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novembre-dicembre

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novembre-dicembre
pag EVENTI, INIZIATIVE,
NEWS DALL’ITALIA
E DAL MONDO
4
pag COMBATTERE
IL CLIMATE CHANGE
IN 5 MOSSE
8
pag LE OPPORTUNITÀ
DEGLI IMPIANTI
OFF GRID
18
pag PIÙ RISPARMIO
PER LA CASA CON FV
E ACCUMULO
20
Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi - Editore: Editoriale Farlastrada
I VANTAGGI DELLA
POMPA DI CALORE
PER ACQUA CALDA E
RISCALDAMENTO
articolo a pagina 14
Redazione: Via Don Milani 1, 20833 - Giussano (MB)Tel. 0362/332160 Fax 0362/282532 - [email protected] - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008.
Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa.
6
NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 - ANNO VII - NUMERO 6
conoscere, capire, preparare l’energia del futuro
EDITORIALE
PRIMO PIANO
UN FATTORE DI CIVILTÀ
MODULI: INNOVAZIONE ED EFFICIENZA
Ancor prima di portare a risultati concreti, la cui
portata si potrà capire solo sul lungo periodo, la
conferenza mondiale sul clima ("Cop 21", Parigi,
30 novembre - 11 dicembre) ha il merito di aver
catalizzato le attenzioni dei media sul problema del
climate change e sull’urgenza di decarbonizzare
l’economia globale.
Improvvisamente tanti governi, tante multinazionali, tante utilities e addirittura tanti big delle fonti
fossili si sono scoperti sostenitori delle rinnovabili
e dell’efficienza energetica. In tutto questo, lo
sappiamo, c’è un’ampia dose di greenwashing:
schierarsi dalla parte dell’ambiente a parole può
costare poco. Le sfide reali che invece il pianeta
Terra ha davanti sono enormi: non sarà facile invertire la rotta dopo secoli interi nei quali l’economia
ha scaricato sull’ambiente le conseguenze delle
sue emissioni inquinanti.
Per rimettersi in pista, sembra che saranno necessari 13.500 miliardi di dollari nei prossimi cinque
anni. Un'enormità. Se potessimo, noi li metteremo
in conto anche a tutti quei maitre a penser che
negli ultimi cinque anni si sono espressi (molte
volte in perfetta malafede) contro la diffusione del
fotovoltaico a causa del costo di questa tecnologia. Ora si renderanno conto di qual è il costo di
non aver sostenuto molto di più questa e altre
fonti energetiche pulite. La stupidaggine presenta
sempre il conto. E questo è il momento.
Questi signori hanno fatto di tutto per ostacolare
la diffusione dell’energia solare in Italia e in parte
ci sono riusciti. Ma non del tutto. Il nostro Paese
infatti ha ancora un primato mondiale: quello
del contributo dell’energia da fonte fotovoltaica
rispetto alla richiesta nazionale di energia elettrica.
Nel 2014 il fotovoltaico ha coperto il 7% della
domanda di energia elettrica. Nei primi 10 mesi del
2015 questo valore è arrivato all’8,3%. È un dato di
cui andare fieri. Anzi, è un fattore di grande civiltà.
Significa che siamo molto più avanti di altri Paesi
sulla strada di un’economia sostenibile. E questo
significa anche poter risparmiare un sacco di soldi.
Davide Bartesaghi
[email protected]
Twitter: @DBartesaghi
Nonostante spesso si senta parlare di nuove soluzioni per la conversione dell'energia solare,
le tecnologie utilizzate in questi anni continuano ad essere una risposta efficace all'esigenza
di autoprodurre energia elettrica
articolo a pagina 10
L’INTERVISTA
UNA SVOLTA PER L’AMBIENTE
Una maggiore efficienza energetica nelle operazioni
oil&gas, la mitigazione del flaring, nuove attività
di ricerca e sviluppo nel campo del fotovoltaico…
Così ENI sta aumentando il proprio impegno sul
fronte della lotta al climate change. «Anche l’uso
delle fonti di energia rinnovabile è parte di questo
quadro», spiega Francesca Ferrazza, vice presidente
Renewable Energy & Environmental R&D Projects
francesca ferrazza, vice presidente
renewable energy & environmental r&d
projects di eni
continua a pagina 2
2
SOLARE BUSINESS
L’INTERVISTA
segue dalla prima pagina
INSIEME PER IL CLIMA
UNA SVOLTA PER L’AMBIENTE
Lo scorso giugno, l’amministratore
delegato di ENI, Claudio Descalzi, commentando l’enciclica di Papa Francesco sull'ambiente, espresse le proprie preoccupazioni
sul climate change e sottolineò la necessità
di ridurre le emissioni di CO2. Sono state
dichiarazioni che hanno suscitato interesse e che sono state lette come un punto
di discontinuità rispetto alla precedente
gestione. Lo conferma Francesca Ferrazza, vice presidente Renewable Energy &
Environmental R&D Projects di ENI, che
spiega come l'azienda intenda ridare spazio
al tema delle rinnovabili.
«La nuova gestione di ENI ha chiaramente indicato un punto di attenzione verso
tutte le misure che possono contribuire
alla lotta ai cambiamenti climatici, con
l’obiettivo di contenere l’innalzamento
della temperatura media entro i 2°C, anche
attraverso la riduzione delle emissioni nelle
nostre operazioni».
i moduli fotovoltaici integrati nella pensilina
utilizzano la tecnologia dei concentratori solari
luminescenti
Come intende agire ENI?
«Sono molte le misure in fase di realizzazione e di studio, come l’efficienza energetica nelle operazioni oil&gas o la mitigazione
del flaring [pratica che consiste nel bruciare
il gas naturale in eccesso estratto insieme al
petrolio, n.d.r.], o la soluzione dei problemi legati alle emissioni fuggitive, da cui ci
aspettiamo risultati importanti. Accanto
a questo, continua una solida e innovativa
attività di ricerca condotta ormai trasversalmente nei centri di ricerca ENI per l’indiviQuali sono le sfide più importanti in
duazione delle migliori soluzioni tecniche.
tema energetico?
Va inoltre considerato quanto fatto a
«Le sfide sono legate alla necessità di
Venezia, dove la raffineria è stata trasformantenere livelli di produzione di energia
mata in Green Refinery per la produzione di
in linea con le richieste di riduzione di
Green Diesel che contribuisce al mercato dei
emissioni, in un panorama energetico e
biocarburanti».
geopolitico molto complesso. Per quel che
E per quanto riguarda le rinnovabili?
mi riguarda, posso dire che promuovere
«L’uso delle fonti di energia rinnovabile
l’evoluzione tecnologica e la fruizione della
è parte di questo quadro, e sicuramente
grande conoscenza tecnica aziendale raprappresenta una novità importante nella
presentano dei valori importantissimi».
strategia ENI. Basti pensare
alla creazione di una nuova
unità dedicata allo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Si tratta di una novità
assoluta per ENI, che si
rivolge alla valutazione di
un nuovo futuro business
per l’azienda».
Tuttavia ENI è stata
più volte accusata di aver
ostacolato lo sviluppo
delle rinnovabili. E’ così?
«Eni non ha mai ostacolato la diffusione delle fonti
rinnovabili. Anzi, sin dagli
anni 80, con l’esperienza
di Eurosolare [marchio
dei prodotti fotovoltaici
la raffineria di venezia è stata trasformata in una green refinery per la
commercializzati da Eniproduzione di biodiesel
novembre - dicembre 2015
l'a.d. eni claudio descalzi
Si chiama Oil and Gas Climate Initiative
(OGCI) il progetto nato dall'aggregazione
di alcune società del settore oil&gas, tra
le quali ENI, unite nell’impegno di limitare
l’aumento medio della temperatura
globale entro i 2° C. L'associazione, che
comprende anche BG Group, BP, Pemex,
Reliance Industries, Repsol, Saudi Aramco,
Shell, Statoil e Total, ha recentemente
comunicato quali saranno i settori chiave
delle prossime azioni comuni ai fini del
controllo delle emissioni di gas serra
(GHG) e del contenimento dell'effetto
dell'inquinamento sui cambiamenti
climatici.
Il primo ambito d'azione riguarda
l'efficienza, sia quella relativa alle attività,
sia quella relativa all’utilizzo finale dei
carburanti e degli altri prodotti. È inoltre
prevista la collaborazione con produttori
e consumatori per migliorare l’efficienza
dei veicoli stradali. La seconda area di
interesse comune è quella del gas naturale,
una fonte che assicura emissioni più
basse nel ciclo di vita rispetto ad altri
combustibili fossili. L'Oil and Gas Climate
Initiative si impegna inoltre ad aumentare
la quota di gas nel mix energetico globale
e ad eliminare la pratica del flaring di
routine (gas bruciato in torcia). Tra le
soluzioni a lungo termine sono invece stati
previsti investimenti in ricerca, sviluppo e
innovazione per ridurre le emissioni di gas
serra, partnership per migliorare la cattura
e lo stoccaggio dell’anidride carbonica,
e attività volte ad aumentare la quota di
rinnovabili nel mix energetico globale.
Infine, verranno sviluppati progetti per
migliorare l’accesso all’energia nelle aree in
via di sviluppo.
3
SOLARE BUSINESS
Power, n.d.r.], ha avuto un ruolo pionieristico
nello sviluppo di tecnologie che oggi sono
fruibili da tutti. In particolare la tecnologia
del silicio multicristallino, fiore all’occhiello
della ricerca ENI negli anni 1980-2000. E la
ricerca di ENI è tutt’ora attiva nello sviluppo di tecnologie di frontiera nel campo
dell’energia solare, anche oltre il silicio, e
delle biomasse ad uso energetico».
Quali sono i progetti in corso?
«Stiamo traguardando da un lato le
innovazioni di sistema che riguardano le
tecnologie già disponibili, e innovazioni per
il medio-lungo termine basate su nanotecnologie, materiali avanzati e tecniche di stampa
facilmente industrializzabili. Le tecnologie
attuali nel campo del fotovoltaico hanno
avuto una capacità di progresso tecnico ed
economico importanti, ma non tali ancora da
rappresentare risposte definitive in termini
di costi. Stiamo studiando tecnologie che in
futuro possano rappresentare delle alternative sostenibili. Allo stesso tempo guardiamo alle tecnologie esistenti per utilizzi che
contribuiscano all’efficienza energetica e alla
riduzione di emissioni».
per le tecnologie di
trasformazione di
biomasse di scarto
in biofuels avanzati,
e un progetto di
biofissazione della
CO2 mediante microalghe».
Strategie per il
futuro?
«Accanto al
progetto di ricerca
e sviluppo sulle
tecnologie innovative nel campo del
il centro ricerche di eni è impegnato nello sviluppo di tecnologie fotovoltaiche
solare e dei biofuels,
innovative. nella foto il prototipo di un modulo solare organico realizzato su
stiamo lavorando
supporto flessibile con tecnologia in continuo
ad una valutazione
di ingresso sulle fonti rinnovabili in termini
Su quali nuove frontiere state lavodi business principalmente nei Paesi in cui
rando?
operiamo, specialmente l’Africa, in cui siamo
«I progetti principali del portafoglio ENI
il primo operatore petrolifero e per cui il
nel campo delle fonti di energia rinnovabile
tema di accesso all’energia per centinaia di
riguardano il solare avanzato, basato su pomilioni di persone è quanto mai attuale».
limeri, nanotecnologie, materiali fotoluminescenti e nuovi sistemi per il solare termico
Marta Maggioni
a concentrazione. Inoltre è attiva una filiera
305 MWp in gestione al 2015
novembre - dicembre 2015
4
SOLARE BUSINESS
NEWS
DAL MONDO
APPLE PER IL FOTOVOLTAICO IN CINA
Dopo aver completato 40 MW di
impianti fotovoltaici nella provincia di
Sichuan, Apple prevede di costruire
altri 200 MW di solare e si impegna a
sostenere i propri partner nella realizzazione di impianti da fonti rinnovabili
per un totale di 2 GW.
