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Documento Alternanza Scuola-Lavoro 2015-16
Telesi@ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Istituto di Istruzione Superiore TELESI@ Telesi@ - INTRODUZIONE La legge 107/2015, come è noto, ha introdotto l’obbligatorietà di percorsi di alternanza scuolalavoro nel secondo biennio della secondaria di secondo grado e nell’ultimo anno per un minimo di 200 ore nei licei e di 400 ore per gli indirizzi professionali. La legge stabilisce che l’alternanza scuola – lavoro non si riduca a semplice erogazione di lavoro a favore delle imprese, ma abbia momenti dedicati alla formazione sia nell’ambito scolastico che in azienda: con la legge 107/2015 cambia la progettualità delle scuole che deve essere finalizzata all’obbligo per tutti gli studenti delle classi terze per l’a.s. 2015/2016 di partecipare ai percorsi di alternanza. Attraverso l’alternanza scuola lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il modello dell’alternanza scuola lavoro si pone l’obiettivo non solo di superare l’idea di separazione tra momento formativo ed operativo ma, soprattutto di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani alla scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate sul campo con la garanzia di un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico. L’ASL rappresenta una modalità di apprendimento mirata a perseguire le seguenti finalità: 1. collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali; 2. favorire l’orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni personali; 3. arricchire la formazione degli studenti con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; 4. realizzare un collegamento tra istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società; 5. correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale e d economico del territorio. 2 - Laboratorio Progettuale: ASL Telesi@ Tenuto conto del totale cambiamento di impostazione della progettualità scolastica, il processo di attuazione dell’Alternanza Scuola Lavoro per l’Istituto Telesi@ parte dalla conoscenza delle preferenze ed aspettative degli attori di tale percorso, gli STUDENTI. E’ importante, infatti, che l’esperienza di alternanza scuola lavoro si fondi su un sistema di orientamento che, a partire dalle caratteristiche degli studenti, li accompagni sin dal primo anno per condurli gradualmente all’esperienza che li attende. Tale attività di orientamento va concepita anche in vista delle scelte degli studenti successive al conseguimento del diploma quinquennale; così concepita, l’esperienza di alternanza si rileva strumento indispensabile di orientamento delle scelte lavorative e professionali specie nell’ipotesi di scelte che orientino lo studente verso percorsi universitari o del sistema terziario non accademico. Sulla base di tali convinzioni, sono stati coinvolti gli studenti delle classi 3e di tutti gli indirizzi presenti nell’Istituto, lasciando loro la libertà di indicare le preferenze personali per l’ASL. Gli Telesi@ studenti hanno risposto prontamente e con entusiasmo a tale impostazione (qualcuno preoccupandosi anche di indicare aziende disponibili ad ospitarli per il compimento del percorso,) fornendo gli elenchi nominativi per singola classe con l’indicazione delle proprie preferenze. Rielaborando e riclassificando il materiale ricevuto dagli studenti delle 3e classi in base alle singole preferenze, sono state individuate sette aree di interesse cui assegnare gli studenti (Allegato 1). Contestualmente ed analogamente alla fase di ricognizione sopra descritta, si è proceduto a raccogliere le potenziali adesioni di aziende/enti/associazioni ospitanti, partendo dalla verifica delle convenzioni – protocolli d’intesa – accordi di rete già in essere con l’Istituto Telesi@ oltre che a nuovi contatti e predisposizione delle rispettive convenzioni ad hoc (fase attualmente in corso) al fine di rispettare e soddisfare le indicazioni fornite dagli studenti (Allegato 2). Infine, tenuto conto che per l’anno scolastico 2015/2016 i percorsi di alternanza scuola lavoro sono definiti e programmati all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, mentre dall’anno scolastico 2016/2017 rientrano nell’alveo del Piano Triennale dell’Offerta Formativa e di quanto previsto dalla Guida Operativa MIUR del 8.10.2015, ai fini della programmazione del percorso alternanza scuola lavoro, sono stati coinvolti i consigli di classe delle 3e, nelle persone dei coordinatori, dei tutor interni ASL (Allegato 3) ed il Comitato Tecnico Scientifico per la programmazione, l’organizzazione ed il coordinamento delle attività da porre in essere in attuazione di quanto d’obbligo ed al fine presentare agli studenti ed alle famiglie delle 3e classi (nella seconda metà di gennaio 2016) i percorsi di alternanza scuola lavoro e sottoscrivere il patto formativo. 2a – finalità ed obiettivi Tenuto conto degli indirizzi di studio presenti in Istituto (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Classico quadriennale, Liceo Economico Sociale, Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Liceo Linguistico, IPIA), dei risultati delle indagini propedeutiche effettuate e sopra descritte, della filosofia che contraddistingue il Telesi@ per essere un laboratorio dinamico al passo con i tempi, si è concepito, per l’anno scolastico 2015/2016, un unico Laboratorio Progettuale dell’ASL per l’intera scuola ma nel rispetto della tipicità degli indirizzi di studio e degli studenti. Da anni l’Offerta Formativa dell’Istituto Telesi@ è stata arricchita da “lezioni sul campo” (La.Pro.Di) nella convinzione che la formazione, pur basandosi su una solida cultura generale, necessita di applicazione e di verifica continua delle conoscenze alla luce dell’evoluzione della società. L’ASL permette di consolidare quella metodologia didattica innovativa, già presente nel Telesi@, in maniera organica ed organizzata con lo scopo di ampliare il processo di insegnamentoapprendimento, una esperienza che restituisce un concreto sostegno all’orientamento ed alle scelte future. Il Telesi@, nel perseguimento della propria mission, attraverso l’attuazione dell’Alternanza Scuola Lavoro, intende garantire ancora una volta un’offerta formativa sempre più organica e più volta: • • alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli studenti; al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità dei curricula; Telesi@ • • • • • • • • • alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e l’integrazione nel territorio; al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità, all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento; alla promozione delle potenzialità di ciascuno studente adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo; alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici; al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro; al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica; alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità; all’acquisizione di competenze “reali” e certificate nonchè allo sviluppo della cultura della scelta. In relazione con le finalità espresse, tenendo conto che il Laboratorio Progettuale si caratterizza per una forte valenza educativa e che si innesta in un processo di costruzione della personalità di un “soggetto orientato verso il futuro”, gli obiettivi sono: • • • • • favorire la crescita completa, l’autonomia e la cultura della scelta dello studente; favorire l’acquisizione di capacità relazionali; fornire elementi di orientamento professionale: integrare i saperi didattici con saperi operativi; acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea. Il Laboratorio Progettuale Alternanza Scuola Lavoro si realizza attraverso periodi di formazione in aula (teorica e di activity-learning) e periodi di esperienza in azienda. In particolare, il Laboratorio prevede la distribuzione del monte ore come di seguito schematicamente indicato: PER LICEI CLASSI 3e TOTALE CLASSI 4e TOTALE 40 ORE 40 ORE 80 ORE AULA AZIENDA 30 ORE 50 ORE 80 ORE AULA AZIENDA Telesi@ CLASSI 5e TOTALE 20 ORE 20 ORE 40 ORE AULA AZIENDA TOTALE 200 ORE Per il Liceo Internazionale (quadriennale), la classe II sarà inserita nel percorso A.S.L. dal II quadrimestre per n. 8 ore in aula per le tematiche Rapporto di Lavoro - Contratti - Curriculum vitae e autovalutazione ed, al termine delle lezioni, per n. 8 ore per Sicurezza sul lavoro. PER PROFESSIONALE – TECNICO ISTALLAZIONE E MANTENZIONE CLASSE 3a ANNO DI QUALIFICA PER OPERATORE ELETTRICO 32 ORE 168 ORE TOTALE CLASSE 4a TOTALE CLASSE 5a TOTALE AULA AZIENDA 200 ORE 20 ORE AULA 80 ORE AZIENDA 100 ORE 20 ORE AULA 80 ORE AZIENDA 100 ORE TOTALE 400 ORE Oltre agli studenti, due sono le figure coinvolte nel laboratorio progettuale: il tutor scolastico e il tutor aziendale. Il tutor scolastico è un docente incaricato di seguire l’attività di alternanza, figura complementare a quello aziendale. Il suo ruolo è quello di accompagnare lo studente nell’inserimento al mondo del lavoro, garantendo lo svolgimento del programma di formazione concordato con l’azienda. In particolare: propone l’esperienza dal punto di vista dei contenuti e delle tempistiche; individua le aziende più consoni ad ospitare gli studenti; segue il corretto svolgimento dell’esperienza; valuta insieme al tutor aziendale il raggiungimento degli obiettivi e il buon esito dell’esperienza; riporta in consiglio di classe l’esperienza. Il tutor aziendale è la figura di riferimento in azienda ed è la persona che collabora e si coordina con la scuola per realizzare il percorso formativo. Telesi@ In particolare: permette l’accesso alle strutture aziendali; garantisce il rispetto degli accordi formativi; informa lo studente sul rispetto delle regole aziendali; compila e aggiorna la modulistica; valuta l’apprendimento (attraverso le rubriche di valutazione fornite dalla scuola). 