. Più in generale, ogni iniziativa di orientamento scolastico in entrata “può e deve contribuire, attraverso una serie di attività, a mettere in grado i cittadini di ogni età, in qualsiasi momento della loro vita, di identificare le proprie capacità, le proprie competenze, i propri interessi, di saper prendere decisioni in materia di istruzione, formazione e occupazione, nonché di gestire i propri percorsi personali di vita nelle attività di formazione, nel mondo professionale e in qualsiasi ambiente in cui si acquisiscono e/o sfruttano tali capacità e competenze” . Pertanto, all’interno del progetto “Link 2015” l’orientamento degli studenti e delle 17 studentesse: (chiedere che progetto è stato presentato per l'orientamento e chi è il/la responsabile) È un percorso formativo a sostegno delle scelte individuali all’interno di un quadro generale di formazione permanente: dunque uno spazio, strutturato nel tempo, per consentire allo studente di assumere consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, delle opportunità e dei vincoli del contesto in cui si trova ad agire; Si configura, oltre che come percorso specifico, come processo continuo e dinamico, in un’ottica di educazione e di accompagnamento alle scelte: l’obiettivo è l’acquisizione di una autonoma capacità di operare scelte consapevoli da parte dello studente; Pone al centro il soggetto-studente, protagonista e costruttore della propria crescita, con la sua capacità di autodeterminazione, di autoorientamento: lo studente è chiamato a sperimentarsi continuamente nell’analisi delle proprie risorse, a decidere, sulla base di una migliore e progressiva informazione su di sé, sul contesto esterno e sulle strategie necessarie, un progetto di sviluppo personale; Si rivolge alla personalità globale: l’intreccio tra orientamento e identità diventa sempre più importante e lo studente è aiutato a giocare la propria individualità con consapevolezza, flessibilità, intelligenza, autonomia interpretativa; È una relazione significativa tra studenti e operatori di orientamento, volta ad attivare, nei primi, processi di ricerca e favorire l’acquisizione degli strumenti necessari, quali abilità nell’esplorare, nell’organizzare, nel valutare, nello stabilire priorità, nell’assumere decisioni; Utilizza il gruppo come luogo di stimolazione e di confronto per lo studente, come luogo che favorisce la conoscenza di sé e la valorizzazione attraverso l’altro; il gruppo che, con opportune dinamiche attivate, diventa luogo di ridimensionamento dei timori e delle tensioni. Il Liceo promuove un'attività di orientamento a favore degli alunni di terza media, attraverso specifici incontri, nella convinzione che una corretta e documentata informazione sulle caratteristiche degli studi liceali costituisca un importante elemento di valutazione nella scelta della scuola secondaria di secondo grado. L’attenzione prosegue con l'accoglienza delle classi prime volta a favorire l'inserimento dei nuovi alunni, anche in collaborazione con il gruppo degli studenti Tutor. Inoltre vengono realizzati incontri con le studentesse e gli studenti, docenti e genitori delle scuole medie e momenti di attività didattica in cui gli studenti di scuola media che ne fanno richiesta hanno la possibilità di partecipare concretamente della realtà della scuola superiore. Il processo di orientamento si completa, in uscita, con il progetto “Affrontiamo la scelta”. Le studentesse e gli studenti sono orientati a scegliere il proprio percorso lavorativo o universitario, sia attraverso l’organizzazione di stage, sia attraverso contatti con le realtà universitarie esistenti nel territorio e si propongono incontri di 18 informazione e formazione. La finalità dell’orientamento risiede nello sviluppo di competenze trasversali con quattro obiettivi: La capacità di conoscere se stessi e il proprio contesto conoscere le proprie attitudini, il proprio stile cognitivo, dare valore al passato e a quello che si sa fare, cogliere le motivazioni interne, le proprie inclinazioni, ricordando che il disagio del cambiamento deve attivare delle potenzialità per sviluppare capacità di adattamento. La capacità di leggere la realtà circostante, il contesto istituzionale e le sue regole La capacità di sviluppare strategie complesse (ragionare per ipotesi, affrontare contenuti di alta complessità) La capacità di rapportarsi con gli altri Il progetto è rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi quarte e quinte. CENTRO DI INFORMAZIONE e COUNSELLING (CIC) Il Centro di Informazione e Counselling (CIC) rappresenta un luogo reale di ascolto e di comprensione delle richieste di aiuto degli studenti attraverso uno sportello di ascolto e incontri tematici con i gruppi classe. I colloqui non devono avere finalità terapeutiche ma di consulenza, per aiutare lo studente a individuare i problemi, i dubbi, le situazioni di crisi e le possibili strategie di risoluzione. Per questo il nostro Istituto, in convenzione con la ASL di Pescara, si avvale di una psicologa che presta servizio all’interno della scuola con frequenza settimanale. Dall’anno scolastico 2013/2014 è attivo uno sportello specifico dedicato ai disturbi del comportamento alimentare con la consulenza di due psicologi specialisti del settore del Cedap di Pescara e, da quest’anno, uno sportello nutrizionale. Il Liceo Marconi ha, inoltre, attivato da qualche anno un servizio di Counselling scolastico rivolto agli studenti e alle loro famiglie. Il Counselling si fonda sulla comunicazione, l’empatia e la fiducia nelle capacità di ognuno. L’insegnamento-apprendimento presuppone che lo studente sia protagonista del processo formativo, in modo che possa “imparare a imparare”. INCLUSIONE - CORSI DI SOSTEGNO – RECUPERO Il Liceo Marconi riconosce il diritto dello studente a essere soggetto dell'educazione e realizza attività educative inclusive che si propongono di stimolarne la crescita umana, civile e culturale. Le attività inclusive rivolte a tutti gli studenti del Liceo sono l’espressione di forme d’insegnamento e di organizzazione scolastica che tengono in considerazione l’insieme delle diverse abilità mostrate dagli studenti. L’intervento educativo non si limita ai disabili ma coinvolge anche coloro che per diversi motivi incontrano difficoltà di apprendimento. 19 Nel particolare ambito dell’inclusione scolastica delle disabilità e degli alunni con difficoltà di apprendimento, con disagi fisici e/o socio-economici, il Liceo Marconi si avvale di una lunga esperienza e di un lavoro condotto secondo le modalità della ricerca-azione, che ha prodotto protocolli d’intervento, buone prassi di collaborazione tra tutti i soggetti implicati, oltre a percorsi costanti di formazione in servizio. La tradizione pedagogica della scuola ha rappresentato l’humus ideale per tali azioni didattiche che tendono alla valorizzazione di ciascuno e considerano sfida educativa primaria quella di riconoscere e sostenere la dignità dello sviluppo personale, quali che siano gli ostacoli che esso possa incontrare. Le pratiche d’integrazione del nostro Istituto seguono le “Linee Guida per l’integrazione degli alunni con disabilità”, emanate dal MIUR con la ratifica della Convenzione ONU, e il “Modello sociale della disabilità”, secondo l’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health). “Nella prospettiva dell’ICF, la partecipazione alle attività sociali di una persona con disabilità è determinata dall’interazione della sua condizione di salute (a livello di strutture e di funzioni corporee) con le condizioni ambientali, culturali, sociali e personali (definite fattori contestuali) in cui essa vive. Il modello introdotto dall’ICF, bio-psico-sociale, prende dunque in considerazione i molteplici aspetti della persona, correlando la condizione di salute e il suo contesto, pervenendo così ad una definizione di disabilità come ad una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Nel modello citato assume valore prioritario il contesto, i cui molteplici elementi possono essere qualificati come barriera, qualora ostacolino l’attività e la partecipazione della persona, o facilitatori, nel caso in cui, invece, favoriscano tali attività e partecipazione”. Quest’orientamento è seguito da molto tempo dal nostro Gruppo scolastico per l’integrazione in collaborazione con le famiglie, con le Asl, con i Centri di Riabilitazione, con le Associazioni delle famiglie dei disabili, con i Centri di Volontariato e con il mondo del lavoro. Particolare attenzione è posta alla scelta delle diverse procedure e degli ausili per la facilitazione degli apprendimenti e per il collegamento con gli insegnamenti curriculari, anche di fronte a difficoltà cognitive. Il perseguimento di tali obiettivi permette una fattiva integrazione nel contesto classe, consentendo la fruizione delle diverse discipline, nell’orario curriculare, e il loro apporto specifico al processo formativo. Sono realizzate, inoltre, lezioni e attività d’interclasse per favorire partecipazione e socializzazione tra studenti di classi e/o indirizzi diversi. A tal fine, anche l’offerta formativa extracurriculare sostiene l’integrazione nei modi e nelle forme più significativi per ciascuno alunno/a. Di fronte all’insuccesso scolastico, il Liceo Marconi promuove attività finalizzate al sostegno e al recupero degli alunni in difficoltà di apprendimento e al potenziamento delle abilità di base richieste organizzando corsi di recupero e sportelli didattici tenendo in considerazione il livello di difficoltà incontrato; inoltre, per gli studenti stranieri che richiedono l’apprendimento dell’italiano di base, sono previsti specifici interventi di tipo linguistico. Prioritariamente il recupero viene inteso come parte integrante dell'attività disciplinare e come momento qualitativo dell'intero lavoro curricolare, ben sapendo che l'insuccesso scolastico coinvolge allo stesso modo studenti, famiglie e docenti. Per questo vi è la necessità di una corretta e adeguata informazione e di una proficua collaborazione: il superamento dell’insuccesso infatti non dipende automaticamente dagli interventi attivati, ma chiama in causa le motivazioni allo studio, il clima in classe e a casa e, più in generale, le problematiche proprie dell’adolescenza e della giovinezza. 