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Ci vuole un fiore - Istituto Comprensivo di Cogorno
Co-progettazione annuale di Tirocinio Scuola dell’infanzia di Chiesanuova – sezione A Istituto Comprensivo di Cogorno Insegnante accogliente: Manuela Ulivieri Laura Sciutti Matricola 3938542 CI VUOLE UN FIORE DI SERGIO ENDRIGO E GIANNI RODARI Le cose di ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare ed ascoltare. Per fare un tavolo ci vuole il legno per fare il legno ci vuole l’albero per fare l’albero ci vuole il seme per fare il seme ci vuole il frutto per fare il frutto ci vuole il fiore ci vuole un fiore, ci vuole un fiore, per fare un tavolo ci vuole un fiore. Per fare un tavolo ci vuole il legno per fare il legno ci vuole l’albero per fare l’albero ci vuole il seme per fare il seme ci vuole il frutto per fare il frutto ci vuole il fiore ci vuole un fiore, ci vuole un fiore, per fare un tavolo ci vuole un fiore. Per fare un fiore ci vuole un ramo per fare il ramo ci vuole l’albero per fare l’albero ci vuole il bosco per fare il bosco ci vuole il monte per fare il monte ci vuol la terra per far la terra ci vuole un fiore per fare tutto ci vuole un fiore. Per fare un fiore ci vuole un ramo per fare il ramo ci vuole l’albero per fare l’albero ci vuole il bosco per fare il bosco ci vuole il monte per fare il monte ci vuol la terra per far la terra ci vuole un fiore per fare tutto ci vuole un fiore. Per fare un tavolo ci vuole il legno per fare il legno ci vuole l’albero per fare l’albero ci vuole il seme per fare il seme ci vuole il frutto per fare il frutto ci vuole il fiore ci vuole un fiore, ci vuole un fiore, per fare tutto ci vuole un fiore. Per fare tutto ci vuole un fiore La co-progettazione fa riferimento e si iscrive al progetto “Erbe medicinali, commestibili e… del nostro territorio” nel plesso della scuola dell’infanzia di Chiesanuova facente parte dell’Istituto Comprensivo di Cogorno, che prende avvio in questo periodo. A CHI E’ RIVOLTO E’ rivolto ai bambini del gruppo dei bambini “Blu” di 5 anni delle sezioni A e B. I bambini in totale sono 9. MODALITA’ Viene adottata una metodologia di lavoro per intersezione con un gruppo di bambini omogeneo per età. TEMPI L’attuazione delle attività è prevista in 2 giorni. E’ stato utilizzato un terzo giorno per completare l’attività e creare il modulo continuo. SPAZI Gli spazi utilizzati sono la sezione e il giardino antistante il plesso. VALUTAZIONE Osservazione in itinere; materiale raccolto COMPETENZE (Si sviluppano nell’ambito del progetto) Conoscere e sperimentare il ciclo di un evento naturale (semina) FINALITA’ Seguire con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (musicale, visivo) Riconoscere e descrivere fenomeni naturali legati alle varie fasi dell'esperienza vissuta in sezione OBIETTIVI Imparare a rispettare una sequenza Imparare e memorizzare un testo musicale e saperlo riprodurre Individuare le parole chiave del testo Seguire le indicazioni dell’insegnante Utilizzare diverse modalità d’interazione verbale (ascoltare, prendere la parola e dialogare, confrontarsi con gli altri) GIORNO 1 (7 aprile – 1.30h) Visione del video della canzone di Sergio Endrigo e Gianni Rodari “Ci vuole un fiore” (testo allegato). https://www.youtube.com/watch?v=mQNMTKF9zsw Lettura del testo e il canto corale della canzone da parte dei bambini. Momento di brainstorming. Discussione guidata riguardo alle immagini e alle parole della canzone; discussione sulla semina e formulazione ipotesi. Lettura di una breve storia riguardante un seme, dal titolo “Gimmi e il suo orto”. Attività della semina spostandosi in giardino. I bambini osservano e manipolano diversi tipologie di semi (fagioli, zucca, girasole, ecc.). I semi vengono piantati dai bambini nei vasetti mettendo prima il terriccio, i semi, coprendoli con il terriccio e innaffiando. Gimmi e il suo orto Gimmi era un contadino che possedeva un piccolo orto al quale si dedicava con tanta passione. Per avere le verdure per tutta la famiglia un giorno seminò spargendo i semi diversi ortaggi: fagioli, mais, pomodori, zucche... Ogni giorno innaffiava la terra per far germogliare i semi e controllava se le piantine spuntavano, purtroppo però ne nascevano poche. Non sapeva cosa fare, ma voleva sapere perché nascevano poche piantine. Allora si nascose tra i cespugli e scoprì che degli uccellini affamati gliele stavano mangiando. Per tenere lontano gli uccelli allora pensò di costruire uno spaventapasseri da mettere nell’orto e su un albero vicino al campo mise una casetta dove mise dei semini per far mangiare gli uccellini. Da quel momento le piantine iniziarono a germogliare e crescere diventando degli ottimi ortaggi belli e saporiti per Gimmi e tutta la famiglia. GIORNO 1 Il momento della semina e del trapianto delle piantine GIORNO 2 (21 aprile, 1.30h) Ascolto e canto corale della canzone. Discussione riprendendo elementi principali della canzone e sequenza immagini. Costruzione di immagini degli elementi della canzone (il fiore, l’albero, il seme, il frutto, il legno, il bosco, il monte, la Terra e il ramo); colorate con pastelli acquerellabili e ripassate con il pennello. Rappresentazione grafica personale disegnando i vari elementi della canzone (utile per la valutazione). Canto corale finale. Le immagini verranno utilizzate anche durante lo spettacolo di fine anno. GIORNO 3 (2 maggio, 1h) Non essendo riusciti il secondo giorno a completare l’attività, in un’altra mattina le rappresentazioni sono state incollate su modulo continuo (per favorire la creazione della consequenzialità) e decorate con collage. GIORNO 2 Ed ecco i disegni colorati e ripassati! Una volta asciutti hanno colorato anche lo sfondo con le matite. Nel pomeriggio abbiamo innaffiato le piantine. Stanno iniziando a nascere! GIORNO 3 Ed ecco la sequenza su modulo continuo!