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King`s Kupre: intervista a Vladimir Dukcevich amministratore delegato

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King`s Kupre: intervista a Vladimir Dukcevich amministratore delegato
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www.largoconsumo.info
UOMINI E STRATEGIE
olding della famiglia Dukcevich, Kipre controlla il
100% di King’s e Principe
San Daniele, tra i più prestigiosi nomi della salumeria
italiana. Vladimir Dukcevich,
amministratore delegato delle due società, ci parla delle
prospettive del Gruppo.
H
D. Ci può tracciare un bilancio dell’anno appena concluso?
Comunicazione d’impresa: serie LE INTERVISTE © Editoriale Largo Consumo srl
64
R. Il 2007 è stato un anno di
consolidamento dopo un
2006 che ci ha visto crescere sensibilmente. In particolare, abbiamo registrato una
crescita ragionevole in Italia
e più spinta sui mercati internazionali. Quanto alle
performance della gamma,
sono andati bene sia i nostri
prodotti ultra classici, sia i
grandi prodotti-servizio. Su
tutti, vale la pena di citare il
culatello King’s – un prodotto unico che mantiene la cotenna e quindi una grande
fragranza, a tutto vantaggio
dei costi di produzione e del
prezzo al consumatore – che
ha avuto il maggior tasso di
crescita nell’assortimento
King’s. Devo dire che l’ultimo è stato anche un anno di
preparazione, in attesa di
sviluppare diversi progetti,
prodotti e servizi in questo
2008. Citerei, tra quelli più
significativi, il preaffettato,
l’ulteriore qualificazione del
banco servito e naturalmente il lancio di “Centenario”, il
prosciutto con il quale abbiamo celebrato i 100 anni
di King’s: un prosciutto eccezionale, stagionato 18 mesi, che “riassume” la storia
di alta qualità, ma anche il
futuro dell’azienda.
D. Il preaffettato si conferma uno dei progetti più importanti in chiave di sviluppo futuro…
R. Si tratta indubbiamente di
uno dei segmenti più performanti in questi ultimi anni.
Siamo così convinti che l’affettato abbia, in Italia come
all’estero, ancora forti poten-
KIPRE
Tradizione e innovazione,
con un occhio all’export,
dettano lo sviluppo di King’s
e Principe San Daniele
Vladimir Dukcevich è amministratore
delegato dei prosciuttifici King’s e Principe San Daniele, società controllate al
100% da Kipre Holding spa, la holding
di partecipazioni e servizi della famiglia Dukcevich, che ha chiuso il 2007
con un giro d’affari pari a 126 milioni di euro. Il portafoglio
del Gruppo comprende anche il brand Wulevù, protagonista nel mercato dei
würstel.
Dopo un 2007 all’insegna del consolidamento, Principe
San Daniele e King’s guardano a un 2008 ricco di iniziative.
L’export si conferma in crescita: il Gruppo punta molto
sui mercati internazionali, con un approccio molto attento alle tradizioni e alle abitudini di consumo locali.
Consolidare i prodotti classici dop, lanciare il preconfezionato e insistere sull’export sono gli obiettivi più importanti di quest’anno
zialità di sviluppo, da aver intrapreso cinque anni fa un
progetto che ha portato a fine 2006 al varo di un nuovo
stabilimento Principe San
Daniele, dedicato all’affinamento e al disosso del prosciutto e alle nuove linee di
affettamento. Il nostro obiettivo di fondo è di conferire al
preaffettato la stessa qualità
del prodotto da banco.
D. Cosa occorre per colmare questo gap?
R. Da anni il preaffettato cresce ma non è ancora “esploso”. Allo stesso tempo, è vero che il fresco è un punto di
forza e distinzione per il retailer, ma è molto difficile da
remunerare, visti i forti investimenti che necessita. Ecco
perché crediamo che il preaffettato abbia molte opportu-
nità: c’è ancora da lavorare
per migliorare tutti gli aspetti
di questo prodotto, ma credo
che dopo cinque anni di forte impegno siamo ormai
pronti a dire la nostra con un
assortimento vincente.
D. C’è un elemento che vi contraddistingue sul mercato?
R. Credo che ci distingua la
capacità di ascoltare il trade
e il consumatore con umiltà,
non con l’atteggiamento di
chi ne sa più degli altri, ma
semmai con la capacità di
cogliere esigenze e tendenze
del mercato. Inoltre, abbiamo un team manageriale giovane, il che aiuta moltissimo
in questo senso.
D. Che importanza ricoprono
i mercati esteri sul business
delle aziende del Gruppo?
Largo Consumo 2/2008
R. Puntiamo molto sull’export, ci crediamo da almeno
10-15 anni e cominciamo a
raccogliere oggi i frutti di tanti anni di semina. Anche qui
è importante l’atteggiamento: per conquistare i mercati
esteri non è sufficiente partecipare alle fiere. Dobbiamo
allenarci a conoscere da vicino i mercati, i consumatori,
la cultura stessa di ciascun
Paese, tutti elementi molto
eterogenei. Certo, essere italiani ci aiuta moltissimo: siamo un Paese dalle mille tradizioni e abitudini alimentari
e culinarie, per cui servire
correttamente ciascuna regione è già un ottimo “allenamento”. In ogni caso, Principe San Daniele è il capofila
dell’export: oggi pesa sul fatturato dell’azienda per un
20%, che vorremmo nel
tempo portare al 50%. Nord
America, Scandinavia, Regno Unito, Benelux, Austria e
Germania, Giappone, grandissima palestra, sono le
aree per noi strategiche.
D. Quali sono, in conclusione,
i focus di attività per il 2008?
R. In estrema sintesi, direi il
consolidamento dei prodotti
classici dop, la definitiva affermazione del preconfezionato e l’export. Più in generale, puntiamo a costruire la
più “bella” – un concetto che
prescinde dalla dimensione
– azienda del mercato dei salumi. Un comparto estremamente complesso, che dovrà
premiare le aziende davvero
più competitive.
Principe spa
Via Ressel, 1
34017 San Dorligo della Valle (Ts)
Tel. 040.388081
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