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Cap.9 – AUTONOMIE Quando Charles Lindberg effettuò il suo spettacolare volo transatlantico nel 1927, ad egli non importavano poi così tanto i concetto di velocità massima, di rateo di salita o di tempo di salita. La cosa più importante era,per quel volo,la massima distanza che avrebbe potuto percorrere con il carico di combustibile a disposizione del suo “Spirit of St. Louis”. Quindi l’autonomia di distanza fu la specifica più importante nel progetto e nella costruzione di quel celebre aeroplano. L’autonomia di distanza è stata per tutti i velivoli progettati fino ad oggi un requisito fondamentale di progetto, in particolar modo per quelli destinati al trans-oceanico o transcontinentale. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE L’autonomia di distanza (range, in inglese) di un velivolo si definisce come la distanza totale, misurata al suolo, percorsa con un pieno di combustibile. Una grandezza legata all’autonomia di distanza è l’autonomia di durata (endurance, in inglese), definita come il tempo totale per il quale un velivolo è capace di volare con un pieno di combustibile. A seconda dell’impiego tipico di un velivolo è importante avere un’autonomia di distanza oppure un’autonomia di durata massima possibile. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA consumo specifico di combustibile (specific fuel consumption) (kp) di combust. SFC = (hp ) ⋅ (h) dove kp, il peso, hp, i cavalli di potenza, ed h, ore, sono unità di misura del sistema tecnico. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA Si consideri inizialmente l’autonomia di durata. Intuitivamente è naturale pensare che per rimanere in volo per un periodo più lungo possibile è necessario utilizzare la quantità minima possibile di combustibile per unità di tempo (il numero minimo di kp per ora). In termini dimensionali questa quantità è proporzionale alla potenza richiesta ed al consumo specifico (kp) di combust. ∝ ( SFC ) ⋅ (hp R ) ( h) La massima autonomia di durata di un velivolo ad elica si ottiene con un volo in condizioni di minima potenza richiesta. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA La massima autonomia di durata di un velivolo ad elica si ottiene con un volo ad una velocità tale che il rapporto C 3/ 2 L / CD sia max Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA Adesso si consideri l’autonomia di distanza. Per coprire la massima distanza il buon senso suggerisce di usare la minor quantità possibile di kp di combustibile per km. In termini dimensionali si può scrivere la relazione di proporzionalità (kp ) di combust. ( SFC ) ⋅ (hp R ) ∝ ( km) V dove compare la velocità di volo V in km/h. Quindi il minimo consumo chilometrico di combustibile, kp per km, si ottiene in condizioni di minimo di hpR /V. La massima autonomia di distanza di un velivolo ad elica si ottiene con un volo ad una velocità tale che il rapporto CL / CD sia massimo. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA Formulazione Quantitativa consumo specifico Unità di misura consistenti ( N ) di combust. (kp) di combust. oppure ( J / s) ⋅ s (kp ⋅ m / s ) ⋅ s cΠdt (kp) di combust. kp ⋅ m c Π dt = = = (kp) di combust. (kp ⋅ m / s ) ⋅ s s Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA Formulazione Quantitativa Il peso totale W del velivolo è la somma del peso strutturale e del carico pagante, contributi questi invarianti nel tempo, e del peso del combustibile, contributo variabile durante la missione di volo. Variazione di W => variazione di combustibile. Si indichi con W0 il gross weight, cioè il peso del velivolo con pieno di combustibile e carico pagante a bordo, con WF il peso istantaneo del combustibile e con W1 il peso dell’aeroplano (con carico pagante a bordo) senza combustibile. Da queste definizioni si ha W1 = W0 − WF dWF = dW = −c Π dt dW dt = − cΠ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA Formulazione Quantitativa En W1 dW ∫ dt = − ∫ c Π 0 W 0 W1 dW En = − ∫ cΠ W Autonomia di durata in [sec] 0 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA Formulazione Quantitativa Per ottenere un’analoga espressione dell’autonomia di distanza si moltiplichi l’eq. Prec per la velocità V: V ⋅ dW V ⋅ dt = − = ds cΠ ds = Vdt Incremento di percorso coperto nel tempo infinitesimo dt V ⋅ dW ∫ ds = − ∫ c Π 0 W R W1 0 V ⋅ dW R = −∫ c Π W W1 0 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE ELICA Formulazione Quantitativa V ⋅ dW R = −∫ c Π W W1 0 W1 dW En = − ∫ c Π W Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi 0 Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica Πa = Π D D ⋅V = η η V ⋅ dW V ⋅ η ⋅ dW η ⋅ dW R = −∫ = −∫ = −∫ c c D V c D Π W W W W1 W1 W1 0 0 0 Volo livellato L=W W η ⋅ dW η L dW R = −∫ = −∫ ⋅ W cD c D W W W W1 W1 0 0 IPOTESI VOLO LIVELLATO Ed UNIFORME Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica η, L / D = CL / CD ed il consumo specifico c si mantengano costanti durante il volo W η C L 1 dW R=− ⋅ c C D W∫ W 0 η C L W0 R= ⋅ ln c C D W1 formula di Breguet per l’autonomia di distanza vel. ad elica η F . A. = ⋅ E c FATTORE DI AUTONOMIA VEL ELICA Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica η C L W0 R= ⋅ ln c C D W1 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica formula di Breguet per l’autonomia di durata 1 1 dW η ⋅ dW η L dW = −∫ = −∫ ⋅ ⋅ En = − ∫ cΠ c DV c DV W W W W W1 W 0 W 0 1 L = W = ρ V 2 S CL 2 W1 η CL En = − ∫ ⋅ c CD W 0 V= 2W / ( ρ S C L ) ρ S C L dW 2 W 3/ 2 0 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica formula di Breguet per l’autonomia di durata W1 ρ S C L dW 2 W 3/ 2 η CL En = − ∫ ⋅ c CD W 0 ρ S C L 1 dW η C L3 / 2 ⋅ ∫ 3/ 2 = 2 ⋅ c CD 2 W W0 W η CL En = − ⋅ c CD 3/ 2 L η C En = ⋅ c CD ( ρ S ⎛ 1 / 2 W1 ⎞ ⎜W W ⎟ 0 ⎠ 2 ⎝ 2 ρ S ⋅ W1−1 / 2 − W0−1 / 2 ) Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica formula di Breguet per l’autonomia di durata η C L3 / 2 En = ⋅ c CD ( −1 / 2 1 2ρS ⋅ W −1 / 2 0 −W ) E’ interessante notare che , secondo le approssimazioni alla base della derivazione delle formule di Breguet, l’autonomia di durata E dipende dalla quota mentre quella di distanza R ne resta indipendente. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica Le formule non risultano di facile uso, dato che è presente il consumo c e non SFC. ηP C L W0 R = 603.5 ⋅ ⋅ ln SFC C D W1 che fornisce il valore di R in [Km] con SFC in [lb/(hp h)] (intorno a 0.5 per un motore a pistoni e 0.7 per un turboelica). ηP C3L / 2 ⋅ En = 53.5 ⋅ SFC C D ⎡ 1 1 ⎤ 2 ρ S ⋅⎢ − ⎥ Wo ⎥⎦ ⎢⎣ W1 con En in [ore] e W espresso in [Kg] Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Breguet - Elica Le formule possono essere usate per valutare: - MAX RANGE - MAX ENDURANCE R MAX ηP W0 = 603.5 ⋅ ⋅ E MAX ln SFC W1 En MAX ⎡ 1 1 ⎤ ηP ⎛ C3L / 2 ⎞ ⎟⎟ = 53.5 ⋅ ⋅ ⎜⎜ − 2 ρ S ⋅⎢ ⎥ SFC ⎝ C D ⎠ MAX Wo ⎥⎦ ⎢⎣ W1 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Esercizio Stimare le massime autonomie di distanza e di durata per il velivolo ad elica CP-1(vedi cap.8), le cui caratteristiche sono riportate in fig. 9.3. Si consideri un valore del consumo specifico (SFC) del motore alternativo pari a 0.45 lb di cobust. / (hp di potenza ⋅ h). Si assuma un gross weight del velivolo W0 = 2950 lb ed un’efficienza dell’elica η = 0.8. Si consideri che il serbatoio è capace di contenere 65 gal di gasolio aeronautico, che ha un peso specifico di 5.64 lb / gal. La superficie di riferimento S è in questo caso pari a 174 ft2. Si assuma infine , un volo aun’altitudine livello del mare con densità dell’aria ρ = ⎛C max⎜⎜ L ⎝ CD ⎞ ⎟⎟ = 13.62 ⎠ ⎛ C L3 / 2 ⎞ ⎟⎟ = 12.81 max⎜⎜ ⎝ CD ⎠ Dai dati si calcola un peso di combustibile WF = 65⋅5.64 = 367 lb. Il peso a secco sarà quindi W1 = 2950 – 367 = 2583 lb. Per un’efficienza dell’elica η = 0.8 si ha una autonomia di distanza massima pari a Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE Esercizio Dai dati si calcola un peso di combustibile WF = 65⋅5.64 = 367 lb. Il peso a secco sarà quindi W1 = 2950 – 367 = 2583 lb. Per un’efficienza dell’elica η = 0.8 si ha una autonomia di distanza massima pari a RMAX=1940 Km ed un’autonomia di durata , EnMAX =14.4 ore Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Per un velivolo a getto il consumo specifico di combustibile si definisce come peso di combustibile consumato per unità di spinta installata e per unità di tempo. Si osservi che, a differenza dei velivoli ad elica (accoppiata con motore alternativo), in questa definizione è usata la spinta anziché la potenza. Questo è dovuto al fatto che per aeroplani a getto il consumo di combustibile dipende fisicamente dal livello di spinta prodotta dal motore mentre per i velivoli ad elica dipende fisicamente dalla potenza che il motore , rende disponibile all’albero. Questa differenza porta allo sviluppo di formule di Breguet differenti per il calcolo dell’autonomia di distanza e di durata di velivoli a getto. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET il consumo specifico di velivoli a getto (thrust-specific fuel consumption, in inglese; comunemente indicato con l’abbreviazione SFCJ) ( kp) di combust. SFCJ = (kp) di spinta ⋅ ( h ) lb di comb lb di spinta ⋅ (h) in unità di misura del sistema tecnico (si noti l’inconsistenza dell’unità di misura del tempo). , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Considerazioni fisiche Autonomia di durata massima (kp) di combust. = SFCJ ⋅ TD h La massima autonomia di durata di un velivolo a getto si ottiene con un volo in condizioni di minima spinta richiesta. , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Considerazioni fisiche Autonomia di distanza massima ( kp) di combust. (SFCJ ) ⋅ (TD ) ∝ km V Il minimo consumo di kp di combustibile per chilometro, per volo livellato uniforme, ovvero se TD = TR , corrisponde a condizioni in , cui è minimo il rapporto TR / V Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Considerazioni fisiche Autonomia di distanza massima TR / V 1 2 ρV SC D TR D 2 1 = = = ρV S C D V V V 2 TR 1 = ρ S CD V 2 2W V= ρ S CL 2W 1, ∝ 1/ 2 ρ S CL CL / CD La massima autonomia di distanza di un velivolo a getto si ottiene con un volo ad una velocità tale da avere un rapporto 1/ 2 C L / CD massimo. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Considerazioni fisiche Autonomia di distanza massima TR / V Si arriva anche considerando che : T D L 1 W 1 = = ⋅ = ⋅ V V E V E V , ⎛ E ⎞ CL T ⎟ => => (E ⋅V )MAX => ⎜ ⎜ C ⎟ CD V MIN L ⎠ MAX ⎝ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa - BREGUET Si indichi con ct il consumo specifico per velivoli a getto in unità di misura consistenti, espresso ad esempio in (kp ) di combust. (kp ) di spinta ⋅ ( s ) ( N ) di combust. ( N ) di spinta ⋅ ( s ) , dW = −ct TD dt dW dt = − c t TD En W1 dW ∫0 dt = En = −W∫ ct TD 0 W1 dW En = − ∫ c T W0 t D Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa - BREGUET W1 dW En = − ∫ c T W0 t D TD = TR = D Ma D =W/E W1 1 L dW En = − ∫ ⋅ ⋅ c D W W0 t , Ipotesi ct ed E costanti : W0 1 CL En = ⋅ ⋅ ln ct C D W1 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa - BREGUET W0 1 CL En = ⋅ ⋅ ln ct C D W1 , NON DIPENDE DALLA QUOTA (se ct =cost) Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa – BREGUET AUTON DISTANZA V ⋅ dW ds = V ⋅ dt = − c t TD W1 R V ∫0 ds = R = −W∫ ct TD dW 0 W1 V C L dW R = −∫ c CD W W0 t W1 1 R = −∫ c W0 t , 2W V= ρ S CL W1 2 W C L dW 1 = −∫ c ρ S CL CD W W0 t 1/ 2 L 2 C dW ρ S C D W 1/ 2 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa – BREGUET AUTON DISTANZA W1 1 R = −∫ c W0 t W1 2 W C L dW 1 = −∫ c ρ S CL CD W W0 t 1/ 2 L ( 2 2 C 1/ 2 1/ 2 ⋅ ⋅ W0 − W1 R= ⋅ ct ρ S C D , 1/ 2 L 2 C dW 1/ 2 ρ S CD W ) (IPOTESI QUOTA COSTANTE) Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa – BREGUET AUTON DISTANZA ( 1/ 2 L 2 2 C 1/ 2 1/ 2 R= ⋅ ⋅ ⋅ W0 − W1 ct ρ S C D ) , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa – BREGUET AUTON DISTANZA W1 V C L dW R = −∫ c CD W W0 t Se ipotizziamo anche V costante oltre ai coefficienti aerodinamici (vuol dire che la quota deve cambiare in relazione al minor peso che sia ha per il combustibile, consumato) W1 dW V C L Wo V CL −∫ = ln R= ct C D W0 W ct C D W1 Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa – BREGUET AUTON DISTANZA V C L Wo R= ln ct C D W1 Formula di Breguet semplificata autonomia vel jet V FATTORE DI, AUTONOMIA VEL JET F . A. = ⋅ E ct Formula di Breguet CORRETTA (quota costante) ( 2 2 C L1 / 2 1/ 2 1/ 2 ⋅ ⋅ W0 − W1 R= ⋅ ct ρ S C D ) Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa – BREGUET – Formule con unità tecniche 1 CL W0 En = ⋅ ⋅ ln SFCJ C D W1 con SFCJ in (lb/(lb h)) (circa 0.6-0.7) e En in [ore] 2 2 R = 11.27 ⋅ ⋅ SFCJ ρ S , ⎛ C1L/ 2 ⎞ ⎟⎟ ⋅ ⋅ ⎜⎜ ⎝ CD ⎠ [ W0 − W1 ] con R in [Km] e W in [Kg] Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Formulaz. Quantitativa – BREGUET JET MAX RANGE and MAX ENDURANCE En MAX W0 1 = ⋅ E MAX ⋅ ln SFCJ W1 ⎛ C1L/ 2 ⎞ ⎟⎟ ⋅ ⎜⎜ ⋅ ⎝ CD ⎠ MAX R MAX 2 2 , = 11.27 ⋅ ⋅ SFCJ ρ S R MAX CL A 2 2 = 11.27 ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ SFCJ ρ S CD A [ [ W0 − W1 ] W0 − W1 ] Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Esercizio ⎛C max⎜⎜ L ⎝ CD ⎞ ⎟⎟ = 16.9 ⎠ , ⎛ C L1 / 2 ⎞ ⎟⎟ = 23.4 max⎜⎜ ⎝ CD ⎠ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Esercizio