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Piano dell`Offerta iano dell`Offerta Formativa erta Formativa

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Piano dell`Offerta iano dell`Offerta Formativa erta Formativa
Istituto Comprensivo Statale “LIVIA
GERESCHI”
Piano dell’Offerta Formativa
Anno scolastico 2013/2014
Internet:www.comprensivogereschi.it E mail: [email protected]
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Indice
Presentazione del POF………………………………………………………
Analisi qualitativa delle risorse …………………………………………..
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Autonomia Didattica e di Ricerca
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Finalità del P.O.F…………………………………………………………
Il Progetto Galileo………………………………………………………...
Le indicazioni nazionali per il curricolo……………………….……..…
Formazione docenti e laboratori di comunicazione
Alcune azioni significative ………………………………………………
Accoglienza e Integrazione………………………………..……………
BES
Il Lavoro della Commissione di Valutazione……………..……………
Progetti scuola dell’Infanzia…………………………………….………
Progetti Scuola Primaria ………………………………………..…….. .
Progetti Scuola Secondaria di 1° grado………………………..… …. .
Progetti dell’Istituto.………………………………………………………
I laboratori delle scuole a tempo pieno e media…………………… .
Ampliamento dell’offerta formativa nella Scuola Secondaria …… …
Materie di insegnamento e orari settimanali nella Scuola Secondaria
Programmazione didattica curricolare…………………………………
Flessibilità didattica, organizzativa ……………………………………
Verifica e valutazione ………………………………………………….
Aggiornamento, Formazione, Seminari………………………………..
Continuità………………………………………………………………….
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
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Adeguamento del calendario scolastico……………………………...
Organico scuola dell’Infanzia…………………………………………..
Organico scuola Primaria ………………………………………………
Organico scuola Secondaria……………………………………………
F. S.: competenze, responsabilità e piano di lavoro annuale….…...
Commissioni di lavoro…………………………………………….….…
Pre e post scuola………………………………………………………..
Servizi amministrativi: procedure, informazione, organico………….
Compiti e funzioni del personale di segreteria ………………………
Rappresentanti Sindacali Unitari ……….…………………………..…
Il Consiglio di Istituto ……………………………………………………
Appendice ……………………………………………………………….
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 1
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Anno scolastico 2013-2014
Quest’anno, dopo 18 anni di direzione del nostro Istituto, la dott.ssa Lida Sacconi è andata in pensione ed
ha passato il testimone alla nuova Dirigente dott.ssa M. Paola Ciccone, la quale ha espresso vivo
apprezzamento per il lavoro svolto dalla sua predecessora e si è complimentata per la qualità complessiva
dei risultati raggiunti dall’Istituto Gereschi sotto la sua guida .La Dott.ssa Ciccone , portatrice di un ricco
bagaglio di esperienza, accolta molto positivamente, ha dichiarato di voler continuare l’indirizzo
pedagogico e relazionale avviato in precedenza
Due anni fa la Presidenza della Repubblica Italiana ha attribuito all’Istituto Gereschi la MEDAGLIA del
CAPO Dello STATO, condividendo con la Provincia di Pisa “ …l’encomiabile lavoro svolto da Studenti e
Docenti dell’ Istituto Scolastico “Livia Gereschi” che, nel corso degli anni dal 2007 al 2011, si sono distinti
per motivazione e capacità comunicative fra pari e non solo,(….) attraverso l’uso delle arti visive,letterarie
e dello spettacolo (…) al fine di sensibilizzare il Mondo sui diritti umani, contro il lavoro minorile e la
dispersione scolastica”. Lo scorso anno l’Istituto ha affrontato un’ulteriore sfida, quella di confrontarsi
con altri Istituti del Mediterraneo, attraverso il progetto Tea3 che ha ottenuto il finanziamento UE
coinvolgendo gli Istituti Comprensivi di San Giuliano Terme, quello di Genova ed il College di Bonifacio in
Corsica. Queste scuole hanno lavorato attraverso l’uso della lingua francese e le pratiche didattiche di
teatro e musica per contribuire alla formazione civica e morale degli alunni educandoli alla cooperazione
internazionale. Quest’anno verrà continuato il Tea3 e la cooperazione internazionale riguarderà anche una
classe della Secondaria Fermi che ha deciso di dare nuova linfa all’eccezionale progetto di cooperazione
con il Burkina Faso, già avviato alcuni anni fa ,che ha visto nascere e svilupparsi una scuola pubblica ed
una privata nel poverissimo stato Africano, per merito dei nostri ragazzi e di una loro tenace insegnante,
ancora ativa nell’implementazione del Progetto.
Nel 2012-13 i nostri alunni hanno ottenuto risultati molto positivi nelle prove nazionali I.N.V.A.L.S.I, con
dati superiori anche alla media nazionale, a quella toscana e dell’Italia centrale: questi risultati ci
confortano e ci spingono a proseguire in continuità col passato, puntando al miglioramento permanente
per far crescere le nuove generazioni in virtù ,conoscenza e competenza..
Le Indicazioni per il Curricolo hanno rappresentato, in questi ultimi anni scolastici, un buon punto di
partenza per la definizione del nostro Piano dell’Offerta Formativa, soprattutto per l’idea di scuola che essi
delineano. La scuola come luogo pedagogico curato, accogliente, quasi prolungamento dello spazio
domestico e familiare perché si impegna a parlare lo stesso linguaggio affettivo e condivide i problemi
In questi anni nel nostro Istituto Comprensivo, attraverso la raccolta delle riflessioni, delle osservazioni,
della valorizzazione delle attività di progettazione didattica dei docenti,è stato sviluppato un intervento su i
curricoli e sulle competenze trasversali alle discipline, migliorando le Indicazioni , nonché i numerosi
obiettivi ed i loro particolareggiati contenuti. Operare sul curricolo verticale ha significato impegnarsi
come scuola tutta per il costante miglioramento dell’insegnamento di tutte le materie scolastiche per far sì
che tutti gli alunni raggiungessero le competenze necessarie. Gli studenti devono essere “attivi” sul piano
cognitivo e per questo uno degli aspetti fondamentali del lavoro sul curricolo è “la didattica laboratoriale”
affiancata dal lavoro in “piccolo gruppo”. Il curricolo è al centro dell’azione di ricerca e di innovazione
scolastica: è il cuore del nostro P.O.F.
In tempi di rapidi cambiamenti non sono più possibili Grandi Riforme, che nascono già vecchie dopo anni di
progettazione: la scuola deve misurarsi con cambiamenti continui e veloci, destinati a non finire mai. Essa
deve essere messa in grado di saper affrontare le sfide, interpretare le domande, fornire ai ragazzi gli
strumenti che li abilitino a vivere nella precarietà e in grado di dare direzione come una bussola. Il Piano
dell’Offerta Formativa di quest’anno scolastico, che si caratterizza, in continuità con il lavoro di ricerca
collegiale effettuato nei precedenti anni con i Progetti Galileo e Appassionata-mente, per specifiche scelte,
sia curricolari che extracurricolari continua a delineare la sua particolare formula organizzativa muovendo
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 2
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
dai bisogni degli alunni, tenendo conto delle esigenze e delle aspettative delle famiglie , contando sulle
collaborazioni interistituzionali e soprattutto sulle risorse umane e materiali presenti nella Scuola e nel
territorio. Siamo consapevoli che l‘investimento nelle attuali nuove generazioni, ovvero nel “nuovo
umanesimo”, produca rilevante crescita che sarà indispensabile per innalzare le future prospettive di
miglioramento sociale ed economico del Paese .
Da tempo nel nostro Istituto abbiamo avviato un processo di ricerca sperimentale individuando
ipotesi di cambiamento, introducendo variabili innovative nell’attività scolastica, verificando puntualmente
la validità dei processi attivati e dei risultati ottenuti in termini di efficacia e di efficienza attraverso
l’autoanalisi di Istituto. Quest’anno andremo verso la formazione strutturata dei docenti per realizzare
l’autovalutazione d’Istituto.
Il Progetto culturale, pedagogico e metodologico che ne deriva muove dalla nostra idea di scuola e
dalla nostra idea di bambino e preadolescente. Siamo consapevoli che il compito dell’educazione nel terzo
millennio può trovare una positiva soluzione solo se saremo capaci di inquadrare globalmente tutti i suoi
aspetti e tutti gli elementi che lo compongono, ponendo al centro dell’attenzione non solo la didattica o le
modalità attraverso le quali attuare l’insegnamento, quanto i primi attori, i protagonisti della Scuola che
sono gli alunni, con i loro reali bisogni, le loro modalità di pensare e di apprendere.
Nel nostro Istituto ci impegniamo ad educare, insieme alle famiglie e alle Agenzie del territorio,
alunni competenti (capaci di osservare, fare, pensare, dire, ascoltare, elaborare,stare con gli altri),
portatori di valori e costruttori di solidarietà e di diritti. Per questo abbiamo stipulato un patto educativo
individuando un comune sfondo integratore, un plus-valore che consiste nell’Educare alla Pace come
Valore Universale. Da due anni infatti l’Istituto è membro attivo del “Tavolo della Solidarietà” costituitosi
su iniziativa del Comune di San Giuliano Terme.
Questo percorso di costruzione di un Progetto “in progress” inserisce tutte le esperienze educative in
un’ottica di sistema integrato e il pensare si traduce quotidianamente in molteplici azioni.
Attraverso questo Progetto, che prolunga ed amplia il lavoro già svolto negli anni scolastici precedenti,
intendiamo perseguire l’obiettivo della piena integrazione socio-culturale degli alunni, sia che si trovino in
situazione di handicap e di svantaggio, sia che appartengano a “culture altre” perché riteniamo che, per
star bene con se stessi nella propria cultura in dialogo con le altre culture, non si possa prescindere dal
progresso negli apprendimenti scolastici e dall’acquisizione di competenze e abilità. Pensiamo che la scuola
dell’autonomia debba evitare il rischio dell’aziendalismo,senza sottrarsi alla Valutazione esterna ed alla
costruzione del principio di Responsabilità nell’etica di ciascuno, debba diventare scuola di qualità
attraverso l’impegno responsabile di tutti, attraverso la negoziazione con le famiglie, risorsa importante e
strategica, per evitare che la cultura, l’educazione e la formazione si traducano banalmente in merce da
banchi del mercato.
Continuiamo ad essere molto interessati a costruire un nuovo umanesimo delineato nel primo capitolo
delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo: “Cultura Scuola Persona” ed apprezziamo la netta inversione
di tendenza che la Ministra Maria Chiara Carrozza ha impresso con gli atti di Governo dell’autunno 2013,
che finalmente aggiungono risorse alla scuola anziché sottrarle, ponendo attenzione alla stabilizzazione del
personale precario, del personale docente per l’handicap, alla formazione dei docenti ed alle tecnologie WIFI.
Mentre scriviamo questo testo, la legge finanziaria di stabilità è in discussione nella Commissione
Consiliare della Camera dei Deputati e successivamente affronterà il dibattito in Aula Parlamentare per
l’approvazione definitiva della Legge più importante della vita economico-politica del Paese. Auspichiamo
la conferma dei fondi destinati al contratto integrativo nazionale che nutre il Fondo d’Istituto per il
riconoscimento dovuto al personale docente e non docente che sono le colonne portanti del Sistema
d’Istruzione del Paese. Auspichiamo infine che l’Italia non scivoli ulteriormente verso recessione e
disoccupazione , vedendo vanificati gli sforzi di chi, come noi, costruisce faticosamente ma con passione il
Futuro.
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
ANALISI QUALITATIVA DELLE RISORSE DEL TERRITORIO
L’Istituto Comprensivo “Livia Gereschi”, che comprende dodici scuole ed ha una popolazione di circa
1.334 alunni, è situato a Pontasserchio, nel Comune di San Giuliano Terme. Quest’ultimo è un Comune che
amministra circa 32.000 abitanti e gestisce, per le materie di propria competenza, due Istituti Comprensivi
per una popolazione scolastica di circa 2.650 alunni.
L’ambito territoriale, grazie alla vicinanza con la città di Pisa con la quale confina, offre alle scuole
notevoli opportunità. L’ambiente è quello tipico della campagna pianeggiante situata a ridosso dei monti,
che assicura grande disponibilità di spazi verdi strutturati e non. Il territorio è piuttosto popolato ed è
suddiviso in 22 ridenti frazioni che conoscono un incremento demografico costante grazie alla presenza di
numerosi ed efficienti servizi. La popolazione originaria ha ben integrato le famiglie provenienti dal sud
dell’Italia e dai Paesi Extracomunitari (il Comune di San Giuliano Terme offre case di prima accoglienza in
vari punti del territorio) grazie ad una politica sociale molto attenta alle fasce deboli della popolazione. La
nostre scuole sono infatti frequentate da numerosi allievi che presentano problemi di comprensione della
lingua italiana. La scuola è inserita nella Conferenza Educativa della zona Pisana che comprende i Comuni
di Pisa, San Giuliano, Vecchiano, Calci, Vicopisano e Cascina.
Le risorse economiche sono rappresentate dalla presenza di aziende agricole e florovivaistiche; da imprese
artigianali e commerciali anche di notevole rilevanza e dalla presenza di Banche. Il territorio comprende
anche i campi sperimentali della Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. Alla Certosa di Calci è
presente lo splendido Museo di Storia Naturale, anch’esso dell’Università di Pisa. Numerose sono le risorse
socio-culturali tra le quali, oltre ai distretti socio-sanitari della Società della Salute della Zona Pisana, vi
sono il Comune ,le Associazioni culturali ed i soggetti del Terzo settore che in sinergia con la scuola
concorrono a formare i piccoli cittadini : il servizio di sportello ai giovani “La Zattera”,che garantisce
un’azione sistematica di benessere sia a scuola sia nel contesto sociale,la Filarmonica sangiulianese; il
Circolo “Le Storie” che si occupa prioritariamente di non disperdere la memoria degli avvenimenti
dell’ultima guerra mondiale; l’Associazione culturale “Il Gabbiano” che collabora con le scuole per
l’ampliamento dei servizi e per la qualificazione dei laboratori (teatro in particolare); l’Associazione
musicale “Il Pentagramma”, attiva nelle manifestazioni interscolastiche che si tengono in concomitanza con
le manifestazioni “sangiulianesi” a fine maggio (Musica Insieme); il teatro Rossini di Pontasserchio che
concede gratuitamente alle scuole la possibilità di effettuare spettacoli, la ludoteca di Pontasserchio che
attua percorsi ludici per i piccoli della scuola dell’Infanzia e Primaria. Il Comune con l’assessorato
all’istruzione mette a disposizione anche la Biblioteca Comunale di San Giuliano Terme che attua percorsi
di lettura molto stimolanti con le scuole primarie e secondarie di primo grado;il Teatro Politeama di
Cascina che opera con il Comune che ,investe in laboratori nelle nostre scuole e utilizza il Teatro Rossini di
Pontasserchio;il “Tavolo della solidarietà” per la cooperazione internazionale, che ci consentirà di far
ripartire il nostro progetto in Burkina Faso, ; il Bibliobus gestito dall’ARCI Ragazzi Un’azione culturale e
non solo strettamente didattica è esercitata dal nostro piccolo Museo della Civiltà Contadina presso la
scuola di Madonna dell’Acqua da quest’anno gemellato con Campiglia Marittima; il laboratorio
multimediale e quello linguistico presso la Scuola Secondaria “E. Fermi” di Pontasserchio; il laboratorio di
musica presso la Scuola Secondaria di 1° grado “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme; centri sportivi
comunali a San Giuliano Terme (piscina, campi da tennis, campo di calcio, pista di atletica) e in alcune
frazioni; la palestra della nostra Scuola Secondaria di 1° grado “E. Fermi” di Pontasserchio a diposizione
dell’Associazionismo giovanile sportivo. Quest’anno sono entrate a collaborare con la scuola dell’Infanzia
l’associazione sportiva San Giuliano Football Club, in orario curricolare e la cooperativa Paideia per i
disturbi di DSA in orario extracurricolare alla secondaria Fermi.
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Le Finalità
Tutti i progetti dell’Istituto, pur nella loro diversità di contenuti, rispondono alle finalità principali che
questo P.O.F. vuole perseguire: prevenzione dell’insuccesso scolastico, integrazione, orientamento,
continuità.
Le scelte progettuali operate nei diversi plessi dell’ Istituto intendono raggiungere tali finalità attraverso i
seguenti obiettivi trasversali:
far acquisire agli alunni la consapevolezza che le capacità mentali e le attitudini personali non sono
statiche ma suscettibili di sviluppo.
prevenire gli insuccessi favorendo la ricerca degli interessi e delle attitudini degli alunni;
proporre attività diversificate per far crescere la motivazione nei confronti della scuola;
sviluppare l’autonomia personale;
favorire la continuità metodologica verticale;
favorire la socializzazione, la collaborazione e la cooperazione per tendere ad un’ educazione
interculturale che miri al rispetto della diversità;
educare alla salute nel senso di star bene con se stessi e con gli altri;
ampliare le competenze comunicative utilizzando lingue e linguaggi diversi;
favorire l’integrazione tra scuola e territorio ed educare alla conoscenza dell’ambiente circostante e a
comportamenti responsabili rispetto ai problemi della salute e nei confronti delle tematiche ambientali.
Per il conseguimento di tali obiettivi rilevanti sono:
l’atteggiamento dell’insegnante
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Crea all’interno della classe un’atmosfera socio-affettiva serena, favorevole all’apprendimento.
Considera importante la collaborazione con i colleghi e con le famiglie.
Parte sempre dalla situazione reale della classe e da quello che l’allievo sa.
Vede negli errori e negli difficoltà degli alunni un momento strategico per favorire il processo di
apprendimento e di maturazione attraverso la riprogrammazione dell’azione educativa e didattica.
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Non trasmette conoscenze, ma pone la classe in situazione problematica, disposto ad ascoltare le
osservazioni e le ipotesi degli alunni guidandoli con chiarezza all’acquisizione di contenuti e di metodi.
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L’insegnante, dunque, crea il contesto favorevole per la costruzione delle conoscenze.
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Considera fondamentale l’operatività sia manuale che intellettuale.
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Prodotto dell’operatività è tutto ciò di cui un alunno si appropria attraverso “la manipolazione dei materiali
didattici” che rende stabili le acquisizioni. In quest’ottica sono prodotti dell’operatività: pitture, incisioni, grafici,
tabelle, giocattoli,drammatizzazioni.
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l’ atteggiamento della famiglia
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Collabora con la scuola al buon esito del processo formativo. La collaborazione nasce dalla conoscenza
reciproca scuola-famiglia In questo senso gli incontri individuali e di sezione/classe costituiscono un’ottima
occasione per esaminare la situazione dell’alunno e della classe in generale e individuare le iniziative più
opportune per la serenità e la produttività didattico-educativa rivolta agli alunni ed alunne.
Aiuta i figli e le figlie ad assumere un atteggiamento positivo nei confronti dell’esperienza scolastica.
l’atteggiamento dell’allievo
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Partecipa alle attività della classe dimostrando di rispettare gli insegnanti, i compagni e compagne , gli
oggetti e l’ambiente.
Si impegna nello studio individuale, riconoscendolo come momento di arricchimento personale(Scuola
Primaria e Secondaria).
L’atteggiamento del personale non docente
Contribuisce a rendere efficiente l’organizzazione della sezione/classe e delle varie attività della scuola.
l’atteggiamento del personale non docente
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Contribuisce a rendere efficiente l’organizzazione della sezione/classe e delle varie attività della scuola.
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PROGETTO “GALILEO”
In questi anni, abbiamo aiutato molti
bambini svantaggiati che presentavano difficoltà di
apprendimento e forte demotivazione allo studio a migliorare sensibilmente e a rafforzare la propria
autostima.
Il metodo Galileo ci ha indicato l’esistenza di “ molteplici intelligenze” ma anche la “ prevalenza di
periodi sensibili”, ovvero epoche in cui si possono costruire stabilmente le reti concettuali per facilitare le
acquisizioni. La consueta terna cognitiva (conoscenza, abilità, attitudine), nota come KSA, deve essere
capovolta preferendo un curriculum ASK: le attitudini positive quali la responsabilità, la fiducia e la
sicurezza, sono da considerare la chiave del successo; le abilità quali la comunicazione, il saper lavorare in
gruppo, l’essere abituati a risolvere i problemi (problem-solving) sono da ritenersi nodali.
La conoscenza non necessariamente deve essere nozione personalmente disponibile: è conoscenza
fondamentale solo la capacità di ricuperare i dati. Dunque, se durante il periodo pre-operatorio e
operatorio concreto non si pongono le basi concettuali per favorire nei bambini e nelle bambine lo
sviluppo del linguaggio, del pensiero logico, la capacità metacognitiva e l’autonomia personale, non è più
possibile ricuperarle pienamente negli anni seguenti.
Si è riscontrato che gli adulti spesso sottovalutano le lievi disarmonie evolutive ritenendo che basti il
tempo ed un po’ di buona volontà per superarle. Al contrario riteniamo che sia indispensabile individuare
precocemente disarmonie e ritardi nei processi di maturazione intellettiva, coinvolgere le famiglie nella
“costruzione delle intelligenze” e avvalersi della consulenza dei servizi territoriali preposti per
intraprendere un progetto di ricerca-azione che prenda avvio da una scrupolosa ricognizione delle
conoscenze e delle competenze di ogni bambino già al suo primo anno di frequenza della Scuola
dell’Infanzia. La Legge 104 del 1992 e la legge 70 del 2010 aiutano a gestire i percorsi più impegnativi.
La metodologia è di tipo esclusivamente ludico ed i materiali strutturati presentati sono di facile
lettura e di normale uso quotidiano. Gli insegnanti devono porre particolare attenzione al benessere psicofisico del bambino e alla motivazione al gioco proposto; se le condizioni favorevoli non si verificano, si
sospende la prova per riproporla in altro momento.
Per questo il Progetto “Galileo” continua ad essere l’asse portante del P.O.F. dell’ Istituto ed interessa
tutte le scuole dell’Infanzia, le prime e seconde della scuola Primaria e gli alunni delle classi successive che
necessitano ancora di interventi individualizzati. Tale progetto dall’anno 2001 (anno di nascita di questo
I.C.) è oggetto di sperimentazione anche in altri Istituti della Provincia di Pisa e in altre Regioni italiane,
con modalità diversificate.
Esso si caratterizza perché persegue contemporaneamente diversi obiettivi di notevole rilevanza: si prefigge,
infatti, la costruzione delle intelligenze e delle abilità dei bambini normodotati e dei bambini diversamente
abili. Questo progetto delinea un percorso di osservazione tassonomica (Valutazione formativa periodica e
annuale) tramite somministrazione del Protocollo di Osservazione studiato e messo a punto dall’Equipe
scientifica dell’Istituto, che prevede l’individuazione precoce delle eventuali disarmonie individuali e delle
capacità presentate da ogni bambino fin dall’inizio della frequenza della Scuola dell’Infanzia. Tale
individuazione consente di orientare ogni azione di recupero e di prevenire gli insuccessi scolastici; infine
consente di porre in reale continuità verticale i due ordini di scuola. Il Protocollo di Osservazione è divento
parte integrante del fascicolo personale dell’alunno, per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, è
considerato il documento di valutazione formativa e finale di ogni bambino e di ogni bambina frequentanti.
I protocolli sono oggetto di informazione e collaborazione con le famiglie nonché di presentazione dei
bimbi agli insegnanti del successivo grado di scuola. Ribadiamo che gli specialisti esterni offrono un
servizio di supporto agli insegnanti ed ai genitori ma non hanno mai alcun contatto con gli allievi”
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
La Legge di Riforma n. 53 del 28 marzo 2003 introduceva profondi mutamenti nella Scuola Italiana al fine
dichiarato di renderla adeguata alle sfide del Terzo Millennio e in armonia con le tendenze in atto negli altri
Paesi membri dell’Unione Europea. Dal giugno 2006, pur non abrogando l’intera Legge 53/2003, è iniziato
un percorso di revisione tendente ad eliminarne le criticità con l’intento dichiarato di dare all’Autonomia,
legislativamente attribuita e solennemente dichiarata, il necessario, reale risalto. L’Autonomia, se ben
applicata, finanziata e sostenuta, è l’unica, vera riforma.
Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo non apportano variazioni alla missione della scuola ma ne
indicano modalità diverse di interpretazione, più rispondenti al mutato scenario culturale del Paese: la
trasmissione del patrimonio culturale (l’identità culturale) deve fare i conti con una pluralità di culture;
l’idea di cittadinanza non si ferma all’ambito locale ma abbraccia l’intero Pianeta; analogamente, la
preparazione al futuro tramite lo sviluppo delle conoscenze, abilità, competenze, deve misurarsi con il
rapido cambiamento. Assume allora grande importanza acquisire una solida formazione di base per
diventare sempre più autonomi e capaci di risolvere nuovi problemi e affrontare inedite sfide.
La scuola è vita (Dewey).Solo se i tempi e il contesto sono ospitali e curati si può parlare di comunità
educante naturalmente orientata a riconoscere la centralità della persona. Questo aspetto è molto
sottolineato dalle Indicazioni Nazionali e i docenti, che formano una comunità professionale, riflessiva, di
ricerca, sono invitati a lavorare sul curricolo quale espressione di progettualità didattica collegiale dove la
negoziazione recuperi il suo spazio per evitare che le discipline, alfabeti culturali e strumenti di ricerca,
vengano scambiate per contenitori di nozioni da memorizzare. Gli strumenti non sono fini:l’esperienza
didattica deve favorire il superamento del sapere frammentato per aiutare gli allievi a riconoscere il senso
unitario di quanto stanno facendo in classe.
La Valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
I docenti di questo Istituto hanno riconosciuto la validità della registrazione e della documentazione dei
processi formativi purché lo strumento utilizzato fosse efficace nella relazione educativa docenti-alunnifamiglia. E’ stata dunque esclusa la funzione pubblica ed amministrativa del profilo privilegiando l’utilizzo
interno che muova dai risultati ottenuti con il lavoro, peraltro molto impegnativo, di valutazione attraverso:
la somministrazione del protocollo di osservazione all’inizio dell’anno scolastico
che richiede almeno cinquanta minuti di tempo per ogni alunno/a;
la valutazione comparata dei risultati della classe/sezione;
la definizione del profilo di ogni alunno/a;
la programmazione degli interventi in piccolo gruppo (4/5 allievi);
la programmazione degli interventi in microgruppo gruppo (2/3 allievi);
l’intervento individualizzato.
