il sogno imprenditoriale - Università degli Studi di Bergamo
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XV SCUOLA ESTIVA AiIG IN INGEGNERIA GESTIONALE IL SOGNO IMPRENDITORIALE Un viaggio tra imprenditori, teorie dell’impresa, teorie organizzative e strategic management Prof. Alberto Felice De Toni Università degli Studi di Udine Laboratorio di Ingegneria Gestionale Bressanone, 13 settembre 2007 BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 1 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 D. Conclusioni A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 2 IL SOGNO NELLA VITA DEGLI UOMINI (1) IL POTERE DEI SOGNI “Nothing happens unless first a dream.” (Carl Sandburg, 1878-1967) IL POTERE DEI SOGNI “Se lo sogni, allora lo puoi fare.” (Walt Disney, 1901-1966) IL SIGNIFICATO DEI SOGNI “Impara dai tuoi sogni ciò che ti manca.” (Wystan Hugh Auden, 1907-1973) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 3 IL SOGNO NELLA VITA DEGLI UOMINI (2) SOGNO E IMMAGINAZIONE “Avanza con fiducia nella direzione dei tuoi sogni. Vivi la vita che hai immaginato.” (Henry David Thoreau, 1817-1862) SOGNO E FUTURO “Non c’è nulla come un sogno per creare il futuro.” (Victor Hugo, 1802-1885) SOGNO E SFIDA “Un vincitore è solo un sognatore che non si è arreso.” (Nelson Mandela, 1918) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 4 IL SOGNO NELLA VITA DEGLI UOMINI (3) SOGNO E AZIONE “Sogno i miei dipinti e poi dipingo i miei sogni.” (Vincent Van Gogh, 1853-1890) SOGNO E AZIONE “Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.” (Jim Morrison, 1943-1971) SOGNO E VITA “Nei processi del sogno l’uomo si esercita alla vita vera.” (Friedrich Nietzsche, 1844-1900) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 5 IL SOGNO NELLE IMPRESE NON SMETTERE DI SOGNARE MI SENTO PROTAGONISTA DI UN SOGNO THE POWER OF DREAMS TENIAMO UNITI I VOSTRI SOGNI NUOVA CLASSE S. IL SOGNO CONTINUA LUNGA VITA AI SOGNI A TUTTI QUELLI CHE HANNO UN SOGNO, DEDICHIAMO UNA BANCA SU MISURA PER REALIZZARLO DREAM IDEAS IL PIÙ GRANDE ASSORTIMENTO DI SOGNI BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 6 IL MOTORE DELLA CREAZIONE: I HAVE A DREAM “Io ho un sogno: che i miei quattro bambini possano vivere un giorno in una nazione dove non saranno giudicati dal colore della loro pelle ma dal contenuto del loro carattere.” (Martin Luther King, 1929-1968) “Nell’età del progresso, i sogni erano poco più che delle fantasie. Oggi, come mai in passato, i sogni sono l’anticamera di nuove realtà. Anche i nostri sé collettivi – le nostre organizzazioni – devono imparare a sognare.” (Gary Hamel, 2000) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 7 IL FUTURO APPARTIENE A CHI SA IMMAGINARLO “La logica ti porta da A a B. L’immaginazione ti porta ovunque.” (Albert Einstein, 1955) “L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.” (Giacomo Leopardi, 1837) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 8 IL SOGNO IMPRENDITORIALE • La causa prima che porta a dare vita a un’impresa non è tanto il desiderio di una maggiore gratificazione economica, quanto piuttosto la soddisfazione di creare qualcosa di nuovo, di proprio, di distintivo. • L’uomo imprenditore è sensibile alle emozioni: il suo desiderio di fare impresa è correlato al suo bisogno di autorealizzazione, al piacere di creare. • L’imprenditore desidera rispondere a un’intuizione o a un’aspirazione profonda. La spinta è istintiva, per certi aspetti un po’ incosciente e spesso rincorre un vero e proprio “sogno”. • La passione vera che guida l’imprenditore nel suo viaggio verso il proprio futuro è riconducibile alla grande forza del proprio “I have a dream”. BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 9 IL MITO COME IMMAGINARIO DEL SOCIALE • Sogno e mito sono due forme dell’immaginario, l’ “immaginario esploratore” di ciò che è sconosciuto (il sogno) e l’immaginario che lo spiega, l’ “immaginario esplicativo” (il mito). • Il