Comments
Description
Transcript
ANDIAMO AL NIDO - Comune di Ravenna
RAVENNA I NIDI D’INFANZIA COMUNALI • ITALIANO ANDIAMO AL NIDO INFORMAZIONI PER I GENITORI COMUNE DI RAVENNA ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA Via Massimo D’Azeglio 2 - Ravenna Tel. 0544/482205 - Fax 0544/482428 e-mail: [email protected] Dianella Maroni Direttore Laura Rossi Dirigente Servizio Scuole per l’Infanzia Luciana Montesano Dirigente U.O. Progetti Innovativi Mirella Borghi Dirigente U.O. Qualità Pedagogica e Città Educativa Coordinamento Pedagogico: Franca Baravelli 0544.482436 Maria Grazia Bartolini 0544.482889 Giuditta Franchi 0544.482459 Maria Luisa Muolo 0544.482892 Barbara Visani 0544.482350 Ufficio Iscrizioni: Valeria Signorini 0544.482376 Deborah Dall’Ara 0544.482232 Luciana Baldrati 0544.482394 LE SCHEDE: 1 Le finalità e le caratteristiche 2 L’accoglienza 3 La giornata 4 L’organizzazione 5 Gli spazi e i materiali ludici 6 Il personale 7 La partecipazione dei genitori 8 Menù e alimenti 9 Informazioni utili 10 Quali e dove sono i nidi d’infanzia comunali 11 Alcune indicazioni igienicosanitarie 12 Le parole dell’accoglienza NOTA: In tutte le schede che seguono, le figure professionali (insegnante, educatore/educatrice, pedagogista, pediatra, ecc.) sono indicate, per praticità, con gli articoli e i sostantivi di genere maschile o femminile in base alla maggiore rappresentatività. Settembre 2006 Coordinamento: Maria Patrizia Francesconi e Videlmina D’Ippolito • Progetto grafico e illustrazioni: Mauro Monaldini IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 1 LE FINALITÀ E LE CARATTERISTICHE Il nido d’infanzia è un servizio educativo e sociale, aperto a tutti i bambini e le bambine* di età compresa tra i tre mesi ed i tre anni, che, in collaborazione con le famiglie, favorisce lo sviluppo delle capacità affettive, di relazione, di apprendimento e di gioco. Il nido è uno “spazio” educativo flessibile, luogo di incontro e di scambio reciproco fra diversi soggetti (bambini, insegnanti, genitori) che offre opportunità di crescita, nel rispetto della personalità e dei ritmi di ciascun bambino. Le finalità socio-educative del nido sono: la formazione e la socializzazione dei bambini, con attenzione particolare per lo sviluppo delle loro potenzialità (cognitive, affettive, relazionali e sociali); la cura dei bambini per il loro benessere psico-fisico; il sostegno alle famiglie, nel rispetto di tutte le “diversità” sociali e culturali. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Gatto Cat Chat Pisică Mace IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 2 L’ACCOGLIENZA Il nido accoglie tutti i bambini e le bambine* senza distinzione di condizione, sesso, etnia e religione. La frequenza deve iniziare in modo graduale perché rappresenta una situazione nuova e delicata, che comporta l’apertura a nuove ed importanti relazioni nonché cambiamenti delle abitudini quotidiane nella vita del bambino e della sua famiglia. Per il bambino, in particolare, significa entrare a far parte di un ambiente nuovo e vivere un’esperienza intensa di conoscenza di altri bambini e di adulti diversi dai propri familiari. I sentimenti che ogni bambino può provare sono contrastanti: attrazione per oggetti e spazi accoglienti; desiderio di incontro e di avvicinamento con altri bambini, ma anche paura del contrasto con gli altri; nostalgia e bisogno di avvicinarsi all’adulto e sofferenza per il distacco dai genitori. Per il bambino si tratta di stabilire, a poco a poco, una relazione nuova con una persona diversa dalla mamma, dal papà e dalle altre figure familiari, imparando a “tollerare” il disagio che scaturisce dal distacco e dal contatto con nuovi ambienti e nuove figure. Il passaggio dall’ambiente familiare al nido è graduale e viene aiutato dalla presenza dei familiari. L’inserimento può essere fatto dalla mamma, dal papà o