14 V Franceschelli Obbligazione Esatto adempimento 2014
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14 V Franceschelli Obbligazione Esatto adempimento 2014
Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Prof. Vincenzo Franceschelli VINCENZO FRANCESCHELLI SCHEMI del Corso di DIRITTO PRIVATO - ad uso degli studenti – vietata la riproduzione(Avvertenza- Gli schemi costituiscono una traccia delle lezioni svolte. Possono servire per un ripasso della materia. Non sono sufficienti per la preparazione dell’esame). DIRITTO PRIVATO Prof. Vincenzo Franceschelli Parte Quarta Obbligazioni Prof. Vincenzo Franceschelli Parte Quarta Obbligazioni Prof. Vincenzo Franceschelli Argomenti della lezione XIV. L’ESATTO ADEMPIMENTO il PAGAMENTO Imputazione di pagamento Datio in solutum Pagamento con surrogazione Il libro IV del Codice Civile Quattordicesima Lezione Prof. Vincenzo Franceschelli L’ADEMPIMENTO Il rapporto obbligatorio è per sua natura temporaneo. È destinato ad estinguersi. Mentre i diritti reali sono costituiti per durare nel tempo, consistendo in un rapporto con la cosa, i diritti di obbligazione sono destinati ad estinguersi con il comportamento soddisfattorio del debitore, oggetto del rapporto stesso L’esatto adempimento Elementi dell’esatto adempimento – – – – – 1 modalità di esecuzione della prestazione 2 persona che esegue la prestazione 3 persona che riceve la prestazione 4 luogo di esecuzione della prestazione 5 tempo dell'esecuzione della prestazione Il pagamento – Il pagamento: spese, quietanze e garanzie. – Datio in solutum (prestazione in luogo dell'adempimento) – Il pagamento con surrogazione (1201). Mezzi di pagamento Prof. Vincenzo Franceschelli L’ADEMPIMENTO L'adempimento consiste nella esatta esecuzione, da parte del debitore, della prestazione che forma oggetto dell'obbligazione. Gli elementi dell'esatto adempimento sono la modalità, i soggetti, il luogo e il tempo di esecuzione della prestazione Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 1 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Prof. Vincenzo Franceschelli L’ESATTO ADEMPIMENTO 1. ESATTO ADEMPIMENTO L’ADEMPIMENTO CONSISTE NELLA ESATTA ESECUZIONE, DA PARTE DEL DEBITORE DELLA PRESTAZIONE CHE FORMA OGGETTO DELLA OBBLIGAZIONE … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli Elementi dell’esatto adempimento 1 modalità di esecuzione della prestazione 2 persona che esegue la prestazione 3 persona che riceve la prestazione 4 luogo di esecuzione della prestazione 5 tempo dell'esecuzione della prestazione Prof. Vincenzo Franceschelli 2. OBBLIGAZIONI Elementi dell’esatto adempimento MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli L’ESATTO ADEMPIMENTO PERCHÉ SI ABBIA ESATTO ADEMPIMENTO, NON BASTA ADEMPIERE, OCCORRE ADEMPIERE BENE, CIOÈ ADEMPIERE SECONDO LE MODALITÀ PRESCRITTE DALLA LEGGE Prof. Vincenzo Franceschelli L’ESATTO ADEMPIMENTO Modalità di esecuzione della prestazione PERCHÉ SI ABBIA ESATTO ADEMPIMENTO, NON BASTA ADEMPIERE, OCCORRE ADEMPIERE BENE, CIOÈ ADEMPIERE SECONDO LE MODALITÀ PRESCRITTE DALLA LEGGE PER L’ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 2 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli La diligenza nell'adempimento (1176) Perché si abbia esatto adempimento, non basta adempiere, occorre adempiere bene, cioè adempiere secondo le modalità prescritte dalla legge. Innanzitutto, la legge impone un dovere di diligenza media, quella del buon padre di famiglia. Dispone infatti l'art. 1176 che il debitore, nell'adempiere l'obbligazione, deve usare la diligenza del buon padre di famiglia Prof. Vincenzo Franceschelli ATTIVITÀ PROFESSIONALE Nell'adempimento di obbligazioni inerenti l'esercizio di una attività professionale (avvocato, medico, ingegnere, consulente) non