Casa sollievo,arrestati 11 dipendenti C`è pure il rapinatore in
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Casa sollievo,arrestati 11 dipendenti C`è pure il rapinatore in
www.gdmland.it CONCESSIONARIA O P E L Eurovector FOGGIA 0881-709609 Via Trinitapoli, 2 www.gazzettaffari.com Domenica 20 Ottobre 2002 CERIGNOLA SERRACAPRIOLA MARGHERITA DI SAVOIA Ricatto ad automobilista in manette tre persone Centro extracomunitari oggi il referendum Rilancio saline domani l’accordo SERVIZIO A PAG.3 SERVIZIO A PAG.3 MISSIATO LUPO A PAG.3 Redazione Via Scillitani, 5 Telefono 0881709090 Pk di Foggia Via della Rocca, 38 Telefono 0881568410 Pk di Rodi Garganico Corso Madonna della Libera CONCESSIONARIA O P E L Eurovector FOGGIA 0881-709609 Via Trinitapoli, 2 Telefono 0884966178 SAN GIOVANNI / Bloccati all’uscita dall’ospedale con la refurtiva: accusati anche di associazione a delinquere Casa sollievo,arrestati 11 dipendenti In servizio alle cucine,avrebbero rubato alimenti poi ceduti ai ristoranti SAN GIOVANNI ROTONDO Undici dipendenti dell’ospedale «Casa sollievo della sofferenza» di San Giovanni Rotondo, per lo più cuochi e ausiliari che lavorano in cucina, sono stati arrestati alle 10 di venerdì sera dai carabinieri con l’accusa di associazione per delinquere, furto e truffa. Si tratta di 6 uomini e 5 donne, tutti incensurati. A dire degli investigatori per mesi avrebbero rubato generi alimentari, alcuni dei quali prodotti da aziende agricole legate all’ospedale, per un valore che si aggirerebbe sui 150mila euro. L’indagine sarebbe partita a settembre dopo una denuncia dell’amministrazione ospedaliera, a «fronte di un aumento dei consumi alimentari apparentemente anomalo» come si legge in una nota del presidente di «Casa Sollievo», mons. Riccardo Ruotolo che rimarca di «attendere con fiducia l’operato della magistratura». Cinquanta carabinieri l’altra sera hanno atteso i dipendenti all’uscita dal nosocomio per controllarli e arrestarli dopo aver trovato - a dire dell’accusa - sulle loro auto e ciclomotori prosciutti, salami, formaggi, prodotti in scatola per 300 chili e un valore complessivo di 3mila euro. L’operazione è stata denominata «Robin Hood» dai carabinieri che non confermano, e non smentiscono, d’aver utilizzato telecamere nascoste per vedere cosa succedesse all’interno delle cucine. Gli 11 indagati domani dovrebbero comparire davanti al gip del Tribunale di Foggia chiamato a pronunciarsi sulla convalida degli arresti. Dopo il blitz e gli arresti in flagranza sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari, il cui esito non viene reso noto. Altre tre persone sarebbero state denunciate a piede libero. «Con artifizi e raggiri ben studiati e soprattutto continuati negli anni gli indagati» recita il comunicato stampa diffuso dall’Arma «hanno illecitamente sottratto dalle dispense e dalle cucine quintali di generi alimentari che sono stati poi reimpiegati in ambito do- In carcere cuochi e ausiliari MONS.RUOTOLO / Il presidente Ecco chi sono gli 11 arrestati: sono tutti di San Giovanni Rotondo, tranne uno. Raffaella Ruberto, 57 anni, ausiliaria ospedaliera in servizio alle cucine della «Casa sollievo della sofferenza»; Grazia Fiore (54), ausiliaria in servizio alle cucine; Giovanna Siena (54), aiuto cuoco; Palma Ritrovato, (53), ausiliaria ospedaliera; Grazia Cocomazzi (45), aiuto-cuoco; Luigi Fraticelli (35), ausiliario in servizio alle cucine; Giuseppe Biancofiore (40), coordinatore cuoco; Francesco Lecce (47), coordinatore cuoco; Matteo Totaro (56), di Monte Sant’Angelo, aiuto cuoco; Giuseppe Russo (40), operatore tecnico in servizio alle cucine; Antonio Biancofiore (54), aiuto cuoco. Denuncia partita dall’ospedale mestico-familiare, in esercizi commerciali e in ristoranti della zona». Se questo sospetto sulla destinazione in ristoranti della merce rubata nasca da elementi concreti o dal fatto che familiari di qualche indagato gestiscano locali, non viene rivelato. I carabinieri sostengono d’aver «disarticolato una associazione per delinquere»: non ci si troverebbe quindi di fronte a furti episodici, ma - nella prospettazione investigativa - ad una vera e propria struttura con ruoli definiti. Un accertamento interno con presunte discrepanze tra le spese sostenute per l’approvvigionamento dei generi alimentari e i prodotti effettivamente immagazzinati avrebbe suscitato qualche perplessità tra i vertici di «Casa sollievo», tanto da decidere di rivolgersi ai carabinieri. Come siano state condotte le indagini gli investigatori non lo rivelano: l’ipotesi, pure logica dell’utilizzo di telecamere nascoste per vedere cosa succedesse nelle cucine, non viene confermata da chi indaga anche perchè l’inchiesta non è conclusa. Contattati dalla «Gazzetta» i difensori di gran parte degli indagati preferiscono al momento non rilasciare dichiarazioni, in attesa di incontrare i propri clienti nelle prossime ore e conoscere gli atti processuali. «A fronte di un aumento dei consumi alimentari, apparentemente anomalo, l’amministrazione dell’ospedale anche a tutela del proprio personale ha ritenuto opportuno e doveroso rappresentare i fatti all’autorità giudiziaria, presentando una denuncia contro ignoti»: è quanto scrive il presidente di «Casa sollievo», mons. Riccardo Ruotolo in un comunicato stampa. «L’autorità giudiziaria ha svolto le indagini nell’ambito delle quali ha emesso alcuni provvedimenti restrittivi. L’ospedale attende con fiducia l’esito dell’operato della magistratura, nella consapevolezza che grazie ad essa si potrà fare piena luce sui fatti, individuando e separando eventuali singole responsabilità e consentendo così all’opera di Padre Pio e a tutto il perso- L’ospedale «Casa sollievo della Sofferenza» Mons. Riccardo Ruotolo nale di Casa sollievo di continuare a svolgere la propria missione a servizio degli ammalati e a tutela del patrimonio dell’ospedale, maturato negli anno col generoso contributo di tutti i figli spirituali e benefattori dell’opera di Padre Pio». SAN GIOVANNI ROTONDO Sono oltre 3000, tra medici, infermieri, ausiliari e personale amministrativo, i dipendenti dell’ospedale «Casa sollievo della sofferenza», la struttura sanitaria realizzata da San Pio da Pietrelcina dove attualmente sono attive oltre 50 unità operative. L’ospedale fu fondato da padre Pio nel maggio del 1956 come clinica privata da 250 posti letto. Attualmente il nosocomio ha quasi quintuplicato il numero di posti letto, che attualmente sono 1028, ot- L’ospedale Una struttura che dà lavoro a 3mila addetti tenendo nel 1980 il riconoscimento dalla Regione Puglia di ospedale regionale che ha permesso il suo inserimento nella rete ospedaliera nazionale. L’anno scorso ci sono stati 58.225 ricoveri, di cui 12.970 di pazienti provenienti da altre regioni d’Italia, ciascuno dei quali in media è durato sei giorni. Sono state inoltre erogate oltre 562.000 prestazioni ambulatoriali, con un incremento di 162.000 prestazioni rispetto agli anni scorsi. Nei mesi scorsi a San Giovanni Rotondo è stato inaugurato il poliambulatorio «Giovanni Paolo II» all’interno del quale è stato realizzato un centro di prenotazioni, un laboratorio di ricerca all’avanguardia ed i reparti di pediatria e oncologia. LA STORIA / Denunciato in stato di irreperibilità.L’amico che l’ha soccorso fermato poco dopo in corso Roma In via Parini C’è pure il rapinatore in carrozzella Incendiate nella notte altre tre macchine Aggredisce negoziante,cade,un complice lo aiuta e fugge con la sedia a rotelle La sequenza è da film, ma il set è vero: il rapinatore in fuga sulla sedia a rotella con la moglie del derubato a inseguirlo. Il primo cade, la seconda cerca di recuperare il bottino, s’accapigliano, arriva il complice che aiuta l’invalido a salire sulla carrozzella per scappare. Il finale è quello raccontato da squadra mobile, agenti delle «volanti» e carabinieri: il presunto complice dell’invalido, Mario Al Cep Dalle Volanti Suicida ferroviere foggiano Arrestati due stranieri già espulsi Un ferroviere foggiano di 57 anni si è tolto la vita nel primo pomeriggio di ieri, impiccandosi all’interno di un podere al quartiere Cep. Il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto da un familiare che ha allertato i carabinieri della compagnia