20 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) Direttiva ministeriale 27/12/2012 Con questa direttiva ministeriale, la scuola italiana ha voluto far emergere quella parte di studenti che, pur privi di certificazioni che attestino condizioni di disabilità o disagi di apprendimento, manifestano altri tipi di disagi: svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. È una nuova sfida pedagogica ed educativa che si apre e che vedrà i Consigli di classe ancor di più chiamati a progettare e verificare percorsi di apprendimento individualizzati calibrati sulle esigenze dei vari alunni. DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (D.S.A.) Legge 170 del 2010; Linee guida del 12/07/2011 Percorsi e modalità strutturati d’intervento sono organizzati per gli studenti che presentano un Disturbo Specifico d’Apprendimento e che, pur non giovandosi del supporto dell’insegnante di sostegno, necessitano di particolari facilitazioni e personalizzazioni per le attività di apprendimento. In questi casi è sollecitato e favorito sia l’uso di strumenti compensativi che la possibilità di avvalersi di modalità dispensative specifiche, scelte di volta in volta, a seconda dei particolari contesti di apprendimento e delle singole difficoltà. UNA NUOVA CITTADINANZA E UN NUOVO UMANESIMO Nella sua linea formativa il nostro Liceo pone le basi per una formazione personale e culturale permanente anche attraverso collaborazioni con enti formatori extrascolastici, prima fra tutti la famiglia. Nel suo primario obiettivo di “imparare ad essere”, il Liceo Marconi offre ai suoi studenti le possibilità di una crescita umana e culturale anche attraverso esperienze ed incontri con un orizzonte territoriale allargato, in cui non solo è presente la famiglia ma anche altre convivenze “glocali” che possano arricchire opportunità, interazioni e legami. Infatti ogni persona nella sua quotidianità si confronta con informazioni sempre più numerose ed eterogenee e con le culture che le sottendono. Lo studente contemporaneo si trova sempre più ad interagire con una pluralità di forme di pensiero e modi di essere e deve possedere strumenti adatti per poterli comprendere e metterli in relazione con la propria cultura, così da renderlo protagonista del proprio essere individuo e cittadino del mondo. Il Liceo Marconi offre ai suoi studenti questi strumenti attraverso le seguenti attività integrative curriculari ed extracurriculari. VIAGGI D’ISTRUZIONE – VISITE GUIDATE – ESCURSIONI SUL TERRITORIO 21 La scuola riconosce alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione, compresi quelli connessi alle attività sportive, una precisa valenza formativa, al pari di altre attività didattiche integrative. Tali attività prevedono una preventiva fase progettuale sin dall’ inizio dell’anno scolastico e sono frutto della programmazione condivisa del Consiglio di classe, coerentemente con specifiche attività didattiche. PROPOSTE VIAGGI D’ISTRUZIONE PRIMO BIENNIO Paestum: Napoli: Ostia antica e Villa Adriana Ravenna – castello di Gradara Viterbo: Mirabilandia : Pescomaggiore (L’Aquila): Roma: Teramo: Roma: Perugia: Torino: visita dei templi Museo delle scienza tombe etrusche giochi di fisica villaggio ecosostenibile bioparco osservatorio astronomico La giornata di un cittadino romano (2gg) visita azienda Perugina visita azienda Ferrero (2 gg.) SECONDO BIENNIO Matera: progetto History &Fun festival 2016 (3 gg) Viterbo: a scuola con gli Etruschi (3 gg) Grosseto: parco archeologico sperimentale (3 gg) Toscana – Anghiari: laboratorio erboristico (3gg) Puglia –Basilicata: Lecce – Matera – Alberobello (4gg) Venezia –Padova - Vicenza ville venete – (4gg) SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO Cracovia Vienna – Salisburgo Barcellona Bruxelles/Strasburgo Crimea – Mosca Grecia classica (6gg) (6gg) (6gg) (6gg) (6gg) (6gg) SCAMBI CULTURALI E STAGE LINGUISTICI Per favorire la conoscenza di altri paesi europei, la scuola organizza scambi culturali i paese della Comunità Europea e con la Russia. Si tratta di attività rivolte allo sviluppo ed allo scambio culturale, all'approfondimento tematico, alla socializzazione ed alla conoscenza linguistica. Tutte le attività vengono preparate in classe, attraverso un lavoro individuale e di gruppo, coordinato con gli insegnanti. Gli stage linguistici previsti annualmente dal Liceo si effettuano per la durata di una settimana nei paesi di cui si studia la lingua e la cultura. Gli studenti vengono ospitati da famiglie selezionate da agenzie con esperienza nel campo, trascorrono il loro tempo nelle scuole di lingua in cui approfondiscono le conoscenze e le abilità linguistiche e nel contempo imparano 22 ad integrarsi nella cultura del paese ospitante. L’attività produce effetti positivi sulla motivazione e sulla comunicazione interculturale. Lo stage linguistico viene riconosciuto come attività extracurricolare e da diritto ad ottenere un credito scolastico. STAGE LINGUISTICI Russo : Tedesco: Spagnolo: Francese: Inglese: S. Pietroburgo Heidelberg – Klagenfurt-Augsburg Madrid Antibes Bath SCAMBI CULTURALI Spagnolo: Francese: Russo : Cartagena Parigi San Pietroburgo CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE La scuola offre la possibilità agli alunni di certificare le proprie competenze linguistiche con corsi di preparazione specifici per esami riconosciuti a livello internazionale al fine di fornire un feedback diretto e un titolo spendibile nel mondo del lavoro e in ambito universitario. L’istituto in questo ambito si avvale delle seguenti collaborazioni: “Alliance Française” per la lingua francese, “Athena docet” per la lingua Inglese, la “Università G. D’Annunzio - Pescara” per la lingua russa e “Goethe Institut” per la lingua tedesca, l’“Instituto Cervantes” per la lingua spagnola. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, al fine di garantire loro esperienza sul campo e superare il gap formativo tra mondo del lavoro e mondo accademico. L’alternanza, infatti, mira a integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti con lo scopo di creare un luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo. Con la LEGGE 107/2015 questo nuovo approccio alla didattica, rivolto agli studenti del secondo biennio, diventa obbligatorio e strumento utile nelle scelte che saranno chiamati a fare una volta terminato il percorso di studi. Il periodo di alternanza scuola-lavoro si articola in 200 ore. o può essere svolta anche durante la sospensione delle attività didattiche o il percorso di alternanza scuola-lavoro si può realizzare anche all'estero o tra i soggetti presso i quali è possibile effettuare l’alternanza, vengono inseriti gli ordini professionali e i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei 23 o o o settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale l’alternanza si può fare anche attraverso l’impresa formativa simulata definizione della “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in alternanza” con possibilità per lo studente di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio attivazione di corsi di formazione per gli studenti inseriti in percorsi di alternanza, in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. IL REGISTRO ON-LINE La scuola è impegnata in un processo d’innovazione basato sull’ottimizzazione delle risorse informatiche per migliorare la comunicazione alle famiglie e agli studenti. Il registro elettronico è lo strumento ufficiale per comunicare in modo trasparente e tempestivo le informazioni personali relative allo studente, riguardanti le assenze, i ritardi, i voti, gli argomenti svolti durante le ore di lezione, le eventuali comunicazioni dei docenti, note disciplinari e pagella. Questo strumento costituisce un’efficace integrazione al rapporto scuola-famiglia e non può quindi essere inteso come sostitutivo dei colloqui individuali con i docenti. Nello specifico, i voti delle verifiche scritte, orali e pratiche, saranno immessi online tempestivamente dopo essere stati comunicati agli studenti. PROGETTI 24 FORMAZIONE PER GLI STUDENTI – SEMINARI - CONVEGNI CONFERENZE TITOLO PROGETTO TEMPI E TIPOLOGIA ATTIVITÁ PROGETTO “LINK 2015” Attività di orientamento in entrata AFFRONTIAMO LA SCELTA! Attività di orientamentoin uscita. Incontri con Facoltà Universitarie, Enti, Aziende e Associazioni del territorio. Test per tutte le facoltà universitarie Destinatari: studentesse e studenti delle classi quarte e quinte. Tempi: da Ott. a Dic. 2014; da Mar. a metà Mag. 2015 Corsi di preparazione ai test universitari delle facoltà sanitarie ed economiche Destinatari: max. 25 studenti per gruppo; 16 ore per gruppo) TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Classi 3e e 4e del Liceo Scienze Umane) ADOTTIAMO LA DEMOCRAZIA Tirocinio formativo e di orientamento (comunicazione welfare e ricerca nel campo sociale) 25 ore funzionali(per l'organizzazione dello stage) MEDIA-EDUCATION (secondo biennio) Attività formativa corsuale e non all’uso consapevole dei Media, per le classi del secondo biennio. NUOVA ECDL Attività formativa corsuale per il conseguimento della nuova patente europea del computer, con esami in sede, aperto a tutti gli studenti. DENTRO/FUORI Conoscere il carcere per capire la società (triennio) e Corso di psico-filosofia per detenuti (in attesa di stipula convenzione) 30 ore docenza + 30 ore attività funzionali + 60 ore di animazione (Associazione onlus) “Ad hoc” PROGETTO ARCOBALENO Sono coinvolti 4 docenti in possesso di requisiti (con titoli e/o esperienze pregresse) in attività di alfabetizzazione della lingua italiana per stranieri, potenziamento linguistico di italiano L2, con gruppi di alunni composti da max. 5 studenti suddivisi per livelli di competenza. Ogni corso avrà la durata di 25 ore per un totale di CORSO DI FORMAZIONE POLITICA ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA per gli studenti delle classi IV e V. Costo zero 25 100 ore di docenza frontali e 16 ore funzionali. Tempi: da Gennaio a Maggio. Possibilità di conseguire la certificazione CILS interna alla scuola. STORIA, Progetto trans-dipartimentale (Pirandello – COMUNICAZIONE E Leggere Dante – Cineforum-Per un pugno di libriCREATIVITÁ FLA-Costituzione e Legalità – Laboratorio di Laboratorio Ricerca storica-Partecipazione a concorsi/spettacoli Linguistico-Artistico e teatrali/conferenze/manifestazioni )“Teatro in di Ricerca Storica Classe “ (in riferimento al PON ) 70 ore di docenza + 240 attività funzionali. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO STAGE FORMATIVI Diretto a tutti gli studenti del 2° biennio Confluiranno nell’ ALTERNANZA SCUOLALAVORO Resp. Prof.ssa M.G. GIGANTE Le referenti d’indirizzo organizzano stage formativi per tutti gli alunni del secondo biennio. Lo stage rappresenta un ponte che collega i processi scolastici e formativi al mondo della realtà lavorativa. L’attivazione degli stage prevede una Convenzione e un progetto formativo con gli obiettivi e le modalità di svolgimento. Gli studenti possono scegliere, in coerenza con i piani di studio, tra diverse macro “aree”: imprenditoriale; istituzionale; socio-sanitaria; terzo-settore; scolastica. Le attività di stage hanno la durata di circa 25 ore e si svolgono in orario antimeridiano e o postmeridiano nei mesi di febbraio-marzo. La partecipazione allo stage viene valutata dal consiglio di classe e concorre all'attribuzione del credito scolastico. MAI PIÙ PAURA Laboratorio di matematica e fisica per rendere più DELLA MATEMATICA E interessante e coinvolgente lo studio di discipline DELLA FISICA considerate ostiche e riservati a pochi. Destinatari: Alunni di I-II-III anno (1°gruppo) Alunni di IV-V anno (2°gruppo) PROGETTO JOB DAY “una giornata all'ennesima potenza” Progetto in collaborazione con UNIONCAMERE. Giornata del lavoro e del fare impresa che permette allo studente di conoscere da vicino un'azienda. Rivolto a 12 studentesse e studenti. LE CITTADINANZE COSTITUZIONE E LEGALITÁ tre classi ( VA -V B LES e 5 A LL): Progetto organizzato da Libertà e Giustizia, A.M.I., A.N.P.I. e C.I.D.I., con l’obiettivo della diffusione dei valori costituzionali . 26 LE CITTADINANZE Attività di laboratori giuridici ed economici , visite guidate e partecipazione a eventi al fine di promuovere la diffusione della cultura dei diritti umani, della cittadinanza europea, sociale e digitale. LABORATORIO DI ALFABETIZZAZIONE FILOSOFICA L’attività laboratoriale è rivolta agli alunni del biennio di tutti gli indirizzi di studi. LABORATORI PER LE CERTIFICAZIONI TITOLO PROGETTO TEMPI E TIPOLOGIA ATTIVITÁ CERTIFICAZIONI – progetto con cadenza biennale per le lingue Inglese – Francese – Spagnolo - Tedesco – Russo PROJEKTWOCHE “ÖSTERREICH INSTITUT” – ROM Docenti di lingua 20 h per la preparazione linguistica specifica richiesta per ottenere la certificazione Destinatari: gruppi di max. 10 studenti Progetto interno di orientamento tedesca 27 h. x 4 classi =108 h. + fotocopie alla lingua STAGE LINGUSTICI a.s. 2015/2016 prima settimana di marzo 2016 ALL’ESTERO PER TUTTE LE LINGUE NUOVI LABORATORI LINGUISTICI TITOLO PROGETTO Corso di lingua e cultura Araba TEMPI E TIPOLOGIA ATTIVITÁ (Intercultura/Danza popolare) In collaborazione con Associazione ORIENTE IMMAGINARIO (Docenti formatrici diplomate MIDAS) Corso di cultura araba e di avvio alla CONFLUIRÀ NEL PtOF danza orientale classica egiziana – 20 ore con ticket da quantificare Docente madre lingua – Corso di lingua araba 20 ore con ticket da quantificare 10 ore attività funzionali CORSO DI LINGUA PORTOGHESE 30 ore con ticket da quantificare, aperto a tutti gli studenti interessati 27 BOTTEGHE DEI LINGUAGGI E DELLE EMOZIONI TITOLO PROGETTO LABORATORIO COMUNICAZIONE INFORMAZIONE – FORMAZIONE TEMPI E TIPOLOGIA ATTIVITÁ Attività formativo-laboratoriale e di ricerca-azione 20 h di docenza + 10 ricerca-azione inerente la valorizzare del capitale relazionale a sostegno alla qualità di vita professionale + 5 attività funzionale Benessere comunicativo Partecipazione del personale (interno senza oneri; a scuola esterno con ticket) C.I.C. – COUNSELLING A cura della funzione strumentale e della collaboratrice ausiliaria M. Di Nocco Associazione CEDAP (a titolo gratuito) ASL di Pescara (a titolo gratuito) Nutrizionista dott.ssa Giovanna D’Ostilio Lettura del Giornale in Classe Il quotidiano in classeIl progetto ha come obiettivo quello di educare gli studenti al diritto‐dovere all’informazione. I ragazzi, attraverso l’analisi del testo, l’approfondimento degli articoli letti, la comparazione tra articoli di quotidiani diversi trattanti lo stesso tema, vengono invitati ad una lettura critica e ad una discussione costruttiva; consultano anche i giornali online per avere una visione ancora più approfondita e completa. IL LIBRO: DALL’IDEA AL LIBRO progetto di scrittura Collaborazioni: esperti qualificati e accreditati della Casa Editrice Tabula fati Avvio alla formazione teatrale e musicale per studenti frequentanti l'Istituto PROGETTO DAMS Individuazione di buone prassi circa la realizzazione di laboratori teatrali e musicali attività di Teatro, nelle scuole superiori (Focus sulle esperienze Musica, Performance e che meglio coniugano negli anni risultati estetici Recitazione e risultati formativi, sociali e comunitari). N° di ore da concordare con l’utenza; Previsto ticket per l'utenza dei Laboratori teatrale e musicale Collaborazioni con: Associazione AD HOC (da definire eventuale convenzione) 6 h. per attività funzionale LABORATORIO A partire dal tema, attraverso l'attività 28 laboratoriale, si arriva all'elaborazione di drammaturgie e alla messa in scena del lavoro in forma di studio-spettacolo. UNIVERSO Il laboratorio è aperto agli studenti del Liceo che DIVERSO ne fanno richiesta. Tempi: MULTIVERSO Ore totali di laboratorio: 150 (scandite in incontri CONFLUIRÀ NEL PtOF settimanali, la cui durata e frequenza saranno concordate con i docenti referenti) così ripartite: 50 ore di laboratorio di recitazione 25 ore di laboratorio di danza 15 ore di laboratorio di percussioni 15 ore di laboratorio di Arti Visive 15 ore di laboratorio di musica 15 ore di canto lirico 15 ore di canto moderno TEATRALE * * PROGETTO DAMS e LABORATORIO TEATRALE LA SCUOLA E IL TEATRO PROGETTO PON IN RETE “COSTITUENDA 2015/2016” Confluiranno nel progetto PON “ La scuola e il teatro”, in attesa di finanziamento Esperienza teatrale come occasione irrinunciabile di coinvolgimento totale che genera l’ampliamento delle capacità espressive individuali e di gruppo, attraverso la scoperta e l’esercizio di metodi di apprendimento non canonici, con possibilità di verifica immediata dell’efficacia delle nuove acquisizioni. Tipologia: puriennale Destiatari:studenti del Liceo statale G. Marconi ed eventuali studenti provenienti da altre scuole pescaresi di pari grado interessati ad apprendere un metodo teatrale trasversale da applicare in contesti sociali, educativi e formativi. • Giovani ed adulti con riferimenti residenziali territoriali di prossimità TEATRO IN LINGUA ORIGINALE Connesso al POFSE OPEN SCHOOL FOR OPEN SOUL - Il laboratorio delle esperienze: Costruiamo il sapere PRODUTTORI A SCUOLA: SCIENZA E LETTERATURA IN CANTINA” Obiettivi: Conoscere l’importanza del vino come attore culturale dell’Europa nei confronti del resto del mondo Avvicinare gli studenti al mondo dell’impresa Incentivare la pratica didattica multidisciplinare Cogliere eventuali opportunità professionali LABORATORIO DI ALFABETIZZAZIONE Attività di orientamento allo studio della Filosofia rivolto agli alunni del primo biennio di ogni 29 FILOSOFICA indirizzo di studi (eventualmente aperto a studenti esterni di altre scuole secondarie di secondo grado) - sperimentazione curricolo della Philosophy for children) - 24 ore di docenza + 3 ore di project work Rivolto agli alunni del primo biennio CONCORSI TITOLO PROGETTO ESPLORIAMO L’EUROPA TEMPI E TIPOLOGIA ATTIVITÁ Partecipazione degli studenti a corsi di formazione organizzati dalla Commissione Europea. Partecipazione al role play game. Destinatari: alunni delle classi di tutti gli indirizzi. GRUPPO SPORTIVO TITOLO PROGETTO VIVI CON LO SPORT TEMPI E TIPOLOGIA ATTIVITÁ Partecipazione ai campionati studenteschi e tornei interni - 100 ore VELA SCUOLA… IL MARE ARRIVA IN AULA Corsi di vela e diverse attività nautiche che permettono ai ragazzi di compendere l’importanza di salvaguardare e tutelre l’ambiente marino. SCUOLA SULLA NEVE Settimana bianca (ticket a carico degli studenti) PROGETTI FINANZIATI DALL'ESTERNO e/o IN ATTESA DI FINANZIAMENTO TITOLO PROGETTO PROGETTO AREE A RISCHIO TEMPI E TIPOLOGIA ATTIVITÁ Il progetto ha come obiettivi promuovere: pari opportunità; aumento dell’autostima; recupero e potenziamento scolastico; rinforzo motivazionale; riorientamento scolastico. Favorire: l’inserimento scolastico e il 30 “ARTE E GUSTO” (sviluppo economico dei territori) successo formativo degli alunni stranieri. Fornire ai minori gli strumenti di base per la comunicazione; ai docenti strumenti pratici di supporto formativo. Attraverso attività di ricerca-azione; didattica laboratoriale; aule aperte e peer-tutor. Camera di Commercio – Parallelo 42 Università G. D’Annunzio-Delegazioni strniere. Obiettivi:affrontare temi strategici per lo sviluppo economico conoscere e far conoscere il territorio abruzzese ricco di bellezze artistiche ed eccellenze gastronomiche. sviluppare relazioni con altri Paesi promuovere il protagonismo giovanile