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Inwall - Evotek Srl
VIVERE IN UN CLIMA IDEALE INWALL Istruzioni per la posa GUIDA LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO AD ALTA RESA TERMICA GUIDA pag. 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 22 23 25 26 INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO INDICE 1 1.1 1.2 2 3 4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 5 5.1 5.2 5.3 5.4 6 7 7.1 7.2 8 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 9 9.1 9.2 10 10.1 10.2 11 12 INWALL sistema radiante a parete e/o soffitto Descrizione Testi di capitolato Schema funzionale Funzionamento Moduli Evotek Scheda tecnica - Lastra in cartongesso Scheda tecnica - Lastra in termoisolante Raccordi con tenuta interna ed esterna Funzionalità di posa Ispezionabilità Installazione Installazione a soffitto Installazione a parete Struttura di supporto per l’installazione Istruzioni di posa Raccordi ad innesto rapido Fluodinamica Portate e perdite di carico Perdite di carico del pannello radiante Rese termiche teoriche Normative di riferimento per i pannelli radianti Resa termica teorica in riscaldamento Resa termica teorica in raffrescamento Rese termiche Modello di simulazione per il calcolo delle prestazioni termiche Rese termiche in riscaldamento Prove e analisi di laboratorio Sistema a soffitto - Resa termica in riscaldamento radiante Rese termiche in raffrescamento Prove e analisi di laboratorio Sistema a soffitto - Resa termica in raffrescamento radiante Assicurazione Garanzia di qualità 1.1 Descrizione INWALL è il sistema radiante prefabbricato a soffitto e/o a parete che può essere abbinato o sostituire il pavimento radiante per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti e compatibile con qualsiasi tipo di rivestimento. È caratterizzato da alta efficienza, flessibilità, facilità di installazione e un sensibile risparmio dei costi di investimento, di applicazione e di gestione. È un composito formato da un pannello in cartongesso all’interno del quale sono alloggiati i tubi trasduttori e da uno strato di materiale isolante, con funzioni che possono essere di isolamento termico, acustico o entrambe contemporaneamente. La produzione prevede una serie di pannelli radianti con materiali, forme e dimensioni standard, ma grazie alla loro logica costruttiva è possibile realizzare pannelli radianti con caratteristiche costruttive e dimensionali legate alle specifiche esigenze architettoniche. Caratteristiche ■ ■ ■ ■ ■ ■ Specifico per impianti a parete e/o soffitto; Installazione semplice e rapida; Assenza di ponti termici; Prestazioni elevate; Massima libertà di rivestimento; Flessibilità di composizione e materiali su misura; 1.2 Tubi 8x1 PEX-A o PE.RT Testi di capitolato INWALL PEX-A Sistema radiante a parete-soffitto, adatto a riscaldamento e raffrescamento per climatizzazione radiante. Pannello multistrato formato da una lastra in cartongesso da 15 mm, dove sono prealloggiati i tubi trasduttori PEX-A Ø 8x1 mm disposti a passo 50 mm, aventi barriera ossigeno EVOH (secondo DIN 4726) e uno strato isolante in EPS da 30 mm (a Marchio CE) per formare un’unica struttura, da installare da parte del cartongessista, in collaborazione con l’installatore idraulico. Componibile nei suoi vari formati, facile da installare, evita ponti termici e acustici. Collegamento alle linee montanti EVOPRESS ø 20x2 mm, con attacchi ad innesto rapido di nuova generazione. Resa termica, in riscaldamento, certificata entro camera di prova: 67 W/m², riferita a una differenza media logaritmica di 15°C, secondo EN 14037. Resa termica, in raffrescamento, certificata entro camera di prova: 41 W/m², riferita a una differenza media logaritmica di 8°C, secondo EN 14240. POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO 1.0 INWALL SISTEMA RADIANTE A PARETE E/O SOFFITTO ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. INWALL PE.RT Sistema radiante a parete-soffitto per riscaldamento e raffrescamento con climatizzazione radiante. Pannello multistrato formato da una lastra in cartongesso da 15 mm, dove sono prealloggiati i tubi trasduttori PE.RT ø 8x1 mm, disposti a passo 50 mm, aventi barriera ossigeno EVOH (secondo DIN 4729) e uno strato isolante in EPS da 30 mm (a Marchio CE), per formare un’unica struttura da installare, da parte del cartongessista, in collaborazione con l’installatore idraulico. Componibile nei suoi vari formati, facile da installare, evita ponti termici e acustici. Collegamento alle linee montanti EVOPRESS ø 20x2 mm, con attacchi ad innesto rapido di nuova generazione. Resa termica, in riscaldamento, certificata entro camera di prova: 67 W/m², riferita a una differenza media logaritmica di 15°C, secondo EN 14037. Resa termica, in raffrescamento, certificata entro camera di prova: 41 W/m², riferita a una differenza media logaritmica di 8°C, secondo EN 14240. 