THAILANDIA: 6 GW DI FV
ENTRO IL 2036
Il governo thailandese ha annunciato
che entro il 2036 la percentuale di
energia elettrica generata da fonti
rinnovabili dovrà essere pari al 30%
del totale. Nell’ambito di questo
ambizioso target nel Paese dovranno
essere realizzati circa 6 GW di impianti
fotovoltaici. A sostegno del solare è
stato avviato un programma di incentivazione dell’energia prodotta da sistemi realizzati su terreni di proprietà
statale o di cooperative agricole.
MEGA IMPIANTO GALLEGGIANTE
Verrà realizzato vicino a Manchester
(GB), un impianto fotovoltaico galleggiante composto da 12mila moduli
disposti su una superficie di 45mila
metri quadrati sulle acque del serbatoi di Godey. L'intervento è finanziato
dalla società United Utilities Group
Plc, che utilizzerà l’energia prodotta, stimata in 2,7 GWh l’anno, per
alimentare le attività di trattamento
delle acque.
SOLARE: + 58,7 GW NEL 2015
Il nuovo installato fotovoltaico globale
a fine 2015 dovrebbe raggiungere un
totale di 58,7 GW, con una crescita del
33% rispetto al 2014. I dati sono stati
diffusi dall’istituto di ricerca IHS, che
vede in Stati Uniti e Cina i paesi guida di
questo trend positivo. Lo sviluppo della
tecnologia continuerà anche nel 2016,
con una crescita del 12% rispetto al 2015
e 65 GW di nuovi impianti.
novembre - dicembre 2015
CASA NUOVA? MEGLIO IN CLASSE A
I REQUISITI ENERGETICI DELL'ABITAZIONE SONO UN ELEMENTO
FONDAMENTALE PER IL 75% DEGLI ACQUIRENTI, PRECEDUTI SOLO DALLA
LOCALIZZAZIONE E DAL PREZZO
La classe energetica di un’abitazione è uno dei primi fattori
di interesse per il 75% degli
acquirenti di abitazioni nuove o
recenti, che risultano essere molto
sensibili al tema del risparmio e al
suo impatto positivo sulle bollette
condominiali. ll dato è contenuto
in una recente analisi del portale
immobiliare Casa.it, che ha rilevato come i requisiti energetici siano
al terzo posto tra i fattori che indirizzerebbero la scelta, preceduto
solo dalla localizzazione (90%) e
dal prezzo (80%). L'interesse per
la classe energetica è invece molto
più basso tra coloro che scelgono
di comperare un’abitazione costruita negli ultimi 15 anni: solo il
30% del campione ha infatti posto questo fattore tra quelli che
influenzerebbero l'acquisto.
Casa.it ha inoltre rilevato come, nei primi nove mesi del 2015,
sia cresciuto notevolmente il numero di immobili in vendita corredati di Attestato di Prestazione Energetica (APE), che è passato
dal 58 al 72% sul totale rispetto allo stesso periodo del 2014. Il
nuovo Attestato, in vigore dallo scorso ottobre, offre a cittadini,
amministrazioni pubbliche e operatori maggiori informazioni riguardo all’efficienza degli edifici e degli impianti, consentendo un
più facile confronto della qualità energetica di unità immobiliari
differenti e orientando il mercato verso strutture con migliori
performance energetiche.
PIÙ ENERGIA FOTOVOLTAICA IN ITALIA NEL 2015
La produzione di energia
elettrica fotovoltaica nei
primi dieci mesi dell'anno
in Italia è cresciuta dell’8%
rispetto allo stesso periodo
del 2014. È quanto riportato
dai dati mensili di Terna, che
mostrano come, da gennaio
a ottobre 2015 il solare abbia
infatti prodotto 21.823 GWh,
contro i 20.180 GWh generati
nei primi dieci mesi del 2014. Rispetto al 2014, il picco della produzione di
energia fotovoltaica è stato registrato nel mese di luglio, quando, grazie ad
un totale di 3.182 GWh, l'incremento rispetto allo stesso periodo del 2014
è stato pari al 21,2%. Il trend è stato positivo anche durante gli altri mesi
dell'anno, ad eccezione di aprile (- 2,1%) e ottobre (- 8%).
Direttore Responsabile:
Davide Bartesaghi
[email protected]
Responsabile commerciale:
Marco Arosio
[email protected]
Hanno collaborato:
Evelina Cattaneo, Cesare Gaminella,
Marta Maggioni, Michele Lopriore,
Impaginazione: Ivan Iannacci
Editore: Farlastrada
Stampa: Ingraph - Seregno (MB)
Redazione: Via Don Milani 1
20833 Giussano (MB)
Tel: 0362/332160
Fax 0362/282532
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www. solarebusiness.it
Progetto grafico:
Accent on design
Solare Business: periodico mensile
Anno 7 - n. 6 – novembre - dicembre 2015
Registrazione al Tribunale di Milano
n. 712 del 27 novembre 2008
Una copia 1,00 euro.
Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb.
Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge
27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B.
Milano - L’editore garantisce la massima
riservatezza dei dati personali in suo
possesso. Tali dati saranno utilizzati
per la gestione degli abbonamenti e per
l’invio di informazioni commerciali.
In base all’Art. 13 della Legge numero
196/2003, i dati potranno essere rettificati
o cancellati in qualsiasi momento
scrivendo a:
Editoriale Farlastrada srl.
Responsabile dati: Marco Arosio
Via Don Milani, 1 – 20833 Giussano (MI)
Questo numero è stato chiuso
in redazione il 25 novembre 2015
PROROGATE LE DETRAZIONI
DEL 50 E 65%
Il Consiglio dei Ministri, nell'ambito
della Legge di Stabilità 2016, ha
stabilito la proroga fino al 31 dicembre 2016 delle detrazioni fiscali del
65% per le opere di riqualificazione
energetica negli edifici, tra le quali
rientra l’installazione di impianti
solari termici e pompe di calore, e del
50% per le ristrutturazioni edilizie,
che comprendono anche fotovoltaico
e sistemi di accumulo.
PER IL NOLEGGIO DELL'ENERGIA
Fidimprese ha presentato il portale
Noleggio Energia, www.noleggioenergia.it, dedicato alle aziende che
desiderano adottare misure per
l’efficienza energetica senza sostenere il costo dei lavori. Il sito consente
di calcolare il canone del noleggio di
diverse tipologie di intervento, tra le
quali led, fotovoltaico, solare termico
e caldaie a condensazione.
SOLARE BUSINESS
LA PANCA MULTIMEDIALE
CapaSitty è la panca multimediale
sviluppata da un gruppo di progettisti
cechi che fornisce i servizi per la
connessione wireless e la ricarica dei
dispositivi mobili tramite USB o cordless. Inoltre, tramite un intellingence
system, assicura il controllo della
qualità dell’aria. Tutte queste funzioni
sono alimentate dall’energia solare
catturata dai moduli posti sul retro.
NEWS
100% DI ENERGIA PULITA NEL 2050
CON RINNOVABILI ED EFFICIENZA
GRAZIE ALLO SVILUPPO DI IMPIANTI DA FONTI GREEN, MOBILITÀ
ELETTRICA, SMART GRID, E RISPARMIO ENERGETICO, NEL 2050 IL PIANETA
POTREBBE LIBERARSI DAL NUCLEARE E DALLE CENTRALI CHE UTILIZZANO
FONTI FOSSILI, A VANTAGGIO DELL'AMBIENTE E DEL CLIMA
Spazio Interattivo
Accedi aL documentO
SOLAREXPO TORNA A MAGGIO
La 17ª edizione di Solarexpo-The
Innvoation Cloud, manifestazione che
ogni anno si focalizza su rinnovabili
elettriche, storage, smart buildings,
smart grids, efficienza energetica e
mobilità elettrica, si svolgerà a Milano
presso il MiCo-Fiera dal 3 al 5 maggio
2016. Lo scorso anno la kermesse
ha visto la partecipazione di 10.100
visitatori e 250 imprese.
energy
[r]evolution
a sustainable world energy outlook 2015
100%
renewable energy for all
INTERSOLAR 2016: BOOM
DI PRENOTAZIONI
I GRUPPI DI ACQUISTO
CASARINNOVABILE.IT
report 5th edition 2015 world energy scenario
Gli spazi espositivi della manifestazione Intersolar Europe 2016,
in programma dal 22 al 24 giugno
presso la fiera di Monaco, sono
già stati riservati per il 70% circa
della superficie disponibile. La fiera
internazionale sul fotovoltaico
quest'anno proporrà anche un focus
sulla smart energy.
L'APP PER GESTIRE LA CALDAIA
È disponibile per il download
ChaffoLink, l'App gratuita per iOS
e Android, compatibile con tutte
le nuove caldaie a condensazione
Chaffoteaux, che consente di poter
accendere, spegnere e programmare
la caldaia anche lontano da casa con
un semplice click. Oltre al telecontrollo, la nuova applicazione comprende
anche la funzione di teleassistenza.
novembre - dicembre 2015
Entro il 2050 il fabbisogno energetico del Pianeta potrebbe
essere soddisfatto interamente dalle fonti rinnovabili. Grazie alla
diffusione delle tecnologie che consentono di produrre energia
pulita, solare ed eolico in primis, unite all’efficienza energetica
e alle reti elettriche intelligenti, tra 25 anni potremmo assistere
alla chiusura delle centrali che utilizzano combustibili fossili e di
quelle nucleari. La previsione è contenuta nel rapporto Energy
Revolution 2015 di Greenpeace, che spiega come questa rivoluzione, oltre a portare immediati benefici per l’ambiente, contribuendo a porre un freno ai cambiamenti climatici, sarebbe anche
conveniente a livello economico. A fronte di investimenti aggiuntivi nelle rinnovabili per 1.000 miliardi di dollari l’anno, infatti, si
otterrebbe un risparmio di 1.070 miliardi di dollari l’anno legato
al mancato uso di combustibili fossili. Per raggiungere l'ambizioso
target i Governi dovrebbero favorire lo sviluppo delle rinnovabili
e della mobilità elettrica, portando la quota di energia elettrica
prodotta da fonti pulite al 42% entro il 2030, per poi passare al
72% nel 2040 e raggiungere il 100% nel 2050, per una potenza
totale installata pari a 23.600 GW. Per quanto riguarda invece
la produzione di energia dedicata al riscaldamento è necessario
in primo luogo puntare sull’efficienza energetica, diminuendo la
dispersione termica degli edifici.
