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I Classici facili

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I Classici facili
I Classici facili
raccontati da Carlo Scataglini
Pinocchio
Indice illustrato
CAPITOLO 1
Tutto comincia
con un pezzo di legno . . . . . . . . . . . . . 7
CAPITOLO 2
Quando un burattino ha fame . . . . 17
CAPITOLO 3
Il Gran Teatro dei burattini . . . . . . 27
CAPITOLO 4
Il Gatto e la Volpe . . . . . . . . . . . . . . 37
CAPITOLO 5
La Fata dai capelli turchini . . . . . . 47
CAPITOLO 6
In prigione! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
CAPITOLO 7
In mare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
CAPITOLO 8
Pinocchio va a scuola . . . . . . . . . . . . 77
CAPITOLO 9
Nel Paese dei balocchi . . . . . . . . . . . 87
CAPITOLO 10
Un ragazzino per bene . . . . . . . . . . 97
GIOCHI E ATTIVITÀ . . . . . . . . . . . . . . 107
I personaggi
di questo libro
PINOCCHIO
Il burattino di legno
protagonista della storia
GEPPETTO
Il falegname buono,
papà di Pinocchio
4
LA FATA TURCHINA
Aiuta Pinocchio
a diventare un bravo
bambino
IL GRILLO PARLANTE
Dà a Pinocchio i consigli per
comportarsi bene
IL GATTO
LA VOLPE
Fa finta di essere cieco,
è molto furbo
Fa finta di essere zoppa e
insieme al Gatto cerca di
imbrogliare Pinocchio
M ANGIAFUOCO
LUCIGNOLO
Il burattinaio del «Gran
Teatro dei burattini»
Un ragazzo molto
svogliato che diventa
amico di Pinocchio
5
Cosa accade in questa
storia...
F
orse puoi immaginarlo, perché già sai
che:
– Pinocchio era un burattino e
combinava un sacco di guai;
– aveva il naso lungo e diceva molte bugie;
– il suo papà Geppetto gli voleva molto bene.
Tutto il resto lo scopriremo insieme leggendo
questo libro.
1
Tutto comincia
con un pezzo di legno
Cosa succederà...
Con un pezzo di legno molto speciale, Geppetto costruisce un
burattino e lo chiama Pinocchio. Pinocchio, però, appena ha
le gambe e i piedi…
7
Chi incontrerai
Il pezzo di
legno
Maestro Ciliegia
Geppetto
Le persone
per strada
Pinocchio
Il carabiniere
È possibile ascoltare l’audio del capitolo
dallo smartphone o dal tablet attraverso questo QR-code.
C’
era una volta un pezzo di legno.
Un giorno il falegname maestro
Ciliegia prese l’ascia per tagliarlo.
Una vocina però disse: «Non mi picchiare!».
Poi maestro Ciliegia provò a lisciare il legno
con la pialla. «Mi fai il solletico!» disse il pezzo
di legno. Maestro Ciliegia cadde a terra dallo
spavento.
Un vecchietto di nome Geppetto arrivò a
casa di maestro Ciliegia. Geppetto aveva una
parrucca gialla come la polenta e si arrabbiava
perché tutti lo chiamavano «Polendina».
Geppetto domandò a maestro Ciliegia un pezzo
di legno per fare un burattino. Il pezzo di legno
disse con la sua vocina: «E bravo Polendina!».
Geppetto non sapeva che il pezzo di legno
parlava e pensò che era stato maestro Ciliegia a
chiamarlo «Polendina».
Per questo motivo Geppetto e maestro Ciliegia
iniziarono a litigare. Alla fine fecero pace.
Poi maestro Ciliegia regalò il pezzo di legno a
Geppetto.
3
Il Gran Teatro
dei burattini
Cosa è successo
Pinocchio ha già combinato molti guai. Ha fatto
arrestare Geppetto e poi si è bruciato i piedi. Pinocchio
ha però capito una cosa importante, cioè che cosa
significa avere fame. Per fortuna alla fine è arrivato
Geppetto a dargli da mangiare e a insegnargli che
bisogna saper mangiare di tutto.
Cosa succederà…
Pinocchio ha bisogno di due nuovi piedi, di vestiti e anche
di un libro per la scuola. Chissà se ha imparato la
lezione e se è diventato un burattino obbediente...
27
P
inocchio piangeva perché voleva dei
piedi nuovi. Geppetto gli domandò:
«Perché devo farteli, così poi scappi
ancora?».
Pinocchio rispose: «Ti prometto di diventare
buono e di andare a scuola».
Geppetto allora gli costruì i piedi e Pinocchio
cominciò subito a fare le capriole per la felicità.
Pinocchio voleva anche dei vestiti, ma Geppetto
era povero e non aveva i soldi per comprarli.
Allora Geppetto gli cucì un vestito di carta
a fiori, due scarpe di corteccia di albero e un
berretto di mollica di pane.