nella vita sociale. Classi IVA-IVB-IVC-IVD LL EDUCAZIONE ATTIVA “TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE” Partecipazione al concorso: La lettura del testo filosofico. (a titolo gratuito) CORRESPONSABILITÀ Si fa riferimento al PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (ai sensi dell’art. 3 del DPR N. 235/07) MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Si fa riferimento al Regolamento d’Istituto, Capo III - Norme e criteri di valutazione dall’art. 27 all’art. 36 31 TABELLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Tabella dei criteri per la valutazione del comportamento e delle capacità relazionali Voto Correttezza e responsabilità del comportamento 10 Accentuata sensibilità alle esigenze degli altri. Notevole capacità di ascolto e rispetto delle differenze, impegno personale a favorire relazioni positive e solidali. Maturo senso civico nell'uso di materiali e attrezzature scolastiche. Puntualità nell'adempimento delle consegne e nel rispetto degli accordi e delle scadenze. Nessun atto di disturbo in classe. Nessuna sanzione disciplinare Comportamento corretto e responsabile. Attenzione alle esigenze degli altri. Capacità di ascolto e rispetto delle opinioni altrui. Attenzione a favorire relazioni positive e solidali. Uso responsabile dei materiali e delle attrezzature scolastiche. Notevole puntualità nell'adempimento delle consegne e nel rispetto degli accordi e delle scadenze. Nessun atto di disturbo in classe. Nessuna sanzione disciplinare 9 8 7 6 5 Partecipazione alla vita scolastica Frequenza assidua e puntuale. Generosa disponibilità a svolgere servizi e ad assumere compiti di utilità comune relativi anche al funzionamento della scuola. Frequenza sostanzialmente puntuale. Attenzione personale alle problematiche della classe e della scuola. Disponibilità a svolgere servizi e ad assumere compiti di utilità comune relativi anche al funzionamento della scuola. Comportamento corretto e responsabile. Atteggiamento Frequenza regolare, con limitate rispettoso delle esigenze e opinioni altrui. Sensibilità a relazioni entrate/uscite fuori orario. positive e solidali. Attenzione alle problematiche Uso corretto dei materiali e delle attrezzature scolastiche. della classe e della scuola. Puntualità nell'adempimento e delle consegne e nel rispetto degli Disponibilità, se richiesta, a accordi e delle scadenze. svolgere servizi e ad assumere Nessun atto di disturbo in classe, salvo qualche rara eccezione. compiti di utilità comune relativi anche al funzionamento della scuola. Comportamento non sempre corretto e sostanzialmente Ricorrenti assenze e ritardi, responsabile. Rispetto, con qualche eccezione, delle esigenze e frequenti richieste di delle opinioni altrui. entrata/uscita in concomitanza di Interesse selettivo; motivazione all'apprendimento non sempre verifiche e o attività didattiche e adeguata ; rispetto delle consegne, degli accordi e delle ritardate giustificazioni. scadenze non sempre costante. Uso abbastanza corretto dei materiali e delle attrezzature scolastiche. Episodici atti di disturbo in classe, anche segnalati da note disciplinari Comportamento poco corretto e responsabile. Scarso rispetto delle esigenze e delle opinioni altrui. Numerose assenze e continue Uso poco rispettoso di materiali e attrezzature scolastiche. entrate/uscite fuori orario e/o Sistematico non rispetto delle consegne. assenze in occasione di verifiche Frequenti azioni di disturbo durante le lezioni. e o attività didattiche. Presenza di sanzioni disciplinary In riferimento all'art. 4 del D.M. n 5/2009, la valutazione insufficiente, che comporta – se attribuita in sede di scrutinio finale- la non ammissione all'anno scolastico successivo, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità e presuppone che lo stesso Consiglio di classe abbia accertato che lo studente: a) Sia stato destinatario di almeno una sanzione disciplinare con sospensione delle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni; b) Non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione. Frequenza irregolare. Numerose entrate/uscite fuori orario e/o assenze in occasione di verifiche. 32 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO VOTO 10 RENDIMENTO ECCELLENTE INDICATORI CONOSCENZE Ampie, complete, senza errori, particolarmente approfondite, ricche di particolari. ABILITÁ 9 OTTIMO CONOSCENZE ABILITÁ 8 BUONO CONOSCENZE ABILITÁ 7 DISCRETO CONOSCENZE ABILITÁ 6 SUFFICIENTE CONOSCENZE ABILITÁ Analisi complesse, rapidità e sicurezza nell’applicazione. Esposizione rigorosa, fluida, ben articolata, lessico appropriato e specifico. COMPETENZE LIVELLO AVANZATO Autonomia nella ricerca, documentazione nei giudizi e nelle valutazioni. Sintesi critica, efficace, rielaborazione personale, creatività e originalità espositiva. Soluzione di problemi complessi anche in contesti nuovi. Complete, corrette, approfondite, coerenti. Analisi ampie, precisione e sicurezza nell’applicazione. Esposizione chiara, fluida, precisa, articolata, esauriente. Corrette, ordinate, connesse nei nuclei fondamentali. Analisi puntuali, applicazione sostanzialmente sicura. Esposizione chiara, nell’insieme precisa, scorrevole e lineare. LIVELLO INTERMEDIO Autonomia nell’applicazione di regole e procedure. Sintesi soddisfacente nell’oragnizzazione delle conoscenze. Soluzione di problemi anche complessi in contesti noti. Lineari, coerenti. Applicazione sostanzialmente efficace, riflessioni motivate, esposizione adeguata, lessico essenziale con qualche indecisione. Sostanzialmente corrette, essenziali. Analisi elementari ma pertinenti. Esposizione semplificata, LIVELLO BASE Applicazione guidata di regole e procedure. Soluzione di problemi semplici in contesti noti. 33 sostanzialmente corretta, parzialmente guidata. 5 Mediocre CONOSCENZE ABILITÀ 4 Insufficiente CONOSCENZE ABILITÀ 3 Gravemente insufficiente CONOSCENZE ABILITÀ Limitate o non adegute Analisi elementari non sempre pertinenti. Esposiszione semplice e non sempre corretta, per lo più guidata Frammentarie adeguate e non Analisi non pertinente. Esposizione scorretta anche se guidata Analisi totalmente pertinente non Esposizione gravemente lacunosa e disorganica. Uso del linguaggio ifficoltoso e inadeguato MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il CREDITO SCOLASTICO, da attribuire nell’ambito di oscillazione indicata dalla tabella allegata al D.M. 99 del 16 dicembre 2009, va espresso in numero intero e deve tener in considerazione, oltre alla media “M” dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ogni anno scolastico, anche di: 1. Assiduità della frequenza scolastica; 2. Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo; 3. Interesse e partecipazione alle attività complementari e integrative gestite dalla scuola e certificate; 4. Eventuali crediti formativi derivanti da attività non gestite dalla scuola e certificate. CREDITO SCOLASTICO Criteri di attribuzione dei punteggi: Il punteggio minimo può essere incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza, sulla base di quanto specificato nella presente tabella: 34 1. 0,2 PUNTI: le assenze non superano il 10% dei giorni di attività scolastica e corrispondenti a n. 120 ore di lezione (tranne i casi di assenze per motivi di salute documentati da certificazione medica o per attività extrascolastiche qualificate e debitamente documentate, quali partecipazione a concorsi, gare, esami, etc.) 2. 0,4 PUNTI: la studentessa/ lo studente ha partecipato con interesse ed impegno alle attività didattiche e ad attività integrative dell’Offerta Formativa (progetti POF, PON) 3. 0,4 PUNTI: la studentessa/lo studente ha partecipato con interesse ed impegno alle attività didattiche ed ha prodotto la documentazione di qualificate esperienze formative, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (CREDITO FORMATIVO), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal POF. Agli studenti delle classi terze e quarte per i quali sia stata espressa una valutazione positiva dopo la sospensione del giudizio, viene attribuito dal Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, il punteggio minimo previsto dalla banda di oscillazione di appartenenza. CREDITO SCOLASTICO - (Punti) Media dei voti M=6 I anno (classe 3a) II anno (classe 4a) III anno (classe 5a) 3-4 3-4 4-5 6<M 7 4-5 4-5 5-6 7<M 8 5-6 5-6 6-7 8<M 9 6-7 6-7 7-8 9<M 10 7-8 7-8 8-9 CREDITO FORMATIVO Parametri di valutazione dei crediti: Le esperienze, al fine di una valutazione per il credito formativo, devono contribuire a migliorare la preparazione dell’alunno attraverso l’acquisizione di competenze ritenute coerenti con gli obiettivi del corso di studi seguito in relazione all’omogeneità con i contenuti tematici del corso, al loro approfondimento, al loro ampliamento. alle finalità educative della scuola. L’esperienza per essere qualificata deve avere carattere di continuità ed essere realizzata presso enti, associazioni, istituzioni, società che siano titolate a svolgere quella tipologia di attività. Le esperienze sopra indicate devono essere praticate presso ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI e SOCIETA’ legalmente costituite, ISTITUZIONI, ENTI, SOCIETA’ SPORTIVE aderenti alle diverse FEDERAZIONI riconosciute dal CONI. Tipologie specifiche di esperienze 35 1. Attività culturali e artistiche generali Partecipazione ad esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o associazioni e non organizzate autonomamente e inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione. Pubblicazioni di testi, articoli, disegni, tavole o fotografie editi da Case Editrici regolarmente registrate all’Associazione Italiana Editori Partecipazione non occasionale a concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabile mediante certificazione dell’ente o dell’associazione organizzatori (gruppi folkloristici, compagnie teatrali, musicali) Frequenza certificata di una scuola di recitazione legalmente riconosciuta Studio di uno strumento musicale con certificazione di frequenza del conservatorio Attestato di frequenza di corsi di formazione regionali nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia, ecc.) 2. Formazione linguistica Certificazioni nazionali ed internazionali di enti legalmente riconosciuti dal MIUR attestanti il livello di conoscenze e di competenze in una delle lingue comunitarie Conoscenza certificata di una lingua straniera non comunitaria 3. Formazione informatica Patente europea di informatica (ECDL) Competenze informatiche certificate da enti riconosciuti 4. Formazione professionale Partecipazione certificata a corsi di formazione professionale promossi da Enti e/o associazioni ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale 5. Attività sportiva Partecipazione a gare a livello agonistico organizzate da Società aderenti alle diverse Federazioni riconosciute dal CONI 6. Attività di volontariato Presso Associazioni (Enti, Fondazioni, ecc.) legalmente costituite, con certificazione dello svolgimento dell’attività da almeno un anno, con descrizione sintetica dei compiti e delle funzioni. 