Il Collegio dei docenti si è posto il problema di progettare il profilo per gli alunni dei tre gradi scolastici
dell’Istituto Comprensivo, a partire dalle buone pratiche valutative poste in essere con il progetto “Galileo”
di ricerca-azione sulla costruzione delle intelligenze multiple ispirato agli studi di Gardner, in atto
nell’Istituto da otto anni. Coerentemente con il Progetto “Galileo”, sono stati elaborati una serie di
documenti(Giornale dell’Insegnante, Documento di Valutazione, Profilo,..) facenti tutti riferimento al
quadro generale ed alla specificità dell’Istituto Comprensivo che annovera:
sei scuole dell’Infanzia con dodici sezioni;
cinque scuole Primarie(di cui due a Tempo Pieno) con trentasei classi e
una scuola secondaria di primo grado con quindici classi per un totale di 1.334 alunni iscritti.
I docenti dei tre gradi di scuola ricercano attivamente forme di continuità educativa e curricolare per
conseguire il risultato di una migliore qualità scolastica e sono interessati a costruire gli interventi e i
materiali attraverso forme di progettazione condivisa nel gruppo di lavoro. Sono stati infatti attivati da
alcuni anni i “Gruppi di studio per i curricola di matematica, italiano e Lingua inglese”.
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
E’ a disposizione l’equipe scientifica del progetto “Galileo” composta da: la psicoterapeuta ideatrice del
progetto dott.ssa Jacqueline Bickel, lo psicologo e psicopedagogista dott. Giuliano Giuntoli (Facoltà di
psicologia Università degli studi di Firenze), la psichiatra dott.ssa Graziella Baracchini Muratorio, con
funzioni di facilitazione e di formazione.
I genitori hanno la possibilità di partecipare, insieme ai docenti, a Seminari di Comunicazione
(informazione) con i docenti e con il Dirigente scolastico per la miglior conoscenza del Piano dell’Offerta
Formativa dell’Istituto sulle problematiche relative alle intelligenze multiple, al disagio giovanile, alle
problematiche di rapporto tra scuola e famiglia e tra genitori e figli, alla progettazione del curricolo, con
particolare riguardo alla continuità tra i vari ordini e gradi di scuola. Al fine di facilitare la comunicazione
vengono edite due pubblicazioni annuali del periodico dell’Istituto Comprensivo, “Il Giornale di Livia” (già
indicato) della cui redazione sono responsabili la Dirigente scolastica, alcuni genitori, alcuni docenti ed
educatori.
La Dirigente scolastica uscente si è impegnata negli anni per esplicitare i “vari modi di fare scuola”
nell’Istituto, per metterli a confronto sollecitando il dialogo all’interno della componente docenti e tra la
componente docenti e la componente genitori al fine di introdurre elementi di cambiamento. Si è dunque
messo mano ad un’opera di revisione delle modalità di valutazione e di intervento educativo-didattico dei
docenti a partire dai tre anni di età e con particolare attenzione al periodo detto “sensibile” che va,
appunto, dai tre agli otto anni, attraverso la messa a punto del “protocollo di osservazione” che valuta
scientificamente i prodotti delle sette intelligenze (valutazione diagnostica).
Sulla questione della documentazione del percorso dell’alunno, sono state sviluppate le seguenti riflessioni:
Il rapporto tra la scuola e la famiglia deve essere esercitato nel chiaro rispetto del ruolo di
entrambe le Agenzie Educative. Per questo proponiamo che la definizione delle aree pratiche, e le
informazioni ad esse relative, vedano il coinvolgimento della famiglia da parte della scuola: la relazione,
l’autonomia, l’ordine, il rispetto delle regole non possono essere delegate agli insegnanti.
Invece la scuola deve ottenere la fiducia della famiglia per quanto riguarda l’esercizio della
competenza negli apprendimenti e nella strutturazione dei percorsi, nella scelta dei metodi, ecc...
Il D.L. 137/08, convertito in L. 169/08, all’art. 2 dispone il ritorno della valutazione in voti e la validità del
voto in condotta per l’ammissione alla classe successiva. In attesa di conoscere il Regolamento che stabilirà
“il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli
studenti” e le “eventuali ulteriori
modalità applicative del presente articolo” pur essendo chiamati ad osservare la legge, facciamo
ancora riferimento ai giudizi analitici ed agli indicatori precedentemente predisposti.
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PROGETTO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI
Sono previste iniziative di formazione, diversificate per livello, per i docenti impegnati nel progetto:
gli interventi del primo livello si orienteranno su una prima fase di lezioni teoriche sulla necessità di
conoscere per intervenire. Gli interventi per gli insegnanti più esperti verteranno sugli approfondimenti
relativi alle sette intelligenze, alle recenti scoperte delle neuroscienze in applicazione alla didattica.
I membri dell’equipe scientifica seguiranno gli insegnanti nei Seminari organizzati (le tematiche
scelte dai docenti e dai genitori al termine degli incontri effettuati l’anno precedente) dove si metteranno a
punto gli strumenti operativi, si programmeranno le ESPERIENZE da svolgere con gli alunni, si
presenteranno i protocolli di osservazione e si daranno istruzioni per la somministrazione, per la lettura e
per la taratura degli stessi. Gli insegnanti e i genitori avranno, come nell’anno scorso, la possibilità di
accedere al Centro di Ascolto sia in gruppo che individualmente.
Si prevede che nella fase conoscitiva, sul 100% dei bisogni rilevati con il protocollo, i docenti siano
in grado di soddisfare l’85%, mentre per il rimanente 15% si formula l’ipotesi che occorra l’intervento degli
specialisti.
Dopo la fase di elaborazione e di lettura dei dati, che riteniamo sia la più impegnativa sia in termini
di risorse professionali sia in termini di tempi, saremo in grado di delineare il profilo iniziale di ogni
bambino. A questo punto gli interventi degli esperti mireranno a formare gli insegnanti per rendere più
efficace e veloce il recupero degli apprendimenti e delle abilità.
Come di consueto, nel periodo pre-pasquale affronteremo la prima verifica del lavoro svolto per
eventualmente riprogrammare gli interventi.In un incontro finale con le famiglie verranno
comunicati i risultati raggiunti.
Il presente progetto di sperimentazione si riferisce ai seguenti ambiti:
• Flessibilità dell’orario; • Articolazione flessibile del gruppo-classe
• Attività di prevenzione e di recupero; • Collaborazione con soggetti esterni
• Attività di orientamento; • Attività per innalzare il successo scolastico
Nel Progetto, oltre agli esperti dell’ASL, sono coinvolti tutti i docenti delle scuole dell’Infanzia dell’I.C.:
Colognole, Orzignano, Pugnano, S. Andrea, S. Martino e Arena Metato (28 docenti). Per la scuola primaria
sono impegnati i docenti del primo ciclo nei plessi di Madonna dell’Acqua, Metato, Pappiana a Tempo
Pieno e Pappiana a Tempo Modulare e Pontasserchio per un totale di 35 docenti. Per la scuola Secondaria
di I^ Grado sono impegnati i docenti delle classi prime.
“LABORATORI DI COMUNICAZIONE CON INCONTRI A TEMA”
progetto di informazione per genitori
Ogni anno, a partire dall’anno 2001, si sono organizzati i laboratori di comunicazione rivolti agli adulti
(in prevalenza genitori, ma anche docenti e personale A.T.A.). Tale impegno ha portato alla redazione, a
cura di genitori, docenti, alunni, personale non docente e dirigente, del giornale scolastico di informazione
“L’EVIDENZIATORE” che, uscito in prima edizione dicembre 2002, ha subito ottenuto il primo premio
nazionale “Astrolabio”. Per omogeneità con i prodotti editoriali dei Laboratori, gli Organi Collegiali
dell’Istituto hanno modificato la testata in “Il giornale di Livia”.
Dall’anno scolastico 2003/04 abbiamo istituito una rete di scuole con:
Istituto Comprensivo "Livia Gereschi" Pontasserchio (Pisa) Toscana (Scuola capofila)
Istituto Comprensivo Piazza al Serchio Piazza al Serchio (Lucca) Toscana
Ist. Compr. "Don Milani" Pontebuggianese (Pistoia) Toscana – Ist. Compr. “F.Ferrucci” Larciano (Pistoia)Toscana
Istituto Comprensivo "Galilei" Pieve a Nievole (Pt) Toscana - Istituto Comprensivo "Tifoni" Pontremoli (MS) Toscana
Istituto Professionale di Stato "F.Martini" Montecatini (Pistoia) Toscana
Sc. Inf. "S. Gaetano" Padova (Padova) Veneto – Sc. Secondaria Superiore Nuovo Liceo Padova (Padova) Veneto
Scuola Primaria "G.Beretta" Padova (Padova) Veneto
Scuola Secondaria "Bettini" Padova (Padova) Veneto
D.D. I Circolo Didattico Pescia (Pistoia) - Centro Risorse Educative e Didattiche “G. Rodari” Pontedera (Pisa)
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ALCUNE AZIONI SIGNIFICATIVE CHE PROSEGUONO
Il Progetto “La Zattera” Comune di S.Giuliano Terme
Counselling di Comunità
L’intervento si sviluppa nelle scuole ed ha l’obiettivo di stimolare i ragazzi a prendersi cura di se ,delle
proprie emozioni e delle relazioni con gli altri, in particolare di quelle con il mondo degli adultie tradurre le
competenze relazionali in comportamenti adeguati al contesto in cui interagiscono. L’attività dello spazio di
ascolto quindi contribuisce a migliorare le competenze comunicative ed emotive ed offre la possibilità di
acquisire nuovi strumenti relazionali valorizzando quelli già posseduti
Counselling alla Comunità Educante
Il Counselling è un’ intervento professionale orientato a fornire alla persona, al gruppo, alla comunità
l’opportunità di esplorare, chiarire ad affrontare le specifiche difficoltà, o momenti critici attraverso lo
sviluppo delle proprie risorse. L’intervento offre un sostegno e un supporto al ruolo educativo della
comunità educante affinché genitori e insegnanti possano condividere con maggiore consapevolezza la
gestione della relazione educativa con i propri figli e con i propri alunni, a partire dalla conoscenza dei
bisogni che essi esprimono nelle diverse fasi evolutive.
• Spazio di ascolto Peter Pan rivolto ai bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze;
• Spazio di ascolto per genitori e insegnanti;
• Interventi di integrazione Nidi/Scuole Infanzia per facilitare il passaggio dei bambini nel percorso
educativo secondo il principio della continuità
• Spazio di mediazione, gestione dei conflitti e facilitazione delle relazioni fra i soggetti protagonisti
del contesto scolastico (alunni, insegnanti, genitori, personale non docente).
Laboratori
Questo intervento è mirato a favorire la conoscenza delle modalità comunicative funzionali e disfunzionali
per stimolare la cooperazione fra tutti i membri del gruppo. L’obbiettivo dell’intervento è quello potenziare
le competenze emotive del gruppo che viene attivamente coinvolto nell’intervento. Vengono attivati su
richiesta e si differenziano secondo le tematiche portate e le caratteristiche del gruppo:
• Laboratori socio affettivi nei gruppi classe per favorire la conoscenza delle modalità comunicative
funzionali e disfunzionali, per stimolare la cooperazione fra tutti i membri del gruppo classe
(alunno-alunno, alunno-insegnante )utilizzo delle Life Skill
• Percorsi di educazione alla legalità Questo percorso intende promuovere una cultura del diritto
come espressione di un patto sociale indispensabile per costruire relazioni consapevoli tra le persone
e con le istituzioni (famiglia, scuola, amministrazione locale, stato). Comprende interventi ad hoc
rivolti alla prevenzione del cyber bullismo e all’uso consapevole dei social network anche attraverso
incontri con la polizia postale.
• Laboratori socio affettivi per i genitori, per riflettere fra adulti sui temi dello sviluppo dei propri
figli
• Laboratori sulla comunicazione efficace per genitori per promuovere una migliore capacità di
costruire relazioni efficaci fra i vari protagonisti che popolano la scuola a partire dal rapporto
genitori insegnanti affinche si crei uno spazio di condivisione e cooperazione che consente il
benessere e il benestare con se stessi e con gli altri.
• Social tutoring è un percorso attivato in questi ultimi anni e si svolge nelle classi per aumentare le
Social Skill (Abilità Sociali)
• Accoglienza prime Medie,questa attività ha lo scopo di facilitare le relazioni con i nuovi
compagni e insegnanti e consentire ai ragazzi e alle ragazze delle prime medie di iniziare il nuovo
percorso formativo con maggiore serenità.
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AMBITI DI INTERVENTO E APPLICAZIONE DEL COUNSELLING
Spazio di ascolto
Genitori/Insegnanti
Spazio di ascolto
Peter Pan
Informazione
consulenza
Invio
Elementari/medie
COUNSELLING
Facilitare le relazioni
Laboratori
socio affettivi
Elementari/Medie
Gruppo classe
Laboratori
Per genitori
STRUMENTI
Life skills,Abilità sociali,
Strumenti della comunicazione
Efficace,
Educazione all’affettività
Educazione alla legalità
Strategie di social tutoring
Educazione
Alla Legalità
Mediazione e
gestione dei conflitti
Scuola, Famiglia
Mediazione e
gestione dei conflitti
Gruppi clesse
Cooperativa sociale Il Ponte - Comune di San Giuliano Terme
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Prodotti editoriali dell’Istituto
“Il giornale di Livia” è il giornale dell’Istituto. La redazione è composta da insegnanti, genitori e da un
gruppo di ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Collaborano comunque anche i bambini delle
scuole primarie inviando articoli, disegni, foto legati alle esperienze fatte a scuola. La politica dell’Istituto è
sempre stata quella di stampare con i fondi della scuola affinché il giornale sia gratuito per le famiglie.
Il giornale non graverà economicamente sulle tasche delle famiglie: perché inserito in un progetto
dell’Istituto e perché, per la sua stampa, verrà utilizzata una stampante laser a colori donataci. La Redazione
terrà stretti contatti con “L’urlo della Gereschi”, il giornale dei ragazzi della secondaria di Pontasserchio.
Mercatini della solidarietà
Scuola “E. Fermi”:
All’interno del progetto “La cultura del dare per un mondo unito: vivere la pace e la solidarietà nel 3°
millennio” si colloca il Mercatino di Natale (all’interno della scuola “Fermi”) e la Fiera Primavera,
mercatino della solidarietà che si svolge ogni anno a Pisa, organizzato dai “Ragazzi per l’unità”, a cui
partecipano anche altre scuole. Per preparare oggetti da vendere a questo mercatino si attiveranno laboratori
di decoupage, pasta di sale, ricamo ecc.; inoltre i ragazzi prepareranno coreografie e canzoni per animare i
momenti di spettacolo durante la Fiera. Il ricavato servirà a finanziare borse di studio per i ragazzi di alcuni
Paesi (Bolivia, Pakistan, Uganda ecc.), permettendo loro un futuro più decoroso.
Scuola “C. Battisti”:
All’interno del progetto “I semi del cambiamento” si colloca il mercatino della solidarietà che si attua
all’interno della scuola stessa nel periodo che precede le vacanze di Natale. Questo mercatino finalizzato alla
raccolta di fondi da destinare in beneficenza, anche per l’adozione di un bambino a distanza, è denominato
MERCATINO DEL RIUSO perché tutto ciò che viene esposto per la “vendita” è ottenuto dal riutilizzo di
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oggetti portati dai bambini stessi e che, se per alcuni sono ormai cose vecchie e inutili, per altri possono
essere articoli interessanti da acquistare. Tutta la merce viene catalogata contrassegnata dal logo “Io riuso”.
Nell’ambito del suddetto progetto, è previsto, nel corrente anno, il completamento del murales realizzato
sulle pareti esterne dell’edificio scolastico, la manutenzione degli arredi del giardino e il restauro del parco
adiacente alla scuola. Tutto questo con l’obiettivo di abbellire la scuola, perché creare bellezza nell’ambiente
in cui si vive, è un valore importante da perseguire insieme ai bambini e con esso si favorisce anche
l’integrazione dei bambini stranieri e di tutti quelli in difficoltà. Per la realizzazione di questi lavori, la scuola
sarà aperta ai genitori che saranno invitati a collaborare.
Progetto S.O.F.I - Stop Child Labour
“Sostenere i Diritti dei Bambini attraverso l’Educazione, l’Arte e i Media”
Promosso dal Programma Internazionale per l’Eliminazione del Lavoro Minorile (IPEC)
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) - Agenzia specializzata delle Nazioni Unite -, è
condiviso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Creato per aiutare gli educatori di
tutto il mondo a promuovere tra i giovani maggior consapevolezza della dimensione sociale della
globalizzazione e in particolare delle cause ed effetti del lavoro minorile e della dispersione scolastica,
il progetto S.O.F.I. è finanziato dal Governo italiano (progetto INT/99/M06/ITA).
Il docente referente per lo sviluppo del Progetto internazionale nel nostro Istituto é l’Insegnante Anna Rita
Senatore.
Il Progetto persegue le finalità: di sensibilizzare i giovani, sin dall’età scolare, alla difesa dei diritti umani e
promuovere comportamenti coerenti negli alunni, nella prospettiva della costruzione di comunità locali
consapevoli e capaci di rapportarsi ai problemi del proprio contesto territoriale e che sappiano affrontare
coscientemente le questioni di rispetto della persona, delle diversità, dell’intercultura, della giustizia sociale,
della legalità, dei diritti e della Pace, per facilitare il progresso economico.
Percorsi diversificati e flessibili sono proposti dalla Provincia di Pisa in collaborazione con operatori
esterni, esperti nell’uso di linguaggi espressivi, secondo la metodologia specifica S.O.F.I.. che consta di
vari moduli educativi e si avvale dell’arte e della creatività giovanile per promuovere l’impegno sociale.
Il Progetto è messo in atto da classi dell’Istituto appartenenti ai tre ordini di scuola.
Azioni coordinate già attive: solidarietà tra coetanei e reti fra giovani e scuole
Negli ultimi anni, il Gruppo scolastico si è fatto promotore dei contatti con comunità africane, organizzando
una serie di eventi per raccogliere fondi in aiuto dei coetanei in Congo e in Burkina Faso.
Attraverso azioni concrete è stato possibile spiegare alla comunità locale quali siano i fattori che alimentano
lo sfruttamento del lavoro minorile e la dispersione scolastica, quanto sia importante che tutta la società si
faccia carico di lottare per l’eliminazione di queste piaghe planetarie per assicurare il rispetto di tutti i diritti
dell’infanzia.
Si tratta apparentemente di gesti semplici, eppure molto importanti per abbattere le barriere che ostacolano lo
sviluppo sociale e l’integrazione globale.
Progetto “Il piacere della Solidarietà”
per una scuola che si fa comunità educante-integrata sul territorio di riferimento
Dopo anni di pratica laboratoriale con il programma globale S.O.F.I. (ex S.C.R.E.A.M), l’Istituto ha
elaborato una proprio Progetto denominato “Il piacere della Solidarietà”, che ha preso avvio dallo scorso
anno scolastico; docente di riferimento sul piano operativo è l’insegnante Anna Rita Senatore.
L’intento è quello di realizzare legami sempre più stretti all’interno e all’esterno dell’Istituto, dentro e fuori
dalle Scuole, dove l’interno-dentro e l’esterno-fuori non sono mere dimensioni spaziali di natura geometrica,
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ma diventano luoghi di relazioni, di rapporti umani tra bambini e adulti; oggetto della conoscenza reciproca
“noi stessi” come portatori di valori nello scambio delle esperienze, nel dialogo che consente il passaggio
ancor prima di permettere l’accordo tra conoscenze in andata e conoscenze di ritorno, in un divenire
diacronico.
Tenuto conto delle recenti Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, secondo le quali “non basta convivere
nella società, ma questa bisogna crearla continuamente insieme”, sono protagonisti diretti del progetto gli
Alunni dei tre ordini di Scuola dell’Istituto, a cominciare dai bambini delle Sezioni dei cinque anni delle
Scuole per l’Infanzia per coinvolgere anche gruppi di Alunni della Primaria e della Secondaria di primo
grado. Il progetto trova riferimento nel Patto Educativo d’Istituto che ha, quale comune sfondo integratore,
l’Educazione alla Pace come Virtù Universale, e si articola per il corrente anno scolastico su tre nuclei
tematici: IL MONDO MIO (quello della Classe), IL MONDO DI TUTTI (quello dell’Umanità nella diversità
di etnie e culture), UN MONDO DI BENESSERE (nel rispetto degli altri e dell’ambiente, attraverso il bene
universale dell’acqua).
Attraverso la formazione di “Classi gemellate” si fa esperienza diretta sul campo e si passa dalla solidarietà
verbale a quella concreta, per cui ogni Studente diviene cittadino attivo in quanto è più consapevole di valori
condivisi e assume atteggiamenti collaborativi e cooperativi con i pari, gli Insegnanti, altri operatori e i
soggetti della società civile (la famiglia, le piccole imprese che operano a livello locale, l’associazionismo
sociale e il volontariato).
Progetto di solidarietà con scuole del Burkina
Alcune classi della scuola media hanno attivato un percorso di solidarietà con scuole del Burkina
Faso.Nell’anno scolastico 2008-2009 la II D ha portano avanti, in collaborazione con l'associazione
AIPIA( associazione insieme per l'infanzia abbandonata) un progetto di gemellaggio e cooperazione con una
scuola del Burkina Faso, la Wend Poui di Ouagadougou.
Nell'anno scolastico 2009-2010 è stato realizzato dagli alunni della I D e III D un libro bilingue e illustrato di
racconti burkinabè e toscani, dalla diffusione del quale sono stati ricavati 11.000€ che sono serviti a
finanziare la costruzione di un edificio scolastico della nuova Wend Poui, in quanto la vecchia è stata
demolita.
Nel 2010-2011 oltre alle classi I e II D hanno aderito al progetto anche le classi II B e III C. Queste classi
hanno realizzato un secondo libro di racconti burkinabè tradotti in italiano e illustrati. La diffusione del
volume è finalizzata alla costruzione di una nuova scuola nel villaggio di Nabenziguima nell'alta valle del
Volta Bianco in Burkina. A tale scopo sono stati presi gli opportuni contatti con il maestro Vittorio Piccini,
presidente della Onlus Desert vert, che ha adottato il villaggio limitrofo di Pikieko e che da oltre un decennio
vi risiede per circa tre mesi l'anno.
Nell’anno scolastico 2011-2012 le classi II D e III D hanno proseguito il progetto di cooperazione, in
collaborazione con l'associazione AIPIA e Desert Vert, con il completamento della diffusione dei racconti
burkinabè, l'approfondimento di conoscenze sulla cultura burkinabè e la documentazione su CD ROM
multimediali.
Il risultato del lavoro di diffusione dei racconti burkinabè, 12.220 € di fondi raccolti, ha reso possibile la
costruzione di una scuola a Nabendziguima, nella savana del Burkina Faso. Proprio quest’anno, nell’ ottobre
2012, 109 alunni hanno iniziato a frequentarla.
Nell’anno scolastico 2012-2013 le classi III D e I D della scuola media hanno proseguito le attività di
approfondimento della cultura burkinabè e le azioni di solidarietà. In particolare, grazie alla visita
dell’insegnante responsabile del progetto alla nuova scuola in Burkina, Pikieko II e alla collaborazione delle
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Onlus Desert vert e Queen Peace, è stato possibile attivare uno scambio culturale con gli alunni burkinabè,
documentato con foto e video. Questo progetto pilota è stato inserito in quello d’Istituto, “Legami”.
Anno scolastico 2013-2014. Nel mese di ottobre 2013, l’assessore Martinelli ha inviato una lettera al sindaco
di Koubri, comune in cui sorge la nuova scuola, in risposta alla sua proposta di gemellaggio, trasmessagli
dall’insegnante responsabile del progetto, confermando in modo ufficiale il sostegno dell’amministrazione
comunale al progetto, al fine di rafforzare lo scambio culturale già avviato. La classe II D proseguirà quindi
le attività di approfondimento della cultura burkinabè, la corrispondenza con la classe gemellata e le azioni di
solidarietà. Si occuperà inoltre di documentare l’intera esperienza su materiale cartaceo e DVD. Le classi
terza A, B, C ed E si occuperanno di inserire su face book e su youtube alcuni racconti burkinabè tradotti in
inglese.
Prevenzione e sicurezza a scuola
La scuola Fermi offre agli alunni delle classi terze:
• il corso di “Primo pronto soccorso” (un incontro teorico, un incontro pratico di soccorso in caso di
incidente con l’intervento dei vigili e dell’ambulanza) con i volontari della Pubblica Assistenza e il
patrocinio del Comune di San Giuliano Terme;
• il concorso “Greta Gneri”, in memoria di una nostra alunna deceduta in un incidente stradale. Gli alunni
saranno chiamati a riflettere, con elaborati scritti e grafici, sui rischi sulle strade. Gli elaborati più
significativi verranno premiati in una manifestazione pubblica.
• Incontro con la polizia postale per l’utilizzo sicuro dei social network
Appassionata…mente
Le attività di formazione progettate e condotte dalla Dottoressa Ortensia Mele per un gruppo di
insegnanti dell’Istituto, hanno registrato negli anni 2006 e 2007 una prima fase di ricerca-azione
nella quale si sono svolti alcuni laboratori di educazione attiva condotti da Ortensia Mele:
• “Ascolto di una forma”;
• “Scatole della memoria”;
• “Identità singolare o plurale ?”