Pinocchio era contento e disse: «Mi manca la
cosa più importante: l’abbecedario!».
Geppetto non aveva soldi per comprare
l’abbecedario. Allora uscì di casa con la sua
casacca. Fuori nevicava.
Quando tornò a casa, Geppetto aveva addosso
solo la camicia. Aveva venduto la sua casacca
e con i soldi guadagnati aveva comprato
l’abbecedario a Pinocchio.
Quando finì di nevicare, Pinocchio uscì per
andare a scuola. Pensava: «Voglio imparare
a leggere, a scrivere e a contare. Voglio
guadagnare tanti soldi e comprare una casacca
d’oro e d’argento al babbo!».
Poi Pinocchio sentì una musica e disse: «Adesso
vado a sentire la musica, a scuola ci andrò
domani!».
Pinocchio arrivò a un baraccone di legno.
Domandò che cos’era e un ragazzino gli rispose:
«È il Gran Teatro dei burattini».
Per entrare servivano quattro soldi.
Pinocchio provò a vendere i suoi vestiti. Non
ci riuscì e allora diede a un signore il suo
abbecedario per quattro soldi.
Nel teatro recitavano Arlecchino e Pulcinella.
Appena videro Pinocchio andarono ad
abbracciarlo.
Il pubblico voleva vedere la commedia, ma i
burattini volevano fare festa.
Poco dopo arrivò Mangiafuoco, il burattinaio
padrone del teatro. Era un uomo grande e grosso
che faceva paura solo a guardarlo.
9
Nel Paese dei balocchi
Cosa è successo
Pinocchio ha avuto altri guai.
Un giorno non è andato a scuola, ma al mare con i suoi
compagni. Uno di loro è rimasto ferito e i carabinieri
volevano arrestare Pinocchio. Poi, il pescatore verde voleva
cuocerlo in padella. Alla fine, però, Pinocchio è tornato dalla
Fata ed è diventato bravo e studioso.
Cosa succederà...
Pinocchio è diventato davvero buono e la Fata ha organizzato
per lui una grande festa. Sembra ormai tutto sistemato,
invece Pinocchio decide di partire per...
87
Chi incontrerai
Gli amici di
Pinocchio
L’omino
del carro
Lucignolo
Il Direttore
della compagnia
di pagliacci
È possibile ascoltare l’audio del capitolo
dallo smartphone o dal tablet attraverso questo QR-code.
P
inocchio andò a cercare i suoi amici
per invitarli alla sua festa.
La Fata gli aveva detto di rientrare
a casa prima di notte. Allora Pinocchio avvisò
tutti nel più breve tempo possibile. Tutti gli
amici gli dissero di sì.
Mancava solo Lucignolo, il suo compagno
preferito, un ragazzo birichino e svogliato.
Lucignolo stava nascosto sotto il portico di una
casa.
«Cosa fai qui?» chiese Pinocchio.
«Aspetto un carro che mi porterà nel Paese
dei balocchi. Vieni anche tu con me!» rispose
Lucignolo.
Pinocchio aveva voglia di andare, ma disse:
«Voglio tornare presto a casa come ho promesso
alla Fata!».
Allora Lucignolo disse: «Nel Paese dei balocchi
non si va a scuola e non esistono maestri.
I ragazzi passano il tempo a giocare e a
divertirsi!».
Poco dopo arrivò un carro tirato da 24 ciuchini,
carico di bambini. Lo guidava un omino basso
e grasso.
Pinocchio si lasciò convincere e partì anche lui.
Pinocchio arrivò nel Paese dei balocchi.
Tutti giocavano dalla mattina alla sera,
senza mai studiare.
Dopo cinque mesi, però, Pinocchio ebbe una
brutta sorpresa: gli spuntarono due lunghe
orecchie d’asino.
Allora Pinocchio si mise un berretto e andò da
Lucignolo. Anche lui aveva le orecchie d’asino.
Giochi e attività
Collega le parole
Collega i nomi dei personaggi alle azioni che
compiono.
Omino del carro
Spiega a Pinocchio
come comportarsi
Cane Alidoro
Cercano di capire
se Pinocchio è vivo
o è morto
I tre dottori
Porta bambini e
ragazzi nel Paese
dei balocchi
Il Grillo parlante
Vuole acchiappare
Pinocchio, ma poi
diventano amici
113
Labirinto
Traccia il percorso che porta Pinocchio
fino a scuola.
115
Crucipuzzle
Completa le frasi, poi ritrova le parole che hai
scritto nella griglia di lettere. Fai attenzione, le
parole sono scritte in orizzontale e verticale.
Definizioni
• Il proprietario del Gran Teatro dei burattini
era __________________________.
• Ha i capelli turchini: è la ____________________.
• Ingoia Pinocchio e Geppetto:
il _______________________________.
• Gira insieme alla Volpe: il ___________________.
• Melampo era un cane da ____________________.
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Ti aspettiamo
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