2.b – fasi FASE PREPARATORIA • • • • • α)Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell’alternanza rivolta a tutti i docenti della scuola β) Individuazione delle classi dove attuare il percorso χ) Formazione dei docenti coinvolti con l’individuazione del tutor scolastico δ) Presentazione del laboratorio progettuale agli studenti ε) Definizione del Consiglio di classe degli obiettivi e delle attività da inserire nel piano personalizzati del percorso Condivisione con le famiglie delle rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi individualizzati Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria, allo scopo di verificare la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali più consone ai percorsi previsti Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro con la definizione dei tutor aziendali e la modulistica relativa Individuazione dei docenti esperti che potrebbero supportare la formazione in aula FASE DI ORIENTAMENTO • • Formazione di studenti e docenti in orario curricolare grazie alla collaborazione di esperti provenienti dal mondo delle imprese su argomenti riguardanti l’organizzazione aziendale, le modalità di comunicazione in azienda, i diversi ruoli Eventuale visita aziendale FASE OPERATIVA • • • Il consiglio di classe predispone la scheda di accertamento delle abilità di ogni studente; individua e assegna gli studenti alle aziende tenendo in considerazione gli esiti della verifica delle competenze da sviluppare nel percorso scuola lavoro; Telesi@ • • • • • apporta modifiche nelle programmazioni nelle discipline per consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda predispone momenti di valutazione dell’esperienza mediante momenti di confronto in itinere con il tutor scolastico Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all’interno di un sistema di relazioni formali e informali. Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello studente redatta dal consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire il tirocinante. Il tutor scolastico effettua un monitoraggio assieme al tutor aziendale mediante visite e contatti telefonici FASE della VALUTAZIONE • • • • • • Rubrica di valutazione del tutor scolastico Scheda di autovalutazione dello studente Incontro fra studenti, famiglie, tutor interno ed esterno e consiglio di classe per esporre le riflessioni sull’esperienza Verifica risultati con il personale coinvolto nelle azioni effettuate dallo studente in azienda Rubrica di rilevazione dei risultati del tutor aziendale Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell’esperienza. 3. PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TELESI@ INDIRIZZI: LICEI Classi 3e: Formazione in aula 40 ORE Attraverso una metodologia intensiva, una settimana a fine quadrimestre sarà dedicata alla formazione in aula – con il contributo di esperti esterni – nelle discipline: 1- Promozione imprenditorialità (4 ore) 2 - Diritto del lavoro / Formazione curriculum vitae (8 ore) 3 - Sicurezza in azienda (8 ore) 4 - Il mercato del lavoro (4 ore) 5 - Presentazione azienda ospitante (6 ore) 6 - al termine del percorso in azienda, stesura relazioni finali , compilazione questionari (10 ore) Classi 3e: Formazione in azienda 40 ORE Classi 4e: Formazione in aula 30 ORE Classi 4e: Formazione in azienda 50 ORE Stages aziendali: ultime 2 settimane di scuola (maggio/giugno per 40 ore) Classi 5e: Formazione in aula 20 ore Telesi@ Classi 5e: Formazione in azienda 20 ore Stages aziendali: una settima prima dell’inizio delle lezioni e una settimana dopo l’inizio delle lezioni (settembre) (40 ore) Tutte le classi STAGES ESTIVI - facoltativi Gli studenti delle suddette classi possono continuare lo stage all’interno dell’azienda ospitante. LEZIONI sul CAMPO Secondo programmazione del CdC Valutazione ed Attestato di ASL Tutte le attività elencate verranno riconosciute come esperienze svolte dallo studente nel corso degli studi attraverso la rubrica di valutazione delle competenze raggiunte rilasciati in sinergia tra azienda e istituto. Il coordinatore d’indirizzo avrà cura di documentare le attività programmate e attuate nell’anno scolastico in una dettagliata relazione da cui emergano la progettazione, l’impegno organizzativo, l’attuazione e la valutazione formativa delle esperienze. INDIRIZZI: PROFESSIONALE Classi 3e: Formazione in aula 32 ORE Attraverso una metodologia intensiva, una settimana a fine quadrimestre sarà dedicata alla formazione in aula – con il contributo di esperti esterni – nelle discipline: 1− 2− 3− 4− 5− Diritto del lavoro / Formazione curriculum vitae (8 ore) Sicurezza in azienda (16 ore) Il mercato – domanda e offerta – il mercato del lavoro (4 ore) Presentazione azienda ospitante (2 ore) al termine del percorso in azienda, stesura relazioni finali (2 ore) Classi 3e: Formazione in azienda 168 ORE Classi 4e: Formazione in aula 20 ORE Classi 4e: Formazione in azienda 80 ORE Stages aziendali: ultime 2 settimane di scuola (maggio/giugno per 40 ore) Classi 5e: Formazione in aula 20 ore Telesi@ Classi 5e: Formazione in azienda 80 ore Stages aziendali: una settima prima dell’inizio delle lezioni e una settimana dopo l’inizio delle lezioni (settembre) (40 ore) Tutte le classi STAGES ESTIVI - facoltativi Gli studenti delle suddette classi possono continuare lo stage all’interno dell’azienda ospitante. LEZIONI sul CAMPO Secondo programmazione del CdC Valutazione ed Attestato di ASL Tutte le attività elencate verranno riconosciute come esperienze svolte dallo studente nel corso degli studi attraverso la rubrica di valutazione delle competenze raggiunte rilasciati in sinergia tra azienda e istituto. Il coordinatore d’indirizzo avrà cura di documentare le attività programmate e attuate nell’anno scolastico in una dettagliata relazione da cui emergano la progettazione, l’impegno organizzativo, l’attuazione e la valutazione formativa delle esperienze. Telesi@ A.S.L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALLEGATO 1 AREE di INTERESSE 1 – AREA ARTISTICO/LETTERARIO lettere moderne, 4 cultura) 13 STUDENTI - (1 Conservazione beni, 2 Musica/spettacolo, 1 CHIARIZIA 3a C1 IANNOTTA 3 a T1 CHIANTONE MUSTILLI 2aC1 CAPITELLI 3 a C1 LIMATA 3 a T1 DI LUNARDO 2aC1 MASUCCI 3 a C1 SCOTTI A. 3 a T1 ESPOSITO J. 2aC1 MARENNA 3a S2 SCOTTI M. 3 a T1 ESPOSITO R. 2aC1 FESTA 2aC1 2 – AREA ECONOMICO/GIURIDICA 30 STUDENTI - (22 economia, 2 commercio, 3 giurisprudenza, 1 amministrazione comunale, 1 bar, 1 Guardia di Finanza*) CENICCOLA 3aC1 CROCCO 3aS2 MARINO 3 aL 1 DI GIOIA 3aC1 DI COSMO 3aS2 GAGLIARDI 3aC2 SANTAGATA 3aC1 QUADRINI 3aS2 MINAURO 3aC2 BARONE 3aS1 PASCALE 3aS2 ZARRELLI 3aS2 GAMBUTI 3aS1 SCACCIANEMICI 3aS2 FIORITO 3 aT3 IAGROSSI 3aS1 URBANO 3aS2 QUERCIA 3 aL 1 MARTINISI 3aS1 CARUSO 3aES1 VAIANO* 3 aL 1 SALVIONE 3aS1 DE RISOLA 3aES1 KAUR 3 aL 1 VERRILLO 3aS1 CAIOLA 2aC1 DE FRANCESCO 2aC1 VISCUSI 3aS1 CAPUANO 3 aT1 DI MEO 2aC1 PETRETTI 2aS1 *trasferita dal 18/01/2016 3 – AREA MEDICO/SCIENTIFICA fisioterapia, 13 psicologia) 57 STUDENTI - (38 medicina, 1 nutrizionista, 1 sport, 1 veterinaria, 3 FRANCO 3aC1 PINGUE 3aC2 IZZO ORFITELLI 3aC1 CAROFANO 3aS1 VALENTE 3aC1 COPPOLA A. DI MEO 3aC2 FILIPPELLI 3aC2 3aS1 AMORE 3aS2 LOMBARDO 3aES1 MOCCIA 3aS1 CIMMINO 3aS2 NATILLO 3aES1 3aS1 ORTALE 3aS1 MATTEI 3aS2 OREFICE 3aES1 COPPOLA F. 3aS1 PACELLI 3aS1 ONOFRIO 3aS2 PACELLI 3aES1 DE CICCO 3aS1 VALENTE 3aS1 SALVIONE 3aS2 VOTTA 3aES1 Telesi@ FIORILLO 3aC2 DE FORTUNA 3aS1 ZARRELLI 3aS1 FLORIO 3aC2 ILIC 3aS1 ALDI DI SANTI 3 aT3 ESPOSITO 3aT3 GUERRA 3aC2 ALTIERI MANCINI 3aS3 RUTIGLIANO 3aC1 BELLI 3aES1 FERRUCCI RICCARDI 3aES1 ROSSOLINO 2aC1 3aS2 VERRILLO 3aS2 GRASSO D'AVICO 3aES1 PASCARELLA 3aC1 LAVORGNA M. 3aT3 3aS3 FASULO 3aS3 3aC1 3aC1 NOCERA 3aS3 VISCUSI 3aES1 IANNOTTI 3aES1 IZZO 3aES1 MACOLINO 3aES1 CALDERONI 2aC1 DI PALMA 2aC1 IANNELLI 2aC1 2aC1 GIANO 3aES1 4 – AREA INFORMATICA PICCIRILLO 24 STUDENTI ROMANO D. 3aS1 COSENTINO 3 aT1 SALOMONE 3 aT1 PELELLA 3 aT3 D’ARMIENTO 3aS2 CRISCI 3 aT1 MAURIELLO 3 aT2 TERRACCIANO 3 aT3 RENZI 3aS2 FRANCO 3 aT1 POSSEMATO 3 aT2 LAVORGNA A. 3 aT3 RUSSOLILLO 3aS2 GAMBUTI 3 aT1 COLETTI 3 aT3 ZITO 3aS2 GUARINO 3 aT1 FASANO 3 aT3 BORRELLI 3 aT1 MATURO 3 aT1 MERCORIO 3 aT3 CIERVO 3 aT1 RICCARDI 3 aT1 PACELLI 3 aT3 5 - AREA TECNICA 33 STUDENTI - (8 architettura, 5 ingegneria, 1 geologo, 19* operatore elettrico) PRETE 3aC1 GRECO 3aC2 CANDIELLO MEOLA 3aS2 INSOGNA 3aC2 SIMONE G. 3aS3 ROMANO G. MANCINI 3 aT2 VIGLIOTTA 3 aP 1 FIORENZA 3aP1 D’ABBIERO M. 3aP1 FUSCO 3aP1 3aS1 D’ABBIERO V. 3aP1 MAROTTA 3aP1 FAPPIANO 3aS3 D’ALTERIO 3 aP 1 MINICHINI 3aP1 3aS3 GISONDI 3 aT1 DIAKITE 3 aP 1 OTTAVIANO 3aP1 PACIELLO 3 aP 1 PARENTE 3 aP 1 SANZARI* 3 aP 1 SPOSITO 3aP1 SUPPA 3 aP 1 VENTRONE 3 aP 1 VISCUSI 3 aP 1 VOTTO 3aP1 ZOTTI 3 aP 1 VILLANO A. 2aC1 GAROFANO 2aC1 PASCARIELLO VILLANO F. 2aC1 2aC1 *non frequentante 6 – AREA SCIENTIFICO/LABOR. FERRUCCI 3aC1 SIMONE B. 44 STUDENTI - (40 laboratorio analisi, 4 enologia) 3aS3 GAUDINO 3aT2 ZUOTTO 3 aT2 Telesi@ FIORILLO 3aC1 SEBASTIANELLI 3aS3 GUIDA 3aT2 AMATO 3 aT3 ASSINI 3aS3 DE FORTUNA 3 aT1 LAVORGNA 3 aT2 D’ANGELO 3 aT3 DE FILIPPO 3aS3 LESE TREVOR 3 aT1 LIVERINI 3aT2 D’ONOFRIO 3 aT3 DEL VECCHIO 3aS3 ROMANO 3 aT1 MONTEFUSCO 3aT2 MEOLI 3 aT3 DI LUNARDO 3aS3 ZUO 3 aT1 NATALE 3aT2 SANZARI 3 aT3 FORGIONE 3aS3 BIONDI 3 aT2 PANNELLA 3aT2 SILVESTRI 3 aT3 FRAENZA 3aS3 CAVALIERE 3 aT2 PARENTE 3aT2 CALANDRIELLO 3 aT1 MASOTTI 3aS3 CUTOLO 3aT2 PROTO 3T2 COFRANCESCO 3aT1 PIGNA 3aS3 DI SERIO 3aT2 RICCIARDI 3aT2 FASANO S. 3 aT3 RICCIO 3aS3 FORMISANO 3 aT2 TACINELLI 3aT2 MANCINO 3 aT3 7 – AREA TURISTICA 23 STUDENTI - (14 agenzia viaggi – 9 navi da crociera) AIFA 3a L1 ANDREONE 3ES1 MARRONE 3a L1 BOZZI 3a L1 IANNUCCI 3ES1 MATURO 3a L1 CUTILLO 3a L1 BIMELLO 3a L1 PLENZICK 3a L1 GIARDULLO 3a L1 COSTA 3a L1 RICCIO 3a L1 SPARANO 3a L1 CUSANO 3a L1 TAMBORRA 3a L1 TURCO 3a L1 DI PAOLA 3a L1 PASCALE 2aC1 DI LEONE 2aC1 MELILLO 2aC1 NB: N.3 studenti 3a L1 non hanno espresso preferenze: DI PALMA, MIGNONE, TUCCILLO e, tenuto conto dell’indirizzo scolastico, sono stati assegnati all’area 7 