...

perché la ventilazione controllata?

by user

on
Category: Documents
15

views

Report

Comments

Transcript

perché la ventilazione controllata?
La rivista della Walter Meier Clima Svizzera
No. 2 / 2011
Perché la ventilazione
controllata?
1
In breve
L’elegante climatizzatore della Mitsubishi
Electric vince l’iF Design Award
In copertina: Perché la ventilazione
controllata? Pagine 6 e 7
indice
In breve .................................................
Walter Meier News
2
attualità .............................................
Nuova partnership per
la Walter Meier
3
raffreddamento .....................
Impegno ecologico a tutti i livelli
4
Servizio .................................................
I tecnici del Servizio sui banchi di
scuola
5
impianto di
riferimento ........................... 6–7
Nuova qualità di vita grazie alla
ventilazione controllata
dossier ............................................ 8–9
La sfida del Teatro dell’Opera di Zurigo
Intervista a Rony Riedo
umidificazione ....................... 10
L’umidificazione dell’aria fa bene alla
voce
riscaldamento ....................... 11
In pole position con il nuovo sistema
di riscaldamento
varie ...................................................... 12
La nostra nuova stazione energetica
riscalda e raffredda
Appena lanciato sul mercato, il nuovo ed esclusivo climatizzatore
della Mitsubishi Electric si è aggiudicato il prestigioso iF Design Award.
I climatizzatori convenzionali sono totalmente improntati alla funzionalità e non
sono in grado di soddisfare esigenze di
altro tipo, quali ad esempio quelle estetiche.
Con i nuovi apparecchi da interni della
serie premium «ZEN-SENSATION», Mitsubishi
Electric inaugura una nuova era in cui la
massima funzionalità si coniuga con un
design raffinato adatto agli ambienti più
eleganti.
Con una potenza di raffreddamento tra
2,2 e 5,0 kW e una potenza di riscaldamento
tra 3,3 e 5,8 kW, la serie premium «ZENSENSATION» si presta ad un’ampia gamma
di applicazioni e si adatta ad ambienti di
dimensioni molto eterogenee. L’intera famiglia di apparecchi è disponibile in versione
monosplit e multisplit e può essere dunque
utilizzata per la climatizzazione tanto di un
unico ambiente quanto di vari locali.
In qualità di rappresentanti e distributori di
tutti i climatizzatori della Mitsubishi
Electric, forniamo ai nostri installatori
partner tutte le informazioni necessarie, il
materiale informativo e pubblicitario, i dati
tecnici e la disponibilità della nuova serie
«ZEN-SENSATION». (nj)
Impressum
Editore
Walter Meier (Clima Svizzera) SA
Bahnstrasse 24
8603 Schwerzenbach
Contatto
Se desiderate ricevere la rivista Blue
Gazette in formato elettronico,
comunicatecelo via e-mail!
Telefono +41 44 806 41 41
[email protected]
www.waltermeier.com
Kestenholz, il nuovo centro
logistico della svizzera centrale
Promozione ESTIVA
Apparecchi inverter split / a parete
Responsabile
Norbert Jenal (nj)
Redazione
Eric Langer (el)
Fritz Wagner (fw)
Pubblicazione
Tre volte l’anno
Italiano, francese e tedesco
Tiratura
7’500
Edizione
Giugno 2011
2
Riscaldamento e raffreddamento
A partire dal 1° luglio 2011, la Walter Meier
Clima Svizzera rifornisce da Kestenholz i
clienti della Svizzera centrale. Finora i
prodotti destinati a questa regione provenivano dal magazzino principale della
Svizzera romanda. Il magazzino di Kestenholz viene ampliato con circa 200 nuovi
prodotti, per un totale di 3'000 articoli, ciò
che consentirà così di garantire la puntualità di tutte le forniture.
A Kestenholz i clienti hanno a disposizione
un interlocutore che parla la loro stessa
lingua. Con questa modifica della struttura
di distribuzione, effettiva dal 1° luglio, si
realizza inoltre un’ottimizzazione delle
procedure interne: l’intera catena di
distribuzione diventa più efficiente ed
ecologica perché i camion percorrono meno
chilometri, ottenendo così effetti positivi
diretti sul bilancio di CO2. (nj)
Prezzo set da
CHF 990.–
Per domande e ordinazioni
contattate la nostra
CoolLine 0848 842 844
Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011
attualità
Editoriale
L’unione fa la forza dei
soffitti refrigeranti
Che cosa comporta questa decisione
per i clienti dei soffitti refrigeranti della
Walter Meier?
Porteremo a termine gli ordini in corso con
la stessa competenza di sempre e ci faremo
anche carico delle garanzie per il futuro. I
nuovi ordini passano invece da subito alla
MWH Barcol-Air.
Quali sono le conseguenze concrete per i
collaboratori del settore soffitti refrigeranti
della Walter Meier?
La MWH Barcol-Air è intenzionata ad
assumere i nostri specialisti in soffitti
refrigeranti nella propria azienda e beneficiare così del loro vasto know-how. Cinque
delle otto persone che erano impiegate nel
settore temperizzazione di superfici della
Walter Meier hanno già ricevuto un’offerta
dalla MWH Barcol-Air. Agli altri tre collaboratori è stato proposto dalla Walter Meier
un adeguato ricollocamento interno.
La Walter Meier cede integralmente la propria attività relativa ai soffitti
refrigeranti alla MWH Barcol-Air, leader europeo del settore, e partecipa
all’azienda mediante un aumento di capitale. «Blue Gazette» ha intervistato al riguardo Martin Kaufmann, Direttore generale della Walter Meier
Clima Svizzera.
«Blue Gazette»: Signor Kaufmann, perché
la Walter Meier ha deciso di cedere il
settore dei soffitti refrigeranti alla MWH
Barcol-Air?