• “Le radici corporee del segno”;
• “I cinque sensi” (progettato e condotto da alcune partecipanti alla ricerca-azione),
La ricerca-azione è continuata negli anni scolastici seguenti con l’esplorazione, la realizzazione
sperimentale e la messa a punto di altri laboratori dal carattere più specificatamente disciplinare,
multidisciplinare e transdisciplinare, da proporre, anch’essi, agli alunni, ai genitori ed ai colleghi:
i “castelli”;
l’”aria”;
“certosìamo le geometrie”;
le “forme della natura dentro di noi”
le “piante officinali”;
- il "laboratorio del laboratorio".
All’inizio dell’anno scolastico, in questi ultimi anni, abbiamo previsto un momento di
aggiornamento/programmazione a settembre finalizzato alla diffusione della metodo enattivo
all’interno dell’istituto stesso e, da quest'anno, un momento di confronto e verifica a gennaio ed uno
a febbraio.
Il gruppo di ricerca-azione sta impegnando gran parte del lavoro di quest’anno all'argomento
della valutazione. Per consentire di dare nel contempo visibilità al percorso formativo e diffusione
al metodo ad esso sotteso abbiamo realizzato il sito www.appassionata-mente.it , in attesa di
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finanziamenti che consentano la pubblicazione di un libro. A novembre, il gruppo di ricerca-azione
ha tenuto un seminario al XXVII Convegno Nazionale della matematica di Sastel San Pietro Terme
dal titolo "Appassionata Mente: percorsi di formazione enattiva. Un esempio: caos e ordine. Lo
scarabocchio".
Laboratori aperti ai genitori
Il naturale passaggio dal progetto di ricerca-azione “Appassionata…Mente” alla didattica
laboratoriale con gli alunni ed a quella con i genitori è il progetto “Laboratori aperti ai genitori”.
Dall’anno scolastico 2007/2008 a quello corrente, le insegnanti partecipanti alla formazione hanno
condotto i laboratori sull’ascolto, sulla memoria, sull’identità e sullo scarabocchio per i genitori
delle classi prime e seconde primarie dell’Istituto. In queste esperienze i genitori hanno potuto
sperimentare le attività di laboratorio svolte anche dai loro figli e vivere momenti di confronto e di
ascolto in un clima di accettazione ed accoglienza.
Condividere una nuova pratica con gli altri, confrontarsi con adulti (genitori e docenti) e con
bambini per rinnovarsi costantemente, rafforza la validità educativa del “fare laboratoriale”,
nell’intento di vedere avviata la costruzione di una “piccola rete” locale.
Progetto “AUDACE”
Il progetto “AUDACE”, inserito nel progetto di recupero dello svantaggio della scuola “Fermi”, si
concretizza nella realizzazione di un percorso individualizzato finalizzato al conseguimento della licenza di
scuola secondaria.
Il progetto, pienamente rispondente alle finalità del P.O.F. in quanto attuato al fine di superare il disagio
scolastico e combattere la dispersione scolastica, è rivolto ad alunni della scuola “Fermi” ripetenti che hanno
la necessità di un percorso individualizzato, che preveda un insegnamento basato su un rapporto
docente/discente di uno ad uno ed, eventualmente, un numero ridotto di ore di scuola.
La metodologia seguita privilegia un approccio di natura pratica legata al vissuto dell’alunno, con esperienze
anche nel territorio. Le esperienze concrete possono favorire l’avvicinamento ai contenuti delle varie
discipline.
I docenti coinvolti svolgono la loro attività professionale a completamento orario o retribuiti con il FIS.
Il progetto prevede la collaborazione con il Counsellor scolastico e gli Educatori di Strada del Progetto La
Zattera i quali possono fare da ponte tra scuola, servizi territoriali e famiglia, supportando i genitori e
responsabilizzandoli rispetto al percorso in questione. Inoltre possono svolgere attività di orientamento
scolastico, accompagnando il ragazzo presso l’Informa giovani territoriale.
Lo spazio di ascolto “Peter Pan” presente all’interno della scuola, infine, rappresenta un forte punto di
riferimento per i ragazzi.
Olimpiadi della matematica
La scuola secondaria “E. Fermi” partecipa alle Olimpiadi della matematica organizzate dall’università
“Bocconi” di Milano con un gruppo eterogeneo di ragazzi appartenenti a tutte le classi del plesso. In tutti gli
anni passati la scuola è riuscita sempre ad essere rappresentata dai propri allievi alla finale di Milano.
I Giochi delle Scienze Sperimentali: La Scienza in gioco per gli studenti della
(scuola secondaria di primo grado)
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Indetti dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali con il patrocinio del MIUR. I
Giochi sono rivolti agli studenti delle classi III e si svolgono in più fasi: di istituto, regionale e
nazionale. I Giochi delle Scienze Sperimentali consistono in prove scritte formate da domande a
scelta multipla o aperta riguardanti diversi argomenti scientifici. I quesiti, sono volti ad accertare la
capacità di analizzare, interpretare e selezionare informazioni su vari aspetti delle conoscenze
scientifiche e di utilizzare procedure trasversali e strumenti logici e matematici per individuare o
proporre corrette soluzioni.
Sito dell’Istituto
L’Istituto, nell’anno scolastico 2006/2007, ha aderito al Progetto Ministeriale “Scuola e Servizi”
con cui si è avuto l’opportunità di inserire il sito della scuola all’interno di un portale nazionale
unificato degli Istituti scolastici italiani.
Nella prima fase di sviluppo del progetto era previsto che si formasse una squadra d’Istituto
attraverso la fruizione di un corso online di 40 ore sulla piattaforma Ministeriale di e-learning
Sinfodia. Alla squadra è stato poi affidato il compito di allestire e gestire un nuovo sito dell’Istituto
che sia in grado di rendere più visibile la nostra scuola e la sua offerta formativa e, allo stesso
tempo, rendere più efficienti i servizi della Segreteria e più accessibili le informazioni e la
documentazione (circolari, regolamenti, modulistica, scadenze, ….). Il sito, in linea con le
caratteristiche di usabilità e accessibilità richieste dalla normativa attualmente in vigore per le
Pubbliche Amministrazioni, è presente online, già da alcuni anni.
Da quest’anno, per meglio attenersi alle ultime disposizioni in materia di Siti Istituzionali, si è
pensato di dare una nuova veste al sito, anche per renderlo meglio fruibile, e più facile da gestire. E’
quindi in corso un’operazione di restauro alla fine della quale sarà possibile pubblicare la nuova
versione.
Intanto, contemporaneamente, si lavora ancora per completare le pagine mancanti inserendo nuovi
contenuti, e aggiornando le pagine esistenti, nel tentativo di rendere questo strumento, un servizio
essenziale per famiglie, docenti e studenti.
Progetto Transfrontaliero progetto TEA3
“ Trois collèges dans un théâtre” “La cooperazione al cuore del Mediterraneo”
(Programma Italia-Francia Marittimo 2007-2013)
Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea tramite la Regione Toscana e promosso dalla nostra
Amministrazione Comunale, è al secondo anno della sua attuazione e continua a rappresentare un’ulteriore
opportunità per i ragazzi della scuola secondaria di avvicinarsi alla lingua francese per mezzo dell’arte
teatrale e del lavoro di animazione, attraverso l’uso dei differenti metodi. Questo consente facilmente di
superare le barriere linguistiche e favorisce l’intercultura mediante la conoscenza di altre civiltà affacciate
sul Mar Mediterraneo secondo la logica della cooperazione tra popoli.
Per gli alunni della scuola secondaria di primo grado le attività previste, anche in orario scolastico,
consentono di studiare la lingua francese attraverso una metodologia motivante ed efficace. Oltre al nostro
Istituto partecipano al progetto l’I.C. “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme, il Collège de Bonifacio
(Corsica) e l’I.C.” Barabino “ di Genova. Sono previsti incontri dei ragazzi e dei professori nelle rispettive
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sedi e, per lo svolgimento dell’evento di restituzione, programmato per la fine del corrente anno scolastico. Il
Comune di San Giuliano Terme propone il Parco di San Rossore come sede dell’evento.
Docenti di riferimento sono le insegnanti Roberta Mengali, quale coordinatrice, e Anna Rita Senatore come
figura di supporto.
Progetto “Fly with English”
Il progetto è coerente con le scelte formative dell’Istituto, in quanto: si propone come progetto di
continuità didattica e formativa; come forma di sperimentazione di tecniche di apprendimento
efficaci ed all’avanguardia; come forma di conoscenza di culture diverse, attraverso il dialogo in
L2. Inoltre, il progetto, costituisce un punto di forza importante per l’Istituto visti anche l’interesse e
la partecipazione che le famiglie hanno mostrato in questi anni.
Finalità: Il progetto è finalizzato a: potenziare lo studio e l’apprendimento della lingua straniera
sviluppando le competenze comunicative attraverso l’interazione con esperti di madrelingua ed il
conseguente contatto con la lingua “autentica” ed affinando inoltre, le capacità fonologiche;
corredare il portfolio linguistico individuale con certificazioni esterne riconosciute in tutto il
mondo, che riconoscono i livelli di competenza raggiunti, secondo standards comuni al Quadro
Europeo di riferimento. Inoltre, l’interazione con un esperto dovrebbe avviare gli alunni ad uno
studio più autonomo della lingua inglese.
Progetto “Scuola sicura”
Tutti gli insegnanti e il personale non docente sono aggiornati sulla normativa attraverso riunioni e
dispense.
Nell’ambito del progetto “Scuola sicura”, il responsabile esterno della sicurezza, Architetto
Massimiliano Boschi, ha redatto il documento dei rischi di tutte le scuole dell’infanzia e Primaria, ai
sensi Testo Unico sulla Sicurezza – L. n°81/08. Insieme agli insegnanti e al personale A.T.A., sono
stati individuati anche i piani d’emergenza ai sensi dell’Art.5 del D.M. 10/03/98 ed acquistato per
ciascun plesso, il materiale sanitario di primo soccorso previsto dalla normativa vigente. La D.S. ha
redatto il D.P.P. annuale.
La commissione sicurezza viene periodicamente convocata per aggiornare i dati e per confrontarsi
sugli interventi da effettuare.
Si prevede, inoltre, un’azione di aggiornamento del personale docente e non docente sulla
prevenzione degli incendi e un aggiornamento obbligatorio di tutto il personale sul primo pronto
soccorso e sulla privacy.
Progetto Non uno di meno
(per l’inclusione e la formazione degli alunni stranieri)
Quest’anno prosegue nel nostro Istituto l’attuazione del progetto “Non uno di meno” la cui finalità mira alla
piena inclusione socio-culturale degli alunni appartenenti a varie culture, nel rispetto dei loro diritti, dei loro
valori e delle loro esperienze individuali.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di favorire per ciascun alunno un percorso personalizzato e
formativo nella scuola di base, attraverso l’acquisizione di adeguate competenze linguistiche e disciplinari,
senza che si perda il senso dell’identità e della cultura di origine, anzi, valorizzando lo scambio tra culture e
realtà diverse.
Il progetto è rivolto agli allievi stranieri e alle loro famiglie nonché ai docenti e agli educatori a cui sono
affidati nel percorso scolastico.
Esso prevede azioni diversificate per tutti i soggetti interessati. Il progetto è finanziato con i fondi del P.E.Z.
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Pag. 17
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
La commissione Intercultura si riunisce periodicamente per monitorare la situazione degli alunni stranieri
con maggiori bisogni di insegnamento L2 e per predisporre gli interventi di docenti specializzati e/o di
mediatori. Quest’anno l’ incarico di docenti di Italiano L2 saranno assunti sulla base di un bando pubblico.
(vedi sito della scuola).
Il progetto prevede, per la scuola secondaria di primo grado, anche l’impiego di docenti interni con
disponibilità oraria a completamento cattedra.
Alcuni docenti dell’Istituto proseguiranno attività di formazione proposte dal progetto “A scuola di
diversità”.
In appendice, si allega il Protocollo di accoglienza per l’integrazione degli alunni stranieri.
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Promosso dall’Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme il percorso di educazione alla salute si
pone come obiettivo il benessere dei bambini e dei ragazzi che frequentano la scuola (3-13 anni) attraverso il
benessere delle loro famiglie e del mondo della scuola tutto.
Il progetto ha l'ambizione di essere sistematizzato nel tempo in modo da non costituire soltanto un progetto
temporaneo.
La metodologia adottata sarà quella prevista dalle linee guida regionali che prevede un confronto con e tra i
bambini/ragazzi, con e tra i genitori e con e tra le/gli insegnanti sui corretti stili di vita dove l’obiettivo
generale è quello di migliorare il benessere emotivo e socio-relazionale dei docenti, degli studenti e delle
famiglie in ambito scolastico e in ambito extracurriculare, implementando le abilità che permettono di
affrontare le situazioni critiche e di contribuire allo sviluppo di ambienti favorevoli alla salute per la
promozione di sani stili di vita orientati in particolare ad un’alimentazione equilibrata e ad una corretta
attività fisica.
.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 18
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Progetto di accoglienza e integrazione
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO
PREMESSA
Il nostro Istituto si propone di “accogliere” tutti i bambini che, per motivi diversi, presentino problemi di
inserimento.
La nostra attenzione è rivolta quindi non solo a coloro che sono muniti di una certificazione di handicap, ma
anche agli alunni stranieri, quelli provenienti da altre scuole, a tutti coloro, insomma, che manifestino
difficoltà di apprendimento e di relazione.
Per questo è sorta la necessità di creare uno strumento di lavoro comune ai tre ordini di scuole: infanzia,
primaria e secondaria di 1°grado, che faciliti il passaggio di informazioni relative ai bambini e agevoli il
lavoro di raccolta dei dati, permettendo di programmare interventi adeguati e quindi efficaci ai fini di
un’effettiva integrazione.
L’Istituto dispone di questi progetti :
1.
“Galileo” a cura dell’équipe di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Pisa, ha lo scopo di
evidenziare, in età precoce, (scuola dell’infanzia - Primaria), le difficoltà dei bambini per prevenire
eventuali insuccessi;
2.
“Progetto Orientamento e Continuità”:
Accoglienza e inserimento nido - scuola infanzia;
Continuità tra ultimo anno sc. infanzia e primo anno scuola Primaria, in particolare,
attraverso il progetto “Un ponte tra le scuole”, attivato nel plesso di Pontasserchio
primaria e alcune scuole d’Infanzia;
Continuità tra ultimo anno scuola Primaria e primo anno scuola secondaria di 1°grado;
Accoglienza per le classi prime della Scuola Secondaria di 1° grado.
Orientamento Scuola Secondaria di 1° grado – superiore per le classi terze della scuola
secondaria di 1° grado.
"Peter Pan" è lo spazio d'ascolto per gli allievi della scuola secondaria di 1° grado, le
3.
4.
classi quarte e quinte di tutte le scuole Primarie dell'Istituto. Lo spazio di ascolto Peter Pan
è uno strumento e una metodologia di lavoro che serve a stimolare i ragazzi a prendersi cura
di sé, delle proprie emozioni e delle relazioni con gli altri, in particolare di quelle con il
mondo degli adulti e tradurre le competenze relazionali in comportamenti adeguati al
contesto in cui interagiscono. L’attività dello spazio di ascolto “Peter Pan” contribuisce a
migliorare le competenze comunicative ed emotive dei/delle ragazzi/e dei/delle bambini/e e
offre loro la possibilità di acquisire nuovi strumenti relazionali e valorizzare quelli già
posseduti per favorire una comunicazione più efficace che sta alla base di buone relazioni
umane. Inoltre lo spazio di ascolto è uno strumento importante per contrastare la dispersione
e l’abbandono scolastico. Senza una buona relazione non esiste apprendimento
M.Montessori
“Cultura del Dare “Cultura del Dare per un mondo unito: vivere la pace e la
solidarietà nel III millennio”nella Scuola Secondaria di 1° grado “E. Fermi” vengono utilizzati i
fondi ricavati da attività di apertura della scuola al territorio per finanziare borse di studio per
ragazzi di alcuni Paesi che vivono situazioni difficili.
5.
Festival Nazionale delle Culture
Nell’ambito dell’educazione interculturale verrà riproposta la partecipazione al
CONCORSO A PREMI "IO E L'ALTRO ALLO SPECCHIO", inserito nel progetto
"Festival Nazionale delle Culture” (promosso da vari enti tra i quali Università di Pisa, la
Conferenza dei sindaci dell'area pisana per l'educativo, la Società della Salute, la Provincia
di Pisa Banca Etica ecc.) , che già dall’anno 2010 ha coinvolto con esito positivo molte
classi dell’ istituto. Attraverso attività creative e artistiche di ogni genere è stata portata
avanti dalle insegnanti una "pedagogia della differenza” ed è stata incoraggiata una libera
e positiva valorizzazione del concetto di "altro". Gli elaborati inviati dalle scuole sono stati
premiati e sono stati messi in rete nel sito del Festival ed alcuni, selezionati da una giuria,
sono stati pubblicati in un libro: Intercultura a scuola ricostruzioni sulla diversità..
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 19
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Bisogni Educativi Speciali (BES)
L’espressione BES è entrata in uso nella scuola italiana dopo l’emanazione della Direttiva
Ministeriale del 27 Dicembre 2012, la circolare applicativa n 8 del 6 marzo 2013 e le successive
note di chiarimento. La Direttiva stessa ne precisa sinteticamente il significato “L’area dello
svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit.
In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di
ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi
specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle
classi diviene sempre più evidente. Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende
problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi
europei: Special Educational Needs)…”
Distingue diverse grandi categorie di alunni con Bisogni Educativi Speciali:
• Alunni con Disabilità
•
DSA per cui la legge 170/2010 indica le modalità di intervento didattico e di valutazione, gli
strumenti compensativi e le misure dispensative da adottare.
•
Alunni con Disturbi Evolutivi Specifici non certificabili ai sensi della L. 104/92 né della
L.170/2010:
deficit del linguaggio
deficit delle abilità verbali e non verbali
deficit della coordinazione motoria e disprassia
funzionamento cognitivo al limite o misto
ADHD e spettro autistico di tipo lieve
Comportamento oppositivo provocatorio
o
•
Alunni con difficoltà derivanti da svantaggio socioeconomico linguistico e culturale
Rientrano nella categoria gli alunni stranieri neo arrivati in Italia che necessitano di
interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua e gli alunni che vivono una
situazione di svantaggio socio economico culturale che deprime le loro potenzialità.
Tali situazioni di svantaggio possono essere anche transitorie.
La realtà delle nostre classi è dunque sempre più complessa ed eterogenea, ogni alunno, con
continuità o per determinati periodi, può manifestare BES rispetto ai quali è necessario che la scuola
offra adeguata e personalizzata risposta.
Il nostro Istituto Comprensivo ha messo in atto una serie di strategie d’intervento:
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 20
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
•
L’elaborazione di un percorso individualizzato e personalizzato per gli alunni con BES,
anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato nei casi di DSA e altri
Disturbi evolutivi certificati.
Il PDP rappresenta uno strumento di lavoro per gli insegnanti ed è un documento per
confrontarsi con le famiglie degli alunni.
•
La costituzione di un GLI (Gruppo do Lavoro per l’Inclusione), formato dagli insegnanti
referenti BES e Intercultura e da un rappresentante della Zattera, il cui obiettivo preliminare
è l’istituzione di una rete Scuola, Famiglia, organi esterni, per la realizzazione di azioni
mirate al benessere e al successo scolastico dell’alunno con BES
•
La formulazione di un Piano Annuale per l’Inclusività che essendo parte integrante del Pof ,
viene allegato in appendice.
Diverse abilità e sostegno
Esiste senza alcun dubbio un fortissimo mutamento sociale e culturale, al quale si è assistito in
particolare negli ultimi anni, nel modo di percepire la disabilità. Un mutamento profondo che si è
verificato sia all’interno, cambiando il modo con cui i disabili stessi percepiscono e vivono la
propria condizione, le proprie relazioni sociali, le possibilità di realizzarsi o di costruirsi un futuro,
che all’esterno, sradicando pregiudizi e paure, e creando una società più aperta, più disponibile, in
grado di riconoscere diritti e bisogni una volta impensabili per i portatori di handicap. Non è più
inconsueto, infatti, sentir accostare concetti come disabilità e sport, disabilità e tempo libero,
disabilità e turismo, disabilità e informazione.
L’apertura all’handicap di molti settori della società, una volta ritenuta impensabile, è innegabile,
per quanto molto spesso solo teorica, ed è frutto di un lungo cammino che coinvolge un’infinità di
attori e di contesti diversi. Un cammino che passa attraverso leggi, battaglie per i diritti, mass media
e sviluppo culturale e sociale, e che porta ad una rappresentazione sociale del fenomeno
radicalmente diversa e più umana.
Non solo una richiesta “teorica” di integrazione e di inclusione nella società,
ma anche un bisogno concreto di strumenti che permettano una vita indipendente, la possibilità di
progettarsi un futuro, di scegliere come impiegare il proprio tempo, in un percorso di vita, anche
scolastico.
La qualità dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità è la qualità stessa dell’intero
sistema scolastico e formativo così come la qualità della vita dei cittadini disabili, in ogni sua
espressione, è la qualità stessa di un sistema paese che deve garantire a tutti le pari opportunità
sancite dalla Costituzione.
In questa fase storica caratterizzata da preoccupanti derive egoistiche e da drastici tagli alla spesa
pubblica, da un orientamento verso la privatizzazione e la monetizzazione delle risposte ai diritti di
cittadinanza, il nostro Istituto intende testimoniare il proprio indirizzo per permettere una reale e
valida integrazione scolastica da realizzare attraverso l’attenta progettazione di percorsi scolastici
che favoriscano il “ben essere”di tutti, nonostante i forti, continuativi e drastici tagli ai fondi e al
personale. Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente,
attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate
misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli
Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. La comunità scolastica e i servizi locali hanno
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 21
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
pertanto il compito di “prendere in carico” e di occuparsi della cura educativa e della crescita
complessiva della persona con disabilità, fin dai primi anni di vita. Tale impegno collettivo ha una
meta ben precisa: predisporre le condizioni per la piena partecipazione della persona con disabilità
alla vita sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere, fisiche e culturali, che possono
frapporsi fra la partecipazione sociale e la vita concreta delle persone con disabilità. Per favorire la
corretta informazione e il sereno passaggio tra un ordine di scuola e l’altro nell’Istituto sono stati
previsti momenti di condivisione e di trasmissione delle informazioni tra tutti i soggetti interessati,
docenti, famiglie e operatori preposti di seguito tabellizzati.
IL PROGETTO CONTINUITA’
FASI
ANNO-PONTE
TEMPI
ATTIVITA’
PRE-ACCOGLIENZA
Da ottobre a dicembre
ISCRIZIONE
Entro la data stabilita
PRE-ACCOGLIENZA
Da febbraio a giugno
Sezioni/classi/gruppi delle scuole
dell’infanzia e primaria svolgono
progetti/attività/laboratori rispettivamente
con alunni delle scuole primarie e della
scuola secondaria di 1° grado.
Conoscenza di ambienti, strutture,
persone.
Condivisione delle attività svolte con le
famiglie.
La famiglia procede all’iscrizione
e fa pervenire la certificazione.
Possibilità di sviluppare ulteriormente
progetti ed attività dell’anno-ponte.
Incontri con gli esperti dell’ASL, con la
famiglia
e con gli insegnanti della scuola di
provenienza.
Richieste di strumenti e di lavori
di adattamento strutturali.
CONDIVISIONE INFORMAZIONI
Aprile / Giugno
Maggio / Giugno
Settembre
• Incontri GLIC
• Scuola Secondaria I°: partecipazione al
GLIC del Docente Funzione
Strumentale/Referente per l’integrazone
della scuola secondaria II°
• Stessa modalità per il trasferimento in
altro Istituto
• Incontri tra i docenti degli anni-ponte
• Incontri tra i docenti degli anni-ponte
• Incontri con le famiglia per nuove
informazioni ed accordi operativi
• Avvio programmazione.
ACCOGLIENZA:
DALLA CONOSCENZA RECIPROCA
ALL’INTEGRAZIONE
Dall’inizio delle lezioni
Inizio dell’attività educativa e
didattica/relazione e comunicazione:
costruzione dei rapporti personali coi
compagni e con gli adulti.
Orientamento negli spazi, nei tempi, nelle
regole e nell’organizzazione della scuola.
Percorso d’insegnamento-apprendimento.
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Pag. 22
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
“PROGETTARE, FARE, REALIZZARE PER CRESCERE”
Nella scuola secondaria di primo grado, il gruppo di lavoro integrazione alunni diversamente abili,
per rispondere in modo adeguato alle necessità dei singoli e dei rispettivi Consigli di Classe, ha
progettato anche per l’anno scolastico in corso, alcuni percorsi laboratoriali di attività motorie,
informatiche e manuali-creative.
Attraverso esperienze pratiche e creative svolte all’interno di gruppi cooperanti e con l’utilizzo di
sussidi specialistici si intende recuperare o potenziare tutte quelle capacità presenti negli allievi che
possono compensare gli svantaggi di natura organica, affettivo-relazionale e socio-culturale.
La scuola dispone di risorse professionali proprie (docenti, operatori scolastici, ecc…), in possesso
di esperienze e competenze specialistiche adatte alla realizzazione del progetto, la cui finalità è
l’integrazione scolastica a supporto del “progetto di vita” del singolo alunno diversamente abile.
Lo scopo della globalità del progetto è quello di fornire interventi educativi mirati, adeguati alle
caratteristiche, abilità e interessi degli alunni presenti nella nostra scuola; il fine ultimo è quello di
offrire agli allievi il maggior numero possibile di esperienze, competenze e strumenti utili alla loro
integrazione nel gruppo classe e nella società.
Nei laboratori ruotano gruppi interclasse ed interlivello; le esperienze specifiche maturate durante le
attività si prefiggono anche di migliorare il livello di autostima e d’identità personale; l’utilizzo di
una didattica improntata sulla “zona di sviluppo prossimale” ha una ricaduta positiva su tutti gli
allievi coinvolti.
