Genitori e figli agitare bene prima dell - insegnante
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Genitori e figli agitare bene prima dell - insegnante
Genitori e figli agitare bene prima dell’uso – Litigi in famiglia Obiettivo interculturale: saper individuare i cambiamenti della famiglia italiana. Riflettere sulle somiglianze e differenze che intercorrono tra la famiglia italiana e quella del Paese d’origine. Obiettivo linguistico: saper utilizzare gli aggettivi relativi alla sfera emozionale. Livello: A1 Destinatari: studenti adolescenti e adulti. Video: https://www.youtube.com/watch?v=YmCY08-RMHY Attività 1 (40 minuti) Prima parte Questa parte serve per far in modo che gli studenti formulino ipotesi riguardo al tema. L’insegnante guida gli studenti affinché cerchino di comprendere il contesto della scena. La visione senza audio è utile per formulare ipotesi, soprattutto in questo caso perché la velocità del dialogo potrebbe scoraggiare gli studenti. Dopo aver pensato al contesto e a definire i protagonisti, l’insegnante chiede agli studenti di scrivere su un foglio, quali sono le emozioni che hanno provato durante la visione del video. L’insegnante fornisce alcuni suggerimenti ma gli studenti possono inserirne altri. Al termine si formano piccoli gruppi di due o tre studenti per discutere di ciò che è emerso dall’attività. Al termine si visionerà il video dal minuto 0:34’’, selezionando quindi solo la scena del litigio dei genitori. Seconda parte Mantenendo i piccoli gruppi formati in precedenza, l’insegnante chiede di scrivere su un foglio quali sono le emozioni sulle quali i membri del gruppo si sono trovati in accordo. Il foglio sarà poi passato al gruppo alla sinistra fino a quando si completa il giro. Avverrà poi una discussione in plenum guidata dall’insegnante che può porre le seguenti domande agli studenti: Che cosa hanno provato i tuoi compagni? Perché? Ha influito sulle tue risposte il fatto che i protagonisti urlassero tanto? Quando le persone litigano in famiglia, si urla tanto anche nel tuo Paese? Quali differenze pensi ci siano tra la famiglia italiana e quella del tuo Paese? Secondo te perché il film si chiama “Genitori e figli. Agitare bene prima dell’uso”? Pensando al tema del divorzio gli studenti possono cercare su internet le percentuali di divorzio, sia in Italia che nel Paese d’origine. L’insegnante fornisce agli studenti i dati Istat per l’Italia. In caso di assenza di computer, la pagina può essere stampata in precedenza. Discussione in plenum sulle differenze e somiglianze tra i dati dei due Paesi. 1 Attività 2 (30 minuti) L’insegnante consegna agli studenti tre domande a scelta multipla, ma la risposta è più di carattere personale che oggettivo riguardo al video. L’attività funge da introduzione alla parte successiva. Dopo aver confrontato le risposte con altri due compagni, l’insegnante formerà dei gruppi di tre studenti, che dovranno completare presente nel foglio dello studente. L’obiettivo di questa tabella è quello di far riflettere gli studenti sulle possibili differenze e somiglianze tra i comportamenti all’interno della famiglia, in Italia e nel Paese d’origine. Prima di verificare in plenum, gli studenti confronteranno con altri gruppi i risultati. Se la classe è numerosa si potrebbe far scegliere un rappresentante per ogni gruppo, che poi riporterà i dati ai membri del proprio gruppo. Attività 3 (30 minuti, ma variabile in base al numero degli alunni) a. È un’attività di carattere pratico. Gli studenti dovranno a coppie drammatizzare il litigio seguendo la trascrizione fornita dall’insegnante. Attenzione, dovranno urlare proprio come i personaggi del film. b. Il secondo Roleplay riguarda una coppia “interculturale”: (A) è la moglie originaria del tuo Paese, mentre (B) è il marito di origine italiana. Agli studenti vengono fornite alcune indicazioni con alcune possibili motivazioni per il litigio. Essendo situazioni di carattere quotidiano, con la possibilità di usare solo il tempo presente o passato prossimo, gli studenti non dovrebbero avere difficoltà a prepararle. L’insegnante darà agli studenti 10 minuti per preparare la situazione e poi riproporla di fronte ai compagni. TRASCRIZIONE Professore:- Hai preso 3, e allora non ti lamentare! Dovete essere normali quando scrivete. Perché se no io non ci capisco nulla, tradurre il vostro moderno all’italiano. E datemi una mano figli miei! Forza, al lavoro adesso! Figlia:- Certo non sarà facile parlare della mia famiglia, e poi penso che nessuno qui dentro avrà il coraggio di dire la verità, però io mi fido di lei professore, a parte il fatto che mi batte il cuore a mille perché ho appena passato i cinque minuti più brutti della mia vita, ma questo lo spiego dopo. Allora, dunque, nella mia famiglia c’è una calma apparente come i dimostrano i falsi sorrisi delle foto che mamma ha messo in bella mostra nel salotto. Come per dire: noi siamo una famiglia felice, se non ci credete, guardate le foto. (ricorda…) Mamma:- Eppure io ti ho conosciuto che facevi il presidente di seggio! Papà:- È che sono cresciuto, capisci questa parola? CRESCIUTO! Io non ce la faccio più a fare finta di NIENTE! Io non ce la faccio più a vendere mulinelli come se fossero pepite! Canne da pesca in carbonio, che quando mi vede il vicino e mi dice, ma quanto carbonio c’è in questa canna da pesca? Ma che ne so quanto carbonio c’è? CHE NE SO? Mamma: Testa di cazzo! Tu hai una responsabilità con i tuoi figli lo vuoi capire? I tuoi figli hanno bisogno di te. Tu devi dare loro l’entusiasmo… 2 Figlia:- Veramente c’è sempre stato un gran casino a casa mia: le liti tra i miei genitori erano continue e sempre uguali Mamma:- …sei riuscito a dire a Nina che è stato inutile andare sulla luna! Papà:- Ma a chi cazzo è servito? Eh?! Chi cazzo se ne è avvantaggiato ad andare su quella palla di merda, gelida senza vento, senza niente, senza vita!! Mamma:- La scienza, Gianni, ecco la scienza… Papà:- SCIENZA!!! Ma allora perché non ci sono più andati? Eh?! Me lo vuoi spiegare? Mamma:- PERCHÉ È LONTANO PIRLA!! Papà: Lo sai cosa hanno portato indietro da quella palla gelida di merda? Sai cosa hanno portato? Sassi neri, che se venivano sul Vesuvio gliene davamo centinaia, TONNELLATE!! Tonnellate gliene davamo capisci?... Figlia:- Io per non ascoltarli chiudevo gli occhi e immaginavo che pronunciassero solo una lista insignificante di numeri. Mamma:-…31! Papà:- 7! Mamma:- 31! Papà:- 7! Mamma:- 31! Papà:- 827000. 24. 75 Mamma:- Ah! 75! Figlia:- Però quella non fu una litigata qualunque, fu l’ultima. Finalmente si separarono e in casa torno la pace. Papà:- PI GRECO! 3