Martin Kaufmann: Il mercato dei soffitti
refrigeranti registrerà un forte sviluppo nei
prossimi anni e offre eccellenti prospettive
tanto in Svizzera quanto all’estero. Per
operare con successo su questo mercato
occorre soddisfare i fattori seguenti:
bisogna essere innovativi e padroneggiare
alla perfezione la catena di creazione del
valore. Ovviamente ciò è più facile se si
possono gestire grossi volumi. Per tutte
queste ragioni abbiamo deciso di associarci
all’azienda leader del settore. Insieme, la
MWH Barcol-Air e la Walter Meier hanno
tutte le carte in regola per assumere la
leadership di questo mercato.
MWH Barcol-Air:
leader dei soffitti refrigeranti
La MWH Barcol-Air è stata fondata nel 1979 e oggi, con circa 100
collaboratori, è il leader europeo nella fornitura di sistemi di soffitti
refrigeranti efficienti e innovativi.
Nel 2010, l’azienda ha realizzato un
fatturato di circa CHF 70 milioni. Oltre
ad occuparsi di concezione, sviluppo,
produzione e montaggio di sistemi
completi di soffitti e pareti refrigeranti
per il raffreddamento, il riscaldamento e
la ventilazione di ambienti, la MWH
Barcol-Air produce componenti su
misura per la distribuzione dell’aria. I
progetti della società nell’ambito della
climatizzazione degli ambienti sono
seguiti dalle sue succursali o dalle filiali
Quali sono i termini della collaborazione
con la MWH Barcol-Air?
Grazie a questa collaborazione non
siamo più concorrenti, bensì partner. La
Walter Meier possiede competenze e
leadership in materia di produzione del
freddo, la MWH Barcol-Air in soffitti
refrigeranti. È nostra intenzione sfruttare
queste promettenti premesse per penetrare
insieme il mercato e consolidare reciprocamente i nostri core business. Inoltre
abbiamo l’obiettivo comune di espanderci
all’estero. Le consolidate strutture della
Walter Meier offriranno un importante
contributo in questo senso.
Come saranno suddivisi i compiti
nell’ambito della collaborazione?
La MWH Barcol-Air gestirà l’attività operativa
per i soffitti refrigeranti e si occuperà
dell’espansione all’estero. La Walter Meier
offrirà il supporto necessario. Insieme
lavoreremo allo sviluppo di innovazioni per
lanciare sul mercato soluzioni complete ed
efficienti per la climatizzazione degli edifici.
Qual è la quota di partecipazione della
Walter Meier nella MWH Barcol-Air?
Non posso rispondere a questa domanda
perché abbiamo deciso di mantenere
riservata questa informazione.
In quale direzione si sta sviluppando il
settore dei soffitti refrigeranti?
La Walter Meier vede grosse opportunità
su questo mercato. I soffitti refrigeranti
sono destinati a diventare uno standard nei
locali adibiti a uffici e simili. Serve dunque
un elevato grado di competenza in questa
tecnologia, ma anche in impiantistica. La
nuova partnership è un passo in questa
direzione. (el)
Il benessere è questione
di prospettiva
Gentili lettrici,
Stimati lettori,
Dopo Fukushima, il dibattito energetico
ha acquisito forza e vitalità. Le parole
chiave sono abbandono del nucleare,
tecnologie alternative ed efficienza
energetica. Una cosa è certa: tutti siamo
chiamati ad agire. È anche vero che il
nostro settore svolge un ruolo determinante in quest’ambito. Quasi la metà
del consumo energetico in Svizzera è
infatti imputabile agli edifici. Il settore
RVC deve essere consapevole di questa
responsabilità, perché possiamo contribuire in modo sostanziale alla risoluzione dei problemi. Ecco perché la
Walter Meier punta sempre, laddove
possibile, su tecnologie e fonti energetiche alternative.
Quando una tematica assume importanza e popolarità bisogna però fare
attenzione a non trascurare gli altri
aspetti. Mi riferisco al comfort negli
edifici. In poche parole, non serve a nulla
consumare meno energia se non è
più garantito il comfort. Le persone
hanno delle esigenze che noi dobbiamo
soddisfare. È necessario trovare un
equilibrio tra efficienza e comfort.
Perciò dedichiamo questo numero di
Blue Gazette alle persone. Vi riveleremo quali sono i vantaggi di una
corretta umidificazione dell’aria per le
persone, ma anche per gli edifici, o
perché oggi la ventilazione controllata
dovrebbe essere imprescindibile.
Non mi resta che augurarvi una bella
estate, gradevolmente temperata, e
una buona lettura!
Martin Kaufmann
Direttore generale
Walter Meier Clima Svizzera
[email protected]
in Svizzera, Germania, Italia e
Francia. In altri Paesi, la MWH
Barcol-Air dispone di una rete
capillare di partner specializzati in
questo settore.
Per ulteriori informazioni sulla
MWH Barcol-Air consultare il sito:
www.mwh.ch
3
raffreddamento
Jérome Cusin-Rollet, responsabile della gestione degli immobili e dei siti di SIG, Christophe Martin,
responsabile della gestione degli impianti tecnici degli edifici della SIG, e Rémy Pitter, responsabile delle
vendite alla Walter Meier (d.s.a d.).
I due nuovi refrigeratori Turbocor ad acqua AxAir della Walter Meier migliorano il bilancio ecologico.
L’azzurro per un futuro verde
Sul sito di Lignon a Ginevra,
l’azienda SIG (Services industriels
de Genève) ha elaborato un piano
globale di gestione degli edifici
efficiente ed ecologico che viene
costantemente perfezionato e che
comprende anche due nuovi refrigeratori Turbocor ad acqua AxAir
della Walter Meier.
Attore essenziale del benessere quotidiano dei ginevrini, l’azienda SIG (Services
industriels de Genève) fornisce acqua, gas, elettricità ed energia termica. Impegnata
a favore dello sviluppo sostenibile, la SIG valorizza i rifiuti, tratta le acque di scarico e
propone servizi innovativi nei settori delle telecomunicazioni e dei servizi energetici.
La SIG è anche sinonimo di know-how e dinamismo che assicurano i suoi oltre 1'700
collaboratori.