A tale scopo sono stati attivati per l’anno in corso i seguenti percorsi laboratoriali:
•
educazione ambientale e giardinaggio;
•
educazione motoria.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 23
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
IL LAVORO DELLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
Il Collegio, su indicazione della Dirigente, ha affidato il compito alla Commissione valutazione della
didattica, istituita all’inizio dell’anno e composta liberamente da docenti dei vari ordini di scuola che
hanno manifestato particolare interesse, nonché competenze specifiche.
L’insegnante coordinatore affianca la Dirigente scolastica nei compiti di indirizzo, coordinamento e
condivisione del lavoro.
DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI.
A – progettazione.
E’ ritenuta la funzione centrale del gruppo, che si deve concretizzare, per esplicita richiesta del
Collegio dei docenti, nell’ adeguamento del profilo e del documento di valutazione
B – ricognizione.
Il gruppo individua un calendario di massima comprendente anche le riunioni plenarie per:
Tabulare e analizzare le prove in ingresso delle prime della scuola primaria su logica
restituendo i risultati agli insegnanti interessati
Tabulare e analizzare le prove di uscita delle classi V della primaria e III della secondaria
restituendo i risultati al collegio sempre nell’ottica di un miglioramento continuo
Tabulare i risultati delle III della scuola secondaria in relazione alle prove ministeriali
d’esame
Ottenere dall’osservatorio scolastico e socializzare i risultati dei nostri allievi alle scuole
superiori
Coordinamento prove INVALSI.
C – sviluppo e ricerca.
Continua il lavoro dei gruppi che elaborano prove trasversali e disciplinari adeguate a tarare i
descrittori del profilo in continuità. Da anni nell’Istituto opera un gruppo di docenti che si occupa
della progettazione in verticale dei curricola di matematica e di L2.
D – margini di decisionalità e controllo.
Al gruppo sono riconosciuti ampi margini di decisionalità. Il controllo viene fissato al termine dell’
anno scolastico in corso.
E – definizione dell’ambito dei legami.
La presenza della dirigente scolastica all’interno della Commissione ha anche la funzione di indicare
al gruppo la necessità di tenere in debito conto vincoli (norme) e risorse (finanziarie, tecniche e umane
concretamente disponibili).
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Progetti ed Attività a.s. 2013/2014
Scuole dell’Infanzia
PROGETTI/
SCUOLA
COLOGNOLE
PONTASSER
CHIO “Il
giardino dei
semplici”
PUGNANO
S.
ANDREA
S.
MARTINO
ARENA
METATO
“Peter Pan”
Galileo
X
X
X
X
X
X
X
L2
X
(MEDIATORI
LINGUISTICI)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Teatro/Musica
Attività
Motoria
In Viaggio con
Piccì
Il piacere della
solidarietà
X
Intercultura
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
PERCORSI
DIDATTICI
COLOGNOLE
PONTASSER
CHIO “Il
giardino dei
semplici”
PUGNANO
S.ANDREA
S.
MARTINO
ARENA
METATO
“Peter Pan”
Giocare in
Ludoteca
X
X
X
X
X
X
X
Counselling
X
(Gratuito)
Bibl. San
Giuliano T.
X
X
(Gratuito)
X
Planetario
Museo di Calci
Educazione
Ambientale(Acq
X
X
X
X
X
X
X
ue tour,I segreti del
prato Il lago)
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Pag. 25
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Progetti ed Attività a.s. 2013/2014 Scuole Primarie
SCUOLA di MADONNA DELL’ACQUA
PROGETTI
Classi
1
2
Progetto Galileo
X
3
4
5
X
X
X
X
Progetto recupero/sostegno
Progetto Memoria
X
Progetto sport ( Gruppo sportivo San Giuliano e CONI)
X
X
X
Fly with English
X
In viaggio con Piccì
X
X
X
X
X
Alla scuola di MdA…appassionatamente nell’orto
X
X
X
X
X
Mediazione linguistica
X
X
X
4
5
Educazione all’affettività, alla cittadinanza , alla legalità
PERCORSI DIDATTICI
1
2
Percorsi del Museo di Calci
3
X
Percorsi con il Planetario
Percorsi della Ludoteca “Limonaia magica”
di Pontasserchio
Educazione alla lettura: biblioteca di S. Giuliano T.
Incontro con l’autore(Classi 4^e5^)
Percorso “Giochiamo nell’orto”
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Museo della Scrittura. S. Miniato
Percorsi Coop
Spazio di Ascolto Peter Pan Counselling genitori e insegnanti
X
X
X
X
X
X
X
Educazione ecumenica: Protest.Ortodos.Ebrei.Mussul.
X
Percorsi Museo di San Matteo
Teatro Rossini
Percorso naturale all’Acquario di Livorno
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 26
X
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
SCUOLA di M E T A T O a tempo pieno
PROGETTI
CLASSI
1a 1b 2a 2b 3a 3b 4a 4b 5a 5b
Galileo
X
X
X
X
Progetto recupero
Progetto Arturo
X
X
X
X
X
X
X
X
“Fare per imparare: i semi del cambiamento”
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Informatica: “Catturati nella rete”
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Progetto Memoria
Spazio di Ascolto Peter Pan Counselling genitori e
insegnanti
Progetto DSA
X
X
X
X
X
X
X
X
Educazione motoria (Polisportiva Casa del popolo, Ass.
sportiva Sangiuliano +CONI)
X
X
X
X
X
X
X
X
Progetto Il piacere della solidarietà
X
X
X
X
X
X
X
X
Laboratori aperti ai genitori
X
X
X
X
Non uno di meno
PERCORSI DIDATTICI
X
1a 1b 2a 2b 3a 3b 4a 4b 5a 5b
Percorsi COOP
X
X
X
X
Percorsi museali (Museo di Calci, , S.Matteo, Pal.
Lanfranchi, Pal. Blu, Museo della grafica, Ludoteca
scientifica, Centro culturale S. Michele degli Scalzi…)
Percorsi della Ludoteca di Pontasserchio
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Educazione alla lettura: biblioteca di S. Giuliano T.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 27
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
SCUOLA di PAPPIANA a tempo modulare
CLASSI
PROGETTI
1
2
3
Progetto “ Non uno di meno”
Progetto “Galileo"
5
X
X
X
Progetto Svantaggio e recupero
Progetto musica “Quando la banda passò”
4
x
x
X
X
X
X
X
X
Progetto “Memoria”
X
Sportello di ascolto Peter Pan
X
Fly with English
X
X
Informatica: “In viaggio con Piccì”
X
X
X
X
X
Progetto CONI
X
X
X
X
X
PERCORSI DIDATTICI
1
2
3
4
5
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Percorsi didattici presso “ Gli albori” a Campagnatico ( Gr )
Progetto “ Natale e solidarietà”
La ludoteca entra in classe: percorsi didattici
X
“La biblioteca viene in classe”: percorso di lettura animata in L2
X
X
X
X
Incontro con l’autore
Percorso di lettura animata
X
Acque tour: “ Sperimentiamo”. Laboratorio didattico sull’uso e il
rispetto dell’acqua.
X
Progetto “Kids creative lab”.
X
Percorso: “Il museo entra in classe”: storia dei Monti Pisani
Percorso alla tenuta di Coltano: “ La via del pane”
X
X
Percorsi Coop: educazione al consumo consapevole
Percorsi teatrali al “ Teatro Rossini”
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Percorso naturale all’”Orto botanico” con gli amici dello Stil Pisano
X
X
Percorso musicale con il gruppo bandistico S. Giuliano “ Le mille
voci della Toscana”
X
X
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 28
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
SCUOLA di PAPPIANA a tempo pieno
PROGETTI
Progetto svantaggio e recupero
Galileo
Progetto Sport
Informatica: “In viaggio con Piccì”
Sportello di ascolto Peter Pan (La Zattera)
La Memoria
A Pappiana tp Appassionata Mente è Appassionata M.
“Non uno di meno” laboratorio di L2 italiano
Educazione alla legalità e all’affettività (La Zattera)
Counselling genitori insegnanti (La Zattera)
Il piacere della solidarietà
1a 1b 2a 2b 3a 3b 4a 4b 5a 5b
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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X X
X
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X
X
X
X
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X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
PERCORSI DIDATTICI
1a 1b 2a 2b 3a 3b 4a 4b 5a 5b
Percorsi della ludoteca “ La limonaia magica”
Ed. alla lettura presso la biblioteca di S. Giuliano T.
Percorsi Coop: educazione alimentare e/o solidarietà
Percorsi del Planetario
Ludoteca Scientifica
Rally Matematico Transalpino
Palazzo Blu Pisa “Mostra di A. Warhol”
Percorsi del Museo di Storia Naturale di Calci
Percorso Acque Spa
Percorso Depurarno
Certosa di Calci
Campagnatico “Gli albori”
Palazzo Reale
Museo della grafica di Pisa
S. Rossore
Piazza del Duomo a Pisa
Baratti-Populonia
Assisi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
SCUOLA di PONTASSERCHIO
PROGETTI
Galileo
1
X
CLASSI
2 3 4a 4b 5
X
Progetto Recupero/Svantaggio
X
X
X
X
Progetto Sport : “A scuola di gioco sport” CONI o altri
X
X
X
X
X
X
Appassionatamente è … “Esprimersi con il corpo “
X X
X
X
X
X
S.O.F.I.
Informatica: “In viaggio con Piccì”
X
X X
X
X
X
Fly with English
X
X
Sportello d’ascolto “Peter Pan” (La Zattera)
X
X
Progetto Memoria
X
X
Progetto “Non uno di meno”
X
X
X
X
X
X
Counselling genitori insegnanti ( La Zattera)
X
X
X
X
X
X
1
2
3 4a 4b 5
PERCORSI DIDATTICI
Percorsi Coop
X
X
X
Percorsi in Ludoteca “Limonaia Magica” Pontasserchio
X
X
X
X
X
X
Percorsi di ed. museale (Museo di Calci, Certosa di
Calci,Musei d’Ateneo-Università di Pisa)
Educazione alla Lettura - Biblioteca di S.Giuliano T.
( Incontro con l’autore cl. 4^ 5^)
Visione spettacoli teatrali- T. Rossini
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Agricoltura, Ambiente, prodotti locali (Percorsi a Coltano)
X
X
X
Conoscenza storica del territorio e della città di Pisa
con gli “Amici dello Stilpisano”
X
X
X
Rally Matematico Transalpino
X
X
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 30
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Attività e percorsi Scuola Secondaria di 1 grado A.S. 2013/14
tematica
Percorsi attività progetti
recupero
consolidamento
potenziamento
laboratori
Galileo recupero
latino
buon esame
"progettare, fare, realizzare per crescere
continuità primaria sec 1 gr
continuità sec1 gr sec 2 gr
orientamento
Accoglienza alle
Prime medie La Zattera
educazione
alla
cittadinanza
attiva
intercultura
Ed. alla Legalità
Gestione e mediaz.
dei conflitti
educazione al
piacere di leggere
educazione
scientifica
ed. artistica
educazione
alla
salute
educazione
al teatro e al
cinema
informatica
Incontri facilitazione delle relazioni
meeting per i diritti umani
progetto SOFI
progetto memoria
teatro Rossini
concorso Greta Gneri
primo pronto soccorso
progetto solidarietà
Percorsi Coop
non uno di meno Lab L2
cultura del dare, adozione a distanza
Gemellaggio con Burkina Faso
progetto Arturo
Lab. sulle abilità sociali,Lab. sul bullismo,
Incontro con Pol. Postale e cyber bullismo
incontro con l'autore
olimpiadi di matematica
L'acqua intorno a noi/Acque SPA
olimpiadi di scienze
bio orto
Visita alla ludoteca scientifica
progetto IBSE: scuola normale
visita all'orto botanico
mostra di Andy Warholl
sportello d'ascolto
educazione alimentare
centro sportivo scolastico
ad ognuno il proprio peso
progetto transfrontaliero
cineforum
in viaggio con piccì
classi
classi prime
seconde
classi terze
D
A B C D E A B C
E A B C D E
x x x x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x x x x
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gruppi di laboratorio
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gruppi di laboratorio
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gruppo di laboratorio
gruppo di laboratorio
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Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 31
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Progetti 2013_2014
Titolo del progetto
Plesso
Sicurlab; la cultura della sicurezza per i lavoratori di domani
Laboratori per i genitori
Appassionatamente (*)
Un sito per la scuola
Giochi sportivi studenteschi e Ad ognuno il
suo
peso e (*)
Recupero
svantaggio
Istituto (prog. Esterno)
Istituto
Istituto
Istituto
Fermi
Istituto (primarie e secondaria)
"Flessibilità primarie ex modulo"
Primarie ex-modulo
Matematica in continuità
Istituto
Italiano in continuità
Istituto
Comunicare … facilitando
Istituto
La strada siamo noi
Fermi
Flessibilità oraria
Fermi
Fly With English
(*) Primaria e Fermi
Non uno di meno
(*)
Istituto
A Metato Appassionatamente è .. Fare per
Metato t.p.
imparare:
i semi
del cambiamento
(*)
A
Pappiana
Appassionatamente
è…
Pappiana TP
Appassionatamente
Informatica: In viaggio con Piccì , Catturati
Istituto
nella
rete
(*)
A Pontasserchio Appassionatamente è …
Pontasserchio primaria
Esprimersi
con
il
corpo
A Pontasserchio inf. E San Martino
Pontasserchio inf. E San
Appassionatamente
è
…
Giochiamo
insieme?
A Madonna dell’Acqua Appassionatamente è Martino
Madonna dell’Acqua
…
L’orto
Galileo
(*) Istituto
Integrazione DSA
(*) Istituto
Accoglienza
(*)
Istituto
Memoria
(*) Primaria e Fermi
Qualità delle ore di contemporaneità nel tp
Metato e Pappiana t.p.
Progettare,fare, realizzare per crescere
Fermi
A scuola di gioco sport
Infanzia -Primarie Istituto
A Pappiana TN Appassionatamente è …
Pappiana TN
Quando
la
banda
passò
Gemellaggio con la scuola di Pikieko II (Burkina Faso)
Fermi (alcune classi)
Il giornale di Livia
Istituto
La cultura del dare per un mondo unito
Fermi
Il piacere della solidarietà
Istituto
Insieme si può
Madonna dell’acqua
Buon esame
(x 4 alunni della Fermi)
Giochiamo nell’orto (di quale scuola?)
Una scuola un po’ … speziale (BES)
Transfrontaliero
Audace
plesso
Fermi (Prime e seconde)
Fermi
Fermi
Responsabile
Associazione
ReteGalileo
Senatore AR.
Bonuccelli R.
Bertini E.
Mostardini S.
Ascani S.
Ortensia Mele
Ciardiello, Amadei
Amadei R. Ciardiello C.
Bertini
Sbragia F.
Ciardiello
Ciardiello
Mengali R.
British School, altri
Bonuccelli R.
Gasperi T.
Anguillesi A.
Amadei R./Bertini Tecnoservice
E.
Conti L.
Paffi G.
Chericoni A.
Capra M.. e Ascani S.
Tofani S.
Pellegrini
Cranchi R.MC
La Zattera
Bonuccelli R.
Falconetti .
Falconetti E.
Benedetti V.
Cartacci
M./Tabone
G.
Ciardiello, Amadei
Corsi G.
Senatore A.
Sandroni
Cecchetti
Stefanelli S.
Pellegrini M.
Mengali R.
Ciardiello
CONI - MIUR
Il progetto è all’interno del
recupero della media
Operatori esterni
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 32
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Laboratori - Scuole a Tempo Pieno e scuola Secondaria di primo grado: attività
di laboratorio
Valore educativo del laboratorio
Le attività dei laboratori (classi aperte) perseguono le seguenti finalità:
favorire in ogni scolaro lo sviluppo massimo delle proprie potenzialità;
fornire ulteriori opportunità di socializzazione e cooperazione a tutti gli alunni e favorire
l’inserimento e l’integrazione di alunni extracomunitari, in situazioni di svantaggio
sociale, con difficoltà di apprendimento o portatori di handicap;
integrare il percorso metodologico-didattico scelto all’interno di ogni classe, attraverso
attività interdisciplinari e complementari a quelle curricolari;
stimolare la fantasia e la creatività.
Organizzazione delle attività di laboratorio curricolari del Tempo Pieno
Plesso di Metato
Due incontri settimanali dalle ore 11,00 alle 13,00, con
gruppi di alunni suddivisi per classi parallele o in
verticale, a seconda delle esigenze dei progetti attivati al
momento (Progetto “Fare per imparare: i semi del
cambiamento”, Progetto SOFI, progetto Arturo…). Le
attività dei laboratori verteranno su progetti talvolta
comuni a tutto il plesso e talvolta a classi parallele e
saranno caratterizzate da iniziative di solidarietà e di
apertura al territorio (Mercatino del Riuso, eventuale
sfilata di Carnevale, festa di fine anno e partita del cuore).
Il progetto “Fare per imparare: i semi del cambiamento”,
che coinvolge tutta la scuola, mira a far riscoprire e
sperimentare stili di vita più rispettosi della Terra, nella
sua totalità di ambienti, persone, animali. Sempre
all’interno di questo progetto si organizzano attività volte
alla riqualificazione dell’ambiente scolastico, da
effettuare anche in orario extra-scolastico e con la
collaborazione delle famiglie. Gli alunni, durante le
compresenze, svolgeranno anche attività di recupero o
avanzamento. Nella scuola saranno organizzati anche
gruppi con bambini stranieri per l’acquisizione della
lingua Italiana come L2.
Al termine dell’anno scolastico sarà organizzata una
giornata di solidarietà intitolata la “Partita del cuore”, in
cui bambini e adulti si cimenteranno nel gioco del calcio
utilizzando rigorosamente palloni etici. Come già
accennato, in quell’occasione, grazie alla collaborazione
tra genitori e insegnanti, sarà possibile raccogliere delle
offerte da destinare ad azioni di beneficenza.
Plesso di Pappiana
Nel corrente anno scolastico tutte le classi
organizzeranno e attueranno, compatibilmente
con le ore di contemporaneità a disposizione e
con l'orario interno, attività laboratoriali, inerenti
alla programmazione di classe.
I laboratori verteranno anche su attività a
carattere espressivo-manipolatorio finalizzate
alla realizzazione di manufatti e prodotti legati al
Natale (I quadrimestre) con la formazione di
gruppi che operano a livello di classe, di classi
parallele, di classi in verticale dalla prima alla
quinta.
Nel secondo quadrimestre, invece, i laboratori
saranno finalizzati alla realizzazione dei costumi
della sfilata di “Carnevale”, che da anni, si
svolge in paese con i bambini ed i genitori e
saranno finalizzati all’organizzazione, da parte
degli alunni, della festa di fine anno.
Con cadenza settimanale, saranno inoltre attivati
i laboratori di recupero e/o consolidamento.
Dal presente anno scolastico, oltre al consueto
appuntamento laboratoriale di dicembre offerto
ai genitori delle classi prime e seconde, tutte le
classi del plesso effettueranno esperienze di
didattica laboratoriale con la collaborazione del
gruppo di ricerca-azione “Appassionata Mente”
presente nell’Istituto..
Laboratorio di scienze alla scuola “Fermi”
La Scuola Secondaria "Fermi" è dotata di un laboratorio di scienze adeguatamente attrezzato per le esigenze
didattiche. In esso gli alunni sono parte attiva nel realizzare, con l'aiuto delle insegnanti, esperienze di
chimica, fisica e biologia inerenti le programmazioni didattiche e realizzano anche esperimenti
chimici legati ai processi di fermentazione, estrazione, saponificazione e attività pratiche per scoprire le
proprietà fisiche della materia legate ai passaggi di stato, alla pressione e alla capillarità. Eseguono attività
di stima e misurazioni dirette, costruiscono strumenti per misurare. Osservano cellule animali e vegetali.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 33
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Scuola Secondaria di 1° grado
Ampliamento dell’offerta formativa a 36 ore
Tutte le classi hanno la possibilità di frequentare 13 attività in orario pomeridiano con 2 ore di mensa
sorvegliata ripartite su 2 pomeriggi: il martedì dalle ore 13.00 alle ore 17.00 e il giovedì dalle ore 13.00 alle
ore 15.00.
Le adesioni sono state di 98 alunni, pari, numericamente, alla sezione a tempo pieno assegnata, più una
classe.
Il giovedì dalle ore 15.00 in poi verranno offerte le seguenti opportunità:
progetto Transfrontaliero (per l’implementazione della lingua francese e della cittadinanza attiva, il
progetto TEA3 “La Cooperazione al cuore del Mediterraneo” consente la creazione di una rete di
scuole secondarie di primo grado attraverso l'uso del teatro-scuola come strumento operativo e il
coinvolgimento di 100 alunni delle scuole partner e delle organizzazioni del non profit interessate
alle attività dei territori di San Giuliano Terme, Genova e Bonifacio in Corsica).
•
•
attività sportiva finalizzata all’acquisizione di uno sport ed alla possibile partecipazione ai Giochi
Sportivi Studenteschi
attività di recupero di italiano e di matematica.
Martedì classi I-II-III
13.00
14.00
14.00
15.00
Mensa: assistenti 2 docenti
GIORNALISMO
VIAGGIO
CINEFORUM
SEVERINI
15.00
16.00
LABORATORI
DEL FARE
SCIENZA:
LABORATORI DEL
FARE SCIENZA:
BIO-ORTO
16.00
17.00
EDUCAZIONE
ALIMENTARE
CUCINA
DI LENA
SPERIMENTIAMO
PIERETTI
ELEMENTARE WATSON!
ZOLLO
MAGLIA & DINTORNI
CARTACCI
PIANOFORTE CHE
PASSIONE 1°
GADDUCCI
UN LIBRO PER CRESCERE
CARTACCI
PIANOFORTE CHE
PASSIONE 2°
GADDUCCI
Giovedì classi I – II - III
13.00
14.00
14.00
15.00
15.00
17.00
Mensa: assistenti 2 docenti
TANTI MODI DI DIRE
(lab. multimediale)
ZOLLO
VERBA VOLANT, SCRIPTA
MANENT
SCORZA
LABORATORIO
MULTIMEDIALE
VIERUCCI
“PROGETTO TRANSFRONTALIERO”
GEMELLAGGIO CON LA CORSICA
MEINI
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Pag. 34
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
ORARIO RELATIVO ALLE MATERIE DI INSEGNAMENTO
nella scuola “E. Fermi” NELL’ANNO 2013/2014
MATERIE DI
Classi prime
Classi seconde
Classi terze
INSEGNAMENTO
Ore curricolari
Ore curricolari
Ore curricolari
Religione
1
1
1
10
10
10
Inglese
3
3
3
Seconda lingua
2
2
2
6
6
6
Tecnologia
2
2
2
Arte e immagine
2
2
2
Musica
2
2
2
Motoria
2
2
2
Italiano, Storia,
Geografia,approfon
dimento di italiano
(francese/spagnolo/
tedesco)
Scienze
matematiche,
fisiche, chimiche e
naturali
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE
Dal 1° settembre fino all’inizio delle lezioni gli insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Primaria e
Secondaria di primo grado si riuniscono per discutere le linee programmatiche curricolari
relative alle varie discipline, suddivise per sezioni e classi parallele.
Le programmazioni per l’a.s. 2013/2014 sono in allegato al P.O.F ed in visione presso la sede
dell’Istituto.
Orari settimanali delle discipline
Il Collegio dei Docenti ha ritenuto di confermare l’organizzazione di Intersezione, Modulare
di Classe, Modulare di tempo pieno, perché ritenuti adeguati al tipo di studi dei tre ordini di
scuola e ai ritmi d’apprendimento degli alunni.
I tre ordini di scuola si articolano nel seguente modo:
Scuole dell’Infanzia
Scuola Primaria
Campi d’esperienza
28ore per le scuole a ex-modulo e
40 ore per le scuole a tempo pieno
Scuola Secondaria di 1° grado
Organizzazione
Fino ad un massimo di:
Il sé e l’altro
Italiano: 7 ore
Matematica: 6 ore
Storia-Geografia-Studi sociali: 5 ore
Lingua straniera: 1/2 /3ore
Scienze: 2 ore
Educazione all’immagine: 1 ora
Educazione motoria: 1 ora
Educazione al suono e musica: 1 ora
Religione cattolica: 2 ore
Il corpo e il movimento
Immagini suoni e colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo:
oggetti, fenomeni, viventi,
numero e spazio.
Prime: 3 gruppi- classe a 30
ore; 2 gruppi-classe a 36 ore
Seconde: 4 gruppi- classe classi
a 30 ore; 1 gruppo- classe a 36
ore
Terze: 4 gruppi- classe a 30
ore; 1 gruppo- classe a 36 ore
Nb:
per l’inglese le ore sono differenziate
per classe: 1 ora in prima, 2 ore in
seconda, 3 ore in terza, quarta e
quinta;
per la religione cattolica l’orario è
sempre di 2 ore.
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Pag. 36
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Flessibilità didattica
. Nel nostro Istituto la flessibilità didattica è così attuata:
Articolazione flessibile del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività;
Attivazione di percorsi didattici individualizzati per l’integrazione degli alunni nella classe e nel
gruppo compatibilmente con le ore di contemporaneità assegnate, notevolmente ridotte;
Articolazione di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi;
Aggregazione delle discipline in aree e ambiti;
Percorsi formativi che coinvolgano più discipline e attività;
Realizzazione di iniziative in collaborazione con Enti e Associazioni del Territorio;
Individuazione di modalità e di criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa
nazionale.
Flessibilità Organizzativa
Progetto “Galileo”
Al fine di consentire il lavoro di osservazione e la compilazione del profilo individuale degli alunni
frequentanti la scuola dell’infanzia e le classi prime e seconde della scuola primaria (in particolare
per gli alunni che presentano disarmonie evolutive e problemi di apprendimento) si è provveduto a
rendere flessibile l’organizzazione prevista e ad inserire queste attività utilizzando la compresenza,
dei docenti. Vista la riduzione progressiva delle ore di compresenza dei docenti nelle scuole
primarie a tempo normale, i docenti di quelle scuole hanno da tempo elaborato il Progetto
Flessibilità primaria ex-modulo, che si integra nel Progetto Galileo, in modo da consentire
l'attuazione delle scelte pedagogiche stabilite nel Pof.
Progetto “La scuola delle scelte”
Il Progetto “La Scuola delle scelte” prevede il servizio di mensa e l’organizzazione di attività dopo
mensa, compresa la possibilità di eseguire i compiti per casa, nella scuola Primaria di Madonna
dell’Acqua, nei giorni corti (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì), in orario extracurricolare
finalizzati ad ampliare l’offerta formativa ed a fornire un più ampio servizio scolastico (con orario
13,10-16,00).
Qualità della scuola secondaria di primo grado
La Scuola Secondaria di 1° grado, grazie alla flessibilità organizzativa, riesce ad assicurare un’equa
distribuzione delle risorse per realizzare il miglioramento della qualità del servizio:
• Orientamento: gli allievi possono usufruire di un tempo scuola da 30 a 36 ore settimanali
con due rientri pomeridiani in modo tale da poter testare interessi e abilità per conoscere
meglio sé stessi
• Ampliamento dell’offerta formativa:
nei laboratori pomeridiani vengono offerte alle classi attività di potenziamento (scienze,
latino, giornalismo, laboratorio multimediale, “costruzione” di un libro, studio del
pianoforte, gruppo sportivo) e attività maggiormente operative all’interno delle quali è
previsto il consolidamento e il potenziamento delle scienze e della matematica, il
consolidamento e recupero della lingua italiana.
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Verifica e valutazione
La didattica applicata nell’Istituto viene periodicamente monitorata per verificare le competenze
acquisite dagli studenti nei diversi ambiti disciplinari e nei campi esperienziali, attraverso l’utilizzo
di prove di verifica come prove pratiche, discussioni, test, questionari, relazioni, prove scritte,ma
anche interrogazioni individuali, lavoro di gruppo, controllo dei quaderni. Per la scuola
dell’infanzia e le prime classi della primaria si ricorre alla somministrazione dei protocolli del
progetto Galileo che ci permette predisporre un piano di intervento personalizzato/individualizzato
nei casi in cui si rilevino bisogni specifici.
Gli obiettivi comportamentali sono altresì verificati attraverso osservazioni sistematiche, in
momenti organizzati e non.
L’Istituto è anche soggetto ad un monitoraggio esterno,per la formazione del personale e nei casi di
attuazione di progetti proposti da enti presenti sul territorio o per quelli finanziati con i fondi Pez.
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Il Nostro Istituto ha organizzato seminari e corsi di
aggiornamento/formazione per
Genitori
Docenti
Incontri e seminari:
Aggiornamento/Formazione/Seminari
GALILEO
♣ Corsi sulla sicurezza e sulla privacy (richiamo)
Sportello Peter Pan
♣ Matematica in continuità.
Edizione giornale “Il
Giornale di Livia”
♣ Italiano in continuità.
Laboratori
comunicazione
♣ La scuola di tutti (percorsi tematici vari su
pluralismo, intercultura inclusione, diritti, BES)
Laboratori
genitori
sulla
aperti
Personale A.T.A
Aggiornamento/
Formazione
♦Corso di
aggiornamento sulla
sicurezza e privacy
(richiamo)
ai
♣ Corso di alfabetizzazione sulle Lavagne Interattive
Multimediali (LIM)
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
CONTINUITA’
A. Per la continuità tra Asilo nido e Scuola dell’Infanzia come prevede la legge regionale del 26 luglio
2002,n.32, che disciplina gli interventi della regione toscana, dell'orientamento, della formazione
professionale, al fine di costruire un sistema regionale integrato, abbiamo aderito al Progetto comunale,
organizzato dalla Cooperativa “Il Ponte”,
CURRICOLO VERTICALE
B. Per la continuità fra Scuola dell’Infanzia ed Primaria abbiamo attivato i seguenti progetti
Motoria
educazione alla cittadfinanza
gruppi di studio sui curricoli di matematica, lingua 1 e 2.
galileo: favorire la costruzione delle intelligenze
C. Per la continuità Scuola Primaria e Secondaria abbiamo attivato i seguenti progetti:
organizzazione stage (alunni v° primarie e secondaria)
in viaggio con picci’ -catturati nella rete (informatica)
educazione alla cittadinanza
lingue europee
educazione ambientale
educazione musicale
educazione alimentare
attività teatrale
educazione museale
attività motoria
educazione teatrale
educazione stradale (patentino guida ciclomotori)
progetto memoria
gruppi di studio sui curricoli di matematica, lingua 1 e 2.
D. Per favorire la scelta consapevole (continuità Scuola Secondaria di 2° grado)
orientamento:
attività svolte in classe a diversi livelli
descrizione delle caratteristiche dei vari istituti superiori
incontro con gli insegnanti degli istituti Superiori
stage negli Istituti Superiori
incontro con ex-alunni
uscite sul territorio
E. Azioni in continuità S. Infanzia – Primaria – Secondaria
Intendiamo porre in reale continuità verticale i vari ordini di scuola, non tanto servendoci di attività
programmate, ma dandoci intenti comuni e strumenti atti a prevenire l’insuccesso scolastico, favorendo
la maturazione globale fino ad arrivare ad una armoniosa “costruzione delle intelligenze”.
Si intendono raggiungere tali finalità attraverso i seguenti obiettivi trasversali:
a) Prevenire gli insuccessi favorendo la ricerca degli interessi e le attitudini personali dei bambini.
b) Favorire la socializzazione, la collaborazione e la cooperazione.
c) Promuovere esperienze che favoriscano l’integrazione intesa come scambio e condivisione.
d) Ampliare le competenze comunicative utilizzando lingue e linguaggi diversi
Per coordinare le attività e favorire il raggiungimento delle finalità sopra descritte è stata costituita una
apposita commissione con la presenza di insegnanti dei tre ordini di scuole.
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
ADEGUAMENTO DEL CALENDARIO SCOLASTICO
in conformità al Piano dell’Offerta Formativa
PROGETTO ACCOGLIENZA
Inizio lezioni 11/09/2013
Termine lezioni scuole Infanzia 30/06/2014
Termine lezioni scuola Primaria 06/06/2014; scuola Secondaria 07/06/2014
Funzionamento ad orario antimeridiano per due settimane per consentire un migliore inserimento dei
nuovi iscritti ed una mirata rilevazione dei bisogni: tutte le sezioni delle scuole infanzia e tutte le classi
prime di Scuola Primaria dal 11 al 27 settembre 2013.
Orario antimeridiano:
L’orario antimeridiano per la scuola Secondaria di 1° grado è previsto fino al 30 di settembre 2013.
PROGETTO INCONTRO.
Vacanze di Natale da lunedì 23/12/2013 a martedì 07/01/2014 compresi.
Vacanze di Pasqua dal giovedì 17/04/2014 a martedì 22/04/2014 compresi.
Attività solo in orario antimeridiano per la realizzazione delle feste tematiche:
il 20/12/2013 per Scuola dell’Infanzia e Primaria a tempo pieno
il 06/06/2014 oppure giorno della festa tematica per le scuole Primarie a tempo pieno.
il 30/06/2014 per le scuole dell’Infanzia.
Data da stabilirsi a scelta delle scuole dell’Infanzia per la festa tematica di fine anno.
PROGETTO CARNEVALE
Il Consiglio d’Istituto delibera:
• lo svolgimento di attività solo in orario antimeridiano per la realizzazione delle feste
tematiche il martedì grasso 4 marzo 2014 per tutte le scuole dell’Istituto.
SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA DA PARTE DELLA REGIONE
TOSCANA
sabato 2 novembre 2013
sabato 26 aprile 2014
venerdì 2 e sabato 3 maggio 2014
CALENDARIO DELLE FESTIVITA’ STATALI
venerdì 1 novembre 2013 Tutti i santi
venerdì 25 aprile 2014 Festa della Liberazione
lunedì 28 aprile 2014 Festa del Santo Patrono
giovedì 1 maggio 2014 Festa del Lavoro
lunedì 2 giugno 2014 Festa della Repubblica
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
O R G A N I C O S C U O L E dell’INFANZIA (A. S . 2012/13)
“Peter Pan” ARENA METATO- via San Giovanni
Telef.: 050 810582- Indirizzo e-mail [email protected]
ORARIO: 8,10 – 16,10
INSEGNANTI
DI VITTORIO M: Cristina
SEZIONE A
MAZZARRI Anna
MELI Rita
SEZIONE B
SABATINI Debora
BARSOTTI Donatella
SEZIONE C
VANNOZZI Donatella
Totale alunni
Insegnante collaboratrice:
Insegnante di R.C.:
ISCRITTI
26
M
14
F
12
26
13
13
25
14
11
77
41
36
ISCRITTI
26
M
12
F
14
26
12
14
SABATINI Debora
CAROTI Silvia
C O L O G N O L E –Via Don Sturzo
Telef.: 050/850031- E-Mail:
ORARIO: 8,30 - 15,45
SEZIONE UNICA
INSEGNANTI
BERNARDI Carla Alberta
ROSSI Liuba
Totale alunni
Insegnante collaboratrice:
Insegnante di R.C.:
BERNARDI Carla Alberta
CAROTI Silvia
PONTASSERCHIO via S.Antonio,7
Telef.: 050/860349 - E-Mail: [email protected].
ORARIO: 8,00 -16,00
SEZIONE UNICA
Insegnante collaboratrice:
Insegnante di R.C.:
INSEGNANTI
ISCRITTI
M
F
ORSELLI Simona TONELLI
Laura
Totale alunni
26
10
16
26
10
16
ISCRITTI
23
M
17
F
6
22
11
11
45
28
17
TONELLI Laura
CAROTI Silvia
P U G N A N O-Via Statale Abetone
Telef.: 050/850017 E-Mail : [email protected]
ORARIO: 8,00 - 16,00
SEZ. B:
SEZ. A:
Insegnante collaboratrice:
Insegnante di R.C.:
Insegnante di sostegno:
INSEGNANTI
BENASSI Matilde
BENEDETTI Patrizia
CAPRA Marilena
STRUFALDI M. Angela
Totale alunni
BENASSI Matilde
CAROTI Silvia
FRANCO Silvana
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 42
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
S A N M A R T I N O U L M I A N O –Via P. Curie
Telef.: 050/862553-E-Mail: [email protected]
ORARIO: 8,00 - 16,00
INSEGNANTI
ISCRITTI
M
F
SEZ. A:
BRACALONI Lucia
CERAGIOLI Concetta
23
13
10
SEZ.B:
PAFFI Gabriella
SEBASTIANI Donatella
SASSO Laura (sostegno a 25
ore settimanali 15 in sez A e
10 in sez B assistente
specialistica M . Rita Gambini
6 ore in sez A)
Totale alunni
24
13
11
47
26
21
Insegnante collaboratrice:
Insegnante di R.C.:
PAFFI Gabriella
CAROTI Silvia
S A N A N D R E A I N P E S C A I O L A- Via Aldovrandi, 16
Telef.: 050/860249- e-mail: [email protected]
ORARIO: 8,00 - 16,00
SEZ.A:
SEZ. B:
SEZ. C:
Insegnante collaboratrice:
Insegnante di R.C.:
Insegnante di sostegno:
INSEGNANTI
LAZZERI Ilaria
BRONZINI Barbara
MENCACCI Marinella
IAVAGNILIO Teresa
BENASSI Miriam
TOCCAFONDO Gigliola
Totale alunni
ISCRITTI
22
M
14
F
8
25
7
18
25
10
15
72
31
41
IAVAGNILIO Teresa e LAZZERI Ilaria
CAROTI Silvia
CUCUZZA Linda
Totale alunni iscritti alle nostre scuole dell’infanzia: 293 bambini
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 43
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
ORGANICO SCUOLA PRIMARIA (a. s. 2013/2014)
Scuola Primaria M A D O N N A D E L L ‘ A C Q U A-Via delle Murella
Telef.: 050/890800-E-Mail: [email protected]
CLASSE
INSEGNANTE
1^
CALCARA Enza, CHERICONI Antonella, PISANO Angela,
2^
3^
4^
5^
ISCRITTI
M
F
12
16
16
23
13
80
6
11
8
11
8
44
6
5
8
12
5
36
SANDRONI Antonella
PISANO Angela, SANDRONI Antonella
LUPI Daniela, PISANO Angela, UVA Teresa
LUPI Daniela, PISANO Angela, UVA Teresa
MASSETTI Patrizia, PISANO Angela
Totale alunni
Insegnante collaboratrice:
Insegnante L2 :
Insegnante di RC:
UVA Teresa
CALCARA Enza( classi 2°- 3°- 4°- 5° )
PISANO Angela ( classe 1° )
ASCANI Sofia(tutte le classi)
ORARIO:
Mart. Merc. Giov. Ven. .: 8,10 – 13.10 (tutte le classi);
Lun. .: 8,10 – 16,10 (tutte le classi)
Scuola Primaria M E T A T O-Via De Amicis
Telef/fax.: 050/810384-E-Mail [email protected]
CLASS
INSEGNANTI
E
1^A
BAILO Nives, CAVALLA’ Delia , + ins. (*B)
+
ISCRITTI
M
F
26
14
12
21
10
11
20
14
6
ins. (°)
1^B
ONESTI M. Teresa, GASPERI Tiziana,
2^A
MATTEUCCI M. Luisa, De Caprio Elvira + ins. (*E) + ins.(@)
2^B
SENATORE Anna R (*E), Trassinelli Lucia + ins. (°)
20
13
7
3^A
ESPOSITO D’ONOFRIO F., DE5L PADRONE S. (*A)
3^B
COSTA Marina (*B) , GIONFRIDDO M. Carmela + ins. (°) + ins. ($)
BONUCCELLI Rossana (*C), BARGAGNA Daniela + ins.(%) + ins. (°)
CANARINI Daniela, NICCOLAI Uliva, Pennisi Fatima+ ins.(*C) + ins.(&)
TONELLI Nicoletta , TOFANI Stefania , + ins. (*D) + ins. (°)
BERTINI Elisabetta (*D), DONATI Susanna + ins. (°)
21
25
20
18
16
16
203
13
15
10
9
7
11
116
8
10
10
9
9
5
87
4^A
4^B
5^A
5^B
+
ins. (*A)
+
ins. (°)
+
ins. (°)
+ ins. (°) + ins. (^)
Totale alunni
Insegnante collaboratrice: MATTEUCCI M.Luisa
Insegnanti L2 specializzate: (*);
Insegnanti sostegno: FONTINOVO Giuliana(^), GIATTINO Stefania(%), TRUPIANO
Laura(@),MARCELLINI Lucia ($)
Insegnante di R.C.: VACCARO Raffaella(°), MONTAGNANI Lorena(&)
L
ORARIO:
TUTTE LE CLASSI dal lun. al ven. Tempo Pieno 8,30 - 16,30
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 44
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Plesso di P A P P I A N A TEMPO MODULARE: Scuola primaria “D. M. Verdigi”
Via Bettinelli, 1
CLASSI
I
II
III
IV
V
Telef.: 050/859073 - E-Mail: [email protected]
INSEGNANTI
ROSSI Claudia, SALVADORI Cristina
DELLA CROCE Cristiana, BENEDETTI Valentina
CORTI Maria Teresa, DONAGLIA Tiziana, Della Croce
Cristiana
SALVADORI Cristina, BENEDETTI Valentina
CORTI Maria Teresa, DONAGLIA Tiziana
Totale alunni
Insegnante collaboratrice
Insegnanti di sostegno
Insegnante di R C.
Insegnante di L2
ISCRITTI
19
21
25
M
7
11
15
F
13
10
10
21
18
105
15
5
53
6
13
52
CORTI Maria Teresa
SBRANA Elisabetta 3^, MUNAFÒ ANGELA 5^
ASCANI Sofia
TIMPANO Antonietta 3^-5^, ROSSI Claudia 1^, SALVADORI
Cristina 4^- PISANO Angela 2^
ORARIO:
Mart. Merc. Gio. Ven. : 8.05-13.00
Lun.: 8.05-16.20 (con mensa)
Plesso di P A P P I A N A TEMPO PIENO: Scuola primaria “ D. M. Verdigi”
Via Bettinelli, 1
CLASSI
1^A
1^B
2^A
Telef.: 050/864727 - E-Mail: [email protected]
ISCRITTI
22
25
25
M
13
14
14
F
9
11
11
2^B
3^A
INSEGNANTI
ANGUILLESI Angela, FALCONETTI Elena, COLOMBO Monica
TESSIERI Grazia, MADRIGALI Francesca, CALCARA Enza
QUATRARO Rosa Anna, DAMONE Rosanna (*), SBRAGIA
Federica
ALBERTI Michela, COLOMBO Monica (*)
NUTI Gabriella, PALLA Cristina, SARRA Sabrina
25
22
13
10
12
12
3^B
MASOTTI Cristina, SARRA Sabrina (*)
22
12
10
4^A
GRAZIADIO Margherita, GNESI Nadia, CALCARA Enza
19
9
10
4^B
12
12
5^A
TESTI Tania, TRAMONTANO Tiziana, CALCARA Enza, AMADEI 24
Rosanna
ZULIANI Alberta, AMADEI Rosanna, CALCARA Enza
21
12
9
5^B
SBRAGIA Federica, TERZAGHI Serenella, DAMONE Rosanna (*)
21
10
11
226
121 105
Totale alunni
Ins. Collab.
QUATRARO Rosa Anna
Ins. di sostegno DI PALMA Valeria, GHERARDUCCI Paola, PISANI Giulia, SBRANA Elisabetta
Ins. di RC ASCANI Sofia, IANDOLI Cinzia, MONTAGNANI Lorena, VACCARO Raffaella
Ins. di L2 specializzate (*);
specialiste: CALCARA Enza 1^B, 4^A, 4^B, 5^A
ORARIO:
Tutte la classi dal Lun. al Ven. Tempo Pieno 8.20 – 16.20
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 45
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Scuola primaria “G. Mazzini”
P O N T A S S E R C H I O Via S. Antonio, 5
Tel. 050-860349 e mail: [email protected]
CLASSE
INSEGNANTI
ISCRITTI
M
F
1^
LORENZONI Chiara, MARCESINI Donatella
14
4
10
2^
LAZZERI Ambra , LAZZERONI Emanuela, NATILI Silvia
15
4
11
3^
MARCESINI Donatella, LAZZERONI Emanuela, ARRIGHI
Lucia
22
12
10
4^A
CONTI Lorella, PALLA Sandra, ARRIGHI Lucia
17
7
10
4^B
CONTI Lorella , PALLA Sandra , LAZZERI Ambra
18
10
8
ARRIGHI Lucia , LORENZONI Chiara , PISANI Giulia
19
7
12
105
44
61
5^
Totale alunni
Insegnante collaboratrice:
Insegnanti di sostegno:
ARRIGHI Lucia
NATILI Silvia
PISANI Giulia
Insegnante di R.C.:
Insegnante di Attività Alternative :
Insegnante L2 specialista:
IANDOLI Cinzia (tutte le classi)
PISANO Angela
TIMPANO Antonietta
ORARIO:
MART.,MERC.,GIOV.,VEN.: 8,05 – 13,05
LUN.: 8,05 – 16,05
ALUNNI ISCRITTI
alle Scuole Primarie dell’Istituto:
Totale
719
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 46
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Scuola Secondaria di 1° grado “E. FERMI”Via S. Antonio 3
Telefono: 050/859311; E-mail [email protected]
DOCENTI, MATERIE, ORARIO DI RICEVIMENTO a.s. 2013-2014
il ricevimento verrà effettuato nei seguenti periodi
ottobre dal 7 al 19
novembre
dal 4 al 16
dicembre e marzo
su appuntamento
gennaio dal 13 al 25
febbraio
dal 10 al 22
aprile dal 7 al 18
maggio
dal 5 al 17
DOCENTE
ALBANI Patrizia
ALBANI Stefano
BATTAGLINI Lucia
BENEDETTI Miria
BIANCHI Antonella
BIONDI Francesco
BIFULCO Margherita
BONAMICI Silvia
CAPUANO Giuseppe
CARTACI Manola
CARTONI Olga
CECCARELLI Marcella
CECCHETTI Rossella
CORSI Gloria
D'ALESSANDRO Aida
DI LENA Maria Rosaria
DONATI Stefano
FLINZ Carolina
GADDUCCI Cristina
GARGIULO Rosaria
MACCHERONI Marco
MANTOVANO Flavia
MARTELLI Simonetta
MENGALI Roberta
MIONI Chiara
MOSTARDINI Simona
PALLADINO Maria
PAOLINI Donatella
PARDI M.Rosa
PELLEGRINI M. Clara
PICCIONI Luciana
PIERETTI Laura
PISANI Rita
ROSANO Anna
materia
Tecnologia
Spagnolo
lettere/italiano-storia
scienze matematiche
musica
sostegno
lettere
st/geo - geogr
Tecnologia
lettere/italiano
lettere/ital-stor
sostegno
sostegno
religione
scienze matem
scienze matem
Tecnologia
tedesco
musica
musica
sostegno
Spagnolo
francese
inglese
sostegno
ed. motoria
scienze matem
sostegno
lettere
sostegno
lettere/italiano
scienze matem
ed. motoria
scienze matem
Lettere
st/geo - geogr
ed artistica
ed artistica
classi
corso D 2E, 3E
corso C, 3B
3B/2B
1D,2D,3D
corsiAeC 1,2b,1E
3A
3D,3E
1C- 1D
2B,3B
2D/1D
2C/1C
2B,3D
3E
tutte
1C, 2C, 3C
1A, 2A, 3A
1,2,3A, 2,3C
1B/E, 2D,3E
corso D 3B
2E,3E
1E,3A
2A,3A
1,2A,1B/E,2B,1D,2E
1,2A,corsoD,2E
1E,2A,3E
corsi B,c,D 3A
corso B
1C,3C
3C
2E,3B
3A/1A
2E,3E
1A,2A,1E
3E
1E
1B - 2B
corsi A,C,D
corsi B,E
SCORZA M. Gabriella
SILVI Anna Maria
SPAMPINATO Maria
giorno
ora
Sabato
10:00-11:00
Venerdi
8:50-9:00
Venerdi
12:00-13:00
Martedi
11:00-12:00
Giovedi
9:00-10:00
Giovedi
10:00-11:00
Martedi
11:00-12:00
Mercoledi
10:00-11:00
Mercoledi
10:00-11:00
Martedi
11:00-12:00
Giovedi
10:00-11:00
Lunedi
9:00-10:00
Giovedi
12:00-13:00
Mercoledi
9:00-10:00
Martedi
11:00-12:00
Martedi
14:00-15:00
Mercoledi
10:00-11:00
Mercoledi
9:00-10:00
Lunedi
9:00-10:00
Mercoledi
10:30-11:00
Martedi
9:00-10:00
su appuntamento
Martedi
10:00-11:00
Lunedi
10:00-11:00
Venerdi
10:00-11:00
Martedi
9:00-10:00
Martedi
10:00-11:00
Mercoledi
9:00-10:00
Lunedi
11:00-12:00
Lunedi
11:00-12:00
Lunedi
10:00-11:00
Lunedi
10:00-11:00
1° Martedi
11:00-1 1:30
1° Sabato
10:00-10:45
Venerdi
Martedi
Venerdi
10:00-11:00
10:00-11:00
10:00-11:00
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 47
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
STURNIOLO Valeria
TABONE Gaetana
TACCOLA Stefano
TROVATO Alessia
VANNI Laura
VENDITTI Clementina
VIAGGIO Salvo
VIERUCCI Susanna
ZOLLO Lucia
inglese
inglese
Tecnologia
sostegno
ed. motoria
matematica
lettere/stor-geo
lettere/italiano
sostegno
1B,1C,1E
corsoB,2C,3C,3E
1B,1C,1E
2B,3C
2E,3E
1A
2A /1A
2E/1B
2° Sabato
Venerdi
Mercoledi
Giovedi
Giovedi
Giovedi
Sabato
Mercoledi
Venerdi
12:00- 13:00
12:00-13:00
8:00 - 9:00
12:00-13:00
10:00-10:30
10:00-11:00
11:00-12:00
11:00-12:00
9:00-10:00
ALUNNI ISCRITTI alla Scuola secondaria di primo grado “E. Fermi”:
Classi
Totale alunni
15
323
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 48
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
I funzione
Coordinatore P.O.F.
II funzione
Coordinatore sostegno ai docenti e
Intercultura
Rossana Bonuccelli
Coordinatore rapporti con Enti e
Istituzioni esterne
DSA
Anna Rita Senatore
III funzione
IV funzione
Elisabetta Bertini
Coordinatore interventi e servizi per
gli alunni; Orientamento Infanzia e
Primaria
Orientamento Secondaria Inferiore
Coordinatore per l’integrazione
Maria Clara Pellegrini
Stefania Tofani, Capra Marilena
Sofia Ascani
Gloria Corsi
Federica Sbragia
V funzione
VI funzione
Coordinatore della valutazione della
didattica e dell’Istituto
Marco Maccheroni
Aida D’Alessandro
Capra
Marilena
Ascani
Sofia
Di Lena
M.