3 2.0 SCHEMA FUNZIONALE SISTEMA A SOFFITTO LEGENDA SISTEMA A PARETE Lastra termicamente attiva Tubo traduttore specifico 8x1 mm con barriera ossigeno Profili metallici di supporto (da cartongessista) Isolante strutturale termo-acustico (marchio CE) RD= 0,9 m2 K W-1 • • 3.0 FUNZIONAMENTO La velocità di messa a regime del sistema radiante è particolarmente elevata, in quanto le masse da attivare si limitano allo strato di cartongesso da 15 mm. Dal generatore di calore (caldaia o refrigeratore) e con l’utilizzo di termoregolatori, il fluido termovettore viene inviato ai collettori principali e da questi ai pannelli radianti, passando attraverso i distributori (o collettori secondari). Opportuni disaeratori (ovvero separatori di microbolle), a monte dei collettori principali, provvedono a mantenere efficiente l’impianto. Grazie alla geometria è possibile alimentare i vari formati direttamente dalla linea proveniente dal collettore di distribuzione attraverso due apposite tubazioni uscenti da un lato del pannello, ottenendo automaticamente un sistema radiante già autobilanciato per quanto riguarda le perdite di carico. I pannelli INWALL sono maneggevoli, compatti, componibili tra loro e compatibili con porte, finestre, accessori vari, consentendo di realizzare facilmente superfici radianti a parete e/o a soffitto molto omogenee (caratteristica fondamentale, quando sono presenti carichi termici molto elevati) per ottenere la climatizzazione desiderata. 4 ■ PRODUZIONE STANDARD È composta da 3 formati del pannello con 1 o 2 circuiti: essi sono tra loro perfettamente componibili e ciò permette di realizzare facilmente la superficie radiante necessaria a ottenere la resa termica richiesta sia in fase estiva che invernale. LA PRODUZIONE SPECIALE È composta da 3 pannelli per un’ottimale copertura della superficie. La resa termica specifica è di poco superiore ai pannelli standard, poichè i circuiti trasduttori sono più corti. ■ ■ LA PRODUZIONE A RICHIESTA Riguarda la scelta dello strato attivo termicamente che può essere in legno, cartongesso, fibrogesso e l’isolante in EPS, XPS, (PUR) , EPS T, EPS con grafite, fibra di legno, sughero o strati accoppiati di tali materiali a seconda delle proprietà termiche e acustiche che il pannello deve possedere. Lo spessore del materiale isolante può essere variato in base alle esigenze e i materiali che lo compongono possono essere scelti per soddisfare problematiche specifiche legate all’isolamento termico, acustico, alle finiture interne degli ambienti e all’estetica desiderata. A completare la gamma vi è il pannello inattivo avente la medesima composizione, ma senza tubo trasduttore WT 2012. 200 200 120 120 100 50 60 150 120 SPECIALI STANDARD 60 MISURE (cm) CODICE CODICE PE.RT N° CIRCUITI AREA (m2) LUNGH. CIRC. (m) CONT. ACQUA (kg) PESO (kg) ■ 200 x 60 WXA 2006 WRT 2006 1 1,20 19,73 0,56 14,4 ■ 200 x 120 WXA 2012 WRT 2012 2 2,40 21,35 x 2 0,60 28,8 ■ 100 x 120 WXA 1012 WRT 1012 1 1,20 20,66 0,58 14,4 ■ 150 x 120 WXA 1512 WRT 1512 2 1,80 15,85 x 2 0,90 21,6 ■ 60 x 120 WXA 0612 WRT 0612 1 0,72 11,73 0,33 8,6 ■ 50 x 120 WXA 0512 WRT 0512 1 0,60 9,39 0,27 7,2 ■ 60 x 60 WXA 0606 WRT 0606 2 0,36 3x2 0,17 4,3 PEX-A ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. 60 120 120 60 POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO 4.0 MODULI EVOTEK 5 4.1 Scheda tecnica - LASTRA IN CARTONGESSO Lastra di tipo A costituita da un nucleo in gesso emidrato reidratato, rivestito su entrambe le facce da materiale cellulosico con funzione di armatura esterna. Dotato di marchio CE. Norma di riferimento Valore Tipo U.M. EN 520 - 3.2 Tipo A Longitudinale Bordi * - Bordo assottigliato di testa Bordo dritto Spessore EN 520 - 5.4 15 ± 0,5 mm Larghezza EN 520 - 5.2 1200 0/-4 mm Lunghezza EN 520 - 5.3 2000 0/-5 mm Fuori quadro EN 520 - 5.5 ≤ 2,5 mm/m 11,90 kg/m2 A2-s1,d0 (B) - Long. 650 N Trasv. 250 N - mm 0,25 W/mK Campo secco:10 - Campo umido:4 - Peso Classe di reazione al fuoco EN 13501 - 1 Carico di rottura a flessione EN 520 - 4.1.2 Durezza superficiale EN 520 - 5.12 Conducibilità termica λ EN 10456 Fattore di resistenza alla diffusione di vapore μ EN 10456 Assorbimento d’acqua superficiale EN 520 - 5.9.1 - g/m2 Assorbimento d’acqua totale EN 520 - 5.9.2 - % 4.2 Scheda tecnica - LASTRA TERMOISOLANTE IN POLISTIROLO Lastra in polistirene espanso sinterizzato (EPS) autoestinguente in euroclasse E. Dotato di marchio CE. LASTRA TERMOISOLANTE IN POLISTIROLO Norma di riferimento U.M. EPS 100 EPS 120 EPS 150 Conducibilità termica λ dichiarata UNI EN 12939:2002 W/mK 0,036 0,034 0,033 kg/m 18/21 20/23 25/28 Massa volumica di riferimento 3 Resistenza alla diffusione μ del vapore acqueo UNI EN 12086:1999 Adimens. 30-70 30-70 30-70 Resistenza al fuoco UNI EN 13501-1:2005 Euroclasse E E E Stabilità dimensionale - DS1 UNI EN 1604:1999 % <1 <1 <1 Resistenza a flessione - BS UNI EN 12089:1999 kPa 170 200 250 Resistenza alla compressione CS (10) al 10% di deformazione UNI EN 826:1998 kPa ≥ 100 ≥ 120 ≥ 150 Lunghezza - L1 UNI EN 822:1995 % ± 0,6 ± 0,6 ± 0,6 Larghezza - W1 UNI EN 822:1995 % ± 0,6 ± 0,6 ± 0,6 Spessore - T1 UNI EN 823:1995 mm ±2 ±2 ±2 Ortogonalità - S1 UNI EN 824:1995 mm/m ±5 ±5 ±5 Planarità - P1 UNI EN 825:1995 mm ± 30 ± 30 ± 30 TOLLERANZE DIMENSIONALI 6 Raccordi di giunzione per tubi in multistrato 20x2 (tenuta interna) e monostrato 8x1 (tenuta esterna), dotati di terminale a baionetta di connessione al tubo, secondo sistema brevettato. La tenuta meccanica è data da una pinzetta posizionata sul diametro esterno del tubo come protezione dello stesso. La tenuta fluidica è garantita dall’azione del doppio O-ring, posizionato sul diametro interno del tubo e del guida tubo che, anche in presenza di carichi laterali, ne mantiene la circolarità. Questo sistema a baionetta consente una notevole facilità di scollegamento, qualora siano necessarie delle modifiche o in caso di verifica. RACCORDO PER TUBO MULTISTRATO 20 x 2 - MS 2010 Doppio O-ring a tenuta interna MATERIALI COSTITUENTI NYLON 6,6 Caricato con fibra di vetro al 30%, resistente all’idrolisi. ACCIAIO INOSSIDABILE EPDM PEROSSIDICO SPECIFICHE TECNICHE Temperature di trasporto ed immagazzinamento -10 ÷ 80 °C Temperatura di esercizio in continuo a 2 bar 2 °C ÷ 80 °C Temperatura max di esercizio 120 °C Pressioni di esercizio a temperatura ambiente 0 ÷ 8 bar Pinzette Guida tubo saldato ad ultrasuoni Pressione di scoppio Distanziale > 40 bar Particolare della sezione del raccordo. RACCORDO PER TUBO CON BARRIERA OSSIGENO 8 x 1 - XA 8 Terminale a baionetta Doppio O-ring a tenuta esterna POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO Raccordi con tenuta interna ed esterna ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. 