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Arrestati i vertici di Green Field
m m ia etiz m m Ai domiciliari il presidente Angelantonio Pica e l'amministratore delegato Salvatore Adorisio Secondo la procura Ferrovie del Sud Est è una delle fonti di approvvigionamento di Green Field Arrestati i vertici di Green Field Per i magistratí la società aveva il ruolo di «collettore del denaro» Luigi Fiorillo (anche lui indagato), o con altre persone. ProOgni ingranaggio, seppur prio Ferrovie del Sud Est di Ba11 ben oliato, ha il suo snodo ca- ri, che ha come socio unico il pace di farlo girare al meglio. ministero delle Infrastrutture Lo "snodo fondamentale" del- (e dicuiera dipendente ilcollalacorruzione sulle Grandi ope- boratore di Incalza, Sandro Pare italiane ipotizzata dall'in- cella), è il tassello che si agchiesta della Procura di Firen- giunge a un'inchiesta imperze aperta nelle settimane scor- niata sul passaggio illecito di se - che conta 51 indagati e che denaro: secondo la Procura, ha portato a cascata alle dimis- Ferrovie del Sud Est è una delle sioni del ministro Maurizio fonti di approvvigionamento Lupi - è la società di ingegneria (insieme con le società riferiGreen Field Systems srl, consi- bili a Stefano Perotti, come derata dai magistrati il «collet- Spm, Stic, Vertical) di Green Field System, alla quale havertore del denaro». La conferma è arrivata ieri, sato in quattro anni (2006, con l'arresto del presidente e 2007, 2010 e 2011) più di 2 miliosocio di maggioranza (70%) ni di curo. Green Field, dal canto suo, della Green Field, Angelantonio Pica, e dell'amministratore incassa e dispensa denaro: a delegato Salvatore Adorisio Ercole Incalza, che tra il 1999 e (ha il 30%), già indagati, che il 2008 ha ricevuto quasi dunque si aggiungono agli altri 7oomila curo, per lungo tempo quattro arrestati della prima lasuaprincipale fonte direddiora (il 16 marzo scorso): l'ex di- to (superiore a quello che guarigente del ministero delle In- dagnava al ministero); e a Pafrastrutture Ercole Incalza, ac- cella, che tra il 2001 C, il 20o8 ha cusato di aver "procurato" in- ricevuto 45omila euro. Green Field, nata nel 1997 e carichi milionari di direzione dei lavori delle grandi opere a con ufficio nel quartiere romaStefano Perotti; lo stesso inge- no dei Parioli, aveva dunque gner Perotti, accusato di aver pagato tangenti a Incalza mascherate da consulenze; i collaboratori-tuttofare di entrambi, Trovate due buste nascoste il geometra Sandro Pacella e dietro alcuni libri che per Francesco Cavallo, finiti ai dol'accusa contenevano cifre miciliari. corrispondenti a versamenti L'arresto di Pica e Adorisio, per i quali il giudice delle inda- per Incalza e Pacella ginipreliminariAngelo Pezzuti ha disposto i domiciliari (la come scopo, secondo laProcuProcura aveva chiesto la custo- ra, «quello di pagare personagdia in carcere), non è legato al gi istituzionali». E, come conpericolo d'inquinamento delle fermerebbero le intercettazioprove ma a quello di commis- ni telefoniche, «serve solasione di ulteriori reati. Il peri- mente per pagare e per avere colo di ripetizione delle con- favori», e dunque «è praticadotte delittuose non è cessato, mente una società di pubblisecondo il gip, con l'arresto di che relazioni con il mondo parIncalza, Perotti e Pacella, visto la mentare». Una società che di che gli indagati «potevano an- fatto fa capo a Perotti (che uffiche da soli proseguire l'attività cialmente ne è stato socio solo criminosa» con la collabora- per un anno, dal gennaio 1998 zione dell'amministratore del- al febbraio 1999), come lo stesla società Ferrovie del Sud Est, so ingegnere avrebbe ammesso nell'interrogatorio digaranSilvia Pieraccini FIRENZE zia del 20 marzo scorso: «Noi avevamo fondato una società con l'ingegner Adorisio, che è un mio ex dipendente e anche figlio di Ilio Adorisio, che è stato il mio professore docente di dottorato di ricerca», ha dichiarato Perotti nonostante