Telesi@ A.S.L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALLEGATO 2 CONVENZIONI ESISTENTI • UNIVERSITA’ DI PERUGIA PROGETTO “MATEMATICA E REALTA’” • UNIVERSITA’ PARTHENOPE NAPOLI PROGETTO “SAPER VEDERE LA MATEMATICA” PROGETTO “OCSE PISA-OBIETTIVO 500” • UNIVERSITA’ DI BENEVENTO • IMPRESA MINIERI “EDUCAZIONE ALL’IMPRENDITORIALITA’ – CALESI@ • LIVERINI ATTIVITA’ STAGISTICA E ORIENTAMENTO • UNIVERSITA’ DI SALERNO FORMAZIONE E ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO (SCUOLA ESTIVA DI FISICA) • UNIVERSITA’ FEDERICO II NAPOLI • COMUNE DI SAN SALVATORE TELESINO • COMUNE DI SOLOPACA • COMUNE DI AMOROSI • L’AQUILONE DI SOLOPACA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 5 ES1 • COMUNE DI CASTELVENERE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO • CENTRO STUDI SOCIALI BACHELET ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 18/12/2015 Servizio orientamento formazione e teledidattica ACCORDI DI RETE ESISTENTI • CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI BES A.S. 2015/2016 – I.C. TELESE • LAVORATTIVAMENTE SULLE COMPETENZE – I.C. MAZZARELLA-CERRETO • ATTIVAZIONE E GESTIONE PERCORSI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E INTEGRAZIONE LAVORATIVA IN SOGGETTI CON DISABILITA’ • POLO TECNICO PROFESSIONALE DI MECCATRONICA A-B-C• RETE LES IN CAMPANIA Telesi@ • POLO QUALITA’ NAPOLI - DELIVERY UNIT CAMPANIA • ACCORDO DI RETE INTERREGIONALE ESABAC CAMPANIA- BASILICATA • PERCORSI TRATTEGGIATI VERTICALMENTE E ORIZZONTALMENTE – I.C. MAZZARELLA CERRETO I.C. AMOROSI I.C. SAN SALVATORE I. C. TELESE TERME CONTATTI DA DEFINIRE • CONSORZIO MESTIERI 0824/326246 • LABORATORIO ARTEA s.r.l. PONTE – DOTT. MAZZA GIUSEPPE 349/3389008 (contattato da prof.ssa Cammarota possibile 2 gruppi da 6 studenti) • LABORATORIO BIOCENTER s.r.l. TELESE TERME – DOTT. CLERICUZIO (incaricata del contatto Prof.ssa Maturo) • LIBRERIA CONTROVENTO TELESE TERME – (contattato da D’Argenio da formalizzare) • HARMONIA EVENTI s.r.l. – TELESE TERME (contattato da D’Argenio da formalizzare) Filippo Franco 320/6179780 • EURONATALE s.r.l. – Via Amorosi SAN SALVATORE (indicato dagli studenti – Prof. Matarazzo) • SUPERMERCATO TOMASO s.r.l. FAICCHIO • MANGIMI LIVERINI S.p.A. TELESE TERME settore amministrativo 0824/947073-9 0824/863598 0824/976680 – fax 0824/941250 (indicato da Prof. Del Prete 3T2) • MOLINO GISMONDI s.r.l. SAN SALVATORE T. assist.tecnica (indicato da Prof. Del Prete 3T2) • IAQUILAT TRADE s.r.l. SAN SALVATORE TELESINO 0824/948666 – 1716519 [email protected] 0824/947017 Telesi@ (indicato da Prof. Del Prete 3T2) [email protected] • PACELLI s.r.l. SAN SALVATORE TELESINO 0824/947283 (indicato da Prof. Del Prete 3T2) • PACELLI ARREDAMENTI – SAN SALVATORE TELESINO (indicato da Prof. Del Prete 3T2) [email protected] • GRUPPO A. DI LEONE & C. CERRETO SANNITA (indicato da Prof. Del Prete 3T2) 0824/948533 0824/861122 fax 0824/860608 [email protected] • Rag. FOSCHINI PASQUALE - SAN LORENZO MAGGIORE 349/3574747 (indicato da Prof. Del Prete 3T2) • CANTINA SOCIALE DI SOLOPACA 0824/977921 fax 0824/971316 • CANTINA SOCIALE “LA GUARDIENSE” Domizio Pigna 338/550656 • LA FABBRICA DEI SOGNI Valentino Di Palma • SLOW FOOD CUTILLO • T.ECO.SOLAR s.rl. Marco Costanzo 0824/1770754 346/7337655 Telesi@ ALLEGATO 3 A.S.L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PERSONALE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO REFERENTI D’AMBITO Prof. Antonio D’ARGENIO LICEI Prof. Adriano TADDEO IPIA SUPPORTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Prof. Paola Giardino COORDINATORI DI CLASSE TUTOR 3aC1 MANCINI ANGELO COLANGELO MIRELLA 3aC2 IAGROSSI GIUSEPPINA GIAMEI LOREDANA 3aL1 MASOTTA ISIDE COLETTA LUCIA ROSSI RITA (SOST) 3aS1 GIAQUINTO GIUSEPPINA MATARAZZO GIUSEPPE 3aS2 BRUNO BARBARA PARENTE M. ROSARIA 3aS3 ZOTTI NICOLINA MATTEI GIOVANNA 3aT1 BIONDI CLEMENTINA GAROFANO GIUSTINO 3aT2 FERRARO NICOLINA DEL PRETE MARIO 3aT3 CAMMAROTA ROSA CAMMAROTA ROSA 3aES MALGIERI MICHELANGELO DELLA VALLE CONCETTINA 3aP1 DI PAOLA CARMELINA TADDEO ADRIANO Telesi@ AREE DI INTERESSE PER CLASSI 3aC1 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI MANCINI Angelo COLANGELO Mirella Artistico/letteraria CHIARIZIA CAPITELLI MASUCCI Economico/giuridica CENICCOLA DI GIOIA SANTAGATA Medico/Scientifica FRANC O GRASSO NOCERA ORFITELLI PASCARELLA RUTIGLIANO VALENTE Tecnica PRETE Scientifico/lab. FERRUCCI FIORILLO Telesi@ 3aC2 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI IAGROSSI Giuseppina GIAMEI Loredana Economico/giuridica GAGLIARDI MINAURO Medico/Scientifica DI MEO FILIPPELLI FIORILLO FLORIO GUERRA PINGUE Tecnica GRECO INSOGNA Telesi@ 3aL1 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI MASOTTA Iside COLETTA Lucia Economico/giuridica MARINO QUERCIA ROSSI Rita (sost.) KAUR VAIANO Turistica AIFA BIMELLO BOZZI COSTA CUSANO CUTILLO DI PALMA DI PAOLA GIARDULLO MARRONE MATURO MIGNONE PLENZICK RICCIO SPARANO TAMBORRA TUCCILLO Telesi@ 3aS1 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI GIAQUINTO Giuseppina MATARAZZO Giuseppe Economico/giuridica BARONE GAMBUTI IAGROSSI MARTINISI SALVIONE VERRILLO VISCUSI Medico/Scientifica CAROFANO COPPOLA A. COPPOLA F. DE CICCO DE FORTUNA ILIC IZZO MOCCIA ORTALE PACELLI VALENTE ZARRELLI Informatica ROMANO Tecnica ROMANO G. Telesi@ 3aS2 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI BRUNO Barbara PARENTE M. Rosaria Artistico/letteraria MARENNA Economico/giuridica CROCCO DI COSMO QUADRINI PASCALE SCACCIANEMICI URBANO ZARRELLI Medico/Scientifica ALDI AMORE CIMMINO MATTEI ONOFRIO SALVIONE VERRILLO Informatica D’ARMIENTO RENZI RUSSOLILLO ZITO Tecnica MEOLA Telesi@ 3aS3 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI ZOTTI Nicolina MATTEI Giovanna Medico/scientifica ALTIERI FASULO MANCINI VISCUSI Tecnica FAPPIANO SIMONE G. VIGLIOTTA Scientifico/lab. ASSINI DE FILIPPO DEL VECCHIO DI LUNARDO FORGIONE FRAENZA MASOTTI PIGNA RICCIO SIMONE B. SEBASTIANELLI Telesi@ 3aT1 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI BIONDI Clementina GAROFANO Giustino Artistico/letteraria IANNOTTA LIMATA SCOTTI A. SCOTTI M. Economico/giuridica CAPUANO Informatica BORRELLI CIERVO COSENTINO CRISCI FRANCO GAMBUTI GUARINO MATURO RICCARDI SALOMONE Tecnica GISONDI Scientifico/lab. CALANDRIELLO COFRANCESCO DE FORTUNA LESE TREVOR ROMANO ZUO Telesi@ 3aT2 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI FERRARO Nicolina DEL PRETE Mario Informatica MAURIELLO POSSEMATO Tecnica MANCINI Scientifico/lab. BIONDI CAVALIERE CUTOLO DI SERIO FORMISANO GAUDINO GUIDA LAVORGNA LIVERINI MONTEFUSCO NATALE PANNELLA PARENTE ROTO RICCIARDI TACINELLI ZUOTTO Telesi@ 3aT3 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI CAMMAROTA ROSA CAMMAROTA ROSA Economico/giuridica FIORITO Medico/scientif. DI SANTI ESPOSITO LAVORGNA M. Informatica COLETTI FASANO LAVORGNA A. MERCORIO PACELLI PELELLA TERRACCIANO Scientifico/lab. AMATO D’ANGELO D’ONOFRIO FASANO S. MANCINO MEOLI SANZARI SILVESTRI Telesi@ 3aES1 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI MALGIERI Michelangelo D’ARGENIO Antonio Economico/giuridica CARUSO DE RISOLA GIANO Medico/scientif. BELLI D’AVICO FERRUCCI IANNOTTI IZZO LOMBARDO MACOLINO NATILLO OREFICE PACELLI RICCARDI VOTTA Turistica ANDREONE IANNUCCI Telesi@ 3aP1 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI DI PAOLA Carmelina TADDEO Adriano Tecnica CANDIELLO D’ABBIERO M. D’ABBIERO V. D’ALTERIO DIAKITE FIORENZA FUSCO MAROTTA MINICHINI OTTAVIANO PACIELLO PARENTE SANZARI SPOSITO SUPPA VENTRONE VISCUSI VOTTO ZOTTI Telesi@ 2aC1 COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI COLANGELO Mirella PARENTE M. Rosaria Artistico/letteraria CHIANTONE MUSTILLI DI LUNARDO ESPOSITO J ESPOSITO R FESTA Economico/giuridica CAIOLA DE FRANCESCO DI MEO PETRETTI SANTILLO Medico/Scientifica CALDERONI DI PALMA IANNELLI PICCIRILLO ROSSOLINO Tecnica GAROFANO PASCARIELLO VILLANO A. VILLANO F. Turistica DI LEONE MELILLO PASCALE Telesi@ 1. TITOLO DEL PROGETTO TELESI@ & JOB 2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: IIS TELESI@ Codice Mecc.: BNIS00200T Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO, LICEO CLASSICO, LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE, LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE, LICEO DELLE SCIENZE UMANE OP.ECONOMICO SOCIALE, PROFESSIONALE Tel.: 0824/976246 fax 0824/975029 e- mail [email protected] Dirigente Scolastico Prof. Domenica DI SORBO 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Codice Meccanografico Istituto 4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Denominazione CONSORZIO MESTIERI Indirizzo BENEVENTO LABORATORIO ARTEA s.r.l. PONTE LABORATORIO BIOCENTER s.r.l. TELESE TERME LIBRERIA CONTROVENTO TELESE TERME HARMONIA EVENTI s.r.l. TELESE TERME EURONATALE s.r.l. Via Amorosi SAN SALVATORE SUPERMERCATO TOMASO s.r.l. FAICCHIO Telesi@ MANGIMI LIVERINI S.p.A. TELESE TERME MOLINO GISMONDI s.r.l. SAN SALVATORE T. IAQUILAT TRADE s.r.l. SAN SALVATORE TELESINO PACELLI s.r.l. SAN SALVATORE TELESINO PACELLI ARREDAMENTI SAN SALVATORE TELESINO GRUPPO A. DI LEONE & C. CERRETO SANNITA Rag. FOSCHINI PASQUALE SAN LORENZO MAGGIORE CANTINA SOCIALE DI SOLOPACA SOLOPACA FABBRICA DEI SOGNI SLOW FOOD CANTINA SOCIALE “LA GUARDIENSE” GUARDIA SANFRAMONDI T.ECO.SOLAR s.rl. BENEVENTO 5. ALTRI PARTNER ESTERNI Denominazione Indirizzo Telesi@ 6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Telesi@ 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI N. 11 CLASSI 3e - N. 1 CLASSE 2a PER UN TOTALE DI 226 STUDENTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: esprimono i propri bisogni formativi NELLA FASE DI GESTIONE: si attivano in tutti i processi messi in atto per raggiungere gli obiettivi di percorso; partecipano a riunioni formative compilando ed aggiornando il proprio calendario degli impegni; seguono lezioni in aula; svolgono le verifiche formative; svolgono le attività aziendali previste dal patto formativo; compilano il diario giornaliero ed il consuntivo settimanale dopo attenta riflessione