Era inpossibile non essere emozionati nell`osservare l`acqua torbida
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Era inpossibile non essere emozionati nell`osservare l`acqua torbida
Giugno 2008 VIAGGIO ALLE SORGENTI DEL GANGE India del Nord Un viaggio intenso, un cammino nel flusso variegato di pellegrini che, da migliaia di anni, percorrono i sentieri himalayani per raggiungere le sacre sorgenti del Gange. Una proposta rivolta a tutti coloro che amano la sacralità dei grandi spazi e l’incontro con una cultura antica come quella indiana. Oltre al trekking e alle visite è prevista anche la pratica di yoga e meditazione (la partecipazione è facoltativa e aperta anche ai principianti). “Era impossibile non essere emozionati nell’osservare l’acqua torbida che usciva da una nera caverna glaciale ai piedi dell’imponente parete di ghiaccio che segnava la fine del ghiacciaio Gangotri, e nel pensare che qui, dov’era largo non più di dieci metri, il Gange iniziava la sua corsa di millecinquecento miglia verso il Golfo del Bengala, nel quale si getta con numerosi rami uno dei quali raggiunge la larghezza di venti miglia”. “Quando poi ci si rende conto che, dalla sorgente alla foce, il fiume è guardato con venerazione da più di duecento milioni di uomini che credono che bagnarsi nelle acque del fiume significhi lavarsi dal peccato, e che in punto di morte non chiedono altro che le loro ceneri vengano affidate alle sue acque, si arriva a una combinazione di meraviglia fisica e spirituale che è difficile eguagliare in qualunque altra parte del mondo”. Con queste parole, nell’estate del 1934, raccontava l’emozione provata al suo arrivo a Gaumukh l’alpinista ed esploratore Eric Shipton. In questa spedizione e nella successiva del 1936, Shipton avrebbe trovato una via verso il selvaggio “Santuario” del Nanda Devi, esplorato numerosi passi che collegano le valli di Badrinath, Gangotri e Kedarnath, tentato il Nanda Devi e il Dunagiri, raggiunto insieme a due Sherpa il Maiktoli, un’elegante vetta di 6765 metri. Eppure, la sorgente della Ganga (in India è una divinità femminile), con il suo contorno di pellegrini, di santuari e di sadhu sarebbe rimasta uno dei ricordi più forti del suo viaggio. Emozioni analoghe a quelle di Shipton toccano a buona parte dei visitatori di queste valli: le fitte e lussureggianti foreste tropicali, i fiumi spumeggianti, le fioriture della primavera e gli splendidi panorami fanno del Garwhal una delle regioni più affascinanti dell’intero Himalaya. In alto, oltre le foreste, si alzano vette di straordinaria eleganza come il Nanda Devi, il Changabang, il Dunagiri e lo Shivling, lo slanciato “Fallo di Shiva” che raggiunge i 6543 metri. Shivling (6543m) visto dal Lago Blu Maitri – Yoga e benessere Piazza Roma 82/84 Mariano Comense (Co) Tel. 347-0438969 Email: [email protected] Sito WEB: www.maitriweb.it In queste valli, però la natura spettacolare e selvaggia non è il solo motivo di attrazione: le alti valli del Garwhal sono fra i luoghi più sacri per i fedeli indù. Ogni anno i santuari di Gangotri, Badrinath, Yamnotri e Kedarnath vedono l’afflusso di decine di migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte dell’India. I sadhu (rinuncianti) sostano per meditare a Gaumukh, dove le acque del Gange sgorgano con fragore dal ghiacciaio di Gangotri. Pellegrini sul sentiero verso Gaumukh L’ITINERARIO IN BREVE… Il nostro viaggio ci porterà da Delhi, la capitale dell’India, a Rishikesh, città sacra per gli indù collocata alle pendici dell’Himalaya. Sorge dove la Ganga entra nelle pianure ed è il punto di partenza per il pellegrinaggio chiamato Char Dham. Rishikesh è soprannominata “la capitale mondiale dello Yoga”: numerosi infatti gli ashram di diverse tradizioni presenti nel suo territorio. Ci prenderemo il tempo per visitarla e per assistere, al tramonto, ad una suggestiva cerimonia sulla Ganga (Ganga Arti). Passando dalle confluenze dei vari rami della Ganga (prayang), luoghi particolarmente importanti dal punto di vista energetico, arriveremo a Gaurikhund (1981 m), base di partenza del nostro primo trekking. Devaprayang - confluenza fra Bhagirathi e Alaknanda Cammineremo per 14 km (1584 m di dislivello