PAG EVENTI, INIZIATIVE,
NEWS DALL’ITALIA
E DAL MONDO
4
Direttore Responsabile:
PAG COMBATTERE
IL CLIMATE CHANGE
IN 5 MOSSE
8
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PAG LE OPPORTUNITÀ
DEGLI IMPIANTI
OFF GRID
18
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PER LA CASA CON FV
E ACCUMULO
20
Editoriale Farlastrada
I VANTAGGI DELLA
POMPA DI CALORE
PER ACQUA CALDA E
RISCALDAMENTO
ARTICOLO A PAGINA 14
6
NOVEMBRE/DICEMBRE 2015
- ANNO VII - NUMERO 6
L’ENERGIA
CONOSCERE, CAPIRE, PREPARARE
DEL FUTURO
PRIMO PIANO
EDITORIALE
UN FATTORE DI CIVILTÀ
MODULI: INNOVAZIONE ED EFFICIENZA
risultati concreti, la cui
Ancor prima di portare a
sul lungo periodo, la
portata si potrà capire solo
clima ("Cop 21", Parigi,
conferenza mondiale sul
ha il merito di aver
30 novembre - 11 dicembre)
media sul problema del
catalizzato le attenzioni dei
di decarbonizzare
climate change e sull’urgenza
l’economia globale.
tante multinazioImprovvisamente tanti governi,
tanti big delle fonti
nali, tante utilities e addirittura
delle rinnovabili
fossili si sono scoperti sostenitori questo, lo
In tutto
e dell’efficienza energetica.
dose di greenwashing:
sappiamo, c’è un’ampia
a parole può
schierarsi dalla parte dell’ambiente il pianeta
che invece
costare poco. Le sfide reali
non sarà facile inverTerra ha davanti sono enormi:
nei quali l’economia
tire la rotta dopo secoli interi
le conseguenze delle
ha scaricato sull’ambiente
sue emissioni inquinanti.
che saranno necesPer rimettersi in pista, sembra
nei prossimi cinque
sari 13.500 miliardi di dollari
noi li metteremo
potessimo,
Se
Un'enormità.
anni.
maitre a penser che
in conto anche a tutti quei
sono espressi (molte
negli ultimi cinque anni si
contro la diffusione del
volte in perfetta malafede)
di questa tecnolofotovoltaico a causa del costo
di qual è il costo di
gia. Ora si renderanno conto
di più questa e altre
non aver sostenuto molto
La stupidaggine presenta
fonti energetiche pulite.
è il momento.
sempre il conto. E questo
di tutto per ostacolare
Questi signori hanno fatto
solare in Italia e in parte
la diffusione dell’energia
tutto. Il nostro Paese
ci sono riusciti. Ma non del
mondiale: quello
infatti ha ancora un primato
da fonte fotovoltaica
del contributo dell’energia
di energia elettrica.
nazionale
rispetto alla richiesta
coperto il 7% della
Nel 2014 il fotovoltaico ha
Nei primi 10 mesi del
domanda di energia elettrica.
all’8,3%. È un dato di
2015 questo valore è arrivato
fattore di grande civiltà.
cui andare fieri. Anzi, è un
più avanti di altri Paesi
Significa che siamo molto
sostenibile. E questo
sulla strada di un’economia
un sacco di soldi.
significa anche poter risparmiare
2008.
di Milano n. 712 del 27 novembre a pagare la tariffa.
(Mi) - Registrazione al Tribunale
si impegna
restituzione al mittente che
- Stampa: Ingraph - Seregno
postale di Roserio per la
- www. solarebusiness.it
- [email protected]
recapito inviare all’ufficio
0362/332160 Fax 0362/282532n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato
1, 20833 - Giussano (MB)Tel.
(Conv. in Legge 27/02/2004
Redazione: Via Don Milani
in Abb. Postale D.L. 353/2003
Poste Italiane SpA - Spediz.
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Davide Bartesaghi
s.it
bartesaghi@solarebusines
Twitter: @DBartesaghi
dell'energia solare,
di nuove soluzioni per la conversione
Nonostante spesso si senta parlare
cace all'esigenza
continuano ad essere una risposta effi
le tecnologie utilizzate in questi anni
di autoprodurre energia elettrica
ARTICOLO A PAGINA 10
L’INTERVISTA
UNA SVOLTA PER L’AMBIENTE
nelle operazioni
Una maggiore efficienza energetica
attività
oil&gas, la mitigazione del flaring, nuove
di ricerca e sviluppo nel campo del fotovoltaico…
sul
Così ENI sta aumentando il proprio impegno
«Anche l’uso
fronte della lotta al climate change.
di questo
delle fonti di energia rinnovabile è parte
vice presidente
quadro», spiega Francesca Ferrazza,
R&D Projects
Renewable Energy & Environmental
VICE PRESIDENTE
FRANCESCA FERRAZZA,
ENVIRONMENTAL R&D
RENEWABLE ENERGY &
PROJECTS DI ENI
CONTINUA A PAGINA 2
PER RICEVERE TUTTI I NUMERI
DI SOLARE BUSINESS, ANCHE
IN FORMATO ELETTRONICO,
COMPILA IL FORM SU
www.solarebusiness.it
Ha già raccolto oltre 1.800 adesioni
il gruppo di acquisto fotovoltaico
di CasaRinnovabile.it, che propone
un’offerta di impianto completo a
partire da 4.300 euro circa, installazione inclusa.
CasaRinnovabile.it nei prossimi mesi
organizzerà anche gruppi di acquisto
per solare termico e pompe di calore.
EFFICIENZA NEGLI EDIFICI STORICI
Sono state pubblicate sul sito del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo le “Linee di indirizzo
per il miglioramento dell’efficienza
energetica nel patrimonio culturale",
che offrono gli strumenti per valutare
le possibilità di riqualificazione energetica degli edifici storici, anche con
l'integrazione di fotovoltaico, solare
termico, pompe di calore e di altre
tecnologie rinnovabili.
7
SOLARE BUSINESS
IL MODELLO UNICO
PER LE INSTALLAZIONI
Le procedure relative all’installazione di impianti fotovoltaici fino a 20 kWp sono state
semplificate grazie all’introduzione del
“modello unico", un documento da inviare
al Gestore dei Servizi Energetici attraverso
un’interfaccia informatica, che consente di
risolvere le pratiche di installazione, messa
in esercizio e connessione in due soli step,
all’inizio e al termine dei lavori.
1,6 MW PER L’UNIVERSITÀ
DI SALERNO
È stato completato l’ampliamento del
parco fotovoltaico dell’Università degli
Studi di Salerno, che ora può contare
su circa 1,6 GW di moduli, per una
produzione annua complessiva di 2,5
GWh. Secondo le prime stime, i campus
universitari di Fisciano e Baronissi
potranno così risparmiare annualmente
465.000 euro.
NEWS
ENEL VENDE LA CENTRALE
DI PORTO MARGHERA
L'INTERVENTO FA PARTE DEL PROGETTO DI ENEL FUTUR-E, CHE PREVEDE LA
DISMISSIONE E LA RIQUALIFICAZIONE DI 23 IMPIANTI TERMOELETTRICI, PER
UNA POTENZA COMPLESSIVA DI 13 GW
La centrale termoelettrica da
140 MW “Giuseppe Volpi” di Porto
Marghera è stata venduta da Enel
a tre società industriali già attive
nell’area, ovvero Porto Invest Srl,
Simic SpA e Citi Srl, attive in
logistica portuale, carpenteria
metallica e impiantistica, che si occuperanno della riqualificazione del
sito. La centrale era sostanzialmente inattiva da quasi tre anni a causa della diminuzione della domanda
elettrica nazionale. Le società Citi e Simic svilupperanno nell'area nuovi insediamenti industriali, mentre Porto Invest intende ampliare le
proprie capacità logistiche, anche tramite società collegate. Si tratta del
primo intervento di riqualificazione realizzato da Enel nell’ambito del
progetto Futur-e, che prevede la dismissione di 23 impianti termoelettrici, per una potenza installata complessiva di 13 GW, molti dei quali
non più attivi, con la successiva valorizzazione delle aree industriali.
ENERGIA SOLARE: PREZZI IN DISCESA
Il costo di produzione dell’energia fotovoltaica nella prima metà del 2015 è calato ancora,
avvicinandosi al costo dell’energia elettrica
generata dalle fonti fossili. Una recente
analisi di Bloomberg New Energy Finance ha
mostrato che in Cina l'energia fotovoltaica
sarebbe già più conveniente di quella
prodotta dalle centrali a gas, con un costo di
109 dollari contro 113 dollari al MWh.
PALERMO, FV E LED
PER L’AEROPORTO
L’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo
verrà dotato di impianti fotovoltaici, che si
svilupperanno su una superficie di circa 16
mila metri quadrati nelle aree parcheggio e
sulle coperture degli edifici, e di un sistema
di illuminazione a led. Gli interventi saranno realizzati grazie alla collaborazione tra
la società Ges.a.p. SpA, che gestisce lo
scalo, e l’utility AMG Energia.
novembre - dicembre 2015
8
SOLARE BUSINESS
ATTUALITÀ
VERSO UN SISTEMA ENERGETICO LOW CARBON
L’esigenza di un futuro low carbon trova
sempre più sostenitori. E, inaspettatamente,
tra i fautori di questa strada ormai si
contano anche aziende che sul carbone e su
altre fonti fossili hanno costruito la propria
fortuna e che sino a poco tempo fa non
sembravano disposte a fare marcia indietro.
Pochi mesi fa 11 utility, tra le quali Eni, Shell
e Total, a cui fa capo un terzo dell’energia
elettrica a livello mondiale, hanno chiesto
di poter avere indicazioni chiare su quali
saranno le politiche per un passaggio verso
modelli di produzione di energia a basso
livello di carbonio. A sostenere l’importanza
di un processo di “decarbonizzazione”
del sistema energetico è intervenuta
recentemente anche l’Enea (Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia
e lo sviluppo economico sostenibile) con il
contenuto del rapporto “Pathways to deep
decarbonization in Italy - 2015” (Percorsi
verso la decarbonizzazione profonda in
Italia), realizzato in collaborazione con la
Fondazione ENI Enrico Mattei.
ELETTRICITÀ PULITA, STOCCAGGIO,
EFFICIENZA
Il rapporto spiega che un intervento
di decisa decarbonizzazione del sistema
energetico italiano consentirebbe una
riduzione dell’80% delle emissioni di CO2
rispetto ai livelli del 1990 e un risparmio
fino a 66 miliardi di euro sulla bolletta
energetica nazionale.
Fantasie? Utopie? No, l’obiettivo è a
portata di mano, purché si mettano in atto
adeguate scelte strategiche. Ad esempio
un processo di decarbonizzazione della
produzione di energia elettrica e di cattura e
stoccaggio della CO2 consentirebbe al 2050
di avere un sistema di generazione elettrica
alimentato al 93% da fonti rinnovabili,
con un taglio del 97% delle emissioni per
singolo kWh elettrico, rispetto ai livelli del
2010. In questo modo si eviterebbe inoltre
l’immissione in atmosfera di 25 milioni
di tonnellate di CO2. Alla riduzione dei
consumi possono contribuire un deciso
incremento dell’efficienza energetica e
un maggior ricorso a elettricità e fonti
rinnovabili. Anche nel trasporto, ad
esempio, si potrebbero trarre enormi
benefici da un incremento del mercato
dei veicoli elettrici e di quelli alimentati a
novembre - dicembre 2015
LA CONSAPEVOLEZZA CHE OCCORRE INVESTIRE DI PIÙ NELLE FONTI RINNOVABILI E
NELL’EFFICIENZA ENERGETICA SI STA DIFFONDENDO A MACCHIA D’OLIO, CONTAGIANDO LE
GRANDI MULTINAZIONALI E ANCHE I BIG PLAYER DEL SETTORE PETROLIFERO. SI PUÒ DAVVERO
COMBATTERE IL CLIMATE CHANGE? SÌ. E SECONDO L’ENEA BASTANO 5 MOSSE
Foto: Phoenix Solar
5 PASSI PER UN FUTURO
SOSTENIBILE
1 – Decarbonizzazione della produzione
di energia elettrica e cattura e stoccaggio
della CO2 (CCS)
2 – Incremento dell’efficienza energetica
3 – Maggior ricorso a elettricità e fonti
rinnovabili
4 – Più investimenti in ricerca,
infrastrutture, formazione e informazione
5 – Cooperazione internazionale della
ricerca e coordinamento delle politiche
energetiche e ambientali
biocombustibili.