sulle attività in cui sono coinvolti. NELLA FASE DI VALUTAZIONE: analizzano insieme ai tutors interno ed esterno la griglia di valutazione; redigono la scheda di autovalutazione, analizzano i risultati dell’attestazione delle competenze e li confrontano con la propria valutazione. NELLA FASE DI DIFFUSIONE: prendono parte attiva alla diffusione del progetto presentando le proprie esperienze nell’ambito di convegni ed incontri con gli stakeholders del territorio; curano la pubblicazione dei risultati di progetto sul sito della scuola b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I PRESIDENTE DOMENICA DI SORBO MEMBRI RAPPRESENTATIVI ANGELA ORABONA FELICE CASUCCI FILIPPO LIVERINI GENNARO SEBASTIANELLI ELVIO SAGNELLA COSTANZO JANNOTTI PECCI DOCENTI DEL PRETE MARIO MARENNA STEFANIA ZOSCHG GABRIELLA ANTONIO D'ARGENIO MICHELANGELO GUARNIERI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: effettua analisi dei bisogni formativi del territorio; propone accordi a enti/aziende partner. NELLA FASE DI GESTIONE: individua gli enti/aziende partner e definisce gli accordi Telesi@ NELLA FASE DI VALUTAZIONE: assume i risultati finali NELLA FASE DI DIFFUSIONE: contribuisce alla scelta delle modalità di diffusione dei risultati del progetto: pubblicazione sul sito dell’Istituto, organizzazione di convegni c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI L'idea progettuale è nata a seguito dell'analisi realizzata delle esigenze ed inclinazioni degli studenti delle attuali classi terze di tutti gli indirizzi di studio presenti nell'Istituto (Liceo Classico, Liceo Classico Internazionale, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico op. Scienze Applicate, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane op. Economico-Sociale, Professionale). In particolare, il processo di attuazione dell’Alternanza Scuola Lavoro per l’Istituto Telesi@ parte dalla conoscenza delle preferenze ed aspettative degli attori di tale percorso, gli STUDENTI. E’ importante, infatti, che l’esperienza di alternanza scuola lavoro si fondi su un sistema di orientamento che, a partire dalle caratteristiche degli studenti, li accompagni sin dal primo anno per condurli gradualmente all’esperienza che li attende. Tale attività di orientamento va concepita anche in vista delle scelte degli studenti successive al conseguimento del diploma quinquennale; così concepita, l’esperienza di alternanza si rileva strumento indispensabile di orientamento delle scelte lavorative e professionali specie nell’ipotesi di scelte che orientino lo studente verso percorsi universitari o del sistema terziario non accademico. Sulla base di tali convinzioni, sono stati coinvolti gli studenti delle classi III di tutti gli indirizzi presenti nell’Istituto, lasciando loro la libertà di indicare le preferenze personali per l’Alternanza Scuola Lavoro. Rielaborando e riclassificando il materiale ricevuto dagli studenti delle III classi in base alle singole preferenze,sono state individuate n.7 aree di interesse cui assegnare gli studenti per classi parallele e per le quali sono stati individuati i rispettivi profili in uscita: AREE N. STUDENTI PROFILO IN USCITA 1 AREA ARTISTICO-LETTERARIA 13 WEB GIORNALIST 2 AREA ECONOMICO GIURIDICA 28 ESPERTO DI ECONOMIA E CULTURA DI IMPRESA 3 AREA MEDICO/SCIENTIFICO 56 OPERATORE FITNESS (N. 42) ANIMATORE SOCIO EDUCATIVO (N. 15) 4 AREA INFORMATICA 24 OPERATORE INFORMATICO 5 AREA TECNICA 33 OPERATORE ELETTRICO (N. 19) ESPERTO DELLE RISORSE AMBIENTALI E DEL TERRITORIO (14) 6 AREA SCIENTIFICA/LABOR. 44 OPERATORE DI LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO 7 AREA TURISMO 23 ORIENTATORE TURISTICO I compiti del consiglio di classe in sintesi: NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: Analizza la situazione della classe; collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte , criteri e strumenti di valutazione NELLA FASE DI GESTIONE: attiva i moduli propedeutici all’esperienza di stage; verifica le competenze di ingresso; predispone lezioni interattive e attività di laboratorio; analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive Telesi@ NELLA FASE DI VALUTAZIONE: verifica e valutazione delle conoscenze, abilità e competenze disciplinari in uscita; valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazione delle competenze acquisite; redige l’attestato delle competenze NELLA FASE DI DIFFUSIONE: riconoscimento del credito formativo nella pagella di fine anno scolastico; coinvolgimento dei genitori degli studenti per la diffusione dei risultati del progetto d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNI COLANGELO MIRELLA - GIAMEI LOREDANA - MASOTTA ISIDE - MATARAZZO GIUSEPPE - PARENTE M. ROSARIA - MATTEI GIOVANNA - GAROFANO GIUSTINO - DEL PRETE MARIO - CAMMAROTA ROSA – DELLA VALLE CONCETTINA - TADDEO ADRIANO NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: partecipa al CTS; cura l’abbinamento studente/azienda; mette a punto con il tutor esterno il progetto formativo NELLA FASE DI GESTIONE: mantiene i con i tutor esterni; svolge funzione di raccordo tra azienda e consiglio di classe; informa il referente di istituto ed il consiglio di classe sull’andamento dell’attività in azienda; propone ai tutor aziendali eventuali azioni correttive su indicazioni del consiglio di classe; segue l’inserimento degli studenti nella realtà lavorativa; gestisce i flussi informativi del progetto NELLA FASE DI VALUTAZIONE: analizza con il tutor esterno i risultati conseguiti dagli studenti; relazione al consiglio di classe sull’andamento delle attività di alternanza; raccoglie ed analizza i risultati che emergono dagli strumenti di monitoraggio e di valutazione finale; compila un resoconto sulle attività NELLA FASE DI DIFFUSIONE: collabora alla diffusione dei risultati fornendo tutti i materiali utili TUTOR ESTERNI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: definisce il ruolo e compiti dello studente che ospiterà; realizza con il tutor interno il progetto formativo NELLA FASE DI GESTIONE: inserisce l’alunno in azienda; istruisce, guida l’alunno nello svolgimento dei compiti; favorisce lo sviluppo di capacità nella gestione autonoma del lavoro; mantiene i contatti con i tutors interni; redige i documenti del monitoraggio NELLA FASE DI VALUTAZIONE: compila la griglia di valutazione; analizza con il tutor interno i risultati conseguiti dagli studenti; compila un resoconto sull’attività NELLA FASE DI DIFFUSIONE: collabora alla diffusione dei risultati fornendo tutti i materiali utili Telesi@ DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI 8. RUOLO PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: partecipano al comitato scientifico NELLA FASE DI GESTIONE: ciascuna struttura mette a disposizione degli studenti un tutor per le finalità proprie dell’esperienza ATTESI DALL’ESPERIENZA 9. RISULTATI COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO DI ALTERNANZA IN La profonda crisi economica globale ha avuto conseguenze ben visibili sull'economia del territorio di Benevento dove si registrano alti tassi di disoccupazione ed un calo delle imprese iscritte al Registro Imprese presso la Camera del Commercio, Industria e Artigianato. In un tale contesto di crisi generale in cui si ravvisano deboli segnali di ripresa anche se solo per alcuni settori, l'alluvione dell'ottobre 2015 ha inferto un ulteriore duro colpo alla economia beneventana mettendo a nudo anche tutta una serie di problematiche assai importanti quali la gestione del territorio, il dissesto idrogeologico, l'urbanistica ecc.. L'Unione Europea sollecita e raccomanda di garantire agli studenti tutti gli strumenti per costruire un valido progetto di vita orientato alla prosecuzione degli studi o all'inserimento nel mondo del lavoro. Ciò comporta l'indifferibilità dell'inserimento nei percorsi di studio di un maggiore spazio alla cultura del lavoro attraverso l'alternanza scuola-lavoro e l'apprendistato. L'obiettivo è di contrastare più efficacemente possibile la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile facendo crescere cittadini più responsabili ed attivi nella vita sociale. Per contrastare tali fenomeni , l'Istituto Telesi@ intende perseguire i seguenti obiettivi: a) attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l'esperienza pratica coerentemente con i nuovi ordinamento del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne gli interessi, gli stili di apprendimento individuali, le vocazioni personali; d) favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti pubblici e/o privati) nei processi formativi degli studenti e) accrescere la motivazione allo studio; f) valorizzare le potenzialità del proprio territorio attraverso la conoscenza e il confronto con altri contesti nell’ottica di imparare dalle best practices. Telesi@ L’attività offrirà agli studenti delle classi terze e seconda del Liceo Internazionale per l'a.s. 2015/2016 e quarte/quinte per gli a.s. 2016/2017 – 2017/2018, opportunità di crescita culturale, umana e professionale attraverso lo svolgimento di alternanza scuola-lavoro in contesti altamente stimolanti. Sono state individuate agenzie, aziendi, enti e studi professionali rispondenti alle esigenze formative degli studenti. Il progetto intende offrire pratiche di alternanza che assegnano all’esercizio concreto dell’attività professionale il ruolo principale della formazione per gli studenti al fine di cogliere opportunità di inserimento professionale sin dal termine del ciclo secondario di studi. 