basta la diligenza dell'uomo medio (il buon padre di famiglia), occorre la diligenza (media) del professionista medio, avendo riguardo alla natura dell'attività esercitata Prof. Vincenzo Franceschelli Obbligazione generica (1178) Se l'obbligazione è di genere (e non di specie), perché si abbia esatto adempimento, non basta adempiere, occorre che le cose siano di qualità non inferiore alla media. Dispone infatti l'art. 1178 che quando l'obbligazione ha per oggetto la prestazione di cose determinate soltanto nel genere, il debitore deve prestare cose di qualità non inferiore alla media Prof. Vincenzo Franceschelli _____________________________________ Art. 1176. Diligenza nell'adempimento Nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata Prof. Vincenzo Franceschelli Adempimento parziale (1181) Perché si abbia esatto adempimento non basta adempiere, ma occorre adempiere per intero. Ai sensi dell'art. 1181 infatti, il creditore può sempre rifiutare l'adempimento parziale (anche se l'obbligazione è divisibile) Prof. Vincenzo Franceschelli Esempio: Il ristorante acquista del vino (senza specificare il tipo e l’annata). Il contadino dovrà consegnare vino di qualità non inferiore alla media Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 3 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Obbligazione di custodire (1177) Attiene alla disciplina delle modalità di esecuzione della prestazione il disposto dell'articolo 1177, in tema di obbligazione di custodire. Esso dispone che l'obbligazione di consegnare una cosa determinata include quella di custodirla fino alla consegna Prof. Vincenzo Franceschelli Magazzini generali Non basta essere pronti a consegnare la merce depositata … Occorre custodirla Prof. Vincenzo Franceschelli Obbligo di garanzia (1179) Attiene ancora alla disciplina delle modalità di esecuzione della prestazione il disposto dell'articolo 1179, in tema di obbligo di garanzia. Chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati il modo e la forma, — dispone l'articolo 1179 — può prestare a sua scelta un'idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela Prof. Vincenzo Franceschelli 3. OBBLIGAZIONI Elementi dell’esatto adempimento PERSONA CHE ESEGUE LA PRESTAZIONE … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli L’ESATTO ADEMPIMENTO Persona che esegue la prestazione PERCHÉ SI ABBIA ESATTO ADEMPIMENTO, NON BASTA ADEMPIERE BENE, OCCORRE CHE ADEMPIA LA PERSONA LEGITTIMATA A FARLO Prof. Vincenzo Franceschelli Persona che esegue la prestazione Perché si abbia esatto adempimento, non basta adempiere bene, occorre che adempia la persona legittimata a farlo La persona che esegue la prestazione è il debitore, e cioè chi si è assunto l'obbligazione Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 4 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Adempimento del terzo (1180) Prof. Vincenzo Franceschelli _____________________________________ Art. 1180 Adempimento del terzo Di regola, come si è detto, la prestazione è eseguita dal debitore. Tuttavia può anche adempiere un terzo, anche contro la volontà del creditore. Ciò accade quando la prestazione è di tale natura (es. cose fungibili o somma di danaro) che è indifferente per il creditore riceverla dal debitore o dal terzo Prof. Vincenzo Franceschelli 4. L'obbligazione può essere adempiuta da un terzo, anche contro la volontà del creditore, se questi non ha interessi a che il debitore esegua personalmente la prestazione. Tuttavia il creditore può rifiutare l'adempimento offertogli dal terzo, se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione Prof. Vincenzo Franceschelli L’ESATTO ADEMPIMENTO Persona che riceve la prestazione OBBLIGAZIONI Elementi dell’esatto adempimento PERSONA CHE RICEVE LA