sogno è l’immaginario di ciò che è intimo, mentre il mito è l’immaginario di ciò che è pubblico, collettivo, sociale. “Il sogno è la matrice del destino del singolo, così come il mito è la matrice dell’intera cultura.” (Lanternari,1981) “Nei miti, come nelle fiabe e nelle leggende, si esprime l’immaginazione di un popolo.” (Freud, 1913) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 10 IL MITO COME VEICOLO DI TRASFORMAZIONE • I miti traggono origine da una paura istintiva del cambiamento. (Gildenhuys, 2002). • I miti svolgono la funzione di “rilegare” i dati del reale in un insieme comprensibile, fornendone una spiegazione (Zanasi, 1999). • I miti sono il vettore centrale nella nostra esperienza di transizione sociale, la quale necessita del mito come veicolo di trasformazione. I miti determinano l’interpretazione dell’evoluzione (Lawrence, 1997). • Nella vita odierna è quasi impensabile che vi possa essere un’organizzazione priva di un mito condiviso (Gildenhuys, 2002). • Il mito fissa le frontiere dell’inclusione-esclusione dal gruppo e sostiene il sentimento di appartenenza ad un insieme (Kaës, 1979). Esempi di transizione sociale guidata dai miti: la cacciata dal Giardino dell’Eden, la costruzione della Torre di Babele, il viaggio verso la Terra Promessa etc. BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 11 LA VISIONE COME IMMAGINARIO D’IMPRESA • Il sogno di un imprenditore, cioè l’immaginario di un singolo, una volta fatto proprio dal gruppo aziendale diventa visione d’impresa, cioè immaginario collettivo. • La potenza della visione a livello d’impresa è la stessa del mito a livello sociale. Come il mito è veicolo di trasformazione da una situazione sociale ad un’altra, così la visione guida il gruppo aziendale verso il raggiungimento della meta, indica una direzione di marcia, fissa le frontiere dell’inclusione nel gruppo, sostiene il sentimento di appartenenza all’impresa. BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 12 SOGNO, VISIONE E MITO AMBITO DELL’IMMAGINARIO GRUPPO SINGOLO ORGANIZZAZIONE SOCIETA’ VISIONE MITO SOGNO Immaginario dell’intimo Immaginario dell’organizzazione Immaginario del sociale Immaginario esplorativo Immaginario esplicativo Immaginario esplicativo SOGNO DELL’INDIVIDUO SOGNO CONDIVISO A LIVELLO DI ORGANIZZAZIONE SOGNO CONDIVISO A LIVELLO SOCIALE (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 13 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 D. Conclusioni A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 14 SCHEMA SOGNO-VALORI-RELAZIONI DREAM VALORI NETWORK TEAM (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 15 SCOPO DEGLI ELEMENTI DELLO SCHEMA CREAZIONE CREARE E CONDIVIDERE CONDIVISIONE ESTERNA CONDIVISIONE INTERNA (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 16 VALORI COME ELEMENTI DELLA CULTURA LIVELLO LIVELLOSUPERFICIALE: SUPERFICIALE: ARTEFATTI ARTEFATTI •• immediatamente visibile immediatamente visibile (simboli, (simboli,rituali...) rituali...) LIVELLO LIVELLOINTERMEDIO: INTERMEDIO: VALORI VALORI •• concetti concettiaccettati accettatidal dalgruppo gruppo •• concetti concettiancora ancorain indiscussione discussione LIVELLO LIVELLOPROFONDO: PROFONDO:ASSUNTI ASSUNTIBASE BASE •• concetti dati per scontati, concetti dati per scontati,inconsci inconsci •• nucleo nucleodella dellacultura cultura (Fonte: adattamento da Schein, 1985) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 17 CLASSI DI VALORI VALORI CORE Creati e difesi dal top-management (Top-down) Necessari per rispondere ai cambiamenti del contesto competitivo SISTEMA DI VALORI VALORI QUALIFIERS Necessari in tutte le risorse umane che entrano a far parte dell’organizzazione VALORI DESIDERATI Emersi spontaneamente dalle interazioni all’interno dell’organizzazione, a tutti i livelli (Bottom-up) VALORI EMERGENTI (Fonte: dedotta da Lencioni, 2002) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 18 