10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE FASE PREPARATORIA - PROGETTAZIONE • • • • • • • • • • Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell’alternanza rivolta a tutti i docenti della scuola Individuazione delle classi dove attuare il percorso Formazione dei docenti coinvolti con l’individuazione del tutor scolastico Presentazione del progetto agli alunni Definizione del Consiglio di classe degli obiettivi e delle attività da inserire nel piano personalizzati del percorso Fare conoscere alle famiglie le rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi individualizzati Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria,allo scopo di verificare la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali più consone ai percorsi previsti Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro con la definizione dei tutor aziendali e la modulistica relativa Individuazione dei docenti esperti che potrebbero supportare la formazione in aula FASE DI ORIENTAMENTO - GESTIONE • Formazione di studenti e docenti in orario curricolare grazie alla collaborazione di esperti provenienti dal mondo delle imprese su argomenti riguardanti l’organizzazione aziendale, le modalità di comunicazione in azienda, i diversi ruoli • Eventuale visita aziendale FASE OPERATIVA - GESTIONE • • • Il consiglio di classe predispone la scheda di accertamento delle abilità di ogni studente Il consiglio di classe individua e assegna gli studenti alle aziende tenendo in considerazione gli esiti della verifica delle competenze da sviluppare nel percorso scuola lavoro Il consiglio di classe decide le modifiche nelle programmazioni di alcune materie per Telesi@ • • • • consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda Il consiglio di classe predispone momenti di valutazione dell’esperienza mediante momenti di confronto in itinere con il tutor scolastico Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all’interno di un sistema di relazioni formali e informali. Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello studente redatta dal consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire il tirocinante In questa fase il tutor scolastico effettua un monitoraggio assieme al tutor aziendale mediante visite e contatti telefonici FASE DELLA VALUTAZIONE • • • • • • Scheda di valutazione del tutor scolastico Scheda di autovalutazione dello studente Incontro fra allievi, famiglie, tutor interno ed esterno e consiglio di classe per esporre le riflessioni sull’esperienza Verifica risultati con il personale coinvolto nelle azioni effettuate dallo studente in azienda Scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell’esperienza. FASE DELLA DIFFUSIONE Telesi@ 11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI PERIODO ORE IN AULA ORE IN AMBIENTE DI LAVORO DURATA TOTALE ORE 40 40 80 (orientativo) Da gennaio a giugno ATTIVITA' IN AULA ATTIVITA' IN AMBIENTE DI LAVORO Dicembre - Gennaio Progettazione degli interventi a cura dell'istituzione scolastica in sinergia con le imprese e tutti i soggetti coinvolti Contatti con aziende del territorio Febbraio – aprile Preparazione dell'Alternanza Definizione delle convenzioni Scuola Lavoro: attività di formazione sui seguenti moduli: - individuazione tutors esterni LICEI - 4 ore Impresa e azienda; le società; 4 ore il rapporto di calendario attività in aula (all. 4) lavoro e i contratti; gestione delle risorse umane; 4 ore curriculum vitae- autovalutazione; 8 ore sicurezza su lavoro e prevenzione infortuni; 4 ore il mercato – domanda e offerta ; 6 ore presentazione delle aziende ospitanti, organigramma, mercato di riferimento, mansioni degli studenti. PERIODO (orientativo) -IPIA- 4 ore il rapporto di lavoro e i contratti; gestione delle risorse umane; 4 ore curriculum vitaeautovalutazione; 16 ore sicurezza su lavoro e prevenzione infortuni; 2 ore presentazione delle aziende ospitanti, organigramma, mercato di riferimento, mansioni degli studenti. Aprile – giugno - LICEI - 10 ore riflessione sull'esperienza in azienda per una socializzazione delle attività svolte al fine di verificare la soddisfazione delle aspettative ; analisi dei problemi emersi ed individuazione dei punti di forza e le criticità. - LICEI - 40 ore Alternanza Scuola Lavoro presso le aziende convenzionate. - IPIA - 168 ore Alternanza Scuola Lavoro presso le aziende convenzionate. Per ogni area di interesse sarà definito un Patto formativo nel Telesi@ - IPIA – 2 ore relazioni finali e quale saranno indicate le attività questionari specifiche svolte in azienda Inserimento/Accoglienza Gli studenti, guidati dal tutor sono messi a conoscenza dell'organizzazione dell'azienda ospitante, delle persone con cui dovranno relazionarsi, dei compiti da svolgere, dei metodi e strumenti di lavoro Attività lavorativa costruzione formativo giugno del percorso Monitoraggio attività rilascio attestati di acquisizione competenze 12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Attività previste Modalità di svolgimento Incontro con i genitori per l’informazione e la condivisione dell’esperienza del progetto Incontri pomeridiani Lezioni interattive Esperti interni ed esterni coinvolti in orario curriculare ed extracurriculare Attività di laboratorio Docenti delle discipline coinvolte in orario curricular e d extracurriculare Incontri di gruppo, workshop laboratorio Prove di verifica semistrutturale Docenti del Consiglio di Classe Telesi@ 13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Modalità di svolgimento Attività previste Gli studenti saranno impegnati nell’esperienza redazione di un diario di bordo in azienda dal lunedì al giovedì In aula il venerdì per riflessione critica e consuntivo settimanale e prove guidata di verifica sull’esperienza 14. ATTIVITÀ LABORATORIALI 15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING 16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Attori del monitoraggio docenti Tempi Modalità Strumenti Analisi conoscenze, abilità e competenze in ingresso allo scopo di programmare le attività di sostegno che consentano di svolgere l’attività di alternanza Verifica in itinere Verifiche in ingresso docenti delle discipline Questionari, report • Ricostruzione principali processi di lavoro, fasi di attività, ruoli, prodotti, aspettative organizzative Diario giornaliero • Descrizione delle attività svolte, difficoltà incontrate, ecc. rivisitazione del lavoro svolto, punti di forza, criticità rispetto a attività svolte, conoscenze scolastiche, Tutor interno ed esterno e docenti studenti Consuntivo settimanale Telesi@ utilizzo degli strumenti 17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Attori del monitoraggio Tempi docenti In itinere ed al termine delle attività Tutor interno ed esterno e docenti studenti Modalità strumenti Valutazione conoscenze, abilità e competenze in uscita; il giudizio espresso concorre alla valutazione finale nelle discipline focali ed al riconoscimento del credito formativo Verifiche in itinere In itinere ed al termine delle attività Verifiche e valutazione in uscita Report del tutor aziendale e del tutor interno Valutazione risultati socializzazione lavorativa raggiungimento di obiettivi formativi e performance 1. autovalutazione Consuntivo finale 1. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal Consiglio di Classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il tutor aziendale, il tutor scolastico, lo studente (autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi. A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali questionari a risposta multipla o a risposta aperta. Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro. Il Consiglio di Classe definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari soggetti Docenti delle materie coinvolte che valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali Tutor aziendale che valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle attività svolte Tutor scolastico che esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza Studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso, un giudizio sull’esperienza svolta (coerenza con le aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, Telesi@ preparazione scolastica, competenze, ecc.) 18. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF Livello 1 per tutte le aree di interesse Competenze Abilità Leggere, comprendere Esporre oralmente in ed interpretare la modo logico, chiaro documentazione prodotta e coerente; nell’attività; affrontare molteplici padroneggiare gli situazioni strumenti espressivi per comunicative; gestire l’interazione ricercare, acquisire e comunicativa nei vari selezionare contesti; informazioni generali e specifiche documentare adeguatamente il lavoro in funzione della e comunicare il risultato produzione di testi prodotto, anche con di vario tipo; l’utilizzo delle redigere sintesi e tecnologie multimediali relazioni. utilizzare la lingua Rielaborare in forma straniera per i principali chiara le scopi comunicativi ed informazioni operativi Produrre testi corretti e coerenti, adeguati al contesto lavorativo; saper leggere e capire documenti e formulari di tipo commerciale in lingua inglese saper redigere un resoconto di un’attività in inglese Conoscenze Lessico fondamentale e specifico per la gestione di comunicazioni in contesti formali ed informali; codici della comunicazione orale, verbale e non verbale; organizzazione del discorso espositivo; elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso; modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: relazioni, report, curriculum; fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione lessico di base su argomenti di vita professionale in inglese corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune nel l’ambito professionale; semplici modalità di scrittura in inglese: messaggi brevi, lettera commerciale 2 Impiegare uno stile Telesi@ AREA 1 comunicativo e relazionale appropriato in relazione al target di utenza di riferimento, adottando tecniche e strategie comunicative differenziate ed utilizzando un lessico informale e/o un lessico formale e client oriented Organizzare in modo professionale ed autonomo il lavoro d’ufficio, rispettando gli ordini di servizio ed il mansionario, Conoscere ed usare in situazione le norme sulla sicurezza e sulla privacy. Conoscere ed usare in situazione le modalità di funzionamento di un gruppo di lavoro, il problem solving, l’ascolto attivo, la comunicazione assertiva Conoscere ed usare in situazione i termini ricorrenti del proprio indirizzo di studi e la terminologia del settore turistico in modo appropriato ed efficace Analizzare contenuti e situazioni Organizzare contenuti e processi Formulare piani d’azione e predisporre attività Stendere ed procedure eseguire Gestire i tempi di lavoro e rispettare i termini di consegna DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE 19. MODALITÀ COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) DELLE Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e la sua valutazione si ritiene necessario lavorare in sinergia con il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare Telesi@ la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre, viene favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’ acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza. Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente. L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dello studente, la tipologia di attività, la durata dell’ esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in conformità con il EQF di riferimento. Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dallo studente anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici. In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli studenti. Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti per lo studente le competenze, le capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equìpe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare. Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria. Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli studenti quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata al progetto. 20. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto. Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente tabulati, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza. La pubblicazione delle valutazioni finali degli alunni potrà fungere da stimolo motivazionale per quegli alunni a rischio di dispersione scolastica che troveranno una maggiore attrattività nel frequentare la scuola essendo venuti a conoscenza dell’opportunità di un diretto contatto con il mondo del lavoro. Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto, Convegni, Conferenze, Incontri informativi, a cui invitare le famiglie, le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche, tutto il territorio. Fondamentale sarà la collaborazione con le televisioni e la stampa locali per una completa divulgazione del progetto. L’esperienza sarà riportata anche nei giornali di istituto. La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovatività ai fini della reale replicabilità dell’esperienza. Telesi@ Allegato 4 CALENDARIO A.S.L. FORMAZIONE IN AULA I MODULO: IMPRENDITORE - IMPRESA - AZIENDA - SOCIETA' (4 ORE LICEI) DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA 25/01/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 26/01/2016 III ES1* 9.10/10.10 D’ARGENIO SOLOPACA 27/01/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 29/01/2016 III C1+S1 14.30/18.30 FALATO 31 LATO VOLPE TOT. 37 III C2+S2 30 LATO VOLPE 14.30/18.30 CIARLEGLIO TOT. 30 01/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 01/02/2016 III S3+T2 14.30/18.30 GIARDINO 31 LATO VOLPE TOT.38 III T1 30 LATO VOLPE 14.30/18.30 FALATO III L1 14.30/18.30 FALATO 31 LATO VOLPE III T3 14.30/18.30 CIARLEGLIO 30 LATO VOLPE TOT.22 02/02/2016 Telesi@ II MODULO: IL RAPPORTO DI LAVORO - CONTRATTI DI LAVORO (4 ORE LICEI – 4 ORE IPIA) CURRICULUM VITAE – AUTOVALUTAZIONE (4 ORE LICEI – 4 ORE IPIA) DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA 02/02/2016 III ES1* 9.10/10.10 D’ARGENIO SOLOPACA 03/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 03/02/2016 III L1 14.30/18.30 FALATO 31 LATO VOLPE 30 LATO VOLPE 04/02/2016 III P1* 14.30/18.30 GIARDINO III S3+T2 14.30/18.30 CIARLEGLIO TOT.38 III T1 31 LATO VOLPE 30 LATO VOLPE 14.30/18.30 FALATO 14.30/18.30 FALATO TOT.22 10/02/2016 III C1+S1 TOT. 37 III C2+S2 31 LATO VOLPE 30 LATO VOLPE 14.30/18.30 GIARDINO TOT. 30 10/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 10/02/2016 III T3 14.30/18.30 CIARLEGLIO LATO VOLPE 15/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA *presenza di studente diversamente abile. Le ore dedicate alla redazione del curriculum vitae in formato europeo ed autovalutazione saranno svolte nelle ore di lezione curriculare a cura dei docenti in orario. Telesi@ Le ore di lezione per l’intero MODULO II per la classe II Liceo Internazionale saranno svolte nelle ore curriculari del mese di marzo a cura della Prof.ssa Ida Falato III MODULO: SICUREZZA SUL LAVORO (8 ORE LICEI – 16 ORE IPIA) DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA 15/02/2016 III ES1*+III P1* 14.30/18.30 RSPP MONGILLO 31 LATO VOLPE 14.30/18.30 RSPP MONGILLO 31 LATO VOLPE RSPP 31 LATO VOLPE TOT. 36 17/02/2016 III ES1*+III P1* TOT. 36 18/02/2016 III S2(S/Z) + III C2 + III 14.30/18.30 S3 MONGILLO TOT.34 22/02/2016 III P1* + III T3(1) 14.30/18.30 RSPP MONGILLO 30 LATO VOLPE 14.30/18.30 RSPP 31 LATO VOLPE TOT. 25 23/02/2016 IIIS2(S/Z)+IIIC2+IIIS3 TOT.34 24/02/2016 III C1 + III T3(2) MONGILLO 14.30/18.30 III C1 + III T3(3) 14.30/18.30 III S1+ III S2(A/R) 14.30/18.30 TOT.35 03/03/2016 IIIT1+IIIT2(A/M) IIIT1+IIIT2(A/M) 31 LATO VOLPE RSPP 31 LATO VOLPE MONGILLO 14.30/18.30 TOT. 34 08/03/2016 RSPP MONGILLO TOT. 29 02/03/2016 31 LATO VOLPE MONGILLO TOT. 29 29/02/2016 RSPP RSPP 31 LATO VOLPE MONGILLO 14.30/18.30 RSPP 31 LATO VOLPE Telesi@ TOT. 34 10/03/2016 15/03/2016 III T2 (N/Z)+III L1 MONGILLO 14.30/18.30 RSPP TOT.30 MONGILLO III T2 (N/Z)+III L1+ III 14.30/18.30 (4) T3 RSPP 31 LATO VOLPE 31 LATO VOLPE MONGILLO TOT.30 17/03/2016 III P1* 14.30/18.30 RSPP MONGILLO 31 LATO VOLPE 22/03/2016 III S1+ III S2(A/R) 14.30/18.30 RSPP 31 LATO VOLPE TOT.35 MONGILLO *presenza di studente diversamente abile. (1) Solo gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano in quanto impegnati nei corsi di recupero MAT il giorno 24.02.2016 (2) Esclusi gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano che anticipano a giorno 22.02.2016 (3) Esclusi gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano che posticipano a giorno 15.03.2016 (4) Solo gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano in quanto impegnati nei corsi di recupero MAT i giorni 29.02.2016 Per la classe II Liceo Internazionale il III Modulo sarà svolto nel mese di Giugno dopo il termine delle lezioni a cura del RSPP Prof. Mongillo secondo calendario da definire. Telesi@ IV MODULO: IL MERCATO - DOMANDA E OFFERTA - IL MERCATO DEL LAVORO (4 ORE LICEI – 4 ORE IPIA) DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA 22/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 23/02/2016 III ES1* 09.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 24/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA 29/02/2016 III ES1* 10.10/10.10 D’ARGENIO SOLOPACA 06/04/2016 III C1+S1 14.30/18.30 FALATO 31 LATO VOLPE 14.30/18.30 GIARDINO 30 LATO VOLPE III P1* 14.30/18.30 CIARLEGLIO 29 LATO VOLPE III S3+T2 14.30/18.30 CIARLEGLIO 31 LATO VOLPE 14.30/18.30 FALATO 30 LATO VOLPE III L1 14.30/18.30 FALATO 31 LATO VOLPE III T3 14.30/18.30 GIARDINO 30 LATO VOLPE TOT. 37 III C2+S2 TOT. 30 11/04/2016 TOT.38 III T1 TOT.22 13/04/2016 *presenza di studente diversamente abile. V MODULO: PRESENTAZIONE AZIENDA (6 ORE LICEI – 2 ORE IPIA) Telesi@ Le ore previste dal presente modulo saranno svolte nella seconda metà del mese di aprile a cura dei tutor aziendali individuati sulla base delle convenzioni stipulate per area di interesse. In particolare, il tutor aziendale presenterà organigramma aziendale, il mercato di riferimento, le mansioni cui saranno adibiti gli studenti interessati. Il calendario sarà formalizzato successivamente Allegato 5 TELESI@ & JOB ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – AREA 1 WEB GIORNALIST Telesi@ 1. ANALISI DI MERCATO Lo sviluppo esponenziale delle tecnologie digitali collegate all’implementazione di video sia nelle reti internet che nei canali delle ultime tecnologie televisive, crea una richiesta di professionalità che verrebbe coperta dal WEB GIORNALIST. Le Smart TV sono la scommessa dei leader di mercato e le strategie di medio-lungo periodo prevedono una competizione intensa nel settore di TV 3D integrate con le piattaforme Smart TV. Nelle dichiarazioni ufficiali che si rincorrono negli eventi di settore, come l’ultima edizione del CES di Las Vegas (Consumer Electronics Show) l’era della TV convergente, tra televisione e Internet, è già cominciata. Le Smart TV saranno il motore dello sviluppo della nuova TV che porterà i contenuti multimediali e i servizi classici della TV interattiva, come il video on demand, sullo schermo televisivo. Ma per potersi realizzare tale scommessa ha bisogno di piattaforme di servizi con contenuti accattivanti sia di tipo pay sia free. Questo è il punto debole poiché se è vero che alcuni grandi operatori, definiti “over the top”, spingono su un approccio il più aperto possibile, in cui sono le scelte degli utenti a guidare lo sviluppo dei contenuti, il nodo rimane sempre quello di stringere accordi, mutualmente vantaggiosi, con chi ha i contenuti. Anche per i produttori di apparecchi TV, che sono i più vicini ai loro clienti, un’offerta di piattaforme proprietarie prevede comunque la creazione di “application stores” di archivi e palinsesti interattivi di qualità (offerta poco visibile per ora). Il WEB GIORNALIST deve avere conoscenze tecniche, letterarie e artistiche che gli diano la possibilità di produrre in proprio quei contenuti di cui hanno estremo bisogno le nuove piattaforme televisive e i vari spazi di informazione presenti nel Web (Web TV, Blog, social Network, tv interattiva, mobile tv ecc.). La figura professionale del WEB GIORNALIST rientra pienamente nei cinque obiettivi del programma Europa 2020: 1. Occupazione: innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni) Telesi@ 2. R&S: aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo al 3% del PIL dell'UE 3. Cambiamenti climatici e sostenibilità energetica: riduzione delle emissioni di gas serra del 20% (o persino del 30%, se le condizioni lo permettono) rispetto al 1990 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili aumento del 20% dell'efficienza energetica 4. Istruzione: Riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10% aumento al 40% dei 30-34enni con un'istruzione universitaria 5. Lotta alla povertà e all'emarginazione: almeno 20 milioni di persone a rischio o in situazione di povertà ed emarginazione in meno 2. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA del GIORNALISTA MULTIMEDIALE Il Tecnico dell’informazione è un professionista in grado di costruire messaggi telematici, che rispondano alle esigenze dell’utente di tale settore. Tale professionista sa utilizzare le fonti e gli strumenti di Internet per il giornalismo; è esperto nella produzione di contenuti editoriali in forma articolata e completa sia per l’editoria cartacea, che per quella multimediale e on line. A tale scopo deve saper individuare i bisogni informativi dell’interlocutore e realizzare i prodotti per soddisfarli, pianificando e organizzando adeguatamente la struttura documentale e conoscitiva. Sviluppa la propria attività interagendo con le reti Intranet esistenti al fine di garantire la compatibilità nell’elaborazione delle informazioni e lo scambio dei dati a livello locale, regionale,nazionale e internazionale. Deve saper utilizzare strumenti ed attrezzature volte alla realizzazione di video professionali tenendo conto dell’ambiente, delle situazioni e dei contesti, in cui va ad agire. E’ in grado di comunicare attraverso la testimonianza diretta e la partecipazione in prima persona al processo d’elaborazione della notizia manipolando direttamente gli strumenti e gli oggetti che costituiscono il prodotto televisivo. La figura professionale del “WEB GIORNALIST” (in seguito WG) è in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali nell’ambito dei nuovi media: Web, Web TV, radio e televisione digitale, cinema digitale, editoria elettronica e multimediale, comunicazione audiovisiva e pubblicitaria, telefonia mobile, strumenti di comunicazione mediata dal computer. Egli deve avere adeguate competenze per veicolare l’informazione video attraverso il Web, la rete internet e le reti mobili. La declinazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione in seno al CTS prima e poi nei singoli Consigli di Classe a seguito della rilevazione dei bisogni del mercato del lavoro. Telesi@ Inoltre le caratteristiche della figura professionale in questione devono far parte integrante del PTOF dell'Istituto I principali compiti del WEB GIORNALIST sono: ·Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati, per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. ·Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi ·Realizzare immagini fotografiche e videoclip per progetti grafici . ·Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ·Far parte della redazione di una web tv ·Utilizzare e gestire spazi, strumenti, attrezzature specifiche del settore di produzione audiovisivo. Il percorso si inserisce al livello 4 del Quadro Europeo delle Qualificazioni, EQF, declinato in: Obiettivi formativi: ·Conoscere se stessi, le proprie attitudini e motivazioni, il proprio progetto di vita. ·Saper lavorare in gruppo in modo attivo e coinvolgente, sviluppando il pensiero laterale creativo e gestendo in modo autonomo e produttivo i problemi ed i conflitti. ·Essere in grado di attivare gli strumenti dell’ascolto attivo e dell’assertività per comunicare in modo efficace il proprio punto di vista e la propria visione. ·Riconoscere ed integrare nel proprio progetto di vita le competenze non formali ed informali con quelle formali. Competenze trasversali: ·Comprendere/produrre testi e comunicazioni di diversa tipologia, continui e non continui, utilizzando un lessico adeguato rispetto all’utenza ed allo scopo comunicativo. ·Acquisire ed usare in modo efficace strategie di ricerca e di studio per l’apprendimento in contesti di studio e di lavoro ·Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti, gestendo con successo l’imprevisto. Telesi@ ·Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio Competenze di indirizzo: •Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati, per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento •Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi •Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali •Utilizzare e gestire spazi, strumenti, attrezzature specifiche del settore di produzione audiovisivo •Utilizzare attrezzature per la ripresa, l’illuminazione del set e per la registrazione del suono •Saper utilizzare a software e flussi di lavoro nei processi di montaggio e relativi software specifici e saper programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi di produzione • Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche, per la vita sociale e culturale, con particolare riferimento alla sicurezza dei luoghi di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. • Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento 3.ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Piano formativo triennale Le materie che saranno oggetto del laboratorio per WG sono: Sceneggiatura, tecnica di ripresa video, tecniche di montaggio, Tecniche digitali ed elementi di Networking con speciale attenzione alla creazione di spazi di Networking con la piattaforma Wordpress e utilizzo della stessa. Telesi@ Considerata la tematica che coinvolge l’evoluzione della comunicazione ed il giornalismo web e in base alle direttive della legge 107/2015 il percorso si sviluppa in tre anni come di seguito indicato: Primo Anno: 40 ore in aula – 40 ore in azienda CHI STRUMENTI METODOLOGIA CHE COSA Docenti della Scuola inAttività di Orientamento Organico Potenziato, In base alle scelte dell’Istituto Scolastico ORE DOVE QUANDO 26 in aula e/o laboratorio Gennaio/Aprile 8 In aula Febbraio/Marzo 4 In aula Aprile 2 In aula Aprile (v. Moduli I – II – IV – all. 4) Docenti della scuola preposti all’Orientamento Coordinatori di Classe Formatore Esperto Inail,Sicurezza nei luoghi Consulente abilitato perambienti di lavoro la sicurezza sul lavoro, (v. Modulo III – all. 4) RSPP dell’istituto e neglivideo e lezione dialogata studi di caso Come da indicazioni della legge 107/2015, si presenteranno le nozioni fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere sicuri e salubri i luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi. Esperto in IL GIORNALISMO: Comunicazione – Tutor GUTENBERG A TWITTER aziendale (v. all. a) DAflipped classroom Problem Solving Strategies Video- Book Esperto in marketing e L’OCCHIO comunicazione – Tutor VIDEOCAMERA aziendale (v. all. a) DELLAStorytelling, Webinar Problem Solving Tutor dell’azienda On the Job con ruoli e40 compiti aziendali nella Durante questo primo approccio in redazione della Reporteen azienda i ragazzi potranno mettere in School pratica quanto appreso così da costruire dei veri e propri servizi giornalistici e promuoverle sul web e durante degli eventi in calendario nella regione Campania (v. all. a). Tirocinio in azienda In azienda e/o in work experience nel territorio provinciale o regionale. Aprile/Maggio Telesi@ L’articolazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione e riprogettazione in seno al CTS e al Consiglio di Classe a seguito dell’attività di monitoraggio e valutazione del percorso progettuale stesso. Secondo Anno: 30 ore in aula – 50 ore in azienda CHI STRUMENTI METODOLOGIA CHE COSA Docenti della Scuola inAttività di Orientamento Organico Potenziato, DOVE QUANDO 16 in aula e/o in laboratorio Formatore Esperto Inail,Sicurezza nei luoghi e neglivideo e lezione dialogata Consulente abilitato perambienti di lavoro studi di caso la sicurezza sul lavoro, Come da indicazioni della legge RSPP dell’istituto 107/2015, si presenteranno le nozioni fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere sicuri e salubri i luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi. 8 In aula Febbraio Esperto in GIORNALISMO, CINEMA Comunicazione – Tutor TELEVISIONE (v. all. b) aziendale 4 In aula Marzo 2 In aula Marzo Docenti della preposti all’Orientamento In base alle scelte dell’Istituto Scolastico ORE Ottobre/Febbraio (promozione imprenditorialità, scuolalegislazione cinematografica e web, privacy) Coordinatori di Classe Eflipped classroom Problem Solving Strategies Video- Book Esperto in marketing e APPROFONDIMENTO comunicazione – Tutor MONTAGGIO VIDEO aziendale (v. all. b) SULStorytelling, Webinar Problem Solving Tutor dell’azienda On the Job con ruoli e50 compiti aziendali nella Durante questo primo approccio in redazione della Reporteen azienda i ragazzi potranno mettere in School pratica quanto appreso così da costruire dei veri e propri servizi giornalistici e promuoverle sul web e durante degli eventi in calendario Tirocinio in azienda In azienda e/o in work experience nel territorio provinciale o regionale. Marzo/Maggio Telesi@ nella regione Campania (v. all. b). L’articolazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione e riprogettazione in seno al CTS e al Consiglio di Classe a seguito dell’attività di monitoraggio e valutazione sul percorso progettuale stesso. Terzo anno: 20 ore in aula – 20 ore in azienda Introduzione Durante il terzo anno gli studenti dovranno saper utilizzare strumenti ed attrezzature volte alla realizzazione di video professionali tenendo conto dell’ambiente, delle situazioni e dei contesti, in cui vanno ad agire. Devono essere in grado di comunicare attraverso la testimonianza diretta e la partecipazione in prima persona al processo d’elaborazione della notizia manipolando direttamente gli strumenti