i volumi dell`atrio sinistro misurati con ecocardiografia
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i volumi dell`atrio sinistro misurati con ecocardiografia
I VOLUMI DELL’ATRIO SINISTRO MISURATI CON ECOCARDIOGRAFIA TRIDIMENSIONALE SONO SIGNIFICATIVAMENTE PIÙ GRANDI E NECESSITANO DI VALORI DI RIFERIMENTO DIFFERENTI RISPETTO A QUELLI CALCOLATI CON ECOCARDIOGRAFIA BIDIMENSIONALE Davide Ermacora1, Marcelo Haertel Miglioranza2, Denisa Muraru1, Sorina Mihaila3, Umberto Cucchini1, Carla Marotta1, Federica Calabrò1, Giulia Brunello1, Antonella Cecchetto1, Giacomo Cavalli1, Gabriella Romeo1, Sabino Iliceto1, Luigi Paolo Badano1 1 Dipartimento di Scienze Cardiache, Toraciche e Vascolari, Università di Padova, Padova 2 Institute of Cardiology of Rio Grande do Sul, University Foundation of Cardiology, Porto Alegre - Brazil 3 Carol Davila University of Medicine and Pharmacy, Bucharest - Romania Introduzione: La misura dei volumi dell’atrio sinistro con l’ecocardiografia tridimensionale (3DE) si è dimostrata più accurata dei calcoli effettuati con la tecnica bidimensionale (2DE), permettendo di superare le assunzioni geometriche insite nel metodo 2DE. Tuttavia, rimane da definire se l’entità della differenza quantitativa tra volumi 2DE e 3DE dell’atrio sinistro sia clinicamente rilevante e l’eventuale necessità di valori di riferimento differenti per 2DE e 3DE. Materiali e metodi: 201 volontari sani (43 ± 14 anni; 56% donne) sono stati sottoposti ad ecocardiogramma completo 2DE e 3DE. I volumi atriali 2DE sono stati calcolati da sezioni 4- e 2-camere apicali con il metodo Simpson biplano, mentre i volumi atriali 3DE sono stati misurati utilizzando 4D LV Analysis 3.1 (TomTec, DE - dataset 3D multibattito mirati). Sono stati ottenuti i volumi atriali massimo (Vmax), minimo (Vmin) e pre-onda A (VpreA) con 2DE e 3DE e sono stati calcolati i volumi e le frazioni di svuotamento totale (TotEV, TotEF), passivo (PassEV, PassEF) e attivo (ActEV, ActEF). Risultati: Vmax, Vmin e VpreA misurati con 3DE sono del 30% più grandi di quelli misurati con 2DE, ed i rispettivi limiti superiori di normalità sono significativamente diversi (Tabella). Analogamente, i valori di frazione di svuotamento sono minori con 3DE e i limiti inferiori di normalità sono significativamente diversi Vmax, Vmin e VpreA ottenuti con 2DE e 3DE hanno mostrato una modesta correlazione (r = 0.56, r = 0.45 e r = 0.50. rispettivamente). Conclusioni: I volumi dell’atrio sinistro misurati con 3DE sono significativamente più grandi e necessitano di valori di riferimento differenti rispetto a quelli calcolati con 2DE. Tabella: Volumi e funzione atriali sinistri con 3DE e 2DE. 3DE 2DE p value LN 3DE* LN 2DE* Vmax 57 ± 15 ml 44 ± 11 ml < 0.001 46 ml/m2 34 ml/m2 Vmin 19 ± 7 ml 14 ± 6 ml < 0.001 17 ml/m2 14 ml/m2 VpreA 32 ± 11 ml 26 ± 9 ml < 0.001 28 ml/m2 25 ml/m2 TorEV 38 ± 10 29 ± 7 ml < 0.001 - - PassEV 25 ±7 ml 17 ± 6 ml < 0.001 - - ActEv 14 ± 6 ml 12 ± 4 ml < 0.001 - - TotEf 67 ± 6% 69 ± 9% < 0.05 55% 51% 26% 21% 19% 27% PassEf 44 ± 9% 41 ± 10% < 0.001 ActEF 39 ± 10% 47 ± 10% < 0.05 *LN = limiti di normalità.