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 D. Conclusioni 19 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG CIRCOLO DELLA CREAZIONE Leva CAPACITÀ CREATIVA AZIONE Immaginare il futuro (+) (+) OBIETTIVO EFFETTO Creazione di nuovi contesti (+) (+) Discontinuità STATO (+) Distruzione creativa (Fonte: De Toni, Comello, 2005) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 20 CIRCOLO DELLA CONDIVISIONE AZIONE Leva CAPACITÀ RELAZIONALE Organizzare il presente (+) (+) OBIETTIVO EFFETTO Condivisione per migliorare il contesto (+) Continuità STATO (+) (+) Eccellenza operativa (Fonte: De Toni, Comello, 2005) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 21 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG IL MODELLO DELL’ORLO DEL CAOS Leva CAPACITÀ CREATIVA AZIONE Immaginare il futuro OBIETTIVO Creazione di nuovi contesti EFFETTO (+) Discontinuità STATO Distruzione creativa ORIENTAMENTO IMPRENDITORIALE DISORDINE Circolo della condivisione ORLO DEL CAOS Circolo della creazione AZIONE Leva CAPACITÀ RELAZIONALE Organizzare il presente EFFETTO Continuità OBIETTIVO (+) Condivisione per migliorare il contesto STATO Eccellenza operativa ORIENTAMENTO MANAGERIALE ORDINE (Fonte: De Toni, Comello, 2005) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 22 LA METAFORA IDRAULICA Continuità Circolo della creazione ORDINE ORLO DEL CAOS DISORDINE Circolo della condivisione ORDINE PERFETTO FOSSILIZZAZIONE ORDINE CAOTICO VITA DISORDINE CAOTICO DISINTEGRAZIONE Discontinuità (Fonte: De Toni, Comello, 2005) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 23 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 D. Conclusioni A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 24 CONTINUITÀ LA MATRICE CONTINUITÁ / DISCONTINUITÁ Morte per fossilizzazione ine d r o A E AR TA I V A LL E D STASI EVOLUZIONE (sviluppo) ine d r o dis (incertezza) INVOLUZIONE (declino) Morte per disintegrazione DISCONTINUITÀ equilibrio dinamico all’orlo del caos disequilibrio BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 (Fonte: De Toni, Comello, 2005) A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 25 PERCORSO CREATIVO E PERCORSO EFFICIENTE Eccellenza operativa evoluzione (sviluppo) percorso creativo ine d r o dis VITA CONTINUITÀ ine ord percorso efficiente involuzione (declino) Distruzione creativa DISCONTINUITÀ equilibrio dinamico all’orlo del caos disequilibrio (Fonte: De Toni, Comello, 2005) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 26 CONTINUITÀ PERCORSO VERSO L’AREA DELLO SVILUPPO Morte per fossilizzazione PO P ILU V S t3 A ZZ E RT E C IN ine d r O o IN L C DE t2 dis ine d or t1 Morte per disintegrazione t0 equilibrio dinamico all’orlo del caos BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 DISCONTINUITÀ disequilibrio (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) 27 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG EVOLUZIONE NEL TEMPO DEL SISTEMA COMPETITIVO A t0: sviluppo t1: morte per fossilizzazione Morte per fossilizzazione B t0: incertezza t1: incertezza t2: morte per disintegrazione C t0: non esiste t1: non esiste t2: sviluppo CONTINUITÁ t2: non esiste più A CONTINUITÁ Morte per disintegrazione BII Morte per fossilizzazione Morte per fossilizzazione CONTINUITÁ C DISCONTINUITÁ t2 A A A BI Morte per disintegrazione B DISCONTINUITÁ t1 Morte per disintegrazione DISCONTINUITÁ BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 t0 (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 28 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale D. Conclusioni BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 29 AUTORI DELLE PRINCIPALI TEORIE D’IMPRESA TEORIA D’IMPRESA AUTORI RICORRENTI ALTRI AUTORI 1 Concorrenza perfetta Edgeworth - Knight - Stigler McNulty - Singer - Nelson - Cohen - Levinthal 2 Industrial Organization Scuola di Harvard Bain - Mason Mann - Gale - Shepherd - Hall - Weiss - Scherer - Tirole Jensen 3 Industrial Organization