da un familiare e richiede alcune settimane. Per rimanere a dormire al nido occorre, poi, aspettare il momento in cui il bambino dimostra di stare volentieri al nido e di essersi abituato ai ritmi e alle abitudini quotidiane. Anche per la famiglia il nido è una esperienza nuova, verso la quale si aprono dubbi, curiosità e domande. Per sostenere in modo adeguato l’esperienza del bambino, le insegnanti propongono ai genitori un colloquio iniziale, che rappresenta il primo momento di incontro e scambio di informazioni sul bambino, le sue abitudini, il suo carattere e i giochi che più gli piacciono. Occorrono tempo e disponibilità reciproca da parte delle famiglie e delle insegnanti, per conoscersi ed acquisire fiducia. Per i genitori è importante comprendere che l’insegnante non è una persona che si sostituisce ad essi, ma si mette al loro fianco, offrendo un sostegno nei compiti di cura e di educazione del bambino e integrando il ruolo dei genitori, che rimane “unico ed insostituibile”. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Topo Mouse Souris Şoarece Miu IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 3 LA GIORNATA La giornata al nido è scandita da vari momenti, pensati per accogliere i bisogni di intimità e sicurezza, di orientamento e autonomia dei bambini e delle bambine*. Nella giornata si svolgono molteplici attività di gioco che si alternano ai momenti di routine (pasto, sonno e cambio del pannolino). Il gioco possiede una qualità sociale di scambio fra bambini e fra adulti e bambini, favorendo comportamenti di autonomia e di esplorazione. Le attività di gioco, che variano secondo le età e che stimolano il bambino ad esprimersi in mille modi diversi, costituiscono un intreccio di esperienze importanti che soddisfano le esigenze cognitive, affettive, motorie e sociali dei bambini. Il pasto, il cambio del pannolino e il sonno non rappresentano soltanto occasioni di soddisfacimento di bisogni primari, ma anche momenti che rassicurano il bambino e contribuiscono a costruire la sua autonomia. Il rispetto delle abitudini e un clima accogliente e rassicurante, rappresentano per i bambini condizioni fondamentali per sentirsi riconosciuti e accolti nei loro bisogni. Il pasto Rappresenta un’opportunità educativa di grande valore comunicativo perché facilita gli scambi tra i bambini e lo sviluppo di un adeguato rapporto col cibo. Il cambio del pannolino E’ un momento ricco di contatti fra l’adulto ed il bambino, che favorisce la graduale conoscenza di sé, attraverso la scoperta ed il contatto con il proprio corpo. Il sonno Rappresenta un momento carico di valenze affettive e intime profonde, che consente di stabilire un ulteriore rapporto di fiducia e sicurezza con l’adulto. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Cane Dog Chien Câine Qeni IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 4 L’ ORGANIZZAZIONE Le sezioni Ogni nido d’infanzia è organizzato in più sezioni: lattanti (piccoli) semidivezzi (medi) divezzi (grandi) In funzione dell’età, il nido prevede l’assegnazione dei bambini e delle bambine* nei gruppi dei lattanti, dei semidivezzi e dei divezzi. Le insegnanti accompagnano i bambini in questi passaggi, sostenendo la continuità educativa. Possono essere ammessi ai nidi d’infanzia i bambini che al 1° settembre di ogni anno hanno un’ età compresa fra i 3 e i 32 mesi. Gli orari di funzionamento I nidi sono aperti dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari di funzionamento: tempo pieno, dalle ore 7.30 alle ore 17.00 tempo parziale, dalle ore 7.30 alle ore 14.30, nella sezione lattanti di alcuni nidi e nelle sezioni del nido Corte dei Bimbi, che funziona interamente a part-time. Le fasce orarie di entrata e di uscita dal nido rispecchiano le modalità di frequenza: entrata, dalle ore 7.30 alle ore 9.15 prima uscita tempo pieno, dalle ore 12.00 alle ore 13.00 