Il capitale della SIG è ripartito fra lo Stato di Ginevra (55%), la Città di Ginevra (30%) e
i comuni ginevrini (15%). L’azienda assicura la sua esistenza grazie ai soli proventi
delle sue vendite, senza ricevere alcuna sovvenzione statale, e ricerca una redditività
che le consenta di preparare il futuro e di stare al passo con l’evoluzione dei mercati
su cui opera.
4
I rari visitatori della centrale di raffreddamento che si trova nel seminterrato hanno
la sensazione di camminare su un tappeto
azzurro. Quelli che sono normalmente locali
tecnici tetri, bui e grigi, qui si presentano
come freschi e puliti di un’allegra tonalità di
«azzurro Walter Meier». «È solo una coincidenza», spiega con un sorriso Christophe
Martin, responsabile della gestione degli
impianti tecnici degli edifici della SIG . Ma
non è invece una coincidenza il fatto che la
centrale di raffreddamento sfoggi due nuovi
refrigeratori Turbocor ad acqua AxAir della
Walter Meier. La SIG è intenzionata ad organizzare il proprio stabilimento di Lignon in
modo da garantire una gestione efficiente
ed ecologica delle risorse. «Il nostro obiettivo dichiarato è quello di raggiungere la
neutralità energetica», afferma Christophe
Martin.
Impegno ecologico a tutti i livelli
Oltre al teleriscaldamento e all’impianto fotovoltaico a pannelli solari che produce 1000
megawattora di corrente all’anno, anche i
due nuovi refrigeratori Turbocor ad acqua
AxAir della Walter Meier contribuiscono ad
ottimizzare il bilancio ecologico. «Dopo 16
anni di servizio, l’anno scorso abbiamo
mandato in pensione i nostri vecchi refrigeratori ad assorbimento», spiega Christophe
Martin. Al bando di concorso per il sistema
di raffreddamento ha partecipato anche la
Walter Meier che, grazie al suo nuovo
prodotto, si è aggiudicata l’appalto (installazione realizzata dalla Minerg-Appelsa SA).
I due refrigeratori sono in funzione dallo
scorso agosto. La novità sono i sei moderni
compressori Turbocor, ognuno indipendente
dagli altri, organizzati in un cosiddetto
sistema inverter. Come spiega Christophe
Martin, i due refrigeratori ad acqua dispongono di una potenza totale di 800 KW
ciascuno, «anche se al momento vengono
utilizzati solo 1200 - 1300 KW» per la climatizzazione e il raffreddamento tecnico. Le
due macchine sono dotate di una centralina
propria, ma vengono gestite dal sistema di
controllo centralizzato a cui fanno capo tutti
gli impianti dello stabilimento. Christophe
Martin precisa che il sistema è programmato per ottimizzare le prestazioni e azionare
uno o entrambi i refrigeratori, a seconda del
fabbisogno. «Otteniamo prestazioni ottimali facendo funzionare le due macchine al
50%, anziché una sola al 100%.»
Per Christophe Martin un altro vantaggio
dei refrigeratori ad acqua della Walter Meier
è il funzionamento quasi senza manutenzione. «I nuovi compressori non richiedono
manutenzione, in quanto non c’è usura.»
Basta collegare un laptop una volta all’anno
per effettuare un controllo. Nient’altro!
«E comunque, in caso di problemi, ogni
macchina può funzionare anche con uno
solo dei tre compressori.» I due refrigeratori
della Walter Meier producono acqua fredda
fino ad una temperatura di 6 °C. Se il consumo è inferiore alla produzione, l’acqua in
eccesso viene immagazzinata in tre serbatoi
da 40 m3 ciascuno che possono servire da
accumulatore tampone.
Più efficienza anche per il free cooling
Fino a una temperatura esterna di 12 °C,
gli edifici vengono ancora climatizzati
mediante le vecchie torri di raffreddamento
free cooling. «Nel corso dei prossimi mesi
saranno sostituite da due refrigeratori
adiabatici che consentono di raggiungere
un migliore grado di efficienza.» In futuro
l’intenzione è quella di migliorare ulteriormente l’efficienza degli impianti di Lignon,
sottolinea Christophe Martin: «Rientra nella
nostra filosofia». Grazie al notevole impegno della SIG, l’azzurro della centrale di
raffreddamento si tinge di verde. (el)
Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011
Servizio
I tecnici del servizio
sui banchi di scuola
La Walter Meier attribuisce grande importanza alla formazione di base
e continua perché la competenza dei tecnici del Servizio è per molti
clienti il miglior se non addirittura l’unico biglietto da visita della nostra
azienda.
Le spie colorate confermano che le tre termopompe acqua glicolata-acqua sono in
funzione. Un’atmosfera di concentrazione
e grande attività regna nell’aula. Siamo in
visita presso il centro di formazione della
Walter Meier. Qui, in 26 giorni suddivisi in
vari moduli didattici, vengono impartite le
conoscenze tecniche sulle termopompe
acqua glicolata-acqua a un gruppo di
tecnici del Servizio. Di tanto in tanto i
partecipanti escono dall’aula, ma non per
fare una pausa caffè, bensì per lasciare che
l’istruttore José Bedmar crei un guasto comune o più complesso nell’impianto, che i
tecnici dovranno poi identificare e risolvere.
Un centro di formazione completo
Il centro di formazione presso sede principale della Walter Meier è diretto da Alain
Georgy, responsabile formazione dei tecnici
del Servizio, ed è a ragione il suo motivo di
orgoglio. L’ampia e moderna aula è stata
appositamente concepita per effettuare i
corsi di formazione su termopompe,
climatizzatori di tutte le dimensioni e
umidificatori, a cui prossimamente si
aggiungeranno anche gli impianti solari.
«Solo in questa sala sono stati installati
400 m di tubi e circa 6 km di cavi elettrici.
E il nostro accumulatore termico garantisce
la flessibilità necessaria per il centro con
un’impressionante capacità di 4'000 litri
d’acqua! Così possiamo simulare davvero
qualsiasi situazione.», precisa Alain Georgy.