Rosaria
Mengali
Roberta
Donati
Stefano
Responsabilità e competenze a.s. 2013/2014
Ins. sc. Secondaria di 1° grado
Coordinatore Comm. “Sicurezza”
Ins. sc. Secondaria di 1° grado
Coordinatrice Comm. “Lingua Inglese”
Ins. sc. Secondaria di 1° grado
Collaboratore del Dirigente Scolastico
Ins. sc. Primaria
Coordinatrice del Progetto “Galileo” per la
scuola primaria
Ins. sc. dell’Infanzia
Coordinatrice del Progetto “Galileo” per la
scuola dell’Infanzia
DOCENTE CON FUNZIONE DI SOSTITUZIONE
DEL DIRIGENTE
Dott.ssa Cinzia Ciardiello
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 49
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Competenza e responsabilità della Commissione e della funzione strumentale relativa all’area “Gestione del POF”
(ins. Bertini Elisabetta)
Competenze e responsabilità
Incarichi
Adeguamento del POF
Depliant del POF
Ruolo del coordinatore
Ruolo dei membri della
commissione
Coordina i lavori di raccolta delle informazioni e
materiali, inserisce le modifiche per l’anno in corso,
Collaborano raccogliendo le informazioni dai
pubblica il POF sul sito d’Istituto
vari plessi e/o le richieste e proposte
Raccoglie disegni e li elabora per costruire la copertina
del POF
Coordina i lavori di raccolta delle informazioni e
materiali e pubblica il depliant sul sito d’Istituto
Collaborano raccogliendo le informazioni dai
vari plessi e/o le richieste e proposte
Raccoglie ed ordina i progetti nei tempi e secondo le
modalità stabilite
Suddivide i progetti differenziandoli per accesso o meno
ai fondi PEZ e FIs o altri fondi
Promuove lo scambio fra i plessi e fra gli ordini di
scuola
Individua criteri equi di suddivisione e procedure di
intervento da proporre al Collegio docenti
Collaborano raccogliendo i progetti dai vari
plessi rispettando i tempi e le modalità
stabiliti
Discutono criteri e modalità di intervento
Autonomia didattica e continuità
Vaglio progetti Infanzia, Primaria,
Secondaria
Autonomia organizzativa
Collaborazione scuola famiglia
Ipotesi suddivisione FIs e fondi
autonomia compresi i fondi PEZ e altri
eventuali fondi (non rientrano in queste
competenze, la partecipazione alle
Discute con i membri della commissione in merito alle
riunioni indette dalla Conferenza dei possibilità di impegno dei fondi dell’Istituto (Fis e PEZ) Collaborano all’adeguamento della proposta,
Sindaci, e l’impegno per la ripartizione
confrontandosi nei plessi e raccogliendo le
dei fondi stessi con relativa attribuzione Sottopone alla Commissione un’ipotesi, che una volta
eventuali note di modifica
alle diversa misure proposte da Comuni
definita verrà contrattata tra DS ed RSU
e Regione per i PEZ, né la
compilazione della tabella di
rendicontazione finale)
Iniziative di collaborazione scuolafamiglia
Insieme alle altre FS, favorisce e promuove iniziative
che coinvolgano le famiglie.
Rete Galileo
Partecipa agli incontri previsti e collabora con le scuole
della rete
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 50
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Competenza e responsabilità della Commissione e della funzione strumentale relativa all’area “Sostegno ai Docenti” anche per l’accoglienza e
l’inclusione degli alunni stranieri (ins. Rossana Bonuccelli)
Compet. e respon.
Aggiornamento
Ricerca /Azione
Documentazione
Tutoraggio
Attività di supporto
al lavoro dei
docenti: registri, ..
Sostegno docenti
per l'accoglienza e
l'inclusione degli
alunni stranieri /
Documentazione
Collaborazione
scuola famiglia
Supporto al lavoro
dei docenti
Incarichi
Piano annuale per la
Formazione
Monitoraggio e valutazione
dei corsi di aggiornamento
Ruolo del coordinatore
Sottopone alla commissione le proposte per l'aggiornamento.
Stende il piano annuale per la formazione.
Segue l'andamento dei corsi, tiene i contatti con gli operatori e gli
esperti della formazione
Predispone questionari rivolti ai docenti per la valutazione dei corsi di
aggiornamento
Documentazione
Raccolta ed organizzazione e revisione delle programmazioni annuali
della scuola primaria.
Ricerca, raccolta, socializzazione di materiale didattico (unità
didattiche particolarmente significative, ipertesti,ecc..) prodotto dalle
scuole.
Coordinamento dell'attività di Coordina l'attività di tutoraggio degli insegnanti che effettuano l'anno
tutoraggio
di formazione.
Assemblaggio dei registri e
Coordina la compilazione del registro on-line
delle agende degli insegnanti Collabora con i coordinatori e il docente Vicario
(scuola Primaria).
Partecipazione a riunioni ed
Indice le riunioni della commissione e le coordina.
iniziative di enti e
Sottopone alla commissione le proposte di iniziative, manifestazioni,
associazioni e successiva
concorsi e corsi di formazione sul territorio.
divulgazione dei dati più
Organizza interventi di mediazione ed effettua il monitoraggio.
importanti.
Predispone tabelle per il reperimento di informazione e dati relativi
Predisposizione del progetto agli alunni in ogni scuola.
di istituto , di progetti offerti Segue le fasi iniziali dell’inserimento di alunni stranieri.
da enti preposti e, della
Fornisce alle famiglie i dati necessari, recupera opuscoli informativi e
documentazione necessaria ( traduzioni nella lingua di origine degli alunni contenenti le
protocollo di accoglienza,
informazioni sulla scuola e sul territorio.
piano personalizzato...)
Tiene contatti con la segreteria per l’aggiornamento dei dati.
Contatti con le famiglie e con Coordina i docenti interni o esterni che effettuano le attività di
i docenti della classe in cui
laboratorio L2 e per interventi di mediazione ed effettua il
avviene l'inserimento.
monitoraggio conclusivo.
Reperimento di risorse umane Ricerca, raccoglie e archivia materiale cartaceo o in rete, anche in
come mediatori linguistici e
base a richieste specifiche.
culturali.
Reperimento di materiale
cartaceo o informatico.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 51
Ruolo dei membri della commissione
Vagliano le proposte della F.S. Collaborano riportando
nelle scuole le proposte .
Suggeriscono, sentite anche le richieste delle scuole,
indicazioni per la stesura del piano di formazione.
Aiutano nella stesura dei questionari. Dopo la
somministrazione, effettuano la tabulazione dei dati
Collaborano raccogliendo le richieste e le proposte dei vari
plessi.
Tengono i contatti con gli insegnanti del plesso,
collaborano raccogliendo programmazioni e materiale
didattico prodotto
Collaborano facendo da tramite, qualora ci fosse la
necessità, tra la F.S. e gli insegnanti interessati
Decidono le modalità di compilazione dei registri
Collaborano raccogliendo le richieste e le proposte dei vari
plessi.
Vagliano le proposte della F.S.
Partecipano riportando nelle scuole le proposte.
Partecipano alla stesura dei documenti.
Effettuano la tabulazione dei dati.
Collaborano raccogliendo le richieste e le proposte dei vari
plessi.
Tengono i contatti con gli insegnanti del plesso, collaborano
trasmettendo richieste e materiale didattico.
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Competenza e responsabilità della Commissione e della funzione strumentale relativa all’area “Rapporti con il territorio” (ins. Senatore Anna
Rita)
Competenze e
responsabilità
Incarichi
Conoscenza delle caratteristiche, delle offerte e
delle emergenze del territorio
Analisi di tutte le proposte che arrivano alla
Analisi di tutte le offerte
scuola, loro selezione e invio ai plessi
provenienti dall’esterno
Rapporti con l’uff. scuola, l’uff.ambiente, l’uff.
affari sociali (casi di alunni appartenenti a famiglie
in disagio sociale), i vigili urbani per eventuali
Collaborazione con l’ente
esigenze della scuola.
locale-Comune
Partecipazione al comitato Agrifiera, al comitato
(Comune, ufficio scuola,
gemellaggi, alla commissione
Ufficio ambiente, ufficio
Pari Opportunità.
affari sociali )
Esame delle proposte educative offerte dalla nostra
amm. Com. e loro diffusione attraverso la
commissione ai vari plessi
Definizione dei criteri di scelta quando la domanda
dei plessi è superiore all’offerta
Collaborazione con la
Vaglio con la commissione di eventuali bandi
Rapporti con l’uff. scolastico provinciale,.
Provincia
Esame delle proposte educative offerte dalla nostra
Amm.ne Prov. le e loro diffusione attraverso la
commissione ai vari plessi
Collaborazione con l’ANSAS Vaglia con la commissione di eventuali bandi
Inserimento della scuola nel
territorio.
Monitoraggio
Collaborazione con le
associazioni locali e con le
agenzie territoriali nazionali
ed internazionali:
Collaborazione scuola
famiglia
Ruolo del coordinatore
Ruolo dei membri della
commissione
Si informa e coordina i lavori di raccolta delle informazioni e
dei materiali
Legge tutto il materiale che arriva, lo seleziona , lo presenta
alla commissione e se utile lo invia ai plessi
Esamina le proposte di percorsi didattici, li socializza con la
commissione e li invia ai plessi.
Quando la domanda dei plessi è superiore all’offerta, secondo i
criteri stabiliti dalla commissione, sceglie i plessi che ne hanno
diritto.
Accoglie le richieste dei plessi e le presenta ai vari uffici del
comune.
Promuove lo scambio fra i plessi e fra gli ordini di scuola.
Rappresenta la scuola nei comitati e nelle commissioni istituite
dall’ente locale, ne partecipa alle riunioni e comunica alla
commissione e ai plessi le decisioni che riguardano la scuola.
Collaborano raccogliendo le informazioni
dai vari plessi e/o le richieste e proposte
Collaborano raccogliendo le informazioni
dai vari plessi e/o le richieste e proposte
Collaborano raccogliendo i progetti dai
vari plessi rispettando i tempi e le
modalità stabiliti.
Esamina le proposte di percorsi didattici, li sottopone alla
commissione e li invia ai plessi.
.
Collaborano raccogliendo i progetti dai
vari plessi rispettando i tempi e le
modalità stabiliti
Esamina il bando e con la commissione ne stabilisce la
fattibilità
Monitoraggio esterno
Raccoglie i risultati del monitoraggio esterno
Esame delle offerte dei percorsi didattici, analisi e Esamina le proposte di percorsi didattici, li socializza con la
presentazione alla commissione.
commissione e li invia ai plessi.
Definizione dei criteri di scelta quando la domanda Quando la domanda dei plessi è superiore all’offerta, secondo i
dei plessi è superiore all’offerta
criteri stabiliti dalla commissione, sceglie i plessi o le classi che
ne hanno diritto
Iniziative di collaborazione scuola-famiglia
Invalsi Istituto
Rete Galileo
Scuola Polo “Diritti per l’Infanzia e la
Cittadinanza attiva”
Insieme alle altre FS, favorisce e promuove iniziative che
coinvolgano le famiglie.
Collaborare con DS ed altre FS per il reperimento delle
informazioni e per il loro inserimento nel data base
Partecipazione agli incontri previsti e collaborare con la rete
locale, nazionale ed internazionale
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 52
Stabiliscono i criteri di scelta quando la
domanda di progetto dei plessi è superiore
all’ offerta.
Collaborano per una eventuale
partecipazione al bando
Collaborano al monitoraggio
Collaborano raccogliendo i progetti dai
vari plessi rispettando i tempi e le
modalità stabiliti
Stabiliscono i criteri di scelta quando la
domanda di progetto dei plessi è superiore
all ‘ offerta
Collaborano per il reperimento delle
informazioni
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Competenza e responsabilità della Commissione e della funzione strumentale relativa all’area “Rapporti con il territorio” referenti per
BES/DSA e Disturbi Evolutivi (ins.Pellegrini MC. –Tofani S.)
Competenze e
responsabilità
Referenti per alunni con
BES /DSA e DISTURBI
EVOLUTIVI
Incarichi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Organizzare l’anagrafe d’istituto dei DSA
Organizzare l’anagrafe d’istituto dei Disturbi
Evolutivi con diagnosi
Raccogliere i Piani Didattici Personalizzati
Garantire la circolazione delle informazioni
Accoglienza studenti
Predisporre e compilare una scheda raccolta
informazioni
Sollecitare i colleghi
Curare i rapporti con le famiglie
Fornire informazioni e consulenza ai colleghi
Tenere i rapporti AID
Organizzare corsi di formazione
Organizzare attività di screening per il rischio
DSA
Tenere i contatti con i tecnici USL
Ruolo del coordinatore
•
I referenti si inseriscono
nella commissione
sostegno agli alunni per la
diffusione delle
informazioni e dei
materiali ai plessi.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 53
Ruolo dei membri della commissione
•
Riportare nei plessi tutto ciò che è stato
proposto o discusso nella commissione.
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Competenza e responsabilità della Commissione e della funzione strumentale relativa all’area “sostegno alunni e orientamento”
(ins. Ascani Sofia)
Competenze e responsabilità
Continuità
Galileo
Incarichi
Continuità tra i vari ordini di
scuola
Orientamento didattico
Orientamento
Accoglienza
Orientamento scuola media
FS orientamento
medie
Ruolo del coordinatore
Organizza incontri tra la scuola materna primaria e secondaria
Collabora con le altre F.S. per continuità e/orientamento tra i
vari ordini di scuola
E’responsabile del progetto Galileo
Organizza e prepara materiale per gli incontri dei genitori per
l’orientamento e la presentazione delle scuole materne e delle
scuole primarie dell’istituto
Collabora con la dott.ssa Cranchi e con la docente vicaria per i
progetti di accoglienza dell’istituto
Collabora e coordina le riunioni con gli insegnanti per
l’accoglienza degli alunni della primaria alla scuola secondaria
Coordina i lavori per i progetti di orientamento alla scelta dei
vari ordini di scuola
Coordina un primo avvio di incontri con docenti delle scuole
superiori
Ruolo dei membri della commissione
Condividono con le scuole di appartenenza
le notizie e raccolgono le proposte dei vari
plessi
Riportano nei plessi le notizie raccolte e
danno comunicazione ai genitori
Partecipano e condividono le proposte nei
vari plessi
Collaborano con la f.s orientamento medie
per la realizzazione dei vari incontri
Gite,scambi, visite guidate
Raccoglie le proposte di gite dei vari plessi
Riordina e consegna al DSGA tutte le gite dell’istituto
Elaborano una griglia con tutte le gite
richieste dai plessi per presentarla al
consiglio di istituto e al DSGA
Progetti recupero sostegno prevenzioni
insuccessi integrazione
Raccoglie e tabula con la commissione le esigenze dell’Istituto
riguardo ai bambini con necessità di recupero,sostegno e
integrazione.
Collaborano raccogliendo le informazioni
dei vari plessi e/o le richieste proposte
Propone l’elaborazione di questionari per il monitoraggio dei
vari laboratori scolastici e dei progetti di integrazione e
recupero.
Partecipa agli incontri previsti e collabora con la rete.
Realizza con la commissione il monitoraggio del progetto a fine
anno.
Elabora slide di presentazione al collegio sui risultati ottenuti
Elaborano questionari per il monitoraggio
dei vari laboratori scolastici e dei progetti
integrazione e recupero
Rete Galileo
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 54
Riordinano e tabulano i dati forniti dai
docenti
Competenza e responsabilità della Commissione e della funzione strumentale relativa all’area “Valutazione della didattica e dell’Istituto”
(ins. Aida D’Alessandro)
Competenze e
responsabilità
Monitoraggio e
aggiornamento dei dati
ministeriali relativi alla
valutazione della didattica e
del sito Invalsi.
Ruolo del coordinatore
Ruolo dei membri della commissione
Indice le riunioni della commissione e le coordina
Vagliano le proposte della F.S.
Tabula le prove di ingresso relative al curricolo di logica per le prime delle primarie
Partecipano riportando nelle scuole le proposte.
Distribuisce e tabula le prove di uscita per le quinte e le terze.
Suggeriscono, sentite anche le richieste delle
scuole, indicazioni per la stesura del documento
di valutazione.
Revisiona i documenti di valutazione in collaborazione con la vicaria.
Mantiene rapporti periodici con l’Osservatorio scolastico provinciale circa gli esiti alla scuola
superiore degli ex allievi del Gereschi.
Esegue il monitoraggio sulle scelte della scuola superiore degli allievi delle terze e li confronta con i
giudizi orientativi dei Consigli di classe, in collaborazione con la F.S. per l’Orientamento.
Controlla il sito Invalsi circa contenuti, modalità e disposizioni delle prove nazionali.
Partecipano alla stesura dei documenti.
Effettuano la tabulazione dei dati relativi ai
plessi di appartenenza.
Collaborano raccogliendo le richieste e le
proposte dei vari plessi.
Controlla il sito del Ministero circa contenuti, modalità e disposizioni dell’esame di stato.
Partecipa alle riunioni dello staff.
Tengono i contatti tra gli insegnanti del plesso e
la F.S.
o Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 55
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Competenza e responsabilità della Commissione e della funzione strumentale relativa all’area “Ricerca per l’integrazione”
(ins. Sbragia Federica, Maccheroni Marco)
Competenze e responsabilità
Incarichi
Ruolo del coordinatore
Ruolo dei membri della commissione
Coordinamento e gestione dei Glic
Consegna Pei, partecipazione ai Glic,
monitoraggio casi, aggiornamento
cartelle personali degli alunni.
Contatti con le famiglie.
Gestione organizzativa del passaggio
tra i vari ordini di scuola.
Indicazioni e analisi dei bisogni per la
richiesta degli organici di sostegno
Consegna Pei, partecipazione ai Glic,
monitoraggio casi, aggiornamento
cartelle personali degli alunni.
Contatti con le famiglie.
Gestione organizzativa del passaggio
tra i vari ordini di scuola.
Indicazioni e analisi dei bisogni per la
richiesta degli organici di sostegno
Vagliano le proposte della F.S.
Collaborano riportando nelle scuole le
proposte .
Suggeriscono , sentite anche le
richieste della scuole, indicazioni per
gli adempimenti degli incarichi
Documentazione /Biblioteca
Organizzazione della Biblioteca
Magistrale di Pedagogia Speciale.
Ricerca, raccolta, socializzazione di
materiale didattico.
Collaborano raccogliendo i bisogni, le
richieste e le proposte dei vari plessi.
Coordina il lavoro di raccolta, di
richieste e di proposte per i nuovi
registri.
Collaborano raccogliendo le richieste
e le proposte dei vari plessi.
Documentazione
Attività di supporto al lavoro dei
docenti: registri, calendari, griglie di
osservazione ecc….
Assemblaggio dei registri e delle
agende degli insegnanti (scuola
Primaria e dell’Infanzia).
Predisposizione nuovi registri
La funzione è divisa tra due docenti (Sbragia Federica e Maccheroni Marco) per gli interventi inerenti alla scuola dell’infanzia - scuola primaria e alla
scuola secondaria di primo grado.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 56
LE NOSTRE COMMISSIONI Anno Scolastico 2013/2014
Commissione P.O.F.
Coordinatrice: Bertini Elisabetta Funzione
Strumentale
Commissione: Integrazione
Coordinatrice :Sbragia Federica e Maccheroni
Marco Funzione Strumentale
BARSOTTI Donatella sc. infanzia AR
TOCCAFONDO Gigliola sc. infanzia SA
BENASSI Miriam sc. infanzia SA
CHERICONI Antonella sc. primaria MDA
AMADEI Rosanna sc. primaria PA TP
DONAGLIA Tiziana sc. primaria PA TN
CONTI Lorella sc. primaria PO
BATTAGLINI Lucia sc. secondaria “E. Fermi”
DI LENA Maria Rosaria sc. secondaria “E. Fermi”
CIARDIELLO Cinzia sc. secondaria “E. Fermi”Vicaria
CUCUZZA Rosa sc. infanzia SA
SASSO Laura sc. infanzia SM
FRANCO Silvana sc. infanzia PU
VENEZIANO Jessica sc. primaria PA T.P.
LAMPARIELLO Antonella sc. primaria ME
NATILI Silvia sc. primaria PO
GHILARDUCCI Paola sc. Primaria PO/PATP
MUNAFO’ Angela sc. primaria PA TM
PISANI Giulia sc. primaria PA TP/ PO
SBRANA Elisabetta sc. primaria PA TN/TP
PORRETTA Milena sc. primaria ME
TRUPIANO Laura sc. primaria ME
CECCHETTI Rosella sc. secondaria “E. Fermi”
MIONI Chiara sc. secondaria “E. Fermi”
MACCHERONI M. sc. secondaria “E. Fermi”
TROVATO A. sc. secondaria “E. Fermi”
PELLEGRINI Mariaclara sc. sec. “E. Fermi”
BIONDI Francesco sc. sec. “E. Fermi”
CECCARELLI Marcella sc. sec. “E. Fermi”
ZOLLO Lucia sc. sec. “E. Fermi”
PAOLINI Donatella sc. sec. “E. Fermi”
Commissione Sostegno ai Docenti e Intercultura
Coordinatrice Bonuccelli Rossana Funzione
Strumentale
Commissione Sostegno agli alunni e
Orientamento
Coordinatrice: Ascani Sofia, Corsi Gloria
Funzione Strumentale
Sostegno ai Docenti:
BRACALONI Lucia sc. Infanzia SM
DI VITTORIO Cristina sc. Infanzia AR
ORSELLI Simona sc. Infanzia PO
LUPI Daniela sc. primaria MDA
DELLA CROCE Cristiana sc. primaria PA TN
GNESI Nadia sc. primaria PA TP
LAZZERONI Emanuela sc. primaria PO
Intercultura:
BENASSI Miriam sc. Infanzia SA
MAZZARRI Anna sc. Infanzia AR
BENEDETTI Patrizia sc. Infanzia PU
MARCESINI Donatella sc. primaria PO
CHERICONI Antonella sc.primaria MDA
GRAZIADIO Margherita sc. primaria PA TP
TESSIERI Grazia sc. primaria PA TP
VIERUCCI Susanna sc. secondaria “E. Fermi”
VIAGGIO Salvatore sc. secondaria “E. Fermi”
MENCACCI Marinella sc. infanzia SA
ROSSI Liuba sc. infanzia CO
CAPRA Marinella sc. infanzia PU
MELI Rita sc. Infanzia AR
SEBASTIANI Donatella sc. infanzia SM
TONELLI Laura sc. infanzia PO
VACCARO Raffaella sc. primaria ME
BENEDETTI Valentina sc. primaria PA TN
TERZAGHI Serenella sc. primaria PA TP
IANDOLI Cinzia sc. Primaria PO
D’ALESSANDRO Aida sc. secondaria “E. Fermi”
(referente gite scuola sec. di I grado)
o Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 57
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Commissione rapporti col Territorio e DSA
Coordinatrice: Senatore Anna Rita e Tofani
Stefania/Pellegrini Maria Clara
Funzione Strumentale
Commissione valutazione
della didattica e dell’Istituto
Coordinatrice: D’Alessandro Aida Funzione
Strumentale
BERNARDI Carla Alberta sc. infanzia CO
TONELLI Laura sc. infanzia PO
LAZZERI Ilaria sc. infanzia SA
VANNOZZI Donatella sc. Infanzia AR
MASSETTI Patrizia sc. primaria MDA
ALBERTI Michela sc. primaria PA TP
SALVADORI Cristina sc. primaria PA TN
LAZZERI Ambra sc. primaria PO
SILVI Anna Maria sc. secondaria “E. Fermi”
PALLADINO Maria sc. secondaria “E. Fermi”
(referente ambiente e salute)
TONELLI Laura sc. infanzia PO
SANDRONI Antonella sc. primariaMDA
ONESTI Teresa sc. primaria ME TP
ANGUILLESI Angela sc. primaria PA TP
ROSSI Claudia sc. primaria PA/TN
ARRIGHI Lucia sc. primaria PO
MOSTARDINI Simona sc. secondaria “E. Fermi”
DI LENA Maria Rosaria sc. secondaria “E. Fermi”
PARDI Maria Rosa sc. secondaria “E. Fermi”
Commissione Orario
Scuola Secondaria di 1° grado
Responsabili dei Laboratori d’Informatica:
DI LENA Maria Rosaria
Comitato Valutazione
TONELLI Laura sc. Infanzia PO
TESSIERI M. Grazia sc. primaria PA TP
D’ALESSANDRO Aida sc. secondaria “E. Fermi”
BENEDETTI Miria sc. secondaria “E. Fermi”
Gruppo di Ricerca e studio Lingua Straniera
Coordinatrice: Mengali Roberta
Scopi e funzioni:
La commissione nasce come sottocommissione
POF, allo scopo di organizzare e ottimizzare tutte le
problematiche inerenti l’insegnamento /
apprendimento della lingua straniera. Per esempio
organizzare seminari, progetti, volti agli alunni e ai
docenti del nostro Istituto.
DAMONE Rosanna ins. specializz. sc. Prim. PATP
SALVADORI Cristina ins. spec.. sc. prim. PATN
SARRA Sabrina ins. specializz. sc. Prim. PATP
COSTA Marina ins. specializz. sc. Prim. ME
MARTELLI Simonetta Sc. sec. 1° grado “Fermi”
MAZZARRI Anna Sc. Infanzia Arena Metato
BERNARDI Carla Alberta Sc. Infanzia Colognole
TONELLI Laura Sc. Infanzia Pontasserchio
CAPRA Marilena Sc. Infanzia Pugnano
PAFFI Gabriella Sc. Infanzia S. Martino
LAZZERI Ilaria Sc. Infanzia S. Andrea
ASCANI Sofia Sc. primaria Madonna d A.
MUNAFO’ Angela Sc. primaria Pappiana TN
PALLA Sandra Sc. primaria Pontasserchio
PALLA Cristina Sc. primaria Pappiana TP
BERTINI Elisabetta Sc. primaria Metato
VIAGGIO Salvatore Sc. sec. 1° grado “E. Fermi”
Gruppo di Ricerca e studio “Matematica”
per la costruzione di curricoli verticali.