4.3 VANTAGGI ■ ■ Guida tubo Distanziale e pinzetta Particolare della sezione del raccordo. ■ ■ Facilità di inserimento del tubo Facilità di scollegamento del tubo Protezione del tubo Garanzia di tenuta fluidica 7 4.1 Funzionalità di posa I pannelli INWALL possono essere prodotti con aree prive di tubo trasduttore per un facile alloggiamento dei fori ad incasso, lampadari, rilevatori, mensole, etc. Questo è molto importante per le applicazioni in ambito del terziario e per le più specifiche esigenze architettoniche. 4.2 Ispezionabilità Per botole di ispezione di ampie dimensioni è possibile prevedere dei disgiuntori nella raccorderia ad innesto rapido che consentano di rimuovere pannelli anche con l’impianto attivo in esercizio 5.0 INSTALLAZIONE 5.1 ADERENZA B C D 60 50 A Il pannello INWALL è stato concepito per essere applicato mediante l’utilizzo di profili zincati, reperibili comunemente sul mercato e grazie alla sua conformazione tecnica è possibile A A evitare ponti termici, ponti acustici e soprattutto i pericoli Dderivanti dalle dilatazioni termiche dei B profili utilizzati. X SPESSORE 50 mm Installazione a soffitto C 45 Questo grazie al fatto che il pannello radiante poggia con la parte isolante nel profilo metallico e quindi viene evitato il contatto diretto tra la parte superficiale in cartongesso e il profilo stesso. STANDARD SPESSORE 60 mm A D D X D pannello, che rimane a vista, è Sul dorso del B segnata la traccia dell’asse dei tubi. 45 60 B C A caratteristica consente anche di ottenere Questa superfici radianti estese e soprattutto di diminuire i tempi di installazione. Dopo aver predisposto una comune struttura metallica da cartongesso basta applicare con alcune viti i pannelli seguendo un disegno definito in fase preliminare di progettazione. CONTROSOFFITTO A X SPESSORE X + 45 mm 45 D B C LEGENDA A B C D 8 C Soffitto Isolante 30 mm Cartongesso 15 mm Profilo zincato 15 mm Grazie alla sua logica costruttiva è comunque possibile variare in modo facile la posizione dei pannelli per eventuali variazioni in corso d’opera nel cantiere. La componibilità del sistema consente di avere il materiale su misura, direttamente nelle dimensioni e quantità specifiche per il cantiere da realizzare e senza sprechi di materiale; i pannelli arrivati in cantiere sono già pronti per essere installati senza alcuna modifica da apportare. D B C vista dall’alto 5.2 B Installazione a parete C PASSAGGIO DI FLUSSO DI CALORE E DI ONDE ACUSTICHE Il sistema INWALL evita totalmente i ponti termici e acustici sia nel posizionamento a parete che a soffitto (v. figura sottostante). B A C B A D D B C C B C A DB D D PONTE TERMICO Il pannello radiante è posato sul E ACUSTICO profilo zincato D con lo strato di D D C vista dall’alto vista dall’alto B B C C B C A PASSAGGIO DI FLUSSO DI CALORE E DI ONDE ACUSTICHE PASSAGGIO DI FLUSSO DI CALORE E DI ONDE ACUSTICHE B D A isolante B senza il verificarsi di alcun contatto diretto tra tale profilo zincato e lo strato superficiale C. Lo strato isolante riduce il propagarsi delle onde acustiche e dei flussiC termici tra locali e tra B A locali e ambiente esterno. C B B C D D A PONTE TERMICO E ACUSTICO C B D PONTE TERMICO E ACUSTICO D A B C B A A NESSUN PASSAGGIO DI FLUSSO DI CALORE E DI ONDE ACUSTICHE C B Il non contatto tra strato superficiale C, dove è alloggiato il NESSUN PASSAGGIO DI tubo trasduttore, e il profilo zincato C D FLUSSO DI CALORE E DI D consente di evitare anche il ONDE ACUSTICHE riscaldamento e il raffrescamento del profilo stesso evitando totalmente le dilatazioni termiche che potrebbero causare fastidiosi rumori e screpolature dello strato di finitura. A D A B D B C NESSUN PASSAGGIO DI FLUSSO DI CALORE E DI ONDE ACUSTICHE NO PONTE TERMICO NO PONTE ACUSTICO D C A B D B C 60 mm NO PONTE TERMICO NO PONTE ACUSTICO C 50 mm D D A 60 mm 50 mm D B D NO PONTE TERMICO NO PONTE ACUSTICO D C A D D C A B A C B ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. C POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO B B C A B C C vista di lato 60 mm vista di lato 50 mm D A D B C A B C 9 D vista di lato 5.3 Struttura di supporto per l’installazione Per l’applicazione del sistema radiante INWALL è sufficiente predisporre una struttura zincata classica da cartongesso dove il pannello viene fissato con comuni viti e tasselli da cartongesso. La logica costruttiva del pannello consente lo svincolo da distanze regolari e forzate tra profili ed è sufficiente creare una superficie piana di supporto. In cantiere, l’applicazione dei pannelli avviene quando l’involucro edilizio è sufficientemente chiuso per evitare il danneggiamento del sistema radiante dalle intemperie. 