in salita) nel flusso dei pellegrini diretti al santuario di Kedarnath (3584 m). L’ampia mulattiera che risale la valle è costeggiata da una successione di dhabas, le semplici bancarelle che offrono chai (the indiano al latte) e spuntini. Il famoso tempio di Kedarnath, venerata dimora di Shiva, è arroccato alla confluenza di due torrenti, a pochi chilometri in linea d’aria dalle sorgenti del Mandakini, dominato dalla mole del Kedarnath Peak (6940 m) e dai seracchi del ghiacciaio. Procedendo verso le sorgenti del Mandakini, che sgorga dal ghiacciaio, si arriva al lago Gandhi Samovar (dove furono disperse parte delle ceneri del Mahatma), su cui si riflettono le vette ghiacciate del Kedarnath e del Kharchakund (6612 m). Pellegrini verso Kedarnath Maitri – Yoga e benessere Piazza Roma 82/84 Mariano Comense (Co) Il tempio di Kedarnath Cime al tramonto Tel. 347-0438969 Email: [email protected] Sito WEB: www.maitriweb.it Nei giorni seguenti cambieremo valle, e, seguendo il corso del Bhagirathi, il più venerato fra gli affluenti della Ganga, raggiungeremo Gangotri (3140 m), un nugolo di case e di ashram sorti attorno all’antico tempio che celebra la discesa sulla terra della dea Ganga. E da qui parte il trekking più famoso verso le sorgenti. Sulla via si incontrano numerosi pellegrini: uomini e donne di ogni età e ceto sociale. Arriveremo prima a Bhojiwasa (3792) dove sosteremo per la notte. Il sentiero è panoramico, ampio; sale con una pendenza regolare fra conifere e cedri deodora. Più in alto questa vegetazione lascia il posto alle betulle e, quasi all’altezza dei ghiacciai, a prati fioriti. Il giorno seguente si riparte arrivando alle sorgenti vere e proprie (Gaumukh 3892 m, “la bocca di mucca”). Da maggio ad ottobre questo percorso è frequentato da pellegrini indù e dai sadhu, i cui ashram sono sono sparsi attorno alla testa del ghiacciaio e alla sorgente da dove esce l’acqua grigia di fusione che dà origine al fiume sacro. In fondo alla valle compaiono i monti del massiccio del Bhagirathi (6856 m, 6512 m, 6454 m). Dopo le sorgenti il sentiero si fa meno marcato e risale a zig zag la morena sul lato destro del ghiacciaio Gangotri. Si arriva infine a Tapovan (4463m), un pianoro verde fra vette e ghiacci, luogo d’incredibile bellezza. Al centro della piana, accanto ad un laghetto, fra i massi erratici, si ergono alcuni ashram di pietra abitati dai sadhu. A Tapovan si intrecciano meditazioni religiose e attività alpinistiche: Tapovan è anche il campo base per il Shivling (6543 m) e il Meru (6660m). Trascorreremo anche il giorno seguente a Tapovan, prima di ritornare a valle e alle pianure… La via del ritorno ci condurrà di nuovo a Rishikesh e poi a Delhi, dove dedicheremo una giornata intera alla visita dei principali monumenti della città. Tomba di Safdarjang Maitri – Yoga e benessere Piazza Roma 82/84 Mariano Comense (Co) Tempio del loto Forte rosso Tel. 347-0438969 Email: [email protected] Sito WEB: www.maitriweb.it I DETTAGLI… Quando…. Dal 31/5/2008 al 17/06/2006. E’ il periodo migliore sia per il clima in questa parte dell’Himalaya sia per assistere al grande flusso di pellegrini nei luoghi sacri delle sorgenti. A chi è rivolto… A chi è curioso di conoscere altri popoli, paesaggi, culture… A chi ama la natura, i suoi silenzi ma anche immergersi nella folla, nei colori, sapori, odori… A chi si sa adattare, accogliere anche gli imprevisti come opportunità… L’impegno fisico… I sentieri, in quanto strade di pellegrinaggio per migliaia di pellegrini di ogni età e condizione fisica sono ben tracciati, non ci sono difficoltà alpinistiche. Naturalmente è meglio essere allenati al cammino in montagna. Le altitudini elevate sono raggiunte con gradualità e i bagagli trasportati da muli o portatori. E’ possibile anche salire a dorso di mulo. Iscrizioni… Il più presto possibile per trovare tariffe aere convenienti e per i tempi di organizzazione del trekking. Info e Prenotazioni Daniela Cerati +39 – 347 04 38 969 [email protected] ALTRE IMMAGINI DI DELHI… Old Delhi Porta dell’India Qutb Minar Jama Masjid Maitri – Yoga e benessere Piazza Roma 82/84 Mariano Comense (Co) Tel. 347-0438969 Email: [email protected] Sito WEB: www.maitriweb.it