La necessità di scelte politiche
lungimiranti sul piano energetico dovrà
però essere accompagnata da investimenti
pubblici e privati nella ricerca in campo
energetico, nelle reti infrastrutturali e nelle
tecnologie trasversali come ad esempio le
nanotecnologie, i processi catalitici e i nuovi
materiali. A inizio dicembre si è tenuta a
Parigi la Conferenza Internazionale sul
Clima (Cop21). Tutto il mondo si attende
che i grandi del pianeta possano individuare
delle strade concrete e percorribili per
affrontare riscaldamento globale e climate
change. Spingere nella direzione di un
maggiore utilizzo delle energie rinnovabili
al posto di quelle fossili è una delle strade
principali. Ma c’è bisogno di accordi
vincolanti per evitare che, come successo in
passato, si tirino indietro proprio gli Stati
dove le emissioni sono più alte, e la loro
riduzione più onerosa.
UN PUNTO DI SVOLTA
Ma a fronte degli indugi di molti
governi, la società civile si muove con un
passo più deciso. Nei mesi scorsi oltre 80
multinazionali, compresi molti gruppi
petroliferi, hanno dichiarato di essere
pronte a ridurre drasticamente i consumi
energetici legati a fonti fossili e a puntare
sulle rinnovabili. Alcuni di questi gruppi,
come Apple e Ikea, hanno avviato già da
tempo questo cambiamento e si dirigono
con passo deciso verso il consumo di energia
100% carbon free. Siamo a un punto di
svolta. Nella storia dell’umanità la crescita
economica ha sempre proceduto di pari
passo con il consumo di fonti energetiche
ad alta presenza di carbonio. Lo scorso anno
per la prima volta queste due curve hanno
cominciato a distanziarsi. Merito delle
energie pulite che stanno soppiantando
l’utilizzo delle fonti fossili. Ed è significativo
che qualche opinionista stia suggerendo
di non parlare più di “energie alternative”,
perché ormai le rinnovabili hanno acquisito
il diritto ad essere considerate alla pari di
quelle più consolidate come carbone, gas e
petrolio. E magari a mettere anche la freccia
per la corsia di sorpasso.
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10
SOLARE BUSINESS
PRIMO PIANO
MODULI, QUANTE NOVITÀ
L'INNOVAZIONE NEL FOTOVOLTAICO INTERESSA TUTTE LE TECNOLOGIE, SIA QUELLE FUTURE, COME AD ESEMPIO IL SOLARE ORGANICO, DI CUI è
ANCORA LONTANA L'INDUSTRIALIZZAZIONE, SIA QUELLE PIÙ RODATE, COME IL SILICIO CRISTALLINO, CHE CONTINUANO A MIGLIORARE EFFICIENZA
E PRESTAZIONI
Il fotovoltaico è una tecnologia ormai
ampiamente diffusa a livello mondiale. A
fine 2015 si stima che la potenza cumulata
a livello globale potrebbe raggiungere 236
GW, dei quali circa 19 GW in Italia. Si tratta
di un traguardo importante, che testimonia
la continua crescita del solare, basti pensare
che a fine 2014 la somma degli impianti
realizzati nel mondo era pari a 178 GW di
potenza.
La maggior parte degli impianti
fotovoltaici utilizza moduli con celle in
silicio, che hanno la capacità di generare
il cosiddetto effetto fotovoltaico, ovvero
trasformare la luce del sole in energia
elettrica.
Questa tecnologia è ampiamente testata
ed efficiente. Nonostante ciò, spesso si
leggono notizie di nuove tecnologie per
la conversione dell'energia solare che
garantirebbero prestazioni maggiori. In
molti casi si tratta di celle organiche, che
vengono realizzate utilizzando pigmenti di
origine diversa, dal mirtillo alle alghe, per
cercare di ottenere bassi costi e pannelli più
ecosostenibili.
Queste soluzioni sono allo studio in
laboratori di ricerca distribuiti in diverse
aree del Pianeta, ma il passaggio alla
produzione industriale per ora è riservato
solo ad alcune applicazioni di nicchia
nell'abbigliamento, come borse e zaini con
caricabatterie, e a rari esempi di prodotti
Foto: JinkoSolar
altamente tecnologici per l'edilizia, come ad
esempio i vetri solari.
Ancora per qualche anno si prevede che
la tecnologia tradizionale continuerà a
prevalere nell'offerta di moduli fotovoltaici.
E sarebbe errato pensare che si tratti di una
tecnologia superata o addirittura obsoleta.
Infatti, pur avendo qualche decina di anni
alle spalle, i miglioramenti e le innovazioni
arrivano a getto continuo. Quasi tutti i
principali produttori hanno perfezionato i
loro moduli, incrementando le prestazioni
e consentendo di realizzare impianti molto
più performanti rispetto a quelli di qualche
anno fa, e in minor spazio.
ANDAMENTO DEI PREZZI DEI MODULI IN EUROPA DAL 2012 AL 2020
Fonte: Energy&Strategy Group
novembre - dicembre 2015
SILICIO & C.
I moduli più diffusi sono quelli chiamati
policristallini e monocristallini, costituiti
da celle in cristalli di silicio. Mentre nelle
celle dei monocristallini il silicio è in
forma ordinata e presenta un elevato
grado di purezza, garantendo il massimo
dell'efficienza, nei policristallini i cristalli
sono disposti secondo una struttura non
ordinata, pur garantendo un buon livello di
efficienza. Infine, il silicio in forma amorfa,
ovvero disorganizzata e non cristallina,
viene utilizzato per costruire i cosiddetti
moduli in film sottile, dove il materiale
può essere depositato sia su un supporto
di tipo vetroso, realizzando moduli rigidi,
sia su un supporto plastico flessibile, così
da ottenere moduli più duttili, adatti anche
per rivestire superfici curve. La categoria
dei moduli a film sottile utilizza anche altri
minerali come per esempio il Tellururo di
cadmio, il Diseleniuro di indio rame (CIS), e
il Diseleniuro di indio rame gallio (CIGS).
LA LUCE è ENERGIA
Mentre proseguono le ricerche volte
a potenziare le prestazioni delle celle di
nuova generazione, la tecnologia ancora
più utilizzata per la fabbricazione di moduli
fotovoltaici rimane dunque quella del silicio.
Il motivo principale risiede nel rapporto
efficienza/prezzo delle celle, che è ancora
NOVEMBRE 2015
_ ANNO VI _ NUME
RO 11
LA RIVISTA DEI
PROFESSIONISTI
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: Via Don Spediz. ini Abb.
20833 D.L. 353/ 0362/332. in Legge 27/0
Milan 1, Abb. Postaleano (MB)Tel.
Redazione ne SpA
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32160 - Fax
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0362/2
03 (Conv. in
Legge 27/02/2 82532 - info@solareb2b
004 n°46) A
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833 Giussano
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- Registrazione
(MB) - Tel:3 0362/33
(Conv. in Legge Fax 0362/282532 - info@so
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al Tribunale
2160 - 27/02/2
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004 n°46) A
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Legge 27/02/2
siness.it - Stampa:
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la restituzione n. 195 del 2 aprile
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12
SOLARE BUSINESS
il nuovo modulo bifacciale di solarworld sunmodule
protect 360° duo assorbe la luce solare sia dal lato
anteriore sia da quello posteriore, raggiungendo un
rendimento fino al 25% superiore
decisamente spostato a vantaggio dei
moduli tradizionali. L'efficienza, o efficienza
di conversione, è il rapporto tra l'energia
solare che colpisce la cella e la quantità di
energia elettrica generata attraverso la
conversione dei raggi luminosi. Maggiore
è la capacità di conversione a parità di
dimensione tra due celle di natura diversa e
maggiore risulta essere l'efficienza. I moduli
costituiti da celle organiche raggiungono
un'efficienza di conversione del 4-5%,
contro un'efficienza del 16-17% dei moduli
policristallini e picchi del 20-22% dei
monocristallini. Nonostante il costo di
produzione delle celle solari organiche sia
pari a circa un terzo di quello dei moduli
tradizionali, che è di circa 0,60 euro al watt
per il policristallino e 0,68 euro al watt
per il monocristallino, le nuove tecnologie
non garantiscono quindi un'efficienza di
conversione tale da poter competere con
quelle tradizionali. Basti pensare che per
realizzare un impianto fotovoltaico da 3 kW
sul tetto di un'abitazione con celle di origine
organica sarebbe necessario disporre di
una superficie di oltre 112 metri quadrati,
contro i circa 28 metri quadrati sufficienti
per installare un impianto realizzato con
moduli in silicio policristallino.
SEMPRE PIÙ EFFICIENTI
L'efficienza delle celle è notevolmente
aumentata nel corso degli anni. Nel
2010 infatti l'efficienza media del
novembre - dicembre 2015
monocristallino era ferma al 16,5% e quella
del policristallino si attestava intorno al
14%, mentre oggi alcune grandi aziende
annunciano record che si aggirano intorno
al 21-22%. Ed è soprattutto nell'ambito dei
moduli ad alta efficienza che si concentrano
le ultime innovazioni di prodotto. Molte
aziende infatti, accanto all'offerta di moduli
policristallini con potenze che variano da
210 a 280 Wp, oggi puntano sull'offerta di
pannelli super efficienti che arrivano fino a
300 Wp di potenza e oltre.
Quali sono i vantaggi? La messa a punto
di pannelli fotovoltaici sempre più efficienti,
cioè prodotti che, a parità di dimensione,
producono più energia elettrica, consente di
diminuire lo spazio da dedicare all'impianto
in copertura. In questo modo aumentano
le possibilità di realizzare installazioni
fotovoltaiche anche in contesti dove, a
fronte di un considerevole fabbisogno
energetico, lo spazio sul tetto è limitato,
come ad esempio condomini, uffici, imprese
energivore e abitazioni singole con un
consumo elevato di elettricità, dovuto ad
esempio all'utilizzo di pompe di calore per
la climatizzazione.
tra i prodotti di punta di jinko solar ci sono gli
smart modules con ottimizzatore di potenza
integrato, che garantiscono prestazioni elevate
anche in caso di esposizione non ottimale
dell'impianto ai raggi del sole
capacità di catturare l'energia luminosa,
aumentando il rendimento. E ancora,
SolarWorld ha recentemente presentato
il modulo fotovoltaico bifacciale in vetrovetro, che assorbe la luce solare sia dal
lato anteriore sia da quello posteriore,
raggiungendo così un rendimento fino al
25% superiore.
Anche LG utilizza le celle bifacciali nei
suoi pannelli monocristallini MonoX
NeON, che sfruttano al meglio la capacità di
conversione della luce in energia.
Un'altra innovazione adottata da diversi
produttori per aumentare le prestazioni
del fotovoltaico è l'applicazione degli
ottimizzatori di potenza. Si tratta di
dispositivi che consentono di massimizzare
la produzione dell'impianto agendo sulle
performance del singolo modulo.
JinkoSolar, ad esempio, ha puntato
decisamente su questi prodotti,
proponendo la famiglia degli Smart
Modules con ottimizzatore integrato,
che garantiscono prestazioni più elevate
INNOVAZIONE
Al fine di produrre moduli con alte
prestazioni energetiche alcune aziende
hanno sviluppato tecnologie innovative
come la PERC (Passivated Emitter and
Rear Cell), una tecnica di passivazione dello
strato inferiore del silicio che permette
di concentrare la luce del sole e di ridurre
la sua dispersione. È il caso della tedesca
SolarWorld, tra i primi produttori ad aver
costruito moduli con tecnologia PERC,
ma anche di altri importanti marchi come
Trina Solar, Aleo
Solar e Winaico.
Un altro esempio
di innovazione
tecnologia viene
da Panasonic, che
realizza moduli
innovativi con
celle costituite da
un sottile strato
monocristallino
rivestito di
silicio amorfo
ultrasottile. La
combinazione
Foto: ©AGC Glass Europe
dei due materiali
nel padiglione del belgio di expo 2015 è stato realizzato un impianto fotovoltaico
consente di
costituito da vetri fotovoltaici agc glass europe dei quali alcuni includono celle in
potenziare la
silicio (in alto) e altri una pellicola solare organica (parete verticale)
13
SOLARE BUSINESS
IL FUTURO SARÀ ORGANICO?
Spesso i laboratori di ricerca diffondono notizie relative a nuove tecnologie per la
conversione dell'energia solare diverse dal silicio, che garantirebbero prestazioni record.
Molti di questi studi riguardano le celle organiche, che vengono realizzate utilizzando
pigmenti vegetali in luogo dei tradizionali semiconduttori inorganici. Si tratta di celle
solari ispirate al processo della fotosintesi clorofilliana, che utilizzano una miscela di
materiali in cui un pigmento assorbe la radiazione solare e gli altri componenti estraggono
la carica per produrre elettricità.
Questi prodotti offrono alcuni vantaggi rispetto alle celle tradizionali, tra i quali costi
di produzione più bassi, maggiore ecosostenibilità del processo di produzione e ampie
possibilità di applicazione nell'ambito dell'integrazione architettonica del fotovoltaico. Si
tratta di un orizzonte del fotovoltaico al quale guardano diversi enti di ricerca e sul quale
molte aziende stanno già investendo da anni. Tuttavia, ad oggi, queste tecnologie non
sono ancora pronte per il mercato. Il futuro potrebbe dunque essere organico ma ora il
fotovoltaico è strettamente legato alle tecnologie del silicio e degli altri semiconduttori,
che garantiscono affidabilità, continua innovazione e un migliore rapporto qualità/prezzo.
anche in caso di esposizione non ottimale
dell'impianto ai raggi del sole o parziale
ombreggiamento dei moduli. Infine,
vi sono aziende che hanno sviluppato
soluzioni finalizzate ad una particolare
tipologia di installazione. È il caso dei
pannelli fotovoltaici trasparenti Clear di
Ferrania Solis, progettati appositamente
per favorire le colture in serra.
QUALE POTENZA?
Grazie all'ampia offerta di prodotto
disponibile sul mercato oggi è possibile
realizzare un impianto di qualità optando
ENERGIA SOLARE
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per diverse soluzioni, in base alla
esigenze energetiche e alle caratteristiche
dell'edificio. In primo luogo è necessario
stabilire quale deve essere la potenza del
proprio impianto partendo dai consumi,
ovvero dal fabbisogno energetico.
Facciamo l'esempio di un'utenza
domestica composta da quattro persone
con un consumo annuo di circa 4.500 kWh
situata in centro Italia, dove la produzione
media annua del fotovoltaico è di circa
1.300 kWh per ogni kW installato.
Per coprire completamente il fabbisogno
dell'utenza è necessario un impianto
con una potenza di circa 3,5 kWp. Per
raggiungere tale potenza è possibile
optare per diverse configurazioni
dell'impianto, tenendo conto di altri
fattori tra i quali la superficie disponibile
in copertura. Optando per esempio per
i "classici" moduli policristallini da 250
Wp sarà necessario installare 18 unità,
mentre, volendo utilizzare moduli ad alta
efficienza da 300 Wp, si potrà scendere a
15 moduli, con un notevole risparmio di
spazio.
I nuovi moduli G4 LG NeON™ 2 e LG
NeON™ 2 Black con tecnologia cello
aggiungono ancora più potenza sul
vostro tetto. Hanno la qualitá inconfondibile di LG Electronics e resistono sino
ad una pressione di 6000 Pascal. Per
questi motivi anche nel 2015, per la
seconda volta consecutiva, LG ha
ottenuto il riconoscimento „tOP
BRAND Pv“ da parte degli installatori,
sinonimo di affidabilitá ed eccellenza.
Su entrambi i modelli LG offre una
garanzia di 12 anni sul prodotto e
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novembre - dicembre 2015
14
SOLARE BUSINESS
ATTUALITÀ
EFFICIENZA E RISPARMIO
CON LA POMPA DI CALORE
BOLLETTE PIÙ LEGGERE, RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 E AUMENTO DELLA CLASSE
ENERGETICA DELL'ABITAZIONE. QUESTI I PRINCIPALI BENEFICI GENERATI DALL'INSTALLAZIONE
DI UN SISTEMA DI RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA A POMPA DI CALORE, UN
DISPOSITIVO ELETTRICO A FONTI RINNOVABILI CHE RAPPRESENTA UN'ALTERNATIVA EFFICIENTE
ED ECOLOGICA AI SISTEMI DI RISCALDAMENTO TRADIZIONALI
Sono molti i vantaggi generati
dall'installazione di una pompa di calore
per il riscaldamento, il raffrescamento
e la produzione di acqua calda sanitaria
in ambito domestico, a partire dal
risparmio sulla bolletta del gas e
dall'aumento del livello di comfort,
per arrivare all'opportunità di portare
l'abitazione ad una classe energetica più
alta. Non da ultimo vi è poi il beneficio
ecologico, dovuto al fatto che, essendo un
dispositivo elettrico alimentato da fonti
rinnovabili, la pompa di calore consente
di evitare le emissioni inquinanti dovute
all'utilizzo dei combustibili fossili.
L'ampia offerta di soluzioni disponibili
in commercio è in grado di rispondere
a esigenze diverse, rendendo la pompa
di calore una valida soluzione sia in
integrazione ad altri apparecchi per la
VETRINA PRODOTTI
BAXI PBS-i
La linea di pompe di calore aria-acqua PBS-i di Baxi
comprende soluzioni compatte, silenziose e facili da installare
per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria.
Dotata di due unità, una esterna e un system manager da
interno, consente di accedere agli incentivi attualmente in
vigore. Grazie a diverse possibilità di configurazione degli
impianti, PBS-i è ideale sia per le nuove costruzioni in classe
A sia per le abitazioni esistenti. Le elevate
performance energetiche assicurano la
massima ottimizzazione dei consumi: il
sistema a inverter, infatti, permette di
modulare la potenza erogata dalla pompa
di calore in base alle reali esigenze degli
ambienti, consentendo di evitare sprechi e
mantenere un comfort interno ottimale.
HOVAL - Belaria twin A
Belaria twin A è la pompa di calore di Hoval
ideale da utilizzare sia in occasione di interventi
di ristrutturazione sia nelle nuove costruzioni.
La macchina funziona con due compressori
(da cui deriva la denominazione "twin"), ed è
prodotta anche nella versione reversibile (R)
che si occupa anche del raffrescamento. I
modelli Belaria twin A e AR sono disponibili nelle
classi di potenza da 17, 24 e 32 kW.
Belaria twin A è dotata del dispositivo TopTronic E che,
grazie al collegamento Internet, riesce a riconoscere
in tempo utile le previsioni del tempo ed a regolare
di conseguenza la produzione di calore, riducendo i
consumi. L'impianto può inoltre essere controllato a
distanza tramite Smartphone.
novembre - dicembre 2015
produzione di energia termica, come le
caldaie a condensazione o i collettori
solari termici, sia come soluzione
indipendente.
Per facilitare la scelta delle tecnologie
dedicate a riscaldamento e produzione
di acqua calda sanitaria ai fini del
risparmio e dell'efficienza, lo scorso
settembre è stato inoltre introdotto
l'obbligo di applicare alle pompe di calore,
come anche a caldaie, collettori solari e
scaldacqua, un'etichetta che indichi la
classe di efficienza energetica, oltre a
specificare altre caratteristiche come la
potenza nominale e le emissioni sonore.
CALORE E ACQUA SANITARIA
La pompa di calore è una macchina
in grado di trasferire energia termica,
o calore, da un ambiente a temperatura
più bassa ad un altro a temperatura
più alta, utilizzando lo stesso principio
di funzionamento del frigorifero o del
condizionatore d’aria. Si tratta di un
CHAFFOTEAUX
Arianext
Compact
Arianext Compact è la proposta di Chaffoteaux
per il riscaldamento, il raffrescamento e
la produzione di acqua calda sanitaria. La
soluzione unisce una pompa di calore e una
colonna integrata con un bollitore per l'acqua
sanitaria da 180 litri e un modulo idraulico.
Arianext Compact ha un ingombro interno
di soli 60x60 centimetri ed è concepita
per l'installazione in abitazioni di nuova
costruzione, dove consente di raggiungere
elevati standard di efficienza energetica,
grazie alla capacità di coprire gran parte del
fabbisogno termico. La pompa di calore è
equipaggiata con compressore DC inverter
che può modulare la potenza termica tra
il 15% e il 115% della potenza nominale,
adattandosi ai bisogni reali dell'utenza e
consentendo di ridurre i consumi energetici.
15
SOLARE BUSINESS
dispositivo che utilizza energia pulita, in
quanto preleva il calore da una sorgente
esterna rinnovabile, che può essere l'aria o
l'acqua. Il calore viene poi trasferito ad un
ambiente che si trova ad una temperatura
più alta, come l’interno di un edificio
oppure il serbatoio dell’acqua calda
sanitaria. La macchina è costituita da un
circuito chiuso all'interno del quale scorre
un fluido frigorigeno che, a seconda delle
condizioni di temperatura e di pressione
in cui si trova, assume lo stato di liquido
o di vapore. Il circuito chiuso è costituito
da un compressore, un condensatore,
una valvola di espansione ed un
evaporatore. Durante il funzionamento
la fonte di calore esterna (aria o acqua),
passa dall'evaporatore cedendo calore
al fluido frigorigeno, che evapora. Il
vapore viene quindi trasferito all'interno
del compressore, che lo porta ad una
pressione più alta, riscaldandolo. Il vapore
così riscaldato passa al condensatore,
dove torna allo stato liquido, cedendo
parte del calore all'esterno. Infine il
liquido passa dalla valvola di espansione
trasformandosi nuovamente in vapore e
raffreddandosi.
ARIA E ACQUA
Le pompe di calore si distinguono in tre
principali tipologie. I modelli più diffusi
sono quelli aria-aria e aria-acqua, che
utilizzano come sorgente esterna l'aria,
mentre il terzo gruppo è costituito dagli
apparecchi acqua-acqua, che utilizzano
l'acqua del sottosuolo e per questo
motivo si possono installare solo dove
questa sorgente sia disponibile.
Grazie al suo principio di
funzionamento la pompa di calore
è anche in grado di raffreddare gli
ambienti, come un condizionatore d'aria.
Questa opzione si attua invertendo il
ciclo del fluido frigorigeno, in modo tale
che in estate il calore presente all’interno
di un ambiente da raffrescare venga
trasferito all’esterno.
PANASONIC- Acquarea
All in One
La pompa di calore Aquarea All in One ad alta connettività
di Panasonic è una soluzione salvaspazio dedicata
a riscaldamento e raffrescamento degli ambienti e
produzione di acqua calda sanitaria, ideale per nuove
abitazioni a basso consumo energetico e riqualificazioni
di edifici preesistenti. Dotata di serbatoio per l’acqua
calda sanitaria da 200 litri in acciaio inox e in grado di
mantenere la resa termica nominale fino a -15°C senza
l’ausilio di resistenze, All in One permette un risparmio fino
al 78% rispetto a un sistema di riscaldamento elettrico.
Grazie ad allacciamenti e connessioni idrauliche facilmente
accessibili, All in One si installa rapidamente e riduce la
permanenza dell’installatore in casa. Gestibile anche da
remoto con IntesisHome.
SUNERG SOLAR - Dynamic
Dynamic di Sunerg Solar è la pompa di calore Made in Italy di tipo
termodinamico dedicata alla produzione di acqua calda sanitaria.
L'alimentazione della pompa di calore, da posizionare all’esterno,
avviene attraverso un pannello solare termodinamico che è in
grado di catturare l'energia termica del sole, del vento e della
pioggia sia di giorno sia di notte. Il pannello solare assorbe calore
e poi lo rilascia alla pompa di calore tramite evaporazione, e
quest'ultima di occupa della produzione di acqua calda sanitaria.
Dynamic, disponibile nelle versioni con capacità da 200 e 260
litri, è predisposta per essere abbinata al fotovoltaico ed è anche
collegabile idraulicamente ad un impianto solare termico.
La pompa di calore è un apparecchio
alimentato dall'energia elettrica, che, a
differenza delle caldaie a metano o gpl,
non utilizza un combustibile fossile
per generare calore, ma l'aria e l'acqua
prelevate dall'ambiente esterno. Per
questo motivo, l'installazione di una
pompa di calore consente un notevole
risparmio sull'acquisto del combustibile.
RISPARMIO IN BOLLETTA
Un altro punto di forza di questo
apparecchio risiede nel fatto che
l'assorbimento di elettricità è molto più
basso del calore che riesce a generare.
Infatti, il 75% dell'energia utilizzata
dalla pompa di calore viene ricavato
dall'ambiente esterno e l'integrazione
di energia elettrica mediamente
rappresenta solo il 25% di quella
complessivamente utilizzata. Inoltre,
il rapporto tra consumo di energia
elettrica e produzione di energia termica
è spostato a favore di quest'ultima:
basti pensare che per un 1 kWh di
energia elettrica consumata la pompa di
calore è in grado di fornire 2,5 kWh di
energia termica. Ancora più vantaggioso
è l'utilizzo della pompa di calore in
abbinamento ad un impianto fotovoltaico
dimensionato in modo tale da rispondere
al fabbisogno elettrico della macchina.
Infatti, se l'energia elettrica necessaria
al funzionamento della pompa di calore
viene generata dal solare, si ottiene anche
un notevole risparmio sulla bolletta
elettrica.
ABITAZIONE EFFICIENTE
L'installazione di una pompa di
calore, oltre a contribuire ad alleggerire
la bolletta energetica, è in grado di
migliorare l'ecosostenibilità, il comfort
e la classe energetica dell'edificio. La
classe energetica, infatti, è determinata
sulla base dell’indice di prestazione
energetica globale dello stabile. Minore è
l'apporto delle fonti fossili e più elevata
sarà la classe energetica raggiunta, con
una valutazione economica migliore
dell'immobile.
Ma è sempre possibile realizzare un
impianto in pompa di calore?
Grazie all'ampia varietà di modelli
disponibili in commercio, la tecnologia si
presta a diverse tipologie di installazione,
sia in abitazioni esistenti sia in nuove
costruzioni. Per valorizzare al massimo
novembre - dicembre 2015
16
SOLARE BUSINESS
il funzionamento di questi apparecchi,
è importante considerare la località
di installazione, le caratteristiche
dell'abitazione, le esigenze energetiche
dell'utenza e il livello di efficienza che
si intende raggiungere, ed elaborare un
progetto studiato su misura.
PROGETTO AD HOC
La resa di alcuni modelli di pompa
di calore è migliore in aree dove le
temperature minime non scendono sotto
lo zero, quindi in zone dal clima rigido
potrebbe essere opportuno installare
anche una caldaia, che può intervenire
a supporto in caso di giornate con
temperature particolarmente basse.
Tuttavia, grazie ai recenti progressi
tecnologici, ci sono modelli in grado di
rendere bene anche nelle aree più fredde
del Paese. Un altro aspetto da considerare
è la tipologia costruttiva dell'edifico. Se
si pensa per esempio ad un'abitazione
realizzata negli anni Sessanta, con un
isolamento scarso e un impianto di
riscaldamento collegato a radiatori che
utilizzano acqua a temperatura elevata,
dai 65 agli 80° C, volendo installare
una pompa di calore potrebbe essere
opportuno valutare la realizzazione
di alcuni lavori di riqualificazione, per
consentire all'apparecchio di lavorare
in modo più efficiente. La resa massima
delle pompe di calore dedicate al
riscaldamento, infatti, si ottiene in
edifici ben isolati e dotati di un impianto
di riscaldamento costituito da pannelli
radianti a bassa temperatura, ed è
quindi più semplice da raggiungere in
edifici di nuova concezione, progettati in
classe A o B. Risulta invece più semplice
l'installazione di pompe di calore dedicate
alla produzione esclusiva di acqua
calda sanitaria, che generalmente non
comporta problemi di dimensionamento
anche in edifici più datati o situati in
zone climatiche più fredde. Infine,
nell'ottica dell'efficienza, nell'ambito della
progettazione del sistema in pompa di
calore in alcuni casi è opportuno valutare
anche l'abbinamento di altri impianti
che utilizzano le fonti rinnovabili, come
il solare termico o il fotovoltaico, che
consentono di aumentare l'autonomia
energetica dell'abitazione e di ridurre
ulteriormente la bolletta.
In base a queste considerazioni, è
sempre consigliabile valutare insieme ad
novembre - dicembre 2015
PIÙ RISPARMIO CON IL FOTOVOLTAICO
Riscaldare l'abitazione o produrre acqua
calda sanitaria con un impianto in pompa
di calore consente di abbattere, e in alcuni
casi azzerare, la bolletta del gas. Questi
dispositivi infatti funzionano tramite
alimentazione elettrica. Ne consegue che,
dopo l'installazione di un apparecchio di
questo tipo, si registra un aumento dei
consumi elettrici, che solitamente è pari al 3040% in più rispetto al consumo iniziale. Una
risposta a sostegno della bolletta elettrica
viene dal fotovoltaico. L'abbinamento delle
due tecnologie rinnovabili infatti consente di
valorizzarle entrambe. Grazie all'installazione
di un impianto fotovoltaico è infatti possibile
avere a disposizione energia elettrica a
costo zero per l'alimentazione della pompa
di calore, evitando l'aumento della bolletta
e aumentando la quota di autoconsumo
dell'energia elettrica prodotta. Il risultato
sarà una contemporanea riduzione sia della
bolletta del gas sia di quella della luce.
SCHEMA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO ABBINATO ALLA POMPA DI CALORE
Moduli fotovoltaici
Aria
Riscaldamento
Energia elettrica
Acqua
calda
sanitaria
Pompa di calore
Bollitore
un esperto come integrare la pompa di
calore nel sistema edificio, in modo da
ottenere massimo comfort e risparmio
energetico.
DETRAZIONE
In virtù del minore impatto ambientale
di questi apparecchi rispetto ad altri
sistemi di climatizzazione e produzione
di acqua calda sanitaria, la diffusione
delle pompe di calore è sostenuta dal
Governo, al pari di altre tecnologie per
la produzione di energia pulita da fonti
rinnovabili.
L'utilizzo delle pompe di calore è
incentivato attraverso meccanismi di
diversa natura, a partire dalla detrazione
fiscale del 65% che sostiene le spese
relative a interventi di riqualificazione di
edifici esistenti. Il provvedimento è stato
confermato per tutto il 2016 nell'ambito
dell'ultima Legge di Stabilità.
A favore dell'adozione di questi sistemi
si è recentemente espresso anche il
ministero dello Sviluppo Economico,
che ha pubblicato sul suo sito web un
vademecum sulle regole fondamentali per
il risparmio energetico.
Il documento sottolinea l'importanza
di sostituire impianti di riscaldamento
che abbiano compiuto più di 15 anni
con nuove caldaie a biomassa, pompe di
calore, con impianti che integrano pompa
di calore e fotovoltaico oppure una caldaia
a condensazione e il solare termico.
INCENTIVI
Una forma di sostegno alternativa
alla detrazione fiscale viene dal Conto
Termico, che prevede un incentivo
dedicato alla sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale esistenti con
sistemi che utilizzano pompe di calore
con potenza termica utile nominale fino a
1.000 kW.
L'incentivo è calcolato moltiplicando
17
SOLARE BUSINESS
la pompa di calore è una macchina in grado di trasferire energia termica da un ambiente a temperatura più
bassa ad un altro a temperatura più alta
un coefficiente definito dal Gestore dei
Servizi Energetici (GSE), che varia in
base alla potenza della pompa di calore e
alla zona climatica, per l'energia termica
prodotta.
Ad esempio, il proprietario di un
impianto che utilizza una pompa di calore
da 12 kW in un'abitazione situata nel nord
Italia (zona climatica contraddistinta dalla
lettera "E") avrà diritto ad un incentivo di
circa 1.745 euro distribuito in due anni.
Il Conto Termico prevede un sostegno
anche per la sostituzione di scaldacqua
elettrici con modelli in pompa di calore.
In questo caso l'incentivo è pari ad un
rimborso del 40% della spesa sostenuta
per l'acquisto, fino ad un massimo di
400 euro in un anno per apparecchi con
potenza compresa entro i 150 litri, e ad
un massimo di 700 euro in due anni per
apparecchi con capacità superiore ai 150
litri.
PIÙ CONSUMO, MENO SPENDO?
Gli utenti che utilizzano la pompa
di calore elettrica come unico sistema
di riscaldamento possono chiedere
l'applicazione di una tariffa elettrica
dedicata, chiamata D1. Questa tariffa,
introdotta in via sperimentale nel luglio
2014, è riservata ai clienti titolari di utenze
elettriche domestiche con un contatore
elettronico.
A differenza delle tariffe più diffuse
tra i clienti residenziali, chiamate D2
e D3, che crescono progressivamente
all'aumentare dei consumi elettrici, la D1
non è progressiva ma ha un costo fisso per
ogni kWh elettrico consumato. Questa
opzione risulta vantaggiosa per le utenze
con consumi complessivi superiori ai 3.000
kWh annui, ovvero il fabbisogno medio
di un'abitazione occupata da due o tre
persone. Considerato che installando una
pompa di calore si incrementa mediamente
il consumo di elettricità del 30-40%, ne
deriva che la tariffa D1 per utenze che
abbiamo installato questi apparecchi,
dovrebbe risultare sempre vantaggiosa.
novembre - dicembre 2015
18
SOLARE BUSINESS
ATTUALITÀ
SOLARE, UNA RISORSA ANCHE SENZA RETE
SONO DIVERSE LE APPLICAZIONI DEL FOTOVOLTAICO OFF GRID, DAGLI IMPIANTI A ISOLA REALIZZATI SU MISURA PER ALIMENTARE BAITE
DI MONTAGNA E VILLAGGI SITUATI NELLE AREE PIÙ REMOTE DEL PIANETA, PER ARRIVARE AI kIT PORTATILI COLLEGATI A SISTEMI DI
ILLUMINAZIONE E PRESE PER LA RICARICA DI SMARTPHONE E TABLET
Come portare energia elettrica in rifugi, baite montane e piccole isole che non sono raggiunte dalla rete elettrica? Come illuminare i villaggi rurali situati nelle aree più remote del Pianeta?