e gli oggetti che costituiscono il prodotto televisivo. L’addetto all’ufficio stampa deve avere alcuni requisiti che sono tipici del giornalismo: – curiosità – rigore investigativo – flessibilità mentale – capacità di comunicare: scrivere e di parlare – capacità di frugare fra le notizie che riguardano il settore di cui ci si occupa – disciplina organizzativa – abilità nel coinvolgere le persone, accattivandosele – atteggiamento propositivo, mai passivo, e creatività. – velocità L’articolazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione e riprogettazione in seno al CTS e al Consiglio di Classe a seguito dell’attività di monitoraggio e valutazione del percorso progettuale stesso. CHI ARGOMENTO CHE COSA ORE DOVE QUANDO Legislazione Privacy , Le normative vigenti : tutto diritti d’autore e diritti quello che c’è da sapere e le d’immagine domande più utili alla Docenti della scuola preposti professione direttamente con gli all’Orientamento esperti legali che seguono le aziende di comunicazione in Coordinatori di Classe Italia 4 In aula Settembre Formatore Esperto Inail,Sicurezza nei luoghi e negliNormativa Consulente abilitato per laambienti di lavoro classificazione sicurezza sul lavoro, RSPP specifico Come da indicazioni della dell’istituto legge 107/2015, si presenteranno le nozioni fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere sicuri e salubri i luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi. 4 Docenti della Scuola in Organico Potenziato, vigente e di rischio In aula Febbraio Telesi@ Docenti della Scuola in Organico Potenziato, Tecniche di Management Come gestire un portale di informazione insieme a chi le imprese le gestisce da anni a Docenti della scuola preposti livello nazionale e all’Orientamento internazionale. Durante tali incontri ci sarà il coinvolgimento Coordinatori di Classe – di manager di organizzazioni internazionali e nazionali che Esperto esterno porteranno contributi pratici di come si gestisce un’azienda 6 Docenti della Scuola in Organico Potenziato, 6 In aula 8 In aula/lab. 20 Azienda Tecniche di Budgeting e Pricing Budgeting & Analisi Economica – Finanziaria per calcolare il prezzo di un portale d'informazione In aula Settembre Settembre/Ottobre Docenti della scuola preposti all’Orientamento Coordinatori di Classe – Esperto esterno Tutor aziendale IL LUMINARE LAApprofondimento sull’uso della SCENA - IL VIRTUALluce – produrre un filmato con SET l’aiuto del green screen Ottobre (v. all. c) Tutor aziendale L’INCHIESTA Pianificare e realizzare un’inchiesta Ottobre/Dicembre (v. all. c) Prima della fine dell’anno e a conclusione del percorso formativo presenteranno come gestire un piano di comunicazione integrata per campagna di successo con la presenza della dirigenza scolastica, di tutti docenti, e dei genitori 4. CURVATURA DEL CURRICOLO Alla luce della legge 107|2015 il percorso necessario per procedere alla curvatura del curricolo vede i Consigli di Classe, a seguito della proposta di indirizzo del CTS dell'Istituto, impegnati a svolgere la funzione di individuare le competenze e gli obiettivi da raggiungere nel percorso di alternanza scuola-lavoro (ASL) nell’ottica di una programmazione didattica integrata con il territorio che vada a definire un profilo professionale in uscita dal ciclo di studi. Pertanto, i C.d.C. convocati con la presenza della componente genitori e alunni nonché della azienda partner provvedono a curvare la loro programmazione in base al percorso di ASL proposto così come indicato nell’esempio sotto riportato: a) ECONOMIA Approfondimenti di Marketing b) DIRITTO Legislazione e principi di imprenditorialità c) INGLESE Termini tecnici e stesura dei materiali promozionali in lingua d) ITALIANO Approfondimenti sui contenuti da realizzare e tecniche di Storytelling Telesi@ e) STORIA Breve introduzione alla storia del cinema e del montaggio. f) INFORMATICA Laboratorio di tecniche di networking I C.d.C. sempre in piena sinergia con l’azienda partner elaborano le procedure e gli strumenti di verifica, valutazione e certificazione delle competenze acquisite al termine del percorso di ASL che costituiscono parte integrante del giudizio finale degli allievi. ALLEGATO a 1. (aula – 4 ore) IL GIORNALISMO: DA GUTENBERG A TWITTER L’informazione nel rapporto tra vecchi e nuovi media con la trasformazione dovuta ai social network e ai nuovi dispositivi di fruizione della notizia 2. (lab video – 4 ore) L’OCCHIO DELLA VIDEOCAMERA Utilizzo degli strumenti per la produzione delle immagini nei servizi giornalistici. Nozioni di ripresa video, inquadratura, illuminazione 3. (azienda – 4 ore) IL ‘TAGLIO GIORNALISTICO’ Montare un servizio giornalistico destinato alla pubblicazione on line. Le principali differenze rispetto ad un servizio giornalistico per la televisione 4. (azienda – 4 ore) IL MONDO DEI SOCIAL MEDIA Introduzione ai principali social network e ai loro meccanismi di funzionamento e di persuasione. Brevi nozioni di Social Media Marketing 5. (azienda – 4 ore) LE TESTIMONIANZE Realizzare interviste e testimonianze nell’ambito di un evento, di un reportage o durante un accadimento di cronaca 6. (lab video – 4 ore) Telesi@ DALLA PUBBLICAZIONE AL ‘POST’ Ottimizzare la pubblicazione della notizia per ‘catturare’ il pubblico della rete. Principali regole da seguire nella redazione dei video correlati alla notizia 7. (troupe esterna c/o Libreria Controvento – 4 ore) EVENTO DELLA SETTIMANA DEL LIBRO Realizzazione di un piccolo reportage con filmati e interviste su uno degli eventi organizzati dalla Libreria Controvento di Telese Terme durante la “Settimana del libro”. 8. (troupe esterna reportagecultura/artigianato/enogastronomia – 4 ore) REPORTAGE DA DEFINIRE Realizzazione di un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio. 9. (lab video – 4 ore) POST-PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE Post-produzione e pubblicazione on line del reportage realizzato presso la Libreria Controvento 10. (lab video – 4 ore) POST PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE Post-produzione e pubblicazione on line del reportage da definire Si prevede di utilizzare l’aula, il laboratorio video presente nell’Istituto, la sede dell’azienda a Telese Terme in Viale Minieri 95, la Libreria Controvento di Telese Terme. Nel calendario è state lasciata una giornata da fare in esterna per documentare un evento di particolare importanza (se presente nel periodo previsto dal piano formativo) oppure creare un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio. Telesi@ ALLEGATO b Percorso formativo Web Giornalist – IV anno 50 ore 1. (aula – 4 ore) GIORNALISMO, CINEMA E TELEVISIONE Storie di giornalismo dal grande schermo alla televisione. Cosa c’era prima dei social media. Raccontare i grandi giornalisti, i casi e le inchieste 2. (lab video – 4 ore) APPROFONDIMENTO SUL MONTAGGIO VIDEO Approfondimento sulle tecniche e i software di montaggio video. Il montaggio video con il tablet per essere sempre “sulla notizia” 3. (azienda – 4 ore) LO STREAMING VIDEO Raccontare un evento in diretta streaming. Apprendimento e utilizzo degli strumenti per trasmettere attraverso il web ed avere un potenziale pubblico globale 4. (azienda – 4 ore) IL MONDO DEI SOCIAL MEDIA (Approfondimento) Approfondimento della conoscenza dei principali social network e dei loro meccanismi di funzionamento e di persuasione. Approfondimento sul Social Media Marketing e sul Ninja Marketing 5. (troupe esterna – 4 ore) LE TESTIMONIANZE (Approfondimento) Telesi@ Realizzazione di interviste e testimonianze nell’ambito di un evento, di un reportage o durante un accadimento di cronaca 6. (troupe esterna – 4 ore) LE TESTIMONIANZE (Approfondimento) Realizzazionedi interviste e testimonianze nell’ambito di un evento, di un reportage o durante un accadimento di cronaca 7. (troupe esterna – 4 ore) REPORTAGE DA DEFINIRE Realizzazione di un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio. 8. (troupe esterna – 8 ore) REPORTAGE DA DEFINIRE Realizzazione di un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio. 9. (lab video – 8 ore) POST-PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE Post-produzione e pubblicazione on line del reportage da definire 10. (lab video – 5 ore) POST PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE Post-produzione e pubblicazione on line del reportage da definire Si prevede di utilizzare l’aula, il laboratorio video presente nell’Istituto e la sede dell’azienda a Telese Terme in Viale Minieri 95. In questa seconda fase è stato dato maggiore spazio alla realizzazione di reportage e interviste da fare in esterna per documentare un evento di particolare importanza (se presente nel periodo previsto dal piano formativo) oppure creare un reportagesulla cultura/artigianato/enogastronomiadel territorio. Telesi@ ALLEGATO c Percorso formativo Web Giornalist – V anno 20 ore 1. (azienda – 4 ore) ILLUMINARE LA SCENA Approfondimento sull’uso della luce. Illuminare un set per un’intervista 2. (lab video – 4 ore) IL VIRTUAL SET Produrre un filmato con l’aiuto del green screen per creare un set virtuale. Post produzione e preparazione degli sfondi attraverso la creazione di grafica ad hoc 3. (azienda – 4 ore) L’INCHIESTA - Teoria Pianificare e realizzare un’inchiesta. Scegliere le testimonianze, raccogliere informazioni e materiali di repertorio. Strutturare il racconto 4. (troupe esterna – 4 ore) L’INCHIESTA - Produzione Realizzazione delle riprese e delle interviste per l’inchiesta 5. (lab video – 4 ore) L’INCHIESTA – Post-produzione Telesi@ Montaggio delle riprese realizzate per l’inchiesta Si prevede di utilizzare l’aula, il laboratorio video presente nell’Istituto e la sede dell’azienda a Telese Terme in Viale Minieri 95. In questa terza fase, oltre ad alcuni approfondimenti, viene introdotta e realizzata l’inchiesta, una parte fondamentale del lavoro giornalistico. Argomenti e luoghi dell’inchiesta da definire in accordo con l’Istituto