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DECLINO COGNITIVO CON L‛AVANZARE DELL‛ETÀ il contributo

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DECLINO COGNITIVO CON L‛AVANZARE DELL‛ETÀ il contributo
DECLINO COGNITIVO
CON L‛AVANZARE DELL‛ETÀ
il contributo della neuroradiologia
Dott.ssa E. Prodi
Dott.ssa M.C. Valentini
M
Martedì
dì salute,
l
T
Torino
i 12 Novembre
N
b 2013
L‛invecchiamento
Modificazioni strutturali:
ANZIANO
IL CERVELLO DIMINUISCE DI DIMENSIONI
•
•
CORTECCIA FRONTALE E TEMPORALE
IPPOCAMPO, PUTAMEN, TALAMO, ACCUMBENS, CERVELLETTO
¾Perdita insignificante di neuroni!!!
¾Riduzione delle dimensioni delle cellule e
delle arborizzazioni sinaptiche
¾Riduzione della lunghezza delle fibre
mielinizzate
ADULTO
Modificazioni funzionali e comportamentali:
¾ DECLINO DELLA MEMORIA
¾ RALLENTAMENTO DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO E DI
ELABORAZIONE DI NUOVE INFORMAZIONI
¾ AUMENTO DEL TEMPO DI REAZIONE A STIMOLI COMPLESSI
l‛anziano normale riesce a compensare…
¾ per RIDONDANZA (il numero di neuroni e di gran lunga superiore a quello
necessario
i per lle di
diverse attività
tti ità cerebrali
b li )
¾ per PLASTICITA‛ (capacita delle cellule nervose di apprendere nuove funzioni)
¾ Tomografia Computerizzata (TC)
¾ Risonanza Magnetica (RM)
¾ Medicina Nucleare (PET SPECT)
Risonanza Magnetica (RM)
1 Alta
1.
Alt risoluzione
is l i
sspaziale
i l e di contrasto
t st
Risonanza Magnetica (RM)
2. Sofisticati
2
S fisti ti sist
sistemii di rielaborazione
i l b
i
d
delle
ll iimmagini
i i
(segmentazione, volumetria)
S. GRIGIA
S. BIANCA
(www.fmrib.ox.ac.uk/fsl)
FreeSurfer (surfer.nmr.mgh.harvard.edu)
Risonanza Magnetica (RM)
3 Studi funzionali:
3.
¾SPETTROSCOPIA
(m t b lism cerebrale)
(metabolismo
b l )
¾DTI
(integrità microstrutturale
e studio dei fasci di fibre)
¾fMRI
(attività corticali)
¾ ASL
(studio della perfusione senza mezzo di contrasto)
Invecchiamento Normale
1 Ampliamento dei solchi
1.
in regione frontoparietale e temporo-mesiale
>>>normali i solchi occipitali
Grado 0
Grado I
Grado II
GCA scala per l‛Atrofia Globale Corticale
Grado 0: no atrofia
Grado I: i solchi si aprono perifericamente
Grado II: i solchi sono ampliati per tutta la lunghezza
Grado III: la circonvoluzione è assottigliata
Grado III
Pasquier, Eur Neurol 1996;36:268–272
Invecchiamento Normale
2 Dilatazione spazi perivascolari
2.
9 Anomala permeabilità vasale
9 Pulsatilità vasi
9 Retrazione-atrofia
Retrazione atrofia del parenchima
intorno ai vasi
S
Soprattutto
all vertice
i
FLAIR
T2
Invecchiamento Normale
3 Cappucci e Bande periventricolari:
3.
non sono vere “lesioni” ma la conseguenza di rarefazione mielinica e
slaminamento ependimale con imbibizione liquorale della sostanza bianca
periventricolare , demarcata da un sottile bordo di gliosi
Invecchiamento Normale
4 Iperintensità della sostanza bianca
4.
Alcune piccole alterazioni della sostanza bianca sono
PARAFISIOLOGICHE (Fazekas 1)
Invecchiamento Normale
5 Accumuli di Ferro
5.
In specifiche aree cerebrali:
ƒ Nucleo pallido
ƒ Nuclei rossi
ƒ Pars reticularis sostanza
nera
ƒ Corteccia motoria e visiva
DECLINO COGNITIVO
Ruolo della neuroradiologia
• Escludere patologie trattabili chirurgicamente quali lesioni
espansive, idrocefalo normoteso, ematomi sottodurali ecc...
