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14 V Franceschelli Obbligazione Esatto adempimento 2014

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14 V Franceschelli Obbligazione Esatto adempimento 2014
Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato
Prof. Vincenzo Franceschelli
Prof. Vincenzo Franceschelli
VINCENZO FRANCESCHELLI
SCHEMI del Corso di
DIRITTO PRIVATO
- ad uso degli studenti – vietata la riproduzione(Avvertenza- Gli schemi costituiscono una traccia delle
lezioni svolte. Possono servire per un ripasso della
materia. Non sono sufficienti per la preparazione
dell’esame).
DIRITTO PRIVATO
Prof. Vincenzo Franceschelli
Parte Quarta
Obbligazioni
Prof. Vincenzo Franceschelli
Parte Quarta
Obbligazioni
Prof. Vincenzo Franceschelli
Argomenti della lezione
XIV.
L’ESATTO
ADEMPIMENTO
il PAGAMENTO
Imputazione di pagamento
Datio in solutum
Pagamento con surrogazione
Il libro IV del Codice Civile
Quattordicesima Lezione
Prof. Vincenzo Franceschelli
L’ADEMPIMENTO
Il rapporto obbligatorio è per sua natura
temporaneo.
È destinato ad estinguersi.
Mentre i diritti reali sono costituiti per durare
nel tempo, consistendo in un rapporto con la
cosa, i diritti di obbligazione sono destinati
ad estinguersi con il comportamento
soddisfattorio del debitore, oggetto del
rapporto stesso
L’esatto adempimento
Elementi dell’esatto adempimento
–
–
–
–
–
1 modalità di esecuzione della prestazione
2 persona che esegue la prestazione
3 persona che riceve la prestazione
4 luogo di esecuzione della prestazione
5 tempo dell'esecuzione della prestazione
Il pagamento
– Il pagamento: spese, quietanze e garanzie.
– Datio in solutum (prestazione in luogo dell'adempimento)
– Il pagamento con surrogazione (1201).
Mezzi di pagamento
Prof. Vincenzo Franceschelli
L’ADEMPIMENTO
L'adempimento consiste nella esatta
esecuzione, da parte del debitore, della
prestazione che forma oggetto
dell'obbligazione.
Gli elementi dell'esatto adempimento sono
la modalità, i soggetti, il luogo e il tempo di
esecuzione della prestazione
Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione
1
Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato
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L’ESATTO ADEMPIMENTO
1.
ESATTO
ADEMPIMENTO
L’ADEMPIMENTO CONSISTE NELLA
ESATTA ESECUZIONE,
DA PARTE DEL DEBITORE
DELLA PRESTAZIONE
CHE FORMA OGGETTO DELLA
OBBLIGAZIONE
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
Elementi dell’esatto adempimento
1 modalità di esecuzione della
prestazione
2 persona che esegue la prestazione
3 persona che riceve la prestazione
4 luogo di esecuzione della prestazione
5 tempo dell'esecuzione della
prestazione
Prof. Vincenzo Franceschelli
2.
OBBLIGAZIONI
Elementi dell’esatto adempimento
MODALITÀ DI
ESECUZIONE DELLA
PRESTAZIONE
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
L’ESATTO ADEMPIMENTO
PERCHÉ SI ABBIA ESATTO
ADEMPIMENTO, NON BASTA
ADEMPIERE, OCCORRE
ADEMPIERE BENE, CIOÈ
ADEMPIERE SECONDO LE
MODALITÀ PRESCRITTE
DALLA LEGGE
Prof. Vincenzo Franceschelli
L’ESATTO ADEMPIMENTO
Modalità di esecuzione della prestazione
PERCHÉ SI ABBIA ESATTO
ADEMPIMENTO, NON BASTA
ADEMPIERE, OCCORRE
ADEMPIERE BENE, CIOÈ
ADEMPIERE SECONDO LE
MODALITÀ PRESCRITTE DALLA
LEGGE PER L’ESECUZIONE DELLA
PRESTAZIONE
Schemi ad uso degli studenti – Vietata la riproduzione
2
Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato
Prof. Vincenzo Franceschelli
La diligenza nell'adempimento (1176)
Perché si abbia esatto adempimento, non basta
adempiere, occorre adempiere bene, cioè
adempiere secondo le modalità prescritte dalla
legge. Innanzitutto, la legge impone un dovere di
diligenza media, quella del buon padre di famiglia.
Dispone infatti l'art. 1176 che il debitore,
nell'adempiere l'obbligazione, deve usare la
diligenza del buon padre di famiglia
Prof. Vincenzo Franceschelli
ATTIVITÀ PROFESSIONALE
Nell'adempimento di obbligazioni inerenti
l'esercizio di una attività professionale
(avvocato, medico, ingegnere, consulente)
non basta la diligenza dell'uomo medio (il
buon padre di famiglia), occorre la diligenza
(media) del professionista medio, avendo
riguardo alla natura dell'attività esercitata
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Obbligazione generica (1178)
Se l'obbligazione è di genere (e non di specie),
perché si abbia esatto adempimento, non basta
adempiere, occorre che le cose siano di qualità
non inferiore alla media.
Dispone infatti l'art. 1178 che quando
l'obbligazione ha per oggetto la prestazione di
cose determinate soltanto nel genere, il debitore
deve prestare cose di qualità non inferiore alla
media
Prof. Vincenzo Franceschelli
_____________________________________
Art. 1176. Diligenza nell'adempimento
Nell'adempiere l'obbligazione il debitore
deve usare la diligenza del buon padre di
famiglia
Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti
all'esercizio di un'attività professionale, la
diligenza deve valutarsi con riguardo alla
natura dell'attività esercitata
Prof. Vincenzo Franceschelli
Adempimento parziale (1181)
Perché si abbia esatto adempimento non
basta adempiere, ma occorre adempiere
per intero.
Ai sensi dell'art. 1181 infatti, il creditore può
sempre rifiutare l'adempimento parziale
(anche se l'obbligazione è divisibile)
Prof. Vincenzo Franceschelli
Esempio:
Il ristorante acquista del
vino (senza specificare il
tipo e l’annata).
Il contadino dovrà
consegnare vino di qualità
non inferiore alla media
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3
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Obbligazione di custodire (1177)
Attiene alla disciplina delle modalità di
esecuzione della prestazione il disposto
dell'articolo 1177, in tema di obbligazione di
custodire. Esso dispone che l'obbligazione
di consegnare una cosa determinata include
quella di custodirla fino alla consegna
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Magazzini generali
Non basta essere
pronti a
consegnare la
merce depositata
…
Occorre
custodirla
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Obbligo di garanzia (1179)
Attiene ancora alla disciplina delle modalità di
esecuzione della prestazione il disposto
dell'articolo 1179, in tema di obbligo di garanzia.
Chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne
siano determinati il modo e la forma, — dispone
l'articolo 1179 — può prestare a sua scelta
un'idonea garanzia reale o personale, ovvero altra
sufficiente cautela
Prof. Vincenzo Franceschelli
3.
OBBLIGAZIONI
Elementi dell’esatto adempimento
PERSONA CHE
ESEGUE LA
PRESTAZIONE
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
L’ESATTO ADEMPIMENTO
Persona che esegue la prestazione
PERCHÉ SI ABBIA ESATTO
ADEMPIMENTO, NON BASTA
ADEMPIERE BENE,
OCCORRE CHE ADEMPIA LA
PERSONA LEGITTIMATA A
FARLO
Prof. Vincenzo Franceschelli
Persona che esegue la prestazione
Perché si abbia esatto adempimento, non
basta adempiere bene, occorre che
adempia la persona legittimata a farlo
La persona che esegue la prestazione è il
debitore, e cioè chi si è assunto
l'obbligazione
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4
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Adempimento del terzo (1180)
Prof. Vincenzo Franceschelli
_____________________________________
Art. 1180 Adempimento del terzo
Di regola, come si è detto, la prestazione è
eseguita dal debitore. Tuttavia può anche
adempiere un terzo, anche contro la
volontà del creditore. Ciò accade quando
la prestazione è di tale natura (es. cose
fungibili o somma di danaro) che è
indifferente per il creditore riceverla dal
debitore o dal terzo
Prof. Vincenzo Franceschelli
4.
L'obbligazione può essere adempiuta da un
terzo, anche contro la volontà del creditore,
se questi non ha interessi a che il debitore
esegua personalmente la prestazione.