PRESTAZIONE … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli PERCHÉ SI ABBIA ESATTO ADEMPIMENTO, NON BASTA ADEMPIERE BENE, OCCORRE CHE IL PAGAMENTO SIA FATTO AL CREDITORE O A PERSONA DA LUI INDICATA Prof. Vincenzo Franceschelli Persona che riceve la prestazione Persona che riceve la prestazione Perché si abbia esatto adempimento, non basta adempiere bene, occorre adempiere alla a persona legittimata a ricevere la prestazione La persona legittimata a ricevere la prestazione è il creditore o la persona da lui indicata Il creditore può indicare un terzo al debitore. Il debitore dovrà, quindi, adempiere al terzo. Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 5 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Pagamento al creditore incapace (art. 1190) o a chi non è legittimato a riceverlo Il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo non libera il debitore, se questi non prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a vantaggio dell'incapace (art. 1190: pagamento al creditore incapace) Prof. Vincenzo Franceschelli 5. Prof. Vincenzo Franceschelli Pagamento al creditore apparente (art. 1189) La norma tutela la buona fede del debitore, che si affida ad una situazione di apparenza, poi rivelatasi falsa. Dispone l'art. 1189 che il debitore che esegue il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche, è liberato se prova di essere stato in buona fede. Per converso, ai sensi del secondo comma dell'art. 1189, chi ha ricevuto il pagamento è tenuto alla restituzione verso il vero creditore, secondo le regole stabilite per la ripetizione dell'indebito Prof. Vincenzo Franceschelli L’ESATTO ADEMPIMENTO Luogo di esecuzione della prestazione OBBLIGAZIONI Elementi dell’esatto adempimento LUOGO DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE PERCHÉ SI ABBIA ESATTO ADEMPIMENTO, NON BASTA ADEMPIERE BENE, OCCORRE CHE IL DEBITORE ADEMPIA NEL LUOGO ESATTO … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli Luogo dell'adempimento (art. 1182) Perché si abbia esatto adempimento, non basta adempiere bene, occorre che il debitore adempia nel luogo esatto Prof. Vincenzo Franceschelli Luogo dell'adempimento (art. 1182) Il luogo dell'adempimento è quello che le parti hanno stabilito, se lo hanno stabilito. In mancanza, è il luogo che può desumersi dalla natura della prestazione o da altre circostanze (cfr. art. 1774 in materia di deposito). Se, per esempio, ho comprato un aereo, luogo dell'adempimento sarà l'aeroporto, e non la via dove abito. Se le parti nulla hanno disposto, e se il luogo dell'adempimento non è desumibile dalla natura della prestazione o da altre circostanze, si osservano le seguenti regole: Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 6 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Luogo dell’adempimento (Art. 1182) Luogo stabilito dalle parti o in mancanza: Obbligo di consegna di cosa certa e determinata nel luogo dove si trovava Somma di danaro al domicilio del creditore alla scadenza o se il domicilio è diverso al domicilio del debitore In tutti gli altri casi al domicilio del debitore alla scadenza Prof. Vincenzo Franceschelli L’ESATTO ADEMPIMENTO Tempo di esecuzione della prestazione PERCHÉ SI ABBIA ESATTO ADEMPIMENTO, NON BASTA ADEMPIERE BENE, OCCORRE ADEMPIERE NEL MOMENTO ESATTO Prof. Vincenzo Franceschelli Tempo dell'adempimento (art. 1183) Individuato il luogo, occorre vedere quando il debitore deve adempiere, per aversi esatto adempimento. Di regola, le parti fissano un termine, e quello è il momento in cui occorre adempiere. Se le parti non hanno stabilito un termine per l'adempimento, la prestazione deve essere eseguita subito, a richiesta del creditore. Secondo il brocardo classico, quod sine die debetur statim debetur (« ciò