seconda uscita tempo pieno, dalle ore 16.00 alle ore 17.00 uscita tempo parziale, dalle ore 13,00 alle ore 14,30 ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Pesce Fish Poisson Peşte Peshku IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 5 GLI SPAZI E I MATERIALI LUDICI L’organizzazione degli spazi del nido e dei materiali ludici (giocattoli) costituisce un aspetto molto importante del progetto educativo. Gli ambienti sono organizzati in funzione dell’età, dei bisogni dei bambini e delle bambine* e delle attività educative. I bambini vivono nei nidi le proprie esperienze e giocano nell’ambito di: sezioni con angoli – gioco; spazi comuni (esempio: salone centrale, atelier, giardino); sale per il riposo pomeridiano. Gli angoli, che generalmente vengono proposti al nido, in base all’età ed alla curiosità dei bambini, sono: l’angolo morbido, spazio per attività “dolci” e rilassanti; l’angolo della lettura, della narrazione e dell’ascolto che stimola a guardare, sfogliare, raccontare e fantasticare; l’angolo dei suoni e della musica, uno spazio per suonare, cantare, muoversi liberamente, seguendo il ritmo e “facendo musica” in tanti modi diversi; l’angolo del gioco simbolico, in cui costruire, travestirsi, imitare i grandi nelle loro occupazioni quotidiane e giocare con i compagni; l’angolo per le attività manipolative ed espressive, in cui si possono usare colori e pennelli, ma anche le dita o i piedi come pennelli e si possono lasciare tracce di sé con i materiali più vari (farine, granaglie, verdure, sassolini, piume, bottoni, ecc.); l’angolo motorio o “palestra”, dove i bambini possono affrontare molteplici esperienze di rilassamento, di esplorazione e di relazione con i compagni e con gli adulti; infine, nel giardino esterno del nido ci si può muovere e giocare, seguendo il ritmo delle stagioni. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Tartaruga Turtle Tortue Broască ţ estoasă Breshka IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 6 IL PERSONALE Insegnanti Si prendono cura dei bambini e delle bambine* e promuovono il loro sviluppo globale. Ogni sezione è condotta da due insegnanti che si alternano nel corso della giornata con lunghi momenti di compresenza, principalmente dalle ore 10.00 alle ore 13.00. La compresenza consente un più efficace intervento educativo con un maggiore supporto ai bambini per lo scambio relazionale e per lo svolgimento delle attività sia individuali che di gruppo. In molti nidi, un’insegnante part-time, svolge esclusivamente compiti di raccordo tra le sezioni, di supporto ai progetti educativi e didattici e di aiuto alle attività di intersezione. Per i bambini disabili sono, inoltre, previste educatrici di sostegno che effettuano un orario di presenza rispondente alle esigenze del singolo bambino ed alla sua integrazione nel gruppo. Operatrici ausiliarie (cuoche e dade) A seconda del ruolo professionale, curano l’igiene e la sorveglianza degli ambienti, la preparazione dei pasti e la loro distribuzione. Collaborano con le insegnanti per organizzare e gestire le attività quotidiane (entrata, uscita, pranzo, riposo, merenda, allestimento di attività didattiche, ecc.). Svolgono funzioni di supporto in occasione di feste, gite, e uscite didattiche. Pedagogiste del Coordinamento pedagogico Curano la qualità educativa dei servizi. Hanno il compito di aiutare i gruppi di lavoro delle insegnanti nel loro lavoro di osservazione, progettazione, documentazione. Si occupano della formazione del personale educativo ed ausiliario e sono disponibili per attività di consulenza ai genitori. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Gallo Cock Coq Cocoş Gjel kokoshi IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 7 LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI Per il benessere dei bambini e delle bambine* è importante che: i genitori partecipino alla vita del nido; il rapporto tra il personale ed i genitori sia di fiducia, scambio d’informazioni e collaborazione. Il nido offre ai genitori, nel corso dell’anno, molte occasioni di incontro: colloqui individuali, a richiesta dei genitori e/o delle insegnanti per un maggior scambio di informazioni sulla vita del bambino al nido ed in famiglia; assemblee generali, per approfondire temi di carattere generale sulla organizzazione e programmazione del servizio; incontri di sezione, per avvicinare ancora di più le famiglie al servizio e seguire da vicino le problematiche ed i progressi del gruppo dei bambini; comitati di partecipazione, costituiti dai rappresentanti dei genitori e dal gruppo di lavoro delle insegnanti, si riuniscono periodicamente, per conoscere e collaborare alla realizzazione di progetti educativi; incontri a tema con esperti, per offrire ai genitori l’opportunità di confrontare molteplici punti di vista educativi ed allargare i propri orizzonti di conoscenza ed esperienza; laboratori, per far incontrare, attorno ad un tavolo di lavoro, insegnanti e famiglie e famiglie fra di loro, per la realizzazione di materiali, giochi ed attività del progetto educativo; feste, per condividere momenti importanti della vita dei bambini e delle famiglie; uscite, legate alla progettazione educativa e realizzate con la collaborazione dei genitori. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Coniglio Rabbit Lapin Iepure Lepuri IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 8 MENU’ E ALIMENTI Il momento del pasto rappresenta per i bambini e le bambine* non solo la semplice soddisfazione di un bisogno fisico, ma anche un momento formativo che può favorire l’acquisizione di comportamenti che porteranno i bambini ad essere consumatori consapevoli e coscienti. Nei nidi d’infanzia comunali, i menù sono elaborati dalle dietiste, sulla base di tabelle dietetiche differenziate per età, nel rispetto delle raccomandazioni espresse dai preposti organismi nazionali ed internazionali e approvate dall’AUSL. Dai 3 ai 12 mesi i bambini vivono il periodo dello svezzamento. In questa fase, particolare attenzione è posta all’introduzione dei vari alimenti in funzione della tollerabilità e delle capacità digestive di ciascuno. Dal 12° al 18° mese al bambino vengono gradualmente proposte le preparazioni dei menù previsti per l’età 18 mesi – 3 anni. La rotazione mensile dei menù offre ad ogni bambino l’opportunità di formare e ampliare il proprio gusto evitando la monotonia. Le famiglie possono visionare i menù nelle singole scuole. Per cause di forza maggiore, quali scioperi e problemi legati al trasporto o al reperimento sul mercato degli alimenti, i menù possono subire variazioni, che vengono comunque concordate con le dietiste. Il menù giornaliero prevede: lo spuntino di metà mattina, a base di frutta fresca; il pranzo, composto da primo piatto, pietanza con contorno e pane la merenda pomeridiana. Nell’insieme: è garantita la fornitura di prodotti provenienti da agricoltura biologica pari a circa l’80 – 85% della quantità totale (frutta, ortaggi, legumi, latte, burro, yogurt, pasta, riso, orzo, farine, prodotti da forno, succhi e confetture di frutta, passate di pomodoro e pomodori pelati, ortaggi e verdure surgelati, prodotti dietetici per lo svezzamento); è favorito il consumo di prodotti tipici a Denominazione di Origine Protetta (DOP), come il prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, ecc.; si utilizzano carni fresche di animali nati, allevati e macellati in territorio nazionale (in particolare garantendo per le carni bovine la tracciabilità dell’intera filiera produttiva); ai fornitori si richiede certificazione relativa all’assenza di organismi geneticamente modificati (OGM). I pasti sono preparati e confezionati giornalmente nelle cucine presenti all’interno dei nidi. L’Amministrazione comunale garantisce un sistema di monitoraggio per il miglioramento continuo della qualità del servizio, basato su rilevazioni periodiche e specifici indicatori, che prevede anche il coinvolgimento dei genitori, delle insegnanti e dei bambini più grandi nei “panel d’assaggio”. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Coccinella Lady bird Coccinelle Mămăruţ ă Molla e kuqe IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 9 INFORMAZIONI UTILI Calendario scolastico I nidi d’infanzia comunali funzionano per 10 mesi all’anno, da settembre a giugno, per 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. Nella prima settimana di settembre si svolgono le assemblee con i genitori dei bambini e delle bambine* iscritti per la prima volta al servizio per stabilire con le insegnanti la gradualità degli inserimenti. Le date degli incontri vengono comunicate ai genitori con la lettera di ammissione al nido. I servizi restano chiusi per le vacanze natalizie e pasquali e per le altre festività riconosciute. Iscrizioni, accettazioni, ritiri, conferme, trasferimenti Le domande di iscrizione, le dichiarazioni di accettazione al posto assegnato e le eventuali comunicazioni di ritiro dal nido vanno presentate esclusivamente a: Ufficio Iscrizioni - Via M. D’Azeglio 2, Ravenna Tel. 0544.482376 / 482232 / 482394 • Fax 0544.482397 e-mail [email protected]. Per confermare il posto nello stesso nido per l’anno scolastico successivo oppure chiedere il trasferimento ad altro nido d’infanzia comunale, i genitori devono attendere la richiesta che il Servizio Scuole per l’Infanzia consegna loro tramite le insegnanti, con il modulo da compilare e riconsegnare alle insegnanti stesse entro la scadenza stabilita. Rette e modalità di pagamento La retta di frequenza costituisce una compartecipazione delle famiglie al costo del servizio. La retta mensile, composta da una quota fissa a cui va aggiunta una quota giornaliera moltiplicata per le effettive giornate di presenza, viene stabilita considerando come parametro di riferimento l’I.S.E.E. (Indice Situazione Economica Equivalente) relativo al reddito del nucleo familiare. Sono previste fasce di reddito, proporzionate alla capacità economica della famiglia. Se due o più fratelli frequentano contemporaneamente il nido comunale, solo uno dei bambini paga interamente la retta mensile, mentre al/ai fratello/i viene applicata la riduzione del 50%, sia alla quota fissa che alla quota giornaliera. L’avviso di pagamento della retta mensile viene spedito al domicilio con il relativo bollettino di c/c postale. Successivamente al primo pagamento è possibile provvedere attraverso l’addebito bancario, secondo le modalità indicate nell’avviso. Assenze È opportuno che i genitori informino tempestivamente le insegnanti nei casi di assenza del bambino per motivi di salute o per altre esigenze. Non è richiesto alcun certificato medico al rientro da assenze dovute a motivi non sanitari, purché la famiglia ne dia comunicazione preventiva alle insegnanti del nido. I bambini che restano assenti per oltre 30 giorni consecutivi decadono dall’assegnazione del posto, salvo casi particolari adeguatamente documentati e valutati dal dirigente del Servizio Scuole per l’Infanzia. Uscite didattiche I genitori devono autorizzare le uscite didattiche dei propri figli. Sarà cura delle insegnanti chiedere loro l’autorizzazione scritta. Delega a prendere il bambino all’uscita dal nido Nel caso in cui i genitori si trovino nell’impossibilità di andare a prendere il loro figlio all’uscita dal nido, occorre compilare, all’inizio dell’anno scolastico, l'apposito modulo di delega - in distribuzione presso ogni nido - con l'indicazione delle persone maggiorenni autorizzate ad andare a prendere il bambino. Se nel corso dell’anno scolastico, si verificano casi di impossibilità a recarsi personalmente a prendere il bambino all’uscita