Una vasta offerta formativa
Il corso in questione è solo una piccola
parte del programma formativo della
Walter Meier. Quest’anno sono previsti non
meno di 40 corsi interni. Oltre ai corsi di
base sui bruciatori a olio e a gas e sulle
termopompe, l’offerta include corsi su
prodotti specifici, corsi di elettronica, corsi
di perfezionamento sui climatizzatori
comfort e sugli armadi, nonché un corso
sulla tecnologia dei compressori. Nel 2011,
circa 300 corsisti in totale parteciperanno a
quasi 220 giornate di formazione interna
dedicate alle più recenti conoscenze
tecniche a Schwerzenbach. Per gestire
questo vastissimo programma, Alain
Georgy si avvale di dieci istruttori interni e
un istruttore esterno per la tecnica del
freddo, impiegato a tempo parziale.
Grazie alla formazione di base e continua
solida e conseguente, i tecnici del Servizio di
tutti i settori della Walter Meier sono in
grado di svolgere la propria attività presso i
clienti in modo ancora più competente ed
efficiente. In tal modo forniscono un
prezioso contributo alla buona immagine
dell’azienda e rappresentano così un biglietto da visita della Walter Meier particolarmente efficace! (fw)
I docenti dei corsi pratici sulle termopompe: Martin Rindlisbacher (a sinistra) e José Bedmar.
(Foto Eric Langner)
Lezione pratica in una delle aule del centro di formazione.
Ma non è tutto: ai piani superiori ci sono
altre aule per i corsi di formazione sui
bruciatori ad olio e a gas. In questo modo è
possibile offrire la formazione tecnica
adeguata per la gamma completa di
prodotti della Walter Meier.
Alain Georgy, responsabile della formazione
per il Servizio.
Nel 2011 circa 300 corsisti parteciperanno ai corsi
interni di formazione continua.
La parola a un corsista
Toni Loddo
Toni Loddo lavora da anni come tecnico del Servizio di impianti ad olio e a
gas e ha appena concluso il corso di perfezionamento sulle termopompe.
Che cosa le è particolarmente piaciuto?
Ho apprezzato soprattutto la giusta
proporzione tra teoria e pratica, che ha
permesso tra l’altro di organizzare in modo
equilibrato le giornate di formazione.
Toni Loddo, perché ha partecipato a questo
corso di perfezionamento?
Dopo circa 18 anni di attività sui bruciatori
ad olio e a gas ho sentito l’esigenza di
ampliare la mie conoscenze professionali.
Perciò il mio responsabile mi ha segnalato
questo corso e mi ha iscritto.
Quale vantaggio ha tratto personalmente
dal corso di perfezionamento?
Grazie a questo corso potrò affrontare nuove
sfide professionali, rinnovare la mia attività
lavorativa quotidiana e offrire ai nostri
clienti nuove ed affidabili soluzioni di
riscaldamento.
Che cosa si aspettava da questo corso?
Desideravo ricevere la formazione più professionale possibile sulle termopompe
e sulla tecnica del freddo. E devo dire che le
mie aspettative sono state completamente
soddisfatte, o addirittura superate. Le
lezioni, tenute da tecnici esperti, erano
assolutamente in linea con le esigenze di
noi principianti.
5
Nelle case gemelle sono stati posati più di 500 metri di tubi flessibili per la ventilazione.
Nove bocche per l’alimentazione dell’aria e cinque per l’evacuazione dell’aria per casa gemella garantiscono
una ventilazione perfetta.
6
I tubi e le bocche d’alimentazione e d’evacuazione dell’aria vengono inseriti all’interno delle pareti.
Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011
impianto di riferimento
Perché la ventilazione
controllata?
La ventilazione meccanica controllata, abbreviata VMC, è ormai diventata
parte integrante dell’odierna domotica, in quanto fornisce un contributo
essenziale al benessere nelle abitazioni moderne. Ma molte altre argomentazioni da non sottovalutare parlano a favore di questa tecnologia.
Spiegazioni con un esempio concreto: la casa gemella di Maja Bachmann
a Uster/ZH.
Primo aspetto: l’ecologia
Anche se a prima vista può sembrare
contraddittorio, osservando meglio risulta
evidente che la VMC non è l’ennesimo
impianto domestico succhia energia, bensì
un elemento fondamentale per la gestione
consapevole delle fonti energetiche. Questo
sistema combina due aspetti importanti:
a fronte di un consumo assolutamente
minimo di corrente dei ventilatori integrati,
la VMC consente di recuperare gran parte
del calore disperso, reimmettendolo nei
locali. Reto Grimm della Grimm + Kreutzer
GmbH, l’impresa di installazione incaricata,
lo spiega così: «La ventilazione convenzionale mediante apertura delle finestre
non è controllabile e, diversamente dalla
VMC, comporta grosse dispersioni di calore
e dunque di energia, spesso sottovalutate.»
Maja Baumann, committente e amministratrice dell’impresa generale Baumann
Baumanagement, aggiunge: «Con la VMC
Quarto aspetto: la salute
La ventilazione controllata offre anche un
importante contributo alla salute. Grazie ai
filtri integrati, appositamente studiati per le
specifiche condizioni ambientali, l’aria
fresca è purificata in modo costante e
affidabile, ad esempio dai fastidiosi pollini.
Maja Bachmann: «Partiamo dal presupposto che la VMC ci proteggerà meglio dagli
agenti esterni, che quindi saremo più sani e
che le nostre piante in casa cresceranno
meglio.» A titolo di completezza è bene
precisare che un impianto VMC può soddisfare appieno le aspettative solo se sottoposto a regolare pulizia e manutenzione.
Quinto aspetto: i vantaggi secondari
Oltre alle argomentazioni principali a favore
della VMC, esistono altri vantaggi secondari
assolutamente degni di nota. Nel caso per
esempio di un’abitazione in posizione
centrale e trafficata, un impianto VMC
«Con la VMC vogliamo contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente
e agire positivamente per il futuro dei
nostri figli.»
vogliamo contribuire attivamente alla
salvaguardia dell’ambiente e agire positivamente per il futuro dei nostri figli.»