7. Attività lavorative Attestazione della tipologia dell’attività e indicazione della durata almeno trimestrale continuativa e inquadramento regolare ai sensi della normativa vigente. 36 CRITERI PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Il Consiglio di classe assegna agli studenti del triennio, in sede di scrutinio finale, il credito scolastico che si basa sulla media generale dei voti (v. tabelle ministeriali) cui corrisponde un’area di punteggio. La documentazione relativa deve comprendere: un ’attestazione dell’esperienza, rilasciata dall’ente o dall’associazione presso la quale è stata realizzata l’esperienza extrascolastica ove risulti il numero di ore ed il periodo nel quale l’alunno ha svolto l’attività che deve essere congrua con gli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio frequentato. INIZIATIVE DI FORMAZIONE IN SERVIZIO Ai docenti viene chiesta una professionalità in grado di offrire risposte efficaci ai mutevoli bisogni di crescita umana e culturale degli studenti: per questo non può esistere un percorso di formazione senza pratiche didattiche innovative. Per innovare è necessario avere un atteggiamento mentale e culturale “aperto” e “riflessivo”, condividere obiettivi da perseguire e progettare percorsi formativi in modo collaborativo e condiviso, rispettando i risultati attesi. La collaborazione e la collegialità devono rappresentare non un vincolo formale, ma un riferimento autentico e il nuovo modo di fare scuola. Per attuare questo proponimento è necessario un nuovo stile di lavoro che richiede competenze plurime e differenziate e la formazione professionale continua rappresenta una risorsa al processo di innovazione alla quale la scuola è chiamata a dare risposta. L’aggiornamento, più che un obbligo professionale, è un diritto, esercitando il quale si realizza un miglioramento del lavoro sia in termini di proposta formativa sia in termini di pratica didattica quotidiana. CRITERI DI PARTECIPAZIONE A EVENTI FORMATIVI ESTERNI Nel rispetto della normativa vigente è consentita a docenti ed A.T.A. la partecipazione, senza oneri a carico dell’amministrazione scolastica, ad attività di formazione in servizio presso enti ed agenzie esterne al Liceo, secondo i propri interessi professionali e personali. La scuola è impegnata nel creare le condizioni migliori per l’esercizio di tale diritto-dovere. Per la partecipazione a corsi di formazione esterni e organizzati da Enti preposti ed accreditati, si stabilisce che non possano parteciparvi più di 3 docenti dello stesso indirizzo di studi e comunque non più di 1 docente per Consiglio di classe. CRITERI DI PARTECIPAZIONE A EVENTI FORMATIVI INTERNI La partecipazione ai corsi di formazione, organizzati dalla scuola può essere effettuata a domanda. I gruppi dovranno raggiungere un minimo di 15 adesioni e non potranno superare un massimo di 20/25 adesioni. 37 SINTESI RAV: PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ Esiti – risultati scolastici 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza 2.4 Risultati a distanza 3.1 Curricolo, progettazione e valutazione Sub-area: Curricolo e offerta formativa PUNTI DI FORZA La percentuale degli studenti sospesi è intorno al 20% e le discipline coinvolte sono per lo più matematica e latino. Per quanto riguarda gli esiti degli esami di Stato, il livello è medio alto, con un 30% di studenti con votazione 70/80 e un 24,90% i con votazione 90/100, risultati superiori alla media nazionale. La scuola attribuisce importanza allo sviluppo dei valori della cittadinanza attiva, attraverso l'adesione a progetti comunitari, nazionali e regionali che tengono presente il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, la collaborazione, lo spirito di gruppo, l'inclusività. L’ istituto si attesta a livelli alti, al di sopra della media nazionale sia per quanto concerne il successo nei percorsi di studio post-diploma, sia nel conseguimento dei crediti universitari e nel mondo del lavoro. 66% degli studenti continua il percorso universitario riesce ad ottenere una laurea. 73% ottiene qualifiche professionali nel mondo del lavoro La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche coerenti con il curricolo nazionale e valuta gli studenti utilizzando strumenti e criteri condivisi.. CRITICITÀ Uso ancora esiguo di libri digitalizzati ed auto-prodotti dagli insegnanti. Carenza di sportelli didattici permanenti durante l'intero anno scolastico e corsi di recupero interperiodali mirati. La valutazione di tali competenze avviene solo attraverso l'osservazione del comportamento, il rispetto delle regole e dell'altro. Non risulta l’uso di rubriche valutative. Dai risultati emersi non si evidenziano punti di debolezza Mancanza di un vero e proprio curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali di educazione alla cittadinanza. 38 PUNTI DI FORZA Presenza di una struttura dipartimentale in cui si condivide una progettazione didattica e una programmazione periodica comune del curricolo verticale. In relazione alla continuità verticale, questa viene operata attraverso una progettazione sistematica di orientamento in entrata ed in uscita. CRITICITÀ La progettazione di moduli o unità didattiche per il recupero o il potenziamento delle competenze non è effettuata in maniera sistematica. Sub-area: Valutazione degli studenti La scuola valuta gli studenti in entrata con test d'ingresso in quasi tutte le discipline, i criteri di valutazione sono condivisi attraverso l'uso di griglie per la roduzione/comprensione scritta, per la produzione/comprensione orale e per l'interazione. Corsi di recupero in itinere, dopo il primo periodo, e alla fine dell'anno scolastico. Non risulta l’uso di rubriche di valutazione; non sono sistematicamente certificate le competenze nel secondo biennio e nell’ultimo anno Sub-area: Dimensione relazionale Nella scuola è consolidata la presenza del Centro di Informazione e Counselling (CIC) che rappresenta un luogo reale di ascolto e di comprensione delle richieste di aiuto degli studenti attraverso uno sportello di ascolto e incontri tematici con i gruppi classe. Le consulenze aiutano lo studente a individuare i problemi, i dubbi, le situazioni di crisi e le possibili strategie di risoluzione. Non sempre adeguato approfondimento di alcune dinamiche relazionali; stereotipate interpretazioni di alcuni comportamenti degli studenti. Sub-area: Progettazione didattica 39 3.3 Inclusione e differenziazione Sub-area: Inclusione 3.4 Continuità e Orientamento Sub-area: Continuità Sub-area: Orientamento PUNTI DI FORZA Favorevole inclusione degli studenti con disabilità' nel gruppo dei pari I piani educativi individualizzati vengono elaborati in collaborazione fra insegnanti curricolari e di sostegno. Il raggiungimento degli obiettivi definiti nei. Molta attenzione è riservata ai BES, attraverso interventi mirati e individualizzati, grazie anche all'utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi e alla costante collaborazione con le figure professionali presenti nell'istituto e sul territorio. La scuola realizza attività di accoglienza per gli studenti stranieri da poco in Italia. CRITICITÀ La scuola non è riuscita a valorizzare le risorse umane attraverso corsi di formazione e aggiornamento interni per migliorare la didattica inclusiva anche attraverso l'uso delle nuove tecnologie. Presenza di un progetto di orientamento in entrata e in uscita a cui fanno capo tre referenti di indirizzo. Giornate di scuola aperta in cui gli studenti e docenti illustrano le attività e l'organizzazione della scuola, inoltre vengono attivati dei laboratori linguistici aperti anche alle famiglie. Trasmissione burocratica dalla secondaria di I grado alla secondaria di II grado di fascicoli articolati sul percorso formativo dei singoli studenti. Utilizzo di strumenti per l'orientamento (Questionari e ALPHA Test). Presentazione agli studenti dei diversi corsi di studio universitari e post diploma, con visite dei diversi Atenei presenti sul territorio regionale e nazionale. Attività di orientamento al territorio e alle realtà produttive e professionali, incontri con rappresentanti delle Forze Armate. Mancanza di un percorso di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni nel secondo biennio. 