Un aiuto viene dal fotovoltaico, una tecnologia per la produzione di energia elettrica che si presta sia ad installazioni
connesse alla rete, dove costituisce un'alternativa ecologica
all'acquisto di energia generata da centrali alimentate a gas o a
carbone, sia alla realizzazione di impianti a isola, detti anche off
grid, che producono energia destinata al consumo immediato o
PIÙ SICUREZZA PER L'OSPEDALE
Grazie al fotovoltaico l'energia elettrica è arrivata anche in alcune strutture
ospedaliere situate in aree remote del
Pianeta, garantendo agli operatori sanitari
la possibilità di lavorare sia di giorno sia
di notte, grazie all'abbinamento di sistemi
di accumulo. È il caso del centro medico
Dream della Comunità di Sant’Egidio a
Balaka, nello stato africano del Malawi,
alimentato da un impianto fotovoltaico da
29 kW costituito da moduli fotovoltaici Tenesol, un inverter Sirio K33 di Aros Solar
Technology e collegato ad una soluzione
per l'accumulo energetico Sirio Power
Supply di Aros Solar Technology. Il sistema
assicura la completa autonomia energetica
scongiurando blackout e cali di tensione.
LA MINI CASA AUTOSUFFICIENTE
Per rispondere all'esigenza di abitare
in luoghi isolati, potendo però contare
sull'alimentazione elettrica, è stato sviluppato il prototipo abitativo “Nido House”,
dall'architetto Francesca Fadalti. La piccola
casa in cartone riciclato è dotata di un
impianto fotovoltaico off-grid progettato
su misura da Bisol, che fornisce energia
novembre - dicembre 2015
all'accumulo in apposite batterie. Nell'ambito della categoria dei
sistemi a isola si trovano soluzioni molto diverse tra loro per la
destinazione dell'energia prodotta, la grandezza e la potenza.
Accanto all'installazione di impianti fissi sui tetti di case, scuole
e ospedali situati in aree che non sono servite dalla rete elettrica, sono molto diffuse anche le soluzioni portatili, costituite da
piccoli moduli fotovoltaici che servono per alimentare elettrodomestici, lampade o dispositivi mobili, come tablet e smartphone.
sufficiente per coprire il consumo giornaliero di diverse apparecchiature, come
luci, computer, radio e notebook. L’energia
generata in eccesso durante il giorno viene
immagazzinata in una batteria e può così
essere utilizzata nel corso della notte o
nelle ore di scarsa insolazione.
anche gli obiettivi di sicurezza e prestazioni
raccomandati da Lighting Africa, lo standard della piattaforma mondiale congiunta
IFC - Banca Mondiale Lighting Global. I
risultati mostrano che le luci della Energy
Station Plus dopo 2.000 ore sono efficaci al
102% rispetto all’inizio. Dopo un giorno di
carica la durata con tre luci accese è di 3,3
ore e di 9,6 ore con una sola luce. I lumen
effettivi sono 320.
IL FOTOVOLTAICO CHE ARREDA
RICARICA TRASPORTABILE
Energy Station Plus di Futura Sun, è un
dispositivo trasportabile per illuminare e
ricaricare, che utilizza un modulo fotovoltaico da 5 Wp. Questa soluzione, ideale in
campeggi, baite e tempo libero, soddisfa
L'inseguitore fotovoltaico Smartflower,
distribuito da VP Solar, nasce dall’idea di
ricreare la forma e la funzione di un girasole.
Grazie al piacevole design Smartflower, oltre
a produrre energia rinnovabile, contribuisce
ad arredare contesti architettonici storici e
moderni, giardini e parchi pubblici. L'inseguitore si presta sia alla connessione alla
rete sia all'utilizzo off grid in abbinamento
allo storage, e può essere impiegato come
torretta per la ricarica e la connessione alla
rete di dispositivi elettronici ma anche per
l'alimentazione di veicoli elettrici.
19
SOLARE BUSINESS
MOBILITÀ
LA MOBILITÀ GREEN
SBARCA A PALERMO
PILLOLE MOBILI
ABB: RICARICA VELOCE PER AUTOBUS
è STATO REALIZZATO NEL CAPOLUOGO SICILIANO UN PROGETTO DI MOBILITÀ SOSTENIBILE
CHE COMPRENDE UN SERVIZIO DI CAR SHARING ELETTRICO PUBBLICO E UN PROGETTO DI
BIkE SHARING CON OTTO PENSILINE FOTOVOLTAICHE PER LA RICARICA
ABB ha sviluppato un sistema di ricarica veloce automatico per autobus elettrici che offre tempi di ricarica
medi compresi tra quattro e sei minuti. Grazie al sistema di collegamento automatico posto sul tetto, la
soluzione può essere facilmente integrata nelle linee
urbane esistenti installando unità di ricarica rapida
presso stazioni di capolinea, depositi e fermate intermedie. La soluzione modulare con potenze di ricarica
da 150 kW, 300 kW o 450 kW si adatta agli autobus
fornendo in pochi minuti l’energia necessaria per tutta
la giornata. Il sistema di collegamento automatico
utilizza un pantografo come quelli tradizionalmente
installati su treni, tram e metropolitane, montato però
in posizione rovesciata su un palo. Quando l’autobus
arriva alla stazione di ricarica, il veicolo comunica via
wireless con l'unità di ricarica e il pantografo viene
abbassato automaticamente nella posizione richiesta.
Dopo aver eseguito tutti i controlli di sicurezza, il
sistema eroga all’autobus una ricarica veloce.
il piano dell'amministrazione comunale comprende l'installazione di otto pensiline fotovoltaiche per la
ricarica delle biciclette a pedalata assistita
La mobilità sostenibile rappresenta uno
dei tempi chiave per le amministrazioni
comunali che decidono di realizzare
azioni concrete a favore della sostenibilità
ambientale.
Un esempio viene dalla città di Palermo
che, un paio di anni fa, ha dato il via al
progetto D.e.me.tra (Development of
ecology system for metro transport), un
percorso dedicato alla promozione del
trasporto a impatto zero, e in particolare
alla diffusione dei veicoli elettrici e a
metano, realizzato con la collaborazione
di Amat, l'azienda che gestisce il trasporto
pubblico nel capoluogo siciliano.
Nell'ambito di D.e.me.tra è stato
recentemente inaugurato un servizio
di car sharing elettrico pubblico che si
affianca a quello già esistente a metano.
Il progetto è stato realizzato tramite una
gara di appalto indetta nel 2014 e vinta
da Renault, che ha messo a disposizione
24 auto elettriche ZOE, insieme ad Enel,
che ha fornito 16 stazioni di ricarica
elettrica. «L'avvio del car sharing elettrico
rappresenta la sintesi perfetta di quello
che la Giunta comunale ha delineato
come piano di intervento e metodologia
con il Paes, il Piano per la sostenibilità
energetica e la vivibilità di Palermo»,
ha dichiarato il sindaco di Palermo
Leoluca Orlando. «Con il car sharing
elettrico uniamo, infatti, il tema della
mobilità sostenibile con quello della
valorizzazione delle energie alternative».
Tra le azioni volte all'integrazione delle
rinnovabili con la mobilità sostenibile, è
stata prevista anche la realizzazione di
un progetto di bike sharing costituito da
400 biciclette tradizionali e 20 biciclette
elettriche. Tra i plus di questa iniziativa
c'è la realizzazione di otto pensiline
fotovoltaiche dedicate alla ricarica dei
veicoli elettrici, che verranno realizzate
dall'azienda TMR, aggiudicataria della
gara d'appalto.
IN AUSTRALIA LA GARA DI AUTO SOLARI
Si è svolta lo scorso ottobre in Australia la Bridgestone World Solar Challenge, competizione di auto
elettriche alimentate a energia fotovoltaica. Primo in
classifica è stato il team olandese dell’Università di
Delft, che ha partecipato con l'auto Nuna8. La vettura,
completamente rivestita di moduli fotovoltaici, ha
percorso la distanza di 3.022 da Darwin ad Adelaide
in 33 ore, 26 minuti e 12 secondi ad una velocità di
91,7 chilometri orari, superando le altre 50 auto solari
arrivate da tutto il mondo. Questo risultato si deve
all'impegno del Nuon Solar Team, che ha sviluppato
una vettura particolarmente leggera e aerodinamica.
Nuna8 è infatti più leggera di circa 30 kg rispetto alla
precedente versione Nuna7, vincitrice del Bridgestone
World Solar Challenge del 2013, e può vantare il 9% di
aerodinamicità in più.
novembre - dicembre 2015
20
SOLARE BUSINESS
CASE HISTORY
BOLLETTA DIMEZZATA CON FV E ACCUMULO
DOPO DUE ANNI DALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 2,9 kWP
IL PROPRIETARIO DI UN'ABITAZIONE DI TELTI, IN PROVINCIA DI SASSARI, HA DECISO DI
INSTALLARE ANCHE UN SISTEMA DI ACCUMULO, CHE CONSENTE DI UTILIZZARE L'ENERGIA
DEL SOLE ANCHE QUANDO L'IMPIANTO NON è ATTIVO. GRAZIE AD UN AUTOCONSUMO PARI
AL 70%, IL COMMITTENTE BENEFICIA DI UN RISPARMIO SULLA BOLLETTA DI OLTRE IL 50%
l'impianto fotovoltaico costituito da 13 moduli sunlink pv e un inverter sma è stato collegato ad un sistema
di accumulo solar eclipse
L'installazione di un impianto
fotovoltaico consente di produrre
in modo autonomo energia elettrica
pulita, aumentare l'indipendenza dalla
rete e risparmiare sulla bolletta. Per
incrementare i benefici dell'investimento
è fondamentale cercare di utilizzare
in autoconsumo la maggior parte
dell'energia fotovoltaica. Tuttavia ciò
non è sempre possibile, soprattutto se le
necessità dell'utenza sono concentrate
nelle ore serali, quando l'impianto non
è attivo. In questi casi un aiuto può
venire dall'installazione di un sistema
di accumulo, che consente di stoccare
in apposite batterie l'energia prodotta
dall'impianto e non immediatamente
consumata, rendendola poi disponibile
al momento del bisogno, anche quando
l'impianto non è in funzione. È la scelta
fatta da una famiglia di Telti, in provincia
di Sassari, che dopo due anni circa dalla
realizzazione di un sistema fotovoltaico,
ha deciso di rivolgersi alla filiale di
Alghero della Casa delle Nuove Energie
per trovare una soluzione che consentisse
di ottimizzare l'utilizzo dell'energia
fotovoltaica. L'installatore ha collegato al
fotovoltaico un sistema di storage che ha
permesso di raggiungere una percentuale
novembre - dicembre 2015
di autoconsumo pari al 70%, riducendo il
prelievo di energia elettrica dalla rete, e
quindi abbattendo la bolletta.
LA SCELTA DEL SOLARE
Il proprietario della villetta di Telti nel
2012 si era rivolto alla Casa delle Nuove
Energie con l'obiettivo di alleggerire
la bolletta dell'energia elettrica della
sua famiglia, composta da quattro
DATI TECNICI
Località d’installazione: telti (ss)
Committente: privato
IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Tipologia di impianto: su tetto
Potenza di picco: 2.900 kwp
Produttività annua: 4.000 kwh
Caratteristiche tecniche:
- n. 13 moduli sunlink pv
- n. 1 inverter sma sunny boy 3000 tl
SISTEMA DI ACCUMULO
- n. 1 solar eclipse 1.5 monofase
- n. 4 batterie sonnenschein solar 12 v 130 ah
Installatore: casa delle nuove energie, filiale di alghero
persone, attraverso la realizzazione di
un impianto fotovoltaico. L'installatore
aveva realizzato un sistema fotovoltaico
da 2,9 kWp composto da 13 moduli
SunLink PV e un inverter SMA che, grazie
all'elevata irradiazione media annua dal
sassarese, pari a circa 1.400 kWh al kWp,
produce in media 4.000 kWh annui di
energia elettrica. Nonostante l'elevata
produttività dell'impianto, il proprietario
non aveva raggiunto il risparmio sperato.