Secondo aspetto: l’economia
L’aspetto ecologico è strettamente correlato
con quello economico della VMC. Nessuno
ha i mezzi né può permettersi di tutelare
l’ambiente ad ogni costo. La buona notizia è
che un impianto VMC protegge non solo
l’ambiente ma, sul lungo termine, anche le
finanze. Anche se l’investimento iniziale è un
po’ più elevato del normale, grazie ai
consistenti risparmi energetici garantiti
dalla VMC, i costi extra vengono presto
ammortizzati. E Reto Grimm aggiunge:
«Non bisogna poi dimenticare che ottenendo
la certificazione Minergie, impossibile senza
la VMC, si beneficia di condizioni ipotecarie
agevolate presso numerose banche.»
Terzo aspetto: il comfort
Il comfort è d’obbligo. Una ventilazione
costante con aria fresca, regolata in base
alle esigenze personali, alle fasce orarie
e alle caratteristiche dei locali, invisibile e
silenziosa, è un fattore determinante per
il benessere delle persone all’interno degli
spazi abitativi. Per Maja Bachmann comfort
significa «potersi sentire sempre come se si
avesse appena arieggiato l’appartamento».
fornisce un importante contributo alla
protezione dai rumori e dagli odori, in
quanto le finestre possono rimanere
sempre chiuse. E, non da ultimo, Maja
Bachmann ha scoperto un altro vantaggio,
sorprendente ma perfettamente comprensibile: «Per me la VMC funge anche da
babysitter e petsitter: dato che le finestre
restano sempre chiuse, i bambini piccoli o
gli animali domestici non possono né uscire
inavvertitamente di casa, né entrarvi senza
farsi notare. Pratico, no?».
Sesto aspetto: l’attenta progettazione
«Per un funzionamento a regola d’arte della
VMC sono fondamentali una corretta
progettazione e il coordinamento dei vari
specialisti coinvolti nell’installazione: elettricisti, installatori di impianti sanitari, di
riscaldamento e di ventilazione», sostiene
Maja Bachmann. E Reto Grimm conclude:
«In questo senso siamo pienamente soddisfatti della Walter Meier con cui abbiamo
sempre fatto ottime esperienze.» (fw)
Maja Bachmann, Reto Grimm e Pius Sterki della Walter Meier (da sinistra)
7
dossier
La sfida del Teatro
dell’Opera di Zurigo
La Walter Meier esordisce al Teatro dell’Opera di Zurigo con un programma particolarmente esigente dal profilo della climatizzazione.
Ogni volta che nella sala si spengono le luci,
si solleva il sipario e risuonano le prime
note dell’orchestra, inizia una difficile sfida
per Pippo Paladino, responsabile della
domotica del Teatro dell’Opera di Zurigo: da
un momento all’altro 1'200 appassionati di
opera, un’intera orchestra e una miriade di
riflettori cominciano a scaldare l’ambiente.
Se non fosse per una serie di interventi di
climatizzazione mirati, la sala si trasformerebbe in pochi istanti in un’enorme sauna.
Tuttavia, prima dell’inizio della rappresentazione non si può abbassare la temperatura
a meno di 22 °C, perché altrimenti gli spettatori avrebbero freddo entrando nella sala.
Insomma, la quadratura del cerchio!
Conservazione del valore e igiene
Ma non è tutto: costosi strumenti musicali,
raffinati stucchi, artisti che devono compiere
performance fisiche eccellenti e un pubblico
che desidera sentirsi a proprio agio e rimanere sano impongono standard climatici
signori in giacca e cravatta non sudino e le
signore in elegante abito da sera non gelino.
Discreti diffusori d’aria
A pieno regime il sistema fa circolare un
totale di 50 000 m3 d’aria all’ora per mantenere un clima costante nella sala. Due ventilatori di alimentazione dell’aria e uno di
evacuazione dell’aria garantiscono un
ricircolo continuo. L’aria, alla giusta temperatura, con il necessario tasso di umidità e in
perfette condizioni igieniche, viene rilasciata nella sala attraverso i diffusori discretamente integrati nei supporti delle poltrone.
Una volta depurata dalle polveri fini con
filtri al carbone attivo, l’aria esterna viene
immessa nel sistema ibrido adiabatico,
dove appositi ugelli la umidificano mediante una nebbia sottile che evapora immediatamente. L’acqua nebulizzata in eccesso
viene catturata da elementi in ceramica e
fatta evaporare. In questo modo nella sala
A pieno regime il sistema fa circolare
un totale di 50'000 m3 d’aria all’ora per
mantenere un clima costante nella sala.
elevatissimi e in particolare richiedono un
preciso tasso di umidità e un’igiene impeccabile dell’aria. Anche in questo caso serve
un intervento mirato. La soluzione:
dall’anno scorso nel piano interrato del
Teatro dell’Opera di Zurigo è in funzione un
umidificatore ibrido Condair Dual2 della
Walter Meier per garantire che nella sala i
I discreti diffusori integrati nei supporti delle poltrone garantiscono un’aria perfetta al Teatro dell’Opera di Zurigo.
di rendimento e un eccellente equilibrio tra
economicità e rispetto dell’ambiente.
Ovviamente per il funzionamento del sistema ibrido è imprescindibile una buona
qualità dell’acqua. Ciò è assicurato da un
addolcitore d’acqua Burko F 9000 e un
impianto ad osmosi inversa Power AXT 500,
entrambi venduti dalla Walter Meier.
viene introdotta solo aria priva di aerosol e
in condizioni igieniche impeccabili.
Dopo praticamente un anno di esperienza
con il sistema, Pippo Paladino si dichiara
pienamente soddisfatto: «L’impianto di
umidificazione garantisce un’igiene impeccabile, funziona perfettamente e richiede
solo un minimo di manutenzione. Ci dà
davvero poco da fare, cosa potrei dire di
più?»
Ecologico
Grazie all’ottimizzazione dell’acqua di
scarico, al dispositivo di controllo intelligente e alla ridotta pressione degli ugelli, il
Condair Dual2 offre un elevato coefficiente
Ultimo atto
La Walter Meier è incaricata di garantire il
giusto grado di umidità anche in altri locali
dell’Opera di Zurigo. L’umidificatore compatto Mk5, grazie alla sua praticità e al-
l’ingombro minimo, viene utilizzato anche
al Teatro Bernhard, nei locali amministrativi,
nella Sala del Coro, nei locali di regia e nel
deposito strumenti. E il suo funzionamento è talmente efficiente che per il 2011 è già
prevista l’installazione di altri tre umidificatori dello stesso tipo nel teatro d’avanguardia
e in due sale di balletto. (fw)
Grazie alla Walter Meier, l’ambiente è veramente gradevole al Teatro dell’Opera di Zurigo.
In sala regia come negli altri locali del Teatro dell’Opera, la buona umidificazione dell’aria è sempre assicurata.
8
Pippo Paladino, responsabile dell’impiantistica, è pienamente soddisfatto del sistema di umidificazione.
Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011
l’Umidità dell’aria è importante per la qualità di vita
Cantina umida, vestiti umidi, clima umido sono concetti che associamo
a sensazioni spiacevoli. Generalmente attribuiamo una valenza negativa
alla parola «umido». Tuttavia l’umidità dell’aria negli ambienti è estremamente importante per tutti noi sotto vari aspetti.
Rony Riedo
Direttore del settore d’attività
Umidificazione della Walter Meier
Clima Svizzera
Rony Riedo, perché è necessario umidificare
l’aria?
Il tasso di umidità dell’aria è un fattore
troppo spesso sottovalutato, ma che influisce
in modo diretto e decisivo su svariati ambiti
della nostra vita quotidiana. Dall’umidità
dell’ambiente dipendono il nostro stato di
salute, la conservazione del valore dei
grandi beni culturali, la qualità dello spazio
abitativo o il mantenimento delle condizioni ottimali per la produzione. Un sistema
di umidificazione dell’aria idoneo può
pertanto offrire un contributo determinante
al benessere generale, alla produttività e
alla qualità di vita delle persone in tutte le
possibili situazioni di vita professionale e
privata.
Come si può umidificare l’aria nei locali?
Fondamentalmente esistono tre tecnologie:
l’evaporazione o umidificazione isotermica,
in cui mediante l’azione dell’energia elettrica
si cambia lo stato di aggregazione dell’acqua da liquido a vapore, e i due cosiddetti
procedimenti adiabatici di evaporazione e
nebulizzazione, in cui lo stato di aggregazione dell’acqua da apportare all’aria in
corso di umidificazione resta invariato.
progettazione e installazione. Gli eventuali
errori commessi in queste fasi sono difficilmente correggibili a posteriori. Successivamente, anche durante l’esercizio e la
manutenzione è indispensabile rispettare le
norme igieniche per evitare eventuali effetti
negativi sulla salute. Anche in quest’ambito
disponiamo di conoscenze approfondite e
possiamo fornire una consulenza completa.
Il secondo aspetto è la qualità dell’acqua,
determinante per garantire lunga vita,
assenza di guasti, economicità e igiene dell’impianto. Per mettere anche in questo
caso tutto il nostro know-how a disposizione
dei clienti, proponiamo un vasto assortimento di apparecchi per il trattamento
impeccabile dell’acqua. (fw)
Quali sono gli aspetti fondamentali
dell’umidificazione dell’aria?
Raccomandiamo di prestare la massima
attenzione a due aspetti. Il primo è l’igiene.
Per garantire la massima igiene è necessario tenerla in considerazione fin dalla fase di
9
umidificazione
Il nuovo sistema di umidificazione dell’aria permette di preservare le voci del team di assistenza della Banca
Cantonale di Friburgo.
Oliver Deschenaux della Walter Meier (a sinistra) e il responsabile del Service Center Jean-Denis Cornu.
L’umidificazione dell’aria
fa bene alla voce
La Banca Cantonale di Friburgo riceve fino a 11'000 telefonate al mese
alle quali il team di assistenza risponde sempre con cortesia e competenza. Per proteggere la voce di collaboratrici e collaboratori e garantire
loro condizioni di lavoro ottimali si ricorre all’umidificazione diretta degli
ambienti.
Ogni giorno 15 impiegati della Banca
Cantonale di Friburgo forniscono un servizio
di assistenza telefonica impeccabile presso
la sede centrale della banca a Friburgo.
Ricevono tra le 9'000 e le 11'000 chiamate
al mese, fornendo informazioni e supporto
ai clienti. Ciò che risulta molto impegnativo,
soprattutto per la voce e specialmente nella
stagione invernale.
Frequenti problemi di salute
«Almeno una volta all’anno in inverno soffrivo di gravi disturbi vocali», racconta Brigitte
Jelk, collaboratrice di lunga data. E lo stesso
accadeva ai suoi colleghi. «Spesso l’aria era
troppo secca, cosa che nel nostro lavoro si
nota di più, perché parliamo tutto il giorno.»
I tipici sintomi erano disturbi della voce,
raucedine, difficoltà di deglutizione e, nei
casi più gravi, perdita della voce. Ciò com-
portava tra l’altro un aumento delle assenze
per malattia durante i mesi invernali.
Jean-Denis Cornu, responsabile del Service
Center, ha individuato e affrontato subito il
problema. «Per noi è molto importante che
i nostri impiegati si sentano bene e godano
«Le assenze per malattia in inverno sono
tornate a livelli normali.»
di una buona salute.» Interpellata da
Jean-Denis Cornu, la Direzione della Banca
Cantonale di Friburgo si è attivata e ha
incaricato il dipartimento di impiantistica di
trovare una valida soluzione in grado di
garantire tutto l’anno un tasso costante di
umidità dell’aria compreso tra il 40% e il
50% .
Umidificazione igienica dell’aria
Alla banca è stato consigliato il sistema di
umidificazione NanoFog della Draabe, appositamente studiato per gli uffici e particolarmente indicato per l’installazione in locali
privi di impianti di climatizzazione, con impianti sottodimensionati o nell’ambito di
ristrutturazioni di edifici preesistenti.