Scuola di Chicago Demsetz Nelson - Alchian - Stigler - McGee - Knight 4 Teoria di Schumpeter Schumpeter Cohen - Levin - Kamien - Schwartz - Scherer 5 Managerialismo Berle - Means - Baumol - Williamson Marris - Meller - Hall - Hitch 6 Comportamentismo Cyert - March - Simon Baumol - Quandt - Barnard - Mathewson - Stiglitz - Hall - Hitch 7 Principal-agent Jensen - Meckling Georgious - Ang - Lewellen - Fama 8 Nexus of contracts Alchian - Demsetz Hart - Grossman - Friedman 9 Costi di transazione Coase - Williamson Walker - Weber - Klein - Leffer - Ouchi - Crawford - Alchian Saft - Murphy - Kenny - Mahoney - Teece 10 Teorie istituzionaliste Selznick Schelling 11 Teorie evolutive Nelson - Winter Dosi - Teece - Veblen 12 Resource-Based View Penrose - Barney - Lippman - Rumelt - Wernerfelt - Dierickx - Cool Prahalad - Hamel - Conner - Mahoney - Prandian - Itami Teece - Pisano - Shuen - Winter - Montgomery - Singh 13 Teoria "Knowledge-based" Knudsen Grant - Spender - Liebeskind - Tsoukas - Szulanski - Sanchez Mahoney - Silverman - Chakrabarti - Appleyard - Almeida 14 Teoria delle reti Hakansson Axelsson - Easton - Johanson - Araujo - Lundgren - Hertz Gadde - Mattsson 15 Teoria dei distretti Marshall - Becattini Menghinello - Conti - Bagella - Becchetti - Sacchi - Pyke Sengenberger BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 30 MAPPA DELLE PRINCIPALI TEORIE D’IMPRESA UNITÁ DI ANALISI DECISORE TRANSAZIONE IMPRESA PRINCIPAL - AGENT THEORY COMPORTAMENTISMO RESOURCE - BASED VIEW TEORIE EVOLUTIVE SETTORE ORGANIZATIONAL ECONOMICS NEXUS OF CONTRACTS TEORIA DI SCHUMPETER TEORIA DEI COSTI DI TRANSAZIONE KNOWLEDGE BASED THEORY ECONOMICO DESCRITTIVO SOCIOLOGICO INTERPRETATIVO MANAGERIALE PRESCRITTIVO CONCORRENZA PERFETTA INDUSTRIAL ORGANIZATION SISTEMI D’IMPRESA LIVELLO D’ANALISI MANAGERIALISMO Legenda: TEORIE ISTITUZIONALISTE TEORIA DELLE RETI TEORIA DEI DISTRETTI (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 31 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management D. Conclusioni A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 32 LE PRINCIPALI TEORIE ORGANIZZATIVE ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO TEORIA DELLA DIREZIONE AMMINISTRATIVA TEORIA BUROCRATICA TEORIA DELLE RELAZIONI UMANE COMPORTAMENTISMO TEORIE CONTINGENTI COSTI DI TRANSAZIONE TEORIE ISTITUZIONALISTE TEORIE EVOLUTIVE TEORIE FENOMENOLOGICHE TEORIE DELL’AZIONE ORGANIZZATIVA BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 33 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG AMBITO DELLE TEORIE DELL’ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA Teorie organizzative APPROCCIO ORGANIZZATIVO g or i an z io zza ne Teorie della organizzazione d’impresa o ec m no ia Teorie dell’impresa APPROCCIO ECONOMICO Ambito multidisciplinare Ambito disciplinare (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 34 LE TEORIE DELL’ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA TEORIE D’IMPRESA TEORIE ORGANIZZATIVE CONCORRENZA PERFETTA ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO INDUSTRIAL ORGANIZATION TEORIA DELLA DIREZIONE AMMINISTRATIVA TEORIA DI SCHUMPETER TEORIA BUROCRATICA MANAGERIALISMO TEORIE DELLE RELAZIONI UMANE COMPORTAMENTISMO PRINCIPAL AGENT TEORIE CONTINGENTI NEXUS OF CONTRACTS COSTI DI TRANSAZIONE TEORIE ISTITUZIONALISTE TEORIE EVOLUTIVE RESOURCE BASED VIEW TEORIE FENOMENOLOGICHE KNOWLEDGE BASED TEORIA DELL’AZIONE ORGANIZZATIVA TEORIA DELLE RETI TEORIA DEI DISTRETTI (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 35 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG MAPPA DELLE TEORIE DELL’IMPRESA E ORGANIZZATIVE APPROCCIO TEORIE DESCRITTIVO INTERPRETATIVO NORMATIVO ECONOMICO SOCIOLOGICO MANAGERIALE CONCORRENZA PERFETTA INDUSTRIAL ORGANIZATION RESOURCE BASED VIEW TEORIA DI SCHUMPETER TEORIE DELL’IMPRESA MANAGERIALISMO TEORIA DEI DISTRETTI KNOWLEDGE BASED PRINCIPAL AGENT NEXUS OF CONTRACTS TEORIA DELLE RETI PROPERTY RIGHTS COSTI DI