Responsabili del Progetto/Coordinatrici: Amadei
Rosanna e Ciardiello Cinzia
ALBERTI Michela Primaria PA TP
MADRIGALI Francesca Primaria PA TP
PALLA Cristina Primaria PA TP
UVA Teresa Primaria MDA
GASPERI Tiziana Primaria ME
TRASSINELLI Lucia Primaria ME
TONELLI Nicoletta Primaria ME
BARGAGNA Daniela Primaria ME
DE CAPRIO Elvira Primaria ME
DONATI Susanna Primaria ME
GIONFRIDDO Carmela Primaria ME
DONAGLIA Tiziana Primaria PA TN
ANGUILLESI Angela Primaria PA TP
LAZZERONI Emanuela Primaria PO
PALLA Sandra Primaria PO
D’ALESSANDRO Aida Sc. sec. 1° grado “Fermi”
DI LENA Maria Rosaria Sc. sec. 1° grado “Fermi”
PALLADINO Mariella Sc. sec. 1° grado “ Fermi"
PIERETTI Laura Sc. sec. 1° grado “Fermi”
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 58
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Docente Tutor
per immissione in ruolo di
BONAMICI Silvia: CARTACCI Manola
SPAMPINATO Maria Carmela: Silvi
AnnaMaria
Commissione elettorale
Componente insegnanti:
MACCHERONI Marco,
Componente genitori:
FALCONETTI Elena,
Componente A.T.A.: POGGIANI Laura
Commissione Sicurezza
Tutte gli insegnanti responsabili
della sicurezza nei plessi
Coordinatore: Donati Stefano
Insegnanti Fiduciarie
ROSSI Liuba sc. infanzia CO
MAZZARRI Anna sc. infanzia AR
ORSELLI Simona sc. infanzia PO
CAPRA Marilena sc. infanzia PU
IAVAGNILIO Teresa sc. infanzia SA
CERAGIOLI Concetta sc. infanzia SM
SANDRONI Antonella sc. primaria MDA
ONESTI Teresa sc. primaria ME TP
DELLA CROCE Cristiana sc. primaria PA TN
PALLA Cristina sc. primaria PA TP
LORENZONI Chiara sc. primaria PO
DONATI Stefano sc. Secondaria “E. Fermi”
Gruppo per l’inclusione
CAPRA Marilena sc. Infanzia di PU (referente per
Infanzia)
TOFANI Stefania sc. Primaria ME (referente per
Primaria)
TESTI Tania sc. Primaria PA TP
BONUCCELLI Rossana sc. Primaria ME
PELLEGRINI M.C. sc. Secondaria “E. Fermi”
(referente per secondaria)
CRANCHI M.Rosa
TONELLI Laura sc. infanzia PO
BERNARDI Carla Alberta sc. infanzia CO
SABATINI Debora sc. infanzia AR
BENASSI Matilde sc. infanzia PU
BENASSI Miriam/ IAVAGNILIO Teresa sc.
Infanzia SA
PAFFI Gabriella sc. infanzia SM
UVA Teresa sc. primaria MDA
MATTEUCCI Maria Luisa sc. primaria. ME TP
CORTI M. Teresa sc. primaria PA TN
QUATRARO Rosa Anna sc. primaria PA TP
ARRIGHI Lucia sc. primaria PO
BATTAGLINI Lucia sc. Secondaria “E. Fermi”
Gruppo di Ricerca e studio “Italiano”
per la costruzione di curricoli verticali.
Responsabili del Progetto/Coordinatrice: Bertini
Lupi Daniela sc. primaria MDA
Massetti Patrizia sc. primaria MDA
Sandroni Antonella sc. primaria MDA
Bailo Nives sc. primaria ME TP
Bertini Elisabetta sc. primaria ME TP
Bonuccelli Rossana sc. primaria ME TP
Canarini Daniela sc. primaria ME TP
Costa Marina sc. primaria ME TP
Matteucci Maria Luisa sc. primaria ME TP
Onesti Teresa sc. primaria ME TP
Tofani Stefania sc. primaria ME TP
Rossi Claudia sc. primaria PA TN
Colombo Monica sc. Primaria PA TP
Damone Rosanna sc. Primaria PA TP
Falconetti Elena sc. Primaria PA TP
Graziadio Margherita sc. Primaria PA TP
Nuti Gabriella sc. Primaria PA TP
Sarra Sabrina sc. Primaria PA TP
Terzaghi Serenella sc. Primaria PA TP
Tessieri Grazia sc. Primaria PA TP
Testi Tania sc. Primaria PA TP
Zuliani Alberta sc. Primaria PA TP
Arrighi Lucia sc. primaria PO
Conti Lorella sc. primaria PO
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 59
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Pre e post Scuola organizzato in questo anno nel nostro Istituto
Scuola Infanzia
o
Pre scuola
Post scuola
Associazione
Scuola Primaria
Scuola Primaria
Madonna
Dell’acqua
Mar. Mer. Gio.Ven., con orario
13,10-16,00
Metato
Tutti i giorni dalle
7.30 alle 8.25
Pappiana
Tutti i giorni dalle
7:30 alle 8:15
Il Gabbiano
Il Gabbiano
Il Gabbiano
Scuola Infanzia
Colognole
Giovedì 15,45 – 16.45
Accademia
Musicale
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 60
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
SERVIZI AMMINISTRATIVI
•
•
•
•
•
Per quanto riguarda i servizi amministrativi la Direzione dell’Istituto fissa gli standard e garantisce i
seguenti fattori di qualità:
celerità delle procedure;
trasparenza;
informatizzazione servizi di segreteria;
tempi di attesa negli uffici;
flessibilità orario degli uffici di segreteria per contatto con il pubblico.
Standard delle procedure
Per quanto concerne l'ufficio di segreteria nell’Istituto Comprensivo “Livia Gereschi” di Pontasserchio,
viene garantita celerità nei confronti dell'utenza per consegna di qualsiasi modulo o stampato richiesto "a
vista"- Nel periodo delle iscrizioni la Segreteria garantisce ai genitori la massima collaborazione, al fine
di fornire informazioni inerenti la compilazione delle domande di iscrizione in caso di difficoltà degli
stessi genitori. La procedura di iscrizione dovrà essere espletata al massimo in dieci minuti- Per quanto
riguarda la richiesta di certificazioni di iscrizione o di frequenza, da parte dei genitori, il loro rilascio deve
essere effettuato al massimo entro tre giorni- Per quanto riguarda la consegna del documento di
valutazione e attestato finale, da parte del Dirigente Scolastico o da parte dell’Ufficio di Segreteria, verrà
garantito il suo rilascio entro cinque giorni dalla richiesta. Il fascicolo personale dell’alunno di classe
quinta sarà inviato direttamente dagli Uffici di Segreteria alla Scuola Secondaria di 1° grado o 2° grado
prescelte. Nell’Istituto già da qualche anno è stata attuata la informatizzazione dei servizi amministrativi
con l’utilizzo di vari computer: gestione alunni, gestione bilanci e consuntivi, gestione di video-scritture
per atti dattiloscritti, prospetti, gestione del personale e dell’inventario, internet e intranet. Per quanto
concerne la flessibilità oraria, verrà garantita l’apertura pomeridiana al pubblico di due giorni della
settimana dalle ore 15.00 alle ore 17.00 facendo coincidere i giorni con l’apertura pomeridiana della
Scuola Secondaria di 1° grado (Martedì e Giovedì). Un altro giorno di apertura pomeridiana sarà garantito
per gli insegnanti in concomitanza con le attività pomeridiane programmate (Collegio dei docenti),
connesse con il funzionamento della scuola. Il Consiglio di Istituto delibera in merito, sulla base delle
indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico sia su
appuntamento telefonico sia secondo un orario comunicato con appositi avvisi; comunque la Scuola
assicura all’utente la tempestività del contatto telefonico per la richiesta di informazioni.
Criteri seguiti per l’informazione
Nel plesso sede dell’Istituto sono predisposti:
Tabella dell’orario di lavoro dei dipendenti
Organigramma degli Organi Collegiali
Organico del personale docente ed A.T.A.
Organigramma degli Uffici di Direzione e Segreteria.
•
•
Organigramma degli Uffici di Direzione e di Segreteria- Dipendenti:
Dirigente Scolastico orario 36h settimanali da espletare secondo le necessità organizzative;
Direttore S.G.A. orario 36h settimanali da espletare durante la settimana, secondo le esigenze di
servizio;
•
Assistenti amministrativi orario 36h settimanali, con facoltà di turnazione per due giorni alla
settimana in orario pomeridiano e disponibilità ad effettuare ore di lavoro straordinario quando se ne ravvisi
la necessità.
•
Personale di custodia e servizi ausiliari. Da gennaio 2000 la gestione del personale ausiliario è di
competenza dell’Istituzione scolastica (Legge 124/99). I posti in organico sono 23 distribuiti su 12 plessi.
Attraverso la determinazione dell’assemblea del personale A.T.A. è stato scelto l’orario flessibile.
Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per: bacheca sindacale e bacheca dei genitori.
In ogni plesso e negli uffici della Segreteria sono fornite all’utenza le prime informazioni per la
fruizione del servizio.
Il Regolamento di Istituto è pubblicato mediante affissione all’albo delle varie scuole.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 61
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
ORGANICO
DIRETTORE S.G.A.
ASSISTENTI AMM.VI
Fascetti Lorella
Borali Cinzia, Sbirzola M.Giovanna
Contussi Angela, Montagnani Ivetta,
Poggiani Laura, Rubino Maria Rosa, Rossi
Osvalda, Scomparin Iride.
RIPARTIZIONE DEI COMPITI E DELLE FUNZIONI
DEL PERSONALE DI SEGRETERIA
Sezioni
Didattica:
Poggiani Laura
Montagnani Ivetta
Rubino Maria Rosa
Contussi Angela
Sbirziola Giovanna
Rossi Osvalda
Funzioni
Gestione alunni
Amministrazione del personale
Scuola dell’Infanzia
e Secondaria
Amministrazione del personale
Primaria
Amministrazione del personale
A.T.A.
Compiti
Tenuta archivi cartacea e informatica
Rilascio nulla-osta
Corrispondenza fascicoli alunni
Organici, Statistiche
Libri di testo, Mensa, Elezioni
Conferimento nomine
Stipula contratti, Decreti assenze
Inserimento assenze SIMPI
Tenuta fascicoli personali
Graduatorie personale
Inquadramenti stipendiali
Conferimento nomine
Stipula contratti, Decreti assenze
Inserimento assenze SIMPI
Tenuta fascicoli personali
Graduatorie personale
Inquadramenti stipendiali
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 62
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Sezioni
Funzioni
Borali Cinzia
Gestione finanziaria
Fascetti Lorella
Scomparin Iride
Protocollo
Compiti
Stipendi ed altri cedolini
EMENS
770 e dichiarazioni IRAP
CUD
PRE 96
TFR
Supporto DSGA
Elaborazione preventivo, conto
consuntivo, mandati di pagamento e
reversali d’incasso, stipula contratti
d’acquisto di beni e servizi, ecc.
Tenuta degli inventari, discarico,
passaggio di consegne, ecc.
Tenuta dei registri di magazzino, impianto
della contabilità di magazzino, ecc.
Tenuta protocollo e archiviazione.
Corsi di aggiornamento personale
Corrispondenza EELL
Corrispondenza DS Vicaria e DSGA
Commissioni
Posta elettronica e internet, Progetti
Rappresentanti Sindacali Unitari (R.S.U.) ELETTI NEL NOSTRO ISTITUTO.
Sindacato COBAS
Ins. MATTEUCCI M. LUISA
Sindacato CGIL
Ins. CECCHETTI ROSELLA
Sindacato GILDA
Ins. ASCANI SOFIA
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 63
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Gli organi Collegiali della scuola garantiscono l’efficacia dell’Autonomia dell’Istituzione
Scolastica nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione. In attesa
della Riforma degli O.O.C.C. il D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia) ha già
apportato alcune modifiche sostanziali degli stessi. Occorre precisare che nel coordinamento
delle competenze di tutto il personale della scuola, i genitori e gli studenti partecipano al
processo di attuazione e sviluppo dell’Autonomia assumendo le rispettive responsabilità ma
all’interno degli organi collegiali oggi bisogna tener conto che il Dirigente Scolastico esercita
le funzioni di cui al decreto legislativo del 6 Marzo 1998, n.59, che i docenti hanno il compito
e la responsabilità della progettazione e dell’attuazione del processo di insegnamento e di
apprendimento e che il Responsabile Amministrativo ha assunto funzioni di direzione dei
servizi di segreteria nel quadro dell’unità di conduzione affidata al Dirigente Scolastico.
La scuola, comunque, riconosce di non possedere tutte le risorse necessarie per rispondere alle
moltissime richieste che la società le rivolge, per cui è necessario che cerchi e trovi al trovi al
di fuori i necessari apporti, a partire di quello insostituibile delle famiglie. Il futuro ha bisogno
di una “forte” famiglia non meno che di una “forte” scuola in un territorio amico dei giovani.
Si registra infatti una diffusa fatica a formare i giovani e loro denunciano frequentemente
solitudine, incertezza e fragilità interiore. Dobbiamo abbandonare ogni illusione di poter
affrontare separatamente questi problemi nuovi; dobbiamo invece tessere una rete di
collaborazioni tra famiglie scuole e comunità.
Con questi intenti, il giorno 23 novembre 2010, si è insediato il nuovo Consiglio d’Istituto che
è risultato così composto in forza alle votazioni svoltesi il 7 e 8 Novembre 2010:
COMPONENTE DOCENTI:
COMPONENTE GENITORI:
1. PALLADINO MARIA Scuola Media “E. Fermi
2. CECCHETTI ROSELLA
Scuola Media “E. Fermi
3. ARRIGHI LUCIA
Scuola Primaria Mazzini
4. PAFFI GABRIELLA
Scuola Inf. S. Martino U.
5. D’ALESSANDRO AIDA Scuola Media “E. Fermi
6. TONELLI LAURA - Scuola
Inf. Giardino dei Semplici
7. MATTEUCCI M. LUISA –
Scuola Pr. Metato
8. GNESI NADIA - Scuola
Primaria Pappiana T.P.
1. BELLUCCI LAURA – Scuola
Pappiana T.P.
1. CONTUSSI ANGELA
2. ROSSI LEONARDO – Scuola
– Segreteria Sc. Media
Inf. S. Andrea in P.
E. Fermi
3. CARDELLI CHIARA –
2. LANDI ELISA Scuola Prim. Metato
Scuola Inf. Pugnano/
4. PRATO GABRIELE–Scuola
Colognole
Media E. Fermi/Prim.M.D.A
5. TOGNERI FRANCESCA–
Scuola Primaria Mazzini
6. LAGUZZI ELENA GIULIA –
Scuola Primaria Pappiana T.N.
7. BONOTTI CLAUDIO – Scuola
Pappiana T.P.
8. ANTONIOLI MICHELE –
Scuola Inf. Arena
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
ISTITUTO Sig. Bellucci Laura
COMPONENTE ATA:
PRESIDENTE DELLA GIUNTA ESECUTIVA
Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Paola Ciccone
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Appendice
I.C. “L. Gereschi” Pontasserchio Pisa a. s. 2013/14
Piano Annuale per l’Inclusività
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti:
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
minorati vista
minorati udito
Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici
1 (0,5%)
2 (1’1%)
35 (20,9%)
17 primaria (10,1%)
22 secondaria (13,1%)
5 (2,9%)
9 (5,3%)
1 (0,5%)
DSA
3.
n°
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
Altro
svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico
Linguistico-culturale
Disagio comportamentale/relazionale
Altro
13 (7,7%)
41 (24,5%)
21 (12,5%)
Totali
% su popolazione scolastica
167
12,4%
N° PEI redatti dai GLHO
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria
B.
Risorse professionali specifiche
Insegnanti di sostegno
AEC
Assistenti alla comunicazione
Prevalentemente utilizzate in…
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Sì / No
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Funzioni strumentali / coordinamento
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)
Psicopedagogisti e affini esterni/interni
Docenti tutor/mentor
C.
Coinvolgimento docenti
curricolari
Coordinatori di classe e simili
Docenti con specifica formazione
Altri docenti
sì
sì
sì
sì
Attraverso…
Sì / No
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Altro:
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 65
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
D.
E.
F.
G.
H.
Coinvolgimento personale
ATA
Coinvolgimento famiglie
Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS /
CTI
Rapporti con privato sociale e
volontariato
Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori integrati
Altro:
Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Coinvolgimento in attività di promozione della
comunità educante
Altro:
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità
Procedure condivise di intervento su disagio e
simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
Strategie e metodologie educativo-didattiche /
gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo-didattici
a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
no
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Formazione docenti
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva
(compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche disabilità
(autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
Altro:
0
1
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli
insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
x
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in
rapporto ai diversi servizi esistenti;
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle
decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione
x
dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema
scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento
lavorativo.
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
sì
no
2
3
4
x
x
x
x
x
X
x
x
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Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di
intervento, ecc.)
Funzioni Strumentali e commissioni
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Appassionatamente, gruppo di ricerca-azione sulla didattica laboratoriale; formazione Progetto Galileo; Progetto: “La scuola di
tutti: Pluralismo, intercultura, inclusione, diritti”; formazione DSA docenti scuola primaria e secondaria di primo grado.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
Progetto Galileo.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Sostegno alla genitorialità
• Sportello di ascolto: per gli alunni e le alunne (scuola primaria e secondaria)
• Per genitori
• Per insegnanti
Adozione di buone pratiche attraverso la costituzione di una “rete” di multi professionalità a promozione del bene-essere, benestare a scuola.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
Servizi territoriali ASL (Società della Salute); P.E.Z.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione
delle attività educative
Consiglio d’Istituto, tavolo Educativo attraverso la Conferenza dei Comuni(CRED).
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
P.E.Z. :
• Progetto Galileo( le sette intelligenze)
• Progetto”Non uno di meno” per l’inclusione degli alunni stranieri
• Progetto per i D.S.A.
• Progetto disabilità: suddivisione in organico, progetto giardinaggio, psicomotricità
• Progetto “Il Cerchio di Mattia”: doposcuola per alunni e alunne della scuola secondaria di primo grado.
• Acquisizione strategie di apprendimento, inclusione e sostegno sociale.
Valorizzazione delle risorse esistenti
• Appassionatamente vedi P.O.F.
• Progetto “Legami”
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
• La Zattera (progetto del comune di S. Giuliano Terme):
• Counsellor scolastico, gestione e mediazione dei conflitti in ambito scolastico(soggetti coinvolti: famiglia, scuola,
territorio)
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi
ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Incontri di presentazione :
• Tra i vari ordini di scuola (nidi-infanzia, infanzia-primaria, primaria-medie, medie-secondarie superiori.
•
con le famiglie prima delle iscrizioni.
• Progetto Accoglienza per tutte le “prime” di tutti gli ordini di scuola.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 24/06/13
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 25/06/13
Allegati:
Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (AEC, Assistenti Comunicazione, ecc.)
Pontasserchio, 25 giugno 2013
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Lida Sacconi
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 67
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
FINALITA’
Il protocollo è uno strumento che rappresenta e sostiene l’integrazione scolastica, incentiva l’azione dei
diversi operatori e dei genitori, garantisce la circolarità delle informazioni.
Si costituisce come un documento fondamentale per il personale scolastico ed educativo dal quale attingere
informazioni sulle regole dell’Istituto Comprensivo e sulle modalità di stesura e di attuazione del percorso
scolastico dell’alunno diversamente abile nel rispetto della personalità dell’educato e degli educatori.
Tale strumento è teso a promuovere fra tutte le parti (docenti, educatori, collaboratori scolastici,
amministrativi) la condivisione del significato e delle modalità di attuazione dell’integrazione degli alunni
diversamente abili.
Sarà considerato come documento di riferimento e di confronto per tutto il personale impegnato nell’azione
d’integrazione.
I PRINCIPI COSTITUZIONALI E LA LEGISLAZIONE ITALIANA
• Art. 3 ed Art. 34 Costituzione
• Legge 118/71 e Legge 517/77
• Legge 104/92
• DPR 24 febbraio 1994
• Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità
• La Classificazione Internazionale del Funzionamento dell’OMS
• Atto di indirizzo e coordinamento Decreto Presidenziale della Repubblica 24.02.1994
• C.M.364/1986
• D.M. 331/98
• D.M. 141/99
• Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (cprot. n. 33472 del 24 agosto 2009)
LA DIMENSIONE INCLUSIVA DELLA SCUOLA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Dirigente scolastico è il garante dell’offerta formativa che viene progettata ed attuata dall’istituzione
scolastica: ciò riguarda la globalità dei soggetti e, dunque, anche degli alunni con disabilità. Il Piano
dell’Offerta Formativa (POF) è inclusivo quando prevede nella quotidianità delle azioni da compiere, degli
interventi da adottare e dei progetti da realizzare, la possibilità di dare risposte precise ad esigenze educative
individuali.
In via generale, dunque, al Dirigente scolastico è richiesto di:
• promuovere e incentivare attività diffuse di aggiornamento e di formazione del personale operante a scuola
(docenti, collaboratori, assistenti) anche tramite corsi di aggiornamento congiunti di cui all’art 14 comma 7
L.104/92, al fine di sensibilizzare, informare e garantire a tutte le componenti il conseguimento di
competenze e indispensabili “strumenti” operativo-concettuali (per intervenire sul contesto e modificarlo);
• valorizzare progetti che attivino strategie orientate a potenziare il processo di inclusione;
• guidare e coordinare le azioni/iniziative/attività connesse con le procedure previste dalle norme di
riferimento: presidenza del GLIS, formazione delle classi, utilizzazione degli insegnanti per le attività di
sostegno;
• indirizzare l’operato dei singoli Consigli di classe/interclasse affinché promuovano e sviluppino le
occasioni di apprendimento, favoriscano la partecipazione alle attività scolastiche, collaborino alla stesura
del PEI;
• coinvolgere attivamente le famiglie e garantire la loro partecipazione durante l’elaborazione del PEI;
• curare il raccordo con le diverse realtà territoriali (EE.LL., enti di formazione, cooperative, scuole, servizi
socio-sanitari, ecc.);
• attivare specifiche azioni di orientamento per assicurare continuità nella presa in carico del soggetto da
parte della scuola successiva o del percorso post-scolastico prescelto;
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Pag. 68
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
• intraprendere le iniziative necessarie per individuare e rimuovere eventuali barriere architettoniche e/o
senso-percettive.
COLLEGIO DOCENTI
È l’organismo che, nel procedere all’approvazione del POF corredato dal “Protocollo di accoglienza e
integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali” d’istituto, si assume l’incarico di verificare la
realizzazione degli obiettivi in essi contenuti.
CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM
In presenza di alunni diversamente abili il Consiglio di classe/Team dedica, ad ogni convocazione, uno
spazio adeguato alla progettazione e verifica progressiva del PEI. Relativamente al PDF, al PEI ed al
“progetto di vita” dell’alunno, il Consiglio di classe/Team ed ogni insegnante in merito alla sua disciplina,
affiancati e supportati dall’insegnante di sostegno, prendono visione dei documenti sopra indicati.
COMMISIONE H D’ISTITUTO
E’ composta da tutti i docenti di sostegno dell’Istituto e dalla Funzione Strumentale per l’Integrazione. Si
riunisce periodicamente per organizzare attività di accoglienza e integrazione alunni diversamente abili.
In particolare:
• analizza e verifica il livello e la qualità dell’integrazione nella classe e nell’Istituto;
• promuove il “Protocollo accoglienza e integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali”;
• prepara i lavori del GLIS – Gruppo di Studio e di Lavoro a livello di Istituto.
GLIS – GRUPPO DI STUDIO E DI LAVORO A LIVELLO DI ISTITUTO
Si riunisce due volte l’anno per coordinare la programmazione dei servizi scolastici con quelli sanitari,
socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio che rientrano nel PEI (L.
104/92, art. 13, comma 1). È coordinato dal Dirigente scolastico, o suo delegato, che assicura il supporto
amministrativo e concorda con il responsabile del GOM l’orario delle riunioni, tenendo conto degli impegni
dei vari operatori coinvolti e comunque, in orario extrascolastico.
COMPONENTI: Dirigente Scolastico o suo delegato, Funzione strumentale per l’Integrazione, Docenti di
sostegno, Rappresentante dei Docenti curriculari nominato dal Collegio dei Docenti, Rappresentante dei
Collaboratori Scolastici, Rappresentante delle RSU, Operatori del GOM dell’ASL o responsabile delegato,
Rappresentante del Comune, Presidente del Consiglio di Istituto, Rappresentanti dei genitori degli alunni
diversamente abili.
Il Gruppo sarà integrato con rappresentanti di altri Enti in funzione del problema da trattare.
COMPITI: Redigere un progetto di integrazione scolastica da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa;
organizzare le attività educative e didattiche secondo il criterio della flessibilità in linea con il POF;
individuare le esigenze e le soluzioni tecnico-organizzative necessarie per le varie situazioni di disabilità
(interventi assistenziali, ausili didattici, tecniche individualizzate...) impegnandosi nel reperimento delle
risorse; verificare l’attuazione degli interventi per garantire l’integrazione tra i progetti specifici per la
disabilità e quelli previsti dal POF.
GLIC - GRUPPO DI LAVORO SUL CASO
Per ogni alunno viene attivato il GLIC - Gruppo di Lavoro sul Caso che individua il percorso più idoneo al
raggiungimento degli obiettivi sia specifici che trasversali, utili allo sviluppo armonico di ciascun alunno. Si
riunisce almeno due volte l’anno (all’inizio e a fine anno).
COMPONENTI: Dirigente Scolastico o suo delegato, Docente/i di sostegno, Docente Coordinatore di
classe/Team, Referente GOM e specialisti funzionali alla stesura del PDF e del PEI, Collaboratori scolastici
se coinvolti nel progetto, Assistente specialistico laddove presente, genitori dell’alunno, altri operatori
coinvolti nel progetto, anche su richiesta della famiglia.
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Pag. 69
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
FUNZIONE STRUMENTALE PER L’INTEGRAZIONE
E’ un docente con competenze specifiche e certificate, il cui incarico è approvato dal Collegio dei Docenti.
Punto di riferimento, nel settore della diversabilità, per i docenti di sostegno e curriculari, per il personale
ATA, all’interno dell’Istituto ha i seguenti compiti:
• raccorda le diverse realtà (Scuole, ASL, famiglie, Enti territoriali, cooperative, Enti di formazione);
• coordina i progetti d’Istituto in materia di diversabilità e ne attua il monitoraggio;
• coordina la Commissione H d’Istituto;
• rileva i bisogni dei docenti di sostegno/curriculari e li comunica al Dirigente Scolastico;
• promuove l’attivazione di laboratori specifici;
• fornisce consulenza, su richiesta dei colleghi, per la stesura della documentazione specifica (PDF – PEI –
SCHEDA RIEPILOGATIVA);
• promuove la partecipazione a corsi di formazione sul tema della diversabilità;
• rendiconta al Collegio docenti;
• controlla la documentazione in ingresso e predispone quella in uscita;
• collabora con il Dirigente Scolastico per la predisposizione dell’Organico di sostegno e aggiorna l’archivio
on-line;
• coordina l’acquisto di materiale specifico e ne tiene l’inventario.