che è dovuto senza indicazione di un termine, è dovuto subito ») Prof. Vincenzo Franceschelli 6. OBBLIGAZIONI Elementi dell’esatto adempimento TEMPO DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli Tempo dell'adempimento (art. 1183) Perché si abbia esatto adempimento, non basta adempiere bene, occorre adempiere nel momento esatto Prof. Vincenzo Franceschelli Termine (art. 1184) e pendenza del termine (art. 1185) Se per l'adempimento è fissato un termine, questo si presume a favore del debitore, qualora non risulti stabilito a favore del creditore o di entrambi Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 7 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli TERMINE A FAVORE DEL DEBITORE significa che il debitore può, se vuole, adempiere prima della scadenza del termine A FAVORE DEL CREDITORE significa che il creditore può, se vuole, esigere la prestazione prima della scadenza Prof. Vincenzo Franceschelli Computo del termine (art. 1187) Il termine fissato per l'adempimento delle obbligazioni è computato secondo le disposizioni dell'articolo 2963 (Computo dei termini di prescrizione). La disposizione relativa alla proroga del termine che scade in giorno festivo si osserva se non vi sono usi diversi. È salva in ogni caso una diversa pattuizione. I termini si computano secondo il calendario comune (che è, com'è noto, il calendario Gregoriano). Non si computa il giorno nel corso del quale cade il momento iniziale del termine (dies a quo non computatur in termino — il giorno iniziale « dies a quo » non si computa). Si computa invece il giorno di scadenza (dies ad quem computatur in termino — il giorno finale « dies ad quem » si computa). Il termine si verifica con lo spirare dell'ultimo istante del giorno finale. Prof. Vincenzo Franceschelli Prof. Vincenzo Franceschelli IL TERMINE Il termine può essere fissato a data fissa (es. 1 gennaio) oppure a tempo (es. 15 giorni; tre mesi). Se il termine è a tempo, si segue il calendario comune, non si computa il giorno iniziale e il termine scade a mezzanotte del giorno finale. Se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo. Se dunque l'adempimento scade di domenica, il termine è prorogato al lunedì successivo. Se il termine è a mesi, il termine scade nel mese di scadenza e nel giorno di questo corrispondente al giorno del mese iniziale. Se nel mese di scadenza manca tale giorno, il termine si compie con l'ultimo giorno dello stesso mese Elementi dell’esatto adempimento Regola finale Identità della prestazione oggetto della prestazione con la prestazione promessa Prof. Vincenzo Franceschelli 7. OBBLIGAZIONI IL PAGAMENTO … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli ATTO DOVUTO SE LA FONTE è IDONEA IL PAGAMENTO è UN ATTO DOVUTO PAGA BENE ANCHE L’ INCAPACE ART. 1191 C.C. Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 8 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli PAGAMENTO AL CREDITORE INCAPACE Art. 1190 IL PAGAMENTO FATTO AL CREDITORE INCAPACE A RICEVERLO NON LIBERA IL DEBITORE, SE QUESTI NON PROVA CHE CIO’ CHE FU PAGATO è STATO RIVOLTO A VANTAGGIO DELL’INCAPACE Prof. Vincenzo Franceschelli IMPUTAZIONE DEL PAGAMENTO ART. 1193 GENERALMENTE DEBITORE E CREDITORE SONO LEGATI DA UN SOLO RAPPORTO OBBLIGATORIO Può accadere che debitore e creditore siano legati da una pluralità di rapporti obbligatori cioè debitore ha più debiti della medesima specie , es. danaro, con lo stesso creditore; oppure quantità di cose dello stesso genere Prof. Vincenzo Franceschelli Imputazione di pagamento (Art. 1193) Più debiti, di cui uno scaduto, il debito scaduto Più debiti scaduti, quello meno garantito Più debiti scaduti ugualmente garantiti, quello più oneroso per il debitore Più debiti scaduti, ugualmente garantiti e ugualmente