dal nido, i genitori sono tenuti a darne informazione alle insegnanti e ad autorizzare in forma scritta la persona maggiorenne individuata allo scopo. Centri Ricreativi Estivi Nidi I C.R.E.N. sono servizi rivolti ai bambini che frequentano i nidi d’infanzia e che hanno entrambi i genitori impegnati in attività lavorative durante i mesi di luglio ed agosto. Offrono occasioni di gioco e socializzazione e la possibilità di trascorrere piacevolmente le giornate in un ambiente curato e protetto. Si articolano in turni quindicinali non frazionabili e funzionano - in alcuni nidi della città, del mare e del forese - dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 17.00. Per questi servizi si paga, per ogni turno richiesto, una retta anticipata, articolata secondo la fascia già prevista per la retta di frequenza ai nidi comunali durante l’anno scolastico. Il bando annuale stabilisce le modalità per la presentazione della domanda di iscrizione, che può essere consegnata - indicativamente nel mese di aprile - direttamente all’insegnante oppure all’Ufficio Iscrizioni. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) Farfalla Butterfly Papillon Fluture Flutura IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 10a QUALI E DOVE SONO I NIDI COMUNALI 1 Corte dei Bimbi Via Corti alle Mura, 7 Ravenna tel. 0544.216219 2 Darsena (convenzionato) Via Capodistria, 25 - Ravenna tel. 0544.421448 3 Garibaldi Via S. Baldini, 2 - Ravenna tel. 0544.39126 4 Il Grillo Parlante Via Fenaria Vecchia, 10 Savarna (RA) tel. 0544.533611 8 Marina di Ravenna (convenzionato) Via M. Bartolotti, 18 Marina di Ravenna (RA) tel. 0544.531167 9 Anita Monti Via del Pino, 12 Ponte Nuovo, Ravenna tel. 0544.61283 4 SAVARNA PORTO CORSINI 8 MARINA DI RAVENNA 6 MEZZANO SANT’ANTONIO 13 10 Orsa Minore Via Isonzo, 40 - Ravenna tel. 0544.63502 11 Pavirani Via Pavirani, 23 - Ravenna tel. 0544.463784 5 Il Riccio Via L. da Vinci, 10 San Pietro in Vincoli (RA) tel. 0544.551200 12 Augusta Rasponi Via Baccarini, 29 - Ravenna tel. 0544.212135 6 Le Margherite Via Amendola, 8 Mezzano (RA) tel. 0544.521627 13 Sant'Antonio (convenzionato) Via Canalazzo, 209 Sant'Antonio (RA) tel. 0544.457791 7 Lovatelli Via Lovatelli, 55 - Ravenna tel. 0544.39007 14 Sira (convenzionato) Via A. Pontino, 11/a - Ravenna tel. 0544.460582 PUNTA MARINA TERME RAVENNA PIANGIPANE CENTRO 1 2 3 7 10 11 12 14 PORTO FUORI MADONNA DELL’ALBERO 9 PONTE NUOVO FOSSO GHIAIA 5 SAN PIETRO IN VINCOLI IL NIDO D’INFANZIA Via Lovatelli ni eM on to ne Ab b an d on ato Via Ras po um Fi Vi a VI lM ol in o Vi 12 aC ort i al 1 le M ura 2 C Via 3 aldini anti B V.le S OSPEDALE Via F RA AL E a nan Via R Via M ave g arco ni V. F. P. T. VI EA ROM ium eM ont one A bba ndo nato ND I o onz VIA A SIC AS CL rio Via Destra Canale Molinet to Is Via Via Aniene a esare Via C VIA Via La Viale E . Berling uer Viale Po A I TR 10 ES istri apod TE a aorle Via C iaz P.zza del Via D Popolo ini Viale Far Circ.ne Piazza D’Armi ea C M A R O Vi aD ’A ze gl io P.zza J.F. Kennedy Ci rc .n le na e aD Pal ndré A no dia an STAZIONE vour D I Via Ca Ca rini Via Bacca Via Vicol i Goti Circ.ne Rotonda dei F.S. r an i avi Via P 11 Via Mag gior e no A V I Via Agro Pontino Circ.ne S an Gaetani TO nde BER dor Alle T’AL Via Salv a SAN 7 Via Fa entina Via Palestro R AV E N N A VIA 14 10b Via Rotta zzo anala Via C ITALIANO NA IL NIDO D’INFANZIA ITALIANO 11 ALCUNE INDICAZIONI IGIENICO-SANITARIE [Tali indicazioni sono tratte dai “Criteri igienico-sanitari per la frequenza in collettività”elaborati dall’AUSL di Ravenna – Servizio Pediatria di Comunità.] IL RIENTRO AL NIDO DOPO UNA MALATTIA Quando un bambino o una bambina* si ammala e fa un’assenza di durata superiore ai 5 giorni, viene riammesso al nido con un certificato rilasciato dal pediatra curante. La durata dell’assenza è calcolata considerando anche i giorni festivi, i sabati e le domeniche, quando