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Riposto, minacce a imprenditore edile
lasiciliaweb 1 di 1 http://www.lasiciliaweb.it/stampa.php?id=10533 STAMPA | CHIUDI Cronaca Riposto, minacce a imprenditore edile Padre e figlio avrebbero intimidito e rapinato l'uomo, danneggiando anche la sua auto, per convincerlo a pagare 30 mila euro. I due sono stati riconosciuti e arrestati grazie alle immagini di videosorveglianza della zona RIPOSTO (CATANIA) - I carabinieri hanno arrestato a Riposto due persone con l'accusa di tentata estorsione e danneggiamento aggravato e continuato in concorso. I due, padre e figlio, avrebbero instaurato una vera e propria campagna intimidatoria ai danni di un imprenditore edile originario di Acireale, danneggiando l'auto dell'uomo e minacciandolo di morte. Per convincerlo a sottomettersi alla richiesta estorsiva, 30 mila euro, il malcapitato sarebbe stato anche rapinato sotto la sede dei suoi uffici della somma di 500 euro e del telefonino. Gli episodi si sono susseguiti con continuità fino al luglio scorso. Le indagini si sono avvalse della collaborazione del Ris di Messina. In manette sono finiti Domenico Randazzo, 60 anni, imprenditore edile di Giarre, e il figlio Antonino di 34, geometra e collaboratore del padre. In uno degli episodi di danneggiamento, fanno sapere i carabinieri, i due sono stati riconosciuti nelle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. "Circostanza probabilmente decisiva - sottolineano inoltre gli investigatori -, alcune tracce organiche lasciate da uno dei due (la saliva degli sputi ripetutamente lasciati sull'autovettura, quale sprezzante avvertimento alla vittima)" coincidenti con alcuni campioni prelevati agli indagati. 19/09/2008 19/09/2008 10.25