100 cm 60 cm 60 cm 60 cm 60 cm 60 cm Passo max 60 cm. La struttura primaria dev’essere sospesa e realizzata con ganci ogni 90-100 cm. I montanti costituenti l’orditura secondaria devono essere posati con interasse di 50-60 cm. Tra le file di pannelli vanno lasciati degli spazi di lavoro di circa 25-50 cm, per consentire l’innesto alle linee dorsali. Per agevolare il lavoro si consiglia di tenere una distanza di 10,5 cm tra le lastre sospese e il soffitto sovrastante (totale 10,5 + 5,5 = 16 cm). fissaggio viti e tassselli 10 1. CARTONGESSO - Prima fase Il materiale in cantiere, va conservato in un luogo asciutto, pulito e al riparo dal sole e dalle intemperie. Il cartongessista provvede all’applicazione dei profili zincati da 49x15 mm o 49x49 mm, rispettando un passo di 60 cm o inferiore. A parete o soffitto è possibile andare in aderenza direttamente, creando una struttura doppia o singola, oppure realizzare una struttura classica da controsoffitto. In questa fase è importante, da parte dell’installatore, creare le condizioni per avere una buona planarità della struttura, per evitare problemi di stuccatura e di estetica in seguito. 2. LINEE MONTANTI L’ installatore idraulico realizza le linee idrauliche, per l’alimentazione dei pannelli radianti, dai collettori di distribuzione, con il montante MS 2010; è sufficiente arrivare nelle vicinanze degli attacchi del pannello. Le linee idrauliche possono alloggiare sopra i profili, nel caso di struttura a controsoffitto, o a lato dei pannelli, nel caso di applicazione in aderenza. In questa fase è conveniente stabilire anche la posizione e i percorsi di linee elettriche, linee idrauliche, prese elettriche ecc. in modo da creare le condizioni per un loro facile alloggiamento. Per l’utilizzo in raffrescamento le linee idrauliche devono essere coibentate. 1.1 GIUNTI DI DILATAZIONE I giunti di dilatazione devono essere realizzati ogni 4-6 m come per i normali controsoffitti. La separazione deve interessare sia la lastra sia la struttura portante. Il giunto di dilatazione perimetrale deve essere di almeno 5 mm, realizzato con polietilene espanso adesivo, posto sul muro prima di montare le lastre. La parte di polietilene in eccesso verrà tagliata dopo la stuccatura e il giunto rifinito con silicone. 3. CARTONGESSO - Seconda fase Applicare i pannelli ai profili zincati mediante apposite viti lungo i bordi e lungo gli assi centrali del pannello. Lo strato in vista presenta una serigrafia guida, che indica la posizione del tubo trasduttore, per evitare di piantare viti e tasselli dove sono alloggiati i circuiti. Tramite apposito verricello, sollevare le lastre facendo attenzione a far passare le tubazioni 8x1 sopra il telaio a C di supporto. 3.1 VITI Le viti a trombetta che fissano le lastre alla struttura devono essere a non meno di 25 cm una dall’altra e rase alla carta. Il montaggio delle viti deve essere a filo superficie (se entrano troppo strappando la carta tengono poco); I tasselli che fissano e sostengono la struttura sono consigliati in metallo e non in plastica o teflon (l’esperienza ha mostrato che questi ultimi non sono stabili nel tempo e possono dare problemi sia strutturali che di resistenza al fuoco). POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO Istruzioni di posa 3.2 STABILIZZAZIONE Posare il montantino di congiunzione nella parte libera di testa tra una lastra e l’altra (in seguito con luce radente si può delineare un non gradevole scalino). Linee idrauliche ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. 5.4 A D B D D LINEE IDRAULICHE B B 11 4. COLLAUDO Una volta completata l’installazione, collaudare sempre l’impianto: 1. con aria compressa a 6 bar per 24 ore; 2. con acqua fredda a 6 bar per 3 giorni; 3. con acqua ad una temperatura di 10 °C oltre la temperatura massima di lavoro a 6 bar per 24 ore (circa 50 °C). 5. CARTONGESSO - Terza fase Dopo il collaudo di tenuta è possibile posare i pannelli di tamponamento non attivi. Il cartongessista stucca e rasa le fughe, secondo lo standard da cartongesso. Il sistema è pronto da colorare, piastrellare o da rifinire superficialmente, in base alle esigenze del cliente. Le aree non radianti sono finite con cartongesso isolato, in modo da rendere omogenea la superficie finale. Se sussiste il pericolo di gelo, è necessario, condizionare l’edificio oppure usare prodotti antigelo. Se il normale funzionamento dell’impianto non richiede ulteriori 5.1 FINITURA protezioni contro il ghiaccio, i prodotti Si consiglia di eseguire le operazioni di antigelo devono essere drenati e l’impianto finitura e stuccatura ad una temperatura deve essere flussato con almeno 3 cambi minima di 20 °C. d’acqua. 6.0 RACCORDI AD INNESTO RAPIDO 8 CODICE 20 20 W 20820 RIDUZIONE per i pannelli piccoli composti da un solo circuito Giunto a Tee per linee montanti da 20x2 mm (ØA), con attacco laterale per tubo 8x1 (ØB), per la realizzazione del circuito radiante. 8 Lunghezza totale del distributore= 98 mm Altezza dall’asse dello stacco laterale: 36 mm. 8 W 208820 20 20 RIDUZIONE DOPPIA IN LINEA per i pannelli grandi composti da 2 circuiti Giunto a Tee per linee montanti da 20x2 mm (ØA), con attacco laterale per tubo 8x1 (ØB), per la realizzazione del circuito radiante. 