questi ricadono nel periodo della malattia. Il certificato è valido 3 giorni dalla data di emissione. Quando il bambino deve essere riammesso a scuola dopo pediculosi (pidocchio del capo), meningiti batteriche, epatiti virali e tubercolosi, è esclusivamente il pediatria di comunità che rilascia il certificato necessario per il rientro a scuola. Il pediatra di comunità è presente nei Consultori Pediatrici attivati presso le Circoscrizioni della città, del mare e del forese. Dopo un episodio di scabbia, il bambino può essere riammesso al nido solo dopo il controllo effettuato da uno specialista dermatologo, che ne rilascia un certificato che la famiglia presenta al pediatra di comunità. A sua volta il pediatra di comunità rilascia il certificato da presentare per il rientro. L’ALLONTANAMENTO DEL BAMBINO Per tutelare la salute di tutti i bambini, le insegnanti possono “allontanare”, d’intesa con le famiglie, i bambini nei seguenti casi: febbre (temperatura uguale o superiore a 38°C); tosse intensa persistente e/o difficoltà respiratoria; diarrea (2 o più scariche nella stessa giornata di feci liquide, maleodoranti o contenenti muco o sangue); vomito (2 o più episodi nella stessa giornata, a meno che questo non sia dovuto a malattia non trasmissibile e il bambino non corra rischio di disidratazione); LE DIETE SPECIALI Per i bambini che devono seguire diete speciali (per malattie croniche, metaboliche, allergie o intolleranze alimentari gravi e documentate, rifiuti alimentari di tipo psicologico, ecc.) è richiesto un certificato medico, rilasciato dal pediatra curante e consegnato dalla famiglia al pediatra di comunità, dove vengono indicati gli alimenti che il bambino non può assumere. Il pediatra di comunità invia copia della richiesta di dieta speciale alle dietiste del Comune e ne rilascia copia ai genitori per il servizio di refezione della scuola. La sospensione di una dieta speciale avviene su richiesta del pediatra curante ed è consegnata al pediatra di comunità. Le modifiche dell’alimentazione per un periodo inferiore a 5 giorni (ad esempio per problemi gastrointestinali in via di guarigione) non richiedono alcun certificato medico. E’ sufficiente che i genitori ne parlino con le insegnanti della scuola, che poi provvederanno ad informare il personale di cucina. Le diete per motivi religiosi non richiedono alcuna certificazione. La famiglia comunica alle insegnanti la propria necessità e queste provvederanno a darne comunicazione alla cucina e alle dietiste di riferimento. In occasione delle feste per compleanni o altre ricorrenze, sono ammessi esclusivamente dolciumi e torte preparati nelle cucine dei nidi, laddove possibile, oppure provenienti da forni e pasticcerie. Si consigliano dolci semplici e poco elaborati, senza: decorazioni colorate, liquori, zabaione, creme, panna montata, mascarpone. LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI Per la somministrazione al bambino, da parte delle insegnati, di farmaci antipiretici o antidolorifici è necessario che il genitore firmi un’autorizzazione scritta. Altri farmaci non possono essere somministrati, salvo autorizzazione del pediatra di comunità. L’autorizzazione viene rilasciata dal pediatra di comunità su richiesta dei genitori del bambino, che presentano al pediatra di comunità tutta la documentazione sanitaria utile per la valutazione del caso. ( D’ora in poi, nel rispetto delle pari opportunità, con “bambino” e “bambini” si intendono inclusi sia i bambini che le bambine) congiuntiviti purulente (al termine dell’orario giornaliero); pediculosi o pidocchio del capo (al termine dell’orario giornaliero); eruzioni cutanee (al termine dell’orario giornaliero). Il bambino allontanato può essere riammesso solo con il certificato medico anche se l’assenza è di durata inferiore ai 5 giorni. Il certificato non è necessario quando il bambino rientra