TRANSAZIONE TEORIE ISTITUZIONALISTE TEORIE EVOLUTIVE ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO TEORIE CONTINGENTI TEORIE ORGANIZZATIVE COMPORTAMENTISMO TEORIE FENOMENOLOGICHE TEORIE DELL’AZIONE ORGANIZZATIVA PRINCIPI AMMINISTRATIVI BUROCRAZIA TEORIA DELLE RELAZIONI UMANE BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA(Fonte: ESTIVA De AilGToni, Barbaro, 2007) 36 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 D. Conclusioni 37 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG ORIGINI E SVILUPPO DELLA STRATEGIA Un’immagine del futuro che cerchiamo di creare Dove VISION CONTESTO Una guida costante senza scansione temporale per ottenere l’identità futura descritta dalla Vision. MISSION Principi guida che sono applicati nell’organizzazione e che supportano lo svolgimento del lavoro. STRATEGIA Come Cosa PROCESSO CONTENUTO VALORI BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 38 LE FILOSOFIE DI PENSIERO DELLO STRATEGIC MANAGEMENT (SM) DISCIPLINA DI RIFERIMENTO BUSINESS POLICY STRATEGIC MANAGEMENT FILOSOFIA DI PENSIERO PERIODO DI AFFERMAZIONE FINANCIAL PLANNING ANNI ’40 – ANNI ‘50 LONG RANGE PLANNING ANNI ’50 - ANNI ’60 STRATEGIC PLANNING ANNI ’60 - ANNI ’70 PORTFOLIO OF BUSINESSES METÁ ANNI ’70 PORTFOLIO OF CONTRACTS PRIMA METÁ ANNI ‘80 PORTFOLIO OF CAPABILITIES SECONDA METÁ ANNI ‘80 PORTFOLIO OF RELATIONSHIPS SECONDA METÁ ANNI ‘90 BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 39 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG L’OSCILLAZIONE DEL FOCUS NELLO SM STRATEGIC MANAGEMENT BUSINESS POLICY FASI FOCUS FILOSOFIE DI PENSIERO OGGETTO DI STUDIO PREVALENTE DIMENSIONI STRATEGICHE PREVALENTI FINANCIAL PLANNING ( anni ’40 – anni’50 ) Inside Outside LONG RANGE PLANNING (anni’50 - anni ’60 ) Impresa • Contenuti • Processi STRATEGIC PLANNING (anni ’60 - anni ’70) • Contesto esterno • Contenuti Inside Outside PORTFOLIO OF BUSINESSES (seconda metà anni ’70 ) Settore Inside Outside PORTFOLIO OF CONTRACTS ( prima metà anni ’80 ) Transazioni • Contesti Inside Outside PORTFOLIO OF CAPABILITIES ( seconda metà anni ’80 ) Risorse / competenze • Contenuti • Processi Inside Outside PORTFOLIO OF RELATIONSHIPS ( seconda metà anni ’90 ) Relazioni • Contesti • Processi (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 40 EVOLUZIONE DEI CONCETTI CHIAVE DELLO SM TEORIE D’IMPRESA DI RIFERIMENTO FILOSOFIE DI PENSIERO CONCETTI Gruppi strategici (Hunt, 1972) INDUSTRIAL ORGANIZATION PORTFOLIO OF BUSINESSES (seconda metà anni ‘70) Barriere alla mobilità (Porter, 1980) Strategie generiche (Porter, 1980) MANAGERIALISMO COMPORTAMENTISMO Scelte di make or buy PORTFOLIO OF CONTRACTS (prima metà anni ‘80) COSTI DI TRANSAZIONE TEORIA DELLE RETI PORTFOLIO OF RELATHIONSHIPS (seconda metà anni ’90) KNOWLEDGE BASED VIEW RESOURCE BASED VIEW PORTFOLIO OF CAPABILITIES (seconda metà anni ‘80) (Williamson, 1975/1980) Accordi strategici (Williamson, 1975) Network di expertise (Baum, 2000) Open innovation (Chesbrough, 2003 ) Competenze distintive (Prahalad e Hamel 1990) Leadership strategica (Kotter 1982) (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 41 IL VANTAGGIO COMPETITIVO NELLE DIVERSE FILOSOFIE DELLO SM FILOSOFIE DELLO SM VANTAGGIO COMPETITIVO PORTFOLIO OF BUSINESSES POSIZIONE NEL SETTORE PORTFOLIO OF CONTRACTS ACCORDI STRATEGICI PORTFOLIO OF CAPABILITIES CAPACITÁ E COMPETENZE DISTINTIVE PORTFOLIO OF RELATIONSHIPS POTERE DEL NETWORK E POSIZIONE NEL NETWORK (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 42 MAPPATURA DELLE FILOSOFIE DELLO STRATEGIC MANAGEMENT Inside Outside Inside Outside Inside Outside Inside Outside PORTFOLIO OF RELATIONSHIPS PORTFOLIO OF CAPABILITIES FOCUS PORTFOLIO OF CONTRACTS PORTFOLIO OF BUSINESSES POSIZIONE NEL SETTORE ACCORDI STRATEGICI CAPACITÁ E COMPETENZE DISTINTIVE POSIZIONE NEL NETWORK E POTERE DEL NETWORK VANTAGGIO COMPETITIVO (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 43 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management ─ Modelli di business ─ Modelli di Strategic Management ─ Strumenti di Strategic Management D. Conclusioni A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 44 SVILUPPO STORICO DEL CONCETTO DI BUSINESS MODEL (BM) IN LETTERATURA Anni ’90-’00 DISCIPLINA 1. Information system 2. e-Business 3. Business Anni ‘70 Anni ‘50-’60 DISCIPLINA Economia-sociologia OPERE DI RIFERIMENTO Bellman, Clark et al. (1957) Jones (1960) UTILIZZO Modellare il funzionamento di un’azienda Usato dai programmatori per realizzare i business games DISCIPLINA Information system OPERE DI RIFERIMENTO Konczal (1975) Dottore (1977) UTILIZZO Rappresentare i processi organizzativi per costruire un sistema IT di supporto alle diverse aree aziendali BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 OPERE DI RIFERIMENTO 1. Osterwalder, Pigneur, Tucci (2005) 2. Afuah, Tucci (2001) 3. Shafer, Smith, Linder (2005) UTILIZZO 1. Rappresentare i processi organizzativi di base di un’azienda per costruire un sistema IT 2. Spiegare il funzionamento delle aziende start-up legate ad internet 3. Rappresentare le scelte strategiche di un’azienda 45 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG Autori Risultato Attività CONTRIBUTI DI LETTERATURA SUI BM Definire i BM Definizioni Timmers 1998 Afuah, Tucci 2001 Magretta 2000 Osterwalder, Pigneur, Tucci 2005 Morris, Schindehutte, Allen 2005 Elencare i componenti dei BM Elenco dei componenti Linder, Cantrell 2000 Magretta 2000 Hedman, Kalling 2002 Alt, Zimmermann 2001 Shafer, Smith, Linder 2005 Chesbrough, Rosenbloom 2000 Descrivere i componenti dei BM Componenti come building blocks Afuah, Tucci 2001 Weill, Vitale 2001 Hamel 2000 IBM 2005 Morris, Shindehutte, Allen 2005 Classificare i BM Tassonomie Timmers 1998 Linder, Cantrell 2000 Rappa 2001 Weill, Vitale 2001 Analizzare il cambiamento dei BM Evoluzione Linder, Cantrell 2000 Hamel 2000 (Fonte: adattato da Osterwalder, Pigneur, Tucci 2005) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 46 STRATEGIA VERSUS BUSINESS MODEL Strategia D Strategia Business model Strategia B A C Business model Business model Strategia = Business model Business model E Strategia (Fonte: Seddon, Lewis, Freeman, Shanks, 2003) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 47 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG DEFINIZIONI DEL BUSINESS MODEL Definizione 1 Definizione 2 Mappatura dei processi aziendali. Astrazione della strategia. Planning level Architectural level Implementation level Strategia Business Model Business Process ( Osterwalder & Pigneur, 2002) Definizione 3 ( Seddon, Lewis, Freeman, Shanks, 2003) Definizione 4 Particolare declinazione di un business plan durante la dot.com era. (Magretta, 2000) Rappresentazione concisa delle variabili decisionali nell’area strategica. (Morris, Schindehutte, Allen, 2005) Definizione 5 Approccio al management che può portare a ragionare erroneamente e a delusioni. (Porter, 2001) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 48 MODELLO DI BUSINESS BASATO SU BUILDING BLOCKS Business Meta Model Business Meta Model CLUSTER LEVEL INTERPRETATIVE APPROACH Business Model Business Model Business Model … ENTERPRISE LEVEL Business World TIMBERLAND GEOX … … DESCRIPTIVE APPROACH ELECTROLUX … Building Blocks Characterization (Fonte adattata da: Osterwalder, Pigneur and Tucci 2005) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 49 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG BUSINESS MODEL COME RISULTANTE IN UN CERTO ISTANTE DELLA STRATEGIA VISION BM1 S DE TR LI AT BE E RA GIA TA ST R RE ATE AL G E IA ST RA RE TEGIA AL E G IA ATE E STR GENT R EME STRATEGIA EMERGENTE GIA ATE STR ERATA IB DEL STRATEGIA REALE STRATEGIA EMERGENTE BM2 GIA A TE RA ERAT T S IB L DE BM3 BM0 t0 t1 t2 TEMPO t3 (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 50 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale ─ Modelli di business ─ Modelli di