Comments
Description
Transcript
perché la ventilazione controllata?
La rivista della Walter Meier Clima Svizzera No. 2 / 2011 Perché la ventilazione controllata? 1 In breve L’elegante climatizzatore della Mitsubishi Electric vince l’iF Design Award In copertina: Perché la ventilazione controllata? Pagine 6 e 7 indice In breve ................................................. Walter Meier News 2 attualità ............................................. Nuova partnership per la Walter Meier 3 raffreddamento ..................... Impegno ecologico a tutti i livelli 4 Servizio ................................................. I tecnici del Servizio sui banchi di scuola 5 impianto di riferimento ........................... 6–7 Nuova qualità di vita grazie alla ventilazione controllata dossier ............................................ 8–9 La sfida del Teatro dell’Opera di Zurigo Intervista a Rony Riedo umidificazione ....................... 10 L’umidificazione dell’aria fa bene alla voce riscaldamento ....................... 11 In pole position con il nuovo sistema di riscaldamento varie ...................................................... 12 La nostra nuova stazione energetica riscalda e raffredda Appena lanciato sul mercato, il nuovo ed esclusivo climatizzatore della Mitsubishi Electric si è aggiudicato il prestigioso iF Design Award. I climatizzatori convenzionali sono totalmente improntati alla funzionalità e non sono in grado di soddisfare esigenze di altro tipo, quali ad esempio quelle estetiche. Con i nuovi apparecchi da interni della serie premium «ZEN-SENSATION», Mitsubishi Electric inaugura una nuova era in cui la massima funzionalità si coniuga con un design raffinato adatto agli ambienti più eleganti. Con una potenza di raffreddamento tra 2,2 e 5,0 kW e una potenza di riscaldamento tra 3,3 e 5,8 kW, la serie premium «ZENSENSATION» si presta ad un’ampia gamma di applicazioni e si adatta ad ambienti di dimensioni molto eterogenee. L’intera famiglia di apparecchi è disponibile in versione monosplit e multisplit e può essere dunque utilizzata per la climatizzazione tanto di un unico ambiente quanto di vari locali. In qualità di rappresentanti e distributori di tutti i climatizzatori della Mitsubishi Electric, forniamo ai nostri installatori partner tutte le informazioni necessarie, il materiale informativo e pubblicitario, i dati tecnici e la disponibilità della nuova serie «ZEN-SENSATION». (nj) Impressum Editore Walter Meier (Clima Svizzera) SA Bahnstrasse 24 8603 Schwerzenbach Contatto Se desiderate ricevere la rivista Blue Gazette in formato elettronico, comunicatecelo via e-mail! Telefono +41 44 806 41 41 [email protected] www.waltermeier.com Kestenholz, il nuovo centro logistico della svizzera centrale Promozione ESTIVA Apparecchi inverter split / a parete Responsabile Norbert Jenal (nj) Redazione Eric Langer (el) Fritz Wagner (fw) Pubblicazione Tre volte l’anno Italiano, francese e tedesco Tiratura 7’500 Edizione Giugno 2011 2 Riscaldamento e raffreddamento A partire dal 1° luglio 2011, la Walter Meier Clima Svizzera rifornisce da Kestenholz i clienti della Svizzera centrale. Finora i prodotti destinati a questa regione provenivano dal magazzino principale della Svizzera romanda. Il magazzino di Kestenholz viene ampliato con circa 200 nuovi prodotti, per un totale di 3'000 articoli, ciò che consentirà così di garantire la puntualità di tutte le forniture. A Kestenholz i clienti hanno a disposizione un interlocutore che parla la loro stessa lingua. Con questa modifica della struttura di distribuzione, effettiva dal 1° luglio, si realizza inoltre un’ottimizzazione delle procedure interne: l’intera catena di distribuzione diventa più efficiente ed ecologica perché i camion percorrono meno chilometri, ottenendo così effetti positivi diretti sul bilancio di CO2. (nj) Prezzo set da CHF 990.– Per domande e ordinazioni contattate la nostra CoolLine 0848 842 844 Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011 attualità Editoriale L’unione fa la forza dei soffitti refrigeranti Che cosa comporta questa decisione per i clienti dei soffitti refrigeranti della Walter Meier? Porteremo a termine gli ordini in corso con la stessa competenza di sempre e ci faremo anche carico delle garanzie per il futuro. I nuovi ordini passano invece da subito alla MWH Barcol-Air. Quali sono le conseguenze concrete per i collaboratori del settore soffitti refrigeranti della Walter Meier? La MWH Barcol-Air è intenzionata ad assumere i nostri specialisti in soffitti refrigeranti nella propria azienda e beneficiare così del loro vasto know-how. Cinque delle otto persone che erano impiegate nel settore temperizzazione di superfici della Walter Meier hanno già ricevuto un’offerta dalla MWH Barcol-Air. Agli altri tre collaboratori è stato proposto dalla Walter Meier un adeguato ricollocamento interno. La Walter Meier cede integralmente la propria attività relativa ai soffitti refrigeranti alla MWH Barcol-Air, leader europeo del settore, e partecipa all’azienda mediante un aumento di capitale. «Blue Gazette» ha intervistato al riguardo Martin Kaufmann, Direttore generale della Walter Meier Clima Svizzera. «Blue Gazette»: Signor Kaufmann, perché la Walter Meier ha deciso di cedere il settore dei soffitti refrigeranti alla MWH Barcol-Air? Martin Kaufmann: Il mercato dei soffitti refrigeranti registrerà un forte sviluppo nei prossimi anni e offre eccellenti prospettive tanto in Svizzera quanto all’estero. Per operare con successo su questo mercato occorre soddisfare i fattori seguenti: bisogna essere innovativi e padroneggiare alla perfezione la catena di creazione del valore. Ovviamente ciò è più facile se si possono gestire grossi volumi. Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di associarci all’azienda leader del settore. Insieme, la MWH Barcol-Air e la Walter Meier hanno tutte le carte in regola per assumere la leadership di questo mercato. MWH Barcol-Air: leader dei soffitti refrigeranti La MWH Barcol-Air è stata fondata nel 1979 e oggi, con circa 100 collaboratori, è il leader europeo nella fornitura di sistemi di soffitti refrigeranti efficienti e innovativi. Nel 2010, l’azienda ha realizzato un fatturato di circa CHF 70 milioni. Oltre ad occuparsi di concezione, sviluppo, produzione e montaggio di sistemi completi di soffitti e pareti refrigeranti per il raffreddamento, il riscaldamento e la ventilazione di ambienti, la MWH Barcol-Air produce componenti su misura per la distribuzione dell’aria. I progetti della società nell’ambito della climatizzazione degli ambienti sono seguiti dalle sue succursali o dalle filiali Quali sono i termini della collaborazione con la MWH Barcol-Air? Grazie a questa collaborazione non siamo più concorrenti, bensì partner. La Walter Meier possiede competenze e leadership in materia di produzione del freddo, la MWH Barcol-Air in soffitti refrigeranti. È nostra intenzione sfruttare queste promettenti premesse per penetrare insieme il mercato e consolidare reciprocamente i nostri core business. Inoltre abbiamo l’obiettivo comune di espanderci all’estero. Le consolidate strutture della Walter Meier offriranno un importante contributo in questo senso. Come saranno suddivisi i compiti nell’ambito della collaborazione? La MWH Barcol-Air gestirà l’attività operativa per i soffitti refrigeranti e si occuperà dell’espansione all’estero. La Walter Meier offrirà il supporto necessario. Insieme lavoreremo allo sviluppo di innovazioni per lanciare sul mercato soluzioni complete ed efficienti per la climatizzazione degli edifici. Qual è la quota di partecipazione della Walter Meier nella MWH Barcol-Air? Non posso rispondere a questa domanda perché abbiamo deciso di mantenere riservata questa informazione. In quale direzione si sta sviluppando il settore dei soffitti refrigeranti? La Walter Meier vede grosse opportunità su questo mercato. I soffitti refrigeranti sono destinati a diventare uno standard nei locali adibiti a uffici e simili. Serve dunque un elevato grado di competenza in questa tecnologia, ma anche in impiantistica. La nuova partnership è un passo in questa direzione. (el) Il benessere è questione di prospettiva Gentili lettrici, Stimati lettori, Dopo Fukushima, il dibattito energetico ha acquisito forza e vitalità. Le parole chiave sono abbandono del nucleare, tecnologie alternative ed efficienza energetica. Una cosa è certa: tutti siamo chiamati ad agire. È anche vero che il nostro settore svolge un ruolo determinante in quest’ambito. Quasi la metà del consumo energetico in Svizzera è infatti imputabile agli edifici. Il settore RVC deve essere consapevole di questa responsabilità, perché possiamo contribuire in modo sostanziale alla risoluzione dei problemi. Ecco perché la Walter Meier punta sempre, laddove possibile, su tecnologie e fonti energetiche alternative. Quando una tematica assume importanza e popolarità bisogna però fare attenzione a non trascurare gli altri aspetti. Mi riferisco al comfort negli edifici. In poche parole, non serve a nulla consumare meno energia se non è più garantito il comfort. Le persone hanno delle esigenze che noi dobbiamo soddisfare. È necessario trovare un equilibrio tra efficienza e comfort. Perciò dedichiamo questo numero di Blue Gazette alle persone. Vi riveleremo quali sono i vantaggi di una corretta umidificazione dell’aria per le persone, ma anche per gli edifici, o perché oggi la ventilazione controllata dovrebbe essere imprescindibile. Non mi resta che augurarvi una bella estate, gradevolmente temperata, e una buona lettura! Martin Kaufmann Direttore generale Walter Meier Clima Svizzera [email protected] in Svizzera, Germania, Italia e Francia. In altri Paesi, la MWH Barcol-Air dispone di una rete capillare di partner specializzati in questo settore. Per ulteriori informazioni sulla MWH Barcol-Air consultare il sito: www.mwh.ch 3 raffreddamento Jérome Cusin-Rollet, responsabile della gestione degli immobili e dei siti di SIG, Christophe Martin, responsabile della gestione degli impianti tecnici degli edifici della SIG, e Rémy Pitter, responsabile delle vendite alla Walter Meier (d.s.a d.). I due nuovi refrigeratori Turbocor ad acqua AxAir della Walter Meier migliorano il bilancio ecologico. L’azzurro per un futuro verde Sul sito di Lignon a Ginevra, l’azienda SIG (Services industriels de Genève) ha elaborato un piano globale di gestione degli edifici efficiente ed ecologico che viene costantemente perfezionato e che comprende anche due nuovi refrigeratori Turbocor ad acqua AxAir della Walter Meier. Attore essenziale del benessere quotidiano dei ginevrini, l’azienda SIG (Services industriels de Genève) fornisce acqua, gas, elettricità ed energia termica. Impegnata a favore dello sviluppo sostenibile, la SIG valorizza i rifiuti, tratta le acque di scarico e propone servizi innovativi nei settori delle telecomunicazioni e dei servizi energetici. La SIG è anche sinonimo di know-how e dinamismo che assicurano i suoi oltre 1'700 collaboratori. Il capitale della SIG è ripartito fra lo Stato di Ginevra (55%), la Città di Ginevra (30%) e i comuni ginevrini (15%). L’azienda assicura la sua esistenza grazie ai soli proventi delle sue vendite, senza ricevere alcuna sovvenzione statale, e ricerca una redditività che le consenta di preparare il futuro e di stare al passo con l’evoluzione dei mercati su cui opera. 4 I rari visitatori della centrale di raffreddamento che si trova nel seminterrato hanno la sensazione di camminare su un tappeto azzurro. Quelli che sono normalmente locali tecnici tetri, bui e grigi, qui si presentano come freschi e puliti di un’allegra tonalità di «azzurro Walter Meier». «È solo una coincidenza», spiega con un sorriso Christophe Martin, responsabile della gestione degli impianti tecnici degli edifici della SIG . Ma non è invece una coincidenza il fatto che la centrale di raffreddamento sfoggi due nuovi refrigeratori Turbocor ad acqua AxAir della Walter Meier. La SIG è intenzionata ad organizzare il proprio stabilimento di Lignon in modo da garantire una gestione efficiente ed ecologica delle risorse. «Il nostro obiettivo dichiarato è quello di raggiungere la neutralità energetica», afferma Christophe Martin. Impegno ecologico a tutti i livelli Oltre al teleriscaldamento e all’impianto fotovoltaico a pannelli solari che produce 1000 megawattora di corrente all’anno, anche i due nuovi refrigeratori Turbocor ad acqua AxAir della Walter Meier contribuiscono ad ottimizzare il bilancio ecologico. «Dopo 16 anni di servizio, l’anno scorso abbiamo mandato in pensione i nostri vecchi refrigeratori ad assorbimento», spiega Christophe Martin. Al bando di concorso per il sistema di raffreddamento ha partecipato anche la Walter Meier che, grazie al suo nuovo prodotto, si è aggiudicata l’appalto (installazione realizzata dalla Minerg-Appelsa SA). I due refrigeratori sono in funzione dallo scorso agosto. La novità sono i sei moderni compressori Turbocor, ognuno indipendente dagli altri, organizzati in un cosiddetto sistema inverter. Come spiega Christophe Martin, i due refrigeratori ad acqua dispongono di una potenza totale di 800 KW ciascuno, «anche se al momento vengono utilizzati solo 1200 - 1300 KW» per la climatizzazione e il raffreddamento tecnico. Le due macchine sono dotate di una centralina propria, ma vengono gestite dal sistema di controllo centralizzato a cui fanno capo tutti gli impianti dello stabilimento. Christophe Martin precisa che il sistema è programmato per ottimizzare le prestazioni e azionare uno o entrambi i refrigeratori, a seconda del fabbisogno. «Otteniamo prestazioni ottimali facendo funzionare le due macchine al 50%, anziché una sola al 100%.» Per Christophe Martin un altro vantaggio dei refrigeratori ad acqua della Walter Meier è il funzionamento quasi senza manutenzione. «I nuovi compressori non richiedono manutenzione, in quanto non c’è usura.» Basta collegare un laptop una volta all’anno per effettuare un controllo. Nient’altro! «E comunque, in caso di problemi, ogni macchina può funzionare anche con uno solo dei tre compressori.» I due refrigeratori della Walter Meier producono acqua fredda fino ad una temperatura di 6 °C. Se il consumo è inferiore alla produzione, l’acqua in eccesso viene immagazzinata in tre serbatoi da 40 m3 ciascuno che possono servire da accumulatore tampone. Più efficienza anche per il free cooling Fino a una temperatura esterna di 12 °C, gli edifici vengono ancora climatizzati mediante le vecchie torri di raffreddamento free cooling. «Nel corso dei prossimi mesi saranno sostituite da due refrigeratori adiabatici che consentono di raggiungere un migliore grado di efficienza.» In futuro l’intenzione è quella di migliorare ulteriormente l’efficienza degli impianti di Lignon, sottolinea Christophe Martin: «Rientra nella nostra filosofia». Grazie al notevole impegno della SIG, l’azzurro della centrale di raffreddamento si tinge di verde. (el) Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011 Servizio I tecnici del servizio sui banchi di scuola La Walter Meier attribuisce grande importanza alla formazione di base e continua perché la competenza dei tecnici del Servizio è per molti clienti il miglior se non addirittura l’unico biglietto da visita della nostra azienda. Le spie colorate confermano che le tre termopompe acqua glicolata-acqua sono in funzione. Un’atmosfera di concentrazione e grande attività regna nell’aula. Siamo in visita presso il centro di formazione della Walter Meier. Qui, in 26 giorni suddivisi in vari moduli didattici, vengono impartite le conoscenze tecniche sulle termopompe acqua glicolata-acqua a un gruppo di tecnici del Servizio. Di tanto in tanto i partecipanti escono dall’aula, ma non per fare una pausa caffè, bensì per lasciare che l’istruttore José Bedmar crei un guasto comune o più complesso nell’impianto, che i tecnici dovranno poi identificare e risolvere. Un centro di formazione completo Il centro di formazione presso sede principale della Walter Meier è diretto da Alain Georgy, responsabile formazione dei tecnici del Servizio, ed è a ragione il suo motivo di orgoglio. L’ampia e moderna aula è stata appositamente concepita per effettuare i corsi di formazione su termopompe, climatizzatori di tutte le dimensioni e umidificatori, a cui prossimamente si aggiungeranno anche gli impianti solari. «Solo in questa sala sono stati installati 400 m di tubi e circa 6 km di cavi elettrici. E il nostro accumulatore termico garantisce la flessibilità necessaria per il centro con un’impressionante capacità di 4'000 litri d’acqua! Così possiamo simulare davvero qualsiasi situazione.», precisa Alain Georgy. Una vasta offerta formativa Il corso in questione è solo una piccola parte del programma formativo della Walter Meier. Quest’anno sono previsti non meno di 40 corsi interni. Oltre ai corsi di base sui bruciatori a olio e a gas e sulle termopompe, l’offerta include corsi su prodotti specifici, corsi di elettronica, corsi di perfezionamento sui climatizzatori comfort e sugli armadi, nonché un corso sulla tecnologia dei compressori. Nel 2011, circa 300 corsisti in totale parteciperanno a quasi 220 giornate di formazione interna dedicate alle più recenti conoscenze tecniche a Schwerzenbach. Per gestire questo vastissimo programma, Alain Georgy si avvale di dieci istruttori interni e un istruttore esterno per la tecnica del freddo, impiegato a tempo parziale. Grazie alla formazione di base e continua solida e conseguente, i tecnici del Servizio di tutti i settori della Walter Meier sono in grado di svolgere la propria attività presso i clienti in modo ancora più competente ed efficiente. In tal modo forniscono un prezioso contributo alla buona immagine dell’azienda e rappresentano così un biglietto da visita della Walter Meier particolarmente efficace! (fw) I docenti dei corsi pratici sulle termopompe: Martin Rindlisbacher (a sinistra) e José Bedmar. (Foto Eric Langner) Lezione pratica in una delle aule del centro di formazione. Ma non è tutto: ai piani superiori ci sono altre aule per i corsi di formazione sui bruciatori ad olio e a gas. In questo modo è possibile offrire la formazione tecnica adeguata per la gamma completa di prodotti della Walter Meier. Alain Georgy, responsabile della formazione per il Servizio. Nel 2011 circa 300 corsisti parteciperanno ai corsi interni di formazione continua. La parola a un corsista Toni Loddo Toni Loddo lavora da anni come tecnico del Servizio di impianti ad olio e a gas e ha appena concluso il corso di perfezionamento sulle termopompe. Che cosa le è particolarmente piaciuto? Ho apprezzato soprattutto la giusta proporzione tra teoria e pratica, che ha permesso tra l’altro di organizzare in modo equilibrato le giornate di formazione. Toni Loddo, perché ha partecipato a questo corso di perfezionamento? Dopo circa 18 anni di attività sui bruciatori ad olio e a gas ho sentito l’esigenza di ampliare la mie conoscenze professionali. Perciò il mio responsabile mi ha segnalato questo corso e mi ha iscritto. Quale vantaggio ha tratto personalmente dal corso di perfezionamento? Grazie a questo corso potrò affrontare nuove sfide professionali, rinnovare la mia attività lavorativa quotidiana e offrire ai nostri clienti nuove ed affidabili soluzioni di riscaldamento. Che cosa si aspettava da questo corso? Desideravo ricevere la formazione più professionale possibile sulle termopompe e sulla tecnica del freddo. E devo dire che le mie aspettative sono state completamente soddisfatte, o addirittura superate. Le lezioni, tenute da tecnici esperti, erano assolutamente in linea con le esigenze di noi principianti. 5 Nelle case gemelle sono stati posati più di 500 metri di tubi flessibili per la ventilazione. Nove bocche per l’alimentazione dell’aria e cinque per l’evacuazione dell’aria per casa gemella garantiscono una ventilazione perfetta. 6 I tubi e le bocche d’alimentazione e d’evacuazione dell’aria vengono inseriti all’interno delle pareti. Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011 impianto di riferimento Perché la ventilazione controllata? La ventilazione meccanica controllata, abbreviata VMC, è ormai diventata parte integrante dell’odierna domotica, in quanto fornisce un contributo essenziale al benessere nelle abitazioni moderne. Ma molte altre argomentazioni da non sottovalutare parlano a favore di questa tecnologia. Spiegazioni con un esempio concreto: la casa gemella di Maja Bachmann a Uster/ZH. Primo aspetto: l’ecologia Anche se a prima vista può sembrare contraddittorio, osservando meglio risulta evidente che la VMC non è l’ennesimo impianto domestico succhia energia, bensì un elemento fondamentale per la gestione consapevole delle fonti energetiche. Questo sistema combina due aspetti importanti: a fronte di un consumo assolutamente minimo di corrente dei ventilatori integrati, la VMC consente di recuperare gran parte del calore disperso, reimmettendolo nei locali. Reto Grimm della Grimm + Kreutzer GmbH, l’impresa di installazione incaricata, lo spiega così: «La ventilazione convenzionale mediante apertura delle finestre non è controllabile e, diversamente dalla VMC, comporta grosse dispersioni di calore e dunque di energia, spesso sottovalutate.» Maja Baumann, committente e amministratrice dell’impresa generale Baumann Baumanagement, aggiunge: «Con la VMC Quarto aspetto: la salute La ventilazione controllata offre anche un importante contributo alla salute. Grazie ai filtri integrati, appositamente studiati per le specifiche condizioni ambientali, l’aria fresca è purificata in modo costante e affidabile, ad esempio dai fastidiosi pollini. Maja Bachmann: «Partiamo dal presupposto che la VMC ci proteggerà meglio dagli agenti esterni, che quindi saremo più sani e che le nostre piante in casa cresceranno meglio.» A titolo di completezza è bene precisare che un impianto VMC può soddisfare appieno le aspettative solo se sottoposto a regolare pulizia e manutenzione. Quinto aspetto: i vantaggi secondari Oltre alle argomentazioni principali a favore della VMC, esistono altri vantaggi secondari assolutamente degni di nota. Nel caso per esempio di un’abitazione in posizione centrale e trafficata, un impianto VMC «Con la VMC vogliamo contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e agire positivamente per il futuro dei nostri figli.» vogliamo contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e agire positivamente per il futuro dei nostri figli.» Secondo aspetto: l’economia L’aspetto ecologico è strettamente correlato con quello economico della VMC. Nessuno ha i mezzi né può permettersi di tutelare l’ambiente ad ogni costo. La buona notizia è che un impianto VMC protegge non solo l’ambiente ma, sul lungo termine, anche le finanze. Anche se l’investimento iniziale è un po’ più elevato del normale, grazie ai consistenti risparmi energetici garantiti dalla VMC, i costi extra vengono presto ammortizzati. E Reto Grimm aggiunge: «Non bisogna poi dimenticare che ottenendo la certificazione Minergie, impossibile senza la VMC, si beneficia di condizioni ipotecarie agevolate presso numerose banche.» Terzo aspetto: il comfort Il comfort è d’obbligo. Una ventilazione costante con aria fresca, regolata in base alle esigenze personali, alle fasce orarie e alle caratteristiche dei locali, invisibile e silenziosa, è un fattore determinante per il benessere delle persone all’interno degli spazi abitativi. Per Maja Bachmann comfort significa «potersi sentire sempre come se si avesse appena arieggiato l’appartamento». fornisce un importante contributo alla protezione dai rumori e dagli odori, in quanto le finestre possono rimanere sempre chiuse. E, non da ultimo, Maja Bachmann ha scoperto un altro vantaggio, sorprendente ma perfettamente comprensibile: «Per me la VMC funge anche da babysitter e petsitter: dato che le finestre restano sempre chiuse, i bambini piccoli o gli animali domestici non possono né uscire inavvertitamente di casa, né entrarvi senza farsi notare. Pratico, no?». Sesto aspetto: l’attenta progettazione «Per un funzionamento a regola d’arte della VMC sono fondamentali una corretta progettazione e il coordinamento dei vari specialisti coinvolti nell’installazione: elettricisti, installatori di impianti sanitari, di riscaldamento e di ventilazione», sostiene Maja Bachmann. E Reto Grimm conclude: «In questo senso siamo pienamente soddisfatti della Walter Meier con cui abbiamo sempre fatto ottime esperienze.» (fw) Maja Bachmann, Reto Grimm e Pius Sterki della Walter Meier (da sinistra) 7 dossier La sfida del Teatro dell’Opera di Zurigo La Walter Meier esordisce al Teatro dell’Opera di Zurigo con un programma particolarmente esigente dal profilo della climatizzazione. Ogni volta che nella sala si spengono le luci, si solleva il sipario e risuonano le prime note dell’orchestra, inizia una difficile sfida per Pippo Paladino, responsabile della domotica del Teatro dell’Opera di Zurigo: da un momento all’altro 1'200 appassionati di opera, un’intera orchestra e una miriade di riflettori cominciano a scaldare l’ambiente. Se non fosse per una serie di interventi di climatizzazione mirati, la sala si trasformerebbe in pochi istanti in un’enorme sauna. Tuttavia, prima dell’inizio della rappresentazione non si può abbassare la temperatura a meno di 22 °C, perché altrimenti gli spettatori avrebbero freddo entrando nella sala. Insomma, la quadratura del cerchio! Conservazione del valore e igiene Ma non è tutto: costosi strumenti musicali, raffinati stucchi, artisti che devono compiere performance fisiche eccellenti e un pubblico che desidera sentirsi a proprio agio e rimanere sano impongono standard climatici signori in giacca e cravatta non sudino e le signore in elegante abito da sera non gelino. Discreti diffusori d’aria A pieno regime il sistema fa circolare un totale di 50 000 m3 d’aria all’ora per mantenere un clima costante nella sala. Due ventilatori di alimentazione dell’aria e uno di evacuazione dell’aria garantiscono un ricircolo continuo. L’aria, alla giusta temperatura, con il necessario tasso di umidità e in perfette condizioni igieniche, viene rilasciata nella sala attraverso i diffusori discretamente integrati nei supporti delle poltrone. Una volta depurata dalle polveri fini con filtri al carbone attivo, l’aria esterna viene immessa nel sistema ibrido adiabatico, dove appositi ugelli la umidificano mediante una nebbia sottile che evapora immediatamente. L’acqua nebulizzata in eccesso viene catturata da elementi in ceramica e fatta evaporare. In questo modo nella sala A pieno regime il sistema fa circolare un totale di 50'000 m3 d’aria all’ora per mantenere un clima costante nella sala. elevatissimi e in particolare richiedono un preciso tasso di umidità e un’igiene impeccabile dell’aria. Anche in questo caso serve un intervento mirato. La soluzione: dall’anno scorso nel piano interrato del Teatro dell’Opera di Zurigo è in funzione un umidificatore ibrido Condair Dual2 della Walter Meier per garantire che nella sala i I discreti diffusori integrati nei supporti delle poltrone garantiscono un’aria perfetta al Teatro dell’Opera di Zurigo. di rendimento e un eccellente equilibrio tra economicità e rispetto dell’ambiente. Ovviamente per il funzionamento del sistema ibrido è imprescindibile una buona qualità dell’acqua. Ciò è assicurato da un addolcitore d’acqua Burko F 9000 e un impianto ad osmosi inversa Power AXT 500, entrambi venduti dalla Walter Meier. viene introdotta solo aria priva di aerosol e in condizioni igieniche impeccabili. Dopo praticamente un anno di esperienza con il sistema, Pippo Paladino si dichiara pienamente soddisfatto: «L’impianto di umidificazione garantisce un’igiene impeccabile, funziona perfettamente e richiede solo un minimo di manutenzione. Ci dà davvero poco da fare, cosa potrei dire di più?» Ecologico Grazie all’ottimizzazione dell’acqua di scarico, al dispositivo di controllo intelligente e alla ridotta pressione degli ugelli, il Condair Dual2 offre un elevato coefficiente Ultimo atto La Walter Meier è incaricata di garantire il giusto grado di umidità anche in altri locali dell’Opera di Zurigo. L’umidificatore compatto Mk5, grazie alla sua praticità e al- l’ingombro minimo, viene utilizzato anche al Teatro Bernhard, nei locali amministrativi, nella Sala del Coro, nei locali di regia e nel deposito strumenti. E il suo funzionamento è talmente efficiente che per il 2011 è già prevista l’installazione di altri tre umidificatori dello stesso tipo nel teatro d’avanguardia e in due sale di balletto. (fw) Grazie alla Walter Meier, l’ambiente è veramente gradevole al Teatro dell’Opera di Zurigo. In sala regia come negli altri locali del Teatro dell’Opera, la buona umidificazione dell’aria è sempre assicurata. 8 Pippo Paladino, responsabile dell’impiantistica, è pienamente soddisfatto del sistema di umidificazione. Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011 l’Umidità dell’aria è importante per la qualità di vita Cantina umida, vestiti umidi, clima umido sono concetti che associamo a sensazioni spiacevoli. Generalmente attribuiamo una valenza negativa alla parola «umido». Tuttavia l’umidità dell’aria negli ambienti è estremamente importante per tutti noi sotto vari aspetti. Rony Riedo Direttore del settore d’attività Umidificazione della Walter Meier Clima Svizzera Rony Riedo, perché è necessario umidificare l’aria? Il tasso di umidità dell’aria è un fattore troppo spesso sottovalutato, ma che influisce in modo diretto e decisivo su svariati ambiti della nostra vita quotidiana. Dall’umidità dell’ambiente dipendono il nostro stato di salute, la conservazione del valore dei grandi beni culturali, la qualità dello spazio abitativo o il mantenimento delle condizioni ottimali per la produzione. Un sistema di umidificazione dell’aria idoneo può pertanto offrire un contributo determinante al benessere generale, alla produttività e alla qualità di vita delle persone in tutte le possibili situazioni di vita professionale e privata. Come si può umidificare l’aria nei locali? Fondamentalmente esistono tre tecnologie: l’evaporazione o umidificazione isotermica, in cui mediante l’azione dell’energia elettrica si cambia lo stato di aggregazione dell’acqua da liquido a vapore, e i due cosiddetti procedimenti adiabatici di evaporazione e nebulizzazione, in cui lo stato di aggregazione dell’acqua da apportare all’aria in corso di umidificazione resta invariato. progettazione e installazione. Gli eventuali errori commessi in queste fasi sono difficilmente correggibili a posteriori. Successivamente, anche durante l’esercizio e la manutenzione è indispensabile rispettare le norme igieniche per evitare eventuali effetti negativi sulla salute. Anche in quest’ambito disponiamo di conoscenze approfondite e possiamo fornire una consulenza completa. Il secondo aspetto è la qualità dell’acqua, determinante per garantire lunga vita, assenza di guasti, economicità e igiene dell’impianto. Per mettere anche in questo caso tutto il nostro know-how a disposizione dei clienti, proponiamo un vasto assortimento di apparecchi per il trattamento impeccabile dell’acqua. (fw) Quali sono gli aspetti fondamentali dell’umidificazione dell’aria? Raccomandiamo di prestare la massima attenzione a due aspetti. Il primo è l’igiene. Per garantire la massima igiene è necessario tenerla in considerazione fin dalla fase di 9 umidificazione Il nuovo sistema di umidificazione dell’aria permette di preservare le voci del team di assistenza della Banca Cantonale di Friburgo. Oliver Deschenaux della Walter Meier (a sinistra) e il responsabile del Service Center Jean-Denis Cornu. L’umidificazione dell’aria fa bene alla voce La Banca Cantonale di Friburgo riceve fino a 11'000 telefonate al mese alle quali il team di assistenza risponde sempre con cortesia e competenza. Per proteggere la voce di collaboratrici e collaboratori e garantire loro condizioni di lavoro ottimali si ricorre all’umidificazione diretta degli ambienti. Ogni giorno 15 impiegati della Banca Cantonale di Friburgo forniscono un servizio di assistenza telefonica impeccabile presso la sede centrale della banca a Friburgo. Ricevono tra le 9'000 e le 11'000 chiamate al mese, fornendo informazioni e supporto ai clienti. Ciò che risulta molto impegnativo, soprattutto per la voce e specialmente nella stagione invernale. Frequenti problemi di salute «Almeno una volta all’anno in inverno soffrivo di gravi disturbi vocali», racconta Brigitte Jelk, collaboratrice di lunga data. E lo stesso accadeva ai suoi colleghi. «Spesso l’aria era troppo secca, cosa che nel nostro lavoro si nota di più, perché parliamo tutto il giorno.» I tipici sintomi erano disturbi della voce, raucedine, difficoltà di deglutizione e, nei casi più gravi, perdita della voce. Ciò com- portava tra l’altro un aumento delle assenze per malattia durante i mesi invernali. Jean-Denis Cornu, responsabile del Service Center, ha individuato e affrontato subito il problema. «Per noi è molto importante che i nostri impiegati si sentano bene e godano «Le assenze per malattia in inverno sono tornate a livelli normali.» di una buona salute.» Interpellata da Jean-Denis Cornu, la Direzione della Banca Cantonale di Friburgo si è attivata e ha incaricato il dipartimento di impiantistica di trovare una valida soluzione in grado di garantire tutto l’anno un tasso costante di umidità dell’aria compreso tra il 40% e il 50% . Umidificazione igienica dell’aria Alla banca è stato consigliato il sistema di umidificazione NanoFog della Draabe, appositamente studiato per gli uffici e particolarmente indicato per l’installazione in locali privi di impianti di climatizzazione, con impianti sottodimensionati o nell’ambito di ristrutturazioni di edifici preesistenti. Dall’autunno 2009 nel Service Center sono installati quattro NanoFog della Draabe. Gli umidificatori, fissati alle pareti, rilasciano nell’ambiente una nebbiolina finissima e pressoché invisibile che viene immediatamente assorbita dall’aria. Sono collegati ad una centralina digitale che li attiva quando L’umidificatore NanoFog … 10 il tasso di umidità dell’aria scende al di sotto del valore stabilito. L’acqua sterilizzata e la pressione di 85 bar vengono garantite dal sistema «2 in 1» DuoPur della Draabe, integrato in un piccolo contenitore che viene automaticamente sostituito ogni sei mesi con uno completamente revisionato. La Banca Cantonale di Friburgo noleggia l’intero sistema di umidificazione Draabe, composto da umidificatori, dall’apparecchio per il trattamento dell’acqua e dalla centralina digitale ad un prezzo fisso mensile. Il noleggio comprende anche un pacchetto completo con tutti i servizi di assistenza e manutenzione, oltre alla garanzia a vita e agli aggiornamenti tecnici. Collaboratrici e collaboratori in buona salute Jean-Denis Cornu conferma che il nuovo sistema di umidificazione dell’aria della Banca Cantonale di Friburgo ha centrato l’obiettivo: «Le assenze per malattia in inverno sono tornate a livelli normali». E anche il personale è soddisfatto, come testimonia Brigitte Jelk: «Questo è stato il primo inverno in cui non mi sono ammalata! Occhi, voce, pelle: tutto sta molto meglio e non ho più disturbi». Ma il miglioramento ottenuto non si limita all’inverno: grazie all’effetto rinfrescante dell’umidificazione diretta è diventato più piacevole lavorare anche in estate! (el) … è regolato da una centralina digitale. Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011 riscaldamento In pole position con il nuovo sistema di riscaldamento Dal 1989 Daniel Hadorn, garagista Renault, ha vinto 14 volte il titolo di campione svizzero nella categoria vetture da turismo. Nel 2009 ha ristrutturato la sua autofficina, situata nella località bernese di Noflen, e l’appartamento sovrastante, facendo installare un sistema di riscaldamento di ultima generazione della Walter Meier. La sua ultima coppa è un poco in disparte, sulle scale che portano dall’officina Renault all’appartamento sovrastante. Si tratta del 14° titolo di campione svizzero nella categoria vetture da turismo che Daniel Hadorn ha conquistato nell’ottobre 2009 sul prestigioso circuito del Nürburgring. Nella foto invece la coppa è nella giusta luce e Daniel Hadorn raggiante! «Quell’anno è stata una follia!», ricorda, «Ho ristrutturato l’officina, ci siamo trasferiti nell’appartamento rinnovato e mia moglie era in stato di gravidanza avanzata». Ecco perché il riscaldamento era una decisione importante. E come spesso accade nelle corse automobilistiche, all’improvviso vi è stato cambiamento di programma. Sistema di riscaldamento completo L’installatore Urs Krebs di Kirchdorf ricorda ancora le prime considerazioni sul riscaldamento: «L’idea iniziale era di installare una termopompa per il riscaldamento a pavimento dell’appartamento e lasciare intatto il vecchio riscaldamento a olio riore al previsto, ma ne è valsa la pena.» In particolare è entusiasta dell’impianto solare. «Poiché consumiamo molta acqua calda per pulire le auto e per lavarci spesso le mani, è ideale poter scaldare l’acqua con l’energia del sole.» E gli aerotermi rendono più confortevole il lavoro nell’officina, soprattutto d’inverno. «Possiamo così utilizzare il calore in modo mirato, quando ne abbiamo bisogno.» Combinazione insolita Per René Kunert il fascino di questo impianto sta proprio nella sua combinazione. «Si tratta di prodotti standard, ma combinati in modo originale.» Per lui è stato importantissimo poter contare internamente sul giusto supporto tecnico. «Per questo incarico mi sono rivolto a Remo Stoos, consulente in sistemi della Walter Meier, che ha affiancato me e Urs Krebs nella fase di realizzazione». Una collaborazione ottimale che ha permesso di mettere a punto l’impianto giusto in tempo per «Si tratta di prodotti standard, ma combinati in modo originale.» dell’officina.» Ma dopo aver esaminato meglio la situazione in loco insieme a René Kunert, consulente di vendita della Walter Meier, ha consigliato a Daniel Hadorn una soluzione globale su misura. «Poiché il riscaldamento a olio avrebbe dovuto essere sostituito entro il 2011, gli abbiamo proposto un innovativo sistema completo in grado di soddisfare tutte le sue esigenze e anche i requisiti ecologici.» Il pacchetto comprende una termopompa Oertli SI-142 acqua glicolata-acqua da 42 kW con quattro sonde geotermiche, sei pannelli solari da 2,2 m2 con BackBox, un bollitore e un accumulatore di calore, entrambi da 1000 litri. Sono inoltre integrati 4 aerotermi per l’officina. L’appartamento è riscaldato da un sistema standard a pavimento Metalplast della Walter Meier, lo showroom da tre radiatori. Utilizzazione mirata del calore La combinazione ottenuta è perfetta e Daniel Hadorn ne è pienamente soddisfatto: «L’investimento