Dall’autunno 2009 nel Service Center sono
installati quattro NanoFog della Draabe. Gli
umidificatori, fissati alle pareti, rilasciano
nell’ambiente una nebbiolina finissima e
pressoché invisibile che viene immediatamente assorbita dall’aria. Sono collegati ad
una centralina digitale che li attiva quando
L’umidificatore NanoFog …
10
il tasso di umidità dell’aria scende al di sotto
del valore stabilito. L’acqua sterilizzata e la
pressione di 85 bar vengono garantite dal
sistema «2 in 1» DuoPur della Draabe,
integrato in un piccolo contenitore che
viene automaticamente sostituito ogni sei
mesi con uno completamente revisionato.
La Banca Cantonale di Friburgo noleggia
l’intero sistema di umidificazione Draabe,
composto da umidificatori, dall’apparecchio
per il trattamento dell’acqua e dalla centralina digitale ad un prezzo fisso mensile. Il
noleggio comprende anche un pacchetto
completo con tutti i servizi di assistenza
e manutenzione, oltre alla garanzia a vita e
agli aggiornamenti tecnici.
Collaboratrici e collaboratori in buona
salute
Jean-Denis Cornu conferma che il nuovo
sistema di umidificazione dell’aria della
Banca Cantonale di Friburgo ha centrato
l’obiettivo: «Le assenze per malattia in
inverno sono tornate a livelli normali».
E anche il personale è soddisfatto, come
testimonia Brigitte Jelk: «Questo è stato il
primo inverno in cui non mi sono ammalata! Occhi, voce, pelle: tutto sta molto
meglio e non ho più disturbi». Ma il miglioramento ottenuto non si limita all’inverno:
grazie all’effetto rinfrescante dell’umidificazione diretta è diventato più piacevole
lavorare anche in estate! (el)
… è regolato da una centralina digitale.
Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011
riscaldamento
In pole position con il nuovo
sistema di riscaldamento
Dal 1989 Daniel Hadorn, garagista Renault, ha vinto 14 volte il titolo
di campione svizzero nella categoria vetture da turismo. Nel 2009 ha
ristrutturato la sua autofficina, situata nella località bernese di Noflen,
e l’appartamento sovrastante, facendo installare un sistema di riscaldamento di ultima generazione della Walter Meier.
La sua ultima coppa è un poco in disparte,
sulle scale che portano dall’officina Renault
all’appartamento sovrastante. Si tratta del
14° titolo di campione svizzero nella categoria vetture da turismo che Daniel Hadorn
ha conquistato nell’ottobre 2009 sul prestigioso circuito del Nürburgring. Nella foto
invece la coppa è nella giusta luce e Daniel
Hadorn raggiante! «Quell’anno è stata una
follia!», ricorda, «Ho ristrutturato l’officina,
ci siamo trasferiti nell’appartamento rinnovato e mia moglie era in stato di gravidanza
avanzata». Ecco perché il riscaldamento era
una decisione importante. E come spesso
accade nelle corse automobilistiche, all’improvviso vi è stato cambiamento di programma.
Sistema di riscaldamento completo
L’installatore Urs Krebs di Kirchdorf ricorda
ancora le prime considerazioni sul riscaldamento: «L’idea iniziale era di installare
una termopompa per il riscaldamento
a pavimento dell’appartamento e lasciare
intatto il vecchio riscaldamento a olio
riore al previsto, ma ne è valsa la pena.»
In particolare è entusiasta dell’impianto
solare. «Poiché consumiamo molta acqua
calda per pulire le auto e per lavarci spesso
le mani, è ideale poter scaldare l’acqua con
l’energia del sole.» E gli aerotermi rendono
più confortevole il lavoro nell’officina, soprattutto d’inverno. «Possiamo così utilizzare il
calore in modo mirato, quando ne abbiamo
bisogno.»
Combinazione insolita
Per René Kunert il fascino di questo impianto sta proprio nella sua combinazione.
«Si tratta di prodotti standard, ma combinati in modo originale.» Per lui è stato
importantissimo poter contare internamente
sul giusto supporto tecnico. «Per questo
incarico mi sono rivolto a Remo Stoos,
consulente in sistemi della Walter Meier,
che ha affiancato me e Urs Krebs nella fase
di realizzazione». Una collaborazione
ottimale che ha permesso di mettere a
punto l’impianto giusto in tempo per
«Si tratta di prodotti standard,
ma combinati in modo originale.»
dell’officina.» Ma dopo aver esaminato
meglio la situazione in loco insieme a René
Kunert, consulente di vendita della Walter
Meier, ha consigliato a Daniel Hadorn una
soluzione globale su misura. «Poiché il
riscaldamento a olio avrebbe dovuto essere
sostituito entro il 2011, gli abbiamo
proposto un innovativo sistema completo in
grado di soddisfare tutte le sue esigenze e
anche i requisiti ecologici.» Il pacchetto
comprende una termopompa Oertli SI-142
acqua glicolata-acqua da 42 kW con quattro
sonde geotermiche, sei pannelli solari da
2,2 m2 con BackBox, un bollitore e un
accumulatore di calore, entrambi da 1000
litri. Sono inoltre integrati 4 aerotermi per
l’officina. L’appartamento è riscaldato da un
sistema standard a pavimento Metalplast
della Walter Meier, lo showroom da tre
radiatori.
Utilizzazione mirata del calore
La combinazione ottenuta è perfetta e
Daniel Hadorn ne è pienamente soddisfatto: «L’investimento è stato un po’ supe-
Daniel Hadorn con una delle sue numerose coppe.
René Kunert, consulente di vendita della
Walter Meier, e l’installatore Urs Krebs.