non risulti aver partecipato alla costituzione della Green Field, avvenuta il4luglio 1997. Che la società, al di là di quel che risulta dai registri dellaCamera di commercio, sia stata findasubito"roba diStefano"è confermato anche da Ercole Incalzane] 'interrogatorio del i8 marzo scorso: «Nel 1997 andai a Green Field e c'era il proprietario Perotti». t nella sede di Green Field, e in particolare nell'ufficio di Adorisio, che gli inquirenti hanno trovato, durante la perquisizione fatta nelle settimane scorse, due buste nascoste dietro alcuni libri su una libreria: contenevano 2.110 curo in contanti, parte di una somma iniziale di53milaeuro che si desume dai calcoli scritti a alano su un foglio. Nell'appunto, secondo il gip, si legge di «sottrazioni ripetute per importi analoghi», tra cui due prelievi di 13mila euro e due di 9mila che «sembrano corrispondere ai duplici versamenti reiteratamente fatti in favore di Ercole Incalza (quelli di maggiore entità) e di Sandro Pacella (quelli di minore entità)». Passaggio di denaro che i magistrati dovranno ora dimostrare, per reggere il corposo castello di accuse su cui si basa l'inchiesta che tocca tutte le maggiori opere infrastrutturali italiane degli ultimi 15 anni. O RI PRO Oli ZIO NE RISERVATA I protagonisti della vicenda /i ó/ / %/ ///üii/ó ;;; È considerato il deus ex machina del sistema corruttivo legato allegra ndi opere. Secondo l'accusa, le società aggiudicatarie degli appalti delle Grandi Opere sarebbero state indotte da Ercole Incalza - capo della struttura di missione presso il ministero delle Infrastrutture - a conferire all'imprenditore Stefano Perotti, o a professionisti e società a lui riconducibili, incarichi di progettazione e direzione di lavori «gara ntend o di fatto il superamento degli ostacoli burocratico-amministrativi» È l'altro personaggio centrale dell'inchiesta. Arrestato anche lui il 16 marzo, per l'accusa, dopo aver ricevuto gli incarichi avrebbe assicu rato l'affidamento di incarichi a soggetti indicati dallo stesso Incalza, peraltro destinatario anch'egli di incarichi "lautamente retribuffl" conferiti dalla Green Field System sri. A Perotti sono stati affidati incarichi per opere come la linea ferroviaria A/V MilanoVerona (tratta Brescia - Verona), il nodo Tavdi Firenze, la tratta ferroviaria A/V Firenze Bologna, il Palazzo Italia dell'Expo 2015 Nelle carte della vicenda spunta anche il nome dell'allora ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, sebbene non sia indagato. Dalle indagini emergerebbero uno stretto legame di lupi con Incalza e il fatto che Perotti sembrerebbe essersi adoperato per trovare lavoro a suo figlio. Lupi, investito dalla bufera politica che deriva dalla vicenda, annunciale proprie dimissioni i119 marzo dai salotto di Porta a Porta, e la concretizza il giorno successivo con u n'informativa in Aula alla Camera Ieri a Firenzesono finiti ai domiciliari due imprenditori, Salvatore Adorisio e Angela ntonio Pica (adestronella foto con il collaboratore diIncalza, Sandro Pacella, accusati di corruzione in concorso con Incalza, Pacella e Perotti. Adorisio e Pica sono rispettivamente presidente e amministratore delegato della Green field System srl, società costituita, secondo l'accusa, per «mediare i rapporti di natura corruttiva fra Perotti, Incalza e Pacella, con l'erogazione di somme di denaro per questi ultimi due» L'interrogatorio di garanzia della persona sottoposta a una qualsiasi misura cautelare è disciplinato dall'articolo 294 del codice di procedura penale e costituisce la condizione necessaria ai fini della validità del provvedimento. È eseguito dal giudice che ha deciso l'applicazione della misura cautelare, che deve procedere all'interrogatorio (se non lo ha già fatto nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto o del fermo) entro cinque giorni nel caso della misura di custodia cautelare. Termine che sale a dieci giorni per le altre misure cautelare