foggiana, intervenuti sul posto per eseguire i rilievi: il cadavere è stato trasferito presso l’obitorio degli ospedali riuniti a disposizione della Procura. L’uomo si recava nel podere il fine settimana per curare la campagna: non si conoscono i motivi del gesto. Arrestati in città dalle «volanti» due polacchi per non aver obbedito al cosiddetto «ordine del questore» che intimava loro di lasciare l’Italia entro 5 giorni perchè privi di permesso di soggiorno. Si tratta di Stanislaw Smoley di 47 anni e di Marek Szymura di 36 anni. Sono stati fermati per un controllo e dopo un accertamento si è scoperto che nei giorni scorsi il questore di Foggia, in base alla nuova legge sull’immigrazione, li aveva invitati a lasciare di propria iniziativa l’Italia entro 5 giorni perchè clandestini. Maggio di 33anni, foggiano, è stato sottoposto a fermo per concorso in rapina impropria; l’uomo sulla carrozzella è stato denunciato in stato di irreperibilità per lo stesso reato. Il suo nome non viene rivelato dagli investigatori, che parlano di persona già nota alle forze dell’ordine. Ma non è che poi siano tante «le persone già note alle forze dell’ordine» in città costrette su una sedia a rotelle. Il sospettato potrebbe essere un giovane rimasto invalido per un ferimento avvenuto qualche tempo fa, in un regolamento di conti dai contorni misteriosi. E così dopo lo scippatore in ciabatte (arrestato in agosto dopo aver strappato la borsa ad una passante perdendo le scarpe durante la fuga, recuperate proprio dalla vittima) e il collega sulle stampelle (due settimane fa ha tentato di scippare una donna in una strada del centro), adesso c’è il rapinatore in carrozzella. Il furto, poi trasformatosi in rapina impropria per la colluttazione tra l’invalido e la vittima, è avvenuto di pomeriggio in una rivendita di bibite gestita da due commercianti foggiani. Per quanto ricostruito dagli investigatori, alle 18 nel locale è entrato il foggiano sulla sedia a rotelle con la scusa di cambiare 50 euro; il proprietario del locale aveva ancora tra le mani 15 euro appena ricevuti da un altro cliente. L’invalido avrebbe sfilato i soldi dalle mani del commerciante per poi fuggire: la moglie del derubato è stata la prima a reagire ed ha inseguito l’uomo sulla carrozzella che nell’uscire dal locale è caduto. La donna ha cercato di riprendersi il denaro, l’invalido avrebbe cercato di ostacolarla aggrappandosi alle caviglie. Sequenze durate pochi secondi: è sopraggiunto il complice del ladro, l’ha aiutato a rialzarsi e salire sulla carrozzella per poi dileguarsi a piedi, mentre sul posto confluivano «volanti», colleghi della se- zione antirapina della squadra mobile e pattuglie dei carabinieri. Proprio gli agenti delle «volanti» hanno rintracciato poco dopo Mario Maggio in corso Roma: condotto in Questura, è stato fermato in base a elementi sui quali viene mantenuto il riserbo investigativo. L’invalido è stato identificato, cercato inutilmente a casa e quindi denunciato in stato di irreperibilità. Un incendio, la cui natura non è stata ancora accertata, ha danneggiato la «Renault Twingo» di una foggiana per poi propagarsi ad una «Tipo» e una «Y 10» parcheggiate accanto. Le fiamme sono divampate alle 3 di notte in via Parini: la proprietaria dell’utilitaria ha escluso d’aver ricevuto minacce; meno gravi i danni alle altre due auto: indagano i carabinieri. CAPOBIANCO Vivere senza confini MACCHINE PER L’AGRICOLTURA CAMPAGNA MACCHINE DA RACCOLTA 2 0 0 3 ASSISTENZA TECNICA TELEFONIA MOBILE ERICSSON • BOSCH SIEMENS • NEC NOKIA • SONY ALICE ti invita a visitarci www.187.it Sostituzione telefoni di base Linee ISDN ADSL RTG Fax Cordless Prenota entro il 15 dicembre dicembre 2002 la tua macchina da raccolta per la prossima campagna, usufruirai di CONDIZIONI ECCEZIONALI Prezzo 2002 bloccato fino alla consegna Spese Sabatini comprese nel prezzo Costo trasporto pari ad Euro 1.200,00 compreso 1a rata scadenza novembre 2004* * S a l vo a p p ro v a z i o n e I s t i t u t o f i n a n z i a t o re r Viale G. Di Vittorio, 34 • FOGGIA • Tel. 0881.633273 Via Manfredonia,43 - FOGGIA -Tel.0881.723508 - 723064