Per questo motivo, dopo un paio di
anni si è rivolto nuovamente alla Casa
delle Nuove Energie che, analizzando le
bollette, ha constatato che la maggior
parte dei consumi della famiglia erano
concentrati nelle prime ore del mattino
e nella fascia serale, ovvero durante i
momenti di minore produzione da parte
dell'impianto. La quota di autoconsumo
era quindi molto bassa. È stato così
proposto al cliente di abbinare al
fotovoltaico un sistema per l'accumulo.
AUTOCONSUMO AL 70%
Nel giugno 2015 la Casa delle Nuove
Energie ha quindi installato un sistema
Solar Eclipse fornito da Tecno-Lario S.p.A.
e composto da quattro batterie al piombo,
che sono state collocate in un apposito
armadio vicino all'inverter. La scelta è
caduta su Solar Eclipse per la capacità
di adattarsi senza problemi all'inverter
esistente, la semplicità di installazione e
anche per la modularità, che consente di
prevedere futuri ampliamenti del parco
batterie. Nel corso dei primi cinque mesi
di funzionamento del sistema di accumulo
la quota di autoconsumo dell'energia
fotovoltaica si è attestata su una media del
70%. Di conseguenza, la bolletta elettrica
è scesa del 55% circa, passando da 320
euro a bimestre a 140 euro. Si tratta di un
vantaggio considerevole che, unito alla
detrazione fiscale del 50%, consentirà
il rientro dell'investimento nell'arco di
soli quattro anni. La spesa sostenuta
per l'impianto di accumulo, pari a 6.000
euro, è stata interamente finanziata da
Deutsche Bank. Il prestito verrà ripagato
con una rata mensile di circa 60 euro che
il proprietario, grazie al risparmio sulla
bolletta, può sostenere senza nessun
costo aggiuntivo.
21
SOLARE BUSINESS
CASE HISTORY
IL CENTRO CULTURALE CHE IMMAGAZZINA
CALORE ED ENERGIA
GRAZIE AD UN IMPIANTO SOLARE TERMICO INNOVATIVO IL CENTRO POLIFUNZIONALE DI HALLWANG, CHE PUÒ OSPITARE FINO A 400 PERSONE,
COPRE IL 100% DEL SUO FABBISOGNO RELATIVO A CALORE E ACQUA CALDA SANITARIA CON L'ENERGIA PULITA. L'APPROVVIGIONAMENTO
ELETTRICO è INVECE GARANTITO DA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO DI 18 kWP
a cura di Gianmaria Origgi
bollitori da 5.000 litri,
che immagazzinano
acqua calda.
L’accumulo di energia
termica all'interno
delle strutture di
calcestruzzo si
ottiene attraverso
il riscaldamento o
il raffreddamento
delle stesse e, in
questo modo, la
quantità di energia
i collettori solari termici producono un surplus di energia pari a 20.000 kwh
immagazzinata può
annui che viene immessa nella rete
essere impiegata per
riscaldare o raffreddare l'ambiente interno
Il Culture and Events Center del comune
all'edificio. Gli accumulatori presentano
di Hallwang, progettato dagli architetti
una parte attiva costituita da circa 615
Resmann e Schindlmeier, rappresenta
metri cubi di calcestruzzo, per una massa
uno degli edifici più innovativi costruiti in
di 1.300.000 kg, e una seconda, attivabile
Austria. Si tratta di un centro culturale che
in caso di necessità, data dalle pareti
si sviluppa su una superficie di 1.538 metri
perimetrali, con massa pari a 700.000
quadrati e accoglie, oltre ad ampi spazi per
kg. Attraverso questa massa, che funge
mostre e banchetti, una sala polifunzionale
da accumulatore di energia termica, il
per convegni e proiezioni cinematografiche.
15% circa dell’energia offerta dal sole
Il fabbisogno energetico di questo centro
durante l’estate può essere utilizzata
culturale è soddisfatto esclusivamente
sfruttando l’energia solare ed è per questo
motivo che le emissioni di CO2, così come
i costi energetici per il funzionamento
dell’edificio, sono pari a zero.
DATI TECNICI
SOLARE TERMICO INNOVATIVO
La richiesta di energia annuale per il
riscaldamento degli ambienti e per la
produzione di acqua calda sanitaria, pari a
40.000 kWh, è soddisfatta da un impianto
solare termico con una superficie di 138
metri quadrati. I collettori solari, installati
sulla copertura piana dell'edificio, sono
stati posizionati in modo da massimizzare
gli apporti solari e quindi la produzione
dell’impianto. Il sistema fornisce calore sia
alla piastra di fondazione del seminterrato
e al soffitto interno dello stesso, entrambi
di calcestruzzo, che costituiscono due
accumulatori di calore, sia a un sistema di
Località di installazione: hallwang (austria)
IMPIANTO SOLARE TERMICO
Tipologia di impianto: su tetto
Caratteristiche tecniche:
- collettori solari per una superficie complessiva di 138 mq
- sistema di bollitori da 5.000 litri
- n. 2 accumulatori di calore costituiti dalla piastra
di fondazione del seminterrato e dal soffitto interno sopra
il seminterrato, entrambi in calcestruzzo
IMPIANTO FOTOVOTAICO
Tipologia di impianto: su tetto
Potenza di picco: 18 kwp
Produttività media annua: 20.000 kwh
durante il periodo di riscaldamento, in
modo tale da coprire completamente il
fabbisogno di energia termica invernale.
Inoltre, in caso di inverni molto freddi,
preceduti da estati molto calde, i bacini
interrati per l’immagazzinamento delle
acque meteoriche, che hanno un volume
complessivo di 70.000 litri, possono essere
impiegati come scambiatori di calore.
In aggiunta, l’accumulatore di calore
in calcestruzzo può essere usato per il
raffrescamento estivo attraverso l’accumulo
che funziona grazie alle acque meteoriche.
Il surplus di energia termica prodotta
da marzo a novembre e non utilizzata
dall’edificio, corrispondente a circa 20.000
kWh all'anno, viene inviato alla rete di
teleriscaldamento della vicina località
turistica di Gasthof Kirchbichl.
IL FOTOVOLTAICO
L’energia elettrica necessaria al
funzionamento dell’edificio è fornita da
un impianto fotovoltaico di circa 18 kWp,
che garantisce una produzione annua
di 20.000 kWh di energia elettrica. Tra
le utenze alimentate dal fotovoltaico c'è
una macchina per la ventilazione con uno
scambiatore di calore a rotazione, che serve
l’impianto di ventilazione interna del centro
culturale, capace di fornire un ricambio
d’aria fresca di 6.800 metri cubi l'ora.
Questo sistema consente di mantenere un
microclima confortevole per i visitatori, che
possono raggiungere le 400 unità.
novembre - dicembre 2015
22
SOLARE BUSINESS
MERCATO
VETRINA PRODOTTI
GLI INVERTER DI SMA PER IL RESIDENZIALE
Gli inverter Sunny
Boy di SMA per il residenziale, disponibili
nelle taglie da 1,5
e 2,5 kW, sono il
frutto dei continui
investimenti in ricerca
e sviluppo dell'azienda, volti a realizzare
prodotti con un
ridotto numero di
componenti, e quindi
con costi notevolmente più contenuti,
ma che allo stesso
tempo garantiscano elevate performance e durata nel tempo. L'inverter monofase ha dimensioni contenute (460x357x122) e un peso di 9,2 kg. Grazie alla user
interface WI-FI è possibile monitorare i dati dell’impianto da qualsiasi smartphone, tablet, notebook o da un classico PC, anche senza connessione internet. In
alternativa il cliente può scegliere il monitoraggio online tramite Sunny Places e
Sunny Portal.
APP4SOLAR, L’ASSISTENTE DIGITALE
PER GLI IMPIANTI
Si chiama App4Solar
l'assistente digitale messo
a punto dalla società Energy
Intelligence che si occupa
di controllare le prestazioni
di piccoli e medi impianti
fotovoltaici. L’applicazione,
scaricabile gratuitamente on
line dal sito www.app4solar.
com, funziona su dispositivi
Android. App4Solar è stato
pensato per consentire ai
proprietari di impianti di
verificare quotidianamente
le prestazioni del fotovoltaico e poter contare su una produzione in linea
con le stime iniziali durante tutto l’arco di vita del sistema solare. Per
utilizzare App4Solar è sufficiente scaricare gratuitamente la App4Solar
da GooglePlay e iscrivere l’impianto seguendo la procedura guidata.
Periodicamente è possibile inserire attraverso il dispositivo i dati di
produzione energetica per un confronto con altre strutture simili.
L'ACCUMULO PER IL
SOLARE DOMESTICO
ARISTON NET, L'APP PER LA CALDAIA
Ariston Net è il nome
della app e del sito
web dedicati da Ariston
al telecontrollo e alla
teleassistenza dell’impianto di riscaldamento
domestico. Ariston Net
permette di gestire in
qualsiasi momento
le impostazioni della
temperatura, effettuare il
settaggio ottimale dei parametri della caldaia da remoto e controllarne
l’accensione e lo spegnimento. Il tutto con un semplice touch sul dispositivo mobile o direttamente dal sito web. Inoltre, l'applicazione offre la
sicurezza di avere un Centro di Assistenza tecnica Ariston che monitora
costantemente l'impianto ed è pronto ad occuparsi da remoto degli
eventuali imprevisti, con un intervento prioritario e notifica contestuale
sullo smartphone dell’utente. L’app può essere scaricata gratuitamente
su smartphone (iOS e Android) ed è compatibile con tutte le nuove
caldaie a condensazione Ariston.
Sarà disponibile nel primo
trimestre del 2016 il sistema
di accumulo Geniol, realizzato nei laboratori dell’azienda
Genport di Vimercate (MB),
spin off del Politecnico di
Milano, dedicato all’integrazione con impianti che
sfruttano le energie rinnovabili. Il sistema di accumulo
consiste in otto batterie agli
ioni di litio interconnesse con
un sistema di gestione elettronica per un totale di 3 kWh espandibili fino
a circa 12 kWh. Tra i punti di forza del prodotto vi sono affidabilità e durata
nel tempo, modularità e possibilità di essere installato per ogni specifica
esigenza. Geniol si installa in modo semplice e veloce: basta infatti collegare la batteria all’inverter e connettere il dispositivo al sistema di controllo
Genport per il monitoraggio.
IL MODULO FOTOVOLTAICO FLESSIBILE
I moduli fotovoltaici Prometea in film sottile, realizzati con tecnologia CIGS (Copper Indium Gallium di Selenide)
dall’azienda trevigiana Energyka, rappresentano una soluzione ideale per l'integrazione del solare negli edifici. I moduli
flessibili si adattano infatti a diverse tipologie architettoniche, prestandosi ad installazioni su misura anche in superfici
curve e articolate. Prometea inoltre non necessita di alcuna struttura di ancoraggio, consentendo di abbattere i costi di
acquisto e installazione, e garantisce l’impermeabilizzazione delle coperture. Tra i punti di forza dei moduli vi è inoltre
la capacità di garantire una buona resa anche in caso di luce diffusa e in giornate nuvolose.
novembre - dicembre 2015
GRAZIE!
SIAMO VICINI ALLA CONCLUSIONE DEL 2015.
RINGRAZIAMO I NOSTRI LETTORI, CHE ANCHE
QUEST'ANNO CI HANNO SEGUITO CON FEDELTÀ
E ATTENZIONE. UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE
VA A CHI HA SCELTO SOLARE BUSINESS PER I SUOI
INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE CONTRIBUENDO
A FARE ANCORA PIÙ GRANDE ED AUTOREVOLE
QUESTA RIVISTA
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