8 Lunghezza totale del distributore= 121 mm Altezza dall’asse dello stacco laterale: 36 mm. 8 W 20888820 20 20 RIDUZIONE DOPPIA CONTRAPPOSTA Giunto a Tee per linee montanti da 20x2 mm (ØA), con attacco laterale per tubo 8x1 (ØB), per la realizzazione del circuito radiante; Lunghezza totale del distributore = 121 mm Altezza dall’asse dello stacco laterale: 36 mm. 12 Portate e perdite di carico Considerando l’acqua come fluido vettore, il calcolo della portata deriva dalla seguente equazione: Con tale valore dall’equazione sopra descritta otteniamo: Q =[V]x[1,163]x[∆T] flusso di calore: V=36 kg/h ∆T= 3°C 125 W/anello Q: flusso di calore entrante al pannello (W) V: portata (l/h) ΔT: salto termico del circuito A: area interna tubo trasduttore 8x1= 0,28 cm2 Per garantire una resa adeguata, in raffrescamento, è conveniente dimensionare il sistema in riscaldamento, con temperatura nei circuiti, pari al massimo a 5 °C; in tal modo è possibile ottenere, in fase estiva, un ∆T pari a 2-3 °C e una temperatura superficiale del pannello molto omogenea e questo è molto importante, per evitare spiacevoli fenomeni di condensa. È consigliabile, quindi, dimensionare il sistema con una portata minima di 36 kg/h a circuito, soprattutto se il pannello è destinato ad effettuare anche il raffrescamento degli ambienti. Il sistema radiante INWALL è autobilanciante. La logica circuitale e dimensionale del pannello permette di avere una perdita di carico nel singolo circuito, che è di un ordine di grandezza maggiore, rispetto a quella nelle tubazioni utilizzate come linee idrauliche di alimentazione. Si consiglia di alimentare al massimo 9 circuiti con una sola linea. In base al progetto si possono alimentare anche più circuiti, se la linea è corta e diminuire il numero, se la linea è lunga. Inoltre, verso le parti fredde si collegano meno pannelli che nei lati caldi. La velocità del fluido all’interno del circuito, in condizioni nominali, dev’essere superiore a circa 0,38 m/sec e ciò permette il trascinamento dei gas e scongiura il pericolo di formazione di sacche e bolle d’aria, nelle curvature dei circuiti annegati nello strato superficiale del pannello radiante, rendendo agevole lo sfiato dell’impianto. Il diametro interno delle linee idrauliche, che alimentano il pannello dai collettori, deve essere Consigliato il 20 x 2 mm almeno pari a 16 mm 80 100 30 100 30 40 120 0 40 60 140 32 80 20 60 120 ¡C ¡F 10 40 40 50 0 50 32 ¡C ¡F 60 140 60 20 10 ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. 7.1 POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO 7.0 FLUIDODINAMICA INWALL • Sistema componibile 13 7.2 Perdite di carico del pannello radiante Il pannello radiante INWALL presenta un circuitazione idraulica lineare a due circuiti, nel formato 2000x1200 mm e a singolo circuito, nei formati 1200x1000 e 600x2000 mm. Il tubo utilizzato è il PEX-A 8x1 mm con passo 50 mm. I pannelli INWALL di misure 150x120 (costituito da 2 circuiti) e 60x120 (costituito da 1 circuito), avendo l’anello più corto hanno una resa termica maggiore. 0,1 0,2 0,3 0,5 0,7 1 2 3 4 5 6 8 10 20 30 40 50 70 100 /s m 1,6 m/s 1,4 /s 1,2 m /s m /s m 0,6 qu 'ac ell 0,8 àd 1,0 it loc Ve m /s /s bo tu 200 m el mm 2,0 0,4 an 0x Φ2 1 000 800 600 500 400 300 0,2 100 80 60 50 40 30 s m/ x Φ8 mm 1,0 20 10 PORTATA: Volume nell'unità di tempo (kg/h) PORTATA, PERDITA DI CARICO, VELOCITÀ caduta di pressione (m acqua/100 m di tubo di adduzione) (Pa/10 m) (cm c.a./m) (mbar/m) Esempio di calcolo della perdita di carico: Portata 50 kg/h per anello, con una lunghezza del tubo trasduttore di 21,3 m (WXA 2012) Δpcircuito radiante = 0,213 + 0,012 x 2 = 0,237 bar 8 circuiti serviti da linea montante (MS 2010) con lunghezza 10+10 m Δpmontante = 0,07 bar Δptot = 0,237 + 0,07 = 0,307 bar Caratteristiche tecniche CONSIGLIATI NON CONSIGLIATI COMPORTAMENTO DEI PARAMETRI FLUIDODINAMICI DEL PANNELLO RADIANTE 14 Portata [Lt/h] Perdita di carico [kPa] Velocità fluido [m/s] Numero di Reynolds Tempo medio permanenza [sec] Volume fluido [Lt] 15 2,6 0,15 884 136 0,56 20 3,5 0,19 1179 102 0,56 25 4,4 0,25 1474 81 0,56 30 5,2 0,29 1733 68 0,56 35 6,1 0,34 2022 58 0,56 40 7 0,39 2311 51 0,56 50 10 0,49 2889 41 0,56 60 16 0,59 3467 39 0,56 70 21 0,78 4044 29 0,56 1,5 cm CARTONGESSO TUBO 8x1 mm 15 mm ISOLANTE EPS 30 mm TUBO TRASDUTTORE 8 x 1 mm PASSO 50 mm 8.1 EPS 3 cm 3 CARTONGESSO 1,5 5 Normative di riferimento per i pannelli radianti UNI EN 14240 UNI EN 14037 UNI EN 1264-5 UNI EN 15377 Soffitti freddi Strisce radianti a soffitto alimentate con acqua a temperature min. di 120 °C Sistemi radianti alimentati ad acqua integrati nelle strutture Progettazione degli impianti radianti integrati in pavimenti, pareti e soffitti I dati tecnici che seguono sono stati ricavati da simulazioni e prove sperimentali effettuate in collaborazione col Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova. Le rese termiche del pannello radiante sono state calcolate secondo le normative UNI EN 15377 e UNI EN 1264. La camera Test è stata realizzata seguendo le direttive delle normative UNI EN 14240 e UNI EN 14037 e tutte le misure sperimentali sono state effettuate secondi i criteri di tali norme. Particolare costruttivo della Camera Test POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO Il pannello radiante INWALL è costituito da una lastra in cartongesso all’interno della quale sono ricavate le scanalature per l’inserimento di una tubazione plastica dotata di barriera ossigeno e da una lastra di isolante termo-acustico. I circuiti sono della stessa lunghezza in tutti i vari formati del pannello. La circuitazione è lineare o a chiocciola. ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. 