• Supportare o confermare una diagnosi clinica di patologia
degenerativa sulla base di specifiche caratteristiche
neuroradiologiche
• Riconoscere uno stato di predemenza (MCI)
PREVALENZA DELLE FORME DI DEMENZA
Malattia di ALZHEIMER
Compromissione di memoria e declino di multiple funzioni cognitive
Atrofia dapprima nelle regioni temporali e parietali, poi diffusa
¾ Placche amilodi (CERAD)
¾ Depositi neurofibrillari (Braak and Braak)
http://neurowiki2012.wikis
paces.com
Altre alterazioni istologiche sono:
neuropil threads, neuriti distrofici, corpi di Hirano, perdita neuronale e sinaptica, gliosi,
angiopatia amiloide, degenerazione granulovacuolare, lesioni della sostanza bianca.
N l sospetto
Nel
tt di Al
Alzheimer
h i
l‛i
l‛imaging
i è f
fondamentale:
d
t l
(criteri NINCDS-ADRDA,revisione 2011)
•per documentare alterazioni considerate biomarker della
patologia come l‛atrofia dell‛ippocampo
Score MTA per valutare l‛atrofia temporale mesiale
Ampiezza della fissura corioidea
Ampiezza
mp ezza del corno temporale
Altezza dell‛ippocampo
Score MTA per valutare l‛atrofia temporale mesiale
•score 0: no atrofia
•score
s
1: ampliamento
mpli m nt della
d ll fissura
fiss
corioidea
i id
•score 2: ampliamneto del corno temporale del ventricolo laterale
•score 3: modesta perdita di volume dell‛ippocampo (riduzione di altezza)
•score 4: severa perdita di volume dell‛ippocampo
dell ippocampo
< 75 anni: score > 2 è patologico.
> 75 anni: score > 3 è patologico.
Atrofia dell‛ippocampo è altamente sensibile per AD ma non è
specifica
L atrofia temporale mesiale è anche presente in altre forme di
L‛atrofia
demenza su base degenerativa
L‛ippocampo è considerato
cofattore della depressione ed è
ridotto di volume anche nei
pazienti con disturbo bipolare
9La riduzione del volume dellಬippocampo è fondamentale nella
valutazione dei pazienti con MCI perché predice la
trasformazione di MCI in AD con 70%
70%–80%
80% di accuratezza
9L‛assenza
L assenza di MTA in MCI rende poco probabile lo sviluppo di
AD
Quando il sospetto di AD è alto è utile ripetere l‛imaging a distanza
(12-24 mesi) per valutare la progressione di Atrofia MT
T=0
T=18 mesi
Anni 64
Anni 69
MMS 23
MMS 3
T=36 mesi
Naidich 2013
ATROFIA PARIETALE
1. Atrofia del precuneo
ampliamento del
2. solco del cingolo posteriore
3. solco par
parietooccipitale
etoocc p tale
4. solchi parietali laterali
Alex M.Mortimer et al. Pract. Neurol. 2013
Koedam score per valutale l‛atrofia parietale
Koedam Eur Radiol. 2011 Dec;21(12):2618-25
Demenza vascolare
II causa di DEMENZA con perdita autosufficienza
Lopez AD et al. Lancet (2006) 367:1747-1757
DEMENZA DA SINGOLO INFARTO
in territori STRATEGICI
¾ Infarto
Inf rt bil
bilaterale
t r l tterritorio
rrit ri a. c
cereb.anteriore
r b nt ri r
¾ Infarto parietotemporale e temporooccipitale
dell
emisfero dominante e con incluso il giro
dell’emisfero
angolare.
¾ Infarto nel territorio a. cerebrale posteriore nella regione
paramediana del talamo e inferiore temporo mesiale
dell‛emisfero dominante
DEMENZA DA MALATTIA dei PICCOLI VASI
A- TALAMO BILATERALE
B- 2 GANGLI BASE compreso TALAMO e
CAPSULA INTERNA + 2 LACUNE
SOST.BIANCA FRONTALE
LEUCOARAIOSI
Quando è molto estesa (25% della S.B.) si associa a DEMENZA
FAZEKAS tipo 3
Sistemi di compenso:
- RIDONDANZA/NEURONOGENESI
-PLASTICITA‛
¾ Correggere i fattori di rischio cardiovascolare
¾ Dieta sana ed equilibrata
¾ Esercizio fisico
¾ Continuare a stimolare il nostro cervello
GRAZIE!
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