40 PUNTI DI FORZA La missione dell'istituto e le priorità sono definite chiaramente all'interno del POF. Esse sono sistematicamente condivise sia a livello della progettazione che della comunicazione. Missione e priorità inserite nel POF sono rese note alle famiglie e al territorio e pubblicate on-line in apposita sezione del sito web dell'istituto. CRITICITÀ Condivisione dei processi di valutazione e autovalutazione degli obiettivi e dei risultati finali ottenuti con tutte le parti dell’organizzazione. Sub-area: Organizzazione delle risorse umane Dalle statistiche presenti, i cui valori si attestano nella media nazionale, si rileva una chiara divisione dei compiti tra docenti e personale ATA e gli incarichi di responsabilità ad essi attribuiti. Dispersione delle informazioni. Assenza un database che sintetizzi brevemente per ogni attività aggiuntiva le finalità, i partecipanti e lo stato di avanzamento dei lavori Sub-area: gestione delle risorse economiche Gli stage linguistici rappresentano un ampliamento dell'offerta formativa e sono coerenti con le competenze chiave di cittadinanza e dell'apprendimento permanente. Gli stage formativi di alternanza scuolalavoro rappresentano un tramite diretto tra la scuola e le realtà del territorio e offrono una reale possibilità di inclusione attraverso esperienze lavorative dirette. Limitate coperture finanziarie, provenienti dal FIS e dalle famiglie. 3.6: Sviluppare e valorizzare le risorse umane La formazione del personale rappresenta un fattore strategico per migliorare la qualità dell'insegnamento e dei servizi di supporto, per disseminare buone pratiche e promuovere la ricerca didattica. Esiguità dell’offerta di corsi di formazione interni. 3.5: Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sub-area: Missione e obiettivi prioritari Sub-area: Formazione 41 PUNTI DI FORZA La scuola raccoglie le competenze del personale (es. curriculum, esperienze formative, corsi frequentati) al fine di valorizzare le risorse umane e utilizza il curriculum o le esperienze formative fatte dai docenti per una migliore gestione delle risorse umane. CRITICITÀ Sub-area: Collaborazione tra insegnanti La scuola incentiva la partecipazione dei docenti ai gruppi di lavoro la cui modalità organizzativa principale è rappresentata dai dipartimenti e dai sotto-dipartimenti per aree disciplinari. I gruppi rivedono e producono materiali utili all'organizzazione scolastica Scarsa condivisione dei materiali e degli strumenti didattici che la scuola mette a disposizione 3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Per promuovere stage formativi e l'alternanza scuola-lavoro, la scuola si avvale della collaborazione di molte Istituzioni. Complesso e dispersivo il rapporto di collaborazione con le famiglie. Potenziare le relazioni programmatiche con gli enti pubblici e gli altri portatori di interessi nel territorio. Sub-area VALORIZZARE LE COMPETENZE Sub-area: Collaborazione con il territorio 42 INDICAZIONI PER IL PIANO DI MIGLIORAMENTO: PDM Il piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel POF, essendone parte integrante e fondamentale. Il PDM rappresenta la politica strategica dell’Istituzione per intraprendere un’azione di qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV . Dal raffronto si evidenzia la necessità di finalizzare la pianificazione e l’attuazione del Miglioramento al potenziamento della qualità del processo di insegnamento-apprendimento, delle relazioni interpersonali e della comunicazione, delle relazioni con il territorio e dei rapporti con le famiglie, obiettivi strategici contemplati dal POF d’Istituto. Il gap formativo più evidente dell'istituto è quello che si rileva nelle risultanze interne di fine anno scolastico in matematica e latino. Migliorare il risultato richiede un forte impegno di rimotivazione e rivisitazione dell'approccio didattico a tali discipline. Emerge, inoltre, un uso ancora esiguo di strumenti e di libri digitalizzati e autoprodotti dagli insegnanti. Carenza di sportelli didattici permanenti durante l'intero anno scolastico e corsi di formazione interna per migliorare la didattica inclusiva, la didattica CLIL e l’uso di nuove tecnologie. INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ E TRAGUARDI Migliorare le prestazioni degli studenti del primo biennio nelle prove di matematica e di latino ,partendo da un’analisi puntuale ed attenta dei dati trasmessi dall’INVALSI, Ridurre la percentuale degli studenti sospesi in matematica e latino. Individuare spazi a supporto degli alunni per il rafforzamento delle competenze di base in orario extrascolastico come supporto allo studio e recupero di competenze; Favorire l'utilizzo di metodologie innovative e tecnologiche anche attraverso l'uso di piattaforme e-learning Promuovere corsi di formazione per una didattica inclusiva per gli alunni con Bisogni Specifici di Apprendimento Promuovere corsi di formazione per una didattica CLIL AMBITI FORMATIVI DESUNTI DALL’ANALISI DEI BISOGNI La formazione del personale rappresenta un fattore strategico per migliorare la qualità dell’insegnamento, disseminare buone pratiche e promuovere la ricerca didattica. Dall’ analisi e lettura dei bisogni formativi dei docenti si farà corrispondere, a partire dal corrente anno scolastico, una pianificazione delle azioni formative in sintonia con la definizione del curricolo e al miglioramento degli esiti individuati dal Rapporto di Auto Valutazione, come obiettivi del Piano di miglioramento. 43 Si prevede di attuare il seguente piano di formazione per i docenti (art. 66 CCNL 2007) relativamente agli ambiti di seguito descritti. Docenti: Certificazione nelle lingue straniere CLIL e metodologia CLIL Corsi di formazione sulla didattica della matematica corsi di formazione sulla didattica della lingua latina corsi di formazione sulle TIC applicate alla didattica e B.E.S. Personale ATA: Corso di lingua straniera 44 PROPOSTE DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE INTERNA (a domanda) CERTIFICAZIONI NELLE LINGUE STRANIERE Destinatari Docenti (interni/esterni) Metodologia Autoapprendimento guidato e cooperativo in contesto orientato all'azione sociale; circle time; cooperative learning; esercitazioni pratiche in gruppo di produzione orale; lezioni di gruppo; test d'ingresso; test d'uscita. Obiettivi Incremento delle competenze cognitive e socio-affettive: (tutte le lingue) Competenze cognitive approfondire le conoscenze sulla civiltà e la cultura migliorare l'uso delle quattro abilità linguistiche migliorare le competenze linguistiche superare un test in lingua Competenze socio-affettive condividere con alunni di altre classi esperienze e conoscenze prepararsi ad agire in contesto internazionale, multiculturale e competitivo sviluppare la conoscenza di sé e delle proprie interazioni Tecnologie Tecnologie: laboratorio multimediale strumenti: fotocopie; lettore DVD- PC, strumenti multimediali e digitali; prove strutturate Risorse Esperti di madrelingua, di livello certificato C1/C2, docenti interni ed esterni di lingua straniera PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA-STRUMENTI PROCEDURE E MODELLI OPERATIVI Destinatari Metodologia Motivazioni Docenti -Genitori Input e Output teorici; Laboratori; Ricerca transderivazionale; Reframing; Conversazionalismo. Una scuola non si deve muovere sempre nella condizione di emergenza, in risposta cioè al bisogno di un alunno con delle specificità che si differenziano da quelle della maggioranza degli 45 Obiettivi Risorse Tempi alunni ‘normali’ della scuola. L’incontro/scontro fra culture e il disagio sociale sono, nella scuola e nel territorio esperienza quotidiana, con inevitabili effetti perversi nel tessuto sociale (etnocentrismo, emarginazione, intolleranza, devianza) Semplificare e facilitare la didattica degli alunni con BES; Adeguare insegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni Promozione e potenziamento del dialogo formativo Cooscenza delle caratteristiche dei contesti socio-culturali e gruppali di provenienza degli studenti e utilizzo in chiave interculturale; Conoscenza, padronanza e utilizzo di strategie metodologiche e didattiche per la riduzione delle variabili endogene della dispersione scolastica implicita e/o manifesta. Personale interno ed esterno; esperti Anno scolastico 2015-2016 e successivi; 20 ore +20 BENESSERE COMUNICATIVO A SCUOLA Destinatari DOCENTI – GENITORI E PERSONALE A.T.A. (max 20, a richiesta) Metodologia Ricercazione e seminari di formazione Obiettivi Efficacia relazionale – comunicativi in ambito professionale Risorse Personale interno ed esterno; esperti Tempi Anno scolastico 2015-2016 e/o successivo; 20 ore + 20 ore Modalità A domanda Versamento di un contributo AZIONE DI SISTEMA COSTITUZIONE DI DCRI (Dipartimento per la promozione di conoscenze interdisciplinari e di inerenti ambiti di ricerca in rapporto con le Università) Destinatari DOCENTI Metodologia Sperimentazioni attive e seminari di formazione 46 Obiettivi Elaborazione metodologica - didattica interdisciplianare con la costituzione di un Organismo interdipartimentale (DCRI) Apposita organizzazione di eventi formativi Risorse Collaborazione con le Università Docenti A036 - A037 Docente interno progetwork Tempi aa. ss. 2015-2016 – 40 ore annuali (20 ore di formazione e 20 di ricercazione e seminari) A domanda Versamento di un contributo Modalità MATEMATICA & REALTÀ Destinatari Docenti di matematica e fisica Metodologia Progettazione ,Sperimentazione e Validazione Obiettivi Elaborazione metodologica –Facilitare e innalzare le performances nell’apprendimento e nello studio della matematica Risorse Collaborazione con l’università di Perugia Tempi aa. ss. 2015-2016- (12 di formazione de vusu e 20 on line) Modalità A domanda Versamento di un contributo 47 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA DIRIGENTE SCOLASTICO: Florideo MATRICCIANO DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI: Alessandra BIANCO ARTICOLAZIONI FUNZIONALI: COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 1° COLLABORATORE Azione di supporto quotidiano al dirigente scolastico nella gestione complessiva dell’istituto e implementazione di specifiche strategie d’intervento e raccordo Luciana BALDINOZZI 2° COLLABORATORE Azione di supporto quotidiano al dirigente scolastico nella gestione complessiva