La termopompa Oertli SI-142 acqua glicolata-acqua
da 42 kW con quattro sonde geotermiche.
l’inaugurazione della nuova officina di
Daniel Hadorn. Urs Krebs è ancora adesso
affascinato da questo sistema di riscaldamento. «Il lavoro è stato molto interessante
e la collaborazione con René e Remo estremamente istruttiva.» Tra l’altro è stato il suo
primo impianto di queste dimensioni e di
tale complessità. «Normalmente in questa
regione installiamo più o meno sempre gli
stessi impianti in case monofamiliari e plurifamiliari.» Dopo questa esperienza intende
proporsi per altri progetti di simile portata.
Lavoro, famiglia e qualche gara
E Daniel Hadorn? È molto soddisfatto dell’officina, dell’appartamento e dei bassi
costi di riscaldamento. «Quest’anno non mi
resta molto tempo per le corse. La famiglia
e il lavoro hanno la priorità.» Ma il 14 volte
campione svizzero nella categoria vetture
da turismo non vuole rinunciare del tutto al
suo hobby e anche nel 2011 si lancerà per
otto volte all’inseguimento della coppa con
la sua Renault Clio appositamente trasformata per queste gare. (el)
Minori costi di riscaldamento grazie al sistema integrato per casa e officina.
11
varie
indirizzi
Climatizzazione
8603 Schwerzenbach
Bahnstrasse 24
Telefono 044 806 48 48
3072 Ostermundigen
Schermenweg 151
Telefono 031 720 41 33
1680 Romont
Route des Barges 2
Telefono 026 651 77 77
1228 Plan-les-Ouates
Ch. du Pont-du-Centenaire
Telefono 022 706 10 10
6533 Lumino
Via Quatorta
Telefono 091 820 11 75
Riscaldamento
3072 Ostermundigen
Schermenweg 151
Telefono 031 939 77 22
9245 Oberbüren
Industrie Bürerfeld 4
Telefono 071 955 95 45
Compatta, efficiente,
ecologica
La nuova stazione energetica «AxAir ES Basis» della Walter Meier riunisce
in un unico sistema la produzione di calore e di freddo. Si caratterizza per
il suo elevato grado di efficienza ed è particolarmente ecologica grazie
all’impiego del propano come refrigerante.
1800 Vevey
Z.I. de la Veyre B, St-Légier
Telefono 021 943 02 22
La ventilazione trasversale permanente
della sala macchine è assicurata da un
ventilatore con protezione antiesplosione e
costantemente monitorata da un pressostato differenziale. Per maggiore sicurezza
è previsto un alimentatore separato per
l’alimentazione e l’evacuazione dell’aria che
funziona anche a stazione spenta. In caso di
fuoriuscita di propano, un sensore situato
all’altezza del pavimento interrompe immediatamente l’alimentazione di corrente ed
emette un allarme acustico ed elettronico.
6533 Lumino
Via Quatorta
Telefono 091 829 40 40
La stazione energetica «AxAir ES Basis»
garantisce il massimo grado di efficienza. La
centralina integrata controlla i circuiti di
refrigerazione, i moduli idraulici, i sei circuiti
di regolazione (tre per il raffreddamento e
tre per il riscaldamento) e tiene costante-
1228 Plan-les-Ouates
Ch. du Pont-du-Centenaire
Telefono 022 706 10 10
Un prodotto,
tre funzioni
1800 Vevey
Z.I. de la Veyre B, St-Légier
Telefono 021 926 84 11
mente sotto controllo i valori COP e EER.
Con la stazione energetica si possono
addirittura comandare impianti esterni
quali l’illuminazione o le tapparelle. Il
riscaldamento dell’acqua calda sanitaria
può essere attivato in tutte e tre le modalità
di funzionamento: «riscaldamento»,
«raffreddamento» e «riscaldamento e
raffreddamento».
Fino ad oggi, il riscaldamento e il raffreddamento erano assicurati da due sistemi
distinti. Il calore residuo prodotto dall’impianto di raffreddamento veniva scaricato
nell’ambiente senza essere sfruttato. La
nuova stazione energetica «AxAir ES Basis»
della Walter Meier produce invece solo il
freddo o il calore necessario per ottenere
la temperatura richiesta per il riscaldamento, il raffreddamento o il riscaldamento dell’acqua. Tutti i processi vengono
gestiti dall’unità centrale, incrementando
così l’efficienza e riducendo i costi. Inoltre,
12
l’integrazione di tutti i processi in un unico
sistema è vantaggioso anche per l’ambiente.
Refrigerante ecologico
Ma il fattore che rende particolarmente
ecologica la stazione energetica è il refrigerante impiegato. A differenza dei prodotti
convenzionali, la «AxAir ES Basis» utilizza
propano naturale R290. Dato che questo
gas è facilmente infiammabile, la stazione
è stata dotata di un sistema di sicurezza
completo. Il telaio è antiesplosione e soddisfa i requisiti di una normale sala macchine.
Prestazioni elevate
La stazione energetica «AxAir ES Basis» è
disponibile in otto dimensioni, in funzione
della potenza e del campo di applicazione
richiesti. In modalità riscaldamento, le
potenze sono comprese tra 39 e 252 kW,
mentre in modalità raffreddamento si
situano tra 42 e 271 kW. Il COP varia quindi
tra 4,4 e 4,6 e l’EER tra 3,9 e 4,0. Per ottenere
potenze più elevate si possono installare i
motori in configurazione master-slave. Le
dimensioni della macchina più piccola sono
1900 x 1550 x 870 mm (altezza x larghezza
x profondità), quelle della più grande sono
2000 x 2710 x 870 mm. (el)
Servizio
8603 Schwerzenbach
Bahnstrasse 24
Telefono 044 806 41 41
3072 Ostermundigen
Schermenweg 151
Telefono 031 938 20 00
4703 Kestenholz
Industriestrasse 28
Telefono 062 389 66 88
6533 Lumino
Via Quatorta
Telefono 091 820 11 75
Profi-Shops
Basilea
Coira
Ginevra
Hunzenschwil
Kestenholz
Lumino
Neuchâtel
Oberbüren
Ostermundigen
Romanel
Sion
Vevey
Winterthur
Zurigo
Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011
Fly UP