R=5850 Km l’autonomia di durata è invece pari a En=13.3 ore , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET Esercizio , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET RANGE - Considerazioni Nel caso del velivolo a jet potremmo avere : 1) Volo a CL e quota costante 2) Volo a V e CL cost (la quota deve cambiare, climbing flight) 3) Volo a quota e Vel costante (cambia CL) Tipicamente il volo per tratte lunghe si svolge a tratte a quota costante , che vengono incrementate di tanto in tanto su degli opportuni LEVEL FLIGHT In realtà sarebbe desiderabile avere quota e Mach (quindi V) costante Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET RANGE - Considerazioni 1) Volo a CL e quota costante [ 1 R = 2 ⋅ E ⋅ V1 1 − (1 − ς )1/ 2 ct ⎛ W f ⎞ ⎛ Wo − W1 ⎞ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎟⎟ con ζ = ⎜⎜ ⎝ Wo ⎠ ⎝ Wo ⎠ ] , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET RANGE - Considerazioni 2) Volo a V e CL costante W 1 dW V C L Wo V CL −∫ = ln R= ct C D W0 W ct C D W1 ⎛Wf con ζ = ⎜⎜ ⎝ Wo ⎞ ⎛ Wo − W1 ⎞ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎟⎟ ⎠ ⎝ Wo ⎠ V CL ⎛ 1 R= ln⎜⎜ ct C D ⎝ 1 − ζ , ⎞ ⎟⎟ ⎠ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET RANGE - Considerazioni V 3) Volo a quota e V costante R = − ct W1 dW ∫W D 0 ⎡ ⎤ ζ ⋅ Eo 2 ⋅ EMAX ⋅V arctan ⎢ R= ⎥ ct ⎢⎣ 2 ⋅ EMAX ⋅ (1 − K ⋅ C Lo ⋅ Eo ⋅ ζ ) ⎥⎦ , E’ quello + usato , ma La formula è complessa. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi 2 D = q ⋅ S ⋅ (C Do + K ⋅ C L ) Cap.9 – AUTONOMIE JET RANGE - Considerazioni BEST RANGE – confronto fra i vari programmi di volo , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET RANGE - Considerazioni Cruise climbing vs Stepped altitude flight , Tipicamente gli step ammessi Dagli enti controllo traff aereo Sono di 4 FL (1 FL = 1000 ft) e dispari e pari sensi opposti C’e’ poca differenza tra il cruise climb e lo stepped altitude - Il constant altitude non conviene ! Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE JET RANGE - Considerazioni Per il JET va considerato anche se M> Mdd In tal caso la V non può essere qualsiasi , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE RANGE - Considerazioni Soprattutto per i velivoli ad elica R MAX W0 ηP = 603.5 ⋅ ⋅ E MAX ln SFC W1 La velocità di Max Range è BASSA. Ottimizzo i consumi, ma non , il tempo ! Un ATR dovrebbe volare a Mach bassi (es. 0.3) RMAX => EMAX Cap.9 – AUTONOMIE RANGE - Considerazioni , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE RANGE - Considerazioni , => T/V min Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE RANGE - Considerazioni , Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE RANGE - Considerazioni La velocità di volo che ottimizza il tempo di percorrenza nel caso di un velivolo ad elica è la V del punto A !!!! Ricordo che il MAX RANGE si ha nel punto E. Carson Speed Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE RANGE – EFFETTO DEL VENTO Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE RANGE – EFFETTO DEL VENTO ELICA ( kp ) di combust. ( SFC ) ⋅ (Π R ) ( SFC ) ⋅ (Π a ) ∝ = ( km) Vg V g ⋅η P min Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi Cap.9 – AUTONOMIE RANGE – EFFETTO DEL VENTO JET Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi