Serratura archivio e organigramma Questura e Commissariati

Segreteria Provinciale di Livorno
c/o Questura di Livorno
Viale Boccaccio, 5
57100 Livorno
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COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
Livorno, 07 settembre 2015
OGGETTO: Chiarezza su di un evento.
AL SIGNOR QUESTORE
SEDE
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE
Maccari Dr. Franco
ROMA
e, per conoscenza:
Preg.mo Dott. D' Anna,
iniziamo con il chiederLe una riflessione valutando un episodio che, pur ritenendolo assolutamente da
giustificare, utilizzeremo per far capire quanto, per il COISP di Livorno, sia deprecabile la parola "disparità":
Raccontano che, tra il 9 e il 10 luglio 2015, un poliziotto doveva prelevare urgentemente un fascicolo
dall'archivio per questioni lavorative, …. che pertanto si recava nel corridoio dell' ex divisione Amministrativa e
Sociale ma trovava la porta chiusa, …. che essendoci urgenza scavalcava abilmente detto impedimento, entrava
nella stanza interessata, prelevava il cartaceo …. e che per rientrare nel suo ufficio forzava la serratura della
porta che prima aveva scavalcato....
Raccontano che, il mattino successivo, "l'anomalia" ai Suoi occhi e a quelli di più funzionari giunti sul posto,
appariva come un danno di natura irreversibile, che il costo di riparazione sarebbe stato quasi irrilevante (sotto
il profilo economico), ma che per essere imparziali con tutti i dipendenti ed esercitare una custodia continua su
quei fascicoli, bisognava comprendere chi avesse compiuto il predetto gesto e valutarne le ragioni.
Raccontano quindi che visto che nessun Funzionario era al corrente della situazione, considerato che,
l'Amministrazione aveva sottoposto alcuni dipendenti a procedimenti penali per tutelare l'Ufficio pubblico,
aveva allontanato i poliziotti per aver perso fiducia nei loro confronti.... per aver cancellato cartelline
dall'MIPGWEB area comune o per non essere stata informata che si usciva in servizio esterno, con giusta
imparzialità e diligenza, Lei, per individuare l'agente danneggiatore, faceva intervenire i colleghi del locale
Gabinetto di Polizia Scientifica….
Raccontano infine che esplorate e rilevate alcune impronte latenti.....usciva il responsabile...
Il nome dell'autore lo conosciamo come ne sono tutti a conoscenza (ed auspichiamo che per questo non ci faccia
recapitare dalla Squadra Mobile altri due biglietti di invito, a casa, mentre abbiamo famigliari all'ospedale,
costringendoci a presentarci davanti al G.I.P. per essere escussi a sommarie informazioni!!) ma non è di lui che
ci interessa, anche perché riteniamo "quel" poliziotto irreprensibile ed encomiabile.
Ci interessa invece capire se alla fine c’è stata disparità di trattamento!
Lei che ne pensa, carissimo Questore? Nessuna imparzialità, vero??
Ed allora, se tutto il personale viene considerato in egual maniera e quindi esiste per tutti la medesima
intransigenza e tolleranza, così come è tenuta in debita considerazione, per tutti quanti ed in egual modo (!), la
meritocrazia, l'aspirazione, la preparazione professionale, gli incarichi svolti, l'affidabilità, l’esperienza, la
professionalità, i sacrifici fatti negli anni precedenti, come si spiega che esistono poliziotti e impiegati civili che
hanno dovuto subire vessazioni sul posto di lavoro, illogici trasferimenti d'Ufficio, vergognose sanzioni
disciplinari? Come è possibile che un Dirigente, con tanta scuola e poca strada (ce li levi dalle palle......ops...) può
decidere di ..."andare fino in fondo” o dire “questa storia non finisce così" oppure anche decidere di far finta di
niente … se si è svegliato bene e gli hanno aperto bene la porta della macchina? Come è possibile – sempre che
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- pagina nr. 2 sia vero!! – che un dirigente arrivi a vessare il personale perché non ha gradito un volantino del COISP, firmato
dal Segretario Generale Franco MACCARI ….. (ci dispiace veramente tanto … a tal punto che di comunicati
gliene stiamo preparando altri e alcuni strepitosi) ...??
Ed inoltre, come è possibile che per i movimenti interni che Lei sembra voglia realizzare a breve, viene dato per
certo che si dovrà ricorrere alle solite raccomandazioni, tant’è che si dice che già qualche solito “servo” chiama il
suo funzionario preferito anche 5/6 volte al giorno pur di raggiungere l'obiettivo?
Signor Questore, i prossimi movimenti di personale saranno caratterizzati da correttezza e imparzialità?? Si sente
di garantirlo?
Ed allora perché non pubblicizzare le vacanze di personale per ogni singolo ufficio, fornire un'indicazione
numerica di quanti sono stati trasferiti contro la loro volontà tra il 2014/2015, di quanti nel 2014 hanno inoltrato
istanza per essere trasferiti a domanda ad altro ufficio e sono stati accontentati?
Noi gliene facciamo espressa richiesta ai sensi della vigente normativa. Lei avrà il buon cuore di fornirci tale
documentazione?
Ah, ci chiede il perché di tutto questo??
Beh, il COISP di Livorno crede infinitamente nell'obbligo dell’Amministrazione di garantire pari opportunità e
benessere a tutto il personale e – come Lei disse durante il nostro primo incontro – non accetta la mortificazione
della dignità del poliziotto.
Soprattutto siamo consapevole che tutti i colleghi non debbano essere ingiustamente delusi, soprattutto da uno
come Lei …. con il Vangelo sulla scrivania.
In attesa di cortese riscontro, inviamo cordiali saluti.
Il Segretario Generale Provinciale del COISP di Livorno
Angela Bona
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