Tuttavia il creditore può rifiutare
l'adempimento offertogli dal terzo, se il
debitore gli ha manifestato la sua
opposizione
Prof. Vincenzo Franceschelli
L’ESATTO ADEMPIMENTO
Persona che riceve la prestazione
OBBLIGAZIONI
Elementi dell’esatto adempimento
PERSONA CHE
RICEVE LA
PRESTAZIONE
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
PERCHÉ SI ABBIA ESATTO
ADEMPIMENTO, NON BASTA
ADEMPIERE BENE,
OCCORRE CHE IL
PAGAMENTO SIA FATTO AL
CREDITORE O A PERSONA
DA LUI INDICATA
Prof. Vincenzo Franceschelli
Persona che riceve la prestazione
Persona che riceve la prestazione
Perché si abbia esatto adempimento, non
basta adempiere bene, occorre
adempiere alla a persona legittimata a
ricevere la prestazione
La persona legittimata a ricevere la
prestazione è il creditore o la persona da
lui indicata
Il creditore può indicare un terzo al
debitore.
Il debitore dovrà, quindi, adempiere al terzo.
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5
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Prof. Vincenzo Franceschelli
Pagamento al creditore incapace (art. 1190) o a chi non è legittimato a
riceverlo
Il pagamento fatto al creditore incapace di
riceverlo non libera il debitore, se questi non
prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a
vantaggio dell'incapace (art. 1190:
pagamento al creditore incapace)
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5.
Prof. Vincenzo Franceschelli
Pagamento al creditore apparente (art.
1189)
La norma tutela la buona fede del debitore, che si affida ad
una situazione di apparenza, poi rivelatasi falsa.
Dispone l'art. 1189 che il debitore che esegue il pagamento
a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze
univoche, è liberato se prova di essere stato in buona fede.
Per converso, ai sensi del secondo comma dell'art. 1189,
chi ha ricevuto il pagamento è tenuto alla restituzione verso
il vero creditore, secondo le regole stabilite per la
ripetizione dell'indebito
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L’ESATTO ADEMPIMENTO
Luogo di esecuzione della prestazione
OBBLIGAZIONI
Elementi dell’esatto adempimento
LUOGO DI
ESECUZIONE DELLA
PRESTAZIONE
PERCHÉ SI ABBIA ESATTO
ADEMPIMENTO, NON BASTA
ADEMPIERE BENE,
OCCORRE CHE IL
DEBITORE ADEMPIA NEL
LUOGO ESATTO
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
Luogo dell'adempimento (art. 1182)
Perché si abbia esatto adempimento,
non basta adempiere bene, occorre
che il debitore adempia nel luogo
esatto
Prof. Vincenzo Franceschelli
Luogo dell'adempimento (art. 1182)
Il luogo dell'adempimento è quello che le parti hanno
stabilito, se lo hanno stabilito. In mancanza, è il luogo che
può desumersi dalla natura della prestazione o da altre
circostanze (cfr. art. 1774 in materia di deposito).
Se, per esempio, ho comprato un aereo, luogo
dell'adempimento sarà l'aeroporto, e non la via dove abito.
Se le parti nulla hanno disposto, e se il luogo
dell'adempimento non è desumibile dalla natura della
prestazione o da altre circostanze, si osservano le seguenti
regole:
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Luogo dell’adempimento (Art. 1182)
Luogo stabilito dalle parti o in mancanza:
Obbligo di consegna di cosa certa e determinata
nel luogo dove si trovava
Somma di danaro al domicilio del creditore alla
scadenza o se il domicilio è diverso al domicilio
del debitore
In tutti gli altri casi al domicilio del debitore alla
scadenza
Prof. Vincenzo Franceschelli
L’ESATTO ADEMPIMENTO
Tempo di esecuzione della prestazione
PERCHÉ SI ABBIA ESATTO
ADEMPIMENTO, NON BASTA
ADEMPIERE BENE,
OCCORRE ADEMPIERE NEL
MOMENTO ESATTO
Prof. Vincenzo Franceschelli
Tempo dell'adempimento (art. 1183)
Individuato il luogo, occorre vedere quando il debitore deve
adempiere, per aversi esatto adempimento. Di regola, le
parti fissano un termine, e quello è il momento in cui
occorre adempiere. Se le parti non hanno stabilito un
termine per l'adempimento, la prestazione deve essere
eseguita subito, a richiesta del creditore.
Secondo il brocardo classico, quod sine die debetur statim
debetur (« ciò che è dovuto senza indicazione di un
termine, è dovuto subito »)
Prof. Vincenzo Franceschelli
6.
OBBLIGAZIONI
Elementi dell’esatto adempimento
TEMPO DI
ESECUZIONE DELLA
PRESTAZIONE
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
Tempo dell'adempimento (art. 1183)
Perché si abbia esatto adempimento, non
basta adempiere bene, occorre
adempiere nel momento esatto
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Termine (art. 1184) e pendenza del termine (art. 1185)
Se per l'adempimento è fissato un termine,
questo si presume a favore del debitore,
qualora non risulti stabilito a favore del
creditore o di entrambi
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Prof. Vincenzo Franceschelli – Corso di Istituzioni di diritto privato
Prof. Vincenzo Franceschelli
TERMINE
A FAVORE DEL
DEBITORE
significa che il debitore
può, se vuole,
adempiere prima della
scadenza del termine
A FAVORE DEL
CREDITORE
significa che il creditore
può, se vuole, esigere
la prestazione prima
della scadenza
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Computo del termine (art. 1187)
Il termine fissato per l'adempimento delle obbligazioni è computato
secondo le disposizioni dell'articolo 2963 (Computo dei termini di
prescrizione).
La disposizione relativa alla proroga del termine che scade in giorno
festivo si osserva se non vi sono usi diversi. È salva in ogni caso una
diversa pattuizione.
I termini si computano secondo il calendario comune (che è, com'è
noto, il calendario Gregoriano).
Non si computa il giorno nel corso del quale cade il momento iniziale
del termine (dies a quo non computatur in termino — il giorno iniziale «
dies a quo » non si computa).
Si computa invece il giorno di scadenza (dies ad quem computatur in
termino — il giorno finale « dies ad quem » si computa).
Il termine si verifica con lo spirare dell'ultimo istante del giorno finale.
Prof. Vincenzo Franceschelli
Prof. Vincenzo Franceschelli
IL TERMINE
Il termine può essere fissato a data fissa (es. 1 gennaio) oppure a
tempo (es. 15 giorni; tre mesi). Se il termine è a tempo, si segue il
calendario comune, non si computa il giorno iniziale e il termine scade
a mezzanotte del giorno finale.
Se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno
seguente non festivo. Se dunque l'adempimento scade di domenica, il
termine è prorogato al lunedì successivo.
Se il termine è a mesi, il termine scade nel mese di scadenza e nel
giorno di questo corrispondente al giorno del mese iniziale. Se nel
mese di scadenza manca tale giorno, il termine si compie con l'ultimo
giorno dello stesso mese
Elementi dell’esatto adempimento
Regola finale
Identità della prestazione oggetto della
prestazione con la prestazione
promessa
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7.
OBBLIGAZIONI
IL PAGAMENTO
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
ATTO DOVUTO
SE LA FONTE è IDONEA
IL PAGAMENTO è
UN ATTO DOVUTO
PAGA BENE ANCHE L’ INCAPACE ART. 1191 C.C.
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PAGAMENTO AL CREDITORE
INCAPACE
Art. 1190
IL PAGAMENTO FATTO AL CREDITORE
INCAPACE A RICEVERLO NON LIBERA
IL DEBITORE,
SE QUESTI NON PROVA CHE CIO’ CHE
FU PAGATO è STATO RIVOLTO A
VANTAGGIO DELL’INCAPACE
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IMPUTAZIONE DEL PAGAMENTO ART. 1193
GENERALMENTE
DEBITORE E CREDITORE
SONO LEGATI DA UN SOLO
RAPPORTO OBBLIGATORIO
Può accadere che debitore e creditore
siano legati da una pluralità di rapporti obbligatori
cioè debitore ha più debiti della medesima specie , es. danaro,
con lo stesso creditore; oppure quantità di cose dello stesso genere
Prof. Vincenzo Franceschelli
Imputazione di pagamento
(Art. 1193)
Più debiti, di cui uno scaduto, il debito
scaduto
Più debiti scaduti, quello meno garantito
Più debiti scaduti ugualmente garantiti, quello
più oneroso per il debitore
Più debiti scaduti, ugualmente garantiti e
ugualmente onerosi per il debitore, quello
più antico
In mancanza, proporzionalmente ai vari debiti
Prof. Vincenzo Franceschelli
8.
OBBLIGAZIONI
IMPUTAZIONE DEL
PAGAMENTO
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
Prof. Vincenzo Franceschelli
A QUALE DEBITO E’ IMPUTABILE IL
PAGAMENTO ?
IL DEBITORE HA DIRITTO
DI DICHIARARE
QUANDO PAGA
QUALE DEBITO,
TRA PIÙ DEBITI,
EGLI INTENDE SODDISFARE,
ANCHE SENZA L’ACCORDO
DEL CREDITORE
Prof. Vincenzo Franceschelli
Art. 1193. Imputazione del pagamento
Chi ha più debiti della medesima specie verso
la stessa persona può dichiarare, quando paga,
quale debito intende soddisfare.
In mancanza di tale dichiarazione, il pagamento
deve essere imputato al debito scaduto; tra più
debiti scaduti, a quello meno garantito; tra più
debiti ugualmente garantiti, al più oneroso per il
debitore; tra più debiti ugualmente onerosi, al
più antico. Se tali criteri non soccorrono,
l'imputazione è fatta proporzionalmente ai vari
debiti.
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9
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Rischio del debitore che quando paga non
dichiara quale debito intende soddisfare
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9.
OBBLIGAZIONI
IL CREDITORE NELLA QUIETANZA
PUÒ IMPUTARLO
AL DEBITO CHE VUOLE
per cui
se il debitore accetta la quietanza
il pagamento segue il criterio
voluto dal creditore
e non quello stabilito dall’ art. 1193 c.c.
IL PAGAMENTO
DATIO IN SOLUTUM
(prestazione in luogo
dell’adempimento)
- Art. 1197 … Il creditore può, se vuole, accettare che il debitore esegua una prestazione
diversa da quella dovuta
…
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Prof. Vincenzo Franceschelli
Datio in solutum (prestazione in luogo
dell'adempimento)
Il creditore può, se vuole, accettare che il
debitore esegua una prestazione diversa da
quella dovuta
La dazione in pagamento è la prestazione
che il debitore esegue, col consenso del
creditore, in sostituzione dell'obbligazione
originaria dovuta
Art. 1197. Prestazione in luogo dell'adempimento
Il debitore non può liberarsi eseguendo una
prestazione diversa da quella dovuta, anche se di
valore uguale o maggiore, salvo che il creditore
consenta. In questo caso l'obbligazione si estingue
quando la diversa prestazione è eseguita.
Se la prestazione consiste nel trasferimento della
proprietà o di un altro diritto, il debitore è tenuto alla
garanzia per l'evizione e per i vizi della cosa
secondo le norme della vendita, salvo che il
creditore preferisca esigere la prestazione originaria
e il risarcimento del danno.
In ogni caso non rivivono le garanzie prestate dai
terzi.
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10.
OBBLIGAZIONI
IL PAGAMENTO
PAGAMENTO CON
SURROGAZIONEArt. 1201 -
… La surrogazione è il subingresso del terzo nei diritti del
creditore in conseguenza del pagamento del debito altrui
…
NEL PAGAMENTO CON
SURROGAZIONE
IL TERZO CHE HA ADEMPIUTO
SUCCEDE NEL RAPPORTO
E HA AZIONE NEI CONFRONTI
DEL
VECCHIO DEBITORE
CHE NON HA ADEMPIUTO
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10
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La surrogazione è il subingresso del terzo
nei diritti del creditore in conseguenza del
pagamento del debito altrui. Comporta una
successione a titolo particolare nel lato
attivo del rapporto obbligatorio. Il pagamento
con surrogazione può verificarsi per volontà
del creditore, per volontà del debitore o di
diritto (surrogazione legale).