onerosi per il debitore, quello più antico In mancanza, proporzionalmente ai vari debiti Prof. Vincenzo Franceschelli 8. OBBLIGAZIONI IMPUTAZIONE DEL PAGAMENTO … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli A QUALE DEBITO E’ IMPUTABILE IL PAGAMENTO ? IL DEBITORE HA DIRITTO DI DICHIARARE QUANDO PAGA QUALE DEBITO, TRA PIÙ DEBITI, EGLI INTENDE SODDISFARE, ANCHE SENZA L’ACCORDO DEL CREDITORE Prof. Vincenzo Franceschelli Art. 1193. Imputazione del pagamento Chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare. In mancanza di tale dichiarazione, il pagamento deve essere imputato al debito scaduto; tra più debiti scaduti, a quello meno garantito; tra più debiti ugualmente garantiti, al più oneroso per il debitore; tra più debiti ugualmente onerosi, al più antico. Se tali criteri non soccorrono, l'imputazione è fatta proporzionalmente ai vari debiti. Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 9 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Rischio del debitore che quando paga non dichiara quale debito intende soddisfare Prof. Vincenzo Franceschelli 9. OBBLIGAZIONI IL CREDITORE NELLA QUIETANZA PUÒ IMPUTARLO AL DEBITO CHE VUOLE per cui se il debitore accetta la quietanza il pagamento segue il criterio voluto dal creditore e non quello stabilito dall’ art. 1193 c.c. IL PAGAMENTO DATIO IN SOLUTUM (prestazione in luogo dell’adempimento) - Art. 1197 … Il creditore può, se vuole, accettare che il debitore esegua una prestazione diversa da quella dovuta … Prof. Vincenzo Franceschelli Prof. Vincenzo Franceschelli Datio in solutum (prestazione in luogo dell'adempimento) Il creditore può, se vuole, accettare che il debitore esegua una prestazione diversa da quella dovuta La dazione in pagamento è la prestazione che il debitore esegue, col consenso del creditore, in sostituzione dell'obbligazione originaria dovuta Art. 1197. Prestazione in luogo dell'adempimento Il debitore non può liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, anche se di valore uguale o maggiore, salvo che il creditore consenta. In questo caso l'obbligazione si estingue quando la diversa prestazione è eseguita. Se la prestazione consiste nel trasferimento della proprietà o di un altro diritto, il debitore è tenuto alla garanzia per l'evizione e per i vizi della cosa secondo le norme della vendita, salvo che il creditore preferisca esigere la prestazione originaria e il risarcimento del danno. In ogni caso non rivivono le garanzie prestate dai terzi. Prof. Vincenzo Franceschelli Prof. Vincenzo Franceschelli 10. OBBLIGAZIONI IL PAGAMENTO PAGAMENTO CON SURROGAZIONEArt. 1201 - … La surrogazione è il subingresso del terzo nei diritti del creditore in conseguenza del pagamento del debito altrui … NEL PAGAMENTO CON SURROGAZIONE IL TERZO CHE HA ADEMPIUTO SUCCEDE NEL RAPPORTO E HA AZIONE NEI CONFRONTI DEL VECCHIO DEBITORE CHE NON HA ADEMPIUTO Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 10 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Prof. Vincenzo Franceschelli La surrogazione è il subingresso del terzo nei diritti del creditore in conseguenza del pagamento del debito altrui. Comporta una successione a titolo particolare nel lato attivo del rapporto obbligatorio. Il pagamento con surrogazione può verificarsi per volontà del creditore, per volontà del debitore o di diritto (surrogazione legale). SURROGAZIONE Per volontà del creditore Per volontà del debitore Legale Prof. Vincenzo Franceschelli Art. 1201. Surrogazione per volontà del creditore Il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo, può surrogarlo nei propri diritti. La surrogazione deve essere fatta in modo espresso e contemporaneamente al pagamento. Prof. Vincenzo Franceschelli Art. 1202. Surrogazione per volontà del debitore Il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo. La surrogazione ha effetto quando concorrono le seguenti condizioni: – 1) che il mutuo e la quietanza risultino da atto avente data certa; – 2) che nell'atto di mutuo sia indicata espressamente la specifica destinazione della somma mutuata; – 3) che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del debitore circa la provenienza della somma impiegata nel pagamento. Sulla richiesta del debitore, il creditore non può rifiutarsi di inserire nella quietanza tale dichiarazione. Prof. Vincenzo Franceschelli Art. 1203. Surrogazione legale La surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi: – 1) a vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche; – 2) a vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato; – 3) a vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o per altri al pagamento del debito, aveva interesse di soddisfarlo; – 4) a vantaggio dell'erede con beneficio d'inventario, che paga con danaro proprio i debiti ereditari; – 5) negli altri casi stabiliti dalla legge. Prof. Vincenzo Franceschelli 11. OBBLIGAZIONI IL PAGAMENTO SPESE DI PAGAMENTO E QUITENZA Art. 1196 - … Le … spese del pagamento sono a carico del debitore Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 11 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Spese del pagamento. Le spese del pagamento sono a carico del debitore (1196). Si vuole, in sostanza, che il creditore riceva l'intero, senza detrazioni per spese. Diritto del debitore alla quietanza (1199). Quando paga, il debitore ha diritto di ricevere dal creditore la quietanza dell'avvenuto pagamento. Prof. Vincenzo Franceschelli 11. OBBLIGAZIONI MEZZI DI PAGAMENTO … non basta adempiere. Occorre adempiere bene … Prof. Vincenzo Franceschelli Prof. Vincenzo Franceschelli Danaro MEZZI DI PAGAMENTO ⇒ Danaro contante ⇒ Trasferimento elettronico di fondi ⇒ Sistema Bancomat ⇒ Carta di credito ⇒ Accredito bancario ⇒ Assegno Prof. Vincenzo Franceschelli NORME ANTIRICICLAGGIO IL PAGAMENTO DI OBBLIGAZIONE PECUNIARIA SUPERIORE A € 10.000 VA ESEGUITA A MEZZO DI INTERMEDIARI AUTORIZZATI la moneta avente corso legale nello Stato art. 1277 Prof. Vincenzo Franceschelli Trasferimento elettronico di fondi Trasferimento elettronico di fondi è un sistema di pagamento attraverso impulsi elettronici tra terminali o a mezzo di terminali ordinando, dando istruzioni, autorizzando un istituto finanziario ad addebitare o accreditare una somma sul conto Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 12 Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato Prof. Vincenzo Franceschelli Trasferimento elettronico di fondi Prof. Vincenzo Franceschelli bancomat Sistema bancomat è il servizio attraverso il quale il correntista, per mezzo di una tessera magnetica dotata di un codice digitale individuale (codice personale segreto) permette di prelevare presso gli sportelli convenzionati somme di danaro contante che vengono addebitate sul proprio conto corrente acceso presso una delle banche associate al servizio Prof. Vincenzo Franceschelli carta di credito L’impresa di credito assume l’ obbligazione di pagare i conti che il titolare della carta di credito a sua volta assume nei confronti dei terzi Prof. Vincenzo Franceschelli ACCREDITAMENTO BANCARIO E’ L’ORDINE CHE IL CORRENTISTA DA ALLA PROPRIA BANCA DI ACCREDITARE SUL CONTO CORRENTE DEL CREDITORE UNA SOMMA DI DANARO ADDEBITANDOLA SUL PROPRIO CONTO Prof. Vincenzo Franceschelli Assegno È UN TITOLO DI CREDITO CHE CONTIENE L’ORDINE INCONDIZIONATO, RIVOLTO DA UNA PERSONA, TRAENTE, AD UNA BANCA, TRATTARIO, DI PAGARE A VISTA UNA DETERMINATA SOMMA DI DANARO ALL’ORDINE DI UN TERZO O DELLO STESSO TRAENTE Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione 13