8.0 RESE TERMICHE TEORICHE Strumentazioni per le prove sperimentali 15 8.2 Resa termica teorica in riscaldamento Il calcolo della resa termica del pannello radiante è stato effettuato dal Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova secondo la normativa UNI EN 15377. NOTE La portata di riferimento di 20 kg/h per circuito (inferiore alla minima consigliata, di 36 kg/h), è stata scelta a favore della sicurezza. PARETE Ta [°C] Ts [°C] Tw [°C] Δ⊖ [°C] Q [W/m2] Qtot [W/mq] 20 35 43 23 90 105,5 FLUSSO TERMICO LEGENDA Tw Ta Ts Δ⊖ Qtot Temperatura media dell’acqua [°C] Temperatura ambiente [°C] Temperatura superficiale [°C] Salto termico Tw – Ta [°C] Resa termica totale [W/mq] EPS 30 mm cartongesso 15 mm q [W/m2] Rese termiche teoriche dei pannelli radianti INWALL secondo UNI EN 15377 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 Riscaldamento a parete 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 ∆⊖ [K] 16 Resa termica teorica in raffrescamento Il calcolo della resa termica del pannello radiante è stato effettuato dal Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova secondo la normativa UNI EN 15377. NOTE La portata di riferimento di 20 kg/h per circuito (inferiore alla minima consigliata, di 36 kg/h), è stata scelta a favore della sicurezza. PARETE Ta [°C] Ts [°C] Tw [°C] Δ⊖ [°C] Q [W/m2] Qtot [W/mq] 26 21 18,5 7,5 29,5 34,5 FLUSSO TERMICO LEGENDA Temperatura media dell’acqua [°C] Temperatura ambiente [°C] Temperatura superficiale [°C] Salto termico Tw – Ta [°C] Resa termica totale [W/mq] Tw Ta Ts Δ⊖ Qtot EPS 30 mm cartongesso 15 mm Rese termiche teoriche dei pannelli radianti INWALL secondo UNI EN 15377 90 85 80 Raffrescamento a parete 75 70 POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO 8.3 60 55 50 ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. q [W/m2] 65 45 40 35 30 25 20 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ∆⊖ [K] 17 8.4 Rese termiche LA TEMPERATURA SUPERFICIALE DEL PANNELLO RADIANTE La temperatura superficiale del pannello radiante è fondamentale per le prestazioni termiche del pannello. In particolare durante la fase di raffrescamento la temperatura superficiale del pannello radiante va gestita per prevenire la formazione di condensa. Di seguito sono evidenziati gli andamenti delle temperature superficiali al variare della temperatura del fluido vettore. Parete riscaldamento 36 38 34 36 32 34 30 32 Ts[°C] Ts[°C] Soffitto riscaldamento 28 26 30 28 24 26 22 24 20 25 30 35 22 40 25 30 35 Tw[°C] 24 22 22 20 20 18 18 Ts[°C] Ts[°C] 24 16 16 14 14 12 12 5 10 Tw[°C] 45 Parete raffrescamento Soffitto raffrescamento 10 40 Tw[°C] 15 20 10 5 10 Tw[°C] 15 20 LEGENDA Tw Ta Ts Ur Tr 18 Temperatura media dell’acqua [°C] Temperatura ambiente [°C] Temperatura superficiale [°C] Umidità relativa [%] Temperatura di rugiada [°C] Ta [°C] Ur [%] Tr [°C] Tw [°C] Ts [°C] Ta [°C] Ur [%] Tr [°C] Tw [°C] Ts [°C] 35 65 27,5 25 27 35 65 27,5 25 27 32 60 23 21 23 32 60 23 21 23 29 55 19 17 21 29 55 19 17 21 26 50 14,8 13 18 26 50 14,8 13 18 23 45 10,5 9 16 23 45 10,5 9 15 CONDIZIONI DI CALCOLO Fluido vettore acqua: ESTERNO MURO ISOLANTE CARTONGESSO INTERNO : Te OGGETTO Qic Densità dell’acqua: σ = 1000 kg/m3 Calore specifico dell’acqua: Cp = 4.186 J/kg·K η = 0,00100 kg/m·s λ = 0,59 J/m·s·K Ts Ti To Qirr Parete in muratura: D Qconv+cond 25 cm di mattoni: λ = 0,59 W/m·s 2 cm di intonaco esterno: λ = 0,09 W/m·s Modello di calcolo Pannello radiante a parete: 30 mm di EPS: λ = 0,035 W/m·s 15 mm di cartongesso: λ = 0,6 W/m·s Tubo trasduttore PEX-A 8x1 mm: λ = 0,35 W/m·s Superficie singolo circuito radiante: 1,2 m2 Corpo oggetto di scambio: 1,2 m2 di legno emissività 0,9 D Qin – Qout = m·cp·(Tm-Tr) Qconv+cond = Ki·S·(Tm-Ts) D = Ke·S·(Tm-Te) Qconv-cn = haria·S·(Ts – Ti) Qcond = 0 Qirr = C·ε·F·A·[(Ts/100) -(To/100) ] Resa termica del pannello: Qconv-cn + Qirr – D Resa sistema radiante INWALL a parete: 106,3 W/m2 Tm= T di mandata del pannello 45 °C Tr= T di ritorno del pannello 40 °C ΔT= 5 °C TM= (Tm+Tr)/2 Tmedia acqua nel circuito 42,5 °C Ti= T ambiente interno 20 °C Te= T ambiente esterno 0 °C Tparete esterna: 6 °C Ts= T superficiale del pannello 35 °C To= T oggetto di scambio 18 °C αi= coeff. adduzione lato ambiente interno 7,7 W/m2·s αe= coeff. adduzione lato ambiente esterno 25 W/m2·s haria=coeff. convezione naturale aria 7,5 W/m2 · K Qconv-cn Qout Tr Qcond Qin Tm Qirrg POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO Modello di simulazione per il calcolo delle prestazioni termiche [Qin – Qout] = [Qcond + Qconv + Qirr + D] Qin Qout Qcond Qconv-cn Qirrag D flusso di calore entrante al pannello flusso di calore uscente dal pannello scambio di calore per conduzione scambio di calore per convez. naturale scambio di calore per irraggiamento dispersioni termiche ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. 8.5 calcolo di αacq = coeff. adduzione lato acqua 540,21 W/m2·s Nu = 3,66+ [0,085Gr/(1+0,047Gr⅝]· (η/(ηp)⅛ (vedi Perry 10.15) Re = d·v·δ/η Nu = α·d/λ Pr = cp·η/λ Gr = Re·Pr·D/L 19 9.0 RESE TERMICHE IN RISCALDAMENTO 9.1 Prove e analisi di laboratorio Estratto da “Test report 11.58.EVO.002”. In conformità alla EN 14240 per soffitto radiante. Laboratorio WSP Lab Dr. Ing. Harald Bitter & Dr. Ing. Frank Bitter PartG Kapuzinerweg 7, D-70374 Stuttgart Laboratorio riconosciuto da DIN CERTCO e accreditato per EN ISO/IEC 17025 NOTE E DETTAGLI DEL TEST INWALL Il soffitto chiuso, testato in riscaldamento, consiste i 9 pannelli compositi realizzati con gesso 15 mm di spessore; ogni pannello include 1 circuito di acqua con percorso a meandri. Il tubo trasduttore 8x1 è contenuto e sigillato nella lastra in cartongesso con un interasse di 50 mm. Sulla parte superiore della lastra in cartongesso è incollato un pannello isolante in