è stato un po’ supe- Daniel Hadorn con una delle sue numerose coppe. René Kunert, consulente di vendita della Walter Meier, e l’installatore Urs Krebs. La termopompa Oertli SI-142 acqua glicolata-acqua da 42 kW con quattro sonde geotermiche. l’inaugurazione della nuova officina di Daniel Hadorn. Urs Krebs è ancora adesso affascinato da questo sistema di riscaldamento. «Il lavoro è stato molto interessante e la collaborazione con René e Remo estremamente istruttiva.» Tra l’altro è stato il suo primo impianto di queste dimensioni e di tale complessità. «Normalmente in questa regione installiamo più o meno sempre gli stessi impianti in case monofamiliari e plurifamiliari.» Dopo questa esperienza intende proporsi per altri progetti di simile portata. Lavoro, famiglia e qualche gara E Daniel Hadorn? È molto soddisfatto dell’officina, dell’appartamento e dei bassi costi di riscaldamento. «Quest’anno non mi resta molto tempo per le corse. La famiglia e il lavoro hanno la priorità.» Ma il 14 volte campione svizzero nella categoria vetture da turismo non vuole rinunciare del tutto al suo hobby e anche nel 2011 si lancerà per otto volte all’inseguimento della coppa con la sua Renault Clio appositamente trasformata per queste gare. (el) Minori costi di riscaldamento grazie al sistema integrato per casa e officina. 11 varie indirizzi Climatizzazione 8603 Schwerzenbach Bahnstrasse 24 Telefono 044 806 48 48 3072 Ostermundigen Schermenweg 151 Telefono 031 720 41 33 1680 Romont Route des Barges 2 Telefono 026 651 77 77 1228 Plan-les-Ouates Ch. du Pont-du-Centenaire Telefono 022 706 10 10 6533 Lumino Via Quatorta Telefono 091 820 11 75 Riscaldamento 3072 Ostermundigen Schermenweg 151 Telefono 031 939 77 22 9245 Oberbüren Industrie Bürerfeld 4 Telefono 071 955 95 45 Compatta, efficiente, ecologica La nuova stazione energetica «AxAir ES Basis» della Walter Meier riunisce in un unico sistema la produzione di calore e di freddo. Si caratterizza per il suo elevato grado di efficienza ed è particolarmente ecologica grazie all’impiego del propano come refrigerante. 1800 Vevey Z.I. de la Veyre B, St-Légier Telefono 021 943 02 22 La ventilazione trasversale permanente della sala macchine è assicurata da un ventilatore con protezione antiesplosione e costantemente monitorata da un pressostato differenziale. Per maggiore sicurezza è previsto un alimentatore separato per l’alimentazione e l’evacuazione dell’aria che funziona anche a stazione spenta. In caso di fuoriuscita di propano, un sensore situato all’altezza del pavimento interrompe immediatamente l’alimentazione di corrente ed emette un allarme acustico ed elettronico. 6533 Lumino Via Quatorta Telefono 091 829 40 40 La stazione energetica «AxAir ES Basis» garantisce il massimo grado di efficienza. La centralina integrata controlla i circuiti di refrigerazione, i moduli idraulici, i sei circuiti di regolazione (tre per il raffreddamento e tre per il riscaldamento) e tiene costante- 1228 Plan-les-Ouates Ch. du Pont-du-Centenaire Telefono 022 706 10 10 Un prodotto, tre funzioni 1800 Vevey Z.I. de la Veyre B, St-Légier Telefono 021 926 84 11 mente sotto controllo i valori COP e EER. Con la stazione energetica si possono addirittura comandare impianti esterni quali l’illuminazione o le tapparelle. Il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria può essere attivato in tutte e tre le modalità di funzionamento: «riscaldamento», «raffreddamento» e «riscaldamento e raffreddamento». Fino ad oggi, il riscaldamento e il raffreddamento erano assicurati da due sistemi distinti. Il calore residuo prodotto dall’impianto di raffreddamento veniva scaricato nell’ambiente senza essere sfruttato. La nuova stazione energetica «AxAir ES Basis» della Walter Meier produce invece solo il freddo o il calore necessario per ottenere la temperatura richiesta per il riscaldamento, il raffreddamento o il riscaldamento dell’acqua. Tutti i processi vengono gestiti dall’unità centrale, incrementando così l’efficienza e riducendo i costi. Inoltre, 12 l’integrazione di tutti i processi in un unico sistema è vantaggioso anche per l’ambiente. Refrigerante ecologico Ma il fattore che rende particolarmente ecologica la stazione energetica è il refrigerante impiegato. A differenza dei prodotti convenzionali, la «AxAir ES Basis» utilizza propano naturale R290. Dato che questo gas è facilmente infiammabile, la stazione è stata dotata di un sistema di sicurezza completo. Il telaio è antiesplosione e soddisfa i requisiti di una normale sala macchine. Prestazioni elevate La stazione energetica «AxAir ES Basis» è disponibile in otto dimensioni, in funzione della potenza e del campo di applicazione richiesti. In modalità riscaldamento, le potenze sono comprese tra 39 e 252 kW, mentre in modalità raffreddamento si situano tra 42 e 271 kW. Il COP varia quindi tra 4,4 e 4,6 e l’EER tra 3,9 e 4,0. Per ottenere potenze più elevate si possono installare i motori in configurazione master-slave. Le dimensioni della macchina più piccola sono 1900 x 1550 x 870 mm (altezza x larghezza x profondità), quelle della più grande sono 2000 x 2710 x 870 mm. (el) Servizio 8603 Schwerzenbach Bahnstrasse 24 Telefono 044 806 41 41 3072 Ostermundigen Schermenweg 151 Telefono 031 938 20 00 4703 Kestenholz Industriestrasse 28 Telefono 062 389 66 88 6533 Lumino Via Quatorta Telefono 091 820 11 75 Profi-Shops Basilea Coira Ginevra Hunzenschwil Kestenholz Lumino Neuchâtel Oberbüren Ostermundigen Romanel Sion Vevey Winterthur Zurigo Walter Meier / Blue Gazette No. 2 / 2011