SURROGAZIONE
Per volontà del creditore
Per volontà del debitore
Legale
Prof. Vincenzo Franceschelli
Art. 1201. Surrogazione per volontà del
creditore
Il creditore, ricevendo il pagamento da un
terzo, può surrogarlo nei propri diritti. La
surrogazione deve essere fatta in modo
espresso e contemporaneamente al
pagamento.
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Art. 1202. Surrogazione per volontà del debitore
Il debitore, che prende a mutuo una somma di
danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il
debito, può surrogare il mutuante nei diritti del
creditore, anche senza il consenso di questo.
La surrogazione ha effetto quando concorrono le
seguenti condizioni:
– 1) che il mutuo e la quietanza risultino da atto avente
data certa;
– 2) che nell'atto di mutuo sia indicata espressamente
la specifica destinazione della somma mutuata;
– 3) che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del
debitore circa la provenienza della somma impiegata
nel pagamento. Sulla richiesta del debitore, il
creditore non può rifiutarsi di inserire nella quietanza
tale dichiarazione.
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Art. 1203. Surrogazione legale
La surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi:
– 1) a vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché
chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di
essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo
pegno o delle sue ipoteche;
– 2) a vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino
alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o
più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato;
– 3) a vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o
per altri al pagamento del debito, aveva interesse di
soddisfarlo;
– 4) a vantaggio dell'erede con beneficio d'inventario,
che paga con danaro proprio i debiti ereditari;
– 5) negli altri casi stabiliti dalla legge.
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11.
OBBLIGAZIONI
IL PAGAMENTO
SPESE DI
PAGAMENTO E
QUITENZA
Art. 1196 -
… Le
…
spese del pagamento sono a carico del debitore
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11
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Spese del pagamento. Le spese del
pagamento sono a carico del debitore
(1196). Si vuole, in sostanza, che il creditore
riceva l'intero, senza detrazioni per spese.
Diritto del debitore alla quietanza (1199).
Quando paga, il debitore ha diritto di
ricevere dal creditore la quietanza
dell'avvenuto pagamento.
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11.
OBBLIGAZIONI
MEZZI DI
PAGAMENTO
… non basta adempiere. Occorre adempiere bene …
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Danaro
MEZZI DI PAGAMENTO
⇒ Danaro contante
⇒ Trasferimento elettronico di fondi
⇒ Sistema Bancomat
⇒ Carta di credito
⇒ Accredito bancario
⇒ Assegno
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NORME ANTIRICICLAGGIO
IL PAGAMENTO DI
OBBLIGAZIONE
PECUNIARIA
SUPERIORE A €
10.000 VA ESEGUITA
A MEZZO DI
INTERMEDIARI
AUTORIZZATI
la moneta avente
corso legale nello
Stato
art. 1277
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Trasferimento elettronico di fondi
Trasferimento elettronico di fondi
è un sistema di pagamento attraverso impulsi elettronici
tra terminali o a mezzo di terminali ordinando,
dando istruzioni, autorizzando un istituto finanziario
ad addebitare o accreditare una somma sul conto
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Trasferimento elettronico di fondi
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bancomat
Sistema bancomat
è il servizio attraverso il quale il
correntista,
per mezzo di una tessera
magnetica dotata di un codice
digitale individuale
(codice personale segreto)
permette di prelevare presso gli
sportelli convenzionati
somme di danaro contante che
vengono addebitate
sul proprio conto corrente
acceso presso una delle
banche associate al servizio
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carta di credito
L’impresa di credito assume
l’ obbligazione di pagare
i conti che il titolare della
carta di credito
a sua volta assume
nei confronti dei terzi
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ACCREDITAMENTO BANCARIO
E’ L’ORDINE CHE IL CORRENTISTA
DA ALLA PROPRIA BANCA
DI ACCREDITARE
SUL CONTO CORRENTE DEL CREDITORE
UNA SOMMA DI DANARO ADDEBITANDOLA
SUL PROPRIO CONTO
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Assegno
È UN TITOLO DI CREDITO
CHE CONTIENE L’ORDINE
INCONDIZIONATO,
RIVOLTO DA UNA PERSONA,
TRAENTE,
AD UNA BANCA,
TRATTARIO,
DI PAGARE A VISTA UNA
DETERMINATA SOMMA DI
DANARO
ALL’ORDINE DI UN TERZO O
DELLO STESSO TRAENTE
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Fly UP