DOCENTE CURRICULARE
Accoglie l’alunno nel gruppo classe favorendone l’integrazione; partecipa alla programmazione e alla
valutazione; collabora alla formulazione del PEI e successivamente predispone interventi personalizzati in
relazione alla sua area di insegnamento. Il Docente Coordinatore di classe partecipa alle riunioni ASL e
riferisce al consiglio di classe.
DOCENTE DI SOSTEGNO
E’ un docente, fornito di formazione specifica, assegnato alla classe in cui è presente l'alunno diversamente
abile. La legge 104/1992 nell’art. 13 comma 6 cita “Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità
delle sezioni e delle classi in cui operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica e alla
elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classe e dei
collegi dei docenti (1 bis)”. Da cui emerge che:
• l’insegnante di sostegno è una risorsa per l’intera classe;
• non è l’unico assegnatario dell’alunno diversamente abile;
• è assegnato alla classe quando è possibile assicurando la continuità educativa, secondo le aree disciplinari
più opportune;
• è contitolare e corresponsabile nel C.d.C.;
• partecipa alla programmazione didattico-educativa della classe;
• partecipa a pieno titolo alle operazioni di valutazione con diritto di voto per tutti gli alunni;
• è di supporto alla classe nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e didattiche
integrative e nell’adozione di metodologie individualizzanti;
• svolge il ruolo di mediatore dei contenuti programmatici, relazionali e didattici;
• deve effettuare la conduzione diretta di interventi specializzati, centrati sulle caratteristiche e sulle risorse
dell’alunno, a partire dalla conoscenza di metodologie particolari che non sono in possesso dell’insegnante
curriculare;
• tiene rapporti con la famiglia, gli esperti ASL, gli Assistenti Specialistici ad altri eventuali operatori
coinvolti nel progetto educativo;
• partecipa alla Commissione H d’Istituto con la quale coopera per un miglioramento costante del servizio;
• si occupa dell’orientamento dell’alunno, favorendo la collaborazione tra la Scuola dell’Infanzia, la Scuola
Primaria, la Scuola Secondaria di I° grado, la Scuola Secondaria di II° grado e il sistema della formazione
professionale.
PERSONALE ATA
Il collaboratore scolastico è parte significativa del processo di integrazione scolastica degli alunni
diversamente abili, partecipa al progetto educativo individuale dell'alunno e collabora per il potenziamento
dell’autonomia, della comunicazione e della relazione dell’alunno. Su richiesta lo aiuta negli spostamenti
interni, in mensa e nei servizi (Assistenza di base). Partecipa alle riunioni del GLIS – Gruppo di Studio e di
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 70
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
Lavoro a livello di Istituto (n. 1 rappresentante) e del GLIC - Gruppo di Lavoro sul Caso. E’ prevista la
partecipazione del personale ad appositi corsi di formazione al fine di assicurare un servizio qualificato in
relazione alle specifiche esigenze. (CCNL Comparto Scuola 15/02/01; nota MIUR n. 3390 del 30/11/01).
ASSISTENTE SPECIALISTICO
L'Ente Locale ha il compito di fornire l'assistenza specialistica da svolgersi con personale qualificato sia
all'interno che all'esterno della scuola, come secondo segmento della più articolata assistenza all'autonomia e
alla comunicazione personale prevista dall'art. 13, comma 3, della Legge 104/92, a carico degli stessi enti. Si
tratta di figure quali, a puro titolo esemplificativo, l'educatore professionale, l'assistente educativo, il
traduttore del linguaggio dei segni o il personale paramedico e psico-sociale (proveniente dalle ASL), che
svolgono assistenza specialistica nei casi di particolari deficit. Collaborano con gli insegnanti per la
partecipazione dell’alunno a tutte le attività scolastiche e formative; si attivano per il potenziamento
dell’autonomia, della comunicazione e della relazione. Partecipano alle riunioni del GLIC - Gruppo di
Lavoro sul Caso.
ESPERTI ASL
Partecipano agli incontri periodici, collaborano alle iniziative educative e di integrazione predisposte dalla
scuola, verificano il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi dell’istituto. Formulano la Diagnosi
Funzionale (D.F.) che sarà inoltrata alla Scuola, se possibile, contestualmente alla Certificazione. Redigeno
il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) in collaborazione con il personale della scuola e con le famiglia.
FAMIGLIA
La famiglia è coinvolta attivamente nel processo educativo dell’alunno pertanto: sottoscrive il PEI e
collabora alla sua realizzazione; segue i contatti con gli specialisti che seguono l’alunno; sottoscrive e si
impegna a realizzare il patto educativo e di integrazione scolastica.
STRUMENTI E DOCUMENTAZIONE
DOCUMENTO
CERTIFICAZIONE
DPCM n. 185 23/02/2006 Art. 2. Modalità e criteri - comma 1 Ai fini della
individuazione dell'alunno come soggetto in
situazione di handicap, le Aziende Sanitarie
dispongono, su richiesta documentata dei genitori o
degli esercenti la potestà parentale o la tutela
dell'alunno medesimo, appositi accertamenti
collegiali, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli
12 e 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Art. 2. Modalità e criteri – comma 3
Il verbale di accertamento, con l'eventuale termine
di rivedibilità ed il documento relativo alla diagnosi
funzionale, sono trasmessi ai genitori o agli esercenti
la potestà parentale o la tutela dell'alunno e da
questi all'istituzione scolastica presso cui l'alunno va
iscritto, ai fini della tempestiva adozione dei
provvedimenti conseguenti.
DIAGNOSI FUNZIONALE (DF)
La Certificazione è propedeutica alla redazione della
Diagnosi Funzionale dell'alunno, cui provvede l'unità
multidisciplinare, prevista dall'articolo 3, comma 2
del decreto del Presidente della Repubblica 24
febbraio 1994, anche secondo i criteri di
classificazione di disabilità e salute previsti
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Per
Diagnosi Funzionale si intende la descrizione
analitica della compromissione funzionale, delle
competenze e delle potenzialità dell’alunno.
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (PDF)
Indica il prevedibile livello di sviluppo che l’alunno
dimostra di possedere nei tempi brevi (sei mesi) e
nei tempi medi (due anni). In particolare: le
caratteristiche fisiche, psichiche e sociali dell’alunno,
le possibilità di recupero, le capacità possedute da
sollecitare e progressivamente da rafforzare. Devono
essere evidenziate le aree di potenziale sviluppo
sotto il profilo riabilitativo, educativo, didattico e
socio-affettivo.
CHI LO REDIGE
QUANDO
Azienda ASL mediante appositi
accertamenti collegiali, nel rispetto di
quanto previsto dagli articoli 12 e 13
della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Prima dell’iscrizione
Operatori ASL
All’atto della prima segnalazione.
È rinnovata ad ogni passaggio fra un
ordine di scuola all’altro e/o secondo
i tempi indicati dal DPCM 185/2006.
Operatori ASL, docenti,genitori
(art.12, commi 5° e 6° della L. 104 /
92).
Il PDF dovrà essere redatto entro i
primi due mesi dall’inizio
del primo anno scolastico di ogni
ordine e grado di istruzione e
aggiornato come da normativa.
Istituto Comprensivo Statale “Livia Gereschi”-Pontasserchio
Pag. 71
Autonomia Organizzativa/Amministrativa
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
E’ il documento nel quale vengono descritti gli
interventi, integrati ed equilibrati tra loro,
predisposti per l’alunno nell’arco dell’anno scolastico
ai fini della realizzazione del diritto all’educazione ed
all’istruzione. Contiene i progetti didattico-educativiriabilitativi e di socializzazione individuati sia in
ambito scolastico che extrascolastico. Viene
verificato periodicamente, preferibilmente entro
ottobre/novembre - aprile/giugno e comunque ogni
volta se ne ravvisi la necessità.
SCHEDA DI SINTESI
Annualmente viene redatta dal GLIC e firmata dai
componenti del gruppo di lavoro GLIC, una scheda di
sintesi del PDF e del PEI in forma conclusiva da
utilizzare per i successivi adempimenti scolastici. In
detta scheda dovranno essere riportate le particolari
necessità di ausili e di interventi legati al grado di
autonomia personale e sociale raggiunto dal
soggetto, riferibili anche alle prestazioni di ausilio
materiale e assistenza all’autonomia.
GLIC - Gruppo di Lavoro sul Caso
Entro i primi tre
mesi di ogni anno scolastico.
GLIC - Gruppo di Lavoro sul Caso
Entro il mese
di giugno.
L PROGETTO CONTINUITA’
FASI
ANNO-PONTE
TEMPI
ATTIVITA’
PRE-ACCOGLIENZA
L’anno scolastico precedente
ISCRIZIONE
Entro la data stabilita
PRE-ACCOGLIENZA
Da febbraio a giugno
Sezioni/classi/gruppi delle scuole
dell’infanzia e primaria svolgono
progetti/attività/laboratori
rispettivamente con alunni delle
scuole primarie e della scuola
secondaria di 1° grado.
Conoscenza di ambienti, strutture,
persone.
Condivisione delle attività svolte
con le famiglie.
La famiglia procede all’iscrizione
e fa pervenire la certificazione.
Possibilità di sviluppare
ulteriormente
progetti ed attività dell’anno-ponte.
Incontri con gli esperti dell’ASL, con
la famiglia
e con gli insegnanti della scuola di
provenienza.
Richieste di strumenti e di lavori
di adattamento strutturali.
CONDIVISIONE INFORMAZIONI
Aprile / Giugno
Maggio / Giugno
Settembre
• Incontri GLIC
• Scuola Secondaria I°:
partecipazione al GLIC del Docente
Funzione Strumentale/Referente
per l’integrazione della scuola
secondaria II°
• Stessa modalità per il
trasferimento in altro Istituto
• Incontri tra i docenti degli anniponte
• Incontri con la famiglia per nuove
informazioni ed accordi operativi
• Avvio programmazione.
ACCOGLIENZA:
DALLA CONOSCENZA RECIPROCA
ALL’INTEGRAZIONE
Dall’inizio delle lezioni
Inizio dell’attività educativa e
didattica/relazione e
comunicazione: costruzione dei
rapporti personali coi compagni e
con gli adulti.
Orientamento negli spazi, nei
tempi, nelle regole e
nell’organizzazione della scuola.
Percorso d’insegnamentoapprendimento.
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ALLEGATI
ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI ALUNNI/STUDENTI IN
SITUAZIONE DI HANDICAP, AI SENSI DELL'ART. 13 DELLA LEGGE-QUADRO 104/92
(http://ospitiweb.indire.it Studi e programmazione Alunni disabili Accordo di Programma)
ACCORDO DI RETE
TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI OGNI ORDINE E GRADO DELLA PROVINCIA DI PISA
(http://ospitiweb.indire.it Studi e programmazione Alunni disabili Accordo di Rete
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Protocollo di accoglienza per alunni con DSA
Si tratta di una serie di azioni che i soggetti coinvolti (scuola,famiglia, sanità) si impegnano a mettere in atto per
assicurare agli alunni con DSA, che frequentano il nostro Istituto, gli strumenti adeguati per conseguire il successo
scolastico.
Il Dirigente e la segreteria dell’Istituto
In particolare, il Dirigente:
• garantisce il raccordo di tutti i soggetti che operano nella scuola con le realtà territoriali;
• stimola e promuove ogni utile iniziativa finalizzata a rendere operative le indicazioni condivise con
Organi collegiali e famiglie, e precisamente:
• attiva interventi preventivi;
• trasmette alla famiglia apposita comunicazione;
• riceve la diagnosi consegnata dalla famiglia, la acquisisce al protocollo e la condivide con il gruppo
docente;
• promuove attività di formazione/aggiornamento per il conseguimento di competenze specifiche
diffuse;
• promuove e valorizza progetti mirati, individuando e rimuovendo ostacoli, nonché assicurando il
coordinamento delle azioni (tempi, modalità, finanziamenti);
• definisce, su proposta del Collegio dei Docenti, le idonee modalità di documentazione dei percorsi
didattici individualizzati e personalizzati di alunni e studenti con DSA e ne coordina l’elaborazione e
le modalità di revisione, anche – se necessario – facendo riferimento ai già richiamati modelli
esemplificativi pubblicati sul sito del MIUR
• gestisce le risorse umane e strumentali;
• promuove l’intensificazione dei rapporti tra i docenti e le famiglie di alunni e studenti con DSA,
favorendone le condizioni e prevedendo idonee modalità di riconoscimento dell’impegno dei docenti;
• attiva il monitoraggio relativo a tutte le azioni messe in atto, al fine di favorire la riproduzione di
buone pratiche e procedure od apportare eventuali modifiche.
Per la realizzazione degli obiettivi previsti e programmati, il Dirigente scolastico si avvale della collaborazione di due
docenti (un docente referente per la scuola primaria ed un docente per la scuola secondaria ) con compiti di
informazione, consulenza e coordinamento.
Il Referente di Istituto
Le funzioni del “referente” sono le seguenti:
• fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti;
• fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un
intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato;
• collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe
con alunni con DSA;
• offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione;
• cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto;
• diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento;
• fornisce informazioni riguardo alle Associazioni/Enti/Istituzioni/Università ai quali poter fare
riferimento per le tematiche in oggetto;
• fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche in
tema di DSA;
• funge da mediatore tra colleghi, famiglie, operatori dei servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie formative
accreditate nel territorio;
• informa eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA.
I Referenti d’Istituto promuovono lo sviluppo delle competenze dei colleghi docenti, ponendo altresì attenzione a che
non si determini alcun meccanismo di “delega” né alcuna forma di deresponsabilizzazione, ma operando per sostenere
la “presa in carico” dell’alunno
e dello studente con DSA da parte dell’insegnante di classe.
I Docenti
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Ogni docente, per sé e collegialmente:
• durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici cura con attenzione l’acquisizione dei prerequisiti
fondamentali e la stabilizzazione delle prime abilità relative alla scrittura, alla lettura e al calcolo,
ponendo contestualmente attenzione ai segnali di rischio in un’ottica di prevenzione ed ai fini di una
segnalazione;
• mette in atto strategie di recupero;
• segnala alla famiglia la persistenza delle difficoltà nonostante gli interventi di recupero posti in essere;
• prende visione della certificazione diagnostica rilasciata dagli organismi preposti;
• procede, in collaborazione dei colleghi della classe, alla documentazione dei percorsi didattici
individualizzati e personalizzati previsti;
• attua strategie educativo-didattiche di potenziamento e di aiuto compensativo;
• adotta misure dispensative;
• attua modalità di verifica e valutazione adeguate e coerenti;
• realizza incontri di continuità con i colleghi del precedente e successivo ordine o grado di scuola al
fine di condividere i percorsi educativi e didattici effettuati dagli alunni, in particolare quelli con DSA,
e per non disperdere il lavoro svolto.
La Famiglia
La famiglia che si avvede per prima delle difficoltà del proprio figlio o della propria figlia, ne informa la scuola,
sollecitandola ad un periodo di osservazione.
Essa è altrimenti, in ogni caso, informata dalla scuola delle persistenti difficoltà del proprio figlio o figlia.
La famiglia:
• provvede, di propria iniziativa o su segnalazione a far valutare l’alunno o lo studente secondo le
modalità previste dall’Art. 3 della Legge 170/2010;
• consegna alla scuola la diagnosi di cui all’art. 3 della Legge 170/2010;
• condivide le linee elaborate nella documentazione dei percorsi didattici individualizzati e
personalizzati ed è chiamata a formalizzare con la scuola un patto educativo/formativo che preveda
l’autorizzazione a tutti i docenti del Consiglio di Classe - nel rispetto della privacy e della riservatezza
del caso - ad applicare ogni strumento compensativo e le strategie dispensative ritenute idonee,
previste dalla normativa vigente, tenuto conto delle risorse disponibili;
• sostiene la motivazione e l’impegno dell’alunno o studente nel lavoro scolastico e domestico;
• verifica regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati;
• verifica che vengano portati a scuola i materiali richiesti;
• incoraggia l’acquisizione di un sempre maggiore grado di autonomia nella gestione dei tempi di
studio, dell’impegno scolastico e delle relazioni con i docenti;
• considera non soltanto il significato valutativo, ma anche formativo delle singole discipline.
Gli Studenti
Gli studenti e le studentesse, con le necessarie differenziazioni in relazione all’età, sono i primi protagonisti di tutte le
azioni che devono essere messe in campo qualora si presenti una situazione di DSA. Essi, pertanto, hanno diritto:
·
ad una chiara informazione riguardo alla diversa modalità di apprendimento ed alle strategie che possono
aiutarli ad ottenere il massimo dalle loro potenzialità;
·
a ricevere una didattica individualizzata/personalizzata, nonché all’adozione di adeguati strumenti
compensativi e misure dispensative. Hanno il dovere di porre adeguato impegno nel lavoro scolastico. Ove l’età
e la maturità lo consentano, possono suggerire ai docenti le strategie di apprendimento che hanno maturato
autonomamente.
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Anno Scolastico 2013/2014
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
COSA È IL PROTOCOLLO
Il protocollo d'accoglienza e integrazione degli alunni provenienti da Paesi Esteri è un documento che viene
deliberato dal Collegio dei Docenti e viene inserito nel POF.
• Contiene criteri, principi, indicazioni riguardanti l'iscrizione e l'inserimento degli alunni stranieri;
• definisce i compiti e i ruoli degli insegnanti, del personale amministrativo, dei mediatori culturali;
• traccia le diverse possibili fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l'apprendimento della
lingua italiana.
Il Protocollo costituisce uno strumento di lavoro condiviso tra le scuole del territorio che viene integrato e
rivisto ogni anno sulla base delle esperienze realizzate e della normativa vigente.
FINALITA’
Il Protocollo si propone di:
Definire pratiche condivise all'interno delle scuole in tema di accoglienza;
Facilitare l'ingresso a scuola e l’integrazione sociale di bambini e ragazzi di altra nazionalità;
Sostenere gli alunni neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto;
Favorire un clima d'accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali
ostacoli alla piena integrazione;
Costruire un contesto favorevole all'incontro con altre culture e con le "storie" di ognuno;
Favorire un rapporto collaborativo con le famiglie;
Promuovere l’attuazione di laboratori linguistici, individuando risorse interne ed esterne e spazi
adeguati e facilitando, dove necessario, il coordinamento tra gli insegnanti che fanno
alfabetizzazione.
Promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi dell'accoglienza e
dell'educazione interculturale, nell'ottica di un sistema formativo integrato.
ORGANIZZAZIONE DEL PROTOCOLLO
Il protocollo d'accoglienza e integrazione delinea prassi condivise di carattere:
Amministrativo-burocratico-informativo, che riguardano l'iscrizione e l'inserimento a scuola degli
alunni provenienti da altri Paesi;
Comunicativo-relazionale, riguardante i compiti e i ruoli degli operatori scolastici e le fasi
dell'accoglienza a scuola;
Educativo-didattico, che traccia le fasi relative all'assegnazione della classe,
e l’insegnamento dell'italiano come seconda lingua;
Sociale, che individua i rapporti e le collaborazioni con il territorio.
PRIMA FASE: AMMINISTRATIVA- BUROCRATICA- INFORMATIVA
Cosa
Iscrizione alla Scuola
Chi
Segreteria
Quando
Al primo
contatto con la
scuola
Materiali e strumenti
Materiale informativo tradotto
nella L1:
* modulo di iscrizione
* modulo per la scelta di
avvalersi dell’insegnamento
della religione cattolica/attività
alternativa
* Modulo per la richiesta del
trasporto.
* Modulo per la richiesta del
pasto speciale
* Informazioni relative alle
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vaccinazioni
* Brochure informativa
sull’organizzazione della
scuola
Costituzione della
commissione intercultura
per:
* gestire gli alunni neo
arrivati
* reperire fondi con la
stesura di progetti e la
partecipazione a bandi
* promuovere iniziative
di educazione
interculturale
* promuovere
l’aggiornamento degli
insegnanti in merito alla
didattica e alla normativa
interculturale
* curare ed aggiornare lo
scaffale interculturale
* stabilire contatti con
Enti Locali, servizi,
associazioni di
volontariato, altre
Istituzioni Scolastiche.
Dirigente scolastico,
funzione strumentale
intercultura, 1 insegnante
per plesso dell’Istituto, 1
personale ATA
Viene istituita
all’inizio di ogni
anno scolastico
SECONDA FASE: COMUNICATIVA- RELAZIONALE
Cosa
Incontro tra i genitori e il
referente della Commissione
Intercultura per
* presentare la scuola italiana
* avviare la collaborazione
scuola/famiglia;
* conoscere la storia scolastica
e personale dell’alunno/a
* conoscere la storia
migratoria della famiglia
Chi
La segreteria fissa
l’incontro che
viene poi
effettuato dal
docente referente
per la
commissione e
possibilmente con
un
facilitatore/mediat
ore
Quando
Viene
concordato al
primo contatto
con la scuola
ed effettuato
entro la prima
settimana
Incontro con l’alunno per
conoscenza personale e
presentazione dei ritmi e degli
ambienti della scuola
Insegnante
referente per
l’intercultura se
possibile
accompagnato da
alunni tutor
Membro della
Commissione
intercultura o
referente
I primi giorni
di frequenza
scolastica
Materiali e strumenti
* traccia di colloquio con la
famiglia
* documentazione scolastica
relativa all’alunno/a tradotta
* stato di famiglia
* elenco del materiale scolastico
* modalità di accesso alle borse di
studio per l’acquisto dei testi
* modulistica bilingue per facilitare
la comunicazione con gli insegnanti
(assicurazione, uscite, assenze,
discipline, progetti, materiali
necessari, colloqui)
Cartellonistica multilingue
Test di conoscenza dell’alunno
tradotto
I primi giorni
di frequenza
scolastica
Test d’ingresso suddivisi per fasce
di età e riguardanti le diverse
discipline
Incontro con l’alunno per la
somministrazione di test
d’ingresso in L2
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Assegnazione alla classe con
colloquio con l’insegnante/
coordinatore della classe sulla
base di:
* età anagrafica;
* percorso di scolarizzazione;
* conoscenza della lingua
italiana;
* realtà della classe di
accoglienza (numero di alunni,
situazioni problematiche socio
familiari, di disabilità,
relazionali, DSA, presenza di
altri alunni stranieri evitando
concentrazioni) DPR
31/08/’99 n°394
Commissione
intercultura e
Dirigente
Scolastico
Entro la prima
settimana di
frequenza
Quaderno per l’integrazione
Materiale per l’autoalfabetizzazione
TERZA FASE: EDUCATIVA-DIDATTICA
Cosa
Attuazione di
laboratori linguistici
per livelli secondo il
QCER
Chi
Docenti interni
all’Istituto
Sensibilizzazione
della classe di
accoglienza con:
* informazione
preventiva e
preparazione di un
clima di attesa
* predisposizione di
percorsi di didattica
interculturale per
l’intera classe
* assegnazione di un
alunno tutor
all’interno della classe
Mediatori culturali
Attivazione di
Insegnanti della scuola
laboratori socio
ed esperti esterni
relazionali miranti a
favorire l’espressione
di sé, l’autostima e le
competenze
emozionali e/o
inserimento degli
alunni stranieri nei
corsi attivi
nell’Istituto (motricità,
danza, teatro, musica,
manipolazione,
giocoleria…)
Quando
Durante il corso
dell’A.S. secondo le
necessità e le
disponibilità
finanziarie
Durante il corso
dell’A.S. secondo le
necessità e le
disponibilità
finanziarie
Materiali e strumenti
Materiale didattico cartaceo e
online
Unità di apprendimento
semplificate
Software
Video, materiale fotografico,
racconti
Durante il corso
dell’A.S. secondo le
necessità e le
disponibilità
finanziarie
Materiale specifico
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Stesura dei PSP per le Team dei docenti/
diverse discipline con Consiglio di classe
temporanea esclusione
di discipline che
richiedono un
linguaggio specifico e
sostituzione con
attività di
consolidamento
linguistico
Valutazione:
* possibilità di
sospendere il giudizio
su alcune discipline
nel Documento di
valutazione del I
quadrimestre
* valutazione della
frequenza dei
laboratori linguistici
* valutazione delle
competenze raggiunte
dall’allievo rispetto
agli obiettivi minimi
previsti dal PEP
* nel II Quad. la
valutazione sarà
formulata tenendo
conto delle
competenze minime
necessarie per poter
frequentare la classe
successiva,
recuperando in itinere
eventuali lacune
ancora presenti
Entro il primo
trimestre dall’arrivo
dell’alunno/a
Modelli di PSP /PEP (sito
Istituto De Andrè San Frediano)
QUARTA FASE: SOCIALE
Saranno favoriti i rapporti con le Istituzioni e le Associazioni del territorio in particolare Comune,
Provincia, Cooperative sociali, AMIC, Istituzione Centro Nord Sud
Livello Base
A1
A2
Porfolio europeo
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari
tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se
stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su
particolari personali come dove abita, le persone che conosce e
le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché
l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a
collaborare.
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative
ad ambiti di immediata rilevanza (Es. informazioni personali e
familiari di base, fare la spesa, la geografia locale,
l’occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che
richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti
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Livello Autonomo
B1
B2
Livello Padronanza
C1
C2
familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del
suo background, dell’ambiente circostante sa esprimere bisogni
immediati.
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano
la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in
situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in
cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice
relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse
personale. E’ in grado di descrivere
esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e
spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi
progetti.
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia
concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo
campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una
certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile
un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per
l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su
un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su
un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa
riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e
naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per
scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre testi
chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi,
mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei
connettori e degli elementi di coesione.
Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge.
Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia
parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una
presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo
molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature
di significato in situazioni complesse.
Test d’ingresso
Biografia scolastico/linguistica
Bozza di colloquio con la famiglia
Modelli di PEP
Quaderno dell’integrazione
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