EPS dello spessore di 30 mm. CONNESSIONE IDRAULICHE DEI CAMPIONI alla linea montante DIMENSIONI DEI PANNELLI CAMPIONE Area totale pannello Ap1 = 6 x (1,200 m x 1,000 m) Ap2 = 3 x (1,155 m x 1,000 m) Tutti e 9 i pannelli sono collegati in parallelo. = 7,200 m2 = 3,465 m2 Area termicamente attiva secondo EN 14240 Aa1 = 6 x (1,150 m x 0,950 m) Aa2 = 3 x (1,105 m x 0,950 m) Aa tot = 6,555 m2 + 3,149 m2 CONNESSIONE IDRAULICHE DEI CAMPIONI alla linea montante = 6,555 m2 = 3,149 m2 = 9,704 m2 Non vi sono isolamenti addizionali sopra la superficie in EPS della parte superiore del pannello INWALL, I tubi trasduttori 8x1 non sono isolati. Area totale del locale di prova Ai = 3,886 m x 3,786 m = 14,71 m2 INFORMAZIONI SULLA CAMERA DI PROVA E IMPOSTAZIONI Tipo di locale in esame EN 14037 Specifiche dei test Determinazione delle rese termiche secondo EN 14037. Condizioni applicate in riferimento ai requisiti della EN 14037: La superficie interna del soffitto del locale di prova è coperta con un giunto d’isolamento termico sigillato di 100 mm di spessore; ■ La parte alta delle pareti interne del locale di prova (alta 360 mm) è coperta con un giunto d’isolamento termico sigillato di 100 mm di spessore; ■ Intervallo delle temperature ridotto; ■ Punti di misurazione della temperature di riferimento per l’aria (vedere tabella pagina a lato). ■ Dimensioni interne del locale di prova Lunghezza = 4,100 m Larghezza = 4,000 m Altezza = 2,875 m 20 Distanza tra Ia superficie dei pannelli INWALL e il pavimento 2,575 m Punto di misurazione del globo di temperatura 1,5 cm CARTONGESSO TUBO 8x1 mm 5 1,5 15 mm EPS 30 mm 50 mm 200x120, 100x120, 60x200, 100x60 cm EPS 3 cm 3 Cartongesso: Isolante: Distanza tra i tubi: Dimensioni: 170 kg/h PORTATA D’ ACQUA NOMINALE RISULTATI DELLE PROVE Tutti i risultati dei test si riferiscono solo agli oggetti sperimentati. Equazione caratteristica della resa termica nella tabella sottostante, test grafici a pagina 20 . Totale potenza termica emessa (Δ⊖N = 10 K) Equazione caratteristica della potenza termica emessa al flusso di acqua nominale: PN = 429 W P = 35,560 Δ⊖1,082 Potenza termica emessa specifica (resa termica) Equazioni caratteristiche della resa termica: Pa = 44,3 W/m2 Pa = 3,664 Δ⊖1,082 Δ⊖ Numero della prova Data Portata d’acqua nei circuiti Temperatura Ingresso d’acqua Temperatura Uscita d’acqua Temperatura del globo di misura Temperatura aria a 170 cm dal pavimento Temperatura aria a 110 cm dal pavimento Temperatura aria a 10 cm dal pavimento Temperatura della parete 1 Temperatura della parete 2 Temperatura della parete 3 Temperatura della parete 4 Temperatura della superficie del pavimento Temperatura della superficie del soffitto Temperatura dell’aria sottovuoto POTENZA (resa termica) TEMPERATURE RISULTATI DELLE MISURE qw ⊖w1 ⊖w2 ⊖g ⊖a1.7 ⊖a1.1 ⊖a0.1 ⊖w1 ⊖wl2 ⊖w3 ⊖w4 ⊖floor ⊖ceiling ⊖a-void 1 01.06.2010 168,3 kg/h 30,09 °C 28,19 °C 19,94 °C 20,1 °C 19,8 °C 19,5 °C 19,3 °C 19,3 °C 19,3 °C 19,3 °C 19,3 °C 19,3 °C 26,0 °C 2 01.06.2010 168,2 kg/h 35,97 °C 32,73 °C 19,96 °C 20,0 °C 19,6 °C 19,3 °C 18,9 °C 18,9 °C 18,9 °C 18,9 °C 18,9 °C 18,9 °C 29,3 °C 3 01.06.2010 168,2 kg/h 27,18 °C 25,81 °C 20,0 °C 20,1 °C 19,9 °C 19,7 °C 19,5 °C 19,5 °C 19,5 °C 19,5 °C 19,5 °C 19,5 °C 24,3 °C Temperatura di riferimento Aumento di temperatura dell’acqua Differenza di temperatura ⊖ref Δ⊖w Δ⊖ 19,949 °C 1,99 K 9,15 K 19,96 °C 3,24 K 14,39 K 20,0 °C 1,37 K 6,50 K Totale misurato Totale a 1013 mbar P1 P2 390 W 391 W 633 W 636 W 268 W 269 W ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. Proprietà dei pannelli radianti POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO Centro del locale di prova e centro del punto di misura ad una altezza di 1,10 m sopra il pavimento. 21 Potenza di riscaldamento specifica (resa termica) in W/m2 9.2 SISTEMA A SOFFITTO - Potenza termica in riscaldamento radiante 130 125 120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0 3 6 9 12 Differenza di temperatura in K 15 18 tra la temperatura media logaritmica del fluido vettore e l’ambiente 22 21 24 27 10.1 Prove e analisi di laboratorio Estratto da “Test report 11.58.EVO.002”. In conformità alla EN 14240 per soffitto radiante. Laboratorio WSP Lab Dr. Ing. Harald Bitter & Dr. Ing. Frank Bitter PartG Kapuzinerweg 7, D-70374 Stuttgart Laboratorio riconosciuto da DIN CERTCO e accreditato per EN ISO/IEC 17025 NOTE E DETTAGLI DEL TEST INWALL Il soffitto chiuso, testato in raffrescamento, consiste i 9 pannelli compositi realizzati con gesso 15 mm di spessore; ogni pannello include 1 circuito di acqua con percorso a meandri. Il tubo trasduttore 8x1 è contenuto e sigillato nella lastra in cartongesso con un interasse di 50 mm. Sulla parte superiore della lastra in cartongesso è incollato un pannello isolante in EPS dello spessore di 30 mm. DIMENSIONI DEI PANNELLI CAMPIONE Area totale pannello Ap1 = 6 x (1,200 m x 1,000 m) Ap2 = 3 x (1,155 m x 1,000 m) CONNESSIONE IDRAULICHE DEI CAMPIONI alla linea montante Tutti e 9 i pannelli sono collegati in parallelo. = 7,200 m2 = 3,465 m2 Area termicamente attiva secondo EN 14240 Aa1 = 6 x (1,150 m x 0,950 m) Aa2 = 3 x (1,105 m x 0,950 m) Aa tot = 6,555 m2 + 3,149 m2 CONNESSIONE IDRAULICHE DEI CAMPIONI alla linea montante = 6,555 m2 = 3,149 m2 = 9,704 m2 Non vi sono isolamenti addizionali sopra la superficie in EPS della parte superiore del pannello INWALL. I tubi trasduttori 8x1 non sono isolati. Area totale del locale di prova Ai = 3,886 m x 3,786 m = 14,71 m2 INFORMAZIONI SULLA