dell’istituto Francesca CAPORALE 3° COLLABORATORE Coordinamento Ufficio tecnico, Regolamenti e Viaggi d'istruzione Fiorella D’AMICO 4° COLLABORATORE Ufficio stampa - Sito web - Redazione newsletter Giovanni DURSI 5° COLLABORATORE Area interventi, servizi e progetti formativi per le studentesse e gli studenti Emilia D’INNOCENZO FUNZIONI STRUMENTALI Area della gestione del Piano dell’Offerta Formativa Grazia MURGO Area del sostegno ai lavori dei docenti Rosanna MERCIARO 48 Area dei progetti formativi, degli stage linguistici all'estero, delle certificazioni linguistiche e degli scambi culturali Bruno GARELLI Area dell'inclusività Lucia DI LULLO REFERENTI DI INDIRIZZO Liceo delle Scienze umane, opzione economico sociale Rosanna MANNIAS Liceo Linguistico Roberta Giorgi Liceo delle Scienze umane Maria DI DEDDA Per le attività di alternanza scuola-lavoro Maria Grazia GIGANTE Docenti tutor per la formazione dei docenti in anno di prova Comitato di Valutazione del Servizio Florideo MATRICCIANO Giuliano BOCCHIA Wilma PLEVANO Manuela DI DOMENICA Elena BAZZUCCHI Simone RECA Alessandro SALERNO D.S. D.S. (membro di diritto) (membro esterno scelto dall’USR) (docente scelta del C.D.) (docente scelta del C.D.) (docente scelta del C.I.) (studente scelto dal C.I.) (genitore scelto dal C.I.) COORDINAMENTI FUNZIONALI: Piano e delle attività inerenti la Prevenzione e la Sicurezza Alberto D’ILARIO Interventi, servizi e attività del C.I.C. Rosella PACE Animatore digitale Teresa CONSIGLIO 49 Centro sportivo scolastico Tiziana CARDUCCI COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI AREA DISCIPLINARE COORDINATORE Italiano, geografia, storia, latino, storia dell’arte Lingue Moderne Matematica, fisica, informatica, scienze naturali, scienze motorie Scienze umane, diritto, economia, religione Inclusione, recupero e sostegno Grazia MURGO Patrizia MALANDRA Manuela DI DOMENICA M.Grazia GIGANTE M. Pia IOCCO COORDINATORI dei DIPARTIMENTI per COMPETENZE-CHIAVE COMPETENZA-CHIAVE COORDINATORE Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Matematica Competenze di base in scienze e tecnologia Digitale Imparare a imparare Sociali e civiche Spirito d’iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Roberta GIORGI Patrizia MALANDRA Andreina FINORE Ileana BARIGELLETTI Giovanni DURSI Wilma PLEVANO Rosanna MANNIAS Franca D’ANGELO Loredana De LUCA COORDINATORI dei GRUPPI DI LAVORO PER MATERIA GRUPPO DI LAVORO PER MATERIA COORDINATORE Italiano Geografia e storia Latino Inglese Tedesco Francese Spagnolo Russo Matematica e informatica Fisica Filosofia Scienze Umane Scienze Naturali Barbara DAVIDE Grazia MURGO Grazia MURGO Elena BAZZUCCHI Sandra MAROLLA Lucia NUCCITELLI Antonella LICURSI Vincenzia INVERSO Catia BOMBA Matteo TANFERNA Gabriele SABLONE Piera CHIAVAROLI Patrizio DE CARIS 50 Storia dell’arte Diritto ed economia Scienze motorie Religione Antonella D’ANTONIO Maria Teresa ORSOMARSO Patrizia PRIMITERRA Roberta TRIVISONNO GIUNTA ESECUTIVA COMPONENTE DI DIRITTO: Presidente Dirigente Scolastico Florideo MATRICCIANO Segretario DSGA Alessandra BIANCO COMPONENTE ELETTIVA: Rappresentante dei GENITORI Domenico IAMPIERI Rappresentante dei DOCENTI Margherita LANCIA Rappresentante personale A.T.A. Giancarlo DEL ZOZZO Rappresentante degli STUDENTI Asya VARI CONSIGLIO DI ISTITUTO COMPONENTE DI DIRITTO: Dirigente Scolastico Florideo MATRICCIANO COMPONENTE ELETTIVA: Presidente Lorenza SACRIPANTE Rappresentanti dei GENITORI Domenico IAMPIERI Massimo IEZZI Alessandro SALERNO Rappresentanti dei DOCENTI Luciana BALDINOZZI 51 Ileana BARIGELLETTI Elena BAZZUCCHI Maurizio BEVILACQUA Francesca CAPORALE Maria Grazia GIGANTE Margherita LANCIA Rappresentanti personale A.T.A. Giancarlo DEL ZOZZO Paolo SBRACCIA Rappresentanti degli STUDENTI Livia MAZZOCCHETTI Simone MISERI Simone RECA Asya VARI RAPPRESENTANTI ALLA CONSULTA DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI Simone RECA, Simone MISERI RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA Luciana DI MATTEO Margherita LANCIA Loredana MARRONE 52 DOCENTI COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE SCIENZE UMANE COORDINATORI CLASSE 1^A Mazziotti Edvige 2^A Cascella Rosanna 3^A D'Angelo Franca 4^A Tanferna Matteo 5^A Astolfi Antonella 1^B Toro Alba 2^B Primiterra Patrizia 3^B Marcone Caterina 4^B Primavera Anna 5^B Plevano Wilma 1^C Armenti Antonietta 2^C Chiarotti Angela 3^C Carducci Tiziana 5^C Dursi Giovanni 2^D Leone Anna 5^D Di Dedda Maria 5^E Baldinozzi Luciana ECONOMICO SOCIALE CLASSE COORDINATORI 1^A Gigante Maria Grazia 2^A Mannias Rosanna 3^A Bomba Catja 4^A Bazzucchi Elena 5^A Murgo Grazia 1^B Chiavaroli Piera 2^B Trivisonno Roberta 3^B Di Donato Nina 4^B Crisante Tiziana 5^B Palombo Antonina 4^C Merciaro Rosanna 5^C Orsomarso Maria Teresa CLASSE 1^A 2^A 3^A 4^A 5^A 1^B 2^B 3^B 4^B 5^B 1^C 2^C 3^C 4^C 5^C 1^D 2^D 3^D 4^D 5^D 1^E 2^E 3^E 4^E 5^E 1^F 2^F 3^F 4^F 5^F 1^G 2^G 3^G LICEO LINGUISTICO COORDINATORI Scilllitani Silvana Chillà Francesca D'Innocenzo Emilia Carullo Antonietta Nuccitelli Lucia Bracali Donatella Di Martile Emma Conti Maria Inverso Vincenzina Ciccone Adele Davide Barbara Bonnici Sabrina Perilli Elvira Fanciulli Antonella Di Marco Rita D'Amico Fiorella D'Ilario Alberto Sablone Gabriele De Luca Loredana Serafini M. Antonietta Marolla Sandra Caporale Francesca Nunziato Pompeo Bascelli Annalisa Giorgi Roberta Consiglio Teresa Licursi Antonella Monacelli Silvia Di Cintio Bernadette Di Bartolomeo M. Cristina Franceschetti Paola Malandra Patrizia Barigelletti Ileana 53 DOCENTI SEGRETARI CONSIGLI DI CLASSE SCIENZE UMANE CLASSE SEGRETARI 1^A Appignani Elisabetta 2^A De Caris Patrizio 3^A Di Domenica Manuela 4^A D'Isidoro Maura 5^A Ferrari Paola 1^B Di Domizio Norma 2^B D'Angelo Patrizia 3^B D'Angelo Patrizia 4^B Ferrari Paola 5^B Ronzitti Valeria 1^C Robbe Sabrina A. 2^C Di Lullo Lucia 3^C Di Nicola Francesco 5^C Zimei Maria Rita 2^D Zuccarini Cristiano 5^D Esposito Paola Gabriella 5^E Fontana Valeria ECONOMICO SOCIALE CLASSE SEGRETARI 1^A Giordano Mirella 2^A Del Fiacco Gabriella 3^A Del Fiacco Gabriella 4^A Di Lazzaro Maria Pia 5^A Scarcella Adria Gloriana 1^B Iocco M. Antonella 2^B Panicciara Anna Pina 3^B Panicciara Anna Pina 4^B Mazzone Patrizia 5^B Appignani Elisabetta 4^C Firmani Davide 5^C Cavaliere Fabio LICEO LINGUISTICO CLASSE SEGRETARI 1^A Cianchetta Laura 2^A Duval Debora 3^A Garelli Bruno 4^A Galullo Luigina 5^A Galullo Luigina 1^B Margherita Veronica 2^B De Caris Patrizio 3^B Margherita Veronica 4^B Lewis Barbara 5^B Chala Galyna 1^C Pace Rosella 2^C Pace Rosella 3^C Rullo Emanuela 4^C Fedele Carmelina 5^C Capuani Carla 1^D Schnittler Gudrun 2^D Duranti Fabrizia 3^D Lancia Margherita 4^D Lancia Margherita 5^D Firmani Davide 1^E Zuccarini Cristiano 2^E Di Nicola Francesco 3^E Di Tommaso Raffaella 4^E Di Donato Rita 5^E Pensato Annarita 1^F Marchegiani Elena 2^F D'Ausilio Daniela 3^F Marchegiani Elena 4^F Del Vecchio Elvira 5^F Villegas Judith 1^G Di Tommaso Raffaella 2^G D'Angelo Mirella 3^G Prezioso Paola 54 Sommario LE INDICAZIONI E GLI INDIRIZZI GENERALI ................................................ 2 GLI INDIRIZZI GENERALI .............................................................................. 3 CONTESTUALIZZAZIONE DELLA SCUOLA NELLO SCENARIO DELLA CONTEMPORANEITÀ ...................................................... 3 ATTENZIONE ALLA CENTRALITÀ DELLA PERSONA ....................................................................................................... 3 PROMOZIONE DI UNA NUOVA CITTADINANZA .......................................................................................................... 3 EDIFICAZIONE DI UN NUOVO UMANESIMO .............................................................................................................. 4 TENUTA DELLE SEGUENTI SPECIFICITÀ NEI VARI INDIRIZZI LICEALI .......... 4 LICEO LINGUISTICO ............................................................................................................................................. 4 LICEO DELLE SCIENZE UMANE................................................................................................................................ 4 LICEO DELLE SCIENZE UMANE, OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ................................................................................... 4 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ................................................................ 6 CONTATTI ...................................................................................................... 6 LA STORIA ..................................................................................................... 6 IL TERRITORIO .............................................................................................. 7 LE RISORSE.................................................................................................... 8 RISORSE UMANE ............................................................................................................................................ 8 RISORSE STRUTTURALI................................................................................................................................... 8 RISORSE DAL TERRITORIO .............................................................................................................................. 8 CONVENZIONI ................................................................................................................................................ 8 COLLABORAZIONI ........................................................................................................................................ 10 INDIRIZZI E QUADRI ORARIO ..................................................................... 11 QUADRO ORARIO DEL LICEO LINGUISTICO ................................................................................................... 