dopo essere stato allontanato per disturbi dolorosi lievi (es. mal di testa, di denti, di orecchie, ecc.). Lumaca Snail Limace Melc Kërmilli LE PAROLE DELL’ACCOGLIENZA ITALIANO Buon giorno Buona sera Ciao Io mi chiamo Come ti chiami Grazie Ti trovi bene nella nostra città? Mi racconti com’è tuo figlio/a? Dorme regolarmente? Mangia/non mangia pasta carne pesce verdura frutta Chi viene a prendere il bambino/a? Saluta il papà o la mamma Fra un po’ arriva la mamma o il papà A scuola serve un cambio di abiti e un bavaglino Stai poco bene? Andiamo a giocare Andiamo a lavare le mani Andiamo a mangiare la pappa Andiamo a fare pipì Andiamo a fare la nanna Andiamo in giardino Hai bisogno? Sei arrabbiato? Non va bene Sei stato bravo Va tutto bene No Sì 12/a ENGLISH Good day Good evening Hello My name is What is your name? Thank you Do you like our city? Can you please tell me how is your son/ daughter? Does he/ she usually sleep? Does he/ she eat? Pasta Meat Fish Vegetables Fruits Who will come to take the child? Say hello to your mother/ father Your mother/ father will come immediately We need changing clothes and bib at the kindergarten Are you ok? We are going to play We are going to wash the hands We are going to eat We are going to pee We are going to take a nap We are going in the garden Do you need anything? Are you upset? It is not ok You were good Everything is ok No Yes FRANÇAIS Bonjour Bon soir Salut Je m’appelle Comment t’appelle tu? Merçi Aimes-tu notre ville? Rencontrez-moi comment est votre fis/ fillette, s’il vous plaîte? Dort-il habituellement ? Mange-t-il ? Pâtes Viande Poissons Légumes Fruits Qui viendra pour prendre l'enfant ? Dis “salut” à ta mère / ton père Ta mère / ton père viendra immédiatement À école il sert un change de vêtements et une bavette Es-tu bien? Nous allons jouer Nous allons laver les mains Nous allons manger Nous allons faire pipi Nous allons prendre un petit somme Nous allons dans le jardin Ai-tu besoin de quelque chose? Es-tu bouleversé? C’est ne pas bien Tu as été bon/ bonne Tout est bien Non Oui LE PAROLE DELL’ACCOGLIENZA ITALIANO Buon giorno Buona sera Ciao Io mi chiamo Come ti chiami Grazie Ti trovi bene nella nostra città? Mi racconti com’è tuo figlio/a? Dorme regolarmente? Mangia/non mangia pasta carne pesce verdura frutta Chi viene a prendere il bambino/a? Saluta il papà o la mamma Fra un po’ arriva la mamma o il papà A scuola serve un cambio di abiti e un bavaglino Stai poco bene? Andiamo a giocare Andiamo a lavare le mani Andiamo a mangiare la pappa Andiamo a fare pipì Andiamo a fare la nanna Andiamo in giardino Hai bisogno? Sei arrabbiato? Non va bene Sei stato bravo Va tutto bene No Sì 12/b ROMÂNĂ Bună ziua Bună seara Salut Pe mine mă cheamă Cum te cheamă? Mulţumesc Iti place oraşul nostru? Poţi să-mi povesteşti te rog, cum este fiul/fiica ta? Doarme de obicei (după masa)? Mănâncă/ nu mănâncă Paste făinoase Carne Peşte Zarzavaturi Fructe Cine va veni să ia copilul (de la grădiniţă) ? Salută pe tata sau pe mama Imediat va veni mama sau tata La grădiniţa este nevoie de haine de schimb şi de o bărbiţă Te simiţi bine? Mergem să ne jucăm Mergem să ne spălăm pe mânuţe Mergem să mâncăm Mergem să facem pipi Mergem să facem nani Mergem în grădină Ai nevoie de ceva? Esti supărat? Nu este bine Ai fost cuminte Este totul bine Nu Da NË SHQIP Mirdita Mirëmbrëma Mirupafshim Mua më quajnë Si të quajnë? Faleminderit Ndjehesh mirë në qytetin tonë? Më trego si është fëmija yt Fle rregullisht? Ha/ nuk ha Makarone Mish Peshk Zarzavate Fruta Kush vjen të marrë fëmijën? Përshëndete babin ose mamin Pas pak vjen mami ose babi Në shkollë nevoiten një palë rroba për tu ndërruar dhe një gushore Nuk je mirë? Shkojmë të lozim Shkojmë të lajmë duart Shkojmë të hajmë Shkojmë të bëjmë urinën Shkojmë të flemë Shkojmë në oborr Ke nevojë? Je i mërzitur? Nuk shkon mirë Të lumtë Shkon gjithçka mirë Jo Po