Strategic Management ─ Strumenti di Strategic Management D. Conclusioni BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 51 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG MAPPA DEI PRINCIPALI MODELLI DI STRATEGIC MANAGEMENT (SM) FOCUS PRINCIPALE INTERNO MODELLO 7-S (McKINSEY-1980) ESTERNO MODELLO 3-C (OHMAE-1982) MODELLO DELLE 5 FORZE (PORTER-1980) LIFE CYCLE MODEL (LEVITT-1965) FRAMEWORK DISRUPTIVE INNOVATION (CHRISTENSEN-1997) STRATEGIA EMERGENTE (MINTZBERG-1985) PROCESS DESCRIPTION PERCORSO STRATEGICO (STACEY-1995) FLUSSO DECISIONALE (ANSOFF-1965) RESOURCE BASED MODEL DEVELOPMENT OF ECONOMIC STRATEGY (GRANT-1991) (ANDREWS-1965) ESCALATION COMPETITIVA (D’AVENI-1994) (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 52 ALTRI MODELLI STRATEGICI MODELLO AUTORE OPERA DI RIFERIMENTO PARENTING STYLE GOOLD – CAMPBELL “Strategies and Style” (1987) ASHRIDGE MODEL CAMPBELL “Creating a Sense of Mission” (1991) DELTA MODEL HAX – WILDE II “The Delta Model: Adaptive Management for Changing World” (1999) MAPPA STRATEGICA KAPLAN - NORTON “The Strategy Focused Organization” (2001) OCEANO BLU KIM - MAUBORGNE “Blu Ocean Strategy”: How to create Uncontested Market Space and Make Competition Irrilevant”(2004) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 53 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management ─ Modelli di business ─ Modelli di Strategic Management ─ Strumenti di Strategic Management D. Conclusioni A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 54 MAPPA DEI PRINCIPALI STRUMENTI DI SM MAIN FOCUS CURRENT INDUSTRY/MARKET CORPORATE STRATEGY DPM MATRIX (1978) HOFER - SCHENDEL MATRIX (1978) ADL MATRIX (1970) PORTER THREE GENERIC STRATEGIES (1985) GE/MCKINSEY MATRIX (1970) BCG MATRIX (1968) OTHER INDUSTRY/MARKET BLUE OCEAN STRATEGY (2005) HAMEL-PRAHALAD MATRIX (1990) ANSOFF MATRIX (1957) SHETH MATRIX (1985) PEST ANALYSIS ABELL THREE DIMENSIONAL BUSINESS DEFINITION FRAMEWORK (1980) BUSINESS STRATEGY NEW 7S D’AVENI (1994) SWOT ANALYSIS (1964) STACEY MATRIX (1995) MILES &SNOW STRATEGIC TYPOLOGY (1978) (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 55 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management ─ Modelli di business ─ Modelli di Strategic Management ─ Strumenti di Strategic Management D. Conclusioni A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 56 IMMAGINARIO RELAZIONALE VS TEORIE DELL’IMPRESA E DELL’ORGANIZZAZIONE TEORIE ECONOMICHE TEORIE ORGANIZZATIVE TEORIA DI SCHUMPETER COMPORTAMENTISMO TEORIA DELL’AZIONE ORGANIZZATIVA TEORIE FENOMENOLOGICHE TEORIE EVOLUTIVE La distruzione creativa è mutuata dalla teoria di Schumpeter, che auspica l’introduzione di un disordine economico per creare nuovi contesti competitivi. Considerare l’immaginazione alla base delle scelte di sviluppo economico va ben oltre il concetto di razionalità limitata tipico della teoria del comportamentismo e della teoria dell’azione organizzativa. I valori condivisi riportano alle teorie fenomenologiche, per le quali l'organizzazione è considerata una realtà sociale, che esiste soltanto nella misura in cui delle persone le attribuiscono un significato. L’equilibrio dinamico richiama i concetti tipici delle teorie evolutive. IMMAGINARIO RELAZIONALE (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 57 FATTORI BASE DELLA TEORIA DELL’IR • L’immaginazione, intesa come motore della creazione di nuovi scenari competitivi in cui l’impresa introduce discontinuità rispetto ai concorrenti. • L'organizzazione, intesa come sistema di relazioni interne (team) ed esterne (network), capace di ottenere efficienza su basi razionali limitate da un lato e di apprendere dall’altro. BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 58 L’IMMAGINAZIONE IN LETTERATURA SOGGETTI INDIVIDUO BOULDING (1956) ORGANIZZAZIONE Image dell’individuo Image dell’organizzazione Le organizzazioni iniziano come una fertile immagine nella mente di qualche individuo creativo