11 LICEO LINGUISTICO ........................................................................................................................................... 12 QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE .................................. 13 LICEO DELLE SCIENZE UMANE ............................................................................................................................. 14 QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE .................................. 15 - OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ................................................................ 15 LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ........................................................................... 16 CENTRALITÁ DELLA PERSONA E ............................................................... 17 DIRITTO AL SUCCESSO FORMATIVO ............................................................ 17 ORIENTAMENTO, ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ .......................................... 17 CENTRO DI INFORMAZIONE E COUNSELLING (CIC) ...................................................................................... 19 INCLUSIONE - CORSI DI SOSTEGNO – RECUPERO ......................................................................................... 19 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) .......................................................................................................... 21 DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (D.S.A.) ................................................................................... 21 55 UNA NUOVA CITTADINANZA E UN NUOVO UMANESIMO............................... 21 VIAGGI D’ISTRUZIONE – VISITE GUIDATE – ESCURSIONI SUL TERRITORIO................................................... 21 PROPOSTE VIAGGI D’ISTRUZIONE ................................................................................................................ 22 PRIMO BIENNIO ....................................................................................................................................... 22 SECONDO BIENNIO .................................................................................................................................. 22 SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO ...................................................................................................... 22 SCAMBI CULTURALI E STAGE LINGUISTICI ................................................................................................... 22 STAGE LINGUISTICI ...................................................................................................................................... 23 SCAMBI CULTURALI ..................................................................................................................................... 23 CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE .................................................................................................................... 23 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO................................................................................................................... 23 IL REGISTRO ON-LINE ................................................................................................................................... 24 PROGETTI .................................................................................................... 24 CORRESPONSABILITÀ .................................................................................. 31 MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI .............................. 31 TABELLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO .......................................... 32 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO .................................................. 33 MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ........................... 34 CREDITO SCOLASTICO .............................................................................................................................. 34 CREDITO FORMATIVO .............................................................................................................................. 35 CRITERI PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI .............................................................................................. 37 INIZIATIVE DI FORMAZIONE IN SERVIZIO.................................................. 37 CRITERI DI PARTECIPAZIONE A EVENTI FORMATIVI ESTERNI ....................................................................... 37 CRITERI DI PARTECIPAZIONE A EVENTI FORMATIVI INTERNI .................... 37 SINTESI RAV: PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ ............................................... 38 INDICAZIONI PER IL PIANO DI MIGLIORAMENTO: PDM .............................. 43 INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ E TRAGUARDI ....................................................................................... 43 AMBITI FORMATIVI DESUNTI DALL’ANALISI DEI BISOGNI ............................................................................ 43 PROPOSTE DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE INTERNA (A DOMANDA) ................................................................. 45 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA................................................................... 48 DIRIGENTE SCOLASTICO: .............................................................................................................................. 48 DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI: .............................................................................. 48 ARTICOLAZIONI FUNZIONALI ....................................................................................................................... 48 COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO............................................................................................ 48 FUNZIONI STRUMENTALI ............................................................................................................................. 48 Area della gestione del Piano dell’Offerta Formativa ............................................................................. 48 Area del sostegno ai lavori dei docenti ................................................................................................... 48 Area dei progetti formativi, degli stage linguistici all'estero, delle certificazioni linguistiche e degli scambi culturali........................................................................................................................................ 49 56 Area dell'inclusività .................................................................................................................................. 49 REFERENTI DI INDIRIZZO .............................................................................................................................. 49 Liceo delle Scienze umane, opzione economico sociale ........................................................................... 49 Liceo Linguistico ....................................................................................................................................... 49 Liceo delle Scienze umane ....................................................................................................................... 49 Per le attività di alternanza scuola-lavoro ............................................................................................... 49 Docenti tutor per la formazione dei docenti in anno di prova ................................................................. 49 Comitato di Valutazione del Servizio ....................................................................................................... 49 COORDINAMENTI FUNZIONALI ................................................................................................................... 49 Piano e delle attività inerenti la Prevenzione e la Sicurezza .................................................................... 49 Interventi, servizi e attività del C.I.C. ....................................................................................................... 49 Animatore digitale ................................................................................................................................... 49 COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI ............................................................................................ 50 COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI PER COMPETENZE-CHIAVE ................................................................... 50 COORDINATORI DEI GRUPPI DI LAVORO PER MATERIA ................................................................................ 50 GIUNTA ESECUTIVA ..................................................................................................................................... 51 CONSIGLIO DI ISTITUTO ............................................................................................................................... 51 RAPPRESENTANTI ALLA CONSULTA DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI ............................................ 52 RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA ................................................................................................... 52 DOCENTI COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE ........................................................................................... 53 DOCENTI SEGRETARI CONSIGLI DI CLASSE ................................................................................................... 54 57 58