CAMERA DI PROVA E IMPOSTAZIONI Tipo di locale in esame EN 14240 Specifiche dei test POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO 10.0 RESE TERMICHE IN RAFFRESCAMENTO Determinazione delle rese termiche secondo EN 14037. Condizioni applicate in riferimento ai requisiti della EN 14037: La superficie interna del soffitto del locale di prova è coperta con un giunto d’isolamento termico sigillato di 100 mm di spessore; La parte alta delle pareti interne del locale di prova (alta 360 mm) è coperta con un giunto d’isolamento termico sigillato di 100 mm di spessore; ■ Intervallo delle temperature ridotto; ■ Punti di misurazione della temperature di riferimento per l’aria (vedere tabella a pag. 22). ■ Dimensioni interne del locale di prova Distanza tra Ia superficie dei pannelli INWALL e il pavimento Lunghezza = 3,886 m Larghezza = 3,786 m Altezza = 2,775 m 2,475 m ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. ■ Punto di misurazione del globo di temperatura Centro del locale di prova e centro del punto di misura ad una altezza di 1,10 m sopra il pavimento. 23 Numero di manichini ridcaldati 12 (Ogni manichino si estende su una superficie media di 1,23 m2) 170 kg/h PORTATA D’ ACQUA FREDDA NOMINALE RISULTATI DELLE PROVE Tutti i risultati dei test si riferiscono solo agli oggetti sperimentati. Equazione caratteristica della resa termica nella tabella sottostante, test grafici nella pagina a lato. Capacità di raffreddamento totale (Δ⊖N = 8 K) Equazione caratteristica della potenza termica emessa al flusso di acqua fredda nominale: PN = 399 W P = 45,423 Δ⊖1,045 Resa in raffrescamento (potenza specifica) della superficie raffreddante (Aa = 9,704 m2 ; Δ⊖N = 8 K) Pa = 41,1 W/m2 Pa = 4,681 Δ⊖1,045 Equazione caratteristica della resa termica specifica: CAPACITÀ DI RAFFRESC. Δ⊖ TEMPERATURE RISULTATI DELLE MISURE 24 Numero della prova Data Portata d’acqua fredda nei circuiti Temperatura Ingresso d’acqua Temperatura Uscita d’acqua Temperatura del globo di misura Temperatura aria a 170 cm dal pavimento Temperatura aria a 110 cm dal pavimento Temperatura aria a 10 cm dal pavimento Temperatura della parete 1 Temperatura della parete 2 Temperatura della parete 3 Temperatura della parete 4 Temperatura della superficie del pavimento Temperatura della superficie del soffitto Temperatura dell’aria sottovuoto Capacità di riscaldamento dei manichini Temperatura di riferimento Differenza di temperatura dell’acqua tra ingresso e uscita Differenza di temperatura dell’acqua tra quella di riferimento e quella media area specifica del locale di raffrescamento area specifica totale area specifica attiva Totale 1 31.05.2010 168,2 kg/h 16,86 °C 18,94 °C 26,08 °C 26,5 °C 26,5 °C 26,5 °C 26,1 °C 26,1 °C 26,1 °C 26,1 °C 26,1 °C 26,0 °C 21,2 °C 420 W 2 31.05.2010 168,2 kg/h 19,13 °C 20,71 °C 26,20 °C 26,5 °C 26,5 °C 26,5 °C 26,0 °C 26,0 °C 26,0 °C 26,0 °C 26,1 °C 26,0 °C 22,4 °C 325 W 3 01.06.2010 168,2 kg/h 14,60 °C 17,14 °C 25,71 °C 26,1 °C 26,0 °C 26,1 °C 26,0 °C 26,0 °C 26,0 °C 26,0 °C 26,0 °C 26,0 °C 19,9 °C 510 W ⊖ref Δ⊖w 26,08 °C 2,09 K 26,20 °C 1,59 K 25,71 °C 2,54 K Δ⊖ 8,18 K 6,28 K 9,84 K PhT PaT Pa P - 27,7 W/m2 - 38,3 W/m2 - 42,0 W/m2 - 408 W - 21,1 W/m2 - 29,1 W/m2 - 31,9 W/m2 - 310 W - 33,7 W/m2 - 46,5 W/m2 - 51,1 W/m2 - 496 W qw ⊖w1 ⊖w2 ⊖g ⊖a1.7 ⊖a1.1 ⊖a0.1 ⊖w1 ⊖wl2 ⊖w3 ⊖w4 ⊖floor ⊖ceiling ⊖a-void Ps POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. Potenza di raffrescamento specifica (resa termica) in W/m2 10.2 SISTEMA A SOFFITTO - Resa termica in raffrescamento radiante Differenza di temperatura in K tra la temperatura media logaritmica del fluido vettore e l’ambiente 25 11.0 ASSICURAZIONE Evotek tutela i propri partner con una delle più grandi compagnie al mondo specializzata nell’assicurazione di attività di impiantistica radiante e sanitaria. Massimale di 1.000.000 di euro. 26 La garanzia per la Qualità, Ambiente, Sicurezza di Evotek è operare secondo i principi delle norme indicate nel sistema di gestione integrato, per creare soddisfazione del cliente, nel rispetto dell’ambiente, tramite la creazione di servizi e prodotti conformi ai più alti standard qualitativi, ambientali, di sicurezza, definiti con il cliente ed alla conformità legislativa. Evotek, operando in un settore fortemente legato al campo energetico, evolve i sistemi di prodotti, destinando le risorse nella continua ricerca tecnologica e del miglioramento dei processi di produzione. EVOLUZIONE DELLA QUALITÀ DEL PRODOTTO L’evoluzione si orienta verso ricerca e sviluppo di prodotti qualitativi, che offrono alti rendimenti energetici e lunga durata, anche anticipando gli obblighi legislativi. Scelta di prodotti e materiali a basso impatto ambientale, con la cura di una ridotta produzione di rifiuti. Monitoraggio e miglioramento continuo dei processi di produzione. Puntuale ed efficace assistenza ai clienti. Attento controllo dei prodotti finiti. POSA INWALL LASTRE RADIANTI CON ATTACCHI AD INNESTO RAPIDO ■ SISTEMI RADIANTI PARETE E SOFFITTO 12.0 GARANZIA DI QUALITÀ ©Evotek 2012. Con riserva di modifiche tecniche. RAPPORTI CON I CLIENTI Rispetto dei tempi di evasione, intesi come rapporto da cliente a cliente, con il coinvolgimento di tutte le strutture interessate, sia interne che esterne. Miglioramento dell’impatto ambientale ed utilizzo della miglior tecnologia disponibile. 27 Contatto Evotek Srl ® Evotek 2012 Viale del Lavoro, 33 IT 36050 Quinto Vicentino | VI T +39 0444 355087 F +39 0444 359554 email: [email protected] www.evotek.it