Un’organizzazione è una struttura di ruoli legati insieme da linee di comunicazione. L’esistenza di tale struttura dipende dalla presenza di una “public image” Image path-dependent, radicata nella storia individuale Image frame-dependent, riflesso dell’ambiente sociale e culturale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 59 L’IMMAGINAZIONE NELLA TEORIA DELL’IR SOGGETTI INDIVIDUO IMMAGINARIO RELAZIONALE ORGANIZZAZIONE Cultura come ambito di maturazione del sogno Struttura organizzativa come ambito di condivisione del sogno (visione) Sogno come immaginario del singolo Visione come immaginario d’impresa “Image” come espressione di capacità creativa “Public image” come fonte di capacità relazionale Circolo della creazione Circolo della condivisione (Fonte: De Toni, Barbaro, 2007) BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 60 AGENDA A. Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa B. La letteratura economico-manageriale di riferimento • Dal sogno imprenditoriale alla creazione d’impresa • Teorie dell’impresa • Teorie organizzative • Strategic Management • Lo schema sogno-valorirelazioni • Il modello dell’orlo del caos • La matrice continuitàdiscontinuità ─ Modelli di business ─ Modelli di Strategic Management ─ Strumenti di Strategic Management C. Verso la teoria dell’immaginario relazionale BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 D. Conclusioni 61 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG RICORDI DI VIAGGIO DISCIPLINE STRATEGIC MANAGEMENT C O N T R I B U T I RASSEGNA DELLA LETTERATURA TEORIE DELL’IMPRESA TEORIE DELLA ORGANIZZAZIONE Mappartura delle teorie dell’impresa Mappatura delle teorie dell’organizzazione Mappatura delle teorie dell’organizzazione d’impresa PROPOSTA TEORICA Teoria dell’immaginario relazionale come teoria dell’organizzazione d’impresa BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 MODELLI DI BUSINESS MODELLI DI STRATEGIC MNGT STRUMENTI DI STRATEGIC MNGT Evoluzione dello strategic management Stato dell’arte dei modelli di business Mappatura dei modelli di strategic management Mappatura degli strumenti di strategic management Sogno, valori e relazioni come building blocks comuni ai modelli di business Modello dell’orlo del caos come modello di strategic management Matrice continuità / discontinuità come strumento di strategic management A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 62 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Conner K.R., 1991, “A historical comparison of resource-based theory and five schools of thought within industrial organisation economics: do we have a new theory of the firm”, Journal of Management, Vol. 17, n. 1, pp. 121 - 154. Costa G., 1996, Le teorie organizzative: introduzione, in Costa G., Nacamulli C.D. (a cura di), Manuale di organizzazione aziendale, UTET, Torino De Toni A.F., Comello L., 2005, Prede o ragni: uomini e organizzazioni nella ragnatela della complessità, UTET, Torino. Hoskisson R.E., Hitt M.A., Wan W.P., Yiu D., 1999, “Theory and research in strategic management: Swings of a pendulum”, Journal of Management, Vol. 25, No. 3, pp. 417 - 456. Knudsen C., 1995, Theories of the firm, strategic management, and leadership, in Montgomery C.A., (a cura di), Resource-based and evolutionary theories of the firm, Kluwer Academic Publishers, Boston. Seth A., Thomas H., 1994, “Theories of the firm: implications for strategy research”, Journal of Management Studies, Vol. 31, pp. 165 -191. Smilor R., 2002, Audaci Visionari. Come gli imprenditori fondano aziende, generano fiducia e creano ricchezza, Guerini e associati, Milano. Le slide contenute in questa presentazione, sia di letteratura che originali, sono parte integrante dell’opera di De Toni A.F. e Barbaro A. “Sogno, valori e relazioni. Un viaggio tra uomini e organizzazioni, management e complessità”, in corso di pubblicazione. BRESSANONE